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INTERNO 8

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FUORI PORTA

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Carta da parati, una questione tutta al femminile. — Wallpaper, an all-female issue.

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Dalla lana grezza all’uncinetto, un tempo le donne sapevano creare e riconoscere al tatto tutta una serie di tessuti e di lavorazioni, per necessità oppure per diletto a seconda della classe sociale di appartenenza. Certo, rispetto ad allora alcuni saperi sono andati perduti. Sempre alle donne tuttavia oggi si rivolge il 90% del mercato delle carte da parati: una fetta non indifferente. Il filo conduttore tra i due fenomeni? C’è ed è rappresentato dall’assoluto protagonismo femminile nel campo della decorazione, complice con ogni probabilità anche la capacità delle donne di attenzionare i dettagli e di dare un tocco di personalità a ogni cosa. Evidentemente si sono accorte che proprio le carte da parati in questo senso stanno rivoluzionando il mondo dell’architettura d’interni, sapendo apportare appunto un elemento di personalizzazione esclusiva in tempi compatibili con i ritmi della vita contemporanea, superando la tendenza all’omologazione che ha caratterizzato le produzioni seriali nella seconda metà del Novecento. Negli ultimi dieci anni le carte infatti hanno vissuto una vera e propria esplosione, anche e soprattutto sul mercato italiano: si parte ovviamente dall’amplissima scelta del colore e si passa a quella del materiale. Se ne trovano di dipinte a mano, di più o meno materiche, create su base lignea oppure con la carta di riso, arricchite con motivi floreali, geometrico-astratti, alla moda e così via. Senza contare l’archivio storico dell’Ottocento, sempre presente in particolare in un certo gusto inglese, con scene di caccia e raffigurazioni di altre fantasie del passato. Parallelamente si sono sviluppate aziende che offrono apposite consulenze per aiutare le clienti a scegliere la carta legandola ai mobili, alle luci e in generale allo spirito della casa, che rappresenta chi la abita. Benché non più come sostrato culturale collettivo, adesso l’importanza della decorazione è in questo modo riemersa dal passato, ancora una volta come valore femminile.

ENGLISH TEXT

From raw wool to crochet, women once knew how to create and recognise to the touch a whole series of fabrics and processes, for necessity or pleasure depending on the social class they belonged to. Certainly, since then some knowledge has been lost. Today, however, women still account for 90% of the wallpaper market: a significant proportion. The common thread between the two phenomena? There is one and it is represented by the absolute female protagonism in the field of decoration, which is probably also due to women’s ability to pay attention to details and to give a touch of personality to everything. Evidently they have realised that wallpapers in this very sense are revolutionising the world of interior architecture, bringing an exclusive element of personalisation at times compatible with the rhythms of contemporary life, C’è un assoluto protagonismo femminile nel campo della decorazione, complice la capacità delle donne di dare un tocco di personalità a ogni cosa. –There is an absolute female protagonism in the field of decoration, due to women’s ability to give a touch of personality to everything.

overcoming the trend towards standardisation that characterised serial production in the second half of the twentieth century. Over the last ten years, in fact, papers have experienced a real explosion, also and above all on the Italian market: starting, of course, with the very wide choice of colour and moving on to that of the material. There are hand-painted papers, of varying texture, created on a wooden base or with rice paper, enriched with floral motifs, geometric-abstract, trendy and so on. Not to mention the historical archive of the nineteenth century, always present in particular in a certain English taste, with hunting scenes and other patterns of the past. At the same time, you can now find companies offering special consultancy services to help customers choose paper by matching it to the furniture, lights and in general to the spirit of the house, which represents the people who live in it. Although no longer as a collective cultural substratum, the importance of decoration has now reemerged from the past, once again as a feminine value.

INTERNO 8

di /by Ottavio Silva

Dalla lana grezza all’uncinetto, un

tempo le donne sapevano creare e riconoscere al tatto tutta una serie di tessuti e di lavorazioni, per necessità oppure per diletto a seconda della classe sociale di appartenenza. Certo, rispetto ad allora alcuni saperi sono andati perduti. Sempre alle donne tuttavia oggi si rivolge il 90% del mercato delle carte da parati: una fetta non indifferente. Il filo conduttore tra i due fenomeni? C’è ed è rappresentato dall’assoluto protagonismo femminile nel campo della decorazione, complice con ogni probabilità anche la capacità delle donne di attenzionare i dettagli e di dare un tocco di personalità a ogni cosa. Evidentemente si sono accorte che proprio le carte da parati in questo senso stanno rivoluzionando il mondo dell’architettura d’interni, sapendo apportare appunto un elemento di personalizzazione esclusiva in tempi compatibili con i ritmi della vita contemporanea, superando la tendenza all’omologazione che ha caratterizzato le produzioni seriali nella seconda metà del Novecento. Negli ultimi dieci anni le carte infatti hanno vissuto una vera e propria esplosione, anche e soprattutto sul mercato italiano: si parte ovviamente dall’amplissima scelta del colore e si passa a quella del materiale. Se ne trovano di dipinte a mano, di più o meno materiche, create su base lignea oppure con la carta di riso, arricchite con motivi floreali, geometrico-astratti, alla moda e così via. Senza contare l’archivio storico dell’Ottocento, sempre presente in particolare in un certo gusto inglese, con scene di caccia e raffigurazioni di altre fantasie del passato. Parallelamente si sono sviluppate aziende che offrono apposite consulenze per aiutare le clienti a scegliere la carta legandola ai mobili, alle luci e in generale allo spirito della casa, che rappresenta chi la abita. Benché non più come sostrato culturale collettivo, adesso l’importanza della decorazione è in questo modo riemersa dal passato, ancora una volta come valore femminile.

Carta da parati, una questione tutta al femminile. — Wallpaper, an all-female issue.

ENGLISH TEXT

From raw wool to crochet, women

C’è un assoluto protagonismo femminile nel campo della decorazione, complice la capacità delle donne di dare un tocco di personalità a ogni cosa. – There is an absolute female protagonism in the field of decoration, due to women’s ability to give a touch of personality to everything.

once knew how to create and recognise to the touch a whole series of fabrics and processes, for necessity or pleasure depending on the social class they belonged to. Certainly, since then some knowledge has been lost. Today, however, women still account for 90% of the wallpaper market: a significant proportion. The common thread between the two phenomena? There is one and it is represented by the absolute female protagonism in the field of decoration, which is probably also due to women’s ability to pay attention to details and to give a touch of personality to everything. Evidently they have realised that wallpapers in this very sense are revolutionising the world of interior architecture, bringing an exclusive element of personalisation at times compatible with the rhythms of contemporary life,

overcoming the trend towards standardisation that characterised serial production in the second half of the twentieth century. Over the last ten years, in fact, papers have experienced a real explosion, also and above all on the Italian market: starting, of course, with the very wide choice of colour and moving on to that of the material. There are hand-painted papers, of varying texture, created on a wooden base or with rice paper, enriched with floral motifs, geometric-abstract, trendy and so on. Not to mention the historical archive of the nineteenth century, always present in particular in a certain English taste, with hunting scenes and other patterns of the past. At the same time, you can now find companies offering special consultancy services to help customers choose paper by matching it to the furniture, lights and in general to the spirit of the house, which represents the people who live in it. Although no longer as a collective cultural substratum, the importance of decoration has now reemerged from the past, once again as a feminine value.

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