1 minute read

Florentine Folies. Omaggio a Bernard Tschumi

Next Article
Bibliografia

Bibliografia

Florentine Folies. Omaggio a Bernard Tschumi introduzione

Laboratorio di Progettazione 3 Interni A.A 2019-20 collaboratori Camilla Storti, Rossella Ferrini, Paria Bagheri

Partendo dalla suggestione delle follies parigine di Tschumi, Florentine Folies è una esercitazione sull’ibridazione tra arredo e architettura. Sospese tra la dimensione di un macroarredo e quella di una microarchitettura le installazioni sono accomunate da una uniformità cromatica e dall’adozione di un modulo base di partenza. Gli studenti dovevano individuare un luogo della città di Firenze dove collocare la propria installazione e una funzione pubblica da ospitare al suo interno. Sono chiaramente installazioni provvisorie che restituiscono funzioni allo spazio pubblico e ne guidano un’interazione con l’utente. Il concetto alla base è che spesso la ristrutturazione di uno spazio urbano non si completi nella sola dimensione estetico-funzionale ma necessiti di funzioni che favoriscano un reimpossessamento da parte dei cittadini. Le Florentine Follies guardano da un lato ad una dimensione arredativa dello spazio e dall’altra all’introduzione di nuove funzioni compatibili con lo spazio scelto.

Oggetto della paura. Una volta aver respirato al suo interno il sacchetto può essere esploso. Schizzi di Shi Qingling.

This article is from: