PULIRE 2.1 REPORT
pulire outdoor: che succede “fuori dalla porta”? Dalle grandi case history internazionali all’igiene urbana a misura di cittadino, ecco il quadro dei principali appuntamenti di Pulire Outdoor. Grande interesse per la “case history” di Amia. Verona, una realtà sempre più vicina all’utenza
56 GIUGNO 2015
Dopo l’esordio nel 2013, anche a Pulire 2015 proseguono le “prove tecniche di dialogo” fra il settore del professional cleaning e quello, per molti versi strettamente affine, dello spazzamento in aree esterne e, in generale, dell’igiene in ambito urbano. Un dialogo, diciamolo subito, non sempre facile, perché tutto ciò che succede all’esterno sembra restare un po’ “fuori dalla porta” del core business della pulizia professionale, almeno per come siamo abituati ad intenderla. Eppure, e lo abbiamo dimostrato nelle nostre uscite di novembre e marzo, in cui si mettevano a confronto grandi impre-
se impegnate (anche) in aree esterne e importanti produttori di spazzatrici stradali, i due segmenti hanno un vasto territorio comune.
Un compito non semplice
Portalo allo scoperto è stato il compito di Pulire Outdoor, con un’area esterna davanti ai padiglioni 1 e 4 e un programma convegnistico concentrato soprattutto il primo giorno di fiera. L’iniziativa è stata organizzata da Afidamp Servizi e VeronaFiere con la collaborazione di Amia Verona e il patrocinio di Comune e Provincia di Verona e Regione Veneto, e promossa da Anci, Fise Assoambiente e Federambiente. Città pulita per la qualità della vita lo slogan di questa edizione, che ha cercato di riunire intorno a un tavolo imprese, fabbricanti e cittadini. La pulizia e il decoro urbano sono tra gli indicatori più alti di qualità della vita. Li chiedono i cittadini e sono al centro dei programmi delle amministrazioni pubbliche.
Qualità della vita
E proprio dalla qualità della vita si è partiti, con l’appuntamento inaugurale del 19, alle 14.30 in Sala Mascagni, “Qualità della vita e igiene urbana: le priorità dei cittadini”. Relatori Ricardo Ghizi, executive secretary di Curitiba, Giorgio Novello, ambasciatore della Repubblica Italiana in Norvegia, Giorgio Starace, ambasciatore della Repubblica Italiana ad Abu Dhabi, Andrea Miglioranzi, di Amia Verona, Elisabetta Perrotta, di Assoambiente, Filippo Brandolini, di Federambiente. Moderatore Alessandro Sasso, di Man.Tra.
Dal Brasile verde al deserto in costruzione
La grande presenza di stranieri, o di italiani che operano all’estero, oltre a sottolineare il carattere internazionale della manifestazione, aveva lo scopo di guardare… che succede fuori dalla porta, ove per porta si intende non solo il limite dell’ambiente outdoor, ma anche il confine nazionale. Il primo a prendere la parola è stato proprio Ricardo Ghizi, l’executive secretary di Curitiba, una città del Brasile con un’area metropolitana da 3,2 milioni di abitanti in cui la mission della gestione dei rifiuti è ridurre, riutilizzare e riciclare. Sono state create stazioni di