Micronutrienti per la salute degli occhi

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Dr. Rath Health Foundation

Micronutrienti per

OCCHI SANI

Combinazione di micronutrienti scientificamente sviluppata come strategia per la cura della vista in maniera naturale


Micronutrienti per la salute degli occhi Istituto di ricerca Dr. Rath, San Jose, California Prima edizione © 2023 Dr. Rath Health Foundation

Distribuzione: Dr. Rath Education Services B.V. Postbus 656, NL-6400 AR Heerlen Tel.: 0031-457-111 222 Fax: 0031-457-111 119 E-mail: info@rath-eduserv.com Internet: www.drrathbooks.com Pubblicato dalla Fondazione per la salute Dr Rath. Tutti i diritti riservati. Le singole pagine di questo opuscolo possono essere copiate solo per scopi privati e non commerciali. È severamente vietato qualsiasi uso commerciale diretto o indiretto di questo opuscolo o sue parti senza autorizzazione scritta degli autori.


Contenuto Osservare e vedere

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Anatomia dell’occhio

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Problemi oculari più frequenti

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La salute degli occhi inizia da cellule sane e una corretta alimentazione

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Prima tecnologia brevettata al mondo a protezione della funzione oculare in modo naturale

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Come i singoli nutrienti contribuiscono a migliorare l’efficacia della sinergia

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Altre misure da adottare per la salute degli occhi

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Ricerca brevettata

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Medicina cellulare

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The Dr. Rath Research Institute

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Ricercatori

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Ulteriore materiale informativo

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OSSERVARE E VEDERE L’occhio è uno degli organi più sofisticati del nostro corpo, in grado di rilevare luce, buio, colori e catturare milioni di immagini, permettendoci di osservare il mondo che ci circonda. La cura degli occhi è fondamentale per la salute e una buona qualità della vita. L’invecchiamento e una serie di fattori, tra cui predisposizione genetica, inquinamento, stress e abitudini di vita influiscono sulla salute degli occhi, come esposizione a luce solare intensa o ad ambienti con aria condizionata o fissare lo schermo di un computer a lungo. Inoltre, esistono rischi individuali, come il fumo e l’assunzione di determinati farmaci.

che compongono l’occhio, il nervo ottico, che trasporta i segnali luminosi al cervello, le cellule muscolari, che permettono la messa a fuoco, i vasi sanguigni e altri tipi di cellule. Comprendendo ruolo e importanza dei micronutrienti per la salute oculare, possiamo adottare misure proattive per proteggere la vista e migliorare la nostra qualità di vita.

La protezione degli occhi e il mantenimento di una vista sana dipendono in larga misura da un adeguato apporto di micronutrienti essenziali alle cellule

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ANATOMIA DELL’O CHIO L’occhio è un organo sorprendente e complesso, che agisce come una macchina fotografica, con piccoli muscoli che controllano la messa a fuoco e il filtraggio della luce. Queste telecamere biologiche comunicano con il cervello attraverso il nervo ottico e ci permettono di vedere. Capire come sono composti i nostri occhi è importante per migliorare la cura della vista e prevenire problemi.

Iride

Sclera Pupilla

L’occhio è composto da più strutture che lavorano insieme per convertire la luce in segnali elettrici che vengono inviati al cervello, dando origine alla vista. Osserviamo l’occhio dall’esterno:

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• La struttura esterna dell’occhio è composta da tre parti principali: cornea, sclera e congiuntiva. La cornea è una superficie chiara e curva dell’occhio che permette di mettere a fuoco; la sclera è il rivestimento bianco e duro che aiuta a mantenere la forma del bulbo e lo protegge dalle lesioni; la congiuntiva è una membrana mucosa sottile e trasparente che idrata l’occhio. • I muscoli oculari collegati alla sclera aiutano a muovere il bulbo verso l’alto e il basso e da un lato all’altro. Questi muscoli lavorano insieme per controllare con precisione il movimento degli occhi. • Palpebre e ciglia: le palpebre proteggono l’occhio da polvere, sporco e luce intensa e contengono le ghiandole di Meibomio, che producono una sostanza oleosa per stabilizzare le lacrime e mantenere umida la superficie dell’occhio. I minuscoli peli delle ciglia tengono lontani i corpi estranei e proteggono l’occhio dalla secchezza. • Il cristallino è una struttura flessibile e trasparente dietro la pupilla che cambia forma per mettere a fuoco gli oggetti a distanze diverse. Quando guardiamo oggetti vicini, il cristallino si ispessisce, quando guardiamo quelli lontani, si appiattisce.


Muscoli

Retina

Cornea Conjunctiva Macula Lente Corpo vitreo Corpo ciliare

• Iride e pupilla: l’iride è la parte colorata dell’occhio che regola le dimensioni della pupilla. La pupilla, invece, è l’apertura nera al centro dell’iride, la cui funzione principale è controllare la quantità di luce in entrata. In presenza di luce intensa, la pupilla si restringe, in ambienti bui si dilata per far entrare più luce. • Camera vitrea e umor acqueo: la camera vitrea è l’ampio spazio all’interno dell’occhio riempito da un fluido gelatinoso chiamato umor vitreo che rende l’occhio gonfio e nutrito e contribuisce a mantenere la pressione intraoculare. L’equilibrio tra produzione ed eliminazione di questo liquido è fondamentale per la salute dell’occhio.

Nervo ottico

• La retina è lo strato sensibile di cellule che ricevono la luce nella parte posteriore dell’occhio e convertono la luce in arrivo in segnali elettrici inviati al cervello attraverso il nervo ottico. Nella retina sono presenti due tipi principali di fotorecettori: i bastoncelli, responsabili della vista in condizioni di scarsa luminosità e i coni, responsabili della vista di colori e dettagli. • Il nervo ottico è un fascio di fibre nervose che trasporta segnali elettrici dalla retina al cervello, dove vengono elaborati per produrre ciò che percepiamo come vista.

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PROBLEMI OCULARI PIÙ FREQUENTI I problemi di vista colpiscono più di due miliardi di persone in tutto il mondo. Possono manifestarsi a qualsiasi età, ma sono più frequenti negli anziani, in quanto il cristallino diventa meno flessibile tra i 40 e i 50 anni. Sebbene la perdita di funzionalità dell’occhio legata all’età sia un processo naturale, a volte può portare a gravi patologie. La cataratta, il glaucoma, la degenerazione maculare senile (AMD) e la retinopatia diabetica sono le più comuni malattie oculari legate all’età, tuttavia, la miopia, o miopia irreversibile, sta aumentando in modo allarmante nei bambini. L’aumento maggiore si registra in Asia orientale, dove oltre l’80% dei giovani ne è affetto. Sebbene sia correggibile con gli occhiali, la miopia grave allunga il bulbo oculare, aumentando il rischio di distacco della retina e di cecità. Gli occhi possono anche dirci molto sulla nostra salute generale. Una visita oculistica non si limita a controllare la vista,

ma può anche rilevare diverse condizioni di salute, tra cui il diabete, l’ipertensione e persino alcuni tipi di cancro. Il diabete può causare ad esempio cambiamenti nei vasi sanguigni della retina, mentre l’ipertensione può essere rilevata da anomalie dei vasi sanguigni dell’occhio. I nostri occhi sono molto sensibili ai danni dei radicali liberi causati dai raggi UV, fumo e inquinanti ambientali, tuttavia non è del tutto chiaro se alcuni farmaci, come steroidi, antidepressivi e contraccettivi orali, possano contribuire allo sviluppo di problemi. Anche guardare la TV e lavorare al computer per ore, così come la mancanza di luce naturale e il poco tempo trascorso all’aria aperta, possono influire sulla vista. Mentre la medicina convenzionale si concentra sul trattamento dei sintomi, a volte a costo di effetti collaterali, gli approcci naturali della medicina cellulare, forniscono soluzioni valide per affrontare le cause alla radice di molti problemi di vista.

Le visite oculistiche di routine effettuate da un oftalmologo possono aiutare a individuare le malattie in fase precoce. Si raccomanda lo screening regolare del glaucoma a partire dai 40 anni e quello dell’AMD a partire dai 60.

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RETINOPATIA DIABETICA La retinopatia diabetica è una malattia causata dal diabete mellito. Circa il 65% dei diabetici è colpito da malattia vascolare retinica dopo 10-15 anni. Il diabete, tra le altre conseguenze, danneggia i vasi sanguigni di tutto il corpo, a causa del deposito di proteine complesse di zucchero e altre molecole dette prodotti finali di glicazione avanzata (AGE) che distruggono le cellule e compromettono le funzioni dei tessuti. I danni ai vasi retinici possono portare alla perdita della vista se non trattati, tuttavia mantenere i livelli di glucosio nel sangue nella norma può aiutare a prevenire l’insorgenza o la progressione della retinopatia diabetica. DEGENERAZIONE MACULARE LEGATA ALL’ETÀ (AMD) La degenerazione maculare legata all’età (AMD) causa la perdita della vista nel campo visivo centrale, a causa della riduzione del flusso sanguigno alla macula, un’area della retina. L’AMD è la principale causa di cecità nei paesi sviluppati. Esistono due forme principali di AMD: l’AMD secca, in cui si formano depositi nella macula e le cellule retiniche muo-

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iono gradualmente e l’AMD umida, forma più grave ma meno comune di AMD. Nella AMD umida, sotto la macula si formano vasi sanguigni anomali che trasportano liquidi e sangue in quest’area e accelerano il danno retinico. La degenerazione maculare di solito non provoca dolore e i primi sintomi si notano durante la lettura. Le persone affette da questa patologia notano una macchia sfocata che si ingrandisce progressivamente al centro del testo. Attualmente non esiste una cura per l’AMD, al massimo si possono attenuare i sintomi. CATARATTA La cataratta è un’opacità del cristallino che provoca una progressiva sfocatura dell’immagine ed è responsabile del 51% della cecità nel mondo. Il problema può essere facilmente trattato rimuovendo chirurgicamente il cristallino annebbiato e sostituendolo con una lente artificiale (lente intraoculare). Tuttavia, come per ogni intervento chirurgico, esistono dei rischi.


GLAUCOMA Il glaucoma è un gruppo di malattie caratterizzate da un aumento temporaneo o permanente della pressione intraoculare provocante danni al nervo ottico, che alla lunga portano alla perdita del campo visivo e della vista.

RETINOPATIA DIABETICA

L’aumento della pressione intraoculare di solito progredisce gradualmente nel corso di mesi o anni, causando pochi sintomi. Potendo passare a lungo inosservato, è stato definito il “ladro silenzioso della vista”. I pazienti a cui viene diagnosticato il glaucoma sono incoraggiati ad assumere farmaci per tutta la vita. La prima linea di trattamento è costituita da colliri, in alcuni casi si ricorre alla terapia laser per migliorare il deflusso dell’umor acqueo e, per il trattamento del glaucoma avanzato, si ricorre anche alla chirurgia.

DEGENERAZIONE MACULARE LEGATA ALL’ETÀ

CATARATTA

Img. 1–4: rappresentazione delle quattro malattie oculari più comuni in Europa.

GLAUCOMA

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LA SALUTE DEGLI OCCHI INIZIA DA CELLULE SANE E UNA CORRETTA ALIMENTAZIONE I nostri occhi sono composti da cellule che necessitano di nutrienti specifici per funzionare in modo ottimale. Secondo la medicina cellulare, la cura degli occhi dovrebbe iniziare fornendo alle cellule un’ampia gamma di vitamine, minerali, aminoacidi e altre sostanze naturali. Nella scelta del miglior supporto micronutrizionale, considerate questi tre importanti aspetti: 1. Nutrienti che supportano le funzioni fisiologiche importanti per una vista ottimale Arginina, cisteina, vitamina C e vitamina E favoriscono la funzione dei muscoli ciliari dell’occhio, in cui rilassamento e tensione sono importanti per regolare la messa a fuoco del cristallino che consente all’occhio di adattarsi facilmente agli oggetti a diverse distanze. Vitamina A, luteina, betacarotene, zeaxantina, criptoxantina (carotenoidi misti) e bioflavonoidi sostengono le cellule epiteliali della retina e della macula, responsabili della vista.

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La vitamina C migliora l’elasticità e l’integrità dei vasi sanguigni dell’occhio, responsabili dell’apporto di sangue che trasporta ossigeno e sostanze nutritive. Questa vitamina lavora insieme alla cisteina come fonte di zolfo per la formazione ottimale delle glicoproteine, che funzionano come riempitivi/lubrificanti per le pareti dei vasi sanguigni. Altri nutrienti, come la vitamina E, sono importanti per garantire una viscosità e una fluidità ottimali del sangue, mentre l’arginina è una fonte di ossido nitrico (NO) che aiuta a rilassare le pareti dei vasi sanguigni. Cisteina, vitamina C, vitamina E e acido alfa lipoico lavorano insieme per sostenere le guaine mieliniche del nervo ottico che trasportano gli impulsi luminosi al cervello, dove vengono convertiti in immagini. Vitamina A, luteina e altri carotenoidi contribuiscono a mantenere la funzione dei pigmenti protettivi della macula.


2. Nutrienti che proteggono gli occhi dai danni causati dallo stress ossidativo Rispetto ad altri organi, l’occhio è particolarmente suscettibile ai danni da stress ossidativo, a causa dell’esposizione alla luce, al particolato e all’elevato tasso metabolico. Lo stress ossidativo è una condizione che si verifica nell’organismo quando l’equilibrio tra radicali liberi e antiossidanti è disturbato.

3. Nutrienti utili per prevenire la perdita della vista dovuta a invecchiamento precoce Con l’avanzare dell’età, l’afflusso di sangue agli occhi diminuisce, privando le cellule dei nutrienti necessari per la vista e la protezione antiossidante. Tra i numerosi cambiamenti vi sono l’indurimento del tessuto connettivo, che colpisce occhi e pareti dei vasi sanguigni e la perdita della funzione della muscolatura liscia.

Un eccesso di radicali liberi può influire sulla funzione oculare in diversi modi, è causa comune di malattie e responsabile del danneggiamento delle cellule retiniche e del funzionamento dei fotorecettori, che convertono gli stimoli luminosi in impulsi bioelettrici. Tra gli antiossidanti più importanti vi sono vitamina A, C, E, acido alfa ipoico, carotenoidi e cisteina.

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È stato dimostrato che diversi micronutrienti proteggono da questi processi degenerativi a livello cellulare. L’arginina, ad esempio, stimola la produzione di ossido nitrico, necessario per un rilassamento ottimale dei vasi che migliora il flusso sanguigno. Vitamina C e bioflavonoidi, invece, as-

sicurano una formazione ottimale del collagene, prevenendo l’irrigidimento prematuro del tessuto oculare e la perdita di elasticità dei vasi.

PRIMA TECNOLOGIA BREVETTATA AL MONDO A PROTEZIONE DELLA FUNZIONE OCULARE IN MODO NATURALE La maggior parte degli approcci naturali, soprattutto quelli che prevedono la combinazione di diversi nutrienti, sono stati criticati per la mancanza di base scientifica e prove. Quest’osservazione è valida, in quanto i micronutrienti interagiscono tra loro in vari modi e la loro efficacia non è data dagli effetti dei singoli nutrienti. Il Dr. Rath Research Institute è stato all’avanguardia nello sviluppo e nella valutazione di varie sinergie di micronutrienti e ha ottenuto diversi brevetti. Tra le altre, l’Istituto ha dimostrato scientificamente l’efficacia di una combinazione di micronutrienti specifici per la funzione oculare, che comprende vitamine C, A, E, estratto di semi d’uva e mirtillo, L-arginina, L-cisteina, acido alfa-lipoico, licopene e luteina. Questa combinazione comprende vita-

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mine C, A, E, estratto di semi d’uva e di mirtillo, L-arginina, L-cisteina, acido alfa-lipoico, licopene e luteina. La combinazione di micronutrienti ha ricevuto brevetti statunitensi e internazionali (US 10716767 B2; EP 3 508 211 B1), ciò vuol dire che non esiste un prodotto simile e che questa unicità è ufficialmente riconosciuta. Per la concessione del brevetto sono stati documentati una serie di test che hanno dimostrato l’efficacia biologica dei singoli micronutrienti e della loro combinazione.


• Combinazione di micronutrienti per la protezione degli occhi dal danno ossidativo

Con le cellule di retina e cornea esposte a stress in presenza della combinazione di micronutrienti, la loro sopravvivenza ha raggiunto oltre il 90%. I nutrienti in combinazione sono stati in grado di proteggere le cellule dai danni ossidativi. Vitamina C, E e altre singole sostanze hanno migliorato la sopravvivenza solo fino al 28%, così come luteina e lo zinco sono risultati meno efficaci se usate da sole.

Lo studio ha valutato la capacità dei micronutrienti di proteggere le cellule oculari dal danno ossidativo. Le cellule epiteliali corneali e retiniche sono state esposte a stress ossidativo trattandole con un ossidante dannoso, il perossido di idrogeno (H2O2). Di conseguenza, circa il 60% delle cellule corneali e il 64% di quelle retiniche sono morte e solo circa il 40% è sopravvissuto allo stress ossidativo.

Sopravvivenza delle cellule oculari esposte a H2O2 (%) 91%

100

Cellule sopravvissute (%)

90

90%

80 70 60 50

Miglioramento della sopravvivenza

40% 36%

40 30 20 10

Fig. 5: Efficacia dei singoli composti rispetto alla miscela di nutrienti nella prevenzione del danno ossidativo.

la Misce

Zinco E s trat z a f f e rto d i ano

a

ene E s trat to d i mir tillo Picno genolo

Licop

Lutein

’uva

ina

poico E s trat to di fi di cale ori ndula

alfa li

Acido

e mi d

E s trat

to d i s

ina A

ina E

Argin

Vitam

Vitam

ina C Vitam

2

H2 O

C ontr

ollo

0

Cellule corneali % Epitelio pigmentato retinico

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• Combinazione di micronutrienti per la protezione degli occhi da danni legati al diabete In questo studio, il team del Dr. Rath ha esaminato la capacità della combinazione di micronutrienti di ridurre i danni alle cellule oculari dovuti al diabete. I danni cellulari e tissutali che si verificano derivano dall’accumulo di proteine, lipidi e altri composti biologici dannosi “ricoperti di zuccheri”, detti AGE. La presenza di queste proteine compromette la funzione degli occhi, in particolare della retina.

Abbiamo misurato la sopravvivenza delle cellule corneali e retiniche esposte a composti AGE che imitano i danni causati dallo zucchero. Come previsto, le cellule retiniche sono risultate più sensibili a questi danni rispetto a quelle corneali. I singoli nutrienti, come vitamina C, E, arginina e altri utilizzati singolarmente, sono stati in grado di proteggere le cellule oculari retiniche e corneali dai danni causati dalle proteine AGE di circa il 20%. Tuttavia, la combinazione di questi micronutrienti si è rivelata molto più efficace, rendendo le cellule quasi del tutto resistenti, con il 9092% di cellule sopravvissute.

Sopravvivenza delle cellule oculari danneggiate dagli AGE (%) 94% 92%

100

Cellule sopravvissute (%)

90 80 70 60

50%

50

Miglioramento della sopravvivenza

34%

40 30 20 10

Fig. 6: Efficacia dei singoli composti rispetto alla miscela di micronutrienti nel ridurre il danno da AGE.

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la Misce

Zinco E s trat z a f f e rto d i ano

E s trat to mir tillodi Picno genolo

a

ene

Lutein

Licop

Argin ina E s trat s e m i d to d i ’uva Acido alfa li poico E s trat to di caledi fiori ndula

ina E

ina A Vitam

ina C

Vitam

Vitam

A GE

C ontr

ollo

0

Cellule corneali % Epitelio pigmentato retinico


COME I SINGOLI NUTRIENTI CONTRIBUISCONO A MIGLIORARE L’EFFICACIA DELLA SINERGIA Il nostro approccio naturale alla protezione della funzione oculare si basa sulla cooperazione di vari nutrienti, tra cui vitamine, composti vegetali bioattivi, oligoelementi essenziali, aminoacidi e altre sostanze naturali.

La vitamina E è un potente antiossidante liposolubile. Aiuta a proteggere le cellule della retina dai radicali liberi e può contribuire a ridurre il rischio di degenerazione maculare senile (AMD) e altre malattie, oltre ad avere effetti antinfiammatori.

La vitamina C è il più importante antiossidante della cellula. Può ridurre la pressione intraoculare nei pazienti affetti da glaucoma e, sotto forma di palmitato di ascorbile, protegge le membrane cellulari e ricicla la vitamina E. Inoltre, come nutriente per la salute dei vasi, contribuisce a migliorare il flusso sanguigno negli occhi e sostiene le strutture basate sul tessuto connettivo.

Lo Zinco si trova in alte concentrazioni nell’occhio. È interessante notare che le persone affette da cataratta hanno spesso bassi livelli di zinco. Esso, infatti, non solo è importante per il cristallino ma, in combinazione con altre vitamine e carotenoidi, può anche prevenire la progressione dell’AMD. La carenza di zinco può influire direttamente sul processo visivo, in particolare sull’adattamento alla luce e al buio, poiché questo minerale svolge un ruolo importante nel metabolismo della vitamina A.

La vitamina A è importante per una buona vista in condizioni di scarsa luminosità, in quanto rende i fotorecettori più sensibili. La vitamina A è inoltre essenziale per la formazione dei pigmenti sensibili alla luce nelle cellule della retina e contribuisce al mantenimento della cornea e della congiuntiva.

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L’estratto di semi d’uva protegge gli occhi dai radicali liberi e sostiene le proprietà antiossidanti delle vitamine C ed E. Inoltre, contribuisce alla salute del cristallino, favorisce la circolazione sanguigna e stimola la produzione di collagene per mantenere sane le strutture oculari. La L-Arginina è un precursore dell’ossido nitrico (NO), che agisce come vasodilatatore, riducendo la tensione delle pareti vascolari e rilassando i vasi sanguigni, ma anche come neurotrasmettitore nelle sinapsi nervose che favoriscono la pressione oculare e l’adattamento alla luce. Promuovendo la vasodilatazione, l’ossido nitrico migliora il flusso sanguigno e l’apporto di ossigeno e nutrienti agli occhi e agli altri organi. L’estratto di mirtillo è ricco di antiossidanti, soprattutto antociani, che proteggono l’occhio dai radicali liberi e possono ridurre il rischio di malattie come l’AMD e la cataratta, oltre a promuovere la salute dei vasi sanguigni, riducendo il rischio di malattie della retina. La L-cisteina è un aminoacido contenente zolfo presente in molte proteine, ma anche un importante elemento costitutivo dell’antiossidante cellulare glutatione (GSH), che svolge un ruolo importante

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nella protezione degli occhi dallo stress ossidativo. Un apporto adeguato di L-cisteina può contribuire a promuovere la salute delle strutture oculari e a ridurre il rischio di malattie agli occhi. L’acido alfa lipoico è un potente antiossidante con un ampio spettro di attività, efficace sia in ambiente idrosolubile che liposolubile, in grado di rigenerare altri importanti antiossidanti, come le vitamine C ed E. Questa sostanza può anche ridurre i danni da zucchero alle proteine (glicazione) caratteristici del diabete, aspetto importante in quanto l’aumento della glicazione contribuisce allo sviluppo di problemi oculari come la retinopatia diabetica. L’acido alfa lipoico ha anche proprietà antinfiammatorie. Il licopene presente nella frutta e nella verdura rossa è un potente antiossidante per gli occhi e può proteggere le cellule della retina da stress ossidativo e infiammazione. Questa sostanza aiuta supporta anche il cristallino contro l’annebbiamento alla base dello sviluppo della cataratta. La luteina, contenuta nelle verdure a foglia verde, è un carotenoide e potente antiossidante che si accumula principalmente nella macula dell’occhio proteggendola dai danni ossidativi. Bassi livelli di luteina sono associati a una diminuzione della densità del pigmento maculare.


L’estratto di corteccia di pino è un’altra fonte importante di antiossidanti. In particolare, le proantocianidine svolgono un ruolo cruciale nel proteggere gli occhi dallo stress ossidativo. Inoltre, l’estratto di corteccia di pino ha il potenziale di migliorare la circolazione sanguigna, rivelandosi particolarmente benefico per i soggetti affetti da retinopatia diabetica. Questo estratto è noto anche per le sue capacità antinfiammatorie.

Trascorrere del tempo all’aria aperta non giova solo alla mente, ma anche agli occhi. Per chi lavora con gli schermi, vale la regola del 20-20: una pausa di 20 secondi ogni 20 minuti per concentrarsi su un punto lontano.

L’estratto di zafferano ha proprietà antiossidanti e antinfiammatorie e può migliorare la circolazione sanguigna nei vasi dell’occhio, favorendo così la salute della retina. Zafferano

(Crocus sativus)

La zeaxantina è un carotenoide che si trova insieme alla luteina nelle verdure scure e si accumula nella retina, in particolare nella macula. È un filtro naturale della luce che aiuta a proteggere la retina dagli effetti nocivi della luce blu che può aumentare il rischio di degenerazione maculare senile

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La luce blu dei LED può danneggiare la retina perché le lunghezze d’onda più corte emesse dai display inducono processi ossidativi, accelerando l’invecchiamento della retina. Questo danno è irreversibile, poiché i fotorecettori morti non vengono rigenerati.

(AMD). In quanto antiossidante, contribuisce a migliorare l’acuità visiva e il contrasto ed è particolarmente utile alle persone con problemi di vista legati all’età o che utilizzano molto il computer. Anche la zeaxantina ha proprietà antinfiammatorie. I carotenoidi misti sono presenti in diverse piante e alimenti. A differenza dei singoli, come il beta-carotene o la luteina, i misti hanno effetti antiossidanti più forti e diversificati. Queste sostanze proteggono gli occhi dallo stress ossidativo, in particolare la retina. In combinazione con i bioflavonoidi (polifenoli dei semi d’uva), favoriscono la funzione retinica e maculare.

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ALTRE MISURE DA ADOTTARE PER LA SALUTE DEGLI OCCHI • Seguire una dieta sana. La salute degli occhi dipende dal funzionamento di altri organi come il sistema cardiovascolare, il fegato e il cervello. Una dieta equilibrata con abbondanza di verdure fresche, soprattutto colorate e verde scuro, favorisce la salute dell’intero organismo, compresi gli occhi. • Evitare eccessiva esposizione alla luce solare. I raggi UV sono fonte di radicali liberi e possono causare problemi come cataratta, degenerazione maculare e cecità temporanea. Anche la luce riflessa da superfici come sabbia, neve o acqua può danneggiare gli occhi.

• Evitare sostanze che possono danneggiare il nervo ottico, come aspartame, glutammato monosodico, steroidi, tranquillanti, antidepressivi e litio. • Evitare il fumo, che contiene una serie di sostanze chimiche nocive, tra cui radicali liberi che causano danni cellulari influenti sulla funzione oculare. • Evitare le sostanze irritanti e che possono causare allergie oculari, come fumo, smog, acqua clorata delle piscine e clima secco. La maggior parte delle allergie deriva da un’ipersensibilità ai contaminanti presenti nell’aria, come polline, forfora animale, acari della polvere e spore di muffa.

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• Trascorrere del tempo all’aria aperta. Studi condotti in Cina e a Singapore dimostrano che 15 ore a settimana riducono la miopia nei bambini.* Anche guardare fuori dalla finestra permette ai muscoli oculari di rilassarsi e ridurre l’affaticamento.

Sulla base delle conoscenze acquisite su questo opuscolo, potete prendervi cura dei vostri occhi sfruttando il potere naturale dei micronutrienti.

Gli occhi ci permettono di esplorare il mondo e comunicare i nostri sentimenti più profondi, sono uno strumento insostituibile che ci guida nella vita quotidiana e arricchisce le nostre esperienze.

RIFERIMENTI *He M, Xiang F, Zeng Y, et al. Effect of Time Spent Outdoors at School on the Development of Myopia Among Children in China: A Randomized Clinical Trial. JAMA. 2015;314(11):1142–1148.

RICERCA BREVETTATA La combinazione di vitamine C, A, E, estratto di semi d’uva, L-cisteina e altre sostanze della formula esclusiva è stata supportata da un’ampia ricerca, le cui prove hanno dato luogo a brevetti (US 10716767 B2; EP 3 508 211 B1) che la pongono come soluzione unica a livello mondiale. Per ulteriori informazioni, visita il sito:

US Patent No. US10716767B2 Composition for eye health Inventors: Aleksandra Niedzwiecki, Matthias Rath, Anna Goc, Waldemar Sumera Publishing date: July 21, 2020

www.dr-rath-education.org

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MEDICINA CELLULARE La medicina cellulare si basa sul semplice principio che tutti gli organi del nostro corpo sono costituiti da cellule che hanno bisogno di specifici micronutrienti per poter funzionare al meglio, per cui un loro apporto regolare costituisce la base per un funzionamento sano dell’intero organismo. Al contrario, una carenza cronica e duratura o un basso apporto di vitamine, minerali, aminoacidi e altri micronutrienti sono la causa più comune di malattie, come quelle cardiovascolari, diabete, osteoporosi, cancro e altre. La medicina cellulare applica un approccio di sinergia dei nutrienti, progettando e testando combinazioni specifiche per aumentare l’efficacia e la gamma di benefici per la salute. Questo approccio si basa sul fatto che i risultati desiderati non possono essere raggiunti da una sola vitamina o singolo nutriente, ma solo da una loro specifica combinazione. Pertanto, oltre a una dieta e a uno stile di vita sano, per mantenere una funzione oculare ottimale è necessaria una regolare integrazione di vitamine e micronutrienti opportunamente selezionati.

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ISTITUTO DI RICERCA DR. RATH Il Dr. Rath Research Institute, con sede in California (USA), riunisce scienziati di spicco nel campo della medicina, della biochimica e della nutrizione. Guidato dalla dott.ssa Aleksandra Niedzwiecki, questo team di ricerca ha fatto progredire le nostre conoscenze in materia di salute naturale, esplorando le sinergie dei micronutrienti e sviluppando approcci sanitari innovativi per prevenire e trattare efficacemente un’ampia gamma di malattie. Questa ricerca si basa sulle scoperte pionieristiche del Dr. Rath in materia di malattie cardiovascolari, cancro e altre importanti aree della salute e i suoi risultati vengono regolarmente pubblicati su riviste scientifiche di tutto il mondo. www.drrathresearch.org

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RICERCATORI Dr. Aleksandra Niedzwiecki Attualmente direttore del Dr. Rath Research Institute, la dottoressa Niedzwiecki è una ricercatrice biomedica leader nello sviluppo di approcci sinergici dei nutrienti in vari aspetti della salute e della malattia. Il suo lavoro nelle aree della salute cardiovascolare, cancro e infezioni le è valso il riconoscimento per le sue ricerche sul legame biochimico tra malattie e nutrienti.

Dr. Anna Goc La dottoressa Goc dirige il laboratorio di microbiologia che lavora allo sviluppo di approcci efficaci e sicuri per il controllo delle infezioni. Ha una vasta conoscenza nei campi della microbiologia, immunologia, cancro e biologia vascolare. Il suo lavoro di ricerca è stato pubblicato in numerose riviste scientifiche e onorato da premi e brevetti nazionali ed internazionali.

Waldemar Sumera, M.Sc. Waldemar Sumera si è laureato all’Università Jagellonica di Cracovia, in Polonia. Presso il Dr. Rath Research Institute si occupa di ricerca microbiologica incentrata sull’applicazione di composti naturali nel controllo dei meccanismi cellulari influenzati da infezioni batteriche e virali.

Dr. Matthias Rath Il Dr. Rath è un medico e scienziato di fama mondiale, noto per la sua ricerca pionieristica nel campo della salute naturale e cellulare. È il fondatore del concetto scientifico di “Medicina Cellulare”, l’introduzione sistematica nella medicina clinica della conoscenza biochimica del ruolo dei micronutrienti come biocatalizzatori in una moltitudine di reazioni metaboliche a livello cellulare.

Esclusione di responsabilità: Questo opuscolo non intende sostituire il consulto di un dottore, che andrebbe contattato per questioni che richiedono una diagnosi medica.

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Ulteriore materiale informativo Potete ordinare altri opuscoli di questa serie chiamando al numero: 0031-457-111 222 o inviando un’e-mail a: info@dr-rath-foundation.org Tutte le pubblicazioni sono disponibili online all’indirizzo: www.issuu.com/drrath

FERMARE I VIRUS IN MODO NATURALE

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Fermare i

VIRUS

Questo opuscolo analizza lo sviluppo delle infezioni influenzali e altre malattie virali che si verificano frequentemente durante le stagioni fredde e descrive come una combinazione di micronutrienti formulata con precisione possa avere impatto su vari aspetti dell’infezione, tra cui il rafforzamento del sistema immunitario e l’individuazione dei patogeni infettivi.

in modo naturale Combinazioni di micronutrienti scientificamente sviluppate come strategia efficace per combattere naturalmente le infezioni virali

MALATTIA DI LYME

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Malattia di lyMe Dr. Anna Goc | Dr. Aleksandra Niedzwiecki Dr. Matthias Rath

DRES_Broschüre_Borreliose_IT_0119.indd 1

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FIBRE

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PROBIOTICI

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Art. Nr. 6?????

Art. Nr. 6?????

In Europa, ogni anno vengono registrati oltre 65000 casi di malattia di Lyme, tuttavia il numero effettivo è forse molto superiore. Questo perché la malattia presenta una varietà di sintomi difficili da classificare. In questo opuscolo sono descritti in dettaglio e vengono illustrati gli approcci naturali alla salute.

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FIBRE

Art. Nr. 6?????

Pur essendo indigeste per l’organismo, le fibre alimentari hanno un effetto positivo sulla salute, in quanto, influenzando direttamente e indirettamente vari processi metabolici, possono proteggere dallo sviluppo di alcune malattie o contribuire al loro trattamento. Di conseguenza, le fibre alimentari dovrebbero sempre essere prese in considerazione come componente di una dieta sana ed equilibrata.

PROBIOTICI

Art. Nr. 6?????

Quest’ opuscolo illustra l’enorme importanza del microbiota e la sua influenza su numerosi processi dell’organismo. Senza i batteri, l’uomo non sarebbe in grado di resistere alle varie influenze di ambiente, agenti patogeni, farmaci ecc.


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