Puglia, stupor mundi
"Puglia, autentica meraviglia" recita il più recente slogan di promozione della regione. E in queste due parole si sintetizzano i valori capaci di affascinare chi la visita, sia per vacanza sia per business
Autentica
è la Puglia che propone esperienze e si moltiplica in tanti turismi, dal suo pa trimonio culturale alle location da cinema, all’industria musicale capace di attrarre talenti, dal la sostenibilità dei cammini alla valorizzazione del mare non solo come proposta balneare. E mera viglia è quella che intende suscitare con il suo rac conto, che viaggia anche lontano dalle grandi ico ne e abbraccia borghi poco noti, tradizioni e angoli meno battuti, che hanno stregato anche il mondo del glamour, dei grandi brand e delle celeb, tanti dei quali – Helen Mirren in primis – hanno deciso di diventare quasi dei “cittadini temporanei”, proprio come – per citare l’assessore Lopane nell’ultima edizione della Bit – la Puglia vuole che si sentano i turisti che la visitano.
I dati del turismo
Lasciando la pandemia alle spalle, la Puglia del turismo può contare su risultati soddisfacenti. Nel 2021 si sono registrati 3,3 milioni di arrivi e 13,8
Suppl. al n. 3 di Meeting e Congressi
Anno 50° - settembre-ottobre 2022
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milioni di presenze, in recupero ma ovviamente ancora in calo rispetto all’anno pre-pandemico del 2019, rispettivamente del -22% e del -10% (921.600 arrivi e 1.565.000 presenze in meno).
In base al trend attuale e al netto di eventi inter nazionali con cui fare i conti, come crisi econo mica e conflitto ucraino, si può ipotizzare che la ripresa della crescita degli anni precedenti av verrà entro il 2023.
I flussi extraeuropei, i più penalizzati dalle restrizioni Covid, nel 2021 hanno perso terreno, a beneficio inve ce di quelli di prossimità come Germania, Francia, Sviz zera, Paesi Bassi, Belgio e Polonia. Riprendono quota tuttavia anche gli strategici Stati Uniti e tra il 2020 e il 2021 si sono registrati incrementi dall’Asia, dall’Arabia Saudita, dagli Emirati Arabi Uniti e anche da Oman e Qatar. Tutti mercati su cui la regione sta puntando, per ché la quota internazionale – al quaranta per cento – si conferma strategica. Ora lo strumento da cui ripartire è l’Osservatorio regionale del turismo per analizzare ciò che è stato e pianificare al meglio le azioni future.
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Polignano a Mare, uno dei meravigliosi unicum che la Puglia offre al Mice
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MARIANGELA TRAFICANTEParola d’ordine, CULTURA
In Puglia il turismo è cultura. Non si tratta di un semplice slogan, ma del filo rosso che guida la strategia e la progettazione regionale
di MARIANGELA TRAFICANTELa cultura in Puglia è intesa a 360 gradi, abbraccia tutto, dal patrimonio artistico a quello intellettuale, dalla cultura del territo rio a quella dell’accoglienza, e ognuna di queste sfaccettature può offrire un’ottima opportunità anche come attrattore di eventi. Sono due as set che si intrecciano e si compensano, tanto che anche i rispettivi piani strategici sono stati concepiti di pari passo. La cultura, attrattore di turismo di qualità attraverso prodotti, eventi, destinazioni –, e l’industria turistica, culturale e creativa, hanno infatti dato vita a belle sinergie.
Quali le priorità? È lo stesso presidente regiona le Michele Emiliano a sintetizzarle nel suo inter vento nel piano strategico del turismo. Accanto alle spiagge e ai panorami delle coste, la visione strategica deve essere incentrata sulla «Valo rizzazione dello straordinario patrimonio di beni culturali e archeologici, ma anche dell’altrettanto eccezionale heritage religioso e spirituale, il pa esaggio, la dimensione sociale dell’entroterra, lo sviluppo rurale, la mobilità lenta e l’integrazione con le eccellenze agroalimentari».
Sopra, Castel del Monte, enigmatica roccaforte protetta dall’Unesco
Nuove priorità
Il piano strategico del turismo 2016-2025 si è espresso attraverso la condivisione e la partecipa zione. Puglia365 ha visto infatti il coinvolgimento di attori pubblici e privati, opinion leader e stakehol der per la costruzione di una visione condivisa.
F ocus anche sull’intermodalità, capace di coinvolgere i principali mezzi di trasporto e scali (aeroporti, ferrovie, autobus, porti e marina, noleggio biciclette e auto), attra verso collegamenti stradali e ferroviari più efficienti tra gli aeroporti e le località turi stiche, connettendosi con la rete ferroviaria ad alta velocità.
Valorizzazione del territorio
E la promozione e valorizzazione degli asset regionali fa scoprire al grande pubblico di tu risti e viaggiatori – leisure e Mice – un ampio ventaglio di destinazioni e attività a stretto contatto con il territorio. Dalle riserve marine come Tremiti e Torre Guaceto al turismo attivo di cycling, trekking, birdwatching, diving, alle attività d’acqua come vela, canottaggio, pesca sportiva e subacquea.
“ Legare turismo, cultura, ambiente, agricol tura è essenziale per produrre un marketing territoriale all’altezza della concorrenza in ternazionale”, si legge nel piano strategico del turismo.
Spettacolo, musica, teatro, letteratura, cam mini culturali, grandi eventi sono al centro del Piano Strategico della Cultura 2017-2026. Oltre allo sviluppo della filiera Teatro-DanzaSpettacolo-Residenze e agli aiuti alle Pmi culturali e creative, attraverso questo piano pluriennale la regione intende sviluppare e sostenere anche Medimex, l’International Fe stival & Music Conference promosso da Puglia Sounds, il programma della Regione Puglia per lo sviluppo del sistema musicale regionale complessivo – compreso quello alle bande, ai cori e alla musica popolare –, cuore pulsante della tradizione, attuato con il Teatro Pubblico Pugliese. La Puglia della cultura vuole inve stire anche in grandi eventi diffusi, a carattere fieristico e vocazione mediterranea, connessi in particolare ai temi dell’arte e del libro.
Cinema cinema cinema
E naturalmente poi c’è il cinema, cinema da guardare e da girare. La Puglia ormai è un set consolidato, apprezzato e richiesto da pro duzioni nazionali e internazionali, e sappiamo quanto grande e piccolo schermo siano ormai preziosi alleati della promozione turistica. Tan to che la Puglia ha affidato proprio a un regista di fama, figlio della sua terra, lo spot più re cente che la racconta. Portano infatti la firma di Sergio Rubini i sessanta secondi di “Puglia, autentica meraviglia”, che partono dal lettino di una psicanalista per raccontare, attraverso l’immaginazione del protagonista, le sei pro vince pugliesi: l’antico borgo di Bovino (Fog gia), il parco Nazionale dell’Alta Murgia (Bat), Portalga a Polignano a mare (Bari), l’Abbazia di Santa Maria di Cerrate (Lecce), il parco natura le di Torre Guaceto (Brindisi) e il MArTa Museo Nazionale Archeologico di Taranto. E a Bari è stata inaugurata anche la Apulia Film House, nata dalla volontà della Fondazione Apu lia Film Commission e di Regione Puglia di creare una Casa del Cinema e dell’audiovisivo a forte vo cazione internazionale. La nuova struttura sorge nello storico ex Palazzo del Mezzogiorno alla Fie ra del Levante, quartiere fieristico dove dal 2010
ha sede anche il Cineporto. Si tratta di un hub per l’industria dell’audiovisivo, ma vuole anche acco gliere il grande pubblico fatto di appassionati di cinema, famiglie e giovani.
Un ricco calendario culturale
Cinema, cultura e musica sono protagonisti anche di grandi eventi in Puglia. In primavera Lecce ha ospitato una kermesse dedicata al grande schermo, le “Giornate del cinema euro peo”. E per sei giorni a giugno Ostuni è diventa ta Hollywood, con la prima edizione di “Allora Fest”, il festival del cinema che ha portato nella Città Bianca celeb del calibro di Jeremy Irons, Matt Dillon e Marisa Tomei.
Così anche le star americane hanno potuto passeggiare in Valle d’Itria: le foto sui social si sono moltiplicate e quali testimonial migliori ci possono essere per promuovere le bellezze pugliesi Oltreoceano?
Anche la cultura e la lettura sono grandi stru menti di valorizzazione dei borghi pugliesi, capaci di portare volti noti e turisti di qualità.
La Puglia ospita festival letterari cresciuti nel tempo fino a diventare di rilevanza nazionale. Alcuni nomi? “Libri nel Borgo Antico” a Bisce glie, “Il Libro Possibile” a Polignano a Mare, il “Salento Book Festival” che porta i libri e gli scrittori nelle piazze del cuore del Salento. E parlando invece di musica, il palcoscenico che ha fatto conoscere i ritmi pugliesi al mon do è quello della “Notte della Taranta”. Dagli spettacoli itineranti che per tutto il mese di agosto animano la Grecia Salentina al con certone di Melpignano, l’evento si conferma di anno in anno attrattore di visitatori ma anche di musicisti di fama internazionale.
Sotto, i Trulli di Alberobello attraggono ogni anno visitatori da tutto il mondo
I protagonisti della
DESTINAZIONE
La Puglia è in fermento e la sua offerta turistica è sempre più completa e variegata: ne abbiamo parlato con “gli addetti ai lavori”, che ci hanno raccontato lo stato dell’arte del settore
Apriamo la nostra carrellata di personaggi della scena politica e turistica della Puglia con l’intervista all’assessore al Turismo, Sviluppo e Impresa Turistica della Regione Puglia, Gianfranco Lopane
Sopra, i faraglioni scolpiti dal vento di Torre Sant’ Andrea, lungo le coste salentine
Come risponde la Regione Puglia per dare supporto alle aziende del turismo sul territorio e a quelle che decidono di investire qui?
«Se la Puglia è tra le migliori destinazioni turistiche del mondo e detiene stabilmente il primato italiano per il turismo estivo è sia perché possiamo vantare e promuovere un patrimonio identitario meraviglioso, sia perché lavoriamo per
attrarre investimenti e per migliorare il sistema dell’accoglienza. La nostra regione ha risposto con grande reattività al freno posto dalla pandemia. Per la Puglia è stato prioritario, innanzitutto, introdurre l’azione più ampia possibile per il sostegno economico all’impresa culturale e turistica durante il Covid. Fin dal primo giorno del mio mandato, a inizio febbraio 2022, la sfida è stata quella di completare entro il 30 giugno tutte le istruttorie delle domande degli operatori presentate al secondo bando di “Custodiamo il Turismo”: ci siamo riusciti. Un incessante impegno dell’Agenzia Regionale del Turismo Pugliapromozione, ci ha
permesso di mettere a disposizione circa ottan ta milioni di euro totali sui bandi “Custodiamo” dedicati al sostegno degli operatori in difficoltà della filiera turistica e culturale.
Un ottimo risultato che si accompagna al grande successo degli strumenti di finanza agevolata “PIA Turismo” e “Titolo II Turismo – Capo VI”. Con le due azioni abbiamo contribuito alla realizza zione, alla tutela e all’ammodernamento delle strutture turistico-alberghiere regionali, quindi al boom turistico della Puglia. Nel complesso, circa 470 milioni di euro di agevolazioni richieste che hanno determinato novemila posti letto in più, quattromila nuove camere e il recupero di quattrocento palazzi di pregio storico-culturale. Tutto ciò si traduce in occupazione e rafforza la nostra competitività».
Che bilancio si può fare finora del Piano strategico del turismo e quali i prossimi passi da compiere?
«Lo scorso maggio abbiamo avviato il tour Pu glia3x6x5 che si è concluso a luglio. Sei appunta menti nei capoluoghi di provincia pugliesi, insie me a operatori, associazioni e amministratori, per partire da quanto abbiamo fatto in questi anni e arrivare ad aggiornare, nei prossimi mesi, il piano strategico del turismo e quello della cultura. Lo faremo alla luce dei cambiamenti indotti dalla pandemia e tenendo conto di criticità, opportu nità e nuove richieste che vengono dal mercato.
Stiamo disegnando una strategia che guarda al 2030 ma che parte dagli ottimi risultati ottenuti dal 2016 a oggi attraverso molteplici attività che ci hanno portato nel 2019 – anno record per la Puglia turistica prima del calo dovuto alla pande
mia – a raggiungere i nove miliardi di valore ag giunto, circa il 14% del Pil regionale, che arriva al venti per cento se consideriamo anche la cultura. Il tasso di internazionalizzazione è cresciuto inin terrottamente, toccando da gennaio a settembre 2019, il 28%. E ancora, nello stesso anno, abbiamo superato i quattro milioni di arrivi, con oltre 15 mi lioni e mezzo di presenze. Riscontri molto positivi anche in ambito di diversificazione della stagio nalità dei flussi: nel solo mese di settembre, l’in cremento degli arrivi è stato del 37% rispetto al 2015 e il tasso di stagionalità si è assestato al 24%. Quest’anno non sappiamo ancora se i numeri saranno superiori a quelli record ma sicuramen te, dai dati ancora non completi trasmessi dalle strutture ricettive all’Osservatorio regionale, la ripresa post-Covid si sta rivelando solida, vigo rosa. Un dato tra tutti: gli aeroporti pugliesi di Bari e Brindisi, grazie all’ottimo lavoro di Aero porti di Puglia, a luglio hanno registrato oltre un milione di passeggeri, superando il primato del 2019. Tuttavia, con la crisi internazionale, il caro energia e un’inflazione galoppante è ancora più urgente programmare partendo dalla condivi sione di nuovi obiettivi che mettano al centro la sostenibilità, in sinergia con le politiche comuni tarie e internazionali. Siamo anche in linea con le azioni del Ministero del Turismo che sta de finendo il nuovo Piano strategico 2023-2027 e a ottobre, a Chianciano Terme, parteciperemo agli Stati Generali, convocati al fine di condividere idee e prospettive per il nostro Paese».
Borghi, sostenibilità, turismo esperienziale, open air in generale e cammini in particolare sono or
Gianfranco Lopane, assessore al Turismo, Sviluppo e Impresa Turistica della Regione Puglia
Sotto, Ostuni, nota come la “città bianca”
Perché
Sopra, la Chiesa di Santa Croce a Lecce, una delle massime espressioni del Barocco pugliese
Puglia
mai tra i nuovi trend consolidati. Come si inseri scono nel turismo in Puglia e cosa sta facendo la regione per svilupparli?
Nella pagina accanto: il teatro Margherita di Bari
«La Puglia è baciata dalla natura. Alla bellezza delle nostre coste e al primato in Italia in termini di qualità delle acque di balneazione, aggiungia mo una proposta turistica che abbraccia appieno il concetto di sostenibilità. Un’offerta variegata fatta di cammini, ciclovie, itinerari culturali, per corsi enogastronomici e all’aria aperta tra borghi, siti religiosi, parchi, gravine e aree rurali. Si tratta di esperienze lente ed ecologiche che permet tono ai viaggiatori di godersi posti incontaminati e inesplorati, tra iconici agriturismi e masserie, e consentono di arginare il fenomeno dell’over tou rism, incidendo anche sulla stagionalità dei flussi.
Continueremo a investire nella promozione e va lorizzazione di questo turismo, rivolgendo mag giore attenzione agli aspetti qualitativi rispetto a quelli quantitativi. L’obiettivo è quello di miglio rare la qualità della vita delle persone a partire dai residenti: ne derivano benefici a cascata per coloro che amiamo definire nostri “concittadini temporanei”. Igiene e pulizia, infrastrutture e tra sporti più efficienti, politiche energetiche, digita lizzazione, investimenti in formazione e lavoro, in attivatori culturali. Dalla collaborazione tra più settori passa il successo dei prossimi anni».
PNNR e turismo in Puglia. Cosa si può dire a ri guardo? Come verranno impiegati i fondi? «Le risorse che il Pnrr destina direttamente al
turismo su scala nazionale si attestano attor no ai 2,4 miliardi di euro. Questi saranno gestiti al livello centrale e impiegati prevalentemen te per la competitività delle imprese turistiche italiana (circa 1,7 miliardi di cui un miliardo per le misure del tax credit alle imprese turistiche e al finanziamento tramite Fondo Bei di progetti di impresa volti all’ammodernamento e alla so stenibilità), in parte per il Digital Tourism Hub, il portale integrato dedicato a turisti e operatori, per i grandi eventi di Roma Capitale e, infine, per la riforma dell’ordinamento professionale delle guide turistiche.
È importante considerare che il turismo è mate ria trasversale. La Regione Puglia può contare, per esempio, su 160 milioni complessivi del Pnrr per la valorizzazione dei borghi (venti i milio ni assegnati al progetto pilota di rigenerazione del “Rione Fossi” di Accadia nei Monti Dauni), ma anche all’efficientamento energetico di musei, cinema e teatri, alla tutela di chiese, luoghi di culto e giardini storici, alla valorizzazione delle architetture e dei paesaggi rurali. Tutte misure che impatteranno certamente sul turismo, sulla qualità degli itinerari che attraversano campa gne, coste ed entroterra, quindi sulla fruizione del prestigioso patrimonio pugliese. Non solo, c’è la necessità di reperire personale: in Italia la carenza nel settore alberghiero, della risto razione e della ricettività in genere, va oltre le trecentomila unità. Numeri che danno la misura dell’impellenza del bisogno di formare profili a
oggi introvabili. In questo, come in altri ambiti, sarà importante sia l’uso corretto dei fondi del PNRR ma anche quelli della nuova programma zione 2021-2027».
Proseguiamo con l’intervista ad Aldo Patru no , direttore generale del Dipartimento Tu rismo, Cultura, Valorizzazione del Territorio Regione Puglia.
Tra i progetti realizzati per il turismo nella regione figura la valorizzazione dei borghi marinari. Ci può fornire qualche dettaglio e raccontare anche quali altri progetti sono in corso per spingere altre tipicità?
«La Regione Puglia ha avviato una strategia di valorizzazione dei borghi ben prima che questi acquisissero centralità con il Pnrr. Siamo partiti con un progetto interregionale che metteva al centro i borghi storici marinari, costruendo 12 iti nerari turistico-culturali ecosostenibili alla sco perta di straordinari paesaggi ricchi di storia, tra dizioni ed enogastronomia, lambiti da un mare incantevole, capaci di donare emozioni uniche, creando un’esperienza intima, slow e, al con tempo, sorprendente.
Il progetto si è inoltre concretizzato in una pub blicazione di pregio “Ti racconto il mare – Il mare di Puglia tra storia, leggende e magia” e in un docu-film d’autore “Sea Mood – un itine rario tra i borghi marinari pugliesi” realizzato dal grande cineasta pugliese Alessandro Piva. Si tratta di prodotti culturali di qualità, ma anche
originali guide turistiche rivolte a una Puglia “inaspettata e fuori rotta”. L’iniziativa si inquadra nell’ambito di una più ampia strategia di politi ca turistica e culturale che punta a valorizzare e promuovere il sistema integrato di cammini e itinerari sviluppato sull’intero territorio regio nale, a partire dagli 850 chilometri di costa e da quella “Economia Blu” che, attraverso il re cupero di fari e torri costiere, l’enogastronomia derivante dalle produzioni ittiche, gli antichi mestieri legati al mare e alla pesca, il turismo e l’archeologia subacquea, intende proporre e implementare un modello “diverso” di sviluppo economico e territoriale per il Sud».
Cinema e serie tv si confermano asset sempre più strategici per la Puglia, che grazie ad Apulia Film Commission richiama sempre più produzioni. Ci può raccontare le attività di promozione in tal senso e se ci sono realizzazioni di itinerari e offerte di cineturismo in arrivo?
«Negli ultimi quattro anni abbiamo investito quasi trenta milioni di euro per attrarre oltre 170 produzioni cinematografiche nazionali e inter nazionali che hanno concorso in maniera deter minante al posizionamento in Italia e nel mondo del brand Puglia e di una sorta di “Apulian Life style” che il grande e piccolo schermo hanno veicolato egregiamente. Senza contare i ritorni diretti e indiretti generati da questo importante investimento e quantificati rispettivamente in 2,5 e cinque euro per ogni euro pubblico stanziato.
Aldo Patruno, direttore generale del Dipartimento Turismo, Cultura, Valorizzazione del Territorio Regione Puglia.
Oggi disponiamo di una “location guide” che non è più solo uno strumento di scelta dei luo ghi in cui girare da parte dell’industria cinema tografica, ma rappresenta appunto una sorta di guida cineturistica, che ha fissato nella memoria collettiva l’unicità e la straordinarietà del patri monio culturale, naturale e paesaggistico della Puglia. Al contempo, è stato stipulato un accor do strategico tra l’Agenzia Regionale del Turi smo Pugliapromozione e la Fondazione Apulia Film Commission finalizzato a individuare quei prodotti cinematografici e audiovisivi che me glio di altri si prestano a promuovere qualitati vamente la destinazione Puglia. Senza trascu rare quei prodotti innovativi – come il gaming, l’animazione digitale, la realtà aumentata – che ben si prestano ad azioni di “edutainment” fon damentali per firmare e coinvolgere il pubblico soprattutto più giovane».
Diversificazione e destagionalizzazione, quali as set ha la Puglia?
«La diversificazione del prodotto rappresenta oggi la condizione di fondo per affrontare le sfi de future nella competizione virtuosa tra i terri tori. La Puglia, a parte il mare che resta al centro dell’offerta – e che anche può essere diversifica to in termini di prodotto (come dimostrano i bor ghi storici marinari o l’archeologia subacquea) –, ha già individuato le sue quattro macro-aree di prodotto attraverso le quali diversificare in ma niera mirata l’offerta per tutti i giorni dell’anno e
su tutto il territorio regionale: la Natura e il Pae saggio, lo Sport e il Benessere, il Cibo e l’Eno gastronomia, il Patrimonio Culturale. Nell’ambi to di tale perimetro, sono state già attivate una serie di azioni che saranno sviluppate, integrate e ampliate nel ciclo di programmazione 20212027: dalla valorizzazione dei cammini e itinerari turistico-culturali, a partire dai grandi assi Via Francigena nel Sud e Appia Regina Viarum, alla ciclopedonalità, a partire dalla Ciclovia dell’Ac qua che sfrutta l’enorme e capillare estensio ne dell’Acquedotto Pugliese, ai grandi eventi sportivi, alla wedding destination, al palinsesto unico delle attività culturali e di spettacolo, fino all’alta formazione in materia di enogastronomia e hôtellerie. Costruire e diversificare il prodot to e l’offerta impone, infatti, un enorme sforzo in termini di qualificazione e competenze pro fessionali sui cui la Puglia deve puntare tutte le proprie energie nei prossimi anni».
Abbiamo sentito anche la voce di Luca Scanda le, direttore generale di Pugliapromozione.
Come verranno coinvolti i vari attori sul territorio per ridefinire la strategia del turismo in Puglia post pandemia, e quali i prossimi step?
«Il turismo richiede un approccio pianificato e la Puglia continua a muoversi in questa direzione. Lo strumento che abbiamo scelto di utilizzare è il Piano Strategico denominato 3x6x5, che inizia con una attenta azione di ascolto bottom-up in tutti i
Sopra, il suggestivo Castello Aragonese di Taranto Luca Scandale, direttore generale di Pugliapromozione.territori. La novità del nuovo Piano Strategico, sul quale lavoriamo da mesi, è che per la prima volta insieme al turismo è stata unita la cultura. Finora, da maggio a luglio, abbiamo realizzato un forum in ciascuno dei sei capoluoghi pugliesi, aperto non solo agli addetti ai lavori ma anche ai cittadini che hanno potuto dire la loro attraver so i post-it sulla lavagna in loco, oppure on line attraverso la piattaforma pugliapartecipa.it. Da settembre inizierà una fase di condivisione in cui separeremo i tavoli Cultura e Turismo, sempre con l’obiettivo di portare entrambi alla program mazione strategica che arriverà al 2030. Quindi, entro la fine dell’anno in corso avremo una nuova visione di Turismo e Cultura in Puglia nella quale ci sarà la sintesi dell’intenso lavoro dell’assessore al Turismo Gianfranco Lopane, del Dipartimento Turismo Cultura e dell’Agenzia Regionale del Tu rismo Aret – Pugliapromozione».
Quali saranno i prossimi impegni di promozione internazionale, magari in fiere all’estero, leisure ma anche Mice e quali sono i mercati per voi più attrattivi oggi?
«Premesso che la comunicazione istituzionale non sì è mai fermata, noi abbiamo continuato a promuovere la Puglia attraverso azioni mira te e di altissimo livello. Per esempio, c’è stata la comunicazione sul New York Times e su Der Spiegel, i giornali più importanti di Stati Uniti e Germania, per dialogare con chi non vedeva l’o ra di poter tornare a programmare una vacanza
in Puglia. Continueremo anche a investire negli operatori di settore e, quindi, nelle fiere, in parti colare per il Mice andremo a Barcellona. Ma stia mo puntando soprattutto a fare eventi in Puglia dedicati al settore del lusso che è già di grande importanza per noi, poiché attira presenze tutto l’anno contribuendo alla destagionalizzazione oramai in corso. Vi anticipo che, qui, si svolge ranno due grandi eventi B2B fra ottobre e no vembre: in Salento e in Valle d’Itria.
Questo lavoro guarda al mercato internazionale e ai mercati più attrattivi per la Puglia che resta no gli Stati Uniti e i mercati tradizionali europei di Francia, Inghilterra e Germania con una crescita di Spagna e Polonia».
La Puglia è sempre più glamour e “marchio” per il turismo, uno su tutti il brand Salento; quali altre aree della regione meritano di emergere e di di ventare brand?
«Al momento in Puglia, oltre al Salento, ci sono anche la Valle d’Itria e il Gargano, che rappre sentano brand importanti e ben posizionati.
Di grande interesse si sta rivelando la città di Bari, una meta emergente e che ha fatto regi strare il tutto esaurito in estate e importanti pre senze anche per il turismo invernale, per il suo mix fra clima accogliente e le numerosissime iniziative culturali di livello internazionale. La prospettiva è fare crescere ambiti nuovi di inte resse turistico, dai monti Dauni nel foggiano fino alla Murgia. Crediamo molto nelle potenzialità di
Sopra, le distese di ulivi a perdita d’occhio dell’entroterra pugliese
due territori che stanno crescendo bene come Taranto e Brindisi, e che stanno contribuendo a nuovi flussi turistici verso la Puglia».
Gli aeroporti sono la principale porta d’entrata in Puglia: ci siamo fatti raccontare tutte le novi tà dal presidente di Aeroporti di Puglia, Antonio Maria Vasile
Che fotografia si può fare del ruolo e dei risultati degli aeroporti pugliesi in questo momento?
«La Puglia del turismo sta vivendo l’ennesima stagione di successo. Lo confermano i dati rela tivi alle presenze, ma soprattutto l’appeal che il nostro territorio registra ormai da tempo sui più importanti mercati internazionali. La Puglia rap presenta un brand di assoluto valore internazio nale, che ha saputo conquistare ampie fasce di mercato per una variegata e qualificata offerta capace di soddisfare le esigenze di quanti de siderano vivere un’esperienza unica. A questo successo ha contribuito senza dubbio la rete aeroportuale pugliese che, anno dopo anno, è diventata un asset strategico a sostegno del sistema economico della regione che, proprio nel turismo, ha uno dei suoi comparti trainanti.
Gli aeroporti di Bari e Brindisi, posso affermarlo in assoluta tranquillità, sembra si siano lascia ti alle spalle il periodo buio della pandemia e delle tensioni internazionali che per altre realtà rappresentano uno scenario con il quale ancora confrontarsi. Lo testimonia il traffico passeggeri
che, su base annua, cresce di ben oltre il 12% ri spetto al 2019, con picchi che nei mesi di luglio e agosto si sono attestati a circa il venti per cento rispetto agli stessi mesi del periodo pre-pande mico. Un trend in crescita non casuale, ma che è frutto di un ambizioso lavoro di sviluppo della mobilità e di individuazione dei mercati interna zionali da raggiungere che Aeroporti di Puglia ha condiviso e pianificato con la Regione Puglia e le sue Agenzie, nella consapevolezza che dal lavoro di squadra non possano che derivare be nefici alle comunità, dignità ai territori e prospet tive di sviluppo per il sistema delle imprese».
Ci può fare una panoramica dell’offerta voli at tuale e delle novità del prossimo futuro in meri to alle direttrici e destinazioni più interessanti per l’incoming in regione?
«Vorrei fare una premessa. Se oggi i nostri ae roporti, e con essi l’industria del turismo, hanno ripreso un percorso fatto di successi lo si deve al lavoro svolto proprio durante il periodo della pandemia. Non ci siamo mai fermati e tutte le nostre strutture, a ogni livello, hanno operato al massimo delle possibilità per farsi trovare pronti al momento della ripartenza. Un lavoro fatto di sinergie e obiettivi condivisi, che ha coinvolto tutti gli stakeholder economici del territorio. E, lo dicono i numeri, così è stato: tutto questo impe gno è stato premiato. Con circa 180 destinazioni servite tra Bari e Brindisi, Aeroporti di Puglia ha messo a disposizione del sistema economico
Antonio Maria Vasile, presidente di Aeroporti di Puglia Sopra, la cattedrale di Otranto, con il bellissimo rosone traforatoSopra, il pittoresco porticciolo di Giovinazzo, in provincia di Bari
della regione, e in particolare degli operatori turistici, un panel di collegamenti rapidi, econo mici ed efficaci con mercati esteri – oltre a quel lo interno già apprezzatosi in questi ultimi anni – che da sempre rappresentano per la Puglia i principali bacini incoming: Svizzera, Germania, Francia, Regno Unito, Belgio, Olanda e Lussem burgo, per citare quelli numericamente più con sistenti. Ma non intendiamo fermarci. Puntiamo a crescere ancora di più. Per questo stiamo am pliando il nostro raggio d’azione verso altre aree di grande interesse: Emirati Arabi, Israele – sui quali già abbiamo iniziato a operare – Nord Afri ca e, soprattutto, Nord America. Nell’auspicio, poi, che non appena se ne determinino le con dizioni, si possano riannodare le fila dei contatti già a suo tempo avviati con la Cina».
Su quali priorità sta lavorando Aeroporti di Puglia per il futuro?
«Siamo consapevoli dell’importanza della rete aeroportuale pugliese per il nostro territorio e, per questo, siamo impegnati su più fronti. Il primo, come ho già avuto modo di accennare, riguarda lo sviluppo del network e il rafforza mento dei collegamenti, specie in un’ottica di destagionalizzazione dei flussi, in parte già rea lizzata. In questo ambito uno degli ultimi tas selli riguarda l’avvio dei collegamenti di linea del vettore Lumiwings da Foggia per Milano, Torino, Verona e Catania: una grande opportu nità per il territorio e gli operatori economici.
Mi auguro che attorno a questa iniziativa, for temente voluta da noi e dalla Regione Puglia, si realizzi quella comunione d’intenti pubbli co/privato che eccellenti risultati ha già porta to al turismo pugliese.
L’altro fronte, non meno importante, è quello del potenziamento e della qualificazione delle infrastrutture, di volo e non, di tutti gli aeroporti pugliesi. Un programma di investimenti e lavori che, al pari dell’attività di sviluppo commerciale, non si è mai fermata neanche durante la pande mia, nella consapevolezza del ruolo specialisti co dei nostri scali. La pandemia, e ciò che ne è derivato, ci ha consentito di dimostrare di saper resistere e di essere pronti a raccogliere nuove sfide. Una delle più avvincenti riguarda l’aero porto di Taranto Grottaglie che, nell’ambito della rete aeroportuale pugliese, assume una valen za strategica e di alta specializzazione sia qua le area attrezzata per lo sviluppo del comparto industriale, sia quale Test Bed per lo sviluppo e sperimentazione di progetti di ricerca in ambito aeronautico/aerospaziale.
La decisione dell’Enac di designare Taranto Grottaglie quale Spazioporto destinato allo svi luppo strategico dell’accesso autonomo allo Spazio, assume un valore straordinario, non solo per la Puglia. Per dare concreto avvio all’opera tività dello spazioporto e definire la program mazione degli interventi da realizzare in seno al progetto “Criptaliae Spaceport”, che vede il coinvolgimento di Enac, Regione Puglia, Agen
zia Spaziale Italiana, Enav, Cnr, Enea, Aeronauti ca Militare e Marina Militare, Aeroporti di Puglia ha già pubblicato un bando per la redazione del Progetto di fattibilità tecnica ed economica del le opere necessarie all’attività di una infrastrut tura concepita per promuovere e sviluppare in modo sostenibile il volo commerciale suborbi tale, la “New Space Economy”, la “Advanced Air”. Perché, è questo il messaggio con cui mi piace concludere: il futuro è già di casa in Puglia».
Last but not least, entriamo nel vivo del settore con l’intervista a Marilyna Desario, responsabile Mice & Wedding di Pugliapromozione.
Quali sono i punti di forza della Puglia per il Mice? «La meeting industry e la wedding destination si inseriscono di diritto nella mission e nelle stra tegie di diversificazione e destagionalizzazione avviate da Pugliapromozione per la Regione Pu glia e hanno tutte l’intento di favorire le richieste e aumentare i flussi, in epoca post-Covid. Oltre alla sua brand identity la regione, oggi, può contare su una serie di realtà territoriali che si possono considerare marchi consolidati, come la Terra di Bari, il Salento e il Gargano, ma altri territori si propongono già come mete idonee per eventi e congressi.
“L’evento” o il “matrimonio”, inteso come grande evento, interessa non solo la filiera di pertinenza, ma è, ormai da anni, una possibilità attraverso il quale è possibile promuovere la destinazione turistica pugliese in Italia e nel mondo.
In Puglia, oltre alla possibilità di realizzare l’even to perfetto, con la professionalità che contrad distingue una destinazione idonea alla meeting industry, nei borghi marinari o nell’entroterra pugliese le differenti tipologie di strutture re galano privacy totale, possibilità di assaporare i sapori autentici della rinomata enogastronomia pugliese, ma anche la possibilità di realizzare coinvolgenti e uniche attività di team building.
Senza dimenticare che la Puglia offre modalità infinite per rendere il proprio matrimonio unico».
Qual è lo stato dell’arte del Mice in termini di offerta?
«L’Osservatorio Italiano dei Congressi e degli Eventi conta a oggi 256 sedi in Puglia per eventi.
La maggiore concentrazione di strutture si trova nelle e province di Bari, Lecce e Brindisi. Sono 15 quelle dotate di almeno dieci sale. Ovviamente, non possiamo non considerare Bari con il Cen tro Congressi della Fiera del Levante, i suoi teatri o i suoi spazi culturali nel borgo medioevale.
La Puglia dispone del 4,5% delle sedi per con gressi ed eventi esistenti in Italia, una ogni 76 chilometri quadrati circa, una concentrazione inferiore alla media nazionale (una ogni 52 chi lometri quadrati), seconda dopo la Campania tra le regioni del Sud. La nostra regione, tuttavia, si impone tra quelle del Meridione per la sua cre atività imprenditoriale e coltiva un grande po tenziale di sviluppo anche grazie ai suoi punti di forza. Non parliamo solo di un clima favorevole nelle stagioni in cui si organizzano più convegni,
Marilyna Desario, responsabile Mice & Wedding di Pugliapromozione Sopra, il raccolto abitato di Monopoli, affacciato sul marema anche di asset come un sistema di trasporti efficiente per Bari e le principali città, ottimi col legamenti aerei nei tre principali aeroporti re gionali – sono stati attivati i collegamenti anche dall’aeroporto Gino Lisa di Foggia –, una buona presenza di attività produttive.
L’indiscusso successo riscosso come desti nazione Mice in Italia e all’estero, può conta re su un’offerta ricca e sfaccettata di location, dai classici centri congressi e hotel alle mas serie, dalle dimore storiche ad altre sedi non convenzionali. A questo non si possono poi non aggiungere le eccellenze di carattere ar tistico, culturale, e ambientale tutte funzionali agli eventi in generali e che favoriscono la rea lizzazione di chi sceglie la Puglia per il proprio congresso, il proprio meeting o il proprio matri monio da favola».
Quali sono i desiderata della meeting industry, specialmente in ottica post-Covid, e come rispon de la Puglia?
«Autenticità, ampi spazi, destinazioni dotate di tutti i “tool” necessari a lavorare al meglio capaci anche di rigenerare corpo e mente, in location open air. Le esigenze post-Covid, del turismo in generale ma anche di quello Mice in particolare, si stanno orientando sempre di più verso questo scenario, al quale la Puglia risponde preparata. Non ci sono solo i grandi hotel cittadini, da Bari a Lecce a Taranto, molti dei quali sono stati anche oggetto di restyling e ammodernamento per essere sempre di più al passo coi tempi. L’offer
ta regionale si conferma sempre più idonea alla realizzazione di eventi “unconventional” .
Sono numerosi i resort in località balneari che ri volgono un occhio di riguardo, anche alla clien tela congressuale, offrendo venue vista mare e servizi professionali, alta tecnologia e affian cando alla propria offerta ricchi programmi di escursioni e attività sul territorio per scoprirne le bellezze autentiche. I team building più sugge stivi sono assicurati da prodotti come cammini e itinerari in bike, sport nautici e tour alla scoperta dell’artigianato tipico e dei sapori della cucina, da sempre un asset strategico della regione e componente essenziale di un evento in Puglia. A questi si aggiungono modelli di ospitalità dif fusa, anche di altissimo livello, in trulli e masserie che portano i partecipanti a esplorare l’entroter ra, e location fortemente identitarie per uno dei segmenti di successo ormai consolidato in Pu glia, come quello del wedding destination che attrae una clientela sempre più internazionale. Se negli anni scorsi si prediligevano hotel di lusso, ville e ristoranti, oggi cresce sempre più l’interesse verso la Puglia, i suoi borghi, le catte drali, le masserie, i palazzi e le dimore storiche. Location, queste, fortemente identitarie, che si prestano a raccontare il territorio e a rendere unico il matrimonio in Puglia. Il tutto favorito da una costante azione di formazione e valorizza zione delle professionalità coinvolte nel setto re wedding, per citarne solo alcune: wedding planner, destination wedding planner, floral de signer, wedding stationary».
Sopra, Torre Santa Maria dell’Alto, a Porto SelvaggioOltre le rotte COMUNI
Turismo lento, valorizzazione dei borghi, destagionalizzazione, scoperta degli itinerari meno battuti: la Puglia ha accolto in pieno le nuove tendenze e le nuove richieste di turisti e viaggiatori, anche di quelli business
Esperienze sul territorio, autenticità e –non ultime – attività open air per arricchire un soggiorno di lavoro o organizzare un appassionante team building: la Puglia risponde alle richieste del Mice con un ventaglio di proposte territoriali all’insegna della genuinità e della novità.
Sopra, la scenografica Vieste, sul Gargano
Ecco quindi, per esempio, che i cammini e gli itinerari culturali sono diventati un asset centrale nella promozione della regione. Sono prodotti ormai entrati a pieno titolo nelle strategie regionali. In coerenza con le politiche nazionali di transizione ecologica e di sostenibilità, questi prodotti permettono infatti di sviluppare congiuntamente crescita territoriale, turismo culturale e coesione sociale.
Itinerari slow
Ci sono già diversi itinerari inclusi nell’Atlante regionale, come la Via Francigena, la Via Appia, le vie del Cammino Materano, la Rotta dei Due Mari, perfetti per sviluppare attività a piedi ma anche in bici.
Un altro itinerario slow è il Cammino del Salento, che si sviluppa da Lecce e, suddiviso in tap-
pe percorribili a piedi o in bici, si snoda verso il santuario De Finibus Terrae – ai confini della terra – a Santa Maria di Leuca, un cammino da percorrere in qualsiasi stagione dell’anno, tra muretti a secco e pajare, santuari e piccole cappelle, tradizioni e folklore. Ed è diventato anche un libro un altro percorso virtuoso, il Cammino di Don Tonino Bello, il prete che ha aperto la sua casa ai poveri e ai migranti, lottato con i lavoratori licenziati, fondato comunità d’accoglienza. La sua Puglia è diventata un itinerario, raccontato nella guida omonima pubblicata da Terre di Mezzo Editore. Un cammino di quattrocento chilometri, tra i trulli della Valle d’Itria e il Barocco salentino di Galatina e Lecce, fino ad Alessano, paese natale di don Tonino, e di nuovo fino a Santa Maria di Leuca, fino alla punta estrema del Tacco d’Italia.
Sopra e sotto il mare Dalle distese verdi e rosse di terra e ulivi a quella blu, essenza imprescindibile della regione accarezzata da due mari. Un tesoro che però non si ferma alla stagione balneare e alle
di MARIANGELA TRAFICANTEspiagge. Si chiama infatti Puglia Seascapes: un mare di risorse, l’articolato progetto con il qua le la Puglia ha messo a sistema una serie di ini ziative e collaborazioni, nazionali e internazio nali, che negli anni hanno visto protagonista il Patrimonio Culturale Subacqueo del territorio e alcuni progetti turistici innovativi.
La valorizzazione del patrimonio sommerso è un vasto programma che ha registrato il coin volgimento e il lavoro in sinergia di svariati at tori regionali, in un approccio che – coerente mente con la visione a 360 gradi della regione – abbraccia scienza, archeologia, ambiente e naturalmente turismo consapevole.
Rientra in questa visione anche il progetto “Destinazione Puglia – Valorizzazione dei bor ghi marinari”, che ancora una volta ha chiama to in causa anche l’appeal da grande e piccolo schermo dei panorami e delle ricchezze pu gliesi, con il lavoro del regista pugliese Ales sandro Piva, “Sea Mood”, un documentario tra i più suggestivi borghi storici marinari pugliesi, uno per provincia: Tremiti, Bisceglie, Mola di Bari, Brindisi, Castro e Taranto, per raccontare le sfaccettate anime che caratterizzano le co ste pugliesi, dalla peculiarità delle isole Tremi ti alle grandi città che legano la propria storia al porto, dalle marinerie più tradizionalmente legate alla pesca, alle realtà più piccole e qua si nascoste agli occhi del marketing turistico. Un invito a mettersi in viaggio e a scoprire una Puglia lontana dalle solite rotte, e capace di affascinare in qualunque stagione.
Eventi, fra le due ruote e la vela La valorizzazione delle coste, del mare e del turismo nautico pugliese si esprime anche at traverso i grandi eventi. La scorsa estate, tra il 27 giugno e l’1 luglio, è andata in scena la prima edizione de “Il Giro dei Venti”, competi zione amatoriale ciclo-velistica tra il Salento e Corfù, che ha visto circa duecento partecipanti tra ciclisti e velisti impegnati in una vera espe rienza di vacanza active per gareggianti e ac compagnatori, e che ha visto l’organizzazione collaborare con alcuni hotel di riferimento di Otranto, Santa Cesarea Terme, Tricase, Leuca, Ugento e Gallipoli.
Bike e vela, attività che ben si prestano anche per ottimi team building da sviluppare in Puglia.
E la regione conferma il suo ruolo strategico nell’ambito del turismo nautico e della navi gazione anche in autunno: Bari infatti è stata scelta per ospitare, il 6 e 7 ottobre la quinta edizione di “Adriatic Sea Forum – Cruise, Ferry, Sail & Yacht”, evento internazionale itinerante dedicato al turismo via mare in Adriatico ide ato da Risposte Turismo, società di ricerca e consulenza al servizio della macroindustria turistica, organizzato quest’anno in partner ship con l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Adriatico Meridionale e Pugliapromozione.
Il potere delle sinergie
La forza della Puglia turistica risiede anche nella sua capacità di stringere collaborazioni e creare sinergie con le regioni limitrofe, per la valorizzazione di progetti congiunti che ne potenziano l’appeal e forniscono nuovi prodotti per chi guarda a sud. Borghi, dall’entroterra alle coste, paesaggi e cammini sono i protagonisti di “Viaggio Italiano”, un progetto interregionale al quale la Regione Puglia partecipa come partner, promosso dalla Commissione Turismo della Conferenza delle Regioni e
delle Province autonome e finanziato dal Mibact. Obiettivo?
Promuovere in un’unica Rete nazionale il grande patrimonio di bellezza, cultura e qualità di vita del Belpaese, creando un sistema integrato di valorizzazione territoriale.
Anche “South Cultural Routes”
è un progetto che unisce le forze di più regioni e che vede la Puglia come capofila. Insieme a lei ci sono Basilicata, Calabria, Campania e Molise, con l’obiettivo di promuovere gli itinerari culturali del Sud Italia.
In occasione dell’evento, i sei porti pugliesi –Bari, Brindisi, Barletta, Monopoli, Manfredonia e Termoli – verranno presentati come un unico hub multimodale, infrastrutturato e avveniri stico, con diversi progetti in cantiere «con l’o biettivo di attrarre e catturare sempre più l’in teresse delle compagnie crocieristiche e dei lussuosi maxi-yacht, su cui puntiamo in spe cial modo per i nostri porti minori», ha spiegato Ugo Patroni Griffi, presidente Autorità di Siste ma Portuale del Mar Adriatico Meridionale. Sviluppare il turismo nautico – dalle crociere ai traghetti, alla navigazione a vela e motore –significa anche aggiungere un importante tas sello alla strategia di destagionalizzazione e at trarre sempre più i turisti high-spender, anche dall’Europa e dal mondo, contribuendo a rica dute più che positive per l’indotto sul territorio.
Sotto, Nardò, gioiello baroccoCDSHotels
Un ventaglio di strutture raffinate, incastonate in territori di elevato fascino, contesti perfetti per la riuscita di ogni tipologia di eventi Mice
Scegliere la Puglia e soprattutto le sue località costiere per un evento significa godere anche delle eccellenze, paesaggistiche, enogastronomiche e culturali che questo territorio può offrire e in questo CDSHotels è il partner giusto, perché all’offerta congressuale al passo con i tempi dei suoi resort abbina il comfort dei servizi e un ventaglio di attività e plus che arricchiranno l’occasione e coccoleranno gli ospiti tra l’ospitalità di livello e i piaceri della scoperta. E se la componente food and beverage è sempre importante per l’ottima riuscita di un evento, in una regione ricca di tradizioni e ricette come la Puglia assume ancor più significato. Dal coffee break alla cena di gala, gli ospiti delle strutture CDSHotels possono contare su una ricca offerta di ristorazione e sull’assistenza per il catering su misura di evento.
Affascinante Valle d’Itria A pochi chilometri da Monopoli si trova Porto Giardino, base ideale anche per partire alla sco-
perta del territorio affidandosi all’organizzazione degli esperti. Meeting, workshop, congressi con numeri importanti ma anche esposizioni e attività di team building troveranno qui giusta espressione grazie agli ampi spazi del Centro Congressi Albatros, con le sue otto sale che possono ospitare dalle 25 alle 1.400 persone, tutte dotate di luce naturale e tecnologia.
Per proseguire l’esperienza pugliese anche oltre i lavori, poi, il team di Porto Giardino saprà supportare i clienti nell’organizzazione di escursioni tra i trulli di Alberobello, la bianca Ostuni, la barocca Lecce, giusto per fare qualche esempio.
A Carovigno, Riva Marina Resort, altra struttura CDSHotels votata sia al leisure sia al business, è la porta d’ingresso perfetta alla Valle d’Itria. La meeting industry può contare anche qui su un centro congressi composto da otto sale meeting, che possono disporre da dieci a 890 posti a sedere, illuminate naturalmente e in dialogo con gli ambienti esterni, perfetti anche per ospi-
tare occasioni come lanci di prodotto e cene di gala.
E se l’esigenza è quella di proporre anche attività sportive e di team building, il Riva Marina Resort risponde con una forte presenza di impianti sportivi, dalla piscina lagunare ai campi da tennis, calcetto, pallavolo, basket, ma anche attività come tiro con l’arco e lezioni di vela.
Nel magico Salento
Dalla Valle d’Itria al Salento e a una delle sue perle: Otranto, la città più a est d’Italia, accoglie il Basiliani, struttura ideale per visitare il borgo e concedersi momenti di relax tra un incontro di lavoro e l’altro. Il suo centro congressi con spazi modulabili può accogliere fino a 350 persone, che oltre a partecipare a meeting, convegni e naturalmente cerimonie potranno godere dei servizi a quattro stelle, come Il Melograno, centro benessere dove rilassarsi e ritrovare l’armonia provando anche la Spa Suite. Il post congress sarà l’occasione ideale per concedersi
una passeggiata nel centro storico di Otranto e visita re tesori come la Cattedrale con il suo mosaico e il Castel lo Aragonese, ma il team di CDSHotels saprà consigliare al meglio anche l’escursio ne ideale verso altre località del Salento da non perdere, come il suggestivo Capo di Santa Maria di Leuca, con il santuario, il faro, il porto turi stico, le ville ottocentesche e le imperdibili grotte. E proseguendo sul litorale jo
nico l’altra struttura salentina di CDSHotels ideale anche per la Mice industry è il Grand Ho tel Riviera, affacciato sul mare della litoranea tra Santa Cateri na e Santa Maria al Bagno. Lo spazio congressuale qui of fre due sale, da 75 a 190 posti a sedere, dotate di amplificazione per interni, microfoni, videopro iettori, schermi, oscuranti e tutte con illuminazione naturale. Tra gli highlights del resort c’è il centro benessere con suggesti va piscina scavata nella roccia e
altri trattamenti, e una palestra per chi desidera mantenersi in forma. Anche qui poi sarà sem plice, grazie al supporto costante della struttura, organizzare tutti i momenti dell’evento, dai lavori veri e propri all’intrattenimento, e combinarli con una visita alle bel lezze del territorio grazie al ricco programma di escursioni, con perle come Gallipoli e la splen dida costa dal mare cristallino con località come Porto Cesareo o Punta Prosciutto, che non man cheranno di ammaliare gli ospiti.
CDSHotels
Tel. 0832 351321 (int. 2.2)
eventi@cdshotels.it www.cdshotels.it
Grand Hotel Costa Brada
A pochi passi dal centro di Gallipoli e immerso in un grande parco, un quattro stelle lusso sul mare in perfetto equilibrio tra business e relax e con un centro congressi con spazi appena rinnovati per gli eventi più moderni
In un luogo unico, circondato da un favoloso parco di tremila metri quadrati e affacciato sul cristallino Mar Ionio, il Grand Hotel Costa Brada di Gallipoli è la soluzione perfetta per tutte le tipologie di eventi. In uno scenario di vero incanto, tra i profumi intensi e le tonalità vivide del Salento, l’hotel è la sintesi ideale tra business e relax.
Meeting, riunioni di affari, eventi congressuali, lanci di prodotto, convegni, corsi, masterclass, corsi di formazione professionale, e ancora seminari, workshop aziendali, incontri per premiazioni aziendali e sportive trovano infatti nel quattro stelle lusso non solo il meglio del puro stile mediterraneo, ma soprattutto moderni spazi e i ser-
vizi più innovativi. Questo soprattutto grazie al recentissimo rinnovo delle due sale meeting, inaugurate nella loro nuova veste a giugno 2022.
Non ultima, l’ubicazione strategica dell’hotel, a soli ottocento metri dall’uscita della SS 274 a scorrimento veloce e tre chilometri dal brulicante centro storico di Gallipoli.
Una nuova stagione per il Mice
Il Grand Hotel Costa Brada è pronto, insieme al suo direttore e a tutto lo staff, alla nuova stagione, che entrerà subito nel vivo, ad aprile 2023, dopo alcuni ultimi lavori di ammodernamento.
«Ci aspetta un 2023 molto intenso: dopo gli ultimi lavori di ammodernamento della struttura, l’hotel resterà infatti aperto tutto l’anno per andare incontro alle esigenze del segmento Mice» spiega il general manager Anio Iannuzziello. «Desideriamo offrire ai partecipanti di un evento la possibilità di approfittare al meglio della nostra struttura, non solo negli spazi riunioni, ma anche nei momenti di relax, per esempio sulla nostra spiaggia attrezzata o nella nostra nuovissima spa. Vogliamo andare incontro a tutte le esigenze dei clienti Mice, a cui proponiamo non solo tariffe competitive, ma una location davvero strategica per la buona riuscita del loro evento. Il nostro hotel, lontano dal caos cittadino, è infatti in una posizione ottimale anche per raggiungere e approfittare al meglio del centro storico di Gallipoli, per esempio per una serata o un’attività post congress» continua Iannuzziello.
Un moderno centro congressi per ogni esigenza
La sala plenaria polifunzionale del centro congressi può ospitare fino a 180 persone. Dispone di un podio con microfono e un tavolo relatori fino a sei postazioni disposte su una pedana alta dieci centimetri. Per il massimo della flessibilità, la sala è dotata di sedie amovibili di un bel colore rosso, con possibilità di ribaltina.
Adiacente al centro congressi si trova la sala meeting, collegata con la sala plenaria da un’entrata interna e con un’altra entrata indipendente. Questa sala può ospitare fino a cinquanta persone a platea ed è dotata, come la sala plenaria, di sedie (sempre di colore rosso) amovibili.
Tutto è stato pensato per il massimo del comfort, ma anche della funzionalità per i partecipanti così come per i relatori. Anche in questa sala si trova infatti una comoda pedana, alta dieci centimetri, con un tavolo per due postazioni.
«Grazie alla ristrutturazione dei nostri spazi meeting, siamo molto competitivi anche per quanto riguarda la tecnologia. In entrambe le sale si trovano le soluzioni più avanzate per gli eventi più moderni. Con-
nessione wi-fi, impianti audio, schermi e videoproiettori di ultima generazione consentono di rispondere in maniera puntuale alle richieste dei nostri clienti e molti altri sono i servizi che mettiamo a disposizione, come per esempio l’ampio parcheggio per vetture e pullman» conclude Iannuzziello.
Spazi per il business e il relax dalla vista impagabile Ad arricchire l’offerta Mice del Grand Hotel Costa Brada, che conta 75 camere dal design accattivante, sono disponibili ampi spazi con una vista impagabile direttamente sul mare, che possono diventare una cornice d’effetto in tante occasioni. L’ampia area hall di circa mille metri quadrati, il solarium da 1.200 metri quadrati e il parco da tremila metri quadrati sono infatti perfetti per l’allestimento di mostre, stand, esposizioni e coffee break. E per lunch e cene di gala, sono a disposizione due sale ristorante modulabili vista mare da quattrocento posti.
Grand Hotel Costa Brada Litoranea Sud Km. 3 73014 Gallipoli (Le) Tel. 0833 202551
info@grandhotelcostabrada.it www.grandhotelcostabrada.it
Ethra Reserve
Ethra Reserve, in Puglia, è una destinazione unica, tra le più esclusive in Italia, immersa nel verde della riserva naturale di Stornara, un’area naturalistica protetta affacciata su una lunga spiaggia privata, Bandiera Blu 2022. Ospita due splendidi hotel cinque stelle della prestigiosa collection Bluserena Charme Resort, progettati da grandi ar chitetti internazionali – il Kalidria Hotel & Thalasso SPA e l’Alborèa Ecolodge Resort – e due villag gi quattro stelle ricchi di servizi, il Valentino Village e il Calanè Village. Tutti i resort, congiunti direttamente al mare dalla gran de pineta della riserva naturale, offrono camere e suite, 789 in tutto, di varia tipologia, eleganti, luminose e dotate di comfort di livello completo e superiore.
Versatilità e personalizzazione
Ethra Reserve
SS 106, km. 466.600
74011 Castellaneta Marina (Ta)
Tel. 085 8369777
info@bluserena.it
www.bluserena.it/it/ethra-reserve
Ethra Reserve vanta anche un centro congressi che include una sala plenaria da seicento posti e trenta spazi modulabili da dieci a seicento posti. La versatilità delle sale, la disponibilità di ampie aree esterne per il posizionamento di
tensostrutture e la possibilità di utilizzare gli spazi delle quattro diverse strutture permettono di soddisfare qualunque tipo di richiesta per meeting, eventi e convention; una destinazione Mice esclusiva, completamente immersa nel verde dell’area na turale protetta e di grande pregio architettonico. Anche la ristora zione è uno dei punti di forza di Ethra Reserve, sia per la qualità dei piatti proposti sia per la varie tà gastronomica di ogni struttura. Sono sette i ristoranti, da ottanta a 950 posti a sedere, di cui uno gourmet, due al lido e un ristogrill, con disponibilità di spazi all’aperto e a bordo piscina. Il servizio varia da buffet con show cooking a menu à la carte con servizio al tavolo, fino a giungere a proposte culinarie alla griglia. I sapori della tradizione italiana e
regionale qui si sposano ai profu mi e aromi della Puglia, arricchiti dalle suggestioni della cucina internazionale. E, per rigeneran ti momenti di stacco dal lavoro, l’esclusiva Ethra Thalasso SPA, centro benessere di oltre 3.500 metri quadrati, situata presso il Kalidria Hotel & Thalasso SPA, con aree dedicate a trattamenti medici, estetici e di benessere, una piscina interna e una ester na, idromassaggio, area relax e molto altro, in un ambiente ricco di luce grazie alle grandi vetrate che si affacciano sul rigoglioso giardino, dove è presente un’o asi benessere en plein air con vasche idromassaggio Jacuzzi e solarium. Non mancano, infi ne, escursioni ed esperienze alla scoperta del ricco territorio pu gliese, caratterizzato da paesi e borghi dalle atmosfere incantate.
Immersa in una riserva naturale rigogliosa e direttamente affacciata sul mare, la struttura si presenta come un pool di location esclusive, ideali per una clientela Mice esigente Sala Clark Calanè Village Ristorante Kalidria Hotel & Thalasso SPA Camera Kalidria Hotel & Thalasso SPA Sala EthraGrand Hotel La Chiusa di Chietri
Trulli nei quali soggiornare, meeting esperienziali nell’uliveto secolare e un centro congressi fra i più grandi del territorio. Qui tipicità fa rima con esclusività
Grand Hotel La Chiusa di Chietri
S.S. 172 dei Trulli Km. 29,800
Alberobello 70011 (Ba)
Tel. 080 4325481
info@lachiusadichietri.it
www.lachiusadichietri.it
Tradizione, cultura, auten ticità seguite da esperien zialità e professionalità: cinque i termini che riassumono la cifra stilistica del Grand Hotel La Chiusa di Chietri, alle porte di Alberobello e vicino ai cen tri turistici più importanti del la destinazione: Valle d’Itria, Grotte di Castellana, Monopoli e Polignano a Mare. Non solo. Matera, Capitale della cultu ra 2019, è a meno di un’ora di distanza dalla location. Una posizione strategica e skill per eventi memorabili: il suo centro congressi, infatti, è il più gran de del territorio con 16 sale meeting modulabili e adatte a ospitare diverse tipologie di eventi: convegni, convention, eventi aziendali, seminari, riu nioni, corsi di formazione, wor kshop e convention. Spazi fles sibili che possono accogliere da cinque fino a mille persone sedute, dotati di tecnologie di ultima generazione coordinate da uno staff dedicato altamen te professionale.
Esclusivo ed esperienziale Incastonato nel verde dei giar dini mediterranei con ulivi, man dorli e ciliegi, l’albergo accoglie il Mice nelle 138 camere della struttura moderna – dotate di ogni comfort – e nel suo “Borgo Chietri”, il villaggio con 12 trulli secenteschi finemente ristrut turati e dotati di ogni comodità. L’attenzione ai dettagli, la crea tività e la passione per il proprio territorio sono il fil rouge del la struttura nella quale il Mice può assaporare le prelibatezze gastronomiche del ristorante Nobis e la cucina di alto livel lo dell’executive chef Pierluca Ardito, team coach della Na zionale Italiana Cuochi nonché
medaglia d’oro alla Culinary World Cup 2018. Il Grand Hotel La Chiusa di Chietri ha messo a punto numerosi e originali team building finalizzati a far cono scere agli ospiti – e con spirito di squadra – la vera essenza della Puglia: è il legame con il territo rio a fare la differenza, infatti, e consente al Mice di vivere espe rienze emozionanti. Semaforo verde, quindi, alle visite a can tine agricole, oleifici e caseifici del territorio con i loro prodotti tipici e genuini, il trionfo della prelibata gastronomia pugliese. Autenticità e folklore da vivere grazie a intriganti post congress nel territorio a cavallo tra la Mur gia Barese e la Valle d’Itria.
Grand Hotel Masseria Santa Lucia
Grand Hotel Masseria
Santa Lucia
S.S. 379 km. 23,500
Loc. Costa Merlata
72017 Marina di Ostuni (Br)
Tel. 0831 356111
Fax 0831 304090
info@masseriasantalucia.it
www.masseriasantalucia.it
Incastonato nel verde, a pochi metri dal mar Adriatico e inseri to in un contesto paesaggistico spettacolare a soli 25 chilometri da Brindisi, il Grand Hotel Masse ria Santa Lucia ripropone in chia ve contemporanea l’ospitalità e il design delle antiche masserie pugliesi. Siamo in Salento, ter ritorio seducente, e la location nasce dal progetto di riproporre, in un ambiente spiccatamen te mediterraneo, un luogo nel quale i congressi fruiscono di una quinta intrigante in binomio con la funzionalità e la contem poraneità degli spazi per eventi.
Eleganza, atmosfera e tecnologia
Il Mice che entra nella masseria trova un luogo suggestivo nel quale il passato è intrecciato con il presente: accanto al nu cleo più antico della struttura si dipanano gli edifici moderni, ovvero le nuove ali che accol gono le 132 camere, la cui ar chitettura replica in modo di screto le forme della struttura originaria con una particolare attenzione alla scenografia, che approfitta di un suggestivo
fronte mare. E dalla suggestio ne dell’accommodation si arri va all’eccellenza degli spazi per eventi: il centro congressi della struttura vanta una capacità di 1.200 persone ed è corredato della più moderna tecnolo gia, compresi wi-fi in tutti gli ambienti, impianto di ampli ficazione, possibilità di pareti mobili, servizio di segreteria, tecnici per luci, suoni e proie zioni, aree espositive all’interno e all’esterno. Sono infatti a di sposizione degli eventi anche spazi outdoor, approntabili a seconda delle esigenze. Per facilitare la logistica nell’ambito di eventi e congressi, il Grand Hotel Masseria Santa Lucia mette a disposizione del Mice
una navetta per trasferimenti dall’aeroporto e dalla stazione ferroviaria e confeziona su mi sura programmi post congress, con itinerari che portano alla scoperta del territorio, e team building legati soprattutto al food & wine. E dopo il lavoro, il relax è assicurato nella spa del la masseria, recentemente am pliata – sono stati aggiunti una sauna con sale dell’Himalaya, un percorso Kneipp verticale e docce tropicali –. Al successo degli eventi in questa location, infine, contribuiscono anche le prelibatezze del suo ristorante, nel quale gustare le specialità regionali della tradizione, re alizzate con genuine materie prime e a chilometro zero.
Salento e natura, tradizione e innovazione. La location accoglie la meeting industry a Marina di Ostuni, in un territorio di grande bellezza, tutto da scoprire in percorsi post congressGrand Hotel Tiziano e dei Congressi
Grand
Congressi
Via Porta d’Europa 73100 Lecce tel. 0832 272857 fax 0832 272841
meeting@grandhoteltiziano.it www.grandhoteltiziano.it
Posto idealmente alle porte di Lecce e a una decina di minuti a piedi dal centro sto rico della città, il Grand Hotel Tiziano e dei Congressi vanta numerosi plus, a iniziare dalla raggiungibilità. È infatti vici nissimo alle principali arterie e strade di collegamento del Salento e si rivela location ide ale per organizzare qualsiasi tipologia di evento di alto livel lo grazie anche alla tecnologia all’avanguardia di cui dispone.
Il piacere di incontrarsi Il Grand Hotel Tiziano e dei Con gressi è fra le più grandi location della Puglia e il suo centro con gressi è articolato in 13 sale me eting – affiancate da altre aree dai molteplici utilizzi – in grado di accogliere, ora che la ripresa totale consente di tornare alle capienze pre-pandemia, da dieci
a ottocento persone. La meeting industry, oltre alle sale per eventi indoor, al Grand Hotel Tiziano tro va anche spazi esterni di grande impatto per coffee break, aperitivi e cene di gala. Per esclusivi post event o leggeri business lunch, si possono scegliere anche le due sale del rinomato ristorante Michelangelo, rispettivamente per 150 e cinquecento persone. Il Michelangelo è una raffinata cornice di specialità salentine e della prelibata gastronomia na zionale, con ingredienti rigorosa mente stagionali – e del territorio –, selezionati per offrire il meglio dei sapori mediterranei e della destinazione. È questo un gran de valore aggiunto: la possibilità di assaporare e anche “vivere” la Puglia, non solo in occasione di incontri professionali ma anche durante i soggiorni leisure del Mice. Sempre apprezzata per
rigeneranti pause di relax è l’e sclusiva Relaxaria City Spa della struttura, che regala, dopo una giornata di lavoro, il benessere di rivitalizzanti percorsi wellness in un contesto elegante. E a pro posito di piacevolezze, in alber go il Mice trova anche il pool club con la piscina open air, dotata di un’area idromassaggio, ideale non solo per momenti di puro svago ma anche come location per cocktail e aperitivi. Al Grand Hotel Tiziano e dei Congressi gli eventi sono un piacere, così come i post congress: numero se le opportunità, in primis Lec ce, la capitale del Barocco pu gliese, seguita da degustazioni di olio e vino locali e caratteristi che mostre di artigianato tipico. Last but not least, uno sguardo all’accommodation, articolata in 273 camere tra classic, superior ed executive.
Una struttura moderna, con un centro congressi all’avanguardia e dai grandi numeri e spazi informali nei quali ogni evento acquisisce un inconfondibile gusto leisure
Greenblu Hotels & Resort
Meeting vista mare o congresso nel cuore del Barocco più affascinante? Con Greenblu Hotels & Resort è possibile vivere entrambi, grazie a due fiori all’occhiello in portfolio. Parliamo di Torre Cintola Natural Sea Emotions, splendido quattro stelle a Monopoli, e del Mercure Hotel President Lecce, storico ed elegante quattro stelle nella città barocca.
Il Torre Cintola Natural Sea Emotions si affaccia sulla scogliera di Capitolo di Monopoli. Rinnovato completamente nel 2018, oggi off re ai suoi ospiti 283 tra suite e camere e servizi come doppia piscina panora-
mica e un ventaglio di ristoranti, bar e terrazze sul mare. Spazi perfetti per il relax, ma anche per momenti di lavoro da vivere immersi in affascinanti scenari da cartolina. Sono sei le sale meeting, con plenaria da quattrocento posti, ma la struttura offre anche sette ettari di aree eventi sempre vista mare.
Tra gli spazi eventi spiccano sala Cupola e sala Corona.
La prima è una location in toni chiari, luce naturale e vista panoramica, che può far accomodare fino a quattrocento persone ed è anche collegata dalle salette più piccole e alla terrazza esterna.
La sala Corona, ideale per la sua versatilità a ospitare eventi fi no a duecento partecipanti in simultanea; le aree sportive sono un plus importante di supporto all’evento.
Gli spazi esterni, poi, calzano alla perfezione anche ad attività di team building.
Grazie alla sua posizione, a quaranta chilometri da Bari e a settanta chilometri da Brindisi, l’hotel è anche un ottimo punto di partenza per esplorare le tante icone del territorio pugliese e non solo. Dai Sassi di Matera ai Trulli di Alberobello, da Castel del Monte alla Valle d’Itria, la bellezza è davvero a portata di mano.
Due hotel a quattro stelle nel portfolio del Gruppo spiccano per la loro vocazione Mice-oriented, il Torre Cintola Natural Sea Emotions a Monopoli e il Mercure Hotel President a Lecce
Nella capitale
del Barocco
Forte di un restyling totale è anche il Mercure Hotel President Lecce, che rappresenta dal 1973 il punto di riferimento per il mondo Mice nel cuore del capoluogo pugliese. Design e tecnologia sono stati al centro del rinnovamento, così come la sostenibilità, un cardine dell’identità Greenblu. Sono 150 le camere, mentre i tanti spazi comuni sono stati ripensati per diventare occasione di incontro più o meno formale. Il Mercure Hotel President Lecce dispone di sale per il banqueting modulabili e con le sale meeting off re grande fl essibilità organizzativa nella gestione degli spazi e nella personalizzazione dell’allestimento. Dal lobby bar per un aperitivo al ristorante aperto a cena, al bar bistrot per un pranzo veloce. L’offerta meeting si compone di nove sale su più livelli, dallo spirito molto “salentino” dei nomi che richiamano mari e venti, elementi portanti di questa terra nel Tacco d’Italia. Le sale sono in grado di ospitare fino a quattrocento persone e grazie alle pareti mobili possono essere modulate con facilità, per adattarsi alle varie esigenze, dall’incontro di una decina di persone fino al grande congresso.
Congress e post congress
La città di Lecce, con i suoi angoli più suggestivi e caratteristici, fa da fil rouge, permettendo agli ospiti di vivere il suo calore anche nei momenti di lavoro. Atmosfera da assaporare poi dal vivo con facilità: basta uscire dall’hotel per ritrovarsi nel cuore del capoluogo salentino e ammirare le sue bellezze, come la Basilica di Santa Croce, piazza Mazzini e piazza Sant’Oronzo. Per chi volesse esplorare anche altre località del territorio, l’hotel organizza escursioni dedicate su misura.
I momenti di relax e di scoperta, infatti, non possono mancare in un evento organizzato al top. Si possono godere alcune delle località balneari più rinomate grazie alle convenzioni siglate dall’hotel, per esempio Gallipoli e Porto Cesareo, e affi darsi al team del Mercure President vuole dire anche poter visitare località come Porto Badisco a sud di Otranto, oppure Marina di Pescoluse, Lido Marini, Torre Lapillo sul versante jonico. Senza dimenticare i tour dedicati alle mille anime dell’enogastronomia pugliese, con degustazioni e cooking class in compagnia degli chef.
Tel. 080 2229998
mice@greenblu.it www.greenblu.it
Greenblu Hotels & ResortHo Collection
Business hotel – declinati secondo un modello premium o smart – e segmento luxury sono le due anime principali della collezione, che guarda anche ai luxury boutique hotel e all’espansione territoriale, pur mantenendo saldo il core business in Puglia, dove sono diverse le declinazioni che può assumere l’offerta Mice.
Design, comfort e un’attenta proposta meeting nel cuore di Poggiofranco, il quartiere business del capoluogo pugliese: The Nicolaus Hotel è la base ideale per un soggiorno bleisure a Bari, perché offre spazi efficienti, tecnologia e
servizi d’eccellenza. Il quattro stelle – l’ultima ristrutturazione è del 2021 –conta 174 camere e 16 sale meeting. Al comfort e all’estetica le camere abbinano la funzionalità di una comoda workstation.
Gli spazi meeting sono modulabili in base alle esigenze e i professionisti verranno affiancati da un team dedicato onsite. Per i momenti di intrattenimento gli ospiti Mice possono contare su quattro location banqueting, ognuna con la propria identità, tra cui lo Skyline Rooftop, al 14simo piano. Ed è un piacere per gli occhi anche essere immersi nell’arte:
all’interno dell’hotel, infatti, si può visitare il Museo Verticale permanente, che si sviluppa con un’opera su ognuno dei 12 piani, ma anche ammirare una delle mostre temporanee di artisti locali.
Smart location
A Bari, Ho Collection ha creato per i suoi ospiti anche una “oasi urbana” pensata per i traveller smart contemporanei. Ecco Hi Hotel, dove design e agilità si combinano e offrono spazi conviviali e da vivere sia in relax sia per affari. Come la social lounge, che ospita anche una co-working area, spazio confortevole dove dare una mar-
Una formula di ospitalità che esalta il territorio e gli elevati standard di qualità, affermando al tempo stesso l’identità di ciascuna location e assecondando le esigenze di pubblici diversi: ecco Ho Collection, gruppo alberghiero pugliese che porta la firma della famiglia De Gennaro, da oltre trent’anni nel mondo dell’hôtellerie
cia in più ai propri progetti sarà semplice sorseggiando una tazza di caffè. Il relax è assicurato a bordo piscina, gustando magari il proprio cocktail preferito dal self bar Easily, oppure durante una cena di lavoro al Basilico, l’Apulian Bistrot dove gustare la cucina locale e genuina affacciati sul giardino e sull’orto urbano dell’hotel. Ristrutturato nel 2020, il quattro stelle offre 88 camere e tre sale meeting modulari, da trenta metri quadrati a 160 metri quadrati, con luce naturale, in grado di ospitare meeting ed eventi da dieci a cento persone, con assistenza on-site e servizio di coffee break.
Nel cuore del Barocco Immergersi nella bellezza poi è un must al Patria Palace di Lecce, elegante cinque stelle ospitato in un palazzo del Settecento e ristrutturato nel 2022. Siamo nel cuore barocco del capoluogo salentino e la struttura si affaccia sulla maestosa Basilica di Santa Croce. Qui il fascino di un antico palazzo si combina ai servizi contemporanei per offrire agli ospiti un nuovo concept di luxury hospitality. Sessanta camere e suite, un lounge bar e ristorante, il rooftop Sira, due sale banqueting offrono agli ospiti tutto il necessario per un soggiorno al top, che sia leisure o di lavoro.
I piaceri della tavola sono assicurati dallo chef Ivan Bruno, che reinterpreta in maniera elegante e creativa i sapori autentici della cucina salentina nel menu del ristorante Atenze, che d’estate offre anche l’esperienza di cenare sotto le stelle sul rooftop. E il lusso di un soggiorno o di un evento al Patria Palace è anche quello di essere accompagnati da figure dedicate agli ospiti – anche nella scoperta delle bellezze circostanti – che sapranno consigliare le esperienze autentiche, ideali per vivere al meglio la Puglia e il Salento.
New entry tarantina Infine, l’ultimo ingresso nella collection, il Mercure Delfino Taranto, tra i più grandi hotel della città, sul lungomare, conta su un centro congressi con otto sale meeting, con capienza variabile da dieci a 350 posti. Piscina e terrazza sul golfo aggiungono fascino e comfort al soggiorno. L’hotel è aperto ed è attualmente in una fase di restyling importante a cura del gruppo. La sua essenza è offrire un ambiente in cui tecnologia, design e natura si integrano per rendere l’esperienza completa e inclusiva e far sentire a casa gli ospiti, che troveranno un’offerta funzionale e adatta alle proprie esigenze. Organizzare un evento Mice qui significherà godere di una posizione privilegiata da cui poter anche partire a esplorare la “città dei due mari” e il territorio circostante, per un evento vista mare.
Ho Collection Via C.A. Ciasca, 27 70124 Bari Tel. 080 5682555 info@hocollection.com https://hocollection.com
Hotel Excelsior Bari
Esperienza, servizi congressuali con uno staff dedicato, posizione strategica e un’offerta food and beverage di ottimo livello sono i plus dell’elegante struttura a quattro stelle, situata nel cuore del capoluogo pugliese
Un mix vincente di tradizio ne, professionalità e offer ta congressuale di alto livello, in posizione strategica: ecco i plus dell’Hotel Excelsior Bari, in pieno centro città – via Giu lio Petroni – a pochi passi dalla stazione ferroviaria del capo luogo pugliese e ben servito dalla principale rete viaria.
Il quattro stelle è da tempo un punto di riferimento per la clientela Mice del Sud Italia, grazie a questi valori aggiunti ma anche ai servizi che propo ne a ospiti e aziende.
Hotel Excelsior Bari
Via Giulio Petroni, 15
70124 Bari
Tel. 080 5564366
congressi@excelsiorbari.it
https://excelsiorbari.it
Sono 146 le camere, caratte rizzate dal design moderno all’insegna della praticità e del comfort. E per meeting e convegni la struttura mette a disposizione un centro con gressi interno con otto sale, di cui alcune modulari. Distribui te su due livelli dell’hotel, sono tutte dotate di luce naturale e con una completa dotazione
tecnologica; gli spazi posti al primo piano si presentano par ticolarmente indicati per eventi farmaceutici e aziendali, bre ak-out per i congressi medici e corsi di formazione, mentre al livello inferiore quattro ampie e moderne sale permettono, grazie anche alla loro flessibili tà architettonica, lo svolgimen to di qualsiasi tipo di convegni, destinati anche a un numero importante di partecipanti. A integrare il bouquet per l’u tenza business, l’Hotel Excel sior Bari mette a disposizione un team appositamente for mato e dedicato alla clientela professionale, in grado di se guirla e supportarla nelle varie esigenze e necessità.
Lavoro e relax Spazio anche ai momenti con viviali, dal coffee break tra un meeting e l’altro a un pranzo di lavoro, dalle cene aziendali
o di gala al catering per eventi importanti. La proposta food and beverage si snoda tra il Bar Excelsior e il Ristorante Farhà, dove gustare piatti tipi ci rivisitati in chiave moderna, all’insegna del food design. Per ricaricarsi di energia alla fine di una giornata di lavoro, gli ospiti hanno a disposizio ne anche una palestra. Ma possono scegliere anche di dedicarsi a una rilassante pas seggiata nel nuovissimo Par co Rossani, un grande spazio verde inaugurato la scorsa pri mavera a pochi passi dall’Ho tel Excelsior. Quello che una volta era una caserma, risa lente al 1908, è stato ricon vertito diventando un ampio parco pubblico completo an che di attrezzature sportive, e dove presto arriveranno an che il Polo Bibliotecario della Puglia, la Mediateca regionale e spazi per eventi culturali.
Hotel Monte Sarago
Ammirare Ostuni dall’Attico Rooftop 225, ristorante e lounge bar sulla terrazza panoramica, è solo una delle esperienze da regalarsi durante un soggiorno all’Hotel Monte Sarago, quattro stelle a pochi passi dalla suggestiva Città Bianca della Valle d’Itria pugliese
Soggiorni leisure ma an che improntati al busi ness, in cui i momenti di la voro sapranno intrecciarsi c on quelli di relax, sc oper ta e godimento dei servi zi dell’hotel e dei tesori del t erritorio.
Hotel Monte Sarago
Corso Mazzini, 233
72017 Ostuni (Br)
Tel. 0831 334470
info@hotelmontesarago.it
booking@hotelmontesarago.it
commerciale@hotelmontesarago.it
A pochi minuti dal centro sto rico di Ostuni, l’Hotel Monte Sarago propone una delle più ampie strutture congressuali della città, grazie alla propria sala meeting, sala Mazzini, che può accomodare sedute fino a 210 persone. A questa si aggiungono altre due sale riunioni, saletta Galleria e sa letta Roccia, ideali per busi ness meeting fino a quaran ta partecipanti. Tutti gli spazi sono naturalmente dotati di impianti audiovisivi innovativi e strumentazioni tecnologi che per supportare al meglio ogni tipo di incontro.
Food con vista La componente enogastrono mica, fondamentale per dare completezza e successo a un evento Mice, è assicurata ap punto dall’Attico Rooftop 225, dove gustare un aperitivo o i piatti preparati per gli ospiti è un piacere che si fonde con la bellezza negli occhi, grazie alla vista mozzafiato sul blu del mare Adriatico e sul verde degli uliveti. Piatti di pesce gourmet e spe cialità della tradizione rivisitate sapranno soddisfare i palati degli ospiti, che non dovranno perdere l’occasione di provare anche i prodotti d’eccellenza della Puglia dei sapori, dall’olio extravergine d’oliva Collina di Brindisi Dop al pomodoro fia schetto di Torre Guaceto, dal Capocollo di Martina Franca alla mozzarella fiordilatte da abbinare a un calice di vino,
da scegliere tra etichette di prestigio ma anche tra piccoli produttori che hanno investito nella biodiversità e nell’auten ticità.
Per chi desidera poi un post congress all’insegna del benes sere e perfetto in ogni stagio ne, l’Hotel Monte Sarago offre la sua Lacus Wellness & Spa, quattrocento metri quadrati di spazi e trattamenti come ba gno turco, sauna finlandese, impluvium con cascate cervi cali. Un’ottima idea per rega larsi un momento di coccole e cura di sé dopo una lunga gior nata di lavoro, prima di riposare in una delle diverse soluzioni di accommodation disponibili: le due suite – Blue Royal Suite e White Ostuni Suite –, 67 ca mere e – per chi cerca un sog giorno diverso –, Monte Sarago Villas, le dieci ville diffuse lungo il pendio del colle.
Meeting Planner
volta. La nostra è una attività professionale che necessita di aggiornamento e confron to continuo, l’esperienza non basta più ormai da un bel po ’ di tempo. Per conservare la competitività è imprescindibi le conoscere, stringere nuo ve partnership, condividere esperienze, in poche parole essere sempre curiosi. Questo concetto va trasferito anche al nostro “cliente interno”, i nostri collaboratori, una grande ri sorsa, imprescindibile per uno sviluppo sostenibile e quindi duraturo. Incontrarsi è un bi sogno, sapere come farlo è una necessità».
Format personalizzati che rag giungono l’obiettivo, eventi di namici e irripetibili che mettono al centro l’innovazione. È la visione di Meeting Planner, agenzia spe cializzata in meeting, eventi e for mazione, Provider Ecm dal 2011, con la sede di Bari a fare da pro pulsore a un’attività che si esten de su tutto il territorio nazionale, ma non prescinde dal costante dialogo con il territorio.
Meeting Planner punta su co municazione, creatività e com petenza in maniera concreta. È la sua Ceo, Maddalena Milone, a spiegare cosa significa per lei e per il suo team “tradurre la visione in realtà”, che è anche uno dei suoi motti preferiti.
Cosa significa per voi innova zione degli eventi? Cosa c’è oltre il digitale?
«Saper trovare le giuste leve di co municazione, centrare gli obiettivi, utilizzare gli strumenti giusti per
realizzare il cambiamento. La più grande lezione di questa pande mia è nel valore della comunica zione. Il distanziamento sociale l’ha resa urgente e ha favorito l’utilizzo massiccio della tecnologia facen done comprendere i suoi limiti e le potenzialità. Non possiamo tor nare indietro, siamo protagonisti di una grande trasformazione e come planner dovremmo met tere a sistema le nostre “lessons learned”, proprio come facciamo per ogni evento che progettiamo e organizziamo. La nascita e il dif fondersi delle nuove professioni non ci deve cogliere impreparati ma deve essere fonte di crescita, una linfa che potrà solo arricchire il nostro bagaglio».
Come la creatività può inci dere in maniera innovativa sugli ev en ti?
«La creatività è il motore del la progettazione degli eventi e la competenza è la chiave di
Come e perché la progettazione e il meeting design diventano sempre più importanti? «Una buona proge ttazione è fondamentale per rendere efficace un evento. Il mee ting design ci rende capaci di definire c osa deve accadere, in quale momento e luogo, con quale modalità realiz zare il cambiamento che ci attendiamo da ogni evento. Abbiamo a disposizione uno strumento molto potente di comunicazione, l’evento, ma se non lo sappiamo usa re rischiamo di perdere una grande opportunità. Un evento resta memorabile per le emozioni che ha sa puto trasmettere e in questo proc esso non c ’è possibilità di improvvisare. Il futuro ci attende, ansioso delle nostre novità: ne siamo artefici più che mai».
Meeting planner
Via Divisione Paracadutisti Folgore, 5 70125 Bari Tel. 080 9905360 Fax 080 9905359 info@meeting-planner.it www.meeting-planner.it
Provider Ecm e agenzia specializzata in meeting, eventi e formazione, Meeting Planner interpreta innovazione, creatività e competenza in format sempre pensati per raggiungere gli obiettivi, come spiega la Ceo Maddalena Milone
Hotel Mercure Villa Romanazzi Carducci
Fascino antico e comfort moderno si fondono in questa location storica, punto di riferimento a Bari e nella regione per la meeting industry e gli eventi.
Il cuore della struttura è infatti una dimora di charme risalente al 1800
Situato in posizione strategica, comodamente raggiungibile dalla principale rete viaria, dall’aeroporto di Bari e dalla stazione ferroviaria, l’hotel è la scelta perfetta sia per chi cerca ampi spazi per il proprio evento sia per la clientela leisure.
La struttura quattro stelle si snoda su ben quarantamila metri quadri, tra aree ver-
di, villa storica e complesso contemporaneo. La privacy e la tranquillità sono assicurate dal parco secolare che circonda la struttura con 23mila metri quadrati di verde e quiete.
L’hotel può contare su 126 camere, dallo stile raffinato e che mettono a disposizione degli ospiti comodi spazi: spiccano nell’offerta le due
suite, le quattro junior suite e le nove camere priviledge, che garantiscono un comfort totale.
Tra profumi della natura ed elementi di arredo sarà un piacere anche godere momenti di relax nel grande parco, arricchito da sentieri, roccaglie, balaustre, statue e fontanelle tipiche dei romantici giardini all’inglese.
Spazi versatili e di charme
Tra i fiori all’occhiello dell’hotel non può mancare la ristorazione: il Ristorante Carducci accoglierà i commensali in una sala moderna e luminosa e dall’allestimento a tavola elegante, affacciata sul verde del parco, e li coccolerà con una cucina che riprende le ricette della tradizione locale e regionale all’insegna di materie prime selezionate, di stagione e a chilometro zero. Il tutto naturalmente miscelato alla creatività degli chef.
Villa Romanazzi Carducci sa fondere al meglio spazi interni ed esterni per rispondere a ogni esigenza di evento e dedicare a ciascuno lo spazio calzante. Sale e terrazze all’aperto possono essere le scelte perfette per raffinate cene di gala anche a bordo piscina, o per business lunch più informali ma di grande appeal. Gli spazi interni per eventi sono invece dislocati su 1.500 metri quadri e offrono venti sale meeting, con un plus di fascino: molte infatti risiedono nella villa storica dell’hotel. Villa Rachele ospita, tra le altre, la sala principale, denominata Federico II, dotata di luce naturale e con una capacità fino a cento delegati. Altre sale meeting invece sono collocate nel moderno Giulia Centre. Ma il meeting si può svolgere anche nel
parco. Sono due infatti le sale immerse nel verde, sala Europa, che può accogliere fino a 450 persone, e sala Scuderia. Eventi sì, ma non solo aziendali. La cornice di Villa Romanazzi Carducci si presta naturalmente anche a cerimonie private di grande appeal, in primis i matrimoni. La struttura è Casa Comunale per i matrimoni civili a Bari, quindi si può organizzare il rito autorizzato e valido direttamente in hotel, scegliendo un luogo di storia e fascino. A disposizione degli sposi e dei loro ospiti ci sono otto location, sia interne sia esterne.
Per gli organizzatori di eventi, l’hotel conta su uno staff altamente professionale e dedicato, pronto a fornire la propria esperienza e la propria assistenza in tutte le fasi dell’evento, dall’allestimento degli spazi all’utilizzo delle attrezzature audiovisive e tecnologiche, dagli allestimenti floreali alla connessione internet in fibra diretta ad alta velocità, dal servizio hostess al supporto tecnico, dai transfer al parcheggio.
Post congress, tra benessere e cultura
E una volta terminati i lavori, Villa Romanazzi diventa il punto di partenza ideale per andare alla scoperta delle bellezze di Puglia in coinvol-
genti programmi post congress. Relax, sport, benessere, cultura, natura: le opzioni sono tantissime, a cominciare dai tesori di casa per chi vuole tenersi in forma. L’hotel infatti ospita una piscina scoperta, un centro benessere e una fitness room. E grazie alla sua posizione strategica, da qui si possono organizzare tour per approfondire la conoscenza
della Bari più autentica e suggestiva e proseguire poi verso le altre rinomate località del territorio, come Polignano a Mare, la città di Domenico Modugno, Monopoli, Trani con la sua cattedrale e Alberobello con i suoi caratteristici trulli. E si può prendere anche l’occasione per spingersi fino a Matera e visitare la Città dei Sassi, patrimonio Unesco.
Hotel Mercure
Villa Romanazzi Carducci
Via G. Capruzzi, 326 70124 Bari Tel. 080 5427400 info@villaromanazzi.com www.villaromanazzi.com
Tipica Tour
Fondata nel 2006, Tipica Tour è una Dmc che lavora da sempre su misura, personalizzando servizi ed esperienze, originali ed esclusive. È specializzata in viaggi incentive, team building e servizi di lusso in Puglia e Basilicata
L’intento è quello di risponde re sempre con un prodotto fresco e originale: aperitivi stel lati in terrazze panoramiche o in giardini privati, tour in ape calessi no, pic-nic in masserie all’ombra di uliveti secolari, uscite in auto d’epoca o in Vespa, passeggia te in bicicletta lungo la costa, food tour nei borghi più autentici, pranzi in vigneti, cene stile “festa di paese”, concerti privati in dimo re storiche, pranzi tra le stradine di Alberobello privatizzate per l’occasione e molto altro ancora.
più grandi e prestigiose agenzie di eventi e comunicazione, na zionali e internazionali, ma anche delle più importanti strutture ri cettive Mice della Puglia, le quali affidano a Tipica la completa ge stione dei servizi per i loro ospiti.
Nuovi format per i team building
esperienza possibile.
Tra i team building più apprez zati e richiesti figurano sicura mente la gara di orecchiette, la regata in barca a vela, la pian tumazione di ulivi nelle terre afflitte dalla xylella, la gara di cocktail, i workshop fotografici nei centri storici più importanti, la caccia al tesoro in bicicletta.
Tipica Tour
Via Estramurale a Levante, 146
70017 Putignano (Ba)
Tel. 080 2371085
info@tipicatour.com
www.tipicatour.com
Queste sono solo alcune delle proposte di Tipica Tour, tra i cui punti di forza vanno sicuramente annoverati la profonda e capil lare conoscenza del territorio, la massima flessibilità nel persona lizzare ogni servizio, la velocità di risposta, la cura dei dettagli e l’esperienza maturata in oltre 15 anni di attività. Ed è proprio grazie a questa autorevole esperienza che oggi Tipica è partner delle
La recente ed enorme crescita della Puglia come destinazio ne turistica, ha spinto Tipica a specializzarsi sempre più su target precisi come i viag gi di lusso per Fit e corporate e i viaggi incentive, attraverso l’assunzione di nuovo perso nale specializzato e l’ideazio ne di nuovi prodotti, primi fra tutti i team-building. In tale ambito infatti, esperti coach sono a servizio del cliente per comprendere appieno le spe cifiche esigenze e i motivi del viaggio aziendale, per poi di segnare su misura la miglior
E a proposito di quest’ultima attività, è doveroso citare la na scita, nel 2017, della seconda società di proprietà del gruppo, Puglia Cycle Tours, specializ zata in vacanze in bici e a pie di. L’imponente parco bici, (con oltre 250 bici di cui sessanta e-bike), l’apparato logistico con van di proprietà e guide ciclo turistiche in organico, hanno reso questa Dmc, nel giro di pochissimi anni, tra i leader nel turismo active in Puglia e part ner affidabile per attività outdo or, sempre molto apprezzate dai gruppi incentive.