La Verità - Nuovi approcci nella lotta contro la malattia di lyme - Edizione speciale 2 - 04/2017

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INFORMAZIONI IMPORTANTI SULLA SALUTE Edizione speciale 2 - 04/2017

Nuovi approcci

nella lotta contro la malattia di Lyme

Confermati i vantaggi dei prodotti naturali sugli antibiotici Ogni anno migliaia di persone in Europa e negli USA contraggono l’infezione della malattia di Lyme. I dati attendibili ufficiali sono scarsi, poiché questa malattia insidiosa mostra raramente un modello uniforme e la sua diagnosi è limitata. Si può dunque ipotizzare che il numero di casi sconosciuti sia alto. Una volta identificata la malattia di Lyme e giunti alle fasi successive della malattia, è molto comune una diagnosi errata. Di conseguenza il trattamento può essere a volte sbagliato e i pazienti accusano sintomi più gravi. La terapia tipica per l’infezione della malattia di Lyme appena diagnosticata sono gli antibiotici. Se si riconosce la malattia abbastanza presto, questo tipo di trattamento può avere un certo successo.

Tuttavia le possibilità della terapia antibiotica sono limitate: nella malattia di Lyme avanzata (latente), gli antibiotici apportano difficilmente benefici a lungo termine. Ciò è aggravato dal fatto che molti pazienti soffrono di recidive dopo la conclusione della terapia antibiotica, poiché la malattia non può essere eradicata completamente. Questo prova che la terapia convenzionale per il trattamento della borreliosi è efficace solo in parte. Al contrario, la natura offre nutrienti efficaci. Grazie ad una ricerca naturopatica innovativa è stato dimostrato che diverse sostanze vegetali e micronutrienti possono essere efficaci sia nelle prime fasi dell’infezione da borreliosi che in quelle più avanzate, provando la superiorità dei prodotti naturali rispetto ai numerosi preparati farmaceutici. In questa edizione speciale di La veritÀ vi mostriamo dettagli importanti sulla malattia di Lyme: dall’infezione iniziale alla malattia, dall’effetto di una tipica terapia antibiotica all’efficacia di sostanze naturali testate scientificamente.

+++ ! i c i d e ro m o l i e i t ien z a p i r e ti p n a t r o p ni im o i z a m r +++ Info RISULTATI DELLA NOSTRA RICERCA


Informazioni importanti per i pazienti e i loro medici!

Informazioni di base sulla La malattia di Lyme, anche chiamata borreliosi o borreliosi di Lyme, è un’infezione batterica trasmessa dalle zecche. I sintomi possono essere gravi.

Diffusione La malattia di Lyme è stata segnalata in tutti i continenti ma soprattutto nei paesi più a nord. In Europa ogni anno vengono segnalati ufficialmente 65.000-100.000 casi di malattia di Lyme, in particolare in Germania, Austria, Svizzera e in altri paesi centro Europei. Il numero effettivo però é molto più alto, poiché questo tipo di infezione si manifesta con diversi sintomi che non possono essere classificati facilmente. La malattia di Lyme è una delle malattie infettive meno riconosciute o mal diagnosticate più comuni in Europa e negli Stati Uniti.

Infezione L’agente patogeno della malattia di Lyme è un batterio del genere borrelia,

che appartiene alla famiglia delle spirochete. Le spirochete sono sono batteri fusiformi molti attivi e in movimento. Utilizzano dei metodi efficaci per nascondersi al sistema immunitario del corpo. E’ quindi possibile che si sviluppino sintomi della malattia successivi senza che vengano riconosciuti come tali. Il principale vettore di borrelia è la zecca, ma anche altri insetti succhiatori di sangue (zanzare, tafani, pidocchi e pulci) possono trasferire la malattia. Si stima che il 5-35% delle zecche sia infetto da borrelia. Le zecche trasportano gli agenti patogeni nel loro tratto digestivo. Questi si moltiplicano nella zona intestinale e migrano da lì alle ghiandole salivari. Nel caso di punture di zecche, questi fluiscono nel sangue dell’ospite (umano o animale) e possono quindi raggiungere le articolazioni e altri organi, come la pelle, il cuore, il cervello, la vescica. A causa della loro elevata mobilità, la borrelia può muoversi bene all’interno del corpo, rilasciando sostanze che danneggiano i nervi.

Zecca

Come progredisce la malattia di Lyme La malattia di Lyme si manifesta come una malattia infiammatoria che può interessare molti organi. Nella sua prima fase (localizzata) colpisce soprattutto la pelle (Figura 1). Nelle fasi successive l’infiammazione si estende alle articolazioni, al sistema nervoso e anche al cuore, ai muscoli e altri organi. Dal momento che le terapie convenzionali con gli antibiotici hanno solo un effetto limitato nelle ultime fasi della malattia, la malattia di Lyme può sviluppare o riacutizzarsi anche se il paziente inizialmente non mostra sintomi.

Agenti patogeni

Arrossamento (eritema migrante)

trasmissione

L’infezione nel corpo Non si verifica necessariamente!

Figura 1: le zecche trasmettono gli agenti patogeni della Borrelia che possono portare a un’infezione nel corpo.

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Nuovi approcci contro la malattia di Lyme

malattia di Lyme

Uova

In natura, le zecche attraversano diverse fasi di sviluppo. Si schiudono come larve dall’uovo e dopo aver cambiato muta diventano ninfa e infine zecca matura. La zecca può trasmettere i batteri di borreliosi in qualunque fase dello sviluppo. Le ninfe sono le più pericolose, soprattutto perché sono molto numerose in primavera ed estate e misurano circa 1-2 mm, difficili quindi da individuare.

Larva

Zecca adulta Ninfa

Figura 2: fasi di sviluppo di una zecca La Verità – La salute è una questione di fiducia

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Fasi della ma Fasi della malattia Le quattro fasi della malattia di Lyme

Il decorso della borreliosi può essere diviso in quattro fasi. Esse possono essere distinte l’una dall’altra in base alla gravità ma non sono chiaramente differenziate. Sia l’aspetto che la gravità dei sintomi possono variare notevolmente da paziente a paziente. Non tutti i pazienti affetti da borreliosi soffrono di tutti i sintomi noti. Alcuni disturbi da borreliosi possono essere privi di sintomi.

Fase I

Fase II

(appare 3-30 giorni dopo il morso della zecca)

(appare giorni o settimane dopo il morso della zecca)

Se vi è un’infezione da borrelia negli umani, si avranno spesso lesioni cutanee sull’area dell’iniezione, seguite da arrossamento della pelle circostante (eritema migrante) che può migrare sulla superficie del corpo. Questo è un chiaro segno della malattia di Lyme, ma si verifica al massimo solo per il 50% dei casi di borreliosi.

Gli agenti patogeni della borreliosi sono diffusi in tutto il corpo ospite. Ci possono essere eruzioni cutanee croniche, soprattutto nelle estremità del corpo. Inoltre si possono verificare i seguenti sintomi:

Spesso si manifestano sintomi simili a quelli dell’influenza come febbre, brividi, mal di testa e dolore agli arti, ai muscoli e alle articolazioni, gonfiore dei linfonodi, nausea e stanchezza. Dato che si tratta di sintomi non specifici, la diagnosi spesso è sbagliata se non è presente un’eruzione cutanea rossa. Inoltre i valori di laboratorio che si riferiscono all’infezione da borreliosi non sono chiari. Diagnosi sbagliate portano a trattamenti sbagliati con farmaci che indeboliscono ulteriormente il sistema immunitario e deteriorano la salute del paziente.

• Disturbi della coscienza, forti mal di testa

• Sbalzi di umore, ansia, depressione e disturbi del sonno

• Dolore e gonfiore delle articolazioni • Paralisi facciale con perdita del tono muscolare di una o entrambe le metà del viso • Palpitazioni con vertigini a causa di variazioni del battito cardiaco

Infiammazione delle art Disturbi alla sensibilità

Cambiamento nel metabolis

Aritmia cardiaca Dolori muscolari Distu 4

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Nuovi approcci contro la malattia di Lyme

alattia di Lym di Lyme Fase III

Fase IV

(appare mesi o anni dopo il morso della zecca)

In questa fase che può avvenire parecchi mesi o anni dopo il morso della zecca, la borrelia si deposita in alcuni organi. Nel 5% dei pazienti con borreliosi non trattata, si verificano disturbi neurologici caratterizzati da dolore, debolezza, prurito alle mani e/o piedi, disturbi della memoria a breve termine, compromissione dei muscoli e grave esaurimento.

(fase cronica)

Inoltre possono verificarsi problemi cardiaci e infiammazione degli occhi e fegato. Il dolore e il gonfiore delle articolazioni può aumentare, nel caso dell’artrite di Lyme. Circa il 60% dei pazienti con borreliosi non trattata soffre di artrite di Lyme.

La quarta fase è la forma cronica di borreliosi che comprende tra l’altro, dolori muscolari e articolari, disturbi della coscienza, anomalie neurologiche, disturbi del sonno, stanchezza e disturbi cardiaci. Nel 10%-20% dei pazienti, i sintomi persistono per molti anni e possono portare gravi danni ai tessuti o agli organi. Inoltre si può sviluppare una carenza di micronutrienti e possono cambiare i processi metabolici. Si parla qui di sindrome di borreliosi.

smo della vitamina D Dolori articolari

urbi neurologici La Verità – La salute è una questione di fiducia

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Diverse forme di borrelia La borrelia é in grado di cambiare la sua forma nel corpo ospite. In questo modo può nascondersi dalle cellule del sistema immunitario ed è resistente agli antibiotici (figura 3).

SPIROCHETE (FORMA ATTIVA) In questa fase, dopo un’infezione, i batteri borrelia sono nella forma originale, la spirochete fusiforme. In questa forma attiva la borrelia è in grado di muoversi rapidamente, di sopravvivere anche in sostanze viscerali (sangue), di penetrare i tessuti o le cellule innescando infezioni intracellulari.

FORMA ARROTONDATA (FORMA LATENTE) In questa fase, le spirochete si contraggono rapidamente in forma sferica. Si tratta di una forma latente, una forma di borrelia “dormiente”, che spesso si sviluppa come una forma di protezione quando le condizioni ambientali cambiano e i bat-

teri si sentono minacciati. Ciò può verificarsi, ad esempio, durante un trattamento antibiotico. Questa forma è “invisibile” al sistema immunitario e sviluppa un’alta resistenza antibiotica che può essere la causa di una recidiva. Questo è particolarmente drammatico poiché l’effetto della terapia antibiotica convenzionale rimane limitato a causa dell’elevata resistenza agli antibiotici. La riconversione in forma attiva della spirochete è possibile non appena le condizioni esterne per la riproduzione e la crescita dei batteri sono migliorate.

Le diverse forme che i batteri borrelia possono adottare riflettono i diversi stadi di malattia e la sua persistenza.

Biofilm (LATENTE, FORMA COMPLESSA) Un’altra forma è il cosiddetto biofilm, una combinazione complessa di tutte le forme di borrelia. Il biofilm è un nido che aderisce alle superfici naturali e che secerne una sostanza simile a colla viscosa costituita da carboidrati complessi e molte altre molecole (ad esempio tossine).

Forma arrotondata

Biofilm

(forma attiva)

(forma latente)

(latente, forma complessa)

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enza a gl sist re

trattamento antibiotico attraverso occhi critici: ci sono molti pazienti che rimangono malati dopo il trattamento e che soffrono di numerosi sintomi. Spiegazione: gli antibiotici non sono efficaci e sono solo leggermente efficaci contro le forme di borrelia sviluppate negli stati più avanzati.

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tibiotici an

Figura 3:

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Spirochete

nz iste a agli es

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Questa forma serve come meccanismo di protezione contro le cellule immunitarie e altre componenti, ad esempio gli antibiotici per uccidere i batteri. Il biofilm è spesso incorporato nel muscolo e nelle articolazioni, ma può attaccare qualsiasi altro organo. In questo modo la Borrelia può restare nel corpo umano o animale per anni, persino decenni e causare numerosi danni.


Nuovi approcci contro la malattia di Lyme

Il limitato potenziale di efficacia mostra i limiti della medicina farmaceutica In caso di infezione batterica, la maggior parte delle persone si affida alle terapie farmacologiche, in particolar modo antibiotiche. Questo è il trattamento convenzionale della borreliosi: la somministrazione di antibiotici orale o per intravenosa. Gli antibiotici doxiciclina, amoxicillina o cefuroxima-axetil sono di solito prescritti nella fase iniziale della malattia, per un periodo di 14-28 giorni.

Se la malattia è riconosciuta e trattata in tempo con farmaci appropriati, ci si può aspettare una certa percentuale di successo. Tuttavia, il successo del trattamento con antibiotici è limitato nella fase precoce. Ad esempio i sintomi della malattia di Lyme persistono per diversi mesi o anni nel 10%-20% dei pazienti dopo il completamento della terapia antibiotica. Sebbene gli antibiotici non siano raccomandati a lungo termine, spesso vengono somministrati come primo trattamento.

Non ci sono prove dell’efficacia prolungata negli stati avanzati della malattia. Ovviamente una terapia antibiotica continua comporta un grande stress per l’organismo umano. Anche dopo una breve terapia antibiotica, occorrono mesi perché si ristabilisca la colonizzazione endogena di batteri (ad esempio i batteri sono necessari nell’intestino).

La ricerca naturopatica della medicina cellulare rivela alternative per la terapia della borreliosi Negli ultimi anni è stata data poco importanza alla ricerca di alternative naturali alla terapia antibiotica. Quindi la possibilità di impiegare terapie naturali efficaci è bassa. Grazie al progetto di ricerca dell’Istituto di Ricerca Dr. Rath in California, esplicitamente dedicato alla borreliosi, è ora possibile dimostrare le possibilità dei prodotti naturali,

soprattutto in forme di combinazioni, nella lotta contro questa malattia infettiva. Il lavoro di ricerca è stato pubblicato su uno dei più grandi portali internet di lavoro scientifico (PubMed), liberamente accessibile a tutti. I risultati dello studio dimostrano come nella fase precoce dell’infezione, la selezione di sostanze vegetali abbia ef-

fetti analoghi a quelli degli antibiotici. Inoltre le sostanze vegetali sono in grado di influenzare efficacemente gli agenti patogeni della borreliosi anche nelle fasi successive della malattia, dove gli antibiotici raggiungono i loro limiti. Di seguito si riporta un riassunto dei fatti essenziali dello studio.

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L’effetto antibatterico di alcune sostanze vegetali selezionate è di fondamentale importanza. E’ stato necessario anche aumentare il loro potenziale combinando tra loro diverse componenti vegetali. Inoltre sono state considerate diverse forme di borrelia (forma attiva/spirochete, forma arrotondata, biofilm). Nelle prime serie di esperimenti, si sono studiate le definite combinazioni di sostanze vegetali per la loro efficacia nell’uccidere le spirochete. Questo effetto è stato paragonato all’effetto della doxiciclina, un antibiotico comune usato come terapia contro la borreliosi. La figura 4 mostra come le sostanze vegetali utilizzate hanno un effetto anti-spirochete simile a quello degli antibiotici dopo un periodo di applicazione da tre a sette giorni. In questa serie di esperimenti sono state eliminate fino al 75% di spirochete. Nella seconda serie di esperimenti, sono stati testati la stessa combinazione di sostanze vegetali e lo stesso antibiotico per la loro efficacia

Spirochete rimanenti [% di controllo]

Forme arrotondate viventi [% di controllo]

75 50 25

Figura 5:

0

0

1

2

Tempo (giorni)

nell’uccidere la forma arrotondata di borrelia. E’ stato dimostrato che le sostanze vegetali studiate sono notevolmente più efficaci della doxiciclina. Come dimostrato nella figura 5, la doxiciclina è poco efficace nella fase della forma arrotondata e la proporzione di batteri uccisi è bassa (linea nera) sotto l’influenza dell’antibiotico. Al contrario, circa il 50% della borrelia nella forma arrotondata (linea rossa) è morta dopo sette giorni grazie all’effetto di selezionate sostanze vegetali.

Antibiotici

25 1

2

Tempo (giorni)

3

7

dopo un periodo di assunzione di sette giorni, i micronutrienti hanno un effetto simile all’antibiotico doxiciclina nell’eliminazione delle spirochete.

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3

7

le sostanze vegetali sono molto più efficaci dell’antibiotico doxiciclina contro la forma arrotondata.

50

0

Doxiciclina

100

75

0

8

Micronutrienti

Micronutrienti

100

Figura 4:

125

Nella terza serie, si è studiata l’efficacia di selezionate sostanze vegetali per la dissoluzione degli nidi biofilm di borrelia esistenti. Ancora una volta, si è scoperto che le sostanze vegetali sono significativamente più efficaci degli antibiotici nell’uccidere le colture di borrelia, riducendo la percentuale di biofilm borrelia della metà (Figura 6).

Conclusione Gli studi dell’Istituto di Ricerca Dr. Rath provano che le sostanze vegetali possono essere utilizzate come rimedio efficace contro le specie di borrelia che innescano la malattia di Lyme.


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Micronutrienti

0

25

50

Questo è ancora più notevole perché le sostanze vegetali sono in grado di combattere sia le forme attive che le forme latenti di batteri. Le sostanze vegetali selezionate sono particolarmente efficaci quando lavorano in sinergia, massimizzando il risultato.

Antibiotici

75

100

Forme biofilm rimamenti [% di controllo] Figura 6:

i micronutrienti sono più efficaci dell’antibiotico Doxiciclina nell’eliminazione delle forme biofilm di borrelia esistenti.

Per ulteriori informazioni, consigliamo la documentazione completa:

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/ pubmed/26457476

Il monitoraggio delle applicazioni conferma i risultati dell’Istituto di Ricerca Dr. Rath Al fine di documentare ulteriormente l’utilità della combinazione di sostanze vegetali contro la borreliosi, l’Istituto di Ricerca Dr. Rath ha realizzato un progetto pilota con un istituto medico privato. Domanda importante: che impatto hanno le sostanze vegetali sulle persone con borreliosi cronica? Il periodo di osservazione dello studio pilota è stato di sei mesi. I partecipanti erano 17 pazienti con malattia di Lyme diagnosticata (borreliosi cronica, stadi avanzati) e diverse mani-

festazioni di sintomi della borreliosi. Su tutti i pazienti è stata condotta e completata una terapia antibiotica. Come terapia base della struttura medica privata, è stata eseguita la cosiddetta terapia insulinica (IPT) per due giorni a settimana, per un totale di dieci trattamenti. Contemporaneamente i pazienti hanno assunto la combinazione di sostanze vegetali selezionate nei giorni liberi dal trattamento IPT. L’assunzione della combinazione di sostanze vegetali è poi proseguita dalla sesta settima-

na per il periodo totale di sei mesi, senza accompagnare la terapia, fino al completamento del monitoraggio dell’applicazione. Sono stati usati diversi metodi informativi per rilevare lo stato di salute dei partecipanti. La diagnosi di Lyme si è basata su un’anamnesi generale dettagliata (compresa la registrazione dello stato psicologico) e su un’anamnesi accurata della borrelia per l’osservazione di speciali sintomi della malattia di Lyme con un Questionario standardizzato.

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Per la documentazione delle esperienze è stata eseguita un’anamnesi dettagliata dopo tre e sei mesi. I dati rilevanti sono il focus delle seguenti osservazioni. I sintomi principali, così come i sintomi secondari e neurologici dei partecipanti, hanno dimostrato all’inizio del monitoraggio dell’applicazione

restrizioni di salute in parte gravi e enorme stress associato all’infezione di borreliosi. E’ quindi sempre più importante sviluppare misure naturali adatte, efficaci soprattutto nelle fasi successive, al fine di gestire lo stress causato dall’ infezione batterica.

SINTOMI PRINCIPALI

SINTOMI SECONDARI

Riassunto dei risultati La seguente tabella riassume in totale i risultati del questionario. Essa riflette, in modo impressionante, le possibilità dei micronutrienti in un periodo di applicazione di sei mesi (vedi anche Figura 10).

ULTERIORI SINTOMI 100 80 60

35,3 29,4 29,4

29,4

35,3 23,5

+++

5,9

5,9

5,9

++

+

-

Caratterizzazione dei sintomi principali in pazienti affetti da borreliosi

11,8

5,9 +++

Livello di gravità Figura 7:

40

++

+

-

+++

Livello di gravità Figura 8:

Caratterizzazione dei sintomi secondari in pazienti affetti da borreliosi

++

+

-

20 0

Livello di gravità Figura 9:

Caratterizzazione dei sintomi neurologici in pazienti affetti da borreliosi

Didascalia: +++ sintomi gravi, non in grado di lavorare; ++ sintomi più leggeri, limitata capacità di lavorare; + ricorrente leggero fastidio; - nessun disturbo;

Sono stati considerati tre gruppi di sintomi: • SINTOMI PRINCIPALI: Perdita di energia, stanchezza, spossatezza, debolezza, dolori ai muscoli e alle articolazioni, problemi di memoria e di concentrazione

La Figura 7 mostra che la maggioranza (82.4%) dei pazienti ha sofferto gravemente dei principali sintomi di borreliosi.

10

• SINTOMI SECONDARI: Vertigini, visione offuscata e aritmia cardiaca

• ULTERIORI SINTOMI: Sintomi psicologici e straordinari, come depressione, irritabilità, attacchi di panico, aggressione, neuropatia e paralisi

La Figura 8 mostra la diffusione dell’espressione dei sintomi secondari suddetti.

La Figura 9 riassume i risultati dell’anamnesi di questi sintomi.

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PERCENTUALE DI PAZIENTI [%]

82,4


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• Otto su 17 dei partecipanti interessati hanno mostrato un miglioramento significativo nel loro stato di salute dopo sei mesi di assunzione dei micronutrienti. Per eliminare ogni tipo di sintomo, si consiglia il proseguimento dell’assunzione della sinergia di sostanze vegetali selezionate e di altri micronutrienti.

• Due su 17 partecipanti hanno sperimentato un lieve miglioramento dei sintomi (colonna 2, 11.8%). Quattro su 17 non hanno mostrato miglioramenti apparenti (colonna 3, 23.5%). L’apporto di micronutrienti è stato sospeso prematuramente. Questo potrebbe essere dovuto ai sintomi della reazione di Jarisch-Herxheimer, una reazione

Conclusione Nonostante la forte espressione dei sintomi della malattia in tutti i partecipanti all’inizio dello studio, circa due terzi (64.7%) hanno riportato un enorme miglioramento dello stato di salute dopo sei mesi di applicazione di micronutrienti. Per questo i terapisti della struttura privata hanno concluso

MIGLIORAMENTO DELLA SALUTE PERCENTUALE DI PAZIENTI [%]

100 80 60

64,7 %

40

11,8 %

23,5 %

20 0

Significativo

Leggero

Nessun

MIGLIORAMENTO Figura 10:

sviluppo delle condizioni di salute dopo sei mesi di assunzione dei nutrienti cellulari

• Tre dei pazienti partecipanti hanno riportato l’assenza completa di sintomi dopo sei mesi di assunzione, sia dal punto di vista psicologico che mentale, con uno stato di energia molto positivo.

dell’organismo umano ai prodotti rilasciati dalla distruzione e dal decadimento dei batteri con sintomi temporanei simili a quelli della borreliosi.

che l’assunzione sinergica di sostanze vegetali e micronutrienti dovrebbe essere integrata in futuro come terapia a lungo termine per qualsiasi approccio contro la borreliosi.

I risultati di questi due gruppi sono riassunti nella colonna 1 (64,7%) (Figura 10).

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Esperienze personali documentano miglioramenti nella condizione generale Oltre alla ricerca scientifica, anche la documentazione di esperienze personali è di grande importanza. In parallelo all’applicazione di monitoraggio sopra descritta, è stato anche registrato e valutato un sondaggio sull’assunzione di selezionate sostanze vegetali e micronutrienti.

mani e piedi, intorpidimento, disturbi sensoriali alle gambe, battito cardiaco aumentato, sensazione di dolore nella regione cardiaca, attacchi di debolezza, scarsa concentrazione, stanchezza, disturbi del sonno, debolezza muscolare, problemi alle articolazioni, piedi gonfi e disturbi neurologici.

PERCENTUALE DEI PAZIENTI (%)

RISULTATI DEL SONDAGGIO DOPO TRE MESI 16 14 12 10 8 6 4 2 0

9

10 8

8

5

6

5

4

1 Condizione Condizione generale migliorata generale inalterata

Figura 11:

Disagio temporaneo

sviluppo delle condizioni generali dopo tre mesi di assunzione dei nutrienti cellulari

Il motivo principale di tale valutazione è la condizione generale delle persone colpite. La valutazione ha incluso 23 moduli di risposta informativa. Il primo sondaggio sulla registrazione delle esperienze è stato condotto dopo un periodo di assunzione di micronutrienti di tre mesi, il secondo dopo sei mesi. I partecipanti al sondaggio hanno sofferto in qualche misura di alcuni dei seguenti sintomi di borreliosi, che si sono spesso verificati in fasi: eruzione cutanea rossa, febbre, mal di testa e dolore agli arti, formicolio alle

12

La seconda registrazione ha avuto luogo dopo un periodo di applicazione di sei mesi. Al momento della valutazione, 19 partecipanti su 23 hanno completato questo periodo

RISULTATI DEL SONDAGGIO DOPO SEI MESI 12

14

La seconda registrazione dopo sei mesi mostra ulteriori miglioramenti

2 0

Miglioramento

Figura 12:

Leggero Nessun miglioramento cambiamento CONDIZIONI GENERALI sviluppo delle condizioni generali dopo sei mesi di assunzione dei nutrienti cellulari rispetto allo stato di salute precedente l’assunzione

La relazione intermedia mostra il successo iniziale 114 intervistati su 23 hanno riferito un miglioramento della salute in generale dopo soli tre mesi. Al momento della domanda, 8 partecipanti hanno indicato di non aver ancora notato cambiamenti. Una sola persona ha riportato un malessere temporaneo dopo l’assunzione di nutrienti cellulari (Figura 11).

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di applicazione. E’ stata esaminata la misura in cui è cambiato lo stato di salute, paragonato a quello prima dell’assunzione di nutrienti cellulari.

Nove dei 19 intervistati hanno riferito che il loro stato di salute personale era di gran lunga migliore rispetto al periodo prima dell’assunzione dei nutrienti cellulari. Cinque degli intervistati hanno riferito che il loro stato di salute era leggermente migliorato e solo un partecipante non ha riscontrato nessun cambiamento (figura 12).


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I risultati suggeriscono l’assunzione a lungo termine I risultati del sondaggio raccomandano l’assunzione di sostanze vegetali e micronutrienti contro la borreliosi a lungo termine. E’ stato riportato anche un significativo miglioramen-

to nelle condizioni generali dei pazienti con sintomi gravi. Questo è un grande successo nella lotta contro la borreliosi e le sue gravi malattie secondarie.

La seguente lista mostra alcuni sviluppi che sono diventati evidenti nei partecipanti dopo l’assunzione di una speciale combinazione di nutrienti cellulari: • Rossore e altre alterazioni cutanee diminuite

• Attacchi diminuiti e dolore alleviato

• Condizione generale ed energia migliorate

• Intorpidimento, calore, mal di testa e dolori articolari scomparsi

• Debolezza, aumento battito cardiaco e respiro corto diventati meno frequenti • Peso normalizzato

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Sintesi e prospettive Spesso i sintomi della malattia di Lyme possono essere alleviati dagli antibiotici, eliminando in larga misura gli agenti patogeni. Ciò è vero soprattutto nelle prime fasi della malattia, se somministrati prontamente dopo l’infezione. Tuttavia questo metodo di trattamento spesso conduce ad un ritorno della malattia, dal momento che gli agenti patogeni sono in grado di sfuggire agli antibiotici attraverso diversi meccanismi. Inizialmente il paziente si sente meglio, ma in realtà la borrelia può diffondersi in modo invisibile nell’organismo causando enormi danni. Inoltre, i sintomi della malattia tipici degli stadi successivi vengono spesso diagnosticati non correttamente, dal momento che i sintomi non sono riconducibili a nessuna malattia in particolare. Il risultato è un trattamento non efficace e che può aggravare i sintomi indebolendo il sistema immunitario.

gli stadi più avanzati. Da una parte l’effetto è basato sul rafforzamento del sistema immunitario. Dall’altra, i nutrienti cellulari attaccano direttamente tutte e tre le forme di borrelia (spirochete, forma arrotondata e biofilm), contribuendo quindi alla loro distruzione. Particolarmente degno di nota è il fatto che le sinergie di sostanze vegetali e micronutrienti, contrariamente agli antibiotici, sono molto efficaci anche negli stadi avanzati della malattia di Lyme. Questo dimostra ancora una volta la superiorità dei prodotti naturali rispetto agli antibiotici convenzionali nella lotta contro la borreliosi, soprattutto negli stadi avanzati. L’impiego di sinergie di micronutrienti dovrebbe essere adottato come una terapia a lungo termine nel trattamento della borreliosi, accanto a uno stile di vita sano.

Il lavoro svolto presso l’Istituto di Ricerca Dr. Rath e ulteriori documentazioni dimostrano che le sostanze vegetali e i micronutrienti possono essere utilizzati con successo nella lotta contro la borreliosi anche neRiferimenti In vitro evaluation of antibacterial activity of phytochemicals and micronutrients against Borrelia burgdorferi and Borrelia garinii, A. Goc, A. Niedzwiecki and M. Rath, 2015, Journal of Applied Microbiology, 119(6):1561-1572

The anti-borreliae efficacy of phytochemicals and micronutrients: an update, A. Goc and M. Rath, 2016, Therapeutic Advances in Infectious Disease, 3(3-4):75-82

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Informazioni sulla salute per tutti Edizione speciale 2 - 04/2017

Un progetto condotto dall’Istituto di Ricerca Dr. Rath Queste informazioni vi vengono fornite dall’Istituto di Ricerca Dr. Rath. Diretto da due ex colleghi del due volte premio Nobel Linus Pauling († 1994), questo istituto è divenuto leader nella ricerca d’avanguardia sulla salute naturale nel campo di tumori, malattie cardiovascolari e altre malattie largamente diffuse. Questo istituto è una filiale al 100% della Fondazione non profit Dr. Rath Foundation.

ceutica abbia attaccato il Dr. Rath e il suo team di ricerca nel tentativo di mettere a tacere questo messaggio, ma senza ottenere alcun risultato. Durante questa battaglia, il Dr. Rath è divenuto un sostenitore di fama internazionale per la difesa della salute naturale.

100+ Studi

per la tua salu te Pubblicato su

Afferma: “mai nella storia della medicina i ricercatori sono stati tanto ferocemente attaccati per le loro scoperte. Questo ci ricorda che la salute non ci viene data spontaneamente, ma che dobbiamo lottare per averla.”

Dr. Matthias Rath, M.D., fondatore della Medicina Cellulare

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La natura innovativa di questa ricerca rappresenta una minaccia al multimiliardario “business della malattia” farmaceutico. Non è una sorpresa che nel corso degli anni la lobby farma-

RISULTATI DELLA NOSTRA RICERCA

Istituto di Ricerca Dr. Rath a Santa Clara, in California

L’Alleanza Dr. Rath per la Salute sostiene ulteriori ricerche sulle terapie naturali fondate su basi scientifiche, insieme all’educazione sulla salu-

Dr. Aleksandra Niedzwiecki e Dr. M. Waheed Roomi

te naturale. Composta da migliaia di membri, tra cui persone che sono state colpite direttamente da diversi problemi di salute, l’Alleanza si impe-

gna a creare un nuovo sistema sanitario basato sulla prevenzione.

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