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Report dalla Sardegna

Una piccola ma grande Mostra Ornitologica

testo PIERFRANCOSPADA, foto di GIORGIOVACCARGIU

“S iete stati coraggiosi”, con questa parole ci ha salutato uno dei giudici della Federazione Ornicoltori Italiani venuti in occasione della Mostra a concorso Nazionale che si è svolta, sotto l’egida della FOI, a Terralba il 23 e 24 Novembre 2019. Proprio queste sue parole mi hanno ispirato a scrivere questo breve arti - colo, deducendo con facilità a che cosa lui volesse riferirsi. Un piccolo gruppo di appassionati ornicoltori, soci dell’Associazione Ornitologica Arborense, ha infatti avuto il merito anche quest’anno di essere riuscito ad organizzare al meglio una piccola ma grande Mostra Ornitologica a Concorso Nazionale. Sono ormai passati giorni, mesi e anni

Nei giorni scorsi, rileggendo lo statuto associativo, sono rimasto ancora una volta colpito da alcune parole e frasi in esso contenute

da quando, in una sera afosa di inizio giugno che in Sardegna il più delle volte significa anche estate inoltrata, fu più precisamente il 5 giugno 1998, tredici appassionati ornicoltori della provincia di Oristano si riunirono per dare vita a quella che nel tempo sarebbe diventata anche la più vecchia associazione ornitologica della Sardegna: l’Associazione Ornitologica Arborense. Nei giorni scorsi, rileggendo lo statuto associativo, sono rimasto ancora una volta colpito da alcune parole e frasi in esso contenute, come ad esempio all’Articolo 3) Scopo dell’Associazione… “allestire mostre e manifestazioni ornitologiche onde diffondere tra il pubblico quel senso di amore e di ris petto verso gli uccelli in genere”; all’Articolo 4) “L’Associazione può in dire riunioni a carattere culturale al fine di stabilire tra i soci quel senso di reciproca stima e di duratura amicizia”, e per fi nire all’Ar - ticolo 6) ”Diritto di ogni socio è quello di incrementare lo sviluppo dell’Associazione apportando ad essa ogni aiuto

Mattinata dedicata alla didattica e divulgazione

I campioni di razza nella categoria FPL: a sinistra Gianluca Concas, a destra Pier Franco Spada

A sinistra Alessandro Brovelli (Segretario dell’associazione), al centro Giorgio Vaccargiu (Presidente dell’associazione), a destra Gennaro Iannuccilli (Presidente di Giuria)

morale secondo le proprie possibilità”. Valori e pensieri che, nel mondo in cui viviamo, appaiono sempre più in contrapposizione con una società votata al consumismo, in profonda crisi economica e di valori e, cosa ancora più preoccupante, carente di emozioni positive. Ma tornando all’attualità, è piacevolmente doveroso riassumere con un piccolo reportla mostra appena conclusa. Con orgoglio e con piacere ricordiamo che hanno partecipato all’evento sette delle nove Associazioni ornitologiche Sarde, per un totale di 297 soggetti a concorso, nonostante la concomitanza negli stessi giorni della Mostra Internazionale di Reggio Emilia, evento di rilevanza mondiale che ha coinvolto numerosi allevatori provenienti anche dalla Sardegna. Gli ingabbi si sono svolti per l’intera giornata di mercoledì 20 novembre e l’atteso giudizio si è svolto nella mattinata di venerdì 22 novembre. Durante la mattinata di sabato 23 novembre si è svolto invece un evento tanto atteso quanto importante per tutti i nostri soci, per il modo di concepire il nostro hobby: la visita nei locali mostra da parte degli alunni delle classi 4ª e 5ª elementare delle due scuole primarie di Terralba, scolari per un totale di 120 bambini accompagnati dalle maestre e maestri. Si sono intrattenuti per gran parte della mattina tra i nostri beniamini, molti di loro si sono messi a disegnare nei banchi presenti in mostra l’uccellino che maggiormente li aveva colpiti tra quelli in esposizione. Tutti gli ela borati sono stati affissi nei pannelli posti accanto alle gabbie dei nostri soggetti a concorso.

Staff della manifestazione: da sinistra, Tonino Uraci, Andrea Melis, Tore Marongiu e Vincenzo Chiesa

Un ringraziamento speciale va al nostro socio Vincenzo Chiesa che, in quanto esperto allevatore di psittacidi, con pazienza, chiarezza e semplicità, ha saputo sempre dare una risposta esaustiva alle tantissime domande che gli alunni hanno fatto proprio sugli psittacidi, utilizzando il linguaggio dei bambini. Domenica 24 novembre si sono svolte nel pomeriggio le tanto attese premiazioni; la serata è trascorsa veloce - mente, forse troppo velocemente, confermando il detto che il tempo spesso è tiranno e brutale! Ovviamente un doveroso pensiero è andato al nostro beneamato Presi - dente Mauro Marongiu, che il destino ha voluto strappare da questa vita troppo presto all’affetto dei suoi cari. Mauro, nella sua vita terrena, è stato sempre coinvolto in prima persona in associazione, ricoprendo le cariche di Segretario e di Presidente; ogni anno il suo ricordo ci dà la forza e l’entusiasmo per incontrarci e organizzare la mostra associativa che porta il suo nome; il prossimo anno, in occasione della decima edizione del Memorial Mauro Marongiu, abbiamo pensato di inserire nelle premiazioni il “best in show” della manifestazione, il soggetto vincitore tra i campioni razza che riceverà il primo trofeo Memorial Mauro Marongiu, il più importante riconoscimento di questa piccola ma grande mostra!

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