Prato ha generato nel secondo dopoguerra uno dei distretti industriali più rappresentativi della piccola industria manifatturiera italiana, uno dei più grandi poli tessili al mondo.
Il Macrolotto Zero, nato in un contesto storico di crescita, è fatto di luoghi inventati e costruiti spontaneamente dai pratesi quando vita e lavoro erano una cosa sola. Questo è un quartiere unico nel suo genere per quattro principali caratteristiche: l’inusuale commistione di attività produttive e residenziali, l’elevatissimo rapporto di copertura, l’estrema vicinanza al centro storico di Prato, la presenza di una delle più grandi comunità cinesi esistenti in Italia.