Perché un evento in...
Roma e Lazio Eventi da storia, nel trionfo della versatilità
Inimitabile, Roma. Iconica e magnetica, set per eccellenza della meeting industry italiana e nella top twenty mondiale di Icca. Tutt’intorno, l’eterogeneo appeal del mosaico laziale, uno scrigno di gioielli e sorprese
© Fotografia Moreno Maggi
Ogni Convegno è uno spettacolo.
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L’Auditorium Parco della Musica è una struttura moderna a pochi passi dal centro di Roma in grado di ospitare ogni anno 150 tra convegni di alto profilo e congressi internazionali. I suoi spazi multifunzionali e suggestivi, nati dal geniale estro dell’archietto Renzo Piano, accolgono migliaia di visitatori ogni anno, concerti di ogni genere musicale, serate di jazz, anteprime cinematografiche, sfilate di moda, teatro, danza, letteratura e convention. Tutto questo è Auditorium Parco della Musica, lo spazio che dà ai vostri piccoli e grandi eventi l’unicità che meritano.
Viale Pietro de Coubertin, 00196 Roma Tel 06 80 24 11 Fax 06 80 24 12 84 commerciale@musicaperroma.it www.auditorium.com
Buona la prima! E tutte le altre
È
medaglia d’oro in Italia per meeting internazionali, ventesima nella classifica mondiale con 96 eventi ospitati e sarà scenario nel 2019, così come nel 2020, del Salone mondiale del turismo città e siti patrimonio Unesco. Vola alto, Roma, forte anche dei nuovi dieci progetti operativi presentati al Mise – Ministero dello sviluppo economico – per il rilancio produttivo della destinazione e che si sviluppano in cinque pilastri, in primis turismo, competitività e innovazione. I progetti siglati vedono, fra le azioni, il finanziamento di 650mila euro al Convention Bureau Roma e Lazio, finalizzato alla promozione di Roma all’estero quale location ideale per i grandi eventi e ad attività di incoming in collaborazione con l’Agenzia Ice – promozione e internazionalizzazione delle imprese italiane – per incrementare la qualità del turismo su Roma, puntando su quello ad alto
Roma caput Mice e il Lazio intorno. Una destinazionecaleidoscopio, cangiante e impareggiabile nel concerto di location e proposte. E con attrattive che attraversano i secoli e accolgono gli eventi con la loro eterna bellezza valore aggiunto, elevata spesa pro-capite e congressuale. Non solo. Per una maggiore valorizzazione dell’offerta di Roma Capitale, verranno finanziati servizi e tecnologie 4.0 – realtà aumentata e virtuale, per esempio – ed è stata avviata la valorizzazione del patrimonio culturale della destinazione con ulteriori progetti del binomio Mise–Mibact che coinvolgono player istituzionali. Esiste già un’area-pilota, individuata nel Parco archeologico del Colosseo. Anche la cultura fa parte della rosa di interventi previsti e sul piatto ci sono quattro milioni di euro: per
LUCIANA FRANCESCA REBONATO
Sopra, la seduzione di Piazza di Spagna con Trinità dei Monti e la fontana della Barcaccia
novembre-dicembre 2018 | III
Perché un evento in... Roma e Lazio l’industria creativa, infatti, si va dal sostegno allo sviluppo del Mia – mercato internazionale audiovisivo – alla valorizzazione del Festival del cinema mentre nel settore scientifico è prevista anche la creazione di un polo di eccellenza internazionale nel settore della ricerca biomedica e delle terapie innovative – hub “Scienze della vita” – per rafforzare l’ecosistema imprenditoriale e attrarre investimenti su tutta la filiera, con uno stanziamento disponibile fino a 97 milioni di euro.
Roma 2025 e 2030
Sotto, Torre Astura, per post congress nel territorio di Nettuno. Nella pagina accanto, sopra, il fascino di Vitorchiano, medievale e nel cuore della Tuscia; in basso, Civita di Bagnoregio, per routing alla scoperta dei borghi più belli d’Italia
Il congressuale, quindi, come rilancio di Roma e la chiave di volta è il ruolo del Convention Bureau Roma e Lazio con il suo “fare sistema”. A poco più di un anno dalla sua costituzione si è rivelato vincente palesando a oggi prenotazioni di eventi sino al 2024 e con una previsione di presenze che in alcuni casi oltrepassa le 12mila unità. Fra gli esempi, il Congresso mondiale ed europeo congiunto di medicina e di laboratorio del 2023 e l’Iba – Annual Conference 2018 di ottobre, entrambi con più di settemila partecipanti e nella quinta della Nuvola. Un evento, l’Iba, che riunisce i più prestigiosi studi legali provenienti da ogni parte del globo, con un indotto stimato per la città tra i 15 e i venti milioni di euro. A due anni dall’apertura, il convention center griffato Fuksas spinge l’acceleratore sul circuito che più riflette la sua vocazione, ovvero il business congressuale, e in una recente intervista il presidente Diacetti ha dichiarato che «I numeri dicono che cresciamo. Siamo passati da 110 giorni di occupazione nel 2017 a 162 nel 2018. L’obiettivo è arrivare a 180 nel 2019». Fiera Roma, intanto, a fine settembre ha accolto Ecoc 2018, la principale conferenza europea nel campo della
comunicazione ottica – con seimila partecipanti – e nel 2018 ha lanciato ben dieci nuove manifestazioni, tutte connotate da un fil rouge che è un fiore all’occhiello della location: la tecnologia all’avanguardia. Per approfondimenti e dettagli, segnaliamo l’intervista a Pietro Piccinetti, amministratore unico di Fiera Roma, nella sezione “Protagonisti della destinazione” di questo speciale. E se il 2018 segna risultati positivi per il comparto, lo sguardo guarda – poco – lontano e mette a fuoco “Roma 2030. Scenari di sviluppo nel prossimo decennio”, ricerca appena uscita e condotta per conto della Camera di Commercio di Roma, che scatta una fotografia dell’Urbe tra una decina d’anni. Fra i punti toccati, si evidenzia che «La crescita di Roma dipenderà dalla spesa pubblica e dall’andamento del turismo che, a sua volta, sarà interessato da un miglioramento delle infrastrutture. Queste ultime, a loro volta, saranno realizzabili solo attraverso stanziamenti pubblici. Roma presenterà indicatori di valore grazie anche a un – finalmente – valente livello di trasporto intermodale, dovuto agli investimenti che saranno realizzati per il Giubileo del 2025».
La bella grandezza Rimanendo saldi al presente, invece, per il biennio 2018-2019, i riflettori si accendono su novità che interessano la fruizione della grande bellezza di Roma da parte del Mice. Alla fine di settembre, infatti, è stata protagonista l’appena rinnovata Curia Iulia, con i suoi spazi immensi e austeri, il simbolo della rivoluzione in atto al Parco archeologico del Colosseo. L’imponente
IV | novembre-dicembre 2018
Lazio… arancione!
monumento, sede del senato della Roma antica, è tornato a essere un luogo in cui ospitare incontri e conferenze. L’intero sito archeologico, articolato in 77 ettari di superficie, sarà oggetto nei prossimi mesi di una trasformazione che avrà come punti-cardine nuovi musei, mostre, eventi e appuntamenti in un contesto di massima sicurezza. Un trend di rinnovo, quello capitolino, riscontrabile anche nell’intera destinazione laziale, che registra incrementi di presenze e consente al Mice eventi in location e scenari di
grande impatto e in ogni stagione, con il fil rouge dell’unicità e dell’esperienzialità. Anche per la regione, infatti, ci sono novità e dopo una ventina d’anni si torna finalmente a investire per sostenere l’attività delle imprese del turismo e dei beni culturali del Lazio con 19 milioni di euro tra finanziamenti a tasso zero e fondo perduto. Novità volte a stimolare le imprese a investire su un asset fondamentale del territorio, quello dell’attrattività turistica, e a connettere l’offerta con altre eccellenze territoriali per mettere a valore le
Sono 19 le bandiere arancioni conquistate dal Lazio per il triennio 20182020. Il marchio di qualità del Touring Club Italiano viene assegnato ai comuni – con meno di 15mila abitanti – di eccellenza dell’entroterra italiano. Ecco i borghi-gioiello: ❏ Arpino (Frosinone) ❏ Bassiano (Latina) ❏ Bolsena (Viterbo) ❏ Bomarzo (Viterbo) ❏ Calcata (Viterbo) ❏ Campodimele (Latina) ❏ Caprarola (Viterbo) ❏ Casperia (Rieti) ❏ Collepardo (Frosinone) ❏ Fossanova – frazione del comune di Priverno (Latina) ❏ Labro (Rieti) ❏ Leonessa (Rieti) ❏ Nemi (Roma) ❏ San Donato Val di Comino (Frosinone) ❏ Sermoneta (Latina) ❏ Sutri (Viterbo) ❏ Trevignano Romano (Roma) ❏ Tuscania (Viterbo) ❏ Vitorchiano (Viterbo)
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Perché un evento in... Roma e Lazio
competenze del Lazio in materia di recupero, preservazione, valorizzazione, gestione e fruizione del patrimonio culturale, ambientale e paesaggistico della destinazione. Segnali fattivi che, in automatico, si riflettono a cascata nel nostro settore.
Numeri e award Sopra, l’eterna bellezza di piazza San Pietro. Sotto, il giardino di Ninfa a Roma, monumento storico e naturale
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Una destinazione articolata e diversificata, quella di Roma e del Lazio, con il Convention Bureau Roma e Lazio molto attivo nel suo ruolo di facilitatore, aggregatore e promotore di tutta la filiera Mice del territorio. Continua, infatti, la
sua costante partecipazione a importanti fiere e workshop, richiamando l’attenzione sull’offerta della destinazione. Nel contesto worldwide, per l’autunno 2018 si segnala la sua presenza a Imex America – Las Vegas, 16-18 ottobre –, Citm – Shanghai, 16–18 novembre – e Ibtm Barcellona – 27–29 novembre –, mentre gli appuntamenti nazionali comprendono Ttg – Rimini, 10–12 ottobre –, Italy at Hand workshop – Bologna, 1-3 novembre – e Art Cities Exchange a Roma, in calendario dal 18 al 21 novembre. Eventi partecipati e con ingente affluenza così come sono alti i livelli di performance registrati dall’aeroporto Leonardo da Vinci, che ha recentemente conseguito un nuovo, importante riconoscimento internazionale: si tratta del “Best airport award 2018”, che lo classifica primo fra i venti scali europei con oltre 25 milioni di passeggeri per livello di servizio a viaggiatori e vettori, innovazione tecnologica, efficienza delle infrastrutture e sviluppo di nuovi mercati. Un risultato eccellente, se si considera che quattro anni fa Fiumicino era in coda alle classifiche di qualità. Ora è sul podio per eccellenti livelli di performance in diversi ambiti fra i quali il comfort e la qualità offerti ai passeggeri – rapidità dei controlli di sicurezza e passaporti, qualità dell’accoglienza e decoro nei terminal grazie alla figura del terminal manager – seguita dalla progettazione e dalla realizzazione di nuove infrastrutture nel rispetto dei più avanzati parametri di sostenibilità e senza consumo di suolo aggiuntivo. Vi sono poi l’attenzione allo sviluppo di nuovi mercati e rotte, l’innovazione tecnologica applicata all’automazione e al supporto dei processi aeroportuali e la promozione internazionale delle realtà culturali presenti sul territorio laziale. Un primo, essenziale biglietto da visita della destinazione, per il Mice che atterra a Roma da ogni parte del globo.
Perché un evento in... Roma e Lazio
I protagonisti della destinazione La destinazione percorre le direttrici dell’eccellenza con professionisti d’esperienza. Che scendono in campo individualmente e sinergicamente per consolidare, delineare e realizzare sempre nuovi scenari
L
e persone fanno la differenza e le rotte del Mice, tra realtà e novità, si muovono con uno sguardo sempre attento alla visione d’insieme per poi scendere nei dettagli. Apriamo questa sezione del dossier con un’intervista a Onorio Rebecchini, presidente del Convention Bureau Roma e Lazio.
Onorio Rebecchini, presidente del Convention Bureau Roma e Lazio
Piazza del Campidoglio, sede del governo cittadino, sull’omonimo colle. Nella pagina accanto, sopra, scenografie grandiose e Patrimonio Unesco per eventi memorabili; sotto, Sperlonga, post congress nella storia affacciati sul mare
VIII | novembre-dicembre 2018
Il Convention Bureau Roma e Lazio ha da poco spento la candelina che festeggia il primo anno di attività. Quali sono le sue riflessioni? I traguardi raggiunti e le linee d’azione in agenda? «Siamo molto soddisfatti di questo primo anno di attività in termini di membership, di presenza in contesti internazionali e di nuove opportunità di business che si sono create su tutto il territorio. Il Convention Bureau Roma e Lazio, con grande entusiasmo e impegno, già in questo primo anno di attività ha operato su più fronti come facilitatore, aggregatore e promotore di eventi. Sia nell’ambito della nostra destinazione – e quindi all’interno del network – sia nel mercato e quindi con event organizer, Pco e associazioni. Il numero delle request for proposal e request for information ricevute e ge-
stite è, a oggi, più di 150. Di queste, circa una sessantina ha già prodotto conferme di eventi e molte sono ancora in lavorazione in quanto si tratta di eventi che arrivano fino al 2024. E parliamo di eventi che prevedono fino a 12mila partecipanti e che coinvolgono l’intero territorio. Ma abbiamo appena iniziato, e la nostra attenzione è tutta rivolta a quanto c’è ancora da fare affinché il nostro territorio acquisisca maggiore rilevanza a livello internazionale nel mercato Mice. E per raggiungere questo obiettivo la via è solo una: fare sistema, per offrire un’offerta completa che soddisfi tutte le necessità della committenza e magari riuscendo a offrire anche qualche spunto in più». È stata chiusa la terza finestra associativa del 2018. Quali ulteriori affiliazioni si profilano per Convention Bureau Roma e Lazio, all’insegna di scenari congressuali sempre più efficaci? «Contestualmente all’intervista, sono 119 gli associati fra sedi congressuali, hotel, partner strategici, fornitori di servizi vari. Da poco si sono associati Coop Culture, Auditorium Parco della Musica, la catena alberghiera Nh con quattro dei loro hotel a vocazione Mice e molti altri. Oggi riusciamo davvero a rappresentare l’intera filiera Mice del territorio e prevediamo una nuova finestra associativa che, entro fine anno, permetterà l’ingresso di nuovi soci per arricchire costantemente il network del CbReL».
Lo sapevate che…. ✓ È stato approvato il piano del “Parco Appia antica”, che coinvolge il territorio dei comuni di Roma, Ciampino e Marino. Un provvedimento atteso da anni, incentrato sulla tutela ambientale, paesaggistica e archeologica dell’area e della sua riconoscibilità.
Convention Bureau Roma e Lazio è la riposta concreta alle esigenze degli operatori del settore e fra le frecce al suo arco si colloca l’istituzione della “Policy di accoglienza per iniziative Mice”. Ce ne parla? «La policy di accoglienza è uno strumento fondamentale sul quale abbiamo puntato sin dall’inizio. È una sorta di percorso che prevede, in diversi step, la partecipazione attiva delle istituzioni in tutto il processo di acquisizione prima e di realizzazione poi di eventi di un certo rilievo. La partecipazione delle istituzioni si esplica in diversi modi, per esempio dalla manifestazione di interesse a sostenere la candidatura della destinazione, attestando l’impegno e lo spi-
rito propositivo della città e/o della regione ai massimi livelli per la soluzione delle questioni organizzative complesse. Altri esempi sono la sottoscrizione di una lettera di intenti, la definizione di benefit che le istituzioni locali possono concedere in caso di conferma della destinazione, la conferenza dei servizi e, infine, anche la partecipazione attiva di un rappresentante delle istituzioni all’evento stesso e alla realizzazione di un desk di accoglienza in sede di congresso». Si è recentemente tenuto il “Forum delle economie #Turismo 4.0”, organizzato da UniCredit in collaborazione con Convention Bureau Roma e Lazio. Cosa è emerso di significativo per il nostro settore? «Nel corso del Forum sono stati presentati un’analisi sulla potenzialità turistica della regione Lazio – con focus sulla destinazione Roma – e uno studio, realizzato da UniCredit in collaborazione con Travel Appeal, sulla reputazione digitale delle strutture ricettive romane. Sono state analizzate circa 685mila recensioni nel periodo compreso tra ottobre 2017 e giugno 2018 su Trip Advisor, Booking.Com, Expedia, Google e Facebook. Ne è emerso un sentiment positivo di Roma, abbastanza alto – 81.9% –, che conferma quanto la città sia una destinazione da sempre fra le più amate nel mondo, ma questa non è una novità. La regione, con aree di particolare pregio a livello naturalistico, artistico e religioso, sta sostenendo una nuova concezione di turismo, votata alla qualità, all’accoglienza e alla sostenibilità e si pone al quarto posto nella graduatoria delle regioni italiane per numero di arrivi e al quinto posto per numero di presen-
✓ È iniziata a ottobre una nuova stagione di restauri per la basilica sotterranea di Roma di Porta Maggiore, uno dei luoghi di culto pagano – o forse un edificio funerario – più misteriosi della capitale. Dopo il restauro, il programma della Soprintendenza Speciale prevede anche un’inedita illuminazione dell’edificio, risalente al I secolo d.C. e che sorge a nove metri sotto il livello stradale. ✓ Si è concluso a ottobre l’iter per la tutela del sito nei pressi di Sezze – Latina – nel quale sono state trovate alcune impronte di dinosauro. Si tratta di uno fra i più importanti siti paleontologici italiani e nell’attuale perimetro è evidenziata la presenza di ulteriori testimonianze: grotte, pitture rupestri, tracce monumentali di età romana legate al municipio romano dell’antica Setia.
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Perché un evento in... Roma e Lazio Il Pantheon, icona antica e sempre evergreen. Sotto, le Terme di Caracalla, fra i più grandiosi esempi di terme imperiali a Roma
Pietro Piccinetti, amministratore unico di Fiera Roma
ze. Un dato molto interessante e che merita di essere approfondito è la massiccia presenza di strutture extra-alberghiere che sui canali digitali di comunicazione realizzano diverse decine di migliaia di annunci e producono altrettante recensioni. Questo dell’extra alberghiero è un comparto in forte crescita che merita di essere regolamentato e analizzato».
stinazioni, visto che un potenziale buyer senza spostarsi dalla sua sede può fare un tour virtuale di una sede congressuale o di un hotel e dell’intera destinazione».
Web marketing, comunicazione digitale e social media hanno rivoluzionato il modo di organizzare eventi per il turismo congressuale. Cosa ne pensa, a proposito? «Credo che il progresso digitale in sé sia un dato di fatto positivo. La comunicazione digitale ha “avvicinato” molto gli interlocutori, che spesso sono distanti decine di migliaia di chilometri. Ma hanno reso “più vicine” anche le de-
Eventi, accordi internazionali, congressi, idee innovative: il calendario di Fiera Roma è effervescente. Ci traccia un bilancio di questo 2018? «Il 2018 è un anno cruciale per la nostra struttura, costellato di appuntamenti, novità, sfide. Innovazione, internazionalizzazione, congressuale e manifestazioni a servizio dell’economia del territorio sono le linee di sviluppo a cui stiamo lavorando fin dall’inizio del nuovo corso di Fiera Roma, rimaste coerentemente le stesse anche per il 2018. Sono quelle che hanno portato al lancio di oltre dieci nuove manifestazioni, che spaziano dall’economia dello spazio al sacro passando per agricoltura, cooperazione e arte. Un lavoro emozionante ma anche impervio e molto impegnativo, attraverso il quale Fiera Roma svolge il suo ruolo di strumento di tutti, un autentico moltiplicatore per l’economia cittadina, regionale e nazionale. Questa è la sua missione, questo è lo scopo del nostro lavoro».
Fra le voci autorevoli della meeting industry di Roma e Lazio spicca anche quella di Pietro Piccinetti, amministratore unico di Fiera Roma.
Il congressuale è da sempre fra le sue lineecardine. Quali sono, in quest’ottica, le sue priorità per il 2019? «Roma, per le caratteristiche che la rendono unica nel mondo, è una città dall’enorme potenziale come meta turistica e di business, con un appeal fortissimo per congressi internazionali, eventi aziendali, istituzionali e politici. Sarebbe
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Perché un evento in... Roma e Lazio Stelle laziali I ristoranti stellati nel Lazio, presenti sulla Guida Michelin 2018 Località
Provincia
Stelle
Locale
Acuto
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Colline Ciociare
Lido di Latina
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Il Vistamare
Ponza (Isola)
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Acqua Pazza
Rivodutri
Ri
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La Trota
Fiumicino
Rm
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Il Tino
Fiumicino
Rm
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Pascucci al Porticciolo
Genazzano
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Aminta Resort
Labico
Rm
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Antonello Colonna Labico
Roma
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La Pergola
Roma
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Il Pagliaccio
Roma
Rm
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Acquolina Hostaria in Roma
Roma
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All’Oro
Roma
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Antonello Colonna
Roma
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Aroma
Roma
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Assaje
Roma
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Bistrot 64
Roma
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Il Convivio-Troiani
Roma
Rm
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The Corner
Roma
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Enoteca al Parlamento Achilli
Roma
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Enoteca la Torre
Roma
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Glass Hostaria
Roma
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Imàgo
Roma
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Magnolia
Roma
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Metamorfosi
Roma
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Per Me Giulio Terrinoni
Roma
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Pipero
Roma
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Stazione di Posta
Roma
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La Terrazza
Roma
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Tordomatto
Acquapendente/Trevinano
Vt
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La Parolina
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un delitto non investire su queste doti naturali e va in questo senso il prezioso operato del Convention Bureau Roma e Lazio, recentemente costituito. Serve, per raggiungere un obiettivo che è di tutti e ha a che fare con il bene comune, una sinergia forte di tutta la città. A questo lavora Fiera Roma, offrendo da parte sua una struttura e dei servizi in linea con i più alti standard internazionali». Gli ultimi dati dell’Osservatorio Italiano dei Congressi e degli Eventi-Oice registrano una flessione delle associazioni internazionali che scelgono l’Italia per i propri congressi. Qual è il suo pensiero, al riguardo? «Sono ottimista per natura e preferisco concentrarmi sui molti indicatori positivi emersi dallo studio. Nell’ultimo anno monitorato, il 2017, in Italia sono stati realizzati 398.286 congressi ed eventi, con un incremento del 2,9% rispetto al 2016. Valori con segno più anche per il numero dei partecipanti, delle presenze e della durata complessiva degli eventi: i partecipanti sono stati 29.085.493 (+3,2%), le presenze 43.376.812 (+1,6%) e la durata complessiva è stata pari a 559.637 giornate (+2,8%). La ricerca, pertanto, conferma che il settore del turismo congressuale italiano gode di buona salute e ha i numeri
per fare del Paese una destinazione ancora più appetibile per ospitare i congressi associativi internazionali, fonte di ricchezza e strumento di promozione della destinazione che li ospita». Ci sono step necessari a una sempre più incisiva sinergia fra i player della meeting industry della destinazione Roma e Lazio. Cosa ci dice, al riguardo? «Mi piace ripetere in ogni occasione utile che è l’unione a fare la forza: uniti si vince. La meeting industry ha un ruolo centrale per l’economia del sistema-Paese. Con una spesa media di 652 dollari e una permanenza media di 3,67 giorni per delegato, quello congressuale è il turismo più redditizio per le città: questo per Roma, viste le sue potenzialità e la sua vocazione turistica vale all’ennesima potenza. Tutti – dagli operatori turistici alla politica, passando per i singoli cittadini – devono remare nella direzione di un implemento del comparto, collaborando ciascuno per quel che gli compete. Mi sembra che ci siamo incamminati sulla strada giusta». Dal suo arrivo in Fiera Roma il timone è nelle mani di un capitano di lungo corso. Come si colloca Fiera Roma nel panorama delle location congressuali di riferimento della capitale? «Il nuovo centro espositivo di Fiera Roma costituisce la cornice ideale per fiere, convention, meeting professionali e d’affari, concorsi, congressi e sessioni massive d’esame, oltre che per eventi sportivi, spettacoli e intrattenimento. Il calendario che abbiamo messo in piedi lo testimonia, perché Fiera Roma è una location versatile, super tecnologica e con una capienza che non ha alternative sul territorio». Quali sono, secondo lei, i punti di forza della destinazione che vanno potenziati in ottica Mice e quali sono, invece, le opportunità ancora poco sfruttate? «Certamente la tecnologia è uno dei fiori all’occhiello di Fiera Roma, che può contare sull’infra-
struttura di rete wi-fi più grande d’Italia, frutto di un’approfondita pianificazione dal punto di vista architetturale e di un’accurata selezione delle tecnologie e degli apparati utilizzati. Il servizio consente di garantire la connessione fino a diecimila dispositivi a padiglione, con la massima sicurezza del sistema. L’infrastruttura è composta da trenta access point all’interno di ciascun padiglione ed è dimensionata, quindi, per fornire una copertura completa e ottimale. Anche in occasione di appuntamenti con un elevato numero di client coinvolti come i maxi eventi – anche digitali – e i maxi congressi che Fiera Roma ospita. Per essere sempre più attrattivi e competitivi nel mondo, però, abbiamo bisogno di essere supportati sempre più e in maniera ottimale da un punto di vista infrastrutturale, di collegamento con la città, e di decoro dell’area limitrofa alla nostra. Questo è imprescindibile: la Fiera è un tutt’uno con la città e il territorio cui appartiene».
A sinistra, il Tempio di Esculapio, nel Giardino del Lago a Villa Borghese; qui sopra, la maestosa abbazia di San Benedetto a Montecassino Nella pagina accanto, Anguillara Sabazia: Medioevo in diretta
New opening Ha aperto i battenti l’11 ottobre palazzo Rhinoceros della Fondazione Alda Fendi-Esperimenti. Un progetto firmato dall’archistar Jean Nouvel, che ha creato una vera e propria “città dell’arte” all’ombra dell’arco di Giano, a due passi dal tempio di Vesta e dalla Bocca della Verità. Un luogo da visitare e da abitare, un polo di attrazione illuminato giorno e notte, con spazi per mostre e creazioni multimediali per un totale di 3.500 metri quadrati il cui nome rimanda all’antica Roma e a un’idea di forza e con echi nella programmazione artistica: per il primo anno, infatti, il palazzo declinerà il tema del rinoceronte nelle arti visive. E nuovo hub culturale di Roma è anche palazzo Merulana, all’Esquilino, nato dalle ceneri del palazzo umbertino in cui sorgeva il vecchio Ufficio d’igiene, ora ristrutturato ad hoc per custodire e rendere fruibile al pubblico la collezione privata della Fondazione Elena e Claudio Cerasi. Inaugurato prima dell’estate, accoglie in ottocento metri quadrati articolati in quattro piani espositivi novanta opere della Scuola Romana e del Novecento italiano a cavallo tra le due guerre, con uno sguardo attento all’arte contemporanea. Al quarto piano si trova l’attico, con un’ampia sala conferenze nella quale campeggiano ritratti grafici e pop degli artisti che animano la collezione Cerasi. Salendo ancora, si accede alla terrazza, da cui si scorgono in lontananza l’obelisco e il campanile di Santa Maria Maggiore.
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Perché un evento in... Roma e Lazio
Parola d’ordine, contemporaneità La destinazione mette in scena la coreografia del maestoso con le sue icone, ma rivela anche un’indole progressista che la impreziosisce di opere contemporanee. Un continuo work-in-progress, capace di rinnovarsi
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In alto, da sinistra, l’Eur, architettura contemporanea e business district; il Ponte della Musica-Armando Trovajoli, il nuovo volto di Roma; La Nuvola, griffata Massimiliano Fuksas. A destra, il Ponte Settimia Spizzichino, noto anche come cavalcavia ostiense
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o straordinario è quotidiano, a Roma. Il forte appeal storico impera e fa da quinta spettacolare agli eventi ma c’è il nuovo, che avanza. Fra i simboli della Roma moderna, nel quartiere Flaminio spicca il Ponte della musica-Armando Trovajoli, sospeso tra il lungotevere Flaminio e quello del Maresciallo Cadorna. Un’opera che ben rappresenta il volto futurista della capitale e che collega l’auditorium Parco della Musica, il parco di villa Glori, il museo del Maxxi e il teatro Olimpico con il complesso sportivo del Foro Italico, lo spazio verde di Monte Mario, il museo del Genio e l’auditorium della Rai. Il design della sua struttura, in acciaio, si sviluppa con due ampi archi ribassati di colore bianco. E nelle opere di architettura contemporanea spicca un altro un ponte, quello che simbolicamente traghetta la storia nel presente. È il Ponte Settimia Spizzichino, noto anche come “Cavalcavia ostiense”, realizzato per collegare il quartiere Garbatella alla consolare via Ostiense. Realizzato su progetto di Francesco Del Tosto, come il Ponte
della Musica presenta archi di acciaio rivestiti di bianco ma la sua struttura è reticolare e rimanda alla composizione del dna nonché all’intreccio architettonico del retrostante Gazometro. È chiamato anche “Ponte della memoria”, in quanto è dedicato alla memoria di Settimia Spizzichino, unica donna sopravvissuta alla retata tedesca nel ghetto ebraico del 16 ottobre del 1943.
Mice “vedutista”
Lanterna e Tiburtina Svetta sul tetto dell’ex palazzo dell’Unione Militare di via Tomacelli, la sua geometria triangolare è griffata Fuksas e si presenta inondata dalla luce e con un design di vetro e acciaio. È la Lanterna, e passeggiando lungo via del Corso la si scorge facilmente quando si giunge all’incrocio con via Tomacelli: attraversa tutti e quattro i piani dell’edificio ed emerge come copertura della terrazza panoramica – di circa trecento metri quadrati – che consente una vista spettacolare sulla cupola della basilica dei Santi Ambrogio e Carlo al Corso. La nuova architettura, che svetta nel tessuto urbano dai punti panoramici di Roma, offre uno spettacolo di luci e colori: di giorno assume la forma di un grande specchio irregolare mentre di sera, grazie all’intervento di light design sulle facciate dell’edificio, assomiglia a una grande lampada appesa sul cielo di Roma. Dallo skyline passiamo ora al raccordo “terrestre” della
Nuova Stazione Tiburtina, il più importante nodo di scambio romano che crea un nuovo collegamento tra due quartieri, Pietralata e Nomentano, storicamente separati dalla ferrovia. La stazione, infatti, si presenta come una grande galleria vetrata lunga trecento metri: sospesa a nove metri di altezza sulla piattaforma dei binari, è ripartita in otto volumi per i servizi destinati ai viaggiatori.
Storia d’avanguardia Oltre all’arte moderna di Roma, sull’intero territorio laziale c’è una realtà diffusa che offre inaspettate sorprese, ospitate in spazi di pregio culturale. A settembre, per esempio, ha aperto i battenti il museo di palazzo Doebbing a Sutri – Viterbo –, inaugurato da Vittorio Sgarbi, destinato a diventare un riferimento culturale nazionale. Poi è la volta del nuovo Museo dell’olio della Sabina a Castelnuovo di Farfa, in provincia di Rieti e nel network del Mibac. La collezione museale celebra attraverso arte e architettura l’antichissima cultura olivicola della Sabina – ancora oggi si produce un olio di fama mondiale, il Dop Sabina – con nuove interpretazioni e linguaggi universali. Ancora modernità e territorialità con il Museo archeologico del territorio toleriense di Colleferro, alle soglie della provincia di Frosinone, con Colleferro insignita dalla Regione Lazio “Città della cultura per il 2018” per la “forte esigenza di ricercare, ripensare e rifondare la propria identità nella contemporaneità”. Un percorso museale innovativo che rivela i tesori archeologici territoriali in chiave moderna mentre all’insegna dell’ecologia nel terzo millennio è il Museo del fiore: un piccolo museo eco-sostenibile, interattivo e multimediale immerso nei boschi della Riserva naturale Monte Rufeno, a dieci chilometri dal centro abitato di Acquapendente – in provincia di Viterbo – e a due dal borgo medievale di Torre Alfina.
Da secoli le terrazze e i belvedere di Roma regalano scorci e prospettive sulla cubitale distesa d’arte e di storia. Un atout d’eccellenza, a iniziare dalla fontana dell’Acqua Paola, dove lo sguardo del Mice può spaziare su tutta Roma con lo skyline del centro punteggiato da campanili e cupole, il disegno delle anse del Tevere e le pennellate verdi dei parchi. La secentesca scenografia della fontana campeggia salendo per via Garibaldi, che da Trastevere conduce al Gianicolo, proverbiale colle che offre anche altre vedute dalla spianata della chiesa di Sant’Onofrio – in cui soggiornò Torquato Tasso – e dal Belvedere dei Salviati. Plateale e più che mai centrale è, poi, l’affaccio dalla Terrazza delle Quadrighe del Vittoriano, seguito dalla terrazza del Pincio, immersa nel parco di Villa Borghese e da non mancare è il Giardino degli Aranci con il belvedere dell’Aventino nel quale, ad accrescerne il fascino, oltre alla vista ci sono le fragranze dell’agrumeto. Dalla terrazza di Monte Mario, infine, il Mice può vedere Roma dal più alto punto di osservazione della città.
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Perché un evento in... Roma e Lazio
Gli infiniti volti di Roma e del Lazio La capitale degli eventi italiana rivela una pressoché infinita gamma di caratterizzazioni e così anche il Lazio, capace di soddisfare qualsiasi esigenza e di andare oltre le aspettative
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Qui sotto, da sinistra, la Villa di Tiberio, rovine romane nei pressi di Sperlonga; il Lago di Albano nel parco dei Castelli Romani; il Quartiere Coppedè, diciotto palazzi e ventisette edifici ricchi di simbologie. Nella pagina accanto, in alto, il Tempio di Giove Anxur a Terracina: leggende e archeologia
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olleziona primati, Roma. E stupisce, sempre, accostando ai suoi evergreen inaspettate sorprese: è l’altro volto della destinazione, quello con percorsi post congress “off the beaten track”, che si intrecciano ai classici e ai must. Nella capitale le opzioni sono da guinness, anche lungo le strade delle curiosità storico-artistiche, ma si possono delineare alcune fra le innumerevoli chance e così il Mice può ritrovarsi a scoprire la finta cupola della secentesca chiesa di Sant’Ignazio, ad ammirare l’affresco che celebra le scoperte di Galileo - nella cappella Paolina di Santa Maria Maggiore - o ancora la meridiana nata per regolare gli orologi della città, in Santa Maria degli Angeli. C’è poi una Roma sotterranea da conoscere, un unicum di domus e insulae, acquedotti, mitrei, ninfei, colombari, chiese e basiliche, opere idrauliche e sepolcrali. Fra le opzioni, la Domus romana, nel sottosuolo di palazzo Valentini, edificio che ospita la sede della Provincia di Roma a pochi metri da piazza Venezia. Il percorso di visita si snoda fra mosaici, pareti decorate e numerosi altri reperti, il tutto accompagnato da ricostruzioni virtuali ed effetti grafici. Tutti da scoprire
sono l’acquedotto Vergine - che alimenta la fontana di Trevi -, percorribile per un lungo tratto, seguito dalla cisterna delle Sette Sale al Colle Oppio, l’auditorium di Mecenate, l’insula romana di San Paolo alla Regola che rivela i diversi livelli in cui si è sviluppata la città di Roma e significativi sono i vasti ambienti sotterranei della basilica di San Giovanni in Laterano e delle basiliche di San Pietro e di Santa Maria Maggiore.
Alambicchi e carrozze Sulla scia ecclesiastica il Mice può scoprire la “Spezieria di Santa Maria della Scala” a Trastevere, la più antica farmacia di Roma. Inaugurata nel Cinquecento dai frati che vi coltivavano piante medicinali nell’orto, nel Seicento aprì al pubblico e qui cominciarono a servirsi anche principi e cardinali, da cui il soprannome di “farmacia dei Papi”. Ancora oggi conserva il laboratorio galenico e il frantoio originari, maioliche colorate, alambicchi di distillazione, mortai e – settecenteschi – scaffalature, vetrine e bancone. Per routing d’arte bizzarri e alternativi, il Mice può scoprire il “quartiere Coppedè”, nel cuore di Roma, che prende il nome dall’eclettico architetto Gino Coppedè: un intreccio d’arte Liberty e Art Decò con infiltrazioni d’arte greca, gotica, barocca e medievale. Una “pastiche” di linguaggi architettonici che immergono il Mice in una curiosa atmosfera articolata intorno a piazza Mincio, nella quale lo spazio centrale è occupato dalla fonta-
na delle Rane: un’imponente fontana popolata – anche – da 12 rane in pietra, nella quale i Beatles si tuffarono vestiti dopo un concerto tenutosi nella vicina discoteca Piper. La piazza è cinta da edifici differenti per forma e dimensione e i due più rilevanti sono il “Palazzo del ragno” – di ispirazione assiro-babilonese e con un aracnide dipinto sulla facciata – e il “Villino delle fate”, realizzato con la fusione di diversi materiali e caratterizzato da una totale asimmetria, con archi e fregi medievali. La dimensione quasi onirica e sicuramente simbolica del luogo ha ispirato più di una pellicola, anche a firma di Dario Argento, con “Inferno” e “L’uccello dalle piume di cristal-
lo”. A Ostiense, invece, il Mice può avventurarsi in un singolare museo di Roma, il Museo della Centrale Montemartini, che abbina l’archeologia classica a quella industriale. Nel museo è stata inaugurata una nuova sala nella quale sono esposte le famose carrozze del treno di Pio IX dotate di cappella, salotto con trono e una loggia per le benedizioni. Nell’epoca dei viaggi intorno al mondo può far sorridere che un Pontefice impiegasse più di mezz’ora per coprire in treno i 19 chilometri della Roma-Frascati, ma a metà Ottocento era indubbiamente un segnale di modernità che un discendente dell’apostolo Pietro promuovesse la costruzione di ferrovie.
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Perché un evento in... Roma e Lazio
Trastevere, il fascino dell’autenticità. Sotto, Nemi e il suo lago vulcanico, fra i must dei Castelli Romani
Laziali e congeniali E a proposito di Frascati, ecco che la mente del Mice corre agli scenari dei Castelli Romani, borghi disseminati in 10mila ettari di parco regionale, un unicum di località elette - sin dall’imperatore Domiziano - a buen retiro, meta irrinunciabile da secoli di artisti, alti prelati – Castel Gandolfo è la residenza estiva del Papa – e che diventano quinte ideali di eventi durante la stagione estiva. Rispetto a Roma, infatti, hanno il vantaggio di essere incastonati nel verde, facilitando la concentrazione durante gli impegni professionali e il relax durante le pause. Il tutto in un susseguirsi di ville, giardini, siti archeologici
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e con un clima fresco durante l’estate – e mite nelle altre stagioni – e con un traffico ridotto rispetto alle direttrici della capitale. Un mosaico di grande interesse che avvince tutto l’anno con eventi nei Colli Albani in un arazzo di gastronomia, golf e folklore e con una miriade di opportunità per attività di post congress, incentive e team building indoor e outdoor anche e soprattutto sportivo: trekking, canoa, nordic walking, mountain bike, parchi avventura, equitazione, orienteering e parapendio. Sempre nell’area capitolina, un must è Tivoli con Villa Adriana e Villa D’Este, due siti Unesco nonché due landmark di fama internazionale e con il santuario di Ercole Vincitore, uno dei maggiori complessi sacri dell’architettura romana in epoca repubblicana. Una destinazione nella quale la storia si rincorre, il Lazio, una trama ritmata da fili preziosi per incentive, post congress e team building, anche a filo d’acqua: delle terme, del lago o della costa. E poi preziosità etrusche, vestigia di un nobilissimo passato, borghi medievali, testimonianze dell’Italia dei mille comuni e delle contaminazioni rinascimentali. Piazze, palazzi d’epoca e piccoli castelli che diventano quinte di eventi di forte impatto mentre la natura del Lazio si offre generosa e incornicia i palcoscenici del Mice.
Sguardo d’insieme Riposarsi lavorando. Non è un ossimoro, bensì l’opportunità che Fiuggi offre al Mice: location e una lunga tradizione termale affiancata da arte, storia, spettacoli, sport, team building e natura. La destinazione coniuga sapientemente gli eventi e il desiderio di “stare bene” così come la Tuscia viterbese, che consente al Mice post congress o incentive fra borghi
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Perché un evento in... Roma e Lazio
Tra segreti e misteri Esiste un Lazio insolito tutto da scoprire in occasione di post congress intriganti: laghi che scompaiono e riappaiono periodicamente, avvistamenti di ufo, impronte di santi, demoni e miscredenti, simboli e chiese templari, presenze spettrali, grotte arcane e percorsi iniziatici scolpiti nella roccia. E poi le “città perdute”, per esempio Galeria Antica alle porte di Roma, Rocchette e Rocchettine – con le fortezze gemelle – nel cuore verde della Sabina, il borgo fantasma di Celleno, l’antica città di Ninfa e il borgo di Monterano. A Fiuggi, invece, il Mice trova un lago fantasma: è quello di Canterno, che in passato, si svuotava e si riempiva – apparentemente senza motivo – all’improvviso. Rimanendo su uno specchio d’acqua ma in provincia di Rieti, merita una visita il Lago del Salto, che pare sia scenario di apparizioni di ufo e alieni, mentre ad Arsoli, nella Valle dell’Aniene, sorgono due Dolmen, torrioni alti 15 metri e posti uno di fronte all’altro lungo il sentiero del “pozzo del Diavolo”. Fenomeno naturale o intervento dell’uomo? Ad Anagni, invece, suscita interesse casa Barnekow – o “Casa del visionario” –, appartenuta alla famiglia Gigli e poi acquistata da Alberto Barkenow. All’interno ci sono lapidi con scritte in diverse lingue e affreschi a tema esoterico. Ulteriore spunto, infine, è il lago di Bracciano: pare che nella “Camera rossa” di Isabella De Medici – nel castello di Bracciano - la nobildonna abbia compiuto misfatti inenarrabili. Con tanto di fantasma che ancora oggi si aggira – appunto – sul luogo del delitto. L’abbazia di San Martino a Fara Sabina. In alto, il castello di Torre Alfina, una frazione di Acquapendente
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medievali, terme, tradizioni del territorio, degustazioni di vino, assaggi di olio e prodotti Dop come le castagne, le nocciole e squisiti insaccati. Un territorio intessuto anche di cammini medievali, itinerari longobardi, laghi e distretti produttivi di ceramica di qualità. Storia, cicloturismo e gastronomia territoriale invitano invece il Mice sulla Costa di Enea, protagonista nel 2018 di un progetto di valorizzazione con nuove opportunità di itinerari nei borghi marinari: Gaeta, Nettuno, Anzio, Terracina, San Felice Circeo, Sabaudia, Sperlonga e, per il Mice che apprezza l’ecoturismo, una serie di percorsi in bicicletta nel parco di Tor Caldara, testimonianza delle antiche foreste litoranee del Lazio meridionale. La Riviera degli Etruschi, invece, si srotola sulla costa da Marina di Pescia Romana fino a Ladispoli, tra pinete e spiagge ampie e sabbiose come Riva dei Tarquini e Santa Marinella: poco più di ottanta chilometri lungo la costa della Maremma laziale a disposizione della meeting industry che qui trova testimonianze del popolo etrusco – nei comuni costieri di Montalto di Castro, Tarquinia, Civitavecchia, Santa Marinella e Ladispoli – mentre la parte interna si dirige verso le località di Vulci, Tuscania, Allumiere, Tolfa e Cerveteri. Senza dimenticare il Parco nazionale del Circeo, che presta il fianco a routing e incentive dall’anima green così come la Ciociaria, che oltre ai suoi proverbiali sapori vanta anche attrattori per routing e post congress slow: percorsi nella natura ma con testimonianze storiche millenarie. Non a caso la Ciociaria è anche la “Terra dei cammini” che si snodano sul suo territorio, per esempio la via Francigena del sud, la via del cammino di San Michele e la via di Benedetto. Tutt’intorno, una sequenza di abbazie, acropoli, castelli e località che spiccano fra le “bandiere arancioni” laziali. Cui fanno eco tutti i borghi-gioiello della destinazione.
Perché un evento in... Roma e Lazio
scelti per voi
Antico Casale La Carovana È
la location ideale per eventi di grande impatto e accoglie il Mice nella magia di un parco che ospita una necropoli romana e terrazzamenti di macchia mediterranea disegnata da corsi d’acqua in cascata fra i diversi livelli che conducono al laghetto. Un dna votato alla ristorazione e all’accoglienza, quello della famiglia Zaccardi, che nel contesto dell’hotellerie accoglie meeting raccolti a Villa Zaccardi e nel Roof Garden Zaccardi. Non solo. Nel corso dell’inverno 2018-2019 Villa Zaccardi sarà interessata da un restyling che apporterà nuove 16 camere – raddoppiando quindi la sua accommodation – e punterà i riflettori su un inedito e sfizioso fish bar. Aperto anche alla clientela esterna, inaugurerà entro la prossima primavera.
Tra meeting e catering
Antico Casale La Carovana viale di Vigna Pia, 33 00149 Roma Tel. 06 5577758 alfredo@lacarovana.info www.ristorantelacarovana.it
L’Antico Casale La Carovana è garanzia di successo per i più importanti lunch o gala dinner, team building e cooking contest della meeting industry: momenti strategici che necessitano di spazi e coreografie adeguate, di ristorazione di alto livello e di massima attenzione ai dettagli. Incastonato in un quadro d’autore nel quale è protagonista il casale
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Spazi per eventi dai grandi numeri in tutte le stagioni e nel centro di Roma. Fascino e tecnologia, con il fil rouge della qualità, fruibile anche grazie alla fornitura di catering esterni
così come il suo giardino con ulivi secolari, l’Antico Casale La Carovana è una coreografia di grande appeal concertata dalla famiglia Zaccardi, che accoglie nella cornice preziosa della location eventi aziendali, meeting, colazioni di lavoro e cene di gala. Incontri raccolti e ricchi di atmosfera così come eventi dai numeri importanti trovano la loro piena espressione all’Antico Casale La Carovana, in grado di accogliere sino a mille persone nelle sue sale indoor, alle quali se ne aggiungono altre mille negli spazi outdoor. La location invita nei suoi ambienti la meeting
industry che qui può organizzare anche lanci di prodotto, riprese cinematografiche o post produzioni, sfilate di moda ed eventi a tema personalizzati. E anche team building in cucina, dove si rafforza lo spirito di squadra mentre si apprendono i segreti dello chef durante corsi e divertenti contest davanti ai fornelli. La ristorazione è la punta di diamante in questo luogo ricco di storia, con ricette incentrate sulla tradizione mediterranea che la famiglia Zaccardi si tramanda da ormai tre generazioni. Ora disponibili anche con il servizio di catering on demand. informazione pubblicitaria
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Cec Comunicazione Eventi Congressi Efficienza e competenza sono le caratteristiche di Cec, non solo un’agenzia di eventi e comunicazione, ma un vero e proprio partner qualificato per qualsiasi tipo di evento
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nalisi, progettazione, condivisione, realizzazione, sono le fasi principali dell’attività di Cec Comunicazione Eventi Congressi, la dinamica agenzia di Roma che si propone come riferimento nell’organizzazione di eventi medici, ma non solo. Una realtà giovane ma consolidata, con un approccio integrato teso a soddisfare qualsiasi esigenza e soprattutto a mettere in campo tutte le strategie
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possibili per raggiungere gli obiettivi di business. Una capacità progettuale che nasce dal know-how acquisito in più di venti anni di esperienza nella gestione di eventi, congressi e attività di pubbliche relazioni. La flessibilità dell’agenzia, unita alla rete di partner fidati e di qualità, consente di individuare per ogni specifico contesto la soluzione migliore, permette di indagare nel dettaglio ogni singolo aspet-
to che possa garantire il successo di meeting, convegni, conferenze stampa o serate di gala, a partire dalla fase ideativa, proseguendo con la realizzazione vera e propria, senza dimenticare il post evento. Qualità e competenza sono messi a disposizione del cliente sin dalle prime scelte strategiche e di definizione del target, proseguendo nelle fasi di gestione vera e propria, dagli aspetti logistici e di valutazione della location agli allestimenti, dalla segreteria organizzativa alla fornitura di hostess e personale di supporto, dall’assistenza tecnica durante il convegno ai servizi di catering, emissione di biglietteria sia aerea sia ferroviaria e, all’occorrenza, anche un servizio di grafica e ideazione del materiale coordinato. Nata nel 2005, l’agenzia opera anche come provider Ecm nazionale assicurando ai propri clienti la conoscenza tecnica delle procedure, la consulenza organizzativa e gli strumenti necessari per l’accreditamento e la gestione degli eventi affidati secondo il rispetto della normativa dei crediti formativi.
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Perché un evento in... Roma e Lazio
scelti per voi
Borgo Pallavicini Mori Un casale di pregio a pochi minuti dal centro di Roma, con un appeal intimo e accogliente. Ampi spazi, richiami antichi intrecciati a moderni comfort e un’atmosfera a tutto relax
È
incastonato nel verde, fra la piana del Tevere e le colline a settentrione della Capitale, un compendio di boschi secolari e distese di campi che assecondano lo scorrere delle stagioni proponendo i colori e i profumi della natura. Borgo Pallavicini Mori, però, è situato al contempo a pochi minuti dal cuore di Roma, per la precisione a 14 chilometri di distanza per chi proviene da Roma Nord. La location, oltre al vantaggio della sua invidiabile posizione, garantisce la massima quiete per incontri professionali che richiedono concentrazione ed è ideale per qualsiasi evento che necessiti di una cornice di grande impatto.
Buen retiro del Mice Borgo Pallavicini Mori apre i battenti alla meeting industry in una tenuta di circa tre ettari di parco, di proprietà della Società Agricola Pallavicini Mori. La tenuta agricola, un tempo appartenuta agli Altieri e suc-
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cessivamente alla famiglia Pallavicini Mori, ospita oggi questo accogliente borgo circondato da maestosi alberi di quercia e testimonianze delle civiltà etrusca e romana. Gli spazi per eventi della location sono sia outdoor sia indoor: in esterni, in un’accogliente corte interna caratterizzata dalla presenza di un antico fontanile, possono essere approntate scenografie e allestimenti per oltre trecento persone, il tutto con l’ausilio della direzione che segue gli eventi dalla loro progettazione alla realizzazione. Negli spazi interni, invece, si trova una sala meeting da 170 posti, modulare e illuminata con luce naturale: è la sala Altieri, che in un contesto tra antico e moderno accoglie meeting, convention e qualsiasi tipologia di evento con l’ausilio di moderne attrezzature. La ristorazione è uno dei punti di forza del Borgo: il ristorante Pallavicini, un farm restaurant, è in grado di ospitare 190 persone e presenta remind informazione pubblicitaria
scelti per voi
di un passato affascinante in una cornice moderna e punteggiata da opere d’arte pregevoli. Dalle sue vetrate lo sguardo cattura la natura circostante mentre si possono gustare – accostati a etichette di pregio – piatti della tradizionale cucina laziale e mediterranea con selezionati prodotti tipici, alcuni di produzione propria. Adatto a ospitare anche grandi eventi, il ristorante si avvale, in caso di numeri importanti in termini di partecipanti, di selezionati catering di qualità. Proseguendo con le ambientazioni del Borgo nelle quali organizzare eventi, si arriva alla piscina esterna – circondata da ulivi e con affaccio sulla collina –, perfetta per cocktail, coffee break, rinfreschi e lunch a filo d’acqua. La speciale pavimentazione a bordo piscina, inoltre, si configura ad hoc per l’ambientazione di cene di gala suggestive. Anche il Bar il Tino invita la meeting industry a degustare sunset drink – pre o post evento informazione pubblicitaria
oppure per un welcome personalizzato – in armonia con l’ambiente circostante.
Eventi in armonia L’appeal raccolto e intimista del Borgo contraddistingue anche l’accommodation e i casali che ospitano le sue 12 tra camere superior e suite sono denominati con gli antichi nomi usati nel territorio – Procoio, Fontanaccio e Polverino – e gli arredi presentano particolari ricercati e con estrema attenzione ai dettagli al fine di consentire un soggiorno dal massimo comfort. Alcune camere si affacciano su una corte interna – nella quale campeggia l’antico fontanile –, altre vantano scorci panoramici sulla collina, sulla valle del Tevere e sulle antiche grotte di epoca etrusca. Nel contesto del benessere Borgo Pallavicini Mori consente di rigenerarsi totalmente grazie anche alla sua graziosa spa Grotta della Regina, fruibile anche in esclusiva. L’area wellness
deve il proprio nome alla vicina cavità nota alle fonti storiche, utilizzata prima dagli etruschi, successivamente dai romani e tutt’oggi esistente. All’interno di un piccolo casale il Mice trova una confortevole cabina sauna e un moderno bagno turco, mentre all’esterno una terrazza permette di gustarsi momenti di relax e quiete fra i profumi della vegetazione, senza mai perdere il contatto con la natura. E in questo scenario arcadico spicca la piscina che non rappresenta solo uno scenario per momenti aggregativi di lavoro, ma invita a rilassarsi nella quiete. Dotata di corner idromassaggio, è un ulteriore plus di Borgo Pallavicini Mori, con una qualità di servizi top level. Last but not least, il “fattore umano”: è nel dna della location ricevere gli ospiti con una calorosa e professionale ospitalità. Particolare essenziale, per rendere gli eventi non solo di successo ma anche impressi a lungo nella memoria.
Agriturismo Borgo Pallavicini Mori Via Tiberina 571 00188 Roma Tel. 06 33630376 info@borgopallavicinimori.it www.borgopallavicinimori.it
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Perché un evento in... Roma e Lazio
scelti per voi
Ergife Palace Hotel Quaranta sale meeting a disposizione del Mice, una ristorazione sfiziosa, attività sportive e tante facility. Un indirizzo di riferimento, da segnare in agenda
È
situato nel quartiere Aurelio, è facilmente raggiungibile e si trova a soli quattro chilometri di distanza dal Vaticano. Non solo. La fermata Cornelia della metropolitana è nelle vicinanze e la distanza dall’aeroporto Leonardo da Vinci è di circa una mezz’oretta di macchina. Una posizione strategica, quella dell’Ergife Palace Hotel, sul podio degli alberghi congressuali della Capitale grazie alle sue quaranta sale meeting con capienza da venti a duemila persone: tutte dotate di luce naturale, consentono facili accessi per gli allestimenti e sono caratterizzate da una miriade di declinazioni e capienze. Estremamente funzionali, attrezzate ed eleganti, sono predisposte per qualsiasi allaccio elettrico ed elettronico. Un albergo protagonista nella meeting industry, l’Ergife Palace Hotel, per eventi diversificati e per i grandi numeri che necessitano di spazi, servizi dedicati
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e organizzazione impeccabile. A orchestrare gli eventi, infatti, provvede uno staff esperto in grado di progettare, approntare e coordinare qualsiasi manifestazione. Proprio per la sua spiccata valenza e capienza, la struttura è sede di importanti congressi medici nazionali e internazionali, di convention delle principali case farmaceutiche e aziende leader nel settore assicurativo, bancario e automobilistico. Qualsiasi sia l’esigenza della committenza, all’Ergife Palace Hotel si trova la risposta in una delle sale della location: dallo scenario per eventi extralarge alla saletta raccolta per riunioni di vertice. Ed è possibile modulare uno spazio grande in diverse isole, separate e completamente insonorizzate.
Accoglienza, tradizione, dinamismo “Accoglienza, tradizione, dinamismo” è il pay-off dell’Erinformazione pubblicitaria
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gife Palace Hotel, contraddistinto da un’accoglienza dinamica incentrata su tradizione e innovazione. Nel contesto dell’estrema sintesi, è interessante anche il claim della sezione sale congressi del sito dell’albergo, che recita “I congressi più imponenti hanno trovato casa”: la meeting industry, infatti, oltre a spazi notevoli, in questa location ha la sensazione di trovarsi in una situazione familiare e, al contempo, di grande efficienza professionale. L’Ergife Palace Hotel e il suo centro congressi sono un’icona della Città Eterna che nello scorrere del tempo vede la direzione della struttura rivolgere un’attenzione continua al restyling e al rinnovamento e al benessere degli ospiti, che possono contare su un’accommodation di qualità, articolata in 704 camere che assicurano il massimo informazione pubblicitaria
comfort, realizzate per garantire un perfetto equilibrio tra design e funzionalità con colori soft, tessuti pregiati e linee originali. Tutte le camere sono dotate di balcone, aria condizionata, televisore con canali satellitari e dispongono di collegamento wi-fi. Una struttura ideale in ogni momento dell’anno, l’Ergife Palace Hotel: una cornice preziosa per pranzi di lavoro e cene che diventano veri e propri percorsi del gusto con prelibatezze tipiche della cucina romana e italiana. Fantasia e maestria caratterizzano i piatti del ristorante e la splendida terrazza della struttura impreziosisce ulteriormente gli eventi del Mice che al mattino, invece, per iniziare con energia la giornata, trova un’abbondante american buffet breakfast.
Eventi in forma! Fra un impegno professio-
nale e l’altro, la meeting industry trova all’Ergife Palace Hotel servizi di alto livello e un’atmosfera frizzante, ideali per abbinare il “dovere” al “piacere”. I congressisti più sportivi, per esempio, possono allenarsi nel fitness center attrezzato con macchinari Technogym di ultima generazione e situato nella nuova ala della struttura in cui il Mice trova anche otto nuove sale meeting. Nella bella stagione – che a Roma è oltremodo estesa – è possibile rilassarsi a bordo della nuova piscina olimpionica – o scaricare le tensioni con una bella nuotata – con area relax e idromassaggio, un nuovo bar e una scenografica area verde nella quale sono disseminate palme, lettini e pontili protesi verso il turchese dell’acqua. Una piscina outdoor che diventa anche cornice di cocktail a bordo acqua, per eventi d’atmosfera.
Ergife Palace Hotel Via Aurelia, 619 00165 Roma Tel. 06 66441 mice@ergifepalacehotel.com www.ergifepalacehotel.com
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Perché un evento in... Roma e Lazio
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Fiera Roma È
la “cittadella” delle fiere, degli eventi, dei congressi e, in estrema sintesi, il punto di riferimento della meeting industry nella capitale italiana. Perché parola d’ordine, qui, è “versatilità”.
Oltre novantamila metri quadrati di superficie articolati in un crescendo di spazi, sale congressi, padiglioni e aree esterne, tutte modulabili a seconda delle necessità
Gateway tra Roma e il mondo
Fiera Roma Via Portuense, 1645/647 00148 Roma Tel. 06 65074240/512 Fax 06 65074461 f.pompei@fieraroma.it www.fieraroma.it
Situata in posizione strategica e servita da una rete di collegamenti che la rende facilmente raggiungibile, la Fiera Roma vanta strutture pensate per accogliere anche più eventi contemporaneamente. La caratteristica strutturale della location, inoltre, permette di realizzare percorsi pedonali ad hoc e lo spazio esterno alla fiera è provvisto di un parcheggio per oltre settemila posti macchina ai quali si aggiungono i 1.100 posti interni. Caratteristiche importanti che si abbinano all’efficienza dell’organizzazione, dei servizi offerti e delle tecnologie all’avanguardia e che collocano Fiera Roma al centro d’incontri d’affari di respiro non solo italiano ma anche e soprattutto internazionale. Fra i recenti eventi di alto spessore in calendario, per esempio, si segnala Ecoc 2018, il 44esimo congresso europeo sulla comunicazione ottica, che ha visto la partecipazione di oltre
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seimila addetti ai lavori. Il centro congressi di Fiera Roma accoglie eventi di rilevanza worldwide dai grandi numeri e risultati e gli spazi sono articolati in 13 sale meeting che accolgono da trenta a 1.053 persone e sono a disposizione della meeting industry anche sale banchetti fino a 6.500 posti in piedi e cinquemila seduti. Superfici e capienze diverse in grado di soddisfare qualsiasi esigenza: dalla cena di gala alla danza contemporanea, dal rinfresco outdoor alle aree espositive indoor. Nel contesto espositivo, Fiera Roma dispone di nove padiglioni provvisti
delle più avanzate tecnologie e collegati da una passeggiata sopraelevata, posta a sei metri di altezza. I padiglioni, a pianta rettangolare e liberi da colonne interne, sono dotati di collegamenti wi-fi e garantiscono la connessione fino a diecimila dispositivi a padiglione e nella massima garanzia di sicurezza grazie alla stabilità e performance della connessione. Vi sono ben trenta access point all’interno di ciascun padiglione, che forniscono una copertura ottimale anche in occasione di eventi con un elevato numero di client connessi.
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scelti per voi
Grand Hotel Ritz Restyling degli spazi e del centro benessere sono tra le novità 2018 per l’elegante Ritz, immerso nel glamour chic del sofisticato quartiere Parioli
È
un anno ricco di novità questo 2018 per il Grand Hotel Ritz Roma, che con l’arrivo di Gianluca Capone, alla guida del prestigioso albergo romano dallo scorso gennaio, ha introdotto numerose attrazioni e miglioramenti anche per il Mice. Nuova cura dei dettagli e spazi rinnovati hanno condotto un restyling dell’hotel pensato soprattutto per gli ospiti e il loro tempo libero da trascorrere in albergo, anche tra una riunione e l’altra o per attività incentivanti nell’ambito di un evento. Rinnovato da quest’anno è il centro benessere Es.sere Spa by Cipriani nel quale è possibile trascorrere piacevoli momenti di relax dedicato al wellness. E per coccolare i partecipanti di
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un evento sin dal mattino, anche una “Breakfast Experience”: una prima colazione ricca e particolareggiata nella scelta del menu, servita in una delle sale più belle, la sala Empire. Tra le novità, anche un’area fitness attrezzata Technogym, due bar e il ristorante panoramico al settimo piano Le Roof.
Eventi ai Parioli Il Grand Hotel Ritz si scopre tra le ricche ed eleganti attività del rinomato quartiere Parioli e a cinque minuti da Piazza del popolo. Situato in una posizione strategica non distante da diverse attrazioni romane, l’hotel si trova a cinquecento metri dall’Auditorium Parco della Musica, a un chilometro dal Palazzo delle Federazioni sportive e a 1,5 chi-
lometri dal Museo Nazionale Maxxi e da Villa Borghese. Lo stadio Flaminio e lo stadio Olimpico si trovano, invece, a meno di due chilometri. L’hotel, che dispone di 97 camere, è dotato di un centro congressi composto di sei sale meeting ideali per riunioni, congressi, eventi speciali e pranzi di lavoro e spazi ideali per ospitare coffee break e servizi ristorativi nelle zone adiacenti le diverse sale. Un’offerta quindi completa, che mette a disposizione anche delle suite utili per gli incontri più riservati che garantiscono maggiore privacy e un servizio certamente di lusso. Ambienti ricercati che possono godere anche della luce naturale e di un piccolo giardino d’inverno si trovano nella zona hall. L’albergo mette a disposizione uno shuttle service che in dieci minuti conduce gli ospiti che ne fanno richiesta nei pressi di Piazza di Spagna, e si trova a cinquanta metri dalla stazione ferroviaria dalla quale è possibile raggiungere il centro in pochissimo tempo. In fase di prenotazione, inoltre, è possibile acquistare anche una serie di servizi aggiuntivi, come il transfer da/per gli aeroporti di Fiumicino o Ciampino o per il Porto di Civitavecchia, per rendere ancora più agevole i trasferimenti per la città.
Grand Hotel Ritz Via Chelini 41 00197 Roma Tel. 06 802291 Fax 06 8079386 info@grandhotelritzroma.com www.grandhotelritzroma.com
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Perché un evento in... Roma e Lazio
scelti per voi
Hotel Diana Roof Garden I
Hotel Diana Roof Garden Via Principe Amedeo, 4 00185 Roma Tel. 06 478681 Fax 06 486998 info@hoteldianaroma.com www.hoteldianaroma.com
l poker d’assi delle sale che l’Hotel Diana Roof Garden dedica agli eventi è diventato un “full”. La struttura, infatti, caratterizzata da attenzione ai dettagli e un continuo update, accoglie ora il Mice in cinque sale meeting – modulari e con luce naturale – di cui una nuova e quattro rinnovate sotto il profilo tecnico, con attrezzature, monitor e connessioni all’insegna di avanguardia e tecnologia. La nuova sala Design, con una capienza per quaranta persone a platea, si trova al settimo piano sotto il roof garden – giardino pensile situato all’ultimo piano dell’albergo, icona di eventi nei mesi centrali dell’anno – ed è l’inedita cornice esclusiva di incontri professionali con visuale spettacolare sulla capitale. Le sale presentano accoglienze diverse: la più grande, con ottanta posti a platea, è dotata di una telecamera a circuito chiuso per assistere alle riunioni anche dalla propria camera; la sala Atena è concepita per accogliere quaranta persone; la sala Artemide per cinquanta persone; la sala Artemide Plenaria per ottanta persone; la sala Armonia e la sala Aurora accolgono ciascuna venti persone e la sala Aurora – ubicata al settimo piano – vanta anche una vista panoramica.
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Appeal storico e innovazione continua: due fra le peculiarità di questa location che accoglie la meeting industry con nuovi spazi congressuali a breve distanza dal Colosseo
Il piacere di incontrarsi L’Hotel Diana Roof Garden, nel cuore della Roma Umbertina, è un albergo storico che affonda le sue radici nel secolo scorso grazie a Benedetto De Angelis: un quattro stelle che è al contempo nelle immediate vicinanze della stazione Termini e nel cuore di Roma, vicino alla fontana di Trevi e al Colosseo. Una struttura di classe che ama il continuo refresh e che nel contesto dell’accommodation accoglie il Mice in 157 fra camere e suite – di cui una junior suite – mentre al settimo piano il ristorante invita il Mice
a percorsi del gusto nelle sale Design – moderna ed elegante – e Tromp l’oeil, accogliente e luminosa. Uno staff dedicato è sempre attento alle esigenze della meeting industry anche nel contesto della ristorazione e con menu personalizzati per qualsiasi occasione, dalle cene di gala ai light lunch passando per finger food, cocktail e coffee break. Il lounge bar La Brasserie, invece, dall’ampia scelta di cocktail, whisky, vini italiani e birre, è il ritrovo degli ospiti per eccellenza dell’albergo, nel quale discorrere di affari in totale relax. informazione pubblicitaria
scelti per voi
Hotel Domidea Un business hotel dal design contemporaneo; l’attenzione ai dettagli e l’efficienza dei servizi lo rendono sede ideale di eventi vicino al centro di Roma
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envenuti all’Hotel Domidea, che accoglie il Mice nella sua nuova sala meeting Aurea, in grado di far accomodare sino a un massimo di 35 persone. La sala, illuminata con luce naturale, può essere allestita on demand ed è dotata di flip chart, pc portatile, proiettore, impianto audiovideo ad alta tecnologia e connessione wi-fi potenziata con linea dedicata. A corollario degli eventi, possono essere allestite coffee station in sala, così come coffee break personalizzati presso il lounge bar dell’albergo. In occasione di meeting serali, invece, sono
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ideali gli sfiziosi apericena nel lounge con lo chef che prepara i “menu del giorno”, prelibatezze che accompagnano le conversazioni d’affari. E con uno sguardo al 2019, ecco le novità previste: l’ampliamento della struttura, con l’aggiunta di sette nuove camere di tipologia superior, per assaporare la raffinatezza di suite dotate di tutti i comfort. Verrà inoltre avviato il nuovo centro congressi con due nuovissime sale – capienza per circa quaranta e sessanta persone – ed è in programma anche l’apertura di un’inedita terrazza outdoor al piano terra.
Business in armonia Situato a due minuti dall’uscita del grande raccordo anulare e in prossimità dell’autostrada A24, l’albergo da settembre offre un nuovo servizio: la navetta da e per la fermata Repubblica della metropolitana linea A. Un upgrade aggiuntivo per questo albergo con un’accommodation articolata in 85 camere di diverse tipologie e distribuite su quattro piani. Un mix di innovazione e stile che il Mice trova soprattutto nel Club 1st Floor, con un design pensato per coloro che si trovano a Roma per motivi di lavoro ma anche per vacanza. Il soggiorno nelle camere Club 1st Floor include una serie di amenity fra le quali check-in e check-out preferenziale, wi-fi con connessione potenziata, tariffe promozionali dedicate e sconti per i frequent traveller, welcome drink, minibar gratuito, tea & coffee maker, kit di cortesia della linea Ferragamo, accappatoi della linea Domidea su richiesta e servizio free di colazione in camera su richiesta. A questo si aggiungono sconti riservati per il centro sportivo Physical Village, aperto tutti i giorni e distante poco più di un chilometro dall’Hotel Domidea, ideale per staccare la spina dagli impegni professionali.
Hotel Domidea via Raffaele Costi, 17/21 00155 Roma Tel. 06 97659073 Fax 06 45554442 www.hoteldomidea.com info@hoteldomidea.com
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La Nuvola L
a Nuvola ha aperto con un autunno da record con tre importanti congressi e oltre sessanta giorni di occupazione già confermati solo nell’ultimo trimestre. Dal 14 al 18 ottobre tremila chirurghi specialisti sono stati alla Nuvola per il Congresso Congiunto delle Società Scientifiche di Chirurgia e dal 27 ottobre altrettanti neurologi hanno partecipato al congresso della Società di Neurologia. L’8 e 9 novembre il Huawei Eco Connect Europe, format Europeo del colosso della telefonia sui temi dell’innovazione e della tecnologia, ha portato a Roma migliaia di partecipanti da tutta Europa. Ma un anno storico come il 2018 non può
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Sessanta eventi per oltre trecentomila presenze: in soli due anni La Nuvola, di proprietà di Eur Spa, è tra le venue più apprezzate a livello nazionale e internazionale che chiudersi con un appuntamento diventato ormai fisso nel palinsesto della Nuvola, un’occasione culturale di incontro e confronto. Dal 5 al 9 dicembre, Più Libri Più Liberi, la fiera della piccola e media editoria, porta al Rcc circa cinquecento editori indipendenti provenienti da tutta Italia. Qualità, capienza e versatilità degli spazi, eccellenza organizzativa e progettuale, staff di supporto preparato e qualificato, servizi e tecnologie all’avanguar-
dia sono i plus che hanno già consacrato La Nuvola come palcoscenico ideale per il Mice che a settembre si è aggiudicato un altro evento di grande peso mondiale: la convention di Soi, 17esimo congresso internazionale di oftalmologia per la celebrazione dei 150 anni dalla fondazione, portando dal 23 al 25 maggio 2019 migliaia di delegati a Roma.
Play your game Una delle location simbolo di Roma assurge a nuovo player di riferimento per la meeting e incentive industry: un vero e proprio attivatore della trasformazione e dello sviluppo di un mercato tutto businessoriented. Un successo testimoniato dai numeri, ma anche dai numerosi eventi nazionali e internazionale già realizzati e in pipe line per il 2019, che si prepara a passare alla storia come l’anno della definitiva consacrazione della Nuvola. La Nuvola è stata teatro per momenti di reale brand experience di marchi e società informazione pubblicitaria
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di prestigio internazionale del mondo dell’automotive, petrolifere, assicurazioni, banche, telefonia, trasporti. È stata palcoscenico per il lancio del nuovo modello della Ferrari Portofino. Asus ha scelto La Nuvola per il lancio europeo del suo prodotto di punta con una maxi convention per i buyer internazionali, coronando l’evento con un performance party di Bob Sinclair nel forum della Nuvola; grandi aziende della portata di Eni, Poste, Ferrovie hanno organizzato la loro convention alla Nuvola, così come Generali, Groupama, Audi, Renault. La cartina tornasole che ha visualizzato Roma come destinazione alla ribalta per il segmento turistico del settore congressuale e del turismo d’affari è però stata Iba, l’International Bar Association, ovvero uno dei più prestigiosi eventi congressuali del mondo. Una delle più grandi e potenti associazioni, quella degli avvocati, ha scelto Roma e La Nuvola per l’evento più partecipato informazione pubblicitaria
di tutte le convention, portando la location e la destinazione Roma al centro del networking internazionale. Un risultato importante che depone a favore non solo dell’immagine internazionale di Roma e del polo congressuale dell’Eur, ma anche del Pil regionale. La Nuvola continua a rilanciare la sua offerta, mettendo a disposizione un contesto eccezionale per creare contatti e fare business, avviare collaborazioni internazionali: un’opportunità grandissima per Roma e per l’Italia, riconducibile al potenziale di sviluppo su cui puntare con importanti investimenti. Si parla con cognizione di causa sulla base di alcuni dati: dai 110 giorni di occupazione del 2017 si è passati a 162 nel 2018 con una previsione di crescita ulteriore sul 2019 e 2020. L’obiettivo è festeggiare le cinquecentomila presenze nel corso della prima metà del prossimo anno, stimando un totale di cento eventi.
Una società in rosa A un bilancio così incoraggiante fa onore includere uno schieramento di quote rosa, come annunciato da Plinio Malucchi, direttore generale di Roma Convention Group, la società di gestione del sistema congressuale dell’Eur. «Il mondo dei congressi e dei grandi eventi internazionali – dichiara Malucchi – è oggi un mercato molto complesso, articolato, diversificato e veloce. Con l’amministratore delegato Enrico Pazzali abbiamo costruito un gruppo di lavoro giovane, con figure professionali altamente specializzate nel settore, molto orientate all’internazionalità, proprio per rispondere a questa richiesta di dinamismo e di competenza. E oggi abbiamo una società in “rosa” con il 67% di figure professionali femminili impegnate a promuovere, vendere e gestire il Roma Convention Center La Nuvola e la destinazione Roma sul mercato mondiale di riferimento».
Roma Convention Center La Nuvola Viale Asia snc 00144 Roma Tel. 06 54513710 Fax 06 54513800 info@romaconventiongroup.it www.romaconventiongroup.it
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Palazzo Montemartini Rome, a Radisson Collection Hotel R
agosta Hotels Collection: quattro strutture a cinque stelle che emergono fra le location per eventi in Italia, caratterizzate da design contemporaneo, servizi personalizzati, molteplici facility, programmi benessere su misura e gastronomia gourmet. A Roma, ad accogliere il Mice è Palazzo Montemartini Rome, a Radisson Collection Hotel, ospitato in uno storico palazzo ottocentesco adiacente al complesso delle Terme di Diocleziano. Palazzo Montemartini Rome, a Radisson Collection Hotel ha conservato nella propria corte interna alcuni tratti delle antiche Mura Serviane e sposa elementi classici – marmi e stucchi – con i tratti di un antico palazzo dallo stile contemporaneo, high-tech e con tutti i comfort di un albergo di ultima generazione.
Eventi ad arte
Palazzo Montemartini Rome, a Radisson Collection Hotel Largo Giovanni Montemartini, 00185 Roma RM Tel 06 45661 Fax 0645661661 info.palazzomontemartini@radissoncollection.com www.radissoncollection.com
A Palazzo Montemartini Rome, a Radisson Collection Hotel il Mice trova ampi spazi multifunzionali, provvisti di tecnologia di ultima generazione: diverse soluzioni con una capienza da dieci a 180 persone, cinque business suite attrezzate con sale riunioni private, una terrazza di 120 metri quadrati e un giardino di novecento metri quadrati,
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Un cinque stelle del gruppo Ragosta Hotels Collection a tutto bleisure, che festeggia l’arrivo dell’autunno con l’ingresso – primo albergo italiano – in Radisson Collection
questi ultimi perfetti per eventi open air. La sala principale è la Infinity, in grado di accogliere fino a 120 ospiti con allestimento a platea e fino a 180 per cocktail e stand-up event; considerevoli sono le cinque Business Suite, dotate ognuna di una sala meeting privata per dieci persone. Per eventi ancora più esclusivi, la scelta verte sulla Penthouse Suite, 180 metri quadrati articolati su due livelli e una terrazza panoramica di 120 metri quadrati. E dopo il business, ecco il wellness. Da perseguire nell’esclusiva Caschera Spa, con sale dedicate ai trattamenti, piscine – una riscaldata e una rigenerante e idroterapica –, hammam, sauna, stanza
del sale e del suono, docce cromoterapiche, palestra e area relax con degustazione di tisane. Il benessere a Palazzo Montemartini Rome, a Radisson Collection Hotel prosegue anche nelle otto Spa Junior Suite, tutte dotate di piscina privata in pietra con idromassaggio, area sauna & hammam. Il viaggio sensoriale prosegue nel ristorante & lounge bar della struttura, Senses, luogo privilegiato per assaporare le proposte gastronomiche mentre la champagneria offre un’ampia carta di etichette prestigiose in un ambiente circondati da colonne, marmi e acqua e con dehor esterno, con vista sulle antiche Mura Serviane. informazione pubblicitaria
GALLERIA DEL CARDINALE il fascino della storia
Galleria del Cardinale Via della Pilotta 17/A - 00187 Roma Tel. +39 06 665019 | Fax +39 06 665019227 | info@galleriadelcardinale.it | www.galleriadelcardinale.com
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Hotel Ripa Roma U
n design hotel dall’accoglienza internazionale e con un’ospitalità tutta italiana per gli eventi più prestigiosi della meeting industry. E se il 2017 per l’Hotel Ripa Roma è stato un “annus mirabilis”, il 2018 per la struttura è all’insegna delle grandi soddisfazioni di consolidamento a seguito del rebranding.
Un quattro stelle di design che accoglie i suoi ospiti con grande stile in spazi creativi e polifunzionali. Un’ambientazione autentica e d’appeal a Trastevere, nel cuore di Roma
Key word: continuo upgrade!
Hotel Ripa Roma Via degli Orti di Trastevere, 3 00153 Roma Tel. 06 58 611 Mob. 342 7098544 talberati@hotelriparoma.com www.hotelriparoma.com
L’Hotel Ripa Roma riserva al Mice gradite sorprese: particolari di design e upgrade in tutte le espressioni grazie ai continui investimenti e innovazioni. Il tutto miscelato da una coinvolgente accoglienza che incentra il suo fil rouge sul valore dei rapporti umani in binomio con l’attenzione ai dettagli e la professionalità. La valenza è presente in tutte le sue espressioni, a iniziare dagli spazi per eventi, ambienti flessibili e funzionali che danno vita al centro meeting dell’Hotel Ripa Roma, tutto con luce naturale. Un contest di creatività esaltata dallo spazio polifunzionale del White Space, location dal design contemporaneo – con apertura all’esterno –, una cornice raffinata e accogliente per ospitare ogni tipologia di evento con una direzione artistica che appronta on demand
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e tailor made le esigenze della committenza. Oltre al White Space, il Mice trova anche le sale Marinetti e Chagall – rispettivamente per 150 e cinquanta ospiti nella versione a platea – che unite danno vita alla capiente sala Klimt da duecento posti con una superficie di 250 metri quadrati. Vi sono inoltre la sala Modigliani con i suoi sessanta posti e la sala Sironi, ideale per incontri fino a 35 persone. Completano l’offerta di spazi meeting le break-out room, quattro sale da 15 posti e cinquanta metri quadrati, tutte dotate di una
preziosa luce naturale. E sempre la luce contraddistingue le 199 tra camere e suite dell’Hotel Ripa Roma, ampie e spaziose, per un’accommodation di grande comfort. All’insegna del gusto è il trendy e friendly Ripa Place, il ristorante della struttura – frequentato anche da una clientela locale –, per un intrigante viaggio nell’ars culinaria del Belpaese. Per il Mice più sportivo, infine, l’albergo invita nella sua palestra con macchinari Technogym di nuova generazione. Ideale corollario a eventi sempre in forma e di successo. informazione pubblicitaria
scelti per voi
Roscioli Hotels Una delle più importanti realtà congressuali romane: cinque strutture a quattro stelle, 23 sale meeting con tecnologia all’avanguardia e servizi personalizzati di ristorazione
E
venti di successo a Roma, a due passi dalla stazione Termini. È uno dei plus di Roscioli Hotels, le cui strutture – inserite nelle catene Best Western e Hilton – sono da sempre garanzia di eccellenza e calorosa accoglienza. È la cifra stilistica del gruppo, che ha iniziato la sua avventura nell’hotellerie più 85 anni fa e che si distingue anche per la realizzazione di servizi personalizzati di ristorazione in tutte le strutture: business lunch, coffee-break, aperitivi, cene aziendali e cene di gala, con pacchetti full e half day.
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A tutto Mice Icone Mice sono il Best Western Plus Hotel Universo e il Best Western Premier Hotel Royal Santina: la loro posizione strategica, nel centro storico di Roma a 350 metri dalla stazione Termini, li rende sede ideale di meeting nazionali e internazionali. La raggiungibilità degli alberghi è ottimale anche dagli aeroporti di Fiumicino e Ciampino mentre per il Mice che preferisce arrivare in macchina vi sono convenzioni con i parcheggi adiacenti all’albergo. A due passi dal Colosseo è l’Hotel President, nel quartiere Parioli si trova l’Hilton Garden Inn Rome
Claridge – con quattro sale e una capienza fino a 220 persone – e l’Hotel Aris Garden, infine, è ubicato vicino alla nuova Fiera di Roma. Tutti gli alberghi del gruppo dispongono di sale meeting dal design moderno, tecnologia audiovisiva d’avanguardia e wi-fi gratuito: strutture nelle quali la tradizione dell’ospitalità incede in binomio con l’innovazione; un esempio? La nuova sala meeting Anna Maria dell’Hotel Universo, per trecento persone con allestimento a teatro. Il continuo upgrade del gruppo Roscioli si rivela anche nel rinnovo delle attrezzature congressuali che vedono l’introduzione della Samsung Flip, lavagna multimediale con display touch da 55 pollici, dal design intuitivo e con possibilità di connessione con altri device. La lavagna interattiva è disponibile presso la sala Annalisa nell’Hotel Universo, nella sala Priscilla dell’Hotel Royal Santina e nel centro congressi dell’Hilton Gardenn Inn Rome Claridge. Pratico e utile, inoltre, è il nuovo servizio PressReader: l’edicola digitale, prediletta dalla clientela business, per leggere comodamente e gratuitamente – tramite consultazione online – quotidiani nazionali, internazionali e riviste di settore.
Gruppo Roscioli Hotels Tel. 06 4487542 Fax 06 4457205 booking@rhr.it www.rosciolihotels.it
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Silva Hotel Splendid F
iuggi: una walking distance che enfatizza al massimo la concentrazione necessaria agli eventi, un’oasi di verde e benessere da vivere al meglio al Silva Hotel Splendid. Una location per eventi in forma e con pacchetti meeting dai costi assolutamente competitivi.
In un parco privato nel centro di Fiuggi, il Silva Hotel Splendid accoglie il Mice in un contesto di forte contemporaneità e spazi leisure. Perfetti per simposi e incentive a tutto relax
Indoor e outdoor
Silva Hotel Splendid Corso Nuova Italia, 40 Fiuggi (Fr) Tel. 0775 515791 booking@silvasplendid.it commerciale@silvasplendid.it www.silvasplendid.it
Location ideale per coniugare il business al benessere, il Silva Hotel Splendid presenta numerosi punti di forza, a iniziare dal centro congressi che accoglie complessivamente fino a 430 persone: cinquecento metri quadrati di superficie con sei sale modulabili di cui due plenarie e possibilità di spazi espositivi, tecnologia di ultima generazione per qualsiasi tipologia di meeting. L’accommodation è data da 118 tra camere e suite dotate dei migliori comfort, preludio del benessere da coronare nella Silva Spa, tra i più grandi centri wellness di Fiuggi: oltre 1.800 metri quadrati articolati in diversi livelli e aree. Le piscine sono tre, di cui una nuova outdoor e due interne. E la piscina affacciata sul giardino è collegata a quella esterna riscaldata, per una fruizione in tutte le stagioni dell’anno. Per rigenerarsi, le opzioni sono innumerevoli, per esempio il
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percorso idroterapico nella piscina indoor – coadiuvato da lettini ad aria che consentono il rilassamento attraverso il massaggio dell’acqua – o gli idromassaggi per collo e spalle. Oppure la Soft Pack della Spa Suite, per fluttuare nell’acqua senza bagnarsi e per allentare le tensioni muscolari. Al Silva Splendid il Mice può dedicarsi allo yoga, al walking nel verde e a numerose attività di team building: dai team-cooking – anche con chef stellati – alle sfide sportive in squadra. L’albergo, oltretutto, appartiene al
circuito Italy Cycling Holidays e predispone pacchetti ad hoc per il Mice, con itinerari diversi ogni giorno e guide esperte per rendere unica e irripetibile l’esperienza sportiva e del territorio. Coesione ed emozione anche al Fiuggi Golf Club – a un chilometro dall’albergo –, che offre un percorso a 18 buche. Percorsi del gusto, invece, sono le prelibatezze da assaporare nei due ristoranti dell’albergo, con vista sulla piscina. Enodegustazioni privilegiate del territorio, per un assaggio gourmet della destinazione. informazione pubblicitaria
600 mq unica sala, nessuna colonna
Ampi e versatili gli spazi interni ed esterni, adatti ad ospitare sia piccoli che grandi eventi, interamente personalizzabili sulla base delle tue richieste.
Non una, ma infinite combinazioni per i tuoi eventi. La Corte di Arenaro, via Aurelia km. 28 - 00054 Torrimpietra - Fiumicino (Roma) tel. 0661699276 - mob. 3487938280 - www.lacortediarenaro.it - info@lacortediarenaro.it
Roma Convention Center | La Nuvola uno degli edifici più scenografici di Roma. - Forum di 7.300 mq area espositiva, gala dinner e presentazione prodotti - Auditorium da 1.800 posti 1.200 posti in platea e 600 in galleria - Foyer esterni uno di 1.500 mq e due da 500 mq. - Sale congressuali 9.000 mq di spazio modulabile, 30 sale meeting, 1 sala “Plenaria” da 6.000 persone, 1 “Concourse” di 2.500 mq
www.romaconventioncenter.it info@romacoventiongroup.it