Alfonso Piazza, Coturnici *** Eugenio Giannone Il Fascio dei lavoratori di Cianciana (1893-94) Biblioteca Comunale, Cianciana 1997 Cianciana, per l’esiguità del suo territorio, povero tra l’altro di sorgenti d’acqua, non ha mai avuto una vera vocazione agricola e le sue terre sono state coltivate dagli stessi proprietari. Diversa era la situazione del settore estrattivo, perché dagli anni ’40 erano state attivate delle miniere di zolfo nelle quali, attorno al 1890, erano occupati circa un migliaio di addetti, che spesso, per le gravi e ricorrenti crisi del settore, per il crollo dei prezzi e per le misere condizioni di vita e di lavoro, come già sottolineato, come tutti gli zolfatari della provincia di Girgenti, avevano dato vita a numerosi scioperi, come quello seguito alla serrata delle miniere il 15 settembre 1893, quando “un’imponente dimostrazione si organizzò al grido di pane e lavoro, percorrendo le vie del paese”, che suscitò la seria preoccupazione delle forze dell’ordine, che s’incontrarono al Municipio con i rappresentanti della classe padronale e dei lavoratori, convenendo di tornare al lavoro con i prezzi di estirpazione ribassati e, quindi, i salari decurtati. Non tutti i produttori riaprirono le zolfare e i “disordini [scioperi] continuarono fino al 21 dello stesso mese. Tuttavia, al di là di quel momento particolarmente contingente, mai i tutori dell’ordine, come si apprende dalle relazioni dei delegati di P. S. al Sottoprefetto di Bivona, eran dovuti intervenire per sedare incidenti tra la popolazione, né mai s’erano preoccupati di partiti politici in grado d’intorbidire la civile convivenza avendone spesso ignorato o negato l’esistenza. C’era stato in passato qualche “facinoroso”; c’era, è vero, qualche repubblicano convinto come Pietro Antinori e qualche radicale o papista, ma la maggioranza della popolazione era fedele all’istituzione monarchica e festeggiava i genetliaci di casa reale. Dei socialisti nemmeno l’ombra. Eppure l’elemento operaio e bracciantile ciancianese era tutt’altro che inerte. Anzi la prima società di mutuo soccorso nel XII distretto di Bivona, che comprendeva comuni che vanno da Lucca Sicula e Burgio a Casteltermini, era sorta proprio a Cianciana. 1