S icilia
indiscutibilmente unica, per il mice che vuole sorprendersi
NUOVE DESTINAZIONI
SULLA SCENA MICE
Oltre i luoghi comuni e fuori dalle rotte classiche
UN CALENDARIO RICCO DI APPUNTAMENTI
Arte, cultura e sport tra gli eventi da non perdere
SOSTENIBILITÀ A TUTTOTONDO Tra certificazioni e riconoscimenti
Eterna fenice
Vive, soffre, rinasce, si reinventa. È una terra inquieta, quella siciliana, in costante lotta per poter affermare e valorizzare la sua indiscussa unicità. Questa regione che ha da offrire proprio tutto, mare, natura, storia, arte, cultura, enogastronomia, sport ed eventi, è ripartita tante volte, con coraggio e ottimismo
Il 2023, secondo tutte le previsioni, doveva essere l’anno del riscatto, viste le premesse di un +56% registrato nel 2022 nelle strutture ricettive rispetto al 2021 (dati Enit) con un 43,5% di presenze straniere. Ma ancora una volta la Sicilia è chiamata a una nuova ripartenza, dopo un’estate funestata da eventi avversi, tra mano dell’uomo e fenomeni climatici che arrivano sempre più puntuali a ricordarci quanto siamo fragili.
Ora l’obiettivo è tirare una riga e guardare
nuovamente avanti, all’insegna della cultura (con un’occasione sfiorata, da parte di Siracusa per il 2024 e un’altra conquistata, da Agrigento, che sarà capitale italiana della cultura nel 2025) e una nuova opportunità, che, se andrà come promesso, potrà davvero segnare una svolta nei collegamenti e nei trasporti da e per l’isola. Il Senato ha infatti approvato la conversione in legge del decreto per la ricostituzione della Società Stretto di Messina per la realizzazione del Ponte che collegherà Messi-
settembre-ottobre 2023 | III
di ILARIA SICCHIROLLO
S I C I L I A
Sopra, la Tonnara di Scopello, affascinante location per eventi aziendali memorabili
na con Villa San Giovanni. L’inizio lavori è previsto per l’estate 2024 e si stima che l’opera possa generare, nel solo primo anno, diecimila nuovi posti di lavoro (centomila nei cinque anni totali previsti) e portare, dal punto di vista ambientale, un risparmio di 140mila tonnella-
te di CO2. I primi stanziamenti sono attesi dalla prossima Legge di Bilancio per poi, appunto, far partire i lavori in estate. Le incognite sono ancora tante, perché la storia di questo progetto parla da sé: e lo fa dal 251 a.C., con un ponte di barche realizzato da Lucio Cecilio Metello e narrato da Plinio il Vecchio, continuando attraverso i secoli, da Carlo Magno a Ferdinando II di Borbone, fino all’età fascista. Capitolo riaperto anche nel secondo dopoguerra, con la creazione di varie società e consorzi ad hoc, di progetti e studi preliminari, bandi e proclami lanciati e poi fermati. Un’opera che senza mai nemmeno cominciare è già costata 1,2 miliardi di euro ed è quindi inevitabile che si porti dietro un pesante fardello di scetticismo. Ma che, se realizzata, potrebbe contribuire a un profondo rinnovamento delle infrastrutture per una migliore qualità della vita dei siciliani e per accogliere un turismo sempre più variegato e di qualità, quello destagionalizzato, quello dell’arte, quelli degli eventi e del Mice. Intanto, con il Pnrr, è stato già stanziato mezzo miliardo di euro per nuovi treni e nuove navi e per la riqualificazione di porti e delle stazioni marittime di Villa San Giovanni e di Messina, entro il 2026. Insomma, la regione certo non sta ferma ad aspettare il Ponte: ecco perché è tempo di venire in Sicilia.
IV | settembre-ottobre 2023 S I C I L I A
Nelle due immagini, Messina e lo Stretto, mai come ora sotto i riflettori internazionali
Tra mito e leggenda
Terra di infinite storie e misteri la Sicilia, dove i secoli tessono racconti sovrapposti nel tempo e l’architettura antica crea nuovi scenari per accogliere l’arte contemporanea, in un continuo divenire di grande fascino
Chissà se l’arrivo del Ponte, oltre a cambiare lo scenario e la viabilità, modificherà anche quel caratteristico fenomeno chiamato “Fata Morgana”, tanto caro ai siciliani e che continua ad ammaliare i turisti. Molto simile a un miraggio, questo effetto ottico ha luogo prevalentemente d’estate, quando l’aria molto calda sovrasta la superficie più fredda dell’acqua, formando uno strato che crea rifrazione e che agisce come una lente, attraverso la quale si può osservare un’immagine più o meno indistinta, che appare sollevata dal reale orizzonte. Dalla Calabria, per chi ha la fortuna di assistervi, la Sicilia pare molto più vicina e le imbarcazioni sembrano fluttuare. Era Morgana, secondo la leggenda, a tessere questo incantesimo e far sì che la Sicilia sembrasse improvvisamente più prossima di quanto realmente fosse, ingannando così gli aspiranti attraversatori. Insomma, “U Strittu” è un luogo strategico ma anche simbolico, intriso di storie e di miti, come lo sono tutti i luoghi in cui il padrone è il mare, con i suoi misteri, le sue correnti, le sue profondità e le sue tempeste. Come i violenti vortici che animano queste acque, al punto che si pensava fossero popolate da oscure e spesso crudeli – proprio come sa esserlo il mare – creature.
NELLA CULLA DELLA CIVILTÀ
Ma una volta approdati sulla terraferma, qualsiasi sia il modo in cui l’abbiamo raggiunta, vogliamo far partire il nostro itinerario da una riapertura storica, quella dell’antico tempio dorico di Segesta, tornato visitabile anche al suo interno dopo quasi vent’anni. E questo grazie al progetto “Elyma”, installazione dell’artista Gandolfo Gabriele David, che trasporta i visitatori non soltanto all’interno del tempio, ma in un vero e proprio viaggio esperienziale tra storia, cultura e natura. La mostra rimarrà aperta fino a maggio 2024. Il tempio, dedicato ad Afrodite Urania, fu edificato tra il 430 e il
settembre-ottobre 2023 | V
di ILARIA SICCHIROLLO
Si affaccia sul mare il sito archeologico di Selinunte
Il tempio della Concordia ad Agrigento
In alto, il pittoresco porticciolo di Sciacca. La città, in provincia di Agrigento, ha aperto numerosi dei suoi gioielli architettonici alla meeting industry
420 a.C. e, seppur incompiuto, si è mantenuto attraverso i millenni in un ottimo stato di conservazione, offrendo, anche grazie alle caratteristiche del territorio in cui è inserito, uno spettacolo di fortissimo impatto. Restiamo in tema archeologico, spostandoci di pochi chilometri, per arrivare a un altro importante sito inserito in uno scenario naturale forse unico al mondo, grazie alla posizione a picco sul mare: Selinunte. L’acropoli, i templi, il santuario e la città antica costituiscono la vasta area archeologica, visitabile anche con kart elettrici a noleggio per chi avesse problemi di mobilità. La visita completa richiede qualche ora ed è senz’altro consigliata, così come lo è l’emozionante spettacolo dal mare, che permette, letteralmente, di nuotare in acque cristalline con vista, straordinaria, sui templi.
E terminiamo la visita in quest’area ovest, consapevoli che qualsiasi itinerario in Sicilia non potrà mai essere completo e costringe necessariamente a escludere località che meriterebbero una visita, a meno che non si disponga di un tempo illimitato, spostandoci a Sciacca, destinazione emergente sul palcoscenico del Mice: oltre a ospitare già da qualche anno il prestigioso Google Camp, infatti, la cittadina ha visto un fiorire di strutture ricettive di charme – che formano quasi una sorta di hotel diffuso sul territorio e che vanno ad aggiungersi a un’offerta alberghiera a quattro e cinque stelle – e sta via via aprendo i propri gioielli al mondo degli eventi. Tra le location dall’effetto-wow non si possono non citare i due chiostri del seicentesco Palazzo Comunale – un ex collegio gesuita – in grado di accogliere fino a seicento persone; il cinquecen-
VI | settembre-ottobre 2023 S I C I L I A
A fianco, una delle piazze più belle d'Italia, Piazza Duomo a Siracusa
tesco Convento della Badia Grande, con spazi sia indoor sia outdoor; lo scenografico complesso duecentesco del Convento di San Francesco, per sofisticati eventi raccolti. E ancora, spazi del tutto insoliti e originali, come il meraviglioso “Castello Incantato”, in realtà un podere disseminato di migliaia di sculture dell’artista Filippo Bentivegna, perfetto per cene dal sapore siciliano, o come i resti del Castello Luna, da dove dominare la città e organizzare raffinati cocktail en plein air, o ancora come le due chiese sconsacrate di Santa Margherita e dello Spasimo, dove allestire suggestive mostre. «Il turismo congressuale è tra le nostre priorità – ha affermato il sindaco di Sciacca Fabio Termine – e tra i progetti già avviati abbiamo anche il restyling in ottica Mice del Teatro Samonà, opera dell’architetto Giuseppe Samonà in grado di ospitare fino a 818 persone nella sala principale».
MICE DA UNESCO
Poco più di un’ora di auto separa Sciacca da Agrigento, che entra da protagonista in questo itinerario in quanto designata Capitale italiana della cultura 2025. La città ha avviato il suo percorso culturale che abbraccia la natura e l’uomo, le trasformazioni dell’ambiente e della società. Non a caso il progetto scelto, che parla di accoglienza e mobilità, è stato presentato insieme a Lampedusa e ad altri comuni del territorio. Quello della Valle dei Templi è uno dei siti archeologici più famosi del mondo, dal 1977 sito Unesco e non ha certo bisogno di presentazioni. Che ci regalerà grandi soddisfazioni del punto di vista della vivacità culturale si vede già da uno dei primi eventi del programma di avvi-
cinamento: fino al 31 dicembre la Villa Aurea ospita la mostra “La Bottega di Leonardo – La Vergine delle rocce”, dove ammirare per la prima volta in Sicilia, la “Vergine Cheramy”, una delle tre versioni de “La Vergine delle rocce”, di Leonardo da Vinci (le altre due sono esposte in modo permanente al Louvre di Parigi e alla National Gallery di Londra). Agrigento non è, naturalmente, solo Valle dei Templi e questa proclamazione contribuirà a valorizzarne ulteriormente il patrimonio culturale proiettandolo in una dimensione sempre più internazionale.
GRANDI EVENTI INTERNAZIONALI
L’occasione per dirigerci a sud-est ci è data da uno degli appuntamenti turistici b2b più importanti del 2024: il Congresso mondiale delle guide turistiche, che si terrà a Siracusa dal 18 al 29 gennaio. La Città Bianca, che è stata anche finalista per diventare Capitale italiana della cultura 2024, si è imposta, per ospitare il Congresso, su illustri candidature internazionali come quelle Istanbul e Fukuoka. Sarà il palcoscenico dove si incontreranno e confronteranno operatori turistici da tutto il mondo, che sapranno certamente come valorizzare al massimo le meraviglie di una città definitivamente scoperta anche dai turisti stranieri, quasi raddoppiati quest’anno, in termini di presenze, rispetto al 2022. Fondata nell’VIII secolo a.C. da coloni greci originari di Corinto, la città crebbe per ricchezza e prestigio fino a essere definita da Cicerone “la più grande e la più bella città greca”. L’architettura della città riflette le successive dominazioni che si sono susseguite nei secoli: greci, romani, bizantini, arabi e normanni. L’antica Neapolis,
settembre-ottobre 2023 | VII
Sotto, l'isola di Ortigia, cuore storico di Siracusa, vista dall'alto
patrimonio Unesco e uno dei siti archeologici più importanti della regione, merita una visita per il Teatro Greco e l’Anfiteatro Romano e per l’“Orecchio di Dioniso”, particolare grotta alta 23 metri e scavata in 65 metri di profondità nella roccia. Il Teatro Greco ha già svelato il calendario 2024: la 59esima stagione di Spettacoli Classici al Teatro Greco vedrà in scena, tra maggio e giugno 2024, l’Aiace di Sofocle, Fedra di Euripide e, per la prima volta a Siracusa, il Miles Gloriosus di Plauto. E poi c’è lo scrigno più prezioso, il cuore antico di Ortigia, con la piazza del Duomo e la sua cattedrale, una delle più scenografiche della Sicilia, costruita su un antico tempio dorico in onore di Atena, le romantiche viuzze del centro storico, gli edifici a picco sul mare, fino alla famosa Fonte Aretusa, classico punto d’incontro in città.
Per chi visita Siracusa e Ortigia, una delle infinite possibilità di proseguire il viaggio è dirigersi a sud verso Noto (circa a quaranta chilometri da Siracusa) e tutta l’area denominata Val di Noto. Qui le opportunità di visita e di intrattenimento non possono prescindere dalle architetture barocche, che a Noto sono esuberanti, abbaglianti e, al tramonto, si tingono di indimenticabili riflessi dorati. A cominciare dalla cattedrale di San Nicolò, proseguendo su corso Vittorio Emanuele e in tutto il centro storico. Da qui poi la scelta è molteplice: dirigersi lungo la costa, e visitare la Riserva Naturale Oasi Faunistica di Vendicari, con numerose specie protette, prima di raggiungere la pittoresca Marzamemi, che da semplice villaggio di pescatori è diventata una vera attrazione turistica anche per la sua
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A TUTTO BAROCCO
In alto, Noto: impossibile resistere al fascino dei suoi lasciti barocchi
proposta gastronomica a base di pesce; oppure continuare a concentrarsi sul Barocco delle città. Tappe obbligate in questo caso sono, Modica e Ragusa, mentre per lustrarsi gli occhi con un panorama indimenticabile e godere di un’ottima proposta enogastronimica, la località collinare di Chiaramonte Gulfi è chiamata anche “balcone di Sicilia”. Qualsiasi sia la scelta, per turismo o per arricchire un soggiorno business, sarà un viaggio pieno di bellezza, di panorami e di sapori straordinari.
PADEL TIME
E per gli sportivi? Il 2024 sarà l’anno della seconda edizione del Sicilia Padel Tour (la prima edizione si era disputata nel 2021), circuito di padel amatoriale a tappe più un Master finale, che si svolge nei circoli più importanti dei nove
capoluoghi di provincia: Catania, Siracusa, Ragusa, Enna, Caltanissetta, Agrigento, Trapani, Palermo, Messina. Il torneo di svolgerà da marzo a luglio 2024 e si concluderà con un Master in cui le migliori squadre si sfideranno per la vittoria finale. Il Sicilia Padel Tour punta a promuovere una disciplina che sta riscuotendo un larghissimo consenso sia tra chi già praticava il tennis sia tra chi si è lasciato conquistare dalla maggiore accessibilità di questo sport. E se mentre scriviamo il calendario delle diverse tappe è ancora in via di definizione, ci si può già iscrivere direttamente dal sito del torneo. La portata del tour sul turismo nell’isola è notevole: oltre cinquecento giocatori e un coinvolgimento, tra appassionati e addetti, di circa 25mila persone, all’insegna del divertimento e dello sport.
A sinistra, la Tonnara di Vendicari è ora parte integrante della preziosa riserva natrurale omonima, dove avvistare i fenicotteri rosa e passeggiare tra mare, stagni e laghetti
Sopra, Modica, famosa per il monumentale centro storico e per il pregiatissimo cioccolato
settembre-ottobre 2023 | IX
Lungimiranza e progettualità
Abbiamo intervistato Ornella Laneri, presidente della società di gestione di Four Points by Sheraton Catania Hotel & Conference Center e presidente della Fondazione Oelle – Mediterraneo Antico per avere un’analisi dello stato dell’arte del comparto Mice in Sicilia
La Sicilia del leisure è sempre più un brand riconoscibile anche a livello internazionale: come si traduce questo per gli operatori del Mice? Possiamo parlare della stessa "riconoscibilità"?
«L’anno scorso è stato l’anno della rivincita del comparto Mice in Italia: la maggior parte dei congressi e degli eventi si è svolta al Nord, solo il 6,2% nelle isole. Le destinazioni con una visione più a lungo termine si sono rimesse in gioco innescando un virtuoso percorso di sviluppo fatto di valorizzazione delle proprie risorse, da quelle paesaggistiche a quelle storiche, passando attraverso cultura ed enogastronomia. Tra queste, in parte anche la Sicilia, che è diventata fortemente appetibile per un turismo di fascia medio-alta fascia, con un’offerta culturale e naturalistica ideale per gli incentive. Per essere riconosciuti livello internazionale per tutto il comparto Mice la strada fatta non è ancora sufficiente: la mancanza di infrastrutture adeguate continua a rappresentare l’anello più debole dell’offerta riducendone la forza attrattiva. Inoltre, è necessario incrementare investimenti mirati nell’ambito
dell’innovazione tecnologica, della sostenibilità e della comunicazione. Questa spinta è quella che serve alla Sicilia per essere riconoscibili non solo per il sole e il mare».
L'offerta Mice della destinazione si è decisamente evoluta puntando sulla qualità: quali sono attualmente i suoi punti di forza? E quali i target di riferimento?
«Sembra una risposta ovvia, ma tra i principali punti di forza continuano a tenere la vetta della classifica – anche per il settore Mice – il cibo e la nostra accoglienza. Negli anni, si è aggiunta una maggiore qualità nell’offerta alberghiera e la ramificazione sul territorio che ha reso visibili aree sconosciute fino a poco tempo fa. Sta nascendo finalmente anche la visione di impresa sostenibile, in parte dovuta all’aumento della domanda per una maggiore attenzione nel settore Mice: ciò sta permettendo di rivolgersi a nuovi target di riferimento. Al Four Points by Sheraton Catania Hotel & Conference Center, per esempio, stiamo lavorando per mettere a di¬sposizione degli event plan¬ner i nostri professionisti esperti in materia di sostenibilità, per la realizzazione di meeting ed eventi a basso impatto ambien¬tale, supportando vari aspetti: logistici, di allestimento, di of¬ferta ristorativa, per la scelta di gadget eco-compatibili per i partecipanti e per l’organizza¬zione di attività sul territorio in collaborazione con associazioni no profit locali».
Al giorno d'oggi la sostenibilità (ecologica, ma anche sociale) è diventata un valore imprescindibile: possiamo raccontare come viene declinata sia a livello di destinazione sia, nel dettaglio, dal tuo albergo?
«Per quanto riguarda il nostro territorio, ci sono ottime prospettive, in particolare per le visioni dei privati: un esempio su tutti, grazie al networking tra imprese virtuose e associazioni, la Sicilia è entrata tra i finalisti per il riconoscimento di Regione europea del cibo per il 2025. Per quanto riguarda noi, in hotel le dimensioni della sostenibilità si articolano su tre ambiti: la sostenibilità ambientale che comprende il rispetto degli ecosistemi e la preservazione delle risorse naturali del territorio in cui operia-
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Sotto, il Duomo di Catania
Ornella Laneri
di SIMONA P.K. DAVIDDI
mo; la sostenibilità sociale, diretta a eliminare le disuguaglianze, la formazione e le politiche di work-life balance, la sicurezza, la diversità e l’inclusione; la sostenibilità economica, che mira alla creazione di un valore che sia anche condiviso con il territorio, le comunità locali, i lavoratori e gli stakeholder rilevanti».
Parlando invece della fondazione che presiedi (Oelle - Mediterraneo Antico), ci racconti la strada fatta finora e i prossimi progetti in arrivo?
«La Fondazione ha iniziato la propria attività con lo scopo di lavorare alla restituzione al territorio attraverso workshop, mostre, residenze di artisti emergenti: un’antenna sul Mediterraneo pronta a cogliere i segnali della trasformazione e a renderli arte. La scelta di lavorare in una sorta di crossover e di “adottare” i cinque piani dell’albergo rendendoli una galleria in continua evoluzione si è dimostrata una scelta vincente sotto numerosi punti di vista: gli ospiti percepiscono di vivere l’esperienza di un art hotel a partire dalla imponente opera del grande spazialista Agostino Bonalumi e possono godere di visite guidate da parte dei nostri curatori, lo staff partecipa attivamente agli allestimenti e alla narrazione, gli artisti vivono un’esperienza immersiva e condivisa».
Come imprenditrice del turismo, invece, come vedi il futuro? Possiamo delineare e anticipare i possibili trend che arriveranno?
«È dimostrato che gli utenti preferiscono strutture più attente al tema ambiente e viaggi più sostenibili. Più della metà delle aziende è disposta a spendere tra il cinque e il venti per cento in più per viaggi di lavoro più sostenibili, e il 65% dei viaggiatori corporate preferirebbe alloggiare in una struttura in possesso di una certificazione di sostenibilità. La
maggiore consapevolezza da parte del cliente finale richiede da parte delle destinazioni e delle organizzazioni impegnate nel settore Mice una grande competenza: non è più sufficiente misurare e compensare le emissioni di anidride carbonica prodotta, la sostenibilità deve diventare un elemento di guida strategica e uno strumento operativo capace di coinvolgere l’intera catena del valore, in modo da influenzare positivamente l’intero settore e ottenere un cambiamento reale e a lungo termine per tutti. La mia squadra e io abbiamo scelto di “regalarci”, in occasione del nostro quarantesimo compleanno un importante passo in un futuro che è sempre più “adesso”: per alzare l’asticella della qualità abbiamo recentemente ottenuto tre certificazioni a noi molto care: l’Iso 21401 che definisce i requisiti del sistema di gestione per il “Turismo Sostenibile”; la Uni ISO 30415:2021 per la Gestione delle risorse umane, diversità e inclusione; la Uni PdR 125:2022 la Certificazione parità di genere».
settembre-ottobre 2023 | XI
Sopra, l'affascinante panorama su Aci Castello
Sotto, l'antico Teatro Greco di Taormina propone ogni anno un calendario fitto di eventi di richiamo internazionale. Sullo sfondo, l'Etna
CDSHotels
Tel. 0832351321
eventi@cdshotels.it www.cdshotels.it
CDS Hotels
La catena CDSHotels propone raffinate atmosfere per meeting e congressi fra terra e mare. Le strutture, situate in alcune delle più belle località della Puglia e della Sicilia, offrono ambienti unici, dove eleganza, modernità e tradizione mediterranea si fondono e danno vita a location esclusive per eventi business-oriented
Meta di tendenza per il turismo leisure, la Sicilia è una destinazione da tempo alla ribalta anche per il turismo congressuale. Complice in prima istanza è il paesaggio al cui fascino non ci si può sottrarre fra mare cristallino, natura, relax, divertimento e scoperta delle tradizioni culturali ed enogastronomiche.
Un raro pacchetto di natura e cultura, di opere d’arte e di eventi, offerti attraverso un’accoglienza radicata, cordiale e raffinata. La chiave del successo crescente di questa regione è il suo stile sempre più apprezzato e ben riconoscibile, come una sorta di “marchio di qualità” che CDSHotels ha saputo ben interpretare presso una delle sue strutture di punta per il Mice.
ALLE PORTE DI PALERMO
CDSHotels Terrasini è una struttura ideale per meeting, congressi, roadshow, lanci di prodotto e convention aziendali, ma anche una location per viaggi incentive, dinamici team building, eleganti cene di gala ed eventi gastronomici. Gli ampi spazi, la disponibilità di sale attrezzate, le dotazioni tecnologiche e, non ultima, la splendida cornice che circonda CDSHotels Terrasini, lo rendono particolarmente adatto ad ospitare convegni e manifestazioni di ogni genere. CDSHotels Terrasini dispone di un centro congressi da cinquecento posti, un anfiteatro dalla capienza di 1.200 posti e di altre sale più piccole, ma ugualmen -
di TERESA CHIODO
te dotate di attrezzature e risorse. Tutti gli ambienti, totalmente oscurabili e insonorizzati, dispongono di un impianto di amplificazione, di proiettori, schermi, cabina regia e wi-fi, con possibilità di collegamenti in teleconferenza e di traduzione simultanea. Immerso in un parco di 27 ettari, con ulivi, cactus, fichi d’india e una lussureggiante macchia mediterranea, CDSHotels Terrasini offre agli ospiti un panorama di incomparabile bellezza sul Golfo di Castellammare. Quasi tutte le camere, le ampie terrazze, le piscine, i ristoranti e i bar si inseriscono armoniosamente sulla scogliera che digrada verso il mare e godono di una vista mozzafiato.
XII | settembre-ottobre 2023 scelti per voi S I C I L I A
UN FIRMAMENTO
CON 12 STELLE
La qualità e la diversificazione dell’offerta e dei servizi, unite al clima delle regioni di Sicilia e Puglia, alla natura e alle città d’arte di cui sono ricche, fanno sì che la stagione di CDSHotels duri più di sette mesi l’anno. La catena alberghiera propone sette villaggi e quattro hotel collection in Puglia e Sicilia; si tratta di Marelive, Alba Azzurra, Relais Masseria Le Cesine, Riva Marina Resort, Porto Giardino, Pietrablu affacciati sul mar Adriatico di Puglia e CDSHotels Terrasini sul Golfo di Castellammare in Sicilia, ai quali si aggiungono i quattro hotel collection Marenea Suite Hotel, Basiliani, Corte di Nettuno e Grand Hotel Riviera. A breve è prevista l’apertura dell’Hotel Baia Taormina nella pittoresca e incantevole città di cui porta il nome e che sorge sull’ultimo sperone della
dorsale che dal monte Tauro strapiomba nello Ionio.
I PUNTI DI FORZA
CDSHotels è una catena alberghiera con sede a Lecce nata circa 35 anni fa e comprende, come abbiamo detto, villaggi e hotel tra Puglia e Sicilia. Quali sono i punti di forza? Il Salento con le sue lunghe spiagge di sabbia bianca fine, tra riserve naturali, muretti a secco e profumi di macchia mediterranea, il litorale di Gallipoli, le spiagge di Polignano a Mare, i tramonti sul Golfo di Castellammare, vicino Palermo, la cucina tipica pugliese e siciliana, cultura e tradizioni millenarie, suggestivi centri benessere, intrattenimento, sport e tanto divertimento.
Il Relais Masseria Le Cesine ospita, all’interno dell’antica Masseria, un’elegante sala meeting per convegni, incontri di formazione ed eventi. A disposizione anche
il cortile interno e il bar per rinfreschi e coffee break. Il Riva Marina Resort dispone di un centro congressi all’avanguardia in grado di accogliere eventi e manifestazioni di ogni tipo. Porto Giardino, situato a pochi chilometri dal centro di Monopoli, rappresenta la sede ideale per meeting, eventi, seminari, workshop, congressi, esposizioni e attività di team building. Pietrablu Resort & Spa situato a pochi chilometri da Polignano a Mare è una struttura elegante per meeting, congressi, roadshow, lanci di prodotto e convention aziendali. Il Basiliani dispone di un centro congressi in grado di accogliere eventi e manifestazioni fino a 350 persone e rappresenta la cornice ideale per convegni, meeting, seminari, conferenze, esposizioni, cerimonie. Grand Hotel Riviera è affacciato sul mare del Salento per un indimenticabile evento in Puglia.
settembre-ottobre 2023 | XIII scelti per voi
Costa degli Ulivi
Sofisticate atmosfere dal décor charmant e prezioso aleggiano
nelle sale dei resort del gruppo palermitano: un’eredità monumentale di grande spessore si apre come sede ideale per incontri di prestigio
di TERESA CHIODO
Costa degli Ulivi Hotels
Via Cartari, 18
90133 Palermo Tel. 091 584601
direzione@costadegliulivihotels.it www.costadegliulivihotels.it
Sembra emanare un fascino prezioso, fatto di strati da dipanare uno a uno, per svelarne la completezza. Parliamo del centralissimo Grand Hotel Piazza Borsa, che ha restituito a nuova vita il seicentesco convento dei padri Mercedari, di cui resta intatto il grande chiostro, all’interno del quale di recente è stato inaugurato un nuovo bistrot, a disposizione per le pause informali, durante le quali ci si può rilassare con la musica di un pianoforte a coda, nelle giornate di giovedì, venerdì e sabato. La sapiente ristrutturazione di metà Ottocento, che trasformava il convento in sede
della Borsa, ha arricchito l’edificio con la grande sala delle Grida, oggi ristorante e spazio banchetti dell’albergo, e con la sala del Consiglio, oggi sala Ducrot, monumentale ambiente dedicato ai convegni. Il ristorante Kemonia è un’esperienza gastronomica unica, è il luogo ideale per momenti importanti e raffinate cene di gala. L’hotel è anche la location perfetta per eleganti meeting e convegni, convention, eventi e show room: in tutte le sale si diffonde la luce naturale, dettaglio che rende unici questi luoghi ancora oggi ricchi di tradizione con i suoi spazi eleganti, gli arredi sorprendenti, affreschi e accessori testimoni del Liberty siciliano. Oggi gli spazi consentono una certa fluidità, innanzitutto planimetrica, poi funzionale, poi ancora decorativa ed emozionale. Ogni area congressuale presenta un forte carattere unito a tecnologie sempre all’avanguardia per eventi che riescono a conciliare classe e funzionalità. Per momenti di puro relax psicofisico l’hotel dispone inoltre di una spa interna.
Lo Splendid Hotel La Torre si trova invece nella località balneare di Mondello, poco di-
stante da Palermo. Sorge su un promontorio roccioso a ridosso sul mare. L’area meeting, con settecento metri quadrati di spazi congressuali con luce naturale e con buona parte delle sale congressi con vista mare, può ospitare da dieci a trecento persone, ed è dotata dei più attuali sistemi audiovisivi. Un moderno sistema di pareti mobili fonoassorbenti rende le superfici adattabili a ogni esigenza del cliente. Una struttura perfetta per incontri di lavoro, riunioni e convegni in una location di alto livello. Per rilassanti momenti post congress c’è una palestra, una grande piscina con acqua salata, piattaforme sul mare, una piccola spiaggetta e ampi spazi all’aperto con prati e pinete. Infine, l’hotel Torre Normanna sorge su un promontorio privato circondato da ulivi e pini secolari in un luogo, Altavilla Milicia, che regala profonde suggestioni. Ci sono 144 camere in hotel e 128 in villaggio. All’interno si trova un centro congressi capace di ospitare da tre fino a 1.300 persone. La sala principale, Carlo Magno, ha una capienza di ottocento posti a sedere; tutti gli spazi sono dotati di moderne pareti mobili insonorizzate e di attrezzature audio-video e regia sempre innovative e adatte a ogni esigenza. Il centro congressi dell’hotel Torre Normanna si affaccia su un’ampia terrazza esterna vista mare adatta per organizzare coffee break, buffet lunch o anche gala dinner in un ambiente esclusivo.
XIV | settembre-ottobre 2023 scelti per voi S I C I L I A
Four Points by Sheraton Catania Hotel
Il Four Points by Sheraton Catania Hotel & Conference Center manda i suoi motori avanti tutta nella lotta contro il cambiamento climatico attraverso scelte radicali, inserendosi così in una politica globale di sviluppo sostenibile
Nei suoi primi quarant’anni, il Four Points by Sheraton Catania Hotel & Conference Center può vantare con fierezza molti plus nel panorama dell’hôtellerie congressuale: tra i primi alberghi di catena internazionale in Sicilia, centro congressi innovativo e unico per flessibilità, connubio esclusivo tra ospitalità e alta cucina. Oggi rilancia la sua offerta puntando su obiettivi ancora più ambiziosi: l’impegno a tutelare l’ambiente e le risorse del territorio attraverso una gestione responsabile delle proprie attività, l’adozione di misure e tecnologie che consentano un uso più efficiente delle risorse energetiche e idriche, una minore produzione dei rifiuti e l’utilizzo di prodotti certificati green a minore impatto ambientale. Hotel Management 1983 S.r.l. crede inoltre profondamente nei valori della diversità, dell’inclusione e delle pari opportunità in quanto fattori chiave per un ambiente lavorativo aperto, stimolante, creativo e sempre
orientato a nuove sfide per creare un valore condiviso.
MAKE A GREEN CHOICE
Inserito nella leggendaria Riviera dei Ciclopi e a pochi chilometri dal centro di Catania, in cui è presente un fitto tessuto di itinerari storico-artistici, enogastronomici e naturalistici, il Four Points by Sheraton Catania Hotel si propone come raffinata struttura ricettiva di grande atmosfera capace di unire la sua vocazione speciale per una terra di Sicilia ricca di sapori, con la nota glamour di un calendario ricco di special event. Ben 1.200 metri quadrati di spazio congressuale con 19 combinazioni di sale meeting rendono l’hotel la sede ideale per qualsiasi tipologia di evento. L’hotel mette a disposizione degli event planner professionisti competenti in materia di sostenibilità per la realizzazione di meeting ed eventi a basso impatto ambientale, supportando vari aspetti: logistici, di allestimento, di of-
ferta ristorativa, per la scelta di gadget eco-compatibili per i partecipanti e per l’organizzazione di attività sul territorio in collaborazione con associazioni no profit locali. L’hotel dispone di 166 camere doppie, triple e quadruple e camere per gruppi, oltre a innumerevoli spazi interni e all’aperto per coffee break, aperitivi al mare, standing e cene di gala. Il ristorante Il Timo Bistrot combina ingredienti di alta qualità e sapori dell’“Horto”, tra i primi orti all’interno di una struttura alberghiera in Sicilia, nelle tradizionali ricette siciliane e nei piatti del giorno a centimetro zero. Un’esperienza suggestiva di wellness è offerta dalla Spa Arantia Rubra: nome che evoca il territorio e rimanda a profumati trattamenti cosmetici, un’oasi di relax interamente dedicata alla cura e al benessere di corpo e mente. Per il tempo libero la posizione strategica dell’hotel costituisce un valore aggiunto interessante per escursioni in barca e immersioni alla scoperta dei fondali lavici. Il vivace centro storico di Catania, cuore della movida siciliana, è raggiungibile in pochi minuti. Sul mare, da segnalare, la città di Taormina: pittoresca e incantevole. L’idillio si accosta al selvaggio nelle terre ioniche di Siracusa, incomparabile museo a cielo aperto.
settembre-ottobre 2023 | XV scelti per voi Four
Hotel
Via Antonello da Messina, 45 95021 Aci Castello (Ct) Tel. 095 7114111 Fax 095 271380 sales@fourpointscatania.com www.fourpointscatania.com
Points by Sheraton Catania
& Conference Center
di TERESA CHIODO
40 ANNI
DI OSPITALITÀ ED EVENTI IN SICILIA
COMFORT, ARTE, EVENTI E SOSTENIBILITÀ
Four Points by Sheraton Catania Hotel & Conference Center è dal 1983 il punto di riferimento in Sicilia per meeting ed eventi. Inserito nella riviera dei Ciclopi, un contesto ideale per attività outdoor e post congress, l'hotel offre spazi funzionali ed eleganti, equipaggiati con le migliori attrezzature tecnologiche. Il nostro staff, con esperienza quarantennale, vi garantirà un'assistenza tailor-made durante tutte le fasi dell’organizzazione del vostro evento
L’hotel dispone di 168 camere e suite, 1200 mq di area congressuale modulabile fino a 19 combinazioni di sale meeting, ampi spazi per servizi ristorativi dal sapore siciliano, american bar, piscina, solarium al mare, palestra e campo da tennis
Fra i plus: la galleria d'arte diffusa, le camere d’artista e l’ “Horto” biologico
PRIMO HOTEL IN ITALIA AD AVER OTTENUTO QUATTRO CERTIFICAZIONI ISO SU SISTEMA AMBIENTALE, SOSTENIBILITÀ, DIVERSITÀ E INCLUSIONE, PARITÀ DI GENERE
+39 095 7114111
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Via Antonello da Messina 45 95021 Aci Castello, Catania
WWW.FOURPOINTSCATANIA.COM
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