Diario della Prigionia - Di Cosimo Cicchiello

Page 1

Diario della Prigionia Di Cosimo Cicchiello

Diego Fiorenzani 1



DIARIO DELLA PRIGIONIA Di Cosimo Cicchiello Soldato e marconista della 48° Reggimento di Artiglieria “Taro” catturato in Francia l’8 settembre 1943 dall’esercito tedesco


4


Prefazione Questo diario rientra nell’ambito di una parte della storia della seconda guerra mondiale ancora confusa e poco studiata, le vicende di tutti quei soldati del Regio Esercito Italiano che, dopo l’armistizio, lasciati senza ordini e rifiutandosi di combattere per l’esercito nazista o repubblichino, furono catturati ed usati come forza lavoro nei lager tedeschi. Una storia che si sta riscoprendo solo negli ultimi anni, uscendo dall’ombra delle altre tragiche vicende che hanno segnato l’europa durante il secondo conflitto mondiale e della quale questo documento costituisce un inedito. Nella trascrizione di questo diario ho cercato di essere il più fedele possibile al testo originale, mantenendo tutti gli errori, i dialettismi e cercando di essere il più aderente possibile alla fonte anche nella punteggiatura. Il diario non è stato scritto giorno per giorno su un unico quaderno, ma probabilmente constava di una serie di note trascritte su primo diario nel gennaio del 1944 e ritrascritto su un secondo documento nel maggio del 1991, al quale si deve l’introduzione all’arrivo in Francia. Ho deciso, per chiarezza nella lettura, di dividere giorno per giorno le varie annotazioni, le quali si susseguivano nell’originale senza soluzione di continuità, differenziandosi solamente per il numero scritto davanti ad ognuna (e riportato nel testo). Per ogni anno è stata creata una carta che mostri gli spostamenti raccontati, alcune volte, per economia di spazio, quelli minori o troppo vicini non sono segnati. L’intenzione è che questa sia una prima edizione, ad uso dei parenti, che vada ad arricchirsi e migliorarsi successivamente, con una pubblicazione vera e propria attraverso dei canali ufficiali.

5



1940-1943 Prima della prigionia


Annecy 943

12/06/1

25/12

/1940

Villa del Nevoso

4/1 941

Nola

Lecce

194

2 (?)

1943

1

194

Caltanissetta

8


Introduzione 5.4.1991 provenente da lecce siamo arrivati in Francia il 21 6 1943 come truppa d’occupazzione | lotto dicempre del 1940 siamo stati richiamati e il giorno di natale siamo arrivati a villa del nevoso1 pola siamo stati tre mesi 5 giorni senza neve poi mi e preso la bronchita e non si levava con quel clima e mi hanno mantato di nuovo a nola poi anno formato un regimento e ci anno mantati in sicilia a caltanissetta e la sono preso il diploma di maconista e prentevo il soprasoldi come marconista ho preso un diperimento organico e mi anno mantato di nuovo a nola con quattro mesi di non abbile al servizio di guerra poi anno formato un regimento e ci anno mantati a lecce e la fine di maggio del 1943 si partĂŹ per la francia il 12 giugno siamo arrivato a Ansi2 dellalta savoia francese Lettera alla madre MartedĂŹ Cinque Agosto 1941 Montella 5.8.41 Carissima Madre subito risponto alla vostra cara lettera che portava la notizie della vostra buona salute e cosi posso assicurarvi anche di me che mi trovo bene di salute cara madre vi fo sapere che Mazzarelli Giulio e antato in libia ed e arrivato il ventisei o 27 e venne la comunicazione al comanto che anno arrivato tutti bene e noi dovevamo gia stare a nola ma ora non si va piu ma da qua dobiamo spostare fra giorni di piu vi fo sapere che per domenica forse vado a trovare a mia sorella Carmela dunque mi fate trovare qualche cosa preparata che cosi ci portero qualche cosa perche se vado venco per la casa e se non venco vuol dire che ci siamo spostati di qua e nemmeno posso venire piu perche ci allontaniamo di piu di qua percio se volete preparare qualche cosa e venco ce le porto se non venco resta fatto di altro resto a darvi i miei piu cari saluti saluto a voi e a mio Padre e tutti di famiglia saluto alle mie sorellae famiglia saluto a zia Antonia Corbo e famiglia e saluto a Giuseppe e carmine cicchiello di nuovo saluto a voi e sono per sempre vostro figlio Cicchiello Cosimo Artigliere Cicchiello Cosimo Gruppo Obici da 100/17 1° Batteria Montello Avellino Alla signora Angela Romano fu Michele (Benevento) Casalduni

1 2

Bisterza (in sloveno Ilirska Bistrica) era nota come Villa del Nevoso in epoca fascista Grafia scorretta per Annecy 9



1943


12


SETTEMBRE Mercoledì Otto Settembre 1943 23.1.19441 L’otto Settembre 1943 volevo andare dalla lavandaia ma per causa di De Simone non o potuto andarci la sera quando rientravamo vedevo la popolazione che ci guardava un po sospetta ma non ci facevo caso rientrai un po presto per antare dalla lavandaia una brava donna ma alla porta ci stava il caporal magiore D’angelo dispezione che non faceva portare niente fuori e non ci antai poi verso tardo si incomincio a dire che erano fatto l’armistizio ma non credevo a niente piu tardo rientrò Esposito senza cappello ce lerano levato i borghesi mentre rientrava cosi si incomincio a credere un po ma non si era convinto. poi venne il Tenente Giannone e ci disse che era stato firmato l’armistizio e dovevamo guardarci che non ci assalissero i ribelli e ci dette tutta la munizione che aveva a disposizione e ci mobilito tutti di guardia non ricordo lora che ci dettero il campio i tedeschi e noi ce ne andammo in camerata il Tenente disse di tenerci tutti pronti che forse si partiva per L’italia poi vennero i tedeschi che si presero le bompe a mano e i caricatori. verso mezanotte ce ne andammo a dormire sotto un incubo e un pensiero nero cera chi si incominciava a disperare ma la magioranza si rassegnava a seguire gli eventi con rassegnazione e tranquillita perche nessuno sapeva la vera sorte che ci attenteva e l’infame propaganda ce l’erano presentati come tanti cuori nobili e signoroni nessuno credeva di scoprire in questi dei veri ladroni e serpi velenosi i veri mostri nemici dell’umanita intera incenua e credulona Giovedì Nove Settembre 1943 Il 9 consegnammo le armi e ci lasciarano tranquilli rinchiusi nella caserma Cilberto2 e mancevamo ancora quello che avevamo noi. Venerdì Dieci Settembre 1943 e giorni seguenti Dopo due giorni3 incominciammo a sentire in che condizione eravamo impigliatici domandarono se volevamo andare in germania a combattere o a lavorare o prigionieri noi sciegliemmo di andare a lavorare se altra strada migliore non cera credendolo un popolo civile e lavoratore non ce lo imaginevamo mai cosi barbaro e nemico di tutti per il suo benessere poi continuammo parecchi giorni con lappello mattina e sera e le donne francese che ci portavano frutta e altro da manciare e sempravo che se non fosse per loro si avrebbe morto di fame perche per qualche giorno mancarono i viveri e perfino il pane e perche la vera fame non lavevamo mai 1 2 3

Probabilmente la data di trascrizione Probabilmente si tratta della Caserma “Galbert” di Annecy Dunque il 10 Settembre 13


sofferta poi ci fecero la rivista al corredo levantoci molta roba Mercoledì Ventinove Settembre 1943 29 Settempre siamo partiti da Annessy4 e siamo andati a Crenoble5 e la eravamo una massa di 4000 uomini di tutte le specialita io mi ero portati due cestini e viscio li a dati a una donna dicendoci che ci portava qualche cosa ma noi siamo partiti prima di venire la donna

OTTOBRE Mercoledì Sei Ottobre 1943 6 Ottobre siamo partiti da Acrenoble6 per la Germania viagio penoso e incerto ci davano tanto da manciare che non ce lo finivamo Venerdì Otto Ottobre 1943 giorno 8 siamo arrivati in germania alla citta di Farbak7 nel vero inferno venivamo trattati quando piu di inumani si puo imaginare ci anno fatto il bagno dormivamo sul pavimento e ci davano da manciare o cavoli o tuberi di barbabietole ogni 24 ore un mescolo di detta verdura 3 patate un pane a sei e un po di burro e marmelata ma solo il nome era per esempio un centimetro e mezo quadrato e due di luncheza la quantita di burro. cerano di quelli che portavano ancora la camorra fatta e ancora manciavano ma io ficurarsi come ero ridotto Sabato Sedici Ottobre 1943 16 spostamento da Forbak siamo antati a Saarbrichen8 quel giorno siamo manciati due volte una quando siamo partiti e poi dove siamo arrivati cosi ci siamo visti rinascere di come eravamo ridotti Lunedì Diciotto Ottobre 1943 18 o preso lavoro alla posta nello smistamento dei pacchi sia di prigionieri che civili il lavoro non era troppo ma con quella fame mi sentiva morire e la cerano belle ragaze una era francese passando mi dava dei pizicotti vicino alle gampe ma io col mancia4 5 6 7 8

Grafia scorretta per “Annecy” Grafia scorretta per “Grenoble” Probabilmente un’altra grafia scorretta per “Grenoble” Città francese di Forbach a poca distanza dall’attuale confine tedesco Saarbrücken nel Saarland in Germania, confinante con Forbach 14


re che mi davano mi sentivo impotente Lunedì Venticinque Ottobre 1943 Il 25 o campiato lavoro mi anno messo alla ditta del telefono mi sono manciato l’ultimo biscotto che mi ero portato da casa Martedì Ventisei Ottobre 1943 Il 26 o manciato le ultime fiche seche che mi era portato il 2 agosto vita normale con molta fame

NOVEMBRE Mercoledì Tre Novembre 1943 il 3.11.43 o incontrada una italiana o sentito una parola amica Sabato Sei Novembre 1943 Il 6 a nevicato il dodici mi ho sentito male Domenica Quattordici Novembre 1943 Il 14 mi sentivo malissimo con fremiti nella spalla si affievoliva la speranza di tornare a casa dalla cara mamma dolori ai denti Giovedì Diciotto Novembre 1943 18 a riposo con dolori all’orecchio Sabato Venti Novembre 1943 20 o dato le sigarette a viscio e lui mi e dato una panciera lui mostrandosi di nuovo gentile, io in prigionia gli o dato a viscio circa 12 pacchetti di sigarette e lui mi ha dato in valore di pane circa 200 franche francese9 io gli ho dato in tutto circa 30 pacchetti di sigarette e lui circa 300 franche10

9 10

200 Ex Franchi Francesi nel novembre del 1943 corrispondono a circa 40 euro Circa 60 euro 15


Mercoledì Ventiquattro Novembre 1943 24 ramentavo tutti i cibi possibili di casa mia con fame trementa avrei manciato tante patate solo loro pensavo Domenica Ventotto Novembre 1943 28 ho manciato bene con un po che o trovato

DICEMBRE Mercoledì Primo Dicembre 1943 1.12.1943 ho rotte le scarpe grante ancustie Domenica Cinque Dicembre 1943 5 ho manciato le corteccie di patate erano tante buone o preso una purga Lunedì Sei Dicembre 1943 6 ho manciato bene i prigionieri russi ci anno dato delle patate e o compiato lo zucchero col pane e cosi ho rimediato per manciare ma ho avuto tanto fredo Martedì Sette Dicembre 1943 7 ho raccolto dei fagioli e li ho manciati. la cena e stata bene di fronte al tempo che si attraversano che consite a mezogiorno brodo di verdura e alla sera un pane di un chilo in 4 persone un mescolo di verdura e un numero vario di patate che vanno da 4 fino a dodici nei casi estremi e del tutto rare volte burro solo il nome e salame di carne o di sangue o formagio puzolento Mercoledì Otto Dicembre 1943 8 ho manciato i tuberi di dalie e ho avuto molto freddo furlan si e preso le scarpe per ripararle dopo averlo promesso qualche cosa altrimento non era voluto ripararle Giovedì Nove Dicembre 1943 9 ho lavorato molto furlan mi e accomodato le scarpe e voleva 80 sigarette io non ne avevo volevo darcene 5 per il momento e lui non le a voluto ho bevuto mezo litro di vino rosso e paste dolce dallo scef francese un bravo uom grassotto

16


Venerdì Dieci Dicembre 1943 10 ho avuto molta fame la sera o manciato bene con i buoni datemi dalla moglie dello scef e nevicato io ho lavorato poco Sabato Undici Dicembre 1943 11 ho avuto un po di grano e lo siamo cucinato con viscio e non l’o potuto manciare perche era riunito con lui e forse lui no aveva appetito io ho dovuto incannare la fame col sonno ho lavorato molto ed ho freddo e fame alla sera abbiamo avuto la marmellata la prima volta da che siamo qua Domenica Dodici Dicembre 1943 E festa ho manciato tanto grano che mi doleva la pancia ho dovuto manciarlo tutto una volta per causa di viscio che e la mia rovina e forse la mia perdita Lunedì Tredici Dicembre 1943 13 ho lavorato poco e le condizione alimentare sempra che migliarano un po ci anno dato un po di burro di piu e marmellata meno di un chuchiaio a persona al giorno e fatto molto fredo e arrivato a 4 gradi sotto zero ho dovuto lavorare per riscaldarmi viscio mi e fregato la marmellada ho manciato poco Mercoledì Quindici Dicembre 1943 15 il fredo aumento a 5 gradi sotto zero mentre lavoravo ho visto un ragazzo e poi lautista manciare quei panini bianchi ed io non potevo avere un pezo di quel nero per smorzare un po la fame che tanto faceva sentire il suo effetto e furlan riesce sempre impuni a far camorra sopra di noi quel senso d’uomo di viscio dopo di avermi quasi forzato di mettere tutte le razione insieme e avermi fregato due razione e meze di pane borghese lui mancia di nascosto quando gli capita qualche cosa ho avuto tanto freddo un tedesco mi e dato una fettina di pane non potevo nemmeno manciarlo tando che mi erano gelate perfino le labra Venerdì Diciassette Dicembre 1943 17 me la sono passata un po bene e venuto il cappellano e ci siamo fatto la santa comunione verso le 9 di sera

17


Sabato Diciotto Dicembre 1943 18 tempo mite e lavorato poco viscio si e cotte le patate e se le e nascoste io che sono stato impossibilitato a fare da solo e messo tutte le razione insieme e fatta la parte lui quando ci a una miseria non ce santo si deve prentere la parte quando gli capita di piu si nasconde Domenica Diciannove Dicembre 1943 19 o scritto una lettera e una cartolina ho fatto un bagno Da Lunedì Venti Dicembre 1943 a Mercoledì Ventidue Dicembre 1943 20.21.22 giornate mite lavoro e manciare mediocre Giovedì Ventitré Dicembre 1943 23 temperatura quasi calda un italiano ci e dato un pane a me a guerra e ferretti ferretti mi e dato un dado Venerdì Ventiquattro Dicembre 1943 24 di lavoro niente un francese mi e dato un pezetto di pane al lager ci anno dato da manciare a sufficienza io mi sono cucinato una rapa e dopo i fagioli ferretto si e fatto gli gnochi Bao e faccio si sono fatto gli uccelletti e ognuno ha quella fantesia di emitare quello che sarebbe stato nella vita libera alla mezanotte si e manciato pane burro salame e bevuto il caffe con la sgnap11 e un bicchiere di marsala eravamo riuniti con quelli dell’alta italia e quella e la loro usanza di augurare la buona novella con dolce e roba squisita e bere il miglior vino a mezanotte i caporali anno chiamato il sergente magiore girola a farlo assaggiare come e l’usanza loro io ogi ho manciato tanto che mi sento gonfio ma lo stomaco non lasciasse mai di manciare ma rincrazio idio che per ogi mi e andata bene e nei giorni seguenti provedera idio mentre scrivo e passata la mezanotte e mi sono manciato una gavetta di cetrioli sotto aceto tritati che me li a dati ferretti chiudo le annotazione augurandomi il sando Natale e la buona novella

11 Schnaps, bevanda alcolica che può assumere diverse forme, tra cui distillati di frutta, liquori alle erbe, infusi e “liquori aromatizzati” preparati con l’aggiunta di sciroppi alla frutta, spezie o aromi artificiali agli alcolici a grani neutri. La parola “schnapps” deriva dalla parola tedesca colloquiale Schnaps che viene usata in riferimento alle bevande spiritose. 18


Sabato Venticinque Dicembre 1943 25 E Festa posso dire che me la sono passata bene di fronte a quello che avrebe potuto essere se fosse stato sotto le armi ci siamo manciato zuppa fatta da noi di fagioli dadi patate rape e acqua di gnochi prima mezogiorno a mezogiorno la zuppa di pasta del lager. i compagni si sono fatto i dolci di patate con marmellata e burro. io o fatto patate dolci con burro e salame e poi patate con salame e il sergente mangiore Petron mi e dato cafe e vino poi la sera zuppa di pasta e patate io me le sono fatte dolci in ultimo marmellata gli altri si sono fatto il burre mi vado a dormire per modo di dire conte e nei giorni a venire provvedera Idio Domenica Ventisei Dicembre 1943 26 ho passato una giornata che semprava differente dalle altre semprava una giornata di meno fredo LunedĂŹ Ventisette Dicembre 1943 27 ho lavorato pochissimo lo scief ci e dato due volte il pane il cappellano ci e dato un pane e una donna unaltro mezo pane per istrada con ferretto siamo trovato dei dolci nelle immontizie e ce li siamo manciati MartedĂŹ Ventotto Dicembre 1943 28 i ragazi ci anno dato due fettine di pane con burro e marmellata poi un pane e fra noi si bisticciava perche cera chi non voleva dividere ma viscio quattro fette non le a divise MercoledĂŹ Ventinove Dicembre 1943 29 abiamo avuto un pezo di pane ma e stato mal diviso un ragazo me ne a dato un pezo e ne abiamo fatto 5 pezi a cison gli anno toccato due lui dopo ne e avuto mezo pane e se lo a preso solo. un italiano ci e dato un chilo e mezo di pane a 5 persone si fa un po di economia per capodanno GiovedĂŹ Trenta Dicembre 1943 30 e fatto un po freddo abiamo avuto un po di pane e per i disgraziati compagni non si e diviso 5 allarmi e molta fame VenerdĂŹ Trentuno Dicembre 1943 31 non si e lavorato e fatto un po di fredo o manciato quasi bene un dolce di patate che era economia di una settimana con un mescolo di minestra che me li e dato ferretti 19



1944


GERMANIA MOSELLA

2/44

(ANNESSA ALLA GERMANIA)

04/1

Merchweiler Saarbrücken

4

/07 /44

09/4 -03/

03 /0

2/4 4

-11

5/44 27/0

44

1/

22

/1

4

31/03/44

Vic-sur-Seille

08

11 /4

Morhange Bellange Dalhain

4

07 /

Merlenbach

/4

1 /1

23

Forbach

Sarreguemines


GENNAIO Sabato Primo Gennaio 1944 1.1.1944 e nevicato o fatto barba e un po di pulizia o rifiutato il pane da visco perche diceva che aveva tutto per me il rovescio della verita mi e stato una giornata triste e melanconica pensando a mia madre vedo che e proprio Idio che mi da la forza di vivere con questo poco vivere che ci danno con l’odio dei compagni al confronte di come si stava a casa quante volte avessimo dovute morire di fame e di debolezza ma idio mi da la forzo di superare la prova Domenica Due Gennaio 1944 2 sono stato di ramaza giornata triste mi sono guardato nello specchio e mi e fatto paura vedendo il mio viso cosi spaventevole chisa se idio mi da la forza di tornare da mia madre e abbracciarla fra le mie braccia stentate e una deboleza decrepita o rifiutato di nuovo il pane da viscio che si crede grossista io sono deciso piuttosto a morire che farmi trascinare come un agnello con le bricciole malgrado l’enorme fame Lunedì Tre Gennaio 1944 3 o lavorato a forbach a cavare i cavi telefonici 5 persone ci anno dato un po di pane lultimo ce lo a dato un serbo era di piu e ne abiamo avuto di meno con cianfreda. o avuto due sigarette di nuovo o rifiutato il pane da viscio il rancio e tutt’acqua lautista manciava quel pane bianco con due dita di marmellata sopra mi venivano i vertigini allo stomaco e la natura si ribellava ma si strince e si resiste Martedì Quattro Gennaio 1944 4 o lavorato a forbach a mettere i fili telefonici o chiesto di rientrare il carbone a una donna ma si e rifiutato o potute fare le patate dolce da solo Mercoledì Cinque Gennaio 1944 5 e fatto un po fredo abiamo avuto un chilo di pane da una donna un chilo di tricchette da unaltra un chilo da un giovane una fetta e sei patate da un ragazo italiano lautista si e arrabiato con cison perche non e voluto dividere il pane buscato o lavorato a segare legname e viscio mi e dato un po di salame Giovedì Sei Gennaio 1944 6 giornata un po freda ci anno regalato il pane 3 famiglie incomincio ad avere un po 23


di fiducia di resistere alle sofferenze e se idio mi aiuta protro ritornare nelle braccia di mia madre siamo scritto la seconda volta una lettera e una cartolina Signor Ferretti Giovanni Castegnato Via G. Marconi N 11 P. Brescia Venerdì Sette Gennaio 1944 7 lavoro quasi niente con molto freddo allarmi continuato i tedeschi comprano pane bianco e noi pane nero e poco. solo Idio puo soccorrerci perche le persono ci odiano tutte si aspetta la giustizia di dio per questi vili che si attegiano a benestandi del mondo con tutti questi disgraziati prigionieri che tengono sotto di loro che sono circa 30 milioni le povere ragaze russe che vengono trattate male che fa pieta a vederle fare da spazzine e sterratrice e lavorare in ferrovia Sabato Otto Gennaio 1944 8 giornata mite ho avuto un pezo di pane dallo scef e uno dai compagni per dire ho cucinato una gavetta di patate per farle dolce per causa di viscio ho finito tardo Domenica Nove Gennaio 1944 9 giornata un po piovosa e forse Idio che ci aiuta a noi poveri disgraziati la sera ci anno dato i macchero erano come polenta. ma con questa fame sono stati buonissimi e venuto il cappellano a detto la messa verso le 7 si e intrattenuto con noi infondendoci coragio al nostro spirito annientato Lunedì Dieci Gennaio 1944 10 o lavorato a tagliare i rami sugli alberi giornata pioviginosa e mite per me e stata una buona giornata dei prigionieri francese scaricando un camio davandi a una salumeria mi anno buttato un salame di due chili ne o fatto meta con cianfreda ho trovato per accomodare le scarpe mi sono sentito un po male con la pancia dove lavoravo o trovato dei fagioli e la sera ci anno dato tanto da manciare che mai anno detto che dovevamo pacare 50 fenisc12 per darcelo tutte le sere Martedì Undici Gennaio 1944 11 giornata chiara ho preso tanto pane che mai non e facile incontrare tante buone persone come ogi eravamo io cison e cianfreda a tagliare i rami degli alberi vicino ai 12 50 Pfennig, 1/100 di Marco Tedesco (dando per buona la conversione del 1944 1 RM = 3,30€ sarebbero circa 1,65€) 24


fili telefonici solo io ho preso quasi quattro chili di pane ce lo anno dato tante persone che e difficile ricordarle Mercoledì Dodici Gennaio 1944 12 mi e dato un pezo di pane lo sceff siamo scritto la terza volta e sono fatto un cestino per darlo ai tedeschi Giovedì Tredici Gennaio 1944 13 ho lavorato alla caserma dove ci facero la rivista quando siamo arrivati dalla francia lo scef ci e dato un pezo di pane il cestino se lo a preso il tedesco Venerdì Quattordici Gennaio 1944 14 giornata mite per me molto triste preferirei morire che praticare con falsi amici e parassiti compagni ho lavorato all’ospedale a forbak che pensieri tristi che ancoscie la sera ci anno dato la ricotta Sabato Quindici Gennaio 1944 15 giornata di sole lavoro pochissimo continuano a darci marmellata burro ricotta e altro come sempre. io o manciato per fame patate con bucce e poco mi buscai due patate e viscio le e pelate crude come se fosse finita tutta la nostra miseria poi mi e fatto una proposta come soleva fare una persona che non faccio il nome quando credeva che avesse moneta cosi lui come un grossista per tenermi ai suoi ordini come un pezzente mi e venuto una tristeza tremenda ho dato 10 sigarette a furlan per avermi accomodato le scarpe Domenica Sedici Gennaio 1944 16 Bao mi e accomodato le scarpe e gli o dato 20 sigarette che ne l’e dato viscio io o dato a lui un chilo e mezo di pane ho venduto mezo chilo di pane a ferretti per 3 marche13 perche sono stato tre mesi a bocca asciutta e per non farmeli dare da viscio i soldi una francese ci e regalati ticchette e fenik14 e cison nel dividere il pane si e preso di nuovo pagato dagli altri e voleva pure da me che l’era visto ogi ci anno fatto la rivista personale e ci anno fatto marciare e cantare in cortile 13 3 RM con la conversione citata nelle note precedenti ammonterebbe a circa 9,90€ 14 Probabilmente con il termine “Ticchette” è da intendersi i “Tickets de rationnement français”, mentre “Fenik” potrebbe essere un’altra grafia per “Pfennig” visto che comunque diversamente dalla pronuncia tedesca della Germania centrosettentrionale che può essere trascritta in IPA /ˈfɛnɪç/ (cfr in “fenisc” nell’annotazione del 10 gennaio 1944) una francese potrebbe aver pronunciato /ˈfɛnɪk/ non esistendo tale suono nella sua lingua divenendo poi “Fenik” trascrizione. La donna dunque diede loro denaro e biglietti alimentari 25


Lunedì Diciassette Gennaio 1944 17 o fatto 4 ore di lavoro molto legiero ma molta fame Martedì Diciotto Gennaio 1944 18 ho recuperate due patate la sera ne o cotte una gavetta o lavorato a tirare i cavi Mercoledì Diciannove Gennaio 1944 19 lavoro svariato e poco o raccolto 3 rape per cuocerle la sera viscio mi e detto che era pacato il sapone che non mi inderessava Giovedì Venti Gennaio 1944 20 niente lavoro ho manciato benche male ma abbondante il giorno 17 viscio gli o dato quasi due chili di pane in tutto gli o dato da tre chili e mezo di pane Venerdì Ventuno Gennaio 1944 21 giornata calda ho lavorato a farbak un italiano ci e dato un po di pane un francese mi e dato 3 paste dolce la sera ci anno dato la pasta cison ha voluto un pane per tutti e lui se lo a preso solo dicendo che cerano quelli che avevano la speranza che loro chiedessero per avere quel pezzo di pane per merito loro Sabato Ventidue Gennaio 1944 22 abbiamo ramazato nel cortile del magazino sono cotte una gavetta di patate e ferretti mi e dato un piatto di minestra Domenica Ventitré Gennaio 1944 23 domenica abiamo manciato il sugo come lo chiamano loro con lodore di carne di maiale Lunedì Ventiquattro Gennaio 1944 24 lavorato poco 6 allarmi furlan si era rubato quasi 6 chili di patate gli altri dicono quasi quindici

26


Martedì Venticinque Gennaio 1944 25 il caporale e fatto la rivista e a tolto a viscio 2060 franche15 o avuto due pezi di pane Mercoledì Ventisei Gennaio 1944 26 abiamo traslocato la mobilia di casa a una donna a forbak e ci e dato un bichiere di grappa e delle paste dolce e mezo chilo di pane Giovedì Ventisette Gennaio 1944 27 lavoro pochissimo Venerdì Ventotto Gennaio 1944 28 o avuto un po di pane da un belga mi sentivo male a una spalla Sabato Ventinove Gennaio 1944 29 mi sento malissimo alla spalla sinistra che non mi potevo nemeno girare un italiano mi e dato un pezo di pane Lunedì Trentuno Gennaio 1944 31 siamo scritto una cartolina lo scef mi e dato mezo chilo di pane cison ha detto di darcelo a lui perche era suo ma io ce no dato tanto come sapeva fare lui

FEBBRAIO Martedì Primo Febbraio 1944 1.2.44 ho lavorato al ricovero Mercoledì Due Febbraio 1944 2 ferretti mi e dato la suo fotografia16 con lintirizo perche dovevamo partire ho rifiutato il pane e il sapone da viscio pure di starne senza cianfreda me ne dato un pezo malgrado insistenza 15

2060 Franchi di quel periodo dovrebbero avere circa lo stesso corrispettivo di 400€ attuali

16

Fotografia in appendice 27


Giovedì Tre Febbraio 1944 3 siamo partiti da raasbricken17 a 30 persone in un camio e piovuto sempre quando siamo arrivato a Dalheim18 ci anno dato pane e burro la sera patate verdura formagio puzolendo e zuchero Venerdì Quattro Febbraio 1944 4 e nevicato il rancio che ci danno e bene ma poco si dorme in una baracca con una stufa fa freddo Sabato Cinque Febbraio 1944 5 abiamo fatto pulizia indorno alla baracca Domenica Sei Febbraio 1944 6 domenica a mezogiorno ce stato il rancio con un pezettino di carne dentro la sera solo 3 cucchiai di barbabietole con fame che non si crede Lunedì Sette Febbraio 1944 7 siamo portate pietre per fare stradette davanti alla baracca in paese in una casa cera una trebia che trebiava il grano qui dove siamo ci potessimo paragonare a delle legente antiche perche siamo 30 di noi un caporale per la disciplina e due per il lavoro sui 55 anni di eta che semprano gli uomini della foresta e noi dei cannibali affamati loro vestiti e noi sgualciti e che fame!19 Martedì Otto Febbraio 1944 8 siamo cavati i fossi per i pali per farci la reticolata intorno alla baracca i compagni che portavano le pietre sono preso il grano vicino alla trebia Mercoledì Nove Febbraio 1944 9 ho lavorato in baracca siamo cavate le patate non raccolte ci anno dato da manciare patate fagioli piselli e grano tutto mescolato 17 Altra grafia per “Saarbrücken” 18 Dovrebbe trattarsi della cittadina francese di “Dalhain” ridenominata “Dalheim” durante l’occupazione nazista 19 Il punto esclamativo a conclusione della frase è dubbio. Nel testo ha la stessa grafia di un 2 con un punto sottostante ed è seguito da un 8 che però non può essere parte di un “28” poiché la notazione successiva a quella che dovrebbe essere il ventotto febbraio è in realtà il 9 febbraio. Per cui il simbolo ed l’8 devo essere staccati, questo mi fa propendere per l’identificazione con un punto esclamativo 28


Giovedì Dieci Febbraio 1944 10 sono stato a tagliare i pali telefonici con molto freddo Domenica Tredici Febbraio 1944 13 e nevicato molto lavoro di pulizia ci anno dato da manciare macheroni patate e pezetti di carne tutto asciutto che mai cosi Martedì Quindici Febbraio 1944 15 siamo tolti i pali telefonici vecchi cera molta neve lautista mi e regalato mezo chilo di sale dietro richiesta o trovato delle patate male ma per necessita me ne sono servito e o manciato a sufficienza Giovedì Diciassette Febbraio 1944 17 siamo cavato il fosso per i cavi telefonici ogi e stata la prima giornata ed e stata molto freda ci anno assegnato 11 metri ciascuno e baraglia e finito per primo nel ritorno sono trovato due rape le sera per il rancio ce stata una baraonta il marescialle gambineri e il brigadiere saronni non anno voluto distribuire cison e andonacci si sono picchiati ogi ci anno dato le tute da che sono a Dalheim ogi sono bevuto la prima birra Sabato Diciannove Febbraio 1944 19 giornata molto fredda o fatto la prima barba a cianfreda e tagliati i capelli a gallo per la prova Domenica Venti Febbraio 1944 20 sono tagliato i capelli a cianfreda e a sancemi o ri cavato20 ieri una minestra e ogi una razione di pane Mercoledì Ventitré Febbraio 1944 23 abiamo messo i fili spinati al recinto dell’accampamento che freddo continua a fare con neve gelo e bora la sera tempo chiaro

20

“Ri cavato” nel senso di “scavato nuovamente” 29


Giovedì Ventiquattro Febbraio 1944 24 e stata la prima giornata bella di febraio incomincia a sciogliersi la neve ed e stata per me una triste giornata per lavoro e per bestemmie lavoravo con serigner che diceva di far presto che cosi ci mandavano in baracca ma non fu cosi

MARZO Giovedì Due Marzo 1944 2.3.1944 con questa notte sono due volte che mi sogno che mia madre era preparato da manciare ai miei fratelli e sorelle le faceva manciare e a me mi odiava e non voleva ne darmene ne farmelo vedere il cibo fatto da lei da ieri mi sento far male la ghiandola al pulmone21 iersera il maresciallo gampinero e protestato e si e scetto la razione di pane prima di noi che lavoriamo serigner mi e dato il sapone perche ci fo la barba Sabato Quattro Marzo 1944 4 ci anno dato 45 sigarette 5 le o date a deugenio e 40 a taietta e mi e dato una razione di pane e due minestre Lunedì Sei Marzo 1944 6 siamo scavati i fili telefonici poco lontano dalla maginotta22 ci faceva un fredo con neve e gelo gampineri manifesta la sua doppia natura Martedì Sette Marzo 1944 7 sancemi cison e deugenio si anno preso del nostro 6 razione di pane e poi lo anno restituito per forza Domenica Dodici Marzo 1944 12 abbiamo scritto una cartolina e lettera e ne siamo impucate 4 ogi e la prima volta che lavoro e mancio dai borghesi io e serigner ci anno fatto manciare pane con burro e marmellata patate salamini carne di conigli vino cafelatte pane con burro e salsicci da ogi sono manciato sempre bene vale a dire con la pancia piene ma non guardando la qualita 21 “Pulmone” è scritto in corsivo ma con le lettere staccate l’una dalle altre, forse gli è stato scandito per scriverlo in italiano. La “e” finale somiglia molto ad un piccolo 2 ma vista la certezza delle sei lettere precedenti ed il contesto è abbastanza sicuro che sia una “e” 22 “Maginotta” dovrebbe essere la Linea Maginot al confine tra Francia e Germania 30


Giovedì Sedici Marzo 1944 16 si lavora sulla maginotta con la forbice e pettine che mi e comprato lo scef o fatto i capelli all’autista taietta mi e dato unaltro mezo chilo di pane Giovedì Ventitré Marzo 1944 23 o visto trebiare il grano e nevicato ma subito e uscito il sole si procede veloce a cavare i cavi un italiano ci e dato due pani e cento grammi di tabacco Venerdì Trentuno Marzo 1944 31 sono lavorato a viscio Wich23 o visto trebiare il grano e fatto un po di neve

APRILE Domenica Due Aprile 1944 2.4.1944 sono scritto una cartolina e lettera sono putate le vite con pisano e serigner Venerdì Sette Aprile 1944 7 si e fatti festo ci anno fato una minestra acida che labiamo dovuta buttare non ci anno mandato piu a lavorare dai civili Domenica Nove Aprile 1944 9 minestra di carote e unaltra di farina cavoli e patate mi sono fatto un dolce di patate per la sera che non cera niente Sabato Quindici Aprile 1944 15 siamo ricoperto il cavo in Dalheim nostro paese bagnato a chiesto a una donna polacca serva un po di pane ma quella si credeva che le domandasse pelle lo diceva che era maritata mostrandolo lanello nuziale al dito ma bagnato non capiva niente Domenica Sedici Aprile 1944 16 domenica o fatto tre cestini uno l’o dato al caporale e mi e dato un uovo e uno all’autista 23 Non sono riuscito ad identificare “viscio Wich” con certezza, poiché non si riesce a capire se si tratti dello stesso nome ripetuto due volte, con una grafia italianizzata e poi una tedesca, o se sia un nome unico. Se la prima ipotesi è corretta probabilmente si tratta di “Vic-sur-Seille” che in tedesco è chiamata “Wich” 31


Lunedì Diciassette Aprile 1944 17 ho fatto la reticolata alla baracca mi sono manciato una gavetta di barbabietole e luovo datomi dal caporale Martedì Diciotto Aprile 1944 18 o messo la reticolata alla baracca o dato due cestini allautista e mi e dato due marchi24 e piovuto e ci anno fatto lavorare sotto la piogia Mercoledì Diciannove Aprile 1944 19 lo stesso al reticolato lautista mi e dato un chilo di pane mi sono cotti dei broccoli di rape Sabato Ventidue Aprile 1944 22 mi sono sentito male e mi sono preso una purga o manciato poco Da Domenica Ventitré Aprile 1944 a Venerdì Ventotto Aprile 1944 23 domenica sono tagliato capelli ma mi sentivo poco bene sancemi e gampineri si sono bisticciati i polacchi ci facevano la serenata con lorganetto mi sono sentito male fino al 27 il 28 o incominciato a manciare pochissimo e mi sono sentito un po meglio Domenica Trenta Aprile 1944 30 o tagliato capelli e o fatto un cestino per lautista Lunedì Primo Maggio 1944 1.5.1944 siamo fatta festa del lavoro manciato mediocre Domenica Sette Maggio 1944 7 il caporale ce fatta la rivista a me mi e portato via il maglione mi sono manciato le lumache me le date il brigadiere saronni

24

2 RM circa 6,60€ 32


Lunedì Otto Maggio 1944 8 e venuto il direttore generale del lavoro il marescialle gampineri gli a detto che si stava male la zuppa era poco e male se si avesse potuto andare a lavorare dai borghesi la domenica lo scef e detto che era poco lavoro che facevamo percio non era possibile gambineri lo a promesso che veniva aumentato il lavoro Martedì Nove Maggio 1944 9 ogi come si erano promessi lo scef ci e segnati 15 metri ma tutti anno fatto da 20 e piu metri io o lavorato col marescialle e mi incitava a fare molto nonostante mi sentivo molto stanco Giovedì Undici Maggio 1944 11 sono incominciato i cesti per lo borghese Domenica Quattordici Maggio 1944 14 sono fatto i cesti la sera io e lo scef siamo andati a Bolingen25 a portarli 3 a una famiglia mi anno fatto manciare pane prosciutto e vino e poi mi anno dato delle patate e due chili di pane e un pezo di prosciutto Martedì Sedici Maggio 1944 16 sono portato i cesti a una famiglia con lo scef mi anno dato da manciare una minestrina di pane bianco un pezo di carne patate con sugo e una taza di latte poi mi anno fatto portare 10 uova un pezo di burro un pezo di prosciutto un pane di due chili e un sacchetto di patate Sabato Ventisette Maggio 1944 27 siamo partiti da Dalheim per sarbrichen appena arrivati e suonato lallarme e anno bombardato e abiamo dovuto andare alla scuola telefonica a levare le macerie

GIUGNO [Nessuna annotazione]

25 Villaggio di Bellange confinante con Dalhain il quale durante l’occupazione tedesca portava il nome di “Böllingen” 33


LUGLIO Venerdì Sette Luglio 1944 il 7 luglio ci anno dato da manciare lo primo volta i fagioli Martedì Undici Luglio 1944 11 Luglio siamo ripartiti da saarbrüchen per Dalheim in 23 persone a fare il canale per il cavo telefonico Giovedì Tredici Luglio 1944 13 o dato un pachetto di sigarette a sancemi poco dopo e venuto per le altre dietro rifiuto mi e detto che me ne avrebe comperate un pacchetto in italia vale a dire che se avevo fame manciavo in italia

AGOSTO [Nessuna annotazione]

SETTEMBRE Venerdì Primo Settembre 1944 1.9.1944 ci anno fatto partire da Dalheim perche venivano gli americani in 19 e 6 sene sono scappati che sono (cison,sancemi) Baraglio Dai Tassera e Sforza a marscinchen26 la sera siamo dormiti in una stalla di pecore Sabato Due Settembre 1944 <2> siamo ripartiti alle 7 la giornata e piovuto quasi sempre siama manciato quello che ci anno dato le famiglie francese la sera siamo dormito in un lagher Domenica Tre Settembre 1944 <3> siamo arrivati a saarbrucken alle 8 di sera

26 “Marscinchen” è una grafia italianizzata per la città francese di “Morhange” la quale al tempo era chiamata “Mörchingen” 34


OTTOBRE Giovedì Cinque Ottobre 1944 <5.10.1944> ce stato un forte bombardamento piu di meta della citta si e incendiata siamo stati per otto giorni con un chilo e mezo di pane e senza zuppa per altri 20 giorni Venerdì Tredici Ottobre 194427 <13> furlan mi e rubato la goma per 3 paia di scarpe col favore di petron dicento che ce lera detto il caporale per farmi star zitto Sabato Quattordici Ottobre 1944 <14> altro forte bombardamento io e unaltra diecina di compagni per poco non ci siamo rimasti tutti ci siamo visti la morte davante, il nostro camio il legno si e polverizato e la carrozeria si e fatta come una rana il motore scomparso siamo passato un momento raccapricciante che linqua piu sciolta non riesce a narrare Lunedì Ventitré Ottobre 1944 <23 siamo firmati per passare civili ma e rimasta solo promessa Martedì Trentuno Ottobre 1944 <31> sono ricevuto la prima lettera dopo 16 mesi

NOVEMBRE Venerdì Tre Novembre 1944 <3.11.1944> ci anno dato i cartellini per circolare come operai civile Martedì Sette Novembre 1944 <7> ho prestato il pastrano a un francese per poco non lo sono perso lo scef e detto di andare a manciare al ristorante della stazione di merlimbach28 appena entrati ci anno scacciati senza niente 27 Questa annotazione, benché cronologicamente precedente, è stata scritta dopo quella di sabato quattordici 28 Grafia leggermente scorretta per “Merlenbach” cittadina francese al confine con la Germania 35


Mercoledì Otto Novembre 1944 <8> siamo partiti per sargemünti29 arrivati di sera manciato patate con sugo e un pezo di carne dal 5 ottobre ogi e la prima volta che ci anno dato la zuppa Giovedì Nove Novembre 1944 <9> siamo preso i pali telefonici alla stazione o preso parecchie patate poi per la strada siamo preso due sacchi di mele e fatto la prima neve si mancia meglio Mercoledì Ventidue Novembre 1944 <22> gran movimento ritornando dal fronte Giovedì Ventitré Novembre 1944 <23> gran movimento andando al fronte a noi ci anno portati da sargemünd a saarbrüchen la sera dormiti a terra Martedì Ventotto Novembre 1944 <28> si anno sentito i primi colpi di cannone su saarbrüchen la popolazione evacua in massa Mercoledì Ventinove Novembre 1944 29 se ne sono scappati ragno e dantretta

DICEMBRE Sabato Due Dicembre 1944 <2.12.1944> siamo sotto i colpi di cannone americani con Danesi Cianfreda e il brigadiere saromi siamo andati alla cucina del bauamt30 a prendere il pane per tutti i 17 della nostra squadra e la siamo manciati la marmellata e la minestra e poi dormito perche non si poteva uscire per i troppi colpi di artiglieria che arrivavano

29 Trattasi di “Saargemünd” città francese che adesso porta il nome di “Sarreguemines”, non è molto distante da Saarbrücken 30 Se il termine “Bauamt” è stato scritto correttamente trattasi della cucina dell’ente che si occupava delle questioni legate alle costruzioni 36


Domenica Tre Dicembre 1944 <3> mi anno rubato i 3 rasoi pettine forbice e pennello 3 pacchetti di sicarette due gallette mezo pane 1 chilo di zuchero una tazina di burro e altre cosette me le e rubato De genaro lo saputo dopo 4 mesi e lui non cera Lunedì Quattro Dicembre 1944 <4> partiti da saarbrichen per markweiler31 sotto i colpi di cannone Martedì Cinque Dicembre 1944 <5> ritorno a saarbruchen a seppellire un morto sempre sotto i colpi di cannone o visto un morto a terra colpito da una granata Mercoledì Sei Dicembre 1944 <6> molto movimento si e organizzata la cucina per la zuppa dopo 5 giorni Domenica Diciassette Dicembre 1944 <17> e la prima giornata che ci danno da manciare senza patate Sabato Diciotto Dicembre 1944 <18> anno detto che anno sferrato unoffensiva voluta e preparata da itle anno fatto progresso Venerdì Ventidue Dicembre 1944 <22> o caricato un camio e un rimorchio di patate dal treno ai soldati tedeschi e me ne anno dato un sacco e petro ne voleva in cucina Lunedì Venticinque Dicembre 1944 <25> si e manciato pasta carne un dolce una mela meza bottiglia di vino e un bicchierino di cognac Mercoledì Ventisette Dicembre 1944 <27> o preso il tabacco con le carte verso il venti del mese e gelato e nevicato 31

Probabilmente si tratta di “Merchweiler” cittadina nei dintorni di Saarbrüchen 37



1945


5 /4 07 2/ -0 45 6/ /0 29

Innsbruck 07/07/45

Bologna 10

45

7/

/0

09

ForlĂŹ /07

Roma

/45

Falconara 5

SaarbrĂźcken

Mainz (23/05/45) Kaiserslautern

11/07/4

(17/05/45)

Merchweiler

12/0

7/45

Casalduni

40


GENNAIO Lunedì Otto Gennaio 1945 <8.1.1945> e nevicato forte con un po di bora Lunedì Quindici Gennaio 1945 <15> ci anno dato la prima volta il pane bianco ce ne aspettava mezo pane per suplemente ma petron ce lo a dato un chilo in 3 e per razione Giovedì Diciotto Gennaio 1945 <18> ci anno portati a lavorare la prima volta a sarbrüchen Martedì Ventitré Gennaio 1945 <23> una crocerossina mi e dato un pane e fatto manciare dei maccheroni con patate e cafe e un bel bacio Venerdì Ventisei Gennaio 1945 <26> sono andato a lavorare a sarbruchen la prima volta col treno viscio mi e dato mezo pane con questo sono da due pane e mezo Domenica Ventotto Gennaio 1945 <28> mi sono fatto le fotografie

FEBBRAIO Sabato Tre Febbraio 194532 <3.2.1945> mi e visitata una dottoressa e mi a dato 3 giorni di riposo

32

Vicino a questa annotazione è stato scritto in piccolo e poi cancellato “berlin circondata” 41


Mercoledì Sette Febbraio 194533 <7> sono antato a lavorare a noekirchen34 e piovuto e si e sciolta la neve Lunedì Dodici Febbraio 194535 <12> mi sono comprato due rasoi per un pacchetto di tabacco e mezo pane Giovedì Quindici Febbraio 1945 <15> sono stato mitragliato sul treno e 4 vavoni sono stati distrutti Lunedì Diciannove Febbraio 1945 <19> Casomi e dato una machinetta e poi una forbice

MARZO Domenica Diciotto Marzo 1945 <18.3.1945> o avuto sentore che si parte Da Lunedì Diciannove Marzo 1945 a Martedì Venti Marzo 1945 <19> a mattina ci anno mandati via da merhweiler36 per Noestat37 io cianfreda paladino e cafario siamo andati a Ilingen38 da una famiglia italiana se poteva nasconderci non e stato possibile siamo antati in un paraschege a merchweiler la vita era proprio impossibile la sera mi veniva da piancere dopo un po cianfreda e domandato a un tedesco e ci e accolti e siamo stati da lui fino al 21 il 20 alle sette sono arrivati 5 carri armati americani Mercoledì Ventuno Marzo 1945 <21> siamo antati in baracca dove siamo trovati molti dei nostri 33 Prima era stato scritto in piccolo, tra le due righe che formano questa annotazione “mezi volanti” poi è stata cancellato e riscritto sopra “berlin circondata”, cosa curiosa visto che Berlino sarà circondata solo a partire da metà aprile. Il 7 febbraio del 1945 però i sovietici con le truppe di Konev arrivano a sud di Francoforte e rinforzi russi raggiungono Poznań. 34 “Noekirchen” è da identificarsi con “Neunkirchen” sempre nella zona di Saarbrücken 35 Sempre fra le righe è annotato “mezi volanti” 36 Ancora “Merchweiler” 37 Non esistono toponimi simili a “Noestat” nella zona, potrebbe trattarsi di un quartiere o una frazione, oppure di una delle tante “Neustadt” della Germania in cui sarebbero dovuti essere trasferiti 38 “Ilingen” grafia leggermente scorretta per “Illingen” è una cittadina confinante con Merchweiler 42


Sabato Ventiquattro Marzo 1945 <24> siamo partiti da merhweiler con l’intenzione di andare in francia arrivati a saarbrichen gli americani ci anno fermati sul ponte della sarra39 verso le 2 siamo dormiti una notte fuori Domenica Venticinque Marzo 1945 Ci anno portati sopra saarbruche alla casermo below40

APRILE Giovedì Diciannove Aprile 1945 <19.4.1945> ci siamo manciato i gnach41 fatti dalle polacche

MAGGIO Venerdì Quattro Maggio 1945 4.5.1945 mi sono comprato la macchinetta per capelli da cretier per un pacchetto di tabacco una razione di carneminestra e trenta biscottini Giovedì Diciassette Maggio 1945 <17> siamo partiti dalla caserma Below di saarbrichen per Maunizc42 Sabato Diciannove Maggio 1945 <19> mi sono manciato le prime ciliegie Domenica Venti Maggio 1945 <20> o avuto la paga dal telefono me l’e portato il brigadiere saronni43

39 40 41 42 43

Fiume “Saar” Caserma sulle colline della città con esattamente quel nome Forse “Ganache” un dolce francese Trattasi di “Mainz” vicino Francoforte Fotografie della paga in appendice 43


Mercoledì Ventitré Maggio 1945 <23> siamo partiti da mainz per sarlauter44

GIUGNO Sabato Due Giugno 1945 <2.6.45 si e assistito alla rappresentazione di un teatro organizato e diretto da prigionieri e trasmesso per radio era presente il generale americano Venerdì Ventinove Giugno 1945 <29.6.1945> ore 11.20 siamo partiti da Kaserlautern per litalia Domenica Primo Luglio 1945 il primo luglio siamo fermati a un paese non so il nome45 Lunedì Due Luglio 1945 <2> partiti e arrivati a isbruc46 Venerdì Sei Luglio 1945 <6> partiti da isbruc Sabato Sette Luglio 1945 7 arrivati a bologna Domenica Otto Luglio 1945 <8> partito dal campo di concentramento di bologna e siamo perso il treno Lunedì Nove Luglio 1945 il 9 partiti per ladriatico a forli sono saliti altri 2000 prigionieri 44 “Sarlauter” che poi diventa “Kaserlautern” nelle annotazioni di giugno dovrebbe essere la città di Kaiserslautern a sud di Mainz 45 Forse poteva trattarsi di Stoccarda od Ulma sempre in Germania 46 Innsbruck in Austria 44


Martedì Dieci Luglio 1945 il <10> a falconara Mercoledì Undici Luglio 1945 <11> a roma Giovedì Dodici Luglio 1945 12 a casa Kaserlautern Casalduni

45



APPENDICE


-Cartolina spedita durante il servizio militare - Fronte

48


-Cartolina spedita durante il servizio militare - Retro

49


-Lettera ritrovata senza involucro tra le varie carte

50


“Casalduni Carissimo fratello vi scrivo queste due righe per darvi notizia di me che mi trovo bene come pure nostra madre e nostro padre e tutti di famiglia stanno bene e cosi spero sentire anche di voi carissimo fratello sono tardato un po a scrivervi un po per mancanza di tempo vi fo sapere che le carte che mi avete mantato ora si trovano a roma il ventisette agosto andai a dare gli esami a napoli per lavorare sulla ferrovia e fino ad ora ancora non si sa nienteâ€? La lettera non avendo mittente nĂŠ destinatario non può essere attribuita con certezza. Potrebbe essere una lettera ricevuta da Cosimo da parte di uno dei suoi fratelli ma anche una lettera mai inviata da parte sua, vista la somiglianza nella calligrafia con la cartolina nella pagina precedente.

51


-Fronte retro della fotografia data da Giovanni Ferretti in suo ricordo mercoledì due febbraio 1944

“Un mio piccolo ricordo che posso darti; per la nostra cara amicizia; Ricorderò sempre di te; e ti auguro una buona fortuna. Con tutto il cuore ti lascio una mia foto. Sono tuo amico Ferretti Giovanni, Ciao”

-Foto di gruppo, Cosimo Cicchiello è il quarto in piedi partendo da sinistra. Luogo e data sconosciuti.

52


-Foto di gruppo del reparto, posizione di Cosimo Cicchiello non nota. Luogo e data sconosciuti.

-Foto in divisa di Cosimo Cicchiello non nota. Luogo e data sconosciuti.

53



-Foto di gruppo del reparto, posizione di Cosimo Cicchiello non nota. Luogo e data sconosciuti.


-Volantino contro Rudolf Hilferding, economista marxista che dettò la politica economica del Partito Socialdemocratico di Germania e fu deputato e ministro delle finanze della Repubblica di Weimar tra il 1928 e il 1929. Non è chiaro come ne sia venuto in possesso.

56


-Marchi di occupazione alleati. Fotografia fronte - retro.

57


-Varie tipologie di marchi tedeschi. Partendo dall’angolo alto a destra abbiamo un totale di 65 miliardi di Papiermark di valore pressocché nullo. Sotto abbiamo 6 Rentenmark, emessi tra il 1923 ed il 1924, sostitutivano i Papiermark con un cambio di 1 a 100 000 miliardi. Hanno avuto corso legale fino al 1948 con un cambio alla pari col Reichsmark e successivamente anche col Marco Tedesco della Germania dell’Ovest. Sulla sinistra invece abbiamo i “buoni” utilizzati dai prigionieri di guerra per i pagamenti dentro il campo. Nell’altra pagina un ingrandimento per ogni pezzatura.

58


59


60


-Varie tipologie di marchi tedeschi. Partendo da sinistra abbiamo 900 Goldmark in pezzi da 100. Sono datati 1908 e smisero di avere valore legale nel 1938 anche potevano essere offrerti in acquisto alla Reichsbank, non è chiaro fino a quando fosse possibile la conversione e se facessero parte del pagamento dato ai prigionieri di guerra una volta arrivati gli alleati. Le altre banconote sono Reichsmark. Fotografia fronte - retro.

61


Trascritto, impaginato e stampato da Diego Fiorenzani Pronipote Dicembre 2018 - Gennaio 2019 62


63



Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.