Taranto alla stazione ferroviaria sembra una città come tante, ma è ciò che avviene appena prima della fermata del treno che davvero impressiona. Le parole di Pasolini — a tale proposito — appaiono folgoranti quando nell’avvicinarsi alla città da ovest si determina perfettamente la comprensione dell’opera della mano industriale che ha plasmato la città che è, o per meglio dire, era. Il treno scorre lentissimo attraverso siti produttivi fuori scala rispetto al paesaggio che li circonda, intagliato invece, nella roccia e nel mare, con il cesello di un artista. Qui i contrasti del meridione mediterraneo trovano la loro epica consacrazione.