Durante il percorso di questa tesi scegliendo di indirizzare l’attività su un oggetto non “nobile”, si è spostato l’accento sul tessuto minuto e
spesso poco considerato che costituisce una parte quantitativamente preponderante dell’edilizia pompeiana. Da qui è scaturita con forza la necessità di conoscere ed analizzare la serie di oggetti che furono rinvenuti all’interno dell’edificio, i quali ancora riescono a trasmette una vivida scena di vita quotidiana. Infatti, la ricognizione archivistica da un lato, l’acquisizione di un dato morfologico e metrico particolarmente preciso e lo studio, il confronto
e l’analisi del manufatto, dall’altro, hanno permesso di giungere ad una buona determinazione delle principali caratteristiche della struttura edilizia. Per operare una ricostruzione il più possibile attendibile si è dapprima indagata la disposizione degli spazi, la loro originale funzione, nonché il loro arredo.