Perché un evento in...
Sardegna L’isola del Mice, hot spot di eccellenza e unicitÀ
Una destinazione da intenditori, che seduce e mantiene le sue promesse. Un’alchimia di suggestioni e declinazioni per incentive ed eventi, con il fil rouge di esperienzialità e spazi a volontà I_SARDEGNA_I_COP_Dossier Reg.indd 1
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EVENTI
I tuoi eventi 365 giorni all’anno
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Perché un evento in... Sardegna
scelti per voi
Il bello dell’outdoor Una destinazione fiera e autentica, in continuo divenire, con il vento che alimenta gli incentive e gli eventi dai disegni sempre nuovi. Coreografie in libertà in un’isola creativa, esclusiva e propositiva
A
cqua e vento, macchia mediterranea e salsedine, arabeschi di mare turchese e aree naturali nelle quali il verde è un colore pantone. E oltre a Nettuno, la Sardegna delle avventure sportive, dei canyon da record, dei torrenti e delle sorgenti, delle dune e delle cascate, delle grotte e delle riserve. Il trionfo della natura e, come filo conduttore, lo spazio. Anzi, gli spazi. Aperti, che a tratti sembrano senza confine. Una destinazione nella quale il Mice può scegliere anche e soprattutto fra le innumerevoli coreografie naturali, per eventi senza frontiere.
Competizioni che uniscono La Sardegna è la destinazione dei grandi eventi sportivi. Un pedigree dal passato blasonato e con un carnet di appuntamenti che invitano il Mice a partecipare in prima persona per esserne protagonista. E c’è solo l’imbarazzo della scelta. La regione, infatti, ha stanziato per il 2021 circa nove milioni di euro – in aggiunta oltre ai due milioni già destinati ai quattro eventi che si sono tenuti nel 2020 – e dal mese di giugno sino alla fine dell’anno ospiterà quaranta eventi sportivi internazionali. Gianni Chessa, assessore regiona-
le al turismo, artigianato e commercio ha dichiarato: «Vogliamo fare della Sardegna l’isola dello sport, un grande progetto creato per ampliare le opportunità delle attività ricettive e destagionalizzare l’offerta». Ad aprile, intanto, si è tenuto il “Sardegna Open 2021”, valido per il circuito Atp Tour 250, che ha aperto la stagione europea su terra rossa mentre a settembre – dal 6 al 12 – Cagliari sarà la tappa italiana del “World Padel Tour”, sempre nella cornice del Tennis Club Cagliari, impianto più volte sede della Coppa Davis. Rombo di motori con il Rally Italia Sardegna – quinto round del World Rally Championship – in programma tra Olbia e Alghero dal 3 al 6 giugno – e grande attesa ferve per il Rally del Parco Geominerario, in calendario il 26 e il 27 giugno nel territorio di Guspini, Arbus e Montevecchio. Oristano, invece, ospiterà dall'11 al 17 ottobre il primo mondiale di Formula Kite, uno degli eventi sportivi velici annunciati per i giochi olimpici di Parigi 2024 e si svolgerà proprio con il format di gara che debutterà nella capitale francese. Una nuova e importante pagina nella storia di questa disciplina, con il vento che sospinge l’Italia verso il traguardo, soffiando side on shore.
di LUCIANA FRANCESCA REBONATO
L'isola di Figarolo, nel Golfo degli Aranci: mare e natura a volontà, per eventi ed emozioni indelebili
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Perché un evento in... Sardegna
Ripresa all’insegna della qualità La Sardegna di oggi, con la forza del passato e lo sguardo al futuro. Concertata dai professionisti della destinazione che agiscono e aggiornano, prospettando novità e opportunità di LUCIANA FRANCESCA REBONATO
Sopra: l’intrigante spiaggia di Cea e le fiammanti rocce di granito rosso
L’
obiettivo comune è la Sardegna a tutto Mice. E la destinazione, con concretezza e proattività, si conferma palcoscenico eletto della meeting industry grazie anche al concorso di alcune figure-chiave. Le abbiamo intervistate, a iniziare da Ileana Coiana, titolare di Ilda Events & Tourism di Cagliari e commissario Federeventi Confcommercio Sud Sardegna.
In questo contesto storico è più che mai necessario realizzare eventi di massima qualità. La sua agenzia è l’unica in Sardegna provvista della certificazione Uni. Approfondiamo? «Programmare il futuro per una ripresa all’inse-
gna di alti standard qualitativi e la forte convinzione che formazione e aggiornamento rappresentino un must nel percorso professionale di ognuno di noi mi ha portato a sostenere l’esame per ottenere la Certificazione Uni, ente italiano di normazione, che certifica conoscenze, abilità e competenze del meeting & event manager. Ho sostenuto la prova, composta da due scritti e un orale, presso il centro esame di Mpi (Meeting Professionals International) Italia Chapter, grazie alla convenzione con Intertek, società di certificazione registrata presso Accredia, ente italiano di accreditamento. Certificare le proprie competenze è un segnale di crescita e un mezzo di
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acquisizione di nuove consapevolezze, che renderà la mia giovane azienda appetibile anche agli occhi di committenti esteri, sempre più alla ricerca di professionisti specializzati e certificati a cui affidare i propri eventi». La sua attenzione alla promozione del territorio è proverbiale. Quali sono le linee di azione per questo efficace strumento di comunicazione applicate al contesto italiano e worldwide? «L’obiettivo lungimirante è quello di rendere Cagliari destinazione per grandi eventi internazionali, motivo per il quale nei miei eventi desidero far vivere la Sardegna, raccontarla, generando così una vetrina concreta ed efficace. Offrire un’esperienza, puntando su aspetti legati al benessere e alle proprietà benefiche del nostro clima è una delle più importanti chiavi di lettura del mio lavoro. Il concetto di benessere è infatti un importante veicolo di promozione per una terra – nello specifico l’Ogliastra – classificata tra le cinque blue zone del mondo». Progetti per il futuro? «In questa fase importante di ripartenza la mia azienda si sta strutturando per affrontare l’organizzazione di grandi eventi sportivi, che per numero di partecipanti e per il livello di aziende che sono in grado di attirare, rappresentano davvero una grande opportunità in termini di destination marketing». Ci addentriamo nella destinazione con Maria Luisa Carcangiu Bayre, titolare del Convento San Giuseppe di Cagliari. “C’è un unico tempo, quello giusto”, asseriva sua madre. Parliamo di quello attuale? «I percorsi di maturazione, a volte difficili e tortuosi così come dolorosi, sono comunque il viaggio verso la consapevolezza delle cose che
avvengono e che contano. È stato necessario uno strattone forte, epocale, perché riportassimo tutti l’attenzione sulla natura e abbiamo reimparato a guardare il nostro interlocutore, scrutandone l’espressione e i gesti per capirlo e comprendere di che cosa ha davvero bisogno. Il momento giusto è quello attuale, dove l’invito a nozze è quello di sposare la consapevolezza con l’attenzione, l’ospitalità con la cura dell’ospite per restituirgli un’esperienza emozionale intessuta di impalpabili, quanto preziose, attenzioni». Essere e non apparire, necessità di concretezza e di sostenibilità, di natura ed emozionalità. L’essenza di oggi e anche della location. Ci racconta? «Un concatenarsi di piccole e grandi stanze verdi, un sito riunito dall’amore per i giardini, per gli orti e per gli alberi che abbiamo trovato e per quelli che continuiamo a piantare in memoria dei nostri tempi, sapendo che qualcun altro godrà della piacevolezza della loro ombra. Angoli di paradiso esclusivi per i piccoli gruppi, dove privacy e sicurezza sono il modo per continuare, con i nostri servizi, a dare una risposta concreta nel presente che in questo luogo significa perpetuare il racconto di una storia iniziata secoli fa dai benedettini che cominciarono a coltivare i primi orti, a piantare i primi ulivi e le prime viti. Oggi noi semplicemente continuiamo quella sostenibilità, con gli strumenti di una nuova conoscenza. Ci piace dire che parliamo sardo in inglese: significa che continuiamo a essere quegli isolani che siamo e, al contempo, anche dei veri astronauti, attenti a capire e pronti a lasciare un’impronta autentica nel mondo che verrà. Tutto questo lo facciamo ogni giorno, conquistando ogni millimetro della fiducia che i nostri clienti ci confermano».
Ileana Coiana, titolare di Ilda Events & Tourism di Cagliari e commissario Federeventi Confcommercio Sud Sardegna
Maria Luisa Carcangiu Bayre, titolare del Convento San Giuseppe di Cagliari
Sotto: Cagliari, hot spot di seduzione ed eventi
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Perché un evento in... Sardegna Ovunque, al Convento San Giuseppe, si possono allestire coreografie per gli innumerevoli set della meeting industry e per numeri oltremodo notevoli. Per esempio? «Siamo già pronti da molti anni, già nel 2016 abbiamo realizzato un evento per 1.280 persone, con un pranzo allestito su 130 tavoli all’aperto nel verde, mentre le sale antiche ospitavano la storia dei protagonisti dell’evento. Ogni spazio è un palcoscenico che si reinventa a ogni occasione. E un’altra storia comincia, proprio in quel momento». Maria Teresa Sotgiu, delegato regionale Federcongressi&eventi e titolare Kassiopea Group
Clara Pili, general manager di Kama Eventi e di React Company a Cagliari
Proseguiamo con l’intervista a Maria Teresa Sotgiu, delegato regionale Federcongressi&eventi e titolare Kassiopea Group. La sua presenza in Federcongressi risale agli albori dell’associazione e, in un’ideale linea di continuità, dallo scorso anno lei è delegato regionale della Sardegna. Quale il suo ruolo e i suoi obiettivi? «Desidero innanzitutto ringraziare ancora l’esecutivo di Federcongressi&eventi per avermi dato la fiducia nel rappresentare la nostra categoria a livello regionale. Gli obiettivi sono molteplici: il primo in assoluto è stato – e lo è tutt’ora – portare all’attenzione delle istituzioni le istanze di un comparto praticamente fermo da un anno, che ha avuto cali di fatturato che si avvicinano oramai all’ottanta per cento. A questo si è affiancato l’aver evidenziato quanto sia importante il settore Mice nel nostro contesto regionale, quindi ho posto l’attenzione sul fatturato, sulle opportunità di lavoro e soprattutto sull’aumento della destagionalizzazione, parola usata e molto spesso abusata dai nostri governanti in termini di – sino a ora vane – promesse di politiche di promozione del territorio. Credo comunque che la situazione pandemica ci abbia fatto capire quanto l’unione e la condivisione di obiettivi e di iniziative tra colleghi,
mettendo da parte ogni rivalità, possa solo portare benefici per il nostro comparto». Nuove prospettive nell’ambito di Kassiopea Group? «Sì, ci sono tante idee. Questo periodo mi è servito per riflettere e mettere in atto dei progetti con la conseguente attivazione di nuovi comparti, che prima del 2020 erano condivisi con altri partner. Sono stati strutturato un reparto di comunicazione e marketing e uno che si occupa di tecnologia. Inoltre, considerando che gli eventi sono sempre più complessi e che il cliente avverte la necessità di un partner sempre più strategico, abbiamo formato e attribuito nuovi ruoli chiave all’interno dello staff aziendale, giusto per citarne alcuni, il responsabile della sostenibilità, l’analista dei dati e il safety manager». La parola, ora, a Clara Pili, general manager di Kama Eventi e di React Company a Cagliari. Il suo background la precede, con la carica ai vertici di Confindustria nella sezione Turismo Sud Sardegna sino allo scorso anno. In linea di continuità con il passato, il presente la vede impegnata sul fronte della sua agenzia di eventi e su “Progetto React”. Ci racconta? «In quest’ultimo anno c’è stata una rivoluzione tecnologica che era già in atto, a dire il vero, ma che ritengo sarà duratura. Durante il primo lockdown, quindi, è nata la React Srl. Il progetto è scaturito dall’aver constatato che tutti i soggetti coinvolti nel settore degli eventi cercavano ambientazioni stimolanti mentre gli utenti finali seguivano – e continuano a seguire – gli eventi da casa propria, dal proprio ufficio e con il proprio Pc (con tutte le problematiche che ben conosciamo) o, comunque, da sedi inadeguate. Abbiamo quindi immaginato delle nuove ambientazioni, che abbiamo chiamato Virtual Hub (Vi-Hub). Si tratta di moduli da dieci
Fatti, non parole Un evento organizzato recentemente e repentinamente per smuovere le acque, riportare l’attenzione sul settore e raccogliere le risposte dalle istituzioni regionali. Lo hanno maturato Maria Teresa Sotgiu, delegato regionale Federcongressi, e Clara Pili, socia Federcongressi. Racconta Maria Teresa Sotgiu: «Questa primavera l’esigenza di prospettive era diventata più che mai urgente e avevamo bisogno di risposte da parte delle istituzioni regionali, soprattutto in termini di possibili interventi finanziari al nostro settore. Si è quindi pensato
di agire creando un evento per far capire il nostro dramma in maniera più diretta e tutti gli speaker coinvolti hanno accolto con entusiasmo l’idea, a iniziare da Alessandra Albarelli, presidente Federcongressi&eventi. In questa occasione sono stati invitati anche i rappresentanti istituzionali e la sede dell’evento è stata scelta simbolicamente: la sala da ottocento posti del Palazzo dei Congressi della Fiera della Sardegna, desolatamente vuota, con solo noi, i nostri tecnici e qualche altro partecipante. Tutti gli altri rigorosamente collegati via web.
Il successo dell’evento è stato decretato soprattutto nel momento in cui anche i nostri rappresentanti regionali sono intervenuti, dimostrando l’attenzione e la sensibilità verso questo settore. Da tutto ciò è scaturita la promessa, in particolar modo da parte di tutte istituzioni presenti, dell’intervento e del riconoscimento economico a favore del nostro settore, in particolar modo dall’Assessorato alla Programmazione, Bilancio e assetto del Territorio della Regione Sardegna».
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Spiaggia Maimoni, gioiello del Sinis: cristallo liquido e arena bianchissima
postazioni che consentono di riunire piccoli gruppi che però si incontreranno tutti insie me in un’unica sala virtuale grazie all’uti lizzo di visori di ultima generazione. Ogni GMXXª SWTMXIVª MP :M -YF I HM GSRWIKYIR^E il gruppo di utenti locali, permettendo ai referenti delle aziende di gestire i propri clienti nelle sedi coinvolte. Cerchiamo di ripristinare la routine che è stata persa durante quest’anno, dando la possibilità di collegarsi a un evento nazionale grazie EPPƶYXMPM^^S HIM ZMWSVM~
La maestosa torre ÚĞƐ ƣĮĞžƐÚĞƐ ĮďĚåŹŇØƐ detta anche torre dello “Sperone”
Ɛŭƣ±ĮĞƐ±ķÆЃĞƐŤƣōƐåžžåŹåƐÚ垃ĞĻ±ƒŇƐŴ{ŹŇď僃ŇƐ React” e potrà essere d’ausilio anche con il riƒŇŹĻŇƐÚåďĮĞƐåƽåĻƒĞƐĞĻƐŤŹåžåĻǍ±ů n1I EVII HM FYWMRIWW I PI TEVXRIVWLMT WSRS rivolte a vari settori. Si parte dal farmaceu tico, ma si stanno sviluppando collabora zioni importanti anche con il mondo della cultura, della moda, dello sport e dell’in trattenimento. Con il ritorno alla normali tà questo sistema potrà essere di grande WYTTSVXS EPPI E^MIRHI 4KRM IZIRXS ǻWMGS ovunque esso si svolgerà, potrà essere se
Perché un evento in... Sardegna A fianco: l’area archeologica di Nora, un gioiello tramandatoci da millenni
Angelo Cerina, titolare de Il Lido di Cagliari
Sopra: La sella del Diavolo a Cagliari, all’insegna del mare e delle cromie di azzurro
guito da ospiti collegati dai vari Vi-Hub d’Italia (con possibilità, quindi, di vendite extra per gli organizzatori degli eventi). Inoltre, le aziende avranno la possibilità di organizzare eventi nazionali a costi molto inferiori rispetto ai tradizionali eventi fisici». Per concludere, ecco l’intervista ad Angelo Cerina, titolare de Il Lido di Cagliari. Lei è titolare di una location che è da sempre un riferimento storico per Cagliari. Ci racconta? «Il Lido, sorto nel Novecento, è “lo stabilimento” per antonomasia. È il più grande d’Europa per dimensioni ed è ubicato su una spettacolare distesa di sabbia di 12 chilometri racchiusa nel Golfo degli Angeli, con la Sella del Diavolo che le fa da custode. Nelle giornate di maestrale, è facile vedere tutta la costa, da Torre delle Stelle fino a Villasimius. La storica Rotondina è costituita oggi da una suggestiva terrazza sul mare, da un ristorante panoramico, da un piano bar e da una sala meeting che accoglie fino a duecento persone». Fra le parole chiave della sua location spiccano “ampi spazi flessibili”, ingredienti più che mai indispensabili per eventi in presenza e in totale sicurezza. Approfondiamo? «Parlare di lavoro e promuovere strategie di mercato in riva al mare, al Lido in questo caso,
significa promuovere fluidità e naturalezza. Un plus che contribuisce a creare un nuovo concept di programmazione negli eventi, sia quelli importanti e personali sia quelli istituzionali e commercialmente strategici per chi li promuove. Mi piace paragonare il Lido a un’esclusiva nave da crociera in mezzo al mare, pronta a celebrare i suoi eventi come sul ponte della nave, con condizioni climatiche ideali, all’interno di una fantastica area meeting sulle onde o addirittura sulla spiaggia. Per la tipologia di servizi che offre, lo stabilimento può essere paragonato a un “albergo giornaliero”». Il Lido offre grandi opportunità agli incentive e ai team building a tutta adrenalina. Per esempio? «Il Lido è garante di esperienze speciali nel mare del Golfo degli Angeli e lo staff è specializzato nella gestione di eventi e team building sportivi, fra i quali beach volley, beach tennis, sup, kajak, surf, windsurf e bike». Il futuro è adesso. Quali i progetti? «Esiste un forte concetto su cui voglio concentrare il lavoro: il Lido deve ritrovare le sue origini e tornare a essere un centro termale e la thalassoterapia deve essere il suo credo. Non appena sarà possibile realizzare il centro benessere, Cagliari disporrà di uno stabilimento termale unico in Europa».
Letterario e d’autore L’estate accende il sole sugli eventi mentre l’autunno li illumina con i colori e punta i riflettori sulle parole. Fra gli eventi in calendario in Sardegna, infatti, ecco il “Festival Letterario”, organizzato da Ilda Events & Tourism di Cagliari. Ci siamo fatti raccontare un anticipo da Ileana Coiana, titolare dell’agenzia: «Il Festival Letterario si terrà a fine novembre e sarà un’importante rassegna culturale che
vedrà il coinvolgimento di autorevoli nomi del panorama giornalistico nazionale. Durante il festival, ampio spazio sarà dedicato agli autori sardi e l’intera manifestazione si svolgerà in tempi diversificati che spazieranno dalla sessione congressuale al Teatro Doglio al brunch d’autore, con l’opportunità di interagire in maniera diretta con i protagonisti della rassegna».
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Perché un evento in... Sardegna
scelti per voi
Coreografie naturali e vigneti, scenari di eventi di spessore e sapore
Parolad’ordine, eventi in vigna! Sea of pathos Eleganza, eccellenza, memorabilità. Un luogo di incontri nel quale i percorsi del gusto sono intrecciati a emozioni che durano nel tempo. È La Scogliera Sea Club & Restaurant, nella cornice di Porto Massimo a La Maddalena. Un ristorante esclusivo, a bordo mare, nel quale prendono vita momenti conviviali di alto livello e non a caso il Mice più esigente così come il jet set internazionale sono soliti ritrovarsi qui, per incontrarsi a tavola in un suggestivo connubio tra la natura del luogo e una raffinata cucina che trae ispirazione dalla cultura e dalla storia marinara, sarda e mediterranea. Una luxury location – raggiungibile in barca con un servizio tender – per i prestigiosi eventi della meeting industry.
Suggestioni nella vigna del Convento San Giuseppe di Cagliari
Eventi, post congress, cene di gala e sorsi di territorio. Nei vigneti e open air: per assaporare il gusto della destinazione con un format che promuove condivisione, libertà e memorabilità di LUCIANA FRANCESCA REBONATO
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venti, post congress, cene di gala e sorsi di territorio. Nei vigneti e open air: per assaporare il gusto della destinazione con un format che promuove condivisione, libertà e memorabilità. Ci sono location che intrecciano e palesano due accattivanti caratterizzazioni: quella di essere una realtà vitivinicola di pregio e, al contempo, di disporre di spazi per eventi. Ed è proprio da questo connubio che nascono irrinunciabili opportunità per il Mice, con la complicità e i set di Cerere e di Bacco.
Il profumo del mosto selvatico Convento deriva da “convenire”, che significa riunirsi. Ed è proprio dal Convento San Giuseppe di Cagliari che inizia il percorso ideale per gli incontri del Mice ambientati in vigna. Un trionfo di natura, cui fa eco l’orto sinergico, di fronte al giardino nuovo, con una nuova convivialità accostata all’esperienza dei sapori e all’emozione: una fra le innumerevoli quinte di questa location, ambasciatrice della cultura e della gastronomia sarda nel mondo. Spazi aperti senza barriere visive sono il fil rouge delle Vigne Surrau, sulle colline di Arzachena e
vicino a Porto Cervo, a pochi chilometri dal mare e nella parte orientale della Gallura, accarezzate dal maestrale che spira dalle bocche di Bonifacio. Un indirizzo di riferimento per l’appeal della destinazione, l’elevata professionalità, l’ospitalità, l’attenzione al cliente e l’originalità della struttura. Sempre ad Arzachena ecco Capichera vineyards and winery, incastonata fra le rocce granitiche della Gallura in uno scenario naturale di grande atmosfera e con una precisa, inconfondibile identità legata al terroir, al vento e al sole. Una realtà storica con i vigneti situati prevalentemente su due corpi, uno vicino alla Tomba dei Giganti e l’altro a ridosso della cantina. Pura poesia per la vista, gli eventi e il palato è Sella & Mosca di Alghero, 650 ettari di macchia mediterranea e di vigneti, una tenuta immensa e fra le più grandi d’Europa, con una cantina che può vantare un passato glorioso e un presente quanto mai dinamico, così proiettato alle sfide che il futuro sa offrire. E una storia senza tempo è quella della Cantina Su'Entu, a pochi chilometri dal comune di Sanluri – che dalla provincia di Cagliari è passato alla provincia del Medio Campidano –, preludio di eventi e percorsi esperienziali lungo le direttrici enogastronomiche della destinazione.
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scelti per voi
Kelku Sardinia Mice & Groups Agency Una realtà nata nel giugno 2020 e diretta da professionisti di lungo corso, con le idee ben chiare e lo sguardo rivolto al futuro. Un partner cui affidarsi per l’organizzazione di eventi in tutte le declinazioni. Nel rispetto di ambiente e tradizioni
K
elku. In sardo logudorese, è la parola che identifica la quercia, albero ampiamente diffuso nell’isola, simbolo di forza e completezza, fermo e stabile nella terra, che cresce con forza e guarda in alto con ritmo proprio. Come Kelku Sardinia Mice & Groups Agency di Alghero, che salda e tenace organizza eventi all’insegna di autenticità e sostenibilità.
Rispetto e scoperta Al timone dell’azienda c’è Francesco Ruggiu, direttore tecnico, dall’esperienza quasi ventennale nel contesto Dmc per la Sardegna, un professionista dell’incoming della destinazione dal 2002. Un background di valenza ed esperienza che consente a Kelku di essere un nuovo punto di riferimento per gli eveninformazione pubblicitaria
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ti nell’isola nel totale rispetto dell’ambiente e alla scoperta delle più antiche tradizioni: il carattere fondamentale dell’agenzia, infatti, è quello dell’autenticità e il marchio Kelku si muove all’interno di questo alveo ben preciso. Una strada che porta alla conoscenza reale della destinazione: storia, sentieri, cammini, silenzio, vento, mare, entroterra, artigianato ed enogastronomia, quest’ultima con selezione di genuini prodotti regionali e cene di gala incentrate su veri e propri percorsi del gusto con sorsi e sapori del territorio a chilometro zero. Un’opportunità, quella offerta da Kelku, di vivere gli eventi all’insegna dell’essenza della Sardegna e l’attenzione nei confronti dell’autenticità si riflette in un’altrettanta cura dei dettagli con la garanzia di
servizi della massima qualità. Eventi esperienziali, quindi, dal privato al pubblico con i riflettori ben accesi sul corporate e il Mice. Precisione e consapevolezza contraddistinguono tutte le fasi degli eventi organizzati da Kelku – dal contatto iniziale al briefing che porta a soluzioni mai uguali e sempre personalizzate –- sino all’assistenza di personale qualificato durante lo svolgimento degli stessi. Ogni evento è seguito passo dopo passo e modulato sulle necessità dell’ospite, rispettando i tempi di pianificazione e gestione. Non solo un processo organizzativo, bensì il trasferimento negli eventi di valori etici, naturali e tradizionali della destinazione, il passaporto per un nuovo modello di incoming internazionale, in un contesto locale.
Kelku Sardinia Mice & Groups Agency Via Antonio Gramsci, 6 07041 Alghero (Ss) Tel. 079 5625012 – 328 0853006 info@kelku.it – www.kelku.it
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scelti per voi
Perdepera Resort Mare, natura, spazio, allestimenti a volontà e servizi top level. Una location per tutte le coreografie del Mice, a poco più di un’ora da Cagliari e a una quindicina di minuti di macchina dall’aeroporto di Tortolì Arbatax
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on ci sono limiti alla fantasia del Mice, al Perdepera Resort, situato in Ogliastra, al centro della costa orientale sarda. Affacciato direttamente sul mare e con una lunghissima spiaggia di sabbia delimitata da gruppi di rocce a strapiombo sul mare, è una struttura che consente di apporre agli eventi il sigillo della memorabilità. Una location dagli spazi per eventi moderni con tecnologia di ultima generazione, una gastronomia gourmet e un ampio ventaglio di facility e post congress alla scoperta della storia millenaria, della cultura, della natura e delle tradiPerdepera Resort zioni della Sardegna. Quanto Località Perd’e Pera ai team building, sono innuMarina di Cardedu merevoli le opportunità, per 08040 – Cardedu (Og) Tel. e fax 0782 24081–249003–249008 esempio le attività di Nettuno e le escursioni in barca, o commerciale@perdeperaresort.it www.perdeperaresort.it quelle via terra passando per
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lezioni di cucina – con i prodotti del territorio – e veri e propri percorsi enogastronomici per “assaggiare e degustare” la destinazione.
Tailor made e on demand Al Perdepera Resort tutto è possibile. La struttura è modulabile e il business diventa un piacere quotidiano: convention e cena di gala a bordo piscina o cene sulla spiaggia sono dei must. Qualsiasi esigenza e richiesta, qui, può essere realizzata. La direzione e lo staff dedicato sono i partner perfetti per approntare qualsiasi coreografia agli eventi, inserendo il pilota automatico verso il successo. Indoor, il resort è dotato di una sala congressi con vista sul mare – sino a duecento persone – che, grazie a pareti scorrevoli, può essere articolata in spazi più raccolti. Ele-
ganza, comfort e bellezza contraddistinguono le 176 camere totali, immerse nei giardini della struttura. Nell’accommodation spiccano la junior suite – a due passi da ristorante, piscina, bar, reception, miniclub e spiaggia – e le camere prestige, ambienti raffinati e luminosi con pareti a tutto vetro sul mare, situate al primo piano del nuovo complesso. Due i ristoranti: uno centrale – climatizzato e con veranda dalla quale pranzare a bordo piscina – l’altro sulla spiaggia. Acqua salata e non solo, al resort, con le tre piscine di cui una con cascata e idromassaggio per rilassarsi al meglio immersi nel verde e un’altra riscaldata, perfetta sino a ottobre. E durante tutto l’anno, via libera al relax nel wellness centre, piccola oasi di benessere del Perdepera. informazione pubblicitaria
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scelti per voi
Horse Country Resort Congress & Spa
Il vero lusso, oggi, è lo spazio. E all’Horse Country Resort Congress & Spa di Arborea ad accogliere il Mice vi sono ben quaranta ettari di opportunità disseminate nella natura, nella secolare pineta sul mare e nel centro congressi per mille persone
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Horse Country Resort Congress & Spa Strada a Mare 24, n.27 09092 Arborea (Or) Tel. 0783 80500 info@horsecountry.it www.horsecountry.it
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cavalli, il mare, la spiaggia privata, la pineta, la macchia mediterranea e le piscine. Un anticipo e un abstract dell’Horse Country Resort Congress & Spa, oltre novecento posti letto distribuiti in quattro alberghi a quattro stelle e in 58 villini indipendenti a cento metri dal mare, nei quali la parola d’ordine è “privacy”. Un microcosmo consacrato agli eventi e ai team building, che nascono di fronte alla cresta dell’onda e sulla sella dei cavalli e non a caso qui si trova anche il maneggio coperto tra i più grandi d’Europa – un’arena di seimila metri quadrati – con 1.500 posti a sedere in tribuna che consentono un eccezionale distanziamento fra gli spettatori. Outdoor, invece, spicca un campo in erba di novemila metri quadrati, sede di gare internazionali di Endurance.
Emozioni a briglie sciolte Natura, spazio e sicurezza sono il fil rouge di eventi e team building, soprattutto all’insegna del mondo equestre e anche del tiro con l’arco. E dalla terra all’acqua il passo è breve, innanzitutto con le attività di Nettuno: barca a vela, canoa, snorkelling e diving, stand up paddle e wind surf, per fare alcuni esempi. Il Mice più tradizionalista, invece, può scegliere fra tennis, calcetto, beach volley. L’offerta congressuale dell’Horse Country Resort? 1.800 metri quadrati di superficie e ben nove sale modulabili per un massimo di mille persone. Il foyer, con due ampie terrazze laterali e un portico con scorcio sulla piscina Tropicana, è ideale per coffee break, light lunch e per accogliere mostre, presentazioni e
show room. Il piacere esperienziale della destinazione va in scena nei percorsi del gusto proposti dai quattro ristoranti del resort, con ricette genuine, legate alle tradizioni e al territorio, in binomio con prelibatezze di cucina nazionale e internazionale e menu espressamente studiati per vegani, celiaci e ovviare intolleranze alimentari. Spazio al relax sulla spiaggia affacciata sull’intrigante golfo di Oristano così come a bordo delle due piscine del resort – appena rinnovate – e trionfo di benessere nel centro benessere & spa, fresco di restyling non solo nell’architettura ma anche nelle proposte. Da provare in un ideale proseguimento degli appuntamenti business, concedendosi il piacere di un soggiorno leisure. informazione pubblicitaria
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