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Svolta green

È in atto una metamorfosi culturale. Una nuova coscienza green si sta diffondendo sempre di più in Italia, in Europa e nel mondo. È una svolta epocale. Un passaggio obbligato per salvare il pianeta, per le generazioni che verranno ma anche per noi. I n pochi decenni, infatti, molti dei danni saranno irreparabili, quanto perduto drammaticamente irrecuperabile. Il pianeta sta dando impor tanti segnali di sofferenza; il riscaldamento globale, l’effetto serra, i grandi squilibri meteorologici, che sempre più spesso portano a eventi atmosferici dalle conseguenze catastrofiche, trovano sempre più spazio negli ambienti della politica, sugli organi d’informazione e sui social network. La strada è lunga e difficile, ma quella imboccata sembra essere quella giusta, c’è da salvare il mondo. Sempre più realtà nei cinque continenti, infatti, hanno scelto la strada green, mettendo in atto una serie di politiche e azioni ecosostenibili.

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La svolta green italiana

Anche le grandi aziende sono protagoniste della svolta green italiana: gran parte degli imprenditori di casa nostra ha infatti messo in atto una serie di politiche e azioni concretamente ecosostenibili. E’ nelle aziende, che si traduce lo sforzo della classe imprenditoriale per contenere le emissioni inquinanti. Crociata ambientale che si sta concretizzando a tutti i livelli in numerose realtà italiane, dove i comportamenti “green” sono molteplici e si traducono in una serie d’investimenti, dall’innovazione dei macchinari all’installazione di pannelli solari o altri dispositivi per generare energia pulita, alle più semplici azioni c ome la raccolta differenziata in ufficio e l’abbassamento dei termosifoni. Numerose buone iniziative che si traducono in fatti concreti per il pianeta e tan ti vantaggi per le aziende e il territorio dove operano, tra un risparmio economico sul medio e lungo termine e una crescita della reputazione delle stesse aziende ma anche del territorio dove queste ultime agiscono. L’economia verde si sta rivelando anche una chiave straordinaria di rigenerazione del Made in Italy nel mondo. La salvaguardia, il rispetto e la valorizzazione dei nostri territori non può che passare anche attraverso l’impegno sociale e ambientale delle nostre aziende più virtuose. Solo con l’affermazione di un nuovo modello di sviluppo turistico fondato sui valori della qualità, dell’innovazione e dell’ambiente il nostro Paese potrà continuare a recitare un ruolo di primissimo piano sul palcoscenico turistico mondiale.

Virtuosismi green

Tra le aziende italiane virtuose in tema ambientale c’è la Sanpellegrino, gruppo leader nel settore delle bevande, che lavora da anni con l’obiettivo della salvaguardia delle risorse idriche attraverso progetti e attività rivolte alla valorizzazione delle stesse, alla tutela dell’ambiente e alla promozione della cultura dell’acqua. Nella missione green di Sanpellegrino ci sono la progettazione delle fonti e dell’ecosistema circostante, la valorizzazione dei territori in cui opera, la tutela dell’ambiente attraverso politiche di risparmio energetico, una logistica ecosostenibile sia nei processi produttivi sia in quelli distributivi e la promozione delle attività educative sul corretto utilizzo dell’acqua.

La Sanpellegrino è un’eccellenza mondiale. Con sede a Milano, l’azienda Sanpellegrino S.p.A. detiene più marchi fra cui S. Pellegrino, Acqua Panna e Sanpellegrino Sparkling Fruit Beverages, brand internazionali dell’azienda presenti in oltre 150 paesi del mondo attraverso distributori sparsi nei cinque continenti. Manifesto dello stile italiano nel mondo, i prodotti dei marchi della Sanpellegrino S.p.A. sono una sintesi di piacere, salute e benessere di un’azienda che, sempre al passo con i tempi, ha scelto da tempo un approccio di

massima riduzione del footprint ambientale per continuare a essere in tutto e per tutto un modello. Azienda leader nel settore delle bevande in Italia con la sua gamma di acque minerali, aperitivi non alcolici, bevande e tè freddi, in qualità di produttore di acque minerali il marchio Sanpellegrino S.p.A. continua a essere impegnato a valorizzare sempre più questo bene primario per il pianeta, lavorando in modo responsabile per far sì che tale fondamentale risorsa abbia un futuro certo e soprattutto sicuro.

La prestigiosa Acqua Panna

Tra i prodotti dell’azienda c’è l’Acqua Panna, che con le sue bottiglie dal disegno raffinato trova spazio da anni sulle migliori tavole di tutto il mondo raffigurando la bellezza - nota e apprezzata in ogni angolo del pianeta - della terra dove sgorga, quella Toscana elegante e raffinata che fu regno della nobile Famiglia de’ Medici. L’Acqua Panna è un’acqua che, negli anni, i palati più fini hanno impar ato a riconoscere e apprezzare. Un’acqua minerale naturale oligominerale che, nel tempo, è dive

nuta un’autentica ambasciatrice del cibo gour met, espressione di eccellenza toscana e italiana. Dal gusto morbido e vellutato, Acqua Panna dà un tangibile senso di freschezza, ha la rara capacità di esaltare anche i sapori più delicati ed è ottima in abbinamento con i piatti più r affinati. Un’acqua che oltre a dissetare orchestra tutta una serie di sensazioni percettibili attraverso naso e bocca, favorendo la scoperta dei sapori.

La fonte nel Mugello

È la Toscana, celebre in tutto il mondo per i suoi paesaggi unici e meravigliosi - e per la creatività della sua gente - la terra dove nasce l’Acqua Panna. Per la precisione, è nell’Appennino Toscano, nel Mugello, che sgorga Acqua Panna, in quella che era una riserva di caccia dei Medici estesa su 1.300 ettari di grande valenza naturalistica e che il Gruppo Sanpellegrino si è impegnato a proteggere e conservare. Un territorio rigoglioso dove le colline si rincorrono in uno straordinario susseguirsi di conifere, faggi e castagni secolari e dove vive una ricca fauna selvatica: fagiani, pernici, lepri e molti ungulati tra cui cervi, daini e caprioli. Qui intenso e continuo è l’impegno profuso con l’obiettivo di salvaguardare le fonti e difendere la naturale bellezza della riserva, al fine di mantenere intatto l ’habitat naturale di un patrimonio unico.

Villa Panna a Scarperia

All’origine proprietà dei Medici, Villa Panna sorge nei pressi di Scarperia, frazione del comune di Scarperia e San Piero, a una quarantina di chilometri da Firenze. Nel 1564, in un “bando di proprietà” della Famiglia de’ Medici, la macchia di Panna vien nominata come proprio territorio di caccia e da allora la riserva resta sostanzialmente incontaminata; precedentemente sono sempre i Medici a commissionare al famoso architetto Michelozzo la trasformazione della cascina in una lussuosa villa immersa in or ti e giardini. Il nome pare derivasse dalla colorazione dell’in

tonaco: color panna, appunto. La villa divenne poi proprietà dei marchesi Torrigiani che la ammodernarono in stile romantico con un bel parco all’inglese, un laghetto, statue e decorazioni. F urono proprio i Torrigiani i primi a utilizzare la vicina sorgente come stabilimento per l’acqua minerale, imbottigliata manualmente e portata nella vicina Firenze con i cavalli, pronta per essere etichettata e venduta in damigiane. La villa r appresenta la storia e le origini di una fonte che continua a essere simbolo di eccellenza e naturalezza di un marchio ormai senza tempo.

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