ricostruire
L’ideale in architettura è raggiunto pienamente soltanto allorché un edificio in tutte le parti individuali e nell’insieme corrisponde perfettamente al suo scopo tanto in senso fisico quanto spirituale. (K.F. Schinkel,1833)
Questa pubblicazione nasce per rappresentare in maniera sintetica un lavoro di ricerca che ha avuto ricadute sull’attività didattica e che riguarda il ruolo del progetto architettonico, in relazione alle trasformazioni urbane in contesti fortemente storicizzati ed in virtù del ruolo di verifica di assunti teorici esprimibili attraverso la dimensione operativa del progetto stesso. La ricerca, sui cui l’esperienza didattica ha costituito i propri passi, nasce dalla volontà di misurare un preciso momento dell’architettura europea che si colloca nelle grandi modificazioni urbane del diciannovesimo secolo, in grado di proiettare la loro influenza fino ad oggi, ed in relazione ad alcuni elementi costitutivi dell’architettura contemporanea nelle sue matrici classiche e mediterranee. L’occasione offerta dal dibattito internazionale attuale riguardo la ricostruzione dell’edificio per la Baukademie realizzato da Karl Friedrich Schinkel a partire dal 1831 e distrutto nel 1961 dopo i danneggiamenti bellici, ha permesso a questa ricerca in corso presso l’Università degli studi di Firenze, di assumere una dimensione specifica su un contesto urbano europeo rilevante la cui trasformazione recente, iniziata con i piani del 1811 di Jean Chrètien Selter, è tutt’ora in corso di completamento con gli interventi sull’isola dei musei da parte dello studio Chipperfield e del prof. Franco Stella. Questa fertile condizione ha permesso al lavoro di configurarsi non solamente sulla definizione di assunti teorici o sull’accurata comprensione di quelle progettualità urbane susseguitesi nel tempo a determinare l’identità ed il carattere del luogo, di quei canoni costitutivi e di quelle metriche strutturali e spaziali, ma ha favorito il ruolo del progetto come verifica di questo complesso sistema. Il dibattito attorno alla ricostruzione della Bauakademie, è fortemente attivo a Berlino ed in tutta la cultura architettonica tedesca ed europea a partire dal 1990. Dopo la demolizione di un edificio ministeriale costruito sul sedime originariamente occupato dall’edificio schinkeliano, è stato infine emesso un bando per la progettazione per la ricostruzione della Bauakademie nel 2017 promosso, tra gli altri, dalla Technische Universität, dalla Akademie der Kunste e dalla Municipalità berlinese, organizzata dal direttore del Deutsches Architekturmuseum di Francoforte e ampliamente diffuso grazie alla rivista Arch+. L’iniziativa ha avuto un rilevante impatto sulla