Gli anni che vanno dal 1560 al 1584 costituiscono una fase decisiva per il Sacro Monte di Varallo Sesia, uno dei principali luoghi di devozione dell’Italia settentrionale, fondato nel 1491 dal frate minore osservante Bernardino Caimi per riprodurre nell’Occidente cristiano i più importanti monumenti di Terra Santa. Questo libro ripercorre la vicenda costruttiva e amministrativa del Sacro Monte tra il 1560 e il 1584, anni cruciali per il successo del monumento valsesiano, in cui si fondano le basi per un modello replicato nell’arco prealpino nei due secoli successivi. Il Sacro Monte di Varallo è una realtà dinamica e complessa, teatro di continui scontri amministrativi e intensa attività edilizia. In questo scenario spicca la figura di Giacomo d’Adda, che, per oltre un ventennio, riesce a dare forma alle sue ambizioni economiche e politiche in Valsesia attraverso il mecenatismo artistico e architettonico sul Sacro Monte.