Perché un evento in...
Roma
all’interno SPECIALE EUR
e dintorni Eventi d’impatto in un mosaico di suggestioni
Inarrestabile, maestosa, impareggiabile. Una destinazione dal volto eclettico e dal carisma avvolgente, con la bellezza intensa del passato intrecciata a performance innovative del presente I_ROMA e DINTORNI_I_COP_Dossier Reg.indd 1
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Auditorium Auditorium Live Parco della Stage Musica
La Fondazione Musica per Roma ha creato Auditorium Live Stage, una sala ad alto livello tecnologico per realizzare eventi in live streaming, nel pieno rispetto di tutti i protocolli di sicurezza.
Allestimento scenografico a pannelli led, tecnologico e modulare per adattarsi alle soluzioni più diverse
La Sala Petrassi dell’Auditorium Parco della Musica diventa uno spazio in cui la tecnologia è al servizio dello spettacolo e della cultura.
Regia bicamere/tricamere o più camere
Auditorium Live Stage è uno spazio scenico innovativo, modulabile e ad alta tecnologia in grado di offrire diverse soluzioni in funzione delle diverse tipologie di evento.
Concerti e performance live Convegni Conferenze Eventi corporate in streaming Produzioni televisive
Possibile impiego di ulteriori tecnologie dolly con braccio, binari carrellati, drone, telecamere motorizzate non presidiate Servizi in streaming ad hoc
Viale Pietro de Coubertin 00196, Roma Tel 06 802411 commerciale@musicaperroma.it www.auditorium.com
Eterna certezza I
l primo a definirla “città eterna” è stato il poeta latino Albio Tibullo (I secolo a.C.), anche se è diffuso – l’errato – riferimento a un presunto testo dell’imperatore Adriano. Certo, nel corso della storia altre città hanno avuto il medesimo appellativo, ma Roma è la prima e l'unica ad averlo conservato per oltre due millenni. E questo la dice lunga: Roma c’è, nonostante tutto e soprattutto. Un presente, quello odierno, figlio di un contesto storico inimmaginabile e lo sguardo rivolto al futuro è necessario, così come il non fermarsi ora per non fermarsi mai. Talvolta è oltremodo difficile pensarlo, sì. Ma anche questa – sofferente e mondiale – epoca passerà. E Roma sarà sempre lì. Accogliente e più forte di prima.
Colori, luci e sorprese Scriveva Camilleri: «Roma non ha una tavolozza di colori uguale per tutti, ne ha tante per quanti sono gli abitanti di sempre e per i turisti di un giorno. E non solo: questi colori variano anche a seconda dell’umore di chi si trova a osservarli. Ognuno, infatti, riceve da Roma una sorta di regalo personale». E Roma, infatti, stupisce sempre, ogni volta come fosse la prima perché ha sempre qualcosa di nuovo da proporre. Come la nuova architettura di luci della monumentale e scenografica piazza del Popolo, con la sua grandiosa forma ovale racchiusa tra due vasti emi-
Storia in movimento, Roma. Con la sua capacità di sedurre per il grandioso passato e di rinnovarsi nel presente, sempre protesa al futuro. Il trionfo della progettualità in binomio con la versatilità cicli e dominata dalle rampe della passeggiata del Pincio. Da questa estate un nuovo impianto di illuminazione esalta ancora di più la bellezza di questa piazza, da sempre importante accesso alla città, di cui da secoli preannuncia, con i suoi spazi sapientemente orchestrati, il patrimonio artistico e culturale. Oppure il dipinto "segreto" del Colosseo, tornato a risplendere grazie a un importante lavoro di restauro: si tratta del dipinto murale della mappa ideale della città di Gerusalemme all’epoca di Cristo, che si estende per 15 metri quadrati a oltre sette metri d’altezza sotto le volte dell’ambulacro al piano terra dell’Anfiteatro Flavio, incastonato sull’arco della cosiddetta Porta Triumphalis. Nel Parco Archeologico del Colosseo, quindi, ora si possono ammirare i rinnovati colori, i contorni delle figure, le ombreggiature e l’articolazione intera del disegno. Non solo: grazie all’intervento conservativo realizzato dagli esperti, è stata anche recuperata una parte della decorazione che si pensava fosse andata perduta, cioè la porzione
di LUCIANA FRANCESCA REBONATO
Sopra: la suggestione senza tempo dell’iconico Foro Romano
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Sopra a sinistra: la fontana della Barcaccia in piazza di Spagna, capolavoro del Bernini A destra: l’Altare della Patria visto da un drone
orientale della città di Gerusalemme. O ancora, un’intrigante “scatola archeologica” alle pendici dell’Aventino, un progetto innovativo e virtuoso della Soprintendenza Speciale di Roma e Bnp Paribas Real Estate, in grado di coniugare archeologia, architettura e tecnologia. Tutti da ammirare, sono materiali e strutture che abbracciano otto secoli di storia: dagli antichissimi terrazzamenti nel banco di tufo dell’Aventino dell’VIII secolo a.C. al basamento di una torre difensiva del VI secolo a.C. fino ai resti di una grande domus romana con diverse fasi edilizie e ben sei strati di mosaici pavimentali che testimoniano i rifacimenti avvenuti in questo luogo nell’arco di secoli.
Coppedè e Da Vinci Creativa, Roma. E proattiva. La celebre Fontana delle Rane, infatti, torna a campeggiare con rinnovato splendore a seguito delll’importante restyling conclusosi a ottobre: il primo di tale portata dalla sua inaugurazione, avvenuta nel 1927.
Progettata dall'architetto Gino Coppedè insieme agli edifici circostanti, la fontana rappresenta l'elemento principale di arredo monumentale della piazza e rispecchia lo stile eclettico del fiabesco quartiere, uno straordinario “pastiche” di linguaggi architettonici. All'interno di un basso bacino – detto “laghetto” – si erge un movimentato groviglio di quattro mascheroni e figure maschili, che sorreggono una valva di conchiglia su cui è posta una grossa rana. Sui bordi superiori del catino, otto rane, raffigurate nell'atto di spiccare un salto, versano sottili getti d’acqua. Dall’arte allo shopping: da settembre il Parco Commerciale Da Vinci a Fiumicino è tra i più grandi distretti commerciali d’Italia – nonché fra i più rilevanti in Europa – grazie all’inaugurazione del suo Da Vinci Village. Uno spazio interamente outdoor, una nuova area di oltre 23mila metri quadrati di superficie commerciale, 24 nuovi negozi con brand nazionali e internazionali di prestigio: l’opportunità di passeggiare all’aperto e dedicarsi agli acquisti in sicurezza.
Eccellenza e valenza L’aeroporto di Fiumicino è in primissima linea a livello mondiale nella lotta contro il Covid: Skytrax, la principale società internazionale di rating e valutazione degli aeroporti e delle compagnie aeree, ha infatti assegnato allo scalo romano il punteggio massimo di cinque stelle per le misure e i protocolli adottati per contrastare il virus. Il nuovo riconoscimento si aggiunge alla Biosafety Trust Certification di Rina e all’Airport Health
Accreditation di Aci e testimonia il lavoro svolto da Adr, la società di gestione aeroportuale, per operare in condizioni di massima sicurezza, migliorando gli standard già elevati registrati nel 2019. Nel contesto dell’eccellenza, inoltre, si segnala che a ottobre Aeroporti di Roma è entrato a far parte del Global Compact delle Nazioni Unite, a conferma dell’impegno profuso nell’integrare la sostenibilità in tutte le attività dell’azienda: dalla salvaguardia ambientale alla
formazione delle persone, fino allo sviluppo locale. Il risultato è un’importante testimonianza del lavoro svolto relativamente ai temi ambientali e alla volontà di proseguire in questa direzione, a partire dal nuovo Master Plan, che sarà sottoposto prossimamente all’Enac e che punta a disegnare il “Leonardo da Vinci” del futuro: un aeroporto competitivo e più sostenibile per l’ambiente, con il minimo utilizzo di suolo, ancora più efficiente e sicuro.
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L’importanza delle sinergie Roma e dintorni. Tutt’intorno, il Lazio. Una destinazione d’eccellenza, con professionisti d’esperienza. E portavoce “istituzionale” della meeting industry nell’intero territorio è il Convention Bureau Roma e Lazio di LUCIANA FRANCESCA REBONATO
Sopra, la chiesa di Trinità dei Monti e la scalinata di piazza di Spagna
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biettivo del Convention Bureau è lo scouting delle opportunità per congressi ed eventi nel suo territorio di competenza, con l’elaborazione di proposte tailor made per soddisfare le necessità della committenza. Da questa estate, cambio ai vertici con Stefano Fiori in qualità di presidente. Lo abbiamo intervistato. Da luglio Lei è il nuovo presidente del Convention Bureau Roma e Lazio, e il Consiglio d’Amministrazione in carica per i prossimi tre anni è composto – anche – da Daniele Brocchi, Onorio Rebecchini, Claudia Maria Golinelli. Una sua dichiarazione per l’elezione in un contesto storico mondiale oltremodo difficile? «Uno dei settori colpiti più duramente dalla
pandemia è senza dubbio il Mice, che rappresenta un comparto strategico per l’economia di Roma e di tutto il Lazio. Prima della pandemia registravamo una crescita costante da alcuni anni: solo il 2019 aveva segnato un incremento dei partecipanti del quattro per cento e di presenze dell’1,8%. Ora la situazione si è completamente ribaltata e, di conseguenza, il CBReL è impegnato a fare da portavoce presso le istituzioni a tutti i livelli affinché gli operatori della meeting industry ricevano sostegni adeguati non solo nell’immediato, ma anche nel futuro post-pandemico, a garanzia di una ripartenza competitiva. Oggi più che mai riusciamo a essere ampiamente rappresentativi della filiera, avendo ampliato il Consiglio di Amministrazione con l’inclusione di una significativa realtà
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territoriale come il Cna Roma – Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa –, rappresentato nel board da Marco Misischia». Dopo la candidatura congiunta di Milano e Bergamo, anche Roma si è fatta avanti per ospitare il Global Health Summit che la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen ha annunciato per il 2021 in Italia. Lei si è fatto interprete delle istanze capitoline. Approfondiamo? «Roma e il Lazio hanno tutti i requisiti necessari per ospitare il vertice mondiale sulla salute, e la capitale merita questa candidatura, sia per competenza sia, simbolicamente, perché allo Spallanzani è in atto la sperimentazione del vaccino Covid Made in Italy finanziato dalla Regione Lazio e dal Ministero della Ricerca Scientifica. Oltre allo Spallanzani, nella regione hanno sede numerosi centri di eccellenza come il Centro di Ricerca Irbm di Pomezia e, ovviamente, i poli universitari pubblici e privati di assoluto valore internazionale. La candidatura di Roma si colloca nella più ampia strategia di continuare a posizionare la città come una delle mete più ambite a livello nazionale e internazionale quale luogo di incontro e di scambio di saperi, e il territorio ne trarrebbe sicuro giovamento». Candidature in corso e congressi acquisiti per gli anni futuri? «Negli ultimi mesi è stato fatto un grande lavoro per mantenere sul nostro territorio i congressi che la pandemia ha “congelato” e quelli che erano stati programmati per il 2021 e il 2022. Grazie al lavoro di squadra svolto con le committenze e con gli operatori locali, siamo orgogliosi di ospitare eventi internazionali di grande rilievo quali, per esempio, Esvs – European Society for Vascular Surgery – 36th Annual Meeting che si terrà a Roma nel 2022; Igcs – Congresso dell’International Gynecologic Cancer Society riconfermato per il 2021; Iapco – Annual Meeting and General Assembly (International Association of professional congress organizers) confermato a febbraio 2021. Stiamo lavorando su diversi importanti progetti a breve e medio termine, per i quali però è presto anticipare informazioni».
ponenti di un evento: per esempio, la dimensione di un webinar, in cui si segue un percorso formativo, non è la stessa di una convention oppure di un evento promozionale in cui si attivano dinamiche comunicative su più fronti, spesso contemporaneamente. L’esperienza contingente che stiamo vivendo ci sta arricchendo in termini di innovazione, di tecnologia e di alfabetizzazione digitale ed è quindi un’opportunità per il nostro territorio che, da questo punto di vista, registrava un gap svantaggioso rispetto ad altri Paesi europei e non. Sarà un’eredità preziosa per un domani, quando potremo tornare ad accorciare le distanze anche fisicamente». Il Convention Bureau Roma e Lazio ha partecipato al Salone Mondiale del Turismo per i Siti Unesco – World Tourism Event – che si è tenuto a Roma dal 24 al 25 settembre. In questa occasione, Lei ha dichiarato che l’obiettivo della ripartenza è quello di attrarre la meeting industry con l’eccezionalità del territorio. Entriamo nei dettagli? «A Roma l’intero centro storico è Patrimonio dell’Umanità, il Lazio annovera siti Patrimonio Unesco quali Villa Adriana e Villa D’Este a Tivoli, le necropoli etrusche di Cerveteri e Tarquinia, la Faggeta Vetusta del Monte Cimino: sono tesori che abbracciano epoche diverse e che ripercorrono la storia dell’umanità. Le aziende del nostro territorio hanno il vantaggio di poter realizzare eventi, incontri, manifestazioni nella cornice di un patrimonio unico al mondo che, se ben fruibile e affiancato a servizi di alto standard, gioca un ruolo chiave per la capacità attrattiva che ha sulla domanda. È per questo motivo che anche in questa edizione del Wte abbiamo ritenuto opportuno esserci, forti anche del lancio della Smart Mice Platform, un portale contenente tut-
Stefano Fiori, presidente del Convention Bureau Roma e Lazio
La fontana del Moro, una delle tre fontane monumentali di piazza Navona
Andare oltre gli spazi fisici con eventi phygital. Cosa ne pensa? «In questo periodo molti eventi di rilievo si sono svolti in modalità ibrida (phygital) o interamente virtuale e hanno avuto un outcome eccellente. Al di là della scelta per forze di causa maggiore, immaginare di sostituire completamente gli eventi in presenza con il virtuale significa ragionare con logiche sottrattive piuttosto che arricchenti, e diventa man mano sempre più chiaro che non è l’ottica in cui dobbiamo pensare il futuro. Vanno tenute a mente sempre tante com-
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La solennità della basilica di San Pietro in Vaticano
Sotto a sinistra: il Circo Massimo, anticamente dedicato alle corse di cavalli A destra: le terme di Caracalla, fra i più grandiosi esempi di terme imperiali
te le informazioni relative a location, servizi e operatori in grado di ospitare eventi e congressi nella nostra regione». Il Convention Bureau Roma e Lazio è stato costituito nel 2017 e attualmente la compagine di soci e partner è costituita da 150 operatori della meeting industry. Quali i nuovi partner presenti e all’orizzonte? «Sì, con l’ultima finestra associativa realizzata a marzo, in piena pandemia, abbiamo raggiunto quota 132 soci e 16 partner e ora rappresentiamo tutta la filiera. L’attenzione primaria è rivolta al
consolidamento della membership e della partnership attraverso l’attivazione di sinergie su più fronti per il raggiungimento di obiettivi comuni. Il nostro network è forte della presenza di realtà importanti quali Adr, Coni, Trenitalia, Alitalia, Zetema, Coop Culture, La Nuvola, Auditorium Parco della Musica, Fiera di Roma e moltissimi altri, con i quali intratteniamo un dialogo vivace e attivo, e operiamo in sinergia su più fronti». Le sinergie sul territorio sono necessarie. Un suo commento? «Questo è un concetto che applichiamo quoti-
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Castel Sant’Angelo, lungo la riva destra del Tevere
Sotto: il laghetto di Villa Borghese e il tempio di Esculapio
dianamente nella nostra attività e dal quale non si può prescindere se si vogliono raggiungere risultati importanti. Considerata la difficile situazione che stiamo vivendo, il dialogo tra istituzioni, associazioni e imprese è l’unico strumento attraverso il quale si possa pianificare una strategia di sostegno ora e di supporto alla ripartenza nei prossimi mesi. Dobbiamo crederci, lavorare e procedere insieme, questa è la chiave perché siamo tutti anelli della stessa catena». Nonostante la pandemia, l’Assemblea del Convention Bureau Roma e Lazio di questa estate ha palesato un triennio in crescita. Ci accenna? «Nel suo primo triennio di attività, CBReL ha realizzato una crescita economica e operativa anche superiore alle pur sfidanti assumption for-
mulate in sede costituiva. La compagine iniziale di soci e partner è passata da quaranta a 150 member e il bilancio è passato da circa 160mila euro del 2017 a circa 430mila euro del 2019. Sul piano operativo si sono realizzate performance importanti che hanno dato risultati, anche economici, significativi. Tutto ciò, in un arco di tempo inferiore a tre anni, si è potuto conseguire grazie alle scelte strategiche della governance, al sostegno economico dei soci, agli apporti indiretti derivanti dal supporto dei partner istituzionali, alle ulteriori opportunità di contributi economici diretti finalizzati alla realizzazione di specifici investimenti per la promozione della destinazione. Come la Smart Mice Platform che è stata lanciata online di recente e presentata proprio al Wte».
Back to nature Voglia di normalità e – anche – di opportunità outdoor. Questo il fil rouge di “Back to nature”, uno speciale dialogo tra arte e natura che da quest’autunno attraversa l’intera area del parco di Villa Borghese, con un percorso scandito da installazioni d’arte contemporanea. Valorizzando, al contempo, la presenza di numerosi
musei – oltre alla celeberrima Galleria Borghese – come il Museo Carlo Bilotti e il Museo Pietro Canonica. Le opere entrano in sinergia con gli spazi del parco, consentendo di vivere e fruire lo spazio in maniera differente e sotto una diversa prospettiva: il progetto, infatti, vuole essere una riflessione sul futuro e sulla necessità
di riconsiderare e (ri)costruire il rapporto tra esseri umani e natura alla luce dei cambiamenti climatici e dell’attuale emergenza sanitaria globale. La manifestazione diffusa è promossa e prodotta da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali.
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IL COURTYARD BY MARRIOTT ROME CENTRAL PARK, UNA SCOPERTA CONTINUA! In un’oasi verde a pochi minuti dalla Basilica di San Pietro, adiacente al Policlinico Gemelli e all’Università Cattolica del Sacro Cuore, il Courtyard by Marriott Rome Central Park è la soluzione ottimale per l’organizzazione di meetings e congressi. L’ hotel di 162 camere con terrazzo e splendida vista della cupola di S. Pietro, ospita eventi sportivi e musicali, grazie alla sua vicinanza al Foro Italico, Stadio Olimpico ed Auditorium Parco della Musica. Il Centro Congressi ha un ingresso autonomo, 11 sale con luce naturale, ampi foyers, :MHIS ;EPPW )MKMXEP MKREKI +PMT (LEVXW GSRRIWWMSRI WMQYPXERIE ǻRS E YXIRXM WEPE TPIREVME GSR GETEGMXª ǻRS E TE\ 34:.8&ƶ 1S XYHMS HM 7IKMWXVE^MSRI 1MFVE 1MZI HM QU QX HM KVIIR ǻIPH TIV KPM eventi in Live Streaming su piattaforma virtuale evoluta multilingua con servizio di televoto e tecnologia Chrome Key. Due ristoranti ed un American Bistrò propongono sapori della cucina mediterranea ed americana. &XQSWJIVE EGGSKPMIRXI HMREQMWQS I ǼIWWMFMPMXª TIV YR WIVZM^MS EHEXXS EH SKRM IWMKIR^E Il Courtyard by Marriott Rome Central Park è ad un passo da Ponte Milvio, fulcro della movida romana.
Courtyard By Marriott® Rome Central Park Via Giuseppe Moscati 7 Roma, RM 00168 Tel. 06 355741 www.marriott.com/romcp Per info: groups@hotelcentralparkroma.com
Perché un evento in... Roma e dintorni
Intorno alla Città Eterna Oltre Roma, i Castelli Romani. Un unicum di borghi antichi, ville signorili, castelli medievali e natura. Un grandioso affresco per post congress e viaggi incentive a ritroso nel tempo, con scorci sugli eventi del presente di LUCIANA FRANCESCA REBONATO
Sopra, la vista sui Colli Albani, affacciati sul cratere vulcanico del lago di Nemi
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utelati da un parco regionale, sono uno spaccato di storia in cui trovare le celebri Ville Tuscolane, avvolte nello splendore dei loro giardini: un raffinato brano di arte rinascimentale e barocca incastonato in uno scenario caratterizzato dall’alternanza di boschi a filari di vigneti. Lo scenario perfetto per il Mice che sceglie i luoghi più suggestivi “a due passi” da Roma perché qui trova un’accoglienza d’eccellenza: si tratta di Ospitalità Castelli Romani, una rete di strutture
ricettive dal progetto sinergico e strutturato, rivolto anche al turismo slow ed ecosostenibile. Decisa e propositiva la mission: far conoscere e scoprire il territorio con soggiorni in location di alto profilo. Non a caso imperatori, papi, cardinali e regnanti hanno scelto questi luoghi proprio per il paesaggio, la genuina enogastronomia e le meraviglie che circondano le strutture. Alcune delle quali, peraltro, sono state anche le loro sontuose dimore.
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Bien vivre nel green Un contesto d’atmosfera e di grande impatto, quello dei Castelli Romani, che a fine ottobre sono stati – insieme a Roma – i protagonisti della quarta tappa di #EViaggioItaliano, tour inedito fra le più interessanti realtà culturali e imprenditoriali italiane, ideato per il rilancio del turismo nazionale in chiave sostenibile coniugando natura, cultura, enogastronomia e alta tecnologia e realizzato esclusivamente con veicoli elettrici. «Un’iniziativa di grande valore dal punto di vista ambientale – ha dichiarato Sergio Costa, ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare – perché comunica il messaggio che è possibile godere delle tante eccellenze del nostro Paese attraverso l’utilizzo di tecnologie sostenibili, a partire proprio dalla mobilità, che oggi rappresenta una sfida fondamentale per il nostro Paese. La tutela e la valorizzazione dell’ambiente e del territorio rappresentano la nostra ragion d’essere e per questo continueremo a essere al fianco di iniziative come #EViaggioItaliano che risultano allineate ai nostri valori istituzionali». Viste le importanti finalità, il progetto ha ottenuto l’Alto patrocinio del Parlamento Europeo e, fra gli altri, della Commissione Europea, dei Ministeri di Ambiente, Esteri, Infrastrutture e Trasporti e di Enit - Agenzia Nazionale del Turismo.
Sostenibili e sorprendenti #EViaggioItaliano ha toccato quindi in “modalità sostenibile” alcuni dei luoghi più iconici e intriganti e della capitale e dei castelli. Alcuni esempi?
Da Villa Celimontana, sede della Società Geografica Italiana, a Park Hotel Villa Grazioli, caratterizzata dal trionfo di giardini e saloni affrescati, dalla suggestiva abbazia greca di San Nilo a Grottaferrata alla tenuta agricola biologica di Villa Cavalletti, per finire con un itinerario su e-bike nel cuore dei Castelli Romani. Al food ha provveduto il Future Trailer: un prototipo – unico al mondo di cucina mobile per show cooking alimentato da pannelli fotovoltaici, progettato e realizzato in Italia. Il giorno dell’inaugurazione è stato protagonista della cucina dal vivo a energia solare lo chef stellato Angelo Troiani, il tutto rigorosamente con prodotti a chilometro zero. Nei due giorni successivi, con il patrocinio dell’Istituto Regionale per le Ville Tuscolane, sono state visitate le più interessanti Ville Tuscolane che hanno deciso di investire nel turismo sostenibile installando colonnine per la ricarica di veicoli elettrici. Si tratta di Park Hotel Villa Grazioli, villa cardinalizia del XVI secolo immersa nel verde, e di Villa Cavalletti, da poco protagonista di un’interessante riqualificazione sostenibile secondo i principi della bioedilizia e dell’efficienza energetica, circondata da ettari di uliveti e vigneti e da un parco monumentale. Durante la tappa laziale il team di #EViaggioItaliano ha assegnato la certificazione Electric Friendly by Motus-E a tre strutture ricettive dotate di punti di ricarica per veicoli elettrici: oltre alle già citate Villa Grazioli e Villa Cavalletti, è stato certificato anche l’Hotel dei Borgognoni a Roma. Le stesse strutture nelle quali è stato ospite il team di #EViaggioItaliano.
L’abbazia greca di San Nilo a Grottaferrata
Castel Gandolfo, il buen retiro dei Papi, fra i borghi più belli d’Italia
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Perché un evento in... Roma e dintorni Percorsi e ritmi slow
Sopra, Villa Aldobrandini a Frascati e, sotto, il lago Albano, il più profondo dei laghi vulcanici italiani
Numerose, le chiavi di lettura e di scoperta dei Castelli Romani, realtà preziose e tutte da scoprire. Come Grottaferrata, famosa per la sua antichissima abbazia e le sue eredità storiche, fra le quali il Cadamosto, tra le più antiche raccolte di viaggi della storia. In una continuità di paesaggio si giunge a Marino con la sua secentesca fontana dei Mori: da vanto artistico è diventata attrattiva enogastronomica da quando il pregiato vino vi sgorga al posto dell’acqua. Sul versante occidentale del lago si distende invece Castel Gandolfo: dal XVI secolo è residenza estiva dei Ppontefici e da pochi anni le aree più riservate della residenza possono essere visitate. Tanti i luoghi esclusivi dell’appartamento pontificio che si svelano agli occhi del Mice: dalla camera da letto alla cappella privata, dalla biblioteca allo studiolo lungo un ricco percorso espositivo. Da conoscere è poi la località di Ariccia, il cui centro storico è dominato dalla cupola della chiesa barocca di Santa Maria dell’Assunzione e dal monumentale palazzo Chigi. E quasi in asse con Ariccia è Nemi, incastonata nel verde sulle sponde del lago omonimo, dove sorgono le rovine di un tempio dedicato a Diana. Da visitare è il Museo delle Navi Romane, che conserva i modelli di due navi di Caligola. Genzano è famosa per la sua arte, anche floreale, grazie all’Infiorata: la manifestazione si celebra da oltre due secoli nel mese di giugno e consiste nella realizzazione di un tappeto floreale di circa duemila metri quadrati. Scenografica è Rocca di Papa, con le sue case aggrappate al ripido pendio del monte Calvo e il minuscolo borgo stretto intorno alle rovine della rocca, mentre Rocca Priora detiene il primato per altitudine, 768 metri sul livello del mare: un belvedere naturale con itinerari che consentono di ammirare la cinta craterica esterna, mentre il centro del paese è dominato da palazzo Savelli e dalle sue torri merlate. L’abitato di Montecòmpatri, disposto intorno a un colle conico, è stato rocca degli Annibaldi – di cui oggi resta solo una torre – mentre a Monte Porzio Catone tappe imperdibili sono Villa Mondragone e Villa Parisi. Il più piccolo dei comuni dei Castelli Romani è Colonna, patria dell’antica e omonima famiglia gentilizia romana, mentre a Velletri il Mice trova il Museo Archeologico, quello Diocesano e la trecentesca torre del Trivio.
Ospitalità Castelli Romani Una quotidiana accoglienza che rivela il prestigio e il fascino di duemila anni di storia. L’ambizione che unisce le prestigiose strutture ricettive del territorio è quella di regalare all’ospite l’esperienza di un vero e proprio concentrato di storia, arte e tradizioni. Ecco i soci fondatori:
■ Borgo della Cartiera Pontificia ■ Castelvecchio ■ Hotel Colonna ■ Hotel Flora ■ Hotel Miralago ■ Hotel Squarciarelli
■ Hotel Verdeborgo ■ Locanda dei Ciocca ■ Locanda dello Spuntino ■ Park Hotel Villa Ferrata ■ Park Hotel Villa Grazioli ■ Villa Cavalletti ■ Villa del Cardinale
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Speciale EUR
Parola d’ordine, EUR Un vero e proprio distretto degli eventi con un’offerta articolata e top level di location e strutture, intrattenimento e proposte ristorative, maison di moda e musei di LUCIANA FRANCESCA REBONATO
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olmare il gap che separa Roma dalle altre capitali europee. È questo uno degli obiettivi che l’amministrazione cittadina si è prefissata, quando ha chiesto i 25 miliardi del Recovery Fund al governo Conte. Ma il futuro della capitale va progettato con attenzione. E a questo concorre anche Spam – Settimana del Progetto di Architettura nel Mon-
do –, il festival dell’architettura di Roma andato in scena a fine ottobre e da cui sono nati progetti che potrebbero cambiare il volto dello storico quartiere romano: l’Eur del futuro, da qui al 2070. Con “Luci e scenografia urbana” i grandi spazi dell’Eur e gli edifici razionalisti vengono messi in risalto e “ricomposti” attraverso una visione unica di luci e istallazioni, impalcati e pedane per ridare, attraverso la spettacolarità, unitarietà allo spazio pubblico. Dalle luci al verde pubblico: con “Città resiliente e climate change” si fa largo l’idea dell’“Eur città-parco”, progetto che vede la progressiva intensificazione del verde urbano e la riduzione
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calibrata degli spazi dedicati alla mobilità automobilistica e all’asfalto. Partendo dal presupposto di una via Cristoforo Colombo “arteria strutturale ma divisiva del quartiere”, con “Spazio urbano e spazio pubblico” si reinterpreta l’assetto dando rilievo ai portici come spazio di vita sociale, verdeggianti e confortevoli, ricucendo i due lembi del quartiere e ordinando una nuova mobilità ciclo-pedonale come un’infrastruttura alberata, connessa, senza soluzione di continuità, al mare di Roma.
Cascate al pentagono In attesa del futuro, il presente. E al pentagono italiano – tale è la forma del quartiere capitolino, ben quattrocento ettari, di cui settanta verdi – in autunno è stato riconsegnato il Giardino delle Cascate, da anni accessibile solo ai set cinematografici che ne facevano richiesta. Chiuso per quasi sessant’anni, dopo un importante restauro, l’Eur Spa ha quindi spalancato i cancelli del monumentale Giardino delle Cascate, quinta scenografica di eventi: luci che si intrecciano con i bagliori dell’acqua, armonie di colori che danzano sullo specchio del laghetto – e sulle note di Light and sound –, proiezioni di immagini della natura fra gli scrosci d’acqua. «Restituire alla città un parco di simile bellezza in un momento così difficile è un gesto di apertura e positività verso il futuro – ha affermato Alberto Sasso, presidente di Eur Spa –. Significa valorizzare maggiormente il nostro patrimonio immobiliare e il distretto Eur come destinazione per gli eventi più internazionali e innovativi. L’obiettivo è quello di creare una forte connessione con il passato per un’apertura verso la modernità propria dell’Eur, da sempre simbolo di rigenerazione, innovazione e internazionalità». E nel parco dell’Eur, proprio nel contesto degli eventi e delle news, da giugno ecco il nuovo Chalet del Lago: dopo gli interventi di ristrutturazione volti alla valorizzazione dell’immobile e alla riqualificazione delle aree verdi circostanti, lo Chalet del Lago, sulla passeggiata del Giappone al Lago, è (ri)diventato una delle location di tendenza di questo distretto. Una sintesi architettonica tra innovazione e restauro conservativo che ha saputo recuperare la struttura in legno lamellare, concepita alla fine degli anni Ottanta e comunemente riconosciuta tra gli esempi più virtuosi di volumetria perfettamente inserita nel paesaggio. A partire dalla primavera del 2021 offrirà duecento posti a sedere lungo la sponda del lago e altri 150 interni, con una vista panoramica garantita dalla ampie e luminose vetrate, il tutto con un “concept” ristorativo basato sulle eccellenze della tradizionale cucina regionale italiana.
per meeting, congressi, convegni, cene di gala, esposizioni, concerti, sfilate, party di prestigio nazionali e di respiro internazionale, set cinematografici. Spazio Novecento, infatti, è stata scelta come location dalle più importanti case di produzione cinematografiche e pubblicitarie e può essere utilizzata come un vero teatro di posa. La sua dotazione tecnologica, paragonabile a un vero e proprio studio televisivo, rende possibile innumerevoli combinazioni di allestimenti, fornendo agli addetti ai lavori la massima facilità nella messa in opera. Mille metri quadrati di versatilità ed eleganza nel centro dell’Eur, una location affacciata direttamente sul circuito di Formula E, a due passi dal centro di Roma e ben collegata al Grande Raccordo Anulare, così come all’aeroporto di Fiumicino. Idee e soluzioni sono all’ordine del giorno, a Palazzo Novecento, e due scenografiche terrazze rendono la location adatta ad accogliere eventi tutto l’anno. È del 2016 l’unione di Spazio Novecento con Giolitti Eur, una “firma” dell’area, location inaugurata nel 1960 – sapientemente rinnovata – e nella quale la ristorazione è un’arte. Posizionata all’interno del parco del laghetto e immersa nel verde, dispone di ampi spazi outdoor e interni: significativa è la sala di 120 metri quadrati, le cui vetrate si affacciano sulla natura. Congeniale a un massimo di cento persone – a platea – Giolitti Eur è ideale per pranzi e cene aziendali, convention, conferenze stampa, lanci di prodotto e team building. La mission della location è quella di un viaggio sensoriale: il sapo-
Nella pagina a fianco, il Giardino delle Cascate al laghetto dell’Eur Sotto, il Palazzo della Civiltà Italiana, noto anche come il Colosseo Quadrato
Nel centro e sul laghetto Nel cuore dell’Eur è Spazio Novecento, ospitato all’interno del palazzo dell’Arte Antica, una location polifunzionale e di grande prestigio
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Speciale EUR re e l’odore della sua cucina raffinata dal salato al dolce, innanzitutto, con il suono e la vista del parco che rendono suggestivi gli incontri in questo spaccato dell’Eur. L’unione tra le due realtà, oltre ad aver spalancato le porte di Giolitti Eur al mondo degli eventi in tutte le espressioni, ha generato una liason tra il passato e il presente che crea il futuro.
Oggi per domani Terminato il lockdown, Omnia Hotels Roma – il giovane gruppo dei fratelli Lazzarini – è ripartito animato da un forte desiderio di guardare al futuro e dalla consueta passione per l’ospitalità, che da sempre costituisce uno degli elementi fondanti della mission societaria. Quello che contraddistingue il brand dalle classiche catene alberghiere è la sua identità: ogni singolo hotel conserva fedelmente le sue caratteristiche strutturali e stilistiche, garantendo la migliore offerta qualitativa nei servizi. L’Hotel Shangri-La Roma è l’ultima grande new entry del gruppo: incastonato nel verde, è situato nel pieno centro del business romano, a pochi passi dal palazzetto dello sport Palalottomatica, dal nuovissimo centro congressi La Nuvola e dal centro commerciale Euroma2. L’attenzione all’innovazione e agli spazi esterni rendono l’Hotel Shangri-La Roma un punto di riferimento per il Mice nel contesto dell’ospitalità romana. Il contempora-
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RIS WXMPI MXEPMERS EVVMGGLMXS HE QEVQM I QSWEMGM PE PYQMRSWMXª I PI VMGIVGEXI PMRII EVGLMXIXXSRMGLI caratterizzano le camere e le aree comuni. TerVE^^M I KMEVHMRM EGGYVEXEQIRXI EXXVI^^EXM GLI una parte delle camere ha in privata dotazioRI KEVERXMWGSRS YRE TMEGIZSPI EVIE IWXIVRE per chi ama farsi travolgere dall’aria e l’atmosfera di Roma. Per il futuro è prevista la creazione di un’area benessere e successivamenXI MP GIRXVS GSRKVIWWM WEVª MP TVSXEKSRMWXE HM una completa ristrutturazione.
Due di sette ’ YR TSVXSJSPMS HMZIVWMǝGEXS UYIPPS HM 1 (SPlection sul territorio romano: sette strutture RIPPE UYEPM PƜMHIRXMXª ² YR ZEPSVI 9RƜSǺIVXE HMZIVWMǝGEXE GLI ZIHI EPPƜ*YV HYI WXVYXXYVI MHIEPM TIV MP 2MGI PƜ-SXIP (VMWXSJSVS (SPSQFS I PƜ-SXIP American Palace Eur. *PIKERXI EVXMGSPEXS MR XVI TEPE^^MRI I GSQTPIXEQIRXI VMWXVYXXYVEXS RIP PƜ-SXIP (VMWXSJSVS Colombo si trova in posizione strategica ed è circondato da una rigogliosa vegetazione. Agli incontri dedica – i numeri si riferiscono alle GETEGMXª E TMIRS VIKMQI Ƴ MP (SRZIRXMSR (IRXIV 7SQE YRS WTE^MS TSPMJYR^MSREPI HM QIXVM UYEHVEXM GSR GETMIR^E QEWWMQE E TPEXIE HM TIVWSRI HMZMWMFMPI MR RSZI WEPI QSHYPEVM GPMQEXM^^EXI HSXEXI HM PYGI REXYVEPI I TVSZZMWXI HM XIGRSPSKME HM YPXMQE KIRIVE^MSRI +VE PI ƸWOMPPƚ
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Speciale EUR Il Mice più sportivo trova in questa location una moderna area fitness attrezzata con macchinari tecnologicamente all’avanguardia.
Tris d’assi
Statua dell’antichità, da ammirare passeggiando nel verde: anche questa è la poliedricità dell’Eur
ampio parcheggio gratuito, cabine di regia, sistemi di videoconferenza e accesso carrabile per presentazione di auto e mezzi pesanti. Gli eleganti spazi del foyer d’ingresso possono ospitare stand e corner, anche per coffee break e aperitivi. Numeri importanti anche nell’accommodation: 323 camere, ciascuna studiata per il massimo del comfort. Completamente rinnovato e sempre all’Eur è l’Hotel American Palace Eur, che dispone di due moderne sale con capienza fino a settanta persone, ideali per conferenze, meeting e workshop. In accordo con l’hotel si possono allestire coffee break, servizio catering, aperitivi e cene aziendali presso il ristorante interno Le Vele. Le 196 camere sono fornite dei più moderni comfort.
AccorHotels è presente all’Eur con il Novotel Roma Eur e l’Ibis Style Roma Eur. Il primo, ultimato nel 2010 con il progetto del prestigioso studio internazionale di architettura Giannone Petricone Associates di Toronto, è un hotel che risulta innovativo nella progettazione e nelle forme strutturali, moderno attraverso l’utilizzo congiunto di acciaio e legno, fusion in quanto caratterizzato da elementi antichi riprodotti e inseriti in un contesto atipico come il grande camino nella zona ristorante, ecologico nei materiali e nella realizzazione. Dispone di 116 camere dotate di tutti i comfort e tre sale meeting capaci di ospitare fino a 130 persone a platea, un bar e un ristorante nel quale apprezzare specialità nazionali e internazionali. Ancora Accor con l’Hotel Ibis Styles Roma Eur, che offre un concetto di welcome completamente nuovo nelle forme innovative, nei materiali ecologici, nella disposizione degli spazi modernamente arredati e nella luminosità degli ambienti con 191 spaziose camere climatizzate – di cui otto suite –, un ristorante gastronomico e wi-fi gratuito in tutte le aree. La sua posizione regala un panorama mozzafiato che spazia dalla cupola di San Pietro fino al mare. È del gruppo Buone Vacanze Hotels & Resorts, invece, il Bv Oly Hotel, 103 fra camere e suite e un centro congressi moderno e accogliente, in grado di ospitare eventi di qualsiasi tipologia. Oltre all’Auditorium, allestito ad anfiteatro con poltrone fisse con ribaltina – per una capacità fino a 210 persone –, l’Oly Hotel dispone di altre tre sale: Roma, Marconi e Volta. Hanno dimensioni differenti e possono essere adattate alle varie necessità. Non mancano, per i momenti di relax, un centro fitness con piscina e un servizio di ristorazione di alta qualità, disponibile per l’organizzazione di brunch e coffee break anche nelle aree esterne.
LA NUVOLA: primadonna dell’EUR La Nuvola, l’avveniristica opera architettonica progettata da Massimiliano Fuksas, è sicuramente uno degli edifici più iconici dell’Eur e dell’intera Roma. Ma è anche un importante punto di riferimento per il Mice, che qui trova ottomila posti per i propri eventi, suddivisi su tre livelli: ■ Il Livello Sale Congressuali: 9.000 metri quadrati di spazio modulabile con 30 sale meeting e una capacità massima per la plenaria di 5.000 persone; ■ Il Livello Forum: 7.300 metri quadrati di spazio polivalente per area espositiva, gala dinner e presentazioni di prodotti; ■ Il Livello Auditorium: 1.800 posti (1.200 in platea e 600 in galleria); 3 foyer esterni, uno da 1.500 metri quadrati e gli altri due da 500 metri quadrati ciascuno.
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Speciale EUR
4L Collection Hotels Sette strutture nelle quali l’identità è un valore. Un’offerta diversificata per altrettante richieste di ospitalità, un progetto di marketing e comunicazione coordinato, al contempo specifico per ogni albergo
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n portfolio diversificato, quello di 4L Collection sul territorio romano: Hotel Cristoforo Colombo, Hotel American Palace Eur, Hotel degli Aranci ai Parioli – preziosa villa dei primi del Novecento con due salette, ideali per eventi privati –, Hotel Villa Glori – a pochi passi da Piazza del Popolo –, Hotel della Conciliazione – nelle vicinanze di San Pietro –, Hotel Sole Roma – nel cuore della Roma storica – e il recente Hotel Orazio Palace, in zona Prati, ideale per il bleasure.
Esperienze romane 4L Collection Viale Bruno Buozzi, 99 00197 Roma – Tel. 06 840099 valentinadelbufalo @4lcollection.com www.4lcollection.com
Racconta Stefania Catozzi, direttore commerciale del Gruppo: «Una delle caratteristiche di 4L Collection è avere come riferimento una famiglia – e non un’entità finanziaria – che da quattro decenni accoglie e
ospita a Roma all’insegna di valori, stile e con un purpose chiaro: lavorare per dare ai propri ospiti non solo la “qualità dello stare”, ma soprattutto il “piacere di ritornare”. Oggi l’heritage della famiglia Lazzarini si arricchisce di nuove idee ed energie contemporanee perché è cambiato il mercato dell’hotellerie – anche prima della crisi Covid – e soprattutto sono cambiate le abitudini di vita delle persone. A questo risponde il Gruppo con personalizzazione e genius loci: ogni hotel è una “finestra di esperienza” per leggere da una prospettiva differente il fascino della città». Prosegue Stefania Catozzi: «Siamo aperti perché di mestiere facciamo ospitalità. E perché crediamo di dover contribuire a generare fiducia in questa città. Siamo aperti, ed è stata una scommessa ma che
non abbiamo fatto al buio né con incoscienza. Quello che sta accadendo lo viviamo come un cambiamento di contesto che come tale ci impone di fare nuove scelte, con nuove responsabilità. Di sicurezza prima di tutto, per le nostre persone e per i nostri ospiti. Per questo, abbiamo attivato procedure specifiche per offrire il massimo della sicurezza e gestire eventuali situazioni riconducibili a possibili casi di Covid-19, il tutto finalizzato alla tranquillità degli ospiti “in casa”, dei prossimi arrivi e del personale di tutte le nostre strutture». Battenti aperti agli eventi, dunque, nelle tre strutture Mice-oriented del Gruppo: Hotel Cristoforo Colombo, Hotel American Palace Eur e il nuovo Hotel Orazio Palace. Un tris d’assi di strutture per la meeting industry, ciascu-
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na con una ristorazione di qualità interna, attenta alla genuinità, incentrata sulle prelibatezze del Belpaese.
A tutto Mice Elegante, articolato in tre palazzine e completamente ristrutturato nel 2017, l’Hotel Cristoforo Colombo si trova in posizione strategica nel quartiere dell’Eur. Circondato da una rigogliosa vegetazione, dedica agli incontri – i numeri si riferiscono alle capacità a pieno regime – il Convention Center Roma, uno spazio polifunzionale di 680 metri quadrati con capienza massima a platea di 550 persone, divisibile in nove sale modulari climatizzate, dotate di luce naturale e provviste di tecnologia di ultima generazione. Fra i plus, ampio parcheggio gratuito, cabine di regia, sistemi di videoconferenza e accesso carrabile per presentazioni di auto e mezzi pesanti. Gli eleganti spazi del foyer d’ingresso possono ospitare stand e corner, anche per coffee break e aperitivi. Numeri importanti anche nell’accommodation: 323 camere, ciascuna studiata per il massimo del comfort. Completamente rinnovato e sempre
all’Eur è l’Hotel American Palace Eur, che dispone di due moderne sale con capienza fino a settanta persone, ideali per conferenze, meeting e workshop. In accordo con l’hotel si possono allestire coffee break, servizio catering, aperitivi e cene aziendali presso il ristorante interno Le Vele. Le 196 camere sono fornite dei più moderni servizi. Il Mice più sportivo trova in questa location una moderna area fitness attrezzata con macchinari tecnologicamente all’avanguardia. Poco distante da San Pietro e Castel Sant’Angelo ecco l’Hotel Orazio Palace in zona Prati, raffinato hotel ospitato in un elegante palazzo storico dei primi Novecento, oggi completamente ristrutturato. Oltre a una saletta per incontri e 65 camere finemente arredate, il fiore all’occhiello dell’hotel è il rooftop affacciato su Roma, quinta d’appeal per aperitivi così come intrigante è l’Ozio Restaurant, posto al settimo piano dell’albergo: un ristorante panoramico, una finestra sui tetti del centro di Roma con un’elegante terrazza coperta che permette di godere tutto l’anno di una privilegiata vista sulla città.
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Perché un evento in... Roma e dintorni
scelti per voi
Hotel Diana Roof Garden L’appeal della storia in binomio con l’innovazione, a quindici minuti di passeggiata dal Colosseo. Una location “che accoglie” con passione e professionalità da oltre ottant’anni
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Hotel Diana Roof Garden Via Principe Amedeo, 4 00185 Roma Tel. 06 478681 - Fax 06 486998 info@hoteldianaroma.com www.hoteldianaroma.com
n albergo storico che affonda le sue radici nel secolo scorso grazie a Benedetto De Angelis, capostipite di una delle più antiche famiglie dell’accueil romana, che ancora oggi gestisce la struttura. Un quattro stelle nel cuore di Roma, vicino alla fontana di Trevi, nel quale business e pleasure si intrecciano: basti pensare al suo Roof Garden l’Uliveto, un giardino pensile situato all’ultimo piano dell’albergo, con vista spettacolare sulla Città Eterna. Il teatro delle celebrazioni, un giardino a cielo aperto con vista sulla città, un vero e proprio salotto nel verde nonché il fiore all’occhiello dell’Hotel Diana, ideale per incontri outdoor e in totale – come in tutta la struttura – sicurezza.
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Elegante e accogliente La location accoglie i suoi ospiti in un’atmosfera piacevole ed elegante, caratterizzata da attenzione ai dettagli e un continuo update. Al Mice dedica cinque sale meeting – modulari e con luce naturale – di cui una recente e quattro rinnovate sotto il profilo tecnico, con attrezzature, monitor e connessioni all’insegna di avanguardia e tecnologia. E anche di suggestioni: la sala Design, infatti, si trova al settimo piano e sotto il Roof Garden, ed è la cornice esclusiva di incontri professionali con visuale spettacolare sulla Capitale. In termini di capacità e in contesti ordinari, senza l’emergenza sanitaria, le sale presentano accoglienze diverse: la più grande, con ottanta posti a platea, è dotata di una teleca-
mera a circuito chiuso per assistere alle riunioni anche dalla propria camera, la sala Atena è concepita per accogliere quaranta persone, la sala Artemide per cinquanta persone, la sala Artemide Plenaria per ottanta persone, la sala Armonia e la sala Aurora accolgono ciascuna venti persone e la sala Aurora – ubicata al settimo piano – vanta anche una vista panoramica. Sempre attento a ogni dettaglio e al benessere dei suoi ospiti, l’Hotel Diana Roof Garden apre le porte del suo ristorante per offrire una sana e gustosa prima colazione a base di prodotti sempre freschi e genuini. Un piacere che si riscontra anche in occasione di pranzi e cene nell’ampio ristorante – con vista sui tetti di Roma –, ristrutturato di recente. E numerosi menu sono stati creati appositamente per soddisfare le molteplici esigenze della clientela, che qui ama ambientare i propri eventi anche per la piacevolezza del “sentirsi a casa”. informazione pubblicitaria
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Perché un evento in... Roma e dintorni
scelti per voi
H10 Roma Città Quattro stelle all’insegna di funzionalità e sicurezza, facility e servizi on demand. Per assecondare qualsiasi esigenza della committenza
business e per eventi conviviali da vivere in sicurezza. Anche certificata. La location, infatti, si fregia dell’attestazione internazionale Safety program in binomio con Bio 9000, entrambe garanzia dei protocolli di prevenzione da Covid-19. I protocolli e le misure di igiene e sicurezza, infatti, vengono effettuati in tutti gli ambienti, seguono le raccomandazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e sono stati realizzati in collaborazione con Preverisk Group, società internazionale leader nel campo della sicurezza alimentare, dell’igiene e della salute.
Rinnovo e novità
È H10 Roma Città Via Amedeo Avogadro, 35 00146 Roma - Tel. 06 5565215 mice.hrc@h10hotels.com reservations.hrc@h10hotels.com h10.roma.citta@h10hotels.com www.hotelh10romacitta.com
stata la prima struttura in Italia di H10 Hotels – fra le prime dieci catene alberghiere spagnole – ed è situata nel quartiere Marconi, strategica area commerciale nelle vicinanze di Trastevere. Un hotel di design e al contempo trendy, concepito per il
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Agli eventi H10 Roma Città dedica otto sale e tre suite – queste ultime per incontri raccolti –, tutte illuminate con luce naturale e completamente rinnovate: un deciso restyling che ha interessato arredi, logistica e impianti di illuminazione. La capienza massima degli spazi per meeting e con diposizione a platea è di 75 persone – 150 prima dell’emergenza sanitaria
– per circa 220 metri quadrati di superficie. Fra le novità, spicca anche una Smartboard Sb885, lavagna interattiva 55 pollici – disponibile su richiesta –, che permette lo sharing fra computer, lavagna e i vari device. E on demand è anche la ristorazione così come l’accesso – contingentato – alla palestra del quinto piano della location, provvista di macchinari di ultima generazione Technogym incluso tapis roulant, per un break prima o dopo un evento. Momentaneamente chiuso – per emergenza sanitaria nazionale – è invece il centro benessere ed estetico, perfetto per una rigenerante remise en forme personalizzata, provvisto anche di bagno turco e docce emozionali. Ed emozioni sono quelle che regalano la piscina, le terrazze e la vasca idromassaggio – aperte da giugno a settembre –, con vista sul Tevere. Dove? Sul rooftop, non solo quinta di momenti di relax ma anche e soprattutto scenario di welcome cocktail e coffee break quando tornerà la bella stagione. In tutti i sensi. informazione pubblicitaria
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Discover our Meetings & Events H1O Hotels in Spain, Italy, United Kingdom, Germany, Portugal and the Caribbean Via Amedeo Avogadro, 35 (Quartiere Marconi) – 00146 Roma - Italia Tel: (39) 06 5565215 - Mail: mice.hrc@h10hotels.com - www.hotelh10romacitta.com
Perché un evento in... Roma e dintorni
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Hotel Ripa Roma Efficienza e armonia applicate alle esigenze della clientela grazie ad ambienti flessibili, protocolli di prevenzione e sicurezza, tecnologie innovative. Con l’appeal dell’ambientazione autentica di Trastevere, a Roma
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e take care of you”. È il claim del protocollo di prevenzione che la location dedica ai suoi clienti, in ogni ambiente e nelle sale meeting. Un’ospitalità sicura e tutta italiana, sede ideale per gli eventi della meeting industry.
Parola d’ordine, flessibilità
Hotel Ripa Roma Via degli Orti di Trastevere, 3 00153 Roma Tel. 06 58611 reservations@hotelriparoma.com www.hotelriparoma.com
Durante il lockdown l’Hotel Ripa Roma non si è mai fermato. E in un’ottica di ottimizzazione molto è stato realizzato, per esempio il ripristino di angoli cottura – molti anni fa la struttura era un residence – in alcune camere. E la lungimiranza viene sempre premiata: oggi, infatti, è aumentata questa tipologia di richiesta, ovvero la comodità di un appartamento, ma con tutte le coccole di un hotel. Il clou della riorganizzazione ha interessato tutti gli spazi risto-
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rativi e le aree meeting, nel rispetto delle nuove disposizioni in materia di prevenzione, tanto che già da luglio all’Hotel Ripa Roma grazie a finestre apribili in tutte le sale – predilette in questo periodo da tutti i clienti – si sono realizzati numerosi meeting. Sempre al fianco del cliente a iniziare dal mattino, la struttura ha spostato le colazioni dal White Space al Ripa Place – ristorante trendy e aperto anche alla clientela esterna –, con un buffet presieduto dallo staff, conferendo alla colazione un tono più intimo e personalizzato, con un miglioramento nella gestione dell’ospite e incrementando ulteriormente i dettagli della qualità dei prodotti, che ora sono quasi esclusivamente “home made”. Per incontri d’atmosfera il Mice all’hotel Ripa Roma trova anche
Ripa Dehors, la terrazza che ha reso fruibile anche gli esterni del Ripa Place: interamente in legno, consente di restare affacciati su Roma anche durante la stagione invernale – grazie a lampade riscaldanti –, ed è perfetta per colazioni di lavoro, per aperitivi d’affari e si può riservare in esclusiva. La valenza è di casa, qui, presente in tutte le sue espressioni, più che mai negli spazi per eventi, ambienti flessibili e funzionali che danno vita al centro meeting dell’Hotel Ripa Roma, tutto con luce naturale. Un contest di creatività esaltata dallo spazio polifunzionale del White Space, location dal design contemporaneo – con apertura all’esterno –, cornice raffinata e accogliente per ogni tipologia di evento da approntare on demand e tailor made. informazione pubblicitaria
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MEETING & EVENTS
HOTEL RIPA ROMA UNCONVENTIONAL BEAUTY Ambienti flessibili, design e innovazione, calore e attenzione ai dettagli sono alla base degli eventi all’Hotel Ripa Roma:199 camere, 5 sale meeting, il ristorante Ripa Place e il futuristico spazio polifunzionale White Space sono pronti ad accogliere il vostro evento nel cuore di Roma.
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Perché un evento in... Roma e dintorni
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Palazzo Montemartini Rome, A Radisson Collection Hotel Una struttura di charme nel cuore di Roma, di proprietà della prestigiosa Ragosta Hotels Collection. Adiacente alle Terme di Diocleziano e vicino alla Chiesa di Santa Maria degli Angeli, disegnata da Michelangelo
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n perfetto mix tra design antico e linee architettoniche all’avanguardia, elementi classici e stile contemporaneo e high-tech con tutti i comfort di un albergo di ultima generazione. Palazzo Montemartini Rome, primo hotel in Italia di Radisson Collection, è anche l’unica struttura alberghiera di Roma attraversata da parte delle Mura Serviane, risalenti al VI secolo a.C.
Business e gourmet Palazzo Montemartini Rome, A Radisson Collection Hotel Largo Giovanni Montemartini, 20 00185 Roma Tel. 06 45661 – Fax 06 45661661 info.palazzomontemartini@ radissoncollection.com www.radissoncollection.com
Perfetto per il business così come per il pleasure, Palazzo Montemartini Rome si rivela luogo ideale per lo smart working con servizi dedicati non solo nelle sale, ma anche nelle suite con aree ad hoc. Nel contesto delle innumerevoli facility, la struttura fornisce
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agli ospiti uno smartphone completamente personalizzato in grado di enfatizzare i servizi offerti di nome Manet: per effettuare chiamate nazionali e internazionali illimitate, disporre di una connessione internet 4G flat e per avere a disposizione tutta una serie di funzionalità che rendono il soggiorno davvero speciale. Nel contesto degli eventi, Palazzo Montemartini Rome accoglie in ampi spazi polivalenti e multifunzionali. Indoor – e con numeri di accoglienza a pieno regime –, vi sono la sala Infinity – al piano lobby – con luce naturale e per un massimo di 180 persone e la Penthouse Suite – all’ultimo piano dell’hotel e su due livelli –, con un area business di 65 metri quadrati e una terrazza
panoramica di 120 metri quadrati, che diventano quinta di aperitivi ed eventi esclusivi con vista su Roma. Ulteriori break-out room sono disponibili tra le varie suite della location mentre outdoor ecco uno spazio unico per qualsiasi tipo di evento all’aperto: il giardino di 150 metri quadrati della corte esterna attraversata dalle suggestive mura Serviane. Le stesse da ammirare dal Senses Restaurant & Lounge Bar, un percorso sensoriale del gusto con le proposte dei maestri di cucina e gli esperti mixologist, senza dimenticare l’angolo della Champagneria, con un’ampia carta delle più prestigiose etichette italiane in un piacevole contesto circondati da colonne, marmi e acqua e con un’estensione all’aperto nel giardino. Palazzo Montemartini Rome comprende 82 eleganti camere e suite di assoluto comfort mentre al relax degli ospiti è dedicata l’esclusiva Caschera Spa di seicento metri quadrati. informazione pubblicitaria
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