Conoscenze e competenze che contribuiranno maggiormente ad orientare, nel futuro, il lavoro dell’architetto Maria De Santis, Paola Gallo1
Dall’interdisciplinarietà alla pedagogia per il progetto di architettura L’incredibile accelerazione di mutazioni nei processi di conoscenza nei settori produttivi, economici e sociali accentua la ‘complessità’, il carattere dominante del nostro tempo, e con essa la frantumazione delle conoscenze che si traduce nella specificità delle competenze professionali. In questo allargarsi a macchia d’olio delle conoscenze e delle competenze, l’architetto se vuole sopravvivere, rivendicando un ruolo centrale nei processi di trasformazione del territorio, deve dialogare con i singoli frammenti del sapere tecnico che interessano le specifiche scelte dell’iter progettuale. (De Santis,1997)
Negli anni ’90 un dibattito ricco di contributi costruiva le basi anticipando quel processo di trasformazione che da lì a poco avrebbe coinvolto il mondo del lavoro e della formazione degli architetti. L’impellente necessità di adeguarsi alla scelta di un mercato unico europeo, per perseguire la politica di interscambio delle prestazioni d’o-
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1 M. De Santis è autrice del capitolo “Dall’interdisciplinarietà alla pedagogia per il progetto di architettura” e P. Gallo dei capitoli “Quale futuro per gli Architetti?” e “Le nuove tendenze per rimodellare il lavoro dell’architetto”.