Con questo volume, curato da Alessandro Merlo e Riccardo Butini, si inaugura una nuova collana del DIDA dedicata alle tesi di laurea che per il valore degli esiti raggiungi meritano di essere portate all’attenzione della comunità.
Il primo numero racchiude tre tesi che hanno per oggetto una cartiera dismessa da pochi anni in Pietrabuona (Pescia, PT). L’ambito dell’archeologia industriale, ed in particolare il tema della conservazione e valorizzazione degli opifici di fine Ottocento-inizio Novecento, è stato ampiamente dibattuto negli ultimi decenni, ma ancora oggi è in grado di stimolare delle riflessioni sia all’interno delle accademie che fuori dalle loro mura.
Un esempio calzante è dato proprio dalla cartiera Bocci, un piccolo complesso industriale che, al fianco dei più blasonati opifici della Valleriana, ha contribuito alla fortuna internazionale dell’industria cartaria italiana, che proprio in questa valle ha riunito per secoli le sue eccellenze.