una regione poliedrica, in equilibrio tra tradizione e progresso
LA PRIMA REGIONE TURISTICA ITALIANA
I dati che posizionano il Veneto sul podio
LA RIVINCITA
DEI CENTRI MINORI
L’antidoto Mice-oriented all’overtourism
LA SFIDA (SOSTENIBILE) DELLA QUALITÀ
Intervista all’assessore Federico Caner
DIAMO VALORE AL TUO TEMPO
Siamo più di un'azienda. Siamo un ponte che unisce le persone attraverso eventi straordinari, formazione medica di alto livello ed esperienze di turismo indimenticabili.
La nostra missione è quella di creare connessioni significative, ispirare la crescita e promuovere il benessere in tutto ciò che facciamo.
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Autenticità declinata al futuro
Città d’arte e piccoli borghi, ville palladiane e dimore storiche, siti archeologici e terme secolari. E poi la natura, che va dal mare alla montagna, dalle colline alla laguna. La ricchezza e varietà del patrimonio storico, culturale e ambientale fanno del Veneto una delle regioni italiane più versatili e amate dal Mice di tutto il mondo
di FRANCESCA PACE
Èamato dai visitatori di tutto il mondo, il Veneto, tanto da confermarsi, dopo il successo del 2023, la prima regione turistica italiana. E i numeri parlano chiaro. Secondo l’ultimo Bollettino socio-economico del Veneto, realizzato dalla Regione su dati Istat, nei primi cinque mesi del 2024, il Veneto ha registrato un significativo aumento del turismo rispetto allo stesso periodo del 2023, con un incremento del 6,8% negli arrivi (6,9 milioni) e dell’8,4% nelle presenze (oltre 19 milioni). A fronte di una leggera flessione del turismo italiano (-0,3%), sono cresciuti i turisti stranieri (11,4%), in particolare
tedeschi, americani e cinesi. Numeri importanti, che confermano il turismo la prima industria regionale e costituiscono la base del prossimo Piano Strategico del Turismo Veneto 2025-2027. «Oggi abbiamo di fronte numerose sfide – afferma l’assessore al Turismo della Regione Veneto Federico Caner – dal digitale al tema dell’intelligenza artificiale per una gestione innovativa delle destinazioni, alla valorizzazione del capitale umano con necessari e adeguati investimenti nella formazione del personale e per creare nuovo appeal al lavoro nel turismo».
Sopra, Piazza dei Signori e la Torre dell'Orologio nel cuore di Padova
In alto, uno scorcio suggestivo della Basilica di San Marco a Venezia
SINERGIE DI SUCCESSO
Sotto, uno degli edifici simbolo di Rovigo, la Chiesa di Santa Maria del Soccorso. Rovigo ha ospitato la settima edizione di "Next Stop Veneto", evento di promozione voluto dal Venice Region Convention Bureau Network
Il successo e l’appeal turistico del Veneto è anche frutto di sinergie e collaborazioni. La ricchezza e la complessità dell’offerta del Veneto, infatti, è tale da richiedere un’organizzazione capillare. A livello locale, infatti, operano sette convention bureau, uno per ciascun capoluogo di provincia, impegnati nella promozione dei territori locali per la meeting industry e nella valorizzazione delle diverse eccellenze anche in un’ottica di eventi Mice. A coordinare e supportare la loro attività, opera da oltre dieci anni il Venice Region Convention Bureau Network, la rete del sistema regionale congressuale che rappresenta l'offerta integrata delle diverse destinazioni in modo da promuovere e gestire efficacemente attività quali congressi, meeting, incentive, eventi, corporate meeting, tour e attività post-congressuali. Un esempio di collaborazione a più livelli all’interno della stessa regione che ha pochi eguali in Europa e che denota l’attenzione, pensata con lungimiranza e innovazione, al comparto business. «Il segmento del Mice – ha dichiarato Caner in occasione della BIT 2024 – è un comparto che, dopo aver ripreso la propria attività nel post-pandemia, sta puntando ora a rinnovare e adeguare la propria offerta ai mutati scenari internazionali e all'evoluzione della domanda di mercato. In futuro ci aspettiamo che si rafforzino nuove tendenze come il blei-
sure, lo smart o nomad working da destinazioni leisure e il riutilizzo di spazi di convegnistica e congressi anche per attività di coworking». Il 2024 è stato caratterizzato dalle partnership, utili a monitorare costantemente il settore e pianificare le strategie future. Il Venice Region Convention Bureau Network prosegue la collaborazione con Federcongressi&Eventi per l’Osservatorio Congressuale Veneto, il progetto di ricerca realizzato da Aseri - Alta Scuola in Economia e Relazioni Internazionali dell’Università Cattolica di Milano che ha l’obiettivo di fornire ogni anno lo stato dell’arte del settore dei congressi e degli eventi in Veneto, evidenziandone caratteristiche e trend. Si rinnova e si amplia anche la collaborazione con Convention Bureau Italia, iniziato lo scorso anno con la realizzazione del video dedicato al wedding in Veneto. La novità di quest’anno è, invece, la partecipazione a Italy at Hand,(a dicembre 2024) dedicato ai buyer internazionali.
Tra le attività promozionali nell’ambito del turismo meeting & event, Venice Region Convention Bureau Network è stata promotrice, lo scorso maggio, della settima edizione di “Next Stop Veneto”, un appuntamento annuale ormai consolidato, rivolto ai buyer nazionali, per scoprire l’offerta della regione attraverso educational tour itineranti. Quest’anno è stata la volta di Rovigo, che ha svelato agli ospiti ville, palazzi e dimore di charme e la loro versatilità come sedi di eventi nella “terra fra i due fiumi”, a cui sono seguite le visite di Venezia, Padova, Vicenza, Verona, Treviso, Belluno insieme ai referenti dei sette convention bureau locali. «Con l’evento di Rovigo – commenta Caner – chiudiamo il ciclo di eventi a rotazione di presentazione di tutte le destinazioni Mice del Veneto. Un settore che per la nostra Regione è da sempre caratterizzato da una grande professionalità di tutta la filiera, capace di generare valore aggiunto alla prima economia turistica d’Italia completandone la già di per sé variegata offerta turistica».
AVANTI CON IL MICE
Organizzazione multilivello e partnership sono pilastri strategici per l’organizzazione di eventi Mice, che vede il Veneto tra le regioni più richieste. La conferma arriva dai dati dell’Osservatorio Italiano dei Congressi e degli Eventi, nel focus sul Veneto e, ancora una volta, i numeri parlano chiaro. In Veneto si realizzano un decimo degli eventi (9,4%) del totale nazionale: i plus sono da individuare negli ottimi collegamenti dei tre aeroporti veneti (Venezia, Treviso e Verona) e la sempre ambitissima Venezia, capolista sia per eventi (il 25% di tutta la regione), sia per numero di sedi e di partecipanti. Quello del Mice è «un ambito turistico sempre in evoluzione – afferma Enrico Jesu, coordinatore del Venice Region Convention Bureau Network – che necessita di professionalità e che ha peculiarità molto spe-
cifiche, diverse da quelle del turismo leisure. È caratterizzato da un business prevalentemente B2B, con una programmazione a lungo termine, e necessita del coinvolgimento di operatori del territorio per organizzare e accogliere i grandi eventi business, intervenendo anche su collegamenti, trasporti, facilitazioni e servizi». Come il turismo leisure, anche il comparto congressuale deve fare i conti con le nuove tendenze e le preferenze dei visitatori. Undertourism, sostenibilità, esperienze, natura sono le parole chiave che stanno definendo e definiranno sempre più lo stile del viaggio. Un trend a cui la proposta turistica “Veneto, The Land of Venice” intende rispondere con le tante attrattive del territorio, non limitate a Venezia. Le Colline del Prosecco e l’area dei Colli Euganei, per esempio, già nei primi mesi dell’anno hanno registrato un crescente interesse da parte dei visitatori a conferma della volontà di fare esperienze sostenibili e a contatto con la natura. A cui si aggiungono le Dolomiti, il delta del Po, il litorale, i circuiti termali, il lago di Garda e i siti Unesco. Altre meraviglie che caratterizzano le sette province venete promosse dai rispettivi convention bureau locali a sostegno anche del settore Mice, come occasioni post congress o team building a tema. Nel prossimo articolo ve ne raccontiamo qualcuna.
I NUMERI DEL MICE in Veneto
3 aeroporti Internazionali
7 convention bureau
4 quartieri fieristici
+ 500 sedi per eventi
+ 28.000 eventi e congressi annui
IL VENETO IN CIFRE Opportunità post congress e team building
300 musei
24 Ville Palladiane Unesco
6 parchi e 24 riserve naturali
14 Strade del Vino
+ 120 km di spiaggia
+ 100 stabilimenti termali
1.500 km di piste ciclabili
+ 30 comprensori sciistici
+ 500 km di piste da sci
25 golf club
Sotto, Verona e la sua Arena viste dall'alto
Undertourism, la rivincita dei
Se Venezia da sola catalizza la maggior parte degli eventi Mice che si svolgono in Veneto, la regione in realtà è in grado di offrire altre, innumerevoli destinazioni di raro fascino, non solo perfette per la meeting industry, ma anche… “via dalla pazza folla”
DI FRANCESCA PACE
In alto, Villa Pisani, sulle rive del Brenta
Nella pagina a fianco, Chioggia, conosciuta come la "piccola Venezia"
Il Veneto conta alcune delle città d’arte più belle d’Italia. Prima fra tutte Venezia, un museo a cielo aperto, un set cinematografico naturale e meta ambita da Vip e viaggiatori di tutto il mondo. Ma proprio la Serenissima è diventata l’emblema degli effetti del turismo di massa che, dopo aver introdotto, ad aprile 2024, il biglietto d’ingresso per cercare di contenere i visitatori, ha deciso di raddoppiarne il prezzo dall’anno prossimo per controllare e gestire il flusso turistico. Sono gli effetti del turismo di massa sulle città o ambienti naturali particolarmente famosi che soccombono sotto la pressione dei tanti, troppi, visitatori con la conseguenza di non godersi appieno la
visita. Un fenomeno che, per reazione, ha dato il via all’undertourism, cioè la ricerca di località alternative, meno frequentate e conosciute, come città d’arte minori, borghi o località naturalistiche da scoprire. Una sfida del turismo presente e futuro con cui convention bureau e Dmo si devono misurare oggi. Per fortuna in Italia, mete alternative alle “solite note” non mancano di certo, e il Veneto non fa certo eccezione, dove il suo ricco patrimonio storico, artico e paesaggistico regionale è una fonte immensa di mete alternative che assicurano soggiorni insoliti e di qualità. Luoghi ideali anche per il settore Mice, sempre orientato alla ricerca di location particolari per organizzare i
centri minori
propri eventi ed esperienze di intrattenimento post congress o attività team building dal fascino particolare e originale.
FASCINO VENEZIANO, OLTRE LA LAGUNA Cominciamo il nostro tour alla scoperta del Veneto “minore” dalla provincia di Venezia, dove il capoluogo è la città più richiesta dalla meeting industry ma è anche diventata, suo malgrado, uno dei simboli dell’overtorurism in Italia. Basta, infatti, allontanarsi dalla celebre laguna per ritrovare l’atmosfera unica e affascinante della Serenissima. Ne è un esempio Chioggia, all’estremità sud della Laguna, nota come la Piccola Venezia, con le sue case color pastello, i canali e i ponti, calli e campielli, che offrono scorci simili della “sorella maggiore” ma più tranquilli e meno affollati. Nell’entroterra, a meno di trenta chilometri da Venezia, ecco Mira, al centro della zona
In alto, Treviso, affascinante "città d'acqua"
In basso, l'antica Abbazia di Santa Maria a Follina, nel trevigiano
delle ville venete che sfilano lungo il Brenta. Tra queste, la palladiana Villa Foscari, detta la Malcontenta, del 1559, con la sua bellissima facciata, o Villa “dei Leoni”, già Villa Contarini, un complesso che comprende anche la barchessa e l’oratorio e che oggi ospita il teatro comunale di Mira, aperta anche per esposizioni ed eventi privati. Sempre lungo le sponde del fiume si raggiunge Dolo, antico luogo di villeggiatura dei veneziani che
l’hanno arricchita di eleganti palazzi. Anche qui, canali, ponti in pietra e l’alto campanile del Duomo di San Rocco che ricorda quello di San Marco, ne fanno una Venezia in miniatura. Non ultimo, qui vennero costruite le chiuse progettate da Leonardo per permettere la navigazione da e verso Venezia, uno squero – cantiere per la fabbricazione delle barche -–l’unico della Riviera, e diversi mulini oggi trasformati in suggestive enoteche e ristoranti. Alcune delle Ville del Brenta sono oggi location d’eccezione per ospitare meeting ed eventi esclusivi, come Villa Foscarini Rossi, a Stra, un complesso architettonico del XVII secolo, decorato dai più grandi artisti dell’epoca che accoglie ospiti e visitatori tra i suoi grandi saloni ricchi di fascino.
INCANTEVOLE MARCA TREVIGIANA
Se Treviso è già di per sé una splendida città, a misura d’uomo, elegante, ricca di storia e di tesori d’arte e nota tra le Urbes pictae, le città dalle case dipinte, anche il suo territorio circostante offre scorci e luoghi di grande fascino, richiamando alla memoria quella “Marca gioiosa et amorosa” famosa per la gioia di vivere dei suoi abitanti, ideali anche per momenti post congress o attività di team building. A partire dai paesaggi collinari ornate dagli ininterrotti filari di vite della Valdobbiadene, uno dei paesaggi più affascinanti del Veneto, tutelato come Patrimonio Unesco dal 2019. Un territorio collinare di straordinaria bellezza disegnato da vigneti terrazzati che si estendono a perdita d'occhio, interrotti qua e là da boschi, piccoli
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Sopra, le mura intatte di Cittadella, in provincia di Padova
borghi, antiche pievi e numerose cantine che, insieme, creano un mosaico di natura, storia e cultura. Grazie al suo microclima e alla composizione del terreno, ricca di minerali, è la terra d’elezione per la produzione del famoso Prosecco Superiore Docg, uno dei vini italiani più apprezzati al mondo per la sua freschezza, aromaticità e un fine perlage. Punto di riferimento per il settore Mice è il Marca Treviso Convention Bureau che promuove il territorio. Visitare questa zona, infatti, non è solo un’esperienza enogastronomica, ma anche un viaggio nella storia e nella tradizione, in un paesaggio plasmato dall'armonia tra uomo e natura. Lo si scopre seguendo la Strada del Prosecco e Vini dei Colli Conegliano Valdobbiadene, un percorso enoturistico lungo circa novanta chilometri, che passa tra colline, vigneti e borghi storici, scandito dalle tante cantine per degustazioni e visite guidate. Lo si può percorrere in auto ma, l’ideale è inoltrarsi nella natura a ritmo slow, in sella a un a bicicletta o a piedi, seguendo il Sentiero del Prosecco che collega Valdobbiadene a Conegliano, passando per alcuni dei vigneti più famosi della zona e godendosi con calma il panorama circostante. Un percorso ad anello che prende
il via da Valdobbiadene, cuore della produzione del Prosecco Superiore, per poi attraversare tanti altri antichi borghi come Conegliano, una cittadina dominata dal Castello che si erge sui vigneti circostanti e famosa per la sua Scuola Enologica, tra le più antiche d’Italia. Cison di Valmarino è uno dei Borghi più belli d'Italia, un piccolo gioiello immerso nel verde delle Prealpi trevigiane, noto per il suo centro storico con case in pietra e strade lastricate, e per il Castello di Castelbrando, una fortezza medievale trasformata in un elegante hotel. Oppure, ancora, Follina, un piccolo borgo dominato dall'Abbazia di Santa Maria, uno dei tesori più importanti della zona e magnifico esempio di architettura cistercense. Scendendo verso la pianura, ecco Asolo, amatissimo da scrittori e artisti di diverse epoche: per Giosuè Carducci era la “Città dai Cento Orizzonti”, al poeta inglese Browning ispirò l’espressione “asolando”, ovvero passeggiare contemplando la bellezza, e venne scelta come dimora eterna dalla viaggiatrice Freya Stark, dalla regina Caterina e dalla Divina attrice Eleonora Duse, note come le Tre Signore di Asolo. Un passato ricco di storia è anche quello di Castelfranco Veneto, protetto da una cinta muraria tra le meglio conservate d'Italia.
Parte della sua fama è legata al suo cittadino più illustre, Giorgione, l’artista del XV secolo, considerato il genio misterioso della luce e del colore e di cui restano pochissime preziose opere, tra cui una Pala conservata in una cappella del Duomo. Per i buongustai, invece, è la patria del Radicchio variegato di Castelfranco Igp, noto come "il fiore che si mangia", a cui è dedicata la Strada del Radicchio, un affascinante itinerario tra arte, cultura e gastronomia.
PADOVA, A RITMO SLOW TRA I COLLI EUGANEI
Bastano pochi chilometri da Padova per immergersi in un altro paesaggio incantevole, quello dei Colli Euganei, dove le linee morbide delle colline si alternano a piccole vette dal profilo conico svelando la loro origine vulcanica. Celebrati in passato da grandi poeti e scrittori, come Petrarca, Foscolo, d’Annunzio e Fogazzaro, i Colli Euganei affascinano per la loro straordinaria varietà paesaggistica e naturale: boschi, vigneti, uliveti e antichi borghi che si estendono su un’area di circa 18.000 ettari, all’interno del primo Parco Regionale dei Colli Euganei, istituito nel 1989. Attraversato da diversi sentieri e percorsi, è una meta slow perfetta per rigenerarsi nella natura, a piedi o in sella a una due ruote, adatta anche come attività di team building. Tra le escursioni più suggestive, il Sentiero Atestino, uno dei più apprezzati per le viste panoramiche che spaziano fino alla laguna veneta. I Colli sono un concentrato di storia, arte e natura, che scandiscono i tanti itinerari. Per la loro importanza strategica, nel passato sono sorti castelli, mura e torri a difesa del territorio, come i complessi fortificati di Cittadella, Monselice ed Este. Di grande fascino sono sempre le tante ville costruite tra il XVI e XVIII secolo dai nobili padovani e veneziani come lussuose residenze d’ozio. E poi le visite dei borghi: il trecentesco Arquà dove si ritirò Petrarca per assaporare la pace dei Colli nei suoi ultimi anni di vita e la sua casa è stata trasformata in museo; Montegrotto, rinomata già in epoca romana per rilassarsi e curarsi nelle calde acque termali; Battaglia Terme dominata dal Castello del Catajo, una sontuosa residenza storica con affreschi e giardini spettacolari; Montagnana, protetta da un’imponente cinta muraria del Trecento con 24 torri merlate di forma esagonale; o, ancora, i Giardini di Valsanzibio a Villa Barbarigo, progettato come una passeggiata allegorica della vita tra giochi d’acqua, grotte, labirinti, laghetti e giardini. Oltre alle visite, molte ville ed edifici sono disponibili per accogliere eventi di diversa capacità nei loro splendidi saloni storici con il supporto del Padova Convention Bureau, ramo congressuale del Consorzio Dmo Padova, l’Ente di promozione del turismo congressuale e leisure della città e della provincia di Padova.
ROVIGO,
ESPERIENZE WILD NEL DELTA DEL PO È uno dei paesaggi naturali più affascinanti e unici d’Italia e fiore all’occhiello della provincia di Rovigo. Qui infatti il Grande Fiume si ramifica in numerosi corsi d’acqua prima di sfociare nell'Adriatico formando una vasta area caratterizzata da un intreccio di canali, lagune, paludi e isole che creano un mosaico di habitat naturali di straordinaria biodiversità tutelata dal Parco Regionale del Delta del Po. Per la sua bellezza e importanza naturalistica è riconosciuto dall'Unesco come Riserva della Biosfera. Un ambiente di rara bellezza dominato da vasti orizzonti, dove acqua e terra si fondono tra canneti, distese di sabbia e specchi d'acqua che riflettono il cielo. Un paradiso per fare attività nella natura, quella più autentica e incontaminata, dal birdwatching per avvistare le oltre 370 specie di uccelli che popolano queste terre – tra cui fenicotteri rosa, aironi e falchi di palude – alle escursioni in barca o in bici lungo i numerosi itinerari del parco e osservare da vicino la fauna selvatica. La zona del Delta vanta anche alcuni borghi pittoreschi. Come Fratta Polesine, nata sul tracciato di un ramo antico del Po, che conserva l'anima delle sue origini agricole nelle dimore delle nobiltà fondiarie, come la celebre Villa Badoer, del Palladio, oggi sede di convegni, mostre e spettacoli, oppure la vicina Villa Grimani Molin, classico esempio di residenza nobiliare di campagna con le due corti, quella padronale e quella di lavoro. Meta di visita è Adria che
Sotto, è un paesaggio onirico e sorprendente quello del Delta Del Po
A fianco, lo scenografico Lago
Antorno, sulle Dolomiti
diede il nome al mare Adriatico: antico porto di accesso alla Pianura Padana per romani ed etruschi, è una piccola cittadina caratterizzata da bellissime e pittoresche riviere dove il lento fluire delle acque accompagna tranquille passeggiate lungo il fiume. Porto Tolle, punto di partenza di molte escursioni fluviali, merita una sosta per immergersi nella sua atmosfera d’altri tempi e per assaporare la cucina tipica del Delta, con piatti a base di anguille, rane e pesce di laguna. Oppure, Rosolina Mare, con le sue lunghe spiagge sabbiose e pinete, ideale per godersi un po’ di relax al mare circondati dalla bellezza selvaggia di questo luogo. La natura è protagonista di un’ampia offerta di attività pensate anche per la meeting industry e proposte da Rovigo Convention & Visitors Bureau, come escursioni e workshop culinari in un ambiente insolito e affascinante.
VERONA,
INSOLITO GARDA
Nella provincia di Verona, tra le tante bellezze e località rinomate, il lago di Garda occupa un posto di rilevo non solo per il turismo leisure ma anche per quello business, gestito da Destination Verona Garda. Il versante veneto
del più grande lago d’Italia è un susseguirsi di spiagge e borghi pittoreschi circondati da incantevoli paesaggi che offrono innumerevoli attività all’aria aperta e ispirano anche diversi momenti post congress. Lungo la costa, da Peschiera del Garda a Malcesine, sfilano cittadine e piccole località ricche di storia e cultura da scoprire anche lontano dalla folla. Come Torri del Benaco, incastonato tra le acque del lago e il Monte Baldo, con il centro storico percorso da strette viuzze e dominato dal Castello Scaligero, punto di partenza per escursioni in barca per esplorare le acque del lago e le sue insenature nascoste. Brenzone sul Garda, invece, è un insieme di piccole frazioni disseminate lungo la costa con spiagge di ciottoli e il piccolo porto di Castelletto, particolarmente pittoresco, con barche colorate che galleggiano sulle acque cristalline del lago. E ancora, Soave, nel sud-est veronese, dominata dal castello medievale con un'alta torre centrale attorno alla quale si sviluppano le antiche mura che scendono ad abbracciare il borgo. Un gioiello veronese che è anche il cuore della famosa strada del vino a cui dà il nome, che percorre le fertili campagne lungo le ultime propaggini dei Monti Lessini, da cui nasce un vino discreto e armonico, prodotto con l'uva Garganega, le cui
In alto, Punta San Vigilio, sul Lago di Garda
origini risalgono già all'anno Mille. A que sto fa da contraltare San Giorgio, tra i Bor ghi più belli d’Italia, immerso nella quiete di vigneti e ulivi della Valpolicella dove si pro ducono rinomati vini Doc e Docg e olio ex travergine di oliva. Situato sulla cima di un colle, è una fortezza naturale da cui si apre un incantevole vista dal Garda a Verona, dalla Valpolicella alla Pianura Padana. Lun go il lago, invece, costeggiato dalla strada panoramica Gardesana, si susseguono La zise, cinto da antiche mura e nota per le sue terme, Bardolino, le cui tradizioni eno gastronomiche offrono percorsi nei gusti locali, e Malcesine, caratterizzato da vicoli stretti e scalinate, dominato dall'imponen te Castello Scaligero e da cui raggiungere in funivia la cima del Monte Baldo. Non si può non menzionare anche Punta San Vigi lio, un angolo di paradiso sospeso sul pic colo promontorio che si protende nel lago, su cui affaccia l’antico borgo con una villa storica, un porticciolo e una piccola chie setta. È uno dei luoghi più romantici e tran quilli della sponda veneta ed è noto anche per la Baia delle Sirene, una delle spiagge più belle e tranquille del lago, circondata
da uliveti e cipressi, perfetta per rilassarsi, nuotare in acque limpide o fare snorkeling. Il Garda, infatti, è rinomato per gli sport acquatici, come windsurf, vela, kitesurf e
non perdere sono i percorsi di trekking o in mountain bike che partono dalle diverse località rivierasche. Come quelli sul Monte Baldo, noto come il "Giardino d'Europa" per la sua ricchissima biodiversità, la cui cima si raggiunge in funivia da Malcesine, lago e le montagne circostanti.
BELLUNO, EMOZIONI TRA LE DOLOMITI
La varietà paesaggistica del Veneto si spin cia di Belluno, le Dolomiti regalano panora mi e attività all’aperto per tutti. Un luogo naturale di eccezionale bellezza tutelato come Patrimonio Unesco dal 2009, famo so anche per un fenomeno spettacolare,
monto quando la luce calda del sole colo ra le vette dolomitiche di tonalità dal rosa
In
è
al rosso intenso. Le Dolomiti Bellunesi sono un vero paradiso per gli amanti della natura dove, tra vette imponenti, boschi secolari, ampie vallate e borghi di montagna, si possono vivere esperienze indimenticabili: dall’alpinismo sulle cime più famose, come il Monte Pelmo, il Civetta, le Pale di San Martino e le Tofane, a passeggiate e trekking più rilassanti nelle aree più dolci e a valle. Una cornice perfetta per accogliere anche eventi, incentive e team building di grande effetto con il sostegno di Dolomiti Bellunesi Convention Bureau. I punti di partenza sono le belle località della provincia, autentiche e dal fascino senza tempo. A cominciare da Cortina, nota come la Regina delle Dolomiti, che si sta preparando ad accogliere i prossimi Giochi Olimpici del 2026. Situata nel cuore del Cadore, è da sempre meta del jet-set internazionale, per la sua bellezza,
le piste da sci e le tante escursioni che offre, come il giro delle Tofane o la salita al Rifugio Lagazuoi con vista spettacolare sulla valle. Uno spettacolo che si gode anche dal centralissimo Palacongressi con la sala conferenze affacciata a tremila metri sulla Marmolada. Eventi e meeting possono essere accolti anche all’interno di storici edifici nobiliari di Mel – pittoresco agglomerato a ridosso dell’Adige, con i suoi bei palazzi costruiti durante la protezione della Repubblica di Venezia e il Castello di Zumello, alle sue porte, che ne fanno uno dei Borghi più belli d’Italia –, Feltre – con il centro storico definito da palazzetti cinquecenteschi con facciate affrescate, bifore e poggioli di foggia rinascimentale, eredità della dominazione veneziana – o di Arabba, oppure nei rifugi, per incontri unici assaporando la cucina tipica della regione, con piatti a base di selvaggina, funghi
alto,
immerso nella natura il Lago del Mis, in provincia di Belluno
e polenta. Luoghi di grande bellezza sono poi l’altopiano dell’Alpago e il lago di Santa Croce, dove praticare attività a filo d’acqua; la Foresta del Cansiglio, un enorme polmone verde ideale per escursioni a piedi o in bicicletta; la Val di Zoldo, un'altra perla nascosta famosa per i suoi villaggi tradizionali; o, ancora, la Valle del Mis, all'interno del Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi, uno dei luoghi più selvaggi e affascinanti del territorio, dove visitare le spettacolari Cascate della Soffia e il Lago del Mis.
VICENZA, L’ETERNO
FASCINO DELLE VILLE PALLADIANE
Tra le sue eccellenze, il Veneto conta ben nove siti Patrimonio Unesco. Tra questi, Vicenza e le sue splendide Ville Palladiane, un tesoro architettonico di inestimabile valore, progettate dal suo famoso cittadino Andrea Palladio. Costruite nel XVI secolo per l'aristocrazia veneziana come residenze di campagna, delle 24 ville realizzate in diverse province della regione, Vicenza è il cuore di questo straordinario patrimonio. Qui, infatti si trova Villa Capra, nota come "La Rotonda", forse la più iconica delle ville palladiane: famosa per la sua pianta centrale perfettamente simmetrica, sormontata da una cupola, l'armonia delle proporzioni e la bellezza dei dettagli, con facciate dotate di un portico con colonne ioniche, questa struttura ha poi ispirato numerosi edifici neoclassici in tutto il mondo.
Altri segni evidenti della sua arte nella provincia vicentina, si trovano in Villa Trissino, ad Altavilla Vicentina, poco conosciuta ma significativa per essere stata la prima villa realizzata dal Palladio su incarico di Gian Giorgio Trissino, il suo primo mecenate; Villa Gazzotti Grimani, a Bertesina, dalla struttura semplice, con una facciata dominata da un pronao con colonne doriche; Villa Saraceno, a Finale di Agugliaro, uno degli esempi più puri dell’architettura rurale palladiana, dove l'eleganza si sposa perfettamente con la funzionalità agricola. Alcune di queste sono aperte anche per eventi esclusivi e meeting di grande fascino. Come Villa Godi Malinverni, dai tratti caratteristici di un castello, con una torretta per controllare l’intera pianura, e la scalinata centrale di accesso al piano nobile che richiama un ponte levatoio medioevale. Una ristrutturazione ha permesso di utilizzare la sala Pinacoteca e il Salone d’onore per eventi e meeting di grande prestigio. Ma il vicentino non è solo Palladio: al fascino del territorio concorrono anche diversi borghi da visitare. Come Marostica, racchiusa tra le antiche mura dei suoi castelli che le conferiscono ancor oggi la magia delle epoche passate, mantenuta viva anche da quella tradizione che l’ha resa famosa come la “città degli scacchi”. Ogni due anni, infatti, nel secondo weekend di settembre degli anni pari, si svolge la rievocazione medievale di una celebre partita risalente al 1454, di-
Sotto,Villa Capra, nota anche come La Rotonda
sputata con pedine viventi e coinvolge più di cinquecento figuranti vestiti con costumi d'epoca. Bassano del Grappa, bagnata dal fiume Brenta attraversato dal Ponte Vecchio, nel cui centro storico si trovano Palazzo Pretorio, protetto da una breve cinta muraria, Palazzo Sturm, sede dal 1882 del Museo della Ceramica, la Torre Civica del 1312 e il Castello degli Ezzelini.
LUNGO IL LITORALE, TRA SPIAGGE E LAGUNE
Lunghe spiagge sabbiose, lagune, valli e pinete. I 150 chilometri di litorale veneto affacciato sul Mar Adriatico è un affascinante mosaico di paesaggi naturali, storia e tradizioni, che regala angoli anche insoliti tutti da scoprire e vivere lontano dalla folla, con il supporto di Vela Spa che promuove il territorio e gestisce il marchio Venezia Unica. Il suo mare vanta una lunga tradizione balneare grazie alle spiagge ampie e sabbiose e alla qualità delle sue acque premiate nel 2024 con ben nove Bandiere Blu che sventolano su Bibione, Caorle, Eraclea, Jesolo, Cavallino Treporti, Lido di Venezia, Sottomarina, Rosolina e Porto Tolle. La vocazione turistica della costa è anche testimoniata dalla fitta rete di strutture alberghiere di diversa tipologia pensata per assecondare le diverse esigenze degli ospiti, sia leisure sia business. A tutti si offre come una costa da vivere in libertà, tra relax, sport acquatici, vie ciclabili, vita mondana e località dalla forte identità. Come Jesolo, con i suoi 15 chilometri di
spiaggia che ne fanno una delle mete balneari più popolari d’Italia; Cavallino-Treporti, porta d’accesso per escursioni in barca nella Laguna di Venezia; Eraclea Mare, nota come la Perla Verde dell'Adriatico per il suo ambiente naturale incontaminato, perfetto per chi cerca relax e contatto con la natura; Caorle, mix affascinante di mare, storia e tradizione, con un bel centro storico definito da case colorate, la cattedrale romanica e il santuario della Madonna dell’Angelo; o, ancora, Bibione, famosa anche per le sue acque termali, e Rosolina Mare, situata a sud del delta del Po, con spiagge selvagge, pinete e il Giardino Botanico di Porto Caleri. Il ritmo rallenta, invece, tra le lagune formate dal mare che si insinua nell’entroterra. Lontano da quella più celebre di Venezia, sono luoghi di un Veneto diverso, fatto di silenzi, di paesaggi incontaminati e di antiche tradizioni che resistono al tempo, e di esperienze uniche e autentiche. A Caorle, tra le foci dei fiumi Livenza e Lemene, l’ecosistema lagunare è un labirinto di canali e casoni di pescatori. Un luogo magico, amato da Hemingway, da esplorare in barca o in bicicletta, passando lentamente tra canneti, barene e specchi d'acqua popolati da una ricca fauna avicola, come aironi e cavalieri d'Italia. Alla foce del Piave, la piccola Laguna del Mort è un luogo di silenzio e pace disegnato da canneti, dune, spiagge e una maestosa pineta: in posizione isolata rispetto alla vicina Eraclea, si accede solamente via mare ed è un’area protetta, scelta come habitat da numerose specie migratorie.
In alto, Caorle e la sua lunga spiaggia
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La sfida (sostenibile) della qualità
Qualità, sostenibilità, offerta della destinazione. Sono alcuni dei temi portanti del prossimo Programma Regionale per il Turismo Veneto 2025-2027 in attesa della sua approvazione in autunno. Ne abbiamo parlato con Federico Caner, assessore a Fondi Ue, Turismo, Agricoltura e Commercio estero della Regione Veneto. Che fa il punto sullo stato di salute (ottimo) del turismo della regione e le sfide future dei prossimi anni
di FRANCESCA PACE
A fianco, il Teatro Olimpico di Vicenza, a opera di Andrea Palladio
Federico Caner assessore a Fondi Ue, Turismo, Agricoltura e Commercio estero della Regione Veneto
Durante la Bit 2024 di Milano ha ricordato come il 2023 abbia fatto registrare il record di presenze in Veneto. Superate, dunque, le pesanti conseguenze del Covid anche sul comparto turistico, oggi come guardate al futuro dell’accoglienza nella vostra regione?
«I dati del 2023 hanno superato anche quelli del 2019, quindi il recupero c’è senz’altro stato anche se in modo non omogeneo in tutte le destinazioni e prevalentemente sull’extralber-
ghiero – campeggi, ma anche B&B, locazioni turistiche ed agriturismo – mentre il ricettivo alberghiero non ha ancora del tutto colmato il differenziale con il 2019. Una crescita confermata anche dagli ultimi dati disponibili, del primo semestre 2024, grazie a una forte accelerata dei turisti stranieri che stanno apprezzando sempre di più tutte le diverse tipologie di vacanza. A fine giugno, su un totale di oltre 28 milioni di presenze turistiche, la quota straniera ha raggiunto quasi i 19,5 milioni: un numero
destinato a crescere ulteriormente nel corso dell’anno grazie alla crescente visibilità internazionale delle destinazioni venete. Però il tema vero ormai non sono più i soli numeri di arrivi e presenze, dobbiamo lavorare per una qualità e sostenibilità del fenomeno turistico, sulla gestione delle destinazioni e sull’accoglienza turistica, su nuovi modelli prodotti e sul rapporto tra imprese e lavoro nel turismo. Di questo ci siamo occupati nei tavoli del processo partecipativo che in autunno dovrebbe portare all’approvazione del nuovo Programma Regionale per il Turismo Veneto 2025-2027».
Su quali sostegni e finanziamenti può contare il settore?
«La Regione Veneto prosegue nell’azione di rinnovamento e differenziazione dell’offerta turistica. Per questo motivo, abbiamo fortemente voluto inserire nella programmazione delle Politiche di Coesione 2021-2027 importanti risorse a sostegno delle imprese e delle destinazioni turistiche attraverso diversi bandi: per la rigenerazione delle imprese ricettive in termini di accessibilità, transizione green, transizione digitale ed efficientamento energetico; per l’evoluzione delle destinazioni turistiche venete in “Smart Tourism Destination”; per la “Creazione, sviluppo e consolidamento di club di prodotto nella forma di reti di imprese per favorirne il riposizionamento competitivo” e l’azione a favore di “Aggregazioni di imprese per la promozione sui mercati internazionali”».
Sostenibilità, undertourism ed esperienze sono le parole chiave che più ricorrono quando si affronta il turismo del futuro a livello globale. Quali misure state adottando per attuarle? E quali sono i plus del Veneto in questo senso? «La sostenibilità va intesa anche come elemento per affrontare i cambiamenti di scenario che stanno caratterizzando il fenomeno turistico negli ultimi anni. In tal senso, la
I dati del Mice rispetto all’incoming totale in VENETO
«Il segmento Mice in Veneto è sempre stato caratterizzato da una grande professionalità di tutta la filiera – afferma Federico Caner – ed è capace di generare un valore aggiunto con le sue ricadute sull’economia e sul turismo del Veneto. Secondo l’analisi dell’Osservatorio Italiano dei Congressi e degli Eventi – Focus Veneto, promossa da Federcongressi&Eventi e realizzata dall’Alta Scuola di Economia e Relazioni Internazionali dell’Università Cattolica del Sacro Cuore (Aseri), nel 2022 in Veneto si sono tenuti 28.514 eventi Mice, con oltre 1,9 milioni di partecipanti, dei quali l’8% proveniente dall’estero grazie agli ottimi collegamenti dei tre aeroporti veneti. In breve, in Veneto si realizzano un terzo (34,5%) degli eventi di tutto il Nord-Est e un decimo (9,4%) del totale nazionale. Un’anteprima dei dati relativi all’anno 2023, inoltre, evidenzia un aumento del 9,9% nel numero degli eventi Mice e del 29,9% nelle presenze rispetto all’anno precedente. Questi dati sono utili a implementare anche l’Osservatorio del Turismo Regionale Federato, al quale partecipa con impegno anche il network dei Convention Bureau veneti».
sostenibilità non deve essere solo un driver economico di estrema rilevanza, ma anche uno stimolo fondamentale per l’innovazione dell’offerta turistica. Questo è vero anche per una regione come il Veneto, che può contare su una varietà e ricchezza di proposte turistiche senza eguali in Italia e nel continente europeo. I dati del primo semestre 2024 premiamo il lavoro dei nostri imprenditori e ci dicono che stiamo lavorando bene su tutti i fronti, ma è importante continuare a investire nella filiera turistica per mantenere la regione al primo posto tra le destinazioni turistiche italiane, affrontando anche il tema dell’overtourism con consapevolezza e riflessioni per un turismo sostenibile e di qualità. In Veneto stiamo adottando diverse misure concrete per allinearci a questi principi, promuovendo un turismo sostenibile e responsabi-
Sotto, la palladiana Villa Emo, a Fanzolo di Vedelago
le che rispetti l’ambiente, valorizzi le comunità locali e offra esperienze autentiche ai visitatori. Per prima cosa abbiamo avviato numerose iniziative volte a ridurre l’impatto ambientale delle strutture turistiche, finanziando progetti che promuovono l’uso di energie rinnovabili, migliorano l’efficienza energetica e riducono il consumo di risorse naturali. Per esempio, il bando 2023 ha finanziato 134 imprese per un totale di oltre 13 milioni di euro, mentre il bando 2024 dispone di una dotazione complessiva di 27,5 milioni di euro, con una particolare attenzione alle aree montane. Stiamo anche promuovendo l’adozione di certificazioni ambientali e di qualità, come Iso 14001, Emas e Gstc, per garantire che le nostre imprese turistiche operino secondo i più alti standard di sostenibilità. Questo non solo migliora la qualità dell’offerta turistica, ma rende anche le nostre destinazioni più attrattive sia per i visitatori sia per i lavoratori. Dal tavolo di lavoro “Qualità sostenibile” del processo partecipativo per il prossimo Piano Strategico del Turismo 2025-2027, che ha coinvolto gli stakeholder del territorio, sono emerse diverse linee guida fondamentali per il futuro del turismo sostenibile in Veneto. Innanzitutto, l’esigenza di coinvolgere attivamente la comunità, promuovendo la sostenibilità come un valore condiviso e un’espressione di cultura locale, e garantire un turismo accessibile a tutti, migliorando l’accoglienza e soddisfacendo le esigenze dei turisti in modo inclusivo.
Un altro punto cruciale è il coinvolgimento di altri settori. Collaborare strettamente con le imprese della filiera turistica e del terziario, nonché con le aziende agricole, per promuovere pratiche di economia circolare e sostenibile. Considerando il costo della so -
stenibilità, però, è necessario sostenere gli operatori turistici offrendo sgravi fiscali per le imprese che adottano pratiche virtuose. Inoltre, è importante diffondere strumenti di valutazione per accompagnare le imprese nel loro percorso verso la sostenibilità, come i criteri Esg».
L’introduzione del biglietto d’ingresso a Venezia è stato un segnale forte rispetto all’undertourism. Ce lo commenta?
«La tassa di accesso a Venezia può rappresentare uno strumento utile in ottica di sostenibilità, se utilizzata per investire sul territorio e preservare la destinazione.
In molti altri luoghi pubblici del mondo è richiesto un contributo di accesso, che i turisti non percepiscono negativamente. È però fondamentale che queste risorse siano impiegate per creare servizi e tutelare il territorio e i suoi residenti.
Il turismo esperienziale implica che i visitatori vogliano vedere il luogo esattamente com’è e come viene vissuto dai suoi abitanti. Perdere i cittadini significherebbe perdere una componente sociale essenziale, compromettendo l’autenticità e il fascino della città. La gestione dei flussi turistici è quindi cruciale. L’ingresso contingentato in un luogo non è un’eresia, ma una necessità gestionale e questo non vale solo per Venezia. L’esperimento avviato a Venezia sarà valutato nei suoi effetti: se la tassa di accesso viene utilizzata per aumentare la sicurezza sul territorio, migliorare i servizi di mobilità e gestire meglio i flussi turistici interni alla città, allora non risulterà un costo eccessivo. Tuttavia, è essenziale che la tassa non sia semplicemente un mezzo per fare cassa, ma uno strumento per migliorare la sostenibilità delle destinazioni, preservare i territori
Sopra, Venezia tenta di arginare l’overtourism con l’applicazione di una tassa d’ingresso
HOTEL INDIGO VERONA
Grand Hotel Des Arts
Hotel Indigo Verona - Grand Hotel Des Arts, a pochi passi da Porta Nuova, Piazza Bra e l’Arena, offre uno spazio meeting modulabile dotato di 3 eleganti sale, per una capienza massima di 90 persone e un patio interno con annessa corte, ideale per ospitare eventi di diversa tipologia. Lo spazio eventi è configurabile con diversi allestimenti ed utilizzabile per riunioni, convegni, seminari, incontri ed eventi. A disposizione dotazioni standard e servizi aggiuntivi su richiesta, oltre al supporto puntuale e professionale del team eventi dell’Hotel In aggiunta, potrete usufruire di:
• 62 camere di varie tipologie
• Arya Bar & Mixology per cocktail e sfiziosi piatti bistrot
e permettere ai residenti di vivere meglio la propria città.
Ribadisco però che deve comunque essere garantito l’accesso libero a Venezia a tutti i veneti, poiché è pur sempre il capoluogo della regione. Questo aspetto riguarda i diritti dei residenti, che non devono in alcun modo essere compromessi dalle esigenze turistiche».
In vista delle Olimpiadi 2026 che vedranno Cortina tra le località protagoniste, quali misure state adottando?
«Come Regione abbiamo adottato il Piano Strategico del Turismo Sostenibile “Veneto in Action”, un piano che considera i Giochi invernali come una grande opportunità per valorizzare l’intero sistema turistico veneto, con un focus particolare sulla destinazione direttamente coinvolta dall’evento. Il Piano si pone diversi obiettivi: supportare la governance e l’organizzazione turistica territoriale per cogliere i benefici derivanti dall’evento olimpico; favorire la cultura dell’accoglienza, come elemento chiave della “legacy” dell’evento; rigenerare l’offerta turistica, soprattutto in ambito montano e nel territorio bellunese, anche grazie alle nuove Politiche di Coesione 20212027 che rappresentano un’opportunità di ulteriore rigenerazione; organizzare l’offerta turistica digitale per promuovere e commercializzare l’offerta turistica ed evitare la dipendenza dalle Ota e adattarsi ai cambiamenti di scenario; valorizzare il sistema turistico vene-
to attraverso Milano-Cortina 2026 per creare un effetto positivo sulle eccellenze turistiche, enogastronomiche, artigianali e ambientali del Veneto, capitalizzandolo in termini di “legacy”; promuovere accessibilità, inclusività e sostenibilità per favorire la competitività delle destinazioni turistiche coinvolte; proteggere i siti Natura 2000 e i territori a parco nelle zone di gara e nei territori limitrofi. Con questi obiettivi, miriamo a rendere l’appuntamento olimpico un volano di sviluppo e innovazione per l’intero sistema turistico veneto».
Quali sono le preferenze di destinazioni (città, mare, montagna…) per l’organizzazione di eventi aziendali?
«Per quanto riguarda il settore montano, Belluno rappresenta il 4,5% del totale regionale. Anche se ovviamente non tutto si misura in numeri, la provincia di Belluno è in grado di ospitare eventi di grande qualità, inclusi eventi sportivi di interesse mondiale, come già i Mondiali di Sci e le prossime Olimpiadi invernali. La nostra montagna può offrire innumerevoli opportunità di programmi open air e team building, oltre ai più classici meeting. Guardando al settore balneare, invece, la città di Jesolo vanta importanti strutture a cinque stelle per meeting ed incontri. Tuttavia, la maggior parte degli eventi Mice in Veneto si svolge nelle città: Verona, Padova, Vicenza e Venezia, che insieme rappresentano la quasi totalità dei meeting. Venezia, per ovvi motivi, da sola ospita un quarto di questi eventi».
Sopra, Cortina d’Ampezzo e la sua montagna saranno le protagoniste delle Olimpiadi Invernali 2026
Un'atmosfera di CLASSE e ricercata nei
DETTAGLI, per offrirvi un’esperienza
ESCLUSIVA ed EMOZIONALE
Wellbeing, Dinamismo e Organizzazione Vista Lago
L’area Space & Meeting dispone degli spazi necessari per ospitare l’organizzazione di meeting ed eventi lavoro oltre a una sala dal design esclusivo con luce naturale per meeting con vista lago. Dome
Dal mare alla montagna, dalle colline al lago, dai borghi ai luoghi storici. Il Veneto ha tutti gli ingredienti per essere una destinazione Mice a tutto tondo, in grado di diversificare l’offerta e accogliere le nuove tendenze e sfide future. In particolare il bleisure sempre più parte integrante nell’organizzazione di eventi business
di FRANCESCA PACE
AIn alto, il celebre Ponte degli Alpini a Bassano del Grappa
lternare incontri di lavoro a momenti dedicati di relax, alla scoperta del luogo e attività nella natura contribuisce a rendere più piacevole il meeting ma anche favorire il networking e le relazioni tra colleghi. Occasioni ideali anche per l’organizzazione di team building mirati all’affiatamento e allo spirito di squadra. E la natura è il set principale nel quale lasciare andare tensioni e creare nuovi legami.
PEDALANDO SENZA FRETTA Secondo il quarto Rapporto “Viaggiare con la bici 2024”, realizzato da Isnart e Legambiente in collaborazione con Bikenomist, il cicloturismo è uno dei segmenti del settore che, più di altri, sta registrando un trend di forte crescita, con il +4% di presenze registrate nel 2023 rispetto al 2019. Un dato che rivela il circolo virtuoso innescato da questo segmento dove la voglia di fare vacanze attive in bicicletta è
accompagnata dalla crescente offerta dei servizi capace di fare da volano per le economie locali. In questo senso, il Veneto è tra le regioni più gettonate per il mix di varietà paesaggistica, culturale e storica e una rete di piste ciclabili e ciclovie adatte a ciclisti di ogni livello. Tra gl iitenerari a lunga percorrenza da fare anche a tappe, l’Anello del Veneto, un giro di circa trecento chilometri che collega alcune delle città storiche più belle: da Padova passa per Cittadella, Bassano del Grappa, Marostica, Asolo, Castelfranco Veneto e Montagnana, località che conservano ancora intatte la loro antica struttura medievale e per questo noto anche come “Anello delle Città Murate”. La Via del Mare, invece, si snoda lungo litorale veneto, dalla laguna di Venezia fino al Delta del Po, passando per Adria, Chioggia, l’isola di Pellestrina e Cavallino Treporti, tra spiagge di sabbia dorata e le foci dei numerosi fiumi. I paesaggi fluviali sono al centro anche di diverse piste ciclabili pianeggianti e adatte a tutti, come la Ciclovia del Brenta, che da Bassano del Grappa arriva fino a Padova; la Ciclovia del Sile, che attraversa le bellezze naturali e storiche fra Treviso e la laguna di Venezia; o, ancora, la Ciclovia dell'Adige, uno dei percorsi cicloturistici più lunghi d'Europa e che ha inizio al confine con l'Austria: il tratto veneto è lungo circa cento chilometri e va dai vigneti della Valpolicella ai campi di grano della Pianura Padana. Per gli amanti della montagna, la Ciclabile delle Dolomiti è l'esperienza da non perdere: un percorso di circa sessanta chilometri che collega Dobbiaco a Cortina d'Ampezzo e prosegue fino a Calalzo di Cadore, attraversando il cuore delle Dolomiti, lungo il quale si ammirano panorami unici sulle Tre Cime di Lavaredo e il Monte Cristallo, in un ambiente naturale unico al mondo.
SULLE TRACCE DI BACCO
La varietà del paesaggio veneto è anche all’origine della sua straordinaria tradizione enogastronomica. Dalle città ai borghi più piccoli, ovunque si possono gustare ingredienti tipici, ricette e vini eccellenti, che sono al centro di percorsi a tema alla scoperta dei sapori del territorio. Itinerari del gusto sono le Strade del Vino, che si dipanano tra colli, laghi e borghi attraverso chilometri di vigneti in un affascinante incontro tra natura e storia. Una delle più celebri è la Strada del Prosecco e Vini dei Colli Conegliano Valdobbiadene, un percorso di oltre novanta chilometri che si snoda tra questi due comuni della Marca trevigiana. Due sono gli itinerari da seguire nella provincia veronese. La Strada del Vino Soave, che si estende tra le colline vulcaniche della Val d'Alpone, dove si produce il celebre Soave, un vino bianco delicato e fragrante. Lungo la Strada si possono fare percorsi di trekking tra i vigneti, visitare castelli e gustare specialità gastronomiche lo-
cali, come i formaggi di malga e il risotto al Soave. E la Strada del Vino Valpolicella, una delle zone vinicole più famose del Veneto, conosciuta per la produzione di vini rossi pregiati, come il Valpolicella Classico, il Ripasso e il celebre Amarone. Di grande fascino è anche la Strada dei Vini dei Colli Berici, una zona vinicola meno conosciuta nella provincia di Vicenza, dove nascono vini rossi robusti e bianchi profumati. A piedi o in bicicletta, ci si immerge in un panorama collinare punteggiato da piccoli borghi e nobili dimore, come Lonigo con la splendida Villa Pisani Bonetti progettata dal Palladio e Villaga, circondata da vigneti e oliveti, con vista sulla campagna vicentina.
ANTICHE SORGENTI DI BENESSERE
Tra le ricchezze naturali, il Veneto vanta numerose sorgenti termali che ne fanno una destinazione particolarmente rinomata per la salute e il benessere. Tra i luoghi più noti, le Terme Euganee, situate ai piedi degli omonimi Colli, conosciute fin dall'antichità per le proprietà benefiche delle loro acque termali e i fanghi curativi. Cuore delle Terme euganee è Abano, con una storia che risale all'epoca romana. La
Dall'alto, l'estesa rete di ciclovie venete attraversa paesaggi incontaminati
Le splendide colline del Prosecco
Sotto, un dettaglio di Villa Barbarigo Valsanzibio a Galzignano Terme
Una piscina da Guinness
Montegrotto, in provincia di Padova, è una famosa località termale grazie alla presenza di sorgenti di acque che sgorgano dalle profondità della terra. E proprio questa acqua termale è anche sfruttata per realizzare una delle opere di ingegneria più straordinarie: la piscina Y-40 The Deep Joy, che con i suoi 42,15 metri è la piscina termale più profonda del mondo. Inaugurata nel 2014 da due leggende dell’apnea mondiale, Enzo Maiorca e Umberto Pelizzari, è divenuta da subito un riferimento per molti sportivi internazionali. Perfetta per allenamenti di apnea e immersioni, è utilizzata anche come luogo di studio e ricerca e come set cinematografico. Ma Y-40 è un luogo perfetto per fare esperienze in un ambiente subacqueo senza precedenti. Oltre ai corsi per principianti di attività subacquee a quelli di fotografia, la profondità della piscina ha diversi livelli e ambienti, come un percorso di sessanta metri in grotte artificiali, un tunnel trasparente lungo 13 metri sospeso in cui passeggiare sotto l’acqua, e aree a diverse profondità pensate per offrire varie esperienze a seconda delle esigenze e delle capacità dei subacquei. La particolarità di questa location permette di organizzare eventi decisamente originali: dai matrimoni sott’acqua a concerti rock con speciali caschi, fino a presentazioni di libri, mostre fotografiche e meeting di sicuro effetto.
sua vocazione millenaria si ritrova nel suo bel centro storico pedonale, dove edifici antichi e il parco centrale dominato dal Colle del Montirone, una delle più importanti testimonianze delle terme di Aponus (antico dio veneto delle acque termali), si intrecciano a grandi alberghi moderni e centri termali, spazi verdi e caffè. Altri rinomate località termali sono Montegrotto, che offre un mix di relax tra piscine termali e trattamenti rigeneranti e scoperta della sua ricchezza archeologica, con scavi che hanno riportato alla luce antiche terme romane e mosaici; più piccola e discreta, Galzignano unisce percorsi termali a esperienze nella natura con percorsi di trekking nella campagna circostante; infine, Battaglia Terme, dall'atmosfera intima e rilassante, nota per il Museo della Navigazione Fluviale che racconta la storia dei commerci lungo i fiumi della regione. Parte del fascino delle Terme Euganee risiede anche nei borghi storici e nelle splendide ville che scandiscono itinerari di visita seguendo i sentieri dei Colli.
SUL FIUME, A RITMO SLOW
Le crociere fluviali lungo i corsi d’acqua del Veneto sono un’alternativa agli itinerari via terra, che permettono di godersi le bellezze paesaggistiche da una prospettiva diversa. Un viaggio slow tra storia, natura e tradizioni, lontano dalla folla e che può essere anche personalizzato per eventi e attività esclusive. Le
crociere più note sono quelle sul Brenta, di importanza storica poiché collegava Venezia con l'entroterra: il percorso classico va da Padova a Venezia, scandito da tappe a Villa Pisani a Stra, nota come la “Regina delle Ville Venete”, e Villa Foscari, detta La Malcontenta e dalle visite ai pittoreschi borghi di Dolo e Mira.
Scorci suggestivi, dalla natura più selvaggia, sono i percorsi fluviali lungo il Po, che scorre lungo il confine meridionale del Veneto, nella provincia di Rovigo. Partendo da Venezia, le crociere percorrono il tratto finale del fiume fino alla foce, attraversando il Parco del Delta del Po, una preziosa riserva naturale che regala panorami spettacolari. Durante il tragitto si possono fare escursioni in città storiche come Chioggia e Adria, da cui prende il nome il mare Adriatico.
Tra le province di Treviso e Venezia, invece, scorre placido il fiume Sile, uno dei fiumi di risorgiva più lunghi d'Europa. Per il suo collegamento alla Serenissima, era una delle vie principali per gli scambi commerciali con l’entroterra scandita da porti fluviali, pontili e alzaie e diverse residenze nobiliari costruite sulle rive. Navigando lungo le sue acque tranquille, si attraversano i paesaggi di rara bellezza del Parco Naturale del Sile, una riserva che ospita una ricca varietà di flora e fauna, e borghi pittoreschi, come Casale sul Sile e Quarto d'Altino, antichi centri romani immersi nella serenità della campagna veneta.
La laguna del Delta del Po è perfetta per il birdwatching
Almar Jesolo Resort & Spa
Sull’esclusivo lungomare di Jesolo, un prestigioso resort in grado di regalare a ogni evento una nuova dimensione di eleganza, benessere ed esperienza, con servizi di alta gamma, ampi spazi e un ricco territorio da scoprire
Almar Jesolo Resort & Spa è un resort di richiamo per il Mice più esigente, un’elegante luxury location a un passo da Venezia, dove ogni evento si trasforma in un’esperienza indimenticabile tra ampi spazi, benessere, attività outdoor e molto altro. Affacciato sul lungomare più lungo d’Europa, il cinque stelle di Lido di Jesolo mette a disposizione dieci sale meeting che si estendono su una superficie di oltre mille metri quadrati, dotate di luce naturale e impianti audio-video di ultimissima generazione. Tutti spazi moderni, con il vantaggio di essere facilmente raggiungibili grazie alla posizione strategica della struttura: l’aeroporto Marco Polo di Venezia dista solo trenta minuti e 45 quello di Treviso, in circa cinquanta minuti si raggiunge la stazione di Mestre e per chi arriva in auto è a disposizione un garage.
EVENTI DA VIVERE
In una vera oasi di accoglienza, i partecipanti possono vivere momenti di perfetto equilibrio tra lavoro, wellness e divertimento, grazie ai sofisticati servizi in occasione di meeting, congressi, corsi di formazione, lanci di prodotto, sfilate di moda, eventi corporate e molto altro. Sì può arricchire l’esperienza anche con una vasta gamma di attività all’aria aperta, team building e proposte ludico-ricreative, spaziando – solo per fare degli esempi – da una visita in cantina con degustazione a una corsa su go-kart, dalla vela allo yoga, dal canyoning alla possibilità, a solo un’ora di distanza, di sorvolare le colline
del Prosecco (patrimonio Unesco) in mongolfiera o di praticare kayak nei canali di Venezia e nella sua laguna, raggiungibile in mezz’ora. E ancora il benessere, che l’Almar Jesolo declina in una spa di duemila metri quadrati, con piscina e, per chi vuole, lezioni di fitness, oltre che nella spiaggia privata, spaziosa ed elegante. Ogni evento può
essere inoltre accompagnato da un raffinato servizio di banqueting dove protagonista è la cucina mediterranea, rivisitata in chiave moderna e curata in ogni dettaglio anche per gruppi numerosi, sempre in nome della personalizzazione, che accompagna ogni fase dell’evento, seguito dall’inizio alla fine dall’attento staff dedicato.
Almar Jesolo Resort & Spa Via Dante Alighieri, 106 30016 Lido di Jesolo (Ve) Tel. 0421 388111 info@almarjesolo.com www.almarjesolo.com
di ALESSANDRA BOIARDI
Aqualux Hotel Spa Suite & Terme
Via Europa Unita, 24/B 37011 Bardolino (Vr) marketing@aqualuxhotel.it aqualuxhotel.com
Aqualux Hotel Spa Suite & Terme
Sul Garda veronese, a Bardolino, il quattro stelle superior Aqualux si rivolge al mondo Mice con una proposta all’avanguardia ispirata all’ultima tendenza del mondo business, che vede nel bleisure una formula irrinunciabile
Metrature Mice importanti per l’Aqualux Hotel, che vanta 1.200 metri quadrati di spazio congressuale moderno ed efficiente, che include due foyer, una sala plenaria da 180 persone e altre cinque con diverse dimensioni, tutte equipaggiate con dotazioni hi-tech d’eccellenza e attrezzature di ultima generazione. In particolare, la sala Colombara è perfetta per meeting aziendali ed eventi anche nel periodo natalizio, mentre la sala Bardo con la sua forma a botte, è l’ideale per esposizioni e presentazioni di auto e moto. All’esterno, l’area pool è sempre a disposizione, per cene esclusive e feste, persino quando le temperature si fanno più rigide, grazie a coperture ad hoc, utilizzabili su richiesta.
Aqualux è la destinazione ideale per organizzare eventi in ogni periodo dell’anno. La struttura è infatti sempre aperta, anche durante la stagione invernale. È inoltre possibile prenotare la location in esclusiva.
TEAM BUILDING
MEMORABILI
La struttura, grazie a uno staff d’esperienza dedicato, offre supporto per l’organizzazione di originali team building. Degno di nota è quello a tema vino con vendemmia, che viene organizzato solo a settembre, in collaborazione con partner locali. Prevede la possibilità di proseguire l’esperienza in Aqualux, nella prestigiosa cantina, dove si possono degustare vini locali o olio “Viola” di produzione della famiglia proprietaria di Aqualux. Aqualux si distingue altresì per
l’offerta gastronomica di alto livello: lo chef Angelo Alessi, alla guida del ristorante Italian Taste, grazie a una sapiente selezione di materie prime del territorio e a un tocco creativo e contemporaneo, conduce gli ospiti alla scoperta dei tipici sapori mediterranei, nel segno di uno stile di vita sano che non rinuncia però ai piaceri della tavola. Un’accurata scelta di ottimi vini, a base di uve autoctone, affianca e valorizza le pietanze. Last but not least, il centro termale Aqualux Thermae consolida l’essenza bleisure della struttura. L’ampia offerta di servizi e trattamenti di alta qualità, molti dei quali beneficiano della preziosa acqua termale della fonte San Severo, mira a migliorare lo stato di salute generale e psicofi-
sico degli ospiti e ad attuare attività di prevenzione. Stile, design, massima funzionalità e il plus di un’apertura 365 giorni l’anno fanno di Aqualux un business hotel di grande prestigio. Impreziosiscono l’offerta valide promozioni, che durante tutto l’anno riservano opportunità e scontistiche per chi intende organizzare un evento.
di BEATRICE ELERDINI
Best Western CTC Hotel Verona
Strategicamente posizionato alle porte di Verona, un quattro stelle elegante dagli spazi versatili e flessibili. Qui gli eventi godono molti plus: da una bella sala completamente rinnovata ai servizi ad hoc, a proposte enogastronomiche di qualità
Si chiama Mirò la grande sala meeting situata al nono piano dell’hotel e completamente ripensata di recente che, assieme a una posizione strategica alle porte di Verona e a un’offerta ristorativa di qualità rendono il Best Western CTC Hotel Verona – che fa parte di BWH Hotel Group ed è gestito dal gruppo HNH Hospitality – una location ideale per eventi di qualsiasi tipologia, ma sempre all’insegna dello stile e della memorabilità. Lo spazio più spettacolare è proprio la sala Mirò, oggi caratterizzata da un gioco di contrasti cromatici e geometrici che la rendono dinamica e raffinata; uno spazio da cui si può ammirare il paesaggio e che accoglie gli eventi più numerosi, con 230 posti a sedere, perfetto anche per l’allestimento di banchetti con i suoi 420 metri quadrati. A corollario, per le diverse esigenze del Mice, il centro congressi polifunzionale dell’hotel dispone di altre nove sale, tutte illuminate da luce naturale e caratterizzate da ampi spazi: la sala Picasso, per esempio, offre ben 150 posti, per accogliere gli eventi più diversi, da riunioni ristrette e meeting a conferenze e congressi, cene e buffet aziendali.
Interessante è anche la posizione dell’albergo che, in un’area in forte crescita con molti negozi e shopping center, oltre a un grande cinema multisala, è molto comodo da raggiungere. L’hotel si trova infatti a venti minuti dall’aeroporto Catullo e grazie alla vicinanza dell’autostrada A4, è facilmente rag-
giungibile tanto dalle città del Nord Italia quanto dal Lago di Garda. L’ubicazione dell’hotel, dotato di ampio parcheggio esterno gratuito e di spazi per i bus, diventa così strategica anche per organizzare escursioni, post congress e team building nel vicino centro città o sulle colline veronesi, così come per approfittare degli spettacolari percorsi cicloturistici nei dintorni o per andare alla scoperta delle rinomate cantine del territorio.
PROPOSTE
ENOGASTRONOMICHE DI QUALITÀ
IN SPAZI ELEGANTI
Oltre che negli spazi eventi, ospitalità e accoglienza si concretizzano in questo quattro stelle nelle 203 camere spaziose e ben attrezzate, oltre che nelle soluzioni per il relax, come la sala fitness, dove scaricare la fatica di una giornata di lavoro. La sua spiccata vocazione congressuale e business – l’hotel dispone di alcuni spazi adibiti al co-working e di numerosi servizi ad hoc come early breakfast ed express check-out – va di pari passo con
la cura della sua offerta ristorativa. Ad accogliere gli ospiti per coffee break, colazioni di lavoro, aperitivi rinforzati, buffet, cene di gala e molto altro è il ristorante VRestaurant. L’ambiente è piacevole con un’ampia proposta di piatti locali e internazionali e una carta di vini particolarmente ricca, improntata a valorizzare le eccellenti produzioni territoriali. Oltre al ristorante, sono a disposizione anche gli spazi del VBar, per piacevoli break o per freschi cocktail dopo cena.
LUCREZIA NUBIANI
Best Western CTC Hotel Verona Via Monte Pastello, 28 37057 San Giovanni Lupatoto (Vr) Tel. 045 8754111 info@ctchotelverona.com www.ctchotelverona.com
di
Crowne Plaza Padova
Metrature generose e versatilità degli spazi per un hotel congressuale situato in posizione strategica a trenta minuti da Venezia. Una location ideale per qualsiasi tipologia di eventi e per team building alla scoperta del territorio
LCrowne Plaza Padova Via Po, 197 35135 Padova Tel. 049 8656511 meeting@cppadova.com www.cppadova.com
a parola d’ordine è flessibilità per gli eventi ospitati al Crowne Plaza Padova. L’hotel della catena alberghiera IHG (InterContinental Hotels Group) e gestito dal gruppo HNH Hospitality si distingue infatti per i suoi 1.400 metri quadrati di spazi per eventi, pensati per andare incontro a tutte le esigenze della meeting industry.
Le metrature particolarmente generose e versatili accolgono convention aziendali, congressi medici, concerti, show room, mostre, fiere, spettacoli, feste private e aziendali e molto altro ancora nelle 16 sale polivalenti del suo centro congressi.
In particolare, il Salone delle Feste, con pavimento in marmo, pareti in vetro e soffitto con travi, può accogliere da solo fino a 450 persone contemporaneamente.
Tutto l’hotel, che dispone di 177 camere, è strutturato in maniera sapiente per le diverse necessità degli organizzatori, che possono contare anche su spazi meeting situati direttamente al piano terra e dotati di grandi porte finestre, oltre che sull’appoggio di un meeting director per la gestione ottimale dell’evento.
Tutto questo, approfittando della posizione ottimale del Crowne Plaza Padova, a poche centinaia di metri dall’uscita Padova Ovest dell’autostrada A4, da cui è possibile raggiungere comodamente il centro città e la stazione. A disposizione gratuitamente anche un ampio parcheggio e un garage coperto.
DAI TEAM BUILDING
ALLA
TAVOLA
La posizione del Crowne Plaza Padova lo rende facilmente raggiungibile da tutta Italia e dall’estero anche grazie alla vicinanza degli aeroporti di Venezia e Treviso, entrambi a circa trenta minuti. Non solo. La sua ubicazione permette l’organizzazione di suggestive occasioni di team building e post congress alla scoperta dei dintorni: il bellissimo centro storico di Padova e al tempo stesso le incantevoli ville venete e i percorsi cicloturistici della riviera del Brenta, oltre che Venezia, sono a solo una mezz’ora di auto. E, in questo caso senza spostarsi dall’albergo, i partecipanti di un evento avranno anche la possibilità di “assaporare” il territorio grazie al ristorante AQuattro, che propone i gusti tipici della tradizione culinaria locale. L’ampia offerta ristorativa e gli alti standard qualitativi costituiscono il binomio ideale per l’organizzazione di coffee break, colazioni di lavoro, aperitivi rinforzati e buffet, anche con menu personalizzati. E per un “fuori menu”, il Lobby Bar & Lounge il Pedrocchino è aperto dalle 8 alle 24.
di ANTONELLA ANDRETTA
Crowne Plaza
Venice East
Alta tecnologia, comfort e design si fondono in soluzioni versatili al Crowne Plaza Venice East, che propone un nuovo stile per vivere e sentire la città di Venezia. Un luogo in cui la forma dell’evento business-oriented si plasma su misura
Il Crowne Plaza Venice East, grazie alla sua posizione strategica, si può definire una vera e propria porta d’accesso per una città unica al mondo come Venezia. La vicinanza sia all’aeroporto di Venezia sia a quello di Treviso permette agli ospiti di raggiungere facilmente e velocemente l’hotel, dotato di un comodo parcheggio che lo rende perfetto anche per chi viaggia in auto. Con una passeggiata di soli tre minuti gli ospiti possono raggiungere la stazione ferroviaria di Quarto D’Altino e arrivare nel centro storico di Venezia in soli venti minuti, pregustando un itinerario attraverso luoghi, suggestioni, miti, arte e cultura di una Venezia che sempre incanta tutti fra splendore e storia secolare. In una sorta di oasi di congiunzione, i prestigiosi standard dettati dalla catena IHG (InterContinental Hotels Group) a cui
appartiene il marchio Crowne Plaza, fanno spiccare la vocazione Mice di questa struttura gestita dal gruppo HNH Hospitality, che presenta caratteristiche di unicità nella sua semplice fisionomia architettonica.
ACCOGLIENZA DI CLASSE
Dalle convention ai piccoli meeting aziendali, passando per le presentazioni di prodotti ad eventi di team building, sono diverse le aziende che scelgono il Crowne Plaza Venice East come location. L’hotel infatti dispone di sei sale meeting – tutte dotate di luce naturale e ubicate al piano terra per garantire il massimo dell’accessibilità – in grado di ospitare fino a 250 ospiti per singolo evento. A disposizione dei meeting planner, inoltre, un foyer per la registrazione degli ospiti, la presenza di uno staff dedicato
per tutta la durate dell’evento e un’ampia proposta banqueting personalizzabile. Per i partecipanti invece, c’è un comodo parcheggio esterno per auto e bus e un garage interrato. Oltre a questo, la veloce connessione Internet gratuita nelle sale e in tutto l’hotel e l’attrezzatura all’avanguardia consentono di gestire facilmente eventi in presenza, ibridi o da remoto. È davvero ampia l’offerta food & beverage, grazie al Bar Ca’ D’Oro e al Ristorante Campiello, per vivere in un unico spazio momenti piacevoli sia nella zona dining interna sia sulla terrazza. Numerosi sono i servizi pensati appositamente per i business traveller. L’hotel dispone di 153 camere con postazione smart working con ampia scrivania, seduta e multiprese, spazi comuni dedicati al co-working e una sala fitness accessibile gratuitamente 24 ore su 24. Il Crowne Plaza Venice East è un ottimo punto di partenza per andare alla scoperta del territorio e per raggiungere mete di team building a Venezia e sulla terraferma.
Viale
30020 Quarto d’Altino (Ve) Tel. 042 2703811
info@cpvenice.com www.cpvenice.com
Crowne Plaza Venice East
della Resistenza, 18/20
di TERESA CHIODO
Hotel Monaco & Grand Canal
Una location storica, fronte Canal Grande, dove sale indimenticabili come il “Ridotto” uniscono il fascino del passato con il comfort e la modernità, offrendo un’esperienza unica nel cuore di Venezia
Èinnegabile: per quanto una struttura moderna possa essere stupefacente e all’avanguardia, non potrà mai eguagliare il fascino unico e palpabile di una location storica. Un luogo dove
ogni singolo gradino di marmo porta l’impronta del passato, dove ogni finestra ha visto passare migliaia di ospiti, spesso illustri. Se poi quella location si trova nel cuore di Venezia, a due passi da Piazza San Marco, affacciata sul Canal Grande di fronte a Santa Maria della Salute e Punta della Dogana, con la Giudecca sullo sfondo, cos’altro si può desiderare? Stiamo parlando dell’Hotel Monaco & Grand Canal, già Palazzo Dandolo, che risale al 1638.
LA STORIA
AL SERVIZIO DEL MICE
Lasciando da parte il passato per un momento, esploriamo il presente di quest’albergo, che offre molto di più della sua storia. A partire dal “Ridotto”, che oggi ospita le sale per eventi dell’Hotel. Il
Ridotto era un luogo pubblico dove i veneziani del Settecento, compreso Casanova, si ritiravano per giocare d’azzardo e partecipare a feste e intrattenimenti che incarnavano lo spirito dell’epoca. Questo luogo, chiuso nel 1774, restaurato nel 1936 e poi utilizzato come casinò, cinema e teatro, è ora un centro congressi con nove splendide sale decorate con stucchi, affreschi e fregi, tutte dotate di luce naturale.
La sala del Ridotto, posta al primo piano dell’hotel, è la più grande, può ospitare fino a 250 persone per una conferenza e fino a 180 per un banchetto. Le altre sale hanno una capienza che va dai quaranta ai 120 posti a teatro, rendendole ideali per ogni tipo di evento, dai meeting aziendali
di SERGIO MORI
più sobri ai sontuosi balli organizzati magari in occasione del Carnevale di Venezia. L’hotel, recentemente ristrutturato, offre non solo il fascino antico ma anche tutto il comfort moderno di un albergo di lusso, con una cura incredibile per i dettagli che fanno davvero la differenza.
In sintesi, l’Hotel Monaco & Grand Canal è una scelta perfetta per chi cerca una location storica con il massimo del comfort e della tecnologia moderna, immersa nel contesto unico e affascinante di Venezia.
L’Hotel Monaco & Grand Canal di Venezia dispone di 92 camere, tra cui tre junior suite, sei suite con vista sulla corte interna e sei suite con vista sul Canal Grande. Il fiore all’occhiello è l’Alcova Casanova, una suite con terrazza
panoramica privata che da sola merita il viaggio.
TOCCHI CONTEMPORANEI
La lobby dell’hotel è un connubio di design contemporaneo ed elementi architettonici d’epoca, che si ritrovano anche negli spazi comuni, dove il tradizionale stile veneziano si mescola abilmente con elementi decorativi moderni. Il cuore pulsante dell’albergo è la terrazza, un punto panoramico eccezionale da cui ammirare il bacino di San Marco. Qui, gli ospiti possono godere di un vero e proprio salotto all’aperto, dove una cucina di alto livello combina tradizione e innovazione.
Le sale del Ridotto hanno ospitato meeting di aziende importanti come Cartier, Chanel, Prada e Max Mara e,
più recentemente, sono state utilizzate come set per riprese di trasmissioni divulgative culturali da parte di broadcast nazionali come Rai e internazionali come Bbc.
Inoltre sono attive delle sinergie di estremo rilievo, come quelle con la Fondazione La Biennale di Venezia e Solomon R. Guggenheim Foundation.
L’hotel lifestyle nel cuore di Murano è un capolavoro di ospitalità e patrimonio architettonico. Il team di professionisti è disponibile per assistere nella pianificazione e nell’esecuzione di un evento di sicuro successo
Hyatt Centric Murano Venice è il primo sull’isola di Murano: uno dei centri di produzione del vetro più famosi al mondo. La trasformazione di un’antica fabbrica di perle di vetro in questo moderno hotel, ricco di storia, è la testimonianza della capacità di Venezia di fondere antiche tradizioni con eleganza contemporanea. Dotato di 119 camere dal design unico, l’hotel offre un’esperienza immersiva che riflette l’eredità dell’isola legata alla lavorazione del vetro. L’arte veneziana della soffiatura del vetro è infatti intrecciata nella struttura dell’hotel, creando un’atmosfera magica che offre agli ospiti l’opportunità unica
di vivere la storia. Dai raffinati lampadari alle decorazioni in vetro, ogni angolo della struttura riflette la maestria degli artigiani vetrai veneziani. La prossimità dell’hotel all’aeroporto internazionale di Venezia Marco Polo consente un arrivo senza stress, grazie a un viaggio agevole in taxi acqueo o in 25 minuti con i mezzi pubblici. Inoltre, l’hotel si trova a pochi passi dalla fermata del vaporetto “Museo”, garantendo un facile accesso alle principali attrazioni di Venezia.
SPAZI VERSATILI Gli spazi versatili lo rendono una location ideale per eventi aziendali e occasioni speciali. L’hotel dispone infatti di una
gamma di spazi per meeting flessibili e dallo stile raffinato, perfetti per soddisfare esigenze diverse, dai meeting aziendali ai lanci di prodotto e workshop intimi. La sala meeting più grande si estende su ottanta metri quadrati, è modulabile e può ospitare fino a settanta persone in un allestimento a platea. Se necessario, questa sala può essere suddivisa in tre spazi separati, offrendo la flessibilità necessaria per piccoli gruppi o sessioni suddivise. Inoltre, l’hotel offre una sala conferenze di cinquanta metri quadrati, ideale per piccoli incontri, workshop o discussioni private. La sala è dotata di un ampio tavolo centrale circondato da confortevoli sedie in pelle Frau e attrezzature per la teleconferenza, con webcam e soundbar integrati. Il ristorante Osteriva, situato in una raffinata pergola bioclimatica, offre uno spazio versatile per cene di gala, pranzi leggeri o pasti a buffet. Che si tratti di un pranzo d’affari o di un evento serale, il menu del ristorante riflette il meglio della cucina veneziana, combinando sapori locali con influenze internazionali.
Per incontri più informali, i due bar dell’hotel, Spritz & Fizz e Rivalonga, dispongono di spazi ideali per pause caffè, aperitivi e momenti di networking. Inoltre, Hyatt Centric Murano Venice vanta spazi all’aperto per esperienze gastronomiche all’aria aperta, perfetti per godersi una serata veneziana o una pausa caffè all’aperto. Il team dell’hotel è pronto a organizzare una serie di attività di team building che permettono agli ospiti di vivere la magia di Venezia e dei suoi dintorni in modi unici e memorabili.
di TERESA CHIODO
Le Ali del Frassino
The Nature’s way resort
L’elegante resort, immerso nel verde di un’oasi protetta a due passi dal Lago di Garda, è luogo ideale per eventi di grande suggestione e fascino.
Lontano dal caos ma a due passi dalle principali direttive autostradali e aeroportuali
di SERGIO MORI
Le Ali del Frassino è uno di quei luoghi in cui pace e quiete favoriscono concentrazione e impegno, qualità che, chi viaggia per lavoro, ricerca come elementi fondanti per il successo di un meeting. La location è infatti immersa nella natura, affacciata sul lago del Frassino, oasi Sic e Patrimonio Unesco per i siti archeologici palafitticoli, a breve distanza da Peschiera. Lontano dal caos, dunque, ma facile da raggiungere (la zona è servitissima da aeroporti e autostrade), il resort mette a disposizione 97 camere, disposte in cinque antichi edifici rurali, ristrutturati con un occhio di riguardo non solo allo stile (arredi d’epoca, travi a vista, preziosi parquet) ma anche alla sostenibilità. È questo un tema che caratterizza il resort a partire dai tetti in sedum (un coibentante termico naturale) di alcuni degli edifici alla colonnina di ricarica elettrica, dal vigneto biologico ai pannelli fotovoltaici, fino agli alberi e ai fiori piantati per favorire la biodiversità: un’attenzione che è valsa al resort il riconoscimento di Biodiversity Frien-
ds da parte dalla World biodiversity Association.
LE SALE E I SERVIZI:
BELLEZZA E COMFORT
Di livello e non banale anche l’offerta di spazi: quattro le sale meeting, ognuna delle quali con un profilo diverso, ma tutte luminose e affacciate sull’esterno. La sala Lounge può ospitare fino a 160 persone ed è modulabile con la sala Pool View, alla quale può essere unita. La sala Libreria è poi un delizioso ambiente riservato con camino, dipinti alle pareti e un magnifico tavolo ovale per una dozzina di persone, ideale per riunioni di board. Infine la sala Tuffetto, molto scenografica col suo affaccio sulla piscina e altri 25 posti. Un doveroso sguardo infine alla ristorazione: se ne occupa Ardea Purpurea (dal nome dall’airone rosso che abita l’oasi del lago) che provvede a menu ricercati serviti nella sala da pranzo sospesa sulle acque del laghetto, ma anche alla preparazione di coffee break, light lunch, aperitivi e serate di gala. A completare il tutto, oltre alle piscine, la spa
con trattamenti, la palestra, la possibilità di abbinare esperienze – dalle escursioni in bici ai tour in barca, dalle cooking class alla degustazione dei celebri vini della zona come Valpolicella, Lugana e Bardolino – o di rilassarsi semplicemente nel fornitissimo lounge bar con un drink tra le mani ad ammirare il tramonto.
Strada S. Cristina, 13
Loc. Laghetto Del Frassino
37019 Peschiera Del Garda (Vr)
Tel. 045 4950327
info@lealidelfrassino.it www.lealidelfrassino.it
Le Ali del Frassino
Montresor Hotel Tower
Montresor Hotel Tower
Via A. Mantegna, 30/A 37012 Bussolengo (Vr) Tel. 045 6761000 mice@montresorgroup.com www.montresorhotels.com
Con sette nuove sale meeting e 1.500 metri quadrati in più di spazio per gli eventi, l’Hotel Montresor Tower diventerà uno dei congress center più grandi dell’area di Verona e Lago di Garda: funzionale, moderno, innovativo, flessibile e tecnologico
Il Montresor Hotel Tower è una struttura polifunzionale e all’avanguardia nel settore legato agli eventi di grande portata. Grazie alla sua flessibilità operativa e a un comfort ambientale garantito, il Montresor Hotel Tower è considerato una delle location d’eccellenza per ospitare eventi come congressi medico-scientifici, fiere, saloni ed eventi automotive. E a
proposito di eventi automotive, la novità 2025 è che la struttura sarà destinata a esprimere una nuova e dinamica versatilità, disponendo di un accesso diretto dall’esterno con ampie aperture e altezze ideali per posizionare auto, multivan e furgoni. Le sette nuove sale meeting si aggiungono alle dieci sale già presenti, ideali per eventi pharma che necessitano di salette di sottocommissione. Con 1.500 metri quadrati in più di spazio eventi e aree ristorazione/coffee break differenziate per garantire la riservatezza e l’esclusività a ciascun evento, l’Hotel Montresor Tower si posiziona tra i centri congressi più ampi del Veneto e dell’area di Verona e Lago di Garda.
DESIGN CON VISTA Fiore all’occhiello è l’Attico Noah con i suoi quattrocento metri quadrati di spazio completamente vetrato e
panoramico, posto al tredicesimo e ultimo piano con vista spettacolare sui vigneti della Valpolicella e dell’Amarone: cornice ideale per dinner show, sfilate, workshop e incontri B2B. Uno staff preparato è sempre a disposizione per sviluppare le soluzioni più creative. Struttura icona del design contemporaneo, il Montresor Hotel Tower dispone di 144 camere, tutte con parquet e bagno in marmo rosa locale. Offre una sala ristorante per 420 ospiti con luce naturale e senza colonne. E non è tutto: un’altra sala ristorante con la capienza di trecento ospiti è in arrivo nel 2025. L’Hotel Montresor Tower organizza adrenalinici momenti di team building con escape room personalizzabili e una wine experience in Valpolicella, a pochi chilometri. La location è il punto di partenza ideale per itinerari enogastronomici per andare alla scoperta del territorio. Propone servizi di prenotazione, in collaborazione con aziende locali, per rendere l’evento indimenticabile.
di TERESA CHIODO
Padova Congress
Favorire la conciliazione vita-lavoro con un’area dedicata ai più piccoli: è questa la novità del centro congressi di Padova, che con questa iniziativa si fa promotore di inclusività
di ALESSANDRA BOIARDI
Una nuova opportunità per coniugare lavoro e famiglia, all’insegna dell’inclusività: l’area child care di Padova Congress è stata proposta per la prima volta lo scorso luglio in occasione del congresso Eas – European
Astronomical Society e sponsorizzata da Inaf (Istituto Nazionale di Astrofisica) nell’ambito del Gender Equality Plan dell’Unione Europea. Due gli spazi allestiti, gestiti da un’associazione con una comprovata esperienza in quest’ambito. Una nursery attrezzata dedicata alla fascia 0-3, con area allattamento e cucina, ma anche attività grafico-pittoriche, dedicate alla manualità e alla motricità, e un’area kids dove i bambini dai tre ai dieci anni sono stati coinvolti in attività ludiche ed educative o potevano vedere film d’animazione grazie alla speciale “sala cinema”. Oltre venti i congressisti che hanno usufruito dell’innovativo servizio, giovani ricercatori italiani e stranieri che hanno scelto di cogliere al volo l’opportunità di partecipare al congresso – che ha raccolto ol-
tre 1.800 partecipanti – in compagnia dei propri figli. Un’iniziativa che Padova Congress, ha scelto di far diventare strutturale, proponendola per tutti i prossimi congressi che ne faranno richiesta. «Da tempo volevamo organizzare un servizio di questo tipo – spiega Stefania De Toni, responsabile di Padova Congress –. Dopo aver svolto un’indagine, abbiamo verificato che nessuna struttura congressistica in Italia forniva un’esperienza simile a 360 gradi, con operatori dedicati in loco. La risposta è stata più che positiva e ha coinvolto congressisti provenienti da tanti Paesi, creando momenti di condivisione tra bambini di diverse nazionalità. Ma numerose richieste stanno arrivando anche per altri congressi. Si tratta di un’iniziativa che
porterà beneficio anche in termini di indotto per Padova, perché le famiglie con bambini sono più disposte a trattenersi in città per il weekend». De Toni spiega inoltre che l’iniziativa «si inserisce in un più ampio progetto che guarda alla dimensione sostenibilità sociale e punta a fare di Padova Congress un luogo sempre più inclusivo, in linea con la nuova domanda che arriva dal settore Mice».
PERSONALIZZAZIONE
E SERVIZI SU MISURA Passione, problem solving, competenza, cura del dettaglio: questi i valori che orientano ogni giorno il lavoro del team multidisciplinare di Padova Congress guidato da Stefania De Toni. Non offerte standardizzate, ma proposte altamente personalizzate: so-
luzioni di altissimo livello – su misura, flessibili e versatili –disegnate dai professionisti dello staff di Padova Congress ascoltando il cliente, per individuare di volta in volta il servizio, il fornitore o la proposta più giusta per ogni esigenza. «La progettazione di ogni evento, fin dalla fase di candidatura e poi via via in tutti gli step successivi – spiega De Toni – parte dall’ascolto delle esigenze specifiche del cliente che cerchiamo di declinare con proposte su misura, in grado di rispondere a ogni domanda specifica. Mettiamo poi a disposizione le nostre sale per ospitare eventi di avvicinamento ai congressi, come incontri preparatori o meeting di lancio. La flessibilità dei nostri spazi, dalle due main room suddivisibili in tre sale più piccole alle cinque sale
meeting, ci permette inoltre di individuare di volta in volta soluzioni dedicate, per i grandi congressi medico-scientifici internazionali così come per gli appuntamenti di dimensioni ridotte come i seminari formativi. La personalizzazione è uno dei grandi trend che percorrono il settore della meeting industry, dagli operatori del settore e dai clienti arriva con sempre maggior forza la domanda di eventi non standardizzati e capaci di far leva anche sull’aspetto emotivo. Il servizio che offriamo va proprio in questa direzione: una sfida complessa, che ci appassiona e ci impegna nella ricerca continua di soluzioni innovative e non preconfezionate, curate in ogni dettaglio grazie alla professionalità dello staff e alla qualità della rete dei nostri fornitori».
Padova congress Via N. Tommaseo, 59 35131 Padova Tel. 049 840 497 info@padovacongress.it www.padovacongress.it
Palazzo Verità-Poeta
Nel centro di Verona spicca Palazzo Verità-Poeta, forziere di storia e di arte. Eleganza antica e suggestioni d’autore per i più importanti eventi contemporanei del Mice
harme storico e tecnologia del terzo millennio. Questo è il fil rouge degli eventi ambientati a Palazzo Verità-Poeta, che consente di rivivere in diretta il passato e di percepirne tutto il magnetismo dei tesori artistici e architettonici custoditi. Palaz-
zo Verità-Poeta, antica dimora storica scaligera, è ora cornice di eventi di alto livello: al suo interno, la location custodisce affreschi e decorazioni settecentesche in intreccio con l’avanguardia millennial e all’insegna dell’ecosostenibilità.
LE STAGIONI DEGLI EVENTI Palazzo Verità Poeta è vicino all’Arena, a Castelvecchio e alle mura romane e medievali, così come all’Arco dei Gavi, una delle principali porte d’accesso di Verona. Un’icona storica che incede nell’alveo delle innovazioni e con uno sguardo rivolto all’ottica green, come attesta il restyling del sistema di climatizzazione della location: un intervento idronico volto – anche – a eliminare le emissioni di gas serra dal centro città. E proprio nel cuore di Verona la villa apre i battenti al Mice nei suoi “tre livelli”. Il primo è il giardino, un trionfo di verde dal quale accedere direttamente alle cantine con le volte in cotto: grazie alla loro perfetta insonorizzazione, si rivelano cornice sfiziosa per eventi
musicali oltre che per classiche degustazioni. Il secondo livello, invece, è costituito dal piano terra, provvisto di terrazza con affaccio al giardino e, infine, ecco il piano nobile. Raggiungibile dallo scalone principale, il piano nobile contempla il Salone delle Feste e altre sei sale per una capacità complessiva di trecento persone di cui 120 nella principale. Tutte affrescate da autori di notorietà internazionale, le sale presentano diverse superfici – comprese tra i 35 e i settanta metri quadrati –, sono impreziosite da affreschi e da mobili d’epoca e si rivelano ideali per ospitare eleganti serate di gala. A Palazzo Verità Poeta, grazie alle numerose ambientazioni, si possono organizzare eventi in ogni periodo dell’anno: durante la bella stagione è protagonista il giardino – ricco di alberi e di specie floreali – per ricevimenti all’aria aperta o per sorseggiare aperitivi discorrendo d’affari. Nella stagione più fresca, il Mice ha a disposizione tutti gli altri eleganti spazi indoor della location.
di Lucrezia Nubiani
Target Motivation
Dalla creazione del format alla logistica, Target Motivation vanta quarant’anni di innovazione con gli eventi, impiega strumenti strategici e fonde tecniche, professionalità e skill mirate, avvalendosi di competenze specialistiche in vari ambiti. Realizza meeting, incentive, convention, congressi, lanci prodotto, progettati con l’aiuto di business unit dedicate
di TERESA CHIODO
Iprogetti di eventi presentano una natura logistica complessa e pertanto devono essere gestiti da veri e propri esperti che hanno il compito di coordinare e supervisionare ogni singola fase di realizzazione. Target Motivation lo sa bene. Per questo garantisce un servizio professionale sulla logistica per qualsiasi tipologia di evento e una struttura interna di comunicazione e marketing per la programmazione e realizzazione di eventi mirati alle esigenze aziendali, costituendo così un vero e proprio punto di riferimento per le aziende.
I numeri parlano chiaro: quarant’anni di esperienza nel mondo di congressi, meeting, convention, incentive aziendali e gruppi business in Italia e all’estero; trenta professio-
nisti divisi in business unit: segreteria organizzativa, logistica e comunicazione; 12 event manager distribuiti in tutta Italia per più di quattrocento eventi all’anno.
La cura del dettaglio, dal preevento fino al feed-back finale, non viene mai persa di vista, attraverso un’assistenza costante, un supporto locale durante tutta la durata dell’evento, tutto coadiuvato da una rete di fornitori senza pari, monitorata costantemente da un ufficio preposto a un controllo qualità. Sono previsti degli step di avanzamento lavori del progetto, e a ognuno di questi è prevista la condivisione con il cliente; sia la parte tecnica sia quella creativa vengono ideate e realizzate dall’agenzia. La passione delle persone che la guidano, il metodo e il dia-
logo con i clienti, permettono all’agenzia di porsi come partner ideale. Creatività, format, location, comunicazione e logistica sono pilastri strategici su cui Target Motivation costruisce la migliore esperienza di un evento. Gli ultimi acquisti che hanno integrato l’organico, professionisti della comunicazione e della logistica specializzati in più settori, sono risultati fondamentali per vincere le sfide del mercato con nuovi format, nuovi concept, rinnovato appeal e vision proiettata nel futuro.
Altri uffici: Roma Tel. 06 32803446 motivationroma@targetmotivation.it
Milano Tel. 331 8658693 motivationmilano@targetmotivation.it
TH Lazise - Hotel Parchi del Garda Via Brusà, 16 37017 Pacengo di Lazise (Vr) Tel. 045 6499640
congress@hpdg.it www.hotelparchidelgarda.it
TH Lazise Hotel Parchi del Garda
Immerso nel territorio gardesano, l’hotel accoglie gli eventi che ricercano cura dei dettagli, comfort e ampi spazi all’interno di un centro congressi versatile e personalizzabile, con numerose esperienze da vivere nel post congress
Sulla sponda veronese del Lago di Garda, TH Lazise – Hotel Parchi del Garda accoglie gli eventi nella sua curata e confortevole struttura a borgo, tipica del panorama benacense, con una vasta gamma di servizi e ampi spazi dove ogni dettaglio è curato meticolosamente.
SPAZI ACCOGLIENTI
PER LAVORO E RELAX
Il TH Lazise è un hotel moderno con 233 camere, alcune con vista lago, per un riposo di qualità, durante le giornate di lavoro.
Il centro congressi all’interno dell’hotel è tra i più grandi del Lago di Garda, con spazi funzionali e personalizzabili, poiché ogni evento è unico. Ammiraglia del centro congressi è la sala Benacus: con i suoi 864 metri quadrati di superficie senza colonne è dotata di un mega schermo ed è perfetta per grandi eventi come fiere, convention, cene di gala e spettacoli. Il congress centre ospita altre otto sale eventi adatte per lavori con gruppi contenuti, anche in contemporanea. Accanto a queste, i foyer sono gli spazi ideali dove posizionare stand espositivi, per in-
contri di networking durante i coffee break.
Il TH Lazise dispone inoltre di tre sale ristorante in grado di ospitare fino a seicento persone contemporaneamente, perfette per pranzi e cene, con vista sul rilassante e curato giardino interno. I suggestivi plateatici ospitano, durante la bella stagione, cocktail e aperitivi in un’atmosfera unica. L’emozione di un aperitivo all’aperto con bartender professionisti e intrattenimento musicale, al tramonto prima di cena, rende l’evento memorabile.
La piscina esterna, immersa nel verde, concede momenti di pausa e di relax dagli impegni di lavoro, durante la stagione estiva.
ESPERIENZE
ALLA SCOPERTA
DEL TERRITORIO
Il TH Lazise – Hotel Parchi del Garda è comodo da raggiungere, tra Peschiera del Garda e Lazise, e dispone di un ampio parcheggio esterno e di un garage, per accogliere ogni tipologia di veicolo.
Il TH Lazise è inserito in un ambiente unico e ricco di numerose proposte personalizzabili per attività extra congressuali: le visite in cantina con degu-
stazione e cene, la scoperta delle città d’arte, i molteplici sport che si possono praticare in zona, senza dimenticare il divertimento e l’adrenalina dei parchi tematici vicini, per team building di sicuro effetto. Ogni evento è curato nei minimi dettagli, grazie anche al supporto dell’ufficio Mice del TH Lazise, che conosce perfettamente la struttura ed è in grado di guidare l’organizzatore in ogni fase dell’evento.
di ALESSANDRA BOIARDI
Villa Brasavola de Massa
A due passi dall’arena di Verona, le accoglienti atmosfere e il comfort contemporaneo di una elegante dimora storica immersa in un verde giardino, firmata Everywhere
Si trova nel cuore di Verona Villa Brasavola de Massa, che accoglie meeting aziendali, congressi, cene di gala ed eventi nelle sue atmosfere neoclassiche di dimora storica, con tutta l’efficienza di una location contemporanea. Il fascino della villa è anche la suggestione della sua posizione, letteralmente a due passi dall’arena di Verona, in pieno centro città, che assicura – in modo del tutto esclusivo – la possibilità di essere raggiunta facilmente in auto, senza dovere accedere a zone a traffico limitato, e la disponibilità di un ampissimo parcheggio. La villa è circondata da un curato giardino in stile tardo-rinascimentale, ideale per immergersi in un’atmosfera di assoluto relax, lontano dal caos urbano, avvolti dal verde e dal dolce suono della fontana centrale. E ad attendere i partecipanti, ci sono soprattutto i versatili spazi eventi: tre le sale tecnologicamente attrezzate, che offrono soluzioni adatte a ogni esigenza.
EVENTI
TRA STORIA E MODERNITÀ
Nel Lounge Arch si respira tutta la storia di Villa Brasavola de Massa, sorta in origine come un monastero medievale fondato dall’ordine dei frati umiliati e successivamente trasformata in dimora. Le volte a crociera in mattoni a vista evocano un’atmosfera unica, integrandosi armoniosamente con uno spazio reso in stile moderno per ospitare convegni, eventi aziendali, cene e altro ancora per un totale di 150 posti. Al-
trettanto elegante è la Green Hall, una sala dotata di luce naturale affacciata sul giardino, che può essere allestita in diverse configurazioni fino a sessanta posti, con sistemi audio-video all’avanguardia che la rendono ideale per ogni tipo di evento. La Window Space, fino a 36 posti, è illuminata da ampie finestre che creano un ambiente particolarmente piacevole. Per coffee break, lunch e cene è inoltre a disposizione un rinomato catering. A gestire gli spazi è Everywhere, nata nel 1981 come agenzia viaggi e oggi specialista nell’organizzazione di eventi, che a Villa Brasavola de Massa ha anche i suoi uffici. «A Villa Brasavola de Massa abbiamo trovato il luogo ideale in grado di rispecchiare lo spirito della nostra azienda, sofisticato e al contempo accogliente, lo stesso che si riflette anche negli spazi eventi che abbiamo realizzato» spiega Sabrina Poiega, titolare di Everywhere.
Villa Brasavola de Massa piazza Cittadella, 3 37122 Verona Tel. 045 8006786
eventroom@everywheretravel.it villabrasavola.it
di ALESSANDRA BOIARDI
Villa Borromeo
Un sontuosa dimora storica in stile veneziano, dove la comodità è al servizio degli eventi congressuali e incentive, con 250 posti auto riservati e grandi spazi versatili sia all’interno sia all’esterno della villa. A due passi da Padova
di SERGIO MORI
VVilla Borromeo
Via della Provvidenza, 61 35030 Rubano (Pd) Tel. 049 8979900
info@villaborromeo-pd.it www.villaborromeo-pd.it
illa Borromeo è una magnifica dimora storica in stile veneziano risalente al 1615, situata a Padova, nel cuore del Veneto, quindi facilmente raggiungibile da tutto il Centro e Nord Italia. Questo edificio, con la sua architettura nobile e i suoi camini in pietra, i pavimenti alla veneziana e le sale affrescate da Onofrio Gabrieli, offre un viaggio indimenticabile nel tempo e nell’armonia, coniu-
gando il fascino dell’antico con le comodità del contemporaneo. La Villa Borromeo è composta da vari elementi architettonici, tra cui la casa principale, le barchesse, i porticati, i cortili lastricati, il parco e il giardino all’italiana. E la sua particolare e unica combinazione tra spazi flessibili e polifunzionali rende la villa adatta a una vasta gamma di eventi, da quelli più informali sino a quelli eleganti e di lusso. Per la sua struttura, la Villa diventa infatti un’eccezionale location per eventi business e privati, che spaziano dalla presentazione di nuovi prodotti ai congressi, ai matrimoni e alle feste private. La location offre, infatti, un’ampia gamma di spazi modulari e attrezzature tecnologiche avanzate, tra cui sistemi informatici, radiomi-
crofoni, proiettori, monitor. Gli spazi interni ed esterni della Villa possono essere adattati per ospitare una varietà di eventi con partecipanti che vanno dai piccoli gruppi fino a grandi assemblee. Il salone principale può accogliere fino a trecento persone tutte a vista per una cena seduta e servita o per un meeting con sedute a platea e tutte le dotazioni standard richieste. Villa Borromeo si distingue non solo per la sua bellezza scenografica, ma anche per la sua funzionalità. La comodità della sede, l’ampiezza e modularità degli spazi, le infrastrutture tecnologiche di alto livello e l’attenzione al comfort degli ospiti rendono l’organizzazione di qualsiasi evento più semplice e di sicuro successo.
Villa Cariola
Villa Cariola compie dieci anni dedicati agli eventi e per festeggiare l’occasione amplia i suoi spazi installando una nuovissima tensostruttura in cristal collegata alla sua terrazza panoramica
Villa Cariola è una dimora storica del XV secolo immersa in un incantevole paesaggio naturale tra le colline del Lago di Garda, con una splendida vista sull’iconico Monte Baldo. Circondata da distese di ulivi e vigneti, questa elegante villa è un boutique hotel a quattro stelle con 36 raffinate camere, arredate con stile e dotate di comfort elevati che garantiscono un soggiorno rilassante e di grande charme. Gli spazi della villa sono perfetti per eventi di gala esclusivi: le ampie volte, le vetrate luminose e le terrazze panoramiche creano una cornice suggestiva ed elegante per ogni occasione. Si possono ospitare una vasta gamma di appuntamenti grazie alla versatilità degli spazi interni ed esterni. La struttura vanta, poi, ampi parchi (il verde naturale supera i trentamila metri quadrati), terrazze panoramiche, sale affrescate e saloni con vetrate, che possono ospitare eventi da dieci fino a cinquecento partecipanti. La sala delle Feste può accogliere fino a 250 persone per buffet e 190 per cene con tavoli rotondi, mentre la sala delle Note, decorata con affreschi rinascimentali, è ideale per eventi più intimi fino a novanta persone.
FASCINO GARDESANO
Come ulteriore plus va inoltre sottolineata la posizione strategica di Villa Cariola, posta com’è, a soli 15 minuti dal Lago di Garda e a trenta minuti da Verona e dal suo aeroporto, così come risulta facilmente raggiungibile anche dagli aeroporti di Bergamo, Venezia e Milano.
Il ristorante interno propone un menu con specialità del territorio e internazionali, accompagnate da una selezione di vini pregiati. Gli ospiti possono godere di una cucina raffinata, che combina tradizione e innovazione, sia nelle luminose sale interne sia sulle terrazze panoramiche che offrono viste mozzafiato sulla Valpolicella e il Lago di Garda. La location, immersa nel paesaggio dell’entroterra gardesano, permette di pianificare attività sia indoor sia
outdoor. La vicinanza al Lago di Garda e al Monte Baldo, insieme all’ampio parco della villa, rende possibili molti programmi motivazionali e stimolanti sessioni di gruppo. Tra le attività di team building aziendale, personalizzabili secondo le esigenze del cliente grazie a un team esperto e professionale, in questi anni hanno preso particolarmente piede la cooking class, l’orienteering e il cocktail challenge tutte gestite dallo staff interno.
Tra le colline della Valpolicella, a meno di venti chilometri da Verona, Villa Quaranta diventa suggestivo luogo di ospitalità per incontri di lavoro: un contesto speciale per apprezzare i sapori del territorio e organizzare coinvolgenti wine team building
Villa Quaranta Tommasi
Wine Hotel & Spa Via Ospedaletto, 57 37026 Ospedaletto di Pescantina (Verona) Tel. 045 6767300
info@villaquaranta.com www.villaquaranta.com
Villa Quaranta, dimora seicentesca della Valpolicella di proprietà della famiglia Tommasi, è situata in una posizione strategica per intraprendere numerosi itinerari turistici e culturali. Si trova a circa venti minuti dal Lago di Garda e dal centro di Verona, a 15 dalla Stazione e dall’Aeroporto e a poco più di un’ora da Venezia e Milano. All’interno si susseguono ambienti dove è piacevole far scivolare il tempo: un vero e proprio viaggio all’interno del territorio e della sua storia; ci si immerge nell’atmosfera antica, assaporandone il gusto nei dettagli, nelle tradizioni folcloristiche, nel contatto con la natura e nelle prelibatezze enogastronomiche.
WINE & MICE
È possibile vivere un’esperienza enogastronomica d’eccellenza al Ristorante Borgo Antico, nella Cantina in Villa e presso la Bottega del Gusto, luoghi speciali per apprezzare i sapori del territorio e or-
ganizzare coinvolgenti wine team building. Perché il turismo del vino si va affermando sempre di più, non solo per la qualità e la varietà dei prodotti enoici che attirano gli appassionati, ma anche per le bellezze storico-artistiche in cui essi vengono creati.
L’offerta congressuale si articola in 15 sale meeting dislocate tra la villa storica e il centro congressi. A completamento dell’offerta business, l’esclusiva spa Terme della Valpolicella e l’ampio parco secolare, ambiente ideale per eventi e attività outdoor. Villa Quaranta è una location dinamica che investe di continuo per offrire alla propria clientela sempre nuovi servizi, assicurando la perfetta riuscita degli eventi. L’hotel infatti ha recentemente inaugurato due nuove boardroom, De Buris e Fiorato, rispettivamente di 48 e 44 metri quadrati. Questi spazi, illuminati da luce naturale e dotati di audio/video bar per teleconferenze, offrono un tavolo unico, ideale per riunioni e incontri di consiglio fino a 12 partecipanti, con la possibilità di collegamenti da remoto. A seconda della tipologia di evento, del target, del numero di partecipanti e delle necessità logistiche, è possibile scegliere tra diversi spazi: il centro congressi con otto sale modulari prive di colonne, con una capacità di quattrocento posti; le quattro sale affrescate con luce naturale nella villa storica, che possono ospitare
complessivamente duecento persone; e la sala clubhouse da sessanta posti, anch’essa illuminata naturalmente e con vista sul parco secolare, che offre ulteriori spazi per eventi all’aperto. Recentemente, un’ala dell’hotel è stata oggetto di restyling, coinvolgendo 18 camere ora arredate in stile country-chic, con un’atmosfera fresca e contemporanea: entro la fine del 2025, Villa Quaranta passerà dalle attuali 76 a 109 camere.
di TERESA CHIODO
The Land of Venice Experience
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