Commercio Cartoleria & Cancelleria Gennaio/Febbraio 2014

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REPORT BIG BUYER 2013 BIG BUYER 2013 2013, UN’EDIZIONE DA 10 E LODE!

REPORT BIG BUYER 2013 IL PUNTO VENDITA NELL’ERA DIGITALE

L Le della Cristal family C del 2014 L L’espositore it d‘impatto ha qualcosa di magico.

REPORT BIG BUYER 2013 AIFU, IL COMPARTO UFFICIO HA UN VOLTO NUOVO

... e tante altre sorprese!

REPORT BIG BUYER 2013 LA SCUOLA CHE VERRÀ È GIÀ QUI

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COMMERCIO Cartoleria & Cancelleria - Gennaio/Febbraio 2014 - Anno 34° - N. 1 - Registrazione Tribunale di Milano N. 489 del 27/12/1980 - Poste Italiane SpA

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EDITORIALE

UN 2014 DI NOVITÀ IN CASA EDINOVA

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roponendo ai settori di riferimento strumenti utili nell’attività di tutti i giorni e facendo leva sull’intraprendenza e sulla consueta passione, Edinova è riuscita a chiudere anche il 2013 con un bilancio più che positivo: tra gli “addetti ai lavori” è cresciuto ulteriormente l’indice di gradimento per i prodotti editoriali – cartacei e on line – e le Manifestazioni fieristiche – MIAC e Big Buyer – si sono confermate ancora una volta validi contenitori di idee, proposte, orientamenti futuri e analisi di mercato. E, come di consueto, su questa uscita di COMMERCIO, la prima del nuovo anno, abbiamo realizzato un dettagliato report proprio di Big Buyer, arricchito da un’impattante Photo Gallery. Di sicuro interesse il servizio che offre un quadro esaustivo dei “numeri” registrati dal Salone, con un focus su due elementi che hanno contraddistinto la 18ª edizione: l’incremento sia del livello di qualità – che comunque era già molto elevato – sia delle presenze estere sul fronte del Parco Espositori e dei Visitatori. Si prosegue poi con gli articoli dedicati ai Convegni che hanno animato Big Buyer 2013 e hanno visto gli illustri Relatori presentare una panoramica esaustiva dei trend economici e sociali che stanno influenzando l’universo Stationery & Office. E non è tutto. Il Salone ha ribadito il suo impegno sul fronte dell’aggiornamento professionale inserendo in calendario un interattivo e seguitissimo workshop. Inoltre, per alcune importanti realtà imprenditoriali l’edizione 2013 della Fiera è stata l’occasione per festeggiare significativi anniversari, insieme a Clienti, Fornitori e Amici. Come sempre, poi, gli emozionanti premi Top Design Award e Cultura d’Impresa hanno arricchito ancora di più Big Buyer e non hanno deluso le aspettative. Ma su questa uscita di COMMERCIO la nostra Redazione ha voluto proporre agli Operatori anche dei servizi riservati ad alcune tendenze generali che interessano molto da vicino il mercato Stationery & Office, ovvero lo sviluppo dell’Information Technology, del commercio elettronico e del B2C. Dati alla mano, è possibile comprendere come la Distribuzione e la Produzione siano quotidianamente impegnate a valutare con attenzione l’impatto che queste dinamiche stanno avendo o potrebbero avere sulla loro attività. Completano la rivista le Notizie e i Fili Diretti che tracciano un quadro di come le Aziende stanno operando sul mercato. E per il 2014, che è appena iniziato Edinova è pronta a innovare, offrendo un servizio ancora più mirato. Il 26 e il 27 marzo, infatti, al Polo Fiere di Lucca debutterà MIAC Tissue Business Point, il nuovissimo evento con cadenza biennale dedicato al Tissue, caratterizzato da un concept tagliato su misura per i Professionisti e studiato per un target di Visitatori ampio e ben selezionato, che comprende anche Buyer della GDO, Fornituristi Ufficio e Grossisti. Sfogliando la rivista è possibile soffermarsi su un articolo dedicato proprio a questa Fiera che nel 2014 si affiancherà al “classico” MIAC-Mostra Internazionale dell’Industria Cartaria (Lucca, 16.17.18 ottobre) e a Big Buyer (BolognaFiere, 26.27.28 novembre). ■


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NOTIZIE 6 AUCHAN e SIMPLY premiate per l’impegno a favore di Telethon 8 IN UFFICIO, un Catalogo tutto da scoprire 10 FAVINI - Cartacrusca, direttamente dalla natura nasce la carta Barilla REPORT BIG BUYER 2013

13 BIG BUYER 2013, il tuo mondo 14 BIG BUYER 2013, un’edizione da 10 e lode!

REPORT BIG BUYER 2013

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REPORT BIG BUYER 2013

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PARLIAMO DI...

20 Il Punto Vendita nell’era digitale 26 Premiati dedizione e talento

REPORT BIG BUYER 2013

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28 Top Design Award 2013 32 AIFU, il comparto Ufficio ha un volto nuovo 36 Tavola rotonda, nuove prospettive per le Forniture Ufficio 38 Tris d’assi a BIG BUYER 2013 42 La Scuola che verrà è già qui

APPROFONDIMENTO

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TUTTO FIERE

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46 La Psicologia al servizio delle Vendite 48 Baciati dalla Dea Bendata TUTTO FIERE

52 TISSUE a 360°

APPROFONDIMENTO

56 INFORMATION TECHNOLOGY - Innovazione obbligatoria 60 E-COMMERCE: è il momento di (ri)mettersi in gioco

FILO DIRETTO

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2009

6.779 mln €

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8.081 mln €

2011

9.565 mln €

2012

2013

APPROFONDIMENTO

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+18%

19%

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SADOCH: Ecocarta design e colore all’insegna del rispetto dell’ambiente

68 2014: DIDÒ compie 30 anni 70 RIPLAST Myschool per il 2014


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NOTIZIE

a cura della Redazione

AUCHAN E SIMPLY PREMIATE PER L’IMPEGNO A FAVORE DI TELETHON Da oltre un decennio le note e intraprendenti Insegne della GDO Auchan e Simply organizzano su tutto il territorio italiano coinvolgenti attività di raccolta fondi per la charity biomedica Telethon, che ha deciso di conferire loro un riconoscimento davvero prestigioso

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ecentemente, alla presenza del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, Luca di Montezemolo, Presidente di Telethon, ha consegnato un premio a Christian Iperti, Direttore Generale di Auchan Italia, e Antonello Sinigaglia, Direttore Generale di Simply® Italia, come riconoscimento per il continuo impegno delle due Aziende a favore della ricerca scientifica contro le malattie genetiche. “Siamo davvero onorati di questo premio. Gli ipermercati Auchan – ha dichiarato Christian Iperti – sono da sempre in prima linea a sostegno di Telethon e, grazie alla generosità dei nostri Clienti,

in 10 anni abbiamo raccolto oltre 9 milioni di euro. Quest’anno possiamo fare ancora tanto, attraverso le novità della nostra raccolta fondi e a tutte le iniziative di sensibilizzazione e coinvolgimento che stanno realizzando gli ipermercati a livello locale”. “Poter supportare Telethon per il 12° anno consecutivo – ha dichiarato Antonello Sinigaglia – è motivo di grande orgoglio per tutta l’Azienda, specialmente alla luce degli importanti risultati raggiunti in questo lungo periodo. I 12 milioni di euro circa raccolti in poche settimane in tutti i supermercati Simply sono il frutto della generosità della nostra Clientela e dell’impegno dei collaboratori,

che ogni anno organizzano con passione numerose iniziative locali per sostenere la raccolta fondi di Telethon”. La raccolta fondi è partita lo scorso 28 ottobre e ha raggiunto buoni risultati: in sole cinque settimane sono stati raccolti oltre 408.000 euro negli ipermercati Auchan, di cui più di 70.000 euro dal 25 novembre al 1° dicembre, e oltre 342.000 euro nei supermercati Simply, di cui più di 56.000 nell’ultima settimana. Fino al 31 dicembre è stato possibile donare a Telethon nei 50 ipermercati Auchan e nei 1.500 supermercati Simply, diretti e in franchising, aggiungendo un contributo alla spesa o acquistando un prodotto solidale. ■

AUCHAN Con 57 ipermercati in 12 regioni italiane e quasi 13.000 collaboratori, è dal 2003 uno dei principali sostenitori di Telethon. In questi 11 anni ha raccolto oltre 9 milioni di euro in favore di Telethon, destinati all’adozione e al finanziamento di 3 progetti di ricerca. Si tratta di un risultato importante che conferma la sensibilità dei collaboratori di Auchan e dei clienti stessi verso iniziative sociali e solidali. SIMPLY® ITALIA Da 12 anni al fianco di Telethon con 9.500 dipendenti e 1.500 supermercati diretti e in franchising a insegna Simply, IperSimply e PuntoSimply, presenti in 19 regioni. Oltre alla raccolta alle casse, si può donare aderendo alla fan page “Simply per Telethon” e partecipando ai numerosi eventi locali organizzati ogni anno dai collaboratori Simply per sostenere la ricerca scientifica. Dal 2002, sono stati raccolti per Telethon circa 12 milioni di euro.

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FONDAZIONE TELETHON È una delle principali charity biomediche italiane, nata nel 1990 per iniziativa di un gruppo di pazienti affetti da distrofia muscolare. La sua missione è di arrivare alla cura delle malattie genetiche rare grazie a una ricerca scientifica di eccellenza, selezionata secondo le migliori prassi condivise a livello internazionale. Ad oggi, Telethon ha investito in ricerca oltre 394 milioni di euro, finanziando 2.470 progetti di ricerca che hanno prodotto oltre 9.350 pubblicazioni su riviste scientifiche internazionali, ma che soprattutto hanno permesso di sviluppare 27 diverse strategie terapeutiche attualmente in corso di sviluppo.

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NOTIZIE

a cura di Luna Tacconi

IN UFFICIO, UN CATALOGO TUTTO DA SCOPRIRE La XIII edizione del Catalogo si conferma la “carta d’identità” unica del Gruppo, il portavoce ufficiale della sua attività, uno strumento di vendita riconoscibile, un vero e proprio punto di forza

R COLLABORAZIONI E BRINDISI Durante la serata di presentazione del Catalogo In Ufficio XIII edizione, Adriano Alessio ha voluto ricordare a tutti i presenti la proficua collaborazione che esiste da diversi anni tra In Ufficio -AIFU (Associazione Italiana Fornituristi Ufficio) - Big Buyer e ha invitato i Fornitori e i Soci intervenuti ad alzare i calici per brindare a un felice Natale e ad un ottimo e sereno 2014.

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appresenta una dettagliatissima guida agli acquisti corporate e favorisce le economie di scala. Nelle sue 556 pagine raccoglie immagini e dettagliate informazioni di oltre 9.000 codici prodotto. Promuove alleanze strategiche e la contrattualistica. È il Catalogo 2014 del Gruppo In Ufficio, presentato lo scorso dicembre all’Hotel Melià di Milano con un evento a cui ha preso parte anche la Redazione di COMMERCIO. A fare gli “onori di casa” sono stati l’Amministratore Delegato Adriano Alessio e il Presidente Gino Berto, che hanno accolto con grande cortesia i numerosi Ospiti intervenuti: Fornitori e Soci del Gruppo. E la coinvolgete serata è stata anche l’occasione ideale per proiettare il video del “Book In Ufficio”, presentato in anteprima lo scorso Big Buyer e realizzato per celebrare l’importante anniversario festeggiato nel 2013 dal Consorzio, ovvero i suoi primi 20 anni di presenza sul mercato: era il 10 giugno del 1993 quando quattro intraprendenti Fornituristi – Il Cartolaio di Milano, Da Vagnino C’è, Berto Pasquale, Ingros Carta Giustacchini – firmavano l’atto costitutivo di In Ufficio, protagonista di una continua e rapida crescita, che oggi l’ha portato a contare ben 21 Associati, che sviluppano un fatturato aggregato di circa 110 milioni di euro. “Con questo anniversario – ha affermato Alessio in apertura di serata – per In Ufficio si chiude un ciclo e naturalmente se ne apre un altro che, siamo certi, durerà almeno per i prossimi 20 anni!”. In due decenni di attività il Consorzio ha sviluppato tante iniziative di richiamo, mantenendo però diversi punti fermi, tra i quali spicca il Catalogo COMMERCIO C&C

prodotti che, edizione dopo edizione, si è arricchito di articoli e codici. “Anche il Catalogo 2014 – ha spiegato Alessio – dà centralità al Fornitore selezionato e autonomia nella scelta dei prodotti, orienta il merchandising sul territorio e rafforza l’immagine distintiva di In Ufficio nel mondo. Il Gruppo, infatti, essendo associato BPGI (Business Products Groups International®) ha realmente una forte presenza internazionale”. E la XIII edizione si distingue dalle precedenti anche per gli ampliamenti delle merceologie trattate, tra le quali ricordiamo i Dispositivi di Protezione Individuale, i prodotti Igiene e Pulizia, Catering, Facility Management in senso lato. Da sottolineare, inoltre, la sua grande fruibilità: stampato in più di 33.500 copie, è disponibile anche nella pratica versione digitale ed è leggibile su iPad, consultabile on line sul sito www.inufficio.com e su Pc, tramite chiavetta USB e CD Rom. Oggi il Catalogo viene realizzato in stretta collaborazione con circa 75 Fornitori di primo livello, molti dei quali hanno partecipato con entusiasmo alla serata di presentazione. E nel suo interevento Gino Berto ha voluto ringraziare proprio i Fornitori presenti in sala, auspicando che le collaborazioni con In Ufficio possano continuare almeno per altri 20 anni e ricordando come “il Gruppo non smetterà di seguire con la massima attenzione tutti i cambiamenti e a investire non solo sul Catalogo ma anche su altri strumenti e tecniche innovative, che siamo certi potranno dare risultati interessanti”. L’ormai noto motto “Sempre avanti con In Ufficio!” è quindi più che mai attualissimo e lo sarà anche per il futuro. ■


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NOTIZIE

a cura della Redazione

CARTACRUSCA, DIRETTAMENTE DALLA NATURA NASCE LA CARTA BARILLA Favini e Barilla, due moderne realtà imprenditoriali fortemente “green oriented”, presentano una nuovissima carta realizzata con la crusca, adatta agli usi più diversi e a ridotto impatto ambientale

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avini, l’innovativa cartiera italiana, e Barilla, uno dei primi gruppi alimentari italiani, unite da una forte responsabilità sociale e ambientale, hanno dato vita a Cartacrusca, la prima carta nata dalla crusca non più utilizzabile per il consumo alimentare. Favini, grazie all’esperienza di Crush, l’originale gamma di carte ecologiche realizzate con scarti di lavorazioni agroindustriali che in poco più di un anno ha registrato un successo senza precedenti in tutto il mondo, si è dimostrata il partner ideale di Barilla che, da tempo, cercava di valorizzare i propri sottoprodotti, in modo particolare la crusca. La Ricerca & Sviluppo di Barilla e quella di

Favini hanno lavorato fianco a fianco per selezionare il residuo più adatto, purificandolo e micronizzandolo per renderlo compatibile con il tessuto fibroso della carta. È nata così Cartacrusca, la carta di Barilla la cui materia prima è venuta alla luce in un luogo straordinario: quello dei mulini Barilla. La frazione di crusca, derivante dalla macinazione del grano, che non è più utilizzabile per l’alimentazione, invece di essere abbandonata, viene accompagnata in un nuovo viaggio, in cartiera. Per realizzare la carta ecologica, Favini sostituisce il 17% di cellulosa proveniente da albero con la crusca e grazie alle tecniche di perfezionamento, l’Azienda è riuscita a rinobilitare la crusca

FAVINI

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Favini occupa una posizione di primissimo livello nel settore delle carte industriali release, detenendo un’importante quota di mercato nell’area delle carte speciali, con prodotti innovativi per moda, lusso e design. Con le due cartiere di Rossano Veneto (Vicenza) e di Crusinallo (Verbania), Favini ha un fatturato di circa 121 milioni di euro (dato 2012) e conta in totale circa 500 dipendenti. L’Azienda è organizzata in tre divisioni: Carte Grafiche Speciali, Carte Release e Cartotecnica. Favini è da sempre attenta all’ecologia. Negli anni ‘90 brevetta Shiro Alga Carta, carta ecologica prodotta con le alghe. Nel 2012 presenta Crush, carta innovativa realizzata con sottoprodotti di lavorazioni agro-alimentari (agrumi, kiwi, mais, caffè, olive, nocciole e mandorle) che sostituiscono fino al 15% di cellulosa. L’intero processo produttivo di Favini è green: la cellulosa utilizzata proviene da piantagioni controllate e correttamente gestite ed è sbiancata con metodi ECF (Elemental Chlorine Free). Entrambi gli stabilimenti di Favini sono certificati UNI EN ISO 9001, UNI EN ISO 14001 e OHSAS 18001. Dal 2008 Favini è controllata da Orlando Italy, un fondo di turn-around che ha avviato una nuova fase dello sviluppo dell’Azienda.

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in una straordinaria materia prima per la produzione di carta di pregio. Cartacrusca Barilla è caratterizzata da un colore naturale, il cui ingrediente principale è percepibile a occhio nudo sulla superficie della carta, rendendola unica. Sono state realizzate due grammature: 250 gr, ideale per cartoncini, copertine, shopper e cartelline; e 100 gr, perfetta per notebook, fogli lettera e pubblicazioni. Giacomo Canali, Packaging Research Manager di Barilla, dichiara: “Barilla aggiunge una nuova storia al Gruppo: la nascita di Cartacrusca, una carta unica nel suo genere perché come protagonista ha la crusca, uno dei sottoprodotti della macinazione del grano. Abbiamo scelto una via mai percorsa, spinti dalla forte responsabilità sociale e ambientale che ci contraddistingue da sempre. Favini si è rivelato il partner ideale, capace di creare una carta ad hoc, senza sprechi né consumi, direttamente dalla natura. Cartacrusca è stata presentata e utilizzata, lo scorso 15 ottobre, in occasione del ‘Panel degli Stakeholder Barilla’ e l’idea è quella di riutilizzarla per progetti futuri”. Michele Posocco, Brand Manager di Favini, dichiara: “Siamo orgogliosi di aver collaborato con il primo gruppo alimentare italiano e di aver dato vita a una nuova carta dal ridottissimo impatto ambientale. La nostra esperienza, già consolidata con Crush nell’utilizzo dello scarto agroindustriale, oggi si amplia grazie a Cartacrusca Barilla”. ■



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REPORT BIG BUYER 2013

BIG BUYER 2013, IL TUO MONDO Parliamo di: • BIG BUYER 2013, UN’EDIZIONE DA 10 E LODE! • IL PUNTO VENDITA NELL’ERA DIGITALE • PREMIATI DEDIZIONE E TALENTO • TOP DESIGN AWARD 2013 • AIFU, IL COMPARTO UFFICIO HA UN VOLTO NUOVO • TRIS D’ASSI A BIG BUYER 2013 • LA SCUOLA CHE VERRÀ È GIÀ QUI • LA PSICOLOGIA AL SERVIZIO DELLE VENDITE • BACIATI DALLA DEA BENDATA

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REPORT BIG BUYER 2013

di Luna Tacconi

BIG BUYER 2013 2013, UN’EDIZIONE DA 10 E LODE! Corridoi affollati, Compratori Stranieri in netto aumento, anteprime assolute delle novità 2014, coinvolgenti “eventi nell’evento” e un ricco programma convegnistico e formativo capace di offrire tanti spunti concreti. È questo il ritratto di Big Buyer 2013

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nche nel 2013 Big Buyer è stato un evento polivalente, di grande richiamo e 100% business oriented, in grado di fornire all’Espositore e al Visitatore – rigorosamente ben profilato e selezionato – un quadro esaustivo dei gusti e delle tendenze di consumo più in voga, indispensabile per la corretta pianificazione dell’attività aziendale di ogni giorno, di medio periodo e del futuro. Come sempre il Salone organizzato da Edinova si è confermato un validissimo momento di confronto tra Professionisti che operano in un mercato in continuo cambiamento e in rapida evoluzione a causa di molteplici fattori economici, culturali e sociali. Stare al passo con i tempi e anticiparli rappresenta quindi un must imprescindibile per gli Operatori del settore Stationery & Office che hanno individuato nella 18a edizione della Fiera un efficiente strumento per raggiungere questo importante obiettivo.

Qualità a 360° per un Salone al servizio dell’Industria e della Distribuzione L’eccellenza fa parte del DNA di Big Buyer e l’edizione appena terminata è stata una delle più appaganti proprio per quanto riguarda il livello di qualità del Parco Espositori e dei Visitatori. “’A caldo’ abbiamo raccolto moltissimi pareri positivi degli intervenuti – fa sapere Mariella Nasi Pfeiffer, Titolare di Edinova – che non solo hanno ribadito il loro apprezzamento per la formula della Mostra Convegno ma anche sottolineato come il grado di eccellenza della Fiera quest’anno sia stato superiore rispetto alle edizioni precedenti. Siamo quindi pienamente soddisfatti dei risultati ottenuti che per la nostra Società rappresentano preziosi stimoli ad andare avanti con passione, garantendo un Evento che risponda alle necessità degli Operatori e sia realmente innovativo, pur mantenendo inalterata la sua forte identità”. E quest’anno più che mai sono stati molto apprezzati dai presenti anche i layout di tutte le aree allestite in Fiera, curate nel dettaglio, ben organizzate e confortevoli. Il risultato è stata la creazione di un ambiente perfetto per gli incontri d’affari e per instaurare nuovi contatti commerciali. A livello espositivo, in particolare, sono stati tanti i Player che hanno investito molto più che in passato nell’allestimento, creando stand di grandissimo richiamo e decisamente impattanti. Fabriano-Fedrigoni, ad esempio, ha scelto Big Buyer 2013 per dare il via ufficiale ai festeggiamenti per i suoi primi 750 anni di attività e nel suo ampio stand ha ospitato un abile maestro cartario che, nel corso dei tre giorni di Manifestazione – grazie al supporto di tini e di un torchio – ha dato vita a imperdibili dimostrazioni di come viene prodotta la carta a mano. Un contenitore di convegni e avvenimenti unici Si è confermato uno dei fiori all’occhiello di Big Buyer 2013 il ricco calendario convegnistico, caratterizzato sia da un’impronta internazionale molto marcata sia dalla presenza di illustri Relatori attivi sia nel comparto Stationery & Office sia nel campo delle ricerche di mercato, in ambito universitario e sul fronte della consulenza e dell’associazionismo. All’incontro dedicato

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al Punto di Vendita nell’era della comunicazione in real time, ha preso parte, tra gli altri, Marco Cuppini, Research and Communication Director di GS1⎢Italy Indicod-Ecr; mentre al convegno organizzato da AIFU-Associazione Italiana Fornituristi Ufficio era presente Barrie Hayes, CEO di BPGI-Business Produts Group International. Luca Zanderighi, Partner di Trade Lab e Professore di Marketing presso l’Università di Milano, e Fabrizio Marazzi, Group Account Manager di GfK Retail and Technology Italia, sono invece intervenuti al meeting dedicato al Back to School 2013. E sono stati tanti anche gli Agenti e i Produttori che hanno deciso di arricchire il proprio bagaglio professionale partecipando allo stimolante workshop di venerdì 22, focalizzato sulla gestione dell’emotività nei rapporti con la Clientela. Attesissime come sempre le premiazioni Top Design Award 2013 e Premio Cultura d’Impresa, divenute un vero e proprio “classico” di Big Buyer, e molto emozionante il Party di giovedì 21 novembre, riservato ai festeggiamenti di tre anniversari di Aziende protagoniste indiscusse del settore: i 20 anni di Gruppo In Ufficio,

BIG BUYER 2013 IN CIFRE Distributori all’Ingrosso

1.742

Fornituristi Ufficio

2.314

Buyer GDO Dettaglianti Buyer stranieri Totale Visitatori Agenti

202 1.912 860 7.030 792

Espositori - Staff

1.239

Totale Operatori in Fiera

9.061

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REPORT BIG BUYER 2013 UN CONCEPT ESPOSITIVO SEMPRE ATTUALE L’affluenza non stop registrata anche nel 2013 conferma Big Buyer come un valido Punto d’Incontro per gli scambi commerciali e per avere una visione a 360° del comparto Stationery & Office.

i 125 anni di Parker e i 200 anni di Gruppo Giustacchini, che nei tre giorni di Manifestazione, presso l’Area Auditorium, ha anche allestito un’esclusiva Mostra Storica con pezzi da collezione appartenenti al mondo della carta e che risalgono addirittura al 1600.

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Lavori in corso per l’edizione 2014 Forte del successo ottenuto nel 2013, in Edinova già si lavora a Big Buyer 2014 che si terrà a Bologna dal 26 al 28 novembre. “Per il prossimo anno abbiamo già raccolto moltissime adesioni. Numerosi Player dell’Industria italiana ed estera hanno riconfermato le loro posizioni e tanti hanno richiesto di aumentare la metratura dei loro stand. Con la consueta tempestività, Edinova si è attivata per soddisfare al meglio tutte queste richieste”, spiega Simonetta Pfeiffer, Responsabile Com-

merciale della Manifestazione. Inoltre, tra le tante iniziative in programma proseguirà il Progetto Estero varato quest’anno, che ha dato risultati di tutto rispetto e che prevede articolate attività di marketing, comunicazione e advertising realizzate in collaborazione con le Aziende Espositrici e la Stampa straniera. “L’iniziativa, che ha raccolto molti consensi, è riservata esclusivamente ai grandi Compratori Esteri e contribuisce a rafforzare il livello di internazionalità di un Salone che, nell’era della globalizzazione, vuole essere sempre più senza confini”, dichiara Simonetta Pfeiffer. L’Organizzazione, come di consueto, continuerà a impegnarsi per favorire la presenza in Fiera di un numero sempre più significativo di interlocutori non tradizionali – come i Grandi Compratori delle GSS di Elettronica di Consumo, di Bricolage, dei Garden Center e gli Operatori dell’e-commerce – che anno dopo anno sono sempre più numerosi e vanno ad affiancarsi al target di Visitatori di riferimento della Manifestazione: Buyer della GDO e del Modern Trade, Fornituristi Ufficio, Grossisti, Dettaglianti. Ma nel 2014 Edinova ha in programma di valorizzare e promuove ulteriormente il comparto Hobbistica, Creatività e Belle Arti, in piena sinergia con le Aziende Espositive. “Nel 2013 – fa sapere Mariella Nasi Pfeiffer – abbiamo abbozzato questo progetto, confrontandoci con le maggiori Imprese del settore che già nei loro stand hanno puntato i riflettori sulle proposte creative, visionate con entusiasmo e con tanto interesse da parte degli ‘addetti ai lavori’. A Big Buyer 2014 l’iniziativa prenderà vita nella sua totalità”. L’obiettivo è di assicurare un’ampia panoramica dell’offerta creativa ad oggi disponibile sul mercato, in linea con i gusti di uno Shopper amante del fai-da-te e che vuole dare spazio alla propria inventiva. E per il 19° Big Buyer è allo studio anche un originalissimo progetto dedicato al mondo dell’Information Technology, che oggi più che mai è fondamentale per la corretta gestione del business e dell’attività aziendale. L’iniziativa è orientata a garantire l’aggiornamento professionale dei Visitatori e del Parco Espositori e punta a creare un valido momento di incontro e di scoperta dei vantaggi offerti dall’IT. ■

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2013 PHOTO GALLERY




REPORT BIG BUYER 2013

di Elisa Buzzi

IL PUNTO VENDITA NELL’ERA DIGITALE Il Trade presta una particolare attenzione a tutte le evoluzioni che stanno interessando i modelli di consumo e le abitudini d’acquisto degli shopper moderni e si dimostra pronto a cavalcare con determinazione l’onda del cambiamento, assicurando al Cliente che entra nei Punti Vendita una shopping experience unica e coinvolgente Roberta Viviani

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ell’epoca del web 3.0, della diffusione su larghissima scala del mobile e dell’informazione “in tempo reale” 24 ore su 24, il consumatore con cui Industria e Distribuzione si relazionano ha caratteristiche molto differenti rispetto al recente passato: informatissimo e digital oriented, ama i social network e ha l’abitudine di confrontarsi in Rete con altri shopper prima di comprare. Attratto dalla possibilità di ordinare via internet tutto ciò che desideri, il Cliente resta comunque molto fedele al Punto Vendita, dove oggi più che mai vuole vivere un’esperienza d’acquisto autenticamente innovativa. Di tutto questo, e di molto altro, hanno parlato i Relatori intervenuti al Convegno “Punto di Vendita: nuova frontiera della Comunicazione”, che si è tenuto a Big Buyer 2013. Moderato da Federico Boario, Comitato Strategico di Edinova, l’incontro ha illustrato le prospettive di sviluppo per lo store, che ha a disposizione molteplici input e mezzi per trasformarsi e, se necessario, reinventarsi, mantenendo però intatto uno dei suoi plus distintivi: essere un grande contenitore dei valori del marchio. Una premessa, questa, che vale per i Punti Vendita di tutti i comparti, Stationery & Office compreso. “La Cartoleria, infatti, rappresenta un mezzo di comunicazione molto importante, perché, se ben utilizzato, può contribuire al successo di un prodotto o di un’Azienda”, ha affermato Boario in apertura dei lavori. Attualmente, comunque, anche la Cartoleria, così come il resto del Trade, è COMMERCIO C&C

Francesco Villa


Marco Cuppini

Simone Bettola

Mariolina Brovelli

chiamata a relazionarsi con le rapidissime trasformazioni che il web sta determinando. Innanzi tutto non può rimanere statica di fronte dall’avanzata dell’e-commerce che in ogni caso, a detta degli esperti, pur registrando dei tassi di crescita molto interessanti, non riuscirà mai a sostituire il commercio fisico perché, per sua natura, ha evidenti limiti logistici: gli oggetti ordinati non possono essere toccati con mano e provati, l’acquirente non ha l’opportunità di visionare ciò che compra, si possono verificare ritardi nelle consegne, ecc. Alla luce di queste considerazioni è chiaro come il Punto Vendita, facendo leva sui servizi ad elevato valore aggiunto, anche per il futuro abbia tutte le carte in regola per mantenere un ruolo da protagonista nella Distribuzione; l’importante è che sappia mantenersi al passo con i tempi. Lo sa bene il Gruppo Buffetti, impegnato a sviluppare un articolato progetto che prevede l’integrazione della Rete con l’attività degli Affiliati. “Dobbiamo tener presente che oggi il commercio di prossimità – ha dichiarato il Vice General Manager Francesco Villa – deve sì fare i conti con il web ma anche con il concetto dalla shopping experience offerta dal Punto Vendita. Il Cliente che entra nel negozio si aspetta di vivere delle situazioni non banali. In questo modo la vendita diventa una condivisione di un momento di vita”. E proprio per soddisfare al 100% la Clientela, Buffetti nel 2011 ha aperto a Torino un Punto VenditaLaboratorio in cui vengono testati layout e assortimenti con l’obiettivo di portare in negozio anche il consumatore moderno e ultra tecnologico. “Lo shop deve funzionare come una calamita. Per fare ciò – ha proseguito Villa – noi lavoriamo molto sui dettagli e mettiamo in campo una serie di accorgimenti che diventano la vera comunicazione dello store”. Il Libero Servizio non sta a guardare Che la GDO sia sempre pronta a innovare i suoi concept non è certo una novità, ma che in questo processo il comparto Cancelleria-Cancelleria occupi un posto di tutto rispetto è un fattore spesso sottovalutato. Durante il Convegno di Big Buyer Roberta Viviani, Direttore Commerciale di Coop Italia, ha rimarcato il ruolo strategico del settore e le soddisfazioni che COMMERCIO C&C

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REPORT BIG BUYER 2013

È aumentata la competizione

Nonostante le criticità del Non Food e la contrazione dei consumi, la cancelleria presenta dei segnali positivi nell’ultimo bimestre

(Chart 2) GS1 Italy | Indicod-Ecr | Big Buyer | 20 novembre 2013

(Chart 1) Fonti: GfK e DWH CoopItalia - A cura Dir. Mktg Information & Controllo Direzionale – Coop Italia

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riesce a dare in termini di vendite. “Su totale del nostro fatturato non food, la Cancelleria è il secondo reparto in ordine di importanza e negli ultimi due mesi (settembre/ottobre 2013) ha fatto segnare un +8,3%” (Chart 1), ha puntualizzato Viviani. Del resto il segmento Stationery ha un grande potere attrattivo e nella GDO, a differenza del Dettaglio Specializzato, beneficia dell’ottima pedonabilità determinata dalla combinazione di offerta food e non food. Analizzando ancora i dati di Coop è da sottolineare come “nel 2012 il 46,5% dei Clienti degli ipermercati abbia comprato almeno un prodotto di Cancelleria nel corso dell’anno e come l’utente medio in generale acquisti in tre categorie: Prodotti per Ufficio, Scrittura e Carta”, ha proseguito Viviani. E la Cancelleria risulta strategica anche nel futuro di Coop, intenzionata sia a destagionalizzare le vendite – che oggi si concentrano nei periodi Back to School e Natale – sia a proporre un’esperienza d’acquisto del tutto appagante che coinvolgerà, in primis, il format dell’ipermercato, oggetto nel 2014 di un’intensa opera di rivisitazione. E la centralità della custo-

COMPETITOR IN AUMENTO Lo shopper moderno, nell’atto d’acquisto, da passivo è diventato attivo e si è evoluto naturalmente verso la multicanalità, che sul fronte distributivo si traduce in una competizione dai confini vastissimi: se prima i concorrenti dei singoli Punti Vendita erano i negozi del proprio bacino, ora sono le GSS, l’e-commerce, le agglomerazioni commerciali (factory outlet, shopping center, etc.) e i sempre più diffusi negozi monomarca (Chart 2).

mer experience nei negozi è stata analizzata anche da Marco Cuppini, Research and Communication Director di GS1| Italy Indicod-Ecr, che ha proposto la “ricetta vincente” per ridare sprint al format dell’ipermercato, partendo dalla riduzione delle dimensioni e dalla rinuncia di merceologie in assortimento troppo “complesse” (elettronica di consumo, informatica, ecc.), senza trascurare l’importanza dell’integrazione di persone, processi e layout nel Punto Vendita e l’adozione dell’attualissimo approccio omni-channel, definito come la capacità di effettuare transazioni tra più canali nell’ambito della stessa transazione e che richiede la combinazione perfetta di web, negozi e social. “Il futuro che ci aspetta da un lato è molto più complesso, ma dall’altro ha in serbo anche grandi opportunità. Sono quindi veramente tante le considerazioni da fare relative al ruolo che deve avere lo store in un mondo in cui il 100% dei competitor, e gran parte dei Fornitori, è on line; il 100% dei Clienti che entrano nel negozio ha già visitato il sito internet e ha un accesso internet mobile”, ha spiegato Cuppini.

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Le nuove sfide dei Retail

Le nuove sfide dei Retail

(Chart 3)

(Chart 4) SOLUTION / Overlook

SOLUTION / Overlook

Digital signage & Co., strumenti che fanno differenza L’Information Technology sta determinando nel Retail cambiamenti epocali che prevedono una compenetrazione tra il mondo fisico e quel mondo virtuale che ormai ci accompagna in moltissime delle nostre attività, “mettendoci a disposizione efficienti soluzioni di comunicazione e promozione – ha affermato Simone Bettola, LFD Pre Sales Manager di Samsung – perfette anche per il Punto Vendita, altamente personalizzate, ormai di facile utilizzo, in grado di valorizzare il prodotto ed efficientare il percorso nello store. In questo contesto il digital signage sta acquisendo una rilevanza sempre più marcata e rappresenta uno strumento che consente di informare, trattenere il Cliente nel negozio, promuovere e differenziare l’esperienza in store” (Chart 3). Ma il digital signage ha senso solamente se garantisce un ritorno dell’investimento ed è anche uno strumento che può, o meglio deve, generare fatturato. E sono già tantissime le imprese che utilizzano i monitor e il digital signage per proporre entusiasmanti esperienze nei Punti Vendita (Chart 4). Nel comparto Cartoleria-Cancelleria ha già detto “sì” ai video-wall nei negozi Faber-Castell Italia che in occasione del BtS 2013 ha dato vita a un’impattante campagna di advertising presso i Multicenter Mondadori di Milano. “Abbiamo sviluppato attività di trade marketing in tutti i canali distributivi – ha fatto sapere il Direttore Marketing Mariolina Brovelli – attraverso una comunicazione emozionale che trasmetta i valori del brand poiché il coinvolgimento emotivo alimenta spesso le pulsioni d’acquisto”. E tra gli investimenti più recenti di Faber-Castell in ambito tecnologico non passa certo inosservata anche l’App “Creative Kids”, che si rivolge ai bambini combinando il disegno tradizionale col supporto interattivo. Isole promozionali (adatte anche a ospitare eventi dimostrativi) e vetrine personalizzate sono poi altri due strumenti di comunicazione dedicati allo store molto utilizzati dalle Aziende e dai Retailer, che devono saper guardare con entusiasmo al domani, seguendo al meglio i driver e gli asset strategici già identificati dagli esperti per arrivare a promuovere nei negozi i loro assortimenti e i nuovi item in maniera realmente efficace e originale. ■ COMMERCIO C&C

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REPORT BIG BUYER 2013

di Elisa Buzzi

I Vincitori dell’edizione 2013 del Premio Cultura d’Impresa (da sinistra a destra): Cataldo Martinelli di Martincart Srl, Marcello Prosdocimi di Prosdocimi G.M. SpA e Pierpaolo Poli Cappelli di Koh-I-Noor Italia SpA.

PREMIATI DEDIZIONE E TALENTO Come sempre ha saputo emozionare tutti i presenti anche l’edizione 2013 del Premio Cultura d’Impresa, un riconoscimento a lungimiranti Professionisti impegnati ogni giorno ad affrontare con entusiasmo le nuove sfide del mercato, che si conferma uno degli appuntamenti più attesi di Big Buyer

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UN EVENTO CHE GRATIFICA E COINVOLGE Con il Premio Cultura d’Impresa Big BuyerEdinova vuole valorizzare i meriti professionali e sottolineare come le nuove generazioni siano in grado di guidare le Imprese lungo la strada del successo, preservando l’identità aziendale e mettendo a punto pillar strategici che contribuiscono ad accrescere il business. Ad oggi hanno ricevuto il riconoscimento: 2007 - Davide Giustacchini, Stefania Tenderini, Stefano Di Veroli. 2008 – Alessandro Bazzocchi, Clelia Boggia, Luca Gelmini. 2009 – Marina Brizzolari, Matteo Villa, Pietro Sbaraini. 2010 – Nicola Pisani, Stefano Ciardiello, Ivan Conter. 2011 – Vincenzo e Dario Pisani, Alessandro Storti, Lorenzo Villa. 2012 – Alex Masci, Simone Mingiacchi, Giovanni Russoni.

R

appresenta un evento di prestigio nell’ambito di Big Buyer, capace di offrire un atteso momento di valorizzazione dei risultati imprenditoriali. È il Premio Cultura d’Impresa (7a edizione) che vuole dare risalto alle qualità lavorative. A condurre la cerimonia di assegnazione 2013 è stato Federico Boario, Comitato Strategico di Edinova, insieme a Mariella Nasi Pfeiffer che ha consegnato una preziosa medaglia d’oro a Marcello Prosdocimi (Prosdocimi G.M. SpA), Pierpaolo Poli Cappelli (Koh-I-Noor Italia SpA), Cataldo Martinelli (Martincart Srl). Di seguito riportiamo i Profili Professionali dei giovani imprenditori. Marcello Prosdocimi, un Presidente all’avanguardia Classe 1970, Marcello Prosdocimi, da ben 17 anni lavora in Prosdocimi G.M. SpA, la dinamica Azienda con sede a Padova che è tra i fondatori del Gruppo CIAC. Dopo aver conseguito una Laurea in Economia e prima di entrare nell’Azienda famigliare, Marcello ha vissuto una significativa esperienza nell’Ufficio Logistica del Gruppo PAM. In Prosdocimi è stato dapprima Venditore esterno, per poi occuparsi dell’Area Vendite, dei Clienti Direzionali, della gestione degli Agenti e, dal 2004, anche degli Acquisti, a seguito dell’implementazione di un sistema di riordino automatizzato da lui fortemente voluto. Negli anni, Marcello ha dato il suo personale contributo per COMMERCIO C&C


migliorare la gestione logistica, razionalizzare l’assortimento e sviluppare il settore grafico della Società di cui dal 2011 è diventato Presidente. Calcio, tennis, sci, pesca, montagna sono le passioni extra-lavorative di Marcello che è soprattutto un papà affettuoso dei suoi piccoli “gioielli” Alessandro e Caterina. Pierpaolo Poli Cappelli: il marketing di Koh-I-Noor Correva il 2001 quando Pierpaolo Poli Cappelli – laureato in Giurisprudenza – faceva il suo ingresso “ufficiale” in Koh-I-Noor Italia SpA nel ruolo di Assistente Marketing. L’Azienda era già conosciutissima da Pierpaolo che da quando aveva 12 anni era abituato a trascorrere gran parte del tempo libero a lavorare nel magazzino per guadagnarsi la paghetta settimanale. Passa qualche anno e Pierpaolo – dopo aver conseguito anche un Master in Business Administration al MIP Politecnico di Milano – diventa Marketing Manager della Società che sente sempre più “sua” e diventa naturalmente parte della sua famiglia. In KohI-Noor quindi Pierpaolo è nato e cresciuto professionalmente e ha accompagnato l’Azienda nella fase di riconversione, che l’ha portata a diventare un distributore di primissimo livello di prodotti per la Scuola e l’Ufficio. Nel lavoro è stato sempre guidato dalla continua ricerca del miglioramento e dell’innovazione del prodotto. Quando non è in ufficio, Pierpaolo si dedica ai suoi hobby: nuoto, bicicletta, arti marziali, snowboard, fotografia e agricoltura, coltivando un piccolo orto con vera passione. Con Cataldo Martinelli Martincart è ancora più moderna È dal 2000 che Cataldo Martinelli lavora in Martincart Srl, l’Azienda specializzata nella distribuzione all’Ingrosso fondata

a Corato (BA) nel 1972 dal nonno e sucessivamente guidata dal padre Giuseppe e dallo zio Luigi. Dopo aver conseguito con il massimo dei voti una Laurea in Economia Aziendale e aver vissuto un’importante esperienza di studio presso l’Università di Bruxelles, Cataldo entra in Martincart in qualità di Direttore Vendite e Marketing, raggiungendo una serie di traguardi professionali che hanno contribuito, e ancora oggi contribuiscono, a incrementare la redditività aziendale. Cataldo, infatti, si impegna a sviluppare numerose partnership con Fornitori internazionali – che riguardano soprattutto i segmenti Scuola e Gift stagionale – e inserisce nella Società un efficiente centro grafico integrato. Inoltre si attiva per modernizzare tutta l’Informatica aziendale e la funzione di supporto alla valida Rete Vendita. Ma le esperienze professionali dell’intraprendente Cataldo non si limitano a Martincart: dal 2000 al 2009 è stato Responsabile del settore Import del Consorzio di grossisti Pool Over. Il (poco) tempo libero che ha a disposizione Cataldo lo dedica alla famiglia, il suo unico grande hobby. ■

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REPORT BIG BUYER 2013

di Elisa Buzzi

TOP DESIGN AWARD 2013 Anche nel 2013 sono stati tantissimi gli Operatori che hanno applaudito le Aziende finaliste e l’Azienda vincitrice del Top Design Award, un riconoscimento per prodotti Office originali, curati nel dettaglio, belli da vedere e facili da utilizzare

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l’innovazione autentica a dare costantemente vivacità a qualsiasi comparto, portando sul mercato collezioni e item di grande richiamo, in linea con i gusti e le necessità più attuali degli shopper o che si propongono come origine di mode destinate ad affermarsi nell’immediato e nel tempo a venire. Anche il dinamico settore Cartoleria-Cancelleria-Ufficio non si sottrae certo a questa “regola generale” e vanta Aziende che continuano a lavorare con passione e tanto entusiasmo sul fronte della Ricerca & Sviluppo, dando vita a proposte di qualità, realizzate con materiali di primissimo livello e dall’elevato valore aggiunto, capaci di catturare l’attenzione dei diversi target group. E per il settimo anno consecutivo Big Buyer-Edinova ha voluto riservare proprio alle più recenti novità di prodotto nate in ambito Office l’impattante Area Design Forma & Funzionalità, collocata in una zona di grande passaggio (tra il Padiglione espositivo e l’Auditorium) e caratterizzata da un allestimento essenziale ed elegante. Per tutti i tre giorni di Manifestazione l’Area ha radunato e messo in vetrina referenze che coniugano

al meglio l’estetica e la praticità e sono utilissime per svolgere le molteplici attività di un ufficio. Anche quest’anno, a esaminare con grandissima attenzione e con molto spirito critico i prodotti esposti nell’Area e a selezionare i tre finalisti dell’atteso Top Design Award è stata la Giuria di Esperti AIFU-Associazione Italiana Fornituristi Ufficio, guidata dal Presidente Adriano Alessio, che ha presentato la cerimonia di assegnazione e ha consegnato al Vincitore l’atteso riconoscimento: una preziosa targa in argento. Dopo le dovute consultazioni e dopo aver ascoltato dai rappresentanti dei Player le dettagliate descrizioni dei plus degli articoli esposti, i Giurati hanno convenuto unanimemente che a salire sul grandino più alto del podio dovesse essere MyPAD, il quaderno-block notes digitale e interattivo di ultimissima generazione creato da Fabriano-Fedrigoni SpA. Realizzato con carta dalla riposante tonalità avoriata e 100% di cellulosa T.C.F. (Totally Chlorine Free), il “rivoluzionario” prodotto – una volta scaricata da internet l’apposita App – permette di inquadrare, catturare e spedire con grande rapidità e utilizzando smartphone o tablet tutto quello che viene disegnato o appuntato suoi fogli del quaderno stesso. La novità è ideale per ogni tipo di scrittura (penna sfera, stilografica, pennarello, etc.) ed è disponibile in tre pratici formati, con copertine di carta Ispira di colore nero, bianco o rosso. Molto apprezzata dalla Giuria anche l’ultima new entry, in ordine di tempo, di casa BIC: la penna Cristal Stylus, ideale per scrivere in maniera “tradizionale” sulla carta e per digitare sui sempre più diffusi dispositivi mobile touchscreen. Il prodotto, infatti, ha una duplice funzionalità ed è dotato sia di inchiostro sia di un fusto per 2/3 conduttivo che termina con un pad in gomma utile per scrivere i propri pen-

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SPAZIO ALL’INVENTIVA In apertura: un momento dell’affollato Cocktail Party che si è tenuto al termine del Top Design Award 2013 e nella foto piccola, Fabrizio Tiberi, di Fabriano-Fedrigoni, con accanto Mariella Nasi Pfeiffer e Adriano Alessio. Sopra (in senso orario): Alberto Mazza, General Manager di Stabilo Italia; Fabio Castelli, Country Manager di BIC Italia; e Fabrizio Tiberi, Marketing Manager di Fabriano, mentre presentano al numeroso pubblico intervenuto le caratteristiche delle loro new entry per l’Ufficio esposte nell’Area Design Forma & Funzionalità.

sieri e disegnare su smarphone e tablet. Con questa referenza la dinamica BIC onora il passato e inventa il futuro, mostrando come un’icona del mondo Writing, quale è la BIC Cristal, possa ancora evolversi dopo oltre 60 anni di successi ininterrotti. Trae invece origine dall’industria cosmetica la singolare forma di Neon: la novità di casa Stabilo finalista al Top Design Award 2013. Nato per attrarre soprattutto un pubblico femminile, Neon è un evidenziatore superbrillante con inchiostro a base d’acqua, dallo stile minimalista e con una praticissima impugnatura morbida. Leggero e ideale da tenere sulla scrivania, così come nelle borse e negli zaini, Neon porta un ulteriore tocco di colore nel già ricco assortimento di item per l’evidenziatura della multinazionale tedesca. Le tre referenze selezionate per il premio di Big Buyer-Edinova rappresentano delle innovazioni autentiche nel comparto Stationery & Office che possono contribuire a ottimizzare e modernizzare l’operatività negli ambienti di lavoro – assicurando agli utilizzatori una serie di vantaggi non comuni – e che oggi più che mai guardano al futuro, integrando tradizione e Information Technology senza però dimenticare il fattore estetico, che mantiene una rilevanza strategica per l’affermazione di un articolo. E a sottolineare la validità delle referenze protagoniste del Top Design Award e delle loro caratteristiche differenzianti – frutto di un grande know-how dei gusti e delle esigenze dell’end user – sono stati anche gli applausi dei numerosissimi Operatori del settore che hanno preso parte alla premiazione. Infine, come da tradizione di Big Buyer, tutti gli Espositori e i Visitatori intervenuti alla cerimonia hanno partecipato al Cocktail Party che si è tenuto nell’Area Auditorium e che, come di consueto, è stato un piacevole momento di aggregazione e conversazione. ■

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REPORT BIG BUYER 2013

di Tiziana Corti

AIFU, IL COMPARTO UFFICIO HA UN VOLTO NUOVO Adriano Alessio

Il Forniturista Ufficio è oggi a tutti gli effetti un Business Service Provider, un Operatore specializzato in grado di rispondere a tutte le esigenze dei luoghi di lavoro e offrire un “pacchetto di servizi” a 360°

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ufficio moderno è un ambiente molto diverso da quello di un tempo. È una realtà globale, in mobilità, che declina la propria attività secondo la logica multicanale. È inoltre un luogo sempre più sensibile alla sostenibilità ambientale e sociale. Da questi attualissimi trend sta ripartendo il settore delle Forniture per Ufficio, sviluppando un’offerta di nuova concezione, ma soprattutto un servizio in grado di apportare alle Imprese vantaggi tangibili e soluzioni concrete. Le dinamiche strategiche del Forniturismo moderno sono state al centro del Convegno “Nuovi assortimenti per un mercato e un Ufficio in evoluzione”, organizzato durante Big Buyer 2013 da AIFU. L’evento è stato presentato da Adriano Alessio, Amministratore Delegato del Gruppo In Ufficio e Presidente dell’Associazione Italiana dei Fornituristi Ufficio che, con i suoi 11 Soci e 65 Aziende, rappresenta un ottimo punto di riferimento per analizzare lo scenario attuale. “Il nostro mercato – ha dichiarato Alessio – è profondamente cambiato negli ultimi anni. Le nuove

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AIFU 30.09.2012 VS. 2013 Barrie Hayes

CONVEGNO AIFU BIG BUYER 2013 - (Chart 1) TENDENZE MOLTO DISOMOGENEE Sullo scorso anno l’insieme delle merceologie per l’Ufficio ha registrato un calo del 3,91% (Chart 1). Il risultato, però, è frutto di tendenze disomogenee. Si evidenzia, infatti, un andamento positivo dei segmenti della Carta per Fotocopie e Stampanti (+2,21%), della Cancelleria (+4,62%) e dei Materiali per Spedizioni e Packaging (+6,17%). I comparti in più rapido sviluppo, però, sono oggi quelli dell’Igiene e Pulizia (+5,31%) e della Sicurezza (+8,21%).

Connecting with the customer Success is profiling

eCommerce: Alberi e Foreste

CONVEGNO AIFU BIG BUYER 2013 - (Chart 2)

CONVEGNO AIFU BIG BUYER 2013 - (Chart 3)

esigenze stanno trasformando il mix di prodotto, costituito attualmente per circa il 32% da Consumabili, per il 15% da Carta per Fotocopie, per un alto 15% da Articoli Informatici e Accessori. Vi sono poi quote inferiori rappresentate da altre merceologie tradizionali, come l’Archiviazione (10%), e i Prodotti per la Scrittura e la Correzione (4%). Molti di questi segmenti tradizionali stanno registrando da tempo un andamento in flessione. Vi sono, però, nuove aree di sviluppo che oggi risultano ancora poco trattate o neppure prese in considerazione, come il Food & Catering, la Sicurezza e l’Igiene. È proprio da qui che dobbiamo ripartire, considerando che il comparto delle Forniture per Ufficio ‘nell’area tradizionale’ ha registrato lo scorso anno un calo di quasi il 4%. Una tendenza che va invertita diversificando il mix dell’offerta e rinnovando gli assortimenti”. Un approccio degno di una visione internazionale, con il quale concorda appieno Barrie Hayes, CEO di BPGI (Business Products Groups International®), che ha posto l’accento sull’evoluzione del mercato globale, oggi fortemente influenzato dalle

nuove tecnologie e dai nuovi competitor. “Le aree storicamente trattate dai Fornituristi – ha dichiarato Hayes – stanno diventando delle commodity, cioè beni indifferenziati, veicolati da canali sempre più numerosi e diversi tra loro. Ma non solo: negli ultimi cinque anni sono intervenuti grandi cambiamenti nella compagine del mercato, con acquisizioni e fusioni di alcuni grandi Player o sostanziali revisioni del mix assortimentale di altri. E non meno incisiva e priva di conseguenze è stata l’avanzata di Società di e-commerce come Amazon, che è entrato a pieno titolo nel nostro settore. La diffusione di internet, driver di tutti i cambiamenti, ha inoltre determinato una sovrapposizione operativa dei canali tradizionali, sovvertendo la classica Filiera Produttore-Grossista-Rivenditore-Consumatore, che oggi interagiscono intersecandosi tra di loro”. Questo scenario non va subìto passivamente, ma affrontato con determinazione, accogliendo le nuove sfide con professionalità fino a diventare dei Fornitori di Servizi per il Business e non più di sola Cancelleria. “Le principali aree di sviluppo – ha precisato Hayes – sono oggi quelle

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REPORT BIG BUYER 2013

di Tiziana Corti

Come può cambiare l’offerta in funzione delle nuove aree di consumo e delle nuove tipologie di cliente

CONVEGNO AIFU BIG BUYER 2013 - (Chart 4)

UN MERCATO PROFONDAMENTE TRASFORMATO Fino al 2005 il mercato era una realtà semplice, caratterizzata da pochi prodotti, pochi Fornitori e una modesta concorrenza. Attualmente, invece, lo scenario è più complesso, con basse barriere d’entrata, alta visibilità dei prezzi, bassi costi di cambio Fornitore e nuovi canali. Un Forniturista di successo deve quindi mettere assieme un’offerta efficiente, costituita da molti ingranaggi perfettamente integrati tra loro.

Gianluca Gibelli

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dell’Igiene, del Tissue monouso (JanSan), del Coffee-Break, dei Prodotti Promozionali e del Manage Print Services (MPS). Rimane però imprescindibile conoscere il proprio Cliente e le sue necessità, le dimensioni aziendali, l’età degli utenti e la loro familiarità con le tecnologie. Solo così saremo in grado di proporre un servizio adeguato con una strategia poliedrica e dalle mille sfaccettature, come un cubo di Rubik” (Chart 2). Tanti nuovi driver per la crescita di tutta la Filiera Le strade da percorrere per rilanciare la Fornitura Ufficio sono tante ma di sicuro una delle più urgenti è l’uso appropriato degli strumenti digitali per lo sviluppo del business. Un argomento su cui si è soffermato Diego Vicamini, Direttore di Euroffice Italia, che ha voluto innanzitutto sottolineare un concetto essenziale: un’Azienda digitale non è una Realtà che opera semplicemente on line, ma un articolato sistema che coinvolge tutti gli ambiti dell’Impresa. “Lo sviluppo di un’attività di e-commerce – ha esordito Vicamini – richiede grandi competenze e capitali, ma si tratta di un settore dall’enorme potenziale, che cresce da cinque anni del 19%, con un fatturato per addetto dieci volte più elevato di quello del business tradizionale” (Chart 3). I vantaggi di operare attraverso internet sono molteplici e vanno ben oltre l’offerta di un servizio multicanale. La prima grande risorsa è infatti la Business Analytics, ovvero la possibilità di analizzare qualsiasi informazione che transiti on line e di incrociare gli input ricevuti tra loro per esaminare i comportamenti d’acquisto della propria Clientela, per modulare un’offerta davvero mirata e profittevole. Questo perché, come rimarcato anche da Gianluca Gibelli, Direttore Generale di Lyreco Italia, è fondamentale accompagnare i nuovi prodotti a un plafond di servizi correlati, nell’ottica di offrire al Cliente l’efficienza di un One Stop Shop, facendogli cioè trovare da un solo Fornitore tutto quello di cui necessiti. “Nel prossimo futuro – ha spiegato Gibelli – i prodotti tradizionali non costituiranno più del 34% dell’offerta delle Forniture per Ufficio, mentre i nuovi prodotti e i servizi rappresenteranno una quota del 33% ciascuno. Le nuove merceologie che incrementeranno il valore del mercato saranno quelle legate a Sicurezza e Prevenzione, Packaging, Pulizia e Igiene, Catering, Mobili, Gadget e quant’altro. I servizi invece saranno declinati nelle aree della Personalizzazione, della Stampa Digitale, del Costo Copia, della Logistica, dell’E-Procurement e altro ancora. Il One Stop Shop moderno è un insieme di ingranaggi che vanno a incastrarsi tra di loro per un’offerta sempre più completa” (Chart 4). Un grosso contributo alla perfetta realizzazione di questo meccanismo arriva indubbiamente dal Distributore, una figura centrale della Filiera, chiamata nell’attuale scenario di mercato a massimizzare la propria efficienza (Chart 5). “Il Distributore – ha sottolineato Franco Grossi, Direttore Generale di Office Distribution – non è semplicemente un venditore di prodotti ma un articolato sistema di approvvigionamento, che si distingue oggi per due caratteristiche essenziali: l’efficienza e l’efficacia, ancor più per quanto riguarda le nuove merceologie, prive di dati storici e previsionali, che richiedono una gestione quanto mai flessibile. La nostra categoria rappresenta dunque quell’anello della supply chain che dà valore agli altri e che si trova nel posto giusto al momento giusto, consentendo operativamente di esplorare nuovi ambiti e nuove opportunità”. Tra queste, rimane ancora lo sviluppo dell’Ufficio Ecologico,

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Diego Vicamini

L’ERA DEL BUSINESS SERVICE PROVIDER La vitalità del Comparto delle Forniture per Ufficio – da quanto emerso dal Convegno AIFU – non è comune. La reattività del settore è unica e dimostra uno slancio davvero raro nella ricerca di nuovi assetti e nuove modalità di presidio. Ogni anello della Filiera, infatti, ha saputo trasformarsi seguendo passo passo le metamorfosi del mercato, che è ora pronto a una nuova fase per chi saprà cogliere le nuove opportunità.

Franco Grossi

Ivan Conter

che non può prescindere da una preparazione e da una specializzazione preliminari del Forniturista, come dimostra la case history di Conter Forniture, dinamica Impresa di Bolzano, che ha fatto dell’Eco-Ufficio un vero e proprio elemento di distinzione, non limitandosi solo a creare un’offerta green oriented, ma effettuando studi e analisi su come proporla al Cliente, dimostrandone i vantaggi. “La nostra mission – ha spiegato Ivan Conter, Titolare dell’omonima Società – è quella di orientare l’acquirente su item ecologici che rispettino il budget aziendale. La selezione degli articoli da inserire nel nostro assortimento è effettuata con estrema cura, per proporre un mix di elevata qualità con referenze e che durino più di altre analoghe non ecologiche. Questo tipo di approccio ci ha consentito di distinguerci dai competitor, di motivare la nostra forza vendita e di sensibilizzare gli acquirenti, spostando l’attenzione dal prezzo ad argomentazioni diverse e più profonde”. Alessio ha infine concluso il Convegno con un monito per tutti: "Sempre avanti con la diversificazione!". ■ COMMERCIO C&C

Nuovi assortimenti per un mercato e un ufficio in evoluzione

CONVEGNO AIFU BIG BUYER 2013 - (Chart 5)

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REPORT BIG BUYER 2013

di Tiziana Corti

TAVOLA ROTONDA, NUOVE PROSPETTIVE PER LE FORNITURE UFFICIO A conclusione del Convegno si è tenuta la Tavola Rotonda “Opportunità di business in un mercato sempre più tecnologico e competitivo”

Sergio Castelletti

Francesco Villa

U Ferdinando Rese

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Luca Auricchio

Franco Pezzati

na speciale sessione, moderata da Sergio Castelletti, Esperto del mercato Forniture Ufficio, è stata l’occasione ideale per mettere a confronto diversi modi di operare nel settore, esaminando le nuove opportunità di sviluppo. La prima istanza emersa, data la versatilità del mercato moderno, è quella di ridelineare l’identità del Settore e dei suoi Player. “È inutile cimentarsi in mille attività diverse. Ogni Operatore – ha affermato Francesco Villa, Vice General Manager di Gruppo Buffetti – deve avere una propria ‘carta d’identità’, definendo il proprio business con pochi ma saldi criteri. Quelli che stanno alla base di Buffetti sono tre: il marchio, forte e storico; la prossimità e il rapporto con il Cliente. Bisogna avere il coraggio di scegliere in cosa specializzarsi e portare avanti tale scelta con competenza e impegno”. Stabilito ciò, però, non è sempre semplice per le realtà di piccole e medie dimensioni operare da sole in un mercato dove non mancano grandi colossi. “I piccoli Operatori – ha dichiarato Franco Pezzati, Amministratore Delegato del Gruppo Assotecnica – sono una parte attiva del mercato. Ma le sfide da affrontare sono ancora tante e per vincerle bisogna aggregarsi: da soli, infatti, è molto più difficile rispondere alle nuove tendenze e risolvere le problematiche attuali”. Un approccio condiviso anche da Ferdinando Rese, Presidente di Errebian, che ha illustrato i vantaggi di unirsi per risolvere le complicazioni comuni dei rapporti con la Pubblica Amministrazione. “Il MePa – ha spiegato Rese – presenta ancora varie criticità, ma AIFU si sta muovendo in modo organico e strutturato per risolvere le principali questioni che ostacolano l’uso del sistema elettronico, impedendo ai Fornituristi di sfruttare appieno questa opportunità”. A chiudere la tavola rotonda è stato Luca Auricchio, Office Equipment Reseller Sales Manager di Samsung Electronics Italia, che ha voluto presentare uno dei servizi più interessanti per il comparto: il Costo Copia. “Per Samsung – ha spiegato Auricchio – il settore delle Forniture Ufficio è strategico. In tale ambito il mercato del Costo Copia (MPS) è una valida alternativa alla vendita tradizionale ed è una soluzione molto apprezzata dalla Clientela, perché consente un controllo preciso di costi e consumi”. ■ COMMERCIO C&C


2013 PHOTO GALLERY


REPORT BIG BUYER 2013

di Tiziana Corti

Una panoramica dell’affollatissima Area Auditorium che ha ospitato un “evento nell’evento” e la Mostra Storica di Ingros Carta Giustacchini. A lato (da sinistra): Davide Giustacchini, Giuseppe Giustacchini, Michele Castiello, Adriano Alessio e Mariella Nasi Pfeiffer.

TRIS D’ASSI A BIG BUYER 2013 Tre illustri anniversari sono stati festeggiati con un prestigioso evento che ha permesso di ripercorrere la storia centenaria delle Forniture per Ufficio. I duecento anni di Ingros Carta Giustacchini, i centoventicinque del brand Parker e il ventennio del più giovane, ma non meno meritevole, Gruppo In Ufficio testimoniano un’evoluzione e uno sviluppo comune a pochi altri settori. Un messaggio di grande speranza e ottimismo da cui tutta la Filiera deve trarre vigore e nuova motivazione

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a 18a edizione di Big Buyer ha ospitato un evento unico ed emozionante. Una grande festa in onore di tre importanti anniversari, che è stata in realtà la celebrazione di tutto il settore della Fornitura per Ufficio e della sua lunga storia. Adriano Alessio, Presidente di AIFU e Amministratore Delegato del Gruppo In Ufficio, di fronte a un numeroso pubblico, ha dato inizio ai festeggiamenti per gli anniversari di Ingros Carta Giustacchini, Parker e del suo stesso Consorzio. “Siamo qui per festeggiare tre eventi – ha esordito Alessio – di cui dobbiamo essere orgogliosi, perché dimostrano che le Aziende vivono nel tempo con grande smalto e arrivano ai giorni d’oggi ancora più cariche di prima”. La cerimonia è partita proprio dalla realtà più giovane, il Gruppo In Ufficio, che Alessio e il Presidente Gino Berto hanno voluto condividere con tutti i Soci proiettando il prestigioso “Book In Ufficio” celebrativo del 20° anniversario e, contestualmente, leggendo una pergamena commemorativa, che recitava: “Raggiungere traguardi e superarli non è da tutti. Ma c’è chi con tenacia e perseveranza si applica giorno dopo giorno senza indugi ed esitazione. La

Direzione ringrazia tutti i Soci per la partecipazione costante al progetto consortile che celebra quest’anno il suo ventesimo anniversario, una vicinanza che ha consentito di scrivere pagine importanti della storia associativa del nostro settore, creando le premesse per un futuro di grande valore per il Gruppo In Ufficio”. Anche Parker, brand di Newell, ha tanto da dire con centoventicinque anni di successo e notorietà mondiali, che hanno cambiato la storia della Scrittura. Sono infatti numerose le innovazioni e i brevetti lanciati dalla Società dalla fine dell’Ottocento a oggi per migliorare le performance dei prodotti. A raccontare il percorso di questo brand sono intervenuti a Big Buyer Francesca Tommasini e Michele Castiello, rispettivamente Senior Sales Manager Italy-Writing e Direttore Generale di Newell Italia. “Siamo orgogliosi – ha dichiarato Tommasini – di poter raccontare a tutti la storia di Parker che, dalle sue lontane origini nel 1888, ancora oggi ci accompagna. Nonostante i consumi e le abitudini cambino, scrivere ha ancora un suo valore perché serve a trarre ispirazione e a sviluppare le idee. Questo è il messaggio più forte che vogliamo dare oggi”. Un messaggio che

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UN EVENTO INDIMENTICABILE Grande partecipazione per gli anniversari di In Ufficio, Parker e Ingros Carta Giustacchini, a cui Big Buyer ha riservato un prestigioso evento. Un momento speciale, a cui i Professionisti del settore sono intervenuti numerosi. Ma anche un’imperdibile occasione per ripercorrere la storia del comparto, raccontata dagli stessi protagonisti: in alto a sinistra Gino Berto e Adriano Alessio di In Ufficio; in alto a destra Davide e Giuseppe Giustacchini con Pietro Taveri, Direttore Acquisti di Ingros Carta Giustacchini; qui sopra Francesca Tommasini di Parker.

dimostra ancora una volta l’incorruttibile fama dei brand storici di valore. “I grandi marchi – ha commentato Castiello – non tramontano mai ed è una grande soddisfazione vedere che nonostante le generazioni siano cambiate, il nostro prodotto susciti sempre un grande interesse”. Dopo aver festeggiato Parker, il pubblico si è stretto attorno a un nome dell’eccellenza made in Italy nel settore della Carta: Ingros Carta Giustacchini, che ha festeggiato il duecentesimo anniversario portando a Big Buyer alcuni dei pregiatissimi pezzi della propria storica collezione, tra cui un antico torchio tipografico, varie versioni di filigrane, alcuni quaderni e cartoline della seconda metà dell’Ottocento. “Oggi per me essere qui è motivo di grande soddisfazione – ha affermato commosso Giuseppe Giustacchini, Consigliere Delegato dell’Azienda, omaggiato dalla Parker di una delle sue penne – non tanto per parlare della nostra Azienda bensì per festeggiare una storia di famiglia che parte da lontano: sedici generazioni che con passione, tenacia e amore hanno saputo costruire un connubio tra carta e storia d’impresa. Credo che in questo momento storico sia importante lanciare un messaggio

di grande ottimismo che nasce dalla consapevolezza che il continuo sviluppo professionale, l’intento, la competenza e il rigore qualitativo portino a storie di successo”. “Ringrazio l’Organizzazione – ha aggiunto Davide Giustacchini, Presidente del CDA di Ingros Carta Giustacchini – e tutti voi presenti. Gli oggetti antichi del nostro settore ci devono far pensare a quanto era difficile una volta produrre un foglio di carta e a quanto è banalizzata oggi una risma. Da ciò dobbiamo trovare la passione e la voglia di continuare in un mercato difficile ma che avrà ancora sicuramente evoluzioni importanti”. A concludere le celebrazioni è stata Mariella Nasi Pfeiffer, titolare di Edinova che si è complimentata con i tre festeggiati: “Big Buyer è un contenitore di tanti eventi e questo è uno di quelli che sicuramente non dimenticheremo. Per me è un onore essere qui con Aziende così rappresentative e con importanti storie da raccontare. Sono convinta che nel comparto ci siano tutti i presupposti per poter andare avanti e crescere tutti insieme nell’interesse non di un singolo canale o di singole realtà, ma dell’intera Filiera. Questo è l’augurio che rivolgo a tutti”. ■

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REPORT BIG BUYER 2013

di Tiziana Corti

Fabrizio Marazzi

Nico Colonna

Giuseppe Prezioso

LA SCUOLA CHE VERRÀ È GIÀ QUI Nel business dei prodotti di Cartoleria, la Scuola rimane un’area strategica, come dimostra la sempre più viva attenzione che anche la Grande Distribuzione dedica a quest’ambito. La sfida più importante oggi è quella di formulare proposte accattivanti per giovani utenti rispettando le esigenze economiche delle famiglie

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on c’è settore tanto legato all’attualità come la Scuola. Una tendenza sempre più marcata che rappresenta per la Filiera una continua occasione di rinnovo e rilancio, attingendo al ricco patrimonio di stimoli e tendenze che oggi, grazie alle nuove tecnologie, si diffondono a gran velocità. Questo, in estrema sintesi, è quanto emerso dal Convegno “Back to School 2013 – La scuola che verrà”, moderato da Federico Boario, Comitato Strategico di Edinova, durante l’edizione 2013 di Big Buyer. Un incontro in cui illustri opinioni e case history di primarie Aziende si sono incrociate per individuare le migliori opportunità e i trend più attuali dell’offerta legata alla Scuola. Lo scenario di mercato, presentato da Fabrizio Marazzi, Group Account Manager di GfK Retail and Technology Italia, è incoraggiante e invita a rialzarsi e ripartire con ottimismo. “Ci troviamo – ha spiegato Marazzi – in una fase che potremmo definire del ‘disgelo’. Non è ancora una vera ripresa ma si osserva un aumento di fiducia da parte dei consumatori e un ritorno del desiderio di acquistare”. Si sta dunque diffondendo un nuovo ottimismo che lascia presupporre l’arrivo di un’inversione di tendenza. Già per l’inizio del 2014, si prevede un lieve incremento di circa lo 0,1% della domanda delle famiglie. Se infatti rimane molto basso il livello di fiducia nelle istituzioni, sta crescendo la confidenza in sé stessi e si fa sempre più concreta la voglia di lasciarsi la crisi alle spalle per ricominciare, cogliendo i lati positivi della nuova COMMERCIO C&C

Federico Boario

LA RIPRESA DEI CONSUMI È VICINA Il mercato italiano dei prodotti della Cartoleria ha chiuso il 2013 con un trend pressoché stabile (-1,1% a valore). L’insieme dei segmenti monitorati da GfK (Scrittura, Marcatura, Colorazione, Correzione e Accessori per l’Ufficio) – ha raggiunto in Italia un valore di 509 milioni di euro, grazie alla vendita di 221 milioni di unità. Le marche detengono quote sempre più importanti: i Top 5 hanno raggiunto nell’anno terminante a settembre 2013 una quota a valore del 45% nella GDO, contro il 38% detenuto nell’anno terminante a settembre 2009; mentre nelle Cartolerie sono passati dal 50% al 62% (Chart 1). L’attenzione al prezzo, però, è ancora elevata: il 63% dei consumatori acquista i grandi brand solo se in promozione; il 26% si basa solo sul prezzo, mentre l’11% sceglie il marchio anche se più costoso.


Luca Zanderighi

Ilaro Ghiselli

Pietro Clerici

realtà che ci circonda. La crisi, iniziata nel 2008, ha attraversato diverse fasi: dopo i primi provvedimenti tattici, si è passati attraverso anni di attendismo, pauperismo e allenamento alla sobrietà, che hanno generato nuovi comportamenti. A partire dal 2013 i consumatori, abituati al risparmio e al ridimensionamento delle risorse, hanno iniziato a cercare esperienze compensative, facendo di necessità virtù e abbandonando finalmente il panico e la frustrazione che hanno paralizzato l’economia. Grandi prodotti che non tramontano mai La capacità dei grandi brand di superare le difficoltà imposte dalla crisi economica è sotto gli occhi di tutti. Non fu certo eccezione Smemoranda, il diario-libro-agenda, in auge da ben 36 anni, che nel 2013 ha incrementato ulteriormente le vendite di 110.000 copie, approssimandosi al milione di unità annue. Per spiegare il successo di questo prodotto, è intervenuto a Big Buyer Nico Colonna, Presidente di Gut Edizioni e Direttore di Smemoranda, che riconduce la fortuna del suo diario-libro principalmente a tre fattori. “Smemoranda – ha dichiarato – è frutto di un progetto editoriale in continua evoluzione, nato negli Anni Settanta con l’obiettivo di essere l’espressione reale della vita dei ragazzi che la utilizzano, rispecchiando la realtà delle sette generazioni che lo hanno scelto nell’ultimo trentennio. La struttura di questa agenda ripropone da sempre tre elementi rivoluzionari, le pagine a quadretti, la durata di 16 mesi e, naturalmente il ricco contenuto di vignette, racconti e molto altro, a cui negli anni hanno collaborato 300 scrittori, artisti e disegnatori, che hanno contribuito a creare attorno a questo prodotto una comunità creativa, ancora oggi dinamica e attiva attraverso la carta, il web e gli eventi a cui Smemoranda partecipa”. Un’altra lunga storia di successo è quella del marchio Fabriano, che in otto secoli di storia è diventato sinonimo di cultura e qualità in tutto il mondo, raggiungendo i più elevati livelli di brand awareness tra tutte le fasce di consumatori, studenti e professionisti. “Il marchio Fabriano – ha raccontato Giuseppe Prezioso, Product Manager dell’Azienda – festeggia il suo 750° anniversario e oggi come in passato continua a essere un punto

Concentrazione delle marche Quota a valore % Retail Panel GfK

(Chart 1) BIG BUYER 2013

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© GfK 2013 | BIG BUYER 2013 | GFK CONSUMER CHOICE

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REPORT BIG BUYER 2013

Contesto competitivo e fattori sociali di cambiamento

L’alto di gamma entra in classe

(Chart 2) BIG BUYER 2013

(Chart 3) Copyright © Gruppo Fedrigoni

BIG BUYER 2013

di riferimento nell’alto di gamma, con prodotti di elevata qualità, slegati dalla stagionalità e famosi in tutto il mondo, come espressione del made in Italy ideato localmente per il mercato mondiale” (Chart 2).

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Sempre più vicino al consumatore Il successo dei grandi marchi ha un’evidente matrice comune: una strategia focalizzata a raggiungere il consumatore nel modo più diretto possibile, attraverso tutti i canali di dialogo disponibili. “Nel 2020 – ha spiegato Luca Zanderighi, Partner TradeLab e Professore Ordinario di Marketing presso l’Università degli Studi di Milano – il 42% della popolazione sarà ‘nativa digitale’ (Chart 3). Su questo dato va costruita la crescita. Le nuove tecnologie intervengono ormai in tutti i processi d’acquisto: dalla pianificazione preliminare alla visita in negozio, dall’esperienza in store fino alle fasi post-vendita, proseguendo poi ancora con un’interazione continua. Anche il negozio, pertanto, deve effettuare un rinnovo volto a offrire un’esperienza paragonabile a quella di internet”. Un’operazione che molti Retailer stanno già effettuando nell’area della Cartoleria, che riveste oggi un ruolo strategico anche nella GDO. “Il 64,8% del valore del Comparto Cancelleria – ha precisato a questo proposito Ilaro Ghiselli, Coordinatore Settore Non Food di ADM (Associazione Distribuzione Moderna) – è generato dai negozi specializzati, dalle catene e dai grandi magazzini, mentre il restante 35,2% deriva dalle vendite della Grande Distribuzione Alimentare. Il BtS rappresenta per la GD uno dei momenti più dinamici dell’anno, caratterizzato da grande potenzialità propositiva, mai valorizzata quanto oggi” (Chart 4). Nell’articolato contesto finora descritto, il Retailer del canale tradizionale può avvalersi di un partner di fiducia come il Grossista, che sta a sua volta rivedendo le proprie dinamiche operative. “La mission del Grossista – ha spiegato Pietro Clerici, Presidente del Gruppo Top Quality e Titolare di F.lli Clerici – è quella di fornire costantemente al negoziante strumenti per attirare Clienti nel punto vendita, anticipando novità e proponendo sempre qualcosa che susciti l’interesse del pubblico, con tempestività e frequenza settimanale”. ■

Cancelleria: Quote Di Mercato (%) – Totale

(Chart 4) BIG BUYER 2013

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REPORT BIG BUYER 2013

di Elisa Buzzi

LA PSICOLOGIA AL SERVIZIO DELLE VENDITE Focus sull’analisi del potenziale comunicativo e sulla tecniche psicologiche da utilizzare durante le vendite nella coinvolgente sessione formativa di Big Buyer 2013

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l Salone organizzato da Edinova anche quest’anno sono stati numerosi gli Operatori del settore Stationery & Office che hanno seguito con molto interesse l’interattivo workshop di aggiornamento professionale tenuto da Maurizio Rigato di PFA Formazione, ricco di input sulle strategie e sugli atteggiamenti da adottare per migliorare il rapporto ClienteVenditore. Block notes alla mano e penne pronte ad annotare le informazioni più importanti e le tante curiosità emerse, gli intervenuti hanno partecipato attivamente all’incontro di venerdì 22 novembre, ponendo quesiti, impegnandosi in esercitazioni di gruppo e rispondendo alle domande dirette del trainer. Del resto le tematiche affrontate avevano un livello d’appealing significativo e non solo hanno permesso di analizzare le criticità più comuni che il Venditore incontra ogni giorno ma hanno anche rimarcato il ruolo di primissimo livello – ma molto spesso sottovalutato – che la Psicologia dovrebbe avere nelle attività di commercio. Proponendo una serie di confronti e parallelismi tra alcuni atteggiamenti assunti in situazioni della vita privata e professionale, il formatore è riuscito a tracciare una panoramica dettagliata delle paure più comuni che le persone hanno nel rapporto con gli altri, tra le quali spiccano il timore della risposta, del sentirsi dire un eventuale “No” e la preoccupazione di sembrare indiscreti o di apparire invadenti. Ma la paura, se governata in modo appropriato e ben gestita, può diventare un’alleata fondamentale e può dare la giusta adrenalina per gestire al meglio le conversazioni faccia a faccia. Ed è proprio per

aiutare a superare al meglio le paure che viene in soccorso la Psicologia, “indispensabile anche per arrivare a una conoscenza raffinata del proprio interlocutore: amico, familiare o Cliente che sia”, ha sottolineato Rigato durante il workshop. Tutte queste linee guida messe in luce dall’incontro per un’Azienda si traducono nel creare un team di vendita competente, preparato nelle tecniche di relazione, di comunicazione interna ed esterna, che abbia una certa empatia e sappia proporre al Cliente soluzioni idonee. E non è tutto. Il Venditore deve anche possedere una certa conoscenza della PNL (Programmazione Neuro Linguistica), cioè di quella tecnica che nel corso di una conversazione permette di migliorare la comunicazione e comprendere il “non detto” e che parte dal presupposto che mente e corpo fanno parte dello stesso sistema. L’instaurazione di un ottimo rapporto di fiducia del Venditore con il Cliente passa quindi attraverso sia una buona comunicazione verbale sia l’impiego di mimica, gestualità e posture adeguate (comunicazione non verbale); l’utilizzo di un tono di voce piacevole, di una velocità nel parlare adatta e anche il controllo di sguardi, gesti ed eventuali smorfie del viso. Da sottolineare, infine, che durante il workshop, per stimolare ulteriormente gli intervenuti, il trainer Maurizio Rigato ha deciso di proiettare alcuni video dedicati alla relazione e al comportamento che sono stati molto apprezzati da tutti i partecipanti, ai quali ora spetta il compito di fare tesoro e mettere in pratica nel lavoro le molteplici nozioni fornite dall’intensa e proficua giornata di studio. ■

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2013 PHOTO GALLERY


REPORT BIG BUYER 2013

di Luna Tacconi

BACIATI DALLA DEA BENDATA Claudio Rosso, Mariagrazia Novelli e Francesca Pellicano hanno partecipato all’iniziativa a premi di Big Buyer-Edinova e si sono aggiudicati gli originali premi hi-tech di ultima generazione messi in palio

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er il settimo anno consecutivo il concorso “Big Buyer Premia i Visitatori” ha suscitato grande entusiasmo e richiamato l’attenzione di un numero di Operatori del settore Cartoleria-Cancelleria-Ufficio che continua a crescere edizione dopo edizione. Anche nel 2013, infatti, sono stati tanti i Fornituristi Ufficio, Grossisti, Buyer della GDO e del Modern Trade e Dettaglianti italiani ed esteri che hanno ritirato direttamente alla reception della Fiera l’apposita cartolina e, dopo averla compilata, l’hanno inserita nell’urna posizionata all’interno del Punto Premi. Come sempre, poi, la Dea Bendata ha fatto il resto e ha deciso che a vincere i moderni e funzionali omaggi hi-tech – perfetti sia per il lavoro sia per il tempo libero – dovessero essere tre dinamici Operatori del comparto, abituali Visitatori della Manifestazione, accomunati da una grande passione per il lavoro. Si è aggiudicato il primo premio – un iPad wi-fi+cellular – Claudio Rosso (Foto 1), Titolare dello store La Boutique della penna di Asti. Situato in via Cavour, il prestigioso negozio mette a disposizione un’ampia offerta di penne, referenze per la Scrittura e collezioni di Cartoleria e Regalistica. L’attività della famiglia Rosso è nata nel 1948, anno di matrimonio dei fondatori Olga e Bartolomeo, e rappresenta da decenni uno dei punti di riferimento tra i commercianti astigiani, prima come Ingrosso di prodotti Stationery poi, a partire dagli anni Settanta, proprio su iniziativa del figlio Claudio, come punto vendita di penne e oggetti di qualità. Il secondo premio messo in palio dal concorso, ovvero un pratico iPad mini wifi+cellular, è stato invece consegnato alla Signora Mariagrazia Novelli. Titolare insieme al marito Claudio, con lei nella Foto 2, della Gianfranco Vecchi di Claudio Vecchi & C. Sas, la Signora Novelli da oltre 20 anni lavora nel centralissimo punto vendita di Parabiago, alle porte di Milano. Il negozio impiega 5 dipendenti, è concessionario Buffetti ed è specializzato nella vendita di articoli per Ufficio, da Regalo e Valigeria, rigorosamente di qualità. Inoltre offre un apprezzato servizio di rivendita di giornali. Si è vista recapitare direttamente nella sede della sua Azienda il terzo premio – un Samsung Galaxy Tab wi-fi+3G – Francesca Pellicano (Foto 3), Titolare e Responsabile Amministrativo della Kartab di Reggio Calabria, Azienda specializzata nella distribuzione all’Ingrosso di prodotti di Cartoleria e Tabaccheria. Nell’ampio magazzino sono disponibili oltre 10.000 referenze e la realtà calabrese operativa dal 2007 si distingue sul mercato non solo per il servizio alla Clientela ma anche per un efficiente portale web – dotato anche di una sezione e-commerce – e l’implementazione di validi strumenti di Information Technology, come l’efficiente App utilizzata dagli Agenti per eseguire e gestire gli ordini. Ai tre fortunatissimi Vincitori 2013 vanno le più sincere congratulazioni di tutto il team di Edinova e i migliori auguri per nuovi successi lavorativi. ■ COMMERCIO C&C





TUTTO FIERE

di Elisa Buzzi

TISSUE A 36O° Una finestra aperta su un settore in continua crescita in cui Buyer della GDO, Fornituristi Ufficio e Grossisti investono sempre di più. Una vetrina esclusiva di prodotti finiti, tecnologie e servizi. Un Concept Innovativo, un Punto d’Incontro e una valida Piazza d’Affari. Tutto questo è MIAC Tissue Business Point, il nuovo appuntamento firmato Edinova, che si terrà il 26 e il 27 marzo 2014 a Lucca, nel cuore europeo della produzione Tissue e cartaria

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er i Professionisti alla ricerca delle novità, per chi vuole conoscere tutte le evoluzioni di un comparto che sta dimostrando grandi potenzialità di sviluppo in diversi canali distributivi, per chi vede nell’aggiornamento un ottimo strumento per incrementare utili e giro d’affari, per chi vuole vivere due giorni di proficui incontri di lavoro. La risposta è MIAC Tissue Business Point, l’evento nato in casa Edinova che garantisce una visione a 360° del comparto Tissue e fornisce orientamenti e spunti concreti per investire in questo segmento, protagonista indiscusso del mercato non food. Mercoledì 26 e giovedì 27 marzo 2014, presso il Polo Fieristico di Lucca, un Parco Espositori d’eccellenza e molto variegato incontrerà le migliaia di Visitatori italiani e stranieri attesi per presentare loro tutte le proposte nate per soddisfare le più attuali richieste Consumer & Trade, la tecnologia e l’innovazione. E non a caso come location della Manifestazione è stata scelta proprio la città toscana: sede del più grande Polo Cartario Italiano, dell’unico Distretto Cartario Europeo e ricca di bellezze artistiche e architetture tutte da vedere, che renderanno ancora più piacevoli le serate del dopo Fiera. A MIAC Tissue Business Point 2014 sarà presente l’intera Filiera del Tissue: dai Produttori delle Tecnologie, alle Cartiere e ai Trasformatori che realizzano il prodotto finito per uso domestico, industriale, comunitario, alle Aziende specializzate nei servizi che ruotano intorno al comparto. Per gli Operatori di questo dinamico settore l’appuntamento è quindi da non perdere. “L’Evento – fa sapere Gianmaria Pfeiffer, Responsabile della Manifestazione – si rivolge a un target group vasto e ben definito che nel concept avrà l’opportunità di incontrare e confrontarsi con i board dirigenziali delle principali Aziende del settore, per avere una visione realmenCOMMERCIO C&C

Gianmaria Pfeiffer FIERE-EDITORIA: UN MIX VINCENTE Gianmaria Pfeiffer (nella foto) porta avanti con passione l’organizzazione di MIAC - Mostra Internazionale dell’Industria Cartaria, la rivista Carta & Cartiere, riservata ai Tecnici del settore cartario, e dal 2012 il cliccatissimo portale on line Papnews. La prima edizione di MIAC Tissue Business Point nel 2014 va ad ampliare ulteriormente l’attività di Edinova che da oltre 20 anni è impegnata a organizzare Fiere professionali che si affiancano con successo all’attività editoriale avviata nel 1980. Il prossimo anno, dal 16 al 18 ottobre, Lucca Fiere ospiterà la 21a edizione di MIAC mentre la 19a edizione di Big Buyer (26.27.28 novembre) si terrà ancora a Bologna.


MIAC TISSUE BUSINESS POINT, UN EVENTO UNICO IN EUROPA • Un esclusivo Evento Professionale di due giorni che assicura una panoramica a 360° del comparto Tissue. • Un Punto d’Incontro nato per promuovere il business nel settore Tissue (Prodotto Finito, Tecnologia, Materie Prime, Servizi). • Un Contenitore di Informazione dinamico ed efficace con un Panorama Espositivo d’eccellenza. • Un Salone d’Affari con programma convegnistico altamente qualificato che mette in luce le opportunità che il Tissue garantisce a Buyer della GDO, Fornituristi Ufficio, Grossisti. • Non è una fiera ma un Concept Innovativo organizzato ogni due anni a Lucca, cuore della produzione Tissue e cartaria in Europa. La città toscana è l’unico Distretto Cartario Europeo e il maggior Polo Cartario Italiano e vanta circa 130 Imprese che operano su una superficie di circa 750 km2, generando un fatturato complessivo di oltre 2.000 milioni di euro. Ma il Polo lucchese detiene anche un altro primato: è il primo esportatore al mondo di prodotto rigenerato e raffinato (Tissue e cartone ondulato).

te esaustiva delle tendenze di mercato”. MIAC Tissue Business Point è riservato a Visitatori attivi nei principali canali distributivi, in primis Buyer della GDO e delle Centrali d’Acquisto del Modern Trade. Ma l’appuntamento è tagliato su misura anche per i Fornituristi Ufficio e i Grossisti – che ormai da diverso tempo hanno inserito a catalogo referenze Tissue per coprire al meglio le necessità della Clientela nei luoghi di lavoro e tra le mura domestiche – e per i Responsabili Acquisti della Pubblica Amministrazione. Per tutti loro la Manifestazione vuole essere una lente d’ingrandimento sulla vasta offerta disponibile sul mercato, un contenitore dei nuovi orizzonti di business e un’esposizione di idee e proposte utili per realizzare assortimenti sempre attualissimi. Stiamo quindi parlando di un Salone con plus specifici e di un Evento unico nel panorama europeo, a cui anche gli Operatori del comparto Stationery & Office possono trovare tanti spunti di rilievo. La Manifestazione è realizzata in sinergia con Big Buyer e fa tesoro della vastissima rete di contatti con i Grandi Compratori della Distribuzione e del Grande Dettaglio costruita in 18 edizioni di Fiera. E il nuovo appuntamento si affianca a MIAC di ottobre che dal suo esordio, nel 1994, offre la possibilità ai Top Player che dell’Industria Cartaria di incontrare i Produttori di tecnologie e macchinari per la realizzazione di tutte le tipologie di carta. Incontri d’affari e aggiornamento a volontà La mission di MIAC Tissue Business Point 2014 è molto chiara: essere una Piazza d’Affari dinamica, un luogo di incontro ideale per sviluppare joint venture, favorire gli incontri di lavoro, consolidare i rapporti già esistenti e individuare nuovi contatti. “La competizione sempre più spinta – prosegue Gianmaria Pfeiffer – impone alle Imprese e ai Distributori del Tissue che vogliono rafforzare le posizioni di mercato di aprire il proprio raggio d’azione, di valutare con costanza possibili partnership e di appoggiarsi a Fornitori di primo livello”. E a MIAC Tissue Business Point è possibile incontrare le migliori Aziende con cui guardare al futuro e costruire interessanti cooperazioni. Ma l’esclusivo Evento è perfetto anche per tutti gli Operatori del settore

che vogliono essere costantemente aggiornati sulle dinamiche del Tissue e sui macro-trend economici e sociali che stanno influenzando questo mercato. Non mancheranno infatti sessioni convegnistiche altamente qualificate che Edinova sta definendo nel dettaglio proprio in questi giorni. A salire sul palco della Sala Conferenze del Polo Espositivo lucchese saranno illustri Relatori appartenenti ai mondi della Produzione e della Distribuzione. Stiamo parlando di esperti che presenteranno alla platea stimolanti case history e faranno il punto sull’andamento del mercato internazionale del Tissue. E possiamo già anticipare che saranno proposti interventi sulle prospettive che il comparto ha nei canali Forniture Ufficio e Ingrosso, con un focus sul consumo del Tissue nelle dinamiche aziendali oltre a confronti internazionali di grande richiamo che riguarderanno anche gli assortimenti nel canale della GDO. Un motivo in più per partecipare a MIAC Tissue Business Point, che prevede anche una stimolante area “In Site - Open House” uno spazio specialissimo dove le Aziende potranno esporre il proprio prodotto finito, macchinari e linee di produzione. Una vetrina d’eccezione che rafforzerà la presenza in Fiera degli Espositori. L’appuntamento per un “viaggio” nel mondo Tissue, a cui Edinova sta lavorando da oltre un anno, è quindi a Lucca il 26 e il 27 marzo 2014. ■

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APPROFONDIMENTO

di Tiziana Corti

di Mariagrazia Santaniello, Consulente Area Marketing e Presidente UFC-Unione Fornitori Cancelleria

L’Information Technology in un mondo in piena rivoluzione: da un lato cloud, web, mobile e nuovi stili di business, dall’altro “vecchi” servizi consolidati. Quali sono le nuove linee di sviluppo che si affermeranno nei prossimi anni, e quali sono quelle più importanti? Quali saranno strategiche per il business del futuro?

INNOVAZIONE OBBLIGATORIA

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ietro le trasformazioni che riguardano gli stili di vita e di lavoro in tutto il mondo, non più solo quello Occidentale, c’è l’information Technology (IT), ormai fondamento del nostro mondo in tutte le sue manifestazioni quotidiane, dalle più semplici alle più sofisticate. Il quadro della situazione lo offre il Rapporto annuale di Assintel, l’Associazione di riferimento delle imprese italiane ICT e digitali che da otto anni “fotografa” autorevolmente il mercato dell’IT, del software e dei servizi informatici in Italia. Economia Digitale e Agenda Digitale L’insieme dell’economia digitale dei Paesi del G20, spiega Assintel, contribuisce alla loro economia complessiva per il 4,7% del loro PIL nominale; il che corrisponde a 2,7 trilioni di dollari nel 2013 (Chart 1). In generale, in tutti Paesi l’economia digitale è in crescita ed è destinata a guadagnare percentuali sul PIL ben maggiori di quelle attuali; la maggior parte dei Governi è molto sensibile a questa crescita e l’Agenda Digitale della Commissione Europea (Chart 2) ha indicato l’economia digitale quale leva per la crescita delle economie e dell’occupazione, specie giovanile. La Chart 2 proposta dal MIP, Politecnico di Milano, che

L’Economia Digitale nei Paesi del G20

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(Chart 1)

Fonte: NEXTVALUE® - Ottobre 2013 - da fonti OCSE, MGI, BDG, Economist BU e INSEAD

monitora gli sviluppi dell’Agenda Digitale italiana attraverso un “Osservatorio” dedicato, illustra bene gli effetti voluti dall’Agenda Digitale nei diversi ambiti: sia nel Privato, sia nel Pubblico, le possibilità offerte dall’ammodernamento del modo di lavorare possono essere ragione di rilancio all’insegna dell’efficienza. L’adozione dei nuovi strumenti di gestione messi a disposizione dalle nuove tecnologie permette infatti alle Aziende di comunicare e competere con il resto del sistema e a livello globale: un requisito imprescindibile in quanto nel medio periodo l’alternativa potrebbe essere trovarsi tagliati fuori dalla competizione e uscire dal mercato. Nel caso della Pubblica Amministrazione, inoltre, sempre secondo lo studio del Politecnico, si tratta di procedere, grazie alla tecnologia, a una vera e propria “ristrutturazione” organizzativa della PA non solo al fine di contenerne i costi, ma anche di trasformarla da freno allo sviluppo in volano del medesimo. Chi fattura? L’insieme delle nuove tecnologie è per l’Italia una grossa opportunità che si dovrebbe cogliere rapidamente – come in altri settori – per non scivolare nella condizione un Paese fatto di

Ambiti Principali

(Chart 2)

Osservatorio ICT & Management I School of Management del Politecnico di Milano

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I MAGGIORI TREND NEL 2013 1. MOBILE INTERNET Due miliardi e duecento milioni il numero di persone nel mondo che si collegano quotidianamente a internet per mezzo di smartphone e tablet; altri tre miliardi si aggiungeranno probabilmente nei prossimi 10 anni grazie alla crescita esponenziale delle App, ovvero delle funzionalità messe gratuitamente a disposizione da Aziende, Enti, Provider di Servizi etc. Non c’è quasi più servizio, informazione, documento o intrattenimento che non si possa ottenere attraverso un dispositivo mobile. Non siamo lontani da una nuova generazione di oggetti collegati fra loro che, basandosi sul web e la rintracciabilità, ci permetteranno di utilizzarli in modo sincronizzato mentre noi siamo in movimento. Immaginiamo, dice Assintel, un giornale che cominceremo a leggere dallo specchio del bagno, continueremo ad ascoltare dal navigatore dell’auto e finiremo di leggere nell’ascensore dell’ufficio, proiettato sui nostri occhiali. 2. SOCIAL MEDIA Non tutti conoscono le funzionalità dei social che ci si aspetta siano per esplodere, utilità per i privati, e opportunità per il business. Una di questi è il passaggio “from likes to buys”, ovvero il passo successivo: “hai appena detto che ti piace, clicca e compralo!!” 3. BIG DATA Lo sviluppo dei social, la moltiplicazione dei blog e, in generale, la crescita della Rete, hanno dato luogo alla necessità di raccogliere questo oceano di dati, molto spesso per niente strutturati, da raccogliere e registrare per lo più in tempo reale. È un’attività difficile, con crescite di fatturato considerevoli per i “colossi” (a cominciare dai motori di ricerca) che trattano questo business, ma che necessita di fruitori specializzati, di uffici marketing con una sufficiente preparazione per “leggerli” prima e farne tesoro poi, personalizzando al massimo la comunicazione che le Aziende producono verso il mercato. 4. INTERNET DELLE COSE Si prevede un enorme sviluppo di oggetti che potranno essere “in Rete” fra loro e con il web; oggetti che, per esempio, comunichino le rilevazioni che sono in gra-

do di effettuare grazie a sensori e attuatori miniaturizzati, capaci di registrare le informazioni più disparate, dai parametri vitali di un essere umano da far pervenire in tempo reale al suo medico curante che si trova in un’altra parte del mondo, fino alle condizioni del traffico per regolare automaticamente i semafori. Un giro d’affari stimato in oltre 6 trilioni di dollari nei prossimi 10 anni, che si allarga rapidamente anche grazie ai costi in discesa. 5. CLOUD COMPUTING Non molti anni fa in Azienda si valutava l’opzione se comprare o creare in proprio (make or buy); oggi la domanda è se “affittare” servizi dematerializzati, non con la logica del leasing, ma con l’intento di affittare quello che serve, per il tempo in cui serve (un tempo anche brevissimo) con ampiezza di servizio e costi che possono essere variati più volte in corso d’opera, secondo le esigenze del cliente (pays as you go). In sintesi, flessibilità ed efficienza offerte a costi molto bassi. Per le Aziende, a cominciare dalle applicazioni e dai servizi IT si prospettano grandi risparmi, ma si pongono anche diversi dubbi sulla privacy, la sicurezza e sulla proprietà dei dati. Questi problemi si sono già presentati anche agli utenti privati: solo pochi mesi fa ci fu una enorme polemica sulla dichiarazione di Facebook di ritenere di sua proprietà ogni immagine e ogni informazione caricata dagli utenti sui loro profili. 6. AUTOMAZIONE DELLA CONOSCENZA Dall’automazione del lavoro fisico, all’automazione del lavoro intellettuale; attività non strutturate che i computer più evoluti possono svolgere avendo acquisito la capacità di discernere, interpretare, suggerire, elaborando una quantità di dati e informazioni che la mente umana non potrebbe gestire con la stessa velocità. 7. ROBOTICA Il trend in questo caso va dalla produzione industriale, dove il robot sostituisce l’uomo in situazioni pesanti, pericolose o ripetitive, fino alle applicazioni più sofisticate dove le capacità umane vengono amplificate in settori delicatissimi, come la chirurgia ad esempio. Anche qui i costi scendono e la diffusione di queste macchine aumenta; come è avvenuto per le macchine adottate nella produzione industriale, questa nuova frontiera è destinata a sottrarre posti di lavoro,

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mentre gli esseri umani dovrebbero riconvertirsi e orientarsi ad attività qualitativamente più evolute ed “elevate”. 8. 3D PRINTING Se si immagina una stampante che stampando una parola depositasse sul foglio più volte il toner negli stessi spazi, strato di toner su strato di toner fino a far diventare la parola tridimensionale, si ha un’idea abbastanza vicina al funzionamento di una stampante 3D. Queste stampanti, di cui si sono visti i primi esemplari quasi vent’anni fa, stanno ora avendo una diffusione significativa e possono impiegare i materiali più disparati: vetro, plastica, metallo... e persino materiali biologici. Sono quindi in grado di “creare”, letteralmente, repliche esatte di oggetti di ogni tipo. Anche in questo caso i prezzi stanno scendendo e se immaginiamo che in futuro ciascuno di noi possa avere in casa una macchina di questo genere – esattamente come oggi abbiamo tutti una stampante accanto al PC – possiamo cominciare a prefigurare un mondo produttivo e distributivo molto, molto diverso da quello attuale. 9. DIGITAL MARKETING Internet, il wi-fi, la tracciabilità, la connettivita h24, l’identità digitale di ciascuno di noi, sono solo alcuni ingredienti della crescente personalizzazione dei messaggi che i consumatori stanno ricevendo dalle Aziende che procedono nel territorio del Digital Marketing. Qui diventano centrali gli orientamenti basati sulla customer experience e su altri parametri ancora sconosciuti alla maggior parte delle Aziende e di cui i consumatori stessi sono per lo più ancora del tutto ignari pur essendone protagonisti. 10. E-COMMERCE Cresce e crescerà. On line si può ormai acquistare quasi tutto, e ogni acquisto contribuisce alla profilazione del Cliente con informazioni su gusti, preferenze, capacità di spesa ed altri dati che possono finire in Rete a disposizione di sconosciuti. Comprare on line permette di risparmiare tempo, di confrontare più facilmente i prezzi, di comprare nel proprio Paese o dall’estero, di vagliare una maggior varietà di articoli fra cui scegliere,... e fa risparmiare benzina, code, attese, etc.

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APPROFONDIMENTO

Il Mecato Italiano dell’IT

(Chart 3)

Valori in Milioni di Euro

Fonte: NEXTVALUE® - Ottobre 2013

semplici consumatori che nei settori strategici dipendono da altri Paesi. Internet è per definizione senza confini; molti servizi (business e non, come i cloud), molti siti di e-commerce, giochi on line etc., sono dislocati all’estero e dall’estero fatturano agli italiani che li usano. Il più delle volte i nostri dati possono essere “esportati” letteralmente fuori dal nostro Paese e dalla Unione Europea, in Paesi dove le legislazioni e le tutele potrebbero essere diverse dalle nostre: a questo si pensa perché i dati sensibili richiedono privacy. Ma ciò di cui quasi nessuno è consapevole è che acquistando servizi che transitano via web, e che pure parlano perfettamente italiano, è sempre più implicata anche la nostra bilancia dei pagamenti nazionale. Le cifre in italia: HDW e SFW Il mercato dell’IT in Italia rilevato da Assintel nel 2013 è stimato 18.215 milioni di euro, con una flessione del -4% rispetto al 2012, un trend negativo iniziato già da alcuni anni (Chart 3). Infatti è in discesa la spesa per Hardware e Assistenza Tecnica o Manutenzione. Tuttavia, includendo nella voce “hardware” anche gli smartphone, il panorama cambia: gli smartphone, che sono sempre più l’alternativa ai PC e che sono presenti in Italia nel 2013 in 28 milioni di esemplari secondo la stima di Assintel, fanno salire il totale della spesa IT nel mercato italiano a 24.134 milioni di euro. Sempre secondo Assintel, calano anche i valo-

Crescita 2013/2012 e valore del mercato 2013 in Milioni di Euro

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Fonte: NEXTVALUE® - Ottobre 2013

(Chart 4)

Valori in Milioni di Euro

Fonte: NEXTVALUE® - Ottobre 2013

Dinamiche dei segmenti di mercato IT

Il nuovo perimetro del Software

(Chart 5)

ri per Software e Servizi IT tradizionali (-3,2% sul 2012). Ma anche in questo caso ci sono nuove aree di netta crescita, non censite dalle precedenti rilevazioni , che sono riassumibili nei nomi di Internet of Things, Digital Marketing, BigData (Chart 4). La crescita del fatturato del Digital Marketing è sotto gli occhi di tutti, perché Digital significa Social, significa E-commerce e significa App. La velocità con cui le crescite si registrano in questi ambiti sono impressionanti; la quantità di dati prodotta worldwide attualmente raddoppia ogni 20 mesi, mentre i pagamenti effettuati da postazioni wi-fi (tipicamente gli smartphone) già oggi superano il trilione di dollari. Chi sono i consumatori di IT? Ma chi sono in Italia gli utilizzatori di tecnologie che principalmente concorrono ai fatturati che abbiamo citato? La rilevazione di Assintel mostra le Aziende Top (con dipendenti oltre le 500 unità e/o con fatturato sopra i 250 ml di euro, secondo la classificazione della Comunità Europea) come le principali fruitrici di questo settore, al cui giro d’affari contribuiscono per il 51%. Risultato meno scontato però, anche se non più così sorprendente alla luce della diffusione di smartphone e tablet, è invece la seconda posizione nella classifica, occupata dal Consumer: gli acquisti di tutti gli utenti finali contribuiscono a questi fatturati per il 12%. Seguono poi tutte le altre categorie di Aziende con percentuali decrescenti coerentemente con le dimensioni del business. Qui le più penalizzate sono le piccolissime Aziende, anche perché alle prese con una congiuntura che lascia poco spazio agli investimenti. Dal punto di vista dei settori a cui appartengono i consumatori di IT, qualche incremento si registra proprio presso i Consumer e presso le Aziende del settore delle Telecomunicazioni. Al contrario, tutti gli altri settori contribuiscono negativamente a quel -4% citato all’inizio: Banche, Assicurazioni, Commercio, Industria, Trasporti e – molto negativamente – la Pubblica Amministrazione, gli Enti Locali e la Sanità. Proprio queste aree del nostro Paese sono quelle dove gli effetti delle Spending Review si sono fatti sentire in modo nettissimo negli ultimi anni: ciò ha prodotto decrementi a due cifre nella spesa per l’IT, decrementi che rischiano purtroppo di comportare una mancata modernizzazione, ovvero penalizzazione in termini di costi ed efficienza (Chart 5). ■

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APPROFONDIMENTO

di Tiziana Corti

E-COMMERCE È IL MOMENTO DI (RI)METTERSI IN GIOCO Prosegue il “viaggio” di COMMERCIO nell’universo IT con un focus sul canale on line B2C che da cinque anni cresce al ritmo del 20% e dimostra l’interesse dei consumatori verso le nuove modalità d’acquisto

I

l Mobile Commerce, ovvero l’insieme delle transazioni on line effettuate dai soli dispositivi portatili, ha generato lo scorso anno in Italia 510 milioni di euro, cioè il 4,5% del fatturato totale dell’e-commerce. Un dato estremamente significativo, non solo perché segna una crescita del 255% rispetto al 2012 (Chart 1), ma perché dimostra la svolta generata in questo canale dalla diffusione dei dispositivi portatili di ultima concezione. Benché, infatti, le vendite on line progrediscano ormai da più di cinque anni, gli esperti concordano sul fatto che i nuovi media, smartphone e tablet in prima linea, abbiano dato uno slancio decisivo al virtual channel, in tutte le sue forme, decretando ufficialmente l’affermarsi della multicanalità sul mercato italiano. Se ne è parlato ampiamente nel corso di un affollato Convegno intitolato “Mobile e multicanalità: una svolta per l’Italia?”, presieduto da Umberto Bertelè, Professore della School of Management del Politecnico di Milano, sede dell’evento. Ne è emerso un quadro di grande interesse tanto per i settori pro-

Il Mobile Commerce in Italia

(Chart 1) 510

mln di €

+255%

144

mln di €

74

mln di €

60

+94%

0,9%

1,5%

4,5%

eCommerce

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2011

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Mobile e multicanalità: una svolta per l’eCommerce in Italia?

14 novembre 2013

www.osservatorio.net

duttivi quanto per il Trade, data la costante evoluzione delle applicazioni e degli usi della Rete. I numeri, del resto, parlano chiaro e, nell’attuale scenario macro-economico sono ancora più significativi. “Nel 2013 – ha illustrato Alessandro Perego, Responsabile Scientifico dell’Osservatorio e-commerce B2C – le vendite on line Business to Consumer in Italia hanno totalizzato circa 11,3 miliardi di euro, registrando un incremento del 18% rispetto all’anno precedente, che già segnava un’analoga crescita sul 2011” (Chart 2). Con la sola eccezione del 2009, anno di forte crisi per tutti i mercati, il canale on line è in progressivo sviluppo dal 2006. Occorre evidenziare, però, che da allora fino a oggi circa il 70% delle vendite via internet si concentra nelle mani dei 20 Top Player. Il che non significa solo che rimane un 30% di spazio aperto a nuove iniziative, ma anche che, dopo anni di stabilità, il mercato, rinvigorito dai dispositivi mobile, è pronto ad affrontare un riassetto. Anche nella Cartoleria e nelle Forniture per l’Ufficio. “È il momento di investire sul digitale – ha dichiarato Roberto Liscia, Presidente di Netcomm – per sviluppare la competitività del Paese e creare nuova occupazione. L’Italia è ancora indietro rispetto ai livelli europei. Per questo occorre abbattere le barriere e creare fiducia”. Una porta aperta per i Merchant Sul totale delle vendite via web, la quota maggiore è rappresentata dei servizi, che nel 2013 hanno generato un fatturato pari a 6.846 milioni di euro, contro i 4.422 milioni derivanti dal trade di prodotti. I Merchant (intesi come commercianti di prodotti), però, stanno recuperando terreno a ritmo sostenuto, segnando, rispetto al 2012, un incremento a valore del 25%, contro il 13% dei Service Provider. Siamo dunque di fronte a un’evoluzione, ed è dunque il momento per produttori e distributori di rivedere le proprie politiche commerciali per approntare una strategia multicanale, come già stanno facendo molti primari Player dei più disparati settori. Uno di questi, sceso in campo nell’universo on line recentemente, è Ikea, che ha modulato la propria strategia distributiva sulla base di una strategia multichannel. “Crediamo molto nella multicanalità – ha dichiarato Sabrina Lucini, E-Commerce Manager di Ikea Retail Italia – e riponiamo grandi aspettative sullo sviluppo della vendita on line. Entro il 2020 puntiamo a raggiungere una quota del 10% di vendite via web sul totale del nostro fatturato. Il principale obiettivo di Ikea è quello di essere sempre più competitivi per poter soddisfare tutti i comportamenti d’acquisto cross-channel dei consumatori. Ma non solo. La scelta di essere on line è stata determinata anche dal desiderio della nostra Insegna di essere accessibile su tutto il territorio della Penisola, anche laddove non è presente il negozio fisico”. Primo grande vantaggio della multicanalità è dunque la possibilità di stabilire un legame sempre più stretto tra brand e Cliente finale. Lo sostiene anche Marco Titi, Multichannel Marketing Director di Sgm Distribuzione, Società cui fa capo la nota Insegna Marcopolo Expert. “Il nostro approccio – ha affermato Titi – parte rigorosamente dal Cliente e dalle sue esigenze. Oggi l’acquirente è sempre più ‘multiscreen’: passa da un display all’altro con estrema disinvoltura. Sta a noi, dunque, offrirgli più punti di contatto possibili, di cui lui nemmeno si accorge. Il Cliente vive infatti ormai un’esperienza a tutto tondo con il brand. Siamo noi Operatori che dobbiamo stabilire un approccio multicanale coerente nella proposta di prodotti e servi-

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zi. Non dimentichiamo, poi, che internet consente oggi anche di personalizzare l’offerta. Rilevanza e personalizzazione sono per noi gli elementi chiave per una strategia digitale di successo”. Un uso sapiente del web può anche essere in grado di rilanciare settori in crisi nei canali tradizionali. È quanto avvenuto in una felice case history legata al comparto dei libri e della musica, quella di Internet Bookshop Italia, rappresentata al convegno dall’Amministratore Delegato e Direttore Generale, Mauro Zerbini. “Il comparto librario e musicale – ha raccontato – ha subìto i contraccolpi della crisi economica, ma anche della pirateria. Così nel 1996 Messaggerie Italiane decise di intraprendere un’attività di e-commerce, con il lancio di Ibs.it, sito di Internet Bookshop Italia. L’esito dell’impresa è stato assolutamente soddisfacente e l’attività sta crescendo a doppia cifra. Attualmente vendiamo tre quarti del prodotto on line e il restante attraverso una rete di librerie fisiche, che stanno comunque traendo beneficio da questa politica. La libreria oggi deve essere ripensata come format, come molti Operatori stanno facendo, allo scopo di attualizzarsi e rispondere tempestivamente alle nuove tendenze”. La presenza on line dei Retailer tradizionali, non solo nel comparto librario, è infatti ancora molto esigua, persino per le grandi superfici. Secondo i dati rilevati dall’Osservatorio eCommerce B2C Netcomm–School of Business del Politecnico di Milano nel Non Food solo il 53% ha avviato un’attività di ecommerce, il 37% ha solo una presenza istituzionale su internet e il 10% nemmeno quella. I dot-com detengono ancora la leadership Fino a non molti anni fa, l’acquisto online veniva frequentemente identificato con i cosiddetti dot-com, ovvero i siti di quelle Società, spesso colossi internazionali, che esplicano la loro attività prevalentemente attraverso internet. Uno dei pionieri in questo campo è sicuramente eBay che, in Italia dal 2001, mette la propria piattaforma a disposizione di venditori terzi, molti dei quali non avrebbero altro modo di accedere al canale virtuale. “eBay – ha spiegato Giovanni Fantasia, Direttore Generale della Società in Italia – è un marketplace di e-commerce attraverso il quale operano al 100% rivenditori terzi, a prescindere dalla loro notorietà o dal giro d’affari. La nostra mission è infatti quella di consentire l’incontro diretto tra domanda e offerta e il nostro solo criterio di selezione è la validità del prodotto,

La dinamica delle vendite eCommerce B2C in Italia (2006-2013)

(Chart 2)

Valore delle vendite da siti italiani

12.000

+18% 10.000 +18% 8.000

19% +0%

6.000

17% 11.268 mln €

+14% +23%

4.000

2.000

4.107 mln €

5.032 mln €

5.754 mln €

5.772 mln €

2008

2009

6.779 mln €

8.081 mln €

9.565 mln €

0 2006

2007

Mobile e multicanalità: una svolta per l’eCommerce in Italia?

2010

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14 novembre 2013

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2013

che viene monitorata attraverso i feedback continui degli utenti stessi. In linea con questa policy, non spingiamo, dunque, nessun articolo né offriamo ai Merchant un posizionamento”. I dot-com, che oggi assorbono in Italia il 53% delle vendite on line complessive, possono rappresentare un trampolino di lancio per piccole e medie imprese che si affacciano al panorama digitale senza una propria struttura informatica. Accanto a eBay, un altro indiscusso colosso del settore è Amazon, che a sua volta gode in Italia di grandissima notorietà, veicolando un gran numero di prodotti di diversi settori.“Il 40% degli item venduti tramite la nostra piattaforma – ha dichiarato Martin Angioni, Country Manager di Amazon Italia – è proposto da venditori terzi, che beneficiano così del traffico generato dal nostro sito. In tal modo consentiamo ad Aziende anche di piccole dimensioni di raggiungere i maggiori mercati europei e molti Paesi del mondo. Un passo che, a nostro avviso, gli italiani sono pronti per affrontare, anche perché in questo momento sono tutti molto ricettivi di fronte alle opportunità del web”. Il 47% del fatturato e-commerce non derivante da dot-com, è riconducibile per il 33% a erogazione di servizi. Il restante 14% si divide tra Aziende tradizionali del commercio (10%) e della Produzione (4%). ■

LE TAPPE PER ANDARE ON LINE Le Aziende che si accingono a entrare nel mercato virtuale per la prima volta possono intraprendere strategie e percorsi diversi. Oltre a sfruttare il traffico e la fama dei dotcom, esistono attualmente varie soluzioni per accostarsi all’e-commerce in modo personalizzato. Ne hanno parlato al Convegno gli stessi fornitori di servizi legati allo sviluppo e alla gestione dei media digitali. “Il canale on line – ha spiegato Umberto Andreozzi, Responsabile Executive di Accenture Interactive, che fornisce consulenza a trecentossessanta gradi nel digital marketing e nella marketing analytics – è percepito oggi come una grande opportunità. Retailer e Aziende del largo consumo possono essere interattivi e operare da subito con funzionalità avanzate con un time-to-market di circa sei mesi. Il nostro lavoro consiste nell’assisterli passo dopo passo nel consolidamento della presenza del brand sul canale”. Per fare ciò occorre bilanciare coerentemente le attività interne e la terziarizzazione, in quanto le Aziende non vogliono appesantire la propria organizzazione interna. A tale scopo, il modello in outsourcing è oggi una soluzione pratica ed economica per chi desidera operare sul web a costi non troppo sostenuti. Naturalmente chi lo fa, desidera vedere quanto prima dei risultati soddisfacenti e deve quindi sfruttare al meglio le opportunità offerte dalla Rete. “La customer experience – ha spiegato Laura Passa, Sales Leader Smarter Commerce Solutions di IBM – è lunga e articolata, passa dalla fase preliminare all’acquisto fino al post-vendita. Per rendere questo rapporto duraturo e profittevole, bisogna far tesoro di tutte le informazioni che ci vengono trasmesse dalle tecnologie integrate e interconnesse. Le soluzioni di Smarter Commerce, che IBM ha lanciato nel 2011, convertono questi dati in informazioni concretamente utilizzabili, creando nuovi processi di business che aiutano le Aziende ad acquistare, vendere e immettere sul mercato prodotti e servizi”.

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a cura della Redazione

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È

disponibile per la vendita la nuova colla “Coccoina Mia” che va ad arricchire la già ampia gamma di colle “Coccoina” in pasta bianca, liquide e stick. È una colla vinilica bianca, atossica, che mantiene la tradizionale profumazione tipica di tutte le colle “Coccoina”. Si distingue nel panorama delle colle viniliche per il formato (50 g) e per l’originale e funzionale tubetto, i cui colori e la grafica richiamano inconfondibilmente quelli del famoso barattolo in alluminio. È perfetta per incollare carta, legno, tessuti, etc. e, grazie alle ridotte dimensioni, ben si presta anche a un utilizzo scolastico, potendo essere facilmente inserita in ogni astuccio. Disponibile nella confezione-espositore da 12 pezzi (art. 665), per la migliore presentazione sul punto vendita, in blister (art. 665 blister) e nel flacone da 1.000 g (art. 660). “Coccoina Mia” rappresenta un’importante novità per Balma, Capoduri & C. SpA. Caratterizzata da un originale tappo di colore rosso, la colla ha un nome che evoca coccole e tenerezza ed è stata studiata appositamente per soddisfare i bisogni dei più piccoli. Le colle “Coccoina” come tutte le cucitrici, i punti, i levapunti e i perforatori “ZENITH” sono prodotte nello stabilimento di Voghera (foto sotto) di Balma, Capoduri & C. SpA e continuano a rappresentare un concreto esempio del made in Italy, un plus autentico che da sempre è sinonimo di qualità totale, di attenzione al dettaglio e di massima cura di tutte le fasi di progettazione e produzione. ■

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E A TUTTA FANTASIA Combinando qualità, colore e la giusta dose di originalità, la dinamica Rex-Sadoch riesce sempre a creare collezioni di carta regalo d’appeal e adatte ai target più diversi.

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coCarta è una collezione in grado di distinguersi grazie alla perfetta integrazione di una serie di elementi: qualità, design, gamma, strumenti espositivi e... naturalmente rispetto dell’ambiente, in pratica la perfetta combinazione tra eco-sostenibilità e creatività. La carta ecologica ecoCarta firmata Rex-Sadoch è prodotta con il 100% di carta riciclata. Al tatto si presenta meno liscia della classica patinata, ma con una sensazione di maggiore consistenza e un effetto più “naturale” che si sposa perfettamente con lo spirito ecologico. La scelta dei disegni e dei colori rispecchia la grande cura e attenzione alle attuali tendenze degli stili grafici nel mondo del design e, allo stesso tempo, riflette lo spirito e l’aspettativa anche grafica di chi sceglie un prodotto “ecologico”. Per il 2014 – anno in cui ricorre il Centenario della fondazione dell’Azienda - la Saul Sadoch presenta le due nuovissime collezioni ecoCarta Retrò e Denim che vanno ad affiancarsi alle attuali Graphic, Pop e Perlage: • ecoCarta Retrò: la collezione si ispira allo stile classico-vintage con soggetti decorativi e tonalità tenui e naturali che si sposano perfettamente con la carta riciclata, dando vita a una linea dal sapore retrò estremamente attuale. • ecoCarta Denim: un’attualissima interpretazione del concetto di tinta unita, resa innovativa dal disegno trama tessuto in tante tonalità moda-primavera. Una collezione versatile e originale ispirata al mondo della moda e destinata a un pubblico giovane e moderno. Il costante impegno nella ricerca e nell’innovazione di tecniche e la grande attenzione per le problematiche ambientali hanno no da sempre caratterizzato Saul Sadoch SpA, che ha recentemente ecentemente installato il quarto impianto fotovoltaico.. Questo non poteva non impattare anche sullo sviluppo uppo dei prodotti e manifestarsi con la volontà di offrire ffrire alla Clientela una gamma eco-sostenibile. Questa sta scelta è stata premiata dal mercato che, anche nel el nostro settore, è ormai sensibile alle problematiche tiche ambientali e al tema del riciclato e il consu-matore è quindi maturo per apprezzare e richiedere prodotti realizzati con materiali di riciclo. ■ COMMERCIO C&C


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2014, DIDÒ COMPIE 30 ANNI Per festeggiare al meglio i suoi primi 30 anni di presenza sul mercato Didò ha in serbo una serie di interessanti novità... tutte da scoprire

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idò, la pasta più amata dai bambini e preferita dalle mamme, nel 2014, compie 30 anni! Nata nel 1984 e ideata per stimolare la creatività dei piccoli, è la pasta per giocare made in Italy morbida, naturale e sicura che è entrata nel cuore di generazioni di bambini, li ha fatti appassionare, sapendosi reinventare di anno in anno. In questi 30 anni, grazie alla creatività, Didò di FILA ha spesso anticipato i tempi, sempre con l’obiettivo di accompagnare i giochi dei più piccoli. Nell’anno del suo 30° compleanno, Didò presenta tantissime novità: • un concorso per festeggiare questo importante anniversario pensato per i piccoli consumatori, le loro famiglie, per le Cartolerie e i negozi di giocattoli. Per l’occasione, Didò Tris – prodotto protagonista del concorso – cambia veste, indossando quella delle occasioni importanti: la grafica del pack infatti celebra i 30 anni di Didò con il logo dedicato alla ricorrenza e colori di forte impatto. Parola d’ordine: festeggiare Didò! • Per i suoi 30 anni Didò si rinnova nella grafica e si rivolge a tutti i bambini già a partire dai 2 anni. Materiali sicuri, ingredienti naturali e una produzione made in Italy rassicurano le mamme e sono al servizio della fantasia dei più piccoli. La nuova grafica comunica visivamente il mondo del gioco dei bambini e facilita la scelta a scaffale. Il logo più visibile rassicura le mamme, mentre i suggerimenti creativi catturano l’attenzione dei piccoli che non sapranno resistere a lumachine, farfalle, aerei, etc... • L’Alfabeto dei Fruttini Didò, una novità assoluta del 2014. Per la prima volta Didò si presenta nel formato da 100 gr vendibile singolarmente e insegna l’abc. Le lettere dell’alfabeto infatti invadono il mondo colorato di Didò dando vita all’alfabeto dei fruttini che aiuta i bambini a imparare, divertendosi. A ogni fruttino corrisponde un simpatico cartoncino da collezionare con l’immagine del frutto e della lettera corrispondente e una formina-lettera per modellare l’alfabeto dei fruttini. • La linea regalo si amplia con l’introduzione di DidòMare, la nuova confezione Didò dedicata ai piccoli a partire dai 2 anni che contiene la pasta modellabile speciale glitterata nel barattolino da 100 gr, la formina delfino elfino e 3 salsicciotti colorati. Anche un altro grande classico si rinnova: nasce il nuovo o Arcobaleno, dedicato ai bambini già a partire dai 2 anni, che contiene ne tutta la gamma dei salsicciotti Didò. La confezione più grande e la nuova grafica rendono il prodotto ancora più di impatto e visibile le a scaffale. • Nuove proposte a licenza Disney e Barbapapà papà che arricchiscono la linea Didò con tanti personaggi gi e che regalano un doppio gioco: pasta per modellare Didò dò e pennarelli Giotto, per la gioia di mamme e bambini. Sono no i nuovi Giocacrea dedicati alle famose Minnie e Paaperina, agli indimenticabili Barbapapà e ai nuovi Planes e Sofia la Principessa. Quattro confezioni tutte da collezio-nare che riscuoteranno un gran-de successo di pubblico. COMMERCIO C&C



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RIPLAST MYSCHOOL PER IL 2014 RiPlast è un modo di essere, uno stile di vita e di lavoro che mette al centro l’uomo ed esprime i valori fondanti della manifattura italiana: creatività, design, moda, colore, passione e amore per i prodotti ben fatti

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E PER IL BACK TO SCHOOL TANTA TV Il simpatico draghetto e i prodotti-scuola RiPlast MySchool saranno protagonisti di centinaia e centinaia di spot che nel periodo di agosto/settembre 2014 parleranno ai bambini/ragazzi e alle famiglie dagli schermi televisivi di tutta Italia. RiPlast sarà presente con la pubblicità televisiva sui canali e nei programmi più visti dai bambini/ragazzi. Gli spot spingeranno RiPlast ad essere ammirata e acquistata dal grande pubblico dei bambini/ragazzi, che scelgono i prodotti anche in base a quel che vedono in televisione.

olo RiPlast poteva ideare una Campagna Scuola così ricca e innovativa, l’idea forte della campagna MySchool è l’apprendimento dell’inglese, già da diversi anni insegnato alle elementari e vero passepartout per la vita. RiPlast ha creato un personaggio/testimonial, il simpatico draghetto che comparirà sui prodotti e su tutta la comunicazione Scuola. Il draghetto vive nel nuovo mondo degli animali, protagonisti di una App originale per far giocare gratuitamente i bambini/ragazzi di tutta Italia, con gli amici, con i compagni di scuola, con i genitori e magari in classe con gli insegnanti. Il gioco-memory è accattivante e il bambino/ragazzo potrà trascorrere ore e ore senza annoiarsi e nello stesso tempo imparare i primi vocaboli della lingua inglese. Partner tecnico dell’iniziativa è British Institutes, leader dell’insegnamento dell’inglese, con 200 sedi diffuse capillarmente sul territorio nazionale. L’App RiPlast Play è scaricabile gratuitamente dalle piattaforme Apple Store e Google Play. Inoltre, come dirà la pubblicità televisiva e l’adesivo in evidenza sulle copertine, i bambini e i ragazzi che acquistano RiPlast MySchool partecipano al grande concorso Vinci Londra. Infatti, il simpatico “cancella e vinci” – vero gioco nel gioco – consente a tutti i consumatori RiPlast MySchool di tentare più volte (con più acquisti) la fortuna, vincendo divertenti gadget e partecipando all’estrazione finale del viaggio-premio a Londra per tutta la famiglia. Il concorso assegna un viaggio-premio per 2 persone anche alla Cartoleria dove è stato acquistato il prodotto RiPlast MySchool vincente. Un ulteriore incentivo per i dettaglianti a proporre e vendere le bellissime copertine RiPlast! RiPlast MySchool: la pubblicità che fa vendere Impossibile competere con le inimitabili copertine RiPlast, i bestsellers più amati da piccoli e grandi. Tutti i prodotti scuola RiPlast MySchool beneficeranno di un grandioso investimento: • Steakers adesivi del personaggio applicati ai prodotti, con l’invito a scaricare l’App RiPlast Play e a partecipare al concorso • Campagna martellante alle fiere e sulle riviste di settore per tutto il 2014, oltre ai portali, ai siti e alle newsletter on line • Materiali e vetrofanie per i Punti Vendita • Programma di comunicazione PR per la diffusione della campagna, sia sulla stampa-pubblico che su quella degli Operatori del settore • Visibilità ed eventi legati alla campagna nelle 200 sedi British Institutes • App RiPlast Play su Apple Store e Google Play • Concorso Vinci Londra con il “cancella e vinci” sulle copertine RiPlast MySchool. ■ COMMERCIO C&C



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COMMERCIO cartoleria & cancelleria è la Rivista Ufficiale di Gennaio/Febbraio 2014 Anno 34° - N. 1 Registrazione Tribunale di Milano N. 489 del 27/12/1980 Direttore Editoriale Mariella Nasi Pfeiffer Direttore Responsabile Gianmaria Pfeiffer Pubblicità Laura Lupi Responsabile di Redazione Elisa Buzzi Estero Gianmaria Pfeiffer Segreteria di Redazione Anna Signorelli Elisa Rossi

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L’Appuntamento annuale del settore Cartoleria/Cancelleria di prodotti per Ufficio, Scuola, Creatività, Festa e Regalo Socio Effettivo di

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MIAC TISSUE BUSINESS POINT MIAC Tissue Business Point è un evento della durata di soli 2 giorni nato per promuovere il business nel mondo del Tissue a 360° (Tecnologia, Prodotto Finito, Materie Prime e Servizi). Un nuovo concept di business riservato a un massimo di 60 aziende e organizzato ogni due anni a Lucca, cuore della produzione tissue in Europa. MIAC Tissue Business Point nasce per favorire gli incontri di lavoro, per consolidare rapporti lavorativi già esistenti e per sviluppare e creare nuovi contatti e opportunità di business. Unico Evento europeo nel 2014 dedicato esclusivamente alle carte Tissue. MIAC Tissue Business Point, focus on Tissue.

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