Turismo d'Affari - Ott Nov Dic 2015

Page 1

TURISMO d’AFFARI Poste Italiane SpA - Sped. in abb. post. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/04 n.46) - Art. 1, comma 1, DCB Milano. In caso di mancato recapito si restituisca al mittente che si impegna a pagare la relativa tassa. Euro 4,20

Business Travel • Ospitalità • Tmc • Transportation

FLOTTE

Numero 4 • ottobre - novembre - dicembre 2015

SPECIALE TECNOLOGIA

LA TRAVEL EXPERIENCE CAMBIA COSÌ MICE

E

BT

SEMPRE PIÙ CONNESSI OSSERVATORIO BUSINESS TRAVEL

ASPETTANDO IL 2016

AUTO

MOTORI AVANTI TUTTA!

01 TdA 4-15 Copertina 1.indd 1

09/11/15 15.09



Le convention non devono essere convenzionalli Un viaggio d’affari a Madrid fa sembrare il lavoro molto meno duro del solito. Tempo soleggiato, sedi congressuali comodamente raggiungibili e pranzi da buongustai sono solo alcuni dei punti forti della ci à per chi la visita in viaggio d’affari. Dopo una giornata intensa i famosi musei e gli eleganti negozi di Madrid sono un o imo modo per ricaricarsi prima di assaporare la sua vivace vita no urna. Rilassatevi con qualche tapas in un caffè all’aperto o ballate fino all’alba. Qualunque cosa facciate, Madrid è il business.

info.mcb@esmadrid.com (+34) 91 758 55 28 www.esmadrid.com/mcb


Sommario

n° 4 - 2015

6 / EDITORIALE 8 / COVER STORY Motori avanti tutta! di Alessandro Rigatto

16 / OSSERVATORIO BUSINESS TRAVEL Aspettando il 2016 di Alessandra Boiardi

18 / CORSO DI FORMAZIONE La business intelligence si impara in aula di Nicoletta Giraldi

20 / VOLARE Il bt guadagna appeal di Ferdinando Farba

36 / VETTORI Vueling continua a crescere in Italia

64 / HOTEL FEDERICO II Fortunati in affari

di Giulia Di Stefano

di Teresa Chiodo

38 / NEWS Check in

66 / HOTEL PRINCIPE DI SAVOIA La quinta essenza dell’ospitalità

a cura della redazione

di Susanna Cattaneo

39 / SPECIALE TECNOLOGIA La travel experience cambia così

68 / THE WESTIN PALACE Eleganza negli affari

di Alessandra Boiardi

70 / HOTEL AI CAVALIERI Palermo da sogno

48 / NEWS Reception

di Sabrina Piacenza

a cura della redazione

26 / CWT Pronti per la business intelligence

52 / SPECIALE MICE & BT Sempre più connessi

di Matteo Rocca

di Matteo Rocca

28 / HRG Un barometro per la crescita

58 / PALAZZO BRAMBILLA A due passi da Milano

di Daria Nardi Bessola

30 / HRS Un portafoglio hotel bilanciato per risparmiare

di Giulia De Stefano

di Simona PK Daviddi

72 / BARCELÓ HOTELS & RESORTS ROMA Design e comfort diffuso di Sabrina Piacenza

74/ LISBONA CONVENTION BUREAU Business tra il Bairro Alto e il riverfront di Susanna Cattaneo

78 / NEWS Block notes

di Daria Nardi Bessola

60 / CASTELLO MALASPINA Lavorare tra storia, cultura e buona cucina

32 / ALTA VELOCITÀ Nuovo corso per il leprotto

62 / EXCELSIOR HOTEL GALLIA Il glamour del business

80 / INDIRIZZI

di Ferdinando Farba

di Daria Nardi Bessola

4 04 TdA 4-15 Sommario.indd 4

a cura della redazione

82 / COLOPHON

OTTOBRE

-

NOVEMBRE

-

DICEMBRE

2015

09/11/15 15.11



Editoriale

TUTTO MERITO DEI CAVALLI (VAPORE) di Paola Olivari

L’

automotive – notoriamente importante indicatore economico – sembra aver ritrovato la fiducia. Il report semestrale sullo stato di salute del comparto redatto dall’Associazione nazionale industria dell’autonoleggio e servizi automobilistici di Confindustria (arrivato nelle nostre caselle di posta elettronica poco prima di andare in stampa), conferma ulteriormente la tendenza ben analizzata nella cover story che vi invito a leggere. Nei primi sei mesi dell’anno il settore del noleggio veicoli ha confermato il ruolo strategico a supporto della mobilità aziendale del Paese. Positivi, infatti, tutti gli indicatori: tiene il fatturato, cresce la flotta, le immatricolazioni danno consistenza a un mercato dell’auto in leggera ripresa. Il settore ha, inoltre, evidenziato un importante sviluppo in termini di veicoli noleggiati, indice di un continuo ampliamento della clientela e di una costante, graduale affermazione del concetto di utilizzo su quello di proprietà. A sostenere il flusso di auto nuove e la crescita della flotta nel primo semestre ci hanno pensato soprattutto le attività di noleggio di auto aziendali. Dopo mesi di rinvii, molti hanno infatti rinnovato il proprio parco auto ma il dato più positivo ha riguardato l’ampliamento di nuova clientela – in particolare Pmi – che si è affidata alla formula del long term. «La nuova crescita del settore, pur ostacolata da normative fiscali e da una burocrazia che non hanno pari nel resto d’Europa, conferma la centralità dell’auto per gli spostamenti aziendali», ha recentemente dichiarato il presidente Aniasa Fabrizio Ruggiero. In un Paese che, come il nostro, ha bisogno di forti segnali di ripresa appare dunque quanto mai indispensabile una maggior attenzione del legislatore nei confronti di un tassello fondamentale dell’economia nazionale e dei viaggi d’affari. 6 06 TdA 4-15 Editoriale.indd 6

ottobre

-

novembre

-

dicembre

2015

09/11/15 15.12


TDA0333_BritishAirways_Layout 1 03/11/15martedĂŹ 10:16 Pagina 1


Cover story di Alessandro Rigatto

Noleggio e flotte sono il pilastro del comparto automobilistico italiano ma urgono interventi politici volti ad alleggerire la pressione fiscale. La tecnologia e i modelli comportamentali individuali sono alla base di un cambiamento culturale anche in azienda: si pensa allʼambiente e al risparmio, si pianificano le trasferte e lʼauto può essere condivisa

MOTORI AVANTI TUTTA! 8

08-15 TdA 4-15 Cover Story - 7.indd 8

OTTOBRE

-

NOVEMBRE

-

DICEMBRE

2015

09/11/15 15.12


N

egli ultimi anni l’evoluzione del mercato automobilistico è stata orientata da vari fattori decisivi tra i quali due assumono un’importanza rilevante: la crisi economica, che ha ridotto il potere d’acquisto dei privati e contratto gli utili delle aziende, comprimendo perciò le possibilità di spesa e investimento, e la sempre maggiore affermazione di nuove modalità di mobilità privata, che ha ridotto la propensione all’acquisto di automobili nuove di fabbrica a favore del noleggio a breve o lungo termine o, addirittura, a forme di mobilità collettiva con veicoli privati (BlaBlaCar). Del resto, la fiscalità sempre più aggressiva su privati e aziende, che va a colpire anche la proprietà, il possesso e l’impiego dell’automobile, e le politiche delle amministrazioni pubbliche che puntano – non è chiaro a quale pro – a ostacolare la mobilità privata su quattro ruote, non fanno altro che amplificare la crescente disaffezione verso l’automobile, dalla quale proviene peraltro un fondamentale gettito fiscale (15% circa) e un contributo quasi altrettanto cruciale (più del 10%, ma in netto calo) al Pil nazionale. A questi aspetti insiti nella mobilità di beni e persone si deve aggiungere il fattore tecnologia – internet in testa, con i social e la grande diffusione degli smartphone – che ha reso possibili formule di mobilità impensabili fino a pochi anni fa. Tutto questo sta portando a una vera e propria rivoluzione nelle modalità di consumo di beni e servizi. Distanti anni luce Siamo ancora lontani anni luce dal concretizzarsi della piena realizzazione del

Incidenza del noleggio sul mercato auto

concetto di “smart city”, intesa come città “intelligente” che declina l’impiego diffuso delle nuove tecnologie della comunicazione, della mobilità, dell’ambiente e dell’efficienza energetica, al fine di migliorare la qualità della vita e soddisfare le esigenze di cittadini, imprese e istituzioni. Ma la direzione in cui procedere è ormai segnata. Ma per capire quanto siamo ancora distanti da modelli innovativi di città connessa, l’esempio più calzante che si può presentare è relativo all’ennesimo episodio di “burocrazia asfissiante”, che dalla seconda metà del 2014 sta provando a rendere più complessa la gestione dei parchi auto delle aziende italiane. Il riferimento è all’incomprensibile norma contenuta nelle ultime revisioni del Codice della Strada riguardante l’obbligo dell’intestazione temporanea delle vetture per un periodo superiore a trenta giorni. Una misura che non esiste in nessun altro Paese del mondo con tali modalità, finalizzata, almeno sulla carta, a far emergere i reali soggetti che hanno in disponibilità vetture non a loro intestate, contrastando il fenomeno delle inte-

stazioni fittizie e delle elusioni, nonché limitando le truffe. Pur nella piena condivisione degli obiettivi di ordine pubblico, il reale effetto della normativa – per un settore che per antonomasia è promotore di correttezza fiscale e in cui tutte le operazioni sono rigorosamente tracciate – è oggi la realizzazione di assurde complicazioni, facilmente superabili utilizzando flussi informatici, e nuovi “nascosti” balzelli sull’auto per i nostri clienti. Inoltre, il Governo non ha dimostrato neppure la minima intenzione di intervenire sulle distorsioni normative introdotte negli ultimi anni che hanno reso la fiscalità dell’auto aziendale smisuratamente lontana dagli standard europei. Grande contribuente bistrattato Giova sempre ricordare che il settore automotive è uno dei più grandi contribuenti. Nel 2013 sono stati versati nelle case erariali oltre settanta miliardi di euro, in crescita del 6,3 per cento negli ultimi cinque anni, nonostante consumi depressi e volumi di produzione ai minimi storici. Ma se nel triennio 2008-2010 sono sta-

Nonostante tutto, nel 2014 i principali indicatori del noleggio veicoli evidenziano ancora una volta la tenuta del settore, pur in un contesto economico e automotive ancora in difficoltà

ottobre

-

novembre

-

dicembre

08-15 TdA 4-15 Cover Story - 7.indd 9

2015

9 03/11/15 11.10


Immatricolazioni auto 2014 in EU - Canali di vendita

te movimentate quasi 15 milioni di auto tra mercato del nuovo e mercato dell’usato, con un incasso per lo Stato, tra Ipt e Iva, pari a circa 27 miliardi di euro, nel triennio 2011-2013 il calo del mercato (–2,6 milioni di auto tra nuovo e usato) ha causato una perdita di gettito per lo Stato pari a 5,77 miliardi di euro. La percentuale sul gettito complessivo è del 16,5 per cento, mentre l’incidenza sul Pil è salita al 4,5 per cento, contro una media europea del 3,2 per cento. Una tassazione senza freni da oltre tre anni e che ha contribuito alla nota situazione di depressione del mercato auto nazionale. In ambito politico è interessante menzionare la proposta di Legge 2014 n. 2397 presentata a giugno scorso (primo firmatario Paolo Capezzone) che, riconoscendo l’eccesso di tassazione, mira a una progressiva riforma della disciplina delle tasse automobilistiche, rivedendo alcune

normative sull’imposizione tributaria, proprio per rilanciare l’auto e il suo indotto, tra i più colpiti dalla crisi. In questo contesto è difficile immaginare un ritorno a cifre con il segno positivo davanti sia per le vendite a privati o aziende sia per i noleggi a lungo termine e a breve termine, queste ultime condizionate anche dalla crisi del settore turistico dovuto alle infrastrutture fatiscenti (che allontanano il pubblico straniero, nonostante l’Expo milanese) e al ridotto potere d’acquisto, soprattutto della clientela italiana e di quella dell’Europa meridionale. Comunque sia, il settore tiene Nonostante le difficoltà, i principali indicatori del noleggio veicoli nel 2014 evidenziano ancora una volta la tenuta del settore, pur in contesto economico e automotive ancora in difficoltà. Continua, seppur di poco, a crescere il giro d’affari

del settore, pur lontano dal +3,6 per cento dello scorso anno. La flotta complessiva dei veicoli in noleggio a breve e a lungo termine in circolazione tocca ormai quasi quota 690mila veicoli. Il comparto conferma il suo ruolo di principale cliente delle Case automobilistiche: lo scorso anno, complice anche la contrazione degli acquisti dei privati, una vettura nuova su quattro è stata immatricolata dalle società di noleggio. Sono aumentati anche i giorni di noleggio che hanno superato quota 28,6 milioni (+3,5%), con una durata media del noleggio praticamente invariata (–0,1%) di 6,6 giorni. A trainare la crescita del giro d’affari del settore (+1,9%) sono state soprattutto le location aeroportuali (+3,7% fatturato), dove oggi gli operatori realizzano il 65 per cento del fatturato globale. Unico dato negativo, anche se solo in apparenza, è quello relativo alle immatricolazioni, che lo scorso anno sono calate del 4,8 per cento. Una contrazione teorica, in quanto le aziende di noleggio a breve termine hanno ampiamente fatto ricorso al cosiddetto rent-to-rent, prendendo le vetture in noleggio dai “cugini” del lungo termine, anziché acquistarle dalle Case automobilistiche. Il ricorso al rentto-rent ha registrato nel 2014 una forte crescita (+41% vs 2013), coinvolgendo oltre quarantamila veicoli, rappresentando una modalità efficace ed efficiente di acquisto e contemporaneo finanziamento del veicolo. Complessivamente, le acquisizioni di auto del breve termine, sommando immatricolazioni e rent-to-rent, ammontano a 118.072, con una crescita del 6 per cento rispetto al 2013.

Nlt e rent a car confermano il ruolo di principali clienti delle Case automobilistiche: lo scorso anno una vettura nuova su quattro è stata immatricolata dalle società di noleggio

10 08-15 TdA 4-15 Cover Story - 7.indd 10

ottobre

-

novembre

-

dicembre

2015

03/11/15 11.10



Le imprese di Nlt stanno provvedendo al rinnovo dei parchi auto, già oggetto di precedenti proroghe contrattuali, e le stime per l’anno in corso prevedono un aumento dell’immatricolato di auto e van superiore al tre per cento

Il lungo termine è solido I numeri del settore del noleggio a lungo termine, che ha registrato un fatturato per le locazioni superiore ai quattro miliardi di euro, attestano infatti un aumento considerevole di immatricolazioni pari al 25,4% con un totale di oltre 162mila auto, cui si aggiungono 28mila mezzi commerciali. Con una flotta complessiva di 546mila veicoli e con un portafoglio clienti ben saldo (65.000 aziende e 2.700 pubbliche amministrazioni), le imprese di Nlt stanno provvedendo al rinnovo dei parchi auto, già oggetto di precedenti proroghe contrattuali. Le stime per l’anno in corso sono quindi positive e con un aumento dell’immatricolato di auto e van superiore al tre per cento. Il fenomeno del downgrading o downsizing (la preferenza verso vetture di fascia più economica e con minori spese di gestione) si è ormai stabilizzato. I differenti segmenti possono essere comunque influenzati dalle richieste della clientela, anche in relazione ai nuovi modelli presentati dalle Case e caratterizzati da motorizzazioni più attente ai consumi. Il settore sta monitorando non solo il segmento small business, ma anche la crescita dei privati (clientela che vale quasi il 3% del fatturato), nuova frontiera del Nlt, sempre più interessata al concetto di mobilità e meno a quello di proprietà. Particolarmente interessante l’andamento delle emissioni medie di CO2 della flotta Nlt – scesa da 133 a 129 g/Km, e all’88 per cento già Euro 5 e 6 –, così come la crescente dotazione di black box per ridurre consumi e assicurare maggior sicurezza nei trasporti. Il contributo al rinnovamento del vetusto parco circo-

lante nazionale (l’età media ha raggiunto quasi i dieci anni) da parte del noleggio è stato anche nel 2014 di grande rilievo. Grazie al più rapido turn over rispetto al segmento dei privati (la permanenza media in flotta è nel settore tra i 12-42 mesi), sono stati immessi sul mercato oltre 250mila veicoli, tra vetture e Vcl, molti già con immatricolazione Euro 5.

Indicatori chiave del noleggio a lungo termine

12 08-15 TdA 4-15 Cover Story - 7.indd 12

Condividere anziché possedere In pochi mesi, dopo anni di stand by, anche il car sharing si sta diffondendo con grande velocità in varie aree metropolitane (per lo più quelle più congestionate) e le imprese di noleggio ne sono attori di primo livello in quanto fornitori dei veicoli. In questo scenario di “mobilità accelerata”, sdoganata specialmente attraverso le app, la possibilità di servizi di car sharing sta entrando nel quotidiano dei privati e delle aziende, proprio come completamento dei servizi di noleggio. È in atto un cambiamento culturale: si pianificano i propri trasporti, si utilizza il sistema più agevole alle nostre esigenze, compresa l’auto in condivisione in ambito cittadino. Non solo, con il car sharing aziendale si può utilizzare il veicolo più opportuno anche per le necessità extra-professionali. Un pro-

ottobre

-

novembre

-

dicembre

2015

03/11/15 11.10


gressivo ampliamento di servizi quindi che agevola le attività business. In Italia, il mercato delle auto nuove ha registrato una crescita di alcuni punti, che non è bastata a riportare la domanda sopra i 25 miliardi di euro. Il fenomeno più significativo è stata invece la crescita delle vendite a noleggiatori, cresciute di oltre il 13 per cento, a cinque miliardi di euro. Un exploit dovuto quasi interamente al noleggio a lungo termine, che ha espresso tre fenomeni. Da un lato, c’è stata una confluenza di scadenze che ha generato i relativi rinnovi. Dall’altro, un ricorso al rent-to-rent a livelli mai toccati, segno che le specializzazioni del rent-a-car sul piano operativo e del lungo termine sulla leva finanziaria si incontrano sempre meglio. In ultimo, ma forse più importante degli altri, un contributo consistente alla crescita è venuto da clienti Pmi e professionisti con partita Iva, che stanno scegliendo la formula del noleggio a lungo termine. Va pure ricordato, infine, che il 2014 ha visto affermarsi anche l’offerta di noleggio a lungo termine ai privati con codice fiscale, che certamente sarà un fenomeno rilevante nel prossimo futuro. L’adozione del noleggio da parte di nuove fasce di popolazione, come formula di acquisizione dell’auto, va però inquadrata in un mutamento culturale più ampio. Cambiamento stimolato proprio dai costruttori, che ormai incessantemente propongono in pubblicità i loro prodotti con la possibilità di restituirli dopo tre anni e, più in generale, cavalcato dalla nuova offerta di auto in car sharing definitivamente affermatosi nel 2014 nelle due grandi metropoli italiane, Roma e Milano.

Distribuzione della flotta in NLT per tipologia di alimentazione

Evoluzione della flotta NLT

Destagionalizzare i dati Quando si sposta l’attenzione dal Nlt al noleggio a breve termine occorre “destagionalizzare” i dati. Fattore inevitabile per l’Italia, che tra 2015 e 2016 si troverà a ospitare, dopo l’Expo milanese, anche il Giubileo romano, due eventi che hanno indotto molte società di noleggio a breve termine ad ampliare le rispettive flotte per far fronte ai picchi di domanda che inevitabilmente sono state e saranno chiamate ad affrontare. Milioni di turisti in arrivo nell’alta stagione pongono il solito dilemma: cogliere tutte le opportunità di ricavo gonfiando l’organizzazione, generando dei costi ec-

cessivi e magari non sempre ridimensionabili subito dopo oppure tenere le risorse sotto controllo, con il rischio concreto di lasciare sul terreno molta domanda insoddisfatta (o peggio, sacrificando la clientela che paga meno, che però è quella che assicura uno zoccolo duro di fatturato durante tutto l’anno). La strategia adottata dai noleggiatori è stata, ovviamente, del terzo tipo: prepararsi a cogliere una forte domanda aggiuntiva senza appesantire l’organizzazione di un solo euro oltre lo stretto necessario. Tipico delle imprese snelle e abituate a stare tutti i giorni sul mercato. Bicchiere né mezzo vuoto né mezzo pieno, ma solo mezzo da riempire. Però i muscoli non sono stati tonificati solo in vista dell’Expo. Dopo anni di cambiamenti e nuove realtà che si sono affermate, il settore del rent-a-car in Italia e in Europa è pronto a operazioni importanti di consolidamento, come già avvenuto negli Stati Uniti, dove tre grandi operatori coprono circa il 95 per cento del mercato, seppure con diversi brand che servono a segmentare l’offerta. Spazi di efficienza nelle aree del business Del resto, approfittando del “senno di poi”, un’importante operazione si è concretizzata a sessanta giorni dall’inizio del nuovo anno. Nel 2014 la domanda di noleggio a breve è cresciuta del 3,5 per cento, spinta esclusivamente dai clienti che transitano

ottobre

-

novembre

-

dicembre

08-15 TdA 4-15 Cover Story - 7.indd 13

2015

13 03/11/15 11.10


negli aeroporti, molti dei quali turisti che entrano nel Paese. Le stazioni di città, dove si concentra molta domanda interna, hanno segnato il passo. L’aumento della domanda è stato incoraggiato dalle politiche commerciali degli operatori, che hanno ridotto il prezzo medio per giorno di noleggio di oltre il due per cento. Poiché il valore medio delle auto immatricolate è cresciuto del 3,5 per cento, è probabile che la diminuzione dei prezzi sia frutto di una strategia aggressiva piuttosto che di una domanda orientata su prodotti meno costosi. La durata media dei noleggi è rimasta invariata, dunque nemmeno da lì arriva una giustificazione alla discesa dei prezzi che non sia puramente commerciale. Dunque stesso prodotto, per gli stessi giorni, a un prezzo più conveniente. Come è stato possibile? Scovando spazi di efficienza in molte aree del business. L’utilizzo prima di tutto. Le auto rappresentano la spesa più importante per un noleggiatore: per ogni giorno che stanno ferme si produce un danno enorme. Ogni giorno supplementare di utilizzo permette di ridurre il peso del costo sul prezzo medio e migliora il margine. Nel 2014 le auto sono state utilizzate quasi 77 giorni ogni cento, mai fatto meglio. I prezzi aggressivi hanno ridotto il fatturato medio sviluppato da ogni veicolo in flotta, ma a questo si è risposto allungando di quaranta giorni (+15%) il periodo di permanenza in flotta delle auto. Altra leva di efficienza è stata l’ottimizzazione delle stazioni: 26 punti di noleggio in meno nelle città, dove la domanda è ancora in flessione e spesso il punto vendita non si ripaga. Ovviamente, negli aeroporti le stazioni risultano in lievissimo incremento. E c’è un altro elemento di grande rilievo che emerge dall’analisi dei dati del 2014: il canale indiretto. Ormai molti clienti utilizzano un servizio di rent-a-car, operato dalle società di autonoleggio senza avere con esse alcun rapporto commerciale. Si tratta di clienti che acquistano attraverso un intermediario, spesso insieme ad altri servizi ma non necessariamente. Oppure clienti di società di noleggio a lungo termine o di altri operatori, che offrono in caso di fermo il servizio di auto sostitutiva, fornito poi materialmente da un auto-

noleggio a breve. Questo canale indiretto ormai rappresenta quasi metà dei volumi (48%) e il 44 per cento dei ricavi. In altre parole, fatto cento il volume di autonoleggi, una metà viene venduta direttamente e l’altra invece è intermediata. Questo è indice del fatto che il noleggio a breve di auto è un’attività complessa, che richiede know-how e tecnologia affinate per essere profittevole. La parte maggiore dell’intermediazione è quella rappresentata da broker e altri operatori. Pesa oltre un terzo dell’intero business e si è affermata negli ultimi anni, grazie allo spostamento sul web di un’enorme volume di domanda di turismo e di mobilità. Il prezzo medio è in linea con quello generale e dunque non si ravvisa un particolare problema di margini. Ben diversa la situazione per quanto riguarda invece i noleggi acquistati dagli intermediari per le sostituzioni. Pesano molto meno, appena il 12 per cento dei volumi, ma ancor meno in fatturato, il nove per cento. Ciò dipende dal fatto che il prezzo medio è inferiore di un quinto circa rispetto a quello praticato negli altri canali. Questo aspetto dipende senz’altro – oltre che dalla forte capacità negoziale dei soggetti coinvolti – dal fatto che questi noleggi vengono forniti per periodi abbastanza lunghi, a volte mesi nel caso di auto in preassegnazione in attesa che arrivi l’auto dalla fabbrica: la durata media è di 11,6 giorni, contro una media generale di 6,6 giorni. Ultimo, ma non per questo meno importante, il già citato forte incremento del rent-to-rent, ossia l’acquisizione delle auto con contratti di noleggio a lungo termine: circa quarantamila unità, il 41 per cento in più rispetto all’anno precedente. Dato il periodo piuttosto breve, che non

richiede di fatto interventi di assistenza, la fornitura si riduce al noleggio del veicolo e alla tassa di possesso. Sono operazioni spesso assistite dallo stesso costruttore attraverso società captive, che riducono il ricorso alla leva finanziaria per l’acquisto delle macchine. È anche questo un modo di concentrare le risorse sulla gestione operativa del business, il vero terreno di competizione tra gli operatori. Dunque un anno, il 2014, in cui il noleggio a breve, nonostante la crescita (anzi proprio cavalcandola), ha ottimizzato ancora il proprio business rafforzandolo grazie alla prospettiva di appuntamenti importanti. Incremento doppio rispetto al mercato Le flotte aziendali hanno avuto nel 2014 un incremento invece doppio rispetto al mercato generale, con una crescita dell’8,4%. E ancora una volta il comparto ha salvato la situazione: di fronte al segmento dei privati sostanzialmente fermo a quota sessanta per cento degli acquisti, è cresciuta nel 2014 l’incidenza delle immatricolazioni da parte delle società, anche se ancora lontane dai livelli medi europei. Questo incremento di rappresentatività, come è agevole constatare, è peraltro dovuto proprio alla semiparalisi degli acquisti delle famiglie, ritornati ai livelli degli anni Settanta, che hanno dovuto fare i conti con le preoccupazioni del lavoro e dell’aumento della tassazione locale, e non a una riduzione del peso della fiscalità sull’auto, tuttora penalizzante. Anche il mercato dell’auto aziendale – costituito da auto acquisite in proprietà, in leasing finanziario, in uso noleggio –, è stato caratterizzato da una domanda di sostituzione evidenziando circostanze di incremento del parco auto da parte delle società,

A trainare la crescita del giro d’affari del settore noleggio sono state soprattutto le location aeroportuali, ambito nel quale oggi gli operatori realizzano quasi un terzo del fatturato globale

14 08-15 TdA 4-15 Cover Story - 7.indd 14

ottobre

-

novembre

-

dicembre

2015

03/11/15 11.10


Neppure il Governo Renzi ha mostrato la minima intenzione di intervenire sulle distorsioni normative introdotte negli ultimi anni, che hanno reso la fiscalità dell’auto aziendale smisuratamente lontana dagli standard europei

segnale augurabile del completamento delle ristrutturazioni delle aziende che hanno invece contraddistinto gli anni scorsi. In questo panorama poco brillante spicca però netto il forte aumento di immatricolazioni del noleggio a lungo termine, arrivato a rappresentare il 12 per cento del mercato. È vero, comunque, che si tratta di una crescita “tecnica”, derivante in larga parte da numerosi contratti già oggetto di proroga e quindi da rinnovare nonchè anche dalla maggior diffusione dell’utilizzo di veicoli da parte del settore del noleggio a breve termine. Ma il trend è certamente positivo, incentrato in gran parte sul necessario rinnovamento della flotta, che nel 2013 registrava il 25 per cento dei contratti con durata superiore ai 48 mesi (circa il 20% invece nel biennio 2011-2012). Il settore anche nello scorso anno ha di certo tenuto la posizione, sostenendo altresì le conseguenze delle politiche riorganizzative delle aziende clienti, che spesso hanno comportato una riduzione delle auto in noleggio. Se la pressione da parte della clientela è forte, mirante alla continua riduzione dei costi e con una richiesta permanente di modifiche ai canoni e ai servizi, si constata nondimeno la continua risposta anticipatrice delle imprese di noleggio, pronte all’innovazione di ogni servizio, proponendo anche il soft saving, cioè sistemi per la riduzione del consumo di carburante o degli incidenti, promuovendo un uso sempre più ampio della telematica e sistemi per l’ottimale gestione della flotta.

ottobre

-

novembre

-

dicembre

08-15 TdA 4-15 Cover Story - 7.indd 15

2015

Rispondono a questa logica di contenimento del Tcm (total cost mobility) specialmente le nuove iniziative di corporate car sharing, che permettono un maggior generale utilizzo dei veicoli in flotta, ampliando anche la platea dei potenziali driver. Uno sguardo al futuro Si può ipotizzare che nei prossimi anni, ma già da oggi, la diffusione di vetture ecocompatibili nelle flotte aziendali e nei rent-a-car sia strettamente connessa all’implementazione di iniziative politiche tese a incentivare l’acquisto di vetture elettriche o ibride, come accade nel resto dell’Europa. Le misure per incentivare l’acquisto di veicoli a basse emissioni in atto dal 2013 hanno sicuramente dato risultati incoraggianti, ma i 120 milioni di stanziamento potevano essere più attentamente utilizzati, per esempio, non prevedendo per le aziende l’obbligo di rottamare un veicolo con più di dieci anni, eliminato infatti nel 2014, o consentendo che l’agevolazione fosse estesa direttamente all’utilizzatore del mezzo. Le scelte politiche sono infatti determinanti: nei prossimi mesi si valuterà l’utilità dei nuovi incentivi, scattati in Francia da aprile 2015, per la sostituzione di auto a gasolio senza filtro antiparticolato con un auto elettrica, pari a diecimila euro. Incentivo che scende a seimila euro per un’alimentazione ibrida, ma di certo molto superiori a quelli in Italia, dove nel 2014 sono state immatricolate 1.097 auto elettriche contro le 15mila in Francia.

Nell’ultimo biennio i volumi delle immatricolazioni di veicoli elettrici tra le flotte a noleggio sono stabili, sostituiti dal raddoppio delle auto ibride, vista la loro efficienza complessiva. Va comunque considerato che il noleggio rappresenta da sempre il maggior acquirente dei veicoli ad alimentazione elettrica, nel 2014 pari al sessanta per cento dell’immatricolato nazionale. La lenta velocità di diffusione è certamente condizionata da diversi fattori, come la carenza di infrastrutture dedicate alla ricarica, l’ancora elevato prezzo d’acquisto e la difficoltà di valutare con esattezza il valore residuo del veicolo da rivendere alla fine del contratto di noleggio. Elementi cui si aggiungono l’ancora limitata autonomia, lo “switch off” della batteria, i tempi di ricarica e la mancanza effettiva di parcheggi gratuiti e corsie preferenziali. Le auto elettriche non sembrano al momento la soluzione, ma rappresentano un evidente grande passo in avanti della mobilità sostenibile. Secondo recenti analisi del settore, quasi il 45 per cento delle aziende clienti per dotarsi di vetture elettriche o ibride sarebbe disponibile anche a spendere qualcosa in più (fino a settanta euro sul canone mensile). È altresi da considerare che le iniziative in corso sui servizi di car sharing anche aziendale, in cui il noleggio potrebbe rivestire un ruolo estremamente importante, grazie all’esperienza e al know how gestionale daranno un nuovo impulso alle motorizzazioni elettriche. A seguito non solo dell’inasprimento fiscale – collegato con normative discontinue e contraddittorie a livello nazionale e locale che hanno generato anche un dispendioso contenzioso – ma specialmente dell’offerta più rapida e completa dei servizi amministrativi inerenti la gestione dei veicoli, varie aziende di noleggio hanno trasferito nelle regioni e province autonome la richiesta di immatricolazione di notevoli quantitativi di veicoli.

15 03/11/15 11.10


Osservatorio Business Travel di Alessandra Boiardi

Al via la 15a edizione dell’OBT, che in questa fase si rivolge ai travel manager chiedendo loro di dare il proprio contributo

ASPETTANDO IL 2016

N

uovo appuntamento con l’Osservatorio Business Travel (Obt) di Turismo d’Affari, che presenterà all’inizio del prossimo anno i risultati della sua quindicesima edizione. La ricerca è condotta dal professor Andrea Guizzardi e realizzata con il supporto scientifico e tecnico della Scuola Superiore di Scienze Turistiche e il patrocinio del Dipartimento di Scienze Statistiche dell’Università di Bologna. Sono sponsor della ricerca Hrg Italia, Hrs, Vueling, con il supporto di AirPlus International Italia. L’indagine è già avviata, ma è ancora possibile dare il proprio contributo e partecipare così a quella che oramai è ampiamente riconosciuta da tutto il settore del business travel italiano come l’unica ricerca esclusivamente dedicata al settore del turismo d’affari. Questo perché, come è noto, l’indagine è in grado di fornire informazioni statistiche sulle precise dinamiche del mercato italiano dei viaggi d’affari, volgendo le proprie interviste direttamente ai responsabili della gestione dei viaggi di un campione di imprese stratificato per dimensioni e settore produttivo. Attraverso l’approfondimento degli aspetti gestionali e grazie alla puntualità dei dati ottenuti, l’Obt è in grado di avanzare previsioni e dinamiche future. Un vero strumento di lavoro dunque per gli operatori di tutto il settore, cui i travel manager sono chiamati a partecipare attivamente dedicando al questionario onli-

TM

ne (vedi box) pochi minuti per rispondere alle domande che in estrema sintesi riguardano il numero complessivo dei viaggi d’affari effettuati dalla propria azienda, le previsioni di spesa, destinazione e durata del viaggio e così via. «Quest’anno il dato che aspetto con mag-

giore interesse è quello sulla dinamica tendenziale della spesa nazionale – afferma Guizzardi – che spero confermi l’inversione di tendenza registrata nel 2014. Dopo anni di continuo declino, in cui la spesa per i viaggi nazionali era scesa del 22 per cento, trovare una conferma del +3 per cento registrato nel 2014 significherebbe potere affermare che la crisi economica è veramente alle spalle. Infatti, se l’aumento di spesa per viaggi internazionali è sempre stato specchio delle spinte alla delocalizzazione della nostra impresa, soprattutto manifatturiera, una conferma del trend positivo nel segmento dei viaggi nazionali sarebbe lo specchio di un aumento di fatturato del terziario e, verosimilmente, di una consolidata crescita del Pil».

Questionario OBT: come partecipare L’Osservatorio Business Travel è una ricerca indipendente alla quale tutti i travel manager possono dare il proprio contributo accedendo al questionario online all’indirizzo https://www.rimini.unibo.it/osserv/BusinessTravel/BT/, sul sito dell’Università di Bologna. Il questionario può essere compilato direttamente e scaricato in versione pdf per chi preferisce inviare un fax.

16 16 TdA 4-15 Obt 1.indd 16

Sono sponsor della ricerca Hrg Italia, Hrs, Vueling, con il supporto di AirPlus International Italia

OTTOBRE

-

NOVEMBRE

-

DICEMBRE

2015

03/11/15 11.11


TDA0339_KoreanAir_Layout 1 03/11/15martedì 10:41 Pagina 1

www.koreanair.com

Hanoi Fukuoka

Siem Reap

Osaka

Bali

Tokyo

Shanghai

Roma

Milano

Yangon

Pechino

Koror

Cebu

Guam

Sydney Aukland

Nadi

La nostra rete globale è pensata per te Korean Air ha una delle reti globali più ampie del mercato e serve 128 città in più di 45 nazioni. Potrai raggiungere con facilità ogni luogo del pianeta, che si tratti di viaggi di lavoro o di svago. Ti faremo volare ovunque e dovunque con la convenienza che ti meriti perché noi crediamo che il mondo sia tutto da scoprire. Partenza

2005

mercoledi', venerdi' e domenica

Arrivo

2000

lunedi’, mercoledi', venerdi' e domenica

1505 +1

Arrivo

Milano

Seoul Partenza

2200

lunedi’, martedi', giovedi' e sabato

Arrivo

1950

martedi', giovedi' e sabato

1505 1700 +1

Partenza Arrivo

Roma

Seoul 1350

Partenza


Didattica di Nicoletta Giraldi

LA BUSINESS INTELLIGENCE SI IMPARA IN AULA Sono aperte le iscrizioni all’edizione 2016 del corso di formazione volto a ridurre il gap informativo che in azienda ostacola

S

quadra che vince, com’è noto, non si cambia. E sul fatto che il team guidato da Andrea Guizzardi, professore di statistica economica all’Università di Bologna, vinca non c’è alcun dubbio. Per capirlo è bastato essere presenti al convegno organizzato a settembre a Rimini per concludere al meglio la prima edizione del corso “Data analysis and reporting for travel business intelligence”. Durante la mattinata, infatti, i travel manager “allievi” hanno esposto le proprie ricerche, condotte in azienda grazie a quanto di nuovo appreso in aula, e i risultati sono stati estremamente positivi. Dal successo della

le best practice mattinata è così immediatamente scaturita l’idea di una seconda edizione, con il patrocinio della Scuola Superiore di Scienze Turistiche. Accanto al professor Guizzardi ci saranno come da tradizione alcuni dei più importanti stakeholder dei viaggi d’affari: AirPlus International, Amadeus, Bcd Travel, Carlson Wagonlit Travel, Sarce. La nostra testata sarà il loro media partner. Fare crescere il profilo professionale Obiettivo del corso è sviluppare un profilo professionale in grado di raccogliere, organizzare e analizzare quantità di misure riferibili al processo di consumo e

Data analysis and reporting for travel business intelligence Pre-iscrizioni attive dal 20 novembre al 4 marzo 2016 sul sito www.almawelcome.unibo.it. Lezioni frontali presso il Dipartimento di Scienze statistiche di Bologna, quattro sessioni da 12 ore sviluppate su due giorni (dal giovedì pomeriggio al venerdì pomeriggio). È prevista la possibilità di seguire alcune lezioni a distanza via web conference. È possibile intervenire con una propria base dati sulla quale svolgere esercitazioni individuali. Info polorn.formazionebt@unibo.it

18 18 TdA 4-15 Corso 1.indd 18

gestione delle trasferte aziendali. Il corso risponde infatti all’esigenza di governare e pianificare in maniera ottimale l’intero processo travel, dal rapporto con i clienti interni (procedure e travel policy) a quello con i fornitori di servizi, riducendo il gap informativo che ostacola le best practice L’analisi statistica sarà messa al servizio delle grandi basi di dati travel, consentendo attraverso la produzione di misure statistiche di sintesi la valutazione della produttività e dell’efficienza dell’intero processo di gestione delle trasferte (dalla scelta dei fornitori, alle procedure di autorizzazione, prenotazione, rendicontazione e pagamento). I fornitori dei principali servizi per il travel partner dell’iniziativa forniranno con le loro testimonianze dirette in aula suggerimenti e nuove prospettive di mercato per analizzare gli scenari verso cui il settore sta evolvendo e adattarsi a essi in maniera rapida ed efficace. I partecipanti saranno infine in grado di utilizzare il ragionamento statistico per rispondere in modo efficiente alle esigenze di mobilità delle imprese, offrendo un supporto scientifico per governare i processi interni e quelli di ottimizzazione della spesa per il travel.

ottobre

-

novembre

-

dicembre

2015

04/11/15 13.27


TDA0341_SeaItalia_Layout 1 04/11/15mercoledĂŹ 11:06 Pagina 1


Volare di Ferdinando Farba

Cresce il numero delle low cost che puntano ai viaggiatori d’affari offrendo servizi che fanno a gara con quelli delle major

IL BT GUADAGNA APPEAL

C’

erano una volta - e ci sono ancora - le compagnie low cost (le cosiddette, dagli addetti ai lavori, lc) che portano in giro per il mondo, a prezzi stracciati, viaggiatori bassospendenti con il solo bagaglio a mano. Uno studio del Gds Amadeus, però, conferma che sempre più compagnie offrono l’opzione di servizi aggiuntivi con un upgrading che ha l’ambizione di sfidare i livelli delle major (mc). Per capire i processi in corso esaminiamo l’evoluzione delle compagnie verso un target esigente ma anche attento ai costi come i business traveller. Low cost story La prima compagnia aerea lc al mondo è la Southwest Airlines in USA nel 1971 mentre in Europa le lc prendono il volo dagli anni Novanta e sono Ryanair ed EasyJet a imporsi per sviluppo e notorietà con un nuovo modello di business, che faceva riflettere gli utenti su come mai un Milano-Londra pagato fino a quel momento 290 euro (fatti I debiti cambi in lire) potesse d’improvviso costarne solo 29. La risposta è lunga e complessa ma proviamo a sintetizzarla per sommi capi:

Il processo di “ibridizzazione” delle low cost si sta accentuando e nellʼarco di un quinquennio la quasi totalità delle compagnie risponderà pienamente alle esigenze dei business traveller

20 20-25 TdA 4-15 Volare 4.indd 20

bassi costi su rigide economie di scala, flotte di aeromobili monotipo, partenze da aeroporti decentrati meno costosi, prezzo basso come fattore di attrazione, canale diretto di vendita online, tariffe rigide su cambi e cancellazioni, minimo servizio di catering e a pagamento, costosi supplementi per eccedenze bagaglio. A corollario notiamo che il mantenimento di bassi costi si basa su un’alta produttività del personale e un’operatività su corto e medio raggio in regime di a/r senza

ottobre

-

novembre

-

dicembre

2015

03/11/15 11.12


Al Mourjan Business Lounge Redefining the airport lounge experience

Qatar Airways Al Mourjan Business Lounge at Hamad International Airport offers a luxurious experience rivalling any 5-star boutique hotel and promises to redefine the world standard in airport lounge experiences. From the moment you enter, your senses will be treated to a beautiful portrayal of Arabic heritage, a refreshing resort-like ambience, tantalising a la carte and buffet dining and the signature hospitality that Qatar Airways takes pride in. Qatar Airways welcomes you to the incomparable Al Mourjan Business Lounge experience.

World’s 5-star airline.


Previsioni di crescita di alcune low

Compagnia Ryanair Norwegian Transavia WizzAir

Le prime cinque low cost in Italia per numero di passeggeri movimentati Ryanair EasyJet Vueling Wizz Air Air Berlin

26.119.246 13.364.429 3.872.496 2.681.028 1.925.437

Fonte Enac

pernottamenti con soli 45 minuti di sosta sugli apron prima di ripartire. Di fronte alla new entry, le major continuarono a proporsi al pubblico con i loro modelli full service mentre le lc puntarono sul prezzo basso per portare in aereo chi fino a quel momento non se lo era potuto permettere. Ci si rivolgeva dunque a distinte tipologie di clientela, ognuna spinta da differenti motivazioni nello scegliere il vettore con il quale volare. La storia ha poi insegnato che compagnia lc si nasce seguendo driver precisi sin dalle origini e non lo si diventa per fare business addizionale. Chi ci ha provato, come British aprendo Go e Klm con Buzz, ci ha rimesso fino a quando EasyJet ha rilevato Go e Ryanair Buzz assorbendone i marchi. È invece vero il contrario, ovvero che compagnie nate lc si sono interamente trasformate in mc, com’ è il caso - il primo che ci viene in mente - di helvetic.com e l’operazione è riuscita pienamente. Ben maggiori sono, come vedremo, i casi di chi pur nato lc si è evoluto nel tempo offrendo sia servizi low cost che addizionali come una major.

Totale

ciando i dati di Enac, sale fino al 48, contando 250 milioni di passeggeri ogni anno. Le stime di crescita, aggregando come campione gli obiettivi di quattro primarie compagnie lc, si spingono su un aumento medio annuo del dieci per cento fino al 2020. L’Italia segue questo trend con 51 milioni di passeggeri che hanno volato con compagnie lc nel 2014, costituendo il 46 per cento dei voli venduti. Di fonte Enac la classifica delle prime cinque lc per numero di pax imbarcati nel 2014, con al primo posto Ryanair seguita da EasyJet, Vueling, Wizz Air ed Air Berlin. Di queste cinque compagnie, tre sono nate lc ma offrono servizi anche da major e sono EasyJet, Vueling e Air Berlin con il quaranta per cento dei passeg-

cost

Pax 2014 (m.ni) Pax 20 20 (m.ni) 82 128 20

58

10

20

16

25

128

231

geri. Del restante sessanta Ryanair ne costituisce il 54 come low cost pura, ma con cambiamenti di strategia in atto con l’obiettivo di inserirsi nel gruppo precedente, mentre la sola Wizz Air (6%) si riconferma low cost pura. Un breve aggiornamento su queste cinque compagnie ci dice che EasyJet è stata la prima in Europa a offrire servizi addizionali e sta ora trattando con Emirates le coincidenze dei suoi voli da e per Malpensa, Gatwick e Amsterdam proponendo l’unificazione dei check-in. Vueling mostra per contro la sua decisa vocazione verso il bt, ormai il quaranta per cento in Italia, offrendo in opzione una tariffa “excellence” da vera major. Air Berlin, dopo l’ingresso di Etihad, è diventata a buon diritto anche major con un ric-

Lo studio di Amadeus Il Gds ci presenta il settore lc come un bacino d’utenza pari al 33 per cento dei passeggeri mondiali e in Europa, incro-

22 20-25 TdA 4-15 Volare 4.indd 22

ottobre

-

novembre

-

dicembre

2015

03/11/15 11.12


TDA0328_CarlsonBlueBitz_Layout 1 03/11/15martedì 09:10 Pagina 1

L’accordo di incentivazione per le imprese oggi ancora più conveniente!

Se la tua azienda opera in contesti

quantificare i risparmi realizzati.

Richiedi ora un accordo BlueBiz per

dinamici e internazionali, con BlueBiz

In più, mentre l’azienda accumula

la tua azienda

hai la possibilità di realizzare impor-

Blue Credits, i singoli viaggiatori con-

Scegli di aderire a BlueBiz e compila

tanti risparmi sui viaggi aerei senza

tinuano a guadagnare Miglia sul pro-

il formulario online su www.blue-biz.it.

rinunciare alla massima qualità.

prio conto personale.

Utilizzando il codice promozionale PRESS50 otterrai un bonus di 50

Semplice e gratuito

Oggi BlueBiz è ancora più generoso,

Con BlueBiz, l’azienda accumula Blue

grazie alle nuove tabelle di accumulo

Credits per ogni viaggio effettuato dai

Un esempio? Roma – New York in

Per beneficiare dell’offerta è suffi-

propri dipendenti. I Blue Credits sono

classe business può far accumulare

ciente richiedere un accordo BlueBiz

come denaro contante con cui acqui-

fino a 300 Blue Credits utilizzabili per

entro il 31 gennaio 2016 ed effettua-

stare biglietti aerei Alitalia, Air Fran-

l’acquisto di un biglietto del valore di

re un viaggio aereo con una delle

ce, KLM e Delta, con la possibilità di

300 Euro, tasse e supplementi inclu-

Compagnie partner entro il 30 aprile

usufruire di qualsiasi tariffa, incluse

si, per qualsiasi destinazione, nazio-

2016.

quelle promozionali! Un Blue Credit

nale o internazionale.

equivale a un Euro, perciò è semplice

Blue Credits al primo volo!


Amadeus ha presentato il settore lc come un bacino dʼutenza pari al 33 per cento dei passeggeri mondiali e in Europa, incrociando i dati di Enac, sale fino al 48, contando 250 milioni di passeggeri ogni anno

co network di collegamenti ma non ha rinnegato le sue origini. Sull’altra sponda, con una forte immagine lc, troviamo Wizz Air e Ryanair: Wizz Air serve 112 destinazioni in 38 Paesi dell’Europa centrale e orientale e prevede, come dice un suo comunicato, utili record nel 2015 che la incoraggiano nel suo “ultra low cost model” per competere meglio con le sue rivali. Citiamo fuori classifica l’olandese Transavia che ha dichiarato per il 2016 un aumento di rotte e di servizi mirati ai viaggiatori d’affari. Ryanair si “ibridizza”? Ryanair è la low cost per antonomasia sviluppatasi sui prezzi bassi e operando su aeroporti decentrati, più piccoli ma più snelli e meno costosi di quelli maggiori. La sua policy l’ha portata a es-

Sempre più compagnie offrono l’opzione di servizi aggiuntivi con un upgrading che ha l’ambizione di sfidare i livelli delle major

sere in assoluto la prima compagnia per pax movimentati in Irlanda (madrepatria) Italia, Spagna, Belgio e Polonia e al secondo posto in Portogallo e Gran Breta-

24 20-25 TdA 4-15 Volare 4.indd 24

gna (prima EasyJet e terza British) e al terzo in Germania e Francia (fonti: Amadeus/Ryanair). Ha fatto parlare di sé per le sue trovateprovocazioni, poi rientrate, come il voler installare a bordo posti in piedi e di far pagare le toilette una sterlina. Ora Ryanair annuncia dal prossimo dicembre quattro voli per Londra Stanstead, Comiso, Bucarest e Siviglia in partenza non da Bergamo, che rimane comunque il suo hub, ma da Malpensa Terminal 1, dove si attestano le major, e non dal Terminal 2 come EasyJet e le altre lc. Questa operazione supera la logica del point-to-point tipica delle lc e punta a garantire le coincidenze sul lungo raggio. Ryanair ha infine dichiarato che il trenta per cento dei suoi passeggeri in Italia sono business traveller, target per il quale sta “studiando” tariffe flessibili e accordi di fidelizzazione da proporre alle aziende o su loro richiesta. Quanto alla Sea, gestore aeroportuale tirato in ballo per l’ingresso di Ryanair a Malpensa, ampliamo il discorso in quanto l’operazione coincide con una fusione in vista con Sacbo, gestore dell’aeroporto di Bergamo.

ottobre

-

novembre

-

dicembre

2015

03/11/15 11.12


Modello evolutivo delle lc ■ Costi ridotti in un’ottica di contenimento ■ Flotte più flessibili ■ Partenze da aeroporti primari e decentrati ■ Gamma tariffaria e servizi ancillari ■ Canali di vendita diretti e indiretti ■ Tariffe flessibili più personalizzate per il bt ■ Più flessibilità su servizi di bordo e bagagli ■ Accordi speciali con le aziende Sea e Sacbo insieme? L’aeroporto Caravaggio di Orio al Serio è nato per il traffico low cost - Ryanair e charter in primis - e si è sviluppato anche con le major giungendo a essere il terzo aeroporto per pax movimentati in Italia verso cento destinazioni di linea e quaranta charter. Ha un parcheggio per cinquemila auto e dispone di servizi tipo vip lounge e quasi seimila metri quadrati di area shoppinge quest’anno ha raddoppiato le superfici delle aree arrivi e partenze. L’upgrading di Orio da aeroporto per low cost ad aeroporto full service è dunque una realtà e Sea, che è azionista al trenta per cento di Sacbo, ha proposto l’integrazione delle due società commissionando uno studio

ottobre

-

novembre

-

20-25 TdA 4-15 Volare 4.indd 25

dicembre

2015

all’Università di Bergamo, al termine del quale i soci saranno chiamati a deliberare. Quanto a Ryanair, nessuna gelosia di Sacbo per i quattro voli da Malpensa: nel 2017 Ryanair avrà a Bergamo un hangar tutto per sé. Gli scenari futuri Amadeus conferma che il processo di “ibridizzazione” delle low cost, si sta accentuando e in proiezione al 2020 tende al modello evolutivo sintetizzato nel box 3. Per quella data la quasi totalità delle compagnie risponderà pienamente alle esigenze dei business traveller e Amadeus raccomanda loro di assecondare questo trend come già avvenuto in Nordamerica e di aumentare il livello di personalizzazione per i viaggiatori d’affari. Il modello evolutivo prevede la sparizione delle rigidità tariffarie basate non più su prezzi bassi e ambiente unico a bordo ma su vari tipi di tariffe con offerta base di servizi complementari (ancillary). L’operatività supera la logica delle tratte pointto-point tra aeroporti decentrati e basate su un unico modello di aeromobile per dar spazio a viaggi a corto e medio raggio anche su aeroporti primari per garantire coincidenze sul long haul. Nondimeno, la distribuzione apre ai canali indiretti di vendita con previsione di accordi tra le compagnie su coincidenze e code share. E a livello di clientela si riveleranno prioritarie le azioni per acquisire i business traveller tramite accordi mirati con le aziende.

25 03/11/15 11.12


Travel Management Company di Matteo Rocca

Analisi previsionali e un tool all’avanguardia per monitorare in tempo reale costi e performance. Così Carlson Wagonlit Travel fornisce nuove soluzioni per gestire al meglio i viaggi d’affari

PRONTI PER LA BUSINESS INTELLIGENCE

L

a fine di un anno si accompagna spesso alle analisi previsionali relative all’anno che verrà. Per il mondo del business travel una delle voci di maggior interesse è ovviamente quella delle tariffe: particolarmente utili, a questo proposito, i dati del nuovo Global Travel Price Outlook 2016 - realizzato da Carlson Wagonlit Travel e GBTA Foundation - che traccia il quadro completo degli andamenti tariffari dei viaggi aerei e via terra, degli hotel e dei servizi per meeting ed eventi a livello mondiale. La buona notizia è che nel 2016 le tariffe aeree mondiali dovrebbero mantenersi abbastanza stabili, con l’eccezione di alcune aree in cui l’aumento della domanda potrà avere ripercussioni sui prezzi (il re-

ce, nelle tratte intercontinentali in Economy (+0,8%) e continentali in Business (+0,7%). Anche le tariffe alberghiere dovrebbero risultare complessivamente stabili (-0,2%) ma con differenze in base al livello della struttura: gli hotel up-scale dovrebbero aumentare i prezzi dell’1,9% circa, mentre quelli di fascia media ridurli del 2,5%. Discorso simile per il trasporto via terra: le auto di categoria intermedia dovrebbero rivedere i prezzi al ribasso del 0,7%, mentre per le premium ci si attende un rialzo del 2%.

Alessandra Pisanu, senior director Program Management di CWT Italia

port ne identifica sei: India, Cina, Colombia, Messico, Singapore e Australia). Per quanto riguarda l’Italia, sono previsti lievi decrementi per le tariffe aeree (-1,4%), soprattutto nelle tratte nazionali (-3,9%) e in quelle continentali in Economy (-1,8%). Leggeri aumenti, inve-

AL SERVIZIO DEI TRAVEL MANAGER Fin qui i dati di mercato, risorsa preziosa. Ma come utilizzarli al meglio per prendere decisioni in grado di incidere efficacemente sui budget? E soprattutto, come controllare in tempo

26 26-27 TdA 4-15 Redaz CWT - 2.indd 26

reale l’andamento della spesa travel aziendale nel corso dell’anno, per avere fin da subito una visione chiara di quello che sarà l’effettivo costo finale? È questo il campo d’azione della cosiddetta business intelligence, che consente di trasformare la materia prima dei dati in un “prodotto finito”, ovvero in una strategia. «L’evoluzione tecnologica rende ora disponibili nuovi strumenti, capaci di consolidare la spesa quasi in tempo reale e di evidenziare in modo dinamico i diversi comportamenti di acquisto e le possibili ottimizzazioni», spiega Alessandra Pisanu, senior director Program Management di CWT Italia. «Questi tool possono davvero fare la differenza, permettendo al travel manager di concentrarsi su ulteriori analisi ed elaborazioni. Il nostro più

ottobre

-

novembre

-

dicembre

2015

03/11/15 11.14


volte premiato sistema di reportistica, CWT Program Management Center, si è evoluto proprio in questa direzione e, dopo una fase di test che ha coinvolto importanti aziende multinazionali, il nuovo tool CWT AnalytIQs è in fase di rilascio sul mercato negli ultimi mesi del 2015, con un’implementazione progressiva sui clienti». ANALISI DETTAGLIATE E “INTELLIGENTI” Nell’era dei big data è lecito attendersi grandi cose dai software analitici, che diventano sempre più sofisticati e al tempo stesso più intuitivi e user-friendly, così da permetterne l’utilizzo anche da parte di chi non possiede particolari competenze statistiche. CWT AnalytIQs rappresenta un ottimo esempio di ciò che i tool di nuova generazione sono in grado di fare. Il sistema si basa su un flusso di dati aggiornati

Interfaccia user-friendly, grafici e tabelle di facile lettura consentono una rapida consultazione in tempo reale, man mano che ogni singola transazione di viaggio viene registrata. Le imprese possono inoltre confrontare le proprie performance con quelle dei competitor, grazie a una funzionalità di benchmarking integrato, così da capire subito a colpo d’occhio se procedono nella giusta direzione e se conviene intraprendere le possibili azioni che lo stesso sistema suggerisce automaticamente per ottimizza-

CWT AnalytIQs: dal reporting statico alla business intelligence Progettato per i travel manager, e testato da un folto gruppo di responsabili aziendali, il nuovo prodotto CWT sarà utilizzato da oltre cinquemila travel manager entro fine anno quando il lancio globale sarà completato. Tra le principali funzionalità del nuovo tool: ■ Dati aggiornati in tempo reale - un flusso di dati in tempo reale appare nella parte superiore dello schermo, in continuo aggiornamento mano a mano che ogni transazione di viaggio viene registrata dal sistema. ■ Copertura mondiale – sono inclusi automaticamente sia i biglietti emessi sia quelli prenotati in tutto il mondo, con la possibilità di eseguire analisi specifiche per aree o singoli Paesi. ■ Benchmarking integrato - le aziende possono confrontare immediatamente le loro prestazioni su parame-

ottobre

-

novembre

-

dicembre

26-27 TdA 4-15 Redaz CWT - 2.indd 27

2015

tri chiave con quelle di altre aziende top performer e con la media dei clienti CWT. Il sistema evidenzia poi proattivamente dove il cliente può apportare miglioramenti, raccomandando alcune azioni, e consente di ipotizzare degli scenari What if per non farsi cogliere impreparati. ■ Interfaccia user-friendly - CWT AnalytIQs è stato progettato per essere semplice e intuitivo, utilizzabile anche senza competenze IT o di statistica. ■ Traveler tracking dettagliato - è possibile localizzare in qualsiasi momento i viaggiatori aziendali, effettuando ricerche per Paese, compagnia aerea, e perfino singolo volo o albergo, così da poterli raggiungere in caso di emergenza. ■ Community - permette di condividere esperienze in una community dedicata ai responsabili delle trasferte aziendali.

re i risultati. Il traveler tracking consente di seguire i viaggiatori nei loro spostamenti, mappando perfino i singoli voli o gli hotel in ogni parte del mondo per poterli raggiungere tempestivamente in caso di emergenza. Le previsioni economiche sono utili mappe del percorso che dovremo affrontare nel corso del 2016, sebbene da sole non possano mettere al riparo da complessità e imprevisti: un tool come CWT AnalytIQs è la bussola - o meglio, un modernissimo Gps - che potrà orientare al meglio il cammino. A Indirizzo a fine rivista

27 03/11/15 11.14


Travel Management Company di Daria Nardi Bessola

UN BAROMETRO PER LA CRESCITA

L

e maggiori influenze che determinano le variazioni delle tariffe medie degli hotel continuano a essere l’eccessiva offerta, le fluttuazioni del cambio, le sanzioni economiche e politiche. È questa in estrema sintesi quanto emerge dall’analisi dei dati di Hrg Interim Hotel Survey, la recente indagine sugli hotel realizzata da Hrg e relativa al primo semestre 2015. L’analisi, quest’anno giunta alla sua ventiduesima edizione, mostra una ripresa dell’economia che si riflette nell’aumento delle prenotazioni alberghiere da parte delle aziende nel periodo gennaio-giugno 2015, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. «La nostra indagine rappresenta un vero barometro per la crescita economica», spiega Claudio Miglio, Amministratore Delegato HRG Italia.

Secondo Hrg Interim Hotel Survey le prenotazioni nel primo semestre 2015 sono aumentate. Arrivano, dunque, buone notizie dall’indagine sugli hotel della Tmc, i cui risultati aiutano ad acquisire risparmi sui programmi alberghieri aziendali «Abbiamo registrato un incremento delle prenotazioni alberghiere rispetto allo scorso anno che evidenza un aumento delle aziende che viaggiano per business. Possiamo dunque affermare che è stato un semestre interessante per l’industria alberghiera».

Claudio Miglio, Amministratore Delegato HRG Italia

aumento medio delle tariffe alberghiere (Arr) in sterline pari al 6,07 per cento rispetto all’anno precedente. Dall’analisi emerge inoltre che le prime 31 città in classifica hanno registrato un aumento delle Arr, con solo 15 città che scendono nella classifica e cinque che rimangono stabili. Il peso sempre maggiore della

MEGALOPOLI E FRAMMENTARIETÀ Per il dodicesimo anno Mosca resta la città più costosa per i viaggiatori d’affari, con un

28 28-29 TdA 4-15 Redaz HRG - 2.indd 28

OTTOBRE

-

NOVEMBRE

-

DICEMBRE

2015

09/11/15 15.13


“megalopoli” a scapito della regione è causa di una frammentarietà dei mercati a livello globale. Sono proprio le megalopoli, infatti, che continuano a dominare: le diverse città all’interno di una stessa regione subiscono una grande disparità nell’andamento delle Arr, evidenziando ancora una volta una performance regionale in flessione se comparata a quella delle megalopoli. Dalle tabelle regionali si nota una crescita delle tariffe medie nella regione delle Americhe pari al 9,89%. La regione del Medio-Oriente e Africa Occidentale ha visto invece una marcata flessione delle tariffe medie (-19,47%). Ciò non è causato solo dal trend delle megalopoli, ma anche da una maggiore disponibilità di strutture nelle città-chiave e, al contempo, da un arresto dei mercati-chiave, quali per esempio la Russia. «A livello globale i mercati stanno diventando ancora più frammentati e non solo per il peso sempre maggiore della megalopoli a scapito della regione, ma anche per il manifestarsi di trend diversi all’interno della città stessa. Tale frammentazione all’interno della stessa città è par-

Lʼeccessiva offerta, le fluttuazioni del cambio e le sanzioni economiche e politiche rappresentano, secondo la recente indagine di Hrg, i fattori di maggiore criticità

Le 5 città con i più alti aumenti Città

Mosca Sydney

ticolarmente evidente se consideriamo New York. L’area di Times Square ha registrato un aumento di offerta di camere e di conseguenza un ristagno delle tariffe medie, mentre in altre zone della città si continua a registrare un incremento delle tariffe. Chiaramente questo può andare a vantaggio di aziende che hanno la flessibilità di prenotare queste aree urbane per i propri viaggiatori, traendo così il vantaggio di tariffe più basse», spiega Miglio.

Gen - Giu 2015 Arr (moneta locale)

Gen - Giu 2014 Arr (moneta locale)

Arr % Var (moneta locale)

Tasso di cambio % Var

RUR RUR 23,382.00 14,646.19

59.65%

50.51%

15.15%

6.67%

AUD 349.55

AUD 303.57

Tokyo

JPY JPY 31,442.73 27,428.51

14.64%

7.13%

Chennai

INR 9,660.90

INR 8,453.87

14.28%

-5.48%

BRL 678.24

BRL 594.50

14.09%

18.09%

San Paolo

Le 5 città con i più alti decrementi Città

LO SCENARIO GLOBALE Il business delle convention continua invece ad avere un impatto positivo sui prezzi, trascinando le città di Berlino, Boston, Chicago, Francoforte e San Francisco a un aumento delle Arr. L’eccessiva offerta continua a rappresentare un problema sulle Arr ad Abu Dhabi, a Dubai (anche se in maniera minore per effetto della sua nomina a città dell’Expo 2020) e anche a Roma. In Svizzera, Ginevra scende di una posizione dal terzo al quarto posto, in parte a causa della revoca del massimale del franco svizzero che sta portando a un aumento dei costi di viaggio e di conseguenza a un

Gen - Giu 2015 Arr (moneta locale)

Gen - Giu 2014 Arr (moneta locale)

Arr % Var (moneta locale)

Tasso di cambio % Var

Roma

EUR 164.92

EUR 193.46

-14.75%

12.09%

Aberdeen

GBP 123.39

GBP 144.35

-14.52%

0.00%

Ginevra

CHF 285.07

CHF 312.07

-8.65%

-2.97%

Abu Dhabi

AED 680.02

AED 740.85

-8.21%

-5.81%

Houston

USD 222.17

USD 238.06

-6.67%

-8.71%

rallentamento della domanda. In risposta a questa tendenza, le aziende si stanno indirizzando verso hotel di categoria media. Mumbai, capitale indiana della finanza e del divertimento, ha visto un aumento della richiesta da parte delle aziende, che ha portato a un leggero aumento delle tariffe medie. In considerazione delle previsioni che vedono l’India superare quest’anno la Cina in termini di crescita economica, Mumbai e le altre città chiave indiane saranno dunque da osservare attentamente in questo biennio.

VANTAGGI PER LE AZIENDE «La flessibilità continuerà a essere un elemento chiave da qui in avanti e sarà utile non solo per beneficiare della frammentazione all’interno della stessa città, ma anche per l’aumento dell’offerta di camere in alcuni segmenti di mercato: servizio ridotto del budget/mid-market (2/3 stelle), full service del midmarket e così via. Questo offre al cliente una migliore e più ampia scelta, anche considerando che, con la nascita quasi quotidiana di nuovi brand, stiamo osservando numerose catene alberghiere combattere nel segmento medio tradizionale. In questo scenario i clienti particolarmente flessibili e smart possono servirsi dei risultati di questa indagine per acquisire risparmi ancora maggiori sui loro programmi alberghieri», conclude Miglio. A Indirizzo a fine rivista

OTTOBRE

-

NOVEMBRE

-

DICEMBRE

28-29 TdA 4-15 Redaz HRG - 2.indd 29

2015

29 04/11/15 10.43


Travel Management Company

di Daria Nardi Bessola

Per le aziende diventa sempre più difficile riuscire a gestire l’hôtellerie in un’ottica di efficienza. Spesso si ripiega su soluzioni non sempre vantaggiose, mentre la scelta di un partner affidabile come HRS può risolvere il problema

UN PORTAFOGLIO HOTEL BILANCIATO PER RISPARMIARE

N

el budget di viaggio delle aziende, la spesa hotel è in genere la seconda voce di costo dopo i voli. Ogni anno le imprese di tutto il mondo spendono circa 320 miliardi di dollari in pernottamenti, pari al 27 per cento dei costi totali per le trasferte, mentre per il 18 per cento delle aziende le spese salgono addirittura tra il 35 e il cinquanta per cento. Il recente studio di HRS “Il giusto mix: ottenere risparmi attraverso un portafoglio bilanciato“ dimostra che, nonostante l’elevata incidenza della voce di costo, il potenziale di possibili risparmi nel settore alberghiero – attraverso tariffe medie più convenienti per i pernottamenti

e altamente frammentati in tutto il mondo, i responsabili degli acquisti riscontrano difficoltà sempre crescenti nella predisposizione di un portafoglio di hotel che tenga conto dell’offerta globale. Le negoziazioni vengono prin-

e al tempo stesso uno sforzo amministrativo inferiore – a oggi non viene sfruttato appieno. Infatti, a causa della crescente complessità della gestione dei viaggi e dei mercati alberghieri molto diversi

30 30-31 TdA 4-15 Redaz HRS - 2.indd 30

cipalmente effettuate dalle aziende stesse, che hanno risorse, strumenti di analisi e dati di riferimento in genere insufficienti. In questo modo, un’ampia fetta del mercato alberghiero è semplicemente tagliata fuori.

ottobre

-

novembre

-

dicembre

2015

03/11/15 11.15


I possibili risparmi nel settore alberghiero, attraverso tariffe medie più convenienti e, al contempo, uno sforzo amministrativo inferiore, a oggi non viene sfruttato appieno

CONOSCERE IL MERCATO PER RIDURRE I COSTI Nel portafoglio aziendale, secondo i risultati dello studio di HRS, sono normalmente gli hotel di catena a predominare. In media, questi alberghi ammontano al 45 per cento del volume di hotel negoziati, anche se il dato allarmante è che quasi un quarto degli intervistati (23 per cento) non è a conoscenza della percentuale degli hotel di catena all’interno del proprio portafoglio. Da notare, inoltre, che nella maggiore parte dei Paesi gli hotel appartenenti a una catena alberghiera costituiscono una minoranza del mercato. Un’apparente contraddizione che si spiega in primo luogo con gli elevati costi di processo per le negoziazioni individuali, dispendiose anche in termini di tempo. Con l’88 per cento in Europa e addirittura il 95 per cento in Asia, gli hotel indipendenti costituiscono la quota maggiore del mercato alberghiero mondiale. In questo contesto, i singoli alberghi sono chiaramente sottorappresentati nel portafoglio negoziato dalle aziende. Con un hotel procurement ottimizzato che tenga conto del mercato globale, i risparmi annuali potrebbero ammontare fino a 29 miliardi di dollari. Sulla base dell’analisi dei dati di HRS, un portafoglio ottimizzato, tenendo conto

ottobre

-

novembre

-

dicembre

30-31 TdA 4-15 Redaz HRS - 2.indd 31

2015

Nel portafoglio aziendale, secondo i risultati dello studio di HRS, sono normalmente gli hotel di catena a predominare

del mercato alberghiero complessivo, porta in media a una riduzione dei costi annui di circa il nove per cento. Questo importo si divide per il 6,8 per cento in costi diretti e per il 2,2 per cento in indiretti. Questo potenziale risparmio potrebbe essere sfruttato attraverso la maggiore conoscenza del mercato e la trasparenza dei costi, nonché attraverso negoziazioni tariffarie otti-

mizzate sulla base di dati di benchmark. HOTEL PROCUREMENT, I VANTAGGI DELL’OUTSOURCING Anche se le aziende di tutto il mondo si dichiarano consapevoli dei propri limiti in materia di ottimizzazione dei processi di hotel procurement e dei vantaggi dell’outsourcing a fornitori di servizi competenti,

soltanto il 14 per cento delle aziende intervistate ha esternalizzato la negoziazione tariffaria a un fornitore di servizi. Per il travel manager le negoziazioni tariffarie possono risultare complicate, poiché richiedono un elevato dispendio di tempo e risorse e a causa dei frammentati mercati alberghieri locali. Diversamente dal segmento delle compagnie aeree o dal segmento del noleggio auto, infatti, il numero di potenziali partner negoziali è molto più ampio e l’offerta di alloggio molto diversificata. Ecco perché risulta più facile per le aziende concentrarsi sugli hotel di catena, pur rinunciando a sfruttare le possibili potenziali di risparmio. L’IMPORTANZA DEL GIUSTO PARTNER Con oltre quarant’anni di esperienza HRS dispone di dettagliati dati di benchmark di quarantamila clienti aziendali in tutto il mondo per i quali, nel solo anno passato, ha negoziato circa sei milioni di pernottamenti in più di 120 Paesi. Con trecento esperti in materia di hotel procurement e consulenti dedicati negli uffici locali con una lunga expertise nella riduzione dei costi e nell’organizzazione efficiente dei processi di procurement HRS propone ai clienti aziendali servizi di qualità come partner consulenziale. A Indirizzo a fine rivista

31 03/11/15 11.15


Alta velocità di Ferdinando Farba

NUOVO CORSO PER IL LEPROTTO

L’aumento di capitale ha modificato le quote e ora lʼazionariato di Ntv è tutto italiano. Nel progetto spuntano

P

er ripianare i debiti e assicurarsi un adeguato sviluppo Ntv ha deciso un aumento di capitale di cento milioni di euro, già sottoscritto dai soci con il versamento di una prima tranche di sessanta e le garanzie del saldo nei tempi stabiliti. Non hanno sottoscritto l’aumento Giuseppe Sciarrone e le ferrovie francesi Sncf mentre alcuni soci hanno aumentato le loro quote garantendosi un maggior peso azionario. In tabella riportiamo il nuovo assetto. Lo zoccolo duro dei fondatori Montezemolo, Della Valle e Punzo che rafforzano le proprie posizioni dal 35 per cento al quaranta delle quote e a livello finanziario Ntv gode del supporto di Intesa

interessanti ampliamenti per il bt San Paolo e Generali, arrivando nell’insieme al 79 per cento. Mantengono posizioni i due azionisti minori Bombassei e Seragnoli mentre Flavio Cattaneo, ad con tanto di deleghe operative, dimostra la sua fiducia nel progetto diventando azio-

Le strategie future di Italo ■ Consiglio d’amministrazione da 15 a 9 membri ■ Otto nuovi treni in ordinazione ad Alstom ■ Nuova relazione Roma - Verona Porta Nuova ■ Alcuni treni da e per Milano Centrale ■ Nuove Case Italo a Milano Centrale e Verona Porta Nuova ■ Nuovi Italobus Reggio Emilia - Pianura Padana e Salerno - Basilicata/Calabria

32 32-35 TdA 4-15 NTV - 2.indd 32

nista egli stesso. Dei due soci che non hanno sottoscritto l’aumento, uno è Giuseppe Sciarrone, apprezzato ideatore del progetto e anch’egli co-fondatore dell’azienda, e l’altro è Sncf Voyages, emanazione delle ferrovie francesi.

OTTOBRE

-

NOVEMBRE

-

DICEMBRE

2015

09/11/15 15.14



Ntv ricapitalizzata Presidente Antonello Perricone Amministratore delegato Flavio Cattaneo (con deleghe)

Sncf out? Il progetto Italo è nato col treno “su misura” Agv prodotto da Alstom, la nota casa costruttrice dei Tgv, e la sua omologazione sulla rete francese, prima ancora che su quella italiana, lasciava presagire uno sviluppo transnazionale, visto l’ingresso di Sncf in Ntv con il venti per cento delle quote. Ma ciò non è avvenuto e ora le ferrovie francesi rinunciano a ulteriori esborsi, non giudicando di fatto prioritari gli investimenti in Ntv. Si perde così l’opportunità di far circolare un treno “interoperabile” come l’Agv sulla tratta alta velocità più lunga d’Europa tra Parigi, Milano e Salerno. Quali prospettive Ntv dunque si riposiziona e la prima misura in vista prevede la riduzione dei membri del Consiglio di amministrazio-

ne da 15 a nove per snellire le decisioni. Il piano di sviluppo parte invece dall’ordinativo ad Alstom di otto nuovi treni di tipo Pendolino denominati Evo a velocità massima di 250 chilometri orari e il loro impiego è ottimale per percorsi su linee miste ordinarie e alta velocità. L’investimento si posiziona intorno ai duecento milioni di euro e le consegne inizieranno da fine 2017. Tra le relazioni interne è previsto un Italo tra Roma e Verona Porta Nuova con tanto di nuova Casa Italo e l’attestamento di alcuni convogli a Milano Centrale e Torino Porta Nuova, anche qui con Case Italo da inaugurare nel 2016. Infine, prenderà il via l’intermodalità, in quanto è previsto, sempre nel 2016, l’impiego di pullman Gt Italobus da affiancare ai treni. Nella Pianura Padana faranno servizio tra la stazione di Reggio Emilia Mediopadana Av – situata a fianco

Azionisti MP Holding (1) IMI Investimenti (2) Ass.ni Generali Nuova Fourb (3) MaiS (4) SNCF Voyages (5) Reset 2000 (6) Flavio Cattaneo

ieri oggi 35% 40% 20% 24% 15% 15% 5% 5% 5% 7% 20% --1,5% ----- 9%

Della Valle, Montezemolo, Punzo Banca Intesa San Paolo (3) A. Bombassei (4) I. Seragnoli (5) Ferrovie Francesi Sncf (6) Sciarrone (1) (2)

(5)(6)

soci che non hanno sottoscritto l’aumento

Fonte: elaborazione di F. Farba su dati Ntv settembre 2015

dell’autostrada – e i centri del suo bacino d’utenza quali Brescia, Cremona e Mantova. Al sud invece, se Cristo si è fermato a Eboli l’Av si è fermata poco distante, a Salerno, e per proseguire, visto lo stato delle linee, spunta l’idea degli Italobus verso la Calabria e la Basilicata

Nel futuro è previsto un Italo tra Roma e Verona, con tanto di Casa Italo, e l’attestamento di alcuni convogli a Milano Centrale e Torino Porta Nuova

34 32-35 TdA 4-15 NTV - 2.indd 34

ottobre

-

novembre

-

dicembre

2015

03/11/15 11.16


TDA0338_WinterGarden_Layout 1 03/11/15martedĂŹ 10:40 Pagina 1


Vettori

di Giulia De Stefano

Con un totale di 118 rotte, di cui 66 nell’hub di Fiumicino, la compagnia aerea annuncia un’ulteriore crescita del suo network e punta a un servizio di assistenza clienti rinnovato

VUELING CONTINUA A CRESCERE IN ITALIA

S

aranno mesi di fermento, quelli a venire, per Vueling, che annuncia molte novità, tra cui ancora più spazio al mercato italiano soprattutto nella stagione estiva 2016 e in particolare modo per l’hub di Roma Fiumicino (il secondo della compagnia, dopo Barcellona). Ma le novità riguardano intanto anche questa stagione invernale 2015-2016, che propone un network di 288 rotte. Nello specifico, da Roma sono attivi 28 collegamenti, tra cui nove sono quelli nuovi: in Spagna (Bilbao, Santiago de Compostela e le Canarie con Lanzarote e Gran Canaria), in Francia (Nizza e Lione), Londra-Gatwick con frequenza giornaliera, così come Stoccarda e Vienna. Attive per l’inverno anche la rotta Bari- Barcellona e la Milano Malpensa- Parigi Orly, quest’ultima operata con più voli al giorno, una frequenza ideale per chi viaggia per lavoro.

ESTATE 2016 IN CRESCITA CON 400 ROTTE DIRETTE Presentando la stagione estiva 2016 Vueling ha dichiarato la sua determinatezza affinché si confermi la settima stagione consecutiva di crescita, con un obiettivo ben preciso: raggiungere le quattrocento rotte dirette. Di queste, 118

saranno operate in Italia, dove la compagnia aerea riconfermerà il suo ruolo di secondo vettore presso Roma-Fiumicino per offerta di posti disponibili. Presso l’aeroporto romano saranno basati undici aeromobili (due in più dell’estate 2015) con i quali saranno effettuate 66

Vueling ha in essere accordi di code share e interline agreement con British Airways, American Airlines, Qatar Airlines e Iberia

36 36-37 TdA 4-15 Redaz Vueling - 2.indd 36

rotte dirette. Tra i voli disponibili da Roma per la prossima stagione 13 saranno nuovi collegamenti, operati verso la Scandinavia – per la prima volta raggiungibile con Vueling da Roma grazie ai voli per Stoccolma, Copenaghen e Oslo, il Regno Unito – dove dopo il collegamento con Londra si aggiungeranno Edimburgo e Manchester,

OTTOBRE

-

NOVEMBRE

-

DICEMBRE

2015

03/11/15 11.16


Da Fiumicino sono attivi 28 collegamenti. Bilbao, Santiago de Compostela, Lanzarote, Gran Canaria, Nizza, Lione, Londra-Gatwick, Stoccarda e Vienna sono le nuove rotte A320 e il nuovo A321, il più grande della flotta con una capacità di 220 passeggeri. Cinque dei nuovi velivoli sono già in uso dalla compagnia. l’Est e il Centro Europa – con Tallinn (Estonia), Kiev (Ucraina) e Riga, la prima destinazione lettone raggiungibile con la compagnia, e la Svizzera (Zurigo e Ginevra). Vueling propone inoltre voli di altre compagnie all’interno dei propri canali diretti di vendita e ha in essere accordi di code share e interline agreement con British Airways, American Airlines, Qatar Airlines e Iberia, permettendo ai passeggeri di abbinare voli di corto

italiano, per piloti e membri di cabina che si andranno ad aggiungere, nell’arco dei prossimi dodici mesi, all’attuale personale di volo di Vueling in Italia di 250 persone. Infine, la stagione estiva porterà un ulteriore rinnovamento della flotta con l’arrivo di nuovi modelli di aerei Airbus A319,

raggio a voli di lungo raggio, attraverso gli hub internazionali di Fiumicino ed El Prat, un servizio che si aggiunge al servizio dei voli in connessione Vueling-to-Vueling. E una buona notizia arriva anche sul fronte dell’occupazione: lo sviluppo del network sarà accompagnato dalle selezioni per seicento nuove posizioni lavorative per personale di volo. Tra queste, fino a cento posti di lavoro riguarderanno il mercato

Il vantaggio del business Più del quaranta per cento dei passeggeri Vueling sono business traveller. Ed è questo uno dei motivi per i quali la compagnia è sempre alla ricerca di modi innovativi per rendere la loro esperienza più confortevole: check in on line, carta di imbarco direttamente sul telefonino, tariffe business, Vueling Pass per l’accesso alle Vip lounge dei principali aeroporti europei, Apps per iPhone e Android. Con Vueling è possibile volare con tre tariffe differenti, che vanno a soddisfare nel modo migliore le esigenze dei passeggeri. ■ Basic: include il trasporto del bagaglio a mano fino a dieci chili dalla misure 55x40x20 più la borsa da donna o la borsa computer e la possibilità di accumulare punti con il nostro programma fedeltà Punto. ■ Optima: rispetto alla tariffa Basic, permette di trasportare fino a 23 chili di bagaglio da imbarcare, poter scegliere il posto, anticipare il volo nella stessa giornata e accumulare miglia con Iberia

OTTOBRE

-

NOVEMBRE

-

DICEMBRE

36-37 TdA 4-15 Redaz Vueling - 2.indd 37

2015

Plus o Punto. ■ Excellence: in aggiunta alla Optima, include il servizio di imbarco prioritario, accesso alle Vip lounge in aeroporti selezionati, posti in prima fila con spazio accanto libero, modifica e cancellazione del volo fino a due ore prima della partenza, servizio catering dedicato e spazio riservato per il proprio bagaglio a mano. Inoltre Vueling offre opzioni personalizzate indipendentemente dalla tariffa prenotata per rendere l’esperienza di volo più confortevole. ■ Posto Priority: con il posto Priority si usufruisce anche di imbarco prioritario, per salire a bordo quando si preferisce. È possibile scegliere un posto tra la seconda e la quarta fila per essere tra i primi a scendere dall’aereo all’arrivo. ■ Posto XL: con il posto XL c’è più spazio per allungare le gambe, per lavorare con il portatile o per leggere il giornale. Imbarco prioritario incluso.

NUOVA DESTINAZIONE: SODDISFAZIONE CLIENTE È il motto del progetto rinnovato di Servizio di Assistenza clienti lanciato dal nuovo direttore di Vueling David Garcia Blancas, in linea con i valori della compagnia, ben sintetizzati in tre punti: vicinanza, trasparenza e innovazione. E tre sono anche i punti principali su cui si basa il rinnovamento – informazioni, risorse e tecnologia – tradotti nella necessità di avere risorse adeguate per un buon servizio di assistenza dei clienti; di fornire ai clienti tutte le informazioni di cui hanno bisogno in qualsiasi momento e di offrire strumenti per la gestione in maniera autonoma di tutte le fasi del viaggio, soprattutto tramite l’app mobile. Saranno infine implementate alcune iniziative come l’informazione continua presso gli aeroporti via sms (con aggiornamento dello stato di volo ogni 15 minuti); la gestione autonoma dei cambi (anticipo del volo, cambi, rimborsi, gestione del bagaglio, fatture eccetera); l’eliminazione del check-in (una volta acquistato il biglietto, il passeggero riceverà la carta d’imbarco direttamente via email/mobile). A Indirizzo a fine rivista

37 03/11/15 11.16


Check in

a cura della redazione

SURVEY

Biglietti aerei in calo Secondo i risultati dell’ultima rilevazione della Business Travel Survey di Uvet American Express, nel primo semestre di quest’anno il costo medio dei biglietti aerei nazionali, dove le tasse aeroportuali incidono per il quaranta per cento, è calato del sei per cento circa rispetto allo stesso periodo del 2014 con punte massime per il Roma-Torino (-21,2 per cento) e il Roma-Venezia (-25,9 per cento) e sino al -48,9 per cento del GenovaRoma. L’effetto Expo si è sentito su Milano con il numero di biglietti aerei verso il capoluogo lombardo salito al 33,9 per

cento del totale nazionale, mentre è leggermente in calo il traffico aereo di viaggiatori d’affari verso la Capitale: dal 28,9 per cento del primo semestre 2014 al 27,3 per cento di quest’anno. Secondo le rilevazioni di Uvet American Express, le trasferte di lavoro verso le mete intercontinentali premiano gli scali del Nord America, che hanno visto crescere la quota di viaggiatori d’affari dal 33,1 per cento del primo semestre 2014 al 35,9 per cento di quest’anno. Aumentano le trasferte anche verso l’Estremo e il Medio Oriente, rispettivamente dal 28,6 per

AEROMOBILI

SERVIZI A TERRA

Finnair, primo operatore europeo di A350 Xwb Finnair ha ricevuto a Tolosa il primo dei 19 A350 Xwb ordinati, primo operatore europeo di questo nuovo aeromobile e terzo a livello mondiale. L’aeromobile, che ha una configurazione in tre classi premium, è in grado di accogliere 297 passeggeri, di cui 46 in classe business, 43 in classe economy comfort e 208 in classe economy. Il velivolo, che viene utilizzato per i collegamenti di lungo raggio non stop tra Helsinki a Shanghai, è il nuovo membro della famiglia di aeromobili widebody moderni, in grado di offrire una riduzione nei consumi di carburante e dotato di un nuovo concept aerodinamico, fusoliera e ali in fibra di carbonio e nuovi reattori Trent Xwb di Rolls Royce, estremamente efficienti in termini di consumi di carburante. Insieme, queste nuove tecnologie consentono di ottenere una riduzione del 25 per cento dei consumi di carburante e delle emissioni, oltre a una significativa riduzione dei costi di manutenzione.

© FOTO LANCELOT

COLLEGAMENTI

Volotea, in arrivo il Trieste-Napoli Nuova rotta Trieste-Napoli per la compagnia aerea low cost Volotea. Il collegamento tra i due capoluoghi italiani sarà inaugurato il 23 marzo 2016 e verrà effettuato quattro volte alla settimana. «Chi pianifica un volo con uno o più scali si trova a dover affrontare una serie di disagi o piccoli inconvenienti che vanno dal raddoppio dei tempi di spostamento, all’aumento delle spese da sostenere, fino al rischio di perdere i bagagli durante la sosta», spiega Valeria Rebasti, Commercial Country Manager di Volotea in Italia, che spiega così la strategia della compagnia di collegare esclusivamente destinazioni di media e piccola dimensione, che permette ai passeggeri di non transitare dai grandi hub.

38 38 TdA 4-15 News Check in 3.indd 38

cento al 28,8 per cento e dal 10,3 per cento all’11 per cento. Perdono quote le destinazioni del Sud America (dal 10,8 per cento all’8,9 per cento) e quelle asiatiche (dal 5,4 per cento al 4,1 per cento). Nel primo semestre 2015 i movimenti di lavoro verso la Germania si sono ridotti (dal 18,8 per cento al 17,4 per cento), a vantaggio soprattutto di Regno Unito (dal 13,2 per cento al 14,9 per cento) e Francia (dal 21,2 per cento al 21,8 per cento).

British Airways inaugura la Concorde Lounge

Lussuosa e vip, è stata inaugurata a Singapore, presso l’aeroporto di Changi, la nuova lounge di British Airways che ospita il primo Concorde Bar della compagnia aerea britannica. Fra gli ospiti della festa Vip per l’inaugurazione c’era anche Jenson Button, il pilota inglese della McLaren e campione del mondo di Formula 1, che ha anche posato per un servizio fotografico per la rivista High Life di British Airways. In questa lounge, caratterizzata da un ambiente confortevole ed esclusivo dedicato a tutti i passeggeri di First Class, si può lavorare, rilassarsi o cenare, godendo al contempo di un’emozionante vista panoramica dello skyline di Singapore.

OTTOBRE

-

NOVEMBRE

-

DICEMBRE

2015

03/11/15 11.17


Speciale Tecnologia

TURISMO d’AFFARI

Grazie alle nuove tecnologie il viaggiatore passa da semplice fruitore

LA TRAVEL EXPERIENCE CAMBIA COSÌ 39-47 TdA 4-15 Speciale Tecnologia - 8.indd 39

ad autentico attore nella costruzione del suo itinerario e dunque il “digital tourism journey” diventa un’esperienza sempre più comune

03/11/15 11.18


Speciale Tecnologia di Alessandra Boiardi

P

arlare di tecnologia applicata al travel significa oggi tuffarsi in un mare magnum di strumenti, applicazioni, oggetti e servizi che hanno al centro il viaggiatore. Sempre più colui che viaggia viene preso in considerazione come un individuo (con buona pace del mass tourism), e si cerca di trasformare ogni spostamento, trasferta di lavoro o vacanza che sia, in un’esperienza il più possibile tagliata su misura. In tutto ciò di fondamentale importanza è il ruolo del viaggiatore stesso, che proprio grazie alla tecnologia passa da semplice fruitore a vero e proprio attore nella costruzione del suo itinerario. Questo in ambito travel è perlopiù possibile grazie a qualcosa che tutti hanno oramai in tasca, lo smartphone, oggetto considerato indispensabile dai più, se si guardano i dati delle numerose survey che ci indicano quanti smartphone ci sono nel nostro Paese e nel mondo. Per esempio, il Rapporto Coop 2015 indica che in Italia ne sono stati venduti 14 milioni nell’ultimo anno. Il punto è quanti di questi vengo-

Da sistemi avanzati di gestione delle trasferte a una visione nuova della centralità del viaggiatore, la tecnologia accontenta le esigenze del business travel più evoluto con un nuovo approccio tecnologico, digitale e sempre più connesso no utilizzati per pianificare i propri viaggi ed effettuare prenotazioni. Secondo uno studio di Tripadvisor del giugno scorso il 42 per cento dei viaggiatori in tutto il mondo prenota con smartphone i propri viaggi. Dunque smartphone, tablet o computer che sia, l’importante è essere connessi. Secondo l’Osservatorio sul Turismo digitale la spesa in Italia dei viaggi acquistati con strumenti digitali è passata dal 17 per cento del totale del 2014 al 19 per

40 39-47 TdA 4-15 Speciale Tecnologia - 8.indd 40

cento. La ricerca conferma il dato della crescita degli acquisti da smartphone, con oltre un aumento del settanta per cento, seguiti dai tablet (+20 per cento). Su 51 miliardi di euro spesi dagli italiani per turismo e viaggi, 9,5 miliardi arrivano dal mercato digitale. Ora resta da capire se i cambiamenti anticipati nel segmento globale del viaggio abbiano influenzato anche il business travel e in quale misura. Quel che è certo è che in entrambi gli am-

OTTOBRE

-

NOVEMBRE

-

DICEMBRE

2015

03/11/15 11.18


biti la figura del “viaggiatore digitale” è una realtà da tenere sempre più in considerazione. Non solo, il cosiddetto “digital tourism journey” è l’esperienza di viaggio sempre più comune, quella cioè che comprende “azioni digitali” oltre alla fase di prenotazione, estendendole ai diversi momenti della trasferta, che in sintesi sono pre-trip, trip, post-trip. Quali sono dunque le dinamiche che regolano da questo punto vista la trasferta aziendale? Quali aspettative ha il viaggiatore d’affari rispetto alla tecnologia e come il mercato, a sua volta, risponde? Business travel in metamorfosi La tecnologia ha indubbiamente cambiato il business travel negli ultimi anni. Ma in che misura il bt è al passo con i tempi? Le opinioni di esperti e operatori del settore non sempre sono allineate tranne (almeno) per un punto e cioè il ruolo fondamentale della tecnologia nel delineare nuovi profili di viaggiatori, trasversalmente accumunati dalla definizione “connected traveller”. Secondo Tommaso Vincenzetti, Marketing and Business Development director di Amadeus Italia: «Il business travel rimane un’area all’interno del mondo del travel ancora poco evoluta rispetto ai comportamenti digitali che tutti noi abbiamo nel momento

Fulvio Origo di Hrs Italia, sostiene che «come il quotidiano è permeato di tecnologia, anche il business travel lo è»

di affrontare viaggi leisure: applicazioni mobile, social media, prenotazioni online sono pratiche diffuse nei viaggi di piacere che stentano ancora a imporsi all’interno delle aziende. Seppure stiamo finalmente notando – nel nostro ruolo di IT provider - incoraggianti segnali di cambiamento». La tecnologia avanzata utilizzata dal segmento leisure diventa un vantaggio secondo Fulvio Origo, direttore marketing e comunicazione di Hrs Italia: «Così come il quotidiano è permeato di tecnologia, anche il business travel lo è. Ma la novità è che ora è il bt stesso a tentare di plasmare gli strumenti tecnologici; o per lo meno invia segnali che i provider più reattivi stanno già implementando e

Sempre più il traveller viene preso in considerazione come un individuo e si cerca di trasformare ogni trasferta di lavoro in unʼesperienza il più possibile tagliata su misura

OTTOBRE

-

NOVEMBRE

-

DICEMBRE

2015

39-47 TdA 4-15 Speciale Tecnologia - 8.indd 41

mettendo a disposizione di viaggiatori e travel office. Pensiamo primo luogo alla usabilità che da sempre è una caratteristica inseguita nei booking tool e che è diventata il punto d’incontro tra processi di prenotazione leisure e business. I viaggiatori d’affari richiedono le stesse comodità e informazioni che ricevono nella prenotazione delle vacanze. In questo i provider con una forte esperienza nel consumer sono chiaramente avvantaggiati, in quanto possono ribaltare, con apposite integrazioni, sul mondo business quanto hanno sviluppato nel b2c». Anche il viaggiatore business vuole essere dunque un viaggiatore avanzato. «Le aziende e soprattutto i viaggiatori si aspettano oggi, da strumenti di booking tool, non solo un sistema avanzato di prenotazione viaggi ma un vero e proprio sistema di gestione del travel, automatizzato e integrato in tutte le sue fasi: da quella del pre trip, alla fase durante e dopo il viaggio. Ma l’evoluzione più importante che stiamo riscontrando e sui cui Cisalpina Tours si è già mossa nei recenti mesi è la capacità di comprendere i viaggiatori individuali, di offrire loro soluzioni personalizzate e in informazioni utili e mirate per le loro destinazioni. Insomma la capacità di riconoscere le loro esigenze e fornire opzioni adatte per ogni loro trasferta, sia che essi siano viaggiatori esperti sia che siano alle loro prime trasferte. Le nostre analisi di marketing hanno inoltre rilevato che gli utenti vogliono strumenti che siano anche accattivanti, semplici e attraenti e che permettano di effettuare il loro processo di prenotazione in un solo click», afferma Domenico Pellegrino, Managing Director Business Travel di Cisalpina Tours. Mutuato dal leisure è anche il desiderio dei viaggiatori di «condividere le proprie esperienze sui social e compiere le proprie scelte consultando prima i siti di recensioni per valutare score e feedback, si stanno sviluppando dei social media aziendali, che stimolano la condivisione «Gli utenti vogliono strumenti che siano anche accattivanti, semplici e attraenti e che permettano di effettuare le prenotazione in un solo click», afferma Domenico Pellegrino di Cisalpina Tours

41 03/11/15 11.18


tra colleghi», sottolinea Loretta Bartolucci, Senior Director Sales, Marketing & Advanced Client Solutions di Cwt Italy. Nel business travel la tecnologia è insomma una componente fondamentale che influenza tutte le fasi del viaggio: dalla ricerca alla prenotazione, dal pagamento alle attività on trip in capo al viaggiatore, al post trip di riconciliazione e reporting. «Questi ambiti hanno subito una vera evoluzione grazie all’introduzione di nuove tecnologie che hanno consentito alle aziende e alle agenzie di viaggi di aumentare il loro livello di efficienza e automatizzare e semplificare i processi – spiega Diane Laschet, amministratore delegato di AirPlus Italia –, ma anche le app stanno modificando il nostro modo di lavorare e dal mondo consumer si stanno adottando in ambito bt, anche qui per tutte le fasi del processo di trasferta. I sistemi di pagamento sono parte integrante di questo sviluppo tecnologico, le soluzioni anche su dispositivi mobile si integrano in maniera automatizzata con i principali sistemi aziendali, con i gds e le piattaforme hotel, facilitano i travel manager e le agenzie di viaggi durante la fase di prenotazione e acquisto dei servizi di viaggio, ma anche durante la fase «Anche le app stanno modificando il nostro modo di lavorare e dal mondo consumer si stanno adottando in ambito bt», afferma Diane Laschet di AirPlus Italia

«Si stanno sviluppando dei social media aziendali che stimolano la condivisione tra colleghi». Lo dice Loretta Bartolucci di Cwt Italy

del post trip, diminuendo le complessità nella riconciliazione delle spese e degli addebiti ai corretti centri di costo». Ti conosco traveller La possibilità di interagire in tempo reale con il viaggiatore permette ai fornitori di servizi di ricevere dal viaggiatore stesso informazioni preziose sui suoi gusti, preferenze e abitudini possono essere utilizzare a definire diverse tipologie di viaggiatori. Anzi, proprio questa potenzialità si potrebbe rivelare una delle tecnologie più utili per i viaggi d’affari. «La business intelligence, o farei meglio a dire travel intelligence – spiega Vincenzetti – è l’insieme di quegli strumenti di sofisticata analisi dei dati che permettono non solo a livello di consuntivo, ma sempre più a livello previsionale di supportare le scelte strategiche delle aziende in ambito viaggi: booking trend, periodi di picco,

Ultime frontiere tecnologiche Nuovi input stimolano il viaggiatore business durante le sue trasferte, modificandone le abitudini. Questo soprattutto per quanto riguarda il suo comportamento durante il viaggio, sempre più attivo nei confronti delle sue fasi. Complice irrinunciabile è la tecnologia, che permette non sono di usufruire di booking tool sempre più avanzati, ma anche di avere a disposizione device sempre più sofisticati. A questo proposito i wearable device costituiscono l’ultima frontiera tecnologica. I dispositivi indossabili potrebbero infatti definitivamente convertire ogni esperienza di viaggio in un viaggio “connected”, sfruttando quello che il mercato tecnologico promette da qui ai prossimi anni, e cioè una connessione sempre più estesa e veloce. Da questo punto di vista compagnie aeree, provider e grandi agenzie stanno già sviluppando e immettendo sul mercato applicazioni in grado di essere supportate dai dispositivi indossabili. I più diffusi sono gli smartwatch, che si possono indossare al polso e possono essere utilizzati per essere aggiornati in tempo reale sul proprio viaggio, si sostituiscono ai biglietti aerei, permettono di pagare in mobilità, di ricevere notifiche e fare prenotazioni di tutti i tipi.

42 39-47 TdA 4-15 Speciale Tecnologia - 8.indd 42

analisi delle tratte, composizioni e flussi in entrata e uscita da una determinata località, comparazione delle proprie performance rispetto alla concorrenza e molto altro ancora. È tra le tecnologie più utili, insieme all’utilizzo del mobile come strumento di itinerary management, che il business travel ha al momento a disposizione». Gli strumenti più avanzati consentono ora di disporre di dati aggiornati in tempo reale e grazie a ciò anche di localizzare in qualsiasi momento i viaggiatori aziendali - effettuando ricerche per Paese, compagnia aerea, e perfino singolo volo o albergo. «Questo permette di contattarli in caso di emergenza», spiega Bartolucci. «Inoltre, i nuovi strumenti producono una lettura “intelligente” dei dati e, per esempio, offrono in automatico un benchmarking integrato, grazie al quale le aziende possono confrontare le loro prestazioni su parametri chiave con quelle dei top performer, ed evidenziano proattivamente dove il cliente può apportare miglioramenti, consentendo anche di ipotizzare degli scenari “what if” per non farsi cogliere impreparati».

OTTOBRE

-

NOVEMBRE

-

DICEMBRE

2015

03/11/15 11.18


App, social media e prenotazioni online sono pratiche diffuse nei viaggi leisure che stentano ancora a imporsi allʼinterno delle aziende

to utilizzo che vanno di pari passo e si integrano con strumenti per la gestione automatizzata delle note spese; e sistemi di reporting ancora più flessibili e “intelligenti”. Anche gli online booking tool, ambito nel quale le aziende italiane, sebbene in ritardo rispetto ai mercati anglosassoni, si approcciano in misura crescente necessitando di un supporto specializzato per trovare la soluzione più adatta alle proprie esigenze. Anche in questo caso semplicità di utilizzo e multicanalità sono un must: i viaggiatori vogliono prenotare velocemente, dovunque si tro-

Secondo Tommaso Vincenzetti di Amadeus Italia: «Il business travel è un’area ancora poco evoluta rispetto ai comportamenti digitali che tutti noi abbiamo nel momento di affrontare viaggi leisure»

Il viaggiatore al centro Porre il viaggiatore al centro è uno degli obiettivi delle Tmc. Questo per migliorare la soddisfazione dell’esperienza di viaggio e per rendere possibile alle aziende clienti risultati migliorati in termini di roi e di cost saving secondo il trend già spiegato che trasforma il viaggiatore da mero fruitore di un servizio a parte attiva nelle fasi del viaggio. «Dal punto di vista delle soluzioni tecnologiche stanno emergendo self booking tool – spiega Loretta Bartolucci – sempre più avanzati, completi e di immedia-

vino, in viaggio, in hotel o ufficio, 24 ore sette giorni su sette. La nuova frontiera è la gestione della trasferta realmente door-to-door, ossia dall’esatto punto di partenza (casa o ufficio) all’arrivo, calcolando tutti i costi, i mezzi e i tempi necessari. In definitiva, i processi sono più fluidi e ottimizzati, il viaggiatore è posto al centro dei servizi ed è dotato di nuovi strumenti anche per dare i propri feedback, che vengono attentamente presi in considerazione; l’azienda, quindi, chiede sì più rispetto per la travel policy ma è anche in costante ascolto, preoccupata di ottenere la soddisfazione dei propri collaboratori in missione di lavoro. Possiamo dire, dunque, che, quando si studiano con attenzione l’integrazione nei processi aziendali, la personalizzazione e la corretta implementazione delle soluzioni – anche grazie al contributo di consulenti esperti, appartenenti, per esempio, alle Tmc -, la tecnologia può fare davvero la differenza». «I nuovi modelli di fruizione dei servizi, l’ingresso nelle aziende di nativi digitali, l’abitudine quotidiana all’uso pratico del web e dei siti di e-commerce ha radicalmente modificato il modo di gestire i viaggi d’affari. Se questo approccio può essere visto da alcuni fornitori finali del servizio come un’occasione per migliorare i propri revenue o semplicemente fare azioni di cost saving sui processi distributivi, per le aziende può rappresentare un problema legato alla gestione economica dei travel program. Quando parliamo di economicità, intendiamo riferirci anche a ottimizzazione dei tempi, impatto ambientale, esperienze di viaggio a valore aggiunto», conclude Domenico Pellegrino.

Mutuato dal leisure è anche il desiderio dei viaggiatori di condividere le esperienze sui social e compiere le proprie scelte consultando prima i siti di recensioni

OTTOBRE

-

NOVEMBRE

-

DICEMBRE

2015

39-47 TdA 4-15 Speciale Tecnologia - 8.indd 43

43 03/11/15 11.19


Speciale Tecnologia

CON LA APP IN TASCA

Il mercato offre alle aziende e ai travel manager app in grado di soddisfare le

Q

uando si parla di tecnologia il futuro è già qui considerando quanti e quanto repentini sono i cambiamenti che di fatto coinvolgono tutti gli aspetti della nostra vita. Il fenomeno delle applicazioni non conosce arresto e praticamente al giorno d’oggi disponiamo di un’app per qualsiasi cosa, dall’ordinare il pranzo in ufficio al prenotare un biglietto al museo. Ovviamente le app non potevano essere ignorate dal mondo del business travel, che è ben cosciente della rivoluzione in corso. L’importante è poter fare affidamento su proposte garantite, che rispondano concretamente alle esigenze del viaggiatore d’affari di oggi. Connessione diretta La connessione diretta è una delle caratteristiche principali della app realizzata

esigenze di viaggiatori altamente digitalizzati da Cisalpina Tours che permette di avere, attraverso un unico strumento, tutta la mobilità aziendale a portata di smartphone. CisaUp è stata pensata infatti per facilitare la connessione e garantire aggiornamenti in tempo reale per i programmi di viaggio, ma soprattutto per supportare la gestione dei costi e l’ottimizzazione della spesa travel in azienda. Questa app prevede, in particolare, due percorsi specifici dedicati rispettivamente ai travel manager e a chi, più nello specifico, autorizza le trasferte in azienda e ai viaggiatori. I travel manager possono gestire il workflow di approvazione delle trasferte dei propri collaboratori con la possibilità di esaminare i costi delle diverse opzioni e di chattare con i viaggiatori. Il viaggiatore ha a portata di mano il programma di viaggio: un documento inte-

44 39-47 TdA 4-15 Speciale Tecnologia - 8.indd 44

rattivo che riepiloga tutte le prenotazioni contenute nelle trasferte, con possibilità di sincronizzare spostamenti e Appuntamenti direttamente con il calendario del proprio smartphone. Le funzionalità messe a disposizione da CisaUp sono molteplici e includono la possibilità di richiedere l’annullamento di una trasferta già confermata, di consultare e selezionare le proposte di viaggio e i relativi costi, di modificare servizi già prenotati e di avere aggiornamenti costanti sulla trasferta. Risultano vincenti le applicazioni pensate dalle Tmc non solo per facilitare le connessioni e garantire aggiornamenti in tempo reale, ma soprattutto per integrarsi nei processi e nei sistemi dei clienti. Solo in questo caso, infatti, esse sono realmente in grado di supportare il controllo di gestione e l’ottimizzazione delle spese aziendali.

OTTOBRE

-

NOVEMBRE

-

DICEMBRE

2015

03/11/15 11.19


A ciascuno la sua A riprova dell’evoluzione delle app in ambito business travel, c’è il fatto che vengano immesse sul mercato proposte sempre più specifiche. Per esempio, Amadeus Italia ha lanciato di recente la app specifica “Mobile Traveller by Amadeus”: una soluzione mobile per piccole e medie agenzie. L’app Mobile Traveller by Amadeus si affianca ad “Amadeus m-Power”, già presente sul mercato, che offre funzionalità adatte a rispondere alle esigenze di agenzie di maggiori dimensioni. La app è disponibile in italiano e in altre cinque lingue e offre una soluzione b2b che finalizza tutti i passaggi: selezione, ricerca, prenotazione per voli, hotel e taxi. L’app è anche bidirezionale: ovvero l’agenzia potrà effettuare

Tutto in tempo reale La app di Cwt si chiama “Cwt To Go” e offre informazioni in tempo reale e un accesso sicuro ai dettagli della trasferta. Disponibile per iPhone, BlackBerry, piattaforme Android (incluso Kindle Fire), iPad e Windows Phone, si scarica gratuitamente dal sito dell’agenzia. Tra le funzioni rilevanti l’invio automatico via email o sms alert sui voli (in caso di ritardi, scioperi o cancellazioni) e sui cambi di gate, la visualizzazione dei dettagli sempre sincronizzati degli itinerari di viaggio, la possibilità di effettuare il check in mobile con un elevato numero di vettori; disponibilità di informazioni sulla destinazione con previsioni del tempo e mappe (anche delle location scelte per i meeting) oltre a un convertitore di valuta, un indicatore dei fusi orari e un elenco di amenity. Particolarmente interessante è la prenotazione di camere hotel direttamente dalla app, introdotta in via sperimentaLe prenotazioni via mobile le in alcuni mercati che persono destinate mette di cercare, prenotare e a salire vertiginosamente cancellare camere d’albergo, nel prossimo decennio visualizzando i risultati della ricerca su una mappa. «Il e influenzeranno lʼintera fattore umano continuerà esperienza dei viaggiatori comunque a rimanere fondamentale, – spiega Loretta Bartolucci, Senior Director Sales, Marketing & Advanced Client Solutions di CWT Italy – non a caso una delle nostre parole chiave è Fusion, che esprime la volontà di sviluppare parallelamente e integrare sempre di più Technology e Service, ossia i nuovi strumenti tecnologici e il servizio personale dei consulenti CWT. Non si può prescindere dal contributo di consulenti esperti in processi e nelle soluzioni più aggiornate appartenenti alle Tmc, così come del resto dall’assistenza di personale dedicato in situazioni complesse o delicate per assicurare il benessere e la sicurezza dei viaggiatori. Perché come ha detto una delle donne manager più importanti degli Usa “quando sei dall’altro capo del mondo e ti salta un volo, non cerchi un tool ma vuoi sentire qualcuno al telefono che si prende cura delle tue necessità”».

direttamente la prenotazione e mandarla all’utente così che questi abbia le informazioni complete sull’itinerario, o viceversa l’utente potrà effettuare la prenotazione e inoltrarla all’agenzia, che ne gestirà tutti gli aspetti operativi. Spiega Tommaso Vincenzetti, Marketing and Business Development director di Amadeus Italia: «Amadeus si sta preparando, come ha sempre, fatto al futuro: investendo tempo, risorse e intelligenza nello sviluppo di quanto di meglio sia possibile fare per supportare le aziende e le business travel agency, per far sì che la transizione da un business travel analogico a una nuova fase digitale possa avvenire nel migliore dei modi. Ricordo che negli ultimi dieci anni abbiamo investito come gruppo due miliardi di euro in ricerca e sviluppo, poche chiacchiere quindi e molte azioni concrete».

App di ultima generazione È recente il lancio da parte di Hrs di una nuova versione della sua app di prenotazioni alberghiere per l’Apple Watch, che permette di utilizzare molte delle funzionalità della app sul nuovo prodotto di Apple appositamente scelte e ottimizzate per il nuovo dispositivo. Per esempio, gli utenti Apple Watch possono visualizzare a colpo

OTTOBRE

-

NOVEMBRE

-

DICEMBRE

2015

39-47 TdA 4-15 Speciale Tecnologia - 8.indd 45

45 03/11/15 11.19


Nfc e scanning sono due metodi “rivoluzionari” che permettono di completare automaticamente i dati delle carte di credito durante il processo di acquisto

spiega Fulvio Origo, direttore marketing e comunicazione di Hrs Italia. «In particolare stanno trovando molto interesse sul mercato le nostre app personalizzate per le singole aziende. Ogni travel office e nel caso ogni business traveller può accedere all’applicazione e ritrovare le medesime impostazioni che trova nella versione desktop con le informazioni rilevanti preimpostate, come le destinazioni preferite, le tariffe negoziate dall’azienda e le business tarif Hrs, i massimali di spesa e i metodi di pagamento con allocazione specifica per ogni reparto». d’occhio le principali informazioni sugli hotel per la futura prenotazione. Inoltre, una volta registrati o loggati come clienti “My Hrs” sul proprio iPhone, potranno visualizzare l’elenco delle prenotazioni attive e future, oltre all’indirizzo e la rispettiva mappa degli hotel prenotati direttamente sull’Apple Watch. La versione “classica” della app mobile di Hrs, lanciata nel 2009, è iHotel e permette ai clienti b2b di sbloccare opzioni a loro dedicate e di avere accesso da mobile a tutti i servizi che trovano sul loro portale personalizzato aziendale: tariffe speciali corporate, tariffe nette, sedi aziendali e i modelli di prenotazione. Le integrazioni più avanzate permettono anche di personalizzare l’app in base ai colori aziendali del cliente e di avere funzioni personalizzate. Tutto questo semplicemente inserendo il codice aziendale personale all’interno dell’app. «I nostri clienti possono usufruire sia di versioni mobile del sito, sia di app ad hoc, sia accedere ad Hrs tramite Watch»

Le app prendono il volo Particolarmente interessante per la sua modernità è anche la tecnologia contactless introdotta dal vettore Vueling nella sua app per il sistema di pagamento. Attraverso l’app gli utenti potranno introdurre automaticamente i loro dati grazie a due metodi per il sistema operativo Android: Nfc e Scanning. Si tratta di due metodi “rivoluzionari” che permettono ai passeggeri di completare automaticamente i dati delle loro carte di credito durante il processo di acquisto. Entrambi sono disponibili per il sistema operativo Android e, per motivi di sicurezza, è possibile compilare soltanto i campi dell’utente senza però eseguire automaticamente il pagamento finale. La versione per Ios invece permette, per ora, di conservare i dati della carta e di recuperarli per gli acquisti successivi attraverso l’impronta digitale del titolare. Il primo dei nuovi metodi dell’app si basa sulla tecnologia del lettore Nfc, un sistema wireless di trasmissione dei dati che può essere utilizzato dagli utenti che dispongono di un dispositivo abilitato e di una carta contactless. Nel caso dello scanning è sufficiente possedere un telefono con fotocamera.

46 39-47 TdA 4-15 Speciale Tecnologia - 8.indd 46

Il futuro è qui Anche lato pagamento il futuro pare essere affidato al digitale come spiega Diane Laschet, amministratore delegato di AirPlus Italia: «AirPlus innova sempre nella direzione della semplificazione, i pagamenti diventeranno “invisibili”, come diciamo noi, garantendo facilità di utilizzo, ma anche massima sicurezza e controllo gli scenari futuri passano per forza attraverso il mondo delle piattaforme online, dei siti di prenotazione diretta dei fornitori di servizi di viaggio e delle Ota e anche qui i sistemi di pagamento saranno un tutt’uno con il processo, uno strumento indispensabile per l’integrazione di questi nuovi e diversi player che si stanno velocemente affermando nel mondo del business travel».

OTTOBRE

-

NOVEMBRE

-

DICEMBRE

2015

03/11/15 11.20


TDA0345_AirBerlin_Layout 1 11/11/15mercoledĂŹ 08:25 Pagina 1


Reception

NETWORK

a cura della redazione

Nasce SI Hotels ADRIATICO

Yes Hotel Touring tra il bt e il mare Una posizione strategica nel cuore della riviera romagnola, accoglienza accuratissima, comfort e attenzioni dedicate al businessman. Lo Yes Hotel Touring di Rimini, grazie a una collocazione geografica privilegiata – il PalaCongressi di Rimini e l’attivissima Fiera sono entrambi poco distanti –, e a un’ampia gamma di servizi, offre esperienze personalizzate a due passi dal mare. Questo quattro stelle dotato di 110 camere – 38 Superior e 72 Classic – è caratterizzato da ambienti raffinati, design essenziale ed elegante e da uno staff dinamico e cortese capace di far sentire a casa propria anche il viaggiatore d’affari più esigente. All’interno della struttura il panoramico Ristorante Golden propone un’ampia scelta di sapori che spaziano dalla tradizione romagnola alla cucina internazionale. L’hotel dispone anche di un attrezzato centro benessere, “La Dolce Vita”, e di una piscina con giochi di luci e colori e arredo moderno. Per chi avesse necessità di organizzare un incontro di lavoro, sono disponibili sale meeting flessibili, funzionali e idonee anche per colloqui business smart. HOTEL DI LUSSO

Si chiama SI Hotels, Sistema Italiano Hotels, il nuovo network italiano di albergatori che conta su oltre cento strutture affiliate e si presenta al mercato come sistema aperto che vuole crescere dialogando in partnership con aziende capaci di portare reale valore agli associati. SI Hotels è il marchio commerciale di Besteam, centrale acquisti nel settore horeca che è divenuta società cooperativa per favorire la partecipazione dei soci è ha ampliato la propria offerta con SI Hotels. L’attività di SI Hotels si sviluppa attraverso cinque aree di intervento differenti: SI Experience, la proposta per innalzare il valore delle strutture partendo dall’analisi del prodotto; SI Perfomance, soluzioni strategiche e strumenti di gestione, distribuzione e Crm; SI Consulting, un insieme di consulenze specifiche; SI Supply. una rete di fornitori; SI Protection, protezione del business alberghiero attraverso accordi di negoziazione.

OPENING

Cinque stelle a Milano Da pochi mesi c’è un indirizzo business di prestigio in più a Milano. Ha infatti aperto il Mandarin Oriental, Milan, a pochi passi da via Montenapoleone e via Manzoni. Lo stile del nuovo cinque stelle è contemporaneo e ispirato al design delle dimore dell’alta borghesia milanese dagli Anni 30 a oggi. Ubicato all’interno di quattro eleganti palazzi del diciottesimo secolo completamente ristrutturati, offre 73 camere e 31 suite, compresa una Presidential Suite. Pranzi e cene sono ideate dall’Executive Chef Antonio Guida, precedentemente a capo del due stelle Michelin Il Pellicano in Toscana, che è alla direzione della ristorazione. Seta, il raffinato ristorante, propone menu dai piatti contemporanei e sofisticati. Gli ambienti sono intimi e si affacciano su una splendida corte interna con tavoli all’aperto. Il Mandarin Bar è invece un ambiente più informale affacciato anch’esso su una corte esterna arredata in stile lounge. La spa è un’oasi olistica di relax, con sei cabine trattamenti, due suite di coppia e una cabina dedicata al massaggio Thai.

Nuovo Meliá a Campione di Lugano Si affaccia sulle sponde del Lago di Lugano il nuovo Meliá Campione, apertura annunciata dal gruppo internazionale spagnolo nelle immediate vicinanze del famoso Casinò. L’hotel dispone di quaranta camere, di cui venti direttamente sul lago, e di due suite che si caratterizzano per lo stile unico, tra cui la Modern Dandy Suite, ideale per i businessman alla ricerca di charme anche durante i soggiorni di lavoro. Il ristorante “Dolce Vita”, gestito dal brand Luis Mas, già partner di Meliá a Capri, porta i sapori della cucina mediterranea al confine con la Svizzera ed è aperto a tutti gli ospiti, anche esterni all’hotel, per pranzi e cene.

48 48-51 TdA 4-15 News Reception 3.indd 48

ottobre

-

novembre

-

dicembre

2015

03/11/15 11.20


TDA0291_SavoiaDorchester_Layout 1 30/10/14giovedì 12:39 Pagina 1

ICONIC HOTELS IN ICONIC PLACES

L’ELEGANZA SENZA TEMPO UN INGRESSO TRIONFALE. IL PIÙ CALOROSO DEI BENVENUTI. UN’ATMOSFERA RICCA DI FASCINO. UN SENSO UNICO DELLO STILE. IMPERIAL SUITE. HOTEL PRINCIPE DI SAVOIA.

MILAN

I

+39 02 62301

I

DORCHESTERCOLLECTION.COM


STRATEGIA

RINNOVAMENTO

Choice Hotels per i clienti corporate Nuova nomina in Choice Hotels che chiama Georg Schlegel come Managing Director di Choice Hotels Central & Eastern Europe. Esperto sviluppatore del settore alberghiero, supervisiona più di settanta strutture situate in Italia, Germania, Svizzera, Repubblica Ceca e Turchia con più di 23 anni di esperienza nell’industria alberghiera. Choice Hotels International Inc. ha annunciato, inoltre, l’ampliamento strategico dell’European Corporate Sales team. Con le nomine di due nuovi Corporate Sales Manager, Babette Put per i Paesi Bassi e il Belgio e Kay Chudzinsky per la Germania, il Gruppo si appresta a sviluppare e consolidare importanti relazioni con clienti corporate, consorzi e agenzie di viaggio per incrementare l’occupazione relativa ai viaggi d’affari nella rete europea di alberghi di Choice.

L’Holiday Inn Rome Eur Parco dei Medici rinnova l’offerta executive

AWARDS

Hilton Molino Stucky Venice miglior Leading Conference Hotel L’Hilton Molino Stucky Venice è stato riconosciuto come il miglior Leading Conference Hotel per l’Italia e l’Europa alla finale europea dei World Travel Awards 2015. È il terzo anno consecutivo che l’hotel riceve questo prestigioso riconoscimento. Alla cerimonia di gala, che si è svolta lo scorso 5 settembre al Forte Village Resort, in Sardegna, l’Hilton Molino Stucky Venice è stata una delle 21 strutture di Hilton Worldwide ad aggiudicarsi questo importante premio, nelle diverse categorie, da parte degli agenti di viaggio di tutto il mondo. L’hotel vanta 379 camere e suite e uno dei più grandi centri congressi della laguna, con 14 sale meeting e una ballroom che può ospitare fino a mille persone. Otto bar e ristoranti, una grande spa e la piscina panoramica su Venezia rendono l’hotel una location ideale per soggiorni ed eventi corporate.

Si rinnova l’Holiday Inn Rome - Eur Parco dei Medici, con un restyling incentrato soprattutto su un maggiore comfort. Le 317 camere dell’hotel romano sono ora più moderne, alcune ripensate completamente, e suddivise in nuove tipologie particolarmente adatte a clienti corporate: alle standard e alle family room sono infatti state aggiunte le business room (nella foto) e le king executive. E chi volesse approfittare di un weekend in famiglia dopo una settimana di lavoro, secondo i trend del nuovo fenomeno del bleisure, che sempre più abbina a soggiorni di lavoro momenti leisure, come tutte le altre proprietà Holiday Inn nel mondo, anche l’Holiday Inn Rome Eur - Parco dei Medici offre il programma distintivo Kids Stay &EatFree, che prevede vitto e alloggio gratuiti per i bambini entro i 12 anni.

COLLEZIONE

Per Four Seasons 12 nuove strutture Si espande la collezione di Four Seasons Hotels & Resorts con 12 nuove aperture in programma entro la fine del 2016. Nel 2015 hanno già aperto il Four Seasons nel Bahrain e un nuovo resort in Francia, con il rebranding del Grand-Hôtel du Cap-Ferrat. Entro la fine dell’anno il gruppo aggiungerà il Four Seasons Hotel Seoul, il Four Seasons Hotel Casablanca e il Four Seasons Hotel Casa Medina Bogotá. Nel 2016 invece è prevista l’apertura del Four Seasons Hotel Abu Dhabi, Abu Dhabi, il primo Four Seasons nella capitale degli Emirati Arabi e del Four Seasons Hotel

Dubai International Financial Centre a Dubai, nel cuore del quartiere finanziario. Il Four Seasons Hotel Kuwait at Burj Alshaya a Kuwait City è il primo hotel del gruppo nel Kuwait e sorgerà nel principale quartiere commerciale della città. Apriranno inoltre il Four Seasons Hotel Tianjin in Cina e il Four Seasons Hotel Kyoto a Kyoto in Giappone. Negli Stati Uniti l’apertura del Four Seasons Hotel New York Downtown, nel cuore di Lower Manhattan, il Four Seasons Resort O‘ahu at Ko Olina alle Hawaii e il Four Seasons Hotel The Surf Club in Florida.

50 48-51 TdA 4-15 News Reception 3.indd 50

ottobre

-

novembre

-

dicembre

2015

03/11/15 11.20


INCONTRARSI NON E' MAI STATO COSI' SEMPLICE! Una location di fiducia per ogni tuo evento Prezzi da €

45,00 daily delegate rate

Da briefing a presentazioni, da seminari ad assemblee generali. Qualunque siano i requisiti del tuo meeting, puoi rilassarti contando su un'ospitalità senza pari, flessibilità e personalizzazione, e un personale esperto in grado di assicurare il successo del tuo evento. Risparmia il 15% su eventi e congressi prenotando entro il 31/01/2016

Per informazioni, contatta il team eventi di DoubleTree by Hilton Venice North. Chiama il numero +39 041 59 77 001 oppure invia un'e-mail all'indirizzo venicenorth.events@hilton.com Via Bonfadini, 1 31021 Mogliano Veneto (TV) Visita il sito venicenorth.doubletree.com

Where the little things mean everything.™ © 2013 Hilton Worldwide. Offerta valida presso DoubleTree by Hilton Venice North per eventi prenotati fra il 01/12/2015 e il 31/01/2016; e che si svolgono entro il 31/03/2016. L'offerta è soggetta a disponibilità e non è cumulabile con altre offerte. Valida solo per le prenotazioni di nuovi eventi. Si applicano restrizioni. Questo hotel dispone di propri termini e condizioni per lo svolgimento dell'evento presso la struttura; contattare direttamente l'hotel prima di effettuare la prenotazione per tutti i dettagli. Tra le parti deve essere stipulato un contratto che disciplinerà le condizioni di ogni evento specifico e tale contratto con l'hotel relativo all'evento deve indicare la presente offerta al fine di ricevere i relativi vantaggi. L'iscrizione a Hilton HHonors™, l'accumulo di Points & Miles™ e il riscatto dei punti sono soggetti ai termini e condizioni HHonors™.


SPECIALE MICE & BT

Nuove tendenze di Matteo Rocca

SEMPRE PIÙ CONNESSI

O

rmai è accertato che i professionisti italiani sono sempre più “mobile worker”: secondo ricerche condotte nel 2014 da Nielsen e dall’Osservatorio “Professionisti e innovazione digitale” del Politecnico di Milano, nel nostro paese quasi un lavoratore su quattro passa metà della giornata lavorativa fuori ufficio, una percentuale che passa a quasi il cinquanta per cento nel caso dei liberi professionisti. Un trend che rispecchia in pieno le stime della società statunitense Idc (giugno 2015), che prevede che entro i prossimi cinque anni la forza lavoro “mobile” americana ammonterà a tre quarti dei lavoratori totali. La società è liquida Viene in mente la ormai celebre definizione di “società liquida” del sociologo Zygmunt Bauman, che allude all’assenza di confini chiari, alla rapidità, all’evoluzione imprevedibile e volatile che caratterizzano il presente. Quello del business travel è uno dei settori in cui questa “liquidità” si è presentata, negli ultimi anni, con maggiore evidenza. Molte cose sono cambiate nello spazio di

Mobile worker e Millennials impongono nuovi standard anche alle riunioni di lavoro e ai piccoli meeting: format e location si evolvono per andare incontro alle esigenze dei business traveller più giovani e affamati di innovazione appena un decennio, e hanno trasformato rapidamente il modo di viaggiare e lavorare di numerosi professionisti, pensiamo anche solo alla diffusione dei tablet. Di riflesso anche i piccoli eventi b2b, dato il loro taglio spesso fortemente operativo, hanno cambiato pelle: dalle pure e semplici riunioni tra colleghi ai workshop formativi, dai board meeting agli incontri one-to-one con clienti e partner, la loro fisionomia risente direttamente del modo di vivere il rapporto con processi aziendali

52 52-57 TdA 4-15 Spec Seminari 5.indd 52

e luoghi di lavoro. Un modo che, per l’appunto, è diventato a poco a poco sempre più liquido, meno rigido e compassato, come dimostra anche la profonda trasformazione con quello che tradizionalmente era lo spazio lavorativo per eccellenza, ovvero l’ufficio. Questa crescente volatilità si accompagna a nuovi bisogni e nuovi modi di intendere il tradizionale concetto di “luogo di lavoro”. D’altra parte, se tecnologie come il cloud computing permettono di

ottobre

-

novembre

-

dicembre

2015

03/11/15 11.23


I format tradizionali risultano sempre meno efficaci man mano che i target cambiano e si evolvono abitudini e comportamenti

virtualizzare completamente file, dati e applicazioni, consentendoci di fatto di portare con noi il nostro ufficio ovunque andiamo, nella maggior parte dei casi il lavoro deve necessariamente ruotare anche intorno a degli spazi fisici: per esempio delle meeting room in cui riunirsi per un confronto, una presentazione di lavoro o un brainstorming. La sfida tra locali pubblici e grandi hotel Negli Stati Uniti e in altri paesi europei questa domanda di luoghi flessibili e alternativi, in cui potersi riunire senza impegno per un paio d’ore con un cliente o un potenziale partner e discutere di affari, è stata largamente intercettata dalle grandi catene di caffetterie come Starbucks: connessione internet gratuita,

ambienti ampi e confortevoli – non silenziosi, ma questo talvolta è considerato un plus – e possibilità di occupare un tavolo al prezzo di un paio di consumazioni. Non è certo un caso che da un paio d’anni in qua i grandi brand dell’hôtellerie abbiano cominciato a guardare con interesse crescente ai mobile worker e alle loro esigenze. Marriott International, ad esempio, ha lanciato il programma “Workspace on Demand”, utilizzando la piatta-

forma web LiquidSpace nata proprio per consentire la ricerca e la condivisione di spazi di lavoro on the road. In pochi minuti è possibile riservarsi una postazione di lavoro, attrezzata e confortevole, all’interno di una struttura del gruppo – una vera e propria meeting room o un tavolo nella lobby – per poche ore o per tutta una giornata. Lo stesso concept è stato sviluppato anche da Westin, che con il programma “Tangent”, espressamente rivolto ai piccolissimi gruppi di lavoro (fino a quattro persone) consente di prenotare al volo una saletta riunioni dotata di strumenti per videoconferenza, connessione wifi inclusa nel prezzo e flip chart per disegnare schizzi e diagrammi.

I viaggiatori d’affari possono trovare conveniente poter usufruire di uno spazio di lavoro in condivisione da utilizzare solo al momento del bisogno

Non si sceglie il co-working perché non ci si può permettere di affittare un ufficio proprio, ma perché lo si ritiene una soluzione stimolante oltre che conveniente

ottobre

-

novembre

-

dicembre

52-57 TdA 4-15 Spec Seminari 5.indd 53

2015

53 03/11/15 11.23


SPECIALE MICE & BT

Anche i piccoli eventi b2b, dato il loro taglio spesso fortemente operativo, hanno cambiato pelle e la loro fisionomia risente direttamente del modo di vivere il rapporto con processi aziendali e luoghi di lavoro

Dalla “sharing economy” al “meeting sharing” L’industria alberghiera si sta rivelando sempre più attenta al fenomeno del co-working, strettamente legato alle nuove forme di lavoro “liquido”. Freelance, viaggiatori d’affari, startupper: sono tante le categorie professionali che possono trovare conveniente poter usufruire di uno spazio di lavoro in condivisione, meglio ancora se da utilizzare solo al momento del bisogno. La diffusione della cultura della sharing economy rende questa opzione attraente e priva di qualsiasi connotazione “povera”. Non si sceglie il co-working perché non ci si può permettere di affittare un ufficio proprio, ma perché lo si ritiene una soluzione stimolante oltre che conveniente. Pensiamo a un altro settore fortemente interessato dalla filosofia della condivisione, quello della mobilità, e al successo crescente di piattaforme come BlaBlaCar e similari: il car sharing permette certamente di risparmiare sui costi del carburante, ma l’idea di socialità alla base è un ingrediente altrettanto fondamentale nella riuscita di queste iniziative. Certo, sono soprattutto i giovani viaggiatori i più disponibili a questo tipo di condivisioni, proprio perché si tratta di forme di “utilizzo partecipato” legate a una forma mentis che è anche generazionale. Forse un professionista maturo potrebbe trovare rischioso o disdicevole dividere un viaggio in macchina con dei perfetti sconosciuti; e tuttavia, i primi Millennials hanno fatto definitivamente il loro ingresso nel

mondo del lavoro, portando con loro l’apertura a nuovi paradigmi. Non dimentichiamo che il neo-laureato che oggi trova conveniente mettere in condivisione la sua macchina per un breve tragitto sarà, entro pochi anni, un giovane professionista disposto a trascorrere

Volete ottimizzare i tempi? Curate i vostri meeting Che il male delle riunioni noiose e inconcludenti sia abbastanza diffuso, è testimoniato anche dalla nascita di format consulenziali mirati per arginare il problema. È il caso di Meeting Cure, il servizio che l’agenzia olandese MindMeeting ha ideato appositamente per curare i meeting “malati” e renderli efficaci e performanti, attraverso una vera e propria terapia d’urto. Il “meeting doctor” è quindi una figura in grado di progettare soluzioni per cambiare in meglio uno degli aspetti più radicati nelle culture organizzative, ovvero il modo di condurre i meeting quotidiani.

54 52-57 TdA 4-15 Spec Seminari 5.indd 54

del tempo in meeting room aperte e collaborative, in cui team differenti si alternano nell’utilizzo dello stesso ufficio e ne dividono spazi e attrezzature, secondo una logica ormai irreversibilmente social. Gli eventi più delicati e istituzionali, come una riunione di Cda o una presentazione di contenuti riservati continueranno sempre, naturalmente, a prediligere format a porte chiuse. Tuttavia potremmo assistere nel breve periodo a una crescita dei mini-eventi più aperti e informali, a opera di businessmen che pensano in chiave 2.0.

ottobre

-

novembre

-

dicembre

2015

03/11/15 11.23


Mini-meeting, nuovi spazi L’attenzione a questi nuovi target e ai processi comunicativi che si innescano all’interno dei piccoli gruppi sono al centro della riflessione del meeting designer Mike Van der Vijver, al quale abbiamo chiesto un parere sulle specificità di questo genere di eventi e delle location più adatte a ospitarli. «I piccoli gruppi presentano solitamente il vantaggio di essere meno eterogenei rispetto al pubblico di un convegno», spiega anzitutto Van der Vijver. «Spesso sono persone dello stesso team, o comunque con profili simili, e questo rende più agevole alcuni processi. In termini di meeting design, è importante concentrarsi sui processi. Questo è un aspetto che spesso e volentieri sfugge. Si crede basti avere un ordine del giorno perché un gruppo di persone possa condurre efficacemente una riunione. Non è affatto così, perché una lista di argomenti non dice nulla su come svilupparli, sulle metodologie migliori e sui ruoli delle persone». È esperienza comune quanto le riunioni di lavoro possano facilmente sfuggire di mano e risultare inconcludenti, poco utili o dispendiose in termini di tempo: a volte si perde ben più di un’ora per giungere a conclusioni che avrebbero potuto essere tratte in pochi minuti. Questo avviene spesso per ignoranza o scarsa attenzione nei confronti di dinamiche che oltretutto dipendono anche dal numero dei partecipanti intorno al tavolo. «Si fa presto a dire generica-

ottobre

-

novembre

-

dicembre

52-57 TdA 4-15 Spec Seminari 5.indd 55

2015

Il meeting designer Mike Van der Vijver «I piccoli gruppi presentano solitamente il vantaggio di essere meno eterogenei rispetto al pubblico di un convegno»

mente “piccoli meeting”, ma a seconda delle numeriche entrano in gioco dinamiche di comunicazione differenziate, che potremmo segmentare così: un cluster va dalle tre alle cinque persone, un altro fino alle 12-15, quello successivo fino a circa 25, mentre con gruppi di trenta o cinquanta partecipanti è ancora diverso», spiega Van der Vijver. Un altro aspetto da tenere in considerazione è quello delle potenzialità creative legate all’uso degli spazi. «Nel valutare l’idoneità di una meeting room, non mi interessa più di tanto conoscerne la capienza. Non è utile sapere quante persone possono starci se metto i tavoli a ferro di cavallo piuttosto che in cerchio: mi serve molto di più poter contare su uno spazio che possa essere trasformato e impiegato in modo diverso a seconda delle circostanze. Per esempio, con un angolo dove far lavorare un piccolo gruppo intorno a un tavolo, un angolo con una flip chart dove un altro gruppo può sviluppare un altro tipo di lavoro, un angolo con il proiettore per le slide e così via. Per un gruppo di 10-15 persone potrei aver bisogno anche di cento metri quadrati, non è detto che a un piccolo meeting corrisponda necessariamente un piccolo spazio».

55 03/11/15 11.23


SPECIALE MICE & BT

La celebre definizione di “società liquida” del sociologo Zygmunt Bauman allude all’assenza di confini chiari, alla rapidità, all’evoluzione imprevedibile e volatile che caratterizzano il presente

Più spazio alle sperimentazioni Van der Vijver è favorevole anche all’impiego strategico di location non convenzionali, in cui è più semplice condurre eventi per piccoli gruppi. «Parlando di meeting room tradizionali, è fondamentale poter disporre di luce naturale e aria pulita, può sembrare superfluo dirlo ma non vanno mai date per scontato. Ma non bisogna sottovalutare neanche l’importanza che può avere cambiare completamente luogo. Personalmente ho portato gruppi di persone a fare sessioni di lavoro in spiaggia o in piscina, vere e proprie riunioni e non solo team building: sono posti che per un verso rilassano e per l’altro stimolano la mente e la creatività, rendendo più produttivi». Gli small meeting di oggi sono quindi un format estremamente “liquido”, permea-

bile alle novità e facilmente trapiantabile in uno spazio diverso dalla solita vecchia aula con sedie e proiettore. La svolta rappresentata dall’ingresso dei Millennials tra gli executive delle aziende (chi è nato nel 1980 oggi ha 35 anni) è un dato di fatto che sta rapidamente aprendo le porte a diversi cambiamenti. «È chiaro che le generazioni più giovani, cresciute con gli stimoli di internet, si adattano male a stare tre ore in un meeting statico intorno a un tavolo; e non solo loro. Certi format tradizionali risultano sempre meno efficaci man mano che i

L’industria alberghiera si sta rivelando sempre più attenta al fenomeno del co-working, strettamente legato alle nuove forme di lavoro “liquido”

56 52-57 TdA 4-15 Spec Seminari 5.indd 56

target cambiano e si evolvono abitudini e comportamenti. Oggi quello a cui i partecipanti danno veramente valore è l’esperienza», conferma Van der Vijver. La “rivincita” dei piccoli hotel? Le location più amate dagli italiani, quando si parla di piccoli meeting, sono però sempre e comunque gli spazi attrezzati ad hoc – palazzi storici, castelli, sale dedicate – e gli hotel. Su questo segmento, grandi catene e realtà indipendenti se la giocano pressoché alla pari, tenendo anche conto del fatto che i piccoli gruppi sono spesso protagonisti di eventi a corto raggio, portati quindi a valorizzare località di provincia, capoluoghi e centri cittadini. La fisionomia dell’evento medio comprende gruppi di circa dieci-15 persone, con durata prevalente di uno o due giorni, e sono normalmente richiesti coffee break e light lunch. Si tratta di eventi dal format piuttosto tradizionale, in buona parte senza pernottamento, ma il dato interessante è che la loro curva, da qualche tempo in qua, sembra aver ripreso a salire. Per le realtà indipendenti l’atout principale è sempre quello dell’offerta tailormade e della massima personalizzazione dei servizi e la richiesta principale e pressoché unanime è sempre una, il wifi, strumento ormai imprescindibile malgrado in Italia i collegamenti a banda larga siano ancora piuttosto costosi. Il peso delle catene alberghiere in Italia sta aumentando (secondo un report 2014, realizzato dalla consultancy Horwath Htl, sono circa il 13%), ma le realtà indipendenti mantengono ancora una solida posizione e si configurano a tutt’oggi come uno dei principali punti di riferimento per i meeting “mordi e fuggi” in molte località.

ottobre

-

novembre

-

dicembre

2015

03/11/15 11.23


TDA0329_FidenzaVillage_Layout 1 03/11/15martedĂŹ 09:12 Pagina 1


SPECIALE MICE & BT

Palazzo Brambilla

di Simona PK Daviddi

Il settecentesco Palazzo Brambilla, nel cuore della splendida Pavia, offre alla meeting e business industry funzionalità e tecnologia avveniristica

C

ittà d’arte dal fascino raffinato, Pavia è una walking destination raccolta e ricca di icone storiche. Dal Castello Visconteo fino al Ponte Coperto sul Ticino si rivela il fascino dell’antica capitale del regno longobardo: si incontrano San Pietro in Ciel d’Oro e alcune tra le più belle chiese romaniche italiane, palazzi e cortili segreti, la pregevole Università degli studi. E che università: è una delle più antiche d’Italia, che si contende il primato con Bologna. Menti di ogni epoca vi hanno studiato e insegnato, come Alessandro Volta che fece qui i suoi primi esperimenti. E proprio nell’epicentro cittadino, a pochi passi dall’ateneo, si affaccia Palazzo Brambilla, contiguo al palazzo GarroniCarbonara. Qui il battito della storia inizia nel diciottesimo secolo e ancora oggi è possibile ammirarne l’impianto settecentesco, a iniziare dalla facciata, concepita secondo i canoni neoclassici del Piermarini, come i limitrofi palazzi universitari. Negli interni spiccano i fregi dorati sulle porte e un medaglione di bronzo raffigurante il volto di

A DUE PASSI DA MILANO

La location accoglie 54 ospiti intorno a unico tavolo ovale, è perfetta per incontri ai massimi livelli e presenta pregevoli standard qualitativi

Alessandro Brambilla, fondatore della chirurgia moderna, che ne fu il proprietario.

to nella sala convegni, ubicata al secondo piano dell’edificio, dallo stile elegante e con tecnologia avveniristica. La location accoglie 54 ospiti – disposti intorno a unico tavolo ovale – ed è perfetta per incontri ai massimi livelli

TRA ARTE E TECNOLOGIA La storia si intreccia con il presente e proietta nel futuro, a Palazzo Brambilla, soprattut-

A Indirizzo a fine rivista

58 58-59 TdA 4-15 Spec Redaz Brambilla - 1.indd 58

nazionali e internazionali e presenta pregevoli standard qualitativi. Ogni postazione al tavolo ovale è dotata di monitor e collegamento tramite computer a tutti i monitor e alla rete, mentre una sala interpreti consente la traduzione simultanea in più lingue. Affianca la sala principale e completa l’offerta di Palazzo Brambilla un salottino per 14 persone con monitor e postazioni computer. Uno sguardo, infine, ai momenti conviviali: nella sala da pranzo, e per un totale di sessanta persone, vengono serviti colazioni di lavoro al tavolo o a buffet, aperitivi e coffee break. E, a proposito di break, gli appassionati di arte, storia e cultura non possono perdere, in questo spaccato lombardo, uno dei monumenti più belli di Italia situato a pochi chilometri da Pavia: la famosa Certosa, fondata nel 1396. Conosciuta come uno dei monumenti più importanti del Rinascimento, è stata eretta da Gian Galeazzo Visconti di Milano e più tardi abitata dai monaci. Oggi è un complesso di edifici e giardini aperto quotidianamente alle visite.

OTTOBRE

-

NOVEMBRE

-

DICEMBRE

2015

09/11/15 15.15


GMC0591_SavoiaGH_Layout 1 15/06/12 09:42 Pagina 1

Ph Diego Gaspari Bandion

GRAND HOTEL SAVOIA CORTINA D’AMPEZZO Cultura del vivere, vivere nella Cultura.

É bello quando si torna a casa! E tornare al Grand Hotel Savoia Vi darà la stessa sensazione di esclusiva familiarità, di lussuoso calore, in una struttura completamente rinnovata. Sul comfort non siamo scesi a nessun compromesso, abbiamo pensato solo a quello che poteva farvi stare bene, con camere e suite di grande pregio, il ristorante Savoy, il bar Giardino d’inverno, il Cigar Bar, spazi per mostre d’arte ed eventi musicali, il centro benessere e il centro congressi, storico punto di incontri della cultura, donato nuovamente a Cortina d’Ampezzo. Grand Hotel Savoia, il nuovo hotel a 5 stelle di Cortina d’Ampezzo: è qualcosa di meglio, ed è bello poterlo scegliere!

GRAND HOTEL SAVOIA Via Roma, 62 - 32043 Cortina d’Ampezzo (BL) Tel. 0436/3201 - Fax 0436/869186 info@grandhotelsavoiacortina.it - www.grandhotelsavoiacortina.it


SPECIALE MICE & BT

Castello Malaspina

Dopo nove secoli, e un lungo e sapiente restauro, il Castello di Varzi propone un mix di ingredienti che possono trasformare uno o più giorni di lavoro in un’esperienza indimenticabile

LAVORARE TRA STORIA, CULTURA E BUONA CUCINA S cegliere il castello Malaspina di Varzi significa, prima ancora che scegliere una location, scegliere un territorio. Il suo legame con la valle, i boschi, i vigneti, la storia, l’arte della Val Staffora è così stretto che pare quasi che paesaggio naturale e opere dell’uomo siano un tutt’uno, che si siano plasmati a vicenda nel corso dei secoli. Varzi è all’estremità dell’Oltrepò Pavese, quel cuneo di Lombardia stretto tra Piemonte ed Emilia Romagna, dove il paesaggio collinare lascia lentamente il posto a quello montuoso. Il nucleo più antico del castello sorse probabilmente per opera del marchese Azzolino, che si insediò a Varzi dopo il 1275, a seguito della divisione del casato nei due rami dello Spino Secco e dello Spino Fiorito. Il castello fu arricchito di ambienti e strutture difensive che hanno generato con

e l’aquila. Sul lato nord del castello, verso il giardino, sono state recuperate le cantine a volta in pietra e la grande e bellissima ghiacciaia circolare, con l’originario ingresso dall’esterno.

Gli interni raccontano della grandezza della famiglia, a cominciare da un grande camino con lo stemma araldico

il tempo un complesso agglomerato di sale e di suggestivi cortiletti. La funzione difensiva del castello è riconoscibile nel corpo duecentesco e nella torre. Dalla piazza principale del paese un vicolo conduce a un portone quattrocentesco,

sovrastato dallo stemma con il ramo secco dei Malaspina. Negli interni, in parte ancora abitati dagli eredi, cimeli e arredi raccontano della grandezza della famiglia, a cominciare da un grande camino con lo stemma con lo spino secco

60 60-61 TdA 4-15 Spec Redaz Castello Malaspina - 2.indd 60

POST CONGRESS IDEALI Sul castello svetta la duecentesca Torre delle Streghe, che con i suoi quasi trenta metri di altezza domina le colline intorno, proiettando lo sguardo verso il castello di Oramala, dove i Malaspina risiedevano prima di insediarsi più comodamente a Varzi. Dopo la costruzione del castello varzese, che venne edificato sul passaggio di una delle più importanti “vie del sale”, sorse in breve tempo il centro abitato che ancora oggi lo circonda. Si tratta di un paese molto bello, con un nucleo centrale un tempo circondato da mura,

OTTOBRE

-

NOVEMBRE

-

DICEMBRE

2015

09/11/15 15.16


dai caratteristici portici disposti su più livelli e strette vie lastricate che li collegano. Il nucleo storico si sviluppa lungo una via parallela al fiume, con due porte lungo la cortina muraria. Se al termine di una giornata si vuole proporre una passeggiata rilassante, accompagnati da una delle guide del castello, con degustazione presso una delle caratteristiche cantine storiche, il borgo è il luogo ideale. Oggi, a seguito di un lungo intervento di recupero, il castello è una struttura perfettamente attrezzata per eventi aziendali o meeting. Le sale interne, modernamente attrezzate per accogliere eventi congressua-

li, cerimonie, eventi business con servizio catering, sono state ricavate nell’ala affacciata sul grande giardino, sul quale prospettano anche la bella cantina con volta in pietra e l’antica ghiacciaia, per piccoli eventi in una cornice di grande effetto. A seconda delle esigenze, infatti, il castello può offrire sale di diversa capienza e tipologia. Una grande sala, che com- prende una parte soppalcata, può accogliere fino a 120 persone per eventi congressuali e ottanta persone per

cene di gala. Altri ambienti sono l’ideale per eventi o cene con gruppi fino a quaranta a persone. Il castello offre anche alcune camere, eleganti e ricche di atmosfera, ricavate nel sottotetto, con antiche travature lignee e vista sulle colline intorno. Negli ambienti dominano la pietra, il cotto e il legno, materiali naturali che conferiscono agli spazi grande fascino. Dalle vecchie

Il castello è ricco di ambienti e strutture difensive che portano a complessi agglomerati di sale e cortiletti

cantine e dal locale dell’antica ghiacciaia, dove un tempo venivano conservati i cibi, sono stati ricavati tre ambienti sotterranei dove poter organizzare presentazioni, riunioni, mostre, laboratori. La nuova illuminazione mette in grande risalto il fascino delle antichissime pareti in pietra. Per quanto riguarda eventi di più giorni, il castello Malaspina è convenzionato con prestigiose strutture alberghiere nelle vicinanze, con una disponibilità totale di quaranta camere. Oltre ai molti ambienti interni, il castello dispone di scenografici spazi esterni: primo fra tutti il grande giardino di mille metri quadrati, per ricevimenti o cene all’aperto, con capienza fino a 250 persone. Altri spazi più piccoli, come i cortili interni all’ombra della grande torre, sono posti ideali per momenti come aperitivi o coffee break, oppure per ospitare piccoli gruppi di lavoro. A conferma del rapporto sinergico del castello con il suo territorio c’è anche la proposta gastronomica. Oltre all’opzione dei catering tradizionali, il castello opera infatti con chef della zona, che propongono la ricchissima e varia cucina con prodotti del territorio. Ingredienti e piatti tradizionali rielaborati e rinnovati che, abbinati ai famosi vini dell’Oltrepò, rendono l’esperienza al castello indimenticabile. La valle è anche luogo ideale per escursioni o visite ai numerosi castelli, borghi o chiese, come l’eremo di Sant’Alberto di Butrio, a 15 chilometri da Varzi. Un luogo magico in una valle splendida, a una sola ora da Milano. Un contesto naturale e storico che costituisce il vero valore aggiunto nella scelta di questo posto. A Indirizzo a fine rivista

OTTOBRE

-

NOVEMBRE

-

DICEMBRE

2015

60-61 TdA 4-15 Spec Redaz Castello Malaspina - 2.indd 61

61 09/11/15 15.16


Excelsior Hotel Gallia di Daria Nardi Bessola

P

ietra miliare dell’ospitalità alberghiera milanese, l’Excelsior Hotel Gallia è uno dei punti di riferimento per i businessman più esigenti, che vi ritrovano l’allure elegante dell’Art Deco delle sue origini anni Trenta, e oggi, dopo un imponente lavoro di restauro, tutto lo charme di un ambiente di alto design dove un soggiorno d’affari si trasforma in un’esperienza esclusiva. Situato nella piazza della Stazione Centrale a Milano, e soprattutto nel cuore del quartiere emergente di Porta Nuova, l’hotel appartiene a The Luxury Collection Hotels & Resorts, parte del gruppo Starwood Hotels & Resorts Worldwide e di proprietà di Katara Hospitality. Inaugurato nel suo aspetto attuale solo qualche mese fa, con la sua meticolosa e profonda ristrutturazione curata dal pluripremiato studio di architettura milanese Marco Piva, l’hotel fa

IL GLAMOUR DEL BUSINESS L’Excelsior Hotel Gallia è una scelta esclusiva per uomini d’affari in grado di apprezzare il perfetto connubio tra alto design e tradizione in una location che interpreta al meglio la contemporaneità milanese parte integrante di un multimilionario investimento del gruppo Starwood e dei suoi partner proprietari dedicato al rinnovo di alcuni degli alberghi iconici del marchio in Europa.

Complessivamente in albergo sono presenti più di cinquecento opere d’arte tra sculture, dipinti e fotografie e tutto è studiato nel dettaglio per ricreare la tipica atmosfera mi-

62 62-63 TdA 4-15 Redaz Excelsior Gallia - 2.indd 62

lanese, elegante ed esclusiva, grazie agli arredi unici realizzati dai migliori designer e artigiani italiani e alla scelta di preservare un perfetto equilibrio tra contemporaneità e

OTTOBRE

-

NOVEMBRE

-

DICEMBRE

2015

03/11/15 11.25


Qui sono presenti più di cinquecento opere dʼarte tra sculture, dipinti e fotografie e tutto è studiato nel dettaglio per ricreare unʼatmosfera elegante ed esclusiva

periodo Art Deco. Dai chiari omaggi della hall storica alle architetture milanesi degli anni Trenta al particolarissimo lampadario di trenta metri di altezza in vetro di Murano creato da De Majo, dalla promenade a piano terra con le vetrine delle boutique più esclusive di via Montenapoleone alla cigar room, l’Excelsior Hotel Gallia si propone ai viaggiatori d’affari come un hotel da vivere in tutti suoi angoli, non per ultimo la Terrazza Gallia, il panoramico spazio situato al settimo piano del maestoso albergo. AFFARI AL SETTIMO PIANO La Terrazza Gallia, a pochissimi mesi dall’inaugurazione avvenuta lo scorso settembre, è già diventata un punto

di riferimento a Milano con i suoi due concept: il bar e il ristorante gastronomico. Enrico e Roberto Cerea, con i Fratelli Lebano in cucina, sovraintendono la proposta gastronomica della Terrazza con proposte che attingono dalla cucina tradizionale italiana e lombarda, non senza un tocco creativo e contemporaneo. E da gustare non c’è solo la cucina, ma una vista che si affaccia dall’alto su Milano, sulla Stazione Centrale e sull’adiacente grattacielo Pirelli, celebre opera firmata da Giò Ponti. La Terrazza è stata concepita non solo come luogo esclusivo per gli ospiti dell’hotel, ma anche per gli esterni e per tutti i milanesi che – a qualsiasi ora del giorno (il ristorante è aperto dalle 11 del mattino alle

due di notte) vogliano gustare qualcosa di raffinato in un ambiente esclusivo. UN HOTEL DA SCOPRIRE Tanti gli spazi esclusivi a disposizione dei businessman all’Excelsior Hotel Gallia, come, sempre al settimo piano, La Cupola, una sala polifunzionale ma molto riservata che può essere trasformata in una sala cinema privata con 23 poltrone di lusso e un grande schermo a Led di cento pollici anche per proiezioni in 3D, perfetto per anteprime di film, oppure utilizzata per incontri di lavoro esclusivi. Anche la Shiseido Spa Milan – la prima in Italia del brand celebre nel mondo per il savoir fare giapponese e l’approccio olistico dei trattamenti – si presta a momenti di relax dopo il lavoro dove l’esclusività è una certezza in una raffinata e ampia spa che si articola tra il sesto e il settimo piano dell’albergo. Estesa su oltre mille metri quadrati di luce naturale e benessere, comprende una suggestiva piscina panoramica con jacuz-

La Cupola è una sala polifunzionale molto riservata dotata di 23 poltrone di lusso e un grande schermo a Led di cento pollici

OTTOBRE

-

NOVEMBRE

-

DICEMBRE

2015

62-63 TdA 4-15 Redaz Excelsior Gallia - 2.indd 63

zi, cascate e idromassaggio inserita in un ambiente elegante che nella bella stagione gode anche di un dehors con solarium dove rilassarsi all’aria aperta. I trattamenti, tutti garantiti dall’alta qualità Shiseido, sono effettuati in cabine luminosissime e appartate, che si affacciano sul panorama urbano. Qui tutto è dedicato alla bellezza e al relax, con la possibilità di personalizzare il proprio percorso: un’idea esclusiva anche per raffinati soggiorni di lavoro, che concedano del tempo alla cura di sé magari dopo un top meeting in una delle sale dell’hotel. Prima di iniziare i trattamenti è possibile scegliere la propria fragranza preferita e l’accompagnamento musicale dal menu, per un’esperienza multisensoriale a proprio gusto. L’Excelsior Hotel Gallia dispone in tutto di 235 camere, inclusa una collezione di 53 suite. Tra queste è compresa la straordinaria Katara Suite al settimo piano, che vanta mille metri quadrati, due terrazze e una spa privata. A Indirizzo a fine rivista

63 03/11/15 11.25


Hotel Federico II

di Teresa Chiodo

In una terra di panorami a perdita d’occhio fra natura, storia e umanistico sapere si erge il complesso alberghiero Federico II, soluzioni hightech e standard di qualità per i business travel

FORTUNATI IN AFFARI

S

orge nel verde, in cima a una collina, l’Hotel Federico II; è un grande complesso alberghiero-residenziale e congressuale dotato dei più moderni comfort high standard. Grazie alle recenti realizzazioni, che comprendono 24 camere, la capacità ricettiva dell’hotel è attualmente di 130 stanze complessive, tutte soluzioni ideali sia per rilassarsi sia per lavorare. Per chi prevede soggiorni più lunghi, invece, sono disponibili esclusivi monolocali e bilocali completi di ingresso indipendente, parcheggio privato, piscina e giardino: particolarmente suggestivi, per chi sceglie la soluzione in residence. L’Hotel Federico II garantisce a manager e business traveller ogni tipo di facility, come l’attrezzato centro sportivo e l’esclusivo centro benessere. Il primo è composto da due piscine, una coperta per il periodo invernale e una all’aperto per l’estate, e da una palestra dotata dei più moderni macchinari per il fitness, nonché di due circuiti ad hoc, uno car-

L’Hotel Federico II garantisce a manager e business traveller ogni tipo di facility

diotonico e uno isotonico. Il centro wellness, invece, accoglie i visitatori con una piscina coperta e riscaldata dal design originale, con vasca e getti d’acqua per idromassaggio, e con una sontuosa spa dotata di sauna e biosauna, bagno turco, sudario romano e docce emozionali. A completare l’offerta business del Federico II, c’è un eliporto, con ampio parcheggio con oltre quattrocento posti auto, ci sono due ristoranti con sale banchetto in grado di accogliere fino a 480 invitati e di un modernis-

simo centro congressi composto da nove sale meeting, da dieci a seicento posti, per una capienza complessiva di oltre mille partecipanti. La collocazione geografica di questa esclusiva struttura a quattro stelle, situata alle porte di Jesi, a pochi chilometri dall’aeroporto di Ancona Falconara e a

64 64 TdA 4-15 Redaz Federico II - 1.indd 64

15 minuti dal mare, fra Adriatico e Appennino, contempla numerosi itinerari per andare alla scoperta del territorio. Fra ondulate e verdi dorsali che si accavallano trascolorando, si aprono luoghi di grande suggestione storica e culturale: dalla Recanati del poeta alla Loreto della Santa casa, dalle fisarmoniche di Castelfidardo alle cantine del Verdicchio dei Castelli di Jesi. Fino ad arrivare alla riviera del Conero, con le sue scoscese rupi bianche, di grande fascino e ancora incontaminato, fino a toccare Gradara, Urbino, altre cittadine e paesi ancora, fra i più rappresentativi della civiltà medievale. A Indirizzo a fine rivista

ottobre

-

novembre

-

dicembre

2015

03/11/15 11.25


Per lavorare in alta quota tra le montagne, alleggerire il carico delle tensioni e delle responsabilità incontrando un ambiente favorevole, dove il benessere si aggiunge ai compiti e alle incombenze, la cortesia influenza il buonumore, ed il piacere di non vedere il solito ufficio ma panorami unici ed indelebili dove la montagna ispira le intuizioni e le idee. Le nostre 6 sale meeting possono ospitare fino a 400 posti e sono dotate delle piu’ avanzate tecnologie ed inoltre ogni aspetto dal coffee break con pasticceria fresca a un light lunch fino ad una cena di gala e’ sapientemente curato dai nostri chef

104 camere di diverse tipologie 2 ristoranti Après Ski Sala biliardo e sala carte Beauty Farm 1.000mq 2 piscine coperte e riscaldate Centro congressi fino a 400 partecipanti Parcheggio coperto Garage

GRAND HOTEL PRESOLANA Via Santuario 35 - Castione della Presolana - BG Tel.+39 0346 32911- Fax +39 0346 32922 info@grandhotelpresolana.it - www.grandhotelpresolana.it - www.mytoshotels.it


Hotel Principe di Savoia di Susanna Cattaneo

Lusso a cinque stelle che nasce dall’esclusività della struttura e dalla qualità del servizio, uno stile raffinato che, a Milano, fa sentire il business traveller a casa

LA QUINTA ESSENZA DELLʼOSPITALITÀ

S

i affaccia su piazza della Repubblica il “principe” degli alberghi milanesi, da quasi novant’anni punto di riferimento per viaggiatori internazionali legati a un mondo cosmopolita e sempre in movimento: l’Hotel Principe di Savoia, oggi parte di Dorchester Collection, con le sue 257 camere e 44 suite è uno dei fiori all’occhiello dell’ospitalità della metropoli lombarda, esempio impareggiabile di classe ed eleganza made in Italy. Un mix fatto di moda, arte e architettura tutto milanese ha ispirato il mood delle nuove nove Principe Suite: caratterizzate da ampi salotti con poltrone rivestite in velluto e mobili dal gusto etno-chic che celano un TV al plasma o il frigo-bar, tutte con spettacolare vista sulla città. In ognuna troviamo caratteri-

La cucina è di alto livello grazie alla proposta originale del ristorante “Acanto”, uno spazio dove la luce del giorno filtra magicamente attraverso una cupola ottagonale

mosaico in vetro di Murano e madreperla per arredare l’ampia cabina-doccia a vetrate di cristallo. La Royal Suite comprende due camere da letto e due bagni, un ingresso e un salotto con boiserie in noce e parquet a intarsi in legno. Il restyling delle Imperial Suite ha, invece, saputo combinare elementi classici e contemporanei nei quattro appartamenti dove nel soggiorno risaltano pezzi unici di alto artigianato,

stiche uniche e un design ricercato che rendono preziosa ogni stanza. Per esempio, la sala da bagno della Principe Suite vanta grandi lastre quadrate di marmo bianco e una parete a

66 66-67 TdA 4-15 Redaz Principe Savoia - 2.indd 66

dalla consolle mini-bar allo scrittoio con il piano rivestito in pelle di coccodrillo. La Suite Presidenziale, infine, comprende tre sontuose camere da letto, soggiorno, sala da pranzo, piscina privata, il tutto impreziosito da un raffinato arredamento. Tutte le camere e le suite dispongono di bagni in marmo, accessori esclusivi, prodotti della linea Acqua di Parma, televisori Lcd interattivi, accesso internet ad alta velocità e wifi, disponibile anche nelle aree comuni. Ovviamente la cucina non poteva che essere di alto livello, grazie alla proposta originale del ristorante “Acanto”, uno spazio dove la luce del giorno filtra magicamente attraverso

OTTOBRE

-

NOVEMBRE

-

DICEMBRE

2015

09/11/15 15.17


LʼHotel Principe di Savoia, oggi parte di Dorchester Collection, offre ai viaggiatori dʼaffari le sue 257 camere e 44 suite

una cupola ottagonale, trasparente, mentre al calar della sera l’atmosfera diviene surreale grazie a un gioco di luci d’effetto. Attivo dal 2006, oggi impreziosito da una raffinata veranda che affaccia su un giardino con vista su una fontana spettacolare, il ristorante gode anche di un nuovo ingresso indipendente rispetto all’entrata principale dell’albergo. Un oasi riservata e protetta, ma allo stesso tempo aperta anche ai milanesi che abitualmente non “vivono” gli hotel della città e che possono gustare le creazioni di Fabrizio Cadei, executive chef del ristorante, capace di combinare la maestria del suo talento a tecniche culinarie innovative per creare piatti di qualità eccezionale.

ia potrà farlo scegliendo tra il Salotto lobby lounge o il Principe Bar. Il Salotto è il simbolo dell’italianità, un’ambientazione dallo stile contemporaneo, espresso nelle forme regali delle pareti rivestite in marmo e delle boiserie in legno intagliato. In sala, un monumentale dipinto di Luca Giordano affianca la leggerezza spettacolare del lampadario a 48 bracci in vetro di Murano: ogni dettaglio contribuisce a fare del Salotto un avvolgente luogo d’incontro in ogni momento della giornata per il jet set internazionale o per gli uomini d’affari.

Il nuovo Principe Bar porta nel dna citazioni di design italiano degli anni Sessanta e Settanta, che si possono anche s c o r g e r e nelle trasparenze luminose della parete di cristallo che sovrasta il bancone del bar con la ricca bottiglieria a vista. A completare una così articolata proposta di servizi top level la presenza del Club 10 Fitness&Beauty Center,

PIÙ RELAX, PIÙ LAVORO Il businessman che dopo una giornata di lavoro desidera rilassarsi sorseggiando un drink o semplicemente passare una serata chiacchierando con amici, al Principe di Savo-

OTTOBRE

-

NOVEMBRE

-

DICEMBRE

2015

66-67 TdA 4-15 Redaz Principe Savoia - 2.indd 67

capace di attrarre numerosi fruitori, anche esterni, grazie all’esclusività dei trattamenti disponibili. Il club, situato all’ultimo piano e da cui si può accedere anche a una terrazza con vista panoramica sulla città e sul vivace e nuovissimo quartiere di Porta Nuova, si estende per cinquecento metri quadrati e comprende piscina riscaldata, palestra, Jacuzzi, sauna, bagno turco, cinque cabine per massaggi, spogliatoi con docce in marmo, chaise longue e solarium. Il Principe di Savoia nel carnet d’adresse milanese dell’uomo d’affari è da sempre un punto di riferimento, un indirizzo sicuro dove poter trovare efficenza, affidabilità, comfort e servizi cinque stelle, racchiusi in ambienti raffinati e dotati di tutte le tecnologie più moderne. A Indirizzo a fine rivista

67 03/11/15 11.26


The Westin Palace di Giulia De Stefano

Punto di riferimento milanese per sofisticati soggiorni di lavoro, The Westin Palace offre ai businessman un’esperienza unica di “wellness in travel”

ELEGANZA NEGLI AFFARI

I

l The Westin Palace Milan è uno storico albergo di Milano che si affaccia su piazza della Repubblica, zona centrale vicina all’area emergente di Porta Nuova, ben collegata e di comodo accesso ai negozi e monumenti più famosi della città. Tradizionalmente riconosciuto come una tra le location preferite per l’alta so-

cietà dove organizzare eventi e feste private, The Westin Palace Milan rappresenta un punto d’incontro elegante e sofisticato per i viaggiatori sia internazionali sia locali. L’albergo offre un’esperienza unica di “wellness in travel”, che permette agli ospiti di godere di un soggiorno rigenerante grazie ai servizi Westin.

HOTEL DA VIVERE Entrando direttamente dalla lobby si trova il The Lounge bar, la scelta ideale per ritrovarsi in ogni momento della giornata, un ambiente intimo e raffinato. Un punto di riferimento per un pranzo veloce, un aperitivo esclusivo che permette di godere delle creazioni appetitose dello Chef Augusto Tombolato. Durante

Nei weekend il The Lounge bar offre il Saturday Crunch e il Sunday Brunch per deliziare il palato

68 68-69 TdA 4-15 Redaz Westin Palace - 2.indd 68

il fine settimana il The Lounge bar offre il Saturday Crunch e il Sunday Brunch in cui poter deliziare il proprio palato e godersi il tempo libero, magari a conclusione di un soggiorno di lavoro. L’area privata del The Lounge Bar, la Smoking Lounge, è dedicata ai fumatori e offre la possibilità di gustare i migliori cognac e sigari in un ambiente accogliente e raffinato. Salendo ai piani superiori, tutte le 227 camere e suite son dotate dell’inconfondibile Heavenly Bed e Heavenly Bath per un riposo memorabile e un risveglio pieno di energia. Dieci delle trenta suite hanno l’esclusività di un bagno turco privato, mentre la Presidential Suite su due piani, può vantare una spettacolare terrazza privata dotata della nuova mini-pool Seaside by Teuco.

OTTOBRE

-

NOVEMBRE

-

DICEMBRE

2015

03/11/15 11.26


GUSTO E SALUTE: LA PROPOSTA GASTRONOMICA Di recentissima ristrutturazione, il ristorante del Westin Palace, Milan offre una location moderna e unica. All’ingresso un common table, circondato da sedie color oro, invita i clienti, anche se sconosciuti tra loro, a sedersi tutti allo stesso tavolo. La sala rinnovata è caratterizzata da contrasti di luci e ombre, con pezzi di design dallo stile moderno e cittadino che creano un’atmosfera raffinata, ma allo stesso tempo informale, adatta per pranzi e cene business o con amici. Immancabili anche qui le prelibatezze dello chef Augusto Tombolato, che offre tutti i giorni piatti freschi, semplici e italiani. È proprio lo chef a cambiare giornalmente il menu secondo quello che la stagionalità e la terra offrono. Un concept che riprende la vera tradizione culinaria italiana, ma che non tralascia innovazione e creatività. Uno dei modi in cui The Westin Palace, Milan ha reso semplice per i propri ospiti mantenere uno stile di vita sano è l’introduzione del menu SuperFoodsRx. Grazie alla collaborazione con medici e nutrizionisti, questo specia-

OTTOBRE

-

NOVEMBRE

-

DICEMBRE

2015

68-69 TdA 4-15 Redaz Westin Palace - 2.indd 69

The Westin Palace Milan rappresenta un luogo dʼincontro elegante e raffinato per i viaggiatori italiani e stranieri

Il “wellness in travel” è un servizio unico nel suo genere che permette agli ospiti di godere di un soggiorno rigenerante grazie ai servizi Westin

le menu ha la caratteristica di stimolare la “sinergia del cibo”, accostando alcuni cibi per aumentarne il valore nutritivo. È possibile trovare gli accostamenti SuperFoodsRx nel menu di ristorazione in camera e nel buffet della prima colazione.

ne di eventi aziendali e privati dove un servizio esclusivo e discreto accompagna i delegati durante tutta la giornata e assiste gli organizzatori in ogni momento e in ogni dettaglio. Le 14 sale modulari possono ospitare fino a quattrocento persone e tutti gli spazi sono attrezzati con tecnologia di ultima generazione, internet wifi e ad alta velocità. Durante la stagione estiva la splendida Roof terrace 8th Floor di settecento metri quadrati offre uno spazio nuovo e affascinante, perfetto per un evento privato, proprio nel cuore della città, ma lontano dalla sua frenesia. Suggestiva location è la Sala Giardino, divisa da pilastri che creano due diversi spazi dove è possibile ospitare sia riunioni sia servizi di catering. La sala può ospitare più di cento persone per cene di gala, buffet o cocktail. La Sala Giardino

SPAZIO AGLI INCONTRI DI LAVORO L’hotel è anche una location prestigiosa per l’organizzazio-

A è inoltre una sala esclusiva con accesso privato sull’Ivory Terrace, cento metri quadrati di terrazza all’aperto con una bella vista su Milano, decorata con cascate di gelsomini e mobili di legno pregiato. BENESSERE SU MISURA Lusso e charme sono le caratteristiche distintive della WestinWORKOUT & beauty SPAce by [comfort zone]: un centro fitness attrezzato da Technogym, cabine per i massaggi e trattamenti, cabina per pedicure e manicure e bagno turco. Inoltre, è possibile godere dei servizi spa, ideati secondo le esigenze del cliente, direttamente in camera. È inoltre possibile usufruire del servizio Gear Lending, una partnership con New Balance che permette affittare le scarpe da ginnastica direttamente in hotel. A Indirizzo a fine rivista

69 09/11/15 15.17


Hotel Ai Cavalieri di Sabrina Piacenza

Una struttura di pregio dei primi anni del Novecento, gestita con grandissima passione, è la soluzione ideale per un rilassante soggiorno o per immergersi nella vivace atmosfera siciliana

N

ella Sicilia più elegante, nel cuore della Palermo più viva e mondana, a pochi passi da piazza Politeama, l’Hotel Ai Cavalieri, affiliato al Gruppo Best Western, è una struttura di categoria quattro stelle superior, realizzata attraverso un accurato restauro di un antico palazzetto signorile dei primi del Novecento. Lussuoso, discreto, curato e raffinato, un hotel da favola caratterizzato da marmi e stoffe ricercate, tappeti preziosi, mobili d’epoca e candelabri, archi, affreschi e balconi che affacciano sul verde delle piazze limitrofe. L’Hotel Ai Cavalieri rappresenta per i business traveller e le delegazioni corporate di passaggio nel capoluogo siciliano una base ideale sia per lavorare sia per riposare e rilassarsi nei momenti liberi o a fine giornata. Inoltre, può vantare anche la disponibilità di ben quattro sale meeting, esclusive e versatili, utili per organizzare incontri di lavoro e convegni fino ad un massimo di duecento partecipanti.

PALERMO DA SOGNO

L’Hotel Ai Cavalieri rappresenta per i business traveller e le delegazioni corporate di passaggio nel capoluogo siciliano una base ideale

spaziose e luminose, perfettamente attrezzate per le sessioni di lavoro e in tutte disponibili dotazioni e accessori quali la linea telefonica diretta, la connessione wireless gratuita, il climatizzatore con controllo individuale, Sky tv e bollitore elettrico con selezione di infusi, per concedersi una piacevole pausa tutte le volte che lo si desidera. Le suite, tra le altre comodità che offrono, hanno in più il salotto separato e la vasca idromassaggio. Ma l’accuratezza dei servizi non si ferma qui. La troviamo

L’elegante hall d’ingresso è il biglietto da visita dell’hotel, dotata di tecnologia wifi e di invitanti poltrone e divanetti in pelle dove si può tranquillamente leggere un quotidiano o collegarsi gratuitamente alla rete dal proprio smartphone o pc. Attraverso la reception, che vanta un personale multilingue e un servizio 24 ore su 24, si passa agli alloggi dell’hotel: 39 camere tra comfort, executive e suite,

70 70 TdA 4-15 Redaz Ai Cavalieri - 1.indd 70

anche nella sala delle colazioni, per esempio, dove lo chef cura personalmente la ricca proposta del buffet mattutino scegliendo i migliori prodotti e allestendo la tavola secondo la più alta tradizione culinaria: non è difficile così trovare dal burro salato alle crostate di frutta fresca, dalle cassate alle uova strapazzate, fino alle omelette preparate al momento secondo i desideri dei clienti, nonché alimenti senza glutine dedicati appositamente ai celiaci. Lo stesso servizio al Top si riscontra nel raffinato: “Giardino d’Inverno” climatizzato ed in grado di ospitare fino a 130 persone, perfetto per aperitivi e cocktail di classe, nell’allestimento di pranzi leggeri, coffee break, banchetti e cene di gala. Le proposte gastronomiche, per la gioia non soltanto del palato ma anche degli occhi, spaziano dalla nouvelle cuisine ai più genuini piatti siciliani, sempre accompagnati da dolci meravigliosi e da un’eccellente selezione di vini italiani ed esteri. A Indirizzo a fine rivista

ottobre

-

novembre

-

dicembre

2015

03/11/15 11.27


TDA0276_Endar_Layout 1 01/07/14 15:49 Pagina 1

Dal 1955 ENDAR Centro Congressi offre la sua esperienza per la realizzazione di congressi nazionali e internazionali e la sua opera per la soluzione di problemi di ordine esecutivo, tecnico e di consulenza per la perfetta riuscita di ogni evento: è quindi un punto di riferimento esaustivo per gli organizzatori e gli operatori congressuali e di eventi ai quali ENDAR ha sempre garantito il successo di ogni manifestazione.

ENDAR CENTRO INTERNAZIONALE SERVIZI CONGRESSUALI opera su tutto il territorio nazionale t t t t t t t t t t t t t t t t t t

impianti di traduzione simultanea a 32 canali Bosch Integrus; impianti di traduzione simultanea a raggi infrarossi Sennheiser; impianti di amplificazione sonora per i concerti; impianti Conference System (DCN Philips/Bosch); monitor al plasma e LED da 42’’ a 80’’; impianti di illuminazione scenica e teatrale; servizi di videoproiezione su grande schermo (fino a DLP 20,000 A/l Full HD); servizi di videoregistrazione professionale; centri slides informatizzati, servizi e attrezzature informatiche; assistenza tecnica specializzata; post-produzione video; sistemi di videoconferenza; sistemi di votazione interattiva; consulenza, progettazione e fornitura; interpreti professionisti di traduzione simultanea e consecutiva; allestimento ambienti, insegne, accessori ornamentali; progettazione e stampa del materiale; qualsiasi servizio tecnico professionale necessario. AZIENDA CERTIFICATA UNI ENI ISO 9001:2008

www.veneziaconventionbureau.com

ENDAR s.n.c. Castello 4966, 30122 VENEZIA Tel 041 5238440 / 041 5286866 / Fax 041 5286846 ENDAR s.n.c. Piazza della Borsa 7, 34121 TRIESTE Tel 040 660352 / Fax 040 660353

www.endar.it congress@endar.it


Barceló Hotels & Resorts Roma di Sabrina Piacenza

Tra Milano e Roma, location a quattro stelle site in punti strategici offrono sistemazioni al top e servizi accessori per soddisfare le richieste dei più esigenti

DESIGN E COMFORT DIFFUSO A

un business traveller dinamico e abituato a spostamenti frequenti capita sempre più spesso di muoversi tra Milano, la capitale economica centro degli affari d’Italia, e la caput mundi Roma. Barceló Hotels & Resorts, molto attenta a soddisfare le necessità dell’uomo d’affari, è presente in Italia con quattro strutture ben localizzate e collegate in modo ottimale sia al centro città sia ai principali aeroporti internazionali. Il Barceló Milan è un hotel esclusivo definito da spazi eclettici di puro design. Stile contemporaneo, ambienti flessibili e tecnologie all’avanguardia caratterizzano la struttura milanese situata alle porte dell’area Expo 2015, a Nord della città. Comfort e relax sono assicurati da camere spaziose arredate con estrema cura dei dettagli, ma anche da dotazioni e ambienti comuni di grande livello come la spa da seicento metri quadrati, che comprende una piscina

interna climatizzata con idromassaggio, una jacuzzi, un bagno turco, l’area massaggi e una palestra con macchinari di ultimissima generazione. A Roma, invece, si trovano le altre tre perle del gruppo che, nella corposa proposta ricettiva della capitale, arricchiscono profondamente l’offerta con professionalità, cura dei dettagli e accuratezza dei servizi. Gli hotel sono situati in punti differenti della capitale: il Barceló Aran Mantegna, che vanta tra i plus per il corporate una linea di connessione con la rete wifi dedicata, e il Barceló Aran

Park, sono moderne strutture poste nella zona dell’Eur, il centro finanziario di Roma, non lontano dal centro fieristico della città, una posizione comoda ma allo stesso tempo tranquilla che permette di godersi il massimo del relax dopo una giornata di intenso lavoro. Più di seicento camere in totale e un’articolata offerta gastronomica grazie alla presenza di ristoranti che propongono piatti della cucina italiana e internazionale. Nel Barceló Aran Park, il ristorante posto al settimo piano, gode anche di una invidiabile vista sulla città.

72 72 TdA 4-15 Redaz Barceló - 1.indd 72

Poco fuori Roma, sul lungomare di Ostia, il Barceló Aran Blu, il più piccolo dei quattro, è un hotel dal design raffinato dal quale si può godere dello straordinario panorama che abbraccia il mar Tirreno su cui affaccia la struttura. Stanze comode, luminose e attrezzate con ogni comfort, bagni con doccia effetto pioggia e il panoramico cocktail bar posto sulla terrazza favoriscono il migliore relax. In tutte le quattro strutture le camere sono dotate di una veloce connessione wifi totalmente gratuita, tv Lcd. Qualità delle location ma anche servizi personalizzati: Barceló Hotels & Resorts ha studiato diverse convenzioni per le aziende, pensate ad hoc e applicabili durante tutto l’anno. Piccoli dettagli che fanno la differenza. A Indirizzo a fine rivista

ottobre

-

novembre

-

dicembre

2015

03/11/15 11.28


ARAN Park

Milan

ARAN Blu ARAN Park

ARAN Mantegna ARAN Mantegna

Milan ARAN Park Roma ARAN Mantegna g ARAN Blu A Milan ARAN Park ARAN Blu Milan ARAN Mantegna

ARAN Blu ARAN Park

Milan

Milan ARAN Park

ARAN Mantegna ARAN Blu ARAN Mantegna ARAN Park ARAN Blu ARAN Park Milan Milan Mantegna Milano ARAN Blu ARAN

Mila

Milan ARAN Blu

ARAN Blu ARAN Mantegna ARAN Park ARAN Blu ARAN Mantegna Milan g ARAN Park ARAN Blu Milan ARAN Mantegna ARAN Park

Milan

ARAN Blu ARAN Park

Milan ARAN Mantegna A g ARAN Park

ARAN Blu

ARAN Blu ARAN Mantegna ARAN Park Milan ARAN Blu ARAN Mantegna “Concept eclettico e di design”

“Aperitivi con vista spettacolare”

Milan

ARAN Park

Ufficio Commerciale Sales.Italy@barcelo.com ARAN Mantegna +39 0698952828 +39 3477456074

Milan

milan.sales-mice@barcelo.com Milan ARAN Blu +39 98952832

ARAN Blu ARAN Mantegna ARAN Park ARAN Blu ARAN Mantegna Milan g ARAN Park ARAN Blu Milan ARAN Mantegna ARAN Park

+39 331 6208104

www.barcelo.com

ARAN Mantegna ARAN Blu

A

Milan

M

Mantegna RAN Mantegna

ARAN Mantegna A

Milan ARAN Park ARAN Mantegna g ARAN Blu A Milan ARAN Park ARAN Blu Milan

ARAN Blu ARAN Park

Milan

Milan ARAN Park

ARAN Mantegna ARAN Blu RAN Mantegna ARAN Park ARAN Blu ARAN Park Milan ilan ARAN Blu ARAN Mantegna

ARAN Blu ARAN Park

ARAN Blu ARAN Park

Milan ARAN Park

Milan

ARAN Mantegna “Posizione strategica e tranquilla” ARAN Mantegna ARAN Mantegna Blu “StileARAN contemporaneo e tecnologia avanzata” Milan ARAN Park ARAN Blu ARAN Park Milan Milan ARAN Blu ARAN Mantegna ARAN Park ARAN Blu ARAN Park Milan ARAN Blu Milan ARAN Mantegna Milan

Milan

ARA


Lisbona Convention Bureau

di Susanna Cattaneo

BUSINESS TRA IL BAIRRO ALTO E IL RIVERFRONT

A

ffacciata sull’oceano Atlantico, è una città dal fascino malinconico ma con un’intensa vita notturna, un carattere popolare ma al tempo stesso un aspetto di respiro internazionale, secoli di influenze culturali che si mescolano con le più moderne tendenze e stili di vita: Lisbona è oggi una delle capitali più dinamiche e briose del Vecchio Continente. Con i suoi mille anni di storia, ospita monumenti di grande importanza che riflettono alcuni dei momenti fondamentali della storia della nazione.

Una capitale moderna e proiettata al futuro, una città ricca di storia e di cultura ma anche di attrazioni e infinite possibilità di svago: Lisbona 2.0 è la città perfetta per il businessman cosmopolita Capitale imperiale, Lisbona raggiunse l’apice della sua ricchezza nell’epoca delle scoperte geografiche, garantendosi un patrimonio inestimabile di rara bellezza. L’acqua è da sempre il motore della città, l’elemento attorno a cui si è sviluppata la storia

di un popolo fin dall’antichità e dal prestigio dovuto ai commerci marittimi sino agli anni più recenti, come nel 1998 quando per l’Esposizione Universale fu recuperato il riverfront che è oggi una delle aree più interessanti del tessuto urbano.

74 74-75 TdA 4-15 Redaz Lisbona - 2.indd 74

Il Park of Nations, che comprende proprio l’area in cui si tenne l’Expo 1998, ha unito la città con il fiume sfruttando alla perfezione un vasto fronte, con una magnifica vista sull’altra sponda e il ponte Vasco da Gama, il più lungo d’Europa.

OTTOBRE

-

NOVEMBRE

-

DICEMBRE

2015

03/11/15 11.28


Capitale imperiale, Lisbona raggiunse lʼapice della sua ricchezza nellʼepoca delle scoperte geografiche, garantendosi un patrimonio inestimabile di rara bellezza

Il Bairro Alto è uno dei quartieri più paradigmatici, simbolo del modo d’essere di questa città. Tipico e popolare, è una delle zone più alternative di Lisbona capace di unire shopping e cultura in un mix di grande vitalità e dinamismo. Qui si possono trovare laboratori di prodotti tradizionali per acquisti dal sapore antico, per esempio i vari Retrosarias con scatole e cassetti colmi di bottoni, nastri e pizzi, ma la tradizione si esprime in molte altre lavorazioni come i famosissimi azulejos, le tipiche piastrelle blu e bianche decorate a mano, presenti in numerosi edifici della città. OSPITALITÀ E DOLCE VITA LUSITANA La capitale portoghese negli ultimi anni è cambiata molto, oggi è una destinazione privilegiata per il segmento business: centri congressi nel verde, golf d’autore sull’oceano, vecchie fabbriche trasformate in sale concerti e ristoranti, ex aree portuali diventate quartieri bene, banche nazionali oggi musei e numerose nuo-

vissime strutture alberghiere d’eccellenza. Lisbona può, infatti, contare sulla presenza di hotel paragonabili a quelli delle altre città europee, come il Fontana Park Hotel, oggi convertito in Double Tree by Hilton che proprio con questa operazione ha riconfermato il proprio interesse per il Portogallo. Situato in una posizione strategica, a soli 15 minuti dall’aeroporto, l’hotel ospita 139 stanze, nove sale meeting e due ristoranti. Anche il Lisboa Marriott Hotel ha riaperto i battenti dopo un complesso intervento di ristrutturazione che ha interessato le duecento stanze e ha consentito di dar vita a una struttura dal design elegante e raffinato, distribu-

La capitale portoghese negli ultimi anni è cambiata molto, oggi è una destinazione privilegiata per il segmento business

ita attorno a una nuova lobby che costituisce un nuovo fulcro per la città, uno spazio nel quale lavorare, rilassarsi o vivere nuove esperienze. Interessante anche l’InterContinental Lisbon, che ha riaperto quest’anno con circa trecento stanze e sedici suite ospitate in un’atmosfera accogliente nel quale poter apprezzare anche la tipica cucina portoghese, mentre tra le altre

nuove aperture vanno segnalate l’Hotel Valverde, il Porto Bay Liberdade, l’H10 Duque de Loulé, lo Skyna Hotel e il Pousada de Lisboa. Una ricca offerta di soluzioni per soddisfare qualsiasi esigenza di ospitalità, dunque, cui si affiancano programmi e attività di supporto che possono coinvolgere l’uomo d’affari sotto ogni aspetto. Per i ricercati momenti di svago si può scegliere di assaporare un freschissimo cocktail nei numerosi locali che animano la movida lusitana, come un aperitivo vista Tago o un wine bar con arredi retrò, oppure cenare in compagnia del fado, cioè ascoltando la musica e le voci vibranti dei cantanti tradizionali portoghesi. I manager di tutta Europa la scelgono volentieri come meta lavorativa per tutto questo, ma anche per gli ottimi collegamenti aerei con le principali citta europee, per la vicinanza dell’aeroporto al centro città e per gli ottimi servizi transfer presenti. A Indirizzo a fine rivista

OTTOBRE

-

NOVEMBRE

-

DICEMBRE

74-75 TdA 4-15 Redaz Lisbona - 2.indd 75

2015

75 03/11/15 11.28



I.P.


CO-WORKING

Businessman al Tag Milano Calabriana Ha aperto i battenti il Tag Milano Calabriana, uno spazio di oltre 8.500 metri quadrati che fa parte del network europeo di co-working focalizzato sul settore digitale Talent Garden. A Milano, in via Calabriana 6, il nuovo spazio è in grado di ospitare fino a quattrocento professionisti e dispone di tre spazi eventi con una capienza totale di oltre mille persone. Nel campus si trova anche una terrazza con piscina, un caffé, una lounge area, aree brainstorming e un angolo cinema, in modo da permettere ai professionisti di stimolare la propria creatività e voglia di innovazione. La sede non è una qualsiasi: Tag Milano Calabiana si trova infatti in quella che fu la storica tipografia che nel 1842 stampò “I Promessi Sposi” di Alessandro Manzoni.

AUTOMOTIVE

Il car sharing entra in Aniasa Il settore del car sharing entra ufficialmente in Aniasa - l’Associazione Nazionale Industria dell’Autonoleggio e Servizi Automobilistici di Confindustria. A stabilirlo l’Assemblea dell’Associazione accogliendo le domande di adesione presentate dai tre operatori del comparto Car2Go, Enjoy e Twist, cui si aggiunge la già associata AciGlobal. Approdata in Italia nell’estate 2013 questa formula di mobilità conta oggi nel nostro Paese circa 490mila iscritti al servizio, 5.500.000 noleggi registrati e una flotta globale dei veicoli condivisi di 3.300 unità. Le città in cui attualmente il servizio è presente sono Milano, Roma, Firenze e, più di recente, anche Torino e Verona.

EVENTI IN TRASFERTA

Il nuovo polo culturale Lac di Lugano Si allunga sul lungolago con la sua forma irregolare e la mole verde-grigia e cristallo, il Lac Lugano Arte e Cultura, il grande polo culturale e degli eventi che, dopo undici anni di progettazione e cinque di lavori ha finalmente aperto i battenti. Un capolavoro tecnico che permette a Lugano di ospitare spettacoli finora impraticabili. Non solo musica, però al Lac: le sue sale, infatti, ospitano anche una nutrita collezione di opere d’arte. Il Lac è dotato anche di spazi pensati per incontri di lavoro: il Teatrostudio e le quattro sale multifunzionali all’ultimo livello dell’edificio, tre delle quali con vista panoramica sul lago, infatti, sono perfetti per ospitare meeting. DESTINAZIONI

Milano vince per il lusso Cosa amano i viaggiatori internazionali di Milano? Soprattutto la sua capacità di accoglienza di alto livello e per la possibilità di fare shopping di lusso di prodotti del Made in Italy. Questo quanto rilevato da Global Blue nella sua Vip Lounge, nel Quadrilatero della Moda, che da aprile, ha ospitato più di mille viaggiatori internazionali fotografando le loro dinamiche di acquisto. Entrando nel dettaglio delle nazionalità extra-Ue, secondo l’osservatorio Global Blue, sono stati i turisti asiatici, cinesi in testa, ad aver dimostrato maggior interesse per i servizi esclusivi offerti dalla lounge (39 per cento delle visite totali). I russi, con il 22 per cento, sono la seconda nazionalità che ha visitato le vie del centro e la lounge alla ricerca di un’esperienza di soggiorno e di shopping unica e di prima classe.

78 78 TdA 4-15 News Block Notes 3.indd 78

03/11/15 11.29


TDA0342_Fhhotels_Layout 1 10/11/15martedĂŹ 16:15 Pagina 1

Partnership with:

ristrutturato nel 2014, 331 camere, garage, VDOH PHHWLQJ ZL´ FRQ 0% %* RISTORANTI.

53 camere, affacci sul Duomo o su monumenti unici, nel cuore della cittĂ .

WWW.HOTELMEDITERRANEO.COM

WWW.HOTELCALZAIUOLI.COM

32 camere, immerso nel verde, parcheggio, terrazza panoramica su Firenze.

200 camere, 10 sale meeting, Posizionato tra la Stazione Roma Termini e il Colosseo Free WI FI, Pacchetto SKY

WWW.HOTELVILLAFIESOLE.COM

WWW.HOTELPALATINOROMA.COM

SUPPORT THE ENVIRONMENT!

SUPPORTA L’AMBIENTE!

LEAVE YOUR CAR IN HOTEL AND TAKE OUR BIKES...EVEN ELECTRIC!

LASCIA L’AUTO IN HOTEL E PRENDI LE NOSTRE BICICLETTE...ANCHE ELETTRICHE!

PRESTIGE LA TUA APP PER PERSONALIZZARE IL TUO SOGGIORNO YOUR PERSONAL APP TO CUSTOMIZE YOUR STAY

WWW.FHHOTELGROUP.IT


INDIRIZZI UTILI Barceló Hotels&Resorts

Hotel Federico II

Via Mantegna 130

Via Ancona, 100 60035 - Jesi (An)

00147 - Roma

Tel. 0731 211 079

Tel. 06 989 852 828 – 06 989 528 32

Fax 0731 572 11

sales.italy@barcelo.com milan.sales

direzione@hotelfederico2.it

mice@barcelo.com

www.hotelfederico2.it

www.barcelo.com Hotel Principe di Savoia Piazza della Repubblica 17 20124 - Milano

Best Western Hotel Ai Cavalieri

Tel. 02 62 301

Via Sant’Oliva 8

dorchestercollection.com

90141 - Palermo Tel. 091 583 282 www.aicavalierihotel.it

Hrg Italia Via Giotto 1 20032 - Cormano (Mi) Tel. 02 615471

Carlson Wagonlit Travel

Fax 02 61 547 300

Via A. Vespucci 2

www.hrgworldwide.com/it

20124 - Milano Tel. 02 625 431

HRS – Global Hotel Solutions

corporatesales@carlsonwagonlit.it

aziende@hrs.com

www.carlsonwagonlit.it

www.hrs.com

Lisboa Convention Bureau

Castello Malaspina di Varzi

Rua do Arsenal 23

Piazza del Municipio

1100-038 - Lisboa

27057 - Varzi (PV)

Tel. +351 210 312 700

Tel. 346 95 887 86

Mrs. Alexandra Baltazar

info@castellodivarzi.com

abaltazar@visitlisboa.com www.visitlisboa.com

Excelsior Hotel Gallia

The Westin Palace

Piazza Duca D’Aosta 9

Piazza della Repubblica 20 20124 - Milano

20124 - Milano

Tel. 02 633 61

Tel/Fax 02 678 537 81

Fax 02 654 485

excelsior.hotelgallia@luxurycollection.com

palacemilan@westin.com

www.excelsiorhotelgallia.com

www.westinpalacemilan.it

80 80 TdA 4-15 Indirizzi.indd 80

OTTOBRE

-

NOVEMBRE

-

DICEMBRE

2015

04/11/15 10.45


Costa degli

Ulivi Hotels Perle di Sicilia, eventi indimenticabili

Š 2 0 1 2 _ w w w. g e n i v s - l o c i . c o m

GMC0492_CostaDegliUlivi_Layout 1 26/04/12 09:26 Pagina 1

Grand Hotel

Piazza Borsa In centro a Palermo, percorso benessere, 3 sale riunioni da 40 a 220 persone

www.piazzaborsa.it

Splendid Hotel

La Torre www.latorrehotel.it

A Palermo, Lido di Mondello, direttamente sul mare, 14 sale riunioni da 10 a 350 persone

Hotel Torre

Normanna e dei Congressi Ad Altavilla Milicia (PA) Club Hotel, negozi, ascensori per il mare, 15 sale riunioni da 10 a 700 persone

www.torrenormanna.it

Eolian Hotel A Vulcano, Isole Eolie, 3 sale riunioni da 10 a 100 persone

www.eolianhotel.it

www.costadegliulivihotels.it - Numero verde 800236118


TURISMO d’AFFARI Direttore responsabile Marco Biamonti Condirettore Paola Olivari redazionetda@ediman.it Segreteria di redazione Jessica A. Presa jessica.presa@ediman.it Grafica e impaginazione Massimo Bernardi Fotolito e stampa Prontostampa Srl Zingonia (BG) Senior sales manager & Corporate clients Graziella Corbari - graziella.corbari@ediman.it

Resp. traffico pubblicitario e distribuzione Jessica A. Presa - jessica.presa@ediman.it

ITALIA

Milano, Roma e nazionale

Elsa Natali - elsa.natali@ediman.it Via G. Carini, 71 - 00152 Roma Telefono e fax 06.58.98.619 - cell. 336.325037

Milano, Alto Adige, Friuli Venezia Giulia

Graziella Corbari - graziella.corbari@ediman.it Ediman - Via Ripamonti, 89 20141 Milano Telefono 02.57.31.15.11 - Fax 02.57.23.14.86

Milano, Mantova, Emilia Romagna, Marche Antonella Madotto - antonella.madotto@ediman.it Ediman - Via Ripamonti, 89 - 20141 Milano Telefono 02.57.31.15.11 - Fax 02.55.23.14.86

Milano, Bergamo, Brescia, Veneto, Trentino Patrizia Maggi - patrizia.maggi@ediman.it Ediman - Via Ripamonti, 89 - 20141 Milano Telefono 02.57.31.15.11 - Fax 02.55.23.14.86

Milano, Como, Cremona, Lodi, Pavia, Sondrio, Varese, Liguria, Piemonte, Valle d’Aosta Angela Maspero - angela.maspero@ediman.it Ediman - Via Ripamonti, 89 - 20141 Milano Telefono 02.57.31.15.11 - Fax 02.55.23.14.86

Roma, Rieti, Viterbo, Abruzzo

Mizar sas Fiorella Ferrante - fiorella.ferrante@ediman.it Cell. 393.94.38.033 Tel. 06.98.26.18.64 - Fax 06.98.26.18.65 Emiliano Palmieri - emiliano.palmieri@ediman.it Cell. 338.46.76.920 - Tel. 06.98.26.18.63 Fax 06.98.26.18.65

Roma, Frosinone, Latina

Mariaelena Barnaba - mariaelena.barnaba@ediman.it Via Arezzo, 24 - 00161 Roma cell. 348.42.84.381

Toscana, Umbria

Guido Zaccagnini - guido.zaccagnini@ediman.it Cell. 340.22.68.473 Vincenzo Morreale - vincenzo.morreale@ediman.it Cell. 348.51.06.384

Campania

Lina Cappiello - lina.cappiello@ediman.it Cell. 339.66.97.612 - Tel. 081.80.73.559

Hanno collaborato: Alessandra Boiardi, Carola Cappelletti, Susanna Cattaneo, Teresa Chiodo, Simona PK Daviddi, Giulia De Stefano, Ferdinando Farba, Giovanni Fassola, Nicoletta Giraldi, Giorgio Maggi, Daria Nardi Bessola, Alessandro Rigatto, Sabrina Piacenza

Prezzo di copertina: Turismo d’Affari € 4,20 Abbonamento annuo: € 45,00 (Estero € 65,00) L’abbonamento va effettuato conversamento sul C/CP n° 15717200 intestato a Ediman Registrazione Tribunale di Milano n° 135 del 4.4.1981

Basilicata, Calabria, Puglia

Vito Di Savino - vito.disavino@ediman.it Cell. 347.78.03.446

Sicilia

Promoservice - Vincenzo Morreale vincenzo.morreale@ediman.it Via Lancia di Brolo, 167 - 90145 Palermo Telefono e fax 091.68.19.344 - Cell. 348.51.06.384

Sardegna

Pamela Perone - pamela.perone@ediman.it Via Baunei, 12 - 09044 Quartucciu (CA) Cell. 347.05.19.798

ESTERO

Austria, Croazia, Francia, Germania, Grecia, Montenegro, Principato di Monaco, Repubblica Ceca, Serbia, Slovenia, Spagna, Turchia Graziella Corbari - graziella.corbari@ediman.it Ediman - Via Ripamonti, 89 - 20141 Milano Telefono 02.57.31.15.11 - Fax 02.57.23.14.86

Presidente Marco Biamonti Direttore operativo Lucia Rancati Direttore Pr Nino Vermicelli Responsabile comunicazione e marketing Lorenzo Bini Ufficio abbonamenti: Anna Esposito Tel. 02.57311536 - anna.esposito@ediman.it

Belgio, Cipro, Malta, Medio Oriente, Nord Africa, Portogallo, Svizzera, Antonella Madotto - antonella.madotto@ediman.it Ediman - Via Ripamonti, 89 - 20141 Milano Telefono 02.57.31.15.11 - Fax 02.55.23.14.86

RAPPRESENTANTI LOCALI ALL’ESTERO Cina, Hong Kong, Macao

Daniele Solari - daniele.solari@theblenders.com.cn Cell. +86 13564919437

Le pubblicazioni Ediman

• Turismo d’Affari • Meeting & Congressi • Guida Meeting e Congressi • La Guida ai Congressi Medico-Scientifici

Regno Unito, Eire

MW Media - Maureen Wingham maureen.wingham@mwmedia.uk.com

Russia, Ucraina, Bielorussia

Dmitry Golovaty - dgolovaty@htmsinternational.com Cell. +7.91.62.97.51.04

Thailandia, Malesia, Singapore, Giappone Publicitas (Thailand) Ltd major@asiaaccess.net.th

Ungheria

Agnes Teket - agnes.teket@media-print.hu

Gli eventi Ediman

• Buy Mice • Full Contact Discover Italy • Full Contact Incentive Destinations • Full Contact Luxury Venues • Full Contact Meeting Planner • Full Contact Pco

I diritti sulle immagini pubblicate in questo numero di Turismo d’Affari sono stati acquistati dalla Shutterstock Images LLC (www.shutterstock.com) oppure concessi a titolo gratuito dagli enti e dalle strutture cui fanno riferimento. Negli altri casi Ediman Srl ha cercato di rintracciare i detentori dei diritti d’autore, senza però riuscirvi sempre. Chiunque ritenga di poter rivendicare i diritti relativi alle immagini è pregato di mettersi in contatto con Ediman Srl. D. Lgs n. 196/2003 - Tutela della privacy - Informativa. La Ediman Srl desidera informare i lettori e gli abbonati di Turismo d’Affari che i dati personali che li riguardano vengono utilizzati per la spedizione della rivista. I dati vengono trattati con mezzi informatici e potranno essere, in base al decreto legi-slativo 196/2003, consultati, modificati, integrati o cancellati. Il conferimento dei dati è facoltativo: in loro mancanza tuttavia, non potremo dar corso all’invio della rivista. I dati potranno essere utilizzati per l’invio di materiale stampa connesso con l’attività della Ediman Srl. In ogni caso ciascun lettore e abbonato potrà in qualunque momento e del tutto gratuitamente esercitare i diritti dell’art. 13 rivolgendosi direttamente a Ediman Srl, Via Ripamonti 89, 20141 Milano, titolare del trattamento.

82 82 TdA 4-15 Colophon.indd 82

Ediman Srl Direzione, redazione, pubblicità, amministrazione Via Ripamonti, 89 - 20141 Milano Tel. 02.57311511 (r.a.) - Fax 02.55231486 Redazione (diretto): 02.57311524 redazionetda@ediman.it - www.ediman.it Cap. soc. € 93.600 i.v.

ottobre

-

novembre

-

dicembre

2015

09/11/15 15.18


TDA0335_XeniaExSeneca_Layout 1 03/11/15martedĂŹ 10:26 Pagina 1


TDA0336_UvetAirFrance_Layout 1 03/11/15martedĂŹ 10:32 Pagina 1


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.