Donnarita Magazine n°2

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Donnarita magazine

le belle idee colorano la vita

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ECCOLO DI NUOVO! Io ho sempre adorato il Natale. Ho dei ricordi meravigliosi dei miei primi cinque o sei anni di vita. Ricordi legati soprattutto agli odori. Non so cosa darei per risentirli ancora. L’odore della scatola di legno dei liquori Cinzano che conservava le palle di vetro con i brillantini un pò sbiaditi, l’odore delle statuine del presepe, l’odore dell’abete, del panettone Motta e dei mandarini (quelli con un sacco di semi) e l’odore tutto particolare che avevano le ghirlande di fili argentati, anche loro un po’ scoloriti e sfilacciati che segnavano il momento finale della decorazione del grande albero che si faceva in famiglia. Quei fili o ghirlande come li chiama qualcuno, che oggi non piacciono più, (perché gli alberi adesso si fanno “eleganti”) me li sono messi in testa per festeggiare con tutti voi. Ma voglio condividere con voi un altro stato d’animo, sono trent’anni che a ogni Natale mi devo far venire in mente idee nuove. Aiuto! Finirò per odiarlo il Natale! Che faticaccia. Pensate che un anno ho comprato per me un albero di plastica gonfiabile perché non ne potevo più di vedere abeti, che stavo fotografando sin da giugno. I miei figli si misero a piangere dicendomi che sembrava un canotto! Lo spirito natalizio ormai lo riservo al magazine. Auguri per un nuovo anno pieno di idee ed energia positiva.

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sommario autunno 2013

Donnarita magazine

Direttore Maria Rita Macchiavelli rmacchiavelli@donnarita.it Art director Alessandra Dani adani@donnarita.it Redazione Celeste Vimercati celeste@donnarita.it Simona Gallarate simona@donnarita.it Francesca Luna Rocchini francesca@donnarita.it Grafica Silvia Moro silvia@donnarita.it Web Designer Marco Novello marcon@donnarita.it Segreteria Adalgisa Rossi info@donnarita.it ADVERTISING adv@donnarita.it


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DONNARITA EDITORIALE CONTRIBUTORS

ANIMO CONTEMPORANEO

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BIANCONEVE PICCOLE GRANDI IDEE DESIGN LOW COST ORO A CALDO ARTISTI ARTIGIANI MASSIMO LUNARDON MY KITSCH WUNDERKAMMER GEMELLI DIVERSI IRON LADY

ANIMO ROMANTICO

ANIMO VAGABONDO

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102

48 R 50 62 R

SOTTOBOSCO INCANTATO PICCOLE GRANDI IDEE SEGNAPOSTO EFFETTO NEVE AGRUMI PREGIATI HOME DECOR FORESTA IN CITTA’

ANIMO BABY

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CAFFE’ VOLUBILE STORIA DI UN BARATTOLO

ANIMO GOLOSO

80 92 99 R

CINEPANETTONE TE’ FAI DA TE SHOPPING GOLOSO SE NON VUOI FAR DA TÈ

NOTE DI NATALE

ANIMO RIBELLE

112 120 R 122 R 124 R

A PIEDI NUDI SUL PARQUET HOME DECOR SAPORE ECLETTICO NAIL ART SNOW NAIL XXX SESSO SALOTTI BOLLENTI


editoriale

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utti quanti abbiamo dei piccoli segreti inconfessabili, io, Rita Macchiavelli, la grande appassionata di cinema d’autore, in certe domeniche, quando prende la malinconia cittadina, estate o inverno che sia, mi guardo un cinepanettone alla tv. D’altronde cosa ci si può aspettare da una che c’ha una ”kitsch wunderkammer”? Così vi ho già annunciato due dei servizi di questo secondo numero di Donnarita Magazine quasi interamente dedicato alle feste, come si conviene anche ai migliori trimestrali. Le altre idee che troverete sono tutte piuttosto “fast” perciò chi voglia rifarle anche all’ultimo minuto troverà la giusta soddisfazione. Nell’Animo Contemporaneo spiccano i decori con la neve sintetica che abbiamo piazzato pure sulle unghie, i gioielli d’acciao alla portata di tutte e i decori di colla e oro (la santa colla a caldo). Nell’Animo Romantico vi portiamo nel nostro bosco incantato fatto di funghetti di stoffa stampati con la stampante di casa e poi nel mondo delle cartine delle arance, il massimo dello chic in fatto di riciclo. I panettoni ispirati dai miei perversi gusti cinematografici sono il proseguo del precedente servizio che era piaciuto proprio a tutti (grazie!), e si sa che i successi chiamano il sequel. Poi ancora idee e rubriche con le quali speriamo di continuare a incuriosirvi. Dal momento che ci rivedremo nel 2014, insieme allo scatenato gruppo delle Creative in Fuga non mi resta che augurarvi un fantastico anno nuovo pieno di creatività, energia e tanta tanta ironia. Maria Rita Macchiavelli DONNARITAMAGAZINE

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contributors complici accoliti conniventi partecipi Seguaci adepti sostenitori...

RAFFAELLA CASTAGNA Autrice libri infanzia #libri #viaggi DOMIZIA DALIA Giornalista #moda #sicilia

FRANCESCA CONTINI ORSETTI Fotografa #swing #yoga MASSIMO PACIFICO Fotografo #mondo #donne

MARZIA MALLI Fotografa #fiori #colore rosa

ALESSANDRA DELL’ORTO Organizzatrice Eventi Scrittore #yoga #viaggi

ALBERTO BOCCA Fotografo #fotografia #viaggi



animo contemporaneo

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BIANCO

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CONEVE La neve sintetica non usatela solo per il Presepe. Questa magica polverina è un fantastico prodotto per realizzare decori natalizi modernissimi e non troppo scontati Servizio di Maria Rita Macchiavelli Foto Francesca Contini Orsetti

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I bicchieri portacandele con il fondo effetto neve OCCORRENTE: bicchieri di vetro colorato neve sintetica in polvere colla vinilica non diluita un pennello piatto con setole morbide alcol straccetto o carta da cucina una ciotola capiente 1- Pulire accuratamente i bicchieri passandoli con uno straccetto intriso di alcol e asciugarli bene. Questa operazione è necessaria affinché la colla aderisca bene alla superficie del vetro che deve essere pulita da qualsiasi traccia di unto o impronte. Rivoltare il bicchiere e appoggiarlo su un piano. 2- Versare la neve sintetica in una ciotola larga. 3- Raccogliere una buona quantità di colla con il pennello e stenderla sul fondo del bicchiere e tutto intorno per circa due terzi della superficie. Fare delle pennellate spesse e irregolari. 4- Senza attendere che la colla si asciughi versare a pioggia la neve sulla colla e poi infilare il bicchiere nella ciotola in modo che la polvere si attacchi bene ovunque. 5- Lasciare asciugare per cinque o sei ore prima di maneggiare. È POSSIBILE RIMUOVERE IL DECORO DAL BICCHIERE IMMERGENDOLO PER QUALCHE ORA IN ACQUA CALDA

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piccole grandi idee

Design low cost La tavola delle feste si illumina di idee. Colonne di tappi colorati come preziosi pezzi di design Idea e styling Maria Rita Macchiavelli Foto Francesca Contini Orsetti

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Rinunciare alle candele per paura delle colate di cera sulla tovaglia? Mai pensato al tappo salvagoccia? A volte basta cambiare la prospettiva delle cose per risolvere i piccoli problemi. I tappi dei detersivi da lavatrice, gli ammorbidenti o le candeggine hanno tutti una rientranza salvagocce. Così che un comunissimo tappo può diventare un perfetto portacandele a prova di sgocciolature di cera. Se poi i tappi si sovrappongono inserendoli l’uno dentro l’altro l’idea oltre che utile diventa pure carina e divertente. Non è forse questo quello che ci si aspetta dai designers?

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Oro a caldo Lo sapevate che l’oro foglia aderisce sulla colla a caldo? Ce lo ha svelato una costumista della Scala! Servizio di Maria Rita Macchiavelli Idea Elena Zalunardo Foto Francesca Contini Orsetti

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Un’idea speciale per i regali faidate Facili da realizzare per chi se la cava con il cucito oppure da acquistare e solo da decorare con la tecnica che vi sveliamo. La shopping bag, il beautycase o la busta portaocchiali che fanno festa. Rosso e oro naturalmente.

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GUAI A RIVELARE UN SEGRETO A DONNARITA, PRIMA O POI LO COMUNICA A TUTTI Questa curiosa tecnica ce l’ha svelata una costumista della Scala, uno dei teatri più importanti del mondo, dove però non sempre hanno il tempo per usare la classica colla missione quando devono realizzare delle decorazioni dorate o argentate sui costumi. Ecco nascere così decori di colla a caldo sulla quale come per magia la sottile foglia metallica dorata o argentata aderisce perfettamente. E’ una vera scoperta perché chi usa l’oro foglia sa bene che questo materiale aderisce solo sulla sua speciale “missione”. Noi abbiamo realizzato alcuni prototipi come suggerimento per i regali di Natale, ma con questa tecnica si può fare di più. Molto di più.

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amici sul web

Natale al mare I fermapacco disegnati per Donnarita Magazine da “Pirati e Sirene”un sito destinato a rimanere sulla “cresta dell’onda” Servizio Alessandra Dani Styling Maria Rita Macchiavelli Foto Marzia Malli

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Conoscete “Pirati e Sirene”? Inauguriamo una nuova rubrica dove intendiamo segnalare siti web “amici”. Nell’oceano della rete (piena di squali) ci sono loro, gente di mare. Come ogni ciurma che si rispetti hanno provenienze diverse, gusti e pensieri diversi. Questo li rende davvero speciali con un modo di comunicare fresco e contemporaneo. Visitateli! Ci hanno fatto un regalo esclusivo. Per noi del “faidate” hanno disegnato dei simpatici bigliettini fermapacco che potete scaricare e stampare collegandovi al nostro sito.

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home decor spazio bimbi

Vai sul sito www.donnarita.it e scaricali! Stampali! Ritagliali! Mettici un nastrino colorato! 24 pensiero e attaccali all’albero o ad un pacco regalo e il gioco è fatto!

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www.piratiesirene.it


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artisti artigiani

massimo lunardon Designer di fama internazionale, Il mago del vetro che ama considerarsi ancora un artigiano Intervista Maria Rita Macchiavelli

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artisti artigiani

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a anni non partecipa più alla kermesse della Design Week milanese, cosa che lo fa apparire un po’ snob, perciò averlo incontrato per questa breve intervista è stato un vero privilegio. Massimo Lunardon è uno degli ultimi grandi designer artigiani di fama internazionale. Con le sue produzioni di altissima qualità onora lo stile e la sapienza tecnica italiana nel mondo. La sua caratteristica distintiva è l’ironia, che non è una novità nel design, se non fosse per la materia che Lunardon utilizza: il vetro. Elemento classico per eccellenza che nelle sue mani sapienti e con la sua fantasia diventa magia pura.

Come è nato il suo rapporto con il vetro? Da piccolo vedevo mio zio lavorare il vetro nell’azienda di famiglia e aspettavo con ansia di crescere per poterlo fare anch’io. Si può dire che il vetro è nel mio dna. Non avrei potuto fare altro nella vita. Che tipo di formazione accademica ha? Non ho un’istruzione accademica istituzionale. Ho avuto solo la fortuna di avere grandi maestri. Il primo è stato appunto mio zio che mi ha insegnato il mestiere, poi la curiosità mi ha spinto giovanissimo a Milano. Sono arrivato vestito di jeans, stivaletti e tutta l’energia creativa di un ventenne di provincia. Nel 1988 ho incontrato il gotha del design di allora ed è lì che mi sono formato. Nel gruppo Memphis mi avevano soprannominato il “cowboy veneto”. Forse sono stato tra gli ultimi “giovani” cresciuti in quell’ambiente straordinario e irripetibile. Da allora in poi … Nonostante questo background, nonostante la sua fama come designer si considera ancora un artigiano? E’ il mio orgoglio saper usare le mani oltre alla testa. Dove vengono realizzate le sue creazioni? Dal 1996 l’azienda si è trasferita in un’ex latteria. Un vero e proprio monumento di archeologia industriale dove lavoro con quindici collaboratori. Tutti giovani artisti con cui avviene un continuo scambio di energia creativa. Ovviamente mi considero il maestro, mi piace insegnare, trasmettere le mie conoscenze come avveniva nelle antiche botteghe.

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Le sue creazioni sono spesso oniriche e cariche d’ironia. Da dove trae la maggiore ispirazione? Dai cartoni animati. Non sto scherzando adoro il mondo dei cartoon e naturalmente trasporre tratti e colori in materia vitrea non è semplice. Questo per quanto riguarda il design. In relazione alla materia invece conduco sperimentazioni continue per associare elementi di natura diversa come il ferro e l’acciaio uniti al vetro. Qual è il pubblico al quale lei si rivolge? A costo di apparire snob devo dire che i miei pezzi sono destinati a un pubblico colto, a persone che sanno riconoscere il valore dell’alto artigianato unito al mio senso dell’ironia. Per cogliere questi due fattori occorre buon gusto e cultura. Non ha mai pensato di realizzare le sue creazioni con altri materiali, che so, la plastica, che sarebbe adatta a interpretare certi suoi progetti e li renderebbe più accessibili e di moda? Io non seguo “la moda”. E’ un concetto che non mi appartiene e comunque il mio materiale è e rimane il vetro. Il vetro è un elemento antico ed eterno. E’ una materia sensibile, emozionale, bello da vedere e da toccare.

www.massimolunardon.it Tel. +39 0445 851049 info@massimolunardon.it


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my kitsch wunderkammer

Gemelli Diversi Seconda incursione nella mia collezione personale di “meraviglie dal mondo”. Questa volta tocca ai “doppi” come se uno non bastasse...

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NELLA PAGINA ACCANTO in alto a destra Coppia di sfere di vetro a forma di teste di bambole anni’50. Provenienza: Parigi negozio Antoine Et Lili in centro Scrivana cinese scultura di porcellana. Provenienza: Shanghai-China in centro a sinistra Gheisha di cartapesta e tessuto. Provenienza: Tokio- Japan in basso a destra Cinesini salvadanaio di terracotta dipinta a mano. Provenienza: mercatino Emmaus Prato IN QUESTA PAGINA in alto a destra Piccolo Budda di resina arancione. Provenienza: New York negozio: Pearl River Mart in centro: Budda gobbo salvadanaio di plastica e decalcomanie. Provenienza: mercatino YunnanChina in centro e in centro a sinistra: Teste di marionette indiane di terracotta e tessuto. Provenienza: mercatino Rajasthan-India in basso Coppia di bamboline africane di plastica con fischio. Provenienza: Parigi shop Museo Arti Decorative del Louvre

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Iron Lady Certe piccole idee lasciano senza parole

Progetto e servizio Maria Rita Macchiavelli Realizzazioni Francesca Luna Rocchini Foto Marzia Malli

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animo romantico


Idea, realizzazioni e styling Maria Rita Macchiavelli Foto Marzia Malli Ha collaborato Francesca Luna Rocchini

Eppure son stampati! Su tessuto e con la stampante di casa. Poi un colpo di ago ed ecco creato il bosco delle feste

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Puro spirito romantico per un angolo di bosco da mettere sotto campana. Il nuovo decor di Natale

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Campane di vetro Euroglass www.campanedivetro.com

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I funghetti di stoffa prima decorano l’albero di Natale, poi diventano un oggetto da salotto country

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I funghetti Stampati su tessuto Con La Stampante Di Casa Stampare su tessuto da una comune stampante di casa è molto facile. E’ vero, c’è un piccolo trucco per ottenere un risultato sicuro, e viene spiegato dettagliatamente su uno dei nostri “Quaderni di Arti Applicate”. dove si trovano scaricabili anche le immagini dei funghi disegnati e acquerellati appositamente da Maria Rita Macchiavelli. Per realizzare i funghetti 3D occorre stampare su stoffa due immagini uguali ma speculari. Poi basta ritagliarle seguendone il contorno e lasciando un piccolo margine di un centimetro per la cucitura. Le due parti vanno poi accoppiate e cucite lasciando un’apertura per poter inserire l’imbottitura fatta di comune cotone idrofilo. La finitura “a vista” fatta con punti “un po’ a casaccio” rende i funghetti 3D particolarmente moderni.

COME UTILIZZARLI Nel periodo natalizio si possono usare per decorare i pacchi, per appendere all’albero di Natale o a una ghirlanda. Sono naturalmente dei perfetti puntaspilli, dei ciondoli per le chiavi o per le tende e perché no degli accessori per l’abbigliamento usati come spille sui reverse delle giacche o come decoro su borse e cappelli.

a TROVATE IL PDF SCARICABILE CON IL TUTORIAL FOTOGRAFICO SULLO SHOP DEL SITO

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piccole grandi idee

Segnaposto effetto neve Facile come bere un bicchier d’acqua. Proprio nel bicchiere un goccio di cera crea il piÚ originale dei segnaposto di Natale

Idea e styling Maria Rita Macchiavelli Foto Francesca Contini Orsetti

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Ma come ti vengono certe idee? Metti una sera a cena, l’amica che parla dell’ultima conquista e tu che giocherelli con la cera sciolta delle candele del centrotavola. Così, sempre per gioco, ne versi un po’ nel bicchiere dell’acqua e oplà, anche se è una calda notte di luglio, ti appare la neve nel bicchiere. Basta farla raffreddare qualche minuto e il segnaposto “iceberg” è servito. A piacere aggiungere qualche rametto . WWW.DONNARITA.IT

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Servizio Maria Rita Macchiavelli Foto Marzia Malli Ricette Celeste Vimercati Ha collaborato Francesca Luna Rocchini

Una volta il Natale sapeva di arancia e mandarino. Rendiamo onore al ricordo utilizzando le cartine degli agrumi. Una delle ultime vere tradizioni italiane

AGRUMI PREGIATI

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Le cartine incollate sottovetro creano la collezione di piatti da parete

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Decor con le cartine delle arance per le cene ricycle-chic delle feste. Nei piatti e nei fermatovaglioli

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LE CARTINE DELLE ARANCE sono una tradizione tutta italiana Fantastiche da collezionare e perfette per creazioni FAIDATE Non cercatele nei supermercati. Ormai la frutta nei grandi centri commerciali non è più avvolta nelle magnifiche cartine orgoglio di tante aziende agricole italiane. Le trovate ancora sui banchi dei mercati rionali. Avvolgono 3 o 4 frutti per cassetta e in genere vengono buttate quando si acquista la frutta. Mai farsele sfuggire. Sono oggetto da collezione da moltissimi anni e ci sono veri fanatici dello scambio come se fossero preziose figurine. La tipologia della carta è una sorta di velina cerata e si adatta perfettamente a molti utilizzi creativi. Trovate I TUTORIAL FOTOGRAFICI E LE SPIEGAZIONI DETTAGLIATE DEI PROGETTI di natale da collezione O fermatovaglioli O copribarattolo O Coni portascorzette O Candele O palle

O piatti

nei quaderni di arti applicate scaricabili nella sezione shop del sito www.donnarita.it

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LA GHIRLANDA natalizia OCCORRENTE

una ciambella di spugna da fioristi 25/30 cartine di arance e agrumi vari forbici affilate uno stecchino di legno da spiedino un nastro natalizio a piacere -stirare le cartine di arancia fra due pezzi di carta da forno. -sovrapporre 5 o 6 cartine e ritagliare tanti quadratini di circa 8 cm per lato -creare un gruppone di quadratini -inserire un quadratino per volta nella spugna premendoli al centro con lo stecco di legno dalla parte non appuntita -inserirli uno vicinissimo all’altro fino a riempire tutta la ghirlanda

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Le cartine come salvatappo e come copricono per regali gourmet

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RICETTE MARMELLATA DI ARANCE SANGUINELLE INGREDIENTI

1 Kg. di arance sanguinelle 1 Kg. di zucchero -punzecchiare tutte le arance con una forchetta su tutta la superficie. -metterle a bollire in una pentola coperte di acqua per circa 10 minuti, scolarle e farle raffreddare. -tagliare le arance a pezzettini e metterle a cuocere a fuoco basso con lo zucchero, mescolando fino a farlo sciogliere. -fare bollire per 20 minuti circa poi spegnere il fuoco, coprire e lasciar riposare per un giorno intero. -il giorno dopo rimettere sul fuoco a fiamma bassissima e fare cuocere finché la marmellata si addensa. Versare ancora bollente in vasetti sterilizzati e tenere al buio per conservarne il colore brillante.

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SALE ALL’ARANCIA INGREDIENTI

250 gr. di sale della Camargue (o fiocchi di sale) la scorza di un’arancia non trattata -versare il sale su un vassoio e grattugiarvi sopra la scorza dell’arancia -mescolare con le mani la scorza nel sale, che acquisterà una sfumatura arancione -lasciare asciugare scoperto una notte -trasferire il sale profumato in un vasetto. Per personalizzare ulteriormente il regalo, è possibile aggiungere altre spezie e aromi come del pepe di Sichuan macinato grossolanamente. (Questo sale (anche così com’è) si abbina bene con i crostacei, con la carne d’anatra e di maiale, soprattutto se servita in agrodolce con della frutta, ma anche con alcune preparazioni dolci. Vi consigliamo di provarne un pizzico su una mousse al cioccolato.

SCORZETTE D’ARANCIA CANDITE INGREDIENTI

5 arance Navel non trattate 400 gr. di zucchero 200 gr. di cioccolato nero -tagliare la scorza a strisce larghe 1 cm circa -in una pentola capiente, far sbollentare in acqua le scorze per 3 minuti -scolare e far raffreddare su un vassoio -Preparare uno sciroppo con i 400 gr. di zucchero e 400 cl. d’acqua, aggiungere le bucce e portare a ebollizione. Far sobbollire qualche minuto e spegnere, lasciando le scorze a raffreddare nello sciroppo per 12 ore. Ripetere poi l’operazione e lasciare di nuovo in infusione per 24 ore altre tre volte. Se lo sciroppo dovesse ridursi troppo, farne altro a parte (dimezzando le quantità) e aggiugerlo. Finito il procedimento, fare asciugare e raffreddare su carta da forno. Quando la canditura è stabilizzata si può sciogliere il ciccolato a bagno maria e intingervi le scorzette una a una mettendole a scolare su una griglia da cioccolatini o carta da forno.


A “lume d’arancia” con le candele rivestite di cartine multicolore

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home decor

foresta in cittĂ Pareti tridimensionali ospitano il feroce orso bianco proveniente da un vecchio circo

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Servizio Alessandra Dani Foto Marzia Malli


1 1. Carta da parati “Woods” Richiami della foresta rivisitati in chiave contemporanea per la fantasia proposta da Cole and So. www.cole-and-son.com 2. Rivestimento “Azulej” Stampa digitale a freddo su gres porcellanato per le piastrelle ideate da Patricia Urquiola e prodotte da Ceramiche Mutina. www.mutina.it 3. Libreria “Junior“ Un orso polare trasformato in un alternativo porta libri. Progettato da Benoit Convers per Ibride. Disponibile in diversi colori. www.ibride.fr 4. Tavolino “TNP” di Kristalia con base in ghisa. Design di Christophe Pillet. www.kristalia.it 5. Pouf e poltrona “Chummy” di Opinion Ciatti con interno in poliuretano stampato e rivestimento in pelliccia sintetica. Design di Maurizio Galante e Tal Lancman. www.opinionciatti.com 6. Statuetta “The Zoo” a forma di orso realizzata in cristallo con base di porcellana. Designer Jaime Hayon. www.baccarat.it

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cr ea l st o il e!

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Classic Cake The cake that has made our history, chocolaty and enveloping. www.tortapistocchi.it


animo baby


caffè volubile

Amanti del caffè solubile se avete bambini non buttate i contenitori di vetro. Li farete felici Servizio Raffaella Castagna Foto Francesca Contini Orsetti

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I Vasetti travestiti OCCORRENTE GENERALE

Vasetti di vetro caffè solubile Colori spray bianco - rosso (o colori acrilici) Occhi finti Tappi per le orecchie del pupazzo di neve e del pinguino Colla bi-componente Pennarello nero acrilico Tappi di plastica per l’orso Bottone nero per l’orso Bottone rosso per Babbo Natale Cartoncino bianco per naso orso e barba Babbo Natale Cartoncino nero e bianco per pinguino Pannolenci rosso e bianco per Babbo Natale

PUPAZZO DI NEVE 1.

Con lo spray rosso dipingi il tappo. Lascia asciugare perfettamente. 2. Con la colla bi-componente attacca occhi e naso. 3. Con un pennarello nero che scrive su vetro (acrilico) disegna i puntini per realizzare la bocca. 4. Puoi riempire il vasetto di caramelle alla menta fredda o zollette di zucchero.

ORSO 1. 2.

Dipingi con lo spray bianco il tappo. Ritaglia un cerchio di cartoncino bianco da incollare sulla parte rientrante del tappo di plastica. 3. Incolla il bottone nero sul tappo per fare il naso. 4. Incolla due tappi sul tappo per le orecchie, attacca poi il musetto e gli occhi. 5. Riempi il vasetto di caramelle bianche o zollette di zucchero.

PINGUINO 1. 2. 3. 4.

Dipingi con lo spray nero il tappo. Taglia le ali dal cartoncino nero. Incolla occhi, becco, e ali al vasetto. Ritaglia un foglio di carta per realizzare la pancia del pinguino, incolla al vasetto. 5. Riempi il vasetto di liquirizie.

BABBO NATALE 1.

Ritaglia dal cartoncino bianco la forma della barba, incollala al vasetto insieme a occhi e naso. 2. Con il pannolenci rosso e bianco realizza il cappello di Babbo Natale. 3. Ricopri il coperchio del vasetto con il cappello. 4. Riempi di caramelle di zucchero rosse. WWW.DONNARITA.IT

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NATALE CON UN BARATT-� OLO Servizio di Raffaella Castagna Foto Francesca Contini Orsetti

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TANTI PICCOLI GIOCATTOLI DONNARITAMAGAZINE

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CARTE DA ORIGAMI


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VECCHIE FOTO NATALIZIE DONNARITAMAGAZINE

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ALBERI DI NATALE DA PARETE OCCORRENTE GENERALE

vecchi barattoli caffè solubile

Per albero “giocattolini”

forbici giocattolini plastica

Per albero carte decorate

forbici anello metallo del barattolo carte decorate colla stick

Per albero foto vintage

tappo plastica dei barattoli pennarello forbici fotocopie immagini natalizie colla vinilica diluita pennello

PER TUTTI I PROGETTI

Con le forbici taglia il barattolo, tieni la base con un bordo di 10 cm circa, poi la parte di metallo e il tappo di plastica

ALBERO –GIOCATTOLINI (con il fondo del barattolo) 1-Con le forbici taglia la base dei barattoli lasciando un bordo di circa 10 cm. 2-Appendi i barattoli alla parete formando la sagoma di un abete 3-Decora l’albero inserendo nei “tondi” vuoti dei giochini a piacere.

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ALBERO CARTE COLORATE (con la parte di metallo) 1-Con le forbici taglia il barattolo e libera dal cartone il cerchio di metallo che c’è alla sommità . 2-Appoggia sulla carta decorata il cerchi di metallo, con una matita traccia il contorno 3-Ritaglia con le forbici e incolla sul retro del cerchio di metallo con la colla stick 4-Se vuoi puoi mettere un gancino per quadri sul retro per poter appendere i cerchi alla parete.

ALBERO FOTO VINTAGE (con i tappi di plastica) 1-Procurati delle immagini natalizie ritaglia il cerchio interno del coperchio di plastica e usalo per decidere come ritagliare l’immagine. Ripassa il contorno esterno con un pennarello e ritaglia. 2-Dai una mano di colla vinilica sul retro dell’immagine e posizionala al centro di un nuovo coperchio e passa sopra dell’altra colla. 3-Dopo aver realizzato i coperchi necessari con immagini in bianco e nero posizionali sulla parete dandogli una forma triangolare ad abete.


animo goloso


CINEPANETTONe 5 ricette per 5 film Servizio, styling e ricette Maria Rita Macchiavelli Foto Marzia Malli Ha collaborato Francesca Luna Rocchini

1983 VACANZE DI NATALE Regia di Carlo Vanzina Con Christian De Sica, Jerry Calà, Stefania Sandrelli, Riccardo Garrone, Claudio Amendola Diretto da Carlo Vanzina, inaugura la serie dei cinepanettone. Divenuto ormai pellicola di culto di cui si festeggia quest’anno il tren-

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tennale. Ambientato a Cortina e precursore di tutti i modelli delle grandi aspirazioni berlusconiane di lì a venire. Tra gli interpreti un giovanissimo Cristian De Sica ancora figlio unico (senza Boldi) e cameo della compianta Moana Pozzi. Indimenticabile colonna sonora con... M.R.M


Ringraziamo l’Azienda TartufLanghe per averci permesso di “taroccare” gli squisiti panettoni di loro produzione WWW.DONNARITA.IT

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2002 NATALE SUL NILO Regia di Neri Parenti Con Massimo Boldi, Christian De Sica, Massimiliano Cavallari, Bruno Arena, Enzo Salvi Uno dei peggiori film della serie con la coppia Boldi-De Sica scatenatissima. Sceneggiatura

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vacante e festival del pecoreccio con attori da chiamare l’accalappiacani. Le battute dei comici televisivi Fichi D’India e del principe dei coatti Enzo Salvi lo rendono tra i film più dimenticabili della serie. Con Maria De Filippi che... M.R.M.



2006 NATALE A NEW YORK Regia di Neri Parenti. Con Christian De Sica, Sabrina Ferilli, Massimo Ghini, Claudio Bisio, Fabio De Luigi Il primo dei cinepanettone dopo la separazione Boldi-De Sica. La coppia si ricrea con De Sica-Ghini in un tentativo di commedia

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sofisticata naufragata nel total-marchetta non solo degli hotel e telefonini ma pure delle scuole Acchiappacitrulli per stranieri. Nonostante la cagnesca interpretazione della nostra pi첫 famosa ex velina la storia regge pi첫 di altre grazie anche a Claudio Bisio e Fabio De Luigi che... M.R.M.



2008 NATALE A RIO Regia di Neri Parenti Con Christian De Sica, Fabio De Luigi, Michelle Hunziker, Massimo Ghini, Paolo Conticini Il nuovo duo De Sica-Ghini ormai consolidato qui offre una delle performance migliori.

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Commedia vedibile con un buon gioco degli equivoci, moderazione nelle battute grevi e molta ironia. Per Cristian De Sica la commedia della maturitĂ . Nota di freschezza con la coppia Hunziker-De Luigi e la partecipazione dei giovani attori... M.R.M.



2003 NATALE IN INDIA Regia di Neri Parenti Con Christian De Sica, Massimo Boldi, Enzo Salvi, Biagio Izzo, Massimiliano Cavallari Picchi di umorismo scatologico da antologia per un capolavoro assoluto del trash nostra-

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no. Tra gli ultimi girati dalla coppia Boldi-De Sica il film è un fuoco d’artificio di battute “da gabinetto” con Enzo Salvi e gli storici Fichi D’India. Immagini rutilanti, anzi “ruttilanti”. Da rivedere per capire l’Italia del primo decennio del 2000... M.R.M.



RICETTE RICETTE RICETTE PANETTONE “CORTINA” 4 un panettone glassato classico TartufLanghe 4 250 gr. di panna montata 4 400 gr. di marron glacées frantumati DECORO 4 800 gr. di pasta di zucchero bianca 4 coloranti alimentari: rosso,verde,blu,giallo 4 tagliapasta a pressione a forma di fiocchi di neve 4 50 gr. di panna montata 4 nastro di stoffa per la base del panettone preparazione 1.Tagliare la testa del panettone e svuotare l’interno lasciando comunque un certo spessore. 2. Sbriciolare l’interno in una ciotola e aggiungere la panna montata e i marron glacées sbriciolati. Mescolare tutto delicatamente per non smontare la panna. 3. Riempire il panettone con l’impasto e coprire con la “testa” tagliata. Mettere in frigo 4. Prendere dalla pasta di zucchero bianca tre palline grandi quanto un piccolo mandarino e colorarle rispettivamente di rosso, marrone e verde. Avvolgerle nella pellicola trasparente e metterle da parte. 5. Stendere poi la pasta bianca e incidere le forme di fiocco di neve (ne occorrono una ventina di varie misure). Estrarre il panettone dal frigo e incollare i fiocchi ancora morbidi con un pennellino intriso di acqua e zucchero. 6. Realizzare il cappello facendo tanti rotolini di pasta rossa, verde, marrone e bianca. Accostarli l’uno all’altro DONNARITAMAGAZINE

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e stenderli con il matterello. Per imprimere le scalanature sovrapporre una tovaglietta di silicone rigata. 7. Appoggiare delicatamente la pasta sul panettone e modellare il cappello. Riporre in frigo. Prima di servire fare degli sbuffi di panna montata sulla cima del cappello.

PANETTONE “NILO” 4 un panettone al cioccolato TartufLanghe 4 500 gr. di panna montata 4 400 gr. di datteri tunisini 4 300 gr. di zucchero di canna brunito preparazione 1.. Porre il panettone su un piatto da portata quadrato. Con le mani appiattire il panettone rendendolo più squadrato possibile. 2. Preparare la panna montata con aggiunta di consolidante per renderla molto compatta. 3. Con una spatola ricoprire tutto il panettone. 4. Versare su tutta la panna lo zucchero di canna lasciandone cadere molto ai bordi. 5. Posizionare in cima i datteri. Servire a temperatura ambiente.

PANETTONE “NEW YORK” 4 un panettone al moscato TartufLanghe 4 400 gr. di crema al burro aromatizzata alla vaniglia 4 colorante alimentare verde DECORO 4 100 gr. di pasta di zucchero verde 4 una confezione di confetti rotondi rossi

4 tagliapasta a pressione a forma di foglia di agrifoglio 4 400 gr. di panna montata 4 nastro di stoffa per la base del panettone preparazione 1. Per prima cosa vanno preparate le foglie di agrifoglio di pasta di zucchero verde che poi vanno fatte essiccare. L’operazione può essere fatta anche il giorno prima. Stendere la pasta di zucchero verde e realizzare tante foglioline aiutandosi con il tagliapasta a forma di foglia di agrifoglio. Mettere a essiccare sul collo di una bottiglia o su un matterello per dare una forma leggermente arrotondata. Per il panettone: 1. Tagliare la testa del panettone (che non verrà riutilizzata). Affettare il panettone in tre parti orizzontali in modo da ottenere tre dischi di 7/8 centimetri di spessore. 2. Preparare la crema al burro (vedi ricetta sul sito www.donnarita.it) e dividerla in due diverse ciotole. Colorarla con una punta di colorante verde creando due diverse sfumature di colore. 3. Farcire i dischi con la crema al burro e ricomporre il panettone che assumerà l’aspetto di una comune torta a piani. 4. Preparare la panna con l’aggiunta di consolidante per renderla più compatta e con la spatola ricoprire tutto il panettone facendo in modo che le spatolate rimangano “a vista” senza cioè lisciare troppo. 5. Decorare la torta mettendo un ciuffo di foglie di pasta di zucchero sul top e creando una serie di festoni con i confetti rossi intorno a tutto il


RICETTE RICETTE RICETTE panettone, mettendo al punto di congiunzione due foglioline. Servire subito a temperatura ambiente.

PANETTONE “RIO” 4 un panettone al moscato TartufLanghe 4 500 gr. di crema pasticcera 4 frutta mista e frutta tropicale: banane, pere, arance,uva,mango,papaja, litchi... DECORO 4 una striscia di tessuto dai colori sgargianti. 4 un ananas medio 4 stecconi di legno da spiedino preparazione 1. Preparare la crema e farla raffreddare. 2. Preparare una macedonia con tutta la frutta e mescolarla alla crema pasticcera. 3. Porre il panettone sul piatto di portata. Tagliare via la testa del panettone e svuotarlo lasciando un bordo piuttosto spesso. 4. Sbriciolare i contenuto e aggiungerne un po’ alla crema e macedonia. 5. Riempire l’incavo del panettone con la crema-macedonia già preparata. 6. Preparare il pappagallo decorativo: sbucciare l’ananas tenendo da parte il ciuffo verde. Sbucciare una pera e ricavarne una pallina (sarà la testa del pappagallo). Ritagliare da una fetta di papaja una mezzaluna. Appoggiare l’ananas sul bordo del panettone e fermarlo con due stecconi. Sempre con gli stecconi inserire la testa, il becco e la coda (sperando che rimanga in posizione) 7. Avvolgere il panettone con il tessuto e

servire il contenuto con un mestolo dentro ciotoline da macedonia.

PANETTONE “INDIA” 4 un panettone glassato classico TartufLanghe 4400 gr. di crema di burro e zucchero DECORO 4 800 gr. di pasta di zucchero bianca 4 800 gr. di pasta di zucchero azzurro-turchese 4 coloranti alimentari: rosso, giallo, verde, blu, oro 4 confetti rotondi: argento, oro, turchese. 4 1 kg. di zucchero semolato 4 vaschetta in silicone per ghiaccio con forme ovali 4 carta di alluminio da cucina 4 pennello a punta fine 4 pinzette 4 cartoncino glitterato o piume per decorazione turbante 4 tovaglietta di silicone con effetto puntinato preparazione 1. Preparare per prima cosa le “gemme” . Scaldare in un pentolino 6 cucchiai di zucchero semolato. Prima che si sciolga aggiungere una goccia (solo una!) di colorante alimentare. Mescolare e appena lo zucchero si scioglie toglierlo dal fuoco. Non deve brunire troppo altrimenti non si vede la trasparenza del colore. Versare lo zucchero sciolto nella forma di silicone per il ghiaccio e fare raffreddare (NON in frigo). Sciogliere altri 3 cucchiai di zucchero e colorarlo con altri colori a piacere. Preparare un foglio di carta di

alluminio e versare lo zucchero sciolto in modo che si formino delle piccole gocce. Lasciare raffreddare. 2. Preparare la crema al burro e ricoprire con uno strato leggero tutto il panettone 3. Stendere la pasta di zucchero bianca e ricoprire tutto il panettone facendola aderire alla crema al burro. 4. Stendere la pasta di zucchero turchese. Appoggiare sulla sfoglia il foglio di silicone puntinato e passarvi sopra il matterello per creare l’imprimitura. 5. Raccogliere la pasta con entrambe le mani e appoggiarla sopra il panettone. Modellare la forma del turbante.6. Ritagliare un ovale di pasta di zucchero bianca e incollarlo con acqua e zucchero nel punto di congiunzione del turbante. Mettere al centro un ovale di zucchero caramellato a simulare una gemma. 7. Procedere alla decorazione posizionando i confetti di zucchero, le gocce di zucchero caramellato colorato. Finire creando decori a pennello con il colore alimentare oro. Rifinire mettendo delle piume o un cartoncino intagliato in cima al turbante. La realizzazione dei panettoni decorati necessita di una esperienza di base di cake design e manipolazione della pasta di zucchero. Trovate il tutorial fotografico delle decorazioni del “Panettone India” sul sito www.donnarita.it al post “Cupcake stile India”.

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Tè fai da te Miscela personalizzata e dolcetto coordinato. Da regalare ai maniaci del tè

Idea e ricette Celeste Vimercati Styling Maria Rita Macchiavelli Foto Francesca Contini Orsetti Location e complementi negozio Parliamo di Thé -Monza


Tè rosso da regalare Infuso al Tè rosso 2/5 di tè, 1/5 di ciascuno degli altri componenti Miscelare: Tè nero Royal Break Fast (aroma discreto) Aggiungere cranberries secchi, pepe di Sichuan in grani (o cannella a pezzetti per un sapore più dolce) e filetti di scorza d’arancia Far riposare in una scatola di latta per un paio di settimane prima di utilizzarlo. 4 minuti d’infusione

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Tè bianco da regalare Infuso aL Tè bianco 2/5 di tè, 1/5 di ciascuno degli altri componenti Miscelare: Tè bianco Pai Mu Tan Silvery Needle (aroma persistente) Aggiungere mandorle a filetti, mezzo baccello di vaniglia (per 150 gr. di miscela totale) e nastri di cocco disidratato Far riposare in una scatola di latta per un paio di settimane prima di utilizzarlo. 2-3 minuti d’infusione

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Tè verde da regalare Infuso aL tè verde 2/5 di tè, 1/5 di ciascuno degli altri componenti Miscelare: Tè verde Lung Ching (aroma fruttato e persistente) Aggiungere zenzero candito a pezzetti, bacche di cardamomo, e filetti di scorza di lime. Far riposare in una scatola di latta per un paio di settimane prima di utilizzarlo. 3 minuti d’infusione

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Dolcetti di accompagnamento MINI GINGERBREAD GLASSATI

MINI BUNDT CAKE AL COCCO E LIME (vegan)

BISCOTTI QUENELLE AL PISTACCHIO (senza glutine)

(per 24 mini-muffins, o 12 normali) 75 gr. di burro 120 gr. di miele d'acacia 80 gr. di zucchero di canna scuro 125 ml. di Guinness (o birra stout) 1 cucchiaino di zenzero in polvere 1 cucchiaino di cannella in polvere poca polvere di chiodi di garofano 150 gr. di farina 00 1 cucchiaino di bicarbonato 150 ml. di panna acida 1 uovo

(per 12 mini-bunt cake) 185 gr. di farina 00 115 gr. di zucchero di canna chiaro 130 gr. di cocco essiccato un pizzico di sale un cucchiaino di bicarbonato un cucchiaino di lievito per dolci 50 ml. di olio vegetale 200 ml. di latte di cocco (preferibilmente in brick) 25 ml. di latte di soia alla vaniglia la scorza di due lime 20 ml. di succo di lime semi di mezzo baccello di vaniglia la punta di un cucchiaino di cardamomo in polvere

(per 10 quenelle) 180 gr. di farina di riso integrale 70 gr. di pistacchi sgusciati non salati 70 gr. di zucchero di canna chiaro 1 uovo 70 ml. di olio di riso (in alternativa olio vegetale delicato) la punta di un cucchiaino di tè Matcha (facoltativo)

Frullare per qualche minuto olio, latte di cocco, latte di soia, succo e scorza di lime, vaniglia e zucchero. Unirlo pian piano in una ciotola alla farina, lievito, bicarbonato, cardamomo e sale. Incorporare il cocco essiccato. Versare l’impasto in uno stampo multiplo con 12 cavità e cuocere a 180° per circa 35-40 minuti. Lasciare riposare i dolcetti per 8-10 minuti nello stampo prima di procedere a sformarli e farli raffreddare completamente su una gratella. Spolverare con dello zucchero a velo (se piace, aromatizzato con poco cardamomo in polvere) e servire.

In una ciotola unire il composto di pistacchi con l’uovo, la farina di riso e l’olio. Impastare con un una spatola, e aggiungere acqua fino ad ottenere un composto piuttosto compatto. Prelevare un cucchiaio scarso di impasto e lavorarlo tra due cucchiai leggermente bagnati, schiacciandolo leggermente tra uno e l’altro, fino ad ottenere la tipica forma a quenelle. Disporre le quenelle su una placca da forno leggermente unta con olio di riso e cuocerle a 180° per 20 minuti circa.

Portare il forno a 170°, imburrare e infarinare lo stampo. Unire burro, miele, zucchero scuro, birra, zenzero, cannella e chiodi di garofano in una pentola e far sciogliere a fuoco basso. Togliere la pentola e aggiungere farina e bicarbonato setacciati. A parte aggiungere all’impasto uovo e panna acida sbattuti mescolare e ottenere un composto piuttosto liquido. Riempire ¾ di ogni cavità della teglia da muffins. Cuocere 30-35 min. raffreddare prima di sfornare e glassare. Per la glassatura e la decorazione: 175 gr. di zucchero a velo 1 bianco d'uovo qualche goccia di succo di limone Pasta di zucchero rossa Pasta di zucchero verde Preparare le decorazioni di pasta di zucchero (foglietta verde e bacca rossa) qualche ora prima per far essiccare. Per la glassa montare zucchero e albume con poche gocce di limone. Versarla delicatamente sui muffin con un cucchiaino. Prima che asciughi decorare con la foglia e la bacca di pasta di zucchero.

Sbollentare i pistacchi, scolarli ed eliminare la pellicina esterna. (Il modo più semplice è strofinarli sul piano di lavoro, avvolti in uno strofinaccio pulito). Tritarli in un mixer con lo zucchero, usando la funzione “pulse” per evitare che il composto si trasformi in una pasta.


shopping goloso

SE NON VUOI FAR DA Tè Non solo regali DIY per gli amanti del tè. Una selezione per i ghiotti e i raffinati addict della bevanda più diffusa al mondo a cura di Francesca Contini Orsetti

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1. Un viaggio gustativo intorno al mondo dei tè aromatizzati. “Initiation aux parfum du thé” Fauchon Paris € 69,90 2. Stampato interno esterno il bicchiere da tè contemporaneo Green Gate € 12,20 3. La mug di Natale è di Dammann Frères, con profili dorati e decori anni ‘20 € 16,90 4. Boite di pregiato tè giapponese Gyokuro. Per amanti del tè e del design. 100 gr € 49,90 5. “Noel a Paris” gelatina di tè natalizio, aromatizzata alla ciliegia e mandorla. Dammann Frères. € 7,20 235 gr 6. Tartine golose per accompagnare il tè. Foie gras de canard Fauchon Paris € 54,90 7. Sauternes Chateau Roumieu anno 2009 Se proprio non piace il tè...€ 13,50 375 ml 8. Tutti da collezionare i cucchiaini di ceramica Green Gate € 5,90 cad Trovate questi prodotti nel negozio “Parliamo di Thé” di Monza (Italy) www.parliamodithe.com

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www. tartuflanghe.it


animo vagabondo


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note di natale I mercatini dell’Avvento sono un’ottima occasione per scoprire i segreti della Franconia. Marzapane e vino caldo, birra e salsicce, musei e chiese barocche e tutto, ma proprio tutto, per addobbare un abete coi fiocchi Testo e foto Massimo Pacifico


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viaggi baviera

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’inizio dell’inverno è stagione alta per i viaggi alla scoperta delle tradizioni dell’oltralpe che parla tedesco. La scusa spesso è andar per mercatini e ciò significa avere a disposizione le ore del giorno (le bancarelle sono roba da imbrunire!) per esplorare territori, spesso poco noti, ricchissimi di arte oltre che di una natura curata fino alla venerazione. Così è la Baviera, il Land, noi diremmo la provincia, più grande e meridionale della Germania che, essendo la più cattolica, è zeppa di chiese barocche e di palazzi che non devono non apparire (come vuole invece la pratica del protestantesimo) oltre ai musei che possono soddisfare il desiderio di bello di chiunque. Qualunque viaggio in Baviera deve includere la capitale, Monaco, classificata sul podio delle città più vivibili del pianeta. Città che ancora si alimenta del mito dei re Ludwig (primo e secondo, nonno e nipote) che la riempirono di parchi e di capolavori architettonici spesso ispirati al Rinascimento italiano. Non ci si meravigli dunque di trovare nel centro, una copia della fiorentina loggia dei Lanzi (Feldhernhalle) e dell’altrettanto fiorentino palazzo Pitti (Residenz). In città ci si può togliere ogni sfizio, culturale o culinario che sia. I must? Per la cultura: la Residenza reale (Stanze del tesoro e Antiquarium); la Chiesa di San Gaetano (dei Teatini) in Theatinerstrasse, il più elegante barocco con gli stucchi candidi di Giovanni Antonio Viscardi); la Glyptothek in Königplatz (tutto intorno il quartiere dei musei, uno più bello dell’altro) che accoglie le sculture greche e romane di Ludwig primo. Per la gastronomia: il mercato di Viktualien, in Peterplatz, e la strafamosa birreria Hofbräuhaus, in Platzl al 9, dove scolarsi almeno una Mass (bicchiere da un litro) di spumeggiante bionda e addentare würst bianchi con mostarda dolce (insomma birra e salsicce!) o stinchi di (santi) maialini. Per lo shopping: tutti, ma proprio tutti, i negozi attorno alla piazza del municipio, Marienplatz, o nel quartiere di Schwabing (la rive gauche

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monacense, il quartiere dell’università). Poi per non perdersi almeno un po’ del resto (tanto) che la provincia può regalare bisogna imboccare l’autostrada verso nord, verso la Franconia e l’Alta Baviera, dove trovare i veri paradisi del Natale. Un viaggio, anche breve, dovrà comprendere una sosta a Norimberga, patria del pan di zenzero e delle piccole salsicce speziate, e antica capitale dell’industria del giocattolo, oltre che luogo natale di Albrecht Dürer, probabilmente il più noto tra gli artisti tedeschi. Quello che bisogna assolutamente vedere: la Fontana Bella in Hauptmarkt (la piazza del mercato centrale) dove si svolge anche il più rinomato Christkindlemarkt (sì, il mercatino dell’Avvento o di Gesù Bambino); la chiesa di Nostra Signora (Frauenkirche) con l’orologio meccanico che a mezzogiorno mette in azione compiti automi; la chiesa gotica di San Lorenzo (Lorenzerplatz) con la Annunciazione, pendente, di Veit Stoss; la casa studio di Albrecht Dürer (Dürestrasse 39) dove si vendono anche stampe del maestro “appena ristampate” con vecchi torchi; il museo del Giocattolo (Spielzeugmuseum – Karlstrasse 13 - case di bambole, marionette, soldatini); e, per chi non ha timore di affrontarlo, il più importante museo pangermanico il Germanisches Nationalmuseum (Kornmarkt www.gnm. de) con esempi importanti dell’opera di Tilman Riemenschneider, il Donatello tedesco. Artista sulle orme del quale si prosegue il viaggio per Bamberg e Rothenburg ob der Tauber, i due più preziosi gioielli della corona bavarese che, per le loro modeste dimensioni, si visitano in poche ore ma che rilasciano impressioni che sarà difficile dimenticare. NELLA PAGINA DI APERTURA L’ORCHESTRA DELL’HOFBRÄUHAUS, LA PIÙ TRADIZIONALE BIRRERIA DI MONACO. NELLA PAGINA DESTRA PARTICOLARE DELLA FONTANA BELLA DI NORIMBERGA, LA FAMOSA SCHÖNER BRUNNEN, CON PERSONAGGI STORICI ANCHE DELLA TRADIZIONE EBRAICA. SULLO SFONDO L’OROLOGIO DELLA FRAUENKIRCHE CHE A MEZZOGIORNO AZIONA, DAL 1509, IL CORTEO DEI GRANDI ELETTORI CHE OMAGGIANO L’IMPERATORE.


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A SINISTRA UN VENDITORE AMBULANTE DELLE APPETITOSE SALSICCE DI NORIMBERGA. DELLE MIGNON BISOGNA MANGIARNE 7, E POI MULTIPLI DI 7! IN QUESTA PAGINA, DALL’ALTO E DA SINISTRA, IL MUSEO DEL DESIGN, L’ANTIQUARIUM DELLA RESIDENZA E I PROPILEI DI KÖNIGSPLATZ A MONACO, UNA MADONNA COL BAMBINO A ROTHENBURG E LA PIAZZA DELL’ HAUPTMARKT DI NORIMBERGA


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Economia: il mercato tedesco detta legge. Natale: i mercatini tedeschi altrettanto di Domizia Dalia

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vviene, con regolarità, ogni anno, con l’Avvento, il mese che precede il Natale. Nell’universo germanico s’illuminano i mercati natalizi. In ogni piazza di ogni villaggio spuntano come i funghi, in una notte, bancarelle luccicanti da paese dei balocchi, strapiene di leccornie che sanno di marzapane, frutta secca e cioccolato, di dolci farciti e speziati, di torte e torroni, di ciambelle e mele caramellate, di bastoni di zucchero e mostaccioli a forma di cuore. Non mancano le mescite di vino caldo, addolcito da chiodi di garofano e cannella, e si offrono, a profusione, addobbi di vetro soffiato, legno decorato, pigne (dorate e non), nastri e fiocchi, candele (profumate e non) per allestire l’abete e nelle province cattoliche, anche nuovi

personaggi per il presepe. Come succede da noi, soprattutto nelle nostre città del sud, i bambini, in Germania, fanno le bizze per andare in piazza, le mamme li imbacuccano e ce li portano, i padri si imbucano nei bar con i vecchi amici, e gli zampognari intonano Stille Nacht invece di Tu scendi dalle stelle, Le gite “su al Nord” per visitare i mercatini natalizi sono diventate ormai una tradizione italiana, che però in genere si ferma a Bolzano e dintorni. Con un paio di ore in più di viaggio si raggiungono i paesini della Baviera e le piccole città medioevali come Rothenburg che sembrano uscite da un libro di fiabe. Esperienza da non mancare per chi vuole trovare o ritrovare lo spirito di Natale dell’infanzia.


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mercatini Famosi in tutto il mondo i mercatini di Natale tedeschi sono diventati ormai un vanto della Germania. Sceglietene uno di questi e di sicuro non sbaglierete.

norimberga HauptmarktPlatz. Aperto tutti i giorni dalle 10.00 alle 21.00, fino al 24 Dicembre 2013. www.christkindlesmarkt.de rothenburg Marktplatz e dintorni. Aperto da Domenica a Giovedì dalle 11.00 alle 19.00. Venerdì e Sabato fino alle 20.00. Dal 29 Novembre al 23 Dicembre 2013. www.rothenburg.de

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dormire a tutto loft Abbandoniamo le consuete camere d’albergo e proiettiamoci in un nuovo concetto di alloggio, fatto di spazi confortevoli e ben arredati. Un modo innovativo per vivere, anche se solo per pochi giorni, come se fossimo i padroni di casa. Designer – loft at the city center Il proprietario si definisce un viaggiatore – quasi – di professione ecco perché sa accogliere gli ospiti e farli sentire a proprio agio nel suo lussuoso loft nel centro di Monaco. Gli ambienti sono caldi e accoglienti, ma la vera chicca è il giardino sul tetto. Costa € 325 a notte per 4 posti letto. www.airbnb.it/rooms/1311619 tolles loft direkt am ostbahnhoff!!!

Se il colore è il vostro mantra non potete mancare l’opportunità di vivere ogni angolo di questo gigantesco loft di 260mq. Sabine, la proprietaria, non ha perso l’occasione di personalizzare ogni zona dell’abitazione sfruttando ingegnose soluzioni. Il quid in più? Sono ben accetti tutti gli amici a quattro zampe. Costa € 290 fino a 12 posti letto. www.airbnb.it/rooms/699942 luxus loft im lehel Una soluzione terra cielo, spaziosa e luminosa. Per chi ama rifugiarsi in un luogo ricco di comfort, ma dal design minimale. Ottima la posizione in uno dei quartieri più esclusivi di Monaco.

monaco di baviera Marienplatz e zone limitrofe. Aperto da Lunedì a Sabato dalle 10.30 alle 21.00 e Domenica fino alle 20.00. fino al 24 Dicembre 2013. www.christkindlmarktmuenchen.de

mangiare Come tutti sanno, non si può passare dalla Baviera senza bere fino all’ultima goccia almeno un boccale di birra. Le scelte sono infinite e per tutti i gusti, noi siamo andati sul tradizionale. hofbräuhaus Se non siete un abitué sicuramente non avrete il vostro boccale personale messo in bella vista al primo piano, ma questo non è una vezzo necessario per godersi un buon pasto in un ambiente accogliente. Aperta fin dal 1589 è sicuramente la birreria per eccellenza. Platzl 9, 80331 Monaco di Baviera, tel. (+49) 89 290136100 www.hofbraeuhaus.de baumeisterhaus Tutte le strade di Rothenburg sembrano portare qui. La sosta non si nega, e una volta entrati l’ambiente, classico con trofei di caccia alle pareti, lascia stupiti. Selvaggina e salsicce i piatti forti e i dolci ipercalorici sono vivamente consigliati. Clientela prevalentemente del posto, prezzi nella media. Obere Schmiedgasse 3, 91541 Rothenburg, Baviera, tel. (+49) 0986194700 www.baumeisterhaus.name heilig geist spital La posizione sul fiume rende questo locale unico. I piatti sono quelli tipici della tradizione locale. L’ambiente è semplice, le birre ottime. La nota negativa? Forse qualche turista di troppo.

Costa € 290 per 2 posti letto.

Spitalgasse 16, 90403 Norimberga, Baviera, tel. (+49) 911 221761

www.airbnb.it/rooms/518073

www.heilig-geist-spital.de


animo ribelle


A PIEDI

NUDI

SUL PARQUET Servizio e creazioni di Maria Rita Macchiavelli Foto Francesca Contini Orsetti

Calzettoni antiscivolo da creare con la nuova gommina adesiva che non necessita di essere scaldata per gonfiarsi. Pensati per regalare vien voglia di tenerseli tutti per sĂŠ DONNARITAMAGAZINE

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CALZETTONI ANTISCIVOLO Con le gommine di nuova generazione non occorre più scaldare il prodotto per renderlo gonfio e antiscivolo. Si usano come un comune colore acrilico 3D. Vanno lasciate asciugare almeno 12 ore e poi diventano lavabili in lavatrice anche ad alte temperature. Per decorare il calzettone occorre ritagliare una forma di cartoncino e inserirla all’interno per rendere il cotone piatto. RAMAGE CON PAILLETTES

Su calzettone nero. Occorrente specifico: gommina grigia, bianca, glitterata oro e paillettes piatte argento. Tracciare con la gommina grigia una linea verticale e tanti rametti laterali. Spremere ai lati dei rametti la gommina glitterata e “affogarvi” dentro la paillette. Rifinire facendo vari punti di bianco come se fossero dei fiori sul ramo. Asciugare 12 ore. MARGHERITINE Su calzettone bianco. Occorrente specifico: gommina rosa, rossa, gialla, arancione, lilla. Creare prima tanti puntini gialli piuttosto distanziati e poi fare i petali con i vari colori. Asciugare 12 ore. SCRITTA Su calzettone nero. Occorrente specifico: gommina bianca. Fare delle prove con un pennarello su una dima di carta delle misure del piede prima di procedere a scrivere sul calzettone. Asciugare 12 ore. POIS COLORATI Su calzettone colorato. Occorrente specifico: gommina rossa, gialla, arancione, blu, bianca, lilla. Creare righe regolari di pois e una spirale sul calcagno e all’altezza dell’alluce. Asciugare 12 ore. RANOCCHIETTE Su calzettone grigio. Occorrente specifico: gommina verde, bianca e nera. Realizzare per primo Tanti ovali orizzontali verdi. Poi due pois in alto ai lati e tre striscette per lato in basso per le zampe. Lasciare asciugare un paio di ore e poi aggiungere il bianco sugli occhi più un punto di nero e la linea nera per la bocca. Asciugare 12 ore. Il prodotto che abbiamo utilizzato si trova in vendita on-line sul sito www.blucielo.it/catalog/

a TROVATE LE SPIEGAZIONI CON LE FOTO STEP BY STEP COLLEGANDOVI AL SITO

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home decor

sapore eclettico Il mix di stili che convive grazie all’ironia Servizio Alessandra Dani Foto Alberto Bocca

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4 1. Lampadario “Ginetta” Rivisitazione contemporanea delle più tradizionali lampade a sospensione. Di Nigel Coates per Slamp. www.slamp.it 2. Palla per albero di Natale “Giuseppe” Disegnata da LPWK e Marcello Jori è realizzata in vetro soffiato e interamente decorata a mano. Alessi. www.alessi.it 3. Piatto “Taika” Elementi stilizzati giocano sul contrasto del bianco e nero. Progettato dal duo Haapaniemi – Orvola per iittala. www.iittala.com 4. Candela “Écorce de Pin”. Richiamano l’India le fragranze della candela profumata natalizia di Diptyque. www.diptyqueparis.com 5. Sedia 699 Meglio conosciuta come “superleggera” modello storico di Gio Ponti per Cassina. www.cassina.com 6. Tinta per pareti n. 212 Blazer di Farrow & Ball. www.eu.farrow-ball.co 7. Cuscino “Orvault” Fantasia a zig zag in velluto epinglé. MissoniHome. www.missonihome.com

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nail art

snow nail Unghie decorate con piccoli fiocchi candidi di neve artificiale. Noi ci proviamo a inventare cose mai viste. Ci siamo riuscite? Servizio Maria Rita Macchiavelli Idea Silvia Moro Foto Francesca Contini Orsetti

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Regina delle nevi per la notte di Natale Le unghie 3D sono l’ultima tendenza. Facile realizzarle con una spolverata di neve sintetica versata sullo smalto fresco, trasparente se si vuole un effetto meno evidente o bianco per un effetto “neve neve”. Un modo semplice per crearsi anche da sole una originalissima manicure materica. Un tocco più sparkle? Basta applicare su ogni unghia un piccolo strass argentato.

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xxx sesso

salotti bollenti Una volta era cera per pavimenti. I tempi cambiano e al posto dei detergenti per il marmo, nelle nuove riunioni di salotto si vendono detergenti intimi, e non solo. Per far “risplendere” la camera da letto aprite il salotto alle venditrici della “Valigia Rossa“ di Domizia Dalia

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ra la moda degli anni’70. Le signore della buona società aprivano i loro salotti alle amiche e conoscenti e, tra una chiacchiera e una tazza di tè, acquistavano prodotti per lucidare il marmo, cere per i mobili d‘epoca o detergenti profumati per la biancheria. Questo metodo di vendita, nato negli anni Trenta in America, si chiamava party plan e l’azienda di prodotti per la casa Stanhome ne fece il proprio cavallo di battaglia. Era l’appuntamento segreto delle casalinghe in carriera. Un metodo e una strategia di vendita che superava il porta a porta e puntava alla socializzazione tra le clienti. Una formula vincente che in un lampo si diffuse in tutti i Paesi, compresa l’Italia. Che cosa avrebbe pensato Mr. Stanley Beveridge, l’ideatore di quella grande azienda, se la venditrice invece di estrarre dalla valigia prodotti per la casa, avesse mostrato oggetti erotici come sex toys, cosmetici di seduzione e ogni genere di prodotto per il piacere femminile? Sarebbe rimasto a bocca aperta, ma da buon americano avrebbe fatto i complimenti a Dina Hoernecke, l’imprenditrice che nel 2005 ha dato vita a La Maleta Roja, società che utilizza il metodo dei party plan per parlare di sesso e vendere, non obbligatoriamente, oggetti erotici capaci di rendere stuzzicanti gli incontri con il partner. Un fenomeno arrivato da pochi anni anche in Italia con il nome de “La Valigia Rossa”, impresa che vanta più di ottanta consulenti su tutto il territorio, con una sempre crescente domanda. L’epoca dei tabù è finita, donne di ogni età invitano le amiche per riunioni, dove si raccontano, senza imbarazzo e volgarità, esperienze e i problemi incontrati sotto le lenzuola. Un modo per confrontarsi e conoscere meglio il proprio corpo. Tra i prodotti che queste moderne Mary Poppins estraggono dalla loro valigia ci sono oli profumati, lubrificanti, lip gloss afrodisiaci, biancheria commestibile e giocattoli di ogni forma e dimensione. Have fun! www.lamaletaroja.com Per le riunioni: info@lavaligiarossa.it

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