Meeting e Congressi | Speciale Puglia

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P uglia

Una regione a vocazione Mice che non finisce mai di stupire

POST CONGRESS A SORPRESA

TEAM BUILDING

ORIGINALI

La Puglia più seducente, oltre i luoghi comuni

L’unico limite è la fantasia

UNA REGIONE IN FERMENTO I professionisti raccontano progetti e iniziative

Fascino irresistibile

La Puglia è un territorio che accoglie tutto l’anno e da vivere nelle sue mille sfaccettature, sulle quali la regione da tempo investe in maniera strutturata e mirata, consolidandole come asset concreti, guardando al futuro sempre in modo innovativo e con un passo avanti

Èuna destinazione che è soprattutto ormai una star di richiamo internazionale, la Puglia, il cui successo consolidato è testimoniato anche dal G7 di giugno e dai riflettori mondiali. Basti pensare, infatti, che nei primi sei mesi di quest’anno gli stranieri sono cresciuti di almeno il 40%. Nel 2023 la regione ha superato i 16 milioni di presenze turistiche (16.390.000) con un +4% sull’anno precedente e un +8% di incremento degli arrivi, arrivati al totale di 4.594.000. Si evidenza una crescita record dei flussi stranieri con un +22% degli arrivi (a quota 1.565.000) e +16% delle presenze: un turista su tre, in media, viene dall’estero. Tiene bene il turismo naziona-

Suppl. al n. 3 di Meeting e Congressi

Anno 52° - settembre-ottobre 2024

Poste Italiane SpA - Spedizione in abbonamento postale

Aut. n° LO-NO/00488/02.2024

Registrazione Tribunale di Milano n. 177 del 27/04/1973 direttore responsabile Marco Biamonti marco.biamonti@ediman.it testi Mariangela Traficante coordinamento redazionale Simona P.K. Daviddi

Progetto grafico e impaginazione

Sara Di Molfetta Sagula

Responsabile Segreteria di Redazione e Traffico Pubblicitario Jessica A. Presa jessica.presa@ediman.it

le, con gli arrivi al +2% (a quota 3.029.000). Aumenta anche l’incoming da ottobre a dicembre, del 10% sugli arrivi e del 5% per i pernottamenti, in linea con l’obiettivo di ampliamento della stagione turistica. Centrali per il raggiungimento di questi obiettivi sono il lavoro condiviso degli operatori e la trasversalità di strategie e progetti in corso per lo sviluppo dei servizi e della destinazione.

PROGETTO TRASVERSALITÀ

Ecco quindi che il 2024 diventa il punto di partenza per valorizzare la trasversalità del turismo. Puntando a un turismo lungo 12 mesi e a

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di MARIANGELA TRAFICANTE

Strategico del Turismo Puglia365. «Diamo concretezza alle idee con un avviso interamente dedicato allo sviluppo dei prodotti turistici in Puglia – ha spiegato Gianfranco Lopane, assessore regionale al Turismo –. Come ho sottolineato più volte, per lavorare all’ampliamento della stagione turistica bisogna ragionare in termini di prodotto turistico e non più di destagionalizzazione. Un cambio di approccio che parte dalla volontà condivisa di costruire un'offerta turistica diversificata e attrattiva durante tutto l'anno, superando il concetto tradizionale che vede le stagioni al di fuori dell’estate come un problema da risolvere anziché un’opportunità da sfruttare. Un cambiamento che, oggi, trova seguito nell’Avviso Prodotti Turistici: una novità che sperimentiamo rivolgendoci agli operatori e stimolando sinergie con una disponibilità di quasi un milione di euro».

La dotazione finanziaria complessiva dell’Avviso Prodotti Turistici ammonta infatti a 950mila, con un massimo di 55mila euro per un singolo progetto.

Sopra, Castel del Monte, federiciano Patrimonio Unesco

Sotto, un altro Patrimonio Unesco: il Santuario di San Michele Arcangelo a Monte Sant'Angelo, in provincia di Foggia

un’offerta che soddisfi i più svariati segmenti (tra i quali il Mice gioca un ruolo fondamentale) non si parla più, infatti, (solo) di destagionalizzazione, ma di prodotti turistici. Proposte concrete, diversificate e cucite su misura sui target di riferimento, come enogastronomia, arte e cultura, mare e nautica, sport, natura, benessere e wedding, per esempio. Tutti elementi strategici perfetti per confezionare un’esperienza meeting e incentive di successo in una regione che ha così tanto da offrire e che lavora a strutturare al meglio l’offerta, corredando di servizi le sue bellezze.

Va in questa direzione l’Avviso Pubblico Prodotti Turistici che è stato pubblicato da Aret Pugliapromozione in attuazione del Piano

La volontà – che ben si sposa con il potenziale di un turismo congressuale e incentive in cerca di esperienze e tradizionalmente “alleato” delle stagioni “altre” – è quella di sostenere attività che promuovano una Puglia autentica all’insegna di prodotti turistici che vanno a comporre un brand di destinazione regionale rivolto al mercato nazionale e internazionale con un’offerta sempre più qualificata e moderna, che possa cogliere le esigenze di turisti e visitatori da gennaio a dicembre.

Nel dettaglio, l’Avviso Prodotti Turistici riguarderà, per esempio, la brandizzazione di spazi relativi ad attività settoriali specifiche di prodotto come workshop, incontri di settore, fiere e manifestazioni. E coinvolgerà anche attività di comunicazione on e off-line di experience e tour dedicati verso i luoghi di produzione come cantine, birrifici, aziende agricole, caseifici, aziende olearie e/o frantoi, laboratori artigianali. E, sempre nell’ottica della creatività che caratterizza l’approccio pugliese, si intende investire anche in azioni di promozione di esperienze miste, come possono essere per esempio enogastronomia e musica; wine e trekking; bike tour legati alla conoscenza dei borghi abbinati a esperienze enogastronomiche; cammini e itinerari culturali legati alla conoscenza delle tradizioni e del patrimonio artistico materiale e immateriale. Una prospettiva che non potrà che conquistare anche il Mice, sempre alla ricerca di proposte innovative con cui vivere il territorio e non semplicemente visitarlo.

LA CALL DEDICATA AL MICE

Non solo: a dimostrazione della centralità del settore per i propri investimenti, Regione Puglia e Pugliapromozione hanno lanciato anche un’iniziativa dedicata, “Puglia & Mice – Co-

Marketing Call”.

«Si tratta di un progetto innovativo che contribuirà a posizionare la regione come meta ideale per il Mice – racconta ancora l’assessore Lopane – un prodotto turistico che affianchiamo al wedding e che siamo pronti a corroborare con un avviso scaturito dall’ascolto degli operatori nell’ambito del percorso partecipato di aggiornamento del Piano strategico del Turismo».

Ecco dunque che alla strategia complessiva sul Mice si aggiunge un tassello importante, che sarà affiancato anche da un costante supporto alle iniziative che verranno dal mercato e dalle associazioni di categoria.

L'avviso, attivato a settembre, si rivolge agli organizzatori che scelgono la Puglia come meta per i loro eventi. Verranno supportati attraverso attività di co-marketing con gli obiettivi di attrarre eventi di rilevanza nazionale e internazionale, aumentare la permanenza media dei visitatori e favorire l’ampliamento della stagione turistica.

Lo scopo è avviare una call per manifestazioni di interesse finalizzate a realizzare azioni di co-marketing per la promozione della destinazione Puglia, attraverso l’acquisizione di spazi e servizi di comunicazione in esclusiva, in occasione di eventi e attività Mice nella regione. È rivolto a Pco, meeting planner, agenzie di organizzazione eventi e altre società che abbiano sede legale in Italia o all’estero. Numerose le tipologie di eventi ammissibili al finanziamento, dai congressi medicoscientifici agli eventi aziendali o sportivi, dai meeting, agli incentive tour, dalle conferenze e workshop alle convention, per eventi che si svolgeranno nella regione Puglia da novembre 2024 a dicembre 2025.

LA CULTURA È PROTAGONISTA E FA RETE

La scelta di promuoversi in maniera innovativa e “unconventional” ha sempre accompagnato la strategia regionale, che si è avvalsa di multimedialità e linguaggi multiformi per raccontarsi, dai video ai podcast. E continua a farlo, come per esempio nell’ultima campagna di marketing, che ha messo insieme tesori antichi e testimonial contemporanei, dimostrando la capacità di parlare anche alle generazioni più giovani.

In “Patrimoni di Puglia”, cinque influencer hanno raccontato quattro patrimoni Unesco, raggiungendo oltre un milione e mezzo di visualizzazioni sui social con circa 197 contenuti pubblicati, di cui 45 video. L’azione è stata mirata ad abbracciare, con un linguaggio diverso, anche i turisti di nuova generazione. La Regione Puglia ha infatti coinvolto nel progetto cinque influencer provenienti da alcuni Paesi europei che, attraverso uno storytelling evocativo ed educativo, supportato da una comunicazione interattiva, virale e ingaggian-

te, hanno raccontato il cosiddetto “prodotto turistico culturale”.

“Patrimoni di Puglia” ha così acceso in maniera ancor più significativa i riflettori su Castel del Monte e sul Comune di Andria, sul santuario di San Michele Arcangelo e sulle faggete del Parco Nazionale del Gargano –nonché sul Comune di Monte Sant’Angelo –e sui trulli di Alberobello.

E la campagna ha dimostrato anche la capacità di fare rete, con i tre Comuni, sedi dei siti Unesco, che hanno deciso di unire le forze.

«Il turismo culturale continua a crescere senza sosta e, con questa campagna inauguriamo un nuovo itinerario: quello dei siti Unesco in Puglia – evidenzia Luca Scandale, direttore gene-

Sopra, Otranto e il suo mare caraibico

La VIA APPIA è patrimonio UNESCO

Cresce il tesoro Unesco pugliese e apre nuove opportunità di fruizione al turismo lento con l’iscrizione nella lista dei patrimoni dell’Umanità della Via Appia, la Regina Viarum. Prima e strategica grande strada costruita dai Romani, la sua realizzazione risale alla fine del IV secolo a.C, inizialmente concepita per assicurare una via di comunicazione diretta tra Roma e Capua. Di interessante modernità, prevedeva già soluzioni ingegneristiche innovative come gallerie, ponti e viadotti. Fu estesa più volte seguendo le esigenze di espansione dell’impero, fino a raggiungere nel II secolo a.C., appunto, Brundisium, l’odierna Brindisi, principale porto per salpare verso la Grecia e l’Oriente. In Puglia la Via Appia attraversa diverse località, da Gravina a Laterza, Castellaneta, Palagianello, Palagiano, Massafra, Taranto, per poi concludersi a Brindisi. Un riconoscimento di grande valore storico e culturale che diventa invito a scoprirne il tracciato e che ben si sposa con la valorizzazione di proposte di slow tourism e della rete di cammini posti in essere a livello regionale.

rale di Pugliapromozione – . L’Italia esprime il maggior numero di siti nella lista dei patrimoni dell'umanità con 58 siti, di cui quattro sono in Puglia. Questa nuova sfida proietta la Puglia, anche nell’ambito culturale, in un universo internazionale in cui vogliamo distinguerci ancora di più».

Gli fa eco Aldo Patruno, direttore del Dipartimento Cultura Turismo della Regione Puglia: «Voglio sottolineare lo straordinario sforzo di rete, che segue la norma, che assegna risorse ai siti patrimoni Unesco, ma va oltre. Monte Sant’Angelo “Capitale della Cultura di Puglia” è stato un processo di sistema territoriale che ha coinvolto l’intero Gargano. Alberobello si sta candidando a Capitale italiana della Cultura 2027 con Noci, Castellana Grotte e Polignano a Mare. Andria condivide il Festival Castel dei Mondi con Trani».

to in Puglia può significare anche visitare un castello al tramonto, dormire in un palazzo nobiliare, vivere le atmosfere di festa tra luminarie e concerti bandistici alle celebrazioni cittadine, provare in prima persona i sapori tipici durante una delle tantissime sagre che punteggiano il territorio.

A TUTTO SPORT

I paesaggi, la ricchezza naturale, il clima favorevole, fanno della Puglia un luogo privilegiato per le attività open-air e alle risorse naturali si aggiungono quelle offerte dalle infrastrutture e dagli eventi dedicati. Il movimento sportivo regionale, per esempio, cresce e diventa motivo di attrazione anche per il turismo.

Sotto, Polignano a Mare

Del resto il patrimonio culturale è inestimabile in Puglia e la sua forza risiede anche nel fatto di non essere rappresentato solo da concreti siti storici. È una cultura diffusa, che racconta il cuore dell’identità pugliese ed è fatta anche di tradizioni locali, feste patronali, artigianato artistico, tutti elementi che gli operatori sul territorio hanno tradotto anche in esperienze. E così partecipare a un even-

Un tuffo ADRENALINICO

E così è possibile provare le stesse sensazioni degli atleti anche durante un viaggio incentive. Fino a emozioni decisamente adrenaliniche. Nell’estate 2024 è tornato proprio in Puglia il Red Bull Cliff Diving World Series, il campionato internazionale di tuffi da grandi altezze più importante e prestigioso al mondo. La suggestiva Polignano a Mare dal 28 al 30 giugno 2024 ha infatti ospitato per ben l’undicesima volta i 24 atleti in gara che, come sempre, si sono cimentati tuffandosi dalla piattaforma posizionata in cima a una scogliera calcarea affacciata sul mare. Il debutto è avvenuto nel 2009 e da allora la presenza dell'élite del cliff diving nella città di Domenico Modugno è diventata una tradizione. La cittadina e il suo mare cristallino fanno da incredibile scenario alle evoluzioni dei diver, che compiono volteggi e acrobazie raggiungendo la velocità di 85 km/h nei soli tre secondi di caduta libera da una terrazza a picco verso il mare. E dimostrano una volta di più come in Puglia si possano unire scenari mozzafiato ed eventi dall’effetto-wow, rinsaldando il connubio tra turismo e sport.

Tanto che la Puglia ha deciso di candidarsi a Regione Europea dello Sport per il 2026, varando per l’occasione anche un nuovo piano di rafforzamento degli impianti. E la scelta non è casuale: proprio tra due anni, infatti, si svolgeranno i Giochi del Mediterraneo a Taranto. Si terranno dal 21 agosto al 3 settembre 2026, si tratta della ventesima edizione e sono attesi 4.500 atleti da 26 Paesi che gareggeranno in oltre venti discipline.

Già da diversi anni sono state rilanciate le politiche regionali sullo sport, con investimenti di decine di milioni di euro per riqualificare gli impianti sportivi: oltre quattrocento impianti sono stati realizzati e riqualificati grazie a un contributo della Regione Puglia.

Solo per l’anno 2023 la Regione Puglia ha destinato ben 8,5 milioni allo sport.

E tanti sono stati anche gli eventi sportivi promossi e organizzati. Un interesse quindi capace di attrarre sicuramente aziende e organizzazioni del mondo dello sport, che possono guardare alla Puglia come sede ideale per le proprie attività, ma anche d’appeal per il mondo Mice in senso più ampio, che può trovare nella regione una grande “palestra” diffusa, servizi e proposte per programmi attivi.

UNA DESTINAZIONE ACCESSIBILE

Una destinazione per tutti, in tutti i sensi. La Regione Puglia investe anche nell’accessibilità e lo fa chiamando operatori, enti del terzo settore e pubblici a fare rete per valorizzare le proprie bellezze e renderle fruibili in maniera indipendente da età, capacità e mobilità. Insieme ai dipartimenti Welfare e Turismo-Cultura, in sinergia con Pugliapromozione, è stato lanciato il Progetto C.Os.T.A. Con un finanziamento di 1,3 milioni di euro di risorse pubbliche si intendono promuovere progetti di rete pilota per un turismo senza barriere, dal mare ai borghi, all’entroterra. Sono sette in questa prima fase i progetti di rete pilota per un turismo accessibile che verranno finanziati, in programmi che comprenderanno dall’ospitalità ai servizi, alle esperienze.

LA COMUNITÀ DIGITALE

Innovazione significa anche lavorare sull'ecosistema digitale turistico-culturale e la Regione lo fa anche con la nuova azione “Puglia una comunità digitale”, che rende disponibili sulla data platform – online al link osservatorio.dms. puglia.it – i dati relativi del comparto turistico all’anno precedente. Sempre grazie all’azione dell’Assessorato regionale al Turismo, l’obiettivo è quello di rendere condivisi anche i dati dell’anno in corso andando verso l’informazione in real time sui flussi turistici. Inoltre, è avvenuto anche il rilascio dell'app weareinPuglia (disponibile per iOS e Android), che integra gli strumenti digitali della Regione per il turismo e la cultura, fornendo i contenuti digitali utili per pianificare il proprio viaggio e vivere l'identità pugliese. Più di 1.500 luoghi e località da visitare, un archivio multimediale di circa cinquantamila file, un palinsesto unico con gli eventi che animeranno la regione nei prossimi mesi, idee di viaggio: tutto diventa disponibile in app oltre che in opendata, integrati da un glossario pugliese, dai luoghi del cinema, dai prodotti tipici e artigianali, e da nuovi fili narrativa che ispirano il viaggiatore anche su viaggiareinpuglia.it, grazie alla collaborazione con i Comuni, con le Proloco, con i Poli Bibliomuseali e le partecipate regionali. Altra novità è la registrazione europea del marchio #weareinPuglia.

A queste iniziative ha fatto seguito anche la firma del "Patto di comunità digitale weareinPuglia" a sancire la collaborazione già in atto con i Comuni in un network virtuale e operativo. La Puglia è stata anche la regione pilota per la Banca dati nazionale delle strutture ricettive e degli immobili in locazione breve e per finalità turistica (Bdsr) sperimentandola per prima e aprendo la strada alle “colleghe”. «La Regione Puglia, con investimenti in innovazione, ricerca e sviluppo nel turismo, ha saputo costruire nel tempo sistemi informatici all’avanguardia per la gestione delle informazioni degli operatori turistici. Un modello preso a riferimento dal Ministero del Turismo con cui abbiamo concordato proprio in Puglia l’avvio della fase pilota per la sperimentazione dell’interoperabilità della nostra piattaforma con la nuova Banca dati nazionale delle strutture ricettive e degli immobili in locazione breve e per finalità turistica», ha dichiarato l’assessore regionale al Turismo Gianfranco Lopane. Sono 51mila le strutture ricettive pugliesi attualmente registrate al sistema digitale turisticoculturale della Regione, gestito dall’A.Re.T. Pugliapromozione: più di mille alberghi per 105mila posti letto, novemila strutture dell'extra alberghiero (190mila posti letto) e circa quarantamila le locazioni turistiche rilevate dal 2021 a oggi attraverso il Cis (Codice Indentificativo di Struttura), oltre a operatori di servizi turistici e culturali.

Fattore MUSICA

Anche la musica gioca ormai un ruolo strategico in Puglia e si conferma una grande industria creativa anche a beneficio del turismo e delle esperienze che si possono vivere sul territorio.

A giugno Taranto ha ospitato Medimex, International Festival & Music Conference, che ha registrato una grande partecipazione ai 75 appuntamenti in programma, ottima visibilità mediatica, oltre un milione e 350mila utenti raggiunti sui social, strutture ricettive sold-out e un’importante partecipazione di operatori del settore.

Il Medimex è promosso da Puglia Sounds, il programma della Regione Puglia per lo sviluppo del sistema musicale regionale attuato con il Teatro Pubblico Pugliese – Consorzio Regionale per le Arti e la Cultura. Il prossimo appuntamento è già stato fissato: Medimex tornerà a Taranto dal 17 al 21 giugno 2025. E la regione esporta la sua economia della cultura nel mondo. L’Estremo Oriente è uno dei nuovi mercati chiave per il turismo ed è per questo che a giugno è andato in scena un evento organizzato in collaborazione con la Fondazione Teatro Petruzzelli, con il supporto dell’Agenzia regionale del Turismo Pugliapromozione: la Hong Kong Grand Opera e l’Istituto Italiano di Cultura di Hong Kong hanno portato in scena “Così fan tutte” di Wolfgang Amadeus Mozart nell’ “Hong Kong Jockey Club Amphitheatre”. L’evento si inserisce nel contesto del progetto “Petruzzelli in Residence”, grazie al quale gli attori cinesi hanno avuto l’opportunità di frequentare masterclass di canto e recitazione tenute dagli insegnanti del Tetro Petruzzelli di Bari. Hong Kong rappresenta uno sbocco importante per la strategia regionale che punta a internazionalizzare ancora di più l’incoming grazie a nuovi mercati dalle grandi potenzialità e alto-spendenti.

Alleanza con il Politecnico di BARI

L’industria turistica pugliese vuole consolidarsi puntando sulle competenze da sviluppare per consolidare un settore strategico per l’economia pugliese. È questo uno dei principali obiettivi ai quali punta l’Accordo sottoscritto da Assessorato al Turismo e Pugliapromozione Regione Puglia con il Politecnico di Bari.

«Il Politecnico – ha affermato il rettore Francesco Cupertino – metterà in campo capacità e conoscenze scientifiche legate alla mobilità sostenibile con riferimento alle aree protette, ai siti turistici e archeologici bisognosi di tutela, attingendo a contenuti sviluppati nel Progetto europeo Most, Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile legate a soluzioni per la mobilità lenta, al cicloturismo, alle infrastrutture. Altro tema sarà quello dell’energia. Inoltre, Pugliapromozione potrà attingere alle capacità dei nostri studenti di architettura e design per la progettazione degli stand di rappresentanza della Puglia nel mondo».

Sopra: il Castello Aragonese di Taranto, unito alla terraferma da un ponte girevole

365 giorni di eventi

Il Mice è tra i mercati sui quali la Puglia punta per destagionalizzare le presenze sul suo territorio.

E per attirare la meeting e incentive industry, la regione mette in campo una serie di asset unici.

Ne parliamo con alcune tra le più importanti cariche istituzionali del territorio

La scenografica Vieste

IGianfranco Lopane, assessore al Turismo, Sviluppo e Impresa turistica della Regione Puglia

niziamo la nostra carrellata di interviste con l’ Assessore al Turismo, Sviluppo e Impresa turistica della Regione Puglia, Gianfranco Lopane, al quale chiediamo subito una valutazione numerica: quanto incide il Mice nella crescita delle presenze in Puglia? E quali previsioni si possono fare per il 2024?

«Il settore del Mice ha dato un contributo significativo alla crescita che la Puglia ha registrato nel 2023, con oltre 16 milioni di presenze turistiche e un aumento del 4% rispetto all’anno precedente. Le iniziative Mice si allineano perfettamente con la nostra strategia volta all’ampliamento della stagione turistica, puntando a incrementare gli arrivi fuori dal periodo estivo, da ottobre a dicembre. Nel 2023 circa il 40% delle presenze erano al di fuori dell’estate. Continuiamo a registrare incrementi negli arrivi internazionali e nazionali

in bassa stagione e nei mesi “spalla”, complice un clima mite e le numerose esperienze da scoprire che rendono la Puglia una destinazione ideale per congressi, meeting e convegni. Per il 2024, prevediamo una crescita ulteriore, sia in termini di presenze sia di arrivi, con un potenziamento dell’offerta Mice grazie a nuove iniziative di promozione, ma anche di supporto alle imprese che vorranno organizzare i loro eventi nella nostra meravigliosa regione».

Quale sarà la strategia regionale per il prossimo futuro, considerando la diversificazione attuata?

«La nostra strategia regionale continuerà a essere incentrata sulla diversificazione dei flussi nel tempo e nello spazio e sull’internazionalizzazione del brand Puglia. Iniziative come la bike economy, gli eventi sportivi, musicali e ci-

di MARIANGELA TRAFICANTE

nematografici, nonché il wedding tourism, hanno dimostrato una grande efficacia nell’attrarre nuovi segmenti di turisti e visitatori. Eventi di portata globale, come l’organizzazione del G7, hanno ulteriormente consolidato la nostra reputazione: sicuramente ne continueremo ad apprezzare gli effetti. Nel prossimo futuro, vogliamo rafforzare queste direttrici puntando sulla sostenibilità, su un vasto patrimonio culturale e naturale, sulla ricerca e sulla promozione delle eccellenze territoriali. Va esattamente in questo senso l’avviso tutt’ora attivo, dedicato ai prodotti turistici. Grazie a un lavoro costante su di essi, potremo infatti superare il concetto di “destagionalizzazione”. Da settembre sino a gennaio promuoveremo una campagna di comunicazione incentrata sul tema dell’accoglienza; la Puglia, con i suoi borghi, cattedrali, masserie, palazzi storici, mare, riserve naturali ed un ricco patrimonio enogastronomico è una destinazione autentica: attraverso le esperienze, i servizi e la consueta ospitalità pugliese possiamo potenziare il valore delle nostre risorse ed essere attrattivi tutto l’anno.

Sono previsti piani progettuali specifici e incentivi per le aziende del Mice che vogliano investire in Puglia?

«Sì, come dicevo prima, stiamo lavorando ad una “marketing call” specifica volta a incentivare e attrarre investimenti nel settore Mice. Tra le misure in fase di definizione, vi è il supporto per le aziende che scelgono la Puglia come sede dei loro meeting. L’obiettivo è creare un

ecosistema che favorisca non solo l’organizzazione di eventi, ma anche la permanenza e l’integrazione di queste attività con il territorio, promuovendo sinergie con altri comparti, come quello enogastronomico e dell’artigianato artistico locale».

Quali azioni state intraprendendo per la mappatura delle strutture Mice e l’investimento in tecnologie innovative?

«Accanto alle attività di marketing e promozione, avvieremo un importante lavoro di analisi e approfondimento di settore sul Mice, che potrà accompagnare la riflessione sulla governance e sulla definizione delle Dmo: un progetto che presto avvieremo con le associazioni di categoria. Per questo, sarà essenziale la mappatura dettagliata delle strutture disponibili in Puglia, nelle nostre destinazioni, con l’obiettivo di valorizzare la grande varietà di offerta presente sul territorio. Inoltre, intendiamo investire ancora in tecnologie digitali per rendere la Puglia sempre più competitiva a livello internazionale: ne è un esempio l’app già attiva “WeAreinPuglia”, utile, tra le varie cose, alla promozione degli eventi nella nostra destinazione, lo è la piattaforma per il monitoraggio dei flussi turistici che puntiamo a rafforzare nella direzione dei “numeri in real time”, lo sono i software e le attività di ricerca su cui c’è ampia condivisione in seno all’Osservatorio regionale del Turismo. Penso che la direzione intrapresa sia ambiziosa e certamente continueremo a percorrerla».

Sotto, uno scorcio di Taranto

Proseguiamo le nostre interviste con un altro protagonista della scena turistica pugliese, Luca Scandale , direttore generale di Pugliapromozione.

L’appeal della Puglia a livello mondiale è ormai assodato ed è stato consacrato anche dai riflettori accesi dal G7. Quali saranno i prossimi impegni di promozione internazionale e quali sono i mercati per voi più attrattivi oggi?

«La scelta da parte del governo nazionale della Puglia per il G7 è arrivata dopo altri eventi internazionali, come la sfilata di Dior nel leccese, l’alta moda con Gucci a Castel del Monte, Dolce & Gabbana ad Alberobello e Ostuni e nelle masserie luxury di Fasano. La visione dello sviluppo futuro della Puglia, secondo me, passa attraverso l’arte intesa in senso ampio. Sono appena rientrato dalla Fashion Week di Milano, dove abbiamo presentato il progetto “Puglia Land of Fashion” con Carlo Capasa, pugliese, presidente della Camera nazionale della Moda.

L’arte torna con la presentazione, dopo due anni di lavoro, della più grande opera all’aria aperta di Bari, situata nel porto di Bari, come benvenuto ai viaggiatori e molto apprezzata dai baresi. L’opera dell’artista australiano Guido van Helten sui silos portuali svetta fino a 32 metri di altezza ed è frutto di una sua immersione nella cultura del luogo e con gli abitanti, confermando la vocazione della Puglia a destinazione per l’arte contemporanea.

Abbiamo partecipato nuovamente alla fiera Pure di Marrakech, per il segmento luxury, con una attività di incontri B2B molta fitta.

Nel nostro target rientra il turismo delle radici, siamo nell’anno a esso dedicato dal Ministero degli Esteri. La Regione Puglia, attraverso l’Assessorato regionale al Turismo e l’Agenzia Pugliapromozione, di recente ha partecipato alla 98esima edizione dell’Hoboken Italian Festival in New Jersey, dove c’è una numerosissima comunità originaria di Molfetta (Bari) e abbiamo promosso #WeAreinPuglia. Un hashtag, registrato, che racchiude dalla vacanza fino al Mice, ai matrimoni e al team building e agli investimenti in Puglia, brand sempre più apprezzato nel mondo. Stiamo lavorando sui prossimi appuntamenti al di fuori dell’Europa in Australia, Giappone, Corea, Stati Uniti. A Melbourne parteciperemo al workshop Tada – Travel Agent Day Australia e al Melbourne Italian Festa nell’ambito del progetto “Puglia Business or Pleasure” in collaborazione con l’Assessorato allo Sviluppo Economico della Regione Puglia, per un mercato in fortissima espansione sin dal 2019. A seguire saremo a Tokyo, per la Fiera Tej – Tourism Expo Japan, in vista della partecipazione a Expo Osaka 2025. A Seul la Regione Puglia sarà ospite d’onore alla Settimana della Cucina Italiana in Corea del Sud, dal 18 al 24 novembre. Nella prima metà di dicembre parteciperemo all’Art Basel Miami per legare l’arte contemporanea alla Puglia come destinazione di eccellenza, capace di attrarre manifestazioni, produzioni e investimenti legati all’arte contemporanea. Tutto ciò continuando ad alimentare l’interesse per la Puglia come destinazione enogastronomica, culturale, di cammini ed estiva con una stagione turistica che si prolunga oramai dall’estate fino all’autunno».

Sopra, la bianca e affascinante Ostuni
Luca Scandale, direttore generale di Pugliapromozione

Come si possono sintetizzare i principali strumenti e servizi – offline e digitali – a disposizione della meeting industry per facilitare l’organizzazione di un evento Mice in Puglia? Ci sono eventuali nuovi progetti in tal senso? «Il contesto di riferimento per la meeting industry è che la Puglia è sempre di più meta turistica tutto l’anno, visto che il 40% dei turisti viene qui al di fuori dei mesi estivi. Turismo e cultura, in Puglia, viaggiano insieme per una scelta strategica della Regione e oggi rappresentano un quinto del Pil regionale. Questo fermento è accompagnato da tutti i servizi messi a disposizione registrandosi sul Dms Puglia, cui si accede semplicemente con lo Spid. Particolarmente utile è la piattaforma digitale per matching (anche in lingua inglese) fra operatori italiani e stranieri e quelli pugliesi».

Ha avuto grande successo la campagna di marketing “Patrimoni di Puglia”: su quali altri segmenti lavorerete in futuro e sono previste campagne e attività focalizzate su Mice e promozione della Puglia come meta per incentive, team building ed eventi?

«Siamo convinti che a unire incentive, team building ed eventi ci sia il grande patrimonio immateriale pugliese che è l’accoglienza. La novità di quest’anno è la campagna promozionale che punta sullo spot dell’accoglienza. Al centro della narrazione piccoli gesti di accoglienza di pugliesi, gente semplice sempre pronta ad aprirsi al forestiero in un grande abbraccio accogliente.

La Regione Puglia narrerà, oltre che con lo spot sull’accoglienza, i prodotti turistici su cui sta lavorando anche attraverso gli altri spot video o contenuti di advertising su wedding, bike, enogastronomia, borghi, cammini, sport acquatici e anche sui siti Unesco».

Asset del territorio, politiche strategiche, servizi e, naturalmente, infrastrutture: al successo della destinazione contribuiscono anche le connessioni con il mondo, come spiega il presidente di Aeroporti di Puglia, Antonio Maria Vasile.

Il 2023 si è chiuso con un risultato record per gli aeroporti pugliesi con quasi dieci milioni di passeggeri: quanto ha contato il settore delle imprese e del Mice e che previsioni si possono fare per il 2024?

«Il 2023 è stato un anno eccezionale per i nostri aeroporti. Quasi dieci milioni di passeggeri in transito sono il risultato di un lavoro costante con il nostro azionista per raggiungere standard qualitativi di gran lunga sopra la media. A questo risultato hanno sicuramente contribuito il settore delle imprese e quello del Mice che hanno svolto un ruolo cruciale nell’attrarre visitatori business verso la Puglia grazie ai tanti eventi che vengono organizzati sul nostro territorio. Per il 2024, le previsioni sono più che positive. Numeri alla mano, sono certo che ci sarà una crescita del numero di passeggeri grazie anche alla continua espansione del settore Mice e al rafforzamento delle infrastrutture aeroportuali. L’incremento degli investimenti che Aeroporti di Puglia sta facendo sulle infrastrutture e sui servizi dedicati ai

Sopra, Bari e il suo Castello Svevo
Antonio Maria Vasile, presidente di Aeroporti di Puglia

viaggiatori business certamente favoriranno un aumento delle rotte, specie di quelle internazionali, e la diversificazione dell’offerta turistica. Inoltre, le iniziative di promozione della Puglia come destinazione per eventi aziendali, potrebbero attrarre nuovi mercati e incrementare ulteriormente il flusso di passeggeri».

Crescono i collegamenti dalla Puglia, come per esempio il volo attivato da parte di Turkish Airlines per Istanbul che ha aperto nuove potenzialità anche per mercati lontani: ci sono novità da parte di altre compagnie aeree in arrivo e quali potranno essere le direttrici utili per il comparto di meeting e incentive?

«Aeroporti di Puglia lavora costantemente per ampliare il proprio network nazionale e internazionale. Il nuovo volo per Istanbul facilita l’accesso a destinazioni internazionali e promuove la Puglia come destinazione sempre più attrattiva. Al di là dei nuovi voli stagionali, stiamo lavorando per nuovi collegamenti dai nostri aeroporti. Le direttrici più utili per il comparto di meeting e incentive saranno quelle che collegano la Puglia con i principali centri economici e finanziari mondiali. Collegamenti diretti con metropoli come Dubai, Parigi, Londra, Monaco, Francoforte, Madrid potrebbero attrarre un maggior numero di eventi aziendali e congressi internazionali, caratterizzando sempre più la Puglia come una destinazione di riferimento nel settore Mice».

Nel piano di investimenti futuro sono previsti strumenti e servizi pensati per le imprese e per il settore Mice nello specifico, sia “a terra” nelle aerostazioni sia magari orientati a incentivi per compagnie aeree ed aziende?

«Sicuramente stiamo pensando a strumenti e servizi pensati specificamente per le imprese e il settore Mice che migliorino l’esperienza dei viaggiatori business e promuovano la Puglia come destinazione ideale per eventi aziendali. Questi investimenti e incentivi sono progettati per rendere la Puglia sempre più attrattiva per il settore Mice, facilitando l’accesso e migliorando l’esperienza complessiva delle aziende e dei professionisti che scelgono questa regione per i loro eventi».

Crescono attenzione e investimenti sull’aeroporto di Foggia anche da parte delle compagnie aeree e dell’attivazione di voli: che prospettive ci sono?

«L’aeroporto di Foggia pian piano sta crescendo sia come infrastruttura, sia come collegamenti per migliorare l’esperienza dei passeggeri. Il nostro obiettivo, all’interno di una visione strategica di medio e lungo termine, è ovviamente quello di incrementare il traffico passeggeri e, perché no, anche rendere Foggia una destinazione più attraente per meeting, conferenze ed eventi aziendali. Non dimentichiamo, in ultimo,

che il nostro intento è quello di rilanciare l’aeroporto di Foggia come polo delle emergenze e della gestione unica della rete di elisuperfici, base per il futuro network di vertiporti dell’Advanced Air Mobility».

Ne parlavamo anche l’anno scorso: uno dei nodi cruciali, anche per le imprese, è l’intermodalità aereo/treno: a che punto ci si trova? «L’intermodalità tra aereo e treno è un nodo cruciale per migliorare la connettività e l’efficienza dei trasporti in Puglia, fondamentale anche per le imprese. Rispetto all’anno scorso, ci sono stati progressi significativi in questo ambito, con benefici evidenti per le imprese e per il settore dei viaggi d’affari. Sono stati avviati, e in alcuni casi completati, progetti di potenziamento delle infrastrutture ferroviarie che collegano direttamente gli aeroporti pugliesi con le principali linee ferroviarie regionali e nazionali. Tuttavia, è essenziale continuare a investire su questi progetti per mantenere e ampliare i vantaggi competitivi della regione. Migliorando l’accessibilità, infatti, la Puglia diventa una destinazione più attraente per eventi Mice, aumentando le opportunità di business e incentivando gli investimenti nel settore».

Sotto, la barocca
Chiesa della Santa Croce a Lecce

Esperienza a cinque sensi

Nel suo eclettico mix tra tradizione e sguardo al futuro, mare ed entroterra, borghi storici e vivaci città, la “Puglia experience” si esprime in una varietà di sfumature che la rendono destinazione perfetta per un mondo Mice desideroso di bellezza e servizi e sempre in cerca di stimoli nuovi

Èuna regione che conquista i cinque sensi, la Puglia, per offrire viaggi incentive, team building ed eventi di formazione fuori dal comune.

Immediato il pensiero va alla vista, con scenari che mutano forma percorrendo la regione da nord a sud, e tra le due coste, ma che sempre offrono occasioni per immergersi nella sua natura e nelle testimonianze della sua storia millenaria. Dai tour tra borghi e città d’arte alle escursioni lungo ciclovie e cammini, senza dimenticare gli sport nautici, i giri in barca a vela e le uscite di diving e snorkeling che permettono di vivere il mare nel profondo. Altrettanto intense sono le esperienze olfattive, dagli aromi di pinete e macchia mediterra-

nea a quelli dei prodotti della terra, da provare magari in un’esperienza in cantina o in frantoio.

E qui si lega il gusto, tra i piaceri principi della Puglia, dal wine e oil tasting alle innumerevoli occasioni di scoprire i sapori tipici e che possono spaziare dalla cena di gala gourmet alla passeggiata in una delle tante sagre disseminate sul territorio. Per poi, perché no, mettere le mani in pasta, mettere alla prova il proprio tatto, in una cooking class per imparare i segreti della pasta fresca, del pane o della maestria di un casaro.

E anche l’udito assume qui mille sfumature, da quelle della musica, da ascoltare per esempio in un teatro come il Petruzzelli di Bari, in un festival live o tra le vie di un paese percorse dal-

di MARIANGELA TRAFICANTE
Sopra, il pittoresco porticciolo di Monopoli

la banda durante una festa patronale. Fino ad arrivare al silenzio, quello di una notte stellata o di una sessione di yoga all’alba, o di un soggiorno che combina al lavoro il perfetto relax di un centro benessere.

Ecco quindi che paesaggi e attrazioni di Puglia smettono di essere “una cartolina”, diventano tavolozza dove disegnare su misura esperienze per un gruppo, un incentive, un team building o un team bonding. Una palestra a cielo aperto e un museo diffuso, una pagina su cui i professionisti del settore sono pronti a scrivere una storia e i partecipanti troveranno inciso il loro ricordo.

A CIASCUNO LA SUA PUGLIA GREEN AND BLU

La voglia di team building attivi e dinamici trova qui mille opportunità: dalla Foresta Umbra alla Valle d’Itria, dalle aree protette alla macchia mediterranea, dalle vie ciclopedonali ai cammini che la regione cura con attenzione – come un tratto della via Francigena, il Cammino materano o il Cammino del Salento –, si possono organizzare numerosi trekking e passeggiate nella natura, accompagnati da guide esperte, con le quali non solo attraversare paesaggi autentici, ma anche imparare a conoscere flora e fauna locale. E così si giunge in maniera insolita a icone di storia e bellezza come Trani con la sua Cattedrale sul mare e Castel del Monte, culmine del Cammino Federiciano che unisce storia e natura nei luoghi dello Stupor Mundi. Oppure si scoprono chicche ancora fuori dai sentieri più battuti, luoghi che raccontano l’ani-

ma dell’intreccio tra natura e lavoro dell’uomo, come l’ex cava di bauxite a pochi km a sud di Otranto, oggi diventata un laghetto di acque smeraldo dove si specchia la terra rossa. Camminare, correre, pedalare: sono tanti i modi per vivere la Puglia in modo slow, e all’attività fisica si possono abbinare altre modalità divertenti come la caccia al tesoro o l’orienteering. Si incontrano proposte che arrivano dalla terra e – naturalmente – dal mare. Lo sguardo si sposta, il punto di vista compie un giro ed ecco che è dall’acqua che il paesaggio svela segreti che si possono scoprire solo da questa prospettiva. Falesie a picco sul mare, calette nascoste, antiche torri di avvistamento, e grotte marine sono le tappe di appassionanti escursioni, in barca a vela per esempio, per navigare e godersi l’esperienza anche gustando un piatto tipico e un calice di buon vino locale. Dal promontorio del Gargano ai borghi candidi di Polignano e Monopoli, fino a scorrere giù, verso Otranto porta d’Oriente, il faro di Punta Palascia, la più a est d’Italia – dove si può vivere l’esperienza al sorgere del sole per ammirare la prima alba – fino all’incontro tra Adriatico e Ionio e alle meraviglie nascoste della costa del basso Salento.

PRONTI A DIVERTIRSI

La Puglia si presenta dunque come molto di più di un puro (bellissimo) scenario, ma merita tuttavia di essere immortalata, per esempio partecipando a un tour fotografico e sfidandosi allo scatto più bello. In compagnia

Sotto, l’imponente Cattedrale di Trani, affacciata sul mare

A sinistra, scogliere, archi in pietra e faraglioni lungo la costa salentina, a Torre Sant’Andrea

A fianco, un ulivo secolare, uno dei simboli della natura pugliese per eccellenza

Sopra, è nato Pop –“Ceramiche #fuoridalcomune”, il marchio che unisce sei comuni pugliesi conosciuti in tutto il mondo per la loro tradizione ceramica, un fil rouge perfetto per un team biulding sfidante

di professionisti dell’obiettivo e facilitatori, i partecipanti possono, attraverso il format della gara, allenare il focus e vivere al tempo stesso il territorio. Ed ecco che lo si può fare in una sorta di safari fotografico, un contest in cui si viene spronati a curiosare, ad approfondire, ad andare oltre l’ovvio per catturare un angolo inedito, uno scorcio inusuale, e sfidarsi così a cogliere l’essenza del luogo, che sia la teoria di muretti a secco in campagna o i ricami di pietra di una chiesa barocca o ancora la bottega di un artigiano della ceramica o della cartapesta o i colori di un mercato del pesce. Se gli scenari naturali, dicevamo, sono una tavolozza diffusa su cui poter realizzare il proprio evento su misura, altrettanto si può fare con successo in borghi e città. E così una escape rooom tra i vicoli di un borgo sarà l’esperienza

In MONGOLFIERA sulle GRAVINE

“Volare” cantava Domenico Modugno, e volare si può, ammirando il paesaggio pugliese da una prospettiva unica. Le gravine di Puglia sono ambienti naturali scolpiti dall’erosione e dal tempo. Caratterizzanti l’area della Murgia, queste formazioni rocciose carsiche possono raggiungere anche una profondità di oltre cento metri, diventando quasi dei canyon. E proprio questo scenario unico e selvaggio dà il nome e diventa il set di un evento lungo mesi che suggerisce un modo di viverlo

davvero fuori dal comune, per un’esperienza ad alto tasso d’emozione. Il Canyon Balloon Festival si snoda in genere dal principio dell’estate fino al primo autunno (l’edizione 2024 è stata dal 29 giugno al 6 ottobre) e porta nei cieli pugliesi mongolfiere da tutta Europa. Nelle esperienze da vivere, al volo si intersecano poi eventi sportivi, gastronomici e ludici per provare percorsi nelle masserie, scoprire le chiese rupestri, cimentarsi nel trekking lungo il cammino materano.

ideale per mettere alla prova un gruppo, sfidarsi ed affinare le tecniche di problem solving. E anche solcando il mare cristallino, in una mini regata che svilupperà le capacità di collaborare e lavorare in gruppo.

Il blu dell’acqua scorre lungo strade costiere punteggiate di borghi marinari e scogliere a strapiombo. Ma altrettanto interessanti sono le strade che tagliano le campagne di terra rossa dove si stendono a perdita d’occhio gli ulivi secolari. Strade che conducono a castelli, chiese, masserie. La Puglia fa macinare i chilometri e piacerà a chi ama i viaggi “on the road”, e allora perché non farlo in un modo insolito? Si possono organizzare numerosi itinerari in auto d’epoca, per lasciarsi stupire dai panorami che scorrono dal finestrino – o magari col vento tra i capelli a bordo di un coupè, per compiere un

Sopra, friselle, orecchiette & co.: la cucina pugliese ammalia con gusti decisi e colori vivaci

Sotto, il meraviglioso rosone del Santuario di San Michele a Monte Sant’Angelo

viaggio nel tempo oltre che nello spazio. Per fermarsi poi magari in un divertente picnic nel cortile di una masseria o circondati dagli ulivi secolari. E per coprire distanze più brevi si può anche saltare a bordo di un’iconica vespa. Senza dimenticare che, da nord a sud, borghi e città diventano il luogo ideale dove incontrare uno degli elementi più autentici dell’anima pugliese delle tradizioni, quello delle sagre e delle feste patronali, occasioni imperdibili per immergersi nell’atmosfera locale. Tra le più conosciute anche oltre i confini regionali c’è quella che, all’inizio di luglio, si tiene a Scorrano, piccolo centro salentino, in onore di Santa Domenica e che ormai richiama turisti e curiosi per ammirare le grandiose luminarie che vengono allestite. Oppure, più a nord, le celebrazioni per Sant’Antonio Abate a gennaio danno vita a Novoli alla Focara, il grande rito del falò che affonda le sue radici in tempi antichi. Atmosfere tipiche che si possono anche ricreare ad hoc su richiesta per un evento aziendale in cui far rivivere sensazioni, colori e profumi di Puglia e di festa.

I TRENI al museo

Strade sì, ma anche rotaie. Un museo insolito da visitare si trova nel cuore di Lecce. Si tratta del Museo Ferroviario della Puglia, una tappa che piacerà agli appassionati di locomotive & co. Il museo dista soltanto 15 minuti a piedi dalla Stazione ferroviaria di Lecce, e custodisce locomotive storiche, vagoni restaurati e reperti che narrano la storia delle ferrovie locali, da esplorare anche attraverso documenti storici, fotografie d’epoca e altri reperti. Ed è anche aperto al Mice per ospitare eventi.

IMMERSIONE NEL GUSTO

Sapori di terra e di mare, ricette antichissime e rivisitazioni contemporanee, il tutto sostenuto da un’amplissima varietà di produzioni tipiche e locali. Sul fronte enogastronomico naturalmente in Puglia c’è solo l’imbarazzo della scelta. I sapori non si incontrano solo a tavola, nel corso di una cena di gala o di una degustazione gourmet, ma anche passeggiando tra lo street food, e mettendo letteralmente le mani in pasta, scoprendo per esempio i segreti delle orecchiette, visitando un caseificio e la produzione di mozzarelle, burrata, caciocavallo o provola, testando l’olio in frantoio o un calice di vino in cantina o tra i vigneti che ormai offrono vere e proprie wine experience. Senza dimenticare poi esperienze culinarie in ambienti unici, come i trabucchi che si trovano sulla costa garganica, tradizionali macchine da pesca che in alcuni casi sono state riconvertite in suggestivi ristoranti.

I mercati possono diventare il punto di partenza per altre tipologie di esperienze immersive, come per esempio fare la spesa per poi cimentarsi nella preparazione di un piatto tipico in una divertente cooking class.

E parlando di forme tipiche del territorio, non solo i trulli, che sono certamente tra le forme architettoniche più celebri e iconiche di Puglia: borghi e cittadine custodiscono tesori. Un palazzo storico può diventare location di un evento elegante o una cena di gala, e spesso le dimore nobiliari sono anche state trasformate in suggestivi hotel. Una terrazza sul mare è l’ideale per stupire gli ospiti con un aperitivo al tramonto.

OPEN AIR: L’OFFERTA REGIONALE

L’investimento regionale nelle attività open air passa dalle due ruote: il cicloturismo è una delle tante esperienze da vivere in Puglia e la regione investe nella bike economy, con la creazione di itinerari e la partecipazione a fiere di settore per promuovere il turismo lento sulle due ruote nella cornice delle bellezze naturalistiche regionali, ottimi driver per la scelta della destinazione di viaggio.

Tra il 2019 e il 2022, i cicloturisti che hanno scelto le regioni del Mezzogiorno sono passati dal 7% al 18% sul totale dei flussi. Ecco quindi che si consolida la collaborazione con i Comuni pugliesi e con gli operatori di settore per offrire esperienze sempre più qualificate nei servizi e nelle tecnologie, dalla crescente domanda di e-bike– una modalità di esperienza sempre più richiesta anche per attività di gruppo – alle infrastrutture per rendere sempre più accessibili i percorsi, fino alla creazione di bike room e ciclofficine attrezzate. Tutti investimenti per una Puglia bike destination, come recita anche il booklet “Puglia Bike Destination”, una guida informativa dedicata agli appassionati di ciclismo e ai turisti che desiderano esplorare la Puglia su due ruote. Al suo interno si trovano 56 percorsi ciclabili selezionati e distribuiti in tut-

ta la regione, suddivisi in quattro aree principali: Gargano, Daunia, Bari e Murgia, e il Sud della Puglia. Ogni percorso è arricchito da informazioni logistiche e paesaggistiche, accessibili tramite codici Qr. E sono tanti i progetti coinvolti, dalla Ciclovia dell’Ofanto, nel territorio di Barletta, alla Castellana Bici Experience nella località delle celebri grotte, alla Ciclovia dalle gravine al mare di Castellaneta Marina.

PEDALANDO CON I LONGOBARDI

Sono molteplici le esperienze lente che si possono vivere in Puglia per godere appieno delle sue bellezze scoprendo anche storie e località fuori dai sentieri più battuti. Tra queste, figura un itinerario cicloturistico di interesse storico ed artistico che attraversa, oltre alla Puglia, anche Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Umbria, Campania, sulle tracce dei Longobardi. La tappa pugliese di questo sito seriale dichiarato Patrimonio Unesco con il nome “I Longobardi in Italia” è la Basilica Santuario San Michele Arcangelo a Monte Sant’Angelo. Un tempo caverna calcarea e primitivo luogo di culto pagano, divenne nel VII secolo santuario nazionale dei Longobardi e centro propulsore della devozione popolare per il principe degli angeli, protettore della Cristianità, modello ispiratore per tutte le chiese e i santuari edificati in Europa e dedicati a San Michele. Quest’area del litorale garganico è inoltre attraversata dal tratto pugliese della Ciclovia Adriatica, un percorso che nella sua interezza collega Trieste a Leuca per una distanza complessiva di oltre 1.700 chilometri. Dalla località di Lesina consente di ammirare i paesaggi costieri e montuosi della penisola garganica allungarsi fino a Bari e Brindisi, che sono anche i punti di arrivo di due ulteriori itinerari per le due ruote, la Ciclovia dei Borboni, che collega Napoli al capoluogo pugliese, e la Ciclovia Romea-francigena.

ACQUA in brocca

Dissetarsi senza sprechi e in maniera green durante un viaggio in Puglia? È possibile grazie allo smartphone. FontaninApp è l’applicazione gratuita per smartphone e tablet Android e iOS che offre diverse funzioni: localizza sulla mappa e in realtà aumentata le fontanine di Acquedotto Pugliese e le attività ricettive partner di Acqua in Brocca, ovvero il progetto che raccoglie al momento le attività turistiche di Gallipoli, Polignano a Mare e Vieste che servono ai propri clienti acqua del rubinetto: sono le tre città simbolo del turismo pugliese scelte da Aqp, Pugliapromozione e Regione Puglia per la fase pilota dell’iniziativa, in vista dell’estensione nel 2025 a tutto il territorio regionale. Un progetto che si inserisce nelle azioni intraprese dalla regione in nome della sostenibilità, un approccio diventato sempre più richiesto e ricercato anche dalle aziende in vista di un evento o dell’organizzazione di un viaggio.

IN SALENTO COME IN MONTAGNA

In Salento tra le rocce come in montagna? Sì, si può fare, cimentandosi insieme lungo percorsi di trekking a picco sul mare. I runner appassionati di corsa in montagna si possono spingere fino all’estremo sud del Tacco d’Italia. Qui, a pochi chilometri da Santa Maria di Leuca, nel Comune di Gagliano del Capo, si trova una delle falesie più belle e meno conosciute del mondo, che ospita competizioni come il Trofeo Ciolo e svariate gare di trail running. La località della gara, detta “Il Ciolo” sorprende nell’unione di caratteristiche tecniche proprie della montagna con irte salite, scalinate e duri saliscendi tra le rocce delle falesie svelando suggestivi affacci sul mare, a poca distanza dal punto d’incontro tra Adriatico e Ionio. Un luogo insolito, che permette di regalare un’originale esperienza outdoor da combinare con altre attrazioni facilmente raggiungibili, a cominciare dalla visita a Santa Maria di Leuca,

Sotto, per il Mice che desidera un post congress active, in Puglia c’è solo l’imbarazzo della scelta. A destra, Gagliano del Capo, dove si trova una delle falesie più belle e meno conosciute del mondo, che ospita competizioni come il Trofeo Ciolo e svariate gare di trail running

Sopra, a Bari è stata realizzata la prima parte di una grande opera a cielo aperto: un murale sui silos, che racconta la storia più intima della città, a firma dell’artista australiano Guido Van Helten

Sotto, un workshop di ceramica a Tricase

con il suo faro, il Santuario di Santa Maria de Finibus Terrae, i tour in barca alla scoperta delle grotte, la grande scalinata e cascata monumentale che segna il punto terminale dell’Acquedotto Pugliese.

“Ciolo” deriva dal nome in salentino delle gazze ladre, “ciole” appunto, che nidificano nella Grotta del Ciolo, una caverna lunga cento metri con una sorgente di acqua dolce al suo interno, accessibile solo dal mare e luogo prediletto da specie protette quali le tartaruga marina e la foca monaca.

Tutto intorno, tra falesie, canyon e lo scenografico ponte sul fiordo salentino, si estende l’area protetta del Parco Naturale Regionale OtrantoSanta Maria di Leuca-Bosco di Tricase, che conserva la biodiversità e il patrimonio naturale del territorio.

Da qui partono anche alcuni percorsi di trekking.

SCENARI CONTEMPORANEI

Patrimonio storico e tradizione sì, ma non solo. La Puglia non perde occasione di proiettarsi verso il futuro. È lo spirito di innovazione che pervade le politiche regionali in fatto di turismo, l’attenzione ai nuovi trend e alle potenzialità delle tecnologie, la voglia di sperimentare. Ed è anche espressione di una industria e community creativa vivace da cui nascono sempre nuove modalità di fruire delle sue bellezze e dei suoi asset, basti pensare al cineturismo, alle rassegne musicali. E all’arte. Lo fa per esempio attraverso iniziative come Puglia Contemporary Land, un progetto editoriale che vuole essere una sintesi fra la tradizione artigianale pugliese e le nuove produzioni di arte contemporanea, le mostre internazionali e la bellezza della terra di origine che ispira queste creazioni.

A tal proposito è interessante l’iniziativa “Vo-

tiva”, un vero e proprio museo diffuso di arte contemporanea, inaugurata nel centro storico di Parabita – cittadina salentina (Lecce) fuori dagli itinerari più blasonati –: si tratta di un progetto che intende trasformare le storiche edicole votive del paese in una collezione di opere sitespecific realizzate dai protagonisti della scena artistica contemporanea. Tra di loro ci sono nomi come Mimmo Paladino, Michelangelo Pistoletto e il collettivo Claire Fontaine. Il percorso di esposizione si snoda lungo 16 opere d’arte collocate all’interno di quelle che sono tipiche e antiche postazioni di devozione e che rischiavano di cadere nel disuso e nel degrado. Vengono invece rivitalizzate in un progetto di riqualificazione del territorio.

LE CERAMICHE POP

Il connubio fra tradizione e innovazione permea l’intera regione e sfodera modi inediti di raccontare e vivere il territorio. La ceramica pugliese è nota in tutto il mondo, un’antica maestria che si può rivivere in viaggio visitando botteghe e musei, incontrando gli artigiani e mettendosi alla prova in prima persona durante un workshop. E oggi è accompagnata anche da un nuovo brand capace di suggerire nuovi approcci. È nato Pop. “Ceramiche #fuoridalcomune”, il marchio che unisce sei comuni pugliesi conosciuti in tutto il mondo per la loro tradizione ceramica. Cutrofiano, Grottaglie, Laterza, Rutigliano, San Pietro in Lama e Terlizzi si presentano dunque pronti a proporre le proprie esperienze uniti in questo Pop che sta ad indicare non solo l’acronimo inglese “Pottery Of Puglia”, ma anche l’idea che la ceramica artistica pugliese sia popolare e un patrimonio da condividere con tutti, in nuovi percorsi di turismo esperienziale.

LA STREET ART PER SCOPRIRE BARI IN MODO INEDITO

E se tra le modalità più in voga di rigenerazione urbana che crea turismo c’è la street art, la Puglia non resta a guardare. I tour alla scoperta di murales e opere di arte urbana sono ormai molto richiesti e apprezzati e anche in Puglia si stanno già proponendo itinerari turistici dedicati a queste installazioni: è proprio il capoluogo Bari ad aprire nuove strade da percorrere, nel suo porto. Qui, infatti, è stata realizzata la prima parte di una grande opera a cielo aperto: un murale sui silos che racconta la storia più intima della città, a firma dell’artista australiano Guido Van Helten per rivelare le bellezze di Bari attraverso l’arte muralista. Un grande affresco monumentale che diventa espressione dei valori legati all’identità regionale e alla memoria collettiva. L’opera infatti, una volta completata, racconterà la storia millenaria di Bari, attraverso immagini suggestive e rappresentative dei tratti salienti che caratterizzano la città. E così anche il porto, da puro crocevia commerciale, diventa un luogo d’incontro culturale.

Made in Puglia

Esperienze autentiche e uniche, dove tradizione e innovazione si intrecciano a scenari mozzafiato e a un calendario di eventi e manifestazioni tra i più ricchi del Mediterraneo. Una regione, la Puglia, perfetta per il Mice 365 giorni l’anno

UIn alto, i trulli di Alberobello. La cittadina si sta candidando a Capitale italiana della Cultura 2027 con Noci, Castellana Grotte e Polignano a Mare

na regione con salde radici nella tradizione che fanno innamorare i visitatori, ma allo stesso tempo attenta e pronta a innovarsi, a intercettare le nuove tendenze del turismo e degli eventi, a capitalizzare sui suoi asset, trasformandoli in elementi di sicuro successo e sviluppando eventi e occasioni che vanno dalla musica allo sport, dal green alla moda: questa è la Puglia che accoglie la meeting e incentive industry sfoderando bellezza e servizi, prodotti turistici strutturati e dinamismo.

È la Puglia in cui trovano terreno fertile i settori culturali cre-

ativi, dal cinema che l’ha eletta a patria ideale, alla musica con numerosi eventi dedicati che portano al grande pubblico.

Ed è la Puglia dalle tante opportunità per chi punta a organizzare un evento di successo e a stupire i propri ospiti: strutture alberghiere urbane, centri congressi, castelli, masserie, spazi espositivi punteggiano il territorio, come anche palazzi storici trasformati in eleganti boutique hotel, e al contempo strutture ricettive e congressuali per i grandi numeri.

Il fascino poliedrico è la sua cifra stilistica, una regione che punta a valorizzare gli asset naturali, culturali, creativi,

rendendoli pilastri dell’offerta, veri attrattori per una proposta che combina ricettività, servizi e capacità di generare wellness a tuttotondo.

Sì, perché in Puglia il benessere è una vocazione naturale: la regione è infatti una destinazione dove il bleisure è una vocazione naturale, con tutte le carte giuste affinché un qualunque evento di lavoro porti inevitabilmente con sé relax, scoperta, formazione, in una parola: benessere. E dove le competenze degli organizzatori e la professionalità degli addetti al settore fanno a gara con i tesori naturali già insiti nel territorio per un effetto-wow garantito.

TESORI URBANI

Dalle coste lambite da un mare che può sfoggiare diverse Bandiere Blu all’entroterra, che cambia volto scorrendo da nord a sud, ma sempre caratterizzato da un’esplosione della natura, il territorio è punteggiato da centri abitati ricchi di fascino, dai borghi –molti dei quali premiati come Bandiere Arancioni e Borghi più belli d’Italia – alle città, punti di riferimento urbani per servizi e infrastrutture ma al tempo stesso scrigni di cultura e intrattenimento. A cominciare dal capoluogo pugliese, Bari, il cui fascino è stato rilanciato da bestseller letterari e serie tv. Porta d’accesso alla regione grazie al suo Aeroporto internazionale Karol Wojtyla, agevolmente collegato al centro urbano, la città si fa scoprire passeggiando sul suo lungomare, ammirando il raffinato Teatro Petruzzelli e un’altra sala storica della città, il Teatro Margherita, affacciato sull’acqua e riconvertito a sede espositiva, per poi “perdersi” tra i vicoli di Bari Vecchia, rendere omaggio a San Nicola nella sua Basilica e cimentarsi magari in una cooking class di orecchiette.

E se a Taranto, la città dei due Mari, rivive la Magna Grecia con il suo Museo Archeologico Nazionale MarTA – ma anche le epoche più recenti sono testimoniate da architetture pregevoli, come il Duomo di San Cataldo, Castello Aragonese e il ponte girevole –, Brindisi è oggi il gateway al Salento e consacra la sua vocazione di crocevia di popoli e importante snodo di comunicazione, com’era ai tempi degli antichi romani quando conduceva in Oriente, e nel Medioevo verso Gerusalemme. In questo punto termina anche l’antica via Appia, che ha appena ricevuto l’incoronazione dell’Unesco con l’ingresso nel Patrimonio dell’Umanità. E scivolando verso sud, è tem-

po di passeggiare nel Barocco di Lecce, visitando gioielli come il Duomo o la Basilica di Santa Croce con i suoi ricami di pietra, scoprendo poi magari i segreti dei maestri della cartapesta nei loro laboratori.

TEAM BULDING SUL MARE

In un paesaggio disegnato dalle geometrie dei muretti a secco, la cui arte è stata riconosciuta anche dall’Unesco che li ha inseriti nel suo Patrimonio mondiale, l’on the road si snoda lungo il Tacco d’Italia o tra le sue due sponde, tra Adriatico e Ionio, dove la Puglia dispiega le sue proposte migliori per un intrigante programma post congress, un team building o un viaggio incentive.

Con più di ottocento chilometri di costa sfaccettata, sono molteplici le esperienze che si possono confezionare “vista mare” nella natura, dallo yoga sulla spiaggia al trekking lungo le scogliere, alle calette da scoprire in barca a vela. Una sessione di formazione open-air per tutte le

© Joe Vitone

Sotto, i faraglioni di Torre Sant’Andrea, lungo la costa salentina

Sopra, il Teatro Margherita di Bari

Sopra, dal Gargano al Salento, la Puglia offre più di duemila chilometri da percorre in bici

Sotto, Laterza, in provincia di Taranto, è affacciata su uno scenografico canyon

nella Terra delle Gravine

stagioni e tutte le declinazioni. Il mare, preziosa risorsa che ha fatto la fortuna di molti borghi che punteggiano la costa, è un elemento portante della geografia pugliese e della sua offerta turistica, dove riavvolgere il nastro del tempo, e ritrovare una dimensione di relax e benessere anche nel corso di un viaggio di lavoro.

EVENTI

DINAMICI E ATTIVI

Tra le motivazioni attive sulla quale la regione sta investendo maggiormente, intercettando i trend e le richieste più attuali, ci sono quella dei cammini, con percorsi segnalati di rara suggestione – bellissimo il tratto di Via Francigena pugliese – e

quella del cicloturismo. Nello specifico, per gli amanti delle due ruote, dal Gargano al Salento, la Puglia offre più di duemila chilometri da percorre in bici, una sorta di grand tour da calibrare in base alle esigenze del gruppo e al tempo a disposizione, che si tratti di un’escursione di poche ore o giornaliera o di un viaggio di più giorni. Sentieri e strade di campagna svelano la bellezza naturale e quella plasmata dall’uomo, e collegano borghi e città d’arte.

Si può così pedalare alla scoperta del Gargano, tra il verde della Foresta Umbra e il bianco dei faraglioni della Baia delle Zagare, e magari concedersi una breve fuga verso le incontaminate isole Tremiti, che si possono raggiungere in nave o idrojet da Vieste e Rodi Garganico, ma anche in elicottero.

L’open-air è un grande asset di un evento in Puglia, agevolato dal suo clima e dai tanti e diversi contesti naturali che la regione può vantare e che soddisfano un ampio ventaglio di esigenze. Esperienze avventurose si

possono provare nell’Alta Murgia (territorio freschissimo di nomina a Geoparco Mondiale Unesco insieme alle Premurge) con le sue gravine, canyon e paesaggi quasi lunari, da sorvolare magari in mongolfiera, approfittando delle proposte del Canyon Balloon Festival, o da percorrere a piedi o a cavallo. Un momento per ritemprarsi è regalato dalla visita ai borghi della zona, come Laterza, ammantato dal profumo del suo pane e affascinante punto di partenza privilegiato per visitare le lame e la gravina carsica; il borgo medievale di Altamura, anch’esso celebre per il pane e per il misterioso Homo neanderthalensis, oltre che per essere teatro anche di una rievocazione storica in onore di Federico II – lo spirito dello Stupor Mundi da queste parti pervade paesaggio e cultura –e porta d’accesso al Parco Naturale dell’Alta Murgia; e infine Gravina, dal cui scenografico seicentesco ponte dell’acquedotto si lancia addirittura James Bond nel film “No time to die”.

ON

THE ROAD

TRA I BORGHI PER UN’ESPERIENZA AUTENTICA

Anche i borghi, con le loro architetture tipiche e le proprie tradizioni, sono parte integrante di un’esperienza made in Puglia.

Tra gli agglomerati storici che punteggiano il territorio pugliese, ce ne sono una mancia-

ta di imperdibili. A iniziare da Lucera, situata nel cuore della Capitanata e famosa non solo per il suo imponente anfiteatro romano e la maestosa Fortezza Svevo-Angioina, ma anche per il vino Doc Cacc’e Mmitte, un’autentica eccellenza locale che racconta la storia e la passione per la viticoltura del territorio. Spostandoci verso l’Alta

Sopra, il cuore di Nardò, gioiello barocco

Sotto, il centro storico di Molfetta si specchia nel mare cristallino

Murgia, troviamo Minervino Murge, un borgo pittoresco a pochi passi dal celebre Castel del Monte, patrimonio Unesco. Minervino è celebre anche per i suoi funghi cardoncelli, una prelibatezza tipica che cresce spontaneamente tra le colline rocciose della zona, regalando sapori unici e inconfondibili. Proseguendo verso la costa adriatica, il borgo marinaro di Molfetta conquista con il suo affascinante centro storico, gli scenografici vicoli e la vibrante vita portuale. È il luogo ideale per assaporare la cucina di mare pugliese e immergersi nelle tradizioni marinare che caratterizzano questa città. Nel cuore della Valle d’Itria, invece, Ceglie Messapica è una perla dell’entroterra, rinomata per la sua ricca tradizione culinaria e le antiche “casedde”, tipiche abitazioni in pietra che testimoniano il passato rurale del territorio. Le sue specialità gastronomiche, come le famose “bombette”, sono un’ir-

resistibile tentazione per ogni visitatore. Ginosa, con il suo suggestivo centro storico e le gravine scavate nella roccia, offre uno spettacolo naturale unico. Questa cittadina, situata ai confini con la Basilicata, è un perfetto connubio tra natura selvaggia e storia, con scorci mozzafiato che rendono ogni visita un’esperienza indimenticabile. Infine, Nardò, in Salento, è un gioiello barocco ricco di arte e cultura. I suoi palazzi signorili, le chiese imponenti e le piazze eleganti raccontano l’antico splendore di questa città. Le vicine coste di Porto Selvaggio offrono acque cristalline e scenari naturali spettacolari, rendendo Nardò una meta imperdibile per chi desidera esplorare il lato più autentico e affascinante del Salento.

DALLA COSTA

ALL’ENTROTERRA

Tra le destinazioni più amate, la Valle d’Itria è un’attrazione diffusa, tra la calce abbagliante

dei suoi borghi, a cominciare da Ostuni, Martina Franca, unicum come le Grotte di Castellana e cittadine come Cisternino e Locorotondo che diventano palcoscenici grazie a festival diventati ormai noti come Locus e Viva. I trulli scandiscono la visuale e trovano il loro regno ad Alberobello. Testimoni di una tecnica edilizia in pietra a secco che risale al VX secolo, e di un tempo in cui antichi rituali e credenze scandivano la vita quotidiana della gente – la loro caratteristica cima a cono è spesso decorata con motivi propiziatori, religiosi o addirittura esoterici – oggi rappresentano anche una modalità di soggiorno insolita e autentica, come le masserie di campagna diventate un buen retiro glamour o i palazzi nobiliari convertiti in boutique hotel, segni distintivi di una ricettività pugliese che esprime cura verso l’ospitalità e che, con la sua poliedricità, non manca di esaudire i desideri di clientela alla ricerca di location uniche. Borghi autentici e aperti al mondo sono anche quelli della Grecia salentina, con l’eco di oriente tramandato anche nel dialetto e nelle tradizioni di canti e balli di pizzica. È qui, nel cuore dell’entroterra che sa di Levante, che ogni anno Melpignano ospita la Notte della Taranta, il grande spettacolo che affonda le radici nella tradizione musicale trovandone una perfetta armonia con i ritmi più contemporanei e internazionali, diventato ormai una cassa di risonanza mondiale come uno dei grandi eventi che richiamano appassionati visitatori in questo angolo di Puglia.

ANDAR PER CASTELLI In un territorio i cui scenari naturali raccontano anche la storia che li ha plasmati non mancano manieri e castelli, testimoni oggi ancora vivi di fasti e dominazioni passate. A soli 18 chilometri da Andria sorge quello che è il simbolo della grandezza di Federico II

In basso, una vista aerea di Cisternino, nella Valle d’Itria

di Svevia e della sua eredità di cultore e protettore delle arti e delle lettere. Castel del Monte, patrimonio Unesco, svetta sulla collina delle Murge settentrionali nella sua misteriosa forma ottagonale che non smette di affascinare, tra profonde suggestioni e simbologie. Non stupisce che sia spesso location di riprese cinematografiche e sede di eventi e spettacoli.

La corte di Federico II rivive anche a Oria, sulle colline dell’Alto Salento, da percorrere tra vicoli e scalinate per raggiungere il castello del XIII secolo.

I castelli – federiciani e non –sono una presenza abituale e costante di borghi e città pugliesi, non solo come muti testimoni del suo passato. Si possono visitare, vivere, ospitano musei, mostre, eventi, diventano preziose location per gli eventi del Mice. Il Castello Imperiale di Francavilla Fontana per esempio, dall’origine cinquecentesca e oggi dalle forme barocche, custodisce il museo archeologico Maff.

E tra le mura del castello di Barletta ci si può immergere in storie di imperatori e templari; la città, che sorge sulla via Francigena e che è stata teatro della famosa Disfida, ha dato i natali anche a un grande pittore, De Nittis, di cui si può visitare la pinacoteca. Le sale del duecentesco Castello Svevo di Bari, nel cuore della città, ospitano reperti archeologici e una gipsoteca e diventano cornice di numerosi eventi, così come il cinquecentesco Castello di Carlo V a Lecce. E anche due popolari mete balneari salentine vedono ornati loro borghi storici da castelli che ospitano mostre e possono diventare location di eventi.

Il Castello di Otranto, realizzato nel 1491 da Ferdinando I d’Aragona, a metà Settecento ha ispirato anche il primo romanzo gotico della storia, “Il Castello di Otranto”, dell’inglese Horace Walpole, ed è affacciato sul mare. Due dei manieri che punteggiano il territorio pugliese: il Castello di

Barletta (in alto) e quello di Gallipoli (qui sopra)

Sopra, Margherita di Savoia e le sue saline, tra le più grandi d’Europa, dal 1977 sono area naturale protetta

Sotto, la fama delle ceramiche di Grottaglie travalica i confini pugliesi. Il reminder perfetto da portare a casa? Un “pumo” benaugurante

Altrettanto scenografica è la cornice del Castello di Gallipoli, all’imboccatura del ponte seicentesco che unisce il borgo antico della città su un’isola alla terra ferma. Entrambi ospitano mostre ed eventi e diventano location per convegni e meeting.

CHIESE

COME OPERE D’ARTE

Potere temporale e potere religioso si sono intrecciati nei

secoli e hanno lasciato in Puglia testimonianze vive in monumenti che fanno parte del tessuto del territorio e che, come abbiamo visto, sono stati sapientemente valorizzati. Se i castelli raccontano di fasti imperiali e storia, non da meno sono le chiese, dalla purezza del Romanico ai ricami dei Barocco, tappe imperdibili di ogni viaggio in Puglia. Dal santuario di San Michele Arcangelo a Monte Sant’An-

gelo (Patrimonio Unesco), già crocevia dei pellegrini verso Gerusalemme, alle forme contemporanee della Basilica di San Giovanni Rotondo firmata da Renzo Piano, sempre in provincia di Foggia, storia e architettura si intrecciano in bellezze tutte da visitare che si fondono con il paesaggio circostante, sia esso naturale o urbano.

Le linee pulite del romanico pugliese trovano la loro suggestiva espressione nella cattedrale sul mare, quella di Trani, a cui fanno da contrappunto le sontuose chiese barocche del Salento, in primis la Basilica di Santa Croce nel cuore storico di Lecce.

ARTI E MESTIERI A MISURA DI INCENTIVE

Archeologia e storia, saperi e mestieri si fondono e diventano oggi motivazioni di viaggio e cuore di esperienze autentiche da vivere anche durante un incentive o un post-congress.

Ancora ci viene incontro il richiamo del mare. Ecco per esempio le coste che, nella parte più settentrionale della regione, sono punteggiate dai tipici trabucchi, ovvero le antiche macchine da pesca, diverse delle quali oggi sono state riconvertite in suggestivi ristoranti dove vivere una cena con la sensazione di trovarsi “immersi” nel mare.

Margherita di Savoia le sue saline, tra le più grandi d’Europa, dal 1977 sono area naturale protetta e raccontano una storia di lavoro dell’uomo in legame con l’ambiente, dove potersi cimentare in attività di “saliniere” o birdwatching.

L’ambiente rimodellato dall’uomo che diventa esperienza si vive anche a pochi passi da Otranto, dove la cava di bauxite un tempo utilizzata per l’estrazione di alluminio oggi è diventata un laghetto dalle suggestive sfumature di verde circondato da terra rossa.

E un tour tra le arti e i mestieri non può trascurare Grottaglie, la città delle ceramiche, dove scoprire i segreti dei maestri nelle loro botteghe, magari partecipando anche un laboratorio, e veder svettare sui balconi il caratteristico Pumo, simbolo di fecondità e prosperità.

UN CALENDARIO FITTO

DI APPUNTAMENTI

La Puglia è una terra che incanta (anche) con le sue tradizioni e i suoi eventi unici, che punteggiano il calendario con manifestazioni di rara suggestione lungo tutto il corso dell’anno. Rivisitazioni storiche in costume, festival artistici di richiamo internazionale, sagre dedicate ai prodotti tipici più prelibati e appuntamenti diventati ormai un classico a livello mondiale si avvicendano in una kermesse unica. Tra gli innumerevoli eventi, è imperdibile il Festival Castel dei Mondi ad Andria, un’importante manifestazione culturale dedicata al teatro, alla musica, e alle arti contemporanee, che anima il suggestivo scenario del Castel del Monte, simbolo di mistero e bellezza architettonica. Non meno affascinante è Fucacoste e Cocce Priatorje, una celebrazione antica che si svolge a Orsara di Puglia la notte del 1° novembre. Durante questa festa, le strade del borgo si illuminano di fuochi e zucche intagliate, creando un’atmosfera magica che unisce la commemorazione dei defunti a un’esperienza folkloristica e coinvolgente, unica nel suo genere.

L’ENOGASTRONOMIA,

UNO STILE DI VITA Un piacere per il palato, per gli occhi, per chi cerca esperienze autentiche. Un patrimonio da gustare, ma anche da vivere in prima persona. Prodotti tipici, sapori locali e tradizioni culinarie sono parte integrante della way of life pugliese ed entrano

a pieno titolo anche in ogni tipologia di proposta Mice. Sono piaceri da gustare a tavola ma anche da esplorare in un tour enogastronomico, tra degustazioni in cantina e frantoio, un giro al mercato locale, uno shopping a chilometro zero e una sfida a “mettere le mani in pasta” per scoprire i segreti di piatti e preparazioni insieme agli esperti. Dallo street food a base di focaccia alla cena gourmet, la tavola è regina.

Sono gusti che raccontano di tradizioni contadine, piatti cosiddetti “poveri” perché nati dagli ingredienti a disposizione ma che oggi diventano preziosi perché raccontano storie e territori.

E sono piatti che raccontano, naturalmente, storie di mare, e non può essere altrimenti in una regione che vanta ottocento chilometri di costa e una lunga tradizione marinaresca.

Dal porto di Molfetta affollato di pescherecci a Mola di Bari, che a luglio ospita la Sagra del Polpo, senza dimenticare la tradizione e cultura del pesce crudo che qui è sovrana e viene amplificata nei ristoranti che coniugano tradizione e innovazione.

E la Puglia del gusto non si vive solo su una tavola gourmet.

Lo street food qui non è una moda, è uno stile di vita da sempre, tra una focaccia barese da gustare di fronte al mare e un tipico panzerotto.

Il pane di Altamura è una tappa obbligata, e dalla mozzarella di Gioia del Colle, di cui scoprire i segreti in caseificio, alle famose bombette di Cisternino e al capocollo di Martina Franca, i momenti di un’esperienza culinaria non mancano.

In un paesaggio a colori – dal blu del mare al rosso della terra – il verde è tra i più forti, soprattutto quello – argenteo – degli ulivi e del loro prezioso olio, spesso prodotto nei frantoi ipogei che ancora oggi si possono visitare in Salento. Gli uliveti diffusi tra

Carovigno, Ostuni, Cisternino, Fasano e Monopoli per esempio, già nel ‘500 affascinavano i viaggiatori e degli ulivi millenari e del loro olio –che gli antichi usavano anche come balsamico – si possono ancora vedere le anfore per il trasporto, che si possono ammirare per esempio anche al MarTa di Taranto. Sapori autentici da accompagnare con un bicchiere di ottimo vino, come il primitivo di Manduria, prodotto di un vitigno che secondo i racconti furono i Greci a portare qui, o il Salice Salentino di Guagnano. A conclusione, un dolce, e tra le tante opzioni una racconta ancora storie di maestria e tradizioni, il pasticciotto, il fragrante scrigno di pastafrolla che custodisce il cuore di crema pasticcera. Magari sorseggiando un rinfrescante caffè leccese.

Sopra, uno dei prodotti più golosi della cucina pugliese, il pasticciotto leccese

Visitate il sito: www.viaggiareinpuglia.it

Tipica Incentive House

La divisione incentive di Tipica Tour sfodera un ampio ventaglio di proposte per team building, eventi e incentive confezionati su misura, ad alto tasso di coinvolgimento e qualità dell’esperienza

di MARIANGELA TRAFICANTE

Tipica Incentive House Via Estramurale a Levante, 146 70017 Putignano (Ba) Tel. 080 2371085 www.tipicaincentive.com www.tipicatour.com

Ipaesaggi pugliesi, la cultura del territorio, le tradizioni e l’enogastronomia sono la ricca materia prima. E la professionalità dello staff e i servizi a tutto tondo sono gli strumenti con cui, nelle mani di Tipica Tour, tutto questo si trasforma in esperienze indimenticabili per il mondo Mice. La Dmc lanciata dai co-founder Stefano Giotta, Ceo, e Pepe Laterza, è nata nel 2006 e in pochi anni si è fatta strada, creando una seconda Dmc specializzata in turismo active (Puglia Cycle Tours) e arrivando a contare su uno staff di 25 persone, un ampio network di collaboratori e partner, e un ricco ventaglio di proposte che, oltre al leisure, abbracciano numerose attività pensate per le aziende. Team building e incentive che regalano una immersione totale nel mood made in Puglia, ma anche strutture ricettive per gruppi

aziendali, transfer, guide e accompagnatori multilingua, sale meeting, service, catering e naturalmente location per eventi. Un bouquet di competenze e servizi per offrire ai clienti il massimo delle esperienze che si possono vivere in Puglia, indirizzandoli nella scelta delle idee più calzanti per le proprie esigenze e sorprendendoli con proposte originali fuori dai soliti schemi e capaci di far scoprire i lati più autentici di questa regione.

TIPICA INCENTIVE HOUSE: TUTTO IN UN PORTALE DEDICATO

Tutto ha trovato la sua dimensione ideale nel portale che rappresenta la divisione incentive dell’azienda, tipicain-

centive.com. Ai programmi ed esperienze tailor-made si affiancano servizi in-house che vanno dalla progettazione e gestione di team building a percorsi di facilitazione aziendale pre e post viaggio, perché l’esperienza non si esaurisce una volta rientrati alla base ma occorre mettere in campo questi step fondamentali per capitalizzare l’elemento incentivante del viaggio stesso. Così Tipica ha fatto suoi i trend più contemporanei dell’experience marketing, un elemento che ormai non può mancare nei tool di manager e responsabili Hr. Con un’attenzione crescente a concetti come customer ed employer journey, infatti, realizzare e proporre a dipendenti e clienti una serie di esperienze coinvolgenti e confezionate su misura diventa la carta vincente per promuovere cultura aziendale ma anche le relazioni all’interno dello staff. Qualche idea? Location a effetto wow per un evento importante, da giardini nascosti a terrazze panoramiche, da spettacoli di danza acrobatica in grotta a cene stile festa di paese in masseria, dai palazzi nobiliari di Lecce alle stradine di Alberobello; tour in barca a vela ma anche a bordo di un ape-calessino tra i borghi pugliesi; pic-nic tra gli ulivi o gara di orecchiette; aperitivi eleganti su terrazze panoramiche; esperienze outdoor in bicicletta. Sempre con la garanzia di poter contare sul top di gamma.

LECCE BARI BITONTO
Scopri le attività e organizza

Palazzo Scarciglia

Nel cuore del centro storico di Lecce, un prestigioso palazzo in grado di regalare a ogni evento una nuova dimensione di eleganza e comfort, con servizi e spazi esclusivi e con il sapiente supporto di ArtWork, Dmc ben radicata sul territorio e che vanta la gestione diretta ed esclusiva di luoghi d’arte e cultura di straordinaria importanza

LArtWork

eventi@artworkcultura.it www.artworkcultura.it

a parola d’ordine è autenticità: il fascino unico e palpabile di una location storica non potrà essere eguagliato da una struttura moderna, per quanto stupefacente e all’avanguardia. Se poi quella location si trova nel cuore di Lecce, a due passi da Piazza Duomo, affacciata su uno dei corsi principali della città, vicina all’antica Porta Rudiae, cos’altro si può desiderare?

Palazzo Scarciglia, in via Libertini a Lecce, è la scelta perfetta per chi cerca un intero immobile o semplicemente

alcuni ambienti immersi nel contesto unico e affascinante del centro storico della “Capitale del Barocco”.

Riunioni di lavoro, feste private, eventi aziendali: Palazzo Scarciglia soddisfa le diverse esigenze con tre sale dotate di luce naturale e tecnologia per gestire eventi in presenza, ibridi o da remoto, oppure diventare spazi comuni dedicabili a co-working, esposizioni, banqueting e catering.

Convegni, seminari, incontri: la chiesa di Sant’Elisabetta, al piano terra con accesso auto-

nomo da via Libertini, per una capacità massima di ottanta persone, e la sala Verde al primo piano del palazzo, capace di accogliere sino a trenta persone, sono ideali per questi eventi.

Tutti gli ambienti sono configurabili con diversi allestimenti e utilizzabili anche separatamente. A disposizione, un’area infopoint e un family point, aperti al pubblico tutto l’anno, ambienti con tecnologie anche immersive adattabili per servizi aggiuntivi su richiesta.

EVENTI INDIMENTICABILI

Palazzo Scarciglia, accessibile in tutti i suoi ambienti, è in una posizione ottimale, facilmente raggiungibile dalla stazione o percorrendo viale dell’Università, che dà comodamente accesso al centro città. Tale ubicazione permette l’organizzazione di suggestive occasioni di team building e post congress alla scoperta di Lecce e del Salento con incantevoli esperienze esclusive nella città, da vivere anche di notte, e itinerari alla scoperta di arte, cultura e natura con località incantevoli come Otranto e Gallipoli, che sono a solo mezz’ora di auto. I partecipanti a un evento avranno anche la possibilità di apprezzare i sapori tipici della tradizione culinaria locale. L’ampia offerta ristorativa e gli alti standard qualitativi costituiscono il binomio ideale per l’organizzazione di coffee break, colazioni di lavoro, aperitivi rinforzati e buffet, anche con menu personalizzati, il tutto avvalendosi del supporto puntuale e professionale del team ArtWork.

Museo diocesano Bari-Bitonto

Un museo che custodisce opere pregevoli in due sedi – Bari e Bitonto – versatili e perfette per ospitare (anche) gli eventi del Mice. E come plus, la preziosa gestione di ArtWork, Dmc che unisce un’attenta organizzazione della logistica, basata sulla conoscenza dei territori, e tocchi di creatività per generare grandi emozioni

Il Museo diocesano BariBitonto è tra i più grandi poli museali d’arte sacra della Puglia, notevole per storia e collezioni. La sezione di Bitonto, in particolare, è in una posizione straordinaria: a dieci chilometri dall’aeroporto internazionale di Bari Karol Wojtyla e ad appena quindici chilometri dall’uscita Bari Nord dell’autostrada A14.

Ospitato negli ambienti dell’ex convento dei Frati Minori, poi sede del Seminario Vescovile, l’intero complesso è stato recentemente restaurato e

rifunzionalizzato, diventando così un prezioso spazio espositivo e un prestigioso contenitore per eventi e congressi, tra i più grandi del Sud Italia.

La chiesa di San Francesco della Scarpa è ideale per convegni, manifestazioni, concerti ed eventi esclusivi. Il chiostro e il giardino pensile rappresentano la soluzione ideale per ricevimenti e cene, soprattutto nella bella stagione, quando tavoli e arredi dialogano con il candore delle pareti e la geometria degli archi del portico

– sapientemente illuminato – e la bellezza di uno spazio verde con alberi secolari e un affaccio inconsueto sulla campagna pugliese.

Fiore all’occhiello è il museo, con un ricchissimo percorso espositivo che offre, attraverso le opere, una visione completa della vivacità culturale e artistica sostenuta nei secoli e fino ai nostri giorni dalla Chiesa di Bari. Si va da opere del periodo bizantino, riferibili ai più antichi edifici ecclesiastici della diocesi, passando per gli elementi romanici, fino alla più ricca produzione artistica del ‘500 e ‘600. Nel corso dei secoli le committenze nobiliari e clericali hanno promosso l’intensa attività produttiva artistica di scuole pittoriche locali e di più ampio respiro europeo, che hanno ornato e arricchito di opere d’arte le chiese e i palazzi.

LOCATION

DI VALORE

Un team specializzato di ArtWork è sempre a disposizione dei congressisti per accompagnarli con visite guidate attraverso un affascinante viaggio storico-artistico, anche con itinerari tra tesori ed esperienze uniche, alla scoperta delle meraviglie di Puglia. Sono ben 14 le sale espositive del museo: la versatilità di questi ambienti consente la pianificazione di conferenze, riunioni, cene di gala, spazi per esposizioni e mostre temporanee. Il team ArtWork è in grado di supportare tutte le esigenze logistiche, organizzative, progettuali ed eventualmente allestitive.

ArtWork eventi@artworkcultura.it www.artworkcultura.it

di LUCREZIA NUBIANI

Pietrablu Resort & Spa

Un evento nel blu dipinto di blu nell’hotel firmato CDSHotels a Polignano a Mare, dove la meeting e incentive industry trova una struttura immersa nel verde e con ampi spazi per ogni tipo di attività en plein air

Pietrablu Resort & Spa

Contrada Fontanelle, 230 70044 Polignano a Mare (Ba)

CDSHotels

Via Bastianutti, 25 73100 Lecce Tel. 0832 351321 int.2.2 eventi@cdshotels.it www.cdeshotels.it

di MARIANGELA TRAFICANTE

Si arricchisce il bouquet degli hotel collection firmati CDSHotels, le soluzioni ideali pronte a soddisfare le esigenze di una clientela sempre più sofisticata e alla ricerca di esperienze di viaggio esclusive, in vacanza così come durante una trasferta di lavoro o per un evento aziendale.

E così, a rappresentare la risposta Mice per eccellenza in Puglia arriva il Pietrablu Resort & Spa di Polignano a Mare, che era già nel portfolio del gruppo dal 2011, ma che ora si presenta forte della sua rinnovata identità. L’hotel è perfetto per il successo di un evento “nel blu dipinto di blu”, in quest’angolo di Puglia che ha visto nascere il grande

Domenico Modugno e che oggi ancora gli rende omaggio. Va ad affiancarsi agli altri gioielli della Hotel Collection CDS, vale a dire Basiliani e Corte di Nettuno a Otranto, a pochi passi dal centro storico del borgo più a est d’Italia con il suo castello; Marelive a breve distanza dalle spiagge di Torre dell’Orso; Marenea Suite Hotel in posizione panoramica lungo le scogliere di Castro, nel Salento della Costa Adriatica; Grand Hotel Riviera a Santa Maria al Bagno (Nardò), base ideale per scoprire la famosa Gallipoli, per quanto riguarda la Puglia, senza dimenticare il Baia Taormina nella località perla del turismo in Sicilia.

Situato in posizione privilegiata, direttamente sul mare tra muretti a secco e macchia mediterranea, affacciato su una piccola baia con acqua cristallina e vere e proprie piscine naturali, il Pietrablu Resort & Spa è pronto a offrire servizi, spazi ed esperienze uniche alla clientela Mice.

A TUTTO BLEISURE

Innanzitutto, gli spazi congressuali del Pietrablu Resort & Spa offrono due sale, da trenta a 650 posti a sedere, dotate di illuminazione naturale e di tutta la strumentazione necessaria per rispondere a ogni esigenza. Non solo congressi e meeting, ma anche convention aziendali, ro-

adshow, lanci di prodotto trovano qui la loro dimensione. L’offerta di accommodation può contare sul mix di camere e suite, molte delle quali godono della vista sul mare. La spiaggia privata, oltre a concedere il giusto relax, si presta a diventare ideale palcoscenico naturale per attività sportive e ricreative di vario tipo, come anche le piscine, dove ritemprarsi e dove organizzare magari un aperitivo, prima di recarsi a cena al ristorante per proseguire i momenti conviviali.

Oltre al ristorante Aquarius, il Pietrablu Resort & Spa mette a disposizione dei suoi ospiti il ristorante à la carte Il Pugliese, con terrazza esterna vista mare, dove ospitare una cena in un’atmosfera esclusiva per far scoprire i piatti della tradizione, preparati con cura e anche con i prodotti a chilometro zero come verdure e ortaggi dell’orto presente nel resort.

PAROLA D’ORDINE: RIGENERARSI

Il benessere è assicurato anche dalla spa dove provare trattamenti rigeneranti e ritrovare il miglior equilibrio psicofisico. La spa si estende su settecento metri quadrati e offre un’ampia varietà di ambienti e trattamenti, tra i quali biosauna, doccia scozzese, bagno turco, docce emozionali, jacuzzi, zone relax con cromo e aromaterapia, massaggi tradizionali e orientali.

Un’esperienza originale da poter provare è l’esclusiva pic-nic experience: “armati” di un cestino pic-nic con una bottiglia di vino locale e altre prelibatezze made in Puglia, ci si accomoda su morbidi cuscinoni tra gli alberi, godendo dell’ombra, della brezza e della vista del mare a stretto contatto con la natura.

Per i gruppi più attivi si potrà poi scegliere tra numerose esperienze ideali per consolidare i team e rinsaldare i

rapporti, garantite da campi sportivi: tennis, padel, beach volley sono solo alcuni esempi di discipline che si possono praticare al Pietrablu Resort & Spa.

TUTTA LA BELLEZZA

DELLA PUGLIA INTORNO

E poi, una volta terminati i lavori, è semplice muoversi dal resort in interessanti post-congress in cui visitare le bellezze che il territorio circostante ha da offrire. A cominciare naturalmente da Polignano, con il suo suggestivo centro storico, le terrazze a picco sul mare, i vicoli e le piazzette e la statua di Mr. Volare. E poi altre perle pugliesi come Monopoli, Conversano e la Valle d’Itria con i suoi borghi e le sue campagne punteggiate di ulivi. Senza dimenticare naturalmente il capoluogo pugliese, Bari, che dista poco più di mezz’ora ed accoglie i visitatori con il suo lungomare e la sua famosa Basilica di San Nicola, da visitare prima di “perdersi” nel suo centro storico più autentico, i suggestivi vicoli di Bari Vecchia.

Hotel Mercure Villa Romanazzi Carducci

Architetture storiche si fondono con spazi moderni in un’oasi di natura ed eleganza all’Hotel Mercure Villa Romanazzi Carducci di Bari, una scelta di prestigio per meeting ed eventi che esigono standard di alta qualità senza rinunciare a un’accoglienza autentica

di ALESSANDRA BOIARDI

Il fascino storico di una residenza nobiliare del 1885, la bellezza di una natura lussureggiante e una posizione strategica e facilmente accessibile sono solo alcuni degli ingredienti che garantiscono il successo di ogni evento ospi-

tato all’Hotel Mercure Villa Romanazzi Carducci di Bari. L’hotel, situato a pochi minuti a piedi dal centro città, si trova in una posizione incantevole tra terra e mare, immerso in un parco di 23mila metri quadrati. Questo spazio verde è arricchito da alberi secolari e piante esotiche, nonché da sentieri tortuosi, roccaglie, balaustre, statue e fontanelle tipiche dei romantici giardini all’inglese, e da una moderna piscina di design che completa il quadro.

EVENTI TRA ANTICO E MODERNO

L’Hotel Mercure Villa Romanazzi Carducci propone una vasta gamma di soluzioni personalizzate ed eleganti per congressi, incontri più intimi e grandi eventi di rilevanza nazionale e internazionale,

unendo il fascino di una residenza storica con la modernità e l’efficienza delle tecnologie avanzate di cui sono equipaggiate le sue sale di diverse dimensioni. Una parte degli spazi congressuali si trova all’interno di Villa Rachele, una residenza nobiliare risalente alla fine del XIX secolo, mentre altre sono situate nel Giulia Conference Centre, un moderno centro congressi modulare pensato per rispondere alle esigenze più attuali. In posizioni più riservate si trovano la sala Scuderia e la sala Europa, quest’ultima in grado di ospitare fino a 450 persone, immerse nel verde del parco circostante. Un team di esperti qualificati fornisce assistenza personalizzata nella preparazione degli spazi, nella scelta dei menu e nell’uso delle più moderne

tecnologie audiovisive assicurando dinamismo, flessibilità e affidabilità per la pianificazione di qualsiasi tipo di eventi. Il magnifico scenario di Villa Romanazzi Carducci è perfetto anche per eventi privati di grande fascino, in particolare matrimoni: la struttura è autorizzata come Casa Comunale per i matrimoni civili a Bari, permettendo così di celebrare la cerimonia ufficiale direttamente in hotel.

LUSSO E VERSATILITÀ

Villa Romanazzi Carducci riesce a combinare in modo armonioso spazi interni ed esterni per rendere unico ogni evento. Le sale e le terrazze all’aperto offrono soluzioni ideali per eleganti cene di gala, anche a bordo piscina, o per pranzi di lavoro più informali, ma sempre di grande fascino. La raffinatezza degli ambienti e l’atmosfera accogliente e cordiale fanno dell’Hotel Mercure

Villa Romanazzi Carducci un luogo unico di accoglienza, in grado di soddisfare anche gli aspetti più strettamente logistici, per esempio grazie a un ampio parcheggio inter-

no gratuito, sia coperto sia scoperto, con una capacità di 250 posti auto. Gli ospiti possono usufruire di servizi moderni e di alta qualità in tutti gli spazi e nelle 135 tra camere, suite e appartamenti, che uniscono il comfort moderno con il gusto e lo stile degli arredi. Tra le diverse soluzioni, spiccano le due suite, le quattro junior suite e le nove camere “privilege”, tutte pensate per garantire il massimo del benessere, mentre al Ristorante Carducci, la cucina tradizionale si unisce a nuove esperienze gastronomiche, grazie alla maestria di chef di fama internazionale e al loro talentuoso staff, che creano piatti raffinati e di alta qualità.

SORPRENDENTI SCOPERTE

Il territorio circostante rappresenta una vera e propria miniera di opportunità per attività e momenti post-congress, immersi nella più autentica atmosfera mediterranea, tra uliveti secolari, città bianche, spettacolari scogliere e celebri monumenti storici. A breve distanza dall’hotel, è possibile scoprire luoghi

incantevoli come Polignano a Mare, famosa per essere la città di Domenico Modugno, e Monopoli, con il suo prezioso centro storico affacciato sul mare e un lungo litorale da esplorare, e ancora Trani con la sua maestosa cattedrale, senza dimenticare che nei dintorni si trovano tre straordinari siti Patrimonio dell’umanità dell’Unesco, tutti a meno di un’ora dall’hotel: Alberobello, noto per i suoi affascinanti trulli; Castel del Monte, con la sua imponente architettura; e Matera, la suggestiva Città dei Sassi, un viaggio nel tempo che arricchisce ogni visita.

Hotel Mercure Villa Romanazzi Carducci Via G. Capruzzi, 326 70124 Bari Tel. 080 9184712

mice@villaromanazzi.com info@villaromanazzi.com www.villaromanazzi.com

Grand Hotel la Chiusa di Chietri

Comfort contemporaneo e fascino della tradizione nei caratteristici trulli si fondono nel quattro stelle della Murgia barese, che offre un centro congressi con 16 sale modulabili e ampi spazi, ideali anche per eventi dai grandi numeri

di MARIANGELA TRAFICANTE

CGrand Hotel la Chiusa di Chietri

S.S. 172 dei Trulli Km. 29,800 70011 Alberobello (Ba) Tel. 080 4325481

congressi@lachiusadichietri.it www.lachiusadichietri.it

– comprese otto suite – si arricchisce infatti del Borgo Chietri Trulli Village, un complesso che a soli 150 metri può regalare l’emozione di soggiornare in uno dei 12 trulli del Seicento, custodi di storia e di autentica atmosfera “made in Puglia”. Un’esperienza che si può vivere sempre – l’hotel è aperto tutto l’anno – e che porta gli ospiti a diretto contatto con la natura, grazie al parco mediterraneo di dieci ettari che circonda la struttura.

NON SOLO LAVORO

ontemporaneità e fascino antico si fondono al Grand Hotel la Chiusa di Chietri, quattro stelle pugliese immerso nella Murgia barese, a due passi da Alberobello, che offre ai suoi ospiti comfort e servizi, una struttura moderna e l’esperienza di charme di un soggiorno in trullo. L’ospitalità delle 138 camere tutte rinnovate dell’hotel

E l’esperienza è completata dal centro benessere AuraSylva Spa, che attende gli ospiti per momenti dedicati alla cura di corpo e mente, e dal ristorante Nobis, perché i piaceri della tavola sono un elemento fondamentale anche in un evento Mice e ciò non può che assumere ancor più valore in una regione dalla gastronomia ricca come la Puglia. E qui a gestire lo staff di cucina è un nome di calibro, l’executive chef Pierluca Ardito, team manager della Nazionale italiana cuochi.

Anche sul fronte dell’offerta eventi la struttura è polifunzionale. Il Grand Hotel La Chiusa di Chietri conta su

uno dei più grandi centri congressi del sud-est barese, con 16 sale meeting modulabili e pensate per calzare alla perfezione alle diverse tipologie di eventi, dagli incontri aziendali ai corsi di formazione alle convention, compresi gli eventi di più grosso calibro. Grazie alla loro flessibilità, infatti, gli spazi congressuali – tutti dotati di luce naturale – possono accomodare dalle cinque alle mille persone, e permettono una gestione agile dei diversi momenti di un evento, dal convegno al coffee break alla serata di gala, grazie ai diversi punti di accesso. Ogni evento avrà a disposizione tutte le dotazioni tecniche necessarie insieme allo staff qualificato. Alle sale si aggiungono gli ampi spazi outdoor, compresi uno storico laghetto e un uliveto centenario. Inoltre, l’accessibilità è agevolata da un parcheggio che può ospitare fino a cinquecento autovetture e 15 bus.

E una volta finiti i lavori, non c’è che l’imbarazzo della scelta per godere delle bellezze pugliesi: dai team building alle escursioni in bici o in quad, le esperienze offerte dal Grand Hotel la Chiusa di Chietri sapranno conquistare gli ospiti.

© Vito
Vippolis
© Vito
Vippolis
© Gregory Venere

Anche Cinema

Risalente nel 1922, il palazzo unisce tecnologia e versatilità al fascino storico delle sue linee razionaliste e lavora in sinergia con due strutture ricettive nel centro del capoluogo pugliese, per un servizio a tutto tondo

AncheCinema

Corso Italia, 112, 70123 Bari Tel. 329 6112291 booking@anchecinema.com www.anchecinema.com

di MARIANGELA TRAFICANTE

Un centro di innovazione e dinamismo dove cultura, tecnologia e know-how si fondono per creare eventi da ricordare: benvenuti al teatro polifunzionale

AncheCinema di Bari, location storica e perfettamente rinnovata per fondere fascino e avanguardia.

Ex teatro dei ferrovieri, edificato nel 1922, con le sue linee architettoniche figlie del Razionalismo del Novecento italiano, AncheCinema è un luogo dal fascino senza tempo. Oggi si presenta come uno spazio completamente rinnovato e polifunzionale pensato per soddisfare numerose esi-

genze, offrendo un’esperienza unica nel panorama degli eventi a Bari. Strategicamente posizionato nell’area della stazione di Bari centrale, AncheCinema offre un accesso agevole e grande comodità ai propri ospiti, siano essi locali, nazionali o internazionali. La sua ubicazione privilegiata nel cuore della città lo rende infatti facilmente raggiungibile da tutte le principali destinazioni.

UN AMBIENTE VERSATILE

Per le sfaccettate richieste del mondo Mice la location offre una disponibilità di 411 posti

a sedere, in un ambiente intimo e coinvolgente per meeting e conferenze di livello e può contare su una grande versatilità che lo rende ideale per ogni tipo di evento in base all’allestimento desiderato: grazie alla platea smontabile, può trasformarsi in una cornice perfetta per eventi dinner e convegni con cenespettacolo, ospitando fino a 270 persone, o per party aziendali con una capienza di 708 posti in piedi. Il teatro si presenta quindi come location progettata per garantire un’atmosfera e un’esperienza su misura per eventi di alto profilo.

IL VIDEMAPPING

IMMERSIVO: EFFETTO WOW

L’ambiente modulabile non è l’unico valore aggiunto del teatro polifunzionale AncheCinema che conta su solidi strumenti e servizi e dove lo staff professionale è al servizio di ogni richiesta del cliente. La location è sinonimo di eccellenza tecnologica e competenze specializzate. Il team di esperti, con esperienze poliedriche che spaziano dalle arti sceniche alla tecnica highend, è in grado di trasformare ogni evento in un’esperienza memorabile. Oltre ad accompagnare il cliente dal design dell’evento agli applausi conclusivi, AncheCinema è pioniera nella realizzazione di esperienze tecnologiche innovative come il videomapping immersivo con impianto residente, che avvolge la sala principale nella sua interezza. Con l’ausilio delle più avanzate tecnologie, è possibile infatti creare scenografie naturali suggestive che catturano l’attenzione e regalano al pubblico emozioni e suggestioni a effetto.

I PARTNER IDEALI ANCHE PER L’ACCOMMODATION

Inoltre, scegliendo AncheCinema per il proprio evento si può contare anche su due soluzioni ideali per il soggiorno nel capoluogo pugliese, grazie alla partnership della location con l’Hotel Moderno e il Residence Hotel Moderno, due strutture alberghiere situate a pochi minuti a piedi dal teatro e che possono offrire una capacità ricettiva di 220 posti letto distribuiti in 109 camere tra classic, superior, junior suite e suite.

L’Hotel Moderno è un’elegante struttura situata in un palazzo storico in stile Liberty nel centro di Bari. La sua atmosfera e la sua gamma di servizi lo rendono la scelta ideale per i viaggiatori business che ricercano comfort e modernità, arricchendo ulteriormente l’esperienza degli ospiti. Forte di una storia lunga oltre

novant’anni che l’ha visto testimone di molte epoche, è ora nelle mani di un management giovane e dinamico che ne ha di recente rinnovato il volto, rimodernando gli ambienti e ampliando la gamma dei servizi offerti. Perfetto per il cliente business che ricerca comfort e contemporaneità, ma anche per il viaggiatore leisure, vista la collocazione nel pieno centro di Bari, a due passi dalla città vecchia e dalle vie dello shopping.

Anche il Residence Hotel Moderno è un edificio storico dei primi del Novecento, autentica testimonianza della storia della città di Bari. Il palazzo nasce infatti come fabbrica di mobili e letti in ferro nel cuore del capoluogo pugliese e vive il suo periodo di ascesa economica, negli anni Quaranta, grazie alle capacita imprenditoriali della famiglia de Risi. I vari passaggi generazionali hanno poi modificato e migliorato l’aspetto dell’immobile, fino a renderlo oggi una moderna struttura ricettiva, completamente rinnovata dopo un lungo periodo di lavori, che ha dato un’impronta moderna e confortevole alle camere, con arredi ricercati e spazi a misura di ogni esigenza, e dotate degli ultimi sistemi di domotica e condizionamento.

LE LOCATION “SORELLE”

Oltre all’omonimo teatro polifunzionale, la società AncheCinema s.r.i. gestisce altre due suggestive location. Sempre a Bari, ecco l’Arena della Pace, luogo ideale per eventi e showcase all’aperto, con una capienza fino a ottocento partecipanti, mentre il teatro Comunale Sebastiano Arturo Luciani di Acquaviva delle fonti è perfetto per convegni fino a duecento persone, offrendo un’atmosfera accogliente e professionale. Con queste opzioni aggiuntive, AncheCinema è in grado di soddisfare ogni esigenza, offrendo soluzioni versatili per ogni tipo di evento.

Greenblu Hotels & Resorts

Ampi spazi meeting, contesti urbani o naturali di grande fascino e programmi densi di attività caratterizzano le strutture votate al Mice del gruppo, che annuncia anche una new entry a Bari

di MARIANGELA TRAFICANTE

EGreenblu

Tel. 080 2229998

mice@greenblu.it www.greenblu.it

Torre Cintola Greenblu

venti affacciati sul mare, immersi in un uliveto, a pochi passi da un borgo antico o nel cuore di un vivace centro urbano: in Puglia tutto questo è realtà e trova gli indirizzi di riferimento nelle proposte di Greenblu Hotels & Resorts. Il gruppo alberghiero conta 13 strutture, diverse per tipologia e location. Tra di loro, hotel e resort che incarnano la Puglia experience nelle sue diverse sfaccettature, punti di riferimento per un convegno, un tour post congress o un incentive, tra arte e natura o per un team building open air.

TORRE CINTOLA

GREENBLU SEA EMOTIONS, PER EVENTI VISTA MARE

Torre Cintola Greenblu Sea Emotions è un quattro stelle

affacciato sul mare di Monopoli e di facile accessibilità: gli aeroporti di Bari e di Brindisi distano solo 45 minuti e la stazione ferroviaria cittadina dista solo 15 minuti. Le sue 283 camere sono state ristrutturate nel 2018.

Oltre alle due sale interne, Cupola e Corona, conta un anfiteatro, un centro congressi e una terrazza ideale per un coffee-break a due passi dal mare. Complessivamente gli spazi indoor possono ospitare fino a seicento persone, e a questi si aggiungono sette ettari di spazi outdoor. I momenti lavorativi saranno resi piacevoli da ambienti di comfort e perfettamente equipaggiati, associati al relax nell’Atmosphera Wellness & Spa o a bordo piscina o ancora

all’insegna di attività divertenti per un’esperienza di gruppo sui campi di calcetto o tennis, durante un’escursione in barca o cimentandosi in sport d’acqua come sup e windsurf. I piaceri del palato sono garantiti da tre ristoranti, Globo, Sfera e Blu Restaurant.

Torre Cintola diventa anche il punto di partenza per esplorare località come la vicina Monopoli e le spiagge del Capitolo, i trulli d Alberobello, le grotte di Castellana e la Valle d’Itria, Polignano a mare e Bari.

TUTTO LO CHARME

DI UNA MASSERIA CINQUE

STELLE A BORGOBIANCO Greenblu offre anche l’esperienza di soggiornare in una masseria cinque stelle, al Borgobianco Resort & Spa – MGallery Hotel Collection, circondata da ulivi e vigneti e con vista su Polignano a Mare, a soli 35 minuti dall’aeroporto di Bari.

Ecco una struttura esclusiva dunque, con le sue 48 camere di cui 26 suite, dove poter organizzare meeting ed eventi aziendali ma anche cerimonie private, in una miscela di tradi-

Borgobianco Resort & Spa –MGallery Hotel Collection
Torre Cintola Greenblu
Borgobianco Resort & Spa –MGallery Hotel Collection

zione e modernità, anche nelle due sale meeting che creano un ambiente accogliente grazie alla luce naturale e alla volta a crociera: Gelsomino da 150 posti e Mirto da ottanta. Il White Restaurant assicura momenti conviviali di grande raffinatezza gustando a tavola i migliori prodotti locali; e per concedersi il meritato relax ecco Unica, la spa di quasi mille metri quadrati.

MERCURE HOTEL

PRESIDENT, NEL CUORE

BAROCCO DI LECCE

Se si predilige l’area salentina, il Mercure Lecce Hotel President si conferma un punto di riferimento: il quattro stelle storico unisce alla sua esperienza un recentissimo restyling e un rebranding sotto le insegne Mercure. Nel cuore di Lecce, basta una rilassante passeggiata per ammirare i tesori della città barocca, come l’Anfiteatro romano, il Duomo o la Basilica di Santa Croce, e di godere della vivacità del suo centro storico.

Gli ospiti troveranno 150 camere, reception h24, concierge, lobby bar e 11 sale che

spaziano dai 10 ai quattrocento posti. Chi arriva in macchina può usufruire di un garage interno con ascensore. Per chi vola, l’aeroporto di Brindisi si trova a cinquanta chilometri ed è disponibile un servizio di transfer. Gli ospiti potranno poi partire da Lecce alla scoperta di borghi, mare e natura del Salento.

LE INSEGNE MÖVENPICK

PER IL RITORNO

DELLO STORICO

PALACE HOTEL DI BARI

Per il 2025 il gruppo ha inoltre in serbo una novità: è in programma la riapertura dell’ex Palace Hotel di Bari, sotto le insegne Accor, con il marchio Mövenpick, con 186 camere, 13 meeting room fino a quattrocento posti, garage interno, un ristorante bistrot con accesso diretto da corso Vittorio Emanuele, ideale per pause o piccoli incontri di lavoro, una spa con area fitness e una meravigliosa sala colazioni con vista sulla Cattedrale di San Nicola e sul mare. Non ultimo, la realizzazione di un piano executive con quattro suite completamen-

te privatizzabile. L’immobile è stato costruito nel 1956 da una nota famiglia della città di Bari, la famiglia Di Cagno Abbrescia, con lo scopo di riqualificare l’area urbana a ridosso di Bari Vecchia. L’hotel è divenuto per diversi anni uno degli alberghi più rappresentativi della città a livello locale e nazionale.

Mercure Lecce Hotel President
Mercure Lecce Hotel President
Borgobianco Resort & Spa – MGallery Hotel Collection
Il lungomare di Bari
Mövenpick Hotel Bari

Hotel Excelsior Bari

Moderni spazi meeting ideali per grandi eventi ma anche modulabili, insieme a una scena gastronomica curata e un’ampia ricettività fanno del quattro stelle il riferimento ideale nel cuore del capoluogo pugliese

di MARIANGELA TRAFICANTE

VHotel Excelsior Bari

Via G. Petroni, 15 70124 Bari

Tel. 080 5564366

Cell. 327 8898117 congressi@excelsiorbari.it www.excelsiorbari.it

icini al cuore del capoluogo pugliese e allo stesso tempo molto comodo da raggiungere anche per chi arriva da lontano: l’Hotel Excelsior Bari, quattro stelle, si conferma una scelta strategica per chi desidera organizzare un evento in una città in decisa ascesa, sia sul fronte turistico sia su quello del Mice.

La struttura offre 146 camere e otto sale congressi e dista solo pochi passi dalla stazione centrale, confermandosi dunque di facile accessibilità per chi arriva in città via treno ma non solo: l’aeroporto di Bari Palese si raggiunge infatti facilmente grazie al servizio ferroviario dedicato.

Hotel Excelsior Bari continua a investire sui suoi servizi e sulla qualità, è stato rinnovato negli ultimi anni e oggi si presenta ancora più ricco di comfort e con un’offerta ampliata.

PER GRANDI NUMERI

MA NON SOLO

Fiore all’occhiello è la possibilità di disporre di ampi spazi meeting in centro città. Le sale sono distribuite su due piani e occupano una ampia superficie complessiva – a cominciare dalla plenaria che arriva a cinquecento metri quadrati – confermandosi dunque ideali per convegni con un elevato numero di partecipanti, grazie anche a un’ampia disponibilità ricettiva.

Al pianoterra si trovano i quattro ambienti più grandi, completamente modulabili per poter essere personalizzati in base alle richieste anche di volumi importanti. Una volta aperte, infatti, le sale possono ospitare global-

mente fino a 450 persone in assetto a platea.

Le quattro sale più piccole – tre da 64 metri quadrati e una da settanta metri quadrati – si trovano al primo piano e offrono una capacità tra le trenta e le quaranta persone ciascuna, candidandosi dunque per riunioni di dimensioni più contenute. E dato che l’enogastronomia è una componente essenziale dei valori di ospitalità pugliese e della cultura di questa terra, neanche il quattro stelle barese è da meno, e sfoggia il suo Ristorante Farhà, ambiente ideale per organizzare un piacevole aperitivo, un pranzo di lavoro o una cena raffinata, come anche per un momento di pausa in un rilassante coffee-break o un drink da sorseggiare.

Anche gli spazi del ristorante sono stati rinnovati e ingranditi, con un’attenzione particolare all’ammodernamento degli arredi e a una riprogettazione delle sedute che ne ha anche ampliato la capacità. Ora infatti possono trovare comodamente posto fino a 150 ospiti tra lo spazio indoor e il dehor. Il tutto sapientemente affidato alle mani e alla maestria dello chef Roberto Caputo, per una proposta ristorativa che si apre anche alla città.

Hotel Monte Sarago

Alle porte della bianca Ostuni, il quattro stelle offre tre sale per meeting a stretto contatto con la natura e l’ospitalità pugliese e il ristorante panoramico Attico Rooftop 225

di MARIANGELA TRAFICANTE

Hotel Monte Sarago

Corso Mazzini, 233 72017 Ostuni (Br) Tel. 0831 334470 booking@hotelmontesarago.it commerciale@hotelmontesarago.it www.hotelmontesarago.it

La città bianca, gli ulivi e la terra rossa, il cristallino mare all’orizzonte, i sapori e l’ospitalità tipici di questa terra: scegliere l’Hotel Monte Sarago per il proprio evento significa affidarsi a una struttura con tutti i comfort per i propri ospiti, gli ambienti ideali per ogni esigenza della meeting industry, e la certezza di una scenografia naturale dall’effetto wow.

Il quattro stelle si trova a poca distanza dal centro storico di Ostuni ed è immerso nel paesaggio autentico della Valle d’Itria pugliese.

L’Hotel Monte Sarago è pronto a organizzare eventi di vario tipo nelle sue tre sale meeting

completamente attrezzate, a disposizione del Mice: la sala Mazzini, che può accogliere fino a 210 persone sedute, la saletta Galleria, con una capacità di quaranta delegati e la saletta Roccia, fino a 25 partecipanti. Tutti gli spazi contano su impianti audiovisivi innovativi e strumentazioni tecnologiche come microfoni e amplificazione con sistema audio Dolby surround, videoproiettore, lavagna a fogli mobili e puntatore laser.

ACCOMMODATION

PER TUTTI I GUSTI

La struttura ha tante frecce al suo arco, tra le quali la varietà di accommodation: e così troviamo 67 camere alle quali si aggiungono le suite – family e junior fino ad arrivare alle Blue Royal Suite e White Ostuni Suite. E chi vuole provare un’immersione ancora più intensa nella natura apprezzerà le Monte Sarago Villas. Si tratta di dieci ville diffuse lungo il pendio del colle, cui si può accedere sia a piedi, percorrendo una scalinata storica di 130 gradini, sia comodamente in auto lungo una stradina privata. Chi soggiorna nella Villas può rilassarsi in una piscina a uso esclusivo.

Ma l’Hotel Monte Sarago garantisce il benessere di tut-

ti gli ospiti grazie alla Lacus Wellness & Spa, quattrocento metri di ambienti wellness tra bagno turco, sauna finlandese, impluvium con cascate cervicali e un’ampia gamma di trattamenti con cui dedicarsi un momento per sé. E un’esperienza pugliese non può dirsi completa senza i suoi sapori, sapientemente proposti nel food and beverage dell’hotel, che mette in tavola i prodotti di eccellenza del territorio, come l’olio extravergine d’oliva Collina di Brindisi Dop, la mozzarella fiordilatte di certificazione Stg, il Capocollo di Martina Franca, il pomodoro fiaschetto di Torre Guaceto. Il tutto accompagnato da un buon bicchiere di vino di etichette rinomate e piccoli produttori locali. Location ideale per i momenti conviviali, dall’aperitivo alla cena di gala, è l’Attico Rooftop 225, ristorante panoramico con vista sul mare e sugli uliveti.

Hotel Monte Sarago diventa anche il punto di partenza per esperienze alla scoperta di Ostuni, Cisternino o Alberobello. Ed è importante anche ricordare che le aziende possono stipulare convenzioni che possono riguardare prenotazione di soggiorni, cene aziendali e naturalmente l’utilizzo delle sale convegni.

Ethra Reserve

Una natura incontaminata e il mare pugliese incorniciano una destinazione esclusiva che vanta 22 spazi ampissimi e servizi per ogni tipo di evento, dal congresso all’incentive

Un poker di strutture alberghiere per una destinazione esclusiva, immersa nella natura pugliese e a pochi passi dal mare cristallino: ecco Ethra Reserve, la proposta firmata Bluserena che porta l’ospitalità di qualità nel cuore della Puglia.

Ethra Reserve

SS 106, km. 466.600 74011 Castellaneta Marina (Ta) Tel. 085 8369700 mice@bluserena.it www.bluserena.it/it/ethra-reserve

Siamo a Castellaneta Marina, in provincia di Taranto. Qui, la Riserva naturale di Stornara ospita un paradiso d’accoglienza declinato in quattro identità: due hotel cinque stelle, il Kalidria Hotel & Thalasso Spa e Alborèa Ecolodge Resort, ed altrettanti resort quattro stelle, il Valentino Resort e il Calanè Resort, per un’offerta complessiva di ben 764 camere.

Kalidria Hotel & Thalasso Spa, i cui spazi sono stati progettati dall’architetto Emilio Ambasz, precursore dell’architettura green, conta 109 camere, tutte caratterizzate da terrazzi privati con vista sulla pineta, e cinque Ecolodge suite. Al-

borèa Ecolodge Resort conta 119 Ecolodge suite indipendenti immerse nella pineta. Valentino Resort offre 351 camere di diversa tipologia, tutte dotate di giardino o balconcino. Infine, il Calanè Resort conta su 185 camere.

UNA SPA UNICA

Fiore all’occhiello del complesso è la Ethra Thalasso Spa, un’oasi wellness di 3.500 metri quadrati pronta ad accogliere gli ospiti con i suoi speciali rituali di benessere e i percorsi di talassoterapia. D’altronde, Ethra Reserve si trova a pochi passi dal mare pugliese e ne raccoglie e amplifica i benefici. Basta percor-

rere un bosco secolare di pini di Aleppo – tra i quali godere dell’ombra rinfrescante e degli aromi della macchia mediterranea – per raggiungere una lunga spiaggia privata incorniciata da dune, a esclusiva disposizione degli ospiti. Ecco dunque la cornice idilliaca nella quale Ethra Reserve accoglie anche i clienti Mice, che qui troveranno modi e spazi per il proprio evento e i propri impegni lavorativi, ma con la certezza di svolgerli in un ambiente consacrato al benessere e in un’oasi di bellezza.

SPAZI CONGRESSUALI DA RECORD

Questo vale anche e soprattutto per chi è alla ricerca di una soluzione ideale per un congresso o un evento dai grandi numeri: la capacità di Ethra Reserve è importante, non solo, come abbiamo visto, nell’accommodation, ma anche in tutta la serie di servizi che si dipanano nelle sue strutture e che sono fondamentali per l’ottima riuscita di un evento.

Innanzitutto, l’Ethra Reserve Congress Center può contare su un totale di ben venti sale modulabili (da dieci a seicento posti) e sul know-how di lunga esperienza firmato Bluserena per l’organizzazione di ogni tipo di appuntamento, dalla convention al congresso, dagli incentive ai soggiorni di gruppo, agli eventi sportivi.

di MARIANGELA TRAFICANTE

Food and beverage, sport, intrattenimento: ogni elemento che concorre a creare un evento perfetto qui si può declinare per elevati numeri di partecipanti. Ethra Reserve può contare su sette ristoranti – che totalizzano 3.200 coperti – e altrettanti bar. Ci sono due teatri all’aperto – rispettivamente di quattrocento e ottocento posti – e ricchissima è la proposta di spazi e impianti per praticare le più svariate attività sportive: sei piscine, di cui cinque con acqua di mare, due palestre con area fitness, e poi, tra gli altri, campi da tennis, calcetto, beach volley e beach tennis. Non manca neanche un circolo nautico, punto di partenza ideale per partire alla scoperta della costa e del mare.

Il tutto, lavorando di sinergia: ciascuna delle quattro strutture del complesso, infatti, dispone di servizi riservati, ma tutti gli ospiti possono utilizzare gli spazi centrali condivisi.

I TESORI PUGLIESI A PORTATA DI MANO

Oltre a usufruire dei servizi e degli spazi interni, la marcia in più di Ethra Reserve è certamente anche il territorio nel quale è incastonato. La sua posizione strategica rende molto semplice organizzare escursioni in giornata o anche di poche ore: si possono visitare le cantine e degusta-

re i rinomati vini pugliesi, così come l’olio, oro verde della regione. Attraversando una campagna punteggiata di ulivi secolari si può raggiungere un caseificio dove scoprire i segreti della produzione di mozzarelle e burrate. Immancabili poi le cooking class, ma anche gli incontri con gli artigiani come i maestri della ceramica a Grottaglie. Altrettanto suggestive saranno le esperienze tra borghi e castelli storici, come Alberobello con i suoi trulli o il misterioso Castel del Monte. E si può anche “sconfinare” facilmente, raggiungendo l’affascinante

Matera con i suoi Sassi.

Mentre gli amanti di questo

sport potranno apprezzare la vicinanza con il Golf Club Metaponto, che è anche un’importante località culturale dove scoprire le vestigia della Magna Grecia, da rivivere anche al MarTa, il rinnovato museo archeologico di Taranto.

Grand Hotel Tiziano & dei Congressi

Versatili spazi congressuali, ampia capacità ricettiva e posizione strategica che combina accessibilità e il centro storico di Lecce a portata di mano: ecco i plus di un punto di riferimento nell’hospitality salentina

di MARIANGELA TRAFICANTE

Grand Hotel Tiziano & dei Congressi

Viale Porta d’Europa, 5 73100 Lecce Tel. 0832 272111 Fax 0832 272841 congress@grandhoteltiziano.it www.grandhoteltiziano.it

Apoca distanza dal cuore barocco del capoluogo salentino, eppure di facile accessibilità dalle principali direttrici stradali: contemporaneo e “storico” nel suo essere punto di riferimento per l’hôtellerie congressuale pugliese: benvenuti al Grand Hotel Tiziano e dei Congressi,

indirizzo consolidato a Lecce per la Mice industry. Porta d’accesso alla città e al tempo stesso a pochi passi dalle mura che conducono al suo centro storico, il Grand Hotel Tiziano combina ampi spazi per eventi a una ricca disponibilità di camere di comfort e qualità, insieme a ristorazione di livello e ambienti perfetti per una pausa relax e un’attività di benessere. Le camere sono 273, ampie e luminose, suddivise tra classic e superior. E la sua posizione lo rende anche ideale punto di partenza per escursioni che da Lecce possono portare alla scoperta del patrimonio naturalistico, storico-archeologico ed enogastronomico del territorio.

Chi arriva in auto potrà lasciarla in uno dei diversi parcheggi interni ed esterni disponibili per poi partire comodamente alla scoperta della città.

SPAZI IMPORTANTI

La vocazione congressuale dell’hotel si esprime in un centro congressi ampio e attrezzato con tecnologie all’avanguardia che conta ben 13 sale riunioni – la cui capacità varia dai dieci fino ai mille posti totali disponibili nella plenaria – corredate da altri spazi polifunzionali, tra cui diversi foyer e ambienti indoor, che

lo rendono versatile e adatto a ospitare ogni tipo di evento, dai piccoli meeting aziendali agli happening dai grandi numeri, compresi business lunch e cene, che troveranno la loro ideale dimensione nelle due sale del Ristorante Michelangelo, che possono ospitare rispettivamente 150 e cinquecento persone. Qui, nelle sale con volta a stella, gli ospiti potranno assaporare creazioni di cucina classica insieme a ricette tradizionali locali e regionali. «Gli organizzatori troveranno a loro disposizione anche uno scenografico Giardino d’inverno per pranzi di lavoro e light lunch, location originale e di grande impatto – afferma Graziana Giannetta, direttrice del Grand Hotel Tiziano e vicepresidente di Federalberghi Lecce –, senza dimenticare che con la bella stagione e le temperature più miti entrano in gioco anche gli spazi outdoor, ideali per i momenti conviviali, da un coffee break a un aperitivo». In ultimo, non mancano i servizi per offrire il giusto relax post congress: gli ospiti troveranno una piscina scoperta e la spa interna, dove provare l’ampio bouquet di trattamenti benessere, per un soggiorno che saprà unire comfort, professionalità e benessere.

Info e prenotazioni: T. 0835215111 - info@mhmaterahotel.com

www.unahotels.it/unahotels-mh-matera

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