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STOCK OPTION
from r&f 11 2021
by Edifis
CON 20 MILIONI DI INVESTIMENTO RIAPRE IL NUOVO “LE DUE TORRI” DI STEZZANO
Aquasi due anni di distanza dall’inizio dei lavori di ampliamento, è ora rinato lo shopping center “Le Due Torri” di Stezzano (Bg), con 8mila metri quadrati in più. Tra le novità, il cinema multisala Arcadia, dell’imprenditore Piero Fumagalli, dotato di 7 sale, tutte con proiezione 4K. Si è allargata l’area food, che ora accoglie brand come Old Wild West, Machapokè, Billy Tacos, Lloa Be Natural, ed è più ampia anche la palestra Hut Fit. Poi è arrivato Zero-Gravity, il più grande ed innovativo centro sportivo in Italia dedicato alle discipline acrobatiche, agli sport di freestyle e al parkour. Infine, nuova apertura anche per la clinica dentale Caredent. “La nuova Piazza del centro è un’operazione di grande rilievo e, mai come di questi tempi, rappresenta un segno di incoraggiamento, di fiducia e dimostra come il nostro gruppo abbia affrontato la pandemia con coraggio e pragmatismo” ha detto Simone Maltempi, amministratore delegato di Altarea Italia, filiale del gruppo francese Altarea Cogedim, proprietaria del centro. L’investimento complessivo è stato di 20 milioni di euro.
ACCORDO IGD – ICG PER LA CESSIONE DI SEI IMMOBILI
Entro il 25 novembre verrà finalizzata la cessione da parte di IGD Siiq di un portafoglio composto da cinque ipermercati e un supermercato, per un valore di 140 milioni di euro, in favore di ICG’s Sale & Leaseback Fund. Gli asset (a Livorno, Schio, Lugo, Pesaro, Senigallia e Cecina) generano circa 7,7 milioni di euro di ricavi d’affitto annui netti, con contratti di lunga durata. Tutti gli immobili ceduti sono stand alone, quindi non collegati a gallerie di proprietà IGD. Nel dettaglio dell’operazione, ICG (Intermediate Capital Group) e IGD costituiranno un fondo di investimento immobiliare chiuso (REIF di diritto italiano) gestito da Savills Investment Management SGR S.p.A., in cui verranno apportati gli immobili, in cui ICG deterrà il 60% delle quote e IGD il restante 40%. Al netto della quota reinvestita nel fondo, IGD incasserà dalla cessione circa 112 milioni di euro al momento del closing, previsto nel quarto trimestre 2021. La transazione è condizionata all’ottenimento di un finanziamento per almeno il 50% del valore degli asset.
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BUY
VF CORP
Il colosso USA a capo, tra gli altri, dei brand Vans, The North Face, Timberland e Dickies, ha archiviato il secondo trimestre dell’anno fiscale a quota +23% su base annua con ricavi da 3,2 miliardi di dollari, contro i 2,6 miliardi dello stesso periodo del 2020. Al netto delle acquisizioni, l’aumento è stato del 19%.
BASICNET
La società controllante di Robe di Kappa, Superga e K-way ha chiuso i primi nove mesi dell’anno fiscale con ricavi a 216,4 milioni di euro: +10,1% rispetto all’analogo periodo del 2020. Più che raddoppiato il margine operativo lordo, passato da 16,1 milioni a 33,6 milioni di euro, anche grazie alla performance del Q3, archiviato a +23,7% su base annua e +6,4% sul 2019.
PIQUADRO
Nel primo semestre dell’esercizio fiscale 2021-22, Piquadro ha evidenziato un fatturato consolidato pari a 63,7 milioni di euro: +31,3% rispetto all’analogo periodo dell’esercizio precedente. Con riferimento al marchio Piquadro, i ricavi registrati risultano pari a 28,2 milioni (+26,2%); The Bridge 11,1 milioni (+33,8%) e Maison Lancel 24,3 milioni (+36,4%).
NEUTRAL
PUMA
La crescente pressione sulla catena di fornitura non spaventa Puma che ha alzato la guidance per il full year. Nel Q3 d’esercizio, il gruppo dello sportswear ha registrato vendite in crescita del 20,4% per 1,9 miliardi di euro, sostenute sia dal wholesale (+22,6%) sia dal canale direct-to-consumer (+13,3%). Rispetto al terzo trimestre del 2019, le vendite totali sono aumentate del 35,4%.
SHOPIFY
Shopify archivia il trimestre conclusosi il 30 settembre a +46%, ma resta sotto le stime degli analisti di Refinitiv. Il colosso canadese dell’eCommerce ha chiuso il terzo quarter con un giro d’affari di 1,12 miliardi di dollari e un utile rettificato di 102,8 milioni di dollari o 81 centesimi per azione, contro gli 1,18 dollari stimati dagli esperti.
NEIMAN MARCUS
La catena texana di department stores ha archiviato i dodici mesi del proprio anno fiscale con un segno positivo grazie alla performance del quarto trimestre e si prepara ad affrontare l’imminente holiday season nonostante i venti contrari che agitano la supply chain e minacciano la consegne delle merci per il Natale.
SELL
GAS JEANS
Gas Jeans si avvia verso il fallimento. L’istanza potrebbe essere dichiarata a novembre. A decretare la fine del marchio di jeans è stato il mancato pronunciamento del maggior creditore della società, il fondo Dea Capital Ccr II che fa capo a Dea Capital, controllata dal Gruppo De Agostini, che non ha votato il piano di concordato dell’azienda di Chiuppano.
STARBUCKS
Starbucks delude le attese nell’ultimo trimestre fiscale. Nel periodo luglio-settembre sono calate del 7% le vendite in Cina, mentre gli Usa si riprendono a +22%. Sotto le attese degli analisti anche gli utili per azione previsti per il 2022, che saranno appesantiti dall’aumento delle paghe annunciato negli Usa, ad almeno 15 euro l’ora per i baristi Starbucks, dall’estate.
BRIONI
La società controllata dal gruppo del lusso francese Kering ha confermato il piano industriale 20212025, presentato per la prima volta ad aprile, che prevede tagli al personale in diversi siti produttivi. In particolare gli esuberi arrivano a 321 lavoratori occupati negli stabilimenti di Penne, Montebello di Bertona e Civitella Casanova (Pescara).
I LOVE POKE SBARCA A ORIO CON AREAS MYCHEF
ILove Poke, la catena fondata da Rana Edwards e Michael Lewis, approda per la prima volta in aeroporto, con l’apertura avvenuta a fine ottobre presso lo scalo bergamasco di Orio al Serio, in collaborazione con Areas Italia – Mychef. È il 71esimo store italiano per il brand, che per primo nel 2017 ha introdotto in Italia l’originale poke hawaiano. La novità in campo travel retail fa parte di un piano di espansione più ampio del brand di ristorazione, che punta ormai ai 100 locali. Negli stessi giorni, ha aperto i battenti il 13esimo ristorante a Milano, in via Manara, ma l’espansione presidia tutti i canali, compresi centri commerciali, e viene operata anche attraverso piccoli corner nella Gdo e in alcune palestre, o anche sperimentando i “food truck” negli outlet.
Grazie al nuovo accordo di franchising siglato con 4Food, BrewDog aprirà sei nuovi bar nei prossimi tre anni nel nord Italia. Le future birrerie saranno realizzate a Milano, Torino e Genova, con la primissima apertura fissata per l’inizio del 2022. BrewDog, noto produttore di birra scozzese, è stato supportato in questa operazione dalla società di advisory WhiteSpace Partners. “Quando abbiamo iniziato a spedire la birra all’estero, molti anni fa, l’Italia è stata uno dei primi mercati a rifornire Punk IPA, quindi abbiamo sempre sentito un forte legame con questo fantastico Paese” ha dichiarato il fondatore di BrewDog, James Watt. “Siamo onorati di rappresentare il marchio BrewDog nelle regioni del Nord Ovest d’Italia, e siamo orgogliosi di portare un marchio che eccelle per un prodotto di alta qualità, un posizionamento unico sul mercato e grande attenzione e rispetto per l’ambiente” hanno aggiunto Barbara Balistreri e Maurizio Raviolo, soci fondatori di 4Food.
LA PIZZA DI SPONTINI VOLA IN QATAR
La celebre insegna milanese di pizza al trancio, Spontini, vola in Qatar grazie all’accordo di franchising siglato con Hospitality Development Company (HDC), società titolare di vari marchi di ristorazione con base nella Penisola arabica. Il primo step consiste nell’apertura di tre pizzerie entro l’inizio dei Mondiali di calcio, che si terranno dal 22 novembre al 18 dicembre 2022. Il Qatar andrà a unirsi agli altri Paesi in cui il brand della “pizza alla milanese” è presente, Giappone e Corea del Sud, dove, intanto, è in cantiere la settima apertura in appena 18 mesi. “L’intesa con HDC e con il suo gruppo dirigente è stata immediata” ha commentato Massimo Innocenti, fondatore e amministratore di Spontini. “E da lì alla chiusura della trattativa la strada è stata tutta in discesa. HDC ha riconosciuto in noi un marchio dalla storia consolidata e dalle potenzialità importanti. Mentre in HDC abbiamo individuato le caratteristiche del partner ideale che potrà veicolare la tradizione, la filosofia e, soprattutto, la pizza di Spontini per cui tanti ci amano in Italia”.
LA SCOMPARSA DI ENZO ANDREIS, PROTAGONISTA DEL FOODSERVICE ITALIANO
Sabato 23 ottobre è mancato Enzo Andreis, uno degli imprenditori che ha fatto la storia della ristorazione collettiva in Italia, fondando negli anni ‘70 Ristochef, poi ceduta al Gruppo Elior. Successivamente, è entrato con successo nel settore della ristorazione commerciale con MyChef, di cui ha ricoperto per molti anni il ruolo di amministratore delegato e poi di presidente. Nei suoi 50 anni di attività da protagonista nel mondo del foodservice italiano, Andreis è anche stato particolarmente impegnato sul fronte associativo, contribuendo a creare alla fine degli anni ‘70 ANGEM, l’associazione che riuniva le principali aziende di ristorazione collettiva. Quasi 50 anni dopo ha dato vita a AIGRIM, di cui è stato il primo presidente, associazione che riunisce le più importanti catene della ristorazione commerciale in Italia. In anni recenti ha svolto il ruolo di vicepresidente di FIPE (Federazione Italiana Pubblici Esercizi – Confcommercio), dando anche in questa importante organizzazione, un contributo di grande rilievo, come ha riconosciuto in un suo messaggio il presidente Lino Stoppani. La figura di Enzo Andreis, imprenditore di grande spessore, non si esauriva però esclusivamente nel mondo del business: il suo impegno culturale e sociale, la sua passione per la musica e la scrittura, facevano di lui una persona che, parafrasando Omero, potremmo definire di “multiforme ingegno”. La sua scomparsa lascerà sicuramente un vuoto nel mondo della ristorazione organizzata che non sarà facile riempire.