INscandicci giugno 2016

mensile di informazione indipendente fondato nel 1991 free press

5/giugno 2016

Poste Italiane spa - Spedizione in abbonamento postale - 70% DCB Firenze

25 anni insieme a voi  SCUOLA Sinergia e dialogo: l’intervista all’assessore Ndiaye che commenta l’anno scolastico appena concluso pagina 3

 TERRITORIO Torna a Badia la rassegna del teatro in vernacolo.

Il programma completo dell’iniziativa pagina 4

 MUSICA “Nothing For Breakfast” in tour negli Usa: da Scandicci agli States con un sogno diventato realtàpagina 8

scandicci

Terza corsia, dai disagi alle nuove opere?

Dopo anni di cantieri interminabili, lavori rimasti in sospeso, attese e polemiche, forse la vicenda si sta per chiudere con un lieto fine

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giugno2016 la mozione

Approvati i “Parcheggi rosa” a Scandicci Arrivato l’ok per posti auto riservati per neomamme e donne in gravidanza Dopo averne già parlato nel 2010, la mozione sui “parcheggi rosa” di Leonardo Batistini è stata approvata dal Consiglio comunale nella prima metà del mese di maggio. Sono ancora tutti da chiarire i tempi e le zone dove saranno concretamente realizzati questi posti macchina riservati alle donne in gravidanza e alle neomamme. «Ma – commenta Batistini - è già una piccola grande vittoria”.

Sicuramente, come ha confermato il Consigliere dopo il Consiglio Comunale di mercoledì 11 maggio, si parla di tempi relativamente brevi, anche se ancora non vi è una data certa e confermata per l’inizio dei lavori; inoltre, i posti macchina riservati saranno realizzati per lo più in zone centro, per agevolare l’arrivo e la permanenza delle donne incinte o delle neomamme nel cuore della città. La mozione è stata richiesta dal Gruppo Alleanza per Scandicci, Nuovo

Centro Destra e Fratelli d’Italia ed è stata approvata dalla Giunta comunale con referente Andrea Anichini, assessore alla Sicurezza e alla Vivibilità urbana.

La realizzazione di questi nuovi parcheggi riservati darà modo alle mamme e alle donne in stato interessante di vivere la vita quotidiana nei punti cardine della città in maniera più facile e agevole. Non rientrando nella segnaletica prevista dal Codice della Strada (come lo sono, invece, i parcheggi per invalidi) sarà compito e senso civico di ogni cittadino rispettare questi spazi dedicati.

Farmanet Un bilancio col segno più Torna col segno più il bilancio consuntivo di Farmanet Spa, partecipata a maggioranza pubblica che gestisce le otto Farmacie Comunali presenti in città.

La notizia è arrivata a seguito dell’approvazione del Bilancio consuntivo, avvenuta lo scorso 9 maggio scorso, da parte del Cda, composto dal Presidente Andrea Franceschi e dai Consiglieri Chiara Bernardini e Franca Fini.

Il Cda ha svolto un’intensa attività di promozione, contribuendo in maniera decisiva al raggiungimento di risultati positivi. Nel 2015 l’aumento di fatturato è di 494.000 euro; numeri importanti, ottenuti nonostante la decisione di proseguire con una politica di prezzi calmierati su alcune tipologie di farmaco, che hanno portato ad un risparmio per gli utenti di quasi 230.000 euro.

Efficace anche l’azione di contenimento delle spese (da 1.898.814 a 1.833.623 euro), soprattutto grazie a una migliore organizzazione del personale, ad una ricontrattazione degli affitti, alla riduzione di alcune tipologie di prestazioni e di consulenze e al taglio dei compensi dei membri del CdA di circa il 20%. L’utile lordo ottenuto è di 30.291 euro, contro il -342.378 euro del 2014.

Un bilancio positivo quindi, che arriva a chiusura di un anno ricco di eventi e iniziative.

Ma dopo un anno così ricco di attività quali sono le prospettive per il futuro?.

«La novità più importante riguarda la Farmacia 4 – spiega il presidente Franceschi -, che nel corso del 2016 si sposterà in un punto nevralgico della città.

Continueremo in alcune importanti collaborazioni come quella con ANT contro il melanoma, e quella con la Caritas di Firenze a cui continueremo a donare prodotti alimentari e parafarmaceutici».

Un bilancio che si chiude nettamente in positivo quindi, non soltanto dal punto di vista economico ma anche (e forse soprattutto) da un punto di vista sociale.

«Voglio ringraziare - ha concluso Franceschi - i farmacisti e i membri del CdA, che in questo periodo hanno lavorato fianco a fianco, in piena sinergia, rendendosi disponibili per ogni iniziativa e progetto in cui ci siamo impegnati. Le Farmacie Comunali, che prima venivano percepite come un’azienda, sono tornate ad essere una risorsa importante per la città; al di là dell’aspetto economico, questo è ciò che conta di più».

MariaSole

G.F.

Opere pubbliche (per 12 milioni e 437mila euro), soprattutto scuole; servizi educativi, sociali e culturali (con il rientro di Scandicci Cultura all’interno della gestione comunale); attenzione ai quartieri e alla vivibilità. Queste le linee guida del Bilancio preventivo 2016 approvato dal Consiglio Comunale il 30 maggio, che si sostanziano in interventi di edilizia scolastica, manutenzione stradale, riqualificazione delle piazze delle frazioni, ma anche impiantistica sportiva e infrastrutture (vedi il prolungamento della tramvia). E sul sociale, il mantenimento dei fondi anticrisi, per l’autosufficienza e per il rimborso della Tari alle famiglie numerose e alle giovani coppie.

«Per quanto riguarda la fiscalità locale – commenta il Sindaco – le famiglie avranno un risparmio complessivo di 2 milioni e 890 mila euro con l’abolizione della tassa sulla prima casa e avranno Imu e addizionale Irpef invariata.

L’unico aumento riguarda la Tari ed è dovuto interamente ad una previsione di legge sulla quale purtroppo non c’è alcuna possibile discrezionalità da parte del Comune».

Il bilancio è stato approvato con i voti favorevoli di Pd e Fare Comune e quelli contrari di M5S, Forza Italia e Alleanza per Scandicci-Ncd-Fdl. Parole di apprezzamento arrivano dai gruppi di maggioranza. «Il Bilancio può sembrare composto da aridi numeri – commenta Andrea Pacini di fare Comune -, ma dietro ci sono precise e chiare scelte politiche che influenzano la vita dei cittadini.

A Scandicci – continua - si punta ancora su sviluppo e coesione sociale. Apprezziamo gli sforzi per un bilancio che mira a mantenere i livelli quantitativi e qualitativi dei servizi, anche attraverso la razionalizzazione delle spese. La politica ha Scandicci si dimostra attenta alla pianificazione urbanistica e alle infrastrutture: viabilità, innovazione e sviluppo sostenibile.

Al centro si mettono sempre i settori sociale, educativo, culturale e dell’accessibilità».

Anche Alessio Babazzi, capogruppo del Partito Democratico, evidenzia gli aspetti positivi del Bilancio 2016, «che ci conferma leader nel nostro core business, quello del sociale e dei servizi educativi, su cui non solo confermiamo, ma anzi rilanciamo con tanti interventi sull’edilizia scolastica. Il messaggio che si può lanciare è quello del calo pro capite della pressione tributaria locale; questo vuol dire che nonostante le difficoltà cerchiamo di migliorarci: sicurezza, decoro urbano, manutenzioni. Scandicci è una città che investe sulla cura di se stessa». È invece la tassazione l’argomento più criticato dalle opposizioni, che non mancano però di richiamare l’Amministrazione anche su altre questioni, alcune delle quali già discusse e dibattute fin dalle scorse consiliature.

L’aumento della Tari e degli stipendi della Giunta, le rette degli asili e le strade

politica BILANCIO

di Giulia BARTARELLI

La maggioranza dice sì Approvato lo scorso 30 maggio il Bilancio preventivo 2016

dissestate e i contributi pensionistici del sindaco Fallani (tema ribadito soprattutto dal consigliere della Lega Batistini), ma anche i lavori per il nuovo Front Office, criticati dai 5 Stelle, che puntano il dito anche sulle annose questioni della multa da parte dell’Agenzia delle Entrate per la costruzione del nuovo centro civico e delle penali del Peep di Badia.

«Quando entrammo in Consiglio comunale – commenta Valerio Bencini, capogruppo 5 Stelle - eravamo speranzosi che, pur essendo una esigua

minoranza di soli tre consi- - è un modo di gravare sulle glieri, valutando di volta in famiglie, soprattutto perché volta gli atti presentati dalla spesso si vedono autovelox Giunta e dalla maggioranza in strade tutt’altro che pericoe proponendo con coerenza, lose per fare più cassa». correttezza e chiarezza le «L’aumento della Tari con istanze che riteniamo miglio- queste percentuali è inderi per la giustizia sociale, sa- cente– chiosa invece Erica remmo riusciti a muovere la Franchi, di Forza Italia -. Le granitica indifferenza ed im- Amministrazioni serie si mobilità dei partiti,. Dopo l’e- muovono così: se chiedono sperienza maturata in questi di più è perché offrono di due anni, la speranza è sva- più, è perché garantiscono nita, ma non ci arrenderemo». un miglioramento. Ma non è Batistini si concentra anche questo il caso: non con que«sui 2,5 milioni di euro messi a sto servizio, non con quello bilancio preventivo delle mul- che si ritrovano adesso i cit te. Anche questo – afferma tadini».

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vari settori contro il bullismo «Sono molto soddisfatta di e il cyberbullismo e rivolto come si è svolto e concluso agli insegnanti e ai genitori l’anno, soprattutto perché ci per riflettere su questo tipo sono stati sinergia e dialodi problemi purtroppo semgo, elementi indispensabili pre più presenti e tangibili fin nel rapporto tra Amministradalle scuole elementari. zione e scuole. Con queste Nonostante le difficoltà, parole l’assessore alla Pubnell’ultimo bilancio, alle blica Istruzione e ai Servizi scuole scandiccesi sono stascolastici Diye Ndiaye commenta la chiusura dell’anno scolastico. Questa sinergia, di Giulia FARSETTI che l’Assessore ha ribadito più volte, è sicuramente un punto focale dell’anno che va a concludersi e un obiettivo per il prossimo, una collaborazione importante soprattutto per i giovani cittadini scandiccesi che in futuro L’assessore alla Pubblica Istruzione Diye Ndiaye commenta soddisfatta entreranno nel mondo del laquesto anno scolastico voro; la sinergia tra Scuola e Amministrazione si ripercuoti destinati 12 milioni di euro te nelle imprese del territorio che serviranno all’ampliacreando «un ponte – ribadimento e al rifacimento di alsce la Ndiaye - che permette cuni istituti e a portare avanti di collegarci tutti sul territol’istruzione dei ragazzi e di rio di Scandicci». tutti gli studenti; «Nonostante si sia partiti «Scandicci – conclude l’Ascon la mancanza di due disessore - è una città che ha rigenti al primo e secondo particolarmente a cuore l’ecomprensivo – continua -, ducazione scolastica dei prosostituiti da Laura Innocenti pri giovani cittadini, e lavora per quanto riguarda l’Istituto a lavorare così, sia per quan- per creare un terreno fertile e comprensivo Rossella Casini nostri studenti». e da Marina Andalò per l’I- L’auspicio per il futuro, quindi, to riguarda i corsi di orienta- ricco di possibilità per i giovastituto comprensivo Altiero è quello di continuare questa mento per i giovanissimi, sia ni scandiccesi. Non a caso il Spinelli, si è subito aperto un sinergia, anche se già alla per chi non è più giovane ma 2 giugno si è rinnovata quella dialogo tra amministrazione fine di quest’anno scolasti- decide di continuare a stu- che ormai si può definire una e scuole»; un’impronta riba- co si è dovuto affrontare il diare con la Libera Università: tradizione: il conferimento dita chiaramente da tutti i di- cambio di dirigenza anche da un centinaio si è passati a della cittadinanza onoraria a rigenti, scolastici e comunali. al Russell-Newton, «ma che oltre 500 iscritti, un enorme tutti i bambini stranieri di priInoltre, quest’anno c’è stato sicuramente non intaccherà successo che sembra au- ma elementare. «Un segno il recupero crediti per quan- il rapporto di fiducia recipro- mentare di anno in anno. Tra simbolico per dimostrare che to riguarda la morosità nelle ca», scommette l’assessore le altre soddisfazioni di que- per noi tutti gli studenti sono sto anno che si spera di poter uguali e per dare un chiaro mense «ed è andato molto Ndiaye. d’integrazione bene, questo perché basta Tra i tanti obiettivi prossimi bissare in futuro c’è anche messaggio c’è il ciclo d’incontri tenutosi al nelle scuole e nella società fare un po’ d’informazione dell’Amministrazione  per il bene comune di tutti i dunque quello di continuare Russell-Newton da esperti di di Scandicci».

scuola

l'intervista

Sinergia e dialogo: la ricetta per una buona scuola

www.inscandicciweb.it

giugno2016 Festeggiamenti

“Scuole in Festa” in piazza Matteotti Sabato 11 giugno, dalle 16 alle 21, appuntamento in piazza Matteotti con “Scuole in Festa”.

Un pomeriggio ricchissimo di giochi, iniziative e attività per bambini e ragazzi, organizzato dai genitori dei tre comprensivi di Scandicci in collaborazione con l’assessorato alla Pubblica Istruzione, per concludere con un momento di condivisione l’anno scolastico appena trascorso e salutare insieme l’arrivo delle vacanze estive.

Un programma denso di iniziative animerà la giornata: tanti giochi, musica, laboratori a cura degli studenti dell’istituto SassettiPeruzzi e letture ad alta voce con la Biblioteca dei Ragazzi, intratterranno grandi e piccini in questo pomeriggio di festa (alla cui organizzazione ha aderito anche l’Associazione Officina dei Sogni, che nel corso dell’anno si è occupata del servizio di dopo scuola).

Uno spettacolo circense ad opera della scuola di Circo En Piste e una dimostrazione della Scuola Nazionale di Cani Guida per i Ciechi daranno un tocco speciale all’evento.

A metà pomeriggio una gustosa merenda sarà offerta da CIR-Food.

La partecipazione alla Festa delle Scuole è libera; i contributi volontari ricevuti durante la giornata contribuiranno alla raccolta fondi organizzata a favore dei tre istituti comprensivi, per finanziare le tante attività in programma anche per il prossimo anno scolastico.

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giugno2016

territorio la rassegna

Cifra tonda (e di tutto rispetto) per l’ormai famosa Rassegna Teatrale in Vernacolo alla Casa del Popolo di Badia, pronta a riempire di risate e, perché no, di un po’ di sana competizione le serate di inizio estate del numeroso pubblico che gli organizzatori sperano anche quest’anno gremisca la platea badiana. La ventesima edizione della rassegna si preannuncia da tutto esaurito, con grandi conferme e graditi ritorni, che si daranno “battaglia” davanti ad una giuria competente e pronta a decretare quale delle sei compagnie abbia espresso il miglior teatro vernacolare.

Si tratta come sempre di una rassegna dedicata a gruppi amatoriali: niente professionismo, dunque, ma tanta passione, mesi e mesi di prove durante l’inverno, per dar vita a una performance divertente e brillante e che convinca i giudici ad assegnarle la vittoria. A distanza di qualche settimana dal “fischio d’inizio”, abbiamo incontrato alcuni protagonisti della rassegna, per farci dare in anteprima qualche infor-

Programma

XX Rassegna teatrale in vernacolo Casa del Popolo di Badia a Settimo

MERCOLEDÌ 15 GIUGNO compagnia Attori per caso in “Mia moglie è una santa” di Roberto Angiolucci - regia di Roberto Benvenuti MARTEDÌ 21 GIUGNO compagnia Firenze Ridan-ciana in “A.A.A. Piacente mezza età cerca illibata per urgente matrimonio” di Gabriele Verzucoli & C - regia di Gabriele Verzucoli MERCOLEDÌ 29 GIUGNO compagnia Guelfi e Ghibellini in “Veleno per topi” di A. Zucchini MERCOLEDÌ 6 LUGLIO Compagnia Gatti Lunatici in “Oh babbo chi gliè i’ mi’ babbo” di Mario Marotta - regia Fabio Cecchi MERCOLEDÌ 13 LUGLIO Il Teatro della Compagnia di Via dei Magazzini in “C’era una volta... e forse c’è ancora” di Domenico Di Stefano – regia di Domenico Di Stefano MERCOLEDÌ 20 LUGLIO Gruppo teatrale La Ginestra in “E ora icché s’inventa?” di Massimo Galli – regia di Massimo Galli MERCOLEDÌ 27 LUGLIO Serata di gala e premiazione Conducono Alessandro Masti, Carolina Pucci e Beppe Cicalese Musiche di Andrea Chiarugi Esibizioni-sketch con le Compagnie e Gran Buffet

di Giulia BARTARELLI

A Badia, 20 anni di teatro in vernacolo Tutto pronto alla Casa del Popolo di via dell’Orto per 7 serate di divertimento e tradizioni

mazione su come si svolgerà la manifestazione e cosa si aspetta la giuria dalle compagnie in gara.

Beppe Cicalese è l’organizzatore della rassegna: ha raccolto l’eredità di Paolo Melli prima e Carlo Mangini poi, che vent’anni fa avevano avuto l’idea di riempire le serate badiane con qualcosa che facesse uscire la gente di casa non solo per ridere e divertirsi, ma anche per conservare e valorizzare il nostro vernacolo, padre dell’Italiano, famoso e apprezzato ovunque; è lui che a gennaio sceglie le compagnie da ammettere alla gara, ed è lui che ha voluto e introdotto la grande novità di questi ultimi 5 anni: la sera di gala finale, in cui tutte le compagnie si ritrovano insieme per 10 minuti di esibizione sul palco, nonostante il verdetto sia già stato emesso, e si sappia già chi porterà a casa l’ormai ambitissimo premio Skim Forconi, opera del bravissimo artista scandiccese Francesco Forconi, in arte “Skim”. Una serata di nuovo a contatto con il pubblico, piena di ospiti, sketch e tanti premi collaterali per premiare chi si è distinto per qualche particolare aspetto. «La rassegna è nata e continua a rivivere ogni anno – spiega Cicalese - con un grande obiettivo principale: quello di far uscire le persone di casa nelle sere d’estate per trovarsi alla Casa del Popolo e passare un paio d’ore in allegria. Questa funzione, che potremmo definire “sociale”, è senza dubbio la più importante; e al nostro fianco, anche per questo motivo, abbiamo sempre avuto l’amministrazione comunale, pronta a offrirci anno dopo anno il patrocinio, e sempre presente alla serata di gala. In questi ultimi anni – continua - abbiamo notato una cosa che ci ha fatto davvero piacere: le compagnie si sono molto ringiovanite nei componenti; l’età media degli attori è mediamente scesa, il che vuol dire che l’intero teatro vernacolare sta vivendo un momento importante di ricambio generazionale.

Poi – conclude -c’è l’aspetto della beneficenza, che è sempre presente: una delle serate della rassegna, infatti, è dedicata a “Il cuore di Scioglie”; il presidente della sezione Soci Coop di Scandicci Adriano Sensi spiega lo scopo del progetto e parte dell’incasso vie-

ne devoluto per contribuire a ci devono essere: innanzitutto raggiungere quel traguardo». no alla volgarità, perché in sé Ma quali sono i criteri con cui non fa ridere e perché vogliascegli le compagnie da am- mo un teatro che possa coinmettere alla competizione? volgere e avvicinare i bambini «Premetto che è un lavoro dif- ad una forma d’espressione ficile, ma cerco di farlo nella “pulita”; e inoltre come giudici maniera più lineare possibile, pretendiamo almeno un minicioè documentandomi su di mo di coerenza fra le battute loro; e se hanno già parteci- e il contesto, la storia narrata. pato torno con la memoria Poi, gli errori ci stanno, ma il alle reazioni del pubblico, che nostro deve essere un giudizio sono la vera cartina di torna- più globale». Vediamo nel detsole. Insomma, cerco di fare taglio la composizione della scelte che possano rendere giuria di questa edizione: oltre più piacevole per tutti la rasse- a Lia Bencini e Maria Paola gna. Ma far ridere non è l’unico Ragazzini ci saranno Gilberta metro di giudizio; infatti anche Sangiorgi Nuccitelli, Marisa la giuria nel decretare il vinci- Agostini, Patrizia Landi, Antore ha sempre tenuto conto tonio Ferillo, Paolo Capecchi, e continuerà a farlo, anche di Franca Fini e Stefania Colombino. altri fattori».

«Nonostante sia una rassegna Soddisfatta del successo e amatoriale – ci spiegano Lia della longevità dell’iniziativa Bencini e Maria Paola Ragaz- anche la “neo-ri-eletta” presizini, due membri della giuria di dente della Casa del Popolo di quest’anno - alcuni punti fermi Badia a Settimo Loretta Lazze-

ri. «Adesso la Casa del Popolo sta vivendo un momento migliore rispetto ad alcuni periodi passati, ma sia oggi che allora per noi è stato importante che la rassegna si svolgesse.

Adesso abbiamo anche quel meraviglioso spazio all’aperto dove abbiamo allestito il palco, e dobbiamo farlo vivere il più possibile: è questa la cosa giusta e dobbiamo cercare ad ogni costo di mantenerla viva e valorizzarla sempre di più».

«Siamo felici di partecipare ancora una volta alla rassegna – spiegano Stefano Cosi e Sergio Menichetti dei “Gatti Lunatici” (già vincitori del premio), rispettivamente presidente e consigliere di Arci Teatro – perché si è sempre dimostrata una gara al di fuori di ogni “equilibrio politico”; e poi ci sono sempre tanti bambini, a testimonianza che il teatro sa svolgere l’importante funzione di integrare persone di tutte le età in un’attività comune. La nostra compagnia fa un vernacolo un po’ diverso da quello tradizionale, ma di fondo c’è sempre la voglia di trasmettere dei valori e anche di fare della beneficenza (i Gatti Lunatici devolvono ad ogni spettacolo un po’ del ricavato in opere di beneficenza ndr)».

Dello stesso avviso è anche Rolando Benvenuti, della Compagnia di via dei Magazzini, un gruppo composto da cinque coppie di amici che hanno iniziato nel ‘98 a fare teatro e che sono ospiti fissi della Rassegna.

E adesso, dopo averne saputo un po’ di più... non resta che attendere le esibizioni delle compagnie e la decisione finale della giuria. Appuntamento a mercoledì 15 giugno! 

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giugno2016 Una riflessione critica a cui prenderanno parte alcuni esponenti significativi per il territorio scandiccese e non solo. Sabato 11 giugno, all’Auditorium di piazzale della Resistenza, alle ore 11 prenderà il via un interessante dibattito che trae spunto dall’Enciclica di Papa Francesco “Laudato si’” (la prima a sua sola firma) in cui il Pontefice parla della prospettiva di una ecologia integrale.

La terra come “casa comune” dell’umanità, dove i popoli condividono l’esistenza.

In 192 pagine il Papa dispiega il suo pensiero, domandandosi che tipo di mondo desideriamo trasmettere a coloro che verranno dopo di noi, e giungendo a proporre di avviare a ogni livello della vita sociale, economica e politica un dialogo onesto, che strutturi processi decisionali trasparenti. Un’ecologia integrale, inseparabile dalla nozione di bene comune, che significa fare scelte solidali sulla base di una opzione preferenziale per i più poveri.

Il dibattito è organizzato dalla Pro Loco di San Vincenzo a Torri e Colline Scandiccesi con il patrocinio del Comune di Scandicci. Gli interventi in programma sono quelli di Giovanni Doddoli, dirigente d’azienda, già Sindaco di Scandicci, con “Iniquità planetaria – Il potere della finanza e la sudditanza della politica”; Giuseppe Onufrio, Direttore esecutivo di Greenpeace con “Il paradigma tecnocratico: quali tecnologie e quale sviluppo per salva-

Il controcanto

I venerdì di San Colombano

territorio ecologia

di Giulia BARTARELLI

“A partire dalla Laudato sì” In Auditorium in dibattito organizzato dalla Pro Loco di San Vincenzo a Torri guardare l’ambiente globale”; Simone Morandini, docente di Teologia della creazione alla facoltà teologica di Pa-

dova con “La conversione ecologica: dal dominio irresponsabile sulla natura, alla custodia del creato”.

A moderare il dibattito Giuseppe Matulli, Presidente dell’Urban Center Metropolitano di Scandicci. 

Orto X Mille e la Matita Magica

Scandicci, la sua miss e il suo mister

Lunedì 13 giugno, a partire dalle ore 20.30 presso il chiosco dei giardini Ilaria Alpi in via Michelucci a Badia A Settimo, si terrà una bella iniziativa rivolta ai più piccoli organizzata da Orto X Mille (il progetto vincitore del Concorso di Idee “La mia Impresa a Scandicci”, di cui abbiamo parlato nei mesi scorsi).

“Matita Magica”, questo il titolo della serata, è un laboratorio gratuito e aperto a tutti, che si propone di insegnare ai bambini le forme e i colori della natura. In particolare ogni piccolo partecipante disegnerà la sua pianta preferita con la Matita Magica, per poi piantarla in un vasetto e portarla a casa; dopo qualche giorno i bambini potranno veder crescere nel vaso la pianta disegnata durante quella serata!

Un modo nuovo e interessante per avvicinare i più piccoli al mondo della natura, insegnando loro a conoscere meglio le piante e a prendersene cura.

Per ulteriori informazioni sull’ iniziativa e sulle attività organizzate da Orto X Mille consultare il sito www.ortoxmille.it

Carlotta Valencetti e Michele Guerrini. Sono questi i nomi dei vincitori della terza edizione di Miss e Mister Scandicci, la manifestazione organizzata dall’associazione Le Botteghe di via San Bartolo in Tuto e piazza Giovanni XXIII. Entrambi poco più che ventenni, ed entrambi scandiccesi, hanno conquistato l’ormai ambita fascia domenica 5 giugno, al termine di una serata divertente e coinvolgente, “spuntandola” su concorrenti davvero agguerriti.

Studentessa di beni culturali lei, campione di calcetto “full immersion” lui (arrivato sul palco con la coppa conquistata con la sua squadra solo poche ore prima),hanno catturato l’attenzione del pubblico (e i voti della giuria, composta da tanti volti noti del panorama cittadino) mettendo in campo bellezza e simpatia.

Questa terza edizione di Miss e Mister Scandicci si è confermata un successo di pubblico: una manifestazione che conta sull’aiuto di diversi sponsor e di tanto tanto impegno e passione da parte dei commercianti. La serata è trascorsa in compagnia dell’apprezzatissima voce di Andrea Chiarugi, della simpatia di Alessandro Masti e dagli esilaranti sketch di Daniele Amato e Simone Centineo, che si è esibito anche nel suo famoso samba in salsa scandiccese.

G.B.

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Se Badia a Settimo ha la sua rassegna teatrale, Colombano non è certo da meno. E non si tratta di una rivalità fra frazioni, ma soprattutto la voglia di dare valore alle tradizioni, riempiendo di risate le calde notti estive. A San Colombano la rassegna è organizzata ormai da sei anni dalla Compagnia di Via dei Magazzini, che prende il nome dalla strada in cui abitano le cinque coppie di amici che la compongono. “La compagnia è nata quasi vent’anni fa, nel 1998 – ci spiega Rolando Benvenuti, il fondatore – ed è nata ovviamente per puro divertimento.

Provavamo in luoghi di fortuna, ma ho dovuto faticare molto per convincere i miei compagni ad andare avanti e credere in questa avventura. Dopo il debutto per strada, nella nostra via, siamo approdati ad un palco vero, e da allora non abbiamo mai smesso, dando sempre tutto il ricavato delle nostre esibizioni in beneficenza, come è giusto che sia. Ogni anno scegliamo un testo e cominciamo le prove fin da gennaio, così da arrivare pronti alla tarda primavera, quando si comincia con gli spettacoli. Poter realizzare qualcosa che sia utile a tutti o aiutare chi si trova in difficoltà è la cosa che ci dà più soddisfazione ed è il vero stimolo che ci spinge a continuare”.

Ecco il programma della VI edizione della Rassegna Teatrale della Casa del Popolo di San Colombano VENERDÌ 17 GIUGNO compagnia I Gatti Lunatici in “Oh babbo chi gliè i’ mi’ babbo” di Mario Marotta – regia di Fabio Cecchi VENERDÌ 24 GIUGNO compagnia Nearteneparte in “Nuda proprietà” di Ilaria Filipponi – regia di Giovanni Lepri VENERDÌ 1 LUGLIO compagnia Acquainbocca in “Fiori d’arancio” di Massimo Beni – regia di Gianluigi Truppa VENERDÌ 8 LUGLIO Compagnia di via dei Magazzini in “C’era una volta... e forse c’è ancora” di Domenico Di Stefano – regia di Domenico Di Stefano VENERDÌ 15 LUGLIO compagnia Il vaso di Pandora in “Il medico per forza” di Moliére – regia di Carla Calò

Palazzo Guidi Raggio si trova in via Alfani 44 a Firenze.

In questo sito si trovava un tiratoio dell’Arte della Lana detto “degli Angeli” perché dirimpetto al monastero di Santa Maria degli Angeli. A ricordo di questa funzione restano tutt’oggi due stemmi dell’arte della lana sulla facciata.

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giugno2016 viabilità

Il by-pass colline Villa Costanza Ne avevamo già parlato proprio lo scorso mese, entrando anche nei dettagli dell’intervento, ma non possiamo non ricordare che fra le opere che Autostrade per l’Italia ha in programma sul territorio scandiccese c’è anche il cosiddetto “by-pass delle colline”: un nuovo collegamento che unirà via Ponte di Formicola, la Socet di Vingone, la rotonda di via dei Ciliegi (vicino a Villa Costanza) e via dell’Unità d’Italia, alle porte della zona industriale di Casellina, connettendo l’area industriale e la zona della Piana.

La nuova viabilità, con carreggiate a due corsie, marciapiedi e piste ciclabili, è stata interamente progettata da Autostrade per l’Italia, che finanzierà il milione e 800mila euro dei costi di realizzazione.

Un intervento che dovrebbe migliorare sensibilmente la viabilità cittadina.

G.B.

Via 2 giugno, finalmente aperta

focus

Una delle opere che ha creato più polemiche è stata l’attuale via 2 giugno, inaugurata lo scorso 27 maggio e intitolata alla data storica del primo voto delle donne in Italia nel 1946. La strada, che collega via Bassa con via delle Nazioni Unite, è rimasta per molto tempo chiusa al traffico, nonostante fosse chiaro che i lavori erano già a buon punto.

930 metri di nuova viabilità, con marciapiedi spaziosi, illuminazione pubblica e pista ciclabile, che dà respiro al traffico congestionato di quella zona, intensissimo soprattutto nelle ore di punta.

Il tratto di sottoattraversamento dell’autostrada è stato già predisposto per ospitare i binari della linea 1 della tramvia.

Un lavoro, anche questo, che si pone come obiettivo, come sottolinea l’assessore Giorgi, il miglioramento dei collegamenti anche per chi si trova nella zona collinare, nella zona industriale e in quella della Piana.

opere pubbliche

Autostrade, un capitolo che si chiude?

La società fa sapere entro il 2017 potrebbe concludere tutti i lavori

G.F.

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di Giulia BARTARELLI

Se è vero che molto di concreto resta ancora da fare, non c’è dubbio che di tutte le opere che Autostrada aveva in progetto di realizzare a Scandicci nell’ambito dei lavori per la Terza Corsia, quella che segna l’inizio del rush finale è proprio una delle più criticate: la nuova via 2 giugno, per troppo tempo lasciata lì chiusa (e quasi completata) e adesso finalmente percorribile in alternativa alla via Pisana o alla via Minervini sia verso che dall’autostrada.

Un tassello importante del cammino che porterà al completamento di tutte le opere pubbliche realizzate a Scandicci da Autostrade, che ha fatto sapere in una nota ufficiale di avere in programma di chiudere tutti i cantieri scandiccesi entro il 2017, dal parcheggio scambiatore al giardino pensile sulla galleria artificiale di Casellina, fino al by-pass di Villa Costanza.

Passiamo adesso in rassegna queste opere, cercando di capire per quando è prevista la conclusione e con quali obiettivi raggiunti.

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giugno2016

LInea t1

di Giulia FARSETTI

Una tramvia in formato “XL” Partiranno forse nel 2018 il lavori di prolungamento

Pur provenendo da una storia ben diversa, anche la tramvia in qualche modo si ricollega in maniera concreta alle opere che Autostrade sta realizzando a Scandicci.

Non fosse altro che praticamente tutte le opere realizzate o in corso di realizzazione da parte della società che gestisce le autostrade italiane contengono degli accorgimenti che serviranno ad assecondare le previsioni future sullo sviluppo dell’asse tramviario, peraltro già recepite anche dal Piano Strutturale e dal Regolamento Urbanistico della città.

Forse sarà il 2018 l’anno decisivo per l’inizio dei la-

vori di prolungamento: due chilometri e mezzo oltre l’attuale capolinea di Villa Costanza, attraverso Casellina, fino alla Fi-Pi-Li e all’autostrada.

Scandicci nei prossimi anni lavorerà molto per questo ampliamento, e grazie ai finanziamenti della Comunità Europea 2014-2020, pare che si potrà far partire i cantieri già nel 2018. Intanto il Comune ha approvato il finanziamento dello studio di fattibilità e del progetto preliminare.

Andrea Giorgi, vicesindaco, si dice fiducioso e spera che già a fine anno o nella primavera del 2017 si possano ricevere le risorse necessarie. 

Le altre opere Il parcheggio e il giardino

Dopo la rimozione delle terre di riporto sono iniziati i lavori per la realizzazione del parcheggio scambiatore tra l’Autosole e la tramvia Scandicci Firenze; un’opera che vedrà la luce con oltre 4 anni di ritardo, a causa soprattutto di una vicenda giudiziaria che di fatto ha bloccato per anni il percorso di rendere funzionale quell’area, fino a poco tempo fa più simile ad una collinetta articifiale, tra l’altro neanche esteticamente gradevole.

Partiranno inoltre a breve i lavori per il giardino pensile sopra la galleria artificiale di Casellina, proprio davanti alla nuova palestra comunale di via Respighi; un’opera che avrebbe dovuto contribuire ad abbattere in maniera praticamente totale l’inquinamento atmosferico e acustico causato dall’enorme flusso di transito di auto che caratterizza l’A1 soprattutto in quel preciso tratto.

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Scuola del FiuMe cSWi aSd

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Il Wushu Kungfu come disciplina sportiva completa

Il wushu (o Kung Fu) è l’insieme delle arti marziali cinesi, è nato 5000 anni fa ed è stato alla base delle arti marziali orientali.

Il wushu è una disciplina completa nata per i guerrieri con lo scopo di: educare alla lotta a al combattimento con e senza armi; migliorare le attitudini come l’attenzione, i riflessi, il controllo, la sopportazione alla fatica e al dolore; garantire uno stato di salute ottimale.

Oggi il wushu è praticato in tre indirizzi: Il primo con il sistema Tradizionale, incentrato sull’aspetto marziale, il secondo è orientato verso la salute e il benessere psicofisico della persona, infine il terzo è come disciplina sportiva che privilegia la preparazione atletica e la performance del praticante, pur mantenendo i contenuti marziali del wushu.

È proprio in ambito sportivo che a partire dagli anni 80 è stato dato un forte impulso al wushu, tanto che oggi nel mondo la IWuF (International Wushu Federation), riconosciuta dal CIO dal 1999, riunisce le federazioni di oltre 100 nazioni, fra le quali l'Italia che con la F.I.Wu.K. e gli enti di promozione sportiva e riscuote un grande successo nella promozione del wushu soprattutto fra le fasce di età giovanili.

Il wushu sportivo è suddiviso in: Sandà. È il combattimento libero del wushu, più spettacolare e completo di altre discipline. Comprende calci, pugni e proiezioni a terra. Fornisce un'ottima preparazione fisica ed è molto efficace per la difesa personale.

Taolu. E' composto dalle forme del wushu, ovvero da posizioni e movimenti che simulano la difesa e l'attacco con molte tecniche di mano e gamba compresi i calci volanti, sia a mani nude che con armi come bastone, sciabola, spada e lancia. Il taolu è suddiviso in livelli di difficoltà, fornisce scioltezza, forza e velocità a chi lo pratica e comprende una parte acrobatica che lo rende molto spettacolare.

La Scuola del Fiume partecipa all'attività agonistica in entrambi i settori, sempre con ottimi piazzamenti e distinguendosi per l'ottima preparazione degli atleti. I corsi di Taolu e Sanda sono aperti a tutti, senza distinzione di sesso adatti a chi è interessato all’aspetto atletico e/o agonistico della disciplina, ma anche a chi vuole praticare una disciplina che gli fornisca un’eccellente forma psicofisica.

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Presso la sede della Scuola del Fiume. da domenica 26 giugno a sabato 2 luglio Stage Wushu per giovani Ritiro estivo con: wushu, escursioni, piscina, giochi. Presso Agriturismo "il Praticino" Castelfanco di So-pra (AR) Per informazioni telefonare al 055740121 o inviare una e-mail a info@scuoladelfiume.it

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giugno2016

cultura bellezza@governo.it

di Giulia BARTARELLI

Scandicci “segnala” i suoi tesori

"Mobilitazione generale" per sostenere le bellezze del territorio

Ha risposto alla grande Scandicci all’iniziativa del Governo che permetteva di segnalare i luoghi più belli e bisognosi di recupero, mettendo a disposizione per i più “votati” ben 150 milioni di euro. Gli scandiccesi (ma non solo) si sono mossi davvero in tanti, per due dei loro tesori più preziosi, due beni storico-artistici e architettonici fra i più importanti di questo territorio: l’Abbazia di San Salvatore e San Lorenzo a Settimo e il cosiddetto Mulinaccio di San Vincenzo a Torri.

Per informare i cittadini su questa possibilità, i “soste-

Visto per voi “La pazza gioia”

È stato il vero vincitore di Cannes, è stato uno dei film italiani più visti al cinema nel mese di maggio (dopo i titani americani) ed è stato uno dei film più richiesti a livello internazionale usciti dal Festival francese. Stiamo parlando di “La pazza gioia”, l’ultimo lavoro di Paolo Virzì. Dopo un salto in una cruda Brianza, tra i segreti di una borghesia corrotta e un euforico, a tratti tragico, sguardo sul denaro facile ne “Il capitale umano”, Virzì torna nella sua amata/odiata Toscana per una commedia commuovente e, al tempo stesso, logorante.

“La pazza gioia” è un film che strizza l’occhio a quel Monicelli di “Parenti serpenti”, per il tema, per l’ambientazione toscoversiliana, per quei sorrisi amari, che lasciano senza fiato, come dopo un pugno nello stomaco.

Definita un’opera tenera e sincera, l’ultimo lungometraggio del regista livornese ha un unico fulcro: la fuga dei due personaggi femminili principali, Beatrice (Valeria Bruni Tedeschi) e Donatella (Micaela Ramazzotti), entrambe testimoni di un’ottima interpretazione. Provenienti da mondi opposti, ma legate da un disagio sociale comune, si ritrovano a scappare da Villa Biondi, vicino Pistoia, una comunità terapeutica per donne affette da disturbi mentali, socialmente pericolose e in custodia giudiziaria. Ed è in quest’atmosfera, in questo contesto, che la solidarietà femminile dà vita a qualcosa di unico: riesce a dare un senso alle vite di due donne sfortunate e “ai margini” della società.

La parte “provinciale” affonda le radici in quasi tutti i lavori del regista e anche “La pazza gioia” non è da meno, nelle location così come nei modi di fare e di rappresentare: da Montecatini a Viareggio, passando per la sua pungente Livorno, la Toscana nel film è onnipresente.

Variety, magazine americano, dopo la proiezione del film a Cannes, ha scritto: “Personaggi e dialoghi sono la chiave del film che riesce a trovare equilibrio tra humour e realismo, risultando una delle poche recenti commedie italiane con serie possibilità di successo internazionale”. Pareri unanimi positivi per uno dei film più riusciti di Virzì, che continua a produrre lavori che non possono far altro che bene al cuore e al cinema italiano. La sceneggiatura, scritta a quattro mani con Francesca Archibugi, porta sul grande schermo momenti cupi, violenti, anche sconsolati, ma al tempo stesso tanta gioia, entusiasmo, ilarità e fiducia, in un vagabondaggio alla Thelma e Louise “senza un attimo di respiro per sognare, per poter ricordare”, come si sente nella colonna sonora affidata a “Senza Fine” di Gino Paoli.

Un ottimo film che ricorda molto un film “di ieri”, nella poeticità, nella trama e nell’atmosfera, che conferma Paolo Virzì come uno dei migliori registi italiani in circolazione.

nitori” della Badia avevano aperto anche una pagina Facebook, che in pochi giorni ha raccolto oltre 600 mi

piace, migliaia di visualizzazioni e tantissime condivisioni.

In molti, proprio sulla pa-

MUSICA

gina, hanno scritto di aver inviato la mail segnalando la Badia; molti chiedevano informazioni, trovando sempre una risposta rapida e comprensibile. Era infatti semplicissimo, fra i post della pagina, reperire il testo da copia-incollare sulla mail da inviare a bellezza@ governo.it.

L’iniziativa dunque decreterà quali saranno i luoghi ai quali verranno destinati i 150 milioni di euro finalizzati al loro recupero, alla ristrutturazione o alla rivitalizzazione anche attraverso veri e propri progetti culturali.

Il tempo per le segnalazioni è scaduto lo scorso 31 maggio, mentre si attende con ansia l’esito delle decisioni che prenderà un’apposita

commissione costituita ad hoc. Per il 10 agosto è infine prevista l’emanazione del decreto di stanziamento. 

di Giulia BARTARELLI

Nothing for Breakfast, un sogno a stelle e strisce La band scandiccese alle prese con il primo emozionante tour negli Stati Uniti Un sogno che si avvera, probabilmente il primo di una lunga serie. Un tour di quasi un mese negli Stati Uniti è molto di più di un grande successo, per quattro giovani scandiccesi per cui la musica è la musa ispiratrice di una vita intera.

Samuele Cangi, Jonathan Shackelford, Francesco Cangi e Marco Calì sono i “Nothing for Breakfast”, una band indie-rock nata nel 2013 che alla fine dello scorso anno ha esordito ufficialmente con l’album “Place”, 12 brani scritti da Samuele Cangi e Jonathan Shackelford, preceduto da “Castles Fall”, uscito il 6 novembre. I quattro sono le avventura. Dopo la prima partiti lo scorso 18 maggio data al Soundpony di Tulsa, alla volta degli States, emo- in Oklahoma, hanno scritto zionati e carichi come non “Gente meravigliosa, fantamai, di aspettative e speranze stico show, fantastica la vita a stelle e strisce. ieri sera al Soundpony Bar. Ad attenderli undici esplosi- Tulsa è una città che respive date in cinque stati diversi ra. Meraviglia totale”. Da lì in degli Usa, dall’Oklahoma al poi un crescendo di meraviTexas, dalla Louisiana al Ten- glia, sorpresa e soddisfazionessee, fino all’Arkansas. ni, facce stanche ma felici Davvero una grande occa- nelle tante foto che i quattro sione per loro, che definisco- hanno postato per i loro oltre no la loro musica “Sounds 3600 fan “feisbucchiani”. Ed of laughter with shades of ecco che i concerti si sussefun”, “Suoni di risate con sfu- guono: dal The Door di Dallas mature di divertimento”. E al True Love Bar di Waco, dal dagli States raccontano su Sahara Lounge di Austin, per Facebook questa incredibi- continuare con le tre serate

di New Orleans, al Circle Bar, al Banks Street Bar e al Howlin’ Wolf Den; e poi ancora il Murphy’s di Memphis, il Maxine’s di Hot Springs e il South on Main di Little Rock. Infine, l’ultime data, con il ritorno nel Tennessee a Memphis, al Whiskey Jam. E dall’Italia, dalla loro Firenze, ma anche e soprattutto da Scandicci, i loro fan li sostengono e li spingono a crederci fino in fondo. La loro musica piace e convince, ben oltre i confini dell’amata Firenze. E chi lo sa che al loro ritorno non li attendano altre emozionanti sorprese... 

9

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Le

ASSOCIAZIONI Spi-Cgil

Lega Comunale Scandicci via Ugo Foscolo, 9/11 tel. 0552594635 c.f. 94072800488

Il Modello RED: chi deve presentarlo?

Una delle novità di quest’anno per la presentazione del modello RED, consiste nel fatto che l’INPS non invia più alcuna comunicazione cartacea ai pensionati della gestione privata residenti in Italia che godono di prestazioni collegate al reddito per avvisare dell’obbligo di rendere la dichiarazione reddituale relativa all’anno 2014.

Presso gli uffici dello SPI/CGIL di Scandicci, in via U. Foscolo 9 è istituito un apposito servizio gratuito che verifica se il pensionato è tenuto alla presentazione del modello e per prendere eventualmente appuntamento con il CAAF/CGIL che fornisce assistenza per la compilazione e la trasmissione telematica all’INPS. Il RED è una dichiarazione, prevista dalla legge, che deve essere presentata dai pensionati che usufruiscono di alcune prestazioni, il cui diritto e misura è collegato alla situazione reddituale del cittadino.

Considerato che il reddito costituisce, in genere, un dato variabile nel corso degli anni, gli Istituti previdenziali, per garantire la correttezza delle prestazioni erogate, effettuano la verifica annuale di tali dati attraverso una apposita procedura, chiamata RED, che attraverso l’indicazione dei redditi posseduti serve a determinare il diritto del pensionato a usufruire di tali prestazioni e l’importo delle stesse.

Chi deve o non deve presentare il RED La regola generale prevede che: Non deve presentare il RED:  chi, per obbligo o facoltà, presenta la dichiarazione dei redditi (730 o UNICO) e NON possiede redditi esenti o esclusi dalla dichiarazione (come ad esempio interessi bancari, postali, depositi e cedole). Consigliamo comunque di venire presso di noi per dirimere qualsiasi dubbio;

Deve presentare il RED  chi presenta la dichiarazione dei redditi e possiede anche redditi non indicati in 730 o UNICO (redditi esenti o esclusi dalla dichiarazione);  chi è esonerato dalla presentazione della dichiarazione dei redditi ed effettivamente non la presenta;  chi non ha alcun reddito oltre alla pensione.

Il RED può essere presentato anche da un delegato.

Eccezioni alla regola generale della presentazione della dichiarazione dei redditi.

Indipendentemente dalla presentazione della dichiarazione dei redditi (730 o Unico), il pensionato è obbligato alla presentazione del RED, qualora sia titolare di uno dei seguenti redditi:  reddito derivante da rapporti di lavoro dipendente prestato all’estero;  redditi di lavoro autonomo, anche se presenti nella dichiarazione dei redditi;  reddito derivante da prestazioni coordinate e continuative o a progetto;  redditi di capitale quali interessi bancari, postali, dei BOT, dei CCT e altri titoli di Stato o altri proventi di quote di investimento ecc.;  prestazioni assistenziali in danaro erogate dallo Stato o altri Enti Pubblici;  altri redditi non assoggettabili all’IRPEF;  pensioni erogate da Stati esteri;  rendite e vitalizi o a tempo determinato costituite a titolo oneroso erogate da soggetti in Stati esteri.

Sperando di essere stati abbastanza chiari, restiamo comunque a disposizione dei nostri iscritti e di tutti i cittadini per qualsiasi chiarimento.

FNP CISL piazza Giovanni XXXIII, 1 tel. 0557302030 055732029 fnpscandicci@libero.it orario: lun.-ven. 9-12.30 e 16-18.30

Noi c’eravamo...

Il 19 maggio si è svolta a Roma in piazza del Popolo la manifestazione unitaria dei Pensionati FNP CISL, SPI CGIL, UILP UIL. Tutti insieme “a testa alta” per rivendicare diritti e dignità dei Pensionati.

I tre Segretari Nazionali hanno chiesto al Governo e al Parlamento la difesa

delle pensioni di reversibilità, la tutela del potere d’acquisto delle pensioni, il recupero del danno prodotto dal blocco della rivalutazione, la separazione tra previdenza e assistenza, uguali detrazioni fiscali per lavoratori dipendenti e pensionati.

Ancora, chiediamo l’estensione degli 80 euro anche per le pensioni più basse e che sia modificata la legge Fornero per agevolare la flessibilità in uscita per permettere l’entrata dei giovani nel mondo del lavoro. Al Governo è stato chiesto anche di mettere mano ad una legge-quadro per la non autosufficienza: ormai la popolazione anziana sta aumentando e c’è sempre più bisogno di aiuti per gli anziani in difficoltà e per i disabili.

Dopo questa manifestazione ben riuscita grazie all’impegno dei nostri iscritti, che hanno testimoniato con la loro presenza l’importanza di ciò che rivendichiamo, si attende la convocazione da parte del Governo (è già stata annunciata).

Questa volta non ci fermeremo e a seconda il risultato di questo incontro, siamo pronti con altre iniziative di lotta.

Vi terremo informati.

auser

c/o Circolo "Il Ponte" via 4 Novembre 13, Scandicci tel. 055 755188 info@auserscandicci.org www.auserscandicci.org

Ancora violenze agli anziani nelle case di riposo

Le proposte di Auser: telecamere, più volontariato e l’istituzione del Garante della Fragilità Dopo gli orrori della casa di riposo di Parma, con gli anziani costretti a subire violenze e maltrattamenti , ora tocca ad una casa protetta di Rimini, dove grazie alla denuncia di un dipendente sono emerse agghiaccianti angherie ai danni di chi non ha più voce e non può difendersi. A quando e dove il prossimo caso? Quante notizie di questo genere dovremo ancora leggere?

L'Auser è da tempo in prima linea per sottolineare alle istituzioni la necessità di porre fine a questa sequenza di crimini.

«Non dobbiamo fermarci allo sdegno del

singolo atto – sottolinea il presidente Enzo Costa- ma dobbiamo cercare di capire come si possono contrastare ed evitare questi fenomeni di violenza verso persone che si trovano in condizioni di fragilità. Come Auser ci sentiamo di avanzare alcune proposte concrete».

Introduzione di telecamere come deterrente; una legge che introduca un’aggravante consistente per i reati commessi nelle strutture assistenziali.

«Un disegno di legge presentato dal Ministro Lorenzin in Senato che prevede un aumento di un terzo della pena per chi commette questi atti all’interno delle strutture socio sanitarie – prosegue Costa -, è fermo da oltre tre anni». La presenza costante e strutturata del volontariato è un’altra delle proposte avanzate da Auser: le strutture devono aprirsi al volontariato attraverso delle convenzioni.

L’Auser propone inoltre di istituire un Albo nazionale del personale professionalizzato e certificato che opera nelle strutture ed il Garante della Fragilità, con competenze su anziani, bambini, disabili.

Più domiciliarità: «Occorre – conclude Costa - investire di più nei servizi di aiuto e sostegno alle famiglie che scelgono di assistere un proprio caro a casa. Invecchiare a casa propria, fra i ricordi di una vita, è la soluzione più auspicabile, ma le famiglie non devono essere lasciate da sole come purtroppo oggi accade. La domiciliarità è una sfida di civiltà che chiama in causa tanti soggetti, noi siamo pronti a fare la nostra parte».

VACANZE D’ARGENTO Proseguono a pieno ritmo le prenotazioni ai soggiorni estivi.

Ricordiamo che vengono proposti periodi di vacanza di due settimane, comprensivi di trattamento di pensione completa e di viaggio andata e ritorno, in alberghi 3 - 4 stelle, in località marine, montane e termali.

Informazioni e iscrizioni presso la nostra sede, lunedì - mercoledì venerdì ore 9 - 11.

ESTATE ANZIANI Riprende quest’anno l’iniziativa dedicata agli anziani soli per aiutare a trascorrere il periodo più caldo dell’anno, combattendo la solitudine e il disagio.

Informazioni in segreteria (055 755188)

Anpi Il bavaglio alle ragioni del No Una delle riflessioni che viene da farsi in questi giorni, guardando le tv italiane e leggendo i giornali, è la seguente: ma l’Italia è una democrazia effettiva?

La domanda è naturale, sommersi come siamo dalle dichiarazioni di Renzi, Boschi e tutti i sostenitori del Sì al referendum sulle modifiche costituzionali previsto a ottobre. Dichiarazioni basate solo sugli slogan di modernità ed efficienza, senza nessuna informazione sul contenuto delle modifiche approvate dall’attuale maggioranza e il loro effetto sul funzionamento delle istituzioni. Compresa la legge elettorale: l’Italicum.

Ovviamente si tratta di monologhi e di estratti di interviste in cui Renzi e i suoi collaboratori hanno la possibilità di esporre le loro posizioni per minuti e minuti, attaccare gli avversari, senza nessun contraddittorio.

Dopo i decenni di Berlusconismo, in cui le reti Rai e Mediaset ci tempestavano di lodi sul “Cavaliere” e la sua azione di governo, ora è la volta del nuovo “salvatore” della patria, che incontra i favori di Confindustria e di Verdini che hanno espresso il loro sì.

E le ragioni del No? Praticamente assenti, salvo rare eccezioni.

Nonostante il fronte democratico e antifascista che si oppone al disegno di stravolgimento della Costituzione sia comunque ampio (al suo interno costituzionalisti, personaggi della cultura, ANPI, ARCI, FIOM, Sinistra Italiana, Rifondazione comunista, Movimento 5 stelle ecc), pochissimo spazio viene dato ai suoi rappresentanti.

Ogni autentico democratico non può non accorgersi di questa disparità di trattamento, di questo “bavaglio” alle ragioni del No ed esprimere il proprio sdegno e legittima protesta.

Quindi noi, piccole “ formiche” rispetto ai mezzi di cui dispone il fronte del Sì, lavoriamo cercando di informare i cittadini con i banchetti, con i nostri siti web e le pagine Facebook, incontri, ricordando fra l’altro che: a) il ddl Boschi modifica ben 47 articoli della Costituzione, è disomogeneo e costringe l’elettore ad esprimere con un solo voto il suo favore o meno alle modifiche della forma di governo, sia ai rapporti tra Stato e autonomie locali; b) viene reintrodotto il criticato “interesse nazionale” che si era rivelato uno strumento di azzeramento discrezionale dell’autonomia regionale da parte dello Stato; c) secondo la riforma i 95 Senatori eletti dai Consigli regionali continuerebbero ad esercitare part-time la funzione di Consigliere regionale o di Sindaco, per cui è facile prevedere che eserciterebbero in maniera del tutto insufficiente le funzioni senatoriali; d) è prevista l’approvazione a data certa dei disegni di legge governativi mentre questa “corsia preferenziale” non è contemplata per le leggi di iniziativa parlamentare. Così il Governo monopolizza l’attività legislativa del Parlamento; e) viene ridotto il diritto di iniziativa legislativa popolare. Il numero di firme necessarie alla presentazione della proposta di legge viene infatti alzato da cinquantamila a centocinquantamila.

Associazione Nazionale Partigiani d’Italia Sezione di Scandicci - via dei Rossi, 26 - Scandicci tel. 055254758 www.anpiscandicci.it - anpiscandicci@gmail.com

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EDIMEDIA

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EDIMEDIA

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giugno2016

Associazioni

SPORTIVE

sport

Bocciofila Scandiccese

via di Scandicci Alto, 1 tel. 0552590241 boc.scandiccese@tiscali.it

GINNASTICA ARTISTICA

Casellina, svanisce il sogno della A1

Parola d’ordine: investire sui giovani Il mese di aprile solitamente si caratterizza dalla ripresa intensa di attività agonistica caratterizzata da manifestazioni di sicuro interesse.

Anche quest’anno il Torneo Fiorentino sta raccogliendo un seguito importante. La prima prova ha visto numerose formazioni scandiccesi maturare il diritto di presentarsi a disputare le finali. Anche quest’anno l’Asd Bocciofila Scandiccese ha organizzato il Trofeo della Liberazione, gara nazionale a coppie riservata alle categorie A-B-C, giunta alla 46^ edizione.

La manifestazione ha nuovamente assunto il carattere dei tempi trascorsi “riammettendo” in gara la categoria regina ovvero la serie A. Quest’anno, sotto la direzione del Sig. Barbato, direttore di gara a livello regionale del Comitato di Firenze, le 64 coppie partecipanti, provenienti da 3 regioni d’Italia, hanno dato vita ad una kermesse caratterizzata da un elevato tasso tecnico.

La Società biancoceleste è riuscita a veder partecipare alle fasi finali del pomeriggio ben 2 formazioni: Desii- Mocarelli cat. B; Fiorentini-Masini cat. B. La prima formazione di casa che è arrivata fino alla finale, opposta alla coppia FranciPomara della Bocciofila Sestese. Alla fine di un incontro emozionante ad affermarsi sono stati questi ultimi, atleti esperti con una lunga militanza nella categoria maggiore.

Si è concluso invece con una mattinata di gioco e festa al bocciodromo comunale Tamiro Martelli il progetto scolastico 2015/2016 di FIB Toscana “Bocce, tutti in gioco” che ha coinvolto le scuole primarie e secondarie di 1° grado del Comune di Scandicci. Circa venti bambini hanno giocato sulle corsie assieme ai propri genitori e a Giacomo Gosti, Istruttore FIB Toscana, coadiuvato da Stefano Bartoloni per FIB Toscana e Simone Mocarelli per FIB Toscana, sotto lo sguardo compiaciuto del vice presidente della Bocciofila Scandiccese Filippo Gosi.

Ma le bocce sono uno sport adatto ai bambini? Risponde Giacomo Gosti, atleta e istruttore FIB. «Sono sempre più convinto che le bocce piacciano tanto – dice Giacomo – i bambini sono entusiasti di vederle ruzzolare, corrergli dietro, lanciarle… l’ostacolo alla diffusione di questo sport fra i più giovani siano le comuni convinzioni dei bocciofili che ritengono che le bocce non siano un’attività per ragazzi.

Con una programmazione seria – prosegue Giacomo – già da settembre si potrebbe organizzare una “scuola bocce” con 40/50 bambini. E a seguito dei bambini ci sarebbero i genitori che potrebbero diventare giocatori, aiutare nella gestione della Società ecc. Ma nessuno crede veramente al fatto di proporre le bocce come attività educativo-motoria. Anche quando si trovano 4-5 bambini si cerca il campioncino, il talento e tutti gli altri smettono. I bambini devono frequentare i bocciodromi perché qui trovano ambienti sani, persone competenti che li seguono e un percorso educativo-motorio serio e strutturato. A Firenze (in attesa del bocciodromo comunale) ci sono solo 2 impianti frequentabili da famiglie con bambini, a Scandicci e a Sesto Fiorentino: credo che si debba rendere questi bocciodromi “bambino-accoglienti” – sottolinea Giacomo – e cambiare la prospettiva delle società che devono diventare, oltre che centri di ricreazione per anziani, anche centri educativo-formativi per bambini e ragazzi.

Le società devono entrare nell’ottica che questa attività educativo-motoria va fatta fare a professionisti che sanno stare con i bambini e con i ragazzi, e questi professionisti poi devono essere pagati dalle Società come in qualsiasi altro sport. Le società devono investire nella formazione dei giovani.

Filippo Gosi Vice-Presidente Asd Bocciofila Scandiccese

sa particolarmente in luce, seppur indossando il body di un’altra squadra toscana, è la tredicenne Elèna Corigliano, che in prestito alla Cecinese Free Time ha disputato il campionato di serie B1, approdando fino alla finale di Fermo. Per lei un’esperienza sicuramente importante, che le ha dato la di MariaSOLE consapevolezza di poter ancora crescere per conquistarsi un posto in squadra nella serie A2.

«Arrivare a guadagnare l’ammissione al massimo campionato, quello di Serie A1, è un risultato che da solo ha dell’incredibile per una realtà sportiva fondamentalmente locale come la nostra – spiega il neo eletto Responsabile della sezione Ginnastica Stefano Toccafondi -. Poi è andata come è andata.

Nonostante la delusione, la società guarda al futuro con tante ottime Avremmo voluto vivere questa premesse esperienza in ben altra maniera; i ripetuti infortuni hanno condizionato fortemente la competiNon si può certo dire che non tività della squadra che non ha fosse nell’aria... anzi, ormai era mai avuto la possibilità di espripraticamente una certezza, mersi al meglio. In una manifedopo che le prime tre tappe del stazione sportiva che esprime campionato di serie A1 si erano contenuti tecnici altissimi come chiuse con il peggiore dei risulla A1 probabilmente non ci satati. A Casellina, in realtà, già la remmo salvati comunque, ma gara d’esordio di Rimini aveva sarebbe stato bello giocarsela. riservato qualche amara consapevolezza: la lotta per la salvezE tuttavia l’attività generale za sarebbe stata dura, anzi durisdella nostra società in questo sima, e senza esclusione di colpi. primo scorcio del 2016 fa registrare importanti segnali di E la squadra guidata da Faevoluzione in positivo, con un biola Cantini e Riccardo Brilli vivaio che non è mai stato così non aveva certo messo piede numeroso e che ha raccolto nella massima serie vantando successi in tutte le manifestale migliori condizioni di forma: una titolare indisponibile (Ali- categorie ed età. Ci limitiamo a regionale, è andata a giocarsi zioni sportive alle quali abbiace Fantini, con un gomito fuori citare, fra i traguardi raggiunti il tutto per tutto contro le altre mo partecipato. Sono sintomi uso) e una gara che, seppur ri- nelle competizioni di maggior mini-ginnaste più forti d’Italia, reali e concreti – conclude il uscita praticamente alla perfe- livello della Federazione Gin- e potendo alla fine recriminare Responsabile - che la ginnastizione data questa importante nastica d’Italia, il superbo nono anche su qualche sbavatura di ca artistica “made in Scandicassenza, ha messo ko un altro posto nazionale ottenuto dalla troppo senza la quale il risulta- ci”, grazie alla passione ed al lapilastro del quintetto scandic- piccola Chiara Salvini, classe to sarebbe potuto essere an- voro delle tante istruttrici della società, è matura per un salto cese, Alexandra Kalmykova, 2007, che dopo essersi guada- che incredibilmente migliore. rientrata solamente a Roma, gnata il secondo posto a livello Un’altra ginnasta che si è mes- di qualità ormai prossimo».  nella gara che ha tolto ogni speranza ai tanti tifosi della Polisportiva Casellina.

La conferma (anzi, semplicemente l’ufficialità) è poi arrivata lo scorso 7 maggio a Torino, nella gara finale che ha regalato l’ennesimo scudetto alla Brixia di Brescia, da anni dominatrice incontrastata della ginnastica italiana, fucina di atlete che popolano la squadra nazionale e che negli anni hanno ottenuto anche risultati incredibili per la Federazione Ginnastica d’Italia (vedi Vanessa Ferrari che dieci anni fa ad Aahrus conquisto l’oro mondiale nella gara all-around laureandosi campionessa del mondo).

Per la Polisportiva Casellina (a quasi un anno esatto da quel 9 maggio 2015 che ne aveva segnato la storia) è stato un giorno triste ma senza rimpianti: le ginnaste e i loro allenatori hanno speso ogni goccia di sudore per cercare di ottenere una salvezza che è sembrata quasi stregata quest’anno.

Sguardo avanti, dunque, per le atlete scandiccesi, che l’anno prossimo torneranno in campo di nuovo in serie A2, per confermare le ottime figure fatte negli scorsi anni.

Intanto l’attività della sezione ginnastica artistica della Polisportiva è andata avanti anche per le atlete e gli atleti più piccoli e per quelli impegnati nei campionati minori o nelle competizioni degli enti promozionali. Elencare tutti i risultati sarebbe impossibile, fra titoli e podi regionali e nazionali, ottenuti da ginnaste di tutte le

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salute

Il rimedio

Contro le meduse... caldo o freddo?

Le manovre più efficaci dopo un incontro ravvicinato con un esemplare di celenterato

non autosufficienza

La risposta migliore ad una scelta difficile L’ RSA Guidi Raggio, nel centro storico di Firenze, offre professionalità e competenza

logo, parrucchiere per uomo e donna e la custodia di denaro e valori. La struttura è fornita di collegamento wi-fi e ambienti comuni climatizzati. La cucina interna alla Residenza offre menù personalizzati e conformi con le direttive della ASL10.

www.inscandicciweb.it

La perdita dell’autonomia e la scelta di staccarsi dalla vita che si è sempre vissuta per iniziare una nuova fase in cui permettere a qualcuno di prendersi cura di noi è uno dei momenti più delicati della vita di ognuno di noi.

Per questo è fondamentale trovare sul nostro percorso decisionale realtà che riescano a garantire professionalità e competenza sia dal punto di vista sanitario che assistenziale, ma anche la necessaria preparazione “umanitaria” e anche più propriamente psicologica per trattare con i pazienti e le loro famiglie, sottoposti a stress e carichi emotivi importanti.

La Rsa Guidi Raggio è in via degli Alfani 44, nel pieno centro storico di Firenze, è una struttura residenziale per persone anziane non autosufficienti (RSA) e autosufficienti (RA), con le più diverse e complesse necessità sia personali che sanitarie, che possono soggiornarvi per brevi periodi oppure in maniera stabile.

L’accesso convenzionato prevede una valutazione preliminare dell’utente da parte del nucleo valutativo territoriale, con definizione del piano di assistenza personalizzato.

L’ospite privato accede invece presentando domanda di ammissione e accordandosi successivamente direttamente con la struttura.

L’Rsa Guidi Raggio è dotata di camere singole e doppie e di un bellissimo e vasto giardino con glicini e una limonaia a disposizione di ospiti e parenti, così come il servizio di lavanderia, podo-

Il personale addetto all’assistenza, è composto da operatori socio sanitari, infermieri, fisioterapisti e di una animatrice.

I servizi erogati dalla struttura, prevalentemente di natura sanitaria e sociale, sono valorizzati dalla costante ri-

Via A. Manzoni 44r 50018 Scandicci tel. 3703184658 - 055 0515041 www.nomasvelloscandicci.it

cerca del miglioramento dei livelli di benessere e della qualità di vita degli anziani ospiti, che sono stimolati al mantenimento di alcuni livelli di autonomia e al recupero, quando possibile, che coinvolga tanto la sfera funzionale quanto quella psicologica.

Assistenza medica e infermieristica conforme agli standard previsti dalla normativa regionale, con personale formato e capace di erogare prestazioni di alto livello; assistenza riabilitativa, calibrata sulla situazione dell’utente e mirata anche alla riattivazione e mobilizzazione generale, con funzione psico-motoria; assistenza di base alla persona, fornita al personale OSA, OSS e OSSS, che comprende accompagnamenti, somministrazione pasti e sorveglianza.

Anche l’attività di animazione rappresenta un momento insostituibile nello scorrere delle giornate, sia come attività sociale e ludica, sia come vera e propria terapia, presentata tenendo conto del tipo di paziente e della sua storia personale, sociale e culturale, in modo da perseguire sempre obiettivi raggiungibili e concreti. Il servizio di animazione ha stretto legami con le associazioni del territorio, garantendo un coinvolgimento che possa favorire l’apertura della Residenza alla città : un centro di vita in cui le relazioni siano la priorità.

“L’anziano al centro” è il motto della Residenza Guidi Raggio, dove ogni settore di attività è regolato dal principio della personalizzazione degli interventi. L’anziano che entra nella struttura comincia una nuova vita, in cui cambiano i bisogni e aumenta la fragilità.

Per questo la mission dell’Rsa Guidi Raggio è innanzitutto quella di garantire il miglior livello possibile di qualità della vita a ciascun ospite, partendo anche e soprattutto dall’arredamento, più simile ad una casa che ad un ospedale.

All’interno della Residenza abitano alcune suore dell’ordine “Suore Minime del Sacro Cuore”, a disposizione per un sostegno spirituale.

Una volta alla settimana, nella cappella della residenza, viene celebrata la SS Messa. 

Nelle acque dei nostri mari non è raro imbattersi in una o più meduse; ogni anno sentiamo spesso parlare di “invasione di meduse” e sebbene dalle nostre parti non si tratti di esemplari tanto pericolosi da risultare addirittura letali (come succede invece in altre zone del pianet) senza dubbio l’orticaria provocata dal contatto con i tentacoli di questi animali rischia di lasciarci davvero un brutto ricordo.

E se non si può ovviamente eliminare del tutto la possibilità di avere a che fare con un’esperienza del genere (a meno che non si decida di non concederci mai un bagno), forse è bene sapere quali sono le manovre più efficaci dopo un incontro ravvicinato con un esemplare di celenterato.

Innanzitutto, la prima domanda è: caldo o freddo? A quanto pare la prima scelta è quella vincente se si vuole intervenire in modo corretto e risolutivo.

I ricercatori dell’University of Hawaii di Honolulu, zona dove si verificano non di rado attacchi anche mortali, hanno analizzato i dati già pubblicati in letteratura sull’argomento e mettendoli a confronto sono giunti alla conclusione che è meglio

utilizzare il caldo per ridurre il fastidio legato al veleno urticante di questi animali.

Sembra infatti che immergere la parte dolente in acqua a una temperatura di circa 45 °C sia la scelta migliore: un rimedio semplice, a basso costo e disponibile praticamente ovunque ci sia il rischio di entrare in contatto con una medusa. I meccanismi alla base della maggiore efficacia del caldo rispetto al freddo in questi casi non sono ancora del tutto chiari ma pare che i veleni prodotti dagli animali marini siano spesso particolarmente sensibili al calore e vengano quindi in parte disattivati dalle temperature elevate.

Qualunque sia il meccanismo, i dati non lasciano spazio ai dubbi: il caldo batte il freddo quando si parla della “puntura” di una medusa.

focus Su questo numero di INscandicci abbiamo passato in rassegna le opere in qualche modo legate alla realizzazione da parte di Autostrade della Terza Corsia autostradale. Una vicenda che ha segnato il territorio di Scandicci, per anni, in maniera negativa, ma che probabilmente si sta avviando ad una conclusione con l’arrivo di importanti opere e infrastrutture davvero lungamente attese.

Continueremo nei prossimi numeri a trattare gli argomenti più di attualità in città, anche seguendo gli spunti che di volta in volta vorrete darci, inviandoci le vostre segnalazioni, i vostri contributi e quant’altro vorrete farci pervenire, a: redazione@edimedia-fi.it; oppure sulla nostra pagina Facebook Inscandicci WEB. Al prossimo numero!

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