GESTIONE
Sardegna: porta a porta e tariffa puntuale di Attilio Tornavacca*, Giuseppe Simeone**, Giuseppe Melis **
I risultati ottenuti a Cagliari e le scelte strategiche della Regione Sardegna per la rapida diffusione della tariffazione puntuale.
L
a Regione Sardegna si è confermata Regione particolarmente virtuosa nella gestione dei rifiuti: ha raggiunto i migliori risultati per la riduzione della produzione procapite di rifiuti urbani passando dai 532,8 kg/ ab.anno del 2004 ai 445 kg/ab.anno nel 2020 con una riduzione complessiva del 16% nel periodo 2004-2020. (si vedano tabelle 1 e 2)
Riduzione e raccolta differenziata
Per quanto riguarda la raccolta differenziata la Sardegna è la seconda
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GSA IGIENE URBANA
regione in Italia con il 74,52% dietro al Veneto (76,1% di RD) che però, ha leggermente aumentato la produzione procapite da 465 a 478,3 kg/ ab.anno dal 2004 al 2020. Nel 2004 la Sardegna era in penultima posizione in Italia con il 5,3% di RD mentre il Veneto era già la Regione più virtuosa (43,9%) quando la media nazionale era pari al 22,7%. Una progressione impressionante soprattutto nel periodo 2005-2009 cioè negli anni in cui, a fronte della deliberazione di Giunta Regionale n. 34/14 del 19/07/2005, la Regione Sardegna aveva stabilito di
operare sulla modulazione dell’ecotassa per promuovere la diffusione delle RD secco/umido finalizzate al massimo riciclaggio, proprio per ridurre i conferimenti del secco agli impianti di smaltimento finali.
Tariffa puntuale per tutta la Regione
Con la Deliberazione n. 9/44 DEL 24.03.2022 la Regione Sardegna ha inoltre deciso di introdurre anche un meccanismo tariffario per incentivare maggiormente l’introduzione della tariffazione puntuale. L’Assessore regionale della Difesa dell’Ambiente, Gianni Lampis, illustrando la suddetta deliberazione ha spiegato che: “Grazie all’impegno costante di cittadini, amministrazioni locali e Regione, nel 2020 la Sardegna si è confermata,
APRILE-GIUGNO 2022