S icilia
Una terra millenaria per eventi esperienziali
SOSTENIBILE E AUTENTICA
LE NOVITÀ PER LA
MEETING INDUSTRY
Una destinazione per tutte le stagioni
Dai treni storici alle esperienze originali
MONTALBANO, I LEONI DI SICILIA & CO.
Eventi sui set di fiction e film famosi
La terra delle esperienze
Affluenze in crescita, in Sicilia, anche nei mesi di “bassa stagione” grazie alle strategie messe in campo dalla regione per allungare la stagionalità e promuovere la destinazione tutto l’anno e a target sempre più ampi e sfaccettati. Tutti elementi che rappresentano un valore aggiunto per il mondo del turismo congressuale e degli eventi
di MARIANGELA TRAFICANTE
Sostenibilità ed esperienze, natura ma anche sport, scoperta slow e turismo delle radici, senza dimenticare, naturalmente, la cultura, che si dipana non solo attraverso siti archeologici unici – due nomi su tutti, la Valle dei Templi di Agrigento e Selinunte nel Trapanese – e percorsi artistici che l’hanno adornata nel corso dei secoli. La cultura in Sicilia si esprime anche attraverso i grandi intellettuali che l’hanno vissuta e raccontata, e che oggi rivivono in progetti di promozione del territorio, e comunica anche sul set, e dopo aver sfoggiato le sue bellezze sul grande schermo le affida ora
anche al piccolo, grazie a serie tv diventate di fama internazionale. E la stessa sfaccettatura connota anche il patrimonio Unesco dell’isola, che può vantare ben sette siti riconosciuti nella lista dell’Umanità, ideali punti di partenza per costruire la propria esperienza siciliana. Si passa dalla classicità della Valle dei Templi, di Siracusa e della Villa Romana del Casale di Piazza Armerina, alle stratificazioni dell’itinerario Arabo-Normanno di Palermo, Monreale e Cefalù, per poi immergersi nel Barocco della Val di Noto e la bellezza naturale di tesori come le Isole Eolie e l’Etna.
Sopra: la scenografica Castellammare del Golfo, in provincia di Trapani
A fianco: la monumentale Noto,"capitale" del Barocco siciliano
Sotto: è incastonato tra cielo e mare il Parco Archeologico di Selinunte
Tutti elementi questi, che, uniti al clima mite, al calendario di eventi e alla ricchezza enogastronomica, rappresentano una risorsa incredibile per un comparto Mice sempre alla ricerca di esperienze e di destinazioni da poter vivere appieno tutto l’anno. D’altronde è la stessa regione a richiamare l’attenzione su una domanda che cresce e che supera il tradizionale concetto di vacanza estiva balneare. Ecco quindi che il brand Sicilia trova nuove storie da raccontare e nuovi motivi di viaggio, perfetti anche per il turismo degli eventi.
NUMERI IN CRESCITA
Lo aveva confermato anche lo stesso presidente della Regione siciliana, Renato Schifani, in occasione dell’ultima edizione di Bit Milano: «I dati sull'andamento dei flussi turistici in Sicilia sono senz’altro incoraggianti e restituiscono l’immagine di un comparto dinamico e in costante crescita. Un risultato che è frutto dell’efficacia delle politiche di settore poste in essere dal governo regionale e del lavoro fatto in termini di individuazione dei mercati-target e di azioni di promozione della destinazione. Il
governo regionale metterà in campo politiche mirate alla destagionalizzazione dei flussi turistici, anche sulla base dei dati statistici che confermano nei periodi di bassa stagione un trend fortemente positivo di presenze turistiche».
I numeri sono in crescita, grazie alle attività e strategie messe in campo dalla regione per allungare la stagionalità, promuovere la Sicilia tutto l’anno e a target sempre più ampi e sfaccettati, tutti elementi che rappresentano un valore aggiunto per il mondo del turismo congressuale e degli eventi.
Il 2023, dicono fonti regionali, si è chiuso con oltre 16 milioni 462mila presenze complessive (e circa 11 milioni 778mila si sono concentrate nelle strutture alberghiere, che confermano dunque il loro ruolo centrale nell’ospitalità siciliana), rappresentando una crescita del 10,8% rispetto all’anno precedente e soprattutto anche il superamento della soglia pre-Covid, se pensiamo che nel 2019 i pernottamenti erano stati circa 15 milioni 115mila. La Sicilia conquista sempre più stranieri, i visitatori internazionali sono infatti cresciuti del 24,8% rispetto al 2022 con presenze straniere a quota otto milioni. L’isola – specie fuori stagione – piace soprattutto a francesi e tedeschi ma anche altri mercati si stanno affacciando, in primo luogo gli americani e i britannici, rispettivamente al terzo e quarto posto come Paesi di provenienza. «Coerentemente con gli strumenti di programmazione nazionali ed europei, intendiamo sostenere la competitività delle imprese turistiche, la loro valorizzazione, la fruizione integrata e sostenibile delle risorse e dei beni culturali e na-
turali, e la promozione delle destinazioni, con il preciso intento di invertire la tendenza della stagionalità attraverso l’incremento, la diversificazione e la destagionalizzazione dei flussi, grazie anche ai nuovi trend di cambiamento del comportamento di viaggio emersi durante il periodo pandemico e i nuovi fabbisogni del turista, sempre più orientato verso un turismo di prossimità, lento ed esperienziale», ha commentato l’assessore al Turismo, Sport e Spettacolo della Regione Sicilia Elvira Amata.
SICILIA SOSTENIBILE E AUTENTICA
Accanto ai suoi irrinunciabili tesori – dal patrimonio archeologico e artistico all’enogastronomia, senza dimenticare naturalmente mare e coste – , crescono in Sicilia la consapevolezza e l’impegno verso il green, verso le richieste di una domanda sempre più orientata alla natura, alla sostenibilità, ma anche alla ricerca di strade meno battute e percorsi meno tradizionali. «I viaggiatori cercano sempre più soluzioni di viaggi che sposino il valore della sostenibilità che va considerata sotto due diversi aspetti: quello della sostenibilità dell’uso/gestione delle risorse turistiche, cioè dei beni naturali e culturali e quello della sostenibilità del turismo in chiave di innovazione e di inclusione sociale, ampliando quanto più possibile le opportunità di accesso a pratiche di turismo inclusive rafforzando le filiere settoriali, dall’accoglienza, all’ospitalità e promozione», spiega l’assessore Amata. Per esempio, le Eolie sono già un paradiso naturalistico riconosciuto anche dall’Unesco, e ora puntano a comunicarlo ancora meglio gra-
Sotto: l'arco naturale di Punta Perciato, a Pollara, sull'isola di Salina
Sopra: il faro di Ustica è una location perfetta per tramonti indimenticabili
Sotto: la cittadina di Cammarata, vicino ad Agrigento
zie al progetto Excover – Explore and Discover the Aeolian Islands, un’iniziativa di valorizzazione che include anche interventi di recupero e miglioramento della fruizione dei sentieri. E a Salina con Capofaro Locanda & Malvasia, un faro dell'Ottocento ospita sei suite tra il mare e la natura, nei suggestivi spazi originariamente occupati dall’alloggio del guardiano. L’intervento di recupero di Capofaro si inserisce nel progetto “Valore Paese Italia Fari”, piano di valorizzazione del patrimonio immobiliare
pubblico promosso da Difesa Servizi e Agenzia del Demanio, che consiste nell’affidamento dei locali dei fari in concessione a privati, per garantirne la tutela e il recupero, e al contempo favorire l’economia locale.
La sostenibilità sembra essere anche al centro del nuovo progetto annunciato per l’isola di Ustica, l’Ustica Green Village, che vorrà essere il primo villaggio turistico del Mediterraneo indipendente dal punto di vista energetico ed “emission free”. L’idea è quella di puntare sul risparmio energetico e sul solare come unica fonte di approvvigionamento energetico, insieme a certificazioni che lo renderanno integrato nella Riserva ambientale isolana.
LIKE A LOCAL
Per vivere l’anima più local della Sicilia e sentirsi quasi come dei cittadini temporanei, immersi nella sua quotidianità, nascono nuove iniziative e nuovi progetti, come Sicani Villages, che si propone di far vivere al turista esperienze e piccoli stralci di vita in luoghi per molti sconosciuti, che ancora conservano stili, tradizioni, ritmi di vita autentici.
Il progetto riunisce una rete di borghi e piccoli centri siciliani – 29 in tutto – localizzati in un’area che va da Palermo ad Agrigento e nasce dall’idea di Pierfilippo Spoto – experience designer –, che da tanti anni lavora per portare alla scoperta dei turisti che arrivano in Sicilia i luoghi abitati in epoca preistorica dai Sicani, luoghi arroccati tra i monti, nell’entroterra, in un’area archeologica che oggi va da Sant’Angelo Muxaro a Giuliana, da Casteltermini a Cammarata, a San Biagio Platani.
UN’ISOLA DI EVENTI
Sport, teatro, musica, cinema, sono tutti elementi di attrattività che richiamano visitatori. Tra le manifestazioni culturali e di spettacolo che accendono il calendario siciliano spicca per esempio il “Sicilia Jazz Festival" che quest’anno si terrà dal 23 giugno al 2 luglio in diverse location di Palermo, tra le quali il Teatro di Verdura che ospiterà i dieci big in cartellone.
Vivere la Sicilia autentica significa anche immergersi nell’anima di festival ed eventi di tradizione e folclore, come la “Coppa degli Assi”, concorso ippico internazionale in scena a Palermo a settembre.
E torna nel 2024 anche Le Vie dei Tesori, il progetto dedicato alla valorizzazione del patrimonio di città e borghi grazie a tour ed esperienze speciali: la scorsa edizione ha portato 255mila presenze in quasi tre mesi, generando sul territorio una spesa di oltre 7,5 milioni di euro. I riflettori sono inoltre già puntati anche su Agrigento, che nel 2025 sarà Capitale italiana della Cultura, con un ricco programma di eventi ispirato ai quattro elementi di aria, fuoco, terra e acqua e la volontà di indagare la relazione fra l’individuo, il prossimo e la natura, coinvolgendo anche l’isola di Lampedusa e i comuni della provincia e ponendo come fulcro il tema dell’accoglienza e della mobilità, come è stato sottolineato nelle motivazioni della giuria che ne ha decretato la vittoria in seno all’iniziativa del Ministero della Cultura.
ANTICHI
SAPERI PER IL MICE
Se l’obiettivo dichiarato dall’amministrazione regionale è destagionalizzare, allora il Mice risulta certamente una carta vincente. E raccontare la Sicilia tutto l’anno vuol dire anche proporre percorsi di valorizzazione di maestrie, saperi e storie che possono essere interessanti esperienze da tramandare, ma anche per arricchire un viaggio. Tra i progetti più recenti e interessanti ecco quello che valorizza un’arte antica e diffusa: è nato in Sicilia “Le strade della ceramica”, un itinerario che unisce le sei città siciliane iscritte all’Associazione Italiana Città delle Ceramiche, con l’obiettivo di promuovere il turismo esperienziale legato a quest’arte. Si visitano musei dedicati, si percorrono le strade delle botteghe e i vicoli diventati quasi gallerie a cielo aperto, si incontrano i maestri vasai, ci si cimenta nella loro arte seguendone i consigli e si scoprono così angoli di Sicilia ricchi di storia e cultura.
In provincia di Agrigento si può visitare Burgio, con il complesso dei Padri Minori Riformati, diventato sede del Muceb, il suo museo della ceramica, per poi dirigersi a Sciacca e affacciarsi da piazza Scandaliato – la terrazza sul mare – scoprire la Chiesa di San Domenico e il Collegio dei Gesuiti, il Duomo e passeggiare per Corso Vittorio Emanuele, dove si trova gran parte delle botteghe dei ceramisti. Puntando verso Palermo, Monreale svelerà i suoi tesori Unesco, con il Duomo e i suoi celebri mosaici e il Chiostro dei Benedettini con la Fontana
del Re. E Collesano accoglie i viaggiatori con le sue chiese e con la sua via della ceramica, che racconta l’essenza siciliana attraverso pannelli e altre opere.
Un’altra delle sei città del percorso è Santo Stefano di Camastra, in provincia di Messina, dove passeggiare tra le botteghe artigianali e
visitare il “Cimitero Vecchio”, dove le tombe stesse sono decorate con mattonelle in ceramica dette “ambrogette”. E, per finire, ecco Caltagirone, in provincia di Catania, dove immergersi tra i vicoli alla scoperta dei maestri ceramisti e visitare, naturalmente, il Museo della Ceramica.
A fianco: in Sicilia è nato di recente “Le strade della ceramica”, un itinerario che unisce le sei città siciliane iscritte all’Associazione Italiana Città delle Ceramiche
Sotto: la celebre scalinata di Caltagirone
Un mare di Bandiere Blu
Il mare siciliano non ha certo bisogno di presentazioni e sulla sua bellezza non si discute. Ma non si tratta solo di un sentimento e di una predilezione da turisti, c’è un riconoscimento ufficiale. Sono le Bandiere Blu, che vengono assegnate ogni anno, in tutto il mondo, dalla ong danese Fee (Foundation for Environmental Education) allo scopo di premiare Comuni e approdi turistici virtuosi, ovvero che si distinguono non solo per la qualità delle acque e per la capacità a preservarla, ma anche per il rispetto di una serie di parametri –ben 32 – che tengono conto anche dei servizi. E i litorali virtuosi in Sicilia crescono: quest’anno infatti le Bandiere Blu sono arrivate a quota 14, grazie alle new entry di Letojanni e Taormina in provincia di Messina e Scicli in provincia di Ragusa, che hanno ottenuto il riconoscimento 2024 aggiungendosi alle località già in lista.
Sotto: Taormina con il suo Teatro Greco
Sei esperienze, sei storie da scoprire legate anche da un vero e proprio “passaporto”, che dà diritto a benefit e convenzioni ai visitatori, per permettere loro di vivere una Sicilia autentica.
Esplorare la Sicilia in treno, perché no? L’esperienza assume una connotazione ancor più suggestiva a bordo dei “Treni Storici”, con l’iniziativa ormai consolidata e che vede la col-
laborazione con la Fondazione Ferrovie dello Stato. Percorrendo linee ferroviarie secondarie, attraversando la Sicilia più autentica tra borghi, siti archeologici e scenari naturali, la si vive da un punto di osservazione insolito. D’altronde, è possibile farlo anche come esperienza esclusiva di gruppo per il Mice, per esempio con Rocco Forte Hotels, la catena deluxe che propone il viaggio in treno storico tra le sue due dimore siciliane, il Verdura Resort a Sciacca e Villa Igiea a Palermo. Ed è atteso per la primavera del 2025 il debutto delle prime partenze del Dolce Vita Orient Express, l’iniziativa realizzata da Arsenale e Orient Express con il supporto di TrenitaliaGruppo Ferrovie dello Stato, Fondazione Fs e Treni Turistici Italiani, per i viaggiatori alla ricerca di un’esperienza interamente all’insegna del Made In Italy. Si scopriranno le bellezze dell’Italia nell’eleganza di cabine deluxe e suite e accompagnati da una ristorazione gourmet. Un itinerario sarà dedicato proprio alle Meraviglie della Sicilia tra Catania, Palermo e Taormina.
CIAK SI GIRA
Si sono svolti di recente a Siracusa gli “Stati Generali del Cinema”, che hanno confermato l’impegno della Regione Siciliana al supporto e all’incentivazione delle produzioni audiovisive sul territorio. Grande o piccolo schermo che sia, il cineturismo in Sicilia è un volano fortissimo, la cui punta di diamante si può considerare probabilmente il boom delle destinazioni ragusane con il successo ormai più che ventennale de “Il Commissario Montalbano”. Basti pensare che negli anni tra il 2021 ed il 2023 l'assessorato ha messo a bando contributi che hanno sfiorato i 21 milioni destinati alle produzioni cinematografiche, arrivando a co-finanziare un centinaio di progetti tra lungometraggi, film, serie tv, documentari e cortometraggi, generando una ricaduta economica che ha decisamente moltiplicato il valore degli investimenti pubblici.
E se l’amore degli stranieri, americani in primis, è sempre più forte per l’isola, sicuramente è anche merito di successi recenti come “The White Lotus”. La seconda stagione della serie tv, nel 2022, è stata girata proprio in Sicilia, scegliendo location come Taormina e Cefalù a fare da splendida scenografia per le vicende e gli intrighi dei protagonisti. Cuore della serie è il “San Domenico Palace“, l’hotel cinque stelle di Taormina ricavato in un ex-convento del XIV secolo, ma spiccano anche set come. Giardini Naxos e Villa Tasca, con i suoi affreschi e il suo giardino botanico.
E, tra i tour da organizzare sulle orme delle grandi storie, come non pensare anche alla Palermo ottocentesca e Liberty che fa da sfondo alla saga dei Florio ne “I leoni di Sicilia”, la fiction tratta dal bestseller di Stefania Auci?
OBIETTIVO ARTE
La Sicilia si racconta anche attraverso l’arte, che può diventare un’occasione per regalare ai viaggiatori un’esperienza unica. Il parco archeologico della Neapolis di Siracusa ospita fino al 31 ottobre 2025 “Lo sguardo”, grande mostra di Igor Mitoraj, con trenta opere . “La Sicilia di Caravaggio”, visitabile fino al 3 novembre a Noto, racconta invece il percorso siciliano del celebre artista e dei pittori che a lui si sono ispirati. E a Palazzo Abatellis di Palermo verrà esposto l’arazzo di Guernica di Pablo Picasso, proveniente dal Museo di Unterlinden Colmar in Francia, in dialogo con l’affresco del Trionfo della Morte che ispirò il genio spagnolo. Non solo classicità. Anche la scena artistica si proietta nel futuro, unendo attualità e tradizione. A Siracusa, “Ortigia contemporanea”, il primo festival internazionale d'arte contemporanea in Sicilia, ideato e prodotto da Svet Agency e patrocinato dal Comune di Siracusa e dalla Regione Siciliana, nasce dal desiderio di promuovere l’arte contemporanea sull’isola, così da incrementare l’offerta culturale. Si tiene dal 17 al 30 giugno a Ortigia, centro storico della città, che farà da cornice ideale con i suoi monumenti, siti archeologici e architettura barocca. L’evento principale del Festival sarà la mostra collettiva “Story yet to be told”, curata da Domenico de Chirico in collaborazione con Eleonora Angiolini. La proposta artistica, volutamente eterogenea, spazia dalla pittura al video, dall’installazione alla performance e dalla fotografia alla scultura. A ospitare tutte le opere in mostra saranno alcune tra le più rappresentative architetture comunali dell’isola di Ortigia.
Nasce il Museo del vino
A Marsala è stato inaugurato il nuovo Museo del Vino, che testimonia un pezzo di storia e cultura importante della città e delle sue rinomate cantine. È ospitato nel settecentesco Palazzo Fici, e intitolato a John Woodhouse, imprenditore inglese che si stabilì qui sul finire del XVIII secolo dando il via a una fortunata era di produzione e commercializzazione del Marsala in varie parti del mondo, tra i cui protagonisti spiccano gli Ingham e Whitaker e naturalmente i Florio.
Regina gastronomica
Da sempre essenza fondamentale dell’anima siciliana, l’enogastronomia dell’isola è un patrimonio non solo culinario ma culturale, e l’anno prossimo sarà ancor di più sotto i riflettori. La Sicilia è stata infatti designata "Regione europea della gastronomia 2025", riconoscimento assegnato dall’International Institute of gastronomy, culture, arts and tourism (Igcat). Un riconoscimento alla qualità e varietà di prodotti ed esperienze che ruotano intorno al cibo e alle materie prime.
L'elegante Piazza Duomo di Siracusa
Almar Giardino di Costanza Resort & Spa
Fra architetture siciliane e panorami incantevoli, Almar Giardino di Costanza Resort & Spa si propone con le sue raffinate atmosfere di terra e mare: una location ideale per eventi speciali, ricevimenti, feste private, mostre e conferenze di lavoro
Almar Giardino di Costanza Resort & Spa
Via Salemi, Km 7/100 91026 Mazara del Vallo (Tp) Tel. 0923 675001 events@almargiardinodicostanza.com almablu@almargiardinodicostanza.com https://almargiardinodicostanza.com
Apochi chilometri dalla incantevole e pittoresca cittadina di Mazara del Vallo e a breve distanza da alcune delle più belle meraviglie siciliane, quali le antiche saline di Marsala o i famosi resti archeologici di Selinunte, l’Almar Giardino di Costanza Resort & Spa ricorda una antica dimora nobiliare siciliana immersa nel verde della lussureggiante vegetazione, composta da alberi di ulivi secolari, alte palme e imponenti fontane rivestite con piastrelle dai motivi siciliani. Al centro di un fitto tessuto di itinerari storico-artistici, enogastronomici e naturalistici si presenta come un moderno giardino delle delizie dotato dei più moderni comfort. Le 86 camere (tra suite e junior suite) sono tutte di recente ristrutturazione in stile siciliano. L’arredamento è curato nel minimo dettaglio, caratterizzato da colori delicati quali il bianco perla e il grigio cashmere. Si contempla la soluzione twin per ospitare grup-
pi fino a 170 persone. Tutte le camere sono dotate di balconi e terrazze private che si aprono sulla piscina immersa nel giardino che impreziosisce la corte centrale del resort, oppure sul viale di pietra antica circondato da palme, o ancora sulla campagna circostante punteggiata di vigneti e uliveti.
GLI SPAZI DEL MICE Eleganti e raffinate, le otto sale meeting ospitate in una scenografica struttura ottocentesca, Villa Fontanasalsa, hanno una capienza fino a trecento posti. La location è interamente privatizzabile, perfetta per ogni tipo di evento: dalla conferenza di lavoro alla sfilata di moda, al corso di formazione. Tutte le sale hanno ingresso separato, luce naturale, internet veloce o wifi. Tutte possono essere dotate di aria condizionata e sistema audio-video. Il servizio di catering del resort è a completa disposizione anche per eventi e meeting, e propone menu personalizzati con sapori tipici siciliani e soluzioni su misura per welcome coffee, coffee break, cocktail, pranzi di lavoro e cene di gala
con intrattenimento musicale. Villa Fontanasalsa dispone anche di tre ampi chiostri esterni, location ideali per eventi estivi o ricevimenti, che possono contenere fino a quattrocento persone. Di grande qualità l’offerta gastronomica guidata dall’Aquamadre Restaurant e completata dal Turchinu Lounge & Terrace e dal Citrus Pool Bar, accanto alla piscina esterna del resort. Nel mondo della nuovissima Almablu Wellness & Spa di 2.500 metri quadrati è possibile rigenerare in profondità l’organismo con programmi wellness dedicati e lezioni di fitness. Sono disponibili ampi spazi all’aperto per organizzare attività di team building. A soli 15 minuti dal resort si trova l’esclusivo Lido di Costanza dove è possibile organizzare cene e party con musica in esclusiva. È una baia con scenari tutti da scoprire anche per i più avventurosi; snorkeling, puddle surf e canoa sono solo alcune delle piacevoli attività che si possono provare. Uno staff dedicato è disponibile dall’ideazione alla realizzazione dell’evento per garantirne il successo.
Best Western Ai Cavalieri Hotel
Elegante, riservato e in posizione strategica nel cuore di Palermo: Ai Cavalieri Hotel è il luogo ideale per un meeting che incontra qualità e sostenibilità
Il Best Western Ai Cavalieri Hotel è un quattro stelle ideale sia per chi è in visita alla città sia per incontri di lavoro, dove spazi e servizi sono pensati per soddisfare ogni esigenza, in nome dell’alta qualità e della sostenibilità. Una città dal fascino unico, Palermo, dove la sua storia millenaria si rivela nel grande patrimonio artistico e architettonico ereditato da arabi, normanni e spagnoli. La bellezza di Palermo si raccoglie da subito nel centro storico tra chiese, musei, monumenti e i tanti palazzi antichi. È qui che si incontra, a due passi da piazza Politeama – la zona più glamour per lo shopping e la più vivace per gli affari – ma in posizione appartata, il Best Western Ai Cavalieri Hotel, un quattro stelle ideale per immergersi nell’atmosfera cosmopolita e multiculturale della città e visitare comodamente i luoghi più noti.
Ricavato all’interno di un edificio classico degli inizi del Novecento, da quasi vent’anni il Best Western Ai Cavalieri Hotel offre un luogo raffinato e riservato, adatto a soggiorni di piacere e di lavoro. Fin dall’ingresso nella hall, ci si la-
scia la frenesia della città alle spalle e si entra in un ambiente caldo e accogliente, con arredi classici in legno in sintonia con la storia dell’edificio.
Accanto alla hall, il giardino d’inverno climatizzato è un’oasi di pace con grandi vetrate e circondato da piante, dove si comincia la giornata con una ricca colazione a buffet, a base di sfiziose specialità genuine e biologiche, anche della tradizione siciliana; mentre alla sera, al rientro, il bar è la location ideale per rilassarsi sorseggiando un aperitivo o un cocktail in compagnia.
Ai piani superiori, le 45 camere sono di diversa tipologia ma tutte ugualmente curate, con vetri insonorizzati e climatizzatori: dalle standard, semplici ed eleganti, alle deluxe con balcone e alle executive, moderne e funzionali, fino alle junior suite, più spaziose, poste al quarto e ultimo piano, con terrazzino e vista panoramica sulla città.
Per gli incontri di lavoro, le quattro ampie sale meeting, posizionate in un ambiente suggestivo e adatte a tutti per riunioni o per presentazioni, accolgono fino a un massimo
di 120 posti. Gli spazi a disposizione degli ospiti continuano all’esterno dell’hotel dove si trova il bellissimo giardino d’inverno all’interno del quale viene servita la colazione e dove è possibile organizzare banchetti e pranzi di lavoro con menù personalizzati.
OSPITALITÀ SOSTENIBILE
Fin dall’apertura, la sostenibilità ha avuto un ruolo chiave. In linea con gli alberghi della catena Best Western, anche l’hotel Ai Cavalieri aderisce al progetto “Stay for the Planet” di Lifegate abbracciando un modello di ospitalità sostenibile, attento all’impatto ambientale e alla valorizzazione del territorio. Che si traduce nel monitoraggio dei consumi, in azioni di efficienza energetica e nella riduzione dell’impatto ambientale con comportamenti virtuosi. Sempre attenti alle nuove esigenze degli ospiti, il rinnovamento di camere e spazi comuni è una costante. In previsione, infatti, c’è l’ampliamento della struttura nell’edificio adiacente, che permetterà di aggiungere altre camere, nuove aree comuni e una spa.
Best Western Ai Cavalieri Hotel Via Santa Oliva, 8 90141 Palermo
Tel. 091 583282
Fax 091 6126589
direzione@aicavalierihotel.it www.aicavalierihotel.it
CDSHOTELS
CDSHotels Terrasini
Tel. 091 8687111
Baia Taormina
Tel. 0942 355000 sales@cdshotels.it eventi@cdshotels.it www.cdshotels.it
CDS Hotels
Alla consolidata gestione del CDSHotels Terrasini si affianca la new entry Baia Taormina, elegante hotel quattro stelle superior a due passi dalla perla tirrenica affacciata sul mare
di MARIANGELA TRAFICANTE
CDSHotels raddoppia la presenza in Sicilia, portando le sue insegne in una delle località più rinomate e suggestive dell’isola.
La storica catena alberghiera pugliese, forte di un’esperienza nel settore dell’ospitalità e della meeting industry iniziata negli anni Ottanta, conferma i suoi investimenti in proposte di grande qualità e presenta il Baia Taormina, hotel quattro stelle superiori che va ad aggiungersi al CDSHotels Terrasini, villaggio che il brand gestisce da cinque anni e nel quale continua a lavorare per un continuo miglioramento di estetica e servizi.
Dopo il territorio di Palermo, dunque, ecco Taormina, per-
la del messinese affacciata come una terrazza naturale sul mare e ricca di storia, testimoniata da monumenti come il Teatro Greco. Aziende e meeting planner desiderosi di organizzare un evento in Sicilia potranno ora scegliere tra due proposte firmate CDSHotels, differenti ma caratterizzate entrambe dalla stessa qualità. Il CDSHotels Terrasini, già da cinque anni appunto in portfolio del gruppo, vanta 15 tra sale e salette di varie dimensioni e metrature e gode di una posizione strategica, a soli 15 minuti dall’Aeroporto Falcone e Borsellino di Palermo e ideale anche come base di partenza per interessanti
tour alla scoperta di tesori come la Valle dei Templi di Agrigento e Cefalù.
ELEGANZA CON VISTA Bellezza e fascino dell’isola sono condivisi dalla nuova struttura firmata CDSHotels, il Baia Taormina, con la sua posizione panoramica su una scogliera da cui domina la baia da cui prende il nome. L’hotel si presenta ristrutturato e perfettamente immerso nel mood siciliano, grazie ai suoi rivestimenti in pietra locale e alle rifiniture in cotto artigianale. Un rigoglioso giardino, archi e pergolati incorniciano. la struttura che può contare su 120 camere, tutte dotate di balcone o ter-
razza solarium per permettere agli ospiti di rilassarsi godendo della splendida vista dal comfort della propria stanza. Completano i servizi due piscine terrazzate, due sale ristorante con terrazza panoramica sul mare, una spiaggia libera che si può raggiungere comodamente a piedi. Non manca la vocazione Mice: Baia Taormina dispone di una sala congressi e si conferma anche base ideale per molteplici esperienze – perfette per un incentive o un team building – alla scoperta di cultura, natura e tradizioni di questo angolo di Sicilia. A cominciare da Taormina, che dista solo dieci chilometri e si può raggiungere con navetta gratuita. E basta mezz’ora per arrivare alle pendici dell’Etna per un’escursione nel suo paesaggio vulcanico unico. Per proposte attive sono facilmente a portata di mano scuole di tennis, sub e sport acquatici.
CONCENTRATO
DI NATURA E CULTURA
Concentrato di bellezza paesaggistica, cultura antica e tradizioni, Taormina e il territorio circostante sapranno conquistare e svelarsi in attività post-congress e incentive di sicuro effetto. Si può partire da una passeggiata su corso Umberto, la via principale della cittadina, visitare il Duomo, e naturalmente spingersi fino al celebre Teatro Greco. Una delle perle naturalistiche da non perdere è l’Isola Bella, riserva e area protetta, sede di vegetazione rigogliosa e buon punto di partenza per escursioni che possono spaziare dallo snorkeling ai giri in barca.
E parlando di natura non si può non pensare alla maestosità dell’Etna: il vulcano non può mancare in un programma attivo pensato per gli amanti del trekking, ma affascinerà anche gli appassionati di ottimo vino con le sue cantine.
SI RAFFORZA
IL RUOLO STRATEGICO
NELLA MEETING INDUSTRY
Baia Taormina va così ad aggiungersi a una presenza, quella del gruppo, già diventata un punto di riferimento per il mercato: il CDSHotels
Terrasini negli ultimi cinque anni ha visto consolidarsi la sua posizione come scelta privilegiata per grandi eventi. Associazioni internazionali famose in tutto il mondo hanno scelto questa struttura, anche occupando le 803 camere e tutte le sale meeting e creando degli eventi unici, grazie alla massima versatilità degli ambienti e alla totale disponibilità e professionalità del personale, che si è sempre messo a disposizione per offrire un servizio personalizzato e di altissimo livello. Dall’happening di un partito politico italiano all’evento internazionale di una società americana di criptovalute, fino a un torneo internazionale di scacchi, sono stati numerosi gli eventi di successo che hanno rafforzato ulteriormente il ruolo di questo hotel come leader della meeting industry italiana.
Costa degli Ulivi Hotels Via Cartari, 18 90133 Palermo Tel. 091 584601 direzione@costadegliulivihotels.it www.costadegliulivihotels.it
Costa degli Ulivi Hotels
Palermo e il suo territorio calano il tris d’assi dell’hotellerie e sfoderano tre strutture uniche in luoghi straordinari: sono queste le caratteristiche dei resort di Costa degli Ulivi, vere location di charme per eventi glamour
di SERGIO MORI
Fondato nel lontano
1957, il gruppo Costa degli Ulivi Hotels risponde a mission quali ambizione, innovazione, familiarità: sono queste le parole-chiave che si celano in ciascuna struttura e attività, tutte “made in Palermo”. Il centralissimo Grand Hotel Piazza Borsa ha restituito a nuova vita il seicentesco convento dei padri Mercedari, di cui resta intatto il grande chiostro. La sapiente ristrutturazione di metà Ottocento ha arricchito l’edificio con la grande sala delle Grida, oggi ristorante e spazio banchetti dell’albergo, e con la sala del Consiglio, oggi sala Ducrot, monumentale ambiente dedicato ai convegni. Le camere e suite, calde e luminose, presentano in gran parte terrazzini e balconi e arredi di elegante praticità uniti
a comfort di livello superiore, mentre il ristorante Kemonia è un’esperienza gastronomica unica. L’hotel è anche la location perfetta per eleganti meeting e convegni, convention, eventi e show room: tutte le sale sono con luce naturale, dettaglio che rende unici questi luoghi ancora oggi ricchi di tradizione. Ogni area congressuale presenta un forte carattere unito a tecnologie sempre all’avanguardia per eventi che riescono a conciliare classe e funzionalità.
FUORI CITTÀ
Lo Splendid Hotel La Torre si trova invece nella località balneare di Mondello, il “salotto” di Palermo. Sorge su un promontorio roccioso sul mare e regala un’impareggiabile vista dell’intera costa di Mondello e
della riserva di Capo Gallo. Le camere, 170 in tutto e di differenti tipologie, presentano caratteristiche e benefit unici: in gran parte dispongono di terrazzino o balcone e offrono un panorama suggestivo sul mare o sul parco dell’hotel. Il ristorante è un’esperienza di sapori in riva al mare in cui assaggiare, in terrazza, il meglio della gastronomia siciliana. L’area meeting, con settecento metri quadrati di area congressuale con luce naturale e con buona parte delle sale congressi con vista mare, può ospitare da dieci a trecento persone, ed è dotata dei più attuali sistemi audiovisivi. Infine l’hotel Torre Normanna sorge su un promontorio privato circondato da ulivi e pini secolari in un luogo, Altavilla Milicia, che regala profonde suggestioni. Le camere, 144 in hotel e 128 in villaggio, si affacciano sul mare e sono caratterizzate da uno stile semplice e contemporaneo unito a comfort superiori. Il ristorante si presenta con una ricca scelta di piatti freschi e preparati con cura. All’interno si trova un centro congressi capace di ospitare da tre fino a 1.300 persone. La sala principale, Carlo Magno, ha una capienza di ottocento posti a sedere; tutti gli spazi sono dotati di moderne pareti mobili insonorizzate e di attrezzature audio-video e regia sempre innovative e adatte a ogni esigenza. Non da ultimo, il centro congressi dell’hotel Torre Normanna si affaccia su un’ampia terrazza esterna vista mare adatta per organizzare coffee break, buffet lunch o anche gala dinner in un ambiente esclusivo.
Cruise Terminal Palermo
Non solo crociere. Una vetrina sul mondo, con i suoi splendidi spazi per meeting, convegni ed eventi aziendali
Un’antica stazione marittima, nella quale transita ogni anno circa un milione di passeggeri delle navi da crociera provenienti da ogni parte del mondo, ospita occasionalmente meeting e congressi nelle sue sale con le splendide terrazze esterne con vista sul porto, sul golfo e sulla città. Il nuovo Cruise Terminal di Palermo è un edificio di grande valore architettonico e storico risalente al 1951, completamente ristrutturato nel 2022 grazie alla lungimiranza e alla determinazione del presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del mare di Sicilia occidentale.
Si tratta di una struttura, gestita in regime di concessione dalla società West Sicily Gate, non solo in grado di rispondere a tutte le esigenze del mercato del turismo crocieristico, ma anche di costituire un luogo dove possano incontrarsi
aziende, nascere sinergie e iniziare connessioni produttive.
POSIZIONE STRATEGICA
Il terminal sorge sul Molo Vittorio Veneto, all’interno del porto di Palermo, a breve distanza dal centro città e dai più rilevanti siti di interesse storico-culturale, ben collegato con le principali infrastrutture di trasporto del territorio, in una posizione strategica anche rispetto all’armatura turistica e ai servizi generali del territorio.
I suoi spazi e ambienti sono versatili e vasti – con una capienza fino a seicento persone e dotati dei più moderni sistemi audiovisivi –, in cui si sono già svolte anche esposizioni e fiere, grazie all’ampio piazzale esterno con un parcheggio in grado di accogliere sia autoveicoli sia autobus. Ecco, dunque, un’imponente struttura multifunzione che
sta diventando un punto di riferimento per la città. Accanto alla primaria attività di accoglienza dei passeggeri e allo svolgimento delle attività terminalistiche per i crocieristi in imbarco, sbarco e transito nel porto di Palermo, gli spazi del Terminal crociere si prestano per essere anche un punto di riferimento per lo sviluppo di temi di maggior interesse sociale, culturale e di attualità, favorendo, allo stesso tempo, le aspettative del mondo delle imprese, di enti e associazioni, con un particolare focus sull’industria delle crociere.
West Sicily Gate
Molo Vittorio Veneto al Porto 90133 Palermo Tel. 366 7596230
eventi@wsgct.com
lucia.alfisi@wsgct www.wsgct.com
Four Points by Sheraton Catania Hotel & Conference Center
Viale Antonello da Messina, 45 95021 Aci Castello (Ct) Tel. 0957 114111 info@fourpointscatania.com www.fourpointscatania.com
Four Points by Sheraton Catania Hotel & Conference Center
Ampi e versatili spazi congressuali e una posizione strategica si intrecciano alla vocazione sostenibile e inclusiva della struttura che, tra le primissime in Italia, ha ottenuto tre importanti certificazioni
Un soggiorno ecofriendly tra le bellezze della Sicilia e la certezza di un evento a basso impatto ambientale diventano realtà al Four Points by Sheraton Catania Hotel & Conference Center, che da tempo ha scelto di percorrere la via della sostenibilità, dell’inclusività e dell’investimento nell’arte e nei progetti innovativi.
A pochi chilometri dal suggestivo centro storico di Catania, la struttura permette di visitare la vivace città siciliana godendo al tempo stesso di una posizione strategica e rilassante con vista sul mare di
Aci Castello, raggiungibile comunque in soli 15 chilometri dall’ Aeroporto Internazionale Vincenzo Bellini Fontanarossa. L’ospitalità è garantita da 168 camere, di cui sei suite, e la clientela Mice troverà il proprio ampio e versatile punto di riferimento nell’area congressi, articolata in due conference center con ingresso indipendente e pareti mobili insonorizzate, dove gli spazi si possono modulare fino a 15 combinazioni di sale su un’area totale di mille metri quadrati, che comprende un business center principale con una capienza di oltre
settecento posti a teatro ma anche salette più piccole per riunioni riservate. Tre suite regaleranno la giusta privacy ai meeting più esclusivi, mentre un cocktail estivo al tramonto trova la sua scenografia ideale nella piattaforma a mare sugli scogli lavici.
Attuare le azioni più efficaci per ridurre l’impatto ambientale e lavorare a sostegno delle buone cause che contribuiscono a difendere le bellezze del territorio e la comunità è una missione che la struttura ha abbracciato da tempo e che permea tutte le attività e i servizi.
I SUCCESSI
Nel 2023 l’hotel ha celebrato i suoi quarant’anni di attività con un importante riconoscimento: è stato infatti tra i primissimi a livello nazionale a conquistare tre nuove certificazioni Iso per la categoria strutture ricettive che si aggiungono alla Iso 4001: Uni Iso 21401:2019 per il Sistema di Gestione per la Sostenibilità nelle strutture ricettive, Iso 30415:2021 per Gestione delle Risorse Umane – Diversity & Inclusion e Uni/PdR 125:2022 per il Sistema di Gestione per la Parità di Genere. Il successo meritato di un percorso che parte da lontano. Già nel 2015 l’hotel aveva deciso di puntare sul risparmio energetico, investendo sugli infissi a taglio termico, sui pannelli solari e sui sistemi di riduzione del consumo d’acqua, e con un occhio attento anche ai principi della bioarchitettura. Non solo: in un’ottica di sostenibilità a 360 gradi, sono partiti anche i progetti di inclusione sociale con il coinvolgimento di realtà locali, una vocazione che si è consolidata e prosegue ancora oggi, così come la ferma convinzione dell’importanza del bello e dell’arte. Nel 2016, infatti, è stata inaugurata la FoN Art Gallery, spazio espositivo che ospita le opere di artisti italiani e internazionali. Uno sguardo che si estende anche alle stanze, con la creazione della prima camera d’arte, la Phil Stern Suite dedicata a un ospite d’eccezione, il fotografo americano Phil Stern. Accessibilità e digitalizzazione continuano a essere altri capisaldi degli investimenti, che sul fronte green hanno visto la creazione, nel 2017, dell’Horto Vegetable Garden, coltivato secondo i principi dell’agricoltura biologica e sinergica, che regala non solo prodotti sani a chilometro zero, ma anche una piacevole oasi verde di relax agli ospiti. Nel corso degli anni le innovazioni volte alla sostenibilità sono proseguite e hanno
portato, tra le altre cose, alla nascita della Bike Room e di due stazioni di ricarica per veicoli elettrici e alla trasformazione dell’hotel in plastic free, insieme agli impegni che hanno portato poi al riconoscimento anche in termini di diversity e inclusion.
EVENTI DAVVERO SOSTENIBILI
Al Four Points by Sheraton Catania l’attenzione è massima e le buone pratiche messe in atto sono ormai una consuetudine. L’approccio green inizia ben prima dell’evento, riducendo al minimo la carta stampata in fase di organizzazione e prediligendo soluzioni digitali come piattaforme online e qr code.
Durante l’evento sono tanti gli accorgimenti, dalla sostituzione di prodotti monouso in plastica – come tazze, cannucce, box lunch – con altri in fibra vegetale, alle penne Eco Bic in plastica riciclata. I menu della ristorazione – l’hotel conta su Timo Bistrot e Melograno Bar – sono stagionali e con ingredienti locali, parte dei quali raccolti nell’ “Horto” sinergico privo di pesticidi e
© M.Barro
seguendo una politica di zero-sprechi in cucina. Quella della sostenibilità è una sfida che non si deve affrontare da soli, e allora l’impegno costante della struttura è anche quello di condividere le proprie best practice con altri organizzatori di eventi, innescando un circolo virtuoso.
Four Points by Sheraton Catania Hotel & Conference Center è il punto di riferimento in Sicilia per gli eventi da oltre quarant’anni. L’hotel dista 10 minuti in auto da Catania e 20 minuti dall’Aeroporto Internazionale e dispone di uno dei più ampi e flessibili centro congressi della Sicilia orientale: questo consente di ospitare eventi di varie dimensioni e tipologie, garantendo al contempo servizi di alta qualità e tecnologie all'avanguardia. Con ben 4 Certificazioni ISO su Sistema Ambientale e Sostenibilità, l’hotel offre una serie di servizi e soluzioni per l’organizzazione di eventi a basso impatto ambientale
4 salette executive
2 Conference Center modulabili
15 sale per eventi fino a 800 pax
Standing buffet fino a 600 pax
Servizi tecnici e assistenza personalizzata