Nel 1806-1815 Auguste Grandjean de Montigny (Parigi 1776 - Rio de Janeiro 1850), dopo un lungo soggiorno di studio in Italia come pensionnaire all’Accademia di Francia a Roma, pubblica col collega Auguste Famin i rilievi di decine di architetture note e meno note del Rinascimento fiorentino. L’Europa neoclassica scopre attraverso i rilievi de l’Architecture toscane, ou palais, maisons, et autres édifices de la Toscane i capolavori di una stagione fino ad allora trascurata, attraverso cui evidenziare e attualizzare il rapporto tra il discorso sul Rinascimento in architettura, la sua rappresentazione, la sua standardizzazione, e la sua assunzione a modello per la contemporaneità.
Con la caduta di Napoleone Grandjean de Montigny approda in Brasile, incaricato dei principali progetti di rinnovamento della capitale Rio de Janeiro.