Perché un evento in... Torino e Piemonte

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Perché un evento in...

Torino e Piemonte Eventi sicuri e versatili in location top level

Icone del tempo e proposte all’avanguardia, tradizione e innovazione, creatività e funzionalità. Una destinazione fruibile in ogni stagione e con le antenne sensibili per captare sempre nuove opzioni I_Dossier COP_PIEMONTE_ok.indd 1

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Dove osa l’ingegno

«T

out passe, tout lasse … et tout se remplace». Tradotto: tutto passa, tutto ci lascia e tutto si rimpiazza. A dirlo – nel XIX secolo –, il francese Auguste Comte, fondatore del Positivismo, ma l’espressione è più che mai attuale in questo contesto storico. Facile pensare alla Francia, scrivendo di Torino e Piemonte: la destinazione italiana è attraversata da segni dell’influenza d’Oltralpe. Come certi vezzi della Torino sabauda, per esempio, o la sua austera bellezza ancora viva nell’architettura e nella coreografia delle piazze. Torino, però, è una città in perenne evoluzione, dove cultura e turismo incedono di pari passo, le infrastrutture e i trasporti sono una priorità e il Mice viene accolto in un’innovatrice city Unesco nonché company town. Una destinazione attenta al rinnovo e che si distingue per know-how in diversi settori, fra i quali automotive, aerospaziale, food e biomedicale. Ed è proprio a Torino che il Governo ha assegnato ai primi di settembre la sede dell’I3A, istituto per l’intelligenza artificiale, mentre – in contemporanea e per ottanta milioni di budget – a Milano quella del Tribunale Unificato dei Brevetti. L’I3A funzionerà come un vero e proprio network nazionale con l’obiettivo di coordinare le diverse attività di ricerca del settore, diventando uno dei principali tasselli

Si riparte. Con la fierezza del passato, la fermezza del presente e la progettualità per il futuro. Una destinazione decisa, organizzata e coesa, sempre attenta al nuovo, incline alla rigenerazione della strategia del ministero per lo sviluppo economico. Una struttura capace di attrarre talenti dal mercato internazionale e, contemporaneamente, diventare un punto di riferimento per l’espansione dell’intelligenza artificiale in Italia, in connessione con i principali trend tecnologici fra i quali 5G, industria 4.0 e cybersecurity.

di LUCIANA FRANCESCA REBONATO

#RipartiTurismo Segnali di ripresa arrivano dall’intera destinazione e il Piemonte ha palesato i primi segni positivi nella stagione estiva, risultato conseguito grazie anche alla campagna #RipartiTurismo, predisposta dalla Regione Piemonte e coordinata da VisitPiemonte per sostenere la ripartenza. Approntata per il mercato italiano e i Paesi dell’area Schengen, la campagna è rivolta anche all’autunno e all’inverno ed è declinata su quattro temi: bellezza, gusto, libertà e spirito. Gli elementi chiave contemplano “Arte, cultura e Unesco”, “Outdoor, neve e paesaggio”, “Enoga-

Sopra, i Colli Tortonesi: ciliegie, tartufi e presidi Slow Food In apertura, la basilica di Superga: per la sua costruzione, nell’arco di un anno fu abbassato il monte di quaranta metri

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Perché un evento in... Torino e Piemonte Tutto il fascino dell’Isola Bella, sul Lago Maggiore Sotto, Moncalvo Monferrato, patrimonio Unesco

Lo sapevate che... ■ Fra gli eventi della stagione, a Torino sono in calendario Artissima – dal 6 all’8 novembre – e il 38esimo Torino Film Festival, dal 20 al 28 novembre. Ad Alba, Città creativa per la gastronomia Unesco, torna la Fiera Internazionale del Tartufo Bianco dal 10 ottobre all’8 dicembre. ■ È stato realizzato un masterplan di cinquanta idee per “portare” Stupinigi in Europa e accedere ai fondi comunitari per circa 25 milioni di euro. Obiettivi? Valorizzazione del turismo ecosostenibile, realizzazione di percorsi museali, naturalistici e di un distretto del cibo; recupero di chiese, poderi e granai, mobilità ciclistica. ■ Dopo secoli, riapre il parco del Castello Reale di Moncalieri, alle porte di Torino. Dieci ettari della collina torinese – sulla migliore esposizione – torneranno fruibili. Gli alti muraglioni che nascondono il parco alla vista, riveleranno la parte alta del giardino tenuta a bosco, progettata a metà Ottocento come parco all’inglese per le passeggiate e la caccia al piccione.

stronomia e gusto”, “Spiritualità”. Un poker d’assi fruibile dalla meeting industry che sta (ri)avendo proiezioni e conferme: basti pensare a Esb 2025, congresso internazionale della European Society of Biomaterials, per il quale sono attesi nel 2025 a Torino mille partecipanti. Tornerà quindi in Italia il prestigioso appuntamento grazie alla proposta presentata al board dell’associazione dal Politecnico di Torino con il sostegno di Turismo Torino e Provincia Convention Bureau. «Focus dell’evento sarà l’innovazione in campo medico e scientifico – afferma Alberto Sacco, assessore al commercio e turismo della città – e proprio l’innovazione è stata indicata fra gli asset strategici per la ripresa del Paese e della nostra città». Prosegue Marcella Gaspardone, direttore

marketing Turismo Torino e Provincia: «È una notizia che ci rende ancor più soddisfatti e fiduciosi verso una completa ripresa; il Mice rappresenta una grande opportunità per la destinazione: un turismo di qualità e con una consistente ricaduta economica sul territorio».

Segni particolari, versatile Razionale e scientifica, Torino, ma anche creativa. Basti pensare a “Torino Città del Cinema 2020”, il progetto indetto per il ventesimo anniversario dell’apertura del Museo Nazionale del Cinema alla Mole Antonelliana e della nascita di Film Commission Torino Piemonte. La settima arte da sempre caratterizza fortemente Torino perché si fonda sui suoi elementi distintivi: creatività e razionalità, progettualità e produzione, innovazione e applicazione. Torino, inoltre, è sede di importanti festival cinematografici – Torino Film Festival, Lovers Film Festival, Cinemambiente, Sottodiciotto, Seeyousound, View Conference, Piemonte Movie – e di eventi, spazi e progetti legati all’innovazione e alla creatività contemporanea come il Creative Europe Desk Media. Un distretto culturale e industriale che si è ritagliato uno spazio significativo nel comparto audiovisivo nazionale e internazionale e che ha portato alla realizzazione a Torino e in Piemonte di oltre milleduecento progetti in due decenni, fra i quali più di duecento lungometraggi per il cinema.

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Innovazione e versatilità 2020. Un anno tagliato in due da un “prima” e un “dopo”. Nella volontà di agire e pianificare, quali sono lo stato dell’arte e le proiezioni? Lo abbiamo chiesto a due stakeholder della destinazione

U Marcella Gaspardone, direttore marketing di Turismo Torino e Provincia In apertura, Serralunga d’Alba, nelle Langhe, con le colline dei grandi vini

n focus sul presente della destinazione con lo sguardo rivolto al domani. Lo abbiamo richiesto a Marcella Gaspardone, direttore marketing di Turismo Torino e Provincia. «In un primo tempo si ipotizzavano un ritorno alla normalità nel secondo semestre e la riprogrammazione degli eventi nell’autunno. Poi, scoprendo di volta in volta tutti gli effetti della pandemia, ci siamo resi conto che anche il secondo semestre è pesantemente compromesso. Stiamo tuttavia affrontando la situazione e alcuni grandi eventi si realizzeranno, anche se con format diversi. Per esempio il Salone del Gusto e Terra Madre, che quest’anno sarà globale, fisico e digitale. Completamente rinnovata rispetto al passato, la 33esima edizione parte l’8 ottobre 2020, con un calendario ricco di attività che si svilupperanno in modalità virtuale e in parte saranno diffuse a Torino, in Piemonte e nel mondo. Si proseguirà poi per sei mesi con eventi digitali e numerosi eventi fisici. E terminerà ad aprile 2021, quando si svolgerà il Congresso internazionale di Slow Food. Ma il ritorno alla normalità sarà prima: il

settore fieristico è ripartito con Expocasa, dal 26 settembre al 4 ottobre, presso Lingotto Fiere per poi proseguire con Artissima, la principale fiera d’arte contemporanea in Italia, dal 6 all’8 novembre 2020». Eventi ibridi. Cosa ne pensa? «A oggi gli eventi ibridi sembrano essere il nuovo orizzonte nel breve e medio termine, fanno raggiungere persone che altrimenti non avrebbero partecipato dando il massimo dell’esperienza possibile attraverso le soluzioni offerte dalle nuove tecnologie, ma l’evento live è insostituibile. Il networking, le emozioni e il contatto fisico non sono sostituibili dalle moderne tecnologie». E a proposito di “Meet the ChaMPIons: incontriamoci a Torino” – evento di luglio –, cosa è successo? «Il 3 luglio scorso la meeting industry nazionale e internazionale è tornata a riunirsi in occasione dell’evento ibrido “Waiting for… Meet The ChaMPIons”, la pre-edizione della 29esima convention annuale di Mpi Italia, originariamente prevista a Torino dal 3 al 5 luglio. Ed è stato un successo: cinquecento partecipanti collegati online e cento in presenza, distribuiti in sette selezionate sedi alberghiere dell’Nh Hotel Group – tra cui l’Nh Carlina di Torino –, hanno partecipato a una ricca mattinata di contenuti d’ispirazione. Ospiti di eccezione Oscar Farinetti, patron di Eataly, e Fiona May, atleta e medaglia d’oro e d’argento

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Perché un evento in... Torino e Piemonte

Lago d’Orta e isola San Giulio, atmosfera d’appeal Sotto, le risaie di Vercelli: shopping gourmand, risotti e “paniscia”

ai Giochi Olimpici, che hanno condiviso esperienze d’azienda e di vita e insegnamenti frutto di percorsi, prove e vittorie. L’evento digitale si è svolto in partnership con Enit – Agenzia Nazionale del Turismo e VisitPiemonte, ed è stato sponsorizzato da Turismo Torino e Provincia Convention Bureau, Nuvola Lavazza e Visit Langhe Monferrato e Roero». Show must go on. Candidature in corso e congressi acquisiti per gli anni futuri? «Anche durante il lockdown e per tutto questo periodo di emergenza sanitaria abbiamo continuato a lavorare per assicurare a Torino importanti congressi per gli anni futuri, e proprio da remoto, in collegamento con il board dell’European Society of Biomaterials, abbiamo presentato e vinto la candidatura di Torino per la 33esima Annual Conference 2025. Siamo inoltre al lavoro su altre candidature, per esempio un congresso scientifico internazionale (trecento

partecipanti nel 2021) che riguarda la ricerca sul cancro, un congresso scientifico di acustica a livello europeo (1.200 partecipanti nel 2022), un congresso europeo (quattrocento partecipanti) sulle fonti di energia sostenibili per il 2023». Turismo Torino e Provincia Convention Bureau incrementa sempre il panel dei suoi nuovi partner. Ne parliamo? «Nonostante il periodo, anche nel 2020 abbiamo arricchito il nostro Registro Operatori Congressuali. Recentemente è entrato a far parte dei nostri partner il Gruppo Gattinoni – presente sul mercato Mice e leisure da 36 anni – che ha deciso di investire su Torino, dando un segnale positivo all’intero territorio. Nel secondo semestre dello scorso anno, invece, si sono aggiunte due location: Villa Sassi e il Mercato Centrale. La prima con i suoi trecento anni di storia, un parco secolare e una ristrutturazione attenta ed elegante. Una lussuosa location per eventi e cene di gala fino a cinquecento partecipanti. La seconda, di recente apertura, all’interno del PalaFuksas, è un centro gastronomico che annovera 26 botteghe tra artigiani del gusto, un mulino, un’area didattica – in cui fare team building con speciali cooking class – e una piccola torrefazione. Al piano superiore una sala multifunzionale ospita eventi fino a trecento partecipanti, mentre nell’area sotterranea vi sono le antiche ghiacciaie risalenti XVIII secolo, riportate alla luce dopo attenti scavi e visitabili per gruppi. Come sempre – e ora più che mai –, siamo al fianco dei nostri partner con iniziative dedicate di promozione e formazione, e proprio in questo momento di emergenza sanitaria, abbiamo condiviso costantemente informazioni, documenti e articoli sempre aggiornati, al fine di far sempre più sistema e rete. Last but not least, fin da subito abbiamo deciso di sospendere il pagamento della quota annuale per

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In alto, il Ricetto di Candelo, suggestiva architettura di epoca medievale A fianco, la Valle dell’Orco: escursioni e itinerari in qualsiasi stagione

andare incontro a tutti i privati iscritti al nostro Registro Operatori Congressuali». Aggiornamenti sull’accessibilità con l’intervista ad Andrea Andorno, amministratore delegato Sagat – Aeroporto di Torino. Dallo scorso anno, cambio ai vertici di Sagat Lei è il nuovo amministratore delegato. Quali sono state le sue priorità alla ripartenza, soprattutto nel contesto della messa in sicurezza? «La nostra priorità in questo momento è rappresentata dalla sicurezza per i passeggeri e per gli operatori aeroportuali in modo da poter accompagnare la ripartenza del traffico nel modo migliore. La gestione dell’emergenza Covid, che ha visto l’aeroporto di Torino sempre aperto anche durante i mesi scorsi, ci ha portati

a implementare tutta una serie di misure a tutela dei passeggeri e dei lavoratori: nella massima sicurezza, dalla metà di giugno sono ripartiti in maniera graduale i collegamenti con le varie destinazioni del network, ripristinando sostanzialmente la rete pre-Covid, sebbene con minori frequenze sul segmento internazionale». Durante lo scorso inverno è stato inaugurato il livello superiore delle Partenze, con aree dedicate all’edutainment – sulla storia del volo – e alla scoperta dello spazio e della food court. Approfondiamo? «Il 2019 è stato un anno di grandi investimenti sul fronte infrastrutturale. Abbiamo rinnovato la scorsa estate il livello Arrivi, completamente riqualificato sul fronte architettonico e funzionale, oltre che nell’offerta retail e food, con l’apertura

Andrea Andorno, amministratore delegato Sagat – Aeroporto di Torino

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Perché un evento in... Torino e Piemonte Asti e i preparativi per il suo palio, con i cavalli montati a pelo. A destra, la fontana dei 12 Mesi a Torino, un vero tripudio di statue allegoriche in marmo Sotto, il Castello del Valentino, nell’omonimo Parco sulle rive del Po

Torino Caselle, voli e network Come è ripartito l’aeroporto di Torino Caselle? E quali le previsioni di network per l’anno in corso? Ci risponde Andrea Andorno, amministratore delegato Sagat – Aeroporto di Torino. «Tra i nuovi voli che hanno preso il via nella stagione estiva 2020 si ricordano le rotte domestiche di Volotea, Alghero e Catania, partite a luglio; sul fronte internazionale, le novità per la stagione sono state Tirana e Iasi, servite da Wizz Air. Per la stagione invernale 2020-2021 contiamo di sviluppare ulteriormente il segmento della neve, caratteristico per il nostro scalo: una prima novità sarà la ski route di Wizz Air per San Pietroburgo, operativa da dicembre. Da settembre Blue Air ha aggiunto un aeromobile basato a Torino, aumentando così l’offerta con nuove rotte (Bari e Cagliari) e più frequenze; da marzo 2021, infine, si aggiungeranno ulteriori nuove rotte per il vettore, verso Olbia e Bucarest».

di un infopoint turistico realizzato in collaborazione con le istituzioni del territorio. A novembre è stata la volta del livello superiore delle Partenze, che ospita ora un’offerta food completamente rinnovata, realizzata in collaborazione con Chef Express, e un’area edutainment realizzata grazie alla partnership con Leonardo e Thales Alenia Space. Un investimento che rafforza il rapporto con il territorio, storicamente legato all’industria aviation e aerospaziale». Torino è il quarto aeroporto in Italia dopo Milano, Roma e Venezia per il livello di connessione con gli hub europei. Quali innovazioni trova oggi la meeting industry all’Aeroporto Internazionale di Caselle? «Nel 2019, oltre ad avere completamente riqualificato l’infrastruttura, sono state implementate nuove soluzioni digitali. La nuova app Torino Airport, per esempio, che include funzioni innovative come il servizio di tracking in real time del proprio volo che, attraverso notifiche, aggiorna costantemente sullo stato del volo, fino al momento dell’imbarco. Con le informazioni

in tempo reale sullo smartphone, il passeggero può gestire la permanenza in aeroporto e approfittare di coupon e offerte per gli acquisti nei negozi e ristoranti. Il passeggero ha inoltre a sua disposizione tre funzioni altamente innovative: con “Da casa al gate” potrà stimare i tempi per arrivare da casa fino alla porta d’imbarco, inclusi i tempi di attesa ai controlli di sicurezza grazie a un sistema intelligente di monitoraggio e gestione delle code; con la funzione “Order & Pick-up” potrà ordinare tramite app la propria spesa e ritirarla in appositi digital locker in area riconsegna bagagli quando atterra all’aeroporto. Un’ottima soluzione per risolvere la cena o la colazione al rientro da un viaggio di lavoro o dalle vacanze, o per gustarsi una birra speciale o un vino piemontese anche in tarda serata; attraverso la funzione “Shop & Collect”, infine, la app consente al passeggero di fare shopping in sala imbarchi prima di partire, viaggiare leggeri e ritirare i propri acquisti, tramite Qr code, una volta rientrati a Torino, sempre nei locker situati nell’area riconsegna bagagli».

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Parola d’ordine, futuro

Guardare avanti e riprogrammare. È questo il must della meeting industry che si proietta – innanzitutto – nel 2021 intessendo un panel di eventi di grande spessore. A iniziare da Torino, protagonista di congressi – anche – dai grandi numeri

Agevolazioni agli eventi: al via ulteriore tranche

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e dinamiche degli eventi sono cambiate, ma la forza di una destinazione si palesa sempre con gli appuntamenti in calendario. Nel capoluogo piemontese, quali sono quelli che erano definiti per il 2020 e che sono stati posticipati al 2021 causa emergenza sanitaria? Lo abbiamo chiesto a Marcella Gaspardone, direttore marketing di Turismo Torino e Provincia Cb. «Uno dei principali congressi previsti nel 2020, spostato inevitabilmente all’anno prossimo, è il 26th Eacr Congress – European Association for Cancer Research – rinviato al 9-12 giugno 2021 presso Lingotto Fiere. L’appuntamento richiama circa duemila tra ricercatori e medici che studiano e operano nell’ambito della ricerca sul cancro. Per tale evento il convention bureau è al lavoro da anni: dalle prime fasi di candidatura alla presentazione del bid insieme ad Alberto Bardelli, professore ordinario del Dipartimento di Oncologia dell’Università di Torino e direttore del Laboratorio di Oncologia Molecolare presso l’Istituto di Candiolo, dalla promozione di Torino con

un proprio stand e materiale dedicato durante l’edizione precedente ad Amsterdam, all’accoglienza dei partecipanti con una serie di benefit e agevolazioni che avremmo organizzato per il 2020 e che rimandiamo al prossimo anno. Ma il 2020 prevedeva anche un ricco calendario di congressi scientifici internazionali – acquisiti in collaborazione con l’Università degli Studi di Torino e il Politecnico – da trecento-quattrocento persone come, per esempio, il congresso di chimica Polymers rimandato al 17-19 maggio 2021; il XXVI Congresso Nazionale Italiano di Entomologia rinviato al 7-11 giugno 2021; la undicesima Conference on Solar Chemistry and Photocatalysis: Environmental Applications (Spea11) rinviata a giugno 2021; Iacmag Congress – International Association for Computer Methods and Advances in Geomechanics rinviato al 21-27 febbraio 2021; altri da mille-duemila delegati come nel caso di Ecmp Congress – European Congress of Medical Physics –, spostato al 16-19 giugno 2021 e del Congresso Internazionale EuroPlant, posticipato al 28 giugno-1 luglio 2021».

Turismo Torino e Provincia Convention Bureau, in collaborazione con Camera di Commercio di Torino, da tre anni invita a realizzare eventi in città, offrendo un vantaggioso pacchetto di agevolazioni. Ci ragguaglia Marcella Gaspardone: «Grazie agli incentivi economici, Torino è riuscita a battere la concorrenza di altre destinazioni acquisendo importanti congressi. Questo ha condotto a un incremento dell’attività congressuale che ha portato benefici sul sistema economico locale, in particolar modo sul comparto alberghiero, della ristorazione e del largo consumo. Sono state attivate tre tranche dal 2018 a oggi che ci hanno permesso di acquisire trenta congressi per un totale di oltre 22mila partecipanti, 68mila presenze e una ricaduta economica stimata sul territorio di oltre venti milioni di euro. Al momento siamo al lavoro per confermare nuovamente questi incentivi in collaborazione con la Camera di Commercio di Torino in modo da attivare una quarta tranche

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En plein air

I nuovi scenari della meeting industry necessitano di ulteriori, inedite direttrici. Massima tecnologia, certo, ma anche maggiore sensibilità al green e all’outdoor per eventi, incentive e post congress Stresa, un must del congressuale sul Lago Maggiore

“D

istanziamento” è fra le parolechiave di oggi. Ed è più che mai il momento di declinare proposte incentrate su opportunità outdoor, per occasioni – anche – post evento ad alto impatto emotivo in un’ottica che intercetta sovente il green. Soprattutto in questa destinazione: “Torino a cielo aperto” è un must, visto che è tra le città italiane più ricche di verde pubblico. Un’anticipazione della natura che inizia da Torino, prosegue nella sua cinta e si estende in tutto il Piemonte.

Destinazione da gustare Assaggiare la destinazione. È questa l’esperienza – fra le numerose – più gustosa di Langhe, Monferrato e Roero, che offrono al Mice un patrimonio enogastronomico: dall’illustre Barolo al Barbaresco, passando per il Moscato; dal bianco tartufo d’Alba ai saporiti formaggi passando per le famose nocciole. Le località sono punteggiate da castelli, manieri e torri, scrigni d’arte e di storia, sovente trasformati in alberghi, ristoranti, enoteche con sale riunioni. In queste cornici di pregio si possono organizzare attività alla scoperta dei prodotti tipici del territorio, dalla caccia al tartufo – con aperitivo dedicato al celebre tuber magnatum – alla “nocciola experience”, una full immersion nella nocciola Piemonte Igp e nei relativi dolci, passando per “cashemere & Barolo con personal shopper”. E poi ancora i segreti, le passioni e le curiosità che rendono il settore vitivinicolo piemontese un mondo tutto da scoprire. Anche con auto d’epoca, in bicicletta o in mongolfiera.

Il bello dell’outdoor Appoggiata ai piedi della collina, abbracciata dal corso del fiume Po e dei suoi affluenti, Torino vanta 320 chilometri di viali alberati e innumerevoli parchi urbani ed extraurbani dove camminare, pedalare, pagaiare. Sul Po, naturalmente. E si assomigliano, Torino e il suo Po, con quel suo procedere lento e maestoso attraverso luoghi, eventi e persone. Il fiume narra al Mice storie sedimentate sulle sponde e strettamente intrecciate al tessuto cittadino. Concerti, sfilate di barche, ciclovie: Gianluca Zanichelli, direttore dell’Agenzia Interregionale per il fiume Po, in occasione del progetto di una nuova fruibilità, ha recentemente dichiarato che il Po è una risorsa per Torino da sviluppare ulteriormente in ottica turistica e si intravede, quindi, la possibilità che il fiume possa diventare un asset della città, al pari della Juventus o dei musei. Tutt’intorno, nella regione, il blu dei laghi, il verde dei boschi e dei prati in estate e il bianco della neve in inverno. È il benvenuto al Mice da parte del Lago Maggiore – e icone quali l’elitaria Stresa e la vivace Baveno – del Lago d’Orta e del Lago di Mergozzo, un ventaglio di scenari per eventi e post congress incentrati soprattutto su natura, sport e avventura. Meeting esperienziali tutti giocati sulla destinazione e, come in questo caso, sui suoi campi da golf, oppure sugli specchi lacustri dove primeggiano canoa, vela, yachting e sci nautico. Oppure ancora mountain bike in itinerari con diversi gradi di difficoltà per tutte le esigenze del Mice e, in inverno, via libera a sci, sci alpinismo e snowboard. Anche e soprattutto nella Via Lattea, circa quattrocento chilometri di piste per qualsiasi livello e quinte olimpioniche quali Sestriere, Sauze d’Oulx e Bardonecchia.

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© Consorzio delle Residenze Reali Sabaude La Reggia di Venaria

© Turismo Torino e Provincia, Roberto Borgo

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VisitPiemonte Anche durante la fase di emergenza sanitaria VisitPiemonte si è preparato per la ripartenza, in raccordo con la Regione, le Agenzie Turistiche Locali e Unioncamere Piemonte

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VisitPiemonte Regional Marketing and Promotion Via Bertola, 34 10122 Torino (To) Tel. 011 4326210 info@visitpiemonte-dmo.org www.visitpiemonte.com informazione pubblicitaria

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l Piemonte turistico ha evidenziato i primi segni di ripresa nei mesi estivi. Un risultato conseguito anche grazie alla campagna #RipartiTurismo, predisposta dalla Regione e coordinata da VisitPiemonte per sostenere la ripartenza sia per la stagione estiva sia per quella autunno/ inverno. “Libertà singolare”, “Bellezza singolare”, “Gusto singolare” e “Spirito singolare” sono i claim della nuova campagna di advertising, che si pone l’obiettivo di invogliare alla scoperta di una regione insolita e ricca di fascino, puntando sui quattro elementi-chiave della proposta turistica piemontese (arte, cultura e Unesco; outdoor, neve e paesaggio; enogastronomia e gusto; spiritualità) rielaborata per venire incontro alle nuove esigenze dei visitatori in questa fase post emergenza sanitaria. E, trasversalmente per ciascuno dei temi proposti, l’invito a beneficiare dei voucher vacanze “Ospitalità singolare. Sei nostro ospite due notti su tre”, sostenuti dalla Regione Piemonte e gestiti dai consorzi turistici.

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Ai nastri di partenza E anche eventi e congressi si preparano a ripartire, in seguito alla riapertura del settore a partire dal 1° settembre (come decretato dal Dpcm del 7 agosto). «Il 2020 è stato un anno sicuramente molto duro per il settore Mice, dopo un 2019 in crescita nella nostra Regione – spiega il direttore generale di VisitPiemonte Luisa Piazza –. Tuttavia in questo ultimo trimestre il Piemonte darà un forte segnale a livello nazionale ospitando alcuni eventi di grande importanza, che spaziano dall’arte all’enogastronomia. Dall’8

ottobre prenderà il via Terra Madre Salone del Gusto, con un’edizione speciale che prevede un programma di iniziative diffuse fino ad aprile 2021. Ad Alba, Città Creativa per la Gastronomia Unesco, dal 10 ottobre all’8 dicembre 2020 torna la Fiera Internazionale del Tartufo Bianco e il Mercato Mondiale del Tartufo Bianco, quest’anno alla sua novantesima edizione. E Torino ospiterà Artissima Fair, la più importante fiera italiana di arte contemporanea, dal 3 al 5 novembre, e il 38esimo Torino Film Festival, dal 20 al 28 novembre».

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Centro Congressi Unione Industriale Torino Non arrendersi, mai. Guardare avanti, con proattività e creatività. È nel dna del Centro Congressi Unione Industriale Torino, da sempre protagonista sulla scena degli eventi del capoluogo piemontese

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Centro Congressi Unione Industriale Torino Sede Legale: via Fanti, 17 Ingresso Sale Congressi: via Vela, 17 10128 Torino Tel. 011 5718277 Fax 011 5718531 centro.congressi@ui.torino.it centrocongressiunioneindustriale.it

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i riparte. A dire il vero, il Centro Congressi Unione Industriale Torino non si è mai fermato e ha voluto, fin da subito, trovare soluzioni alternative che potessero fornire un’immediata e positiva risposta alle incertezze del momento: innanzitutto la creazione del progetto digitale “Una lettura d’Unione”, realizzato durante il lockdown, al fine di coinvolgere digitalmente diversi autori, a partire da coloro che sarebbero stati ospiti in presenza ai Caffè Letterari. Oltre a Una lettura d’Unione, sempre nei “mesi sospesi”, è stata organizzata una coinvolgente e partecipata conferenza in we-

binar con il professor Marco Magnani. E non solo. In presenza e a oggi, la capienza delle sale arriva a duecento persone ma – laddove cambiassero le direttive nazionali e unendo le due meeting room – può essere incrementata. Il tutto nel pieno rispetto delle normative in sicurezza, per eventi ibridi, flessibili e sicuri.

Parola d’ordine: eventi Fra le proposte, con le prescrizioni del protocollo di sicurezza minuziosamente rispettate, si è svolto al centro congressi un nuovo ciclo di eventi dal titolo “Uno spettacolo d’estate”

(che è diventato poi spettacolo d’autunno, con sei incontri dal 21 settembre al 19 ottobre), ciclo di spettacoli musicali e letterari con l’obiettivo di accogliere nuovamente il pubblico nella moderna sala Agnelli, ristrutturata e fornita di un ampio palco che può ospitare anche esibizioni musicali, letterarie e corali. Per l’autunno, fra i numerosi appuntamenti, è prevista la presentazione del libro “Presunto colpevole. Gli ultimi giorni di Craxi” di Marcello Sorgi, con special guest Stefania Craxi, la figlia del leader politico. Oggigiorno è fondamentale promuovere il Made in Italy, sostenere l’export e la domanda interna e a questo proposito è nato “Mezz’ora con…”, un ciclo di eventi digitali indetti con l’obiettivo di dar voce a nuove idee imprenditoriali, nicchie lavorative, riconversioni di produzione rispondenti alla crisi in atto. Il format seguirà il classico modello di incontri settimanali, scegliendo preferibilmente un giorno fisso. Quattro eventi hanno composto il primo ciclo, al quale ne seguiranno altri durante il corso dell’anno. E questo per (ri)iniziare. informazione pubblicitaria

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scelti per voi

La Venaria Reale A pochi chilometri dall’antica capitale del regno sabaudo, una residenza reale dal cuore barocco si presenta come location per eventi esclusivi e di forte suggestione

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ichiarata dall’Unesco Patrimonio mondiale dell’umanità, La Venaria Reale – riportata al suo antico splendore dopo un enorme e intenso lavoro di restauro durato otto anni –, si presenta come un incredibile e immenso complesso monumentale in stile Barocco alle porte di Torino, un vero e proprio progetto culturale permanente; una corte settecentesca di altissimo pregio e valore in grado di offrire i piaceri dell’arte, della storia, dell’architettura e dell’ospitalità in un contesto paesaggistico naturale unico e straordinario, affacciato direttamente sulla catena delle Alpi. L’edificio monumentale, di ben ottantamila metri quadrati di superficie, vanta alcune delle più elevate espressioni del Barocco internazionale, unite a fastose decorazioni. Vista dall’alto la Reggia, con i suoi giardini, disegna uno spazio di 950mila metri quadrati di architetture e parchi e rappresenta il perno intorno

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al quale si articolano i grandi complessi espositivi delle Scuderie Juvarriane, delle sale dei Paggi e delle sale delle Arti, il Centro Conservazione e Restauro, il Borgo antico cittadino e il Castello della Mandria.

Location regale È quindi un enorme e suggestivo insieme destinato a una clientela Mice alla ricerca di una location raffinata, elegante e seducente quello della Venaria Reale, costituito dalla Reggia, dai Giardini e dal Castello della Mandria e che presenta un pacchetto completo di servizi, che comprendono anche caffetterie, bookshop, punti di ristoro e un raffinato ristorante stellato Michelin: qui convegni, occasioni di rappresentanza, mostre, attività didattiche e di formazione trovano una soluzione di particolare pregio e forte impatto per eventi dal sapore decisamente originale ed esclusivo, in primo luogo cene di gala e

ricevimenti in grande stile e di alto livello. Diversi, in tutto 11 con caratteristiche differenti tra loro, gli ambienti disponibili, interni (alcuni progettati da Benedetto Alfieri, Filippo Juvarra e Amedeo di Castellamonte e tra i quali spiccano la sala di Diana, la Galleria Grande e la Cappella di Sant’Uberto) ed esterni. Di questi, alcuni sono dotati di cucina attrezzata, montacarichi e guardaroba: elemento comune, per tutti, è la forte personalità unita all’eleganza e alla raffinatezza proprie dell’architettura del più importante Barocco settecentesco. Aperitivi, conferenze ma, soprattutto, cene di gala ed eventi di rappresentanza dall’elevato valore, trovano gli incantevoli e solenni scenari della Reggia di Venaria per la loro perfetta riuscita.

La Venaria Reale Piazza della Repubblica, 4 10078 Venaria Reale (To) Tel. 011 4992300 Fax 011 4598432 ilmiospazio@lavenariareale.it www.lavenaria.it

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Perché un evento in... Torino e Piemonte

scelti per voi

Villa Bria Residenza storica dall’architettura originale, solenne ed elegante, circondata dal verde dei colli. È una location suggestiva, per eventi di rappresentanza glamour

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Villa Bria Via Bussolino, 149 10090 Gassino Torinese (To) Tel. 347 4162809 info@villabria.com www.villabria.com

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l primo impatto visivo è decisamente inconsueto: Villa Bria, immersa nella natura delle morbide colline che abbracciano Torino e facilmente raggiungibile sia dalla città – dalla quale dista pochi chilometri, sia dalle principali strade e autostrade del Nord Italia –, si presenta come un’austera, elegante e armoniosa dimora seicentesca ricca di storia e di antiche suggestioni, interamente ristrutturata nel 2013 nel pieno rispetto della struttura originaria. La residenza sorge su un silenzioso pianoro con uno spettacolare affaccio sulla valle circostante, dove l’occhio si perde dal verde delle alture che la circondano fino al bianco dei monti della catena delle Alpi. Le sue proporzioni armoniose e gli ideali equilibri creati tra l’ambiente circostante e lo stesso edificio fanno di questa location un gioiello architettonico dalle perfette simmetrie.

Eventi sontuosi Il corpo principale, dall’elegante e ariosa facciata in mat-

toni a vista con loggia e atrio, risulta di grande impatto scenico e si sviluppa su due piani per un totale di 12 sale e due saloni comunicanti ricchi di pregevoli affreschi con temi biblici e mitologici; sono spazi funzionali, ideali per ogni tipo di evento, workshop, team building, meeting, convegni e ricevimenti, potendo ospitare complessivamente fino a quattrocento persone. Al livello sottostante si trova invece la sala delle Fondazioni, testimonianza di antiche fortificazioni antecedenti l’edificazione della dimora, un luogo suggestivo che può accogliere fino a 180 partecipanti. Villa Bria si caratterizza inoltre per una scenografica galleria settecentesca di sessanta metri di lunghezza, impreziosita da raffinati stucchi e illuminata da ariose finestre; la capacità, per

questo ambiente, è invece di trecento persone. Sono locali interni originali e di forte impatto estetico, perfetti quindi per cene di rappresentanza e per eventi che necessitano di una location e di un servizio con plus di signorilità, raffinatezza ed elevati standard qualitativi; caratteristiche, queste ultime, proprie anche del catering interno, in grado di venire incontro a ogni singola esigenza per offrire menu personalizzati e di alto livello nel segno del gusto. Verdi e curatissimi giardini all’italiana, con un’elegante Peschiera, abbracciano Villa Bria e sono il palcoscenico ideale per eventi, cene di gala e scenografici cocktail all’aperto fino a ottocento persone. Diversi spazi interni dedicati ai servizi di supporto e un ampio parcheggio per gli ospiti completano il complesso architettonico. informazione pubblicitaria

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scelti per voi

Villa Sassi Antica dimora di charme, di principi e baroni, si presenta come location raffinata ed elitaria per eleganti eventi di gala funzionali, originali ed esclusivi

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iù di trecento anni di storia, di cultura e di suggestioni immersi in un bellissimo parco secolare di 22 ettari, vera e propria oasi di verde e di quiete a pochi passi dal centro di Torino: sono questi alcuni dei plus di Villa Sassi, affascinante ed elegante residenza nella quale echi di antica nobiltà si fondano armoniosamente con elementi e arredi di design, attenzione ai dettagli, funzionalità e raffinatezza. Facilmente raggiungibile dalle reti autostradali, dall’aeroporto e dalle stazioni ferroviarie, la dimora è un esclusivo punto di riferimento per l’ospitalità di eventi pubblici e privati ed è ideale per ogni tipo di manifestazione, che qui trova elevati benefit, non certo comuni e di spiccata originalità.

Eleganza contemporanea Recentemente e interamente ristrutturata, sia negli ambienti interni sia nei giardini che la circondano, Villa Sassi offre sale modulari dove

il passato dialoga con la contemporaneità nel segno dell’eleganza. Qualunque tipo di evento professionale trova qui la sua sede naturale: i suoi quattro saloni, dotati di complete attrezzature audio e video, sono interamente oscurabili e altrettanto invasi dalla luce naturale, mentre le salette più piccole sono ideali per incontri di lavoro più raccolti, riservati a un ridotto numero di partecipanti, e per briefing pre-convegno. Tutti gli spazi interni della dimora sono caratterizzati da un forte impatto estetico per un’atmosfera di assoluta elitarietà e originalità e di un garbo senza tempo, uniti all’eccellenza dei servizi offerti. Una grande cucina attrezzata con un servizio di catering interno garantiscono poi un servizio raffinato, vario e personalizzabile per cene di gala dal sapore esclusivo, mentre il grande ed elegante prato all’inglese che circonda la location, particolarmente

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adatto per originali attività di team building, esperienze wild, percorsi natura e per l’esposizione di vetture, offre una spettacolare e suggestiva scenografia in ogni stagione, oltre a essere perfetto per ricevimenti e momenti conviviali all’aperto. Villa Sassi è quindi location ideale per eventi glamour e raffinati, lontana dalle contaminazioni del traffico e del rumore ma, allo stesso tempo, vicina al centro cittadino, isolata per offrire charme e quiete eppure parte integrante della pulsante dimensione urbana. La sapiente e attenta ristrutturazione, rispettosa del passato ma volta alla contemporaneità e al futuro, ne ha inoltre garantito piena funzionalità, nel rispetto di tutti gli standard di comfort e sicurezza.

Villa Sassi Strada al Traforo di Pino, 47 10132 Torino Tel. 329 8299909 Tel. 347 4162809 info@villasassitorino.it www.villasassitorino.it

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