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Coating Technology Specialista di pulizia tecnica e trattamenti anti-frizione
L’azienda di Castelli Caleppio (BG), entrata nel 2016 nel settore del trattamento superficiale delle guarnizioni, è ormai una realtà consolidata, che continua a guardare al futuro nel segno dell’innovazione
Il E sattamente sei anni fa Paolo Belometti, fondatore di Coating Technology, ci parlò con entusiasmo dell’attività iniziata due anni prima e delle prospettive di sviluppo del trattamento superficiale delle guarnizioni, in cui aveva fiducia per gli spazi di crescita a medio e lungo termine. Ebbene, oggi Coating Technology è un’azienda matura, che in pochi anni ha saputo conquistarsi una posizione preminente nel settore, grazie agli investimenti fatti non solo in macchinari e apparecchiature, ma anche nel personale, risorsa indispensabile per una crescita efficace.
L’INNOVAZIONE
O ggi l’azienda, dopo avere sviluppato i tradizionali trattamenti di superficie degli articoli in gomma, propone al mercato una novità assoluta: l’innovativo trattamento Revol-Sil, che non implica l’utilizzo di lacche lubrificanti o depositi al plasma, non contamina in alcun modo la superficie trattata, è conforme alle normative per il contatto con alimenti ed è biocompatibile.
Progettato per diminuire (fina al 50%) il coefficiente di attrito degli articoli realizzati in gomma siliconica liquida, Revol-Sil aumenta la scorrevolezza, facilita l’assemblaggio e riduce l’elettrostaticità grazie a una vera e propria reazione superficiale. Il trattamento è conforme alle normative per contatto con alimenti (ad esempio la BFR tedesca) e acqua potabile, nonché a quelle relative agli articoli per l’infanzia, e funziona anche con altri elastomeri come EPDM, NBR, HNBR e VMQ. C on la sua reazione superficiale, Revol-Sil fa sì che l’articolo sia caratterizzato da soft-touch, previene i fenomeni di stick-slip e relativi rumori e si rivela ottimale per la cernita automatica dei pezzi stampati.
La Crescita
“A bbiamo superato i recenti, difficili anni della pandemia - racconta Belometti - grazie al fatto che abbiamo sempre lavorato, visto che l’azienda rientrava nel codice Ateco per le lavorazioni finalizzate ai settori medicale e alimentare, e i risultati sono stati di anno in anno addirittura superio - ri alle previsioni. La nostra crescita è dovuta al progressivo aumento delle richieste del mercato per trattamenti superficiali, che semplifichino il lavoro di assemblaggio sulle catene di montaggio e diano allo stesso tempo un valore in più all’articolo di gomma stampato, in termini di proprietà meccaniche, di resistenza ad aggressivi chimici, di differenziazione dello stesso articolo con un colore diverso che ne faccia riconoscere l’applicazione o la provenienza. Si cerca in pratica di dare sempre più pregio agli articoli finali, anche perché il produttore deve ormai rispettare normative ben precise. Devo dire che si sta sviluppando molto l’ambito della pulizia tecnica degli articoli di gomma (secondo la norma VDA 19/ISO 16232) anche se, beninteso, è impossibile ottenere una pulizia perfetta, ma si riesce comunque a classificare quali e quante particelle contaminanti, metalliche o di altra natura, siano presenti: in pratica cerchiamo di capire caso per casi quale tipo di pulizia utilizzare per soddisfare il cliente, sulla scorta degli strumenti che analizzano il risultato finale. Sia per i trattamenti superficiali che per la pulizia tecnica”, continua Belometti, “è aumentato il lavoro e naturalmente sono aumentati anche i clienti e questo ci ha fatto di conseguenza aumentare il parco macchine in produzione, oltre al personale, e ingrandire il laboratorio e per quanto riguarda lo spazio, ebbene, lo spazio non è più sufficiente e avremo a breve un nuovo capannone. Per quanto riguarda la parte produttiva disponiamo attualmente di cinque macchine teflonatrici, di due macchine al plasma, due macchine per la pulizia tecnica e una per la cernita automatica, e abbiamo il progetto di un investimento per la realizzazione di una camera bianca, essenziale per servire il settore medicale in modo ottimale. Non ci siamo poi dimenticati del laboratorio: prima le analisi dei pezzi erano affidate a laboratori esterni, adesso invece disponiamo di un laboratorio attrezzato che ci permette di effettuare controlli nell’immediato per interventi rapidi. Questo
Dalle Aziende
è un servizio ottimo anche per i clienti, che possono verificare in fretta se stanno lavorando bene, senza dovere a loro volta aspettare i risultati di un laboratorio esterno, troppo lenti a volte nelle risposte, così cerchiamo di partire veloci per migliorare più velocemente”.
Trattamenti E Rivestimenti
I settori applicativi, in cui Coating Technology è presente attualmente, sono cinque:
- a utomotive - questo settore rappresenta la massima espressione di esigenza tecnica, in quanto i produttori devono soddisfare severi requisiti di efficienza, qualità e costanza di rendimento; nell’ambito dei rivestimenti superficiali, in particolare, vengono utilizzati quelli di Fuchs Lubritech e Klüber Lubrification, che assicurano ottime proprietà di scorrimento, di resistenza all’abrasione e a oli e carburanti;
- m edicale - si tratta degli ambiti protesi e strumenti, per i quali è necessario che i rivestimenti siano bio - compatibili, per cui si utilizzano lacche lubrificanti in PTFE, certificate per applicazioni farmaceutiche e alimentari secondo normative e direttive europee ed internazionali;
- cosmesi - in questo caso le caratteristiche dei rivestimenti sono la resistenza a preparati acidi, all’utilizzo di lubrificanti e a prodotti con ammoniaca e componenti alcalini, nonché il mantenimento di purezza e qualità dei prodotti confezionati.
- aeronautica - i rivestimenti, che devono offrire ottime caratteristiche di resistenza all’usura e agli attriti, sono realizzati in PTFE, materiale che offre anche resistenza agli agenti chimici, all’ossidazione e a temperature elevate;
- alimentare - si eseguono rivestimenti conformi alle norme FDA e UBA, caratterizzati da biocompatibilità e antiaderenza, che consente di eliminare l’impiego di oli, grassi e distaccanti su teglie e stampi.
Il Laboratorio
A ttrezzato con moderne apparecchiature, il laboratorio è in grado di effettuare prove di verifica UV della presenza di trattamenti, determinazione del coefficiente di attrito, determinazione dello spessore del rivestimento, estrazione del contaminante per l’esecuzione delle prove di pulizia tecnica, analisi della natura dei materiali. u
Garlanda