Verso il SOLE
Se c’è una cosa che la pandemia ci ha insegnato, è la capacità di reagire, cambiare rotta, fare buon viso a cattivo gioco, agli imprevisti che ormai sono una costante. E così,
Una stagione estiva da tutto esaurito che sembrava
ha mai perso il timone e ha proseguito decisa lungo la propria rotta, regalandosi mesi di sold out facendo ciò che sa fare meglio: accoglie-
quello che ha è davvero tanto: sole, mare, terra, gastronomia, tradizione, arte non sono stereotipi -
che arriva dopo due anni altrettanto atipici, programma
come quella della regione sia un’immagine icovalori come i paesaggi, il mare e la sua ricchezza insulare, ma anche l’importante patrimonio storico-culturale e i siti archeologici di grande richiamo internazionale. Spazio alla bellezza, quindi, per questa terra baciata dal sole: una bellezza profonda, tormentata, mai banale. Una bellezza -
ra ogni senso e che in ogni momento ti ricordaEcco perché non si può fare a meno di orgapatrimonio è di tutti, di chi non si stanca mai di guardare il mare e di inebriarsi con i colori e i profumi del Mediterraneo. È di tutti perché i suoi
sapori sono così unici, che l’Italia intera li ha fattinonimo della migliore tradizione gastronomica nazionale. Quella dieta mediterranea riconosciuta come tra le più salutari al mondo e che dell’Umanità. E non si può fare a meno di orgaquesti doni della natura ci sono organizzazioni che si adoperano per far funzionare un ingra-biamo incontrati, molti di questi protagonisti, e nelle interviste delle prossime pagine ci hanno raccontato tutto quello che si sta facendo per prepararsi alla prossima stagione congressuale: i progetti, le iniziative, la digitalizzazione e la soruolo sempre più di primo piano, attraverso un percorso di destagionalizzazione per una regione che punta a essere attrattiva ed esperienziale tutto l’anno, capace di intercettare l’interesse dei mercati internazionali e di diventare punto di riferimento per l’evento perfetto.
Sopra, il fascino appartato
basandosi sulle esperienze del passatodi ILARIA SICCHIROLLO
La parola ai professionisti
Numeri record per la Campania, che guarda al congressuale come uno dei “turismi” principali della regione e intanto mette sostenibilità e digitalizzazione tra le priorità. Ne parliamo con le istituzioni
di ILARIA SICCHIROLLOIl 2022 è stato l’anno anno della ripresa per la Campania, con un vero e proprio boom turistico e la ripartenza a pieno regime degli eventi. Ma poi, la guerra, le incertezze economiche e la crisi energetica sembravano aver rimesso tutto in discussione. A rac-
questo momento così particolare e con quali prospettive, è Luigi Raia , direttore generale Agenzia Campania Turismo. «La stagione estiva si è conclusa all’insegna di e stranieri, favoriti da un clima mite e solare sino a novembre» ci spiega. «Le presenze turistiche, all’economia e consentono di guardare al futuro
ora queste nuove criticità con molteplici iniziative. Particolare attenzione è posta al turismo congressuale, allo scopo di eleggere la Camconvegni, congressi e conferenze di ogni genere; così come la progettazione e realizzazione di itinerari turistici tematici ed esperienziali, volti alle esigenze di giovani, famiglie, gruppi, scuole. Anche il segmento enogastronomico sarà determinante nei processi di rivitalizzazione e di sviluppo locale, quale strumento privilegiato per la ripresa, che racchiude e veicola i valori che il turista contemporaneo ricerca, ossia rispetto della cultura e delle sue tradizioni, au-
ed esperienza».
Quale scenario prevede per il futuro del turismo regionale?
«La domanda internazionale nel 2022 continua a mostrare una tendenza espansiva verso l’Italia e in particolare verso le regioni del sud. Vanno, quindi, con coraggio, sensibilizzati nuovi mercati, soprattutto quelli dei Paesi asiatici, in particolare Corea del Sud, India e Giappone. Abbiamo in programma di presentare e curare la partecipazione della Regione Campania aiyo; di organizzare educational e press tour constra regione».
In che modo il Mice sarà protagonista nei prossimi anni?
«Il turismo congressuale può rappresentare
-
tatori fuori stagione. Considerarlo solo un riemcomplessità. Dobbiamo, quindi, fare uno sforzo per aggiungere alla professionalità delle strutture che ospitano gli eventi, un’organizzazione sistemica per la fruizione del patrimonio artistico e paesaggistico della Campania.
Ospitare un congresso è un’incredibile occasione di promozione del territorio da non perdere. Durante e dopo l’evento la destinazione gode dell’attenzione dei media e dei social consentendo di essere conosciuta da target trasversali senza investimenti in comunicazione. Per le brand, per quelle meno conosciute un’opportunità per intercettare nuovi segmenti della domanda turistica».
Passiamo la parola a Felice Casucci, assessore al Turismo Regione Campania.
Perché un evento in... Campania
Sotto, la tortuosa via Krupp a Capri
Cultura e turismo sono essenziali per il Paese e per la Regione: come si concilia l’esigenza di promuovere e valorizzare questi due comparti con una crisi così complessa come quella attuale?
guardare al futuro con ottimismo e ci fanno sperare di poter capitalizzare i risultati conseguiti come un laboratorio nel quale elaborareristica regionale, che si caratterizza per il suo pluralismo. I nostri “turismi” travalicano le destinazioni classiche e famose, generando una serie di possibilità alternative declinate come itinerari territoriali, riguardanti soprattutto le composita dal punto di vista culturale, enoga-e sociale. Particolare attenzione riserviamo al turismo del saper fare legato alle tradizioni artigianali, da quelle presepiali alle lavorazioni del
corallo, dalle ceramiche alla sartoria». Sostenibilità e digitalizzazione sono i grandi temi del momento e dell’immediato futuro: come si inseriscono nella proposta turistica e culturale della Campania?
«La sostenibilità è un valore al centro delle nostre scelte strategiche; può diventare pratica il turismo di quella Campania poco conosciuta fatta di borghi e di sentieri, di cammini religiosi e di percorsi da attraversare in bicicletta, di cultura contadina che esprime un paniere ricco di vini di pregio, prodotti d’eccellenza e ricette di piatti tradizionali tramandati da generazioni.
quotidianamente, alla quale rispondiamo dotandoci degli strumenti adeguati. Penso a “Cultura Campania” il nostro Ecosistema Digitale per la tutto il nostro patrimonio d’arte e bellezza, che di
recente ha vinto a Losanna il prestigioso Grand Prix Mobius. Abbiamo poi altri siti che ci aiutano nella promozione della “destinazione Campania”: Film Commission, Scabec, Incampania. com, di recente attivato dalla Agenzia Campania Turismo, nostro ente strumentale».
Abbiamo intervistato anche Rosanna Romano, direttrice generale Politiche Turismo e Cultura. Questo è l’anno di Procida: capitale della cultura 2022. Ci racconta come sta andando e quali impatti avrà questo rilancio sul futuro turistico della destinazione e sul resto della regione?
«Stiamo vivendo un anno denso di eventi e attività; un’occasione – come ha più volte sottolineato il presidente Vincenzo de Luca – per mettere al centro i valori dell’umanesimo e della cultura. Procida, le isole, il mare sono storicamente luogo di incontro culturale e la rete attivata fra procidani, operatori turistici, enti culturali e istituzioni ha valorizzato proprio la
vocazione meno visibile e poco esercitata di questa piccola isola. Creando connessioni con l’intero territorio regionale che ha coinvolto positivamente bellezze archeologiche e naturalistiche con una particolare attenzione per i Campi Flegrei e Napoli che hanno registrato un incremento di presenze. Si tratta ora di continuare a lavorare in rete per consolidare ed estendere il “modello culturale a base locale” ad altri territori, soprattutto alle aree interne della Campania meno conosciute ma ricche di bellezze, storia, arte ed enogastronomia».
punterete nel breve e nel lungo termine per questo tipo di turismo?
«Per valorizzare e promuovere il nostro patrimonio, di fondamentale importanza è il ruolo delle associazioni di categoria e dei convention bureau, che, attraverso il supporto delle agenzie -
ti per i diversi fabbisogni del turismo congressuale, completati dal ricco paniere di prodotti tipici della dieta mediterranea. Un sistema di accoglienza che può contare sulle infrastrutture: dall’Aeroporto Internazionale di Napoli, il e convention».
Dalla visione d’insieme della regione, passiamo a una delle realtà più frizzanti del territorio campano, intervistando Massimo Coppola sindaco di Sorrento.
Cominciamo con un bilancio: il turismo in Italia è ripartito, per il 2022 si è parlato di un vero e proprio boom, soprattutto in estate. È stato così anche per Sorrento? Quali le previsioni per il prossimo anno e i successivi?
«Questo è stato l’anno della grande ripartenza. Sono stati premiati gli sforzi della nostra
amministrazione e l’impegno profuso per la promozione del territorio. Un’estate da record, che ha permesso soprattutto ai nostri operatori del comparto turistico di riprendere alla grande, dopo due drammatici anni segnati dalla pandemia. Vogliamo continuare sulla strada intrapresa, allungando la stagione turistica. Vogliamo una Sorrento viva almeno nove mesizie. Quello che è accaduto è frutto di una programmazione, che dovrà essere la regola negli anni a venire. Dobbiamo continuare a investire erogati a cittadini e turisti».
Le incertezze economiche, la guerra vicina, il caro bollette: come sta vivendo la città questa nuova fase così complessa? Quali a suo avviso le prospettive per l’immediato futuro e più a lungo termine?
«Un fattore che sicuramente getta ombre sul-
la soddisfazione per un periodo straordinario e che certamente apre degli interrogativi negli operatori del comparto. Tutte le imprese e le famiglie faranno i conti con la situazione. Ma trovare soluzioni, insieme all’Unione Europea e a tutte le organizzazioni impegnate in questa emergenza».
turistica della Regione? E nel settore dei congressi e degli eventi in particolare?
«Sorrento ha, e deve avere, un posto di leadership nel settore turistico sia nazionale sia regionale. È una delle perle della Campania. Ha una posizione strategica, baricentrica all’interno del golfo più bello bel mondo, collegata con le isole di Capri, Ischia e Procida, e con siti come Pompei ed Ercolano, senza dimenticare naturalmente Napoli. Abbiamo inoltre la fortu -
na di avere strutture di primissimo livello sul nostro territorio, che hanno fatto la storia del turismo. Non a caso, alcuni eventi e congressi di portata internazionale si svolgono proprio a Sorrento, dove gli ospiti trovano professionalità, servizi e uno sfondo paesaggistico di impareggiabile bellezza». -
vention bureau di Napoli e Sorrento: abbiamoda di entrambi.
Iniziamo con con Giovanna Russo , presidente del Sorrento Convention Bureau. Due anni di attività del Sorrento Convention Bureau: com’è organizzata la vostra struttura e qual è il bilancio di questa prima fase?
«Il bilancio è estremamente positivo per Sorrento Convention Bureau, che chiude il 2022 con numeri in sensibile crescita e una membership
-
te supporto della Regione Campania, abbiamo
Mice, come Ibtm Barcellona e Imex Francoforte. Tutto ciò ha permesso una forte visibilità e un conseguente sensibile consolidamento della nostra struttura».
Sorrento è una meta rinomata del turismo mon-ta congressuale?
«La Penisola Sorrentina rappresenta uno dei più importanti sistemi turistici locali del bacino del e culturale, intesa come capacità attrattiva del contesto territoriale e di dotazione di servizi ricettivi e complementari. Per tali elementi si desolo per un’immagine estremamente positiva e sostanziale notorietà a livello internazionale,
ma anche caratterizzata da elementi di forte anche sul turismo congressuale, il quale diviene fondamentale specie nei periodi di minore ospiti di avere a disposizione ogni tipologia di soluzione, per qualsiasi tipo di attività e dimensione di convegno o congresso».
Quali saranno i principali appuntamenti del 2023 dal punto di vista del Mice e quali sono le novità che state preparando?
«Per il 2023 l’obiettivo è incrementare la capa-gliorare immagine e visibilità del territorio. La lunga catena del valore, tipica di questo settore, è caratterizzata dal coinvolgimento di una vasta gamma di aree professionali, ed è proprio attraverso la cooperazione di questi professionisti con i fornitori e il settore pubblico, che
Sotto, il sito archeologico di Paestum
il Mice può diventare una leva strategica unica per la nostra destinazione, per divenire o rimanere competitiva nel mercato. Il turismo Mice è un’opportunità per i territori per creare valore, sviluppare il settore turistico, stimolare la spinta imprenditoriale, incrementare l’occupazione e
Proseguiamo la nostra intervista.Margherita Chiaramonte, presidente del Convention Bureau Napoli. Cominciamo dall’anno che si sta concludendo e dalle previsioni per il 2023: un bilancio per il turismo a Napoli e per il Mice in particolare? «Napoli ha vissuto una stagione estiva eccezionale, con un trend positivo iniziato già in primavera e risultati al di sopra delle aspet-
li, che hanno superato i già ottimi risultati del 2019 (migliore anno di riferimento pre-pandemia), lo dimostrano.
Il turismo business sta avendo tempi di ripresa più lenta, ma dal nostro osservatorio del Cbn registriamo un importante interesse per Napoli e un numero più elevato di richieste rispetto al passato (+18%, primo semestre 2022 rispetto al
primo semestre 2019). Questo ci fa ben speraprossimi anni.
L’andamento della stagione invernale ci darà qualche elemento interpretativo in più per capire come l’attuale contesto impatterà il settore dei viaggi, sia leisure sia business, nel breve e medio termine. L’obiettivo è quello di capitalizzare il momento positivo attuale della destinazione Napoli e di riuscire ad attrarre sempre più
All’inizio di quest’anno è stato lanciato il Napoli Ambassador Program e state già pensando alla seconda edizione: in cosa consiste e quali risultati ha portato o prevedete porterà?
«È un progetto al quale crediamo tanto. Siamo convinti che con la collaborazione dei no-
rettore dell’Università Federico II e il direttore dell’Apple Developer Academy, riusciremo ad aumentare notevolmente la visibilità di Napoli nel panorama internazionale del comparto Mice. Stiamo lavorando alla prossima edizione, che si dovrebbe tenere in primavera, vogliamo
ampliare il numero dei nostri ambassador e puntare a tassi di crescita importanti del settore Mice a Napoli».
Quali saranno i principali appuntamenti del 2023 dal punto di vista del Mice e quali novità avete in serbo come Convention Bureau Napoli per il prossimo anno?
«Fra gli obiettivi primari c’è quello di ampliare la nostra rete con l’ingresso di nuovi operatori, di la Regione Campania, di rinnovare il protocollo e privati del settore è determinante per otteneredo un esempio calcistico, l’ottima performance della squadra locale, di questo inizio di campionato, ne è un esempio inequivocabile».
Concludiamo la nostra carrellata con Giovanna Lucherini, direttrice del Convention Bureau Napoli.
Si è da poco concluso Italy at Hand, l’evento che promuove l’Italia nel turismo internazionale a vo-
cazione Mice. Com’è andata?
«L’evento annuale “Italy at Hand” di Convention Bureau Italia ed Enit, in collaborazione con la Regione Campania, di cui Cb Napoli è partner operativo, ha chiuso il 2022 con tre giorni di eventi, con incontri B2B e attività di team building con 55 buyer europei interessati alla destinazione, tre post tour in collaborazione con gli altri convention bureau locali. Un’incredibile opportunità di promozione Mice dell’intero territorio».
Transizione ecologica e digitale: come state affrontando le due grandi rivoluzioni del momento?
«Di recente abbiamo aderito al Progetto “A.N.E.M.A. – Avvicinarsi a Napoli con Esperienze Multicanale Aumentate” che mette a sistema le più recenti innovazioni delle tecnologie digitali per cambiare il turismo culturale e soprattutto congressuale, facilitando i processi di destination management attraverso cooperazione, organizzazione e valorizzazione da parte delle istituzioni e delle imprese locali. Il Convention
realtà Mice campana che si sta organizzando in questa direzione, per essere competitiva nell’era del Metaverso».
Parola d’ordine:
ricchezza
Siti Unesco, bellezze paesaggistiche amate in tutto il mondo, luoghi iconici, ma anche tradizioni, mestieri e saperi antichi che si tramandano di generazione
reso unico dal senso di ospitalità della sua gente
di ILARIA SICCHIROLLOSopra, la coloratissima Procida, l'isola "del postino"
la Reggia di Caserta; in basso, a Benevento, protetta dall'Unesco
«Abbiamo un patrimonio che può essere sempre più una prestigiosa cornice per il turismo congressuale. Il nostro compito è valorizzare e promuovere la ricchezza della Campania. Con le sue cinque province distribuite fra costa ed entroterra punun ventaglio di luoghi, paesaggi, volti, storie, tipicità frutto della cultura gastronomica, prodotti artigianali da portare a casa come memoria di un turismo esperienziale per “raccontarlo” a chi non lo ha vissuto e per favorire il turismo delle origi-nerale Politiche Turismo e Cultura della regione.
Unesco da record
Un patrimonio materiale e immateriale, quello della Campania, riconosciuto dall’Unesco con ben dieci beni Patrimonio dell’Umanità. Il cenaree archeologiche di Pompei ed Ercolano, la
Complesso Belvedere di San Leucio, la chiesa del Cilento e Paestum, e poi gli immateriali: la festa dei Gigli di Nola e la transumanza del bela dieta mediterranea, cioè quel comparto enogastronomico su cui la regione intende puntare. «Da uno studio realizzato dall’Osservatorio Mondiale del Turismo è emerso che il 42% dei visitatori ritorna nei luoghi dove ha avuto l’opportunità di apprezzare i prodotti enogastrono-rettore generale di Agenzia Campania Turismo. «Per questo stiamo puntando sull’enogastronomia regionale quale asset fondamentale per lo sviluppo e la valorizzazione, soprattutto delle aree interne, mediante la piena integrazione con i comparti produttivi: dall’agroalimentare all’artigianato, dai beni culturali ai siti archeologici. Il turismo enogastronomico, nei prossimi anni, può giocare un ruolo determinante nei processi di rivitalizzazione e di sviluppo locale
quale strumento privilegiato per la ripresa che racchiude e veicola i valori che il turista contemporaneo ricerca, ossia rispetto della cultura e delle sue tradizioni, autenticità, sostenibilità,
Un patrimonio che può e deve essere messo al servizio del Mice e ci sono tutte le condizioni persmo congressuale hotel lussuosi, dimore storiche e location per meeting ed eventi di elegane nelle vicinanze di siti archeologici d’importanza mondiale. Il turismo congressuale è un comparto estremamente dinamico che attualmente registra le migliori performance, in termini di sviluppo, all’interno del settore turistico. Dopo anni di stagnazione e di scarsa progettualità è ora il momento di ridiscutere gli obiettivi nel nuovo clima di ripresa ed ottimismo»
PROCIDA, capitale italiana della cultura 2022
È stato un anno straordinario per Procida, tra innovazione, inclusione e ispirazione, sotto il cappello comune della cultura. Un’occasione di rilancio per l’isola, tornata alla ribalta sulla scena internazionale, dopo la valorizzazione di spazi restituiti alla comunità e un dinamico programma di spettacoli, esibizioni, mostre e festival. Con i suoi borghi, come Terra Murata, Marina Grande e Marina
della Corricella, i palazzi storici, il santuario di Santa Maria delle Grazie e l’abbazia di San Michele Arcangelo, le calette e le spiagge come la più nota, la cosiddetta “Spiaggia del Postino” (scenario pronta a continuare a incantare il turista consapevole, attento e rispettoso dei suoi luoghi da
visitabile anche in un solo giorno.
Slow, antico o digitale?
Sono questi i nuovi trend per scoprire il territorio campano, seguendo i ritmi del turismo – leisure e congressuale – di qualità, riscoprendo le eredità antiche ma con device moderni
di ILARIA SICCHIROLLOSopra, le rovine del tempio di Apollo a Pompei
Capri e i suoi faraglioni; medivale di Riardo;
In parallelo con i percorsi enogastronomici, prosegue il trend del turismo lento e sostenibile. Tra gli obiettivi regionali c’è il ripristino di cammini e sentieri, tra cui il più noto, il tratto campano della via Francigena. 450 chilometri
dall’altissimo potenziale culturale e paesaggistico, che sarà ripristinato e messo in sicurezza per promuovere una fruizione del territorio in linea con i principi della sostenibilità e della scoperta “lenta”. Dalla cattedrale di Sessa Aurunca al Castello di Riardo, dal Ponte Fabio Massimo sul
iano a Benevento, il percorso si srotola attraverso borghi, sentieri nel verde e colline, toccando capolavori artistici e architettonici tutti da riscoprire. «La Regione» ci conferma Luigi Raia «sta
ai camminatori, ai pellegrini e ai turisti, attraverso interventi di messa in sicurezza del percorso e posizionamento di nuova segnaletica».
Post congress? Archeologico!
E proteso tra storia e futuro, il turismo archeologico apre nuove opportunità per musei e parchi archeologici, che si trasformano in location d’eccezione per coinvolgere sempre più visitatori. Su nuove modalità di fruizione dei luoghi della cultura, sviluppo tecnologico, si è fatto il punto lo scorso mese di ottobre all’ultima Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico. Anche nei siti archeologici della Campania i dati delle presenze turistiche hanno superato le aspettative. Napoli svetta nel«dobbiamo anche continuare a puntare non solo sui siti archeologici grandi attrattori, ma anche sulle destinazioni eredità dell’antichità che per bellezza e valore meritano di essere conosciuti dai cittadini campani, dai turisti e viaggiatori».
Il prerequisito sarà il proseguimento delle duetà, la digitalizzazione, che in ambito turistico e del Mice sono sempre più interconnesse. «Il concetto secondo il quale bisogna rendere le imprese più innovative e sostenibili, sfruttando le nuove tec-
Destinazioni esperienziali
La CAMPANIA
in mostra a MILANO
Regione Campania ha previsto misure di sostegno alle medie e piccole imprese del comparto turistico impegnando le risorse del Por Campania produttivo, avvalendosi del ruolo e delle competenze dell’Agenzia Campania Turismo. Con tali digitalizzazione e innovazione dei prodotti turistioperano sul territorio regionale. Un primo passo importante per posizionare e commercializzare tecnologia digitale».
Su cosa puntare, quindi, per un evento che sia esperienziale a tutto tondo in Campania? «Paestum, con i suoi templi greci, Napoli città dal centro storico Patrimonio Unesco, Capri la glamour, Sorrento il salotto della Penisola Sorrentina, e tutta la zona dei Campi Flegrei vantano un solida tradizione di accoglienza alberghiera dedicata al turismo congressuale» conclude Rosanna Romano.
«A Napoli, oltre alle sedi istituzionali abbiamo la Stazione Marittima, Città della Scienza, la Mostra d’Oltremare, o si può scegliere una location storica come Castel dell’Ovo affacciato sul Golfo di Napoli, o Castel Sant’Elmo, la Villa Floriana, la chiesa di San Severo al Pendino, il Palazzo Reale, il Museo Archeologico di Napoli, il Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa, il Complesso Donnaregina, il Circolo Politecnico e Artistico, la Fondazione Made in Cloister».
È partita a dicembre, negli spazi espositivi della Stazione Centrale di Milano, la mostra a cura dell’Agenzia regionale del turismo, dedicata all’artigianato, all’arte presepiale e orafa, alla sartoria napoletana, ai costumi di teatro e alle seterie di San Leucio. La mostra è ispirata al concept del “Saper fare Campano”, già presentato con successo all’Expo 2020 di Dubai e a Procida Capitale della Cultura italiana 2022. Nell’ambiente più suggestivo della stazione di Milano, quella Sala Reale costruita per ricevere il re d’Italia in occasione dei suoi viaggi, si svolgeranno gli eventi enogastronomici, ciascuno dedicato a una provincia campana, promuovere, in chiave di attrattore turistico, l’enogastronomia della tradizione millenaria della Campania attraverso degustazioni ed eventi artistici, organizzati con l’intento di valorizzare i prodotti e le tradizioni culinarie.
Campania, patrimonio Mice
Una destinazione unica, dove sole e mare si mescolano idealmente a cultura, natura, architettura, folklore e tradizioni. La Campania è l’opportunità a quattro stagioni che non c’era per la meeting industry, che qui trova un incredibile ventaglio di opportunità e servizi
La Campania rappresenta un’incredibile opportunità per il settore della meeting industry; il ritorno, per entrambi gli attori, è evidente e di forte portata in termini di redemption. Una regione unica, patrimonio di cultura, storia, tradizione, natura, architettura civile e religiosa, folklore. Ma è anche, per il settore del turismo legato alle professioni, nello spe-
ne davvero a sé, che contiene al suo interno tutto, dagli hotel pluristellati alle dimore storiche, congressi, per convegni e attività di incentivazione caratterizzati da versatilità e completezza, alta qualità dell’offerta e dagli elevati standard professionali. Non a caso il repeater, il ritorno
nella regione perché soddisfatti dalle precedenti esperienze da parte di meeting planner e operatori, è sempre più evidente e esperienzialità, sia che si tratti di eventi di breve durata e per un numero esiguo di partecipanti sia che, invece, i soggiorni prevedano tempi più dilatati e siano rivolti
vescenza tipicamente campana sposa quindi il turismo congressuale: un unicum che permette di ospitare differenti proposte,nita di disegnarle come un vestito su misura.
Napoli, capitale da vivere Napoli è stata ed è una grande capitale dove, nello scenario unico del golfo, è possibile vivere l’esperienza di un viaggio lungo millenni. Le sue regge e i suoi castelli sono ancora un patrimonio che è parte integrante del tessuto urbano: il Teatro San Carlo e -
no sul Plebiscito, la piazza abbracciata dal colonnato della basilica di San Francesco di Paola, Castel dell’Ovo che domina l’istmo dell’antichissimo borgo marinaro, Castel Sant’Elmo che dalla collina del Vomero guarda la città. E ancora Il Museo Archeologico Nazionale che custodisce la collezione Farnese e i reperti degli scavi di Ercolano e Pompei, Capodimonte e la sua pinacoteca immersa nel verde di un bosco incantato. Ma ci sono anche la collezione contemporanea del Madre o l’arte sacra del Museo Donnaregina,
a pochi metri da quel Duomo che nella sua cappella conserva il tesoro del patrono San Gennaro. Tutto il centro antico, patrimonio Unesco, è un museo vivo dove i vicoli hanno ancora profumo di cucina e le botteghe espongono merce unica e inimitabile. I suoi luoghi sono una specie di set da percorrere senza una regia.
Caserta, utopia reale
Casa Hirta, antico nome di Caserta, appare per la prima volta in un documento che risale al IX secolo, e indica il borgo medievale arroccato sul monte Virgo. Questo colle oggi appare ancora intatto, raccolto intorno alla cattedrale, con le sue case in tufo, i portali, i
cortili, le logge, le bifore. Non c’è viaggio, gita o passeggiata che non preveda una visita alla Reggia. Maestosa, nobile e prestigiosa si impone agli occhi del viaggiatore che esce dalla stazione ferroviaria. Fu Carlo di Borbone, nel 1750, a farla costruire; i lavori durarono diversi decenni e furono completati da architetti di scuola vanvitelliana. Salendo il monumentale Scalone d’Onore si visitano gli appartamenti reali e il Teatro di Corte. Curati, ricchi di fascino e di storia anche gli spazi esterni: il Parco Reale, il Giardino Inglese che accoglie la splendida Aperia, dove in estate vanno in scena spettacoli musicali e opere teatrali, il Bosco di San Silvestro e l’Acquedotto Caro-
In apertura, la bellezza di Napoli al tramonto. In basso e qui destra, la sontuosa Reggia di Caserta.
In questa pagina, al centro, il Teatro San Carlo di Napoli; qui sotto, dall’alto, ancora un dettaglio della Reggia di Caserta, Piazza Plebiscito a Napoli e Sal Leucio a Caserta
lino, che alimentava le fontane dei giardini. Nelle sale della grande galleria si ammirano le opere dell’esposizione permanente Terrae Motus, ideata dal gallerista Lucio Amelio, esempio di integrazione fra sito storico e linguaggi artistici contemporanei.
Capri, il fascino discreto del glamour piazzetta, i faraglioni, la passeggiata su via Camerelle o viagiorni slow, all’insegna dell’eleganza e del bel vivere. Si può godere della luce caprese dallo splendido sito di villa Jovis, dove Tiberio governò l’impero romano. Nella deliziosa Anacapri si possono ammirare, dall’alto del monte Solaro,
È un classico la sosta sotto la torre dell’orologio della piazzetta per respirare e assaggia-
re l’atmosfera fascinosa di un della celebre e golosa torta caprese. A due passi ci sonodizionali in cui si servono i ravioli capresi. Per uno shopping alla moda si può scegliere fra le vetrine delle più importanti -
dosi sul belvedere, si gode della spettacolare vista dei faraglioni, picchi di roccia che emergono dall’azzurro dell’acqua cristallina per un’altezza media di cento metri.
Ischia e Procida, mare e cultura Ischia, meta popolarissima, è frequentata in tutte le stagioni dal turismo internazionale, grazie anche a un clima particolarmente mite. Le coste, con insenature dalle acque limpide, tratti con scogliere a
picco e spiagge, sono angoli di paradiso dove l’acqua marina si mescola a quella calda delle sorgenti minerali che zampillano. Il Castello Aragonese è il simbolo storico dell’isola e domina il borgo dei pescatori di Ischia Ponte. Lacco Ameno è stato protagonista della Dolanni Sessanta. Procida appare subito nel tranquillo splendore che ha ispirato le pagine di Lamartine o della Morante e va vissuta a piedi, seguendo gli odori e i sapori che accolgono già a Marina Grande con il suo caratteristico centro storico affacciato sul porto e, poco più in là, con le sue spiagge. Corricella è un coloratissimo borgo di pescatori dove tutto è autentico e genuino, anche i caratteristici locali dove si pranza a un passo dal mare. Case che sembrano dipinte coi pastelli: rosa, bianco, azzurro e versempre aperte.
Il Vesuvio, montagna incantata
Nella tradizione napoletana è ’A Muntagna, la Montagna, dalla posizione dominante sul golfo. L’eruzione del 79 d.C. del Vesuvio fece strage degli abitanti di Pompei ed Ercolano conservando per i posteri un patrimonio unico di reperti unici e testimonianze del quotidiano. Sul maestoso cono domina un’atmosfera che è al contempo suggestiva e inquietante per un paesaggio di selvaggia bellezza. Risalire il sentiero del Gran Cono è un’esperienza unica, per l’emozione di camminare lungo il cratere di un vulcano attivo su un percorso impreziosito dalle
olandese Mark Brusse. Nel 1991 è stato istituito il Parco Nazionale del Vesuvio, dichiarato dall’Unesco Riserva mondiale della Biosfera. Da visitare l’Osservatorio Vesuviano, la più antica istituzione scienti-
vulcani. Questi luoghi, a testimonianza della bellezza, della
salubrità e della fertilità, sono stati scelti dai nobili di ogni epoca per costruirci le loro dimore. Tra i musei, sono da visitare l’Antiquarium di Boscoreale, il Mav di Ercolano, il Museo del Corallo a Torre del Greco e il Museo della Civiltà Contadina a Somma Vesuviana.
Pompei, dove il tempo si è fermato Pompei è la “città sepolta” per eccellenza, sinonimo di catastrofe storica, ma anche di eterna emozione dove il tempo si è fermato alla fatidica data del 79 d.C.. L’eruzione del Vesuvio, che seppellisce Pompei sotto una coltre di cenere e lapilli, fotografa questo momento storico e ce lo restituisce in tutta la sua drammaticità. La maggior parte degli abitanti, fuggiti dalle case, trovarono la morte sul litorale. Passeggiare per gli scavi di Pompei rappresenta un’esperienza che nessuna realtà virtuale è in grado di restituire con la stessa autenticità: si respira, intatta, l’atmosfera della vita quotidiana nell’antichità, sia pubblica sia privata. Uno degli aspetti più sorprendenti di una visita è l’alto numero di case, umili o lussuose, conservate con tutto il corredo di botteghe, osterie e forni. Ancora più impressionante il fatto che molte suppellettili siano rimaste intatte,
consentendo al visitatore di penetrare gli aspetti più intimi della vita ai tempi dell’Impero Romano.
Ercolano, sontuosa opulenza
Città dedicata ad Ercole, Ercolano è famosa per i suoi scavi archeologici che, insieme a quelli di Pompei ed Oplontis, fanno parte del Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco. A -
iano, sepolto sotto uno strato di cenere e lapilli, Ercolano fu sommersa da fango e lava. Proprio la melma ha preservato i materiali, così il legno,
una lenta trasformazione rimanendo inalterati all’interno del loro involucro, quasi pie-
luogo dove i ricchi romani, poi emulati dalla nobiltà borbonica, trascorrevano le vacanze, come testimoniano le ville rivolte verso il mare. Le dimore sontuose danno chiaro il messaggio di opulenza associata al buon gusto. È il caso della maestosa Villa dei Papiri: una fastosa abitazione patrizia, con un fronte mare di 250 metri. Al suo interno furono rinvenute le sculture in bronzo e in marmo che oggi è possibile ammirare al Mann e i papiri, custoditi nella Biblioteca Nazionale di Palazzo Reale a Napoli.
Tra natura e archeologia
La Campania è una desti-
con ben altre suggestioni e luoghi. Nei Campi Flegrei la storia s’intreccia con il mito; apprezzata zona termale, presenta la straordinaria area archeologica dell’Acropoli ed è terra che ha fatto da sfondo a molte vicende descritte da Virgilio nell’Eneide. Un viaggio alla scoperta del mix di storia, mare e montagna costituito dal Cilento, immensa oasi naturalistica, non può prescindere dalle rovine di Paestum; un luogo che conserva intatto il suo fascino. Salerno, moderna e allo stesso tempo ricca di reperti storici, dopo l’accurata e avveniristica ristrutturazione calendario di iniziative culturali. La sua immagine più
Stazione Marittima disegnata dall’archistar Zaha Hadid. Oltre a Benevento, colma di vestigia romane e longobarde, e Avellino, immagine del dominio romano, bizantino, longobardo e normanno, non vanno dimenticati i verdi e fertili territori del Sannio, dagli ambienti ancor oggi intatti, e dell’Irpinia, dal cuore naturalistico catalogo inestimabile di unicità.
In alto, il Duomo di Sant’Andrea, scavi di Paestum, in provincia di Salerno; qui sopra, la Casina Vanvitelliana sul Lago del Fusaro, poco distante da Napoli.
Agenzia Regionale Campania Turismo
Agenzia Regionale Campania Turismo Centro Direzionale, Isola C 5, II piano 80143 Napoli Tel. 081 4107211 aretur@pec.it areturcampania@gmail.com www.agenziacampaniaturismo.it
Sorrento, qui il Mice è protagonista
Un’importante vocazione all’ospitalità, non solo leisure, unita a un ventaglio di servizi completo, iconico e di alto livello. Sorrento è una destinazione di straordinario charme, perfetta per un’utenza professionale alla ricerca di plus di intensa personalità e valore
Una destinazione unica: è forse questa la caratteristica, quasi un biglietto da visita, di Sorrento, vivace città con un’importante capacità di attrazione, non solo per un’utenza turistica privata ma anche per quella legata alle attività professionali, dovuta alla sua forte vocazione all’ospitalità, all’eccellenza di servizi e strutture
di eventi di ogni tipo e per ogni stagione dell’anno. Un bouquet completo e versatile, cui si aggiunge un contesto naturalistico e paesaggistico, di cultura e tradizioni locali di forte identità e suggestione. Le attività di promozione della città volute dall’amministrazione locale hanno fatto sì che Sorrento, oltre a presentare ai suoi ospiti e visitatori natura, l’arti-
gianalità dei suoi prodotti e la bellezza del suo mare e dell’ambien-
e idealmente completasse il suo ventaglio di proposte con iniziative di ogni genere e di grande valore. È ormai da tempo, infatti, che Sorrento viene vivacizzata da un ricco programma di manifevalide e complete attività, ideali
per il turismo d’affari; tutti momenti perfetti per team building e occasioni di incentivazione e post congress, per un importante sia della destinazione stessa sia per chi sceglie Sorrento per convegni, eventi e viaggi di lavoro. Gli esempi spaziano dalle rassegne letterarie al teatro, dalla musica enogastronomia, ma queste sono solo alcune delle possibilità; tutte attività di marketing territoriale che, nel corso degliportanti, per immagine e ritorno economico, alla città stessa. Un processo evolutivo fortemente voluto e di forte impronta strategica, da parte dell’amministral’attività di promozione, volta principalmente a rendere Sorrento appetibile e interamente fruibile in ogni stagione dell’anno.
Obiettivo Mice
L’eccellenza del prodotto Sorrento si articola, quindi, su diverse componenti: dal comfort e dalla qualità delle strutture ricettive (diverse quelle a quattro e cinque stelle, che dispongono anche di un numero importante di sale per convegni ed eventi di tutti i tipi), di
ristorazione di livello top che includono anche chef stellati e internazionalmente riconosciuti, di balneazione, cortesia, competenza e alta professionalità degli operatori di ciascun segmento professionale,te, della rete di infrastrutture, di cura e valorizzazione dell’ambiente. La città puòsta a chi cerca una vacanza di mare, tra diving ed escursioni, ma anche agli amanti del trekking, ai turisti enogastronomici, a chi ricerca storia e cultura e tante altre tipologie di visitatori. Non certo da ultimo il comparto Mice, con la presenza di diversi centri congressuali perfettamente attrezzati, che
ogni anno ospitano un numero sempre crescente di eventi di ogni tipo di livello internazionale. Dal paesaggio ai tesori naturali, dalla storia alle tradizioni, dall’artigianato all’impegno profuso quotidianamente per la tutela del territorio, del mare, dell’ambiente, ma anche a nuovi attrattori come il pescaturismo, le visite ai restaurati monumenti cittadini, i grandi eventi legati alla cultura e allo spettacolo. Sono tutti fattori che, insieme, contribuiscono a soddisfare le attese di un turismo di qualità, non solo leisure ma anche, sempre più, legato al mondo delle professioni congressuale.
La grande bellezza
Comune di Sorrento Piazza Sant’Antonino, 1 80067 Sorrento (Na) Tel. 081 5335111 info@comune.sorrento.na.it www.comune.sorrento.na.it
Marketing territoriale e cultura
Una città, quindi, con una vocazione internazionale, con una cultura dell’ospitalità conosciuta in tutto il mondo e numerose eccellenze, vanto
to importante per la città, per almeno due ragioni: in primo luogo permette di allungare la stagione turistica ma è anche capace di conquistare una vastissima attenzione mediatica, con evidenti ricadute in termini di promozione territo-
hotel e tremila strutture extralberghiere, in grado di venire incontro efficacemente alla clientela privata e, ancor più, di quella proveniente dal segmento Mice. Sono questi i nu-nisola sorrentina, visitata ogni anno da oltre tre milioni di turisti di ogni nazionalità. Per tutti, solo l’imbarazzo della scelta tra tante opportunità, alla portata di ogni esigenza: dagli alberghi storici a quelli a cinque stelle, dai bed & breakfast alle case vacanza. Il tutto all’insegna di una grande cultura dell’ospitalità che ha reso famosa questa terra nel mondo. Il discorso è analogo per la ristorazione: tipicità e prodotti a chilometro zero sono le parole -
mica, che vanta dieci ristoranti stellati, probabilmente la più alta concentrazione, in relazione alle dimensioni del territorio, di tutta Europa.
di appuntamenti che scandisce ogni periodo dell’anno, con manifestazioni in grado di accogliere con eventi di sicuro interesse tutto l’anno.
La stagione estiva vede il suo protagonista in Sorrento Incontra, il contenitore di eventi che da maggio a ottobre ar-
mento per turisti e visitatori. Di particolare rilevanza anche il cartellone natalizio, chiamato “M’Illumino d’Inverno”, con un ricco programma di spettacoli e iniziative. È un momen-
territorio con la Fondazione Sorrento, un organismo partecipato dal Comune e dagli imprenditori sorrentini. Un ente
le espressioni della cultura e dell’arte, di valorizzare il patrimonio ambientale e storicoartistico locale e, in ultimo, di promuovere eventi e azioni di marketing territoriale.
Numeri e plus Sorrento e i suoi dintorni vantano circa quarantamila posti letto, distribuiti tra duecento
Un ventaglio completo È una destinazione, Sorrento, che può vantare panorami di rara bellezza sul Golfo di Napoli, tra il verde delle colline e l’azzurro intenso del suo mare, che qui trovano un perfetto equilibrio; un luogo straordinario caratterizzato da un clima, tutto l’anno, mite, un contesto perfetto dove rigenerarsi e trovare energie per intensi momenti di lavoro da intervallarsi a relax e attività post congress di incentivazione e team building; ma è anche, quindi, il punto di partenza per programmare escursioni verso le più celebri mete e città situate a pochi chi-
culturale, paesaggistica, gastronomica e di antiche tradizioni locali, che porta ogni anno a Sorrento e alla sua penisola milioni di turisti, attirati, oltre che dal paesaggio, dalla storia, dall’artigianato, dal mare e da una programmazione di eventi culturali sempre più importante e completa, sempre più spesso decisiva in una competizione così serrata con le altre mete di maggior attrazione.
Azienda Maurizio Russo
Antiche ricette e idee innovative in mixing Russo. Si rivolgono al settore pubblicitario e non solo: gadget per ogni evento, creati con prodotti di altissima qualità,
Bu’: quattro varianti di una inimitabile crema di liquore con base cento per cento latte di bufala campano.
Chiamale
se vuoi emozioni… diceva qualcuno: quelle che possono essere facilmente suscitate quando si possiedono gli strumenti giusti. Questo lo sa bene l’azienda Maurizio Russo, una delle eccellenze campane del Mady in Italy nel comparto liquoristico e non solo. Di emozioni davvero se ne intende quest’azienda, sin dai tempi di Antonio Russo, che nel lontano 1899 fondò quella che ancora oggi viene riconosciuta come una delle prime distillerie campane. Antonio, con la sua sensibile maestria, fu in grado di non solo l’arte del distillare ma traddistingue un abile imprenditore-trasformatore di liquori. Con il trascorrere degli anni, la passione per il proprio lavoro unita alle emozioni che da sempre suscitano le antiche
ricette di famiglia, spingono riscoprire la famosa arte degli infusi per poi dare vita a quello che oggi è diventato il
da: l’Elisir di Limoncello, un liquore totalmente naturale prodotto esclusivamente con la famosa buccia del “Limoe alcool, divenuto ormai un must internazionale.
Oggi come allora Nei moderni laboratori oggi realizzati con attrezzature
continuano a preservare, con la stessa sapienza degli antichi distillatori, profumi e sapori che sanno evocare intatti i sentori della loro terra natia, sperimentando però anche nuove ricette da cui prendono vita prodotti esclusivi come
Se è vero però che è meraviglioso conservare le antiche tradizioni è altrettanto vero che non bisogna tralasciare quelle che sono le esigenze del mercato; in che modo quindi la Maurizio Russo fa convergere le due cose? Realizzando una serie di idee innovative, rivolte al settore pubblicitario e non solo: gadget per ogni evento, creati con prodotti di altissima qualità, totalmente personalizzabili per
di svolgere una importante azione di marketing, ma allo stesso tempo coinvolgendo il e attraverso il palato.
In linea con i suoi standard di qualità e di appartenenza al territorio, nasce l’iniziativa Campaniadamare, uno store di 560 metri quadrati in pieno centro a Sorrento, dove la Maurizio Russo, forte delle sue competenze, propone un’ampia gamma di prodotti tipici campani, degustazioni, sessioni di wine class, cooking class ed eventi di alto spessore.
L’Associazione Bay of Naples
Finest, che attualmente collega oltre ottanta soci, intende diffondere la consapevolezza
nia per il turismo e il Mice, facendo conoscere e valorizzando le eccellenze, le buone pratiche e le identità produttive e culturali della regione.
coinvolgendo le peculiarità dei singoli soci, ha ideato format esperienziali, tra cui quello de-
quello sul “Made in Naples” e quello dedicato ai miracoli, attivabili per gruppi su prenotazione in qualsiasi momento. Tra
nation Naples sta elaborando, vi sono esperienze botaniche e sostenibili, un laboratorio sul
corsi tra i molti luoghi dell’arte contemporanea. Sta inoltre preparando alcuni programmi esclusivi per il turismo luxury e per il destination wedding, in collaborazione con vari partner.
Promozione del territorio
territorio campano anche attraverso fam trip e press tour rivolti ad agenzie di eventi e tour operator e alla stampa specializzata nazionale e internazionale, proponendo nuove location, sedi insolite ed esperienze enogastronomiche innovative e di qualità, come per esempio quella di Mercato Pompeiano, nel centro di
Pompei, o ancora degustazioni nelle cantine intorno all’area vesuviana.
non solo intendono far risaltare le bellezze storiche e architettoniche, ma anche le capacità artistiche e manifatturiere di chi, con il proprio lavoro, rende unico il territorio campano. Tra i luoghi dall’alto valore emo-
dei Santi Marcellino e Festo, le stazioni dell’arte dell’Anm, il Teatro Trianon Viviani e siti che hanno scoperto o confermato l’attitudine a incorniciare eventi di alto spessore, come
Motonave Patrizia.
Gold Tower Lifestyle Hotel
te in più: l’attenzione sartoriale con cui viene curato il dettaglio. L’estro creativo e la ormai collaudata professionalità, infatti, avallano un concetto di hotellerie che apre accessi privilegiati ai contesti metropolitani più ricer-
La posizione strategica, non lontano dallo svincolo autostradale, fa del Gold Tower un vero e proprio hub, il contesto ideale per un convegno, una cena business o una serata di gala in terrazza. I dettami del moderno design, improntato a una funzionale essenzialità, si fondono con atmosfere suggela miglior tradizione in fatto di
Il complesso alberghiero mette a disposizione due ristoranti, un lounge bar, un centro benessere di mille metri quadrati, una palestra, un centro congressi con due sale modulari che può
un giardino, e una terrazza panoramica per eventi.
Hotel stile urban
La presenza di un certo rigore nell’estro delle invenzioni decorative crea una coerenza diffusa dalle connotazioni urban. Design e tecnologia avanzata
trasformano le stanze in luoghi dove il comfort convive armoniosamente con un ricercato minimalismo, tutto da vivere nella più completa intimità. Materiali innovativi e arredi, declinati in eleganti cromatismi, diventano una coinvolgente esperienza polisensoriale da consumare in una dimensione quasi sospesa. Tutte le camere seguono coerentemente un percorso dai riferimenti contemporanei con citazioni di architettura industriale, per soddisfare le aspettative del cliente più esigente; diventano così luoghi quasi familiari, sublimati però da una super qualità tecnologica. Il centro benessere Gold Spa Relax e Wellness consente all’ospite di decomprimersi in piena libertà attraverso il riposo, il relax, la cura del corpo e dello spirito fra saune e bagni di vapore. Ampio è il program-
ma dei trattamenti estetici personalizzabili sulla base delle richieste. La nozione di benessere viene declinata secondo una prospettiva olistica grazie alla presenza dell’esclusiva cabina multifunzione Aemotio e al servizio impeccabile del personale a disposizione. La struttura è dotata inoltre di una Private Spa, un rifugio privato da godere in solitudine, in coppia o con gli amici.-
na del gusto e delle più elevate performance, dove le proposte gastronomiche sembrano riproporre lo stesso linguaggio per la felicità dei fashion-gourmet piùrizza per l’utilizzo di materie prime di prima scelta, molte delle quali provengono direttamente dall’orto di proprietà, coltivato nel “Vesuvius Garden”. Una particolare attenzione alla ricchezza territoriale di prodotti d’eccellenza è l’obiettivo del ristorante gourmet Lapillo, un luogo dove ogni singolo ingrediente ha la sua importanza, ogni piatto ha la sua storia e viene studiato e realizzato per esaltarne al meglio ogni componente, in un’esplosione di sapori e odori. Le suggestioni culinarie, la qualità
degli allestimenti trasformano ogni cena in un’autentica esperienza dei sensi in un elegante contesto.
Eventi memorabili
Assistiamo a una vera e propria proiezione nel futuro dell’albergo metropolitano, ricercata con la scelta di criteri innovativi che peraltro si riscontrano in tutti gli allestimenti. Tutto deve concorrere a rendere piacevole la vita. Strutturata in maniera modulare, in modo da poter essere divisa in la sala meeting del Gold Towerle sale Ambra e Giada. Tutte le sale dispongono di un’illuminazione studiata, aria condi-
zionata con sistema di immissione di aria ionizzata, connessione a internet, videoproiettore, lavagna a fogli mobili e cancelleria. Grazie ai diversi setting il centro congressi Le Gemme è il luogo ideale per riunioni di lavoro, team building, corsi di aggiornamento, eventi e riunioni. Il Gold Tower Lifestyle Hotel mette a disposizione due suite business che possono ospitare
e di materiali, l’illuminazione nainsieme per aprire la vista sul dalla terrazza Ramè su cui si può godere del sole partenopeo in ogni stagione o di un meraviglioso cielo stellato. Sullo sfondo: il Vesuvio, l’isola di Capri e l’imponente Castel Sant’Elmo.
Gold Tower Lifestyle Hotel
Via Brecce a S. Erasmo, 185 80146 Napoli Tel. 081 19966381
info@goldtowerhotel.it
Grand Hotel Vanvitelli
Nel cuore della Campania Felix, il lusso e l’eleganza del Grand Hotel Vanvitelli contemplano un disegno di bellezza e imponenza degno di un palazzo reale. Il suo nome è legato a quello della fastosa – e vicinissima – Reggia di Caserta, una delle più notevoli opere artistiche in Italia e al mondo
L’hotel quattro stelle è dotato di 240 camere, suddivise tra standard, junior suite e suite. Un ampio ingresso introduce negli spazi finemente decorati della ospitalità in virtù di una tavolozza giallo ocra e terra di Siena che si ritrova nei marmi del pavimento e
rano che potrebbe partecipare al Guinness dei primati perché alto nove metri e largo 6.30. Le statue d’oro, reggenti un candelabro, e gli arredi in stile classicheggiante creano dei veri e propri punti di tuosa a questo vasto spazio.
Posizione strategica
Grand Hotel Vanvitelli
Viale Carlo III 81100 Caserta Tel. 0823 217111 Fax 0823 421330
reservation@grandhotelvanvitelli.it www.grandhotelvanvitelli.it
La provincia di Caserta è un centrazione di siti Unesco: un stico e storico, non solo per la
nari luoghi di interesse, come vedere di San Leucio. Il Grand Hotel Vanvitelli ha il privilegio di trovarsi in una posizione giungere il centro di Caserta. la Reggia e le bellezze artistiche nuti. La struttura è anche ben collegata ai maggiori sbocchi autostradali che consentono roporto di Capodichino. Non lontano, di grande importanza, troviamo gli scavi di Ercolano e Pompei. Il centro meeting del Grand Hotel Vanvitelli è una gressuali della Campania, per l’ampiezza degli spazi e per la posizione. All’interno del Grand Hotel Vanvitelli si trova uno dei
dinaria capacità complessiva cento solo nella sala Carlo III –,
articolati su 16 sale attrezzate si. È possibile ospitare anche piccoli meeting, prenotando una delle sei business room,
satilità degli spazi, si possono
na con una diversa atmosfera, possono diventare scenario ideale per colazioni di lavoro, chetti. L’altissima qualità della cucina e l’incantevole piscina esterna creano un’atmosfera boo Spa, che si è meritata più test Luxury World Spa Award. All’esterno ancora un omaggio
tue, fontane a zampillo e una zione danno con stile il primo benvenuto al Grand Hotel.
L’arte della accoglienza
Grand Hotel Vanvitelli
Viale Carlo III 81100 Caserta (CE) www.grandhotelvanvitelli.it
Hotel Royal Caserta
Viale Vittorio Veneto, 13 81100 Caserta (CE) www.royalcaserta.it
Novotel Caserta Sud Ss 87 Sannitica Km 22 600 81020 Capodrise (CE) https://all.accor.com/hotel/8954/ index.it.shtml
Habita79 Pompeii MGallery
Habita79 combina un’ospitalità contemporanea con gli elevati standard internazionali garantiti dal gruppo Accor. Fra materiali di prim’ordine e ricerca di sintesi fra estetica e funzionalità, si ispira alle antiche domus pompeiane, reinterpretando le sue fonti in chiave attuale
Habita79
Pompeii MGallery
Via Roma, 10 80045 Pompei (Na) Tel. 081 5959625 info@habita79.it www.habita79.it
Situato
nel cuore di Pompei, letteralmente a pochi passi dall’ingresso degli scavi arche-
Habita79, in seguito a una recente e completa ristrutturazione, è oggi un boutique hotel inserito nel portafoglio MGallery – Hotel Collection del gruppo Accor. Questa location offre un’inedita esperienza di viaggio poiché numerosi sono gli itinerari che si irradiano alla scoperta delle molteplici attrattive del territorio: la struttura si trova infatti a circa venti minuti da Napoli e dall’aeroporto, dalla penisola sor-
non solo: il porto di Castellammare, dove prendere barche private o traghetti per le isole, è a soli cinque minuti. Già nel nome è racchiuso il potere evocativo del progetto: Habita rimanda immediatamente
all’idea di abitazione, evocando concetti di ospitalità e accoglienza. Il numero 79 racchiude in sé un delle camere e l’anno di eruzione del Vesuvio che, nel 79 dopo Cristo seppellì Pompei, Ercolano, Stabia e l’antica Oplontis. Habita79 promuove un rilancio a 360 gradi del territorio campano, con la volontà di svilupparne soprattutto la forte potenzialità business-oriented.
Dal sapore attuale e sostenibile
L’hotel, facilmente raggiungibile anche dall’autostrada A3 e a pochi passi dalla stazione ferroviaria di Pompei, sorge all’interno di un maestoso palazzo risalente agli inizi del 1900, sovrastato da un suggestivo rooftop con vista sul Vesuvio e sugli scavi di Pom-
pei. È un luogo in cui si respira per un progetto architettonico importante che ha visto coinvolti diversi studi di architettura e di interior design e che tiene conto del contesto paesaggistico nel quale si inserisce con armonia, personalità ed eleganza. Tra l’altro, si tratta di uno dei pochi esempi di hotel in Europa che utilizza congiuntamente un impianto geotermico, una centrale di trigenerazione, un sistema di accumulo del freddo, oltre ad altri sistemi di termoregolazione evoluta che permettono di ottenere importanti risparmi energetici e minimizzare l’impatto sull’ambiente. Le camere, ampie, luminose, insonorizzate e di forte appeal estetico, presentano alti standard tecnolo-
gici e di domotica avanzata per rispondere alle diverse esigenze di un’utenza Mice e leisure mol-spone di 79 camere dal design contemporaneo e tailor made: cinque suite, cinque junior suite, 12 deluxe e 57 superior. Com-bili più una sala eventi, tutte dotate di luce naturale e provviste delle migliori tecnologie audio/ video e di sistemi di domotica. La sala eventi, dotata di cucina autonoma, è utilizzabile anche per banqueting e può essere collegata in videoconferenza alle sale congressi rendendo a trecento partecipanti, 180 dei quali nella sola plenaria. Inoltre, è possibile privatizzare diversi spazi a seconda delle esigenze del committente, mentre la natura “bleisure” dell’hotel lo rende particolarmente adatto anche a cene di gala o serate più informali, per le quali si possono prevedere anche spettacoli di intrattenimento, serate con musica dal vivo e dj-set.
Cucina ed eventi Due sono le proposte ristorative di Habita79, per un ventaglio
gastronomico completo e di forte suggestione: In un setting Anni 50, circondato da incantevoli giardini, Il Circolo si presenta come un moderno social club
una full immersion nella tradizione enogastronomica campana con l’immancabile presenza della regina dei piatti: la pizza. In un contesto contemporarychic abbinato a una mixologia moderna, la location dispone di un grande giardino e di una terrazza, entrambi disponibili per eventi privati. Il lounge bar The Roof, situato all’ ultimo piano dell’hotel propone piatti locali abbinati a cocktail signature e bollicine nazionali ed internazionali. Aperto da maggio a ottobre, ospita eventi privati, serate e aperitivi con dj locali e internazionali. Non mancano, oltre ad ampi spazi all’aperto, colonnine di ricarica per auto elettriche a conferma dell’attenzione, da parte della proprietà di Habita79, alla salvaguardia dell’ambiente. Novità 2022, il ristorante gourmet Raw – Sea Food Capsule è il luogo perfetto per assa-
degustazione creati dalla mano innovativa dello chef Lepre, ammirando lo splendido panorama del Vesuvio
Hotel Commercio
L’Hotel Commercio si presenta come una struttura tipicamente per la sua felice posizione. Si trova infatti inserita in una ricca
to consente di monitorare le richieste della committenza fornendo una consulenza tecnica traduce nell’attivazione di tutti i realizzazione di eventi “chiavi nostri clienti (aziende o agenzie
Hotel Commercio
Via Variante, SS 18 Tirrena Inferiore, 54 Battipaglia (Sa) Tel. 0828 380202 info@commerciohotel.it www.commerciohotel.it
sono i punti di forza che consentono all’Hotel Commercio di proporsi come location full optional per realizzare qualsiasi tipologia di evento? Ce lo spiega nel dettaglio Letizia Commercio nasce con il concet-
Quali
quale poter puntare sulla modernità e allo stesso tempo sulla funzionalità di quelli che sono i servizi essenziali per un albergo di nuova generazione. Forte è il connubio tra relax e buon cibo. Abbiamo investito nelle migliori soluzioni per un riposo sano e la nostra costante crescita in termini di occupazione lo conferma; abbiamo puntato su una ristoil miglior pescato locale fresco da poter selezionare dalla vetri-
ta per una selezione di carni da tutto il mondo a cui abbinare ben
settecento etichette di vini custoditi in una grande cantina. Per sostenere un progetto di ricerca e sviluppo del nostro concetto di
dalle visioni dello chef executive Matteo Sangiovanni. Si tratta di tre percorsi degustazione diversi no con un concept originale. Gli spazi congressuali molto flessibili consentono di organizzare
riferisco anche gli eventi che si sono avvicendati in questi ultiso di ampliare i nostri orizzonti. sta di collegamenti virtuali da sondaggi online.
Un costante aggiornamento e una visione orientata al cliente ci consentono di riuscire a soddisfare le richieste dei commit-
cerimonie ed eventi congressuali nologie all’avanguardia intervento contemporaneo all’Hotel
E per i programmi di postzazione di qualunque attività sita culturale ai templi o al mualla produzione della mozzarella di bufala alla gita in barca alla scoperta delle preziose
H Hootetel l Co Commmer e ci cio, o t tra r s stitile le e ed d e ellegannza Un l luo u go g ideeal a e peer r u un v viaiaggio io d’a a a ari i e di p piac a ere, l l’Hot o el l C Comommemerccio o s si i tr t ovva a in n u una na p pos o iz izioone e ceentntrrale l t tra i il l Cilento o e la C Cos o t tiier e a Am Amal al taanna. a Di Disppon o e d di s saale e me t etining g per evveenti, co connggresssi i ed d e esppos o i izioonni. 51 caammerre tr t a sttannda d r rdd, execcutivve e e immpportrtan a ti suiite d dottatte e di d o ogni i co c f mf m ort. t Al A piiaano terra a i il l rinooma m to o L Le Radici c R Res e ta t ur u ant t peer r faare r esperienzza di u un n ne e diining v varrieega g to, , trra a teerra a e ma m re, a rma a dello chhef f Ma Matt t eo e S Saangiioovanni
ArtHotel San Francesco al Monte
La continua ricerca di formule all’avanguardia e l’attenzione per la qualità sono imperativi assoluti per un complesso come l’ArtHotel San Francesco al Monte che sa coniugare la grandeur delle dimore di un tempo con la funzionalità e il comfort del vivere contemporaneo
L’ArtHotelSan Francesco al Monte è quasi un viaggio iniziatico, un itinerario attraverso luoghi, suggestioni, arte e cultura di una Napoli che ci incanta ancora fra antichi splendori e ricchezze nascoste. La struttura nasce dalla sapiente ristrutturazione del cinquecentesco convento di Santa Lucia al Monte di cui conserva inalterati il fascino e l’atmosfera. Il restauro, condotto nel rispetto del patrimonio storico-artistico e delle bellezze naturali presenti, mantiene intatti quei tratti di storia che la struttura porta con sé e riscopre le vere radici di un antico complesso, per arrivare a esprimerne appieno quegli archetipi stilistici basilari, sorprendenti per la loro forza attuale e per la formidabile ricerca di linee e materiali caratteristici.
Qua e là infatti emergono framioliche e decorazioni, testimonianza del patrimonio artistico del luogo. Gli arredi diventano protagonisti in rarefatti spazi teatrali dove sembra riecheggiare ancora l’ilarità delle voci intorno all’antico forno che tiene ancora oggi vivo il ricordo delle lunghe notti in cui il pane veniva prodotto senza sosta per sfamare i poveri che si rifugiavano tra le mura sacre. Nella suggestiva parete scavata nel tufo sono ancora conservati i resti delle antiche cucine. La sala delle antiche cucine è perfetta per incontri di rappresentanza, conferenze stampa, presentazione di libri. L’antico refettorio è il cuore del convento ed è disponibile oggi per conferenze, banchetti,
cene di gala e feste a tema. Un antichi lo rendono uno scenario esclusivo per un evento di clas-
sone a platea.
Spazi unici per il Mice
Ai lati dell’antico refettorio si trovano due piccole sale utilizzabili per meeting di sottogruppi. L’ampio spazio antirefettorio permette di creare un angolo di registrazione, prima dell’accesso in sala. Per un contesto intimo e raccolto, l’ArtHotel San Francesco al Monte mette a disposizione quella che era la cella del frate più importante della comunità, Frate Giovan Giuseppe Della Croce, ora patrono di Ischia, trasformata poi in cappella vo-
tiva e da cui si accede a una e di grande impatto visivo. I guizzi di luce vibrano attraverso la grande vetrata che do un’atmosfera particolare a qualsiasi tipologia di evento.
Stanze, sale e ristoranti: tutto vista mare Le celle dei francescani ospitano oggi le 45 stanze dell’albergo: tutte all’insegna di una ricercata eleganza che non tradisce la vocazione originaria di questo luogo. A colpire è soprattutto la vista sul golfo: dalle
rama di Napoli e l’isola di Capri. la verde collina di San Martino, autentico scampolo di campagna in piena città. Qui è stato realizzato un roof garden che non ha eguali: lo sguardo abbrac-
il Vesuvio e Capri da un lato, la collina con la Vigna di San Martino dall’altro, con l’omonima Certosa e il Castello tufaceo di giardino pensile di rara bellezza: sono stati conservati gli antichi orti coltivati dai frati con i camminamenti e le pergole. Nella posizione più panoramica è stata re-
alizzata una piscina suggestiva, scavata nel tufo, quasi mimetizzata nel verde e nella roccia.
Il ristorante La Terrazza dei
lare vista del golfo di Napoli e propone un’ampia selezione di piatti e sapori della gastronomia partenopea, rivisitati nel rispetto della tradizione. Un pianoforte in sottofondo, dei comodi divani e
per gli ospiti che amano sedersi per gustare cocktail sapientemente creati e vini selezionati dalla rifornita cantina.
Da quest’anno la direzione dell’hotel si è data un nuovo obiettivo: incentivare l’accessibilità alla cultura artistica contemporanea coinvolgendo diverse tipologie di pubblico anche attraverso l’esposizione dell’arte
zione di opere della Fondazione Morra è stata allestita all’interno del San Francesco al Monte. L’allestimento si estende dalla hall
clude opere di artisti nazionali e internazionali protagonisti delle sperimentazioni più radicali del secondo Novecento, tra cui Arman, Nanni Balestrini, Hermann Nitsch, Luca Maria Patella, Vettor Pisani, Paul Renner, Shozo Shimamoto e i napoletani Renato Barisani, Carmine Di Ruggiero, Augusto Perez Gianni Pisani, Errico Ruotolo e Domenico Spinosa. Una sezione dell’esposizione raggruppa, inoltre, una galletra le personalità del mondo di
Elettrico in “The New Empire” e “Lo Scoiattolo e il Graal”.
ArtHotel San Francesco al Monte C.so Vittorio Emanuele, 328 80135 Napoli
Tel. 081 4239111 - Fax 081 4239471 (Marianna Sarno) m.sarno@sanfrancescoalmonte.it sanfrancescoalmonte.it
Inedito – Viaggi ed Eventi
alternative e format particolari. Dedichiamo tantissimo tempo al prodotto, con sopralluoghi e fam trip. Inoltre, il ritorno del turismo di massa ha rimesso in evidenza
La personalizzazione artistica
Ne è convinto il direttore di Inedito – Viaggi ed Eventi, Giuseppe Langella, da venti anni nel settore Mice, interlocutore attento alle richieste dei clienti più esigenti. «Sempre più spesso – spiega e la realizzazione degli eventi, coinvolgiamo le maestranze
agli artisti, ai maestri locali. Personalizziamo le tematiche con elementi del territorio, dalla mise en place, ai gift, agli intratproprie performance artistiche di forte impatto sensoriale e ad
della convention top Italia di una importante multinazionale, per esempio, ci siamo avvalad aver personalizzato i sottopiatto, ha anche realizzato circa settanta splendidi acquerelli –esposti durante la cena, svolta
su un lido –, che sono stati poi zienda con tanto di dedica da parte della direzione generale. La serata si è conclusa con uno zato live una grossa tela con i materiali vulcanici».
Destinazioni nuove e alternative Altri ingredienti immancabili nelle proposte di Inedito – Viag-
della regione, come Sorrento e la Divina Costiera, purtroppo a gio di destinazioni emergenti. Penso per esempio ai Campi Flegrei e al Cilento, perfette per i viaggi incentive, che consentono innanzitutto di risparmiare sulla sistemazione alberghiera e investire gran parte del budget in esperienze autentiche e uniche, capaci di sorprendere e di arricchire gli ospiti».
competenze tecniche e il por-
Anche nella scelta di destinazioni e location, la Dmc campana mantiene la cifra stilistica primo – continua Langella – ad annoiarmi, per questo ho bisogno di proporre alle aziende destinazioni nuove, location
gradi un ampio ventaglio di itinerari tailor-made, eccellenze enogastronomiche, escursioni tematiche di grande interesse, visite guidate esclusive, tantisste team building ad hoc. Molteplici anche le possibiindimenticabili cene di gala, in location prestigiose, sedi istituzionali, o più informali e giovanili, come i beach club o navi per una serata sul mare delle sirene.
Leohotels
Ischia incanta con il suo paesaggenera con le sue acque termali dalle note proprietà benefiche sgorganti da più di cento sorpoliedrica per i suoi mille scorci tori – ancora oggi come un tempo se grotte e percorsi d’acqua che
mediterranea e subtropicale tra i il kitesurf e da cui partire per immersioni caleidoscopiche. Basta un colpo d’occhio al complesso percorso di trekking sui sentieri dell’Epomeo. Un modo per po-
percorsi enogastronomici che ischitane e percorrere gli itinerari storico-culturali che esaltano le
una giostra magica di mare e terra che si ritrova anche nei piatti e il desiderio di visitare gli angoli più belli e nascosti dei paesaggi si
programma televisivo. Isola nell’isola
ne da tempo alla ribalta anche per il turismo congressuale. Ad accogliere la meeting industry è lo storico gruppo alberghie-
tare contemporaneamente oltre mille ospiti in uno scenario
la sua suggestiva architettura stile mediterraneo – immersi in un lussureggiante parco di trentamila metri quadratitrecento persone. Perfetta--mento in parallelo di più even-giardini e sulle piscine. L’elegante e arioso ristorante Sapo-ne una cucina contemporaneaterie prime. Per eventi e serate speciali è disponibile anche un secondo suggestivo ristorante
La bellezza come missione
Al gruppo Leohotels appartengono anche l’Excelsior Belve-locano ai vertici delle rispettive categorie e con un family feeling comune fortemente identiè l’Excelsior Belvedere Hotel &scinanti ed eleganti della regiouna villa aristocratica sul maree suite da un armonico contrasto classica e opere d’arte contemammirare il verde rigoglioso dell’ampio parco e tutto il Golfostello Aragonese e mare a per-il cui fascino risiede nell’armoL’altro quattro stelle è invece il -
no un comune denominatore: sono estremamente raffinatete che coniuga il calore di una casa privata con il comfort e iltel di lusso. In ogni struttura troviamo grande expertise e cura post congress: dall’escursione al -
da gite in barca con pescatori del luogo a percorsi a tema.
LEOHOTELS
Via M. Mazzella, 70 80077 Ischia info@leohotels.it www.leohotels.it
LHP Napoli Palace & Spa
Il Napoli Palace & Spa apre le sue porte agli eventi tra design e prestigio. nella funzionalità tecnologica; per eventi aziendali e incentive di misura emozionale
Napoli di per sé è una silloge entusiasmante di vestigia rare, sole, in un cielo quasi sempre senza nubi. Da una parte il Vesuvio, dall’altra la serenità del mare. Su questo fondale che da solo è un’attrattiva per fare da quinta scenica a qualsiasi tipologia di evento, il Napoli Palace
zione di ospitalità attraverso un concept innovativo che sa integrare nel genius loci le moderne facility di un mercato alberghiero al passo con i tempi. L’hotel fa parte del gruppo alberghiero LHP – che ha strutture anche in altre città, fra cui Milano, Firenze, Montecatini Terme – guida-
to da Luigi Pezone, architetto con una decennale esperienza nel campo dell’immobiliare e riCon la sua architettura essenziale, rigorosa nella forma e geometrica nella composizione volumetrica, il Napoli Palace & Spa dialoga con l’ambiente attraverso
ca perfettamente inserita nel paesaggio del Golfo di Napoli.
Cinque stelle di charme Situato a poca distanza dal centro della città, il Napoli Palace & Spa è un boutique hotel dal design moderno e innovativo, con una gamma di servizi che lo ren-
dono un’eccellenza dell’ospitalità italiana. La struttura si presenta sia per chi ricerca un soggiorno all’insegna di relax e del benessere, sia per chi è in viaggio di lavoro ma non vuole rinunciare ai servizi di un cinque stelle.
L’architettura si presenta, in ogni suo aspetto, secondo un linguaggio fresco, in perfetto equilibrio tra essenzialità e minimalismo. Nelle sue molteplici declinazioni l’hotel – le cui pareti sono state realizzate con lo stucco veneziano bianco – è stato pensato come meta ideale per soggiorni leisure e, grazie a un ricco ventaglio di aree attrezzate,
servizi e dotazioni di alto livello, come punto di riferimento per il segmento congressuale. Glipologie di evento: dai team building ai board meeting. Il Napoli di usufruire di due meeting room con luce naturale e un rooftop dal quale ammirare la collina di Posillipo. Le sale dell’Ovo e Po-ro a disposizione, attrezzature per conferenze all’avanguardia e uno spazio ampio e luminoso. Il personale dedicato è preparato e disponibile in ogni momen-zazione, per garantire un evento memorabile e di successo. Il rooftop regala un angolo di pura pace in un contesto urbano creato per poter soddisfare i nuovi e sempre crescenti bisogni di uno stile di vita glamour, mentre la benessere per rigenerare corpo e anima. Linee semplici ed essenziali, colori neutri e delicati caratterizzano le camere del Napoli Palace & Spa, realizzate con
In and out
Il dialogo fra angoli e curve crea un delicato movimento che non soltanto valorizza la fruizione degli spazi, ma anche la loro percezione. I cromatismi delle camere e degli spazi comuni si richiamano prevalentemente a un alternarsi di bianchi e neri con alcune nuance neutre a fare da contrappunto. Tonalità, materiali e combinazione di forme si ottengono attraverso inserti di similitudini e contrasti. -
sticata e semplice, ulteriormente valorizzati da una sapiente illuminazione. La brigata di cucina del ristorante Francy Napoli predilige materie prime eccellenti che
gastronomica e la versatilità di un concept sempre pensato all’insegna del lusso nella mise en place. Tutto questo fa del Napoli Palace & Spa la location perfetta dove poter sognare e lasciarsi ispirare permettendo di vivere in un’atmosfera contemporary living anche nei momenti più formali, a pochi passi dal polo fieristico “Mostra D’Oltremare” e dallo Stadio “Diego Armando Maradona”. Ed è proprio questa caratteristica che spinge il
businessman a preferire il Napoli Palace & Spa: una struttura facile da raggiungere, comoda per gli spostamenti verso il centro e da e per l’Aeroporto, il parcheggio riservato le facility delle aree benessere e sportive e, non ultima, l’opportunità già da maggio di poter fare un bagno nella piscina idromassaggio e rilassarsi al sole sui lettini del rooftop che alla serarati disposti lungo il perimetro. Per il post congress sono innumerevoli gli itinerari che si irradiano da Napoli e numerose sono le mete raggiungibili nei dintorni anche via acqua: a disposizione un ampio ventaglio di scelte che spaziano tra il benessere delle terme discino dei siti archeologici di tutto il territorio (Pompei ed Ercolano), dallo charme di Capri alla tradizione di Procida, per non parlare della suggestione che regalano i parchi naturali del Vesuvio e l’eleganza di Sorrento e Vico Equense.
LHP Napoli Palace & Spa
Viale di Augusto, 74 80125 Napoli Tel. 0812394844
napolipalace@lhphotels.com www.lhphotels.com
Lloyd’s Baia Hotel
Tra scogliere rocciose e un mare tutto da navigare, domina il Lloyd’s Baia Hotel, di Salerno, dove il fascino del paesaggio incontra la funzionalità e l’avanguardia dei servizi tecnologici, tutti pensati per la meeting industry
Incastonato in un paesaggio di raro fascino, il Lloyd’s Baia Hotel è un punto di riferimento per il Mice in grado di fornire servizi di alto livello agli organizzatori e operatori congressuali, ai quali da sempre garantisce il succes-
so per qualsiasi tipo di evento. È proprio il connubio fra charme e business a rendere il Lloyd’s Baia Hotel la sede ideale per congressi, workshop, ri, capace di soddisfare quel sempre più spesso accomuna le esigenze dei clienti: le sette sale meeting, dotate di attrezzature all’avanguardia, sone; grazie alle ampie terrazbreak e light lunch, è possibile godere di un panorama unico al mondo. La passione di uno in grado di creare ambienti e allestimenti su misura sempre caratterizzati da una magistrale attenzione per il dettaglio, garantisce ai planner la riuscita di ogni tipologia di evento, anche in caso di repentini cambi
di programma che richiedano l’allestimento di un piano B a poche ore dall’inizio dell’evento. A tutto questo si aggiunge un dialogo continuo con i clienti, che permette all’hotel di porsi come partner alta-
come consulente ideale per la scelta dei fornitori. Last but not least, anche la posizione dell’hotel, che può ospitare gratuitamente trecento posti auto, è assolutamente favorevole al Mice, situato com’è nei pressi dell’uscita dell’autostrada A3 di Vietri sul Mare, facilmente raggiungibile dal porto e dalla stazione AV di Salerno.
Ristorazione vista mare Per i momenti conviviali, i ristoranti esclusivi con cucina regionale e mediterranea propongono un menu di alto livello, creativo e rispettoso della
tradizione gastronomica locale.
Uno degli ingredienti magici è la vista fronte mare, a picco sulla baia suggestiva e imperdibile sia di giorno, per la colazione, sia la sera a cena. Durante il periodo estivo, gli ospiti potranno essere accolti anche nel ristorante sulla spiaggia, un ambiente alternativo e molto apprezzato dove vivere in tranquillità gli incontri di lavoro. Il Re Maurì è il ristorante stellato del Lloyd’s Baia, concepito per deliziare il palato di chi ama i sapoall’autenticità dei piatti tradizionali rivisitati con estro e fantasia. Lo stile essenziale della sala interna fa risaltare l’eleganza dell’ambiente, gli spazi ariosi e la bellezza del panorama circostante dove tutto concorre a rendere piacevole e bella la vita. Momenti di grande sug-
break e welcome cocktail se serviti sulle terrazze panoramiche, da cui si può godere della giostra cromatica di cielo e di mare, che sempre fa da quinta scenica al Lloyd’s Baia Hotel.
Direttamente sul mare
La struttura, già al primo impatto, è un implicito invito a entrare in un’affascinante di-
mensione
sospesa.
La vista che si ammira dalle terrazze e dai balconi gioca sempre un ruolo strategico: abbraccia in un colpo d’occhio il declivio della spiaggia lambito dal mare e lo skyline marinaro. Un preponderante genius loci riecheggia nelle 132 camere luminose (di cui cinque junior suite, otto suite spa, tre suite Belvedere) in cui si avverte un senso di freschezza e contemporaneità, e insieme una spiccata attenzione al comfort. Si passa dalle camere standard
te arredate con grande cura del dettaglio e dotate di ogni comfort business-oriented. La posizione è comodissima an-
centro storico di Salerno, ammirare lo splendore delle ceramiche di Vietri sul Mare o ragMaiori, Minori, Ravello, Positano. O ancora, i luoghi che custodiscono la storia di questa terra: Pompei, Ercolano, Napoli, Ca-
il porto di Salerno è semplice raggiungere le isole di Capri, Ischia, Procida.
Il Lloyd’s Baia Hotel mette a disposizione dei propri ospiti –
oltre a una sala benessere che ta remise en forme e a una palestra attrezzata by technogym – uno splendido lido balneare, raggiungibile direttamente dalla struttura tramite ascensori panoramici. La spiaggia è attrezzata con ombrelloni, lettini e spazi dedicati all’animazione, poi c’è il bar per piatti estivi e veloci. Di una gustosa cena in riva al mare. piste del Rocce Rosse, la discoteca al chiaro di luna, per vivere intensamente la movida della
Lloyd’s Baia Hotel
Via Benedetto Croce, snc - Salerno Tel. 089 76 33 111 Fax 089 76 33 633 info@lloydsbaiahotel.it www.lloydsbaiahotel.it
Mormile Group
Mormile Group è il partner ideale per la realizzazione di qualsiasi tipologia di evento: dal congresso al convegno, dal meeting alle manifestazioni che richiamano un grande pubblico. Un’azienda sempre impegnata nel forgiare il “quasi” impossibile a regola d’arte
Group è un’azienda leader nel campo degli allestimenti di stand, nella creazione di attrezzature per sale riunioni, nella sistemazione di
Mormile
minazione per esterni e giardini e alla creazione di palchi, sale per video conferenze e convention. Interagire con lo spazio e l’ambiente dando vita a palcoscenici di accadimenti e a teatri della suggestione attraverso l’arte, la creatività e la tecnologia, è la prerogativa base di quest’azienda in cui dei veri e propri multivision image designer si mettono all’opera, trasformando ogni location in uno scrigno magico in cui il successo della comunicazione è determinato dal linguaggio che deve risultare in perfetta condivisione e solidamente ancorato a un progetto creativo studiato a monte, passando attraverso la
creazione di uno spazio artistico vuole suscitare nei visitatori una sensazione quasi immersiva. Un luogo pubblico, una piazza, un sito monumentale non appaiono loro funzione primaria di contenine storica, ma suggeriscono, attraverso letture e interpretazioni possibili capaci di attivare molteplici sfere percettive.
Come si lavora Sono tante le soluzioni tecniche e le tipologie degli strumenti adottati; tutto però deve essere sapiente regia unita a un abile coordinamento dei vari elementi in gioco. Dai plotter di nuova generazione a bassissimo impatto ambientale al reparto dove si realizzano le strutture in ferro e
legno, dal reparto progettazio-
tinuo confronto con le richieste di clienti e committenti, al cuore operativo dell’azienda, dove una squadra di tecnici, con la maestria dei nonni e dei padri, “costruiscono” quelle idee, si assiste alla messa in opera tecnologie all’avanguardia insieme al lavoro antico degli artigiani. Dal proget-
sensazione di avere a che fare con chi vuole stupire creando bellezza. Anche una semplice installazione può contenere una forte matrice teatrale e scenica ed essere essenziale per gettare le basi della memorabilità di un evento. Non c’è limite alla quantità e alla varietà dei plug-in che possono arricchire l’evento e renderlo di una suggestione davvero straordinaria. Sempre nel rispetto della salvaguardia
della location sia nella fase di allestimento che di smontaggio, le squadre al lavoro si dimostrano altamente professionali e tecnicamente specializzate. Dal brief al format si viene contagiati dal modo di realizzare e mettere in opera le richieste del cliente; dal-
conclusiva dell’evento. In ogni momento del progetto è presente una maniacale attenzione nella scelta di materiali ecosostenibili e dal loro eventuale riutilizzo.
L’arte del “quasi” impossibile Mormile Group è attrezzata per interpretare le tendenze più avanzate, sia in termini estetici, che sul piano del progetto, del design e dell’atmosfera, come delle scelte dei materiali, delle tecnologie luminose e sonore, ma è anche tesa a cogliere l’opportunità di proporre nuove formule reinventando la funzione dei luoghi. La sensazione tangibile che si ha appena si varca la porta di ingresso del grande capannone, nuovissima sede di Mormile Group nel centro storico di Piano di Sorrento, splendido esempio di recupero architettonico di archeologia industriale nella laboriosa cittadina della penisola Sorrentina, è quella di entrare in una vera
laboratorio dove la creatività e l’estro esaltano tradizione e moderne tecnologie insieme. Mormile Group, azienda fondata sessanta anni fa, ha alle spalle una storia davvero molto antica. L’attuale terza generazione continua a scrivere un racconto iniziato da nonni che erano già artigiani del quella Sorrentina non vi era festa, creazione artistica o allestimento che non vedesse un Mormile impegnato nella realizzazione di vere e proprie opere d’arte che incantavano grandi e piccoli fa-
cendo da cornice a paesaggi di rara bellezza. Giochi di luce, palchi e tante straordinarie strutture venivano pensate e messe in opera per stupire e, nello stesso tempo, non essere mai invasive in luoghi dal sapore antico: linee delicate che si accostavano con lo stesso gusto alle architetture barocche come a quelle neoclassiche. Immancabile però il vezzo di mettere in scena qualcosa che ai più doveva apparire come qualcosa di “quasi” impossibile da realizzarsi. Un patrimonio che oggi ritroviamo custodito nella nuova sede di Mormile Group.
Mormile Group
Via Casa Rosa, 40 80063 - Piano di Sorrento (Na) Tel. 081 5321695 Fax 081 5341786 www. mormilegroup.com
Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa
Via Pietrarsa, snc 80146 Napoli Tel. 081 472003
museopietrarsa@fondazionefs.it eventimuseo@fondazionefs.it www.fondazionefs.it
Le ferrovie oggi assurgono a essere veri e propri baluardi
cata tra il mare e il Vesuvio con una spettacolare vista sul Golfo di Napoli. Il Museo di Pietrarsa fascinante viaggio nel tempo tra no unito l’Italia dal 1839 ai nostri
il museo sono i padiglioni del rotecnico e per le Locomotive ne furono destinate a diventare nante che oggi conosciamo. Le architetture dei padiglioni che le nuove tecnologie hanno giocato un ruolo importante nel
con sistemi di realtà virtuale e app dedicate.
Congress e attrazioni post congress
Il museo si sviluppa su un’area 14mila coperti. tri congressi d’Italia. Molti eventi vengono ospitati iscono una cornice naturale meravigliosa.
Towers Hotel Stabiae
A pochi chilometri dall’aeroporto internazionale di Napoli e dal suo porto, il Towers Hotel Stabiae Sorrento Coast, imponente resort quattro stelle, vanta una posizione logistica ineguagliabile nel mondo della meeting industry, in un alternarsi di vegetazione, ambienti ludici, ispirazioni wellness, attività post congress e un’immancabile vista mare
In una splendida cornice, al censtorico-artistici, enogastronomici e naturalistici nel Golfo di Napoli, a pochi chilometri dalla mitica Pompei, si trova l’esclusivo Towers Hotel Stabiae Sorrento Coast. Sorge dalla riconversione di mazione del calcestruzzo per
diventare una struttura ricettiva di grande atmosfera, dove sono stati mantenuti inalterati alcuni tratti distintivi che la caratterizzano per eventi speciali. Concept sempre nuovi uniti a una brillante sfere fanno di questa location la cornice ideale per riunioni, incentive, cene di gala, congressi e anche attività di team building. Si sa che nell’economia di una convention, il momento ludicoformativo è diventato, senza dubbio, un ingrediente che dà valore aggiunto all’evento ed è finalizzato alla trasmissione di un particolare messaggio in linea con i concept dell’azienda che lo organizza.
Eventi dal sapore attuale Tra le rocce e il mare, in una diffusa uniformità di stile e di materiali, l’hotel dispone di 150 camere, dalla categoria standard
alla suite, tutte con vista mozza-
vizio impeccabile che le rende il luogo ideale dove rilassarsi dopo aver visitato l’incantevole Sorrento. Il Centro Benessere Spamarine del Towers Hotel Stabiae Sorrento Coast, rinno-
za immersiva. Rigenera mente e corpo grazie all’ampia scelta di servizi, tra cui 12 cabine per trattamenti, grotta fredda, percorso Kneipp, docce emozionali, una moderna palestra, piscina con getti idromassaggio, area lounge con tisaneria e molto al-
struttura una villa, Convivio ricevimenti, ideale quale location d’élite, gioiello di rango all’interno di un complesso già ricco di sale (ben cinque) in grado di ac-
La struttura architettonica si articola in diverse aree, richia-
Sorrento Coast
mando un modello di ospitaliposizione e l’elevato livello dei Stabiae Sorrento Coast rappresenta la cornice ideale per meeting aziendali e incontri di lavoro, in un connubio di lusso, wellness e natura. Fiore all’occhiello della struttura, con una immersa nella luce naturale e una vista panoramica sul Golfo di Napoli, la sala Palizzi è perfetta per organizzare eventi memorabili. Una particolare attenzione alla ricchezza territoriale di prodotti d’eccellenza è l’obiettivo dell’Alga Restaurant, completamente ristrutturato l’inverno scorso. Il ristorante propone una rivisitazione, in chiave moderna, della cucina tradizionale. Per l’abbinamento dei prodotti tipici gli ospiti possono contare su un’importante selezione di
la costa, nella Sala Veranda, elegantemente arredata, rende ancora più speciali questi piacevoli momenti. Con un design minimalista, Terrazza
scorrere momenti piacevoli in un’atmosfera elegante, ideale per gli incontri di lavoro.
Obiettivi ambiziosi Towers Hotel Stabiae Sorrentradizione di ospitalità attraverso un concept innovativo che sa integrare nel genius loci le moderne facility di un mercato alberghiero al passo con i tempi. A questo proposito la presenza di un molo d’attracco privato costituisce una porta d’accesso diretta dalla quale è possibile far partire posti, per fare escursioni verso le isole come Procida, Capri e Ischia. Su questo ampio scenario si innesca la complessità della poliedrica domanda cui intende dare risposta, sul piano dei contenuti, del servizio e della costumer care per clienti del calibro di Siemens, Adecco, Audi e Laboratoires Alk e Fluidigm in ambito farmaceutico. L’hotel punta molto sulla qualità delle sue proposte e
sull’interattività fra la sempre più personalizzata domanda
ultimi anni il Towers Hotel Stacome destinazione alla ribalta per i congressi medici (Ecm) ampliando il portfolio di clienti che hanno scelto l’hotel come location per i loro eventi.
Towers Hotel Stabiae Sorrento Coast
S.S. Sorrentina 145, km 12.400 80053 Castellammare di Stabia (Na) Tel. 081 3946700 – Fax 081 3946700 info@towershotelsorrento.com www.towershotelsorrento.com
Riviera Cruising
Fra percorsi interni ed esterni, gli eventi aziendali si moltiplicano nelle vibrazioni luminose dei riverberi in mezzo al mare, sulla Motonave Patrizia
Riviera Cruising & Events
Via Guglielmo Melisurgo, 4, 80133 Napoli
Tel. 081 4109455
info@cruisingevents.it www.cruisingevents.it
Nonsi immagina quanti industriali e imprenditori abbiano concluso trattative di lavoro sul ponte di una nave, passeggiando da poppa a prua. Allora il contesto diventa luogo deputato per riunioni di lavoro siglate dal successo, per l’organizzazione di incentive o semplicemente welcome cocktail, coffee break o aperitivi. Succede sulla Motonadel territorio: molto più che una nave da crociera! Può diventare una location adatta a qualsiasi tipologia di evento e un’occasione per scoprire le bellezze del Golfo di Napoli. La sua spaziosa poppa, il lounge bar e i tre ponti all’aperto to persone per servizi di cocktailservita al tavolo.
Fascino senza tempo Patrizia è un’imbarcazione d’altri tempi completamente rinnovata, uno spazio letteralmente sospeso per far dialogare gli ospiti fra loro e con il mare. Così elegante da reggere il confronto con uno yacht privato, La “Patrizia” è la scelta esclusiva per realizzare eventi aziendali, celebrazioni, cene di gala. Per garantire il massimo del comfort di navigazione, la nave è equipaggiata con grandi stabilizzatori a controllo elettronico e di rea interna composta da due geometria variabile e con possibilità di allestimenti personametri quadrati. Itinerari, intrat-
tenimento, ambienti, esclusicompletamente dedicato, per un’esperienza unica e irripetibile. Adesso non rimane che salire a bordo, rilassarsi e afmomenti indimenticabili. La cura del dettaglio, dal prenon viene mai persa di vista e assume una valenza sia logistica sia estetica dove le idee si concretizzano grazie a una combinazione unica di creatività e professionalità. Per un viaggio in totale privacy, sono disponibili anche l’Askim 3 e il Liberty of Lymington, due grandi e lussuosi yacht, rispettivamente modello Fairline