SCENARI NUOVE TECNOLOGIE
da torino uno sguardo verso il cleaning del futuro di Simone Finotti
40 MAggio 2016
Isc e Tennant a confronto con i rappresentanti delle imprese. Ne è emerso un interessante sguardo sul futuro all’insegna dell’Internet delle cose, della robotica e delle nuove tecnologie al servizio del cleaning.
connetterci ad altre macchine tramite computer e cellulare per monitorare e controllare a distanza sistemi domotici, macchinari, furgoni e camion, ecc. L’argomento è oggi entrato nel vivo anche nel mondo del cleaning professionale, con diversi attori che cominciano a parlare di sistemi di gestione delle flotte.
Lo scorso 8 marzo, a Torino, si è svolto l’interessante meeting “A look into the future”, organizzato da Isc con la partecipazione del Presidente Roberto Grosso, del Direttore commerciale Stefano Grosso e di alcuni vertici di Tennant. In particolare Nicolas Van Thielen – Head of distribution EMEA, Yvan Catrevaux – Industrial product Manager EMEA, Stefan Sehmke – Commercial
In questo senso Tennant è un’azienda all’avanguardia. Iris (Intelligent Remote Information System) è la piattaforma di telemetria di Tennant, che consente di rilevare a distanza alcuni dati sulle macchine, sfruttando la tecnologia cellulare per la comunicazione macchina-macchina. I dati attualmente disponibili con Iris sono: utilizzo della macchina, localizzazione, utilizzo della tecnologia ec-H2O
Product Manager EMEA Tennant, Wouter Meyvis – Country Manager per Italia, Belgio e Olanda. All’incontro, moderato da Andrea Risi – Vicepresidente Fnip-Confcommercio, e da Giuseppe Gallinari, Presidente Onbsi, hanno partecipato anche i rappresentati delle imprese Skill Service, Idealservice, Markas, Iscot Italia, La Lucente, Manital.
Un tema di grande attualità, anche nel cleaning
Come abbiamo avuto modo di sottolineare spesso, il tema dell’Internet of things è oggi di grande attualità in quanto sempre più abbiamo la possibilità di
La piattaforma Iris
e ec-H2O NanoClean, costi di manutenzione, alerts configurabili. I dati raccolti sono oggi presentati su un portale dedicato tramite cruscotti intuitivi.
Il dibattito
Nel corso del dibattito è stata riconosciuta la validità di un sistema di telemetrica perché informazioni di questo genere possono consentire ai gestori di controllare cosa succede in cantiere ed in caso di anomalie porre in essere azioni correttive. Tre le linee principali della discussione: il controllo dell’esecuzione del servizio, il controllo del corretto utilizzo del mezzo, il monitoraggio del
service. Tutti i partecipanti hanno sottolineato la necessità di poter tracciare con precisione le attività svolte dalla macchina, in modo da poter controllare l’esecuzione del servizio e, all’occorrenza, dimostrare al committente di aver svolto tutte le attività. Oltre a un sistema di localizzazione ancora più più preciso, che sia in grado di tracciare la posizione della macchina all’interno di un edificio (anche su più piani), sarebbe utile poter anche misurare la distanza percorsa dalla macchina ai fini del controllo delle rese. I dati di service sono considerati interessanti, e a questo proposito si è dibattuto sulla possibilità di poter essere preventivamente avvertiti dal sistema sulla necessità di eseguire alcune operazioni di manutenzione. Si è inoltre discusso sull’eventuale impatto dal punto di vista sindacale di un monitoraggio più stretto sull’utilizzo dei macchinari, un problema davvero spinoso che non ha ancora avuto una soluzione definitiva. Infine, oltre ad avere una disponibilità di dati il più completa possibile, i clienti hanno sottolineato l’importanza di un monitoraggio dei dati da parte del fornitore, che li aiuti a valutare eventuali aree di miglioramento o criticità su cui intervenire.