Di sicuro deve essere una sensazione straordinaria cucinare per la donna dei sogni, o per lo meno dei sogni di quel momento specifico. C’è un film con Scarett Johansson, dove lo chef (Jon Favreau) la porta a casa e le prepara una pasta squisita. Lei, seduta sul divano, assaggia lentamente, per poi chiudere gli occhi e miagolare per il piacere, sensualmente. E’ un momento di rara bellezza e intensità, carico di erotismo, un evidente, straordinario, perfetto preambolo amoroso. Ho cercato il filmato su google e l’ho trovato subito, senza alcun problema: quello che mi ha colpito è il titolo che un utente ha scelto per la scena: food seduction. In due parole l’essenza della vita, la mia e la vostra, quelli che sfogliate Good Life e quelli che andate al ristorante carichi di speranze e aspettative. Suona così bene da voler registrare il dominio e lanciare un sito (avverrà). Food seduction, quanta musicalità e soprattutto quanta verità. E poi racchiude, include, definisce in maniera perfetta il mondo di GOOD LIFE