Perché un evento in... Campania

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Perché un evento in...

Campania Eventi all’insegna di emozionalità e versatilità

Di tutto, di più. Per tutti i gusti e le esigenze del Mice, i budget e le stagioni. Una destinazione con scenari e location d’appeal, spettacolare ed emozionale, dal carattere deciso e con un’innata originalità progettuale


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Profumo di Mice

S

ulla scia di un profumo l’emozione si mette in viaggio. A iniziare dalle note di testa, che evaporano velocemente ma determinano la prima impressione. Poi emergono le note di cuore, la parte centrale di un profumo, fusione di fragranze avvolgenti che consente alle prime di perdurare. Infine le note di fondo, che evaporano lentamente. Forti e potenti, la loro principale connotazione è la durata e consentono di fissare tutte le fragranze che compongono il profumo. Una piramide olfattiva, quella che regala al Mice la Campania, destinazione caratterizzata da grande personalità, originalità progettuale e capacità di creare attrattive e tendenze.

Tra hub e jazz Napoli Capodichino - Salerno Costa d’Amalfi. A ottobre è decollato il nuovo sistema regionale aeroportuale e le due società di gestione degli scali hanno approvato il processo di fusione che darà vita a un polo da 15-17 milioni di passeggeri a regime – e quindi con un incremento previsto di cinque milioni – entro i prossimi tre anni. Capodichino, infatti, ha raggiunto il suo massimo livello di espansione e la fusione attraverso Gesac con l’aeroporto Costa d’Amalfi di Salerno si delinea di utilità reciproca. Sono previsti investimenti complessivi – tra pubblico e privato –

Persistente. Memorabile, anche. La Campania conquista come una fragranza, conduce in un viaggio sensoriale nel presente e rimane impressa nel tempo. Con spazi e location in creative combinazioni per infinite emozioni per 230 milioni di euro cui si aggiungono i cento milioni di euro finanziati dalla Regione Campania per il prolungamento della metropolitana di Salerno fino all’aeroporto. Ancora fatti e numeri, con i 150 milioni di euro – dei circa 550 previsti – per il finanziamento di 287 progetti esecutivi del “Piano strade”, del quale sono stati già firmati i primi cento decreti con l’avvio di altrettanti interventi. Nel contesto della mobilità su rotaia, intanto, e all’inizio dell’autunno, sono stati acquistati quaranta treni destinati alla linea Circumvesuviana – circa 142 chilometri distribuiti su sei linee e 97 stazioni – per un valore complessivo di 314 milioni di euro. Un rinnovo del parco rotabile che non si effettuava da vent’anni, con nuovi veicoli ferroviari che si aggiungono ai 24 treni “Jazz” – più comfort, spazio e sicurezza – già acquistati – l’ultimo consegnato questa estate – e operativi. Una sinfonia di rotte che consente alla Campania di disporre della maggiore flotta regionale di treni Jazz in Italia.

LUCIANA FRANCESCA REBONATO

Luci della sera e profumo di mare a Procida: emozioni garantite

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Perché un evento in... Campania

“Metrò del mare”, viabilità esperienziale “Metrò del Mare”. Definizione evocativa che preannuncia la grande bellezza delle aree costiere campane e i relativi collegamenti. Protagoniste sono le due linee Archeolinea e Cilento Blu: collegano via mare tutta la Campania e raggiungono non solo le aree costiere, ma anche le aree interne e i grandi attrattori culturali con tempi di percorrenza più che dimezzati rispetto al traffico stradale. Un impegno di programmazione della Regione Campania che decongestiona il traffico su strada, incentivando una mobilità più sostenibile. Un itinerario nel nome di Nettuno da Capri a Sapri passando per l’area Flegrea, la Penisola Sorrentina, la Costiera Amalfitana, Salerno e il Cilento. Un’esperienza che non si racconta, si vive.

Sole a catinelle Pioggia di milioni di euro da questa estate per il restyling del centro storico del capoluogo campano. Dieci milioni di euro per la Galleria Principe di Napoli, altri dieci per Palazzo Penne e venti milioni di fondi aggiuntivi a quelli europei per il grande “Progetto di valorizzazione del centro storico Unesco di Napoli”. Questi alcuni degli interventi più corposi finanziati dai novanta milioni di euro del Cis – Contratto istituzionale di Sviluppo –, volti al rinnovo di aree del centro

di Napoli, in particolare di Capodimonte, della Sanità, dei Quartieri Spagnoli e di Pignasecca. La storica Galleria Principe sarà interessata da un rinnovo totale che comprende le facciate interne, la pavimentazione e i porticati, mentre il rinascimentale Palazzo Penne, storico edificio ai Banchi Nuovi, sarà restaurato per diventare casa dell’architettura e del design. Non solo. 7,5 milioni permetteranno all’ex convento delle Cappuccinelle di diventare un centro di alta formazione delle arti e dell’artigianato e nel Cis si guarda anche al complesso della Trinità delle Monache – comprende l’ex ospedale militare nel cuore di Napoli – e sei milioni di euro lo trasformeranno un incubatore di imprese con spazi di co-working e una rete di preziose botteghe artigiane. E anche la Costiera Amalfitana è agli onori della cronaca finanziaria, grazie al recente investimento di 28,5 milioni di euro, risultato del contratto firmato tra Invitalia e Rete di Sviluppo Turistico Costa d’Amalfi a settembre. Del totale, 26,4 milioni finanzieranno venti progetti di ampliamento del portafoglio di prodotti e servizi, di accrescimento della competitività e in un’ottica di destagionalizzazione. A Caserta, infine, Teresa Maffei, nuova direttrice della Reggia – da poco più di tre mesi –, dichiara di mettere sul tavolo degli investimenti 47 milioni di euro per la manutenzione del parco, affermando «Vorrei riuscire a farlo ritornare alla magia di un tempo». Nel frattempo, è volata a Kyoto per avviare un programma triennale di scambi e concordare la messa a punto della grande mostra L’Esercito di Terracotta, in calendario alla Reggia da maggio a ottobre 2020.

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La parola ai professionisti S

i muove tra conferme e proiezioni, la Campania. E determina le sue rotte Mice con uno sguardo sempre attento alla visione d’insieme, per poi scendere nei dettagli. Per un focus sulla destinazione, una serie di interviste a iniziare da Giovanna Lucherini, direttore Convention Bureau Napoli. Risultati positivi di crescita. È questo, in estrema sintesi, il bilancio del Convention Bureau Napoli per questo 2019. Entriamo nei dettagli? E come è articolato il mercato della meeting industry che sceglie Napoli per i propri eventi? «Rispondendo all’esigenza di un’offerta turistica integrata e coordinata, Convention Bureau Napoli è diventato l’unico interlocutore di riferimento per gli organizzatori Mice italiani e stranieri interessati a realizzare un evento a Napoli. Negli ultimi quattro anni – 2015-2019 –, infatti, le statistiche da noi elaborate dimostrano come le richieste siano cresciute costantemente. Il 72% proviene dal mercato italiano e i periodi migliori interessano i mesi di aprile, maggio, settembre e ottobre. Nel contesto della destagionalizzazione, invece, c’è ancora

Napoli e la Campania intorno. Un brand di grande appeal, nel quale la professionalità e l’esperienza degli stakeholder giocano un ruolo decisivo. Li abbiamo intervistati, per uno stato dell’arte sulla destinazione molto da lavorare. Le statistiche forniscono indicazioni preziose per programmare le attività promozionali. La partecipazione alle fiere di settore, anche internazionali, le collaborazioni con le istituzioni e le attrazioni culturali, sono solo alcune delle azioni mirate per sfruttare al meglio le alte potenzialità del settore congressuale cittadino. Gran parte delle richieste girate ai nostri soci & partner sono relative a convegni medico-farmaceutici, seguiti da eventi tech, incentive e bancario-assicurativo». Come è articolato il mercato internazionale che sceglie Napoli per i propri eventi? Ci sono aree di provenienza prevalenti e, se sì, per quali numeri e tipologie? «Emerge che il mercato internazionale sia sempre più interessato a Napoli, in particolare quello di Francia (21%), Uk (15%) e Stati Uniti Giovanna Lucherini, direttore Convention Bureau Napoli Accanto, Castel Nuovo, detto anche Maschio Angioino, castello medievale e rinascimentale nonché una delle icone di Napoli Nella pagina accanto, in alto, Nisida, piccola isola appartenente all’arcipelago delle Flegree, all’estrema propaggine della collina di Posillipo In basso, panorama della Costiera Amalfitana con il golfo di Salerno dai giardini di Villa Rufolo a Ravello

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Perché un evento in... Campania

Cbn, sinergia Mice Valorizza l’esclusività e l’eccellenza di Napoli in qualità di destinazione Mice, promuovendo la città per l’organizzazione di grandi eventi, congressi, viaggi di incentivazione e attività di team building. È il Convention Bureau Napoli – Cbn –, rete di imprese privata nata alla fine del 2015 grazie all’iniziativa delle principali realtà della filiera congressuale partenopea. E avere fatto crescere il turismo congressuale a Napoli significa aver fatto da volano di sviluppo dell’intera industria turistica per il miglioramento dell’accoglienza della città, con una ricaduta positiva sull’indotto complessivo dell’economia locale. I soci Cbn sono fra i più importanti alberghi, agenzie di servizi congressuali, società di catering e transfer della città, oltre all’Aeroporto Internazionale di Napoli e al Centro Congressi della Stazione Marittima. Cbn, inoltre, ha stretto accordi di partnership con altri centri congressi partenopei e numerose sedi fra le più esclusive, adatte a ospitare eventi: musei, palazzi storici, chiese, catacombe e percorsi sotterranei, che possono essere privatizzati e affittati in esclusiva. Per eventi Mice oltre le rotte comuni.

(14%), soprattutto per viaggi di incentivazione. Al fine di incrementare la visibilità sul mercato internazionale, Napoli è stata protagonista del progetto pilota #MeetinNaples realizzato da Convention Bureau Napoli con due importanti Mice influencer – una europea, l’altra italiana – con lo scopo di promuovere la città sui canali social in qualità di destinazione emergente per il Mice. Le professioniste hanno svolto il ruolo di influencer attraverso un’attività di analisi e diffusione di informazioni, creando contenuti che possano indirizzare le scelte dei meeting planner internazionali. Sebbene il progetto pilota fosse su scala ridotta, l’obiettivo di rafforzare la percezione di Napoli – soprattutto all’estero – in qualità di destinazione congressuale professionale e organizzata, potenziandone la visibilità sui canali social, è stato raggiunto. Dal report finale del progetto è emerso un maggio-

re coinvolgimento del mercato tedesco, inglese, olandese e belga, dati importanti che – nel 2020 – potranno tradursi in azioni mirate – per esempio fam trip –, possibilmente in sinergia con compagnie aeree con voli diretti su Napoli. A questo proposito, Napoli ha un’eccellente rete di collegamenti aerei – ben 104 destinazioni nel 2019 – che la connettono ai più importanti hub internazionali e la città vuole mostrare tutta la sua bellezza e professionalità per garantire il successo di qualsiasi tipologia di evento. L’autenticità e la creatività sono una peculiarità di questa destinazione e la chiave essenziale del successo dipende da come un territorio viene raccontato: gli influencer sono gli occhi e le orecchie della realtà online». Anticipazioni sull’imminente 2020? «La strategia del Convention Bureau Napoli per

In alto, la Reggia di Caserta, una delle residenze reali più grandi al mondo per volume, patrimonio dell’Unesco A fianco, Marina Grande, stupendo borgo marinaro di Sorrento, fra i must della Penisola Sorrentina Nella pagina accanto, piazza del Municipio a Napoli, con la famosa fontana di Nettuno

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Un intervento da parte di Giancarlo Carriero, presidente del Convention Bureau di Napoli nonché presidente della sezione Turismo dell’Unione Industriali di Napoli.

il 2020 prevede la prosecuzione dell’intenso lavoro di promozione di Napoli quale destinazione Mice con azioni mirate a potenziare il numero di candidature di associazioni scientifiche nazionali e internazionali interessate alla città, puntando, come già detto, sulla destagionalizzazione: abbiamo attivato alcune sinergie con i centri di eccellenza del nostro territorio, fra cui alcuni dipartimenti universitari della nostra storica Università Federico II e un centro di ricerca». Senza se e senza ma: un sogno nel cassetto che si avvera. Quale? «Grazie all’unicità della città e alle sue numerose sedi Mice non convenzionali – per esempio chiese, musei, gallerie e palazzi storici – e tramite il Cbn, Napoli è stata recentemente selezionata per la pubblicazione sul prestigioso report annuale “25 Event Venues and Destinations to watch in 2019” ed è l’unica destinazione italiana ad apparire sulla guida. Nonché l’unica destinazione inserita nella categoria Experience Friendly, in grado di offrire un’esperienza unica e non convenzionale, grazie alla versatilità e varietà che caratterizza l’offerta Mice del capoluogo partenopeo. Vorremmo continuare a mantenere altissima l’attenzione sulla città e sulla Regione, possibilmente con il concreto supporto economico delle istituzioni locali, che hanno ormai perfettamente compreso il nostro modus operandi a favore di questo incredibile territorio e hanno visto i concreti risultati ottenuti in questi nostri primi quattro anni! La strada da percorrere è sempre lunga ed evidentemente non è compito del solo Convention Bureau Napoli – a oggi ancora totalmente privato – lavorare in tal senso. L’amministrazione e gli operatori della filiera, in modo congiunto, devono continuare a lavorare, ognuno svolgendo i propri compiti nei rispettivi ambiti di competenza. Il mercato detta leggi ben precise, non possiamo perdere né tempo né – soprattutto – opportunità».

Poco prima dell’estate lei è stato nominato all’unanimità presidente del Convention Bureau di Napoli. Quali sono le sue priorità e, più in generale, le sua linee programmatiche operative? «Napoli è una città dalle grandi potenzialità ancora in parte inespresse. Uno dei principali obiettivi del nostro Convention Bureau è proprio quello di far rendere il “prodotto Napoli” al meglio, in particolare nel mondo congressuale, mostrando le sue unicità e la sua efficienza. Per ottenere questo risultato abbiamo costruito un solido gruppo di lavoro che può offrire un prodotto che soddisfi molteplici esigenze, che non riguardano solo l’accommodation o le sale convegni, ma una serie di altri aspetti essenziali per ospiti e organizzatori. Si va dalle visite a siti culturali inusuali al sostegno ad attività sociali in territori disagiati. Si tratta di un impegno che tutti i soci hanno preso in primis con la città, perché portare congressi importanti a Napoli vuol dire produrre un indotto del quale beneficia l’intera economia cittadina. I numeri a oggi ci segnalano una crescita costante del settore. Non dobbiamo disperdere quanto fatto fino ad ora, dobbiamo consolidarlo e, attraverso anche la costante presenza alle principali fiere di settore e un giusto utilizzo delle nuove tecnologie di comunicazione, dobbiamo mirare a incrementarlo».

Giancarlo Carriero, presidente del Convention Bureau di Napoli

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Perché un evento in... Campania Sempre con i riflettori accesi sul capoluogo campano, la dichiarazione di Antonio Izzo, presidente di Federalberghi Napoli.

Antonio Izzo, presidente di Federalberghi Napoli. Sotto, Corrado Matera, assessore regionale allo Sviluppo e Promozione del Turismo Regione Campania.

A giugno l’assemblea di Federalberghi Napoli ha confermato il suo ruolo di presidente degli albergatori napoletani. Un importante segnale di continuità – e all’unanimità – per quanto da lei realizzato nel primo triennio di mandato. Nodi da sciogliere e obiettivi prioritari da raggiungere a breve, medio e lungo termine? «Nel primo triennio di presidenza abbiamo intrapreso numerose battaglie a tutela della categoria alberghiera, spesso scontrandoci con le istituzioni. Con il rinnovo del mio mandato proseguiremo questo lavoro che è in continuo divenire e necessita di pazienza e costanza. Basti pensare a tematiche sempre presenti come l’eccessiva tassa sui rifiuti o l’imposta di soggiorno, con i nuovi regolamenti attuativi, o la lotta all’abusivismo, con l’introduzione del codice identificativo. Vogliamo anche puntare molto sul Comitato dei Giovani Albergatori, al quale abbiamo voluto dare nuovo vigore. L’obiettivo è quello di proporre nuove idee grazie all’apporto di ragazzi che hanno già maturato esperienza nel settore, e usare al meglio i moderni strumenti di comunicazione come i social network. Strumenti essenziali per promuovere le ricchezze della città che non si deve crogiolare sui buoni risultati raggiunti, ma deve continuare a lavorare per rendere strutturali e non estemporanei i flussi turistici arrivati a Napoli negli ultimi anni».

Per una panoramica sull’intera destinazione, ecco l’intervista a Corrado Matera, assessore regionale allo Sviluppo e Promozione del Turismo Regione Campania. In Campania crescono le entrate e le presenze così come sono aumentati i turisti che, nel 2018, hanno raggiunto una spesa di 2,3 miliardi di euro. È uno dei dati contenuti nel recente “Rapporto sull’economia della Campania” della Banca d’Italia. Approfondiamo?

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Did you know that… ✓ Napoli-New York non stop è una realtà. È stato infatti inaugurato il primo volo diretto della United Airlines tra il capoluogo campano e la Grande Mela. Per l’inverno 2019-2020, invece e nel contesto low cost, da Napoli saranno sei le nuove mete europee raggiunte da Ryanair: Berlino, Bordeaux, Malaga, Marsiglia, Nantes e Norimberga. Nell’aprile 2020, infine, Volotea aprirà una base a Napoli ✓ Da fine ottobre e dopo oltre trent’anni ha riaperto la Casa del Bicentenario di Ercolano, una delle più sontuose dimore del Decumano Massimo. Il progetto di restauro è condotto congiuntamente sia dal Parco archeologico di Ercolano sia da quello di Pompei, insieme all’Herculaneum Conservation Project e al Getty Conservation Institute ✓ Salerno è Mice in ogni stagione e propone eventi tutto l’anno: “Luci d’Artista” – dal 15 novembre a metà gennaio – top fra le manifestazioni del periodo natalizio in Italia –, “Mostra della Minerva” e “Crocifisso Ritrovato” in primavera, “Festival Letteratura”, “Arena del Mare” e “Sea Sun” durante l’estate. Senza dimenticare le kermesse dedicate al wine & food, al fantasy e allo sport

«In questi anni il turismo è diventato il settore centrale per l’economia della nostra regione. I segnali che ci arrivano dagli operatori e i dati in nostro possesso dicono che con la crescita del turismo cresce tutta la Campania. Siamo riusciti a dare, sul piano nazionale e internazionale, un’immagine più precisa e più completa dei nostri territori. La nostra offerta, che spazia dalla cultura all’enogastronomia passando per gli itinerari del turismo religioso, ha prima incontrato e quindi soddisfatto l’interesse di grandi

aziende italiane ed estere che hanno investito sul nostro territorio per generare posti di lavoro e ridare un’immagine a una regione che merita più di quello che finora ha ricevuto. Ci sono ancora grandi margini di miglioramento nell’offerta turistica dei nostri territori e la Regione Campania sarà pronta a recepire tutte le proposte che lavorino in un’ottica di sistema. È indispensabile parlare di “sistema turismo”, cioè di un percorso comune dove siano rappresentate le aspettative e le vocazioni diverse dei territori. Il turismo, o meglio, i “turismi” rappresentano la grande opportunità per il rilancio di tutto il Meridione».

In alto, un panorama di Salerno all’alba: una destinazione eclettica e glamour, ricca di eventi In basso, al centro, post congress a ritroso nel tempo con il sito archeologico di Paestum, i cui templi sono dedicati a Poseidone, Hera e Cerere A sinistra, una terrazza con vista su Napoli e sul Vesuvio, emblema della città partenopea

La Campania è la seconda regione in Italia per crescita delle presenze turistiche. I risultati parlano di un successo determinato dalla capacità di programmazione, che sicuramente intendete potenziare e riproporre anche per il futuro. Quali le proposte e i progetti, anche in un’ottica di sinergie tra pubblico e privato? «Questi risultati evidenziano il grande lavoro che la Regione Campania ha realizzato in questi ultimi anni. Una cifra su tutte: oltre un miliardo di euro per interventi in tutti i settori che impattano con la crescita del turismo. I servizi, la sicurezza, i trasporti e la cultura, ma anche la ricerca scientifica, l’ambiente, l’agricoltura e l’artigianato sono tutte variabili che, se integrate, possono garantire il potenziamento delle presenze turistiche. I risultati, visibili a tutti, non sono occasionali né dovuti al caso o a congiunture favorevoli, ma rappresentano il frutto di una strategia complessiva. Nell’immediato futuro, la semplificazione burocratica e organizzativa che deriverà da questa nuova impostazione, dove i processi di digitalizzazione svolgono un ruolo fondamentale, darà quella spinta in più per tutti gli operatori del settore guardando anche a modelli europei già consolidati che in un’otti-

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Perché un evento in... Campania

ca di sviluppo turistico hanno saputo coniugare e modellare sviluppo urbanistico, mobilità, accessibilità e comunicazione. È evidente che dobbiamo promuovere i nostri tesori ambientali e culturali facendo sistema rispetto a una rete territoriale di accoglienza e agendo sugli elementi che qualificano il prodotto turistico. Ora più che mai è necessario mettere in rete i vari turismi che rappresentano le nostre regioni. Adesso, attraverso gli indirizzi programmatici, sarà realmente possibile definire e pianificare progetti e presentarli con largo anticipo nelle più importanti fiere del settore. Sono certo che abbiamo tracciato un solco su cui proseguire, sempre pronti a recepire i contributi di chiunque abbia a cuore la valorizzazione dei nostri territori, le aree interne come quelle costiere,

Sannio Falanghina, Capitale europea del Vino 2019 Il prestigioso riconoscimento è stato assegnato da Recevin, rete delle ottocento Città del Vino presenti in 11 Paesi europei. Un vero e proprio distretto del vino, dunque, che rappresenta la locomotiva del vino campano e comprende 23 territori sanniti. Non solo. Campania e Canada: enoturismo e partnership nel segno di Bacco. Tradotto: Sannio Falanghina ha accolto recentemente le delegazioni delle due destinazioni. Quali le sinergie e per quali progetti? Ce lo racconta Corrado Matera «È sempre più urgente e necessario costruire progetti culturali legati al territorio d’origine per coltivare quel forte “senso di appartenenza”. Un ponte tra la capitale europea del vino 2019 – Sannio Falanghina – e il quinto mercato al mondo per i vini italiani, il Canada, è indispensabile per trasmettere lo stile di vita e il saper vivere italiano. L’enoturismo è un volano di promozione sia economica sia culturale e stiamo per questo lavorando per una sempre maggiore collaborazione tra la Campania e il Canada affinché si gettino le basi per accordi di collaborazione nel settore del turismo enogastronomico. Stiamo valorizzando le aree interne attraverso itinerari alternativi, al fine di portare nei nostri borghi e sulle nostre colline visitatori e idee per costruire un sistema di accoglienza diffusa. Bisogna creare sinergie e per avere visibilità occorre mettere in comune le azioni di promozione».

e ad accettare la sfida per migliorare le nostre politiche di sviluppo. L’obiettivo è quello di fare della Campania un sistema territoriale completo per chi la fruisce turisticamente e che, rispetto a un’agguerrita concorrenza, risulti vincente anche negli anni futuri». Il turismo leisure intercetta sovente le coordinate di quello congressuale. Quali sono le proiezioni per percorsi sempre più condivisi? «Nell’era dei social è essenziale essere innovativi puntando sulle bellezze naturali delle cosiddette destinazioni minori. Oggi i borghi, il cibo sano, i percorsi di fede, i cammini e il cicloturismo dei nostri parchi così come le terme rappresentano il sistema per un turismo più diffuso per i territori, che ha margini di crescita esponenziali rispetto a quelli delle mete tradizionali. Fondamentale è che tutto questo venga organizzato in pacchetti specialistici da destinare ai mercati con il sostegno regionale della promozione fieristica. I nostri turismi sono in progressiva e costante risalita e il nostro progetto nasce proprio dalla volontà di valorizzare l’unicità dell’offerta campana in un’ottica di “mobilità dolce”. Stiamo trasformando, anche con l’aiuto degli operatori privati, il territorio campano in una destinazione accogliente in tutto e per tutti, una terra dove si possa costruire e sviluppare un turismo accessibile, inclusivo e di qualità. Vorrei sottolineare l’attenzione crescente della Regione Campania verso orientamenti di mercato sempre più alla ricerca di un turismo eco-sostenibile e di svago, che si traduce nella valorizzazione di aree, una volta dimenticate, trasformate in percorsi permanenti di fruizione a piedi o su due ruote, utilizzando al meglio i territori meno conosciuti dei distretti turistici campani». Campania e Canada. Ovvero enoturismo e una partnership nel segno di Bacco e del paesaggio. Sannio Falanghina, in provincia di Benevento, la

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capitale europea del vino 2019 ha accolto recentemente le delegazioni delle due destinazioni. Quali le sinergie e per quali progetti? «È sempre più urgente e necessario costruire progetti culturali legati al territorio d’origine per coltivare quel forte “senso di appartenenza”, quel legame con le radici della comunità sannita nel mondo, e fare della Campania una comunità ideale per soggiornarvi oltre che viverci. La comunità di italiani all’estero è una potenzialità e una risorsa per la nostra Regione e motore di valorizzazione delle tradizioni, degli usi e dei costumi italiani, e soprattutto dell’eccellenza gastronomica della Campania. Un ponte tra la Capitale europea del Vino 2019, Sannio Falanghina e il quinto mercato al mondo per i vini italiani, il Canada, è indispensabile per trasmettere lo stile di vita e il saper vivere italiano. L’enoturismo è un volano di promozione sia economica sia culturale e stiamo quindi lavorando per una sempre maggiore collaborazione tra la Campania e il Canada affinché si gettino le basi per accordi di collaborazione nel settore del turismo enogastronomico. Una partnership nel segno del vino e del paesaggio, per un turismo eco-sostenibile. Stiamo valorizzando le aree interne attraverso itinerari alternativi, così da portare nei nostri borghi e sulle nostre colline visitatori e idee per costruire un sistema di accoglienza diffusa. Bisogna creare sinergie e per avere visibilità occorre mettere in comune le azioni di promozione». Nel contesto di un’ottimale accessibilità e mobilità, il Frecciarossa di Trenitalia è tornato quest’anno nel Cilento per sei mesi e non solo per i tre della

stagione estiva. Cosa ci dice a proposito e per il 2020? «Il Frecciarossa nel Cilento è uno dei risultati più prestigiosi di questa amministrazione, un successo che premia un lavoro progettuale iniziato nel 2016. Abbiamo presentato con Trenitalia il piano di marketing e promozione territoriale che punta a decongestionare il traffico su strada. Per il 2020 puntiamo a bissare questa esperienza perché crediamo fortemente nel turismo ferroviario dell’alta velocità, integrato con i treni storici, così da rendere più ricca e variegata l’offerta regionale. Con i treni storici possiamo raccontare i luoghi raggiunti da questi convogli stimolando la curiosità del turista con attrattive sia paesaggistiche sia culturali e legate ai sapori del territorio. La Regione Campania, in partnership con la Fondazione Ferrovie dello Stato – in sintonia con il piano strategico nazionale –, ha creduto molto in questo progetto che vuole valorizzare il tessuto turistico locale consentendo la destagionalizzazione dei flussi turistici, obiettivo che perseguiamo per offrire ad albergatori e operatori economici una sostenibilità dei costi di esercizio per 365 giorni l’anno. Non a caso il programma dei treni storici copre l’intero anno solare. L’offerta di treni storici della Campania è una delle più ricche e articolate d’Italia: 43 treni per altrettanti percorsi, 43 itinerari che collegano lo straordinario patrimonio della nostra Regione. Treni come il Pietrarsa Express o l’Archeotreno Campania, che partendo dal centro di Napoli portano alle vestigia archeologiche di Pompei, Ercolano, Paestum, Velia e ad altre splendide località campane come Salerno e Sapri. Il Reggia Express, che dal centro di Napoli conduce fino alla Reggia di Caserta regalando ai turisti

Nella pagina accanto, una torre medievale sulla costa, a Maiori, in Costiera Amalfitana Sotto, a tutta adrenalina lungo la costa di Sorrento per i team building sportivi del Mice

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Perché un evento in... Campania

Non solo mare, a Capri: con la seggiovia si può raggiungere il punto più alto dell’isola, la cima di Monte Solaro Sotto, Napoli con Spaccanapoli, la strada che va dai Quartieri Spagnoli al quartiere di Forcella, tagliando in linea retta la città

l’esperienza di un viaggio su carrozze degli Anni 30 e 50. Abbiamo poi i treni che si ricollegano alle tradizioni popolari dell’Irpinia e del Sannio. Treni lenti, storici e treni veloci, l’importante è far viaggiare ancora di più la regione intera, di incrementare ancora di più quel +8% di arrivi che fanno oggi della Campania la prima regione per crescita turistica del Mezzogiorno». Quali sono gli obiettivi del suo assessorato per l’inverno 2019-2020 anche in considerazione dei Poc 2014-2020: linea strategica “Rigenerazione urbana, politiche per il turismo e cultura”. Quali le direttrici previste e gli scenari che auspica? «Le aspettative, dopo questo straordinario 2019,

sono rivolte ai prossimi dieci anni del Sud come motore della cultura nazionale. La Campania è un esempio nazionale, dopo cinque anni di intuizioni, progetti e promozioni. Abbiamo disegnato una strategia offrendo una regione aperta a tutti, capace di affascinare giovani italiani e turisti internazionali, allargando poco a poco il perimetro di azione sia in termini geografici sia temporali. Prima le città e i tradizionali grandi attrattori turistici, capaci di affiancare la veracità del prodotto mare e food con un’offerta culturale di straordinaria vivacità. Poi le aree interne, attraverso la riqualificazione urbana che trasforma il medievale e il Barocco quali piattaforme per il contemporaneo. Design e innovazione sono le parole chiave per una contemporaneità non solo al servizio di un turismo di piccolo cabotaggio e di breve respiro, ma piuttosto di un progetto di connessione fra le sponde occidentali e quelle orientali del Mediterraneo. La Campania potrà fungere da propulsore di tutto il sistema in oggetto, mettendo a frutto i naturali legami con il resto del Meridione. Punto di riferimento è il modello messo in campo insieme a Matera e la Basilicata, dove abbiamo aperto uno “spazio” destinato a fare da vetrina alle eccellenze di questi territori per saldare rapporti e avviare collaborazioni che vadano ben oltre i confini di una singola regione. Queste iniziative indicano strade possibili per dare sostanza vera all’integrazione tra le politiche socio-economiche e le opportunità turistiche dei territori. È chiaro ormai a molti che chi fa turismo non si occupa di “far passare il tempo” al pubblico, ma piuttosto di fare ricerca sociale avanzata. Se questo è certo in tutta Europa, è particolarmente vero e importante in Campania e nelle altre regioni del Sud».

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Creatività funzionale P

roverbiale, la creatività campana. Effervescente e fattiva, la destinazione scende in campo con strategie di sviluppo fra le quali è ora protagonista il progetto dei “Distretti turistici”. Un volano di espansione per tutte le 24 aree interessate e dall’intento comune: creare un sistema territoriale integrato che superi la dicotomia pubblico-privato.

Il nuovo presente «In un sistema economico globalizzato sempre più interconnesso e competitivo – ci racconta Corrado Matera, assessore al turismo della destinazione –, il paesaggio, i beni architettonici, le tradizioni culturali ed enogastronomiche costituiscono il nostro patrimonio non delocalizzabile, il valore aggiunto da tutelare e sul quale costruire una proposta turistica integrata e di qualità. L’impegno della Regione Campania è promuovere il processo di creazione e implementazione dei “Distretti turistici” in virtù di un deciso obbligo a favore della valorizzazione del nostro patrimonio naturale e culturale e della rigenerazione urbana delle nostre città. Piccole e medie imprese, enti locali e altri soggetti pubblici, associazioni di categoria e tutti i soggetti che concorrono alla formazione dell’offerta turistica, hanno finalmente la possibilità di fare sistema per meglio rispondere

Eterogena, la Campania, che in ogni sua tessera di mosaico consente al Mice di vivere eventi da protagonista e nel massimo della funzionalità. Con post congress ad alto livello di unicità alle esigenze del mercato, sostenere la cooperazione tra le imprese, migliorare l’organizzazione dei servizi e promuovere nuovi modelli di sviluppo». E a ottobre è iniziata “l’era del distretto turistico” a Ischia – il primo ad aver visto la luce in Italia – isola con le terme che conducono il Mice in percorsi di totale “ben-essere” rigenerante. Ulteriori must sono Procida e Capri, entrambe unite dal fil rouge di natura e cultura. Set ideale per la meeting industry è ovviamente Salerno: frizzante, glamour e porta d’accesso alla Costiera Amalfitana, è pervasa tutto l’anno da eventi di risonanza internazionale. E poi Sorrento e la Penisola Sorrentina, con località imperdibili fra agrumeti, vigne e uliveti e con la costa che apre, curva dopo curva, affacci spettacolari sul Golfo di Napoli, il Vesuvio e Capri. O ancora Avellino con il conservatorio Domenico Cimarosa – il più grande della Campania –, il parco nazionale del Cilento e Benevento, con il complesso monumentale di Santa Sofia. Nientemeno che a firma Unesco.

Dalle nuvole al mare Sono 11, come una squadra di calciatori che scende in campo per stupire. Un elisir di borghi e di brezza salata, paradisi terrestri e scenari silvestri, castelli e affreschi, ingegno umano e natura, archeologia ed echi antichi. Per post congress all’insegna dei Borghi più belli d’Italia disseminati in Campania. ❏ Albori ❏ Atrani ❏ Castellabate ❏ Conca dei Marini ❏ Furore ❏ Montesarchio ❏ Monteverde ❏ Nusco ❏ Savignano Irpino ❏ Summonte ❏ Zungoli

La Casina Vanvitelliana, ubicata su un’isoletta del Lago Fusaro, nel comune di Bacoli

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Perché un evento in... Campania

Parola d’ordine, cultura L’offerta culturale gioca un ruolo di spicco nella destinazione e conduce a direttrici di esperienzialità. Un patrimonio che si intreccia alla capillare offerta di location per eventi, cui attingere a piene mani

L

e cifre del Ministero per i Beni e le Attività Culturali parlano chiaro: la Campania è in forte crescita anche per quanto riguarda il turismo culturale, aggiudicandosi la medaglia d’argento in termini di visite a livello nazionale, dopo il primo podio del Lazio. Quali sono le icone e le sorprese della destinazione, nell’ottica di una fruizione da parte della meeting industry? Abbiamo approfondito l’argomento con Corrado Matera, assessore al turismo della destinazione.

Eventi e appuntamenti «L’obiettivo istituzionale è quello di sostenere l’incremento dei flussi turistici nella nostra regione, veicolandoli verso le numerose proposte culturali, naturali e artistiche. La Campania, soprattutto, ospita importanti tesori culturali a partire dai siti Unesco materiali e immateriali, ed

è lungo l’elenco di questi luoghi: le aree archeologiche di Pompei, Ercolano, Paestum e Oplonti a Torre Annunziata, Santa Sofia a Benevento, il centro storico di Napoli, la Reggia di Caserta con l’acquedotto vanvitelliano e il complesso di San Leucio, la Costiera Amalfitana, il Parco nazionale del Cilento, gli scavi di Velia e la Certosa di San Lorenzo a Padula. E ancora, i cosiddetti siti immateriali: la dieta mediterranea, le grandi macchine a spalla dei gigli di Nola e infine “l’arte dei pizzaioli”, ultimo – ma non per importanza – riconoscimento internazionale. Questi tesori vanno salvaguardati e rilanciati, rendendoli al contempo protagonisti indiscussi e scenari spettacolari di mostre ed eventi. Abbiamo avuto un anno straordinario per la qualità degli eventi organizzati e fra i numerosi esempi vorrei ricordare il Caravaggio che è “tornato” al Museo di Capodimonte, la mostra “Canova e l’Antico” – al Museo Archeologico Nazionale di Napoli – con celebri statue provenienti dall’Ermitage di San Pietroburgo a confronto con i capolavori classici della collezione Farnese del Mann. Al Madre, il museo di arte contemporanea situato nel cuore di Napoli, dopo uno strepitoso successo di pub-

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Le Terme Stabiane, le più antiche di tutta Pompei: il primo nucleo risale all’età sannitica, ovvero al IV secolo a.C. Nella pagina accanto, sotto, la certosa di Padula, o di San Lorenzo, situata a Padula, nel Vallo di Diano. Si tratta della prima certosa sorta in Campania

blico di Robert Mapplethorpe con “Coreografia per una mostra” – che la Regione Campania ha allestito in collaborazione con la Robert Mapplethorpe Foundation –, hanno fatto registrare il sold out le mostre dedicate a Pier Paolo Calzolari, Pina Bausch e Liam Gillick. Il “rivoluzionario” Napoli Teatro Festival Italia, organizzato dalla Fondazione Campania dei Festival, inoltre, ha trasformato la città in un immenso palcoscenico live dove sono andati in scena artisti e autori provenienti da tutto il mondo. E a Sorrento si è appena conclusa la mostra “Henri Matisse. Il Maestro in scena”, ospitata a Villa Fiorentino e frutto di collaborazioni con istituzioni culturali di grande prestigio come il Museo Matisse e il Museo Picasso».

Tra domus e digitale Prosegue Corrado Matera «La Regione Campania sta puntando molto sul cinema, la nostra regione è un set a cielo aperto che si rinnova quotidianamente con produzioni attratte anche dal lavoro della Film Commission, che riesce a sintetizzare quello che la Campania è in grado di offrire al cinema: grandi storie, cultura, luoghi e talenti. Un classico dell’offerta turisticoculturale della Campania è la stagione dei siti di Pompei, Ercolano e Paestum con “Campania by night”, che da anni rinnova le suggestioni degli eventi negli scavi. La ricetta per l’anno prossimo è la stessa, aggiungeremo solo qualche nuovo ingrediente destinato a insaporire una stagione davvero stellata». A fine settembre, peraltro, ha riaperto Villa Regina a Boscoreale – risalente al I secolo a.C. –, subito inserita nel programma

“Campania by night”. E nello stesso mese, la Campania è stata protagonista della terza tappa di “Digital Summit Regionali” – progetto sullo sviluppo e le applicazioni del digitale italiano –, tenutasi nella facoltà di Ingegneria dell’Università Federico II, che ospita la Apple Academy. E con 28 milioni di euro di investimento, la Campania diventa la prima regione in Italia ad avere un unico ecosistema digitale per i Beni culturali, che riunisce i diversi comparti: archeologico, archivistico, bibliografico, cinematografico, storico-artistico e teatrale. A breve, verrà realizzato un archivio della musica napoletana. Dal quale attingere, perché no, per post congress a tutto pentagramma.

Laghi Nabi: primati campani È stata inaugurata il 20 ottobre, vanta un Dna ecosostenibile e la pista ciclabile luminescente più lunga del mondo. Il suo nome è Laghi Nabi e si tratta della prima oasi naturale della Campania, precisamente sul litorale domizio, in provincia di Caserta. Le ex cave di sabbia, situate su un’area di circa quattrocentomila metri quadrati, sono state ora trasformate in una realtà impensabile sino a qualche anno fa. Il progetto di riconversione di Laghi Nabi ha puntato sulla valorizzazione dell’area attraverso bonifiche e la rigenerazione di flora e fauna, integrando il mondo della natura con quello della bio-architettura per dare vita a un turismo all’insegna dell’eco sostenibilità e del benessere. Tutta da percorrere à la pista ciclabile di un chilometro e mezzo – record di lunghezza mondiale – che illumina l’Oasi Naturale Laghi Nabi: realizzata con sassolini luminescenti che assorbono la luce del sole e la restituiscono al buio in modo naturale, per almeno otto ore. Lampi di luce verde e azzurra, per pedalare dopo il tramonto a tutto relax e a sessioni lavorative concluse.

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Perché un evento in... Campania

scelti per voi

Di Sarno Group U

na società attiva nel mercato dei servizi leisure e business il cui punto di forza è l’offerta di servizi integrati: questo è Di Sarno Group, un unico operatore in grado di soddisfare le esigenze di trasporto sia via terra – con il marchio omonimo e la ventennale esperienza nell’ambito dell’Ncc –, sia via mare con una flotta di motoscafi e la nave ristorante Lady Adriana (per eventi e minicrociere nel Golfo di Napoli e isole). Non solo: un operatore attivo nell’ambito della ristorazione con il ristorante Showbiz Napoli, una struttura moderna e funzionale in grado di ospitare eventi aziendali, cooking class e tutto ciò che gravita intorno alla food experience. E, con il tour operator Napoli City Vision, in grado di offrire ai turisti la possibilità di scoprire i luoghi più suggestivi della regione con guide specializzate, trasporto e pranzo inclusi, per chi desidera un pacchetto completo. Infine, con il nuovo brand Yellow Tour, il Gruppo offre la possibilità di personalizzare il tour secondo le proprie esigenze, con prezzi low cost ma con la qualità che contraddistingue i servizi Di Sarno.

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Di Sarno è una società di servizi integrati di Napoli, attiva sia nel mercato leisure sia in quello business, in grado di soddisfare qualsiasi esigenza di trasporto

Transfer a 360 gradi Ma torniamo ai servizi transfer, una risorsa fondamentale per chi ha necessità di spostarsi da un luogo all’altro in tutta sicurezza senza rinunciare alla propria comodità, uno dei tasselli più importanti per il successo di un evento. Commenta a questo proposito Luca Di Sarno: «La nostra società nasce dal desiderio di offrire ai nostri clienti il miglior servizio possibile sotto tutti i punti di vista e in tutte le occasioni, da quelle più formali, a quelle di svago. Per farlo, abbiamo scelto di partire da un parco auto di primo livello che comprende solo veicoli deluxe e full optional: a partire dalle limousine, berline e minivan Mer-

cedes, fino ai minibus e ai bus gran turismo delle migliori marche. I nostri veicoli inoltre rispettano altissimi standard di pulizia e manutenzione e sono in linea con tutte le normative vigenti in fatto di assicurazioni e permessi». A chi vi rivolgete in particolare, chi sono i vostri clienti? «Ci rivolgiamo a tutti coloro che hanno bisogno di spostarsi e vogliono farlo con comodità e classe, sia che vogliano godere delle bellezze della nostra città, della nostra regione – ma anche del resto d’Italia – sia che si trovino in viaggio per lavoro e necessitino di effettuare spostamenti con rapidità, riservatezza ed efficienza. Il vantaggio del servizio con conducente coninformazione pubblicitaria

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scelti per voi

sente infatti di risparmiare tempo scegliendo il luogo e l’ora in cui essere prelevati e il tipo di trasporto, che può essere singolo ma anche di gruppo grazie ai nostri minivan e minibus. Tra i nostri clienti annoveriamo personalità del mondo della cultura e dello spettacolo, sportivi, artisti, politici che necessitano di particolare privacy, ma anche gruppi in vacanza o di amici che si rivolgono a noi per occasioni private o per visite turistiche. Importante è anche la nostra clientela business: dai congressi ai meeting aziendali, siamo in grado di offrire puntualità ed efficienza nei transfer dall’albergo al centro congressi e per tutte le occasioni post congress verso informazione pubblicitaria

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ristoranti e attrazioni. Disponiamo anche di due bus granturismo ideali per le situazioni in cui si debba movimentare un numero di persone cospicuo. E poi diciamolo, non c’è niente di più fastidioso di un servizio transfer in ritardo o poco professionale per mettere in cattiva luce un evento e chi lo ha organizzato: ci vuole grande attenzione anche a questo aspetto quando si organizza un evento».

Dallo yacht all’elicottero Ma non è tutto perché Di Sarno mette a disposizione molti altri servizi a partire da escursioni in barca e yacht per visitare quel concentrato di natura, bellezza e arte che è la costa campana,

o per esplorare altre destinazioni grazie anche alla presenza di personale multilingue come guide autorizzate, hostess e steward che Di Sarno è in grado di fornire per rispondere a ogni genere di esigenza. È inoltre possibile prenotare viaggi in elicottero per visite ed escursioni ma anche per transfer particolarmente urgenti e riservatissimi. A proposito di sicurezza e riservatezza, Di Sarno è in grado di fornire anche servizi di security, di personal shopper e persino di facchinaggio per il trasporto di bagagli o di attrezzature. «Per noi lo scopo è di consentire a tutti di trovarsi in completo relax, sapendo di essersi affidati a persone esperte e di grande serietà».

Di Sarno Group via Pasquale Ciccarelli, 113/b 80147 Napoli Tel. 081 0014624/25 info@disarno.com www.disarno.com

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Perché un evento in... Campania

scelti per voi

Effe Erre Congressi I

nsieme al cliente dalla progettazione alla conclusione degli eventi. È questo uno degli imprescindibili asset di Effe Erre Congressi, che nelle candidature internazionali presenta non solo Napoli, bensì la Campania intera. Una fonte di orgoglio per chi lavora, come Alessandra Saioni e il suo staff, sempre in prima linea in tutte le fasi dell’evento, dall’ideazione alla pianificazione, dalla realizzazione al follow-up, proponendo soluzioni innovative ed ecosostenibili. Per la committenza, questo si traduce nella sicurezza di essere sempre affiancati – sul set degli eventi – dalla presenza della titolare e del suo team.

Spazio alle idee

Effe Erre Congressi Area Industria della Conoscenza Via Diocleziano, 107 80124 Napoli Tel. 081 2302417 Fax: 081 2429572 info@frcongressi.it www.frcongressi.it

«Lavoriamo a lungo raggio nel tempo – afferma Alessandra Saioni – e veniamo contattati perché ci vengono riconosciute le capacità di progettazione e di realizzazione insieme a un budget previsionale con garanzia di tenuta e con anni di anticipo. E la nostra forza è anche quella di presentare candidature senza appoggiarci a commissioni esterne». Impegnandosi profusamente e con grande soddisfazione, infatti, e nell’ottica di

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Eventi istituzionali, eventi aziendali, congressi scientifici. Sono le tre macro aree della realtà partenopea, oltre vent’anni di esperienza per successi in Italia e worldwide

eventi futuri, Effe Erre Congressi ha in calendario grandi eventi – anche – per il 2021 e il 2022 con almeno mille delegati e una durata di quattro-cinque giorni, che apporteranno al territorio una considerevole ricaduta di fatturato. E non poteva che essere così, visto che la società ha all’attivo oltre cinquecento eventi tra congressi scientifici internazionali – dai cinquanta ai tremila partecipanti –, eventi istituzionali per pubbliche amministrazioni ed enti internazionali – Banca Mondiale, Ocse, Presidenza del Consiglio dei Ministri – ed eventi aziendali, cerimonie e meeting – per

esempio la presentazione del calendario Pirelli –. All’insegna della memorabilità sono, inoltre, le cene di gala in location esclusive e suggestive organizzate da Effe Erre Congressi, che elabora applicativi innovativi per la gestione e la comunicazione degli eventi: sviluppo di app e siti web, chat room interattive, gestione online delle iscrizioni, realtà virtuale e aumentata. E proprio il 2019 è l’anno nel quale la comunicazione è stata protagonista nella società partenopea, con particolare attenzione al sito web, ora fresco di un accattivante restyling. informazione pubblicitaria

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scelti per voi

Inedito - Viaggi ed Eventi I

nedito - Viaggi ed Eventi: dieci anni di attività nella meeting industry con, al timone, Giuseppe Langella, dalla ventennale esperienza nelle maggiori Dmc locali ed estere, il direttore d’orchestra di qualsiasi tipologia di evento con una gestione attenta e scrupolosa a 360 gradi. Tutte le proposte, dalla scelta di venue e location al programma sociale, agli intrattenimenti e agli spettacoli, sono incentrate “sull’anima” del territorio campano e all’insegna della personalizzazione.

La parola-chiave degli eventi organizzati dalla società partenopea? Unicità. Ovvero il passaporto per vivere la destinazione da protagonisti e all’insegna dell’esperienzialità

Esperienziale ed emozionale Il nome “Inedito” preannuncia la cifra stilistica della società: la costante ricerca di novità da proporre, dando importanza anche al più piccolo dettaglio, garantendo però sempre efficienza e qualità e centrando sempre l’obiettivo. Per il Mice che ama la natura e l’avventura, Inedito - Viaggi ed Eventi organizza “green” incentive e una miriade di outdoor activity e team building all’insegna dello sport e dell’adrenalina. Piccoli borghi, con la loro magica atmosfera e incursioni in contesti rurali, lontani dalle rotte comuni: passeggiate lungo i sentieri della Penisola Sorinformazione pubblicitaria

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rentina, della Costiera Amalfitana, dell’isola di Capri e del Cilento – sempre più richiesto –, lontani dal caos del turismo di massa. Itinerari naturalistici, educazione ambientale, attività sensoriali ed heritage interpretation, la nuova frontiera del Mice e da inedite prospettive. Via libera allora a trekking lungo il Sentiero degli Dei o la Valle delle Ferriere – un luogo magico nel cuore di Amalfi –, con l’esperta regia di guide turistiche, ambientali ed escursionistiche. È l’altro volto della Campania, quello che vibra di personalità e rende gli eventi

memorabili nel tempo. Imperdibile è anche il Rally Costiera, per visitare la “divina” costa amalfitana divertendosi, a bordo di auto d’epoca, scooter o vespe. E sempre all’insegna dell’autenticità è la scoperta del cuore pulsante di Napoli, da conoscere magari con Tesori e Sapori di Napoli, una passeggiata nel centro storico che intreccia le icone artistiche allo street food più autentico e genuino. E questo è solo un assaggio: non ci sono limiti alla fantasia e alla capacità di creare emozioni di Inedito - Viaggi ed Eventi.

Inedito - Viaggi ed Eventi Via A. Balsamo 117 80065 Sant’Agnello (Na) Tel. 081 8772861 Tel. 333 1141161 info@ineditoeventi.com www.ineditoeventi.com

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Perché un evento in... Campania

scelti per voi

Mormile Group S

i ispira alla capacità di meravigliare propria della penisola sorrentina e punta all’equilibrio perfetto tra innovazione e tradizione. È l’azienda Mormile, che ha costruito così quarant’anni di esperienza nel settore degli allestimenti pubblici e privati e che con lo stesso spirito si appresta a potenziare la propria presenza sul territorio costiero e in tutta Italia. «Ricerchiamo ogni giorno il rinnovamento genetico della nostra filosofia aziendale. Questa attenzione continua ci porta oggi a ingrandire strumenti e orizzonti d’attività», afferma l’amministratore Gianni Mormile «Ogni espansione necessita di spazi ed è per questo che l’azienda presto si spo-

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Architetti di identità e tecnici d’arte. Due fra le definizioni che anticipano l’esperienza della realtà sorrentina, maestra negli allestimenti e negli scenari memorabili del Mice sterà in una sede più grande, a Piano di Sorrento». Salutando la sede storica di Meta, infatti, dal gennaio 2020 l’azienda avrà a disposizione nuovi uffici e mezzi, locali di maggiore superficie e una riorganizzazione logistica che permetterà di potenziare ulteriormente l’assetto operativo riconosciuto nel settore a livello nazionale.

Interazione creativa Mormile coniuga passione e ricerca per realizzare progetti di qualità nel settore pubbli-

co, privato, congressuale, culturale e istituzionale. La storia dell’azienda, fondata nel 1979, si fonde con la storia della Penisola Sorrentina divenuta una delle principali mete del turismo per eventi e meeting internazionali. Non una semplice geolocalizzazione: Mormile si ispira alla bellezza della Costiera per creare, emulare e ricostruire l’armonia di colori, percezioni e user experience per clienti e spettatori. È un filo rosso di appartenenza, identificazione e rappresentanza che, insieme all’alta formazione continua, rende i professionisti di Mormile molto più che esperti del settore. Sono tecnici d’arte: è così che vengono spesso definiti, perché amano dare forma e spettacolarità alle idee di ogni cliente. Sono problem solver: si divertono a trovare soluzioni a sfide e richieste (im)possibili ed effettuano ogni scelta salvaguardando location, finalità e natura del progetto. Sono, infine, architetti di identità: vivono ogni alinformazione pubblicitaria

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scelti per voi

lestimento come una grande responsabilità, consapevoli di essere chiamati a realizzare quella che per qualche giorno sarà la casa di chi a loro affida lavoro, immagine e traguardi. L’esperienza decennale e la dinamicità dell’approccio lavorativo hanno reso l’azienda un punto di riferimento top level in tutta Italia per impiantistica, congressuale e allestimenti pubblici e privati.

Comunicazione eclettica Mormile unisce la modernità e la tecnologia alle tecniche costruttive in legno di derivazione marinara, mantenendo fede al rimando territoriale a vocazione marittima, per creare giochi di luce, palcoscenici, scenografie interattive e realtà aumentate, seguendo la progettazione, il montaggio e ogni singola scelta affinché la resa finale sia coerente con identità e brand del committente. Ma non solo. Mormile traduce l’esigenza di distinguersi anche negli stand espositivi, vetrina mobile sempre più diffusa per le attività, con soluzioni allestitive che comprendono, sempre con originalità, tutti gli elementi caratterizzanti il marketing itinerante. Mostre, percorsi di interior design e addirittura feste private e wedding d’élite rappresentano ulteriori settori in rapida crescita. Anche in questo caso Mormile informazione pubblicitaria

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mette in luce valore, momenti, peculiarità culturali, correnti artistiche, dettagli e autenticità attraverso la sistemazione, nel contempo metodica e creativa, degli elementi di narrazione visiva, dalle decorazioni più classiche alle illuminazioni museali d’avanguardia, passando per estrose soluzioni con effetto sorpresa. E l’obiettivo è trasformare i luoghi in specchi personali: che sia un grande ufficio o un piccolo negozio, il salotto di casa o un giardino d’inverno, la festa di nozze o la sala di un’istituzione museale, la più importante fiera d’Italia o il congresso di

categoria, Mormile crea ambienti dalle inedite atmosfere, con uno stile riconoscibile nella cura eppure sempre nuovo di volta in volta. È decisamente il partner ideale per ogni tipo di manifestazione, l’alleato vincente nel quale si incontrano affidabilità ed eleganza, arte e artigianato, funzionalità e bellezza. E, quindi, ovviamente, la capacità di creare eventi la cui memorabilità non è “solo” un’emozione nel presente: arriva al cuore, si stempera nel tempo, permane nelle sensazioni dei partecipanti e delinea nettamente il successo degli eventi stessi.

Mormile Group Nuova sede da gennaio 2020 Via Casa Rosa, 40 80063 Piano di Sorrento (Na) Sede attuale Via C. Colombo, 24 80062 Meta (Na) Tel. 081 5321695 Fax: 081 5341786 info@mormilegroup.com www.mormilegroup.com

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Perché un evento in... Campania

scelti per voi

Palazzo Caracciolo M L’

hôtellerie del capoluogo campano ha un gioiello. È Palazzo Caracciolo MGallery Hotel Collection ottenuto da un castello urbano del XIII secolo e trasformato in un quattro stelle lusso: una dimora storica di charme nella quale i meeting e i congressi imprimono emozioni e memorabilità.

Ricercatezza sensoriale Nella location la consapevolezza di essere protagonisti di un evento unico è costante e in ogni ambiente: è sufficiente salire le scale monumentali del palazzo o ammirare la scala a chiocciola in pietra lavica del Cinquecento. Sono

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Fascino a profusione, prestigio e suggestione. Tre fra le peculiarità della struttura, scenografica quinta di meeting emozionali nel cuore di Napoli e al centro della storia sempre i dettagli a fare la differenza e a Palazzo Caracciolo sono ottocento anni di storia a regalare unicità ed esclusività. Qui hanno soggiornato principi e regnanti, nelle sue sale si sono svolti ricevimenti e festeggiamenti da mille e una notte e il grandioso chiostro monumentale, che di sera si illumina seducente, ha accolto le carrozze della nobiltà cittadina. Palazzo Caracciolo sorge a pochi metri dal famo-

so Duomo di San Gennaro, dal Museo Madre, dal Museo Archeologico Nazionale ed è stato la residenza della famiglia Caracciolo e perfino del re di Napoli Gioacchino Murat. Oggi la location si distingue per il suo design contemporaneo e per le atmosfere che richiamano, intatte, un’epoca antica con tutta la sua storia. E il Mice, qui, può contare sulla professionale e appassionata guida del direttore, del responsabile commerciale e di un ufficio espressamente dedicato alla meeting industry, pronto a soddisfare qualsiasi esigenza. Il centro congressi è articolato in sei sale modulabili – con una capacità massima fino a cento persone –, provviste di tecnologia all’avanguardia ed equipaggiate con la massima cura in ogni aspetto: luce naturale, lavagna a fogli mobili, attrezzature audio/video, aria condizionata, wi-fi con connessione ad alta velocità. Alcune delle sale si affacciano direttamente sul chiostro o sul giardino, informazione pubblicitaria

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scelti per voi

o MGallery Hotel Collection scenari di impatto per coffee break o per una pausa ristoratrice. Il chiostro cinquecentesco – climatizzato e fruibile in ogni stagione – è il cuore pulsante di Palazzo Caracciolo MGallery Hotel Collection, che di sera, illuminato ad hoc, regala eventi indimenticabili. In grado di ospitare fino a 350 persone sedute a platea e cinquecento invitati standing, può essere allestito per una cena tradizionale o per un buffet in piedi. Durante la bella stagione – che a Napoli dura quasi un anno intero – il Mice può organizzare coffee break all’ombra di ulivi secolari o di aranci, in uno spazio-giardino di grande coreografia. Entro il 2020, inoltre, a Palazzo Caracciolo ci sarà una nuova sala meeting da 150 persone, funzionale e alternativa al grandioso chiostro.

Il sapore delle emozioni A Palazzo Caracciolo l’eleganza è protagonista in ogni ambiente, in particolare nell’accommodation: 146 camere suddivise in superior, deluxe, family, junior suite e suite, nelle quali percepire il senso dell’identità storica rispettata con solennità e imponenza ma con criteri rispondenti alle più informazione pubblicitaria

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moderne esigenze di ospitalità. Storia e presente si intrecciano in totale armonia all’interno di Palazzo Caracciolo, la cui verve proviene anche dalla capacità di seguire e accontentare al meglio le esigenze del business del terzo millennio. Stress e stanchezza non prendono mai il sopravvento in questa location, nella quale il Mice trova l’Era Wellness Lounge, il centro benessere del Palazzo – con tanto di pareti tufacee a vista – completo di bagno turco, sauna, idromassaggio, docce emozionali e zona relax – nel quale il piacere non è sporadico bensì una filosofia di vita. Oltre al relax, il Mice più sportivo può allenarsi in una sala fitness dotata di moderno macchinari. E poi ecco il piacere della gastronomia, con il ristorante La Cucina: una vera e propria cucina in cui gli ospiti possono muoversi come in quella di casa propria e godere di un percorso gastronomico alla scoperta dei tradizionali sapori napoletani, reinterpretati dall’estro e dalla fantasia dello chef Umberto Zimbaldi. Per le grandi occasioni, si può optare per l’eleganza del ristorante Nel Chiostro. Un evento a Pa-

lazzo Caracciolo è un viaggio nell’essenza della destinazione che viene già anticipata all’ingresso del Palazzo con un lampadario imponente in vetro di Murano, con le forme dei famosi corni napoletani. Luci che scintillano sugli eventi così come, durante la malìa del periodo natalizio, luccicano le luminarie di San Gregorio Armeno, distante dal Palazzo una manciata di minuti di passeggiata. Anche questo è un particolare che fa la differenza.

Palazzo Caracciolo MGallery Hotel Collection Via Carbonara, 112 80139 Napoli Napoli Tel. 081 0160560 Fax: 081 0176535 h5565-cg@accor.com www.palazzocaracciolo.com

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Lloyd’s Baia Hotel P

Lloyd’s Baia Hotel Via Benedetto Croce Snc, 84121 Salerno Via Enrico de Marinis, 2, 84019 Vietri sul Mare (Sa) Tel 089 7633111 info@lloydsbaiahotel.it www.lloydsbaiahotel.it

resente da oltre sessant’anni nell’offerta ricettiva di altissimo livello della Costiera Amalfitana, Lloyd’s Baia Hotel è da sempre votato a una ospitalità all’insegna dell’eccellenza, una struttura caratterizzata da ambienti eleganti, dove la meeting industry internazionale ritrova l’atmosfera giusta, oltre a spazi funzionali per ogni tipologia di evento. L’invidiabile vista sul Golfo di Salerno, l’accurata gamma di servizi personalizzati, anche per il mondo corporate, e la ricca proposta gastronomica sono tra i plus della struttura, che recentemente è stata interessata da un importante intervento di ristrutturazione che ha portato, oltre al rinnovamento degli ambienti, anche all’inserimento di alcune novità come l’area solarium e le preziose junior suite, alcune dotate di spa privata, sauna o bagno turco. La struttura ospita oggi 130 camere, tre ristoranti, di cui uno impreziosito dalla celebre stella Michelin, sale per cerimonie e banchetti, sette sale congressi di dimensioni variabili e capaci di accogliere fino a trecento persone, wi-fi gratuito, bar, palestra, area wellness, due ampi parcheggi per automobili e autobus. Il Lloyd’s Baia Hotel dispone anche di un’incantevole spiaggia privata, raggiungibile direttamente

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Lusso, tradizione e modernità convivono in una struttura dallo stile classico e dai comfort di un hotel contemporaneo, un mix equilibrato di tecnologia e servizi esclusivi

dalla struttura tramite ascensori panoramici: Lloyd’s Baia Beach è una spiaggia pienamente attrezzata e servita da un bar dedicato, pronto a deliziare gli ospiti con piatti estivi e veloci. Di sera la spiaggia, grazie al ristorante pizzeria, diventa una location da sogno dove godersi una gustosa cena in riva al mare immersi in un’atmosfera magica. Per i palati più esigenti e raffinati il ristorante stellato Re Maurì, adiacente all’albergo e raggiungibile anche attraverso un ascensore interno, permette di vivere un’esperienza enogastronomica unica nel suo genere. Nato nel 2014 da un ambizioso progetto frutto della creatività e dell’intuito del

Gruppo Marinelli, è caratterizzato da una tradizionale cucina a vista decorata con le tipiche ceramiche artistiche vietresi, un luogo di grande charme che permette di immergersi nella cultura enogastronomica della Costiera e nella genuinità mediterranea, sapientemente proposta dallo chef Lorenzo Cuomo. L’attenzione ai dettagli è testimoniata da ogni elemento che caratterizza questo tempio della cucina gourmet: dai piatti che sono vere opere d’arte alla cantina con 850 etichette, da una selezione unica di sigari provenienti da tutto il mondo, alla tisaneria e macchina artigianale da caffè, per un infuso preparato direttamente al tavolo. informazione pubblicitaria

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scelti per voi

Hotel Raito e Relais Paradiso Ragosta Hotels Collection Due location suggestive in Costiera Amalfitana, la massima espressione di ospitalità e attenzione al benessere degli ospiti. Per eventi esclusivi in Campania

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ista mozzafiato, cucina d’eccellenza e terrazze panoramiche in uno scenario naturale suggestivo. Queste le principali caratteristiche dell’Hotel Raito, a Vietri sul Mare. Una struttura di charme, del gruppo Ragosta Hotels Collection una delle quattro strutture a cinque stelle che emergono fra le location per eventi in Italia, caratterizzate da un design contemporaneo, servizi personalizzati, innumerevoli facility, programmi benessere e gastro-

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nomia gourmet, per soggiorni tailor-made.

Binomio seducente All’Hotel Raito il benessere è un piacere quotidiano e inizia dal mattino. Con la nuova formula della prima colazione, estremamente apprezzata dagli ospiti, che consente di affacciarsi al nuovo giorno godendosi dalla terrazza la splendida vista sul golfo di Salerno. E l’eccellenza è il fil rouge dell’offerta gastronomica dell’Hotel Raito: il ristorante à la carte Il Golfo, con cucina tipi-

camente mediterranea e vista sui faraglioni di Vietri sul Mare, per eventi di prestigio è affiancato dalle sale Luna Vietrese e Gli Ulivi, con ampie terrazze che permettono di inebriarsi dei profumi di un rigoglioso agrumeto che fa da cornice all’hotel. L’ExLounge Bar & Grill, infine, moderno e con vista sulla piscina, propone specialità mediterranee. Il benessere si intreccia al lavoro grazie anche alla piscina panoramica, una spa-boutique con piscina riscaldata e un’area fitness. Una mente riposata è terreno fertile per progetti vincenti ed ecco che agli eventi la struttura dedica un centro congressi con cinque sale meeting illuminate con luce naturale. Indicato per gli incentive, invece, è il lussuoso Relais Paradiso, a pochi passi dall’Hotel Raito. La location ideale per accogliere piccoli meeting di alto profilo. Il roof garden del Relais Paradiso coniuga magistralmente gli impegni di lavoro al relax, durante il quale inebriarsi dei profumi e dei colori della macchia mediterranea, caratteristica della Costiera Amalfitana. Nei percorsi del gusto, è protagonista l’Executive Lounge Restaurant, con vista sul mare.

Ragosta Hotels Collection Largo Giovanni Montemartini 00185 Roma Tel. 06 45661 Fax: 06 45661661 info@ragostahotels.com www.ragostahotels.com

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Sire Ricevimenti d’Autore C

hi frequenta il mondo degli eventi aziendali ne ha visti di buffet improbabili o mise en place fin troppo “creative”: per fortuna, le mode passano mentre il buon cibo resta. E se c’è un sinonimo di “buon cibo” è proprio Sire Ricevimenti d’Autore, una società con sede a Napoli che opera da 27 anni nel catering, nel banqueting e nella ristorazione alberghiera, ambiti nei quali si è ritagliata uno spazio che la colloca tra i leader del settore. Ma nulla è frutto del caso e dietro all’attuale successo c’è una storia di impegno, di innovazione e di fiducia nella capacità di portare avanti un discorso in cui tutto è figlio di un’unica logica: quella della qualità. Commenta Ernesto Quintiliani, direttore marketing e comunicazione: «I nostri clienti, soprattutto quelli italiani, sono molto attenti alla qualità e noi siamo pronti a portare in tavola quanto di meglio offrono le nostre regioni. Quando realizziamo un catering e ci vengono richiesti in modo specifico prodotti di origine non campana, prima di tutto effettuiamo uno studio sulle tipicità del territorio dove siamo chiamati a operare e poi contattiamo i fornitori di

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Il rigore nella scelta degli ingredienti e le novità di allestimenti e location fanno di Sire Ricevimenti d’Autore un riferimento sempre imprescindibile per catering & banqueting

zona. L’anno scorso abbiamo siglato un accordo quadro con Coldiretti proprio per garantirci una selezione di prodotti locali di qualità». Una divisione interna è inoltre dedicata alla ricerca, alla certificazione (da quella per gli alimenti biologici alle numerosissime Iso), alla formazione e alla consulenza anche presso realtà esterne, come alberghi e ristoranti, che abiliti il personale a controlli di gestione e analisi: la qualità infatti deve essere supportata da un sistema di gestione e da un’organizzazione di livello parimenti elevato. Un impegno a tutto tondo che l’amministratore del Gruppo, Vincenzo Bor-

relli, diventato da pochi mesi vicepresidente nazionale di Assoeventi, intende portare all’interno di questa nuova associazione di Confindustria che racchiude l’eccellenza nazionale del segmento eventi e wedding.

Tempi e modi che cambiano Per quanto riguarda le location Sire Ricevimenti d’Autore mette a disposizione una collezione davvero ampia di ambienti, compresi luoghi esclusivi, che vanno da antichi castelli a siti monumentali, da zone archeologiche a paesaggi unici, da ville lussuose ad austeri monainformazione pubblicitaria

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Un presente che è già domani

steri. Napoli, inoltre, sta vivendo un buon momento turistico con un interessante sviluppo del segmento Mice, che Sire, tra i soci fondatori del Napoli Convention Bureau, supporta e promuove, sia presso le agenzie, affinché portino in città grandi eventi, sia a supporto di location e centri congressi in cui opera come partner, tra cui la Stazione Marittima, la Mostra d Oltremare, la Città della Scienza, il complesso monumentale di Santa Chiara e il Museo ferroviario di Pietrarsa. Prosegue Quintiliani: «Alle location più classiche e istituzionali, se ne sono affiancate altre, sempre più originali e a informazione pubblicitaria

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volte logisticamente complicate da gestire, ma così va il mercato, soprattutto quello delle agenzie che ci chiede sempre più di stupire il cliente: abbiamo allestito buffet in una grotta e persino nella Galleria Borbonica, sotto il livello del mare, con tutte le complessità che ne derivano. Anche per la presentazione del cibo ci sono stati cambiamenti: al di là delle occasioni formali, per le quali la mise en place classica rimane favorita, molto apprezzato in altri ambiti è lo stile “street food”, con banchetti e corner dedicati agli arancini, alle pizze a portafoglio o ai panini gourmet e così

via». La cucina diventa così spettacolo in presa diretta, col casaro che realizza la mozzarella filante al momento e la fa assaggiare agli ospiti. Sire è in grado inoltre di organizzare dei veri e propri show cooking con lo chef che cucina dal vivo e diventa protagonista. «E per i team building – prosegue Quintiliani – abbiamo anche uno spazio all’interno della Mostra D’Oltremare, chiamato Accademia Mediterranea, in grado di accogliere più di cinquanta persone divise a squadre per cucinare determinati piatti, con tanto di giuria finale: si unisce così la metafora del lavoro di squadra alla cucina».

Nel futuro di Sire Ricevimenti d’Autore tante novità tra le quali, a brevissimo (probabilmente già entro dicembre), l’apertura di un nuovo concept di offerta enogastronomica nel centro storico di Napoli, a pochi passi dalla Cappella Sansevero che custodisce il celeberrimo Cristo Velato. Il format, che prenderà il nome di Mercato Sansevero, rappresenterà un must see per turisti e visitatori, che, oltre ad assaporare i piatti tipici della cucina napoletana, potranno anche assistere a spettacoli dal vivo immergendosi così nelle atmosfere più autentiche della tradizione culturale partenopea.

Sire Ricevimenti d’Autore Via Bernini, 45 80129 Napoli Tel. 081 5560856 www.sirericevimenti.it

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San Lorenzo Maggiore A

Complesso Monumentale San Lorenzo Maggiore Piazza S. Gaetano, 316 80138 Napoli Tel. 081 2110860 Fax: 389 1091865

definirlo egregiamente e sinteticamente è stato Riccardo Muti, che in occasione di un concerto tenutosi nella Basilica di San Lorenzo Maggiore ha dichiarato «È un monumento-libro. Nel Complesso di San Lorenzo Maggiore si può leggere a chiare lettere la storia di Napoli. Qui è racchiuso il Dna della città». Il Complesso di San Lorenzo Maggiore, infatti, è la testimonianza storica, perfettamente conservata, di come la città sia cresciuta e si sia evoluta tra l’antico e il moderno, l’esempio tangibile dell’ingegno storico prima greco e ripreso successivamente dai Romani. Entrando nello straordinario complesso si può percorrere un tempo a ritroso che copre un periodo storico compreso tra il V secolo a.C. e la fine del XVIII secolo d.C. e che consente di ammirare diverse costruzioni, frutto dei vari sviluppi urbani susseguitisi nei secoli. Questi strati rappresentano i cambiamenti civili, culturali, politici e istituzionali di diverse civiltà, che hanno in comune lo stesso spazio geografico: dall’Agorà al Foro, dalle fondamenta della basilica paleocristiana alla roccaforte del convento dei frati francescani, tutti coesistenti nel chiostro di San Lorenzo Maggiore. Il complesso archeologico risale all’età imperiale e la visita comincia dal chiostro, il cui pozzo è sormontato dalla

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Uno straordinario viaggio nel tempo nell’antica Neapolis, un’icona greco-romana nel centro storico di Napoli. Per eventi all’insegna della storia e del prestigio

statua di San Lorenzo di Cosimo Fanzago – una delle più famose a Napoli – e dove, lungo i suoi portici, avevano luogo alcuni degli eventi religiosi e civili della città.

Magnificenza e atmosfera Il chiostro fu ricostruito nel 1771 e oggi è uno spazio ampio e suggestivo, capace di ospitare eventi per una capienza massima di cinquecento persone. Scendendo di circa dieci metri, il percorso archeologico sotterraneo si sviluppa su di una stradina (cardine) dove si possono osservare vari ambienti del mercato romano, tra i quali la fullonica (lavanderia), la bottega di un fornaio, il criptoportico e l’erario, dove era custodito il tesoro pubblico della città. In fondo al chiostro si può ammirare il chiostrino di epoca sveva, attraverso il

quale si accede alla maestosa sala Sisto V, in passato sede del refettorio dei frati. Un ambiente a volte che conserva ancora i preziosi affreschi realizzati da Luigi Rodriguez nei primi anni del XVII secolo e che oggi può accogliere 350 persone a platea in circa 430 metri quadrati. Tra due quadrifore in tufo, attraverso un portale del XIV secolo, si accede a un altro spazio suggestivo con volte sempre affrescate da Luigi Rodriguez: è la sala Capitolare, che prende il nome dal Capitolo, ovvero una riunione di frati che qui si svolgeva, per conferire gli incarichi. La sala Capitolare, realizzata all’epoca della dominazione sveva, è l’ambiente più piccolo a disposizione per il Mice. La capacità massima è di 150 persone disposte a platea in un’area di duecento metri quadrati. informazione pubblicitaria

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Tiberius Events Location Si consolida la vocazione del Tiberius a location per eventi upscale. Gli ampi spazi interni ed esterni sono incastonati in un quadro mitologico, tra il vulcano e il golfo

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re e tutte ampie. Sono le sale, dalle intriganti denominazioni e connotazioni: il Salotto dei Misteri con gli affreschi di Franco Gracco, la sobria Fior di Cotone e la più eclettica Parisienne, dalla capacità ricettiva totale di ottocento posti a sedere. Tutte molto luminose, arredate in stile minimal, ciascuna delle quali vanta un proprio accesso esterno. La semplicità dell’arredamento non è solo sinonimo di finezza ma anche di versatilità, caratteristiche che rendono possibile lo svolgimento di molteplici attività: dalle cerimonie for-

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mali ai party più frizzanti, dagli spettacoli agli eventi Mice. Gli esterni, con una capacità ricettiva di oltre seicento persone a sedere, includono La Terrasse, dedicata agli eventi “a uso esclusivo” e la terrazzaristorante da mille e una notte del So Zen che, per l’unicità del suo concept, è stata eletta a locale “in” della zona. Ma la punta di diamante del Tiberius è sicuramente il giardino panoramico che costeggia le antiche ville pompeiane e con affaccio su esse: Il Giardino dei Sensi. Il delicato prato e il delizioso pergolato d’uva

e di rose si sposano perfettamente con la magia ancestrale del luogo. Un lusso tutto naturale che non può che stupire.

Sinergie vincenti Si mantengono proficue le collaborazioni con il pasticciere Graziano Notarnicola, esperto di haute patisserie napoletana e francese e con l’archeo-chef Marco Carli, fondatore del ristorante stellato Il Principe di Pompei, elegante ambasciatore dei sapori dell’antica Pompei e del patrimonio culinario campano. Anche lo chef Vincenzo Lombardo riconferma la sua abilità a spaziare dalla cucina napoletana classica a quella Arabian fusion. Il “sentire” di Pasquale Nina e Karine Compain, proprietari e general manager del Tiberius, consapevoli della bellezza che li circonda e del potenziale del territorio vesuviano, permettono la crescita qualitativa dell’intera organizzazione aziendale. La coppia di imprenditori apre una finestra sul mondo, che permette di sperimentare nuovi percorsi esperienziali nel food & beverage ed esibire non solo i prodotti del territorio, ma anche e soprattutto i suoi tanti talenti.

Tiberius Events Location Via Villa dei Misteri, 7 Pompei (Na) Tel. 081 8613550 Fax: 081 8623925 info@tiberiusonline.com www.tiberiusonline.com

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Towers Hotel Stabiae Sorrento Coast U

no dei più celebri hotel del Golfo di Napoli, al centro di uno dei paesaggi più belli d’Italia, il Towers Hotel Stabiae Sorrento Coast è un moderno hotel quattro stelle nato dalla riconversione di un vecchio edificio industriale. La sua posizione strategica colloca l’hotel al centro degli itinerari turistici più belli della Campania, grazie alla sua vicinanza alla Costiera Amalfitana, Napoli, Sorrento, Capri, Pompei ed Ercolano. Aperto nel 2004, il Towers Hotel Stabiae Sorrento Coast prende il nome dalle due moderne torri che spiccano sul mare e che danno il benvenuto a tutti gli ospiti. Oggi il Towers Hotel rappresenta una destinazione

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Una location esclusiva nella penisola sorrentina, nata dalla trasformazione di un ex opificio, oggi è punto di riferimento per l’ospitalità partenopea e perfetta per il Mice unica per soddisfare le esigenze di chi viaggia per affari o per piacere, nonché il luogo perfetto per ospitare meeting ed eventi di ampio respiro. L’hotel dispone di 150 camere, dall’executive suite alle standard, con vista sul Golfo, cinque sale meeting, una sala plenaria da cento posti illuminata da luce naturale e dotata di vista mare, oltre a una piscina, una spiaggia privata e un molo d’attracco esclusivo. Incentive aziendali, cene di gala e ricevimenti trovano

nella rinnovata Terrazza Vesuvio la location perfetta, con vista a 180 gradi sul Golfo di Napoli dove il Vesuvio, in posizione dominate, diviene un plus impagabile.

Meeting sul Golfo Il Towers Hotel rappresenta contemporaneamente modernità e tradizione della migliore hotellerie italiana con una ricca offerta di spazi perfetti per il Mice. Il centro congressi ospitato all’interno Towers Hotel Stabiae Sorrento Coast è versatile e articolato. La Sala Altamura, la plenaria, è lo spazio più ampio, capace di ospitare 250 persone e divisibile all’occorrenza in due sale da 125. Anche Sala Morelli è divisibile in due ambienti più piccoli, ma nella versione plenaria può accogliere quaranta persone. Completa l’offerta congressuale Sala Palizzi che in un ‘area di circa 180 metri quadrati ha una capacità massima di informazione pubblicitaria

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cento persone. Oltre alle sale più classiche sono disponibili spazi accessori fondamentali e perfetti per allestire situazioni conviviali di relax e pausa come un coffe break o un aperitivo di chiusura meeting. Per qualcosa di più strutturato come una cena di gala o un pranzo aziendale, o semplicemente un cocktail di benvenuto, il Ristorante Gouache dispone di sale variabili per dimensione e capienza. La proposta gastronomica si basa su un’autentica cucina mediterranea accompagnata da un’ampia selezione di vini regionali e nazionali. Durante i mesi estivi il ristorante si sposta all’aperto nel fresco e panoramico patio con vista sul golfo e sul Vesuvio. Mentre il bar Acquerello rappresenta il luogo ideale per gustare una coppa di champagne o un cocktail, al tramonto.

Per eventi indimenticabili Il complesso intervento di restyling che ha interessato recentemente la struttura ha restituito alla meeting industry uno spazio elegante ed esclusivo per organizzare eventi di qualsiasi tipo. Convivio Ricevimenti è lo spazio dedicato informazione pubblicitaria

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specificatamente alla meeting industry e ospitato nel Towers Hotel Stabiae Sorrento Coast. Il progetto di riqualificazione ha definito un design minimale e raffinato, caratterizzato da un total white che contraddistingue materiali e arredi, dando vita a una struttura e ad ambienti estremamente versatili, dove un panorama mozzafiato fa da preziosa quinta scenografica. Situata al piano inferiore del Convivio Ricevimenti, in corrispondenza con la sala interna, la Terrazza Incanto: con una superficie di oltre cinquecento metri quadrati ha tutto lo spazio necessario per ospitare un ricco buffet, dotato di numerose postazioni a tema, e i tavoli per organizzare una

cena a lume di candela tra cielo e mare, circondati da soffici tendaggi bianchi. La sala interna, collegata alla Terrazza Incanto, può ospitare duecento persone. La location è indicata anche per ricevimenti nuziali o eventi più corporate come lanci di prodotto, showcase, sfilate ed esposizioni, oltre a essere già stata utilizzata per shooting fotografici e spot cinematografici. Una vocazione confermata dai molti clienti che hanno scelto Towers Hotel Stabiae Sorrento Coast per i loro eventi come Banca Itau, dal Brasile, la divisione Insurance di Allianz dall’Austria, Baltussen Group dall’Olanda o Marcello Pane dal Tarì di Caserta.

Towers Hotel Stabiae Sorrento Coast S.S. Sorrentina 145, Km 12.400 80053 Castellammare di Stabia (Na) Tel. 081 3946700 Fax: 081 3946770 info@towershotelsorrento.com www.towershotelsorrento.com

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2296MC_HiltonSorrentoPalace_Layout 1 05/11/19martedĂŹ 12:48 Pagina 1

L'Hilton Sorrento Palace è il luogo ideale per congressi, eventi, incentive e serate di gala. Con 24 sale riunioni, 3 auditorium e spazi esterni essibili riusciamo a ospitare piccoli e grandi eventi indimenticabili.

Via Sant'Antonio, 13 80067 Sorrento (NA) 081 878 4141 hiltonsorrentopalace.it


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