COMMERCIO Cartoleria & Cancelleria - Febbraio 2021 - Anno 41° - N. 1 - Registrazione Tribunale di Milano N. 489 del 27/12/1980 - Poste Italanie SpA
L’INTERVISTA IMPATTO ZERO E TANTA ECOLOGIA PER BLASETTI
www.bigbuyer.info
Uno SGUARDO orientato al
FUTURO
FOCUS COME SI CAMBIA... PER RIPARTIRE Modern Trade Ingrosso
Produzione Agenti
Forniturismo
Dettaglio
I PROTAGONISTI RIPLAST CREA UN NUOVO MERCATO
BACK TO SCHOOL BTS, LE NEW ENTRY PER UN MIX PERFETTO
10 . 11 . 12 NOVEMBRE 2021 SCUOLA BUS
www.edinova.com DIFFUSIONE ONLINE 26.000 CONTATTI
L’Appuntamento annuale per i Grandi Compratori italiani ed esteri del settore Cartoleria/Cancelleria di prodotti per Ufficio, Scuola, Festa, Creatività e Giocattolo.
Bologna, Italia
EDINOVA Srl - Via Pordenone 13 - 20132 Milano - Italia T. 02.2158021 - www.edinova.com
a
25 Edizione
PARLIAMO DI...
COMMERCIO C&C è la Rivista Ufficiale di
L’INTERVISTA 4 IMPATTO ZERO E TANTA ECOLOGIA PER BLASETTO
Modern Trade Ingrosso
Produzione
FOCUS
Fiera internazionale B2B del settore Cartoleria, Ufficio, Festa, Creatività e Giocattolo
6 COME SI CAMBIA... PER RIPARTIRE
Agenti Forniturismo
Dettaglio
APPROFONDIMENTO 18 IL DIGITALE CORRE IN SOCCORSO AL RETAIL 20 GFK: LA NUOVA IDENTITÀ DEL CONSUMATORE
Gennaio/Febbraio 2021 Anno 41° - N. 1 Registrazione Tribunale di Milano N. 489 del 27/12/1980
I PROTAGONISTI 24 RIPLAST CREA UN NUOVO MERCATO
MODERN TRADE 26 CONAD NORD OVEST ACCELERA SULLA SOSTENIBILITÀ
IN PRIMO PIANO 28 TUTTA LA CANCELLERIA GREEN DI MANS
Direttore Responsabile Mariella Nasi Pfeiffer Responsabile di Redazione Elisa Buzzi Segreteria di Redazione Silvia Bellai Direzione, Amministrazione, Redazione, Pubblicità Edinova S.r.l. Via Pordenone, 13 20132 Milano Tel. 02 21.580.21 Impaginazione Edinova S.r.l. - Milano
BACK TO SCHOOL 30 BTS, LE NEW ENTRY PER UN MIX PERFETTO
SCUOLA BUS
Proprietà della testata Edinova S.r.l. Copyright Edinova S.r.l. - Milano.
NOTIZIE 2 AGEDIS VESTE IL NEGOZIO 22 LA RESPONSABILITÀ DI BIC 38 ETICHETTA, LA CARTA DI IDENTITÀ DI UN PRODOTTO
Tutti i diritti riservati. Manoscritti e foto inviati al giornale, anche se non pubblicati, non si restituiscono.
COMMERCIO, SI FA IN 4!
A
COMMERCIO Cartoleria & Cancelleria - Febbraio 2021 - Anno 41° - N. 1 - Registrazione Tribunale di Milano N. 489 del 27/12/1980 - Poste Italanie SpA
EDITORIALE
L’INTERVISTA IMPATTO ZERO E TANTA ECOLOGIA PER BLASETTI
www.bigbuyer.info
Uno SGUARDO orientato al
FUTURO
FOCUS COME SI CAMBIA... PER RIPARTIRE Modern Trade Ingrosso
Produzione Agenti
Forniturismo
Dettaglio
I PROTAGONISTI RIPLAST CREA UN NUOVO MERCATO
BACK TO SCHOOL BTS, LE NEW ENTRY PER UN MIX PERFETTO
10 . 11 . 12 NOVEMBRE 2021 SCUOLA BUS
www.edinova.com DIFFUSIONE ONLINE 26.000 CONTATTI
L’Appuntamento annuale per i Grandi Compratori italiani ed esteri del settore Cartoleria/Cancelleria di prodotti per Ufficio, Scuola, Festa, Creatività e Giocattolo.
Bologna, Italia
a
25 Edizione
EDINOVA Srl - Via Pordenone 13 - 20132 Milano - Italia T. 02.2158021 - www.edinova.com
nche il 2021 si preannuncia come un anno “caldo”, un anno tagliato su misura per gli intraprendenti. Durante i prossimi mesi non basterà tenere il passo ma sarà necessario accelerare, distinguersi e mettere in campo efficaci strategie: ma è proprio nei periodi di maggiore difficoltà che il mondo Cartoleria-Ufficio sa dare il meglio di sé. E tante sono le testimonianze che ho potuto raccogliere in questi intensi anni di attività editoriale e fieristica. Edinova vuole dare all’intera Filiera un contributo ancora più mirato ed efficace: “COMMERCIO si fa in 4! ”, infatti, non vuole essere solamente uno slogan ma un progetto editoriale, di comunicazione e di marketing completo, studiato per supportare l’intero settore, coniugando in modo sinergico le opportunità e gli strumenti che l’attuale momento storico è in grado di offrire. COMMERCIO C&C (www.commercio-magazine.com) è il nuovo bimestrale digitale sfogliabile, di facile e rapida consultazione, che si affianca al numero cartaceo distribuito a Big Buyer (BolognaFiere, 10.11.12 novembre 2021). Il web magazine approfondisce le questioni aperte nel settore, propone analisi di mercato, interviste, trend di consumo, dà risalto alle collezioni e ai progetti delle Aziende. Collegandosi invece a www.commercioforyou.it è possibile visionare le novità di prodotto e le referenze di punta delle Aziende espositrici di Big Buyer. Il quindicinale digitale COMMERCIO For You è una vetrina interattiva a misura di Filiera, pensata per fare da trait d’union tra Produttori e Trade, e per comunicare i lanci delle collezioni e le promozioni in corso. A partire dal mese di aprile sbarcherà COMMERCIO Day, il website informativo che sarà una finestra sempre aperta sulle dinamiche del settore Stationery & Office e presenterà quotidianamente notizie italiane e internazionali e case history di livello. Mentre è già attivo COMMERCIO Spot, il servizio di DEM che permette di inviare in real time comunicazioni via e-mail volte a migliorare il dialogo tra Brand e Distribuzione. Per questa prima uscita del bimestrale COMMERCIO C&C abbiamo deciso di realizzare un’inchiesta che fa da apripista al nostro Osservatorio Permanente sul settore e che è focalizzata sulle ripercussioni che il Covid sta avendo sul settore Cartoleria-Ufficio. Abbiamo quindi dato voce a Manager e Professionisti impegnati ogni giorno a fronteggiare la situazione e abbiamo voluto evidenziare i cambiamenti necessari per strutturare i piani di ripartenza. Arricchiscono il numero approfondimenti, interviste e una vetrina prodotti orientata al green e dedicata al Back to School. Ma non finisce qui, il 14 novembre del 1996 a Firenze veniva inaugurata la prima edizione di Big Buyer, da allora sono passati ben 26 anni: l’appuntamento con Big Buyer 2021 è sempre a Bologna per dare vita a una Manifestazione all’insegna della cooperazione, della crescita, dello sviluppo e del superamento di tutti quegli ostacoli che la pandemia ci ha messo di fronte. Sarà l’occasione per festeggiare il 25o anniversario della Fiera, che non abbiamo potuto festeggiare nel 2020, con coinvolgenti iniziative a partire dal Top Design Award, dedicato all’ambiente ufficio e giunto alla 14a edizione, e si alzerà il sipario sul nuovo premio Green Future Award per il quale sarà allestita una vera e propria Aiuola Verde che valorizzerà tutti quei prodotti ecosostenibili. E i Visitatori saranno subito accolti da un’area museale dedicata al BtS che percorrerà un quarto di secolo tra curiosità, cultura ed emozione. A tutti una buona lettura!
NOTIZIE
a cura della Redazione
Si chiama Stationery Revolution 2021 ed è l’articolato programma che Agedis sta portando avanti per poter valorizzare le linee di Cancelleria negli store, riservando un’attenzione al green e ai packaging riciclabili sempre più impattante e di successo Foto sopra: i marchi di proprietà di Agedis protagonisti dell’iniziativa Stationery Revolution che prevede diverse e interessanti operazioni, tra cui allestimenti personalizzati degli scaffali nel continuativo e durante i canvas annuali (a sinistra).
AGEDIS “VESTE” IL NEGOZIO
I
l già ricco ventaglio di servizi che Agedis - Espositore a Big Buyer 2021 – offre alla propria clientela si arricchisce di un nuovo progetto pensato per rispondere alle necessità delle insegne della GDO e della DO e per rendere ancora più impattante l’esperienza d’acquisto del consumatore finale di prodotti di Cancelleria. L’Azienda con sede a Fondi (LT), infatti, ha alzato il sipario su un nuovo pilastro del suo programma Stationery Revolution 2021. Si tratta della creazione di un autentico “vestito su misura” per i Retailer che vogliono migliorare l’allestimento dei loro store. Nello specifico, Agedis ha adottato programmi 3D per la virtualizzazione degli scaffali ed è pronta a supportare la clientela nella gestione del layout degli spazi di Cancelleria. Modulabili e impattanti, i format che si possono sviluppare vedono la presenza di collezioni sia dei marchi di Agedis sia dei maggiori brand del mercato. Il risultato è un’esposizione diversificata che aumenta la visibilità di tutte le referenze proposte, con un’organizzazione di merchandiser su tutto il territorio nazionale. Lente d’ingrandimento sul green La Stationery Revolution 2021 di Agedis prevede anche un’attenzione specifica al green, che oggi è uno degli aspetti di maggiore interesse per istituzioni, società e mondo economico, su cui si sta concentrando anche il mondo Stationery. In questo senso l’Azienda per la realizzazione dei blister utilizza plastiche provenienti al 100% dal riciclo e al 100% riciclabili, cartoncini per la stampa dei foglietti illustrativi certificati FSC e inchiostri approvati anche per la sicurezza alimentare. I prodotti di Agedis sono confezionati presso la sede aziendale e il centro logistico con macchinari all’avanguardia (taglierine, termoformatrici, termosaldatrici, termoretrazione, imbustatrici, ecc.). Il confezionamento chiude tutta la Filiera e comprende la realizzazione grafica e la stampa dei cartellini esplicativi dei prodotti stessi. Il magazzino coperto, di oltre 5.000 mq, è in continuo ampliamento e ammodernamento.
La nuovissima collezione Rex Club è caratterizzata da grafismi e preziosi inchiostri metallizzati oro, argento e bronzo che seguono le tendenze più attuali del mondo del design. La grammatura superiore e la speciale composizione della carta patinata la rendono particolarmente resistente e consistente al tatto, pur mantenendo la morbidezza necessaria al confezionamento del pacchetto regalo Saul Sadoch S.p.A. - Rex Prodotti Cartotecnici - Via Ressel 2/6 - 34018 San Dorligo della Valle (Trieste) - Italy 3 | COMMERCIO C&C Tel +39 040 8323200 - Fax +39 040 8323334 - sadoch@sadoch.it - www.sadoch. com
L’INTERVISTA
a cura di Elisa Buzzi
Impatto Zero è il progetto continuativo di Blasetti che va oltre la singola linea di prodotti, che dà una risposta concreta allo sviluppo sostenibile e che sarà incrementato nel tempo
IMPATTO ZERO E TANTA ECOLOGIA PER BLASETTI UNA SECONDA VITA ALLA CARTA Con Impatto Zero Blasetti ottimizza i suoi processi produttivi: per realizzare 1 kg di foglietti Seconda Vita vengono risparmiati 60 watt di energia elettrica, 1/2 litro di acqua e 0,13 kg di anidride carbonica immessa nell’atmosfera.
Lorenzo La Regina
4 | COMMERCIO C&C
L’
attenzione alle tematiche green ha spinto Blasetti – Espositore a Big Buyer 2021 – a ideare Impatto Zero. In questa intervista il Direttore Commerciale e Marketing Lorenzo La Regina spiega tutte le peculiarità e gli sviluppi del programma.
Come è nata l’iniziativa Impatto Zero e come vi permette di ottimizzare la vostra produzione? Con la linea di quaderni eco-friendly One Color Impatto Zero, ideali per la Scuola e l’Ufficio, ci siamo prefissati l’obiettivo di promuovere la tutela dell’ambiente. Si tratta di prodotti ad altissimo grado di sostenibilità, creati con materie prime riciclate, realizzati con energia solare e tecnologie più efficienti. La produzione è interamente plastic free: la plastica non è presente né nei prodotti (quaderni o blocchi) né nelle scatole d’imballo. Nessun rivestimento in plastica anche sulla spirale in metallo. Ogni referenza è composta da carta riciclata al 100% e le copertine sono prive di trattamenti di verniciatura e lucidatura. Nuovi anche i box Seconda Vita: simpatiche scatoline in cartone contenenti i rifili di lavorazione dei quaderni che abitualmente vengono riciclati con costi considerevoli. Blasetti li propone così come nascono, per essere riutilizzati sotto forma di foglietti per appunti. Il progetto che vantaggi assicura ai Distributori e ai consumatori? Innanzitutto ai Distributori garantisce il fatto di vendere un prodotto in crescita tra i giovani e i giovanissimi. In fase di sell in, gli articoli verranno spediti in una accattivante scatola di cartone priva di film plastico o nastro adesivo. Nella scatola, un vero e proprio kit di vendita, sarà disponibile tutto il necessario per la comunicazione al consumatore. Infine, ogni confezione contiene delle scatole Seconda Vita che saranno date in omaggio all’acquisto di due maxi quaderni o di un maxi spirale. Altro grande vantaggio è la politica commerciale: il Distributore, infatti, ha la possibilità di fare ordini su quantitativi limitati. Impatto Zero coinvolge molteplici target
di consumatori: si va dallo studente che è fan della gamma One Color e che accoglie ogni novità sulla linea con curiosità, a quello sensibile alla tematica ecologica. Si passa agli universitari attenti a tutto ciò che accade intorno a loro, per terminare con il professionista che richiede prodotti eleganti e di alta qualità. La linea One Color Impatto Zero è composta da differenti prodotti perfetti per qualsiasi impiego. Nel comparto Stationery & Office l’ecosostenibilità garantisce nuove opportunità di business? L’ecosostenibilità è un trend in crescita che può creare delle nicchie di mercato allargato molto interessanti e sfidanti. Blasetti vanta oltre un secolo di storia, ha una forte visione sul futuro e tende a proporre sempre novità sul mercato, frutto di alta tecnologia, ricerca e sviluppo. Abbiamo effettuato molteplici focus group con studenti e insegnanti e abbiamo registrato il significativo aumento della volontà di rispettare l’ambiente e di orientarsi negli acquisti verso tutte quelle aziende che hanno una vocazione in tal senso. Quali sono i vostri lanci di prodotto più recenti? Sono da segnalare i quaderni con la Jolly Page, la pagina con bordo adesivo che è un’esclusiva dei maxi One Color e che si può staccare e attaccare per sostituire una pagina del quaderno o per aggiungerne una dove è necessario. Molto innovativi anche i blocchi da disegno con gli angoli indistruttibili, in materiale multistrato antistrappo, e la linea di quaderni didattici per coloro che hanno difficoltà nella scrittura o, semplicemente, che vogliono migliorarla, e che sono approvati dall’Associazione Europea Disgrafie. Blasetti ha creato anche i ricambi doppi rinforzati: un ricambio A4 che raddoppia e diventa un ampio spazio dove poter inserire schemi, ricerche multidisciplinari o infografiche. Recentissima la linea multisoggetto Gli Imperdibili 2021: quaderni molto glamour, caratterizzati da lavorazioni particolari, come le copertine a rilievo dall’incredibile effetto tridimensionale. La partecipazione a Big Buyer come si inserisce nel vostro programma di crescita? Quali collezioni presenterete? La presenza a Big Buyer è fondamentale per Blasetti. È un momento di scambio e confronto, dove abbiamo modo di ascoltare le osservazioni dei clienti. Esserci è importante, per capire quali sono le tendenze del mercato, come si muovono i nostri competitor e come affrontate un futuro sempre incerto ma estremamente stimolante. In merito alle anticipazioni… come al solito preferiamo non darne ma vi possiamo dire che ne vedrete delle belle!
MASSIMA VISIBILITÀ Per comunicare sul punto vendita l’impegno aziendale nel sostenere le buone pratiche sostenibili, Blasetti ha creato un pratico espositore da banco che contiene un set di quaderni o di spirali One Color in diverse tinte.
5 | COMMERCIO C&C
FOCUS
di Elisa Buzzi
Modern Trade Ingrosso
La pandemia ha limitato la proattività del comparto Stationery & Office. Ora è il momento di reagire, di lavorare in sinergia e di trasformare la crisi in opportunità
Produzione Agenti
Forniturismo
Dettaglio
COME SI CAMBIA...PER RIPARTIRE Cristina Bussola Senior Marketing Manager South Europe di BIC
l 2020 è stato un anno complesso Isituazione e BIC ha reagito velocemente alla supportando i clienti
tramite un’offerta diversificata. Il web e i social network hanno avuto un ruolo importante durante il lockdown, in quanto unico punto di contatto con i consumatori finali almeno per il canale tradizionale. Noi abbiamo sostenuto Ingrosso e Cartolerie nel servizio di home delivery, fornendo materiali per i loro social, favorendo l’impulso e dando visibilità a prodotti che potessero essere utili per le necessità tra le mura domestiche, l’intrattenimento dei bambini, la scuola a distanza e il lavoro da casa. Nel comparto Ufficio abbiamo risposto alla nuova domanda di consumo del lavoratore sviluppando kit per lo smart working. Per tutti i canali, in particolare la GD, abbiamo semplificato le attività promozionali per renderle più immediate per quanto riguarda sia la distribuzione sia l’implementazione. Pensiamo che le dinamiche del 2020 avranno impatti su tutto il 2021 e prevediamo una ripresa non immediata dei consumi ai livelli pre-Covid. I comportamenti dei clienti finali sono cambiati e gli acquisti online hanno accelerato, entrando quindi a far parte del nuovo modo di consumare a cui dovremo adattarci.
6 | COMMERCIO C&C
Lorenzo La Regina Direttore Commerciale e Marketing di Blasetti
bbiamo sempre tenuto alta l’atA tenzione dei clienti su Blasetti, rivedendo i nostri programmi al
rialzo. Durante lo scorso anno non ci siamo mai fermati, ma abbiamo ragionato per offrire sin da subito novità e iniziative. Grossisti e Fornituristi Ufficio sono stati molto ricettivi e anche la GDO ha risposto bene in termini di attenzione e di ordinativi. Nei punti vendita al Dettaglio è stato più complicato programmare ed effettuare visite di persona a cui sono abituati e pertanto abbiamo pensato di aumentare il push sul canale mediante i social network, strumenti molto efficaci che sono diventati autentici driver di sviluppo di Blasetti da mantenere anche al termine della pandemia. A livello logistico fortunatamente non abbiamo dovuto fare grandi interventi ai nostri asset e siamo sempre riusciti ad evadere oltre il 99% degli ordini in sole 24/48 ore. Pensando al prossimo futuro ritengo che la domanda di prodotti Stationery potrà tornare, per quanto riguarda i quantitativi, ai livelli pre-Covid. Tuttavia questa pande-mia sta insegnando a tutta la Filiera a ragionare in termini qualitativi, ovvero sta aiutando a capire come arrivare alle quantità, con quali tempistiche e attraverso quali metodologie di acquisto.
Alberto Mazza General Manager di STABILO Italia on i nostri prodotti molto diC versificati e una comunicazione trasversale abbiamo ottenuto
risultati in controtendenza anche nel 2020, un anno complicato che ha messo in luce anche nuove opportunità nel settore Cartoleria, Ufficio e Grande Distribuzione. La vera sorpresa è arrivata dal web che è stato centrale sia per promuovere e informare – soprattutto attraverso i principali social network – sia per vendere. Oggi il canale dell’E-Commerce dovrebbe essere preso in seria considerazione da tutti: infatti alla classica metodologia di vendita in negozio, si dovrebbe aggiungere anche quella sui principali marketplace online. In questo modo si riuscirebbe a catalizzare l’attenzione soprattutto dei giovani, un target di consumatori che è sempre più strategico per tutte le aziende del settore Stationery. La modernità va cavalcata valorizzando la qualità, il prodotto stesso e il servizio offerto alla clientela. Ragionando in prospettiva è possibile immaginare a breve termine un ridimensionamento dei consumi tradizionali del comparto Ufficio, dettato dalla crescita dello smart working, che coinvolge un numero ingente di lavoratori.
L’
emergenza sanitaria determinata dal Covid-19 che stiamo affrontando ha aperto profonde questioni sociali ed economicheche hanno coinvolto indistintamente tutti i mercati, Stationery & Office compreso. A distanza di un anno dall’inizio della pandemia la parola d’ordine è ripartire e farlo davvero, promuovendo la riqualificazione del comparto, l’apertura a nuove tecnologie, l’aggiornamento a 360°, le riorganizzazioni aziendali, il rafforzamento delle partnership. Per fare il punto della situazione, ma soprattutto per specificare quali possono essere i pilastri del rilancio, COMMERCIO C&C ha attivato l’Osservatorio permanente del settore Cartoleria-Ufficio coinvolgendo gli attori dell’intera Filiera - Produttori, Grossisti, Fornituristi, Dettaglianti, Agenti – e raccogliendo in esclusiva i loro pareri e le loro best practice in questa inchiesta. Ciò che scaturisce è senz’altro che il mercato Stationery & Office nel 2020 è stato molto resiliente, ha saputo accettare la sfida e ha reagito, nonostante le chiusure dei punti vendita imposte dal Governo la scorsa primavera, la didattica a distanza, la riapertura parziale delle scuole, la diffusione a macchia d’olio dello smart working. La combinazione di
Alfredo Bonazzola Managing Director di DURABLE Italia
er il 2021 abbiamo scelto di P seguire la strategia impostata l’anno precedente che preve-
de investimenti a lungo termine e continuità assortimentale per tutte le famiglie di prodotto. Una bella novità sono le proposte in ambito “New Work Solution” e “Protezione” che l’Azienda ha creato ad hoc per l’emergenza sanitaria in corso. Siamo stati e siamo più che mai vicini a tutta la nostra clientela, con professionalità, costanza e impegnandoci al massimo per offrire consulenza e attività “tailor made”. Per quanto riguarda l’assetto generale del mercato Ufficio ritengo che durante quest’anno la domanda non potrà tornare ai livelli pre-Covid, è necessario ancora del tempo e probabilmente si assisterà anche a un riequilibrio delle vendite. La pandemia e le restrizioni hanno fatto accelerare i piani marketing delle aziende, DURABLE compresa, e aperto le porte ai social media (LinkedIn, Facebook e Instagram) quale canale privilegiato per far conoscere i nuovi prodotti e aggiornare l’utenza su campagne promozionali, valore aggiunto degli item, possibili impieghi ecc. A mio avviso, siamo solamente all’inizio di una nuova era a cui tutta la Filiera si deve adattare.
Michele Piemontese Amministratore Delegato di A.W. Faber-Castell Italia
bbiamo affrontato il 2020 riveA dendo importanti aspetti strategici: in tema di gestione finanzia-
ria abbiamo assicurato il credito, tenuto il focus sull’andamento del DSO, fatto ricorso agli strumenti offerti dal Governo per il contenimento dell’impatto del lockdown sui costi. Sul fronte logistico abbiamo scelto di chiudere il magazzino italiano e di spostarci nell’hub centralizzato europeo con sede in Germania. Per quanto riguarda i canali distributivi credo in un deciso recupero della GDO e del Dettaglio, che probabilmente si attesterà su livelli inferiori a quelli pre-pandemia e che continuerà a mantenere quelle caratteristiche consolidate che, a mio avviso, da sempre frenano lo sviluppo di portafogli prodotti eterogenei e ampi da proporre al cliente finale. Inoltre, vista la nascita di centinaia di migliaia di nuovi consumatori online, difficilmente si vedrà un ritorno netto alle precedenti abitudini d’acquisto, anche se è prevedibile un contenimento delle performance di questo canale, che saranno comunque superiori a quelle pre-Covid. E si sta facendo largo la comunicazione “conversazionale”, che noi stiamo seguendo, in cui consumatore e cliente si scambiano idee e opinioni sulle caratteristiche del prodotto.
PRODUZIONE: LE OPINIONI • Programmi 2021 • La reazione all’emergenza • Logistica e nuove esigenze • Possibile ritorno al pre-Covid • Filiera: i cambiamenti necessari
Marco Caimi Titolare di Caimi Luigi e Figlio
ggi è fondamentale manteneO re un’organizzazione aziendale che consenta di agire con prontez-
za, di fronte a uno scenario instabile e che può avere improvvise accelerazioni. Nel 2020 noi abbiamo rimodulato alcune attività, come ad esempio l’introduzione di nuove collezioni, e ridefinito i flussi di informazioni con la rete vendita e la clientela, all’interno di un progetto che stiamo portando avanti già da tempo. Tanti i cambiamenti nel settore a cui abbiamo assistito: nel Forniturismo si sono sviluppate nuove aree merceologiche, con un grande lavoro di creazione di competenze all’interno delle aziende, unitamente a una forte crescita dello smart working. Il Dettaglio ha trovato sbocchi attraverso le vendite web ed è riuscito a ricreare quel rapporto di vicinanza con la clientela locale che si è ampliata per numero e per tipologia di esigenze di acquisto. L’Ingrosso ha generato le condizioni logistiche e informative per permettere al Dettaglio di adeguare l’offerta alle esigenze del mercato. Indubbiamente lo stato attuale non può essere considerato un equilibrio e il calo della domanda, soprattutto per certi comparti, è dipeso dal blocco delle attività, per cui assisteremo a un progressivo aumento.
7 | COMMERCIO C&C
(Slide 1)
(Slide 2)
COME E COSA COMPRANO GLI ITALIANI
L’Osservatorio sulle nuove abitudini dei consumatori di Selligent Marketing Cloud, che fa parte di CM Group, ha individuato i più recenti cambiamenti delle modalità d’acquisto degli italiani e non solo. La survey, infatti, ha coinvolto oltre 5.000 persone in tutto il mondo e ha evidenziato come il 64% degli italiani, durante il 2020, ha orientato gli acquisti ai prodotti essenziali. Nell’ambito dei beni non essenziali si sono registrate crescite in diversi settori tra cui i comparti Giocattoli e Libri (+11%) (Slide 1). In vista della “nuova normalità” il 46% degli italiani ha dichiarato che ritornerà a un mix di shopping online e in negozio. Dall’Osservatorio di Selligent, inoltre, è emerso come la comunicazione in tempo reale sia un fattore di marketing basilare: il 56% dei consumatori totali preferisce essere aggiornato via email e il 27%, soprattutto i giovani, apprezza ricevere messaggi via smartphone (Slide 2).
8 | COMMERCIO C&C
Simona Bocchio Responsabile Marketing e Comunicazione di Bocchio
uel che è accaduto lo scorso Q anno è stato del tutto inaspettato ma la possibilità di garantire
ai Dettaglianti l’ingresso nei nostri punti vendita nella massima sicurezza e l’approvvigionamento delle merci ha consentito al sistema di non subire ulteriori contrazioni. Nel 2020 abbiamo visto crescere fortemente il nostro E-Commerce aziendale: la situazione generale ha inciso su questa modalità di raccolta ordini ma, anche grazie ai continui investimenti riservati allo strumento e agli aggiornamenti dei website e delle pagine social, abbiamo assicurato al Dettagliante un servizio di qualità. I Fornitori sono partner imprescindibili ed è fondamentale avere a monte delle aziende pronte a reagire in un mercato fatto di esigenze completamente diverse da quelle a cui eravamo abituati. Come Grossisti siamo in dovere nei confronti dell’intera Filiera di apportare progressi e miglioramenti nei servizi offerti, nei sistemi e nelle proposte rivolte proprio al Dettagliante. In Azienda auspichiamo che tutto tornerà alla normalità e che il momento attuale possa portare a una meravigliosa “rinascita”: sicuramente ci saranno delle difficoltà nel prossimo futuro ma saremo pronti a superarle.
Fabrizio Pandini Chief Marketing Officer di Pool Over
bbiamo vissuto mesi intenA si concludendo collaborazioni molto rilevanti a livello sia di co-
branding sia di fornitura, anche al di fuori del mondo tradizionale Stationery. Durante tutto lo scorso anno abbiamo cercato di mantenere comunque le campagne di vendita previste, alleggerendole nel numero e nelle quantità di articoli. Per il 2021 stiamo già progettando con entusiasmo la nuova campagna Natale e siamo molto fiduciosi nella migliore ripresa delle attività. Inoltre riteniamo fondamentale mantenere le iniziative di supporto alla clientela: è importante essere al suo fianco e lavorare sinergicamente per superare il momento complesso che stiamo vivendo. Su questo fronte nel 2020 abbiamo intensificato il nostro supporto con una presenza più assidua degli Agenti, fornendo un aiuto concreto negli allestimenti e soprattutto proponendo dei progetti flash di facile vendita, che fungessero da vetrina e che fossero di richiamo per il consumatore finale. Resta comunque strategico avere un approccio dinamico sul web e sui social, ambiti che continueremo a presidiare a livello puramente promozionale, poiché la Cartoleria, da sempre nostro core business, va preservata in tutti i modi possibili.
questi fattori ha dato un forte scossone a molti Operatori rallentando sell in e sell out, sia a volume sia a valore, riorganizzando i lanci di nuovi prodotti da parte dell’Industria, rivedendo sensibilmente le campagne vendita (Primavera, Natale e Back to School) più strategiche e performanti. Uniti per nuovi modelli di business In questi mesi il comparto ha capito a proprie spese che molti asset che l’hanno sempre guidato sono mutati e inevitabilmente dovranno continuare a mutare. Tutti i Professionisti intervistati condividono l’idea di vedere nella crisi una possibilità di miglioramento per ringiovanire modelli di business che avrebbero altrimenti impiegato alcuni anni per diventare operativi. Investire nel cambiamento deve fungere da sprone e la ripartenza deve iniziare razionalizzando ciò che è stato fatto lo scorso anno e valutando gli effettivi benefici economici che possono portare. Restano quindi aperte le porte per il digitale, àncora di salvezza per molte attività durante il primo lockdown e che ha permesso a Produttori e Agenti di
Gino Giglio Co-Fondatore di Gino Giglio Generation SpA
enza alcun dubbio oggi è divenS tata una priorità e deve essere portata avanti anche in futuro una
collaborazione molto stretta fra Produttore-Distributore e Rivenditore in termini di comunicazione: è necessario investire in formule strategiche che possano arrivare direttamente all’utente finale, con l’obiettivo di mantenere vivo il rapporto umano fra consumatore e Cartolaio, puntando sulla fidelizzazione agli acquisti in Cartoleria. Durante i mesi di lockdown abbiamo intensificato la nostra attività sui social network, abbiamo predisposto attività di marketing specifiche per i bambini a casa da scuola e abbiamo attivato nuovi servizi, come il drop shipping per quei Dettaglianti che dovevano rimanere chiusi, organizzando spedizioni dirette ai loro clienti. Nel complesso, ritengo che un nutrito numero di Cartolai abbia risposto alla situazione generale in maniera energica e propositiva, mantenendo vivo il rapporto con il consumatore finale e noi siamo sempre stati accanto al Dettaglio. Per quest’anno abbiamo le idee molto più chiare e siamo già in piena programmazione per il Back to School 2021/2022, per il quale si nota una buona ripresa in termini di ordini assunti per le prenotazioni dei prodotti.
Luigi Vallero Coordinatore Generale di Gruppo CIAC
ei canali Ingrosso e Dettaglio N la pandemia ha dato un’accelerazione improvvisa a cambiamen-
ti che probabilmente sarebbero comunque avvenuti tra qualche anno, mi riferisco soprattutto alla crescita delle vendite online e delle consegne a domicilio. Tutto ciò sta portando a una sorta di “selezione naturale” degli attori dei canali e quelli che rimarranno sul mercato avranno strutture più moderne e pronte alla trasformazione. Meritano molta attenzione le dinamiche di acquisto dei giovani, che saranno i consumatori del domani e che mostrano una certa propensione per l’E-Commerce. Per intercettarli stiamo intensificando le attività sui social network, comunicando con loro e spingendoli a fare richiesta dei prodotti e delle novità direttamente in Cartoleria. Durante il 2020 abbiamo cercato di mantenere le attività promozionali legate alle campagne vendita in programma che hanno assicurato una buona pedonabilità nei punti vendita. Pensando invece al 2021, confido in una ripresa della domanda già a partire dai prossimi mesi ma per raggiungere questo obiettivo è necessario che si ritorni a una vita normale, con il rientro negli uffici e le riaperture totali sia delle scuole sia di tutti i negozi.
PRODUZIONE: LE OPINIONI • Supporto al Cartolaio • Collaborazione Fornitori • Ripresa della domanda • Attività web e social network • Miglioramenti necessari lungo la Filiera
Pietro Clerici Presidente del Gruppo Top Quality
a pandemia ha visto ritornare L centrale il ruolo del Grossista che è stato capace di essere sem-
pre vicino ai clienti e di mantenere una buona presenza fisica, nonostante tutte le restrizioni governative. Il Cartolaio, che nel primo lockdown è rimasto chiuso, ha dovuto rapidamente intraprendere nuove strade e convertirsi a un approccio più digitale soprattutto nella fase servizio di vendita e di presentazione alla clientela finale. Molti Fornitori hanno compreso l’importanza del canale tradizionale, mostrato elasticità organizzativa e nuovi approcci procedurali, e con loro i Grossisti hanno potuto fare un bel lavoro di squadra, rafforzando la partnership reciproca. La situazione è ancora instabile, i problemi legati alle importazioni (approvvigionamento materie prime, costi delle consegne navali con i container, ecc.) stanno iniziando a farsi sentire e quindi è complicato ripartire con una logica di programmazione di medio-lungo periodo, come accadeva in passato. I sistemi che hanno sempre guidato il mercato Stationery vanno rivisti e l’intera Filiera deve essere disponibile a trovare nuovi driver: sono convinto che il grande cambiamento del settore sia proprio quello di accettare di dover cambiare.
9 | COMMERCIO C&C
(Slide 3)
(Slide 4)
I TREND DELLO SMART WORKING
Durante la fase più acuta dell’emergenza lo smart working ha coinvolto il 97% delle grandi imprese, il 94% della Pubblica Amministrazione e il 58% delle PMI, per un totale di 6,58 milioni di lavoratori agili, pari a circa un terzo dei dipendenti italiani e dieci volte più dei 570mila censiti nel 2019 (Slide 3). Già a settembre 2020, tra rientri consigliati e obbligatori, gli smart worker sono scesi a 5,06 milioni. Questi sono alcuni dei risultati dell'Osservatorio Smart Working della School of Management del Politecnico di Milano, che ha sottolineato come le organizzazioni si stiano attrezzando per dare vita a un nuovo approccio al lavoro. Ecco quindi che una grande impresa su due interverrà sugli spazi fisici al termine dell’emergenza (51%), ben il 70% aumenterà le giornate in cui è possibile lavorare da remoto, passando da un solo giorno alla settimana prima della pandemia a una media di 2,7 giornate a emergenza conclusa. Il 65% coinvolgerà più persone nelle iniziative, il 42% includerà profili prima esclusi e il 17% agirà sull’orario di lavoro (Slide 4).
10 | COMMERCIO C&C
Francesco Villa Direttore Generale di Buffetti
nche il Forniturismo deve fare A i conti con il sempre più diffuso smart working che, nell’acce-
zione comune, è percepito come “semplice” lavoro da casa. In realtà il concetto è molto più ampio e comprende una nuova idea di mobilità: l’ufficio inteso come luogo di postazioni e di lavoro rigidamente assegnata sarà ridimensionato. Quello che è certo è che il confine spazio-temporale tra vita privata e lavoro è diventato incerto, quindi anche le proposte commerciali dei Fornituristi Ufficio devono tenerne conto. Sarà più competitivo sul mercato chi saprà dare nuovi slanci alla logistica: la proporzione tra il valore dei prodotti venduti e i costi di gestione logistica e di trasporto sarà rimodulata perché con l’attuale modello sta diventando inaccettabile. In questo contesto la figura del Venditore “porta a porta”, tipica del mondo del Forniturismo, è chiamata a una trasformazione in consulente per i temi e le esigenze più attuali della clientela, e in particolare quelli legati al mondo digitale. La nostra realtà ha già scelto di allontanarsi sempre più dal Forniturismo tradizionale divenendo un punto di riferimento come negozio di prossimità per tutte le esigenze digital, del mondo del lavoro e della scuola.
Luca Masciola Amministratore Delegato di Errebian
on c’è dubbio che la digitalizzaN zione, lo sviluppo dell’E-Commerce e la progressiva afferma-
zione dello smart working abbiano accelerato i cambiamenti che erano già in atto ma con velocità inferiori. Stanno trasformandosi le abitudini d’acquisto, è evidente la sempre maggiore consapevolezza e preparazione del cliente e una rinnovata attenzione al rapporto qualità e prezzo. Tutte queste trasformazioni investono ogni anello della supply chain e ogni momento della strategia commerciale. I clienti si aspettano che i Fornituristi Ufficio diventino consulenti, vendano soluzioni, arricchiscano la customer experience di servizi a valore. Dietro tutto ciò è illusorio pensare ci sia solo il rinnovamento del ruolo dell’Agente di commercio: è necessaria una nuova “partnership professionale” e un nuovo patto tra Aziende e Rappresentanti, e questo vale anche per la commercializzazione dei prodotti Stationery & Office che sono particolarmente semplici da proporre online. I canali digitali devono essere piattaforme di customer relationship management, di data interface con Fornitori e Distributori, di tutto quel portafoglio di applicazioni e servizi che dematerializzano i processi di acquisto.
compensare le mancanze generate dalle limitazioni degli spostamenti. L’online è ufficialmente candidato ad affiancare il canale fisico nelle attività quotidiane del Trade, creando un filo conduttore unico. Nel complesso il web era già ben presidiato da Grossisti e Fornituristi Ufficio, mentre i Dettaglianti lo guardavano con un certo sospetto, ma la pandemia ha messo in luce le opportunità concrete che può garantire sul fronte della gestione degli ordini, delle vendite e come vetrina prodotti. Gli stessi social network si sono mostrati efficaci per consolidare una comunicazione bidirezionale tra Azienda/Distributore e consumatore finale, soprattutto con i giovani della generazione Z. E sempre in tema di digitale, le opinioni dei Professionisti raccolte nell’inchiesta convergono sul fatto che possa essere utilizzato dai Dettaglianti per contribuire a suscitare interesse per il punto vendita - aumentandone la pedonabilità – e, di conseguenza, agevolando il recupero di quote di mercato. Tale approccio può essere un buon punto di partenza per la seconda giovinezza delle Cartolerie ma sicuramente non è sufficiente: è importante che faccia la sua parte anche l’offerta, che deve necessariamente essere più ampia, diversificata e
Adriano Alessio CEO e AD di Gruppo IN Ufficio
l nostro Consorzio ha reagito al Itercettando 2020 in maniera promettente, ini bisogni emergenziali
della clientela e stando al fianco dei Soci con innovativi progetti assortimentali e di marketing. Oggi è necessario che i Fornituristi diano servizi a valore aggiunto e risposte tempestive, che supportino i clienti anticipandone i bisogni e facendo leva sul rapporto interpersonale: gli Office Supplier devono intercettare le preferenze della clientela prima di quanto possa fare l’E-Commerce con l'Intelligenza Artificiale. L’Agente deve diventare uno specialista, capace di aiutare il cliente a organizzare meglio il suo lavoro. Per fare questo i Fornituristi devono riorganizzare l’Azienda in termini funzionali, modernizzarla sul piano comunicazionale, riformare la Rete Vendita. I ritmi di lavoro attuali sono alti e per essere competitivi la supply chain non può che adeguarsi e i Fornituristi devono trovare integrazioni con compagnie logistiche importanti per assicurare disponibilità di un'ampia proposta commerciale e consegne sempre più veloci. Il prodotto come leva generatrice di consumi lascia il posto al cliente come soggetto promotore dei suoi bisogni e servizi: il cliente e il suo universo personale deve essere il target del moderno Forniturista Ufficio.
Diego Vicamini Country Manager di Euroffice
egli ultimi anni il Forniturismo N ha mostrato una forte tendenza alla specializzazione e le compe-
tenze del futuro saranno legate al mercato di destinazione, oltre che ai canali scelti da ciascun operatore. È ragionevole aspettarsi un miglioramento delle tecniche di data analysis, necessarie a dominare l’espansione dei cataloghi verso nuove merceologie. Inoltre, sarà sempre più complesso trovare un ruolo dell’Agente nei confronti dei piccoli clienti, che saranno gestiti con maggior successo economico tramite canali self-service come l’E-Commerce; di contro l’Agente resterà focale nella relazione con i clienti di grandi dimensioni verso i quali svolgerà un ruolo determinante nel consentire all’azienda la lettura degli scenari strutturali in evoluzione presso il cliente. Durante la pandemia la domanda si è contratta, gli ordini si sono frammentati e questo andamento cambierà con la fine dell’emergenza, quando lo smart working si ridurrà e impatterà limitatamente sui consumi dei prodotti. È poi presumibile un’ulteriore mutazione delle dinamiche di acquisto a favore di approvvigionamenti aziendali e personali che si intersecheranno per soddisfare quegli utenti con sedi di lavoro flessibili.
FORNITURISMO: LE OPINIONI • Competenze emergenti • Nuova identità dell’ufficio • Smart working: quali ricadute • Logistica: le misure urgenti da attuare • L’evoluzione dell’offerta
Mariano Tammaro Direttore Acquisti di Parten Ufficio
ggi una priorità per i FornituriO sti Ufficio è la corretta gestione del loro imprescindibile patrimonio
che è rappresentato dai clienti, con i quali, nel corso del tempo, si sono create non solo profonde relazioni d’affari ma anche un solido rapporto umano e personale. Gli stessi Agenti delle reti vendite devono diventare dei consulenti a 360° e devono possedere sia le immancabili abilità commerciali sia significative competenze tecniche negli ambiti IT, digitale, sicurezza, arredo, ecc. in modo da poter presentare al meglio i prodotti di Cancelleria e quelli contenuti nei cataloghi generali, ma anche tutte le referenze e i nuovi servizi che stanno arricchendo l’offerta degli Office Supplier già da qualche anno. In prospettiva, inoltre, è da tenere in considerazione lo smart working che, a mio avviso, non rappresenta né un’opportunità né una minaccia ma che perdurerà anche dopo l’emergenza sanitaria in corso, andando però a coinvolgere un numero di lavoratori minori rispetto a quelli attuali. Nel nuovo scenario del mondo ufficio che si va delineando è fondamentale che il Forniturista agisca come un vero e proprio sarto e sia capace di creare programmi e offerte su misura per ogni singolo cliente.
11 | COMMERCIO C&C
PUNTO VENDITA: CONTENITORE DI ESPERIENZE
(Slide 5)
Ester Bonato, Responsabile di Villa Varese, e Lorenzo Villa, Responsabile di Viras
l 2020 ci ha spinti a porre ancor più attenzione allo sviImodalità luppo degli strumenti digitali di E-Commerce e alle di comunicazione, determinandone efficacia e
qualità, fattori necessari per raggiungere i nostri clienti e soddisfarne le aspettative. Soprattutto durante il primo lockdown, questi strumenti, abbinati alla disponibilità dei prodotti e ad un servizio di consegna rapido, sono stati fattori apprezzati che hanno garantito la continuità del lavoro in un momento particolarmente difficile. I nostri investimenti sono sempre più orientati al loro sviluppo, a un marketing digitale altamente focalizzato e alla creazione di forme di comunicazione gradevole, che raggiungano non solo il cliente-azienda ed il professionista, ma anche il cliente privato, cercando di suscitare curiosità verso la nostra realtà. A livello di consumi, durante l’emergenza, le merceologie tradizionali hanno risentito di un evidente contrazione, ma la capacità di intercettare per tempo le esigenze espresse dal mercato, ha permesso di aprire nuove strade di business e compensare, almeno parzialmente, il calo degli acquisti di Cancelleria. In particolar modo ci riferiamo ai Dispositivi di Sicurezza e Protezione Individuale che hanno visto un boom di crescita. Pensando alla Cartoleria del futuro, riteniamo che l’implementazione dei servizi e la diversificazione delle merceologie – prendendo ispirazione da ciò che è emerso durante la pandemia, ad esempio tutte le nuove esigenze connesse allo smart working – sia importante: sono necessità del presente e, come tali, da cogliere velocemente, ma è molto probabile che in alcuni contesti i cambiamenti delle abitudini di lavoro e delle modalità di acquisto diverranno permanenti e bisogna quindi attrezzarsi. Per la Cartoleria, infine, è fondamentale garantirsi una frequentazione attiva presso il punto vendita da parte della clientela: è necessario investire sulla qualità dell’ambiente, sul personale e, non ultimo, sulla disponibilità dei prodotti.
12 | COMMERCIO C&C
Considerando come sta evolvendo il Retail, Cartolerie e Librerie dovrebbero valutare delle operazioni di valore, per aumentare il livello di attrattività. È questa una delle riflessioni emerse durante il recente webinar “Il futuro del negozio nel Retail post Coronavirus” che ha sottolineato le principali direttrici di sviluppo del punto vendita. Le Librerie, per esempio, potrebbero “osare” organizzando, post pandemia, attività di showcooking, che sono sempre molto apprezzate, e proponendo addirittura piatti in abbinamento ai libri più letti del momento. Molto interessante per le Cartolerie l’ambito training con workshop, dimostrazioni, ecc., in presenza o da programmare online, relativi all’utilizzo delle referenze e delle tecniche artistiche. A livello di tecnologia spazio al QR Code che può servire per raggiungere molteplici obiettivi come stimolare l’iscrizione alle newsletter, lasciare feedback relativi alla visita al negozio e molto altro.
Fabio Ferella Titolare di Cartoleria Ferella
in dal primo giorno di chiusura dell’attività a causa S del lockdown governativo noi di Cartoleria Ferella ci siamo subito attivati per fronteggiare con tempestività i
vari ordini di prodotti di Cancelleria che arrivavano via mail, attraverso i social network o altri mezzi di comunicazione digitale e immediati. In particolare, l’utilizzo dei social si è rivelato basilare ed è stato molto apprezzato dall’utenza: i nostri canali Facebook e Instagram hanno consentito alla clientela, fidelizzata e non, di mettersi in contatto con noi, di richiedere informazioni e poi di procedere comodamente all’ordine con un semplice click. E sempre con molta prontezza abbiamo deciso di assicurare a tutta la nostra clientela - privati, uffici e Pubblica Amministrazione - la consegna a domicilio gratuita senza nessun minimo d’ordine. Nello stesso periodo, sempre a causa dell’emergenza sanitaria, abbiamo iniziato a ricevere molte richieste di mascherine di protezione, guanti, gel disinfettanti e prodotti simili che la nostra attività non aveva mai trattato in precedenza: quindi abbiamo repentinamente individuato un valido partner che potesse supportarci e abbiamo fronteggiato tutte le varie richieste, con piena soddisfazione della clientela. Abbiamo anche disegnato, brevettato in completa autonomia e venduto uno schermo di protezione tutto nostro. Pensando al nostro punto vendita e alla sua identità, nell’immediato continueremo a offrire un ambiente sicuro e spazioso che non crea nessun problema agli ingressi contingentati richiesti dalla Legge. Lavoriamo incessantemente anche per l’ampliamento del nostro già profondo assortimento seguendo questa mission: essere sempre un passo avanti. Per fare ciò ricerchiamo collezioni e referenze nuove, soprattutto nel settore del Regalo di design, che riescano non solo ad attrarre la clientela ma anche a farla innamorare di oggetti e proposte originali, accattivanti e fuori dal comune.
affine alle esigenze attuali. In quest’ambito la partita si gioca su un campo già noto: una maggiore predisposizione di Cartolai e Grossisti a recepire le novità di prodotto lanciate dalle aziende, sviluppando portafogli eterogenei e ampi che catturino l’interesse del consumatore. Cambiamenti in vista anche per la GDO e la DO impegnate a mantenere il ruolo di rilievo che Stationery & Office hanno sul totale del giro d’affari del non food e a gestire gli effetti delle limitazioni degli spostamenti che hanno portato dei benefici agli store di prossimità, come le superette, e impattato sugli ipermercati, un format collocato al di fuori dei centri città. Il Forniturismo, da tempo impegnato a rivisitare l’offerta, ha davanti a sè anche i nuovi scenari e gli interrogativi che sta aprendo lo smart working, un fenomeno esploso durante la pandemia ma destinato a perdurare anche quando si tornerà alla normalità. Filiera, logistica, formazione È noto come il mercato Cartoleria-Ufficio, da sempre, abbia una Filiera lunga. La pandemia ha messo ulteriormente in luce le criticità di questa struttura, soprattutto
Giuseppe Varzi Titolare di Cartoleria Varzi
el canale Dettaglio la prima fase pandemica ha inN coraggiato e spinto anche gli ultimi clienti scettici nei confronti del digitale a servirsi dell’offerta online: gli
esercenti organizzati e proattivi ne hanno tratto beneficio e non hanno subito una immediata battuta d’arresto, mentre i negozianti che negli ultimi anni non sono stati attenti alle evoluzioni del mercato si sono organizzati un po’ in ritardo, ma comunque in tempo per affrontare la seconda fase pandemica. Oggi ritengo che l’E-Commerce sia una risorsa ma non una soluzione e che per una buona parte dei Dettaglianti i costi per sviluppare un valido sito di E-Commerce siano ancora troppo alti e per certi versi proibitivi ma in parte vengono in soccorso i social: piattaforme come Facebook e Instagram sono molto importanti per far conoscere il proprio negozio, la propria attività, la propria offerta e per farsi aiutare a sviluppare il lavoro, il business e il parco clienti. I social fungono quindi da vetrina e da catalizzatore di possibili nuovi frequentatori nel punto vendita. Inoltre penso che i Cartolai debbano rivedere le loro strategie, essere attenti alle novità di prodotto e cogliere le opportunità emergenti: non possono soltanto concentrarsi sui periodi clou delle vendite, ma devono essere anche operatori telefonici convincenti, pronti a soddisfare le richieste e a rispondere a eventuali quesiti dando spiegazioni complete, puntuali e tempestive. Se un Dettagliante ha una buona strategia di vendita può affrontare meglio il mercato e gli stessi Fornitori e Agenti gli saranno vicini, supportandolo con costanza. A livello di consumi noto che in questo momento stanno cambiando le abitudini mentre per quanto riguarda il valore del punto vendita, sono convinto che la sua componente emozionale stia acquisendo un valore sempre maggiore: la vera ricchezza della Cartoleria è rappresentata proprio da questo fattore che interessa grandi e piccoli clienti.
DETTAGLIO: LE OPINIONI • Il nuovo consumatore • Digitale e delivery: risorse strategiche • Covid: pedonabilità sul punto vendita • Servizi e merceologie • Filiera: criticità e soluzioni
Medardo Montaguti Presidente di Federcartolai in dalle sue prime fasi, la pandemia in atto ha colpiF to le Cartolerie obbligandole ad ammodernarsi e ad adeguarsi a un contesto economico-sociale fortemente
mutato e alle nuove dinamiche di consumo che nel nostro Paese, forse più che in altri, tardavano a prendere piede. L'aumento generalizzato degli acquisti a distanza e tramite web, infatti, è sicuramente un cambiamento che ha impattato anche sulla clientela della Cartoleria. Aver saputo estendere la tipologia di offerta, per fronteggiare tale situazione, ha permesso di attenuare l'impatto economico delle perdite legate ai lockdown e ancora una volta ha confermato che il ruolo di assistenza dei Cartolai è apprezzato e oggi, forse più di prima, fortemente richiesto, per esempio nelle vendite di prodotti informatici per l'ufficio e la scuola. Poter ospitare in negozio pochi clienti per volta e organizzare percorsi obbligati hanno impattato anche nella qualità del tempo trascorso dai clienti in Cartoleria che, inevitabilmente, si è dovuto ridurre. Una maggiore chiarezza delle necessità di acquisto, unita alla funzione del Cartolaio come supporto informativo, hanno generato una migliore propensione alla spesa più “informata”. Oltre al delivery e all’E-Commerce, penso che assisteremo a un aumento delle vendite e delle consulenze di prodotti green e dei servizi connessi sia per le persone sia per scuole e uffici. In Federcartolai riteniamo che nel nostro settore, più di altri, sarà difficile che l’E-Commerce diventi predominante rispetto alla tradizionale vendita in negozio; pensiamo pertanto che logiche di collaborazione di Filiera possano generare benefici comuni. Accompagnare le Cartolerie lungo un percorso che le porti a diventare anche luoghi di raccolta di informazioni per i Fornitori - potendo così supportare una produzione più orientata al venduto e collaborando con dei Grossisti più dinamici – riteniamo possa generare un miglioramento qualitativo per l'intera Filiera e per il consumatore.
13 | COMMERCIO C&C
È TEMPO DI PHYGITAL
(Slide 6)
Stefano Ciardiello
a figura professionale dell’Agente sta cambiando e L deve adeguarsi alle nuove realtà che il mercato offre: consulente è sicuramente un’accezione più consona al nostro ruolo attuale, nel 2021. Dobbiamo essere parte attiva della Filiera, suggerire, proporre e costruire business con i clienti, che rappresentano il nostro patrimonio da tutelare e da indirizzare. La pandemia ha modificato gran parte delle abitudini commerciali anche nel mondo Stationery & Office: molti Dettaglianti hanno sfruttato meglio i servizi offerti dai Grossisti, che hanno risposto alle loro esigenze di approvvigionamenti più piccoli ma continui, altri hanno colto delle opportunità guardando ai mercati emergenti come valvola di sfogo. Nel 2020 ho percepito una reazione veloce da parte delle nuove generazioni, che si sono adeguate e hanno sfruttato a loro vantaggio il nuovo scenario che si è proposto. Molti Dettaglianti devono ancora capire che è indispensabile essere propositivi e che non possono limitarsi ad attendere i clienti ma suscitare in loro curiosità e desiderio d’acquisto, perché vadano a visitare il loro punto vendita. Personalmente ho trovato una maggiore intesa con l’Ingrosso e insieme abbiamo trovato soluzioni adeguate a soddisfare le nuove richieste e adattarci a un mercato complesso e contratto. I Fornitori ascoltano sempre più la nostra esperienza sul campo e riusciamo quindi ad essere competitivi, ponendo la giusta attenzione sia alla Filiera sia al consumatore. Probabilmente, questo è lo scenario ideale per ogni Agente e Fornitore se si vuole guardare al futuro in modo costruttivo, “intesa tra le parti” è la chiave di volta che regge il rapporto di collaborazione e permette di programmare a lungo termine un piano distributivo solido. È arrivato il momento di uscire dalla comfort zone, di esplorare nuove risorse: l’online, le grandi superfici multiprodotto possono essere un’opportunità se sfruttate a dovere e non un nemico di cui aver paura.
14 | COMMERCIO C&C
Lo store rimarrà vitale ma si deve evolvere in base alle nuove esigenze e alle aspettative del consumatore. Oggi il punto vendita è immerso in quello che viene definito Retail 4.0 che si riferisce all’accelerazione impressa al settore da parte delle tecnologie digitali, ormai irrinunciabili: da un lato, quindi, permane la vendita al dettaglio, fatta di consulenza, ascolto, fiducia, empatia, ecc., dall’altro lato avanza la tecnologia digitale, con l’E-Commerce, il QR Code, i chatbot ecc. (Slide 6). Esiste quindi un unico paradigma del commercio che mescola fisico e digitale e che è possibile chiamare phygital. Lo stesso canale Dettaglio – come è emerso sempre durante il webinar “Il futuro del negozio nel Retail post Coronavirus” – porta con sé concetti importanti, come quello di omnicanalità, che per ogni Retailer è sempre più un “must have” se vuole veramente performare bene e fidelizzare.
Antonio Pellegrinelli
Agente è da sempre una persona di fiducia, capace di L’ instaurare ottime relazioni umane con i suoi clienti Dettaglianti e che oggi non si deve assolutamente limi-
tare a raccogliere ordini ma deve dimostrare di essere sempre più al fianco dei Dettaglianti, accompagnandoli concretamente nell’attività quotidiana. Soprattutto durante il lockdown, tra Agente e Cartolaio si sono moltiplicate le occasioni per confrontarsi in merito alla situazione contingente e per valutare insieme le migliori soluzioni digitali da implementare nel punto vendita, le vie da seguire per adeguare l’offerta alle necessità emergenti della clientela. Durante la pandemia il Dettagliante ha continuato a rivedere le sue strategie, limitando gli approvvigionamenti in modo da non avere scorte eccessive a magazzino e, di conseguenza, non assumendosi troppi rischi; inoltre ha richiesto all’Ingrosso consegne di quantitativi di merce più limitata ma più frequenti. E sempre durante la situazione di emergenza che si è venuta a creare nel 2020-21 ritengo che il Cartolaio, in linea generale, abbia acquisito una maggiore autorevolezza. Si è rafforzato anche il ruolo dell’Agente nei confronti dei Grossisti, sempre più coinvolto nelle scelte strategiche aziendali poiché ha il polso della situazione di ciò che succede quotidianamente nel canale Cartoleria e delle opportunità che si stanno aprendo. Le stesse realtà dell’Ingrosso devono dimostrare di poter essere all’avanguardia, di cavalcare l’onda del cambiamento, modificando le loro concezioni di approvvigionamenti e riuscendo a stoccare molta più merce a magazzino per soddisfare con grande tempestività le richieste dei Cartolai. Nel complesso, pensando al futuro, penso che tutti gli attori della Filiera debbano essere più permissivi e tolleranti, allungare le maglie ma soprattutto devono comprendere che qualcosa è cambiato e che non è possibile mantenere strutture e driver consueti, rischiando di perdere terreno.
se confrontata con le richieste di velocità ed efficienza proprie del consumatore moderno. La catena lunga influisce sulla disponibilità dei prodotti e ha filtri che mancano al canale E-Commerce. L’intera Filiera dovrebbe riuscire a modificare la sue procedure “classiche”, snellendo la catena distributiva, migliorando il dialogo, collaborando nella gestione dei pagamenti. Un contributo può arrivare dalla logistica: i disservizi vanno eliminati, è fondamentale scegliere partner di livello e ben strutturati che garantiscano consegne capillari e la corretta gestione di stock molto articolati. Nel nuovo ecosistema di Filiera anche l’Agente farà da collettore tra le parti e ha tutte le possibilità di liberare il tempo dalle burocrazie e rivolgere maggiore attenzione e qualità alla relazione con il cliente e alla comprensione dei bisogni reali: più le risposte semplici saranno fornite dall’online, più le risposte complesse richiederanno l’intervento dell’Agente. Il restyling del settore CartoleriaUfficio è quindi già iniziato e i ruoli sono già stati ben definiti, la logica che si deve rafforzare è quella della crescita autentica e non della semplice rivisitazione delle competenze. Il lavoro da fare è molto ma le vie da intraprendere sono chiare.
Paolo Busetti
bene fare chiarezza sulla figura dell’Agente che da È anni non è più solamente un venditore, ma una figura professionale completa e con competenze specifiche che
non si limita a presentare al cliente i prodotti a catalogo e i campioni, ma argomenta, propone campagne promozionali, supporta i clienti, forma anche altri Agenti, elabora report commerciali e di consumo. Ma l’Agente funge soprattutto da anello di congiunzione tra il canale Ingrosso e i Produttori, raccogliendo il sentiment e i riscontri dei Dettaglianti indispensabili per migliorare le loro attività e per mettere a punto proficue strategie. Dal mio punto di vista, l’emergenza sanitaria che ci vede coinvolti dallo scorso anno è stata da stimolo per l’intera Filiera: il Dettaglio, in particolare, si è necessariamente modernizzato, spingendo l’acceleratore sull’IT e sul digital sia nelle fasi di vendita al consumatore finale sia in quelle di approvvigionamento delle referenze: non potendo vedere di persona gli Agenti si è adeguato e ha utilizzato le attuali tecnologie (videocall, social network, ecc.) per informarsi, scoprire le novità, fare valutazioni. Di contro, i Grossisti potevano già contare su una buona struttura digitale, con efficienti siti di ECommerce, e quindi hanno potuto affrontare meglio l’emergenza, rispondendo con tempestività ai Dettaglianti. Nell’immediato, penso che gli Agenti debbano essere in prima linea anche nella sfida imposta dalla crescita dell’E-Commerce. La pandemia e le Cartolerie chiuse durante il primo lockdown hanno spinto parte dei consumatori a dirottare online gli acquisti di prodotti Stationery & Office: sui marketplace venivano richiesti tutte quelle referenze innovative che noi Agenti abbiamo sempre proposto con tanta dedizione e professionalità ai Grossisti e ai Cartolai, incentivando la domanda. Ora però è necessario riequilibrare questa situazione e fare in modo che il canale tradizionale riesca a recuperare quote.
AGENTI: LE OPINIONI • Da venditore a consulente del Cliente • La gestione degli ordini • Le nuove sfide del mercato • I rapporti fra le parti • Filiera: punti di forza ed evoluzione
Mirco Ugolini
i è già delineata da tempo la nuova identità della caS tegoria Agenti, che sono autentici consulenti e non più venditori. Con l’aiuto del proprio Agente di fiducia, i nego-
zi possono capire meglio quali prodotti selezionare per la clientela, come proporli e quando proporli a condizioni promozionali: infatti anche il timing è divenuto essenziale. Io sono certo che l’Agente sia una risorsa fondamentale: dal presidio del territorio e dal rapporto fiduciario con il cliente nascono opportunità e storie di successo. Andrebbe ripristinata la centralità dei questa figura che, oltretutto, è un costo variabile per l’azienda, senza costituire una quota fissa difficilmente gestibile in periodi complessi come questo. In tale contesto, le Aziende produttive e commerciali dovrebbero avere una struttura compatta, atta a contenere i costi fissi, trasferendo le competenze agli Agenti, che rappresentano la mandante con valore e professionalità. L’anno appena trascorso ha impattato inevitabilmente sui risultati: la ridotta pedonabilità sui negozi, con la conseguente perdita di fiducia degli operatori, ha influito negativamente sulla Campagna Scuola, concentrando gli acquisti solo su prodotti essenziali con la mancanza quasi assoluta di novità, rendendo la proposta finale sempre meno accattivante. Sono convinto che una delle trasformazioni necessarie sia quella di allagare la tabella merceologica delle Cartolerie: occorre trovare il modo di aumentare il traffico nei punti vendita e di aumentare fatturati e interesse in una fascia più ampia della popolazione. Certamente vedrei bene i pagamenti di utenze e di altri servizi al cittadino, oppure un punto telefonia all’interno delle Cartolerie, magari con il servizio di riparazione dei cellulari: per quest’ultima attività si acquisiscono competenze piuttosto rapidamente e l’investimento iniziale non è alto. Se si potessero concretizzare tali soluzioni si darebbe uno slancio deciso al comparto.
15 | COMMERCIO C&C
INTENSITY PROMO A SCAFFALE
(Slide 7)
(Slide 8)
Nel 2020 è diminuito il livello di intensity promo settimanale dei prodotti Stationery & Office in ipermercati, supermercati, superette, discount e cash & carry. Lo rileva l’indagine di QBerg “Il mondo Cartoleria-Ufficio letto attraverso la lente del volantino promozionale”. Guardando al futuro è possibile che tra le meccaniche promozionali, oggi guidate dalla convenienza, dalle azioni di fidelity e dalla brandizzazione, appaiano delle nuove soluzioni performanti (Slide 7). La profondità assortimentale presente nei volantini di ipermercati e supermercati è molto superiore a quella degli altri canali (Slide 8).
GDO: L’OPINIONE Igor Trapani Buyer di Coop Italia emergenza sanitaria, di fatto, ormai da un anno sta mutando gli stili di vita L’ delle persone in tutti gli ambiti. L’istruzione a distanza, in particolare, ha compresso gli acquisti di materiale di consumo di Cancelleria in funzione di
strumenti tecnologici. Le famiglie si sono dovute attrezzare per creare nelle proprie abitazioni delle diramazioni scolastiche con tablet, laptop etc. Gli stessi lavoratori, con lo smart working, hanno trasformato angoli di casa in uffici temporanei. Indiscutibilmente la prima fase della pandemia - da metà marzo a tutto maggio 2020 - è stata quella più difficile da affrontare: gli ipermercati e i supermercati erano aperti solo per la parte alimentare e i reparti non food fruibili dalla clientela erano pochi. In questo periodo, a causa delle limitazioni degli spostamenti, si è registrato un boom di vendite di tempere, acquerelli e carta, soprattutto risme e album da disegno. Nei mesi successivi, i ritardi per i prodotti Stationery importati dal Far East e le incertezze del mese di settembre hanno determinato una forte flessione del comparto, ridimensionata però dalla bella spinta di ottobre e novembre. Le Aziende che operano nel mercato Cartoleria-Cancelleria-Ufficio, comprensibilmente, in quest’ultimo periodo non hanno lanciato grandi innovazioni. Per quanto riguarda invece i trend emergenti, a livello generale, la maggiore attenzione riservata alle tematiche ambientali sta spostando i consumi sui prodotti green: questa è una dinamica che, rispetto a un tentativo di qualche anno fa, ora sembra avere più radicamento e una maggiore diffusione. Di sicuro interesse saranno quei prodotti – come penne, plastiche, copertine ecc. - che sono dotati di trattamenti antibatterici e che sono attualissimi. Sul versante delle referenze “moda” continuano a performare bene le collezioni con nuance pastel e, a mio avviso, i colori metallic potrebbero ritagliarsi un loro spazio interessante. Un occhio di riguardo è riservato non solo alla funzionalità dei prodotti ma anche al loro aspetto ludico o gadgettistico. Per Coop il reparto Cancelleria, nell’ambito del business generato dai mercati non alimentari, resta di importanza strategica. Nel tempo si sono susseguiti vari progetti dedicati con risultati molto soddisfacenti. In una fase in cui il non food viene fortemente riconsiderato all’interno delle strutture di vendita della Grande Distribuzione Organizzata, la Cancelleria mantiene la sua dimensione e la sua visibilità, e già questo fattore rappresenta un rafforzamento. Nel tempo sono state ridotte le promozioni basso performanti, fuori stagione, e quella che veniva considerata la Campagna Ufficio si è trasformata in una seconda campagna dedicata alla Scuola.
16 | COMMERCIO C&C
• Reazione all’emergenza • Composizione degli assortimenti • Consumatori e punto vendita • Trend Stationery & Office • Programmi e promozioni
We always think about eco-sustainability
17 | COMMERCIO C&C
APPROFONDIMETO
a cura di Elisa Buzzi
IL DIGITALE CORRE IN SOCCORSO AL RETAIL Aumenta l’investimento in tecnologia nel Retail italiano: i grandi player stanno potenziando l’E-Commerce e la digitalizzazione dell’esperienza in store, e due terzi delle PMI del commercio hanno già sperimentato nuove e diverse modalità di contatto e di vendita
N Valentina Pontiggia
Queste le considerazioni di Valentina Pontiggia, Direttore dell’Osservatorio Innovazione Digitale nel Retail: “La chiusura forzata degli store e la crescita del canale online hanno condotto i Retailer italiani a stravolgere le proprie strategie e l’innovazione digitale non è mai stata così centrale nelle agende di sviluppo di tante aziende. I Retailer si sono mossi in due direzioni: potenziamento dell’e-Commerce e digitalizzazione dei processi fisici in negozio. È aumentato, dunque, l’investimento in digitale nel Retail italiano, passando dall’1,5% del fatturato del 2019 al 2% circa nel 2020. Questo aumento è però effetto combinato di due andamenti contrapposti: crescita degli investimenti e calo del fatturato”.
18 | COMMERCIO C&C
el 2020 il digitale è diventato lo strumento essenziale non solo per la sopravvivenza del commercio ma anche per il suo sviluppo futuro. Lo confermano i dati raccolti dall’Osservatorio Innovazione Digitale nel Retail (7a edizione), promosso dalla School of Management del Politecnico di Milano e presentato nei giorni scorsi, che ha rilevato come i principali Retailer italiani, soprattutto durante il primo lockdown e in poche settimane, abbiano immediatamente investito nello sviluppo di una propria progettualità E-Commerce. Chi era già presente online ha consolidato l’infrastruttura logistica, grazie all’apertura di nuovi magazzini e all’utilizzo dei punti vendita a supporto dell’online (nell’88% dei casi), mettendo in atto investimenti tecnologici (77%), il 70% ha implementato cambiamenti organizzativi e il 48% ha assunto nuovo personale dedicato alle operatività E-Commerce (Slide 1). La chiusura dei negozi ha spinto a sperimentare nuove modalità di vendita e di dialogo con il consumatore, come app di messaggistica e social network (48%), videochiamate (42%), piattaforme di live stream shopping (20%). Il digitale, poi, è diventato abilitatore di un’esperienza autonoma e ha favorito una conoscenza più approfondita del cliente: il 40% del campione di top Retailer ha sviluppato sistemi di prenotazione da remoto della visita in negozio e il 28% ha adottato soluzioni di gestione virtuale delle code. Molte anche le innovazioni destinate alla revisione permanente dei processi di acquisto e pagamento come self scanning, self check-out, chioschi digitali. I Retailer, inoltre, hanno lavorato parallelamente nel back-end per approfondire la conoscenza delle pre-
IL DIGITALE FRA I TOP RETAILER
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IL DIGITALE FRA LE PMI DEL COMMERCIO
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I MODELLI EMERGENTI DI MEDIO-LUNGO TERMINE La pandemia e il susseguirsi dei decreti governativi hanno prodotto una combinazione inusuale di domanda e di offerta e l’instabilità ha reso necessaria una fase di adeguamento e ridimensionamento dell’infrastruttura Retail, con ricadute difficili da prevedere. In prima battuta si è verificato un riassetto temporaneo della rete commerciale: basti pensare che da marzo 2020 e per circa due mesi il 57% dei punti vendita italiani ha chiuso i battenti, con una riduzione significativa della capillarità di negozi (Slide 3). Le chiusure hanno inoltre causato una contrazione dei ricavi: durante l’anno le vendite al dettaglio totali, nei soli comparti di prodotto, sono diminuite del 12,6% sul 2019. Sono però sotto gli occhi di tutti le nuove dinamiche generate dalla crescita del digitale in store, alcune delle quali ancora legate all’attuale emergenza come i sistemi di prenotazione da remoto della visita in negozio.
IL RETAIL LEGATO ALL’EMERGENZA SANITARIA
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ferenze dei consumatori, con il potenziamento delle soluzioni di CRM (19%) e di business intelligence analytics (13%). La transizione delle PMI Lo scorso anno anche le PMI del commercio hanno compiuto il tanto atteso atto di moto verso il digitale (Slide 2): il 64%, ad esempio, ha lanciato almeno una nuova modalità di contatto e di vendita (come app di messaggistica, telefono ed e-mail). I benefici riscontrati hanno spinto l’84% del campione a mantenere attive tali modalità anche in fase di riapertura dei negozi. Il digitale, dopo il lockdown, ha facilitato l’adeguamento dei punti vendita alle misure governative e alle nuove esigenze dei consumatori. Le PMI hanno lavorato anche sull’offerta di innovativi metodi di pagamento, contactless e mobile (67%) e sullo sviluppo di modelli omnicanale (42%). L’adozione di nuove tecnologie Oggi al Retail è richiesta una trasformazione strutturale per recuperare efficienza su tutti i processi e trasferirla in attività ad alto valore aggiunto per i clienti. Il digitale, in tale contesto, può rappresentare un valido alleato e può supportare i Retailer nella riprogettazione del punto vendita in chiave omnicanale, garantendo maggiore prossimità, fisica e funzionale, al consumatore. Sarà innanzitutto necessario reperire nuovi ruoli e competenze in grado di guidare la trasformazione e abilitare meccanismi di coordinamento. Allo stesso tempo è essenziale una maggiore apertura verso l’esterno e la sperimentazione di nuovi modelli di relazione.
Emilio Bellini
Secondo Emilio Bellini, Responsabile Scientifico dell’Osservatorio Innovazione Digitale nel Retail: “A livello internazionale i Retailer più reattivi e innovativi hanno dimostrato come la pandemia possa accelerare la transizione verso un nuovo significato, un nuovo valore del servizio Retail offerto ai clienti: non più una pura intermediazione commerciale, valutata prevalentemente in termini di ‘time (and cost) saving’, ma un’esperienza ‘phygital’ capace di offrire interazioni autentiche con i brand e i loro prodotti. Una Retail omni-experience valutata prevalentemente in termini di ‘time spending’, di qualità e profondità del tempo trascorso dal cliente sui diversi canali e nei diversi spazi fisici e virtuali”.
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APPROFONDIMENTO
a cura di Elisa Buzzi
GFK: LA NUOVA IDENTITÀ DEL CONSUMATORE In vista della ripartenza è importante fare chiarezza sui nuovi trend di interesse per Industria e Retail
L’IMPORTANZA DI GENERARE FIDUCIA
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TRE TIPOLOGIE DI SHOPPER
STRATEGIE PER LA RIPARTENZA Convenience, Safety e Consciousless sono le tre nuove tipologie di consumatori individuate da GfK (Slide 1) e per fidelizzarle Aziende e Retailer dovrebbero rafforzare brand e presenza sul mercato anche nei periodi di maggiore incertezza (Slide 2).
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Fabrizio Marazzi
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e sfaccettature che dovrebbe avere la “nuova normalità” in cui vivranno i consumatori al termine della pandemia ancora non si conoscono con precisione, ma tutti concordano sul fatto che avverrà un effettivo cambiamento degli stili di vita e di acquisto, aprendo nuove opportunità di business per l’Industria e la Distribuzione. Il settore Stationery & Office non è esente da questi mutamenti e, per rispondere alle effettive necessità del cliente finale, è chiamato a valutare con attenzione i macro trend che si stanno affermando. La scorsa primavera, ad esempio, in GDO si è registrata una diminuzione della pedonabilità e della frequenza d’acquisto dei consumatori rispetto al 2019, ma si è alzato il livello dello scontrino medio e i carrelli erano sempre più pieni. “Nello stesso periodo in supermercati e ipermercati a fare la spesa sono stati soprattutto i maschi, mentre la presenza di bambini e di donne si è molto ridotta, probabilmente per tutelare meglio la loro salute. Questi due fenomeni hanno influito sul mercato della Cartoleria, determinando la revisione degli acquisti d’impulso nell’ambito della Colorazione, guidati da sempre dai desideri dei bambini”, ha spiegato Fabrizio Marazzi, Lead Market Insights di GfK Italia. In merito all’indice di fiducia dei consumatori, da giugno a settembre 2020 si è assistito a una sensibile ripresa che l’ha riportato non solo ai livelli pre-Covid ma che si è rivelata essere più alta rispetto al resto dell’Europa. “La pandemia, inoltre, ha fatto riscoprire ai consumatori il grande valore del Made in Italy – un elemento su cui anche il settore Stationery potrebbe fare leva – e la continua ricerca di interlocutori affidabili, responsabili e alleati al cambiamento socio-culturale in atto”, ha concluso Marazzi. Un input per coloro che trattano la Cartoleria arriva anche dai trend, sempre più forti e cross-canali, della sostenibilità, della biodiversità, del plastic free e del green – che sarà un tema centrale del prossimo Big Buyer – per i quali si prevedono crescite importanti. Siamo in un momento di evoluzione, in cui l’Industria e la Distribuzione possono spingersi oltre e fare scelte diverse rispetto a quelle che avrebbero preso in un momento normale e la stessa innovazione è una leva importante per osare di più.
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NOTIZIE
a cura della Redazione
LA RESPONSABILITÀ DI BIC
LA FILOSOFIA DELLE 4R: PUNTO CARDINE PER IL FUTURO
Si rafforza l’impegno di BIC per proteggere il Pianeta e le generazioni del domani
• RIDURRE: diminuire l’utilizzo delle materie prime • RIUTILIZZARE: usare materiali riciclati o alternativi alla plastica “vergine” • RICARICARE: lanciare sul mercato prodotti ricaricabili • RICICLARE: assicurarsi che prodotti e confezioni siano riciclabili e riutilizzabili
S I PLUS DI BIC® CRISTAL® RE’NEW™ La versione ricaricabile della penna BIC® Cristal® ha: • Fusto in metallo per una maggior durabilità • Cappuccio in plastica riciclata al 96% • Confezione in cartone riciclato e riciclabile • Refill (già presenti nella confezione) per prestazioni da record: oltre 6 chilometri di scrittura in una sola penna!
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istemi di gestione ambientale ottimizzati, riduzione dei consumi energetici e idrici, riciclaggio dei rifiuti, riduzione massiccia di gas serra, certificazioni internazionali e prodotti eco-friendly. Si sviluppa lungo queste direttrici la politica di sostenibilità del Gruppo BIC, Espositore a Big Buyer 2021, che Cristina Bussola, Senior Marketing Manager South Europe (nella foto), presenta in questo articolo di COMMERCIO C&C. “In BIC crediamo nel proporre prodotti semplici, ingegnosi e affidabili a chiunque, ovunque e sempre. E crediamo nel farlo in modo responsabile nei confronti del Pianeta, della società e delle future generazioni. Il nostro approccio alla sostenibilità affonda le sue radici nei nostri valori ed è parte integrante del nostro quotidiano. Rimanendo fedeli alla filosofia di BIC di onorare il passato e inventare il futuro, vogliamo che il nostro impegno nello sviluppo sostenibile sia duraturo e di grande portata. La nostra ambizione è quella di limitare il nostro impatto sul Pianeta e dare un contributo importante alla società, semplicemente perché pensiamo che sia la cosa giusta da fare”.
Un articolato piano pluriennale BIC, dal 2009, ha ottenuto il certificato ambientale NF Environment, che viene rilasciato solo ai prodotti col minor impatto ambientale che raggiungono il miglior rapporto peso materie prime/utilizzo. “A questo si aggiunge la nostra gamma BIC® Ecolutions®, prodotta con almeno il 50% di materiali riciclati e/o rinnovabili", prosegue Bussola. Ma il lavoro del Gruppo BIC non si ferma qui. “Abbiamo lanciato il nostro piano pluriennale di Sviluppo Sostenibile "Writing the future together" con il quale ci siamo impegnati, entro il 2025, a ridurre l’impatto ambientale dei nostri prodotti e della loro produzione”, dichiara Bussola. Ed è proprio seguendo questa mission che è nata la nuova penna BIC® Cristal® Re’new™, la versione ricaricabile della iconica penna a sfera BIC® Cristal®, con cartuccia disponibile nei colori blu e nero.
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I PROTAGONISTI
a cura di Luna Tacconi
RIPLAST CREA UN NUOVO MERCATO A guidare RiPlast è Angelo Rioli che ha scelto di investire ulteriormente sul fronte dell’eco-strategia aziendale.
La declinazione più avanzata di Colorosa, brand-bandiera di RiPlast, è la copertina Colorosa Green, prodotta all’insegna del senza sprechi, in carta ecologica al 100% proveniente da foreste gestite responsabilmente, riciclabile e certificata
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on la nuova Colorosa Green il gruppo plastocartotecnico RiPlast – presente anche al prossimo Big Buyer – apre una nuova pagina di storia nei consumi scolastici, presentando la prima copertina di carta al mondo. L’impiego della carta significa un passo in avanti in direzione green, senza rinunciare a nessuna delle caratteristiche funzioni che offre una copertina in plastica: resistenza, durata, piacevolezza, ampia palette di colori. In questa intervista è Angelo Rioli, CEO di RiPlast, a spiegare le peculiarità dell’innovativa proposta e a raccontare come l’attenzione che la sua Azienda riserva alle tematiche ambientali si sviluppi in azioni concrete, in metodi migliori e in una riduzione importante degli sprechi, a cui si somma il rispetto e la valorizzazione del capitale umano. Economia circolare e riuso sono espressioni ormai entrate nel linguaggio di molti consumatori e per RiPlast sono anche degli imperativi, che si traducono in prodotti di qualità e Made in Italy, portabandiera del messaggio ecologista nelle scuole e nelle famiglie. L’Azienda è sempre un passo avanti, anche rispetto a quanto previsto dalle normative vigenti, e il suo sforzo per migliorare produzioni, relazioni e performance è costante. Qual è la vision di RiPlast in tema di attenzione all’ambiente e su quali operazioni vi state concentrando? Sono molti anni che RiPlast affronta la questione fondamentale dell’ecosostenibilità: basti dire che da oltre 10 anni siamo autosufficienti sul fronte dell’energia. Lo sviluppo sostenibile è un processo in continuo movimento e un nostro fermo obiettivo. In termini di soluzioni a basso impatto ambientale nei processi produttivi utilizziamo materie prime sempre più riciclabili, sempre più Fornitori vicini ai nostri siti produttivi, sempre più italiani. Crediamo molto nell’economia circolare, che utilizza meno materie prime a favore di materiali riciclati. Il “senza sprechi” è un principio per noi inderogabile: ogni anno produciamo 150.000 kWh di elettricità usando l’energia solare, ogni 250 copertine prodotte risparmiamo alla natura l’immissione di 1 kg di CO2. Inoltre siamo certificati da FSC per le produzioni in carta, e da Aticelca per la produzione di articoli in carta mista.
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RiPlast crede nell’economia e nei prodotti green. Quali sono le prossime azioni che farà in quest’ambito? Riteniamo che l’emergenza sanitaria che stiamo vivendo sarà un ulteriore elemento di accelerazione della transizione ambientale e ci vedrà ancora più impegnati su un tema centrale per i consumatori, già nell’immediato futuro. Siamo un gruppo plastocartotecnico, votato all’innovazione: ecco perché abbiamo lanciato la prima e unica copertina di carta, che può essere smaltita e riciclata come carta. Non è semplicemente un nuovo prodotto ma la creazione di un nuovo mercato in Cartoleria. Colorosa Green è un articolo fortemente innovativo, che ha richiesto notevoli investimenti per arrivare a essere commercializzato. Certificato FSC e Aticelca, è un prodotto ecologico al 100% completamente riciclabile e ha superato i test che dimostrano la sua resistenza e la sua durata. Una collezione piacevolissima, giocata sulle tonalità di 10 colori pastello, che la rendono “fascinosa” per grandi e piccini. Infine, Colorosa Green porterà il messaggio ecologista a scuola e in famiglia, salvaguardando le foreste del mondo tramite FSC ma anche impegnando RiPlast direttamente nella forestazione delle Dolomiti, devastate dalla tempesta Vaia, che ha distrutto boschi secolari nell’Alta Badia. Dal vostro osservatorio privilegiato della Distribuzione, ritenete che il settore Stationery e Office sia già pronto alla sfida della sostenibilità? Penso di sì, perché la rivoluzione verde è iniziata da tempo e la sostenibilità ambientale è fra i criteri d’acquisto del consumatore, accanto alla qualità del prodotto e al Made in Italy. Certamente è una sfida importante anche per la Distribuzione ma credo che la vincerà. I prodotti seguono l’evoluzione del consumatore che oggi chiede all’Industria e alla Distribuzione un grande cambiamento. Basti pensare che Colorosa Green è una copertina unica al mondo ed è la prima realizzata in carta saldata (non incollata). Ancora una volta la ricerca, la creatività e il savoir-faire dell’imprenditoria Made in Italy hanno portato a un’innovazione molto rilevante in Cartoleria.
UN ESPOSITORE CHE SPIEGA
Per Colorosa Green RiPlast ha previsto un espositore che sarà al centro della scena in molte Cartolerie di tutta Italia. L’espositore parla in maniera immediata e chiara a chi entra in negozio, raccontando lo storytelling di Colorosa Green in tutti i dettagli. Ottimo il colpo d’occhio: una sfilata immersa nel verde, con i 10 fascinosi colori pastello esposti tutti assieme.
NOVITÀ E BESTSELLER IN VETRINA A BIG BUYER Negli anni RiPlast ha sempre presentato a Big Buyer le sue ultime novità, come la collezione Colorosa Wood, realizzata con materiale naturale e dalle calde tonalità del legno, e la macchina di design Elettra Speedycover che protegge le copertine dei libri e confeziona i regali in pochissimi secondi. Quest’anno la protagonista annuncia dall’Azienda sarà Colorosa Green.
Come portate il messaggio di attenzione all’ambiente nel negozio di Cartoleria? Siamo molto fiduciosi, perché Colorosa Green è un prodotto che risponde al 100% alla domanda di consumi ecologici, etici, socialmente responsabili. Mi preme sottolineare ancora una volta che non è solo un’intuizione di prodotto ma una visione strategica che apre nuovi orizzonti e nuovi mercati. I primi ottimi risultati di vendita e i consensi che abbiamo raccolto dai clienti a cui abbiamo presentato la Collezione Colorosa Green confermano chiaramente la bontà e il valore delle nostre scelte. 25 | COMMERCIO C&C
MODER TRADE
a cura di Elisa Buzzi
CONAD NORD OVEST ACCELERA SULLA SOSTENIBILITÀ Attualmente Conad Nord Ovest conta 369 Soci imprenditori, oltre 16.000 addetti e 600 punti vendita distribuiti in 8 regioni italiane.
Mirella Vannucci
L’innovativo modello di sviluppo del Player della GDO non solo riserva un posto di primo piano alla Cancelleria ecocompatibile ma promuove anche efficaci iniziative di tutela dell’ambiente
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on un giro di affari di oltre 4 miliardi di euro Conad Nord Ovest è una delle maggiori imprese italiane della distribuzione associata cha fa della tutela economica, sociale e ambientale un driver irrinunciabile della sua crescita. Lo stesso settore Stationery & Office è coinvolto direttamente in questo processo e ha ottime prospettive, come spiegano Mirella Vannucci, Direttore Area No Food ed Extra Alimentare, e Stefano Balloni, Category Manager, in questa intervista esclusiva rilasciata alla Redazione di COMMERCIO C&C. Quali sono gli elementi portanti della filosofia aziendale di Conad? I nostri valori sono i pilastri sui quali fondiamo l’attività quotidiana: Responsabilità, Fiducia, Trasparenza, Rispetto, Competenza, Appartenenza, Ascolto, Umiltà, Solidarietà, Passione, in sintesi “Persone oltre le cose”. Tali principi muovono le nostre azioni sia verso i Soci e i clienti sia verso le comunità di cui fanno parte i nostri punti vendita, mirando sempre a rispettare l’ambiente in cui viviamo. Questa spinta ci porta a condividere insieme ai Soci imprenditori l’attitudine alla leadership e il lavoro di squadra, ma anche un forte senso di responsabilità e tanta formazione specifica, che ha l’obiettivo di aumentare l’efficacia del singolo e la consapevolezza del proprio stile di gestione. I clienti sono il centro del nostro mondo: studiamo e attuiamo strategie che puntano ad accrescere la convenienza quotidiana, a garantire opportune scelte assortimentali, a offrire sempre nuovi servizi. Ad esempio è per questo che, quadrimestralmente, un paniere di numerosi prodotti indispensabili per le famiglie viene selezionato con l’obiettivo di tenerne i prezzi bassi e fissi agevolando quindi la spesa quoStefano Balloni tidiana e settimanale. Un’iniziativa in grado di salvaguardare
il potere di acquisto dei consumatori che ha portato Conad a puntare sulla marca commerciale, con risultati importanti. Che iniziative state promuovendo? Diamo grandissima importanza anche alla solidarietà sostenendo molti progetti. Solo nell’ultimo anno abbiamo devoluto più di 3 milioni di euro attraverso iniziative corali e molto apprezzate dai nostri clienti: parlo dei 60.000 pasti donati alla Caritas in aiuto a coloro che ne hanno più bisogno, della campagna solidale natalizia “Con tutto il Cuore”, riservata ai piccoli pazienti e alle strutture pediatriche di eccellenza delle regioni in cui opera la Cooperativa e dell’iniziativa corale “Unisciti a noi”, a favore degli ospedali impegnati nella lotta contro il Covid-19. Il nostro lavoro quotidiano non sarebbe possibile senza tutte le persone che fanno di Conad Nord Ovest una realtà distintiva: per affrontare le sfide e rispondere alle necessità, abbiamo una formazione continua e molto diversificata che si svolge attraverso piani di lavoro che mirano a rafforzare le competenze, la “cura” del servizio, la relazione con il cliente, la corretta gestione dei prodotti sia per i Soci sia per la Filiera. La vostra cooperativa Conad Nord Ovest come sta operando per la tutela ambientale? Ci stiamo concentrando sull’innovazione della logistica per migliorare l’ambiente. Siamo quindi costantemente impegnati a ottimizzare i percorsi, a scegliere i mezzi con migliori performance ambientali e ad attuare programmi per ridurre costi e impatto. Inoltre, abbiamo avviato una partnership con l’azienda LC3, prima realtà italiana a utilizzare veicoli a LNG (Liquefied Natural Gas): questi mezzi, alimentati a LNG, rispetto ad altri veicoli, garantiscono una riduzione di circa il 15% in termini di emissioni di CO2, del 95% di polveri sottili (PM) e del 70% di ossidi di azoto (NOx). Inoltre, contribuiscono alla diminuzione del rumore di circa quattro volte, pari a 5 dB(A), rispetto a un veicolo diesel Euro 6. Massima attenzione al tema del risparmio energetico: ogni Centro Distribuzione è autosufficiente e dotato di impianto fotovoltaico con pannelli di silicio policristallino ad altissima efficienza. E sono ottimi i risultati della nuova illuminazione led del magazzino di Montopoli (PI): su base annua riduce l’emissione di CO2 correlate di 187.200 Kg, restituendo all’ambiente l’equivalente di 224 alberi. Anche durante la pandemia, Conad Nord Ovest non si è fermata e ha continuato a pensare attivamente all’ambiente, avviando un progetto di collaborazione insieme a Var Group e IBM per rendere più efficaci i processi di comunicazione fra le sedi del Gruppo, ottimizzando i costi e raggiungendo livelli sempre più elevati di efficienza e sostenibilità. Da ultimo, ci fa piacere citare il progetto UTO – Upcycling the Oceans promosso da Conad Nord Ovest con la Fondazione Ecoalf, che permette il recupero e l’invio al riciclo dei rifiuti in plastica rinvenuti in mare, grazie all’intervento dei pescherecci che lavorano per noi nella fornitura di pesce fresco. Nella gestione del comparto Stationery & Office come declinate il valore aggiunto del green? Anche in questo settore viene espressa un’offerta coerente al concetto di eco-sostenibilità che la nostra Cooperativa ha come
COSA SUCCEDE A SCAFFALE?
Sui lineari di vendita degli store di Conad Nord Ovest cresce la presenza di articoli di cartoleria e cancelleria per la Scuola e l’Ufficio eco-friendly e riciclabili, grazie anche alla partnership con Mans Italia, Espositore a Big Buyer 2021.
obiettivo strategico da ormai qualche anno. In particolare, in collaborazione con Mans Italia siamo stati i primi Retailer della GDO a sviluppare un assortimento di prodotti ecocompatibili che sono stati inseriti permanentemente nei layout dei punti di vendita: articoli realizzati utilizzando il 30% in meno di plastica e completamente riciclabili che, come sappiamo, significa minore uso di energia e di risorse e riduzione dell’impatto ambientale associato al ciclo di vita del prodotto, oppure creati con soli materiali naturali e organici. Questa scelta, valorizzata da una comunicazione trasversale, dallo scaffale ai volantini, sta attraendo sempre nuovi consumatori, molto attenti al tema della sostenibilità dei prodotti. Che ruoli rivestono i settori Scuola e Ufficio sul totale del business di Conad Nord Ovest? Quali performance e trend state registrando? A livello generale, il comparto Ufficio nella Grande Distribuzione Organizzata registra una contrazione. Discorso diverso per il settore Scuola e, in particolare, per il segmento della Cancelleria. In questi ambiti le dinamiche e i risultati sono interessanti, considerando ovviamente un caso a se stante l’anno 2020, a causa dell’emergenza sanitaria iniziata nel mese di marzo. Nello specifico, per Conad Nord Ovest la Cancelleria rappresenta una categoria di fidelizzazione all’interno della quale stiamo coprendo tutti i segmenti più innovativi e che fanno segnare andamenti di vendita in aumento, nonostante diverse problematiche legate alla pandemia in corso. 27 | COMMERCIO C&C
IN PRIMO PIANO
a cura di Luna Tacconi
Portare l’ecologia sui banchi di scuola e sulle scrivanie degli uffici è la mission di Mans Italia che, mantenendo saldo il suo approccio rispettoso del Pianeta, sta arricchendo la sua offerta merceologica con prodotti ambiziosi, di tendenza, alternativi e rigorosamente eco-sostenibili
TUTTA LA CANCELLERIA GREEN DI MANS
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ealtà pionieristica nell’ambito dei prodotti Stationery & Office green e sostenibili, ideali per gli impieghi e i target di utilizzatori più diversi, Mans Italia sarà tra gli Espositori anche del prossimo Big Buyer. In questo servizio inedito il Direttore Antonio Urgese illustra i capisaldi della sua Società, i successi più recenti e le strategie che sta attuando per rafforzare ulteriormente la sua presenza sul mercato, il suo impegno a favore dell’ambiente.
Antonio Urgese PRATICITÀ ED ESTETICA Mans è approdata sul mercato Cartoleria e Ufficio nel 2011 con dei prodotti molto semplici e funzionali. Attraverso studi e ricerche costanti è arrivata sino a oggi ottenendo articoli di design, moderni, di uso comune e quotidiano, che rispettano le normative Eco-Ambientali e il benessere delle persone.
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Su quali valori si fonda Mans Italia? La nostra Azienda è nata dall’idea di sensibilizzare alla scelta dei prodotti ecologici fin dalla giovane età, integrando il loro utilizzo nella vita quotidiana, perché siamo certi che l’uso di un prodotto “eco”, che rispetti l’ambiente, deve diventare un punto fondamentale nella vita di tutti, per contribuire a salvaguardare il Pianeta. Siamo sempre orientati a far percepire che anche una sola “goccia nel mare fa la differenza” e su questo abbiamo fondato Mans e il nuovo sell business model, basato proprio sull’economia green. La continua ricerca di nuovi materiali ecologici serve a sviluppare e implementare le nostre gamme prodotto, ponendo la massima attenzione al loro smaltimento e riciclo. Negli ultimi anni l’interesse delle referenze green è cresciuto notevolmente, la Distribuzione ha iniziato a puntare anche su un assortimento ecologico grazie alla forte richiesta del consumatore finale, che riguarda un po’ tutti i settori merceologici. Quali standard produttivi seguite? Oltre ad avere item completamente naturali e biodegradabili, siamo riusciti a ottenere una nuova gamma utilizzando il 30% di plastica in meno, che permette su scala industriale un risparmio di materie prime, con una minore quantità di plastica utilizzata, di emissioni di CO2 nell’aria in fase di riciclo, di energia elettrica nella lavorazione, di consumo di acqua durante la produzione e il riciclo stesso. Attualmente Mans crea e commercializza una gamma prodotti in continuo ampliamento.
BIOFIBRA “RIVOLUZIONA” IL MONDO SCRITTURA E COLORE Nell’attività di ampliamento della propria gamma prodotti Mans ha scelto di concentrarsi sul segmento delle matite e dei pastelli realizzati in BIOFIBRA, in sostituzione dei classici item in legno. Ecologici, compostabili e biodegradabili, questi prodotti hanno il fusto realizzato esclusivamente con “scarti” di fibre vegetali (erba, gusci di noci, gambi di colture e segatura) senza nessun abbattimento di alberi. BIOFIBRA aiuta quindi a salvaguardare le foreste, basti pensare che per produrre 10.000 matite si utilizza un albero adulto e che a livello mondiale il consumo di matite si aggira intorno ai 35 miliardi di pezzi annui, ovvero circa 3,5 milioni di alberi abbattuti. Le matite e i nuovi pastelli in BIOFIBRA di Mans uniscono qualità, design e totale rispetto dell’ambiente e sono il fiore all’occhiello dell’Azienda per il 2021.
Come gestite i rapporti con la Distribuzione? Mans già da tempo cerca di dare un servizio di merchandiser al suo cliente, andando a curare direttamente gli spazi espositivi con delle personalizzazioni esteticamente d’impatto, che garantiscono visibilità al lineare di vendita e forniscono precise informazioni sui prodotti green Stationery: tutto questo al fine di far percepire al consumatore finale come una semplice scelta possa essere importante non solosull’utilizzo del prodotto, ma anche sull’impatto ambientale dello stesso. Diamo alconsumatore una precisa informazione su cosa sta per acquistare, su come dovrà smaltire il prodotto e sia sui benefici sia sull’impatto ambientale della referenza stessa .In collaborazione con Conad Nord Ovest (vedi anche articolo a pag. 26), abbiamo studiato un layout sui punti vendita che dedica ampiamente spazio al Green Stationery. Successivamente il progetto è stato esteso ad altri gruppi della GDO. E la partnership con Amico dell’Ambiente come si sta sviluppando? Per la nostra gamma in plastica PP abbiamo definito un accordo di collaborazione con Amico dell’Ambiente, un progetto che, attraverso la raccolta di plastica da riciclo, mira a sostenere scuole e associazioni salvaguardando al contempo la natura. La plastica PP, utilizzata per la produzione delle nostre penne, se smaltita correttamente, viene riutilizzata per la realizzazione di altri prodotti. Abbiamo sviluppato le referenze con questo materiale in quanto Amico dell’Ambiente riesce a garantirne una seconda vita. Cosa potranno vedere i Visitatori al vostro stand a Big Buyer 2021? Al prossimo Big Buyer presenteremo e daremo risalto ai progetti più recenti, ovvero BIOFIBRA - il nostro progetto strategico su cui stiamo puntando molto – e GreenPaper, che ormai portiamo avanti con molta dedizione e con grandi soddisfazioni. Si tratta di quaderni, notes e raccoglitori, al 100% ecologici e certificati FSC, che hanno visto l’ingresso di block notes spiralati e fogli protocollo.
MATERIE PRIME RICERCATE Tutti i prodotti di Mans garantiscono prestazioni massime. Le penne, le matite e gli evidenziatori sono realizzati con materiali quali bambù e plastica di bottiglia, mentre per la nuova Colla Eco-Vegetale non è stato utilizzato nessun tipo di solvente e lo stick in plastica PP risulta molto facile da smaltire.
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BACK TO SCHOOL
a cura della Redazione
BTS, LE NEW ENTRY PER UN MIX PERFETTO Green, antibatterici, inclusivi, ergonomici, ludici, creativi, di design. I prodotti per il Back to School 2021 hanno un livello di innovazione molto elevato, rispondono pienamente ai nuovi bisogni degli studenti e sono proiettati alla scuola del futuro
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ome non era mai successo in passato, l’ultimo Back to School è stato uno dei momenti dell’anno più attesi dagli alunni e dai genitori, per tutti i significati che questo rientro a scuola, seppur con i necessari accorgimenti e l’imprescindibile distanziamento, ha portato con sé. Da sempre, in classe si impara, si cresce, si gioca, si incontrano nuovi amici e gli acquisti di Cancelleria e di tutti i materiali da mettere negli zaini sono molto sentiti da parte dei consumatori. Gli stessi Produttori, proprio in occasione del BtS, lanciano sul mercato nuove refe-
SCHOOL SET STABILO EASYGRAPH
Ad ampliare la vasta gamma di prodotti ergonomici STABILO è arrivato da gennaio 2021 il nuovo school set STABILO EASYgraph, adatto ai bambini dai 5 anni in su e pensato per affrontare al meglio la delicata fase di approccio alla scrittura e al disegno – sia alla scuola dell’infanzia sia alla scuola primaria – mantenendo una corretta impugnatura. In base alle diverse età e alla relativa dimensione della mano, è possibile acquistare lo school set STABILO EASYgraph che contiene una matita ergonomica STABILO EASYgraph dal fusto triangolare e sagomature antiscivolo, un EASYtemperino ergonomico, una gomma senza PVC. I set sono disponibili nei colori blu e rosa, differenziati per destrimani e mancini.
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SAVE ME DI PAGNA BY DURABLE
La nuova gamma per la scuola SAVE ME di PAGNA, noto brand di Durable, è interamente prodotta con materiali ecosostenibili ed è stata studiata per sensibilizzare le nuove generazioni su un tema molto importante e attuale: gli animali in via di estinzione. I prodotti sono realizzati in cartoncino riciclato, nei colori di tendenza menta e fucsia, e variano da simpatiche cartelline con elastici angolari, a scatole porta-progetti, quaderni con pagine puntinate e resistenti raccoglitori ad anelli. La linea comprende anche pratici tombolini, porta-documenti da collo – in cotone di colore bianco – e righelli in legno. Tutti i prodotti della gamma presentano una stampa a motivo zebra o panda, come riferimento agli animali in via di estinzione e all’uso sostenibile delle risorse naturali, e sono realizzati secondo i più elevati standard qualitativi, ponendo particolare attenzione ai dettagli.
renze, ripropongono intramontabili articoli bestseller, creano campagne promozionali specifiche e di grande richiamo. In queste pagine abbiamo quindi voluto raccogliere gli item di punta da portare sui banchi di Scuola creati da numerose Aziende di primo livello che esporranno alla prossima edizione di Big Buyer: STABILO, Durable, Mitama, Faber-Castell, Blasetti, Balma, Capoduri & C., Morocolor, Binney & Smith, CoLibrì, Pentel, Baldo, Cartotecnica Favini, Caimi Luigi e Figlio, Colourbook e RiPlast. Ma in questo servizio, oltre a proporre una va-
CAPSULE COLLECTION PRIMAVERA E PACK ECOLOGICI PER MITAMA
Per il BtS Mitama punta su qualità, fantasia ed eco-sostenibilità con l’utilizzo sia del packaging in R-PET per la minuteria sia di materiali riciclabili per astucci e accessori scuola. Nuova la Capsule Collection Spring Summer 2021, in consegna ad aprile, che ha come live motive i colori fluo e i materiali eco-sostenibili. Gli zaini e i trolley Fluo edition hanno dettagli a contrasto catarifrangenti, tasche per tutti i device e cappellino in omaggio coordinato. La gamma #BDBF include accessori con materiali e inchiostri di stampa certificati 100% riciclabili: shopper trasparenti, color case, astucci color box, diari pocket 16 mesi, quaderni spiralati A4 e A5, con cover in materiale durevole 100% riciclabile!
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COLOUR GRIP DI FABER-CASTELL A IMPATTO ZERO
Le matite Colour Grip di Faber-Castell cambiano volto: dal 2021 tutti gli astucci della collezione di matite colorate e delle Jumbo avranno sul fronte del packaging il simbolo dell’albero con i pittogrammi della produzione sostenibile. E per rendere il lancio ancora più unico, dal 15 giugno al 15 settembre 2021, le confezioni da 12 e 24 matite Colour Grip saranno dedicate alla comunicazione del concorso instant win “Gioca Eco Con Colour Grip”. L’iniziativa, veicolata su www.giocaconfaber-castell.it, avrà durata di tre mesi, durante i quali sarà possibile vincere un prodotto Faber-Castell al giorno e partecipare a un’estrazione finale.
riegata vetrina prodotti, vogliamo evidenziare i macro trend del Back to School 2021 che non sono solo lo specchio dell’attuale situazione che stiamo vivendo ma anche della maggiore attenzione che i consumatori finali dimostrano nei confronti di problematiche sociali e ambientali. Un primo filone è rappresentato dal green: si assiste infatti alla proliferazione di linee e referenze Stationery che strizzano l’occhio alla sostenibilità e alla tutela del Pianeta e dei suoi abitanti. Esempi illustri sono la linea SAVE ME di Pagna, nata in casa Durable per sensibilizzare gli studenti alla salva-
ONE COLOR ENIGMA DI BLASETTI One Color Enigma è la novità del BtS 2021 di Blasetti ed è la prima linea di maxi quaderni che allena la mente dello studente. Le referenze, diverse tra loro, sono realizzate con carta da 100 grammi e sono state sviluppate in collaborazione con Enigmistica IN, il mensile di enigmistica più venduto in Italia. Al loro interno presentano tre pagine dedicate a divertenti esercizi di logica e giochi, molti dei quali si riferiscono alla cultura generale, alla matematica e alla scienza. Inquadrando il QR Code posto a piè di pagina, lo studente può poi verificare le soluzioni e la sua bravura andando su un minisito dedicato, in cui scoprire le soluzioni, oltre alle novità sulla linea One Color Enigma e a tanti contenuti sul mondo dell’enigmistica.
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“COCCOINA MIA” A MISURA DI ALUNNO Rinnovamento e tradizione caratterizzano ogni componente della linea di colle “Coccoina” di Balma, Capoduri & C., sintesi del continuo perfezionamento di qualità consolidate e al tempo stesso risposta alle più attuali esigenze di ogni utilizzatore. “Coccoina Mia” è una colla vinilica bianca, atossica, che mantiene l’inconfondibile profumazione tipica di tutte le colle “Coccoina” e che è perfetta per carta, legno, tessuti ecc. Per queste caratteristiche e anche per il suo formato in tubetto da 25 g (art. 668), “Coccoina Mia” ben si presta a un utilizzo scolastico, potendo essere facilmente inserita in ogni astuccio. I tubetti sono allegri, pensati per utilizzatori in giovane età ma anche per gli adulti. Gli altri formati di “Coccoina Mia” disponibili sono il tubetto da 50 g (art. 665) e il flacone da 1000 g (art. 660). La referenza arricchisce la già ampia gamma di colle prodotte da Balma, Capoduri & C.: in pasta bianca, liquide e in stick.
Il pratico formato da 25 g (art.668) della colla “Coccoina Mia” ben si presta a un utilizzo scolastico. I tubetti, molto apprezzati dai più piccoli, sono forniti in una originalissima confezione sferica in plastica trasparente da 30 pezzi oppure in un blister (art. 668 B/3) contenente tre tubetti nei colori giallo, rosso, verde.
CON PRIMO DI MOROCOLOR CREATIVITÀ E RESPONSABILITÀ
I pennarelli Jumbo PRIMO, punta speciale, 6 colori sono contenuti in una scatola di cartone concepita pensando al basso impatto ambientale: si possono infatti sostituire i colori che si usano di più e continuare a utilizzare gli altri. Con PRIMO di Morocolor, quindi, più colore e meno spreco. I pennarelli Jumbo sono un po’ cicciottelli: così è semplice impugnarli e siccome hanno anche la punta cicciottella è più facile riempire di colore un foglio intero per creare disegni speciali per la scuola o nel tempo libero. Ma se uno studente vuole un tratto sottile basta tenere la punta dritta, perpendicolare al foglio. Con i pennarelli Jumbo PRIMO, Morocolor si mette al servizio di piccoli e grandi artisti.
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CRAYOLA PER UNA SCUOLA GREEN E INCLUSIVA
Per la scuola 2021 Crayola di Binney & Smith lancia la linea Colours of the World con 24 pastelli a cera, 24 matite colorate, 24 pennarelli e un album, per favorire l’inclusione sociale con la creatività.Ogni colore all’interno della palette è stato appositamente studiato per rappresentare il più fedelmente possibile quello della pelle utilizzando le tre tonalità principali: Almond, Golden e Rose, con le varie gradazioni più scure o più chiare. L’obiettivo è far si che nessun bambino si senta escluso perchè, attraverso i colori, sarà in grado di rappresentare la sua famiglia e gli amici in un mondo in cui la diversità è ricchezza. Ma quando si parla di futuro emerge anche il concetto della sostenibilità. Da anni l’Azienda ha sposato un grande progetto di responsabilità nei confronti dell’ambiente utilizzando 100% di energia rinnovabile, prodotta dai pannelli solari e che serve a fabbricare pennarelli e pastelli.
guardia delle specie animali; i packaging in R-PET per la minuteria e i materiali amici dell’ambiente utilizzati per alcune componenti della gamma #BDBF (#bedifferentbefree) di Mitama; le confezioni delle matite Color Grip di Faber-Castell che spiegano graficamente la marcata attenzione dell’Azienda a una produzione sostenibile. Lente d’ingrandimento sul green anche da parte di Morocolor con le confezioni in cartone per i pennarelli Jumbo a marchio PRIMO; di Cartotecnica Favini, con i ricambi con rinforzo ecologico resistenti e realizzati con materiali
LA PROTEZIONE CON COLIBRI ECO SHIELD HA UN NUOVO SCUDO
Le copertine di CoLibrì System diventano ECO SHIELD: non solo realizzate con Polietilene Verde™, riciclabile al 100%, ma anche più sicure grazie all’innovativo trattamento elettrostatico che svolge la funzione di repulsione fisica, con conseguente minor aderenza dei patogeni. Ed è proprio questo trattamento a fungere da “scudo”. Facilmente igienizzabili con alcool etilico, le copertine CoLibrì ECO SHIELD mantengono tutte le caratteristiche di alta sostenibilità delle copertine CoLibrì ECO, che possono vantare il marchio I’m green™, un materiale composto in larga parte da etilene derivante da canna da zucchero, caratterizzato da emissioni di CO2 sostanzialmente ridotte rispetto a tutti i materiali tradizionali.
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ANTIBACTERIAL + DI PENTEL L’ampia gamma prodotti di Pentel Italia registra l’ingresso di Antibacterial +, la penna a sfera antibatterica con cappuccio e con punta da 0.7mm, per tutti gli studenti che amano la scrittura fine, con un tratto preciso e senza sbavature. Il prodotto è trattato con ioni d’argento a speciale azione biocida che localizza ed elimina i batteri presenti sul fusto e sul cappuccio della penna e ne impedisce la duplicazione. Ciò riduce notevolmente la contaminazione e il rischio associato di infezione quando la penna viene utilizzata ed eventualmente condivisa. La novità è conforme al Regolamento europeo 528/2012, relativo alla messa a disposizione sul mercato e all’uso dei biocidi, e alla normativa ISO 22196, che riguarda la misurazione dell’attività antibatterica sulle superfici plastiche. Dotata di una sfera in carburo di tungsteno ad alta resistenza, Antibacterial+ è prodotta secondo elevati standard qualitativi.
La penna Antibacterial + di Pentel è disponibile in due colori di inchiostro, nero e blu, ed è ideale per essere utilizzata a scuola, così come negli ambienti con maggiore rischio di contaminazione. Antibacterial + ha un corpo sottile blu cielo, il cappuccio blu traslucido e assicura fino a 1.200 metri di scrittura.
BALDO PUNTA SULLA LINEA STREET
Hanno layout accattivanti e sono pensati per gli studenti più alla moda i quaderni e i diari della linea Street di NotaBene, brand commercializzato in esclusiva per l’Italia da Baldo. I quaderni sono in carta stampata 4mia e i diari 12 mesi contano 320 pagine totali, hanno la copertina imbottita, plastificata lucida, gli angoli quadri, il dorso tondo. L’interno è stampato su carta naturale bianca da 70 gr.
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RICAMBI BIO PER FAVINI
Il fiore all’occhiello del BtS di Cartotecnica Favini è il nuovo ricambio rinforzato a basso impatto ambientale e rigorosamente green, realizzato sperimentando materiali ottenuti da risorse rinnovabili e biodegradabili. Primo e unico nel suo genere, questo ricambio da 100 grammi ha un nastro trasparente, lucente e molto resistente agli strappi, creato con un polimero ottenuto dalla lavorazione dell’amido estratto da alcuni vegetali. Si tratta di un materiale naturale, compostabile, biodegradabile e che non contiene nemmeno una goccia di petrolio o derivati.
naturali; di RiPlast con la linea Colorosa Wood che, nell’aspetto e nei colori, richiama il legno e la natura. Proposte per la scuola che garantiscono alti standard igienici e che riducono i rischi di contaminazione costituiscono un altro ambito su cui si sono focalizzate le Aziende. Sono quindi nate le copertine Eco Shield di CoLibrì System con protezione virale; la penna a sfera Antibacterial + di Pentel; gli Sticky Notes a marchio Global Notes di Caimi Luigi e Figlio che bloccano la trasmissione di agenti patogeni. Ha poi scelto di rafforzare il concetto di ergonomia di cui è por-
STICKY NOTES ANTIBATTERICI DI CAIMI LUIGI E FIGLIO
Global Notes, brand distribuito in Italia da Caimi Luigi e Figlio, ha sviluppato una linea di foglietti adesivi antibatterici, ideati per evitare la trasmissione di agenti patogeni tramite contatto e particolarmente adatti a un uso quotidiano durante le ore di scuola o nei momenti di studio a casa. Certificati FSC e senza solventi, i nuovi Sticky Notes sono Made in Germany e sono composti in maniera tale da evitare la trasmissione e la colonizzazione da parte di microorganismi dannosi, con un’efficacia provata maggiore del 99,99%. I foglietti adesivi a marchio Global Notes sono disponibili in vari formati, nei colori bianco e giallo.
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ASTUCCI DI TENDENZA DA COLOURBOOK
Gatto, pinguino, panda e squalo sono i diversi e inconfondibili soggetti dei nuovi astucci Up & Down di Colourbook per un Back to School alla moda e all’insegna della praticità. Ogni alunno può avere quindi come “compagno di scuola” un animale che lo rappresenta, a seconda dei propri gusti, delle proprie passioni, delle proprie preferenze, della personalità - più tenera o più combattiva - e, perché no, addirittura del proprio umore. Con questi originali astucci Colourbook pensa così a un ritorno in classe divertente e creativo, ma anche useful, perché la funzionalità è sempre un plus imprescindibile. Ogni astuccio infatti può essere trasformato in un capiente e stabile portapenne da scrivania e può essere trasportato comodamente da casa a scuola e da scuola a casa, oltre ad assicurare un po’ di allegria nello zaino e sui banchi durante le ore di lezione. Grazie a una fodera interna lavabile, inoltre, ogni astuccio è facilissimo da pulire e da igienizzare quotidianamente.
Quattro coloratissime fantasie, simpatici animali stilizzati e design retrattile per le resistenti bustine portapenne di Colourbook.
tabandiera STABILO con il kit STABILO EASYgraph, mentre ha aperto le porte al tema dell’inclusione Binney & Smith grazie alla linea Colours of the World. Con “Coccoina Mia” Balma, Capoduri & C. ha voluto valorizzare il mix innovazionetradizione, mentre Blasetti ha puntato sul gioco e sull’enigmistica con i quaderni One Color Enigma. Fashion e originalità sono invece state le linee guida del BtS di Notabene by Baldo, con i quaderni e i diari della gamma Street, e di Colourbook, marchio di Lagicart, con i coloratissimi astucci Up & Down.
A TUTTA NATURA CON COLOROSA WOOD DI RIPLAST
La collezione Colorosa Wood di RiPlast racchiude l’anima della natura nei materiali e nei colori ed è una delle espressioni della massima attenzione all’ambiente che l’Azienda riserva da tempo a tutte le sue produzioni. Colorosa Wood è interamente realizzata con un cartoncino di prima qualità certificato FSC, con una trama che ricorda le venature del legno. Si tratta di un materiale 100% naturale, che ha come segni distintivi le calde tonalità e le nervature proprie del legno. La collezione conta diverse referenze perfette anche per un uso scolastico: copertina ad anelli, cartella 3 lembi, quaderno editoriale, portaprogetti e portadocumenti.
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NOTIZIE
a cura della Redazione
ETICHETTA, CARTA DI IDENTITÀ DI UN PRODOTTO Le proposte di T-Trade offrono un vantaggio strategico sul fronte della innovazione e dell’ecosostenibilità
Le referenze di T-Trade sono adatte in modo trasversale a settori e prodotti differenti: alimenti, cosmetici, farmaci e tutti i pacchi da spedizione.
E
tichettare i prodotti è un bisogno nato dall’esigenza di riconoscere la loro identità, rintracciarli, farli comunicare. La flessibilità di T-Trade Group, consente di offrire consegne veloci, alti volumi produttivi, personalizzati o standard. T-Trade Group oggi realizza una vasta gamma di etichette: vellum, carta patinata, PLP, PLC, PET, ecc.; etichette neutre o stampate fino a 8 colori, con liner tradizionale in carta siliconata o con liner in PET23 o PP30; bindelli, cartellini in rotolo, bobine continue in qualsiasi materiale, dalla carta ai sintetici, destinati all’Industria come al Retail; rotoli termici per registratori di cassa e per stampanti ticket o etichette; rotoli linerless in carta termica e polipropilene, termico e standard, con adesivi per ogni applicazione; etichette con tag RFID.
Ideali per tutte le esigenze e green La ricerca di tutte le nuove soluzioni di T-Trade mette d’accordo le esigenze di design con quelle strettamente legate ad aspetti pratici, come l’adesività e la leggibilità, e normativi. Da anni, inoltre, l’Azienda sviluppa e produce soluzioni di stampa per l’etichettatura ecologica con liner riciclabile o linerless. Utilizzare etichette con liner in polipropilene o polietilene consente di produrre uno scarto totalmente riciclabile e di migliorare la velocità di etichettatura. Passare alla tecnologia linerless (etichette senza supporto) assicura invece molteplici vantaggi: ridurre l’utilizzo di cellulosa (-50%), impiegare solamente materie prime riciclabili, progettare e produrre soluzioni di imballaggio economicamente ed ecologicamente sostenibili, eliminare costi di smaltimento dei supporti adesivi in carta siliconata (rifiuti speciali), ridurre l’impatto ambientale in termini di emissione di CO2 (migliore LCA) e l’inquinamento, grazie alla diminuzione del numero dei rotoli di etichette movimentate a mezzo trasporto. E se tutto ciò non bastasse T-Trade Group è molto attento alla tutela ambientale e realizza anche etichette compostabili, sia in carta termica sia in carta patinata, etichette BPA free e moltissime altre soluzioni. 38 | COMMERCIO C&C
si fa in 4! www.commercio-magazine.com racconta di eventi e avvenimenti del comparto, propone focus, ricerche e dossier. Le numerose case history e i servizi inediti rendono il web magazine un’efficace fonte informativa da cui trarre validi input. Le pagine ADV possono essere interattive con QR code ed eventuale link a video corporate e/o di prodotto. L’edizione di novembre-dicembre ( digitale e cartacea ) è distribuita a ogni visitatore di Big Buyer 2021 e punta all’approfondimento.
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FUTURO
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www.commercioday.it è il quotidiano che pubblica notizie e informazioni. Tendenze di mercato italiane e internazionali. Tematiche di stretta attualità discusse da illustri opinionisti per delineare i nuovi scenari di mercato che si profilano all’orizzonte. Contenuti esclusivi per mettere in luce le dinamiche emergenti e quelle più consolidate su cui costruire i programmi di crescita aziendale.
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10.11.12 NOVEMBRE 2021
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