Quando nel 1832 Karl Friedrich Schinkel posiziona l’ingombro del nuovo edificio che ospiterà la scuola berlinese di architettura, ed altre funzioni connesse all’ufficio edilizia della municipalità, all’interno della planimetria urbana da lui stesso affinata nei piani del 1817 e del 1823, compie un’operazione di esercizio della memoria. Questo esercizio si concretizza nell’edificio come sintesi e momento culminante di un percorso in forte evoluzione, che l’architetto tedesco ha avuto modo di affrontare in virtù di una maturata riflessione teorica esplicitata e misurata attraverso la costruzione nelle principali realizzazioni berlinesi compiute nei quindici anni precedenti. Questo volume presenta gli esiti di un percorso di ricerca e di didattica attorno alla ricostruzione dell’edificio della Bauakademie come centro culturale e museo di architettura.