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Ma che cos’è questo Best Choice?

Il progetto “Best Choice: Benessere, educazione e Salute nel Territorio”, è la grande iniziativa firmata Avis e finanziata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Partito a febbraio, avrebbe coinvolto 10mila studenti in 12 regioni, 70 scuole (10 in Veneto) e un certo numero di volontari ed esperti della salute.

Finalità: parlare di tutela del benessere e della salute, di volontariato e altruismo partendo dai temi “suggeriti” dagli stessi ragazzi attraverso un’indagine preliminare. Vale a dire corretti stili di vita, comportamenti sessuali a rischio, bullismo e cyberbullismo, rapporto con il cibo e con il proprio corpo, abuso di alcool, fumo e droghe.

Agli incontri formativi sarebbe seguito un contest in cui gli studenti potevano cimentarsi nell’elaborazione di vere e proprie campagne di sensibilizzazione, con loro stessi portavoce di tutela della salute”.

Due giurie (una tecnica e una popolare) avrebbe decretato l’idea progettuale più valida e significativa, che sarebbe diventata una campagna di comunicazione a diffusione nazionale. 12 le Avis regionali coinvolte, con l’Avis regionale Veneto

Undici studenti del Centro di Formazione professionale Endofap di Mestre, istituto Berna, accompagnati da due dei loro formatori, Stefano e Claudia, hanno fatto la prima donazione durante l’apertura straordinaria domenicale del 24 maggio del Centro raccolta dell’ospedale dell’Angelo a Mestre.

Una prima donazione avvenuta in un momento cruciale, quello in cui serviva una raccolta più corposa delle precedenti settimane, per far fronte alla ripresa delle attività ospedaliere.

Hanno risposto all’appello di Avis organizzandosi di domenica, per non perdere le lezioni scolastiche e rispettando in maniera corretta e puntuale tutte le norme di sicurezza del periodo, con entusiasmo e coinvolgimento.

Una bella storia, quella “scritta” dagli 11 giovani, come è stata ospitata anche nel sito dell’Istituto.

Sembra realizzare proprio le parole che Don Orione scrisse a una mamma: per aiutare i giovani a crescere bisogna “far loro del bene, fare capofila: Avis Abruzzo, Basilicata, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Marche, Piemonte, Sicilia, Toscana, Trentino, Umbria, Valle d’Aosta. Partner Avis nazionale, Aido di Friuli Venezia Giulia, Veneto e Piemonte, Admo Liguria e Medici per la Pace. Collaborano, inoltre, Aido e Admo Marche, Regione Veneto (assessorato alle politiche sanitarie e ai servizi sociali), Università di Genova, Segretariato Italiano Studenti Medicina, Centro Servizi Volontariato di Genova, Savona e Imperia, Azienda Sanitaria Liguria, Azienda Sanitaria 4 Veneto Orientale, Ufficio Scolastico Liguria, Anci (Associazione nazionale Comuni Italiani) Veneto, Simti (Società Italiana di Medicina Trasfusionale e Immunoematologia) e Cittadinanzattiva. In Veneto, l’iniziativa Best si affianca al progetto scuola di Avis regionale che da 12 anni con operatori professionisti entra nelle scuole di ogni grado e ordine per promuovere la salute, l’altruismo e la donazione del sangue, con un coinvolgimento ogni anno di migliaia di ragazzi. A costo zero per le scuole. Per ulteriori approfondimenti e informazioni, il sito del pro

Dal “Berna” di Mestre, la bella storia di 11 studenti

getto è www.best-choice.it. del bene davanti a loro, far fare loro del bene”. Speriamo sia una collaborazione che, ripresa più forte e concreta di prima, possa continuare nel tempo. Manuela Fossa

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