Perché un evento in... Puglia by Ediman

PerchĂŠ un evento in...

Puglia Eventi top level in un mosaico dâ&#x20AC;&#x2122;appeal

Seducente, spettacolare e sensoriale. Una destinazione nella quale gli eventi sono un piacere quotidiano e la parola esperienziale fa rima con successo esponenziale

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Gioielli di Puglia

erde come lo smeraldo nelle sue sfumature ritmate dalla percentuale di vanadio e blu come lo zaffiro color fiordaliso, non troppo pastello e non troppo navy. O rossa, come il rubino dalla cromia intensa e con bagliori di blu come lo zaffiro, entrambi e non a caso provenienti dal corindone. E infine lucente, come il diamante e il suo proverbiale potere di rifrazione. Pietre preziose dalla bellezza memorabile e dai colori primari che la meeting industry ritrova nei principali volti della destinazione: distese di parchi e foreste, mare e isole, entroterra e campagne, città e borghi. La Puglia accoglie la meeting industry in un mosaico di coreografie con le azioni sinergiche dei suoi principali stakeholder e in ogni stagione. «Tutta la Puglia, tutto l’anno», asserisce Loredana Capone, assessore Industrie Turistiche e Culturali Regione Puglia, la cui visione della destinazione passa per capisaldi imprescindibili. A iniziare dalla destagionalizzaSupplemento al n. 2 di Meeting e Congressi Anno 47° - marzo-aprile 2019 Poste Italiane Spa - Sped. in abb. post. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/04 n. 46) - art. 1, comma 1, DBC Milano. Registrazione Tribunale di Milano n. 177 del 24/04/1973 direttore responsabile Marco Biamonti marco.biamonti@ediman.it realizzazione testi Luciana Francesca Rebonato coordinamento redazionale Simona P.K. Daviddi progetto e impaginazione Massimo Bernardi Responsabile Segreteria di Redazione e Traffico Pubblicitario Jessica A. Presa jessica.presa@ediman.it

Una destinazione magnetica, con la capacità di sedurre per il passato e di rinnovarsi nel presente. Un forziere di idee e proposte per il Mice, complici autenticità e identità zione per proseguire con qualità, sostenibilità e turismo internazionale, il tutto scandito dal Piano Strategico e dalle sue sei aree tematiche: promozione, accoglienza, innovazione, formazione, prodotto, infrastrutture. E significativo – e operativo – è il concept “lifestyle pugliese” – lanciato recentemente insieme a Pugliapromozione –, ambasciatore dello stile di vita autentico, slow e antistress della destinazione, da applicare come comune denominatore agli eventi: per il piacere di lavorare in scenari d’appeal assaporandone ogni momento, senza frenesia, puntando al risultato e riscuotendo successo.

LUCIANA FRANCESCA REBONATO

Ciondolìo di barche al tramonto nel porto di Monopoli

Contatti commerciali Puglia Vito Di Savino - vito.disavino@ediman.it

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Perché un evento in... Puglia

Andy Warhol, Pop Art in Puglia “Andy Warhol. L’alchimista degli anni Sessanta”: una mostra itinerante in calendario dal 9 maggio al 24 novembre 2019, che racconta il lavoro rivoluzionario di Andy Warhol e della sua Pop Art. È il nuovo progetto di mostra diffusa sul territorio – che segue il successo ottenuto l’anno scorso con “Picasso. L’altra metà del cielo” – lanciato da Puglia Mice Experience e Associazione Metamorfosi, in collaborazione con la Regione Puglia e i comuni di Martina Franca, Mesagne e Ostuni. Tre le suggestive location pugliesi coinvolte: Martina Franca e il suo palazzo Ducale – del XVIII secolo, ricco di saloni affrescati dal noto artista pugliese Domenico Carella –, Mesagne con il castello normanno-svevo all’interno del Sistema urbano museale di Mesagne – Sum – e infine Ostuni, con la modernissima Casa della musica, emblematico esempio di riqualificazione e riorganizzazione urbana.

Diversificare e perfezionare Genuinità e aggregazione sono fra le parolechiave nella strategia di marketing della Puglia. Un’offerta articolata a disposizione dei meeting planner, che nella destinazione trovano sempre un effervescente calendario di progetti, proiezioni e azioni: è il caso, fra i numerosi, della neonata “Destinazione Sud Salento”, apripista di un percorso durato un anno e mezzo e sul quale verrà programmata parte del Piano operativo 2021-27. A metà marzo è stata costituita la cabina di regia con 35 sindaci e a oggi le adesioni a Destinazione Sud Salento da parte di soggetti privati sono ben 78. Numeri che parlano da soli, come quelli di Aeroporti di Puglia: il 2018, infatti, è stato un anno da record per la realtà pugliese con oltre 7,49 milioni di passeggeri in arrivo o in partenza dalla destinazione. A fine marzo, inoltre, sono stati comunicati alla stampa investimenti per sessanta milioni – con ricorso a un pool di banche – per potenziare, da qui al 2028, la rete regionale aeroportuale, a cominciare da Bari che, tra luglio e settembre, e comunque entro quest’anno, terrà a battesimo il primo volo intercontinentale diretto per Shanghai.

2020-2021, il Mice nello spazio E se nella destinazione il Mice trova straordinarie opportunità di meeting esperienziali all’insegna della tradizione, la Puglia oggi rappresenta – anche – il futuro. «Nel 2020, al più tardi nel 2021, lo Spazioporto di Grottaglie sarà in grado di effettuare il primo lancio». Parola di Tiziano Onesti, presidente di Aeroporti di Puglia, la società che gestisce i quattro scali pugliesi tra cui, appunto, quello tarantino. E prosegue Antonio Maria Vasile, vicepresidente Aeroporti di Puglia, che ha dichiarato: «La nostra politica di sviluppo per il 2019 interessa l’intero sistema infrastrutturale da noi gestito. La designazione – prima in Italia – della rete aeroportuale pugliese, l’individuazione di Taranto-Grottaglie quale primo spazioporto in Italia per i voli suborbitali e il prolunga-

mento della pista dell’aeroporto di Foggia sono segni tangibili di un’attenta programmazione degli interventi finalizzati allo sviluppo integrato e sistemico delle infrastrutture». In attesa di sviluppi, passiamo ora alle novità sul fronte del trasporto ferroviario che promuovono un’ulteriore – agevole – accessibilità alla destinazione. Sono due, infatti, i nuovi collegamenti veloci di Trenitalia che nel weekend – i giorni della meeting e incentive industry – uniscono Bari a Roma in tre ore e mezza. I nuovi Frecciarossa da Lecce raggiungono Milano e Torino con un’ora in meno, consentendo di giungere nel capoluogo lombardo da Bari in sei ore e 45 minuti e da Lecce in poco più di nove ore. Non solo. Un’ulteriore innovazione è data dal collegamento Freccialink Bari-Matera: una navetta che in binomio con i Frecciarossa collega – da gennaio – Bari a Matera, capitale della cultura 2019.

Bari e il suo lungomare, tra i più lunghi d’Europa Sopra, Locorotondo, i trulli e l’Unesco: elisir di Puglia

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La parola a... Nelle prossime pagine di questa sezione, i contributi editoriali di alcuni fra i protagonisti della destinazione. Voci unitarie che, insieme, concorrono al successo della Puglia a tutto Mice

i muove tra conferme e proiezioni, la Puglia. Con progetti condivisi, all’insegna di una corale azione dei principali stakeholder della destinazione. Domande e risposte per un focus sulla destinazione, a iniziare dall’intervista a Loredana Capone, assessore Industrie Turistiche e Culturali Regione Puglia

Loredana Capone, assessore Industrie Turistiche e Culturali Regione Puglia

L’offerta culturale così come il turismo esperienziale giocano un ruolo di spicco, nella destinazione Puglia. Entrambi sono tessere fondamentali nel composto mosaico della meeting industry. Approfondiamo? «Con il Piano strategico Puglia365 abbiamo definito una strategia con tre obiettivi prioritari: allungamento della stagione, internazionalizzazione e qualità dell’accoglienza, soprattutto esperienziale. A due anni dall’approvazione del Piano strategico Puglia365, l’attenzione è centrata proprio sul turismo internazionale, grazie al quale è possibile allungare la stagione, decongestionando i periodi più “caldi” e favorendo un’industria del turismo che funzioni in tutte le stagioni. Puglia aperta tutto l’anno, quindi, e pro-

tagonista è il lifestyle pugliese. Con il progetto “InPuglia365 – Cultura, Natura, Gusto”, tutta la destinazione è animata nei weekend da novembre a maggio nei borghi e nelle masserie con laboratori esperienziali, attività escursionistiche, visite guidate ai luoghi di interesse storico-artistico-culturale, laboratori di enogastronomia, attività culturali e artistico-innovative. Anche il cartellone di spettacoli ed eventi culturali è ormai molto ricco tutto l’anno. Grazie all’effervescenza che emerge da parte di privati, comuni, associazioni e al contributo della Regione, in Puglia esiste una straordinaria offerta culturale. Per offrire un’ulteriore motivazione a venire in Puglia, gli eventi e gli spettacoli di livello internazionale sono importanti: la mostra di Andy Warhol, piuttosto che la gara di tuffi Redbull a Polignano, solo per citarne due. E lo sono stati eventi come il Bifest o il Festival Michael che si è svolto a Monte Sant’Angelo nel Gargano, i quali hanno attirato visitatori anche fuori stagione. La Regione ha poi varato due importanti bandi che hanno selezionato eventi, spettacoli e iniziative culturali che, con cadenza triennale, stanno animando l’intero territorio pugliese, attraendo anche i viaggiatori. Il lavoro per migliorare l’accoglienza e l’offerta turistica, costruendo veri e propri prodotti turistici, è in corso e la risposta degli operatori c’è. Si punta decisamente su qualità e sostenibilità. La Puglia, con la sua

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unicità, può collocarsi a pieno titolo in quel filone che vede sempre più viaggiatori nel mondo che desiderano visitare luoghi meno conosciuti dove vivere un’esperienza autentica. E questo vale anche per il Mice». Potenziamento dell’offerta e allungamento della stagione. Sono due fra i pilastri di un biennio storico per la Puglia che si concentra sempre più sul segmento Mice. Ci aggiorna? «Grazie a una strategia di allineamento e sinergia tra pubblico e privato, la Puglia si sta espandendo, anche a livello internazionale, nel pano-

rama dell’offerta Mice, settore che ogni anno in Europa muove oltre 150 miliardi di euro. Un business importante, che contribuisce allo sviluppo del settore turistico e all’allungamento della stagione, con esigenze specifiche in termini di accoglienza e servizi: le suggestive ed esclusive location, il clima accogliente tutto l’anno, l’ampia offerta di esperienze culturali ed enogastronomiche e di eventi e spettacoli tutto l’anno, fanno del territorio pugliese una destinazione sempre più competitiva per questo mercato di alto livello. La Puglia offre anche un’ampia scelta tra centri congressi, sale meeting di alberghi, sedi istituzionali, dimore storiche e location non convenzionali. Gli eventi di incontro frontale, nonostante l’avvento del digitale, rimangono la modalità ritenuta più efficace di comunicazione tra organizzatori, aziende, partecipanti e scegliendo la Puglia quella del business meeting può diventare un’esperienza davvero speciale. L’area di Bari, così come Lecce e molte località della Valle d’Itria sono già destinazioni di riferimento per eventi incentive, exhibition e congressi, e il giro d’affari è destinato a crescere, così come le imprese locali impegnate nel settore». 328 milioni di euro di investimenti per 53 imprese finanziate e 458 milioni di euro per 981 imprese sono le cifre di due recenti bandi, “Pia Turismo” e “Titolo II Turismo”. Numeri che convergono sull’obiettivo di alimentare la già effervescente offerta della destinazione. Ce ne parla? «Per gli investimenti che riguardano le strutture ricettive, piuttosto che il nuovo abbiamo privilegiato la ristrutturazione e la valorizzazione dell’esistente, con particolare riguardo alle strutture di pregio. In particolare, le masserie

Le coreografie ecclesiastiche della cattedrale di Brindisi. In alto da sinistra, la grotta della Poesia, un piccolo paradiso sulla costa del Salento; a destra Trani e la sua stupefacente cattedrale sul mare

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In alto da sinistra, Polignano a Mare: mare cristallino e rocce a picco sulle acque; a destra, coreografie della natura con i secolari ulivi pugliesi. In basso, l’isolotto a forma di cuore a Porto Cesareo, nel Salento

storiche e i palazzi d’eccellenza. È questa la strategia che sottende sia il “Pia Turismo” – che si rivolge a grandi e medie imprese, singole o associate, oltre che a piccole imprese con l’obiettivo di migliorare l’offerta turistica territoriale per favorire la destagionalizzazione – sia il “Titolo II Turismo”, che si rivolge invece alle micro, piccole e medie imprese che si occupano di turismo. Gli incentivi rendono possibile l’apertura di nuove attività turistico-alberghiere attraverso il recupero di immobili, la realizzazione di strutture turistico-alberghiere, il restauro di immobili di interesse artistico e storico o di edifici rurali, masserie, trulli, torri e fortificazioni. Non solo interventi finalizzati a bellezza e funzionalità ma anche all’abbattimento delle barriere architettoniche, all’aggiornamento tecnologico e al miglioramento dell’impatto ambientale. Il tutto con un’attenzione particolare all’ecologia: risparmio energetico, gestione sostenibile dei rifiuti, risparmio delle risorse idriche e riduzione di emissioni di CO2 e di odori e suoni inquinanti».

promettenti dal punto di vista dello sviluppo dei flussi turistici, come Russia, Cina, Stati Uniti e Canada. Costruendo itinerari nuovi che riguardano il turismo delle radici e della memoria, percorsi enogastronomici che valorizzano le produzioni tipiche pugliesi a chilometro zero, itinerari storico-culturali che esaltano le ricchezze del territorio, percorsi di trekking, itinerari ciclabili e ippovie. È l’impegno a cui stiamo lavorando e che vedrà ulteriori significativi passi avanti nel 2019».

Ogni nuovo anno segna proiezioni di azioni. Cosa prevede il suo assessorato per questo 2019? «Seguendo la strategia del Piano strategico Puglia365, il 2019 sarà l’anno in cui consolidare il lavoro svolto sul prodotto turistico dall’Assessorato all’Industria Turistica e Culturale e da Pugliapromozione. Abbiamo già “i compiti a casa” per il 2019: valorizzare questa Puglia come una “travel therapy”, un luogo dove “lo spettacolo è ovunque” – per citare due claim di campagne di comunicazione dell’agenzia – e organizzare un’offerta turistica unica, promuovendo la Puglia nel mondo, nei mercati europei consolidati ma anche in Paesi molto

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E dopo l’assessorato, ecco Pugliapromozione con l’intervista a Luca Scandale, responsabile del Piano strategico Puglia365 per il turismo regionale. Il 2018 è stato “l’anno del prodotto” per il Piano Strategico Puglia365, di cui lei è il responsabile di progetto. Quali sono gli step per questo 2019, in un’ottica Mice? «Il progetto del Piano Strategico Puglia365 prosegue anche nel 2019 focalizzato sul prodotto con mercati-target quali Russia, Cina e Usa.

Nell’ottica Mice stiamo cercando di mettere insieme tutte le aziende che si occupano di questo settore per cercare di far diventare la Puglia non solo una destinazione leisure e mare, ma anche una destinazione Mice». Autentica, genuina, accogliente. Tre fra gli innumerevoli aggettivi con i quali viene percepita la Puglia. Come vengono applicati alle dinamiche del turismo congressuale e degli eventi? «Io penso che l’autenticità sia la nostra forza, nel senso che organizzare un evento in una masseria o in uno spazio privilegiato della Puglia sia una di quelle caratteristiche che favorisce anche il turismo congressuale e degli eventi. La nostra Puglia, appunto, è autentica, genuina e accogliente e in questo ambito ha degli asset strategici per promuovere il Mice».

Luca Scandale, responsabile del Piano strategico Puglia365 per il turismo regionale

La Puglia cresce. Soprattutto nei mercati esteri: gli arrivi e le presenze internazionali sono cresciuti, nei primi sette mesi del 2018, del dieci per cento. Per un incremento di presenze nazionali quali sono, secondo lei, le linee da perseguire? «Le presenze nazionali crescono, ma diciamo che nel settore Mice dobbiamo cercare di attirare il più possibile congressi ed eventi di grande importanza. Nel 2018, per esempio, abbiamo ospitato il congresso degli ortopedici che ha portato a Bari oltre tremila persone». Destagionalizzare i flussi turistici è uno degli obiettivi del Piano Strategico Puglia365. E di tutta la meeting industry. A che punto siamo? «I dati ci confermano che crescono i cosiddetti mesi spalla, ovvero maggio, giugno, settembre e ottobre e questo è sicuramente uno dei successi più importanti del Piano Strategico del Turismo».

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Entriamo ora nei dettagli delle dinamiche Mice con un’intervista a Marilyna Desario, responsabile Mice Pugliapromozione e responsabile focus Mice & Wedding Puglia365.

Marilyna Desario, responsabile Mice di Pugliapromozione e responsabile focus Mice & Wedding Puglia365. Sopra, il medievale castello aragonese di Taranto. Qui accanto, Ostuni: il bianco e il mare della seduzione

Una vita nel turismo la sua. Soprattutto, lei è la voce del Mice della destinazione Puglia e responsabile del tavolo “Prodotto, focus Mice” nell’ambito del progetto Puglia365. Ci aggiorna sullo stato dell’arte? «Nella mia vita, da sempre legata al turismo, ho spesso paragonato gli acidi nucleici Dna e Rna – macromolecole di grande complessità, responsabili di funzioni fondamentali degli organismi – al Mice e al wedding. Entrambi dalle dinamiche articolate e fondamentali per il marketing di un territorio. Mice e wedding, non a caso accorpati

al turismo, sono tra i settori più attivi e dinamici nel panorama economico nazionale e costituiscono gli elementi-chiave nella strategia dello sviluppo economico dell’industria del turismo pugliese. L’Italia sta cogliendo i frutti del lavoro nell’area della meeting industry e così anche la Puglia, soprattutto grazie al Piano Strategico “Puglia365”. È nelle direttive della governance regionale e di Pugliapromozione sostenere lo sviluppo del territorio considerando l’ospite – turista o partecipante che sia – come punto di partenza e di arrivo dei propri obiettivi. E l’impegno di Aeroporti di Puglia, in concerto con le politiche regionali finalizzato alla crescita dei collegamenti internazionali, sta incidendo positivamente sul processo di destagionalizzazione e sui prodotti Mice e wedding».

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Perché un evento in... Puglia

Sopra, una veduta di Vieste, elisir di spiagge e fra le star del Gargano. Sotto, il monumentale complesso di San Pietro a Monte Sant’Angelo

Anche il wedding è un evento, con dinamiche differenti da quelle Mice, ma con il fil rouge dell’unicità. E la Puglia è ormai a pieno titolo una wedding destination di respiro internazionale. Approfondiamo? «Una “location” piacevole, accogliente ed esclusiva unita all’offerta di una “destinazione” di grande impatto suggestivo rendono la Puglia una wedding destination decisamente glamour. Molte coppie, straniere e non, scelgono la Pu-

glia per la sua offerta ampiamente diversificata e rispettosa di ogni rito, civile e religioso. Sposarsi nella nostra destinazione significa, per esempio, essere su una spiaggia inebriati dal profumo del mare o abbagliati dal sole sul sagrato di una chiesa pugliese, poter sostare all’ombra “merlettata” dei castelli imperiali, scambiarsi gli anelli sotto gli ulivi secolari in una esclusiva masseria o anche ballare danze bhangra alla luce delle luminarie locali. La Puglia offre questo e molto altro ancora, in abbinamento alle sue eccellenze enogastronomiche che soddisfano le esigenze di tutti i “dettami alimentari”». Un suo sguardo d’insieme sulla destinazione e sulle sue specificità: punti di forza e proiezioni. «Il bilancio è positivo: quaranta milioni di euro stanziati con il Piano, in tre anni sono stati impegnati 26 milioni e i restanti 14 sono destinati, per il prossimo anno, alla promozione, all’accoglienza e all’innovazione. Ma non fermiamoci. I dati sui flussi turistici ci indicano che stiamo percorrendo la strada giusta, le stime dell’Oice fanno ben sperare, ma stimano margini di crescita importanti da superare. La sfida è far vivere al cittadino temporaneo l’esperienza “lifestyle Puglia365 l’anno”. Il miglioramento della competitività del sistema Puglia non è solo governance, partenariati pubblico-privati, è anche una concorrenza cooperante finalizzata a offrire un’offerta fortemente qualificata che si presenta

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ai mercati anche extraeuropei quali Russia, Cina, Stati Uniti e Canada. In maniera unitaria, efficiente, accogliente e facilmente accessibile da ogni punto di vista».

Francesco Caizzi, presidente di Federalberghi Puglia e presidente del Bari Convention Bureau. A lato a sinistra, Otranto, con il nucleo antico racchiuso da mura aragonesi; a destra, il castello di Barletta, intreccio di differenti architetture. In alto da sinistra, Brindisi al tramonto, da scoprire anche dal mare; al centro, cromie di mare e faraglioni a Torre Sant’Andrea; a sinistra, Castel del Monte, la fortezza dei misteri e dell’Unesco

C’è un messaggio che desidera rivolgere ai meeting planner italiani? «La Puglia è perfetta per eventi di medie e piccole dimensioni ma questo, ovviamente, non la esclude dal mercato dei grandi eventi. I congressi richiedono tecnologie avanzate, sì, ma soprattutto “attrattività”. E il patrimonio paesaggistico, culturale, artistico, enogastronomico

della Puglia è indiscusso, e la regione si è affermata fra le più dinamiche e brillanti del Mezzogiorno per i risultati raggiunti in diversi settori industriali e produttivi. Invito i meeting planner a conoscere meglio la Puglia, e le persone che ci lavorano con professionalità, ma soprattutto con amore. Lavorare in Puglia renderà “più alto il valore del vostro prodotto e meno importante sarà il prezzo che proporrete!”». Ancora uno stakeholder della destinazione, Francesco Caizzi, presidente di Federalberghi Puglia e presidente del Bari Convention Bureau.

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Lei è stato recentemente riconfermato – all’unanimità – presidente regionale di Federalberghi Puglia per il quadriennio 2018-2022. Quali sono i suoi principali obiettivi per questo 2019? «Continuerò a lavorare con il rigore e la fermezza del passato per rendere sempre più importante l’influenza e la reputazione della nostra associazione, portando risultati concreti al nostro turismo. Rafforzeremo la battaglia contro la piaga dell’abusivismo ricettivo e quella contro la tassa di soggiorno che danneggia il turismo e l’impegno per una programmazione pubblica in collaborazione con i privati. Il tutto affinché il turismo

sia sempre più un segmento maturo ed essenziale dell’economia regionale pugliese. Puntando a una nuova classificazione delle strutture ricettive e all’ottimizzazione dei fondi strutturali europei della programmazione 2014-2020». La destinazione è un puzzle di coreografie. Come è distribuita la ricettività in un’ottica congeniale alla meeting industry? E quali aree emergono per i grandi numeri del congressuale? «L’industria del turismo in Puglia è un importante settore economico che nel 2018 rappresenta, secondo le previsioni Ipres sulla base dei dati Istat, una produzione di circa sei miliardi di euro tra l’8,5% e il 9,1% del Pil. In questa importante produzione, il turismo Mice è stimato intorno al 30-35%. La meeting industry trova storicamente la sua maggiore diffusione a Bari e nella sua Area Metropolitana, con una buona consistenza a Lecce e nelle più gettonate destinazioni del basso Salento, poi prosegue l’attività nel tarantino così come nella provincia di Barletta, Andria e Trani, in particolare in location quali relais tradizionali e masserie. La Valle d’Itria rappresenta un caso di eccellenza per il congressuale, l’incentive e il segmento luxury wedding». I numeri parlano. Ci illustra quelli di Federalberghi Puglia 2018 evidenziando le aspettative di crescita per l’anno in corso? «L’Osservatorio di Pugliapromozione ha registrato un aumento degli arrivi rispetto al 2017 del tre per cento nei primi otto mesi dell’anno, percentuale che sale al dieci per cento per quanto riguarda gli stranieri. Si tratta di un risultato sopra la media nazionale. Certo, eravamo abituati a crescere del venti per cento annuo. Il 2018, invece, ha avuto un andamento meno spinto, ma noi imprenditori avevamo piena consapevolezza

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Antonio Maria Vasile, vicepresidente Aeroporti di Puglia Spa In alto a sinistra, Gravina in Puglia, sede del Parco nazionale dell’Alta Murgia; a destra, il faraglione di Pizzomunno a Vieste, imponente e alto 25 metri. In basso, una veduta di Bari, seducente e luminosa

della riapertura di alcuni mercati, come quello dell’Africa settentrionale – Tunisia ed Egitto – e della Turchia, che fino al 2017 erano off limits. Le strutture ricettive presenti in Puglia sono aumentate nel 2018 del 6,8%, la crescita delle imprese turistiche – secondo i dati delle camere di commercio – è stata del 2,6% mentre il numero degli addetti al settore è aumentato del 5,3%. Un indicatore indiretto della crescita turistica del 2018 è l’ottimo risultato degli Aeroporti di Puglia che hanno registrato 7,49 milioni passeggeri, tra Bari e Brindisi, un dato mai raggiunto e che segna un incremento del 7,2% rispetto al 2017».

Sinergie fra i protagonisti della destinazione e accessibilità. Questo, molto in sintesi, una delle carte vincenti della destinazione. Ne abbiamo parlato con Antonio Maria Vasile, vicepresidente Aeroporti di Puglia Spa. Il 2018 è stato, per gli aeroporti pugliesi, un anno contraddistinto da grandi risultati, frutto dell’eccellente lavoro svolto sul piano del potenziamento dei collegamenti e della qualificazione della rete aeroportuale. Entriamo nei dettagli? «Il 2018 è stato, per gli aeroporti pugliesi, un anno straordinario: Bari e Brindisi hanno registrato 7,49 milioni di passeggeri in arrivo e par-

La destagionalizzazione è fra le priorità delle destinazioni. Ci delinea lo stato dell’arte in Puglia, tra bilanci e prospettive? «Il turismo internazionale ha contribuito significativamente al consolidamento, al miglioramento qualitativo e all’allungamento stagionale del turismo in Puglia. Gli stranieri hanno viaggiato in Puglia nel 2018 soprattutto nei mesi di marzo, aprile e maggio – un incremento del 25% di presenze rispetto all’anno precedente –, ma anche in settembre e ottobre, con una predilezione per alloggi di fascia medio-alta. La top five dei turisti stranieri è formata da Germania, Francia, Svizzera, Regno Unito, Paesi Bassi. Il 2019 si presenta in linea con l’anno trascorso. Il consolidamento di un segmento turistico maturo ci permette di porre più attenzione alla programmazione e raffinare le tecniche di promozione. La Puglia sarà a pieno titolo protagonista nell’operazione Matera Capitale Europea della Cultura 2019. Bari è l’aeroporto naturale e i nostri siti Unesco – Castel del Monte, Alberobello e Monte Sant’Angelo – saranno i magnifici corollari, un tutt’uno con le ricchezze dell’entroterra pugliese».

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Rotta su Bari e Brindisi Accessibilità è sinonimo di fruibilità. Per il 2019, ecco una sintesi delle città italiane maggiormente interessate dai voli da e per la Puglia:

tenza. Un dato mai raggiunto e che ha sancito un incremento del 7,2% rispetto al 2017. Su base annua, inoltre, il traffico di linea, tra Bari e Brindisi, è cresciuto del 7,4%. Ancor più netto è l’incremento per la linea internazionale che, con 2,65 milioni di passeggeri, ha segnato un incremento del 18,2%. Record anche per Bari, che ha superato un traguardo storico con 5,02 milioni di passeggeri con una crescita del 7,4% e di questi 2,87 milioni (+1,5%) si riferiscono ai voli di linea nazionali e 2,05 milioni (+17,4%) alla linea internazionale. Eccellente anche il dato di Brindisi con 2,47 milioni, un aumento del 6,7% rispetto al 2017. In crescita del 7,1% il traffico di linea e

Bologna - Cagliari - Bergamo Pisa - Roma Fiumicino - Torino Treviso - Genova - Trieste

Bologna - Cagliari - Bergamo Pisa - Roma Fiumicino - Torino Treviso - Verona

Catania - Palermo - Verona - Venezia Olbia - Genova

Venezia

Milano Malpensa - Venezia

Milano Malpensa

Milano Linate - Roma Fiumicino

Torino

significativo è l’incremento del 21,3% registrato dalla linea internazionale, i cui passeggeri sono stati 608.025». Quali sono le principali novità che Aeroporti di Puglia ha in serbo per questo 2019 e che interessano il settore degli eventi? «Nel 2019 abbiamo consolidato il network esistente, intensificato i rapporti commerciali con i vettori vecchi e nuovi e incrementato nuove rotte. Dagli aeroporti di Bari e Brindisi si possono raggiungere ben 82 destinazioni, di cui 16 nazionali e 66 internazionali. Le new entry del 2019 sono, per quanto riguarda Bari, Madrid con Iberia Express, Cracovia con Wizz Air – che riconferma le altre destinazioni dell’anno passato –, Marsiglia con Volotea – che conferma le altre 19 destinazioni già operanti –, Bordeaux, Budapest e Praga con Ryanair – che riconferma il network 2018 –, mentre il volo per Mosca con S7 Airlines diventa bisettimanale. Da Brindisi, le novità per quest’anno sono Ginevra con la Sissa Air, Genova e Venezia con Volte, Hannover con Eu-

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Perché un evento in... Puglia

Le grotte di Castellana: avventure speleologiche per il Mice. Sotto, una terrazza con vista sulle onde a Polignano a Mare

rowings, Parigi Orly e Rotterdam con Transavia. Riconfermati i voli da Bari di Eurowings, Transavia, Lufthansa, Turkish Airlines, Air Dolomiti, Air France, Easy Jet e Laudamotion per Berlino Tegel. Si vola anche per Sharm el Sheikh con Air Cairo e per Tirana con Albawings».

Accessibilità è sinonimo di fruibilità, soprattutto nella meeting industry. Quali sono le città italiane che saranno maggiormente collegate Puglia nel corso dell’anno? E con quali compagnie? «Bologna, Cagliari Bergamo, Pisa, Fiumicino, Torino, Treviso sono collegate a Bari e a Brindisi da Ryanair che vola anche a Verona da Brindisi e a Genova e Trieste da Bari. Volotea collega Catania, Palermo, Verona, Venezia e Olbia con Bari, new entry Genova e Venezia da Brindisi. Easyjet vola a Malpensa da Bari e Brindisi, Venezia solo da Bari. Alitalia opera per Milano Linate e Roma Fiumicino da Bari e Brindisi. Torino è collegata a Bari anche da BlueAir». Ci delinea i risultati del 2018 e le previsioni di crescita del 2019, anche nei preziosi mesi di “spalla”, ovvero di destagionalizzazione? «Quest’anno abbiamo anche un valore aggiunto quale aeroporto di “Matera Capitale della Cultura 2019”. Un evento di portata internazionale che misurerà gli aeroporti pugliesi in un’importante sfida per accogliere i numerosissimi visitatori in arrivo nella spettacolare bellezza della città dei Sassi e che fruiranno del ricco calendario di manifestazioni ed eventi in programma da gennaio al 20 dicembre 2019. Assicureremo, pertanto, un prezioso supporto tecnico agli enti locali per l’aumento delle corse di bus tra l’aeroporto di Bari e Matera. Sotto il profilo organizzativo, l’aeroporto di Bari è chiamato ad assolvere un ruolo strategico per il successo di questa manifestazione. Già da un anno, nell’area arrivi dell’aeroporto “Karol Wojtyla”, è attivo un ufficio di accoglienza e informazioni turistiche della Regione Basilicata».

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Perché un evento in... Puglia

Parola d’ordine, identità Numerosi eppure unici. Sono i volti della Puglia, accomunati dal fil rouge dell’identità. Una trama che ammanta ulteriormente di fascino la destinazione, per eventi all’insegna dell’emozione

Dream team Sono undici e annoverati fra i Borghi più belli d’Italia. Un compendio di attrattive della destinazione per post congress sulle rotte della grande bellezza. ■ Alberona ■ Bovino ■ Cisternino ■ Locorotondo ■ Maruggio ■ Otranto ■ Pietramontecorvino ■ Presicce ■ Roseto Valfortore ■ Specchia ■ Vico del Gargano

ltre gli stereotipi e i siti classici. Lavorando sulla cultura locale e sull’identità, integrando tangibile e intangibile, digitale e materiale, puntando i riflettori – anche – su eventi e attività nei musei, borghi, paesaggi e cammini. “Identità” è oggi più che mai la parola d’ordine della Puglia che si rivela al Mice non solo con gli evergreen ma anche con inediti che evidenziano nuove prospettive di immersione e fruizione della destinazione. Da assaporare nel suo intrigo più suadente e slow.

I volti e l’anima Spicca, fra le direttrici strategiche della destinazione, “La Puglia che non ti aspetti”, promessa ambiziosa incentrata sul racconto di una Puglia inedita, declinata in sei soggetti nei quali si intrecciano aspetti identitari – materiali e immateriali – caratterizzanti la più autentica essenza pugliese. Ed ecco che si aprono le danze di una ancor più variegata offerta con

prodotti ed esperienze selezionate che vedono protagonista anche la campagna e annoverano parchi naturali, cicloturismo e gravine. Pennellate di unicità e prospettive differenti anche per le acque cristalline del mare, poi è la volta di masserie, prodotti tipici e cooking class. Seguono Monte Sant’Angelo e il tema europeo dei cammini e poi Castel del Monte in odore di Unesco e infine i trulli ad Alberobello e il turismo lento. Più che luoghi fisici, stati d’animo e luoghi dell’anima in cui il Mice si ritrova in un dialogo diretto con il brand Puglia sul piano puramente emozionale. La forza del concept è nella sua flessibilità e apre una miriade di scenari agli eventi della meeting industry. Oltre a Nettuno, quindi, ecco la forza di Bacco e Cerere e la Puglia, peraltro, è anche la prima regione italiana per numero di aziende vitivinicole e per numero di frantoi. A questo proposito, e in un’ottica di fruizione in ogni stagione, Luca Scandale, responsabile del Piano Strategico Puglia365, afferma: «Clima, masserie, tradizioni, borghi che custodiscono tesori di arte e tradizioni culinarie sono alcuni fra gli ingredienti del successo della Puglia». I classici per il piacere della visione d’insieme, gli inaspettati per l’intrigo della scoperta.

Molfetta, eletta tre anni fa “Città europea dello sport”

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Perché un evento in... Puglia

Esperienze autentiche Valori identitari territoriali, tradizioni, cultura e natura. In due parole, genius loci, ovvero tutto quello che solo in Puglia si può trovare. All’insegna di esperienzialità e unicità

iamo in primavera ma il genius loci in Puglia lo si vive tutto l’anno. Non a caso, infatti, a Pugliapromozione è stato assegnato – il 22 marzo – il premio “Italive 2018” per la migliore gamma di eventi natalizi realizzati in Italia. Organizzazione, competenza, affidabilità, storicità, originalità, attrattività e comunicazione fra le skill emerse e che testimoniano, ancora una volta e con tanto di prestigioso riconoscimento, le opportunità esperienziali che la destinazione, attraverso i suoi stakeholder, consente di vivere alla meeting industry e, in generale, ai suoi ospiti.

Nuovi orizzonti In alto, Ginosa, sulle falde meridionali della Murgia tarantina. Nella pagina accanto, sopra, Salento: una parola, un mare di opportunità; sotto, Torre Minervino, nel comune di Santa Cesarea Terme

Non esiste un evento uguale all’altro. Questo il mantra della destinazione, che conduce il Mice attraverso le sue icone ma anche nei luoghi meno celebri e nei quali vivere esperienze “autentiche”. C’è solo l’imbarazzo della scelta, a iniziare da routing sull’innovazione e fra le realtà manifatturiere di Bari e Ruvo seguiti da Bari, ricca di energia e custode di una storia millenaria,

un vero e proprio melting pot italiano. Poi ecco i “Lecce Street Art tour” alla scoperta del nuovo look delle periferie di Lecce, trasformate in musei a cielo aperto con opere d’arte moderna seguiti dai laboratori di conoscenza e lavorazione della pietra leccese o ancora l’opportunità di prove pratiche di voga storica sulle tradizionali imbarcazioni del Palio di Taranto. Avvincenti i routing che interessano i due castelli di Brindisi – uno aragonese e l’altro svevo – e sfiziosi sono i post congress o le direttrici di incentive lungo le antiche vie della transumanza alla scoperta delle bioarchitetture rurali. Oppure l’esperienza “Pastori per un giorno” e in una masseria, effettuando il pascolo del gregge ed eseguendo la cagliatura fino alla realizzazione di prodotti caseari tipici, seguita da degustazione finale. Singolare è “Il rito della petresciata” con storia, aneddoti e racconti presso l’antico Museo del Confetto Giovanni Mucci di Andria e gustose sono Le Vie del Formaggio, per scoprire i tipici prodotti caseari locali all’interno di un caseificio artigianale a conduzione familiare del territorio di Andria, patria della celeberrima burrata. Interessante anche il percorso “Dalla tradizione artigiana al design creativo made in Puglia”, per puntare l’accento sull’affascinante intreccio di passato, presente e futuro che la Puglia regala

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Did you know that… ✓ La Puglia è la destinazione italiana più amata all’estero e, nel contesto leisure, sarà per questa estate la regina dell’incoming. I numeri della crescita, infatti, vedono un incremento del 15% rispetto al 2018. Il New York Times, inoltre, colloca la Puglia al diciottesimo posto nella top fifty delle destinazioni mondiali imperdibili

a piene mani ai meeting planner, opportunità di eventi all’insegna dello straordinario quotidiano.

Outdoor e underground Magnetica, la Puglia, che intriga – letteralmente – anche sottosuolo. È il caso delle Grotte di Castellana, fra i siti più spettacolari del barese e con il traguardo nel 2018 dei 17 milioni di visitatori, capitanate dal nuovo presidente Victor Joal Casulli, che ha recentemente affermato: «L’attività svolta ci consente di poter guardare al 2019 nell’ottica di perseguire gli obiettivi di destagionalizzazione e soprattutto di migliorare i servizi. Il progetto “Grotte 100% accessibili”, per esempio, sarà una delle prerogative per eliminare ogni barriera di accesso alla bellezza delle grotte di Castellana». Inarrestabile, intanto, l’appeal del Salento, che oltre alle sue mete iconiche si rivela con un tappeto di spiagge che, superata la Baia dei Turchi, si srotola

fino a Conca Specchiulla, “anticamera” di Torre Sant’Andrea. In mezzo, calette e falesie bianche che si tuffano in un mare cristallino e vantano anche l’oasi protetta dei Laghi Alimini. E Salento è anche campagne, architettura rurale, terra rossa sui cui terrazzamenti è possibile smarrire il frenetico senso dell’oggi e così è anche la Valle d’Itria, unicum di trulli e Unesco, da scoprire anche a ritmo slow attraverso distese di ulivi che raggiungono Ostuni e Cisternino e poi Locorotondo, con i terreni ricoperti di filari di Minutolo, vitigno bianco qui coltivato sin dal Medioevo. E poi Alberobello, che in primavera è percorsa da pennellate bianche e rosa dei fiori di ciliegio e imperdibile è Martina Franca, dove la trionfale porta Santo Stefano conduce al nucleo antico con le abitazioni sviluppate in verticale tra edifici barocchi. E per il Mice più adrenalinico, la Puglia di Nettuno, con immersioni e snorkeling attraverso fiammeggianti arabeschi di corallo.

✓ Il centro storico di Tricase, in Salento, è la location del nuovo spot della Campari per il Campari soda. Le riprese sono affidate al regista sudafricano Antony Hoffman e coinvolgono il cuore della città, da piazza Pisanelli a largo Sant’Angelo ✓ Una barriera corallina al largo della costa pugliese, la prima scoperta nel Mediterraneo. Vero o falso? Verosimile. Quello che davvero esiste al largo delle coste pugliesi, infatti, è una particolare conformazione del fondale marino che ha creato un effetto molto simile a quello di una barriera corallina

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Perché un evento in... Puglia

ph. Franco Cappellari

scelti per voi

Sotto il segno del più La Puglia piace sempre di più anche al Mice che, oltre a ottime strutture, collegamenti efficienti, enogastronomia da urlo, può approfittare di un ricchissimo calendario di eventi che esaltano il territorio e lo spirito del luogo

borghi e le tradizioni sono vere e vibranti di vita. Tutto questo, ma non solo, sta alla base del successo di questa destinazione che, negli ultimi anni, ha

ph. Leonardo D’Angelo

uglia: una terra antica che sa vivere il presente e non teme il futuro. Una terra dove l’accoglienza è inscritta nel Dna e dove le città, le campagne, i

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segnato una serie di record. E anche il 2018 non è stato da meno: più arrivi, più presenze, più turismo internazionale, più offerta, più eventi. In una parola più tutto, come emerge da una ricerca, svolta dall’Agenzia Regionale del Turismo Pugliapromozione su dati dello scorso anno: quattro milioni di arrivi (+3,7% rispetto all’anno precedente), un milione di arrivi dall’estero (+14%), più presenze sia in assoluto (+0,5%) sia soprattutto dall’estero (+9%). La Puglia piace. E non solo agli italiani, ma anche ai tedeschi, ai francesi, agli inglesi, agli svizzeri e agli olandesi, in rappresentanza dei primi cinque mercati esteri. Il tasso di internazionalizzazione è infatti aumentato di due punti percentuali in un solo anno, giuninformazione pubblicitaria

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ph. Giuliano Deluca

scelti per voi

365 giorni di eventi per il Mice Questo successo a livello leisure è conferma e volano anche per il turismo Mice, nazionale e internazionale, un turismo che predilige destinazioni che sappiano abbinare un’offerta appealing a strutture di alto livello e che coniughino, con altrettanta efficienza, collegamenti e servizi, buon cibo e suggestioni culturali. E la Puglia non è seconda a nessuno, con un patrimonio storico-artistico e naturale di prima grandezza e un calendario di eventi che copre tutto l’anno. Gli eventi, infatti, oltre a rappresentare un importante motore per l’economia, in grado di generare indotti importanti e di fungere da faro d’attrazione per il turismo leisure, sono un ottimo spunto anche per il Mice, che li tramuta in occasioni per arricchire un post congress, per concludere una convention o per strutinformazione pubblicitaria

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turare interi viaggi incentive. Vale la pena, dunque, fare una carrellata dei principali appuntamenti che la Puglia offre in ogni momento dell’anno: il clima mite di questa regione rende infatti possibile una stagionalità molto ampia e i meeting planner hanno solo l’imbarazzo della scelta.

Una formula vincente Iniziamo dunque dagli “eventi diffusi” in tutta la regione: sono numerosissimi e ne abbiamo scelti alcuni particolarmente indicati per un post congress, come per esempio Cantine aperte 2019 che si svolge quest’anno il 25 e il 26 maggio, uno dei più importanti appun-

Mare cristallino, borghi sospesi nel tempo e città dal fascino unico, ravvivate da eventi lungo tutto l’anno: questi sono gli “ingredienti” che la Puglia offre al Mice. Sopra il seafront di Bari e sotto un concerto nell’ambito della kermesse Battiti Live

ph. Francesco Liuzzi

gendo al 25,6% per gli arrivi e al 23,4% per le presenze. In parallelo è aumentata anche l’offerta di strutture ricettive (+7%) e dei posti letto (+3%).

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Perché un evento in... Puglia

tamenti dedicati al vino in Italia e che, in Puglia, ha molto seguito, con decine di aziende agricole e cantine che partecipano in tutta la regione. Battiti Live è invece lo show di Radionorba con diversi concerti a luglio e agosto in altrettante splendide location, tante novità e un cast di alto livello per il più importante spettacolo musicale itinerante d’Italia, diretto da Alan Palmieri. Tra ottobre e

scelti per voi

dicembre, invece, è la volta di Anima Mea, un festival musicale con una propria orchestra, Orfeo Futuro, che ha realizzato il più grande organico Barocco corale-orchestrale mai impegnato in Puglia. Agli spettacoli musicali sono affiancate le Passeggiate d’arte, realizzate da architetti, storici e urbanisti che accompagnano gli spettatori alla scoperta di architetture storiche solitamente non

fruibili dal pubblico. Il Ghironda Summer Festival, rassegna internazionale estiva di arte e cultura popolare dei cinque continenti, è nato a Martina Franca e negli anni si è diffuso nell’intera Puglia. Senza confini e senza frontiere questa kermesse favorisce l’incontro di civiltà diverse attraverso i suoni e le espressioni artistiche con artisti internazionali come gli Earth, Wind and Fire e Goran Bregovic, ospiti delle passate edizioni.

ph. Giorgia Esposito

Bari tra cinema e jazz

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Veniamo ora agli appuntamenti non itineranti, iniziando dalla costa: è persino riduttivo dire che la Puglia si affaccia sul mare dati gli 865 chilometri di litorale (la Sicilia, giusto per fare il paragone, ne ha circa 1.150). E non è un caso che il capoluogo sia proprio una città di mare: Bari. È una città popolosa e vivace, con un centro storico antico e caratteristico: qui si può gironzolare tra negozi, locali, bancarelle, vecchie case, orecchiette fatte in casa, balconi fioriti e un gran via vai di gente e turisti che ne informazione pubblicitaria

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dalla Regione Puglia, prodotto dalla Apulia Film Commission, e vanta una giuria composta da ospiti di fama internazionale che assegnano numerosi riconoscimenti. Quest’anno, ad aprire il Bif&st e a ricevere il premio alla carriera Federico Fellini sarà il maestro Ennio Morricone. Ben 75mila gli spettatori delle passate edizioni che si alternano nelle 12 sale occupate dal festival, compresa la sede principale del Teatro Petruzzelli, in tutta la sua straordinaria bellezza. Dal cinema alla musica, in occasione del Festival metropolitano Bari in Jazz, in scena tra giugno e agosto, durante il quale ascoltare le maggiori tendenze contemporanee gra-

zie a una serie di concerti gratuiti in alcune location davvero suggestive – tra le venue delle edizioni passate, il bel sagrato della cattedrale di Monopoli e il Palazzo Marchesale di Laterza –. Da alcuni anni infatti le sonorità di questo appuntamento si propagano anche al di fuori del capoluogo pugliese fino a raggiungere vari comuni della città metropolitana e, l’anno scorso, persino Matera.

Nella pagina accanto, un concerto durante la manifestazione Bari in Jazz; sotto, l’idea per un cooking contest? Imparare a fare le orecchiette! In questa pagina, in alto, i sontuosi interni del Teatro Petruzzelli di Bari; in basso, Alessandro De Rose durante la Red Bull Cliff Diving World Series nel 2016

Polignano: un tuffo nel blu Rimanendo sulla costa, a poco più di trenta chilometri da Bari si trova Polignano, col suo borgo medievale arroccato sull’alta scogliera di tufo a strapiom-

ph. Romina Amato

apprezzano il fascino e consumano gli obiettivi delle fotocamere per ritrarre la cattedrale, la basilica di San Nicola, il Castello Svevo e gli scorci che si vedono dalla Muraglia (la cui illuminazione notturna è particolarmente efficace). L’imponente lungomare costeggia la città ottocentesca, quella dove si trovano il Museo Archeologico, la Pinacoteca provinciale e il Teatro Petruzzelli, il cuore culturale di Bari, oltre che uno dei teatri più grandi d’Italia. Numerosi sono gli eventi che si svolgono ogni anno in città a partire dalla Fiera del Levante di settembre, coi suoi 275mila visitatori, uno degli eventi fieristici maggiori per numero di visitatori in Italia e nel Mediterraneo. Il suo grande bacino di pubblico attira l’organizzazione congiunta di molti altri eventi collaterali. Dal 27 aprile al 4 maggio è invece previsto il Bif&st Bari International Film Festival, giunto quest’anno alla decima edizione: si tratta di un evento dal ricco cartellone con anteprime nazionali e internazionali, retrospettive, cortometraggi, documentari, mostre, seminari e una serie di eventi speciali che celebrano il cinema in tutte le sue forme di espressione. Il festival, presieduto da Margarethe von Trotta, è diretto da Felice Laudadio, ed è promosso

ph. Franco Cappellari

scelti per voi

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Perché un evento in... Puglia

ph. Carlos Solito

scelti per voi

ph. Giorgio Guarini

In alto, Brindisi e la sua marina; al centro, la suggestiva Focàra di Novoli; in basso. il Castello Aragonese di Otranto. Nella pagina accanto, lo scenografico carnvale di Putignano

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bo sul mare: e non a caso a Polignano si svolge una delle tappe dell’annuale Red Bull Cliff Diving World Series, l’avvincente e super-adrenalinico campionato internazionale di tuffi da grandi altezze che inizia in aprile a Palawan nelle Filippine e termina a settembre, dopo altre cinque tappe (tra cui appunto Polignano) a Bilbao. I video dell’evento che si svolge a Polignano sono a dir poco spettacolari, con le piattaforme a 21 e 27 metri di altez-

za posizionate su una terrazza protesa sul mare: l’appuntamento per quest’anno è atteso per il 2 giugno. Due settimane prima del contest Red Bull, il 18 e 19 maggio, Polignano ospita anche Cala Ponte Triweek, un weekend di sport con gare di nuoto in acque libere e un triathlon sulla distanza olimpica. A luglio – dal 3 al 6 – va invece in scena Il Libro Possibile, una kermesse con autori, scrittori e intellettuali che si ritrovano a dialogare con un

pubblico attento ed esigente. Impossibile non ricordare infine che Polignano è la città di Domenico Modugno, al quale la città dedica Meraviglioso Modugno, un’iniziativa che si tiene ogni anno in agosto dal 2013 e che vede la partecipazione di celebri artisti.

Salento fiore delle penisole Proseguendo verso sud, dalla costa barese si arriva in Salento, terra tra due mari da cui si torna inebriati: Brindisi, Lecce, Otranto, Santa Cesarea Terme e poi Gallipoli, Porto Cesareo ma anche le campagne dei muretti e degli ulivi, delle masserie, tante strutture ricettive e un mondo di cose da fare, assaggiare, vedere. Cosa volere di più se non un calendario di eventi particolarmente invitante? Si inizia a gennaio con le Fòcare, falò in onore di Sant’Antonio Abate, in uso in tutto il territorio del Salento. La più famosa e grande è La Fòcara di Novoli (Lecce), il 16 gennaio, uno degli eventi di maggiore richiamo della Puglia. La costruzione di questa Fòcara, che arriva a misurare 25 metri d’altezza e venti di diametro di base, inizia dopo la potatura delle viti, le cui fascine compongono la catasta. L’evento, che affonda le sue radici in una sentita religiosità informazione pubblicitaria

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scelti per voi

popolare, è ammantato di folklore ma anche di senso dello spettacolo di grande richiamo per migliaia di persone. Dal clou dell’inverno passiamo all’estate: tra gli appuntamenti da non perdere c’è sicuramente il Corteo storico di Federico II e torneo dei Rioni, in programma a Oria (Lecce) il 10 e 11 agosto 2019, che incanta per le scenografie e l’imponente partecipazione di mille figuranti in costume medievale. Il torneo è una sfida tra i quattro rioni di Oria: Castello, Judea, Lama e Santo Basilio, costituito da prove di stampo medievale: chi vince conquista l’ambito Palio. Sempre in agosto, dall’1 al 5, Maglie ospita il Mercatino del gusto, una rassegna di enogastronomia nella quale food, musica e parole si mescolano sullo sfondo del centro storico, che diventa un grande mercato all’aperto. A settembre, dal 4 all’8 per la precisione, si svolge invece da sedici anni a Tricase il Salento International Film Festival, evento internazionale (dal 2010) che celebra le produzioni cinematografiche indipendenti di tutto il mondo e a cui si accompagnano feste ed eventi speciali molto interessanti. Dal red carpet al trekking per un altro appuntamento di richiamo, in questo caso sportivo: il Campionato mondiale di corsa di Montagna, che si informazione pubblicitaria

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ph. Fondazione Carnevale di Putignano

ph. Giorgio Guarini

Non di solo lavoro vive l’uomo

Carnevale, Pasqua e Natale, pur non essendo di per sé momenti business, in realtà sono periodi nei quali un prolungamento del soggiorno di lavoro può colorarsi di spensieratezza e acquistare così un’ottica diversa. L’anno inizia con il Carnevale di Putignano, il più antico d’Europa e tra i più lunghi al mondo, un trionfo del folklore con carri allegorici e i celebri “giganti di cartapesta”. Anche il periodo che precede la Pasqua in Puglia è ricchissimo di manifestazioni, alcune delle quali davvero emozionanti, come le tante imponenti processioni: almeno una volta nella vita, vale la

tiene dal 27 al 29 settembre a Gagliano del Capo. Quest’area, con sentieri e rocce, è terreno ideale per arrampicate sportive, trekking e corse in montagna. E qui lo shopping è di rigore per tutti: olio, vino, dolci mentre in sottofondo risuona la musica delle danze folk. A soli quattro chilometri da Maglie si trova Scorrano dove, ogni anno a luglio (quest’anno dal 5 al 9), si tiene La Notte delle Luci di Scorrano. È una di quelle visioni che lascia letteralmente a bocca aperta: milioni di lucine e led, montate su lunghe parature costruite da maestri artigiani, illuminano la notte con incredibili scenografie che

pena di parteciparvi, soprattutto per chi non è avvezzo a questo genere di manifestazioni e vuole immergersi non solo nel folklore ma anche nel sentimento religioso popolare, così sentito, così autentico. A Natale poi ci sono i Presepi viventi, allestiti in grotte e aree naturali, masserie di campagna, in riva al mare e nei centri storici: a Canosa, per esempio, la rievocazione è ospitata in un’area di interesse archeologico, il Monte Orco di Tricase accoglie uno dei più grandi presepi d’Italia, mentre a Pezze di Greco c’è quello più antico della regione.

riproducono monumenti, immagini iconiche e molto altro ancora, difficile da descrivere a parole se non si ha mai avuto la fortuna di assistervi.

Lecce la scenografica Arriviamo ora a Lecce, una città così scenografica da essere set cinematografico ideale, scelta da numerose produzioni per film e fiction. E non è un caso dunque se qui, da oramai vent’anni, ogni anno ad aprile (in cartellone dall’8 al 13) si tiene il Festival del Cinema Europeo, inaugurato in questa XX edizione da Stefania Sandrelli e diretto da Alberto La Monica. Il festival ha una forte

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Perché un evento in... Puglia

scelti per voi cultura popolare che, di anno in anno, si è guadagnato grandissima fama che l’ha portato a oltrepassare i confini regionali e a essere rinomato non solo in Italia ma anche in tutta Europa. Nato nel 1998, il festival in realtà non dura una notte sola, ma culmina nel concertone finale, che si svolge alla presenza di centocinquantamila spettatori.

ph. Paolo Laku

Taranto e il Palio

connotazione internazionale, di valorizzazione della diversità culturale e della libertà di espressione. Ogni anno sono circa un centinaio le pellicole in gara, provenienti da diversi Paesi europei. Grandi schermi a parte, Lecce è davvero un must per il Mice: ritmi e dimensioni a misura d’uomo, tanti “palchi” all’aperto, (costituiti da scenografiche piazze e persino da un anfiteatro romano proprio nel cuore della città), il fascino del Barocco e le strutture ricettive di alta gamma per la meeting industry ne fanno una meta interessante e accogliente in ogni stagione dell’anno. Tra i richiami estivi,

segnaliamo il Locomotive Jazz Festival, che quest’anno occuperà molte date tra giugno, luglio e agosto con un cartellone che si preannuncia vario come sempre, attento alle location e all’ambiente: la collaborazione con il Fai, attiva da anni, nel tempo si è consolidata e ha permesso di raggiungere luoghi splendidi spesso poco conosciuti dove ambientare i vari concerti. In provincia di Lecce si trova poi Melpignano dove si svolge uno degli eventi più famosi in assoluto: La Notte della Taranta, fissata quest’anno per il 24 agosto. Tanto è stato detto e scritto su questa festival della

ph. Giorgio Guarini

In alto, il cuore antico di Lecce, Piazza Sant’Oronzo; in basso, il Palio di Taranto. Nella pagina accanto, dall’alto, il Festival della Valle d’Itria, la Gargano Running Week e il Carpino Folk Festival

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Risalendo il tacco, giungiamo ora a Taranto, città candidata a ospitare i Giochi del Mediterraneo del 2025, celebre per il suo porto girevole e per il castello Aragonese. Importante, anche per la meeting industry, è altresì il MarTa, Museo Nazionale Archeologico, una delle raccolte più importanti di reperti della Magna Grecia: oltre a ospitare congressi, ha un ricco calendario di appuntamenti che possono essere facilmente abbinati a un post congress. Ma torniamo agli eventi, oggetto di questo articolo: a maggio, e per la precisione l’8, si svolge il Palio di Taranto, giunto alla trentatreesima edizione, tradizionale regata in costume con dieci barche a remi, condotte da due vogatori, abbinate ai quartieri della città. Il palio inizia il primo giorno dei festeggiamenti dedicati a San Cataldo ma la seconda (e decisiva) manche si svolge a giugno, in concomitanza con la Festa del Mare. Fra i big event che si tengono a Taranto spicca Medimex, in calendario dal 5 al 9 giugno 2019 – ma con una tappa anche a Foggia, dall’11 al 14 aprile –: quattro giorni di concerti e manifestazioni per confrontarsi sulle opportunità del mercato nazionale e internazionale con un fitto calendario di eventi in programma. Al grande compositore tarantino Giovanni Paisiello, infine, è dedicato il Giovanni Paisiello Festival, che si tiene a settembre.

Valle d’Itria in musica Da Taranto risalendo verso l’Adriatico si incontrano campagne ammantate da uliveti e vigneti e costellate da masinformazione pubblicitaria

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scelti per voi masserie –, apre le porte alla grande musica e al confronto artistico-culturale.

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ti enogastronomici con visite a frantoi e masserie e degustazione di prodotti tipici locali.

Foggia e provincia a tutto ritmo Ultima tappa di questo percorso è Foggia e la sua provincia. Oltre al già citato Medimex, una rassegna di concerti e manifestazioni dedicate alla musica – che ques’anno prevede una tappa anche a Foggia, dall’11 al 14 aprile –, i riflettori si accendono su Carpino, un borgo di quattromila anime adagiato su due colline nel Parco Nazionale del Gargano che ogni anno, nel mese di agosto (quest’anno dal 6 al 10), si trasforma in una cittàteatro grazie al suo Carpino Folk Festival, il grande festival pugliese della musica popolare e delle sue contaminazioni. E per finire, il FestambienteSud 2019, in scena tra luglio e agosto a Monte Sant’Angelo, dove ha sede l’Ente Parco Nazionale del Gargano, che coniuga musica, teatro, danza e rassegne enogastronomiche. È il festival nazionale di Legambiente per il sud Italia, con corsi tematici, dalla filosofia alla musica “colta”, dal dibattito sul turismo sostenibile al rock, dalle vie del gusto alla Tarantella garganica.

ph. Vanda Biffani

Dallo Ionio di Taranto, torniamo sull’Adriatico per scoprire gli eventi della Puglia Imperiale e garganica, ultime tappe del nostro tour. Celebrità di questa zona è sicuramente il Castel del Monte di Andria, patrimonio dell’Unesco e icona pugliese tra le più riconoscibili. Proprio qui si tiene, tra agosto e settembre, il Festival internazionale Castel dei Mondi che trasforma Andria in un grande palcoscenico, per dieci giorni di teatro, musica e arte. A una dozzina di chilometri da Andria si trova Trani, dove, dal 17 al 22 settembre 2019, andrà in scena la diciottesima edizione dei Dialoghi di Trani. La manifestazione consiste in un appassionante confronto fra idee e linguaggi con proiezioni di film, spettacoli, mostre, itinerari storico-artistici e degustazioni di specialità enogastronomiche. Spostandosi a nord, la Gargano Running Week (27 e 28 aprile 2019) è un grande evento di running. Ad arricchire il programma, appuntamen-

ph. Paolo Conserva

Puglia imperiale e garganica tra teatro e cultura

ph. Angelo Tundis

serie (dimore della tradizione agraria) e poi i trulli: eccoci arrivati nella Valle d’Itria. Il Locus Festival di Locorotondo si svolge dal 27 luglio al 14 agosto, in grado di fondere la magia del territorio a un’offerta musicale e culturale molto interessante a partire dal primo evento in piazza di domenica 28 luglio in cui si esibirà Jose James, una delle più autorevoli voci del neo-soul americano che reinterpreta Bill Withers. Altre suggestioni e occasioni post congress a Locorotondo con Viva! Festival – Valle d’Itria International Music Festival, in programma dal primo al 4 agosto 2019. Fra muretti a secco – dichiarati a dicembre Patrimonio culturale immateriale dell’Umanità dall’Unesco – antiche masserie, borghi imbiancati e distese di ulivi secolari, va in scena la musica elettronica e d’avanguardia. Cambiando genere, dal 16 luglio al 4 agosto, ecco un appuntamento di richiamo internazionale per gli appassionati di musica lirica e sinfonica: è il Festival della Valle d’Itria. Un programma di livello eccellente nello scenario barocco di Martina Franca, per la precisione il palazzo Ducale che, per l’occasione – insieme a chiostri, chiese e antiche

Pugliapromozione Direzione Generale Fiera del Levante, Pad. 172 Lungomare Starita 70132 Bari Tel. 080 5821411 – fax 080 5821429 promozione@viaggiareinpuglia.it www.viaggiareinpuglia.it

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Perché un evento in... Puglia

scelti per voi

Borgo Egnazia A

Borgo Egnazia Savelletri di Fasano 72015 Fasano (Br) Tel. 080 2255000 events@borgoegnazia.com www.borgoegnazia.com

XXXII | marzo-aprile 2019 32 Dossier Puglia SX Borgo Egnazia.indd 32

perto tutto l’anno, Borgo Egnazia è un luogo unico al mondo: interpretazione visionaria di un tipico borgo pugliese, incarna un diverso concetto di ospitalità e benessere basato su esperienze locali e autentiche. Qui unicità e fascino si fondono per creare qualcosa di inedito, introvabile altrove, che riesce a combinare tradizioni locali a servizi di altissimo livello. Facilmente raggiungibile dagli aeroporti di Bari e di Brindisi, Borgo Egnazia propone anche preziosi momenti per la cura di sé e per la ricerca di una rinnovata felicità interiore nella poetica Vair Spa nonché la possibilità di giocare a golf ammirando il mare dal campo del San Domenico. Inoltre, Borgo Egnazia celebra la Puglia, la terra dalle tante anime nel cuore del Mar Mediterraneo che ha fatto dell’ospitalità un valore e una ricchezza, con una selezione di esperienze locali create su misura in base alle aspettative e ai desideri degli ospiti. Per questo la struttura offre un servizio completo di accoglienza, in un perfetto connubio di tradizione e innovazione: rappresenta il luogo ideale in cui realizzare qualsiasi evento Mice in un clima sereno, ri-

Un luogo di charme, una lunga tradizione di accoglienza capace di dotarsi delle migliori innovazioni, l’ambiente perfetto per conoscere l’aspetto più autentico della Puglia

lassato e dotato di charme. Una selezione di esperienze indimenticabili in grado di unire passato e presente: situazioni, luoghi e attività della vita quotidiana pugliese rese speciali, come per esempio la riscoperta di un centro storico alla guida di un’auto d’epoca o un buon caffè italiano in una casa privata. L’obiettivo principale è di far vivere e amare a viaggiatori provenienti da ogni parte del mondo i grandi e piccoli piaceri della vita pugliese, proprio come se fossero dei nativi del luogo.

Tra le novità in esclusiva per gli ospiti di Borgo Egnazia, una visita esperienziale all’interno delle Grotte di Castellana: un itinerario per lunghi tratti al buio da scoprire con la sola luce del proprio elmetto, una occasione unica per rivivere le emozioni provate dai primi esploratori a settanta metri di profondità nella meraviglia del complesso carsico pugliese, tra stalattiti e stalagmiti, canyon e concrezioni, fino alla splendida Grotta Bianca. Il percorso termina con una degustazione del vino che “riposa in grotta” presso la Caverna della Fonte. informazione pubblicitaria

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...dove il Business incontra il mare! Via Conversano, 1/A - Polignano a Mare (Ba) www.covodeisaraceni.com

Perché un evento in... Puglia

tra la più grandi compagnie alberghiere pugliesi, spicca nel panorama della meeting industry e il suo portfolio, ora articolato in sette strutture, a breve diventerà una collana con nove gemme. CdsHotels, sempre effervescente nelle proposte, caratterizza il 2019 con una new entry, il cinque stelle Marenea Suite Hotel. La struttura, che aprirà i battenti in estate, è incastonata nelle campagne dolci e selvagge di Marittima – a due passi da Castro – con vista mare e in una delle insenature naturali più spettacolari del Salento: Acquaviva. Il Marenea Suite Ho-

scelti per voi

CdsHotels Esclusività, ristorazione gourmet, un servizio di alto livello e proposte sempre nuove. Apre infatti in estate il nuovo cinque stelle Marenea Suite Hotel, targato CdsHotels tel, quindi, si aggiunge alle altre strutture del brand: Grand Hotel Riviera, Basiliani di Otranto – entrambi aperti tutto l’anno –, Riva Marina Resort, Pietrablu Resort & Spa, Relais Masseria Le Cesine, Costa del Salento Village, Corte di Nettuno a Otranto e, dalla primavera 2018, Alba Azzurra. Tutte le location, con personalità e appeal diversificati, sono accomunate dalla qualità e posizionate strategicamente dal Salento alla costa barese.

Parola d’ordine, esclusività Il Marenea Suite Hotel dista trecento metri dall’esclusiva insenatura Acquaviva e si trova a soli quattro chilometri dal castello aragonese di Castro e dalle intriganti Grotte della Zinzulusa, a cinque chilometri

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dall’impianto termale di Santa Cesarea e a circa 25 chilometri da Leuca e Otranto e a poco più di mezz’oretta di macchina da Lecce e da Gallipoli. Una panoramica completa, questa, della posizione strategica della struttura che sorge a Marina di Marittima, fra i più spettacolari scenari creati dalla natura e dall’uomo nel Salento. Ad accogliere il Mice, qui, è l’atmosfera senza tempo, scandita da memorie e icone storiche o leggendarie come Castro, l’antica Castrum Minervae, dove, secondo la leggenda, sarebbe sbarcato Enea appena arrivato in Italia. E poi grotte, come la preistorica grotta dei Cervi – una delle grotte più antiche d’Europa –, insenature e grotte naturali, un fondale ricchissimo e acque limpidissime come informazione pubblicitaria

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scelti per voi

nella cala di Acquaviva, un fiordo naturale con polle di acqua sorgiva a soli trecento metri dall’hotel. Il Marenea Suite Hotel, circondato da ulivi e muretti a secco terrazzati e immerso nel verde del parco naturale di Marina di Marittima, disporrà di 25 suite tutte indipendenti, arredate in stile mediterraneo in omaggio ai colori del mare e con giardino privato. Uno scrigno di esclusività nel quale gli ospiti potranno godere di ben tre piscine e di un lido privato, con le seduzioni di Nettuno a pochi passi di distanza mentre dalle terrazze delle suite, dalle piscine e dal ristorante lo sguardo abbraccia il mare e la costa, caratterizzata dal susseguirsi di calette e scogliere a pelo d’acqua, dal colore blu intenso.

Esperienziale per natura Una struttura bleasure, il Marenea Suite Hotel, nella quale l’unicità è un piacere quotidiano, a iniziare dalle cooking class, ideali per scoprire i segreti della cucina pugliese: antica, ricca di tradizione e di gusto. Gli chef dell’albergo, infatti, saranno a disposizione per divertenti e indimenticabili informazione pubblicitaria

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lezioni di cucina tradizionale, che consentiranno agli ospiti di imparare a cucinare i gustosi piatti tipici salentini. Non solo. A caratterizzare un borgo marino è il suo mercato del pesce ed ecco che il Mice, accompagnato dal personale, potrà vivere l’emozione di vedere le barche dei pescatori che arrivano al porto e scegliere, direttamente a bordo, il pesce freschissimo. Tornato in hotel, il Mice potrà assistere a una lezione sulla scelta, la pulizia e la preparazione del pesce e infine gustare una prelibata cena a chilometro zero. Ancora mare, con le minicrociere sul catamarano del Marenea Suite Hotel, che conducono lungo la costa di Otranto fino alla Baia delle Orte, scenario di aperitivi intriganti, magari

dopo un tuffo nelle acque cristalline del mare salentino. Dalle onde alla terraferma: dal Marenea Suite Hotel il Mice può partire alla scoperta dei tesori della Puglia, a iniziare dal Parco naturale regionale Costa Otranto – Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase: un percorso affascinante e ricco di storia. E i percorsi nella natura sono tantissimi: la strada litoranea che si snoda a strapiombo su un mare azzurro lungo tutta la fascia costiera, i tipici sentieri delimitati dai muretti a secco, le “vie del sale”, i suggestivi canaloni trasversali alla linea di costa e – in compagnia di qualificati istruttori – i percorsi per passeggiate a cavallo nella macchia mediterranea. E molto altro ancora, naturalmente. Questo è solo l’inizio.

CdsHotels Via P. e D. Bastianutti, 25 73100 Lecce Tel. 0832 351321 Fax 0832 228794 eventi@cdshotels.it www.cdshotels.it

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scelti per voi

Hotel Covo dei Saraceni U

Hotel Covo dei Saraceni Via Conversano, 1-1A Polignano a Mare 70044 (Ba) Tel. 080 4241177 info@covodeisaraceni.com www.covodeisaraceni.com

XXXVI | marzo-aprile 2019 36 Dossier Puglia SX Covo dei Saraceni.indd 36

n paesaggio straordinario che si “tuffa” nel mare blu cobalto di Polignano e una struttura dinamica e attenta ai dettagli nell’accoglienza: due dei principali aspetti che caratterizzano l’Hotel Covo dei Saraceni. La location si trova nel fulcro della cittadina e si caratterizza per la sua architettura tipicamente mediterranea. Offre alla sua clientela ambienti e servizi di alto livello per soggiorni turistici e soprattutto caratterizza la sua offerta per il settore dei congressi medici, non solo per i suoi spazi attrezzati ma anche per il suo essere in linea con i codici deontologici di Farmindustria e Assobiomedica. La struttura pugliese, perfettamente attrezzata anche per disabili, è ideale per ospitare eventi e meeting grazie alla sua posizione unica, a pochi chilometri dalle mete più conosciute del territorio, come le grotte di Castellana, i trulli di Alberobello e lo splendido centro barocco di Lecce. Dispone di due eleganti sale meeting, equipaggiate con le tecnologie più moderne e con una capienza complessiva di duecento posti, per congressi, meeting o eventi. Il Covo dei Saraceni offre anche un centro benessere, che nasce dal desiderio di dare agli ospiti

La location di Polignano a Mare, a picco sul mare, si distingue nel panorama Mice oltre che per la sua ineguagliabile posizione anche per la qualità dei servizi offerti

un luogo esclusivo, rigenerante, dedicato unicamente alla serenità sensoriale, dove sono racchiuse competenze tecniche, estetiche e cosmetiche avanzate, per rituali, trattamenti benessere e percorsi personalizzati. La buona cucina tipica del territorio pugliese si può gustare nel prestigioso ristorante, anch’esso con privilegiati af-

facci sul mare, ideale per buffet, colazioni e cene di lavoro di alto livello. Ulteriore plus, la terrazza panoramica, suggestiva ambientazione per eventi o momenti di relax nell’ambito di un congresso. Eleganza e armonia che ritroviamo anche nelle 47 camere, finemente arredate in stile tipico mediterraneo e dotate di ogni comfort. informazione pubblicitaria

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scelti per voi

Ethra Reserve Tra vigne e uliveti sorge Ethra Reserve, nuovo punto di riferimento dell’ospitalità congressuale con i suoi quattro hotel, il moderno centro congressi e una Spa Thalasso unica

thra Reserve, immersa nel cuore della riserva biogenetica di Stornara e incastonata in un litorale incontaminato di cinque chilometri, ha saputo creare il perfetto connubio tra architettura green e natura. Alla sua realizzazione hanno partecipato l’archistar Emilio Ambasz, precursore dell’architettura verde, e Brian Clarke, il noto artista britannico “del vetro colorato”. Ethra Reserve, recentemente rinnovato per un investimento complessivo di 12 milioni di euro, mette a disposizione dei propri ospiti una vasta scelta di servizi altamente personalizzabili, garanzia di successo per ogni tipo di evento. L’Ethra Congress Center si presenta come una struttura

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moderna sviluppata su una superficie di 7.800 metri quadrati sfruttabili per ospitare dalle dieci alle seicento persone in trenta sale modulari e in due grandi anfiteatri all’aperto. La dotazione di spazi e servizi è unica nel suo genere, per eventi di ogni tipologia, dal business meeting alla convention, dall’incentive al congresso. A disposizione inoltre ampie aree esterne per il posizionamento di tensostrutture. Ben quattro le strutture ricettive che costituiscono il cuore dell’Ethra Reserve. Con le sue 789 camere totali garantisce infatti un’offerta unica di tipologie in grado di soddisfare qualsiasi richiesta: gli hotel

Valentino (318 camere) e Calanè (238 camere), entrambi quattro stelle, offrono sistemazioni classic, superior e suite; i raffinati cinque stelle Alborèa, con le sue 124 Ecolodge Suite, tutte di cinquanta metri quadrati e immerse nella pineta, e il Kalidria Hotel & Thalasso Spa in cui scegliere tra superior, junior suite e la magnifica Suite Alba Chiara (per un totale di 109 camere). Unica la Thalasso Spa di 3.500 metri quadrati con due piscine di acqua di mare, un percorso acquatonico marino, trattamenti di talassoterapia, estetica e massaggi, percorsi benessere, programmi di remise en forme, sauna e bagno turco. Ampi spazi sono dedicati alla ristorazione con sette ristoranti, di cui due sulla spiaggia, per un totale di 2.900 coperti. Per lo sport ed il fitness numerose sono le proposte di Ethra Reserve: quattro piscine, tre aree fitness, sette campi da tennis, un campo polivalente, tre campi da calcetto, campo da bocce, tiro con l’arco, tiro a segno, ping pong, campo da beach volley e beach tennis. Completano l’offerta estiva del resort un’ampia proposta di spettacoli serali, miniclub, giochi d’acqua per i bambini, grandi parchi, galleria shopping, e attività nautiche.

Ethra Reserve ss 106 km 466.600 74011 Castellaneta Marina (Ta) www.ethrareserve.com

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Perché un evento in... Puglia

scelti per voi

Hotel Excelsior Bari L’

accessibilità è essenziale, nel mondo Mice. E l’Hotel Excelsior Bari, in posizione centrale e accanto alla stazione ferroviaria, accoglie gli eventi con un ventaglio di novità e di upgrade. A iniziare dalla nuova gestione, ora orchestrata da Pantaleone Farace e con Nicola Romito in qualità di direttore. Cambio ai vertici e anche di logo, che dal novembre del 2018 contraddistingue la nuova immagine della struttura proprio come il sito, recentemente protagonista di un importante refresh. La parola d’ordine all’Hotel Excelsior Bari è “restyling” e si palesa con un rinnovato centro congressi, un inedito ristorante, il nuovo look della hall e del lounge bar.

2019 avanti tutta

Hotel Excelsior Bari Via G. Petroni, 15 70124 Bari Tel. 080 5564366 info@excelsiorbari.it excelsiorbari.it

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Fulcro dell’attività Mice è il centro congressi dell’Excelsior Bari, attrezzato per qualsiasi esigenza della committenza, provvisto di nove nuove sale riunioni funzionali – di cui quattro modulabili –, con capienza variabile da sei a 520 persone e con la principale di cinquecento metri quadrati di superficie. Corredate da tecnologia all’avanguardia, tutte le sale sono dotate di luce naturale e

Moderno, rinnovato e all’avanguardia. Un albergo di riferimento nel cuore pulsante del capoluogo pugliese, che accoglie gli eventi in un crescendo di restyling e sorprese

si configurano scenario ideale per full e half-day meeting, seminari, aree espositive e sfilate di moda. Negli eventi di successo i momenti conviviali giocano un ruolo importante, un valore aggiunto nel quale tutto deve essere impeccabile e all’Hotel Excelsior Bari è il nuovo ristorante Farhà ad accogliere colazioni di lavoro, cocktail, coffee break e cene. Nell’ampia sala a disposizione, la squisita gastronomia e la professionalità dello staff garantiscono piacevoli pause agli incontri. Il nuovo chef dell’Excelsior Bari soddisfa i

gourmand più esigenti con menu che cambiano in accordo allo scorrere delle stagioni: piatti tipici rivisitati in chiave moderna, tutti con decorazioni all’insegna del food design. Ancora qualità nel contesto dell’accommodation, articolata in 146 tra camere e suite: raffinate, accoglienti e provviste di ogni comfort garantiscono il massimo del relax come, per il Mice che ama un ottimale equilibrio psicofisico, anche l’area fitness. Un’ulteriore facility che si aggiunge all’ampia gamma dei servizi offerti dall’Hotel Excelsior Bari. informazione pubblicitaria

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Hotel Mercure Villa Romanazzi Carducci I

l 2019 è l’anno italiano del turismo slow e green. E l’attenzione alla sostenibilità è da sempre fra i punti di forza dell’Hotel Mercure Villa Romanazzi, nel capoluogo pugliese. Il Mice che arriva alla location, infatti, trova un parco interamente pedonale con chiusura al traffico dei veicoli e un accesso diretto al parcheggio dall’ingresso di via Di Tullio. Vi sono, inoltre, due aree verdi in cui il transito carrabile è limitato ai veicoli elettrici dello staff.

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Un intreccio tra storia e futuro a pochi passi dal centro di Bari, una location prestigiosa, incastonata in quarantamila metri quadrati di parco con piscina Verde e non per caso Il fascino della storia, l’eccellenza della tecnologia contemporanea e una straordinaria propensione al rinnovo che promuove sempre gradite sorprese agli ospiti: è l’Hotel Mercure Villa Romanazzi Carducci – in centro e a una decina di minuti di macchina dall’aeroporto di Bari –, che apre i battenti agli eventi più prestigiosi della meeting industry. Una cornice di grande impatto, una residenza nobiliare di fine Ottocento nella quale il fascino della storia si intreccia con tutta la contemporaneità e l’avanguardia proprie delle location prescelte dal Mice più esigente. All’Hotel Mercure Villa Romanazzi Carducci la parola d’ordine è “restyling” e il suo progetto ecosostenibile

contempla il potenziamento del risparmio energetico, che si affianca a quello – già in essere – dell’illuminazione total led. Il benessere degli eventi inizia a tavola, ed ecco che anche qui la direzione della location riserva piacevolezze: è stato infatti realizzato un piccolo orto urbano – comunicante con la cucina centrale e adiacente alla sala Scuderia –, nel quale vengono coltivate spezie e verdure impiegate poi nella preparazione delle proposte gastronomiche per gli eventi e per il servizio à la carte del Ristorante Carducci della location. Il ristorante, elegante e con vetrate che prospettano sul verde del parco, è aperto anche a una clientela esterna ed è un punto di riferimento gourmet della città. informazione pubblicitaria

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scelti per voi

La storia e gli eventi Il parco della location, significativa testimonianza d’arte dei giardini ottocenteschi baresi nonché oasi di quiete dalla bellezza non comune, è il polmone verde degli eventi del Mice. Suggestive coreografie supportate da dinamismo, flessibilità e affidabilità sono alcuni fra gli elementichiave del servizio di consulenza offerto ai clienti dalla direzione della struttura. Un prezioso valore aggiunto nella gestione delle più differenti tipologie di eventi da realizzare nella cornice del parco che ospita gli spazi dedicati agli eventi – freschi di restyling – dell’Hotel Mercure Villa Romanazzi Carducci. La maggiore in termini di capienza è la sala Europa – lo informazione pubblicitaria

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storico granaio della nobile famiglia Romanazzi Carducci – che accoglie fino a 450 persone a platea ed è dotata di luce naturale. L’interno è caratterizzato da un alto soffitto sorretto da spettacolari travi di legno a capriata, da un pavimento in antica pietra locale e da un palco in pietra, ideale per calamitare l’attenzione del pubblico sui contenuti dell’evento. Lo spazio esterno adiacente, chiamato “Rotonda”, è un’area di duemila metri quadrati molto rappresentativa del parco, destinata ad accoglienza, break e ristorazione. E questo è solo l’inizio. All’Hotel Mercure Villa Romanazzi Carducci lo spazio è ingente e una parte delle venti sale è ubicata nella preziosa Villa

Rachele, con le sue dieci sale riunioni – tutte dotate di luce naturale – per una capacità massima fino a cento persone. Le restanti sale sono situate nel Giulia Conference Centre all’interno dell’hotel, un moderno centro congressi con otto sale modulari per soddisfare qualsiasi esigenza della committenza e con capacità massima fino a 250 persone. Immersa nel parco e indipendente, infine, ecco la sala Scuderia, con capacità massima fino a duecento persone, rinnovata lo scorso marzo e anch’essa dotata di luce naturale, che fa eco in bellezza ed eleganza alla sala Europa. All’esterno della sala Scuderia, inoltre, si trova la “Piazzetta”, una magnifica corte di circa 450 metri quadrati con pavimentazione interamente in “chianca”, con tanto di abbeveratoio per cavalli e di colombaia originali dell’epoca. Ancora eccellenza nel contesto dell’accommodation, contraddistinta da ricercatezza, stile e comfort e articolata in 127 fra camere e suite – queste ultime con Jacuzzi e balcone privato –, provviste di climatizzazione individuale, minibar, wi-fi ad alta velocità gratuito e cassaforte per laptop.

Hotel Mercure Villa Romanazzi Carducci Via Giuseppe Capruzzi, 326 70124 Bari Tel. 080 9184712 mice@villaromanazzi.com www.villaromanazzi.com

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scelti per voi

The Nicolaus Hotel Bari L

a differenza la fanno le persone. È questa la filosofia del The Nicolaus Hotel Bari, contraddistinto da standard internazionali e servizi completamente tailor made che lo rendono un punto di riferimento per gli eventi “chiavi in mano” della meeting industry. Un quattro stelle del gruppo Ho Hotels Collection e ubicato nel cuore del quartiere residenziale di Poggiofranco, a metà strada tra il suggestivo centro storico di Bari Vecchia e l’aeroporto internazionale della città, entrambi a una decina di minuti d’auto. Un aeroporto, quello

Una location di pregio, congeniale al Mice che in occasione di un evento desidera anche scoprire la Puglia in un contesto di elevata qualità e massimo comfort del capoluogo pugliese, che quest’anno ha battuto ogni record superando i cinque milioni di passeggeri, confermando il crescente appeal della destinazione. E all’origine di questo successo, hanno concorso le infrastrutture sempre più efficienti, i contenitori unici e un hinterland composto da location del calibro di Polignano a Mare, Monopoli e Trani.

Fattore umano e tecnologia Al The Nicolaus Hotel una squadra di professionisti è dedicata ai clienti, ai quali vengono proposte soluzioni sempre nuove, interpretando tutte le possibili esigenze con la massima professionalità, tempestività e personalizzazione: una combinazione ideale di creatività e rigore organizzativo che supporta il cliente dalla fase progettuale alle attività post evento. Al The Nicolaus Hotel Bari i numeri parlano da soli:

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annualmente sono mille e più gli eventi che si svolgono nella struttura, nella quale la meeting industry trova 16 sale modulabili, insonorizzate e divise in due blocchi: il secondo piano dell’albergo, infatti, è interamente dedicato agli eventi con sei sale da dieci a duecento posti, tutte con luce naturale, tecnologie audiovisive integrate, Nespresso, spazio outdoor per coffee break e relax, con reception e bar dedicati. Al piano -1, invece, si trova il grande centro congressi, costituito da dieci sale e dall’Area Expo, la sala espositiva da oltre 350 metri quadrati. Le coreografie, qui, sono innumerevoli e l’intera superficie può essere unificata per creare il “Salone Nicolaus”, una sala unica di mille metri quadrati, con oltre mille posti a sedere e con un’altezza massima di sei metri: numeri importanti, difficili da trovare in altri contesti a Bari. Hotel dai massimi livelli di tecnologia e informazione pubblicitaria

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scelti per voi

comfort, al The Nicolaus Hotel Bari giocano un ruolo da protagonista standard tecnologici in continuo upgrade, come nel recente caso dei sistemi audiovisivi installati con schermo centrale fisso e di due side screen con telecamera dedicata e cabina di regia.

Look, forme e colori Il 2019 accende i riflettori sulla conclusione dell’ultimo restyling delle camere, incentrato su nuove forme e colori. Inedite variazioni cromatiche caratterizzeranno anche il ristorante e le aree comuni, nei quali spiccheranno materiali moderni ed eleganti. Preziosa al business è la tecnologia che, infatti, sarà ancora una volta protagonista dell’accommodation – articolata in 174 fra camere e suite panoramiche – con i nuovi Smart Tv Samsung – di ultima generazione da ben 55 pollici. Alla già completa offerta Tv – con tutto il pacchetto Sky hd e Dazn –, quindi, si aggiungerà la possibilità di accedere a maxi schermi con il proprio profilo Netflix e, nel caso di interruzioni, di riprendere a seguire la serie televisiva preferita, esattamente da dove si era interrotta. Le camere, inoltre, saranno dotate del Woodie Milano, un sistema di caricamento possibile anche wireinformazione pubblicitaria

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less. Il Woodie Hub carica fino a cinque dispositivi: oltre allo smartphone, consente di caricare la fotocamera o le cuffie con le due porte Usb e qualsiasi altro dispositivo con due prese Ac universali. Tutti contemporaneamente. The Nicolaus Hotel Bari, però, non è solo business e tecnologia ai massimi livelli, è anche un luogo nel quale ritagliarsi uno spazio rigenerante e rilassante. Come nella Wellness Area, dotata di piscina indoor riscaldata, una nuova area fitness, sauna e bagno

turco, che regala momenti di puro relax, a breve anche con massaggi e trattamenti. Tradizione e innovazione, ingredienti genuini e alta qualità delle materie prime, infine, sono alla base dell’ampia proposta ristorativa della struttura, da apprezzare nel ristorante The Seasons e nelle altre quattro sale banqueting tra cui il panoramico The Roof. Un food and beverage di qualità, basato su prodotti locali e su piatti tipici pugliesi in qualsiasi occasione e momento della giornata.

The Nicolaus Hotel Bari Via Cardinale A. Ciasca, 27 70124 Bari Tel. 080 5682111 Fax 080 5042058 events@nicolaushotel.com www.thenicolaushotel.com

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Perché un evento in... Puglia

scelti per voi

Masseria Santa Lucia A

Grand Hotel Masseria Santa Lucia S.S. 379 Km 23,5 usc. Costa Merlata 72017 Ostuni Marina (Br) www.masseriasantalucia.it

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pochi chilometri dall’affascinante e intricato centro storico di Ostuni, la Città Bianca, sorge Masseria Santa Lucia, una struttura che offre i servizi più esclusivi in un clima sereno e accogliente, perfetto per svolgere qualsiasi evento e attività congressuale. Qui, le antiche tradizioni pugliesi, richiamate dalla masseria, vengono riproposte in chiave moderna e contemporanea: gli ampi spazi di cui l’edificio dispone permettono di creare ambienti confortevoli e luminosi, come nel caso delle 132 camere che, affacciate sulla costa del Mar Adriatico e dotate di servizi di ultima generazione, sono state recentemente rinnovate. Il centro congressi si caratterizza per la sua grande capacità di accoglienza e, corredato degli equipaggiamenti più moderni e sofisticati, offre la possibilità di ospitare fino a 1.200 persone. Tutte le 12 sale sono personalizzabili, dotate di connessione wi-fi, impianto di amplificazione e videoproiettori. Su richiesta è inoltre possibile inserire pedane e passerelle e usufruire di un servizio di reception e di traduzione simultanea. Durante l’evento, il personale di Masseria Santa Lucia sarà inoltre lieto di organizzare nella splendida

Un’oasi di benessere nel verde, un centro congressi moderno, ristorazione di qualità: a due passi dal mare, Masseria Santa Lucia propone la soluzione ideale per ogni evento

cornice offerta dal luogo gustosi coffee break, cocktail di benvenuto, colazioni di lavoro, serate di gala e post congress con spettacoli. Il ristorante interno alla struttura utilizza materie prime di alto livello per proporre una cucina di qualità che possa esaltare i gusti e i sapori tipici della dieta mediterranea, portando la Puglia in tavola, nel pieno rispetto della tradizione e dei sapori locali. Per allontanare lo stress e per concedersi una pausa, Masseria Santa Lucia mette a disposizione dei propri clienti la Dolce Vita Spa, un centro be-

nessere lussuoso e tecnologico dove sarà possibile usufruire di un percorso wellness che comprende bagno turco, sauna, docce sensoriali, sala massaggi con lettini ad acqua, piscina riscaldata, zona relax e palestra Tecnogym. Completano il quadro dei servizi della Masseria una splendida piscina, una spiaggia privata, un solarium bordo mare con vele, un campo da calcetto e da tennis e, infine, la possibilità di partecipare a lezioni di yoga e di avventurarsi in bicicletta nel cuore più genuino e autentico della Puglia. informazione pubblicitaria

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scelti per voi

Grand Hotel La Chiusa di Chietri T

radizione, cultura, autenticità seguite da esperienzialità e professionalità: cinque i termini che riassumono la cifra stilistica del Grand Hotel La Chiusa di Chietri, alle porte di Alberobello e vicino ai centri turistici più importanti della destinazione: Valle d’Itria, Grotte di Castellana, Monopoli e Polignano a Mare. Non solo. Matera, Capitale della cultura 2019, è a meno di un’ora di distanza dalla location. Una posizione strategica e skill per eventi memorabili: il suo centro congressi, infatti, è il più grande del territorio con 16 sale meeting modulabili e adatte a ospitare diverse tipologie di eventi: convegni, convention, eventi aziendali, seminari, riunioni, corsi di formazione, workshop e convention. Spazi flessibili che possono accogliere da cinque fino a mille persone sedute, dotati di tecnologie di ultima generazione coordinate da uno staff dedicato altamente professionale.

Esclusivo ed esperienziale Incastonato nel verde dei giardini mediterranei con ulivi, mandorli e ciliegi, l’albergo accoglie il Mice nelle 138 camere informazione pubblicitaria

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Trulli nei quali soggiornare, meeting esperienziali nell’uliveto secolare e un centro congressi fra i più grandi del territorio. Qui tipicità fa rima con esclusività

della struttura moderna – dotate di ogni comfort – e nel suo “Borgo Chietri”, il villaggio con 12 trulli secenteschi finemente ristrutturati e dotati di ogni comodità. L’attenzione ai dettagli, la creatività e la passione per il proprio territorio sono il fil rouge della struttura nella quale il Mice può assaporare le prelibatezze gastronomiche del ristorante Nobis e la cucina di alto livello dell’executive chef Pierluca Ardito, team coach della Nazionale Italiana Cuochi nonché medaglia d’oro alla Culinary World Cup 2018. Il Grand Hotel La Chiusa di Chie-

tri ha messo a punto numerosi e originali team building finalizzati a far conoscere agli ospiti – e con spirito di squadra – la vera essenza della Puglia: è il legame con il territorio a fare la differenza, infatti, e consente al Mice di vivere esperienze emozionanti. Semaforo verde, quindi, alle visite a cantine agricole, oleifici e caseifici del territorio con i loro prodotti tipici e genuini, il trionfo della prelibata gastronomia pugliese. Autenticità e folklore da vivere grazie a intriganti post congress nel territorio a cavallo tra la Murgia Barese e la Valle d’Itria.

Grand Hotel La Chiusa di Chietri S.S. 172 dei Trulli Km. 29,800 Alberobello 70011 (Ba) Tel. 080 4325481 info@lachiusadichietri.it www.lachiusadichietri.it

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Perché un evento in... Puglia

scelti per voi

Hotel Monte Sarago L

o scenario che regala l’Hotel Monte Sarago, dalla cima del colle su cui è adagiato, è mozzafiato. La sua posizione privilegiata, infatti, domina tutto il paesaggio circostante e la piscina scavata nella roccia, il bar-terrazza e il ristorante L’Opificio costituiscono la location migliore per ammirare il territorio e la bianca Ostuni. Per raggiungerla, basta una manciata di minuti di passeggiata. L’Hotel Monte Sarago, struttura ideale per gli eventi più prestigiosi della meeting industry, dispone dei più ampi spazi congressuali di Ostuni: circa mille metri quadrati, modulabili e approntabili a seconda delle esigenze. Ad arricchire l’articolata offerta della struttura, questa primavera verrà inaugurato il centro benessere, foriero di eventi nel segno della destagionalizzazione. Come la terrazza panoramica, che grazie a un ingegnoso e innovativo sistema di chiusura parziale, viene utilizzata in tutte le stagioni.

Hotel Monte Sarago Corso Mazzini, 233 Ostuni (Br) Tel. 0831 334470 Fax 0831 306493 info@hotelmontesarago.it booking@hotelmontesarago.it www.hotelmontesarago.it

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Eventi indimenticabili Disposto su una superficie di 350 metri quadrati, il centro benessere consentirà al Mice, tra un impegno professionale e l’altro, di rigenerarsi a tutto tondo grazie a numerose opportunità. Alcuni esempi?

Un albergo prestigioso, ricco di sorprese e che coniuga sapientemente la bellezza degli spazi con l’alta gamma dei servizi e il massimo dell’attenzione ai dettagli

Una nuova fantastica piscina, camera del sale, sauna finlandese, bagno turco, aromaterapia e cromoterapia, frigidarium, tunnel emozionale con percorso Kneipp ed esclusivi trattamenti personalizzati. Nel contesto degli spazi per eventi, invece, la punta di diamante è la sala Mazzini, che accoglie fino a 230 persone, affiancata da una sala per incontri raccolti per quaranta persone e da altre due sale riunioni, rispettivamente per cinquanta e dieci persone. Alle sale, dotate dei più innovativi impianti audiovisivi e di tecnologia all’avanguardia, si aggiunge un’ampia

zona espositiva. Nel contesto dell’accommodation, nel 2018 sono state realizzate nuove stanze e la capacità arriva oggi a 67 camere, tutte poste in posizione panoramica, con un terrazzino che offre una vista sul centro storico e sul mare. Queste si aggiungono alle Monte Sarago villas, dieci ville con vista spettacolare incastonate nel verde, per chi vuole vivere il soggiorno nella massima autonomia. Continuano, naturalmente, le eccellenze dell’hotel con la Blue Royal Suite e la White Ostuni Suite. I loro plus? Molti, tutti all’insegna dell’esclusività. informazione pubblicitaria

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scelti per voi

Vivosa Apulia Resort U

n eco-resort per la meeting industry che predilige set unici: mare dalle acque cristalline, spiaggia di sabbia bianca finissima e macchia mediterranea. Il tutto nella cornice esclusiva del parco naturale Litorale di Ugento, sulla costa occidentale del Salento. Una location dalla formula all inclusive innovativa, mirata alle diverse esigenze corporate e Mice, con un ventaglio di attività di team building e wellbeing di valenza certificata. È infatti l’unica struttura nazionale a ospitare l’”Antistress Academy”, che studia e realizza piani personalizzati per ogni singolo ospite in base a una rigorosa e scientifica misurazione dello stress. Mice e leisure si sposano e convivono magistralmente, al Vivosa Apulia Resort, nel quale mental coaching, relax e benessere diventano parte integrante di eventi indimenticabili.

Outdoor meeting room Un sogno? No, realtà. Il resort, infatti, accoglie gli eventi in spazi diversificati e, soprattutto, inediti: si tratta delle “Outdoor meeting room”, sale per incontri posizionate in pineta e nella macchia mediterranea, per incontri business open air e in una dimensione

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Una location nella quale tutto è esclusivo e all inclusive. All’insegna del benessere e delle migliori performance professionali, nella seducente quinta del Salento

total green. Nel contesto indoor, invece, il Mice al Vivosa Apulia Resort trova un centro congressi – ampliato due anni fa – e per una capacità complessiva sino a cinquecento persone, affiancato da otto sale riunioni e da un anfiteatro all’aperto per 350 delegati. Un ambiente esclusivo con lo staff attento a ogni minimo dettaglio, sempre al servizio dell’ospite, fanno del Vivosa Apulia Resort la destinazione ideale per meeting e incentive di grande impatto. Per il 2019, il resort potenzia l’offerta all inclusive in ottica Mice, con lo

sguardo orientato alle aziende che scelgono la location per unire business e leasure. Una chiave di lettura per innumerevoli attività di team building, per esempio le dragon boat – speciali imbarcazioni orientali ideali per rafforzare lo spirito di squadra gareggiando al ritmo del tamburo –, l’adventure golf – in pineta e in spiaggia – e il parco avventura, ovvero percorsi studiati ad hoc incentrati su adrenalina, gusto del brivido, passerelle, ponti e carrucole sospese tra i magnifici alberi del Parco naturale Litorale di Ugento. informazione pubblicitaria

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scelti per voi

Wellbeing e team building Uno dei punti di forza del Vivosa Apulia Resort sono i programmi declinabili in base alle esigenze di ciascuna azienda e ai differenti bisogni dei dipendenti: per lavorare sullo stress, infatti, bisogna partire dall’esperienza e dal background del singolo senza trascurare il contesto in cui lavora. Solo così si può essere davvero efficaci ed ecco che al resort il Mice trova una varietà di laboratori e attività che si ispirano al concept dell’antistress experience con il supporto attivo dell’Antistress Academy. Workshop e seminari attraverso i quali apprendere i segreti antistress delle arti orientali, dello yoga e del pilates, per esempio, oppure scoprire l’energia e la forza che arriva dalla food therapy, la grinta e il benessere degli eco-sport. Numerose opportunità che concorrono alla coesione e non a caso sul sito del resort campeggia un aforisma che più di altri sintetizza lo spirito di squadra dei team building della meeting industry: “Dimmi e dimenticherò, mostrami e forse ricorderò, coinvolgimi e comprenderò”. Parole di Confucio, non uno qualsiasi.

Wellness e food Comfort assoluto anche nel contesto dell’accomodation 333 camere dislocate in dieci corti – e nella Oasi spa, luoinformazione pubblicitaria

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go essenziale per recuperare le forze e ritrovare sé stessi. Un’oasi di benessere dotata di ampia sauna finlandese, biosauna e hammam, affiancate da percorso Kneipp, docce sensoriali, area relax e piscina idromassaggio a cielo aperto con copertura a pannelli scorrevoli. Tutti da provare sono i rituali antistress con cosmesi vegetale e biologica del territorio. E i prodotti a chilometro zero sono un vanto del resort non solo nel beauty & spa, ma anche nella ristorazione, che punta i riflettori su proposte

gastronomiche genuine, salutari e sfiziose. “Vivo Sano” è il concept dell’offerta all inclusive con programmi alimentari bilanciati, una proposta completa e variegata per rispondere a qualsiasi preferenza e, soprattutto, esigenza. Alcuni esempi? Buffet vegano, cruelty free, gluten free e prodotti sugar free. La proposta all inclusive di Vivosa, inoltre, consente di vivere da protagonista intriganti cooking lesson: per cucinare al fianco degli chef e apprendere le specialità caserecce del Salento.

Vivosa Apulia Resort Via Vicinale Fontanelle 73059 Marina di Ugento (Le) Tel. 0833 931002 Fax 0833 933646 mice@vivosaresort.com www.vivosaresort.com

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Perché un evento in... Puglia

scelti per voi

Tenuta Moreno e Masseria Malvindi I

Tenuta Moreno C.da Moreno S.S. 7 uscita Latiano Est. 72023 Mesagne (Br) Tel. 0831 774960 Fax 0831 721487 info@tenutamoreno.it www.tenutamoreno.it

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mmerso nel verde della campagna salentina fra alberi da frutta e ulivi secolari – eppure facilmente raggiungibile dall’aeroporto di Brindisi –, Tenuta Moreno è uno splendido complesso architettonico costruito intorno a una masseria settecentesca, location nella quale il Mice può vivere il passato intrecciato al presente, all’insegna della memoria storica e della cultura del ricevimento. Numerose sono le aree deputate agli eventi, con differenti dimensioni, ora per un totale di 1.200 metri quadrati, scenografie ideali per rendere unico ogni momento del Mice: dagli ampi spazi interni al gazebo esterno, dalla corte del fagiano al laghetto botanico e alla piscina scavata nella roccia. A Tenuta Moreno, inoltre, il Mice trova un ufficio congressi con uno staff dedicato, espressamente costituito per andare incontro alle molteplici esigenze della meeting industry più esigente. Alto livello e attenzione al dettaglio sono presenti anche nell’accommodation, con 86 camere recentemente ristrutturate e dotate di tutti i comfort, un’atmosfera di charme che avvolge e proietta in un’oasi di asso-

Due location uniche e di charme, dove la bellezza della storia dialoga in armonia con i migliori standard congressuali. E tutt’intorno, il seducente paesaggio del Salento

luto relax, che trova il suo apice nella spa immersa nel verde. E da luglio 2017 l’offerta di Tenuta Moreno può avvalersi anche della Masseria Malvindi, nel network del gruppo Moreno e a due passi da Mesagne, che porta l’accommodation in questo angolo di paradiso a ben 250 camere.

Masseria Malvindi, tra terra e cielo È una sapiente regia, quella che concerta gli eventi anche a Masseria Malvindi, dalla considerevole esperienza e che si è fatta testimone nel tem-

po dei gusti e delle esigenze della clientela da un lato e di una professionalità sempre più specifica dall’altro. Il tutto con l’obiettivo di saper proporre al meglio la location, ritmata dal trionfo del bianco e della pietra. Negli interni, pennellate di azzurro e di sabbia, di bianco e di crema, pavimentazione in pietra locale e arredi in legno chiaro. Ovunque luce, ambienti luminosi e silenziosi, perfetti per incentive nei quali rinnovare le energie in un contesto di raffinata eleganza, mentre outdoor prendono vita cocktail e coesione a bordo acqua. informazione pubblicitaria

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