Narrare compiutamente i significati del Mediterraneo è cosa assai difficile, forse impossibile.
Da Omero a Braudel questo mare è oggetto di continue osservazioni indugiando nei presupposti e nelle riflessioni umane che i suoi caratteri hanno esercitato nel tempo nei popoli e nelle loro storie.
Questo non è quindi un viaggio nuovo, ma vuole rappresentare l’impegno nel tracciare alcuni aspetti paradigmatici che hanno segnato, e segnano tutt’oggi, i limiti sui quali si è costruito quell’idea di paesaggio al quale buona parte del mondo – direttamente o indirettamente – ha guardato e ancora guarda.