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IMCD ITALIA, il tuo partner nella gomma

Per polimeri tecnici, cariche funzionali, antiossidanti, acceleranti, plastificanti, antistatici, silani liquidi puri e preparazioni al 50%... e tanto altro.

Inoltre siamo distributori esclusivi per Multi Wall Nano Tube di ARKEMA solo recentemente stiamo assistendo a un assestamento. I motivi sono da attribuire alla ripresa mondiale della domanda, alla crescita del mercato cinese, alla difficoltà della logistica (navi e container): sono difficoltà che hanno caratterizzato nel 2022 quasi tutti i settori. Tuttavia, per quanto riguarda Elastomers, la criticità “di sistema” ha consentito di cogliere i vantaggi di un approccio “originale” sin dalla strategia iniziale della nostra azienda, ovvero la forte integrazione con i produttori di materie prime. In un anno difficilissimo siamo riusciti a soddisfare tutte le richieste dei nostri clienti.

3.

Ad aggiungersi alle consuete richieste di questo mercato così difficile, ovvero la qualità e la complessità di mescole sempre più performanti, nel 2022 i clienti hanno chiesto livelli di servizio molto alti con ordini, pianificazione, date di evasione, previsione delle quantità, gestione dell’ordine e della consegna in modo molto articolato. In Elastomers siamo riusciti a soddisfare le richieste del mercato solo lavorando, con i clienti principali, quotidianamente “a quattro mani”, condividendo le informazioni, pianificando insieme.

4.

Il conflitto in Ucraina lascia grande preoccupazione, non solo come produttori di compound ma anche come cittadini d’Europa. Tuttavia rimaniamo ottimisti sulle prospettive della nostra impresa e sul settore, consapevoli che la grande capacità degli operatori della gomma troverà sempre nuove soluzioni e saprà affrontare le sfide più complesse.

5.

S aranno mesi difficili anche per la seconda parte del 2023, ma rimaniamo ottimisti sul settore e sui risultati che ci aspettano. u

“Grazie alle contromisure di diversificazione dei fornitori non abbiamo avuto conseguenze negative sulla nostra attività”

Eurorubber Industries

N icola Pizzoli

Ceo

1.

Nonostante l'inizio della guerra in Ucraina e tutte le conseguenze negative che ne sono derivate, il 2022 è stato un buon anno per la nostra azienda sia in termini di ricavi che di marginalità. Questo risultato positivo si realizza nel contesto di situazione economica congiunturale positiva dovuta alla ripresa post-pandemia e alla capacità dell’azienda ad adattarsi rapidamente al mutato contesto contingente che ha causato non poche criticità come l’aumento dei costi produttivi e lo shortage di materie prime.

2.

Le criticità incontrate nei primi sei mesi del 2022 riguardo alle materie prime, prezzi e disponibilità sono principalmente legate all'incertezza politica iniziale nella gestione della crisi in Ucraina, la poca chiarezza nell’applicazione delle sanzioni economiche alla Russia, la conseguente reazione del mercato con la corsa all’accaparramento e lo shortage di alcune materie prime con la conseguente impennata dei prezzi. Tuttavia, man mano che la situazione politica diventava più definita e si scongiurava un allargamento del conflitto, la situazione ha cominciato a normalizzarsi.

3.

D urante il periodo considerato abbiamo riscontrato un cambiamento significativo nelle caratteristiche e nelle richieste del mercato. Le difficoltà di approvvigionamento di materie prime e la correlata limitazione nella produzione di alcune mescole hanno giocato un ruolo fondamentale. Molte aziende hanno cercato fonti alternative di approvvigionamento per cercare di mettersi al riparo dal rischio dell’interruzione delle forniture. È emerso, mai come prima, che legarsi a un unico fornitore se da un lato offre dei vantaggi, dall’altro espone a dei gravi rischi. Questa situazione ha creato nuove opportunità per le aziende che hanno saputo rispondere sollecitamente a questa nuova esigenza del mercato.

4.

Possiamo affermare che la nostra azienda ha già affrontato le conseguenze negative, dirette o indirette, del conflitto in Ucraina durante il primo semestre del 2022. Grazie alle contromisure di diversificazione dei fornitori non abbiamo avuto conseguenze negative sulla nostra attività. Per quanto riguarda il definitivo divieto di importare carbon black e polimeri dalla Russia a partire da luglio 2024, siamo consapevoli di questa situazione e stiamo provvedendo ad adottare tette le precauzioni adeguate per contrastare gli eventuali effetti negativi. La nostra azienda ha già iniziato nel 2022 e sta proseguendo nel corso di quest’anno nell’attività volta a garantirsi le forniture indispensabili alla continuità produttiva aziendale.

5.

Come previsto già verso la fine dell’anno scorso, il contesto economico è cambiato. Tutti gli indicatori economici ci dicono che l’anno in corso sarà caratterizzato da un rallentamento della domanda per cui non ci faremo cogliere impreparati nell’affrontare questo nuovo scenario. È necessario riuscire ad adattarsi rapidamente a questi ciclici cambiamenti di mercato e ritarare le nostre aziende in linea con essi. u

“La nostra azienda si rivolge a settori diversi. Le sfide sono sempre state uno stimolo per la crescita del nostro gruppo”

E VERCOMPOUND

R achele Bandini

U fficio acquisti

1.

La crisi politica e la guerra conseguente sono innanzitutto una tragedia per quanti coinvolti direttamente.

Detto questo, un conflitto nel cuore dell’Europa non può non avere conseguenze dirette anche sulla economia di tutto il vecchio continente. Ne sono purtroppo conseguenza la crisi energetica, delle materie prime (ricordando che la Russia è tra i principali produttori di materie prime anche per il mondo della gomma) e la chiusura degli scambi commerciali. La nostra azienda, come tutte, è stata nostro malgrado interessata dalle vicende legate a questa crisi internazionale.

2.

Nelle previsioni il 2022 doveva essere l’anno del ribilanciamento del mercato dopo gli anni della pandemia Covid 19. Così non è stato, anzi lo scoppio della guerra in Ucraina, la conseguente crisi energe-

Le nostre domande

1.

L’anno scorso è finita la pandemia ma è iniziata la guerra in Ucraina. Alla luce di queste due situazioni, quale è stato l’andamento del 2022 per la vostra azienda?

2. Per quanto riguarda materie prime, prezzi e disponibilità, il 2022 ha avuto connotazioni diverse fra il primo e il secondo semestre. Quali sono stati, secondo voi, i motivi delle criticità dei primi sei mesi e del successivo ritorno a condizioni quasi normali?

3.

Avete riscontrato cambiamenti nelle caratteristiche e nelle richieste del mercato, di qualche settore in particolare? E quali politiche avete adottato per superare le eventuali difficoltà incontrate?

4.

Il perdurare del conflitto in Ucraina non lascia molto spazio all’ottimismo per una soluzione a breve termine: avete avuto conseguenze negative, dirette o indirette, sulla vostra attività? E quali pensate che saranno gli effetti del definitivo divieto di importare carbon black e polimeri dalla Russia, sia pure a partire da luglio 2024?

5. All’inizio del 2023 il mercato della gomma è stato caratterizzato da incertezza e confusione. Come valutate il periodo in corso e i possibili sviluppi nel prosieguo dell’anno?

tica in Europa e l’inflazione in aumento hanno spinto i prezzi della quasi totalità delle materie prime a raggiungere i picchi più alti degli ultimi 10/20 anni e in alcuni casi si è arrivati a quotazioni mai registrate prima.

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