COMMERCIO E BIG BUYER SINERGIA PERFETTA
Sicuramente abbiamo vissuto tempi migliori che hanno of ferto significative opportunità di crescita e altrettanto si curamente la crisi economica di oggi si fa sentire in tutti i comparti, ma la Filiera del Settore Cartoleria-Cancelle ria-Ufficio è pronta ad affrontare con grande determinazione le sfide del 2023.
COMMERCIO, su questo numero, vuole raccontare a 360° pro prio di come gli attori dell’universo Stationery&Office si stiano muovendo, influenzati dalle recenti trasformazioni economiche e sociali. Non mancano esempi di lungimirante positività, da parte di tante Aziende che non rimangono alla finestra in attesa, ma dimostrano forte dinamismo e vitalità come potrete leggere nelle storie di impor tanti Player del Settore. L’Industria sta attuando strategie che interessano tutti gli am biti: dalla Ricerca&Sviluppo al Marketing; dalla Logistica alla Tecnologia; dal Web ai Servizi alla Clientela. Stiamo parlando di innovazione autentica, vero motore del com parto! Decisamente qualificati i Focus su Scuola, Creatività, Ufficio e Incarto che rac colgono le previsioni e i punti di vista di tanti addetti ai lavori. Gli sviluppi del commer cio al Dettaglio sono in primo piano nelle sezioni dedicate, che propongono una visione d’insieme, nelle più diverse sfaccettature, del nuovo che avanza. Come di consueto, non mancano i servizi sullo “stato dell’arte” di Gruppi e Associazioni, indiscutibilmente prota gonisti dello scenario distributivo italiano. Ma su questa uscita di COMMERCIO abbiamo riservato ampio spazio anche ai Prodotti, realizzando due colorate Vetrine tematiche dei mondi Scuola&Creatività e Ufficio che anticipano tante novità pronte a lasciare il segno per tutto il 2023. E per gli Operatori del Settore che vogliono “toccare con mano” le più recenti new entry create dall’Industria italiana ed estera, l’appuntamento imperdibile è con Big Buyer 2022 (BolognaFiere, 23.24.25 novembre). La Manifestazione di Edinova, lo scorso luglio, è stata di riconosciuta a pieno titolo Fiera Internazionale Certificata, un importante traguardo che ci piace condividere con tutti i Lettori e che premia il lavoro di tanti anni insieme. La 26a Edizione si preannuncia dunque nel segno dell’internazio nalità, rafforzando la presenza di Aziende e Visitatori stranieri. Il risultato finale è un Parco Espositori con nomi di grande richiamo che, nelle tre giornate di kermesse, hanno la possibilità di dialogare con i migliori Compratori operativi sul mercato. Big Buyer 2022 radunerà il meglio dell’offerta del nostro Settore e proporrà una vetrina ancora più com pleta e con una forte percezione del valore del brand. Ampio spazio a Back to School, Creatività, Festa, Ufficio e a tante altre novità, tutte da scoprire! A catturare l’attenzione dei Professionisti Stationery&Office sarà anche il calendario convegnistico che prevede mo menti d’incontro commercialmente costruttivi e culturalmente formativi con l’intervento di illustri Esperti pronti a fornire preziosi orientamenti al business. Ma non finisce qui, lo Staff di Edinova sta già lavorando a Big Buyer 2023 con un programma ben articolato e che risponda sempre più efficacemente alle esigenze di un mercato in continua evoluzione.
EVENTI&AVVENIMENTI
8 GRUPPO GIUSTACCHINI, ESPERIENZA E INNOVAZIONE AL SERVIZIO DEL CLIENTE 10 VETTORI, 50 ANNI DI FORMICHE
INTERVISTA 32 STABILO, LA LUNGIMIRANZA CHE SCRIVE IL FUTURO 36 LA STRATEGIA VINCENTE DI FABER-CASTELL 38 BLASETTI, COLORE PER TUTTI 66 NUOVE COLLEZIONI SCUOLA FIRMATE GIOCHI PREZIOSI 70 MITAMA COLLECTION, UN’EVOLUZIONE COSTANTE 90 BALMA, CAPODURI & C. I MAESTRI DELLA QUALITÀ 94 DURABLE, FOCUS SU BENESSERE, NEW WORK SOLUTIONS E INDUSTRIA 98 IR ITALIANA RIPROGRAFIA, CONSUMABILI E NON SOLO... 100 LA RICERCA DI TESA PER SOLUZIONI ADESIVE SEMPRE PIÙ GREEN 114 KARTOS, STILE ED ELEGANZA CON UN’ANIMA VERDE
STATIONERY&OFFICE IN LIBRERIA 47 NON SOLO LIBRI, PROGETTI E NUOVE SPERIMENTAZIONI 48 PERFETTA SINERGIA CON IL LIBRO 50 LIBRI, GIOCHI E CARTOLERIA, UN DIALOGO CONTINUATIVO 52 CARTOLERIA IN POTENZIAMENTO OSSERVATORIO SCUOLA E RETAIL 20 SCUOLA&CARTOLERIA, FACCIAMO IL PUNTO 22 CARTOLERIE E SPECIALIZZATI TRAINANO IL BUSINESS 24 GAMMA ED EMPATIA PER L’ATTRAZIONE “FISICA” 25 L’E-COMMERCE COME OPZIONE PER LO SVILUPPO 26 CARTOLERIA DUCAS, TRADIZIONE E MODERNITÀ 28 CONAD NORD OVEST, E GLI SCAFFALI DIVENTANO SEMPRE PIÙ GREEN 30 QBERG BTS 2022: ALTA PROMOZIONALITÀ NEL MASS MARKET 40 COMMERCIO C&C INCONTRA IL LICEO ARTISTICO ARCANGELI 44 MESTICHERIA BOLOGNESE, UN’INSEGNA A REGOLA D’ARTE
PROTAGONISTI 12 FABRIANO, LA CARTA CHE AMA LA NATURA 14 PILOT AMPLIA LA GAMMA FRIXION 16 PIGNA, GRANDI NOVITÀ IN CORSO E CRESCITA CONTINUA 18 MILLE SFUMATURE DI MOROCOLOR 34 COLOROSA, COLORS OF LIFE A SCUOLA, A CASA, IN UFFICIO 68 F.I.L.A. NON SOLO COLORE
GRUPPO GIUSTACCHINI, ESPERIENZA E INNOVAZIONE AL SERVIZIO DEL CLIENTE
Un’Azienda con alle spalle più di duecento anni di storia e una famiglia con cinque secoli di tradizione: tutto questo è il Gruppo Giustacchini, leader nel settore Stationery&Office. Una realtà imprenditoriale che ha saputo rinnovarsi costantemente, restando al passo con l’evoluzione di un mercato che cambia rapidamente
Con una presenza su tutto il territorio nazionale nella Distribuzione diretta di forniture e servizi per l’Ufficio, il Gruppo Giustacchini mantiene salda la sua posizione di Top Player che ha saputo rinno varsi continuamente per rispondere alle più recenti esigenze di mer cato. Numerose le divisioni dedicate ai Prodotti per l’Ufficio, a cui si aggiun gono i reparti Packaging, Scuola, Casa, Cerimonie, Arredo e Safety. Grazie alla divisione Printing, inoltre, un pool di professionisti esperti nella valutazione dei costi propone un’analisi gratuita di tutti i dispositivi di stam pa all’interno dell’Azienda. Davide Giustacchini, CEO del Gruppo, ha voluto fare il punto sull’attuale situazione di mercato in questa intervista.
Dall’emergenza sanitaria, cui ha fatto immediatamente seguito la guerra in Ucraina, come avete affrontato la situazione?
Qualcuno l’ha già definita la “tempesta perfetta” e io concordo pienamen te. Abbiamo dovuto affrontare l’emergenza sanitaria sia dal punto di vista distributivo che da quello della composizione dell’offerta. Ci siamo riorga nizzati per fornire prodotti specifici per contrastare la diffusione del Coro navirus, in particolare DPI (Dispositivi di Protezione Individuale) e articoli per l’igienizzazione degli ambienti. Inoltre, abbiamo dovuto gestire fornitu re che soddisfacessero le nuove modalità di lavoro: da remoto, in presen za o con il sistema misto e non è stata cosa da poco. Appena parzialmente rientrata l’emergenza sanitaria, abbiamo dovuto fare i conti con le imme diate conseguenze della guerra in Ucraina: aumento del costo dell’energia e difficoltà nel reperire le materie prime.
Tutto ciò ha portato a cambiamenti nella vostra organizzazione interna? L’intervento maggiore è stato fatto sulle competenze. Il modo di lavorare è mutato un po’ in tutte le realtà e la nostra non fa eccezione. Stiamo inserendo
figure professionali nuove, maggiormente esperte di si stemi informatici in grado di interfacciarsi con il cliente rispondendo in maniera veloce e puntuale sia in termini di prodotto che di servizio.
Dal punto di vista della proposta assicurata dalla vo stra Società, quali sono i punti di forza? Abbiamo immediatamente ricercato e inserito i prodotti più richiesti in quel momento, legati quindi alla protezio ne e allo Smart Working, ma soprattutto abbiamo cerca to di allargare e migliorare i servizi, sui quali puntiamo moltissimo, per meglio incontrare le necessità del clien te e fidelizzarlo. Assume ormai importanza strategica la profilazione della clientela: più riusciamo a profilarla, meno sbagliamo. Sembra banale, ma è così.
Cosa significa implementare il livello di servizio? All’interno delle nostre divisioni possiamo far fronte a richieste che spaziano dalla stampa al packaging, dal la fornitura di prodotti di cancelleria alla sicurezza sul posto di lavoro. Vogliamo essere sempre più completi e mirati, ponendoci quindi come unico punto di riferi mento per la nostra clientela e allargare la nostra base distributiva. Con questo obiettivo riteniamo molto utile il nostro inserimento in cataloghi gestiti da terzi. Questo ci permette non solo di raggiungere meglio il cliente in termini di esigenze attuali di prodotto, ma anche di po terne prevedere i bisogni futuri.
LA PASSIONE PER LA CARTA
Fin dal 1500, Giustacchini è stato sinonimo di carta. Dalla manifattura alla commercializzazione, l’evoluzione è stata naturale fino a portare, nella prima metà del ‘900, la società bresciana ad essere annoverata tra le Aziende ultracentenarie del territorio e premiata dalla Camera di Commercio. L’attività fu intrapresa proprio in uno dei più importanti distretti manifatturieri cartari, la Valle del Garza, e più precisamente a Nave, a pochi chilometri da Brescia. Dalla produzione si arriva così alla commercializzazione con l’apertura nel 1813 del fondaco Giustacchini di Brescia che distribuisce la carta prodotta in Valle e, successivamente, amplia l’assortimento merceologico e il servizio, tanto che sul finire dell’Ottocento si arricchisce di un’attività tipo-litografica. Oggi il Gruppo Giustacchini ha completato il ciclo di investimenti in rinnovabili, diventando così autosufficiente per quanto riguarda la corrente elettrica grazie ai due nuovi impianti che si aggiungono ai due precedenti, per un totale di 450 kwp.
Qual è il clima che si respira attualmente? E quale sarà l’incognita più temibile nei prossimi mesi?
Purtroppo si registra una grande incertezza. Per noi che, specialmente sulle campagne stagionali, andiamo ad acquistare i prodotti un anno prima, ciò significa affron tare e gestire notevoli rischi. Oltre a individuare le mer ceologie che reputiamo possano essere più gradite al nostro pubblico, dobbiamo anche prevedere quale sarà l’inclinazione delle famiglie alla spesa. Stravolgimenti di passo come quelli registrati negli ultimi 30 mesi certa mente non aiutano. Sembra superfluo affermare che le incognite sono molteplici. Certamente la spinta inflatti va e l’aumento del costo dell’energia guidano la volatilità dei mercati, in cui è molto difficile fare previsioni.
Cosa invece può giovare al mercato?
L’appartenenza al Gruppo InUfficio è un elemento di stintivo e strategico. La condivisione è importante, a par tire dallo stesso Punto Vendita che può fare da risonanza attraverso i social media. E poi l’implementazione dei servizi, specialmente quelli customerizzati. Una corretta interpretazione del marketplace completa il quadro.
Quanto conta per voi il business da remoto? Ha importanza. È un ambiente in cui vogliamo essere e dove saremo sempre più presenti. Il web è utile non solo per vendere, ma anche per mostrare le nostre referenze e il grado di servizio che siamo capaci di assicurare. □
UNA VENTATA DI ALLEGRIA
In queste foto solo alcuni dei tanti prodotti firmati dalla penna di Fabio Vettori. Tutti i simpatici gadget delle Formiche sono disponibili sul sito www.fabiovettori.com
VETTORI, 50 ANNI DI FORMICHE
Un traguardo davvero importante, quello dell’illustratore Fabio Vettori e delle sue simpatiche Formiche, che hanno raggiunto i cinquant’anni di storia insieme
Due grandi occhi vispi, un corpo tutto nero e la capacità di far sorride re chiunque. Sono questo e molto altro le Formiche di Fabio Vetto ri, conosciute e amate da grandi e piccini. Non si direbbe, ma questi soggetti dinamici e divertenti, sempre allegri e solari, compiono ben 50 anni. Nato dalla matita di un semplice studente di Trento, questo stra ordinario universo di formiche umanizzate racchiude una vera e propria identificazione con i vizi e le virtù del nostro mondo. E forse è proprio da qui che deriva il successo di questi personaggi, raffigurati nelle più disparate situazioni e capaci di esprimere una vasta gamma di emozioni. “Ho sempre disegnato fin da piccolo – afferma Vettori – alle scuole medie, quando era il momento di disegnare non la smettevo più, tanto che spesso i professori mi ritiravano i disegni. Erano disegni pieni di particolari. Fu nel 1972, nel mio primo anno all’istituto superiore che le formiche si fecero vive, erano gli animaletti giusti, adatti a dar vita ai miei paesaggi, calore alle mie idee”. All’inizio le Formiche erano alte all’incirca 3 cm, un po’ goffe, rigide sulle gambe e spesso disegnate solo di profilo. Le tavole erano sempre in bianco e nero in china e il colore faceva capolino, con la delicatezza della matita, dentro una carota arancione, su un fungo rosso o nel blu di un corso di ac qua. Dal 1985 il colore entra sempre più, non solo come elemento aggiunti vo ma significante; nonostante ciò, mancava ancora la cura per ogni singolo personaggio. Sono stati necessari anni di pratica e di dedizione per arrivare al risultato di oggi, le Formiche che tutti conoscono: Vettori è riuscito a ren derle morbide e dinamiche, caratterizzandole nella testolina mobile, negli occhi espressivi e nel corpo. Dopo le prime mostre personali nel 1982 e nel 1984, tante sono state le occasioni per le Formiche di farsi conoscere dal grande pubblico. Nel 1985, poi, nasce un accordo tra Vettori e un distributore: da quel momento, i simpatici insettini hanno spopolato nei migliori negozi di tutta Italia, con una gamma di prodotti ampia e variegata. Nel 2004 Vet tori apre nel suo Trentino il primo negozio ufficiale monomarca de Le Formiche; successivamente nel 2008 viene aperto a Roma il secondo pun to vendita. Ad oggi, le Formiche hanno trovato casa su calendari, agende, biglietti augurali, borse, abbigliamento, cover per smartphone e tanti altri accessori. Tutto il fantastico mondo delle Formiche è disponibile online sul sito www.fabiovettori.com. Tra i tanti prodotti, spiccano le originali cover per smartphone, realizzate in una plastica morbida TPU (poliuretano) con stampa digitale UV a colori molto resistente. La pratica custodia calza per fettamente con qualsiasi modello di telefono, mentre le variopinte grafiche sono l’ideale per uno smartphone unico e sempre diverso. Da non dimenti care i puzzle, veri concentrati di divertimento: ogni scatola contiene una busta con 1080 o 540 pezzi da assemblare e un dépliant illustrativo di tutta la collezione. Il taglio sottile e raffinato garantisce un’alta qualità d’incastro dei pezzi, tant’è che una volta completato si può sollevare senza che si scompon ga, diventando un incredibile quadro.
Per Fabriano la tutela dell’ambiente è una priorità. Le acque, i boschi e le risorse del territorio sono beni preziosi da preservare per la salute e il benessere di tutti, per questo l’Azienda è attiva nel garantire una produzione che rispetta con rigore le leggi di tutela ambientale italiane ed europee
FABRIANO, LA CARTA CHE AMA LA NATURA
Proprio nella città di Fabriano, oltre sette secoli fa è nata la carta come oggi la conosciamo: un materiale durevole e affidabile, economico ed ecologico perché riciclabile e compostabile, supporto ideale per custodire idee, progetti e ogni espressione di sé. Oggi la volontà di creare prodotti ad alto valore e basso impatto ambientale continua ad essere per Fabriano un’esigenza prioritaria che accompagna ogni giorno lo svilup po dell’Azienda. Gli impianti e i processi produttivi sono all’avanguardia sia dal punto di vista energetico sia dell’utilizzo delle risorse e permettono di ridurre l’impiego di acqua, le emissioni, i consumi energetici e gli scarti di la vorazione. Le centrali idroelettriche di proprietà, dalle quali viene prodotta l’energia impiegata nella lavorazione, e i sofisticati impianti di depurazione delle acque sono la dimostrazione di un impegno quotidiano che pensa al fu turo del nostro pianeta e di chi lo abita. Infatti, l’utilizzo di questa fonte ener getica rinnovabile, come segnala l’indicazione Hydro Power che identifica la carta Fabriano prodotta con almeno il 60% di energia idroelettrica, permette di ridurre le emissioni di gas serra e di CO2. L’obiettivo è quello di rendere i processi produttivi sempre più efficienti, nel rispetto del capitale naturale, secondo le linee guida di riferimento dei Sustainable Development Goals (SDGs) delle Nazioni Unite e all’interno della più ampia strategia del Gruppo Fedrigoni in ambito ESG Fabriano è partner di FSC®, Forest Stewardship Council, l’organizzazione internazionale indipendente creata per promuove re la protezione del patrimonio forestale mondiale. Questo permette di ga rantire la provenienza di cellulosa da foreste di tutto il mondo, gestite nel pieno rispetto dei bisogni sociali, economici e ambientali, promuovendo la certificazione di nuove aree e arginando il degrado, la deforestazione e l’ille galità che mettono a rischio la superficie boschiva mondiale. Grazie a queste attenzioni quotidiane nasce una carta migliore e più sostenibile che permet te di scrivere, appuntare, dipingere e disegnare nel pieno rispetto dell’am
FABRIANO GREEN SELECTION
Taccuini della collezione Ispira, caratterizzati da forme essenziali e funzionali, realizzati al 100% in carta e per questo riciclabili al 100%. La copertina in carta Plike, dal morbido effetto gommato resistente agli schizzi di acqua è prodotta senza alcun tipo di plastificazione.
Quaderni e taccuini Ecoqua ORIGINAL e Ecoqua PLUS sono versatili, colorati ed ecologici. La copertina è in carta Sirio Denim che ha una trama unica effetto tela resistente ai graffi e le pagine interne sono in carta Bioprima, prodot ta con il 60% di energia rinnovabile perché pienamente in tegrata durante il processo di produzione attraverso cen trali idroelettriche autonome di proprietà, limitando così in modo significativo le emissioni di gas serra.
Quaderni Woodstock Bouquet hanno la copertina in carta Woodstock, 80% riciclata disponibile in sei diversi colori. La carta utilizzata è ECF, Elemental Chlorine Free Guaran teed, marchio che certifica che le cellulose utilizzate per la produzione della carta sono state bianchite senza l’utilizzo di biossido di cloro e Heavy Metal Absence che attesta il controllo della concentrazione massima garantita dei me talli pesanti.
Cartucciera ECO è un astuccio in stoffa riciclata realizzata al 50% con poliestere da plastica recuperata dagli oceani, contiene 24 pennelli acquerellabili, a punta grossa e ad im pugnatura ergonomica, in legno di cedro proveniente da foreste gestite in maniera responsabile secondo elevati standard ambientali. Disponibile in tre varianti di colore, azzurro, bordeaux e grigio tortora. Fornita di un pennello in legno di faggio con setole sintetiche a punta tonda.
Album F4 e F2, la carta utilizzata è prodotta con il 100% di cellulosa ECF e certificata FSC®. F2 con grammatura 110g/mq è disponibile con superficie ruvida per grafite morbida, carboncino e pastello, liscia per matita, pastello, cera, pennarello, china. F4, liscio o ruvido, con grammatu ra 200/220g/mq, grazie all’alto grado di collatura e l’otti ma resistenza alle gomme di qualsiasi durezza è partico larmente indicato per gli studenti e per l’uso professionale di architetti, grafici e geometri.
biente. Tutte le carte Fabriano utilizzate per quaderni, taccuini, blocknotes e album, tra cui anche il mitico F4, sono certificate FSC® e tutti i prodotti di cartoleria sono interamente realizzati in Italia con materiali naturali ed ecocompatibili per garantire un futuro più sostenibile. Offrire carta di alta qualità significa anche aiutare i Con sumatori a ridurre lo spreco, soprattutto i più piccoli, per ché è possibile disegnare, cancellare e ridisegnare senza danneggiare la superficie. Inoltre l’impegno di Fabriano è anche quello di limitare il più possibile l’utilizzo di pla stica, sia nello sviluppo del prodotto sia nella produzione degli imballi, con l’obiettivo, già raggiunto con la linea di carta per fotocopie Copy, di essere 100% plastic free. Tut ti i nuovi rifasci delle carte CopyFabriano sono riciclabili e biodegradabili poiché non contengono plastica Grazie a questa scelta, 9 tonnellate in meno di politene verranno immesse nell’ambiente e più di 400 tonnellate di carta, attualmente destinate allo smaltimento come rifiuto indifferenziato, potranno essere riciclate per tor
nare a essere nuovi prodotti. La certificazione Long Life ISO9706 garantisce che le carte sono prodotte con cellu lose prive di lignina e con la presenza di un tampone al calino che contrasta l’acidità dell’ambiente. Così la carta non ingiallirà nel corso del tempo e i colori non saranno alterati, a garanzia di una lunga conservazione dei propri appunti, ricordi e disegni.
FABRIANO,
LA BELLA CARTA DAL 1264
Dal 1264 a Fabriano si produce carta che, in oltre 750 anni, ha incontrato uomini e donne che ne hanno fatto un uso quotidiano e insieme straordinario nel campo dell’arte, della letteratura, della musica, dell’editoria. Michelange lo Buonarroti, Giambattista Bodoni, Ludwig van Beetho ven fino a Gabriele D’Annunzio, Georgia O’Keeffe insie me a Francis Bacon e Federico Fellini, sono solo alcuni dei personaggi che hanno scritto, disegnato, preso ap punti, creato su carta prodotta a Fabriano che, con oltre sette secoli di storia, è parte del patrimonio culturale italiano. Le geniali intuizioni degli artigiani fabrianesi nel XIII secolo hanno dato vita a tre importanti innova zioni: la filigrana, l’utilizzo della gelatina animale e la pila idraulica a magli multipli che rendono Fabriano la culla della carta. Una plurisecolare tradizione che conti nua ancora oggi attraverso la produzione di una ampia gamma di tipologie di carta di alta qualità, adatte alle esigenze di ogni genere di tecnica disegno, schizzo, pa stello, acquarello, acrilico e olio, tecniche miste, stampa d’arte, calligrafia, scrittura e manufatti che viene scelta da studenti, artisti, architetti, stilisti, illustratori, musici sti, scrittori e calligrafi. Fabriano è l’unica cartiera al mondo che produce con tutte le tre tecnologie: carta fatta a mano, carta a macchina in tondo e carta su ta vola piana. Una produzione interamente italiana di alta qualità, sinonimo di competenza e autenticità. □
PILOT AMPLIA
LA GAMMA FRIXION
“L
’ecosostenibilità resta un caposaldo della strategia PILOT nel medio-lungo periodo – afferma Sandro Contini, Sales and Mar keting Director di Nykor Pilot Pen Italia – così come il mondo delle cancellabili Frixion, che puntiamo a rafforzare ulterior mente.” La linea Frixion, infatti, conta tutt’ora un’offerta molto diversificata, dalle penne ai pennarelli fino agli evidenziatori, e si presenta ai consuma tori con dei plus concreti e immediati. Stiamo parlando dello speciale in chiostro termosensibile, filo conduttore dell’intera gamma ed elemento chiave del successo planetario che Frixion ha ottenuto in questi anni. La praticità di utilizzo, la facilità con cui grandi e piccoli riescono a cancellare gli errori senza danneggiare o sporcare il foglio sono valse alla linea Frixion un’adozione quasi immediata da parte di insegnanti e famiglie. Che si tratti di correggere un errore ortografico o di annotare un appunto a lato del libro senza imbrattarlo, le penne Frixion permettono di agevolare e velocizzare il processo di apprendimento.
FRIXION PROTAGONISTA DI UNA FORTE CAMPAGNA MEDIATICA
Tutti questi plus sono stati elementi centrali su cui è fondato il grande suc cesso Frixion. Ed è proprio per ribadirli e rafforzarne la percezione che du rante il Back to School 2022 il brand Frixion è stato protagonista di una massiccia campagna di comunicazione. Un’iniziativa multicanale che ha unito mezzi tradizionali e new media. La gamma Frixion si è così (ri)presen tata a utilizzatori e responsabili di acquisto con un messaggio chiaro e diret to: “scrivi, cancelli, riscrivi” in modo facile, semplice e veloce. Grande la pre senza in TV sulle reti Mediaset, sia sui canali classici che sul network Kids dedicato ai più piccoli, iniziata il 21 agosto e terminata il 17 settembre e che ha visto un totale di 1.490 spot raggiungere quasi 30 milioni di persone. La TV è stata affiancata da una notevole campagna sulle principali piattafor
me social: su YouTube, Facebook e Instagram lo spot ha superato i 15 milioni di visualizzazioni in totale e, per la prima volta, il brand è approdato su TikTok, raggiun gendo coi propri contenuti quasi un milione di utenti. A ciò si aggiunge una massiccia campagna display da 10 milioni impressioni totalizzate tra skuola.net e studen ti.it, i due siti principali di uno dei più grandi network italiani dedicato agli studenti. Le novità in ambito di comunicazione però non finiscono qui. Con l’intento di raggiungere efficacemente il proprio pubblico, PILOT ha deciso di ingaggiare diversi talent social per la cre azione di contenuti dedicati che spiegassero le virtù del prodotto Frixion in un modo coinvolgente e dinamico, nello stile e nel linguaggio preferiti dai target designati. I risultati sono stati importanti: più di un milione di per sone fra Instagram e YouTube ha visto e interagito con questi contenuti speciali. Una scommessa vinta, per un brand che ambisce a innovare i modi con cui comunica con la propria audience. Un grande impulso, quello otte nuto durante il Back to School 2022, che proietta Frixion verso l’anno nuovo nel migliore dei modi.
LA NUOVA NATA IN CASA FRIXION
Ecco, quindi, che nel 2023 PILOT lancerà sul mercato italiano la Frixion Ball Sticks, una nuova penna cancellabile usa e getta che approderà nelle cartolerie di tutta Italia con una selezione di ben 13 colori vivaci e brillanti: nero, blu, rosso, verde, giallo, arancio, rosa, vio la, azzurro, blue black, coral pink, purple, wine red. Una soluzione accessibile e conveniente per tutti quelli che vorranno provare per la prima volta le penne cancella bili PILOT Frixion. Si presenta con un design compatto e minimale, con il classico gommino in plastica posizio nato in cima al cappuccio removibile. Sarà disponibile solo in versione punta media da 0,7 mm. Un’offerta di sicuro interesse, capace di soddisfare ogni preferenza. Particolarmente richiesta l’aggiunta del giallo, attual mente l’unico nell’intera gamma Frixion. Una collezio ne che sicuramente guarda al mondo della scuola ma non solo. Frixion Ball Sticks, infatti, rappresenta una soluzione ideale anche per l’ufficio e per l’università. La nuova entrata di casa PILOT si presenta come la penna perfetta Frixion Ball Sticks, come tutte le penne che utilizzano lo speciale inchiostro Frixion, permette di scrivere, cancellare e riscrivere senza sforzi. L’inchio stro scompare al solo passaggio del gommino in plastica grazie al calore prodotto dall’attrito generato. Non spor ca, non macchia, non danneggia il foglio. “Il marchio Frixion è una garanzia di qualità per milioni di consu matori che – conclude Sandro Contini – con Frixion Ball Sticks avranno ancora più scelta. Il nostro obiettivo è continuare a percorrere con caparbietà la strada dell’in novazione, all’insegna della qualità che ha sempre con traddistinto il brand PILOT in Italia e nel mondo”. □
Grandi novità in arrivo per Pigna, che prosegue il percorso di crescita nazionale e internazionale, consolidando il posizionamento strategico di una tradizione capace di evolversi e rinnovarsi con costante attenzione ai nuovi mercati, alle evoluzioni delle esigenze dei Consumatori e soprattutto alle ispirazioni di un mondo dagli orizzonti ampi e tutti da esplorare
PIGNA, GRANDI NOVITÀ IN CORSO E CRESCITA CONTINUA
Vero love brand fin dal 1839, prima ancora dell’avvento della televi sione, Pigna è un’icona del Made in Italy che ancora oggi ispira e accompagna la creatività e l’espressione di sé degli italiani dalla scuola all’ufficio, passando per i momenti di tempo libero. Quei pre ziosi istanti in cui si apprezzano le infinite possibilità di una pagina bianca come spazio dove trovano posto pensieri, idee e storie ancora tutte da scri vere. Parole chiave dell’Azienda sono da sempre il Made in Italy, la qualità delle materie prime, la cura per i dettagli che contribuiscono al “fatto bene”, l’amore per la bellezza intesa come approccio appassionato a ogni progetto, che sia il lancio di qualcosa di inedito o la nuova interpretazione di ciò che già esiste, ma soprattutto nel cuore di chi sceglie i prodotti Pigna, generazio ne dopo generazione. Ecco perché dalla fucina di idee delle Cartiere Paolo Pigna ha preso forma un aggiornamento della celebre linea Pigna Flowers in carta riciclata. La storica gamma, sostenibile prima ancora che il concet to green fosse così diffuso, è infatti ancora oggi un vero oggetto da collezione per i tanti appassionati dei motivi floreali e delle fantasie ispirate alla mae stra della creatività più famosa di tutte: Madre Natura.
TANTE TEMATICHE PER UN’OFFERTA COMPLETA
Da questo autunno la linea Pigna Flowers si è arricchita con una gamma coordinata di strumenti per la scrittura, con i quali comporre set coordi nati. Accanto ad essa, tante collezioni per un Back to School pronto a in curiosire, stupire e far riflettere, sempre con attenzione agli ultimi trend e alle tematiche più sensibili per le nuove generazioni (ma non solo!). Tra le grandi novità JANNIK SINNER x Pigna, prima linea Stationery dedicata al giovane talento del tennis italiano, disponibile da ottobre 2022 in un primo lancio di capsule collection e poi in gamma completa per il Back to School 2023. Pensata per il pubblico di bambini, teenager e appassionati di tennis
Massimo FagioliAMPIO ASSORTIMENTO
Per il BTS 2023 Pigna scende in campo con tante linee e collezioni in edizione limitata dallo stile unico, per soddisfare anche i clienti più esigenti. Nella pagina accanto una delle grafiche della prima capsule collection realizzata da Fedez, nuovo direttore creativo di Monocromo, in collaborazione con l’artista australiano Jeremy Ville.
è composta da quaderni, astucci, matite, diario, gomme e una gym sack che si ripiega trasformandosi in palli na da tennis tascabile. Per i fan più adulti, disponibili i notebook e l’astuccio con l’iconico logo con le iniziali di Jannik. “In Pigna crediamo nei modelli positivi capaci di trasmettere valori utili alla crescita e all’educazione intesa come quotidiano appuntamento per esprimere la migliore parte di sé – ricorda Massimo Fagioli, CEO e Presidente di Cartiere Paolo Pigna – cerchiamo di far sì che ogni nostro progetto possa essere veicolo di tema tiche attuali e urgenti: dalla sostenibilità ambientale che presidiamo con vere e proprie gamme sempre più estese, all’inclusività e il self-empowerment inteso come capacità di realizzare i propri obiettivi”. Il tutto attraver so un vasto assortimento di strumenti Stationery i quali stanno dimostrando grande appeal anche tra le giovani generazioni. Perché, come dimostra Pigna, heritage e contemporaneità si possono mixare: carta e digitale non sono scelte alternative ma complementari, la cui siner gia può liberare forme di espressione attuali. “Vogliamo essere gli interpreti e attivatori di questa tendenza cre scente, coinvolgendo il più possibile nomi, volti e conte sti che possano aiutarci a diffondere questo approccio”.
MONOCROMO SI RINNOVA
Da qui nasce la scelta di chiamare a bordo Fedez come primo Direttore Creativo di Monocromo, l’intramontabi le love brand senza età dedicato a chi vede la vita a colori e sa cogliere le varie sfumature di ogni momento. “Chi meglio di un personaggio come Fedez, che ha saputo combinare spirito artistico e conoscenza del mondo di gital per trasformare le idee in contenuti creativi acces sibili a un pubblico ampio e diverso – sostiene Fagioli – non parliamo semplicemente di mettere un nome, ma di sviluppare insieme a lui progetti, concretizzare mes
saggi e anche attivare collaborazioni capaci di lasciare il segno. Proprio come la traccia su un foglio di carta”. Non a caso la collaborazione con Fedez è stata inaugurata dal lancio della capsule Monocromo by Jeremy Ville, con le grafiche esclusive dell’artista australiano già celebre per la sua capacità di combinare ottimismo e saggezza attraverso illustrazioni giocose e messaggi che creano piccole grandi scosse di emozione, stimolando ad essere sempre sé stessi. Lanciata a settembre 2022, la linea pre vedeva 1.000 Stationery box in edizione numerata e con tenenti un diario agenda, uno sketchbook e una brush pen. Il ricavato è stato devoluto alla Fondazione TOG (Together To Go), specializzata nella riabilitazione dei bambini affetti da malattie neurologiche complesse, che lo stesso Fedez sostiene da tempo con numerose iniziati ve. Per ricordarsi che, tra i temi importanti, il primo sono sempre le persone, soprattutto i più giovani, e che alla base di un futuro migliore c’è proprio la collaborazione, i contatti, le reti tra individui che uniscono forze, risorse e idee. Dopo l’anticipazione MonocromobyJeremyVille, la nuova direzione creativa di Fedez entrerà nel vivo con un primo assaggio della vera e propria nuova collezione a dicembre 2022, seguita dal lancio di nuove referenze e novità lungo tutto l’arco del 2023. “Perché quel che con ta è guardare sempre avanti, in cerca di nuovi spunti da trasformare in realtà, con le solide basi dell’esperienza che ci accompagna e ci fa crescere, da quasi 200 anni –conclude Fagioli.
LE MILLE SFUMATURE DI MOROCOLOR
Non bisogna per forza essere piccoli per divertirsi a sperimentare con i colori e Morocolor lo dimostra giorno dopo giorno con la sua esperienza quasi secolare e una produzione tutta Made in Italy
Morocolor ha una solida storia alle spalle e realiz za colori per bambini dal 1933. Uno degli aspet ti più affascinanti di questo tipo di produzione è il numero quasi infinito di combinazioni e creazioni possibili. Proprio in occasione di Big Buyer, Morocolor presenta tinte inedite e nuove gamme appo sitamente studiate per la famiglia Ditacolor e Tempera Primo e per le acriliche Primo Hobby&Professional. Sporcarsi le mani non è solo una cosa da bambini: le in numerevoli sfaccettature della creatività portano diver timento e allegria a tutti, anche ai più grandi! A chi vuo le entrare a contatto con il colore e la sua materia, non resta che immergere le dita nel vasetto e realizzare un capolavoro con le Ditacolor pastello. La tempera a dita Primoè dermatologicamen te testata ed è adatta al con tatto con la pelle perché è ri volta specificatamente alla prima infanzia. Da asciutta rimane lucida e di un colore intenso, senza screpolature anche quando stesa in strati spessi. È pensata per essere applicata su supporti diversi, come carta e cartone, ma an che sul vetro per un risultato sorprendente. Grazie alle sfu
mature pastello, ha un effetto ancora più sognante. E per le personalità più frizzanti, Morocolor ha pensato alle nuovissime tonalità fluo, che regalano un effetto vivace e sfavillante. La linea Hobby&Professionalè sviluppata per seguire la crescita degli artisti, accompagnandoli dagli inizi fino a un’attività professionale. Quest’anno Morocolor propone per il suo formato in tubo di acrilica fine nuove tinte pastello come il verde menta o il giallo limone e una gamma aumentata di colori metal come l’oro rosa, il nero metal o il blu notte. Sgargianti o pa cate, scure o chiassose: ci sono tinte per tutti i gusti. Il colore acrilico fine Hobby&Professional è di alta qualità, opaco e molto coprente, adatto a diversi tipi di suppor to; una volta asciutto è permanente e rimane elastico. E se i nuovi colori non bastano, possono sempre essere mescolati tra loro per inventarne uno nuovo! In questo 2022 le novità creative non si fermano qui. Se il colore è il cuore pulsante dell’attività di Morocolor, anche le confezioni sono importanti. L’Azienda ha infatti pensa to di sfruttare il packaging dei propri prodotti per dare nuova ispirazione a piccoli e grandi artisti. Inquadran do il QR Code presente sul set The Fundamentals Acryl Hobby&Professional, presto disponibile anche sui nuovi set Metallic e Pastel in prossima uscita, si accede a un mondo di idee grazie ai video di ispirazione girati da veri professionisti! Per i principianti, ad esempio, un ottimo inizio è il video “The Fundamentals” dell’artista Jack Perego, ricco di tanti preziosi spunti.
I forti investimenti destinati al sistema scolastico, fra cui 2,1 miliardi per il “Piano Scuola 4.0”, ma anche la piena ripresa delle attività didattiche in presenza, lo slancio innovativo da parte dell’Industria e il graduale arricchimento del ruolo svolto dalla Distribuzione contribuiscono a ridisegnare i connotati di un comparto in fermento
SCUOLA&CARTOLERIA, FACCIAMO IL PUNTO
CONVEGNO SCUOLA A BIG BUYER 2022
Nuovo appuntamento imperdibile nel corso della prossima Edizione di Big Buyer. Proseguendo il dialogo avviato nel 2021, anche quest’anno avrà luogo un seminario tematico in cui si confronteranno personaggi politici, figu re professionali del mondo della Scuola e Imprese del settore Stationery nell’intento di allacciare o consolidare relazioni più strutturate ed efficaci rispetto al passato. In uno scenario caratterizzato da profondi mutamenti che stanno rivoluzionando tempi, modi e strumenti di rea lizzazione della didattica a tutti i livelli, oggi emerge la necessità impellente di rinnovare il sistema scolastico nella sua interezza. Gli operatori dell’Industria e della Distribuzione possono effettivamente entrare in sintonia con la trasformazione in atto e contribuire in modo pro attivo a realizzarla concretamente.
La Scuola riacquista centralità, tornando a rappresentare un asse stra tegico del sistema-Paese, mentre il suo mercato di riferimento progre disce lungo direttrici inedite ma coerenti, all’insegna di una maggiore efficienza gestionale e di una migliore soddisfazione della domanda. Basti considerare, da un lato, l’eccezionale entità degli investimenti scolasti ci previsti dal PNRR, che configura un momento di svolta, in decisa contro tendenza rispetto alle politiche governative nazionali degli ultimi decenni: non solo transizione verde e digitalizzazione, ma anche rinnovamento strut turale e superamento degli squilibri territoriali, rafforzando trasversalmen te il ruolo di collante che la Scuola svolge nella società. Il processo in corso trasmette vitalità e dinamismo al settore Cartoleria&Cancelleria, con i Produttori impegnati nella continua ricerca e messa a punto di ulteriori soluzioni merceologiche in grado di ri spondere efficacemente alle nuove esigenze emergenti e i Dettaglianti attivi come non mai nell’allestimento di assortimenti di prodotti e servizi tailor-made sui deside rata dei target di clientela serviti.
PICCOLE CARTOLERIE CRESCONO
Sotto il profilo delle performance di mercato, se il sellout complessivo di comparto lascia intravedere una cer ta prudenza (-2,1% a volumi e +4,5% a valori, secondo i dati GfK relativi all’AT a maggio 2022), il canale specia lizzato riesce a incrementare la propria market share grazie a un giro d’affari del 7% superiore rispetto a quel lo dell’omologo periodo precedente. Tali numeri com provano la validità della strategia di riposizionamento da parte dei cartolai più avveduti: accanto alla classica
EVOLVE LA MISSION DEL CARTOLAIO
Obiettivo: divenire attori proattivi del cambiamento in corso, e ciò sia attraverso l’evoluzione della proposta commerciale sia sul piano dell’adeguamento e acculturamento tecnologico sia, ancora, in termini di trasformazione in “centri di servizio sociale” nei territori di competenza.
“Oggi la Cartoleria deve essere sempre più consapevole di operare in una comunità, di cui è parte integrante e con cui si trova a condividere i mutamenti in atto – dichiara Medardo Mon taguti, Presidente di Federcartolai – un ruolo sociale essenziale, questo, riconosciuto ufficial mente dal MIUR”. Il retail specialistico non si è fatto cogliere impreparato: da tempo i Cartolai risultano impegnati in un processo di ripensamento della propria identità e fisionomia, affinan do progressivamente funzioni di negozi e, insieme, luoghi di socialità, consulenza e forma zione culturale. La Cartoleria cambia volto anche in relazione all’offerta di prodotti/servizi. Accanto al classico assortimento di articoli per la Scuola, l’Ufficio e la Creatività, infatti, è sotto gli occhi di tutti il notevole incremento dei servizi erogati presso il Punto Vendita, dal pagamento di utenze all’ottenimento della PEC: questi, da un lato, stimolano gli accessi in store, direttamente connessi con l’aumento del sell-out, e, dall’altro, permettono al nego zio di restare competitivo in un mercato che sta sempre più rivedendo i propri paradigmi di riferimento. “Si profilano molte opportunità nuove – continua Montaguti – come il tra sferimento di denaro, il ritiro e la consegna di pacchi, la spedizione di raccomandate, lo smaltimento di rifiuti speciali (ad esempio i toner), i buoni pasto. E abbiamo allo studio ulteriori iniziative inedite in partnership con Poste Italiane”. Sul fronte delle vendite “classiche”, i numeri registrati dalle Cartolerie descrivono in me dia andamenti all’insegna della stabilità o, al limite, del leggero aumento. “Ma i numeri com plessivi sottendono dinamiche differenziate – precisa Montaguti – quest’anno, per esempio, si stanno muovendo molto bene le adozioni di libri di testo, con il nuovo che sta nettamente gua dagnando posizioni a svantaggio dell’usato. Un altro trend trasversalmente rilevante riguar da l’ulteriore avanzata dei prodotti di marca, che, complici le azioni di comunicazione mirate da parte dei maggiori brand, beneficiano di maggiori richieste da parte dei consumatori”. La campagna Back to School 2022, quindi, sta partendo con buone prospettive. “Rispetto all’anno scorso, ci attendiamo una crescita intorno al +15-20% in termini di fatturato, con preferenze decisamente orientate verso le grandi marche”.
offerta di articoli per la Scuola, l’Ufficio e la Creatività, infatti, molti Punti Vendita stanno attivando con suc cesso servizi funzionali alla stimolazione dell’accesso in negozio, come il pagamento di utenze, l’ottenimen to della PEC o dello SPID, la spedizione e il ritiro di pacchi, ecc. In tale percorso evolutivo, resta impagabile il valore del rapporto umano con il consumatore: la rela zione virtuosa con il Cliente costituisce il pillar su cui il cartolaio costruisce una politica commerciale di succes so. Non solo. Sotto il profilo operativo, diverse esperien ze sul campo testimoniano l’esistenza di una significa tiva attenzione verso la maggiore efficienza gestionale (adesione a reti di cartolerie, partnership con grossisti, ecc.), le attività comunicazionali sui social, soprattutto per mettere “in vetrina” prodotti ed iniziative in store, e, talora, l’approccio all’e-Commerce: alcuni dettaglianti hanno attivato portali web e sistemi logistici in grado di gestire parallelamente le vendite on-site e quelle online, ricorrendo in molti casi al dropshipping mediante il centro distributivo del grossista.
ENFASI SU COMUNICAZIONE E GREEN
La domanda viene fortemente stimolata dai principali produttori del Settore, che continuano a spingere sugli orientamenti stilistici del momento e, soprattutto, sulle attività di marketing incentrate su figure di spicco delle social community, in grado di esercitare un forte ascen dente sui target di alunni e studenti. Non a caso, le ven
dite dell’ultimo periodo sembrano andare a premiare le proposte delle principali marche, purché caratterizzate da battute di cassa non superiori a determinate soglie di prezzo. Presso diversi negozi si coglie, comunque, la ten denza verso la ricerca di soluzioni alternative ai classici brand, purché queste siano accompagnate da un ade guato supporto comunicazionale. Parlando di vendite “fisiche”, risulta indubbio che oggi le cartolerie risenta no dell’insidiosa concorrenza delle superfici della GDO, soprattutto durante il Back to School. D’altra parte, oggi il mass market più evoluto mette a punto proposte assor timentali maggiormente am pie e profonde, in cui trovano spazio marche leader e refe renze dotate di un buon rap porto qualità/prezzo: le inse gne lungimiranti cercano, in particolare, di presentare gamme più specialistiche e capaci di presidiare i nuovi trend di consumo, fra i quali primeggia l’ecosostenibilità Nell’ultimo biennio, infatti, gli operatori stanno consta tando comportamenti di con sumo sempre più favorevoli nei confronti della cosiddetta “cancelleria verde”. □
CARTOLERIE E SPECIALIZZATI TRAINANO IL BUSINESS
Dall’analisi dei dati relativi al mercato Stationery, che GfK ha recentemente pubblicato con riferimento all’AT a maggio 2022, emerge il ruolo sempre più proattivo dei PDV specialistici, fornendo il punto di vista di chi della creatività ha un concetto alta mente professionale
In prossimità della chiusura del primo semestre 2022, il comparto Cancelleria, considerato nel suo complesso, sembra muoversi con estrema prudenza, oscillando tra positività e negatività. “Il risultato consolidato dell’anno terminante a maggio 2022 – commenta Luigi Fusi, Senior Professional Market Intelligence di GfK Italia – configura un mercato crescente sul piano dei valori (+4,5%) ma in lieve flessione in termini di volumi (-2,1%)”.
Sull’entità del fatturato totale del periodo, superiore ai 415 milioni di euro, incide in misura determinante il contributo dei canali distributivi tradizionali, ossia le cartolerie ed i cosiddetti “office equipment supplier”, che registrano un giro d’affari del 7% superiore rispetto a quello dell’omologo periodo precedente. Stabile appare, invece, il trend dei mass merchandiser (+1% a valore), che include anche le vendite online dei “pure player” generalisti. In virtù delle performance descritte, il canale tradizionale riesce ad aumentare leggermente il proprio share, arrivando a rappresentare il 57,6% del business a valori ed il 59,2% del sell-out a quantità. Di segno opposto la dinamica della GDO. “Il canale moderno – prosegue Fusi – mostra un differenziale negativo (-7% a volumi), il che influenza anche il trend generale delle quantità vendute (-2,1%). A pesare sulla performance di canale sono sicuramente un segmento scrittura che segna un arretramento di ben 9 punti percentuali, ma anche l’area colorazione, che fatica a riprendersi dopo l’eccellente performance fatta segnare durante il periodo di lockdown. Correzione e Marcatura mostrano, invece, un differenziale anno su anno di segno positivo”. Avanza, ma non troppo, l’e-Commerce di merceologie Stationery. “Analizzando le transazioni online, nell’ultimo AT si rileva una crescita di ben 3 punti rispetto alle vendite tradizionali in negozio (dal 17% al 20% a valore su tutto il comparto) mentre nei primi 5 mesi 2022 l’importanza di Internet si stabilizza, attestandosi attorno al 21%”. In sintesi, si assiste alla prudente ripresa del retail specialistico, che, all’indomani della fase pandemica più acuta, sta cercando di recuperare le flessioni pas sate, e ad un cauto inizio anno da parte della distribuzione moderna, che resta in attesa del classico picco di stagionalità della campagna Back to School.
GAMMA ED EMPATIA PER L’ATTRAZIONE “FISICA”
L’Insegna ha saputo realizzare un percorso di successo rispondendo alle esigenze della Clientela, sulla crescente multifunzionalità del format e sull’attivismo nel promuovere eventi culturali
Un negozio che è un’istituzione nel territorio, at tivo da 54 anni inizialmente solo come edicola, poi dagli anni ’80 come cartoleria e, da circa un decennio, anche come libreria. Ma l’Edicola Li breria Claudio di Giugliano (NA) si dimostra una realtà distributiva ancora in evoluzione, in linea con il mercato di competenza. “Mentre in passato i Consumatori acqui stavano penne, quaderni e altri prodotti in un’ottica es senzialmente funzionale, oggi rileviamo una forte atten zione verso l’estetica e le mode del momento – afferma Stefano Verde, uno dei Titolari del Punto Vendita – d’al tra parte, la domanda viene stimolata dai principali Pro duttori, che oggi puntano sui trend stilistici emergenti e, soprattutto, sulle attività di marketing incentrate su per sonaggi di spicco sui social, come instagrammer e tikto ker con forte ascendente sul target giovani. Un’altra ten denza rilevante, che abbiamo prontamente recepito nel nostro store, riguarda l’importante crescita della richiesta di servizi, dal pagamento utenze all’otteni mento dello SPID”. Un mix coerente di prodotti e servizi che richiama un elevato numero di potenziali acqui renti, tanto che per gestire i picchi di entrate il negozio ha dovuto in trodurre un numeratore esterno: “basti considerare che nel settem bre 2021 abbiamo registrato ben
LA CURIOSITÀ
12mila accessi ”. Non a caso, gli addetti alle vendite sono passati dai 2 degli anni ’90 agli attuali 13
CLASSICI E NOVITÀ A MISURA DI CLIENTE
Il vero nome del fondatore è Gennaro Verde ma tutti, da sempre, lo chiamano Claudio, da cui il nome della cartoleria. Figlio di Mario, che dai primi del ‘900 si occupava della distribuzione di quotidiani e giornali a Frattamaggiore, ha saputo tra smettere la passione per il lavoro, tramandata dal padre ai suoi figli.
I criteri di composizione dell’assortimento Stationery privilegiano i bestseller dei maggiori brand, accanto a nuovi articoli sostenuti dalle attività di comunicazione, il tutto con l’accortezza di contenere le soglie di prezzo. “Nel nostro negozio dedichiamo la massima attenzione e quanto più spazio possibile alla Cartoleria/Cancelleria soprattutto da luglio a fine ottobre, cioè nel periodo tipi co della campagna Back to School – prosegue Verde – a seguire, l’enfasi si sposta sul Natale e, quindi, sulla libre ria. Il nostro assortimento scolastico comprende un po’ di tutto: quest’anno, per esempio, siamo arrivati a listare circa 900 zaini”. Sul fronte Web&Social, l’Edicola Libre ria Claudio è attiva su Facebook e Instagram, che uti lizza essenzialmente con funzioni di vetrina della propria offerta. Ad oggi però non avverte l’esigenza di cimen tarsi con un sito di e-Commerce “Riteniamo che in ambito scolastico resti molto competitivo il valore ag giunto garantito dal negoziante, che assiste, consiglia e, quindi, incentiva la fedeltà all’Insegna – conclude Ver de – e per noi il passaparola funzio na sempre a meraviglia”.
L’E-COMMERCE COME OPZIONE PER LO SVILUPPO
Accanto al presidio territoriale con il
Le piccole dimensioni non sono in contraddizione con una strategia “da grandi”. Presso la storica Cartolibreria 2D di Matera, fondata nel 1959 e ge stita dall’attuale proprietario dal 1993, emergono idee ben chiare in fatto di evoluzione del commercio sia on-site che online. “Sono ormai 30 anni che cerchiamo di proporci con un posizionamento funzionale al target di clientela – spiega Gianluca Di Pede, il Titolare – tenen do in considerazione che la nostra area espositiva non va oltre i 50 mq, dobbiamo allestire e presentare al meglio una gamma rispondente alle esigenze dei nostri Consu matori. In questi ultimi anni, il focus è andato a centrarsi essenzialmente su Scuola e Belle Arti, visto che molte persone, dal lockdown in poi, si stanno cimentando con la creatività e i colori. Abbiamo ridotto in modo signifi cativo l’area Ufficio, anche in relazione a un comparto penalizzato dalla crescente digitalizzazione dell’attività lavorativa. Relativamente all’ambito scolastico e alle Belle Arti, il principale trend emergente concerne la pre ferenza per i prodotti di marca, che tendono ad incre mentare la propria quota a danno degli articoli più eco nomici. D’altra parte, sono i Brand a puntare su qualità e innovazione, oltre a comunicare attivamente sui media”. All’interno del Punto Vendita, l’enfasi sui marchi di rife rimento si può cogliere anche in rapporto all’utilizzo dei supporti POP ottenuti dai principali Fornitori: accanto ai lineari dedicati alle specifiche aree tematiche, quali la creatività, la scrittura, ecc., si notano piccoli espositori e totem destinati a brand o linee specifiche, specialmen te se caratterizzati da elevati tassi di rotazione.
OK, LA TRANSAZIONE È GIUSTA!
GESTIONALE UNICO PER IL DOPPIO CANALE
Accedendo al sito www.cartolibreria2d.it subito si coglie la ricchezza della propo sta commerciale segmentata per macrosettori, categorie e prodotti in evidenza. La selezione degli item può avvenire a partire dalla tipologia merceologica, dalle offerte o selezionando il brand di riferimento. Una volta aggiunti gli articoli nel carrello, la procedura di check-out segue il flusso convenzionale. La consegna viene garantita entro 1-2 giorni lavorativi dal reperimento del prodotto. Interes sante il servizio “Prenota in negozio”, con cui è possibile prenotare gratis un pro dotto online e ritirarlo/pagarlo successivamente alla cassa del Punto Vendita.
L’operatività in e-Commerce ha preso le mosse da 3-4 anni, affiancandosi in modo omogeneo alle vendite del negozio. “Abbiamo preso la decisione di iniziare questo cammino perché è un dato di fatto che un crescente nu mero di consumatori compra online prodotti di ogni genere – dice Di Pede – dopo l’allestimento del nostro portale, l’impegno più significativo ha riguardato la lo gistica: ora disponiamo di un software gestionale che, oltre a elaborare le vendite on-site, consente il passaggio degli ordini virtuali dal sito web al nostro magazzino o al centro distributivo del Grossista. Gestiamo in autono mia Belle Arti e colori, mentre per la Cancelleria ricor riamo con frequenza al dropshipping”. Una volta arrivati all’area stoccaggio, la spedizione avviene in tutta Italia a cura di corrieri convenzionati. La risposta del mercato non ha tardato ad arrivare. “Per noi si tratta di un ramo d’attività ancora in fase embrionale, tanto è vero che at tualmente il suo peso percentuale non va oltre il 5% del nostro giro d’affari – puntualizza Di Pede – certo è che, a livello trasversale, il commercio sta evolvendo in quella direzione, quindi è giusto presidiarla. Ci siamo resi con to che, per ottenere successo nel canale online, è fonda mentale il supporto della comunicazione. Per esempio, quando effettuiamo promozioni e sconti, gli stessi che pratichiamo in negozio (visto che il gestionale è il mede simo), andiamo a presentarli sulle nostre pagine social (Facebook, Instagram, TikTok) ed a mezzo Google: i pro dotti "civetta" spingono i potenziali acquirenti ad entrare nel nostro portale, dove normalmente comprano anche altri articoli a catalogo”. L’apertura verso il moderno non sottrae atten zione al punto di vendita fisico. “Il contatto umano non ha perso il suo valore – conclude Di Pede – il nostro è un negozio storico, in cui ancora si riescono a percepire gli odori e i colori di quella che fu la "bottega" degli anni ’60. Per questo alcuni Clienti continuano a desiderare di venire in Cartoleria di persona”. □
CARTOLERIA DUCAS, TRADIZIONE E MODERNITÀ
Un Punto Vendita di stampo classico che, tuttavia, da circa un anno sta approcciando il mondo dell’e-Commerce, dapprima attraverso marketplace generalisti e poi direttamente sul proprio sito web istituzionale
Una Cartoleria che segmenta equamente il pro prio business nelle tre aree principali della macrocategoria Stationery/Ufficio, Creatività e Scuola (zaini esclusi) e combina l’approccio commerciale convenzionale con spunti innovativi, quali l’affiliazione alla rete Cartoleria Italiana e il recen te avvio dell’e-Commerce “in proprio”. DUCAS, Pun to Vendita attivo a Battipaglia (SA) dal 1987 e rilevato dall’attuale proprietario nel 1992, opera efficacemente sul territorio puntando sul binomio specializzazioneprossimità al Cliente. “Il rapporto umano rappresenta un elemento molto importante per il successo dell’atti vità – sottolinea Gennaro Blancone, il Titolare – proprio in virtù della relazione virtuosa con il Consumatore, siamo riusciti a gestire correttamente l’evoluzione della domanda nel periodo pandemico e nella fase successiva, in cui molte delle tendenze emerse sono state riconfermate. Sul piano dei nuovi connotati del nostro assortimento, fra i trend più significativi segna lerei l’incremento della profondità assortimentale e la ricerca di solu zioni alternative ai consueti brand, specialmente se si tratta di linee ben comunicate su web e social. Sotto il profilo operativo e logistico, avendo a disposizione un’area espo
sitiva limitata (circa 80 mq), oggi preferiamo rivolgerci a Distributori che ci garantiscano gamma e magazzino”.
OTTIMIZZARE SPAZI E MATERIALI POP
UN NETWORK IN VISTA
DUCAS aderisce a Cartoleria Ita liana, rete di negozi presenti in 105 comuni e distribuiti in 7 regioni che nasce con l’obiettivo di dare forma a Punti Vendita fatti di passione e competenza, in cui chiunque entri alla ricerca di qualcosa possa uscire con la soluzione più adatta. A sup porto degli affiliati, l’organizzazione fornisce supporto commerciale e azioni di comunicazione mirate.
L’esposizione della gamma in-store rispetta una logica che punta a mixare opportunamente segmento merceo logico e destinazione d’uso. “Distinguiamo un’area dedi cata alle Belle Arti, una zona destinata all’Editoria e ai prodotti Office e, infine, il Settore comprensivo dei ge neri di Cartoleria/Cancelleria trasversali alla Scuola e all’Ufficio – precisa Blancone – cerchiamo anche di uti lizzare i materiali di comunicazione e i supporti esposi tivi forniti dalle Aziende, selezionando quelli più compa tibili con la gestione efficiente degli spazi”. Perseguendo l’obiettivo di ampliare il proprio raggio d’azione, DUCAS ha debuttato nel commercio online gestito in autonomia (www.duca scartoleria.it), dopo qualche espe rimento su noti marketplace B2C. “Sul fronte "fisico", oggi la Cartole ria risente della concorrenza della GDO, specie in area Ufficio, mentre in ambito digitale si deve confronta re con competitor fortissimi – con clude Blancone – ciononostante, supportati da partner di acquisto esperti, intendiamo ritagliarci un nostro specifico ruolo online”. □
CONAD NORD OVEST, E GLI SCAFFALI DIVENTANO SEMPRE PIÙ GREEN
Segmentazione dell’offerta, attenzione alla quali tà, ma anche alla battuta di cassa, e focus sulle referenze “verdi”. Sono le direttrici che orienta no la gestione del reparto Stationery nei negozi di Conad Nord Ovest (CNO), con ottimi risultati in ter mini di soddisfazione della clientela e, quindi, di trend delle vendite. In questa intervista esclusiva rilasciata a COMMERCIO C&C, Mirella Vannucci, Direttore Area Non Food dell’Insegna, e Stefano Balloni, Category Ma nager, descrivono le scelte di fondo e i principi operativi applicati alla macrocategoria.
Nell’ultimo anno, quali sono i cambiamenti più signi ficativi che gli articoli Stationery hanno evidenziato? Il Consumatore acquista cancelleria da noi perché ci riconosce una proposta assortimentale segmentata, con marche leader e altre referenze dotate di un buon rapporto qualità/prezzo. Nel corso dell’ultimo anno si registrano comportamenti d’acquisto diversi rispetto al passato: in particolare, una progressiva diminuzione delle vendite di articoli di primo prezzo e confezioni mul tipack, a cui si accompagna una sempre maggiore prefe renza per i prodotti riciclati ed ecosostenibili.
Come si sono modificati i criteri di composizione dell’assortimento continuativo di reparto?
Ci vantiamo di essere stati i primi, nella GDO, a listare re ferenze realizzate con materiali riciclati ed ecosostenibi
li: già dal 2019, infatti, la nostra Cooperativa ha iniziato a trattare prodotti green anche nelle categorie afferenti al mondo della cancelleria. Oggi possiamo certamente af fermare di riuscire a proporre un assortimento profondo e specializzato: fermi restando gli spazi della cancelleria gestiti a lineare, abbiamo rivisto la composizione della gamma offerta, riducendo il peso degli articoli cheap e d’importazione e, d’altro canto, garantendo un maggiore risalto ai prodotti sostenibili, spesso Made in Italy.
La vostra offerta, insomma, risulta molto ricettiva nei confronti delle soluzioni “verdi” proposte dall’indu stria: quanto le scelte dei Consumatori vanno effetti vamente a premiare questi prodotti?
In realtà, esistono pochi produttori leader di Settore che, ad oggi, hanno effettivamente sposato la causa del la responsabilità socio-ambientale. Dal momento che, ormai da diversi anni, la sostenibilità rappresenta uno dei nostri obiettivi strategici d’insegna, abbiamo quin di iniziato la collaborazione con alcune piccole realtà manifatturiere italiane che hanno intrapreso questo percorso molto sfidante. Per quanto riguarda i compor tamenti di consumo, se in una fase iniziale gli shopper approcciavano l’acquisto di questi prodotti in maniera scettica, poiché li ritenevano qualitativamente inferio ri rispetto a quelli convenzionali, negli ultimi due anni abbiamo constatato un atteggiamento molto più posi tivo verso la cancelleria “verde”, che ha così raggiunto
una penetrazione oltre le aspettative. Nel 2021, infatti, le vendite di referenze ecosostenibili hanno registrato un’incidenza di oltre il 7% sul totale giro d’affari della cancelleria (circa 600mila euro). E per il 2022 stimiamo che tale share riuscirà ad andare oltre il 12%.
Secondo quali regole di base siete soliti comporre il display di settore? Utilizzate anche particolari ed effi caci materiali POP?
CNO, dopo aver definito il ruolo delle categorie e degli spazi assegnati all’interno del layout della superficie di vendita, per la gestione del reparto si avvale dello stru mento del Category Management. Attraverso l’analisi di predefiniti KPI (Key Performance Indicator), come vendite interne, dati di mercato, market share dei pro duttori, ecc., presentiamo l’assortimento cercando di presidiare le particolarità regionali, i segmenti green e, soprattutto, le referenze con marchio d’insegna, il no stro vero elemento distintivo. Coerentemente con tutta la comunicazione istituzionale in-store, stiamo finaliz zando un progetto di rivisitazione dei materiali POP che ci consentirà, nel breve termine, di assicurare ai Consumatori una maggiore e più efficace informazio ne, così da orientare e semplificare le loro scelte. Tale piano prevede anche una particolare enfasi sui prodot ti ecosostenibili, che attualmente vengono comunicati mediante la condivisione di supporti POP realizzati ap positamente dai Produttori.
Quali sono le vostre principali campagne di settore? Le nostre vendite, che anche nel 2021 hanno registrato un trend positivo (+9% rispetto all’anno precedente), possono dirsi suddivise equamente tra continuativo e promozionale. Questo perché nel corso degli ultimi anni CNO ha selezionato e proposto un assortimento ampio e profondo, molto vicino a quello del canale specializzato, con il presidio di nuovi trend di consumo (il green, in pri mis) e posizionamenti in linea con i migliori competitor della GDO. Per noi le vendite promozionali sono tenden zialmente concentrate in 3 momenti: gennaio con l’ini ziativa “Rientro a Scuola”, luglio con le proposte Scuola Cucito, agosto/settembre con il Catalogo Back to School.
Come state preparando la prossima campagna? Nel Catalogo Scuola Cucito proseguiremo nella razio nalizzazione della numerica di referenze, presentando il presidio dei principali leader e top seller a prezzi estre mamente competitivi, e ciò in virtù del ruolo di genera trice di traffico che la stagionalità riveste per la nostra cooperativa. Continueremo nel presidio dei segmenti ecosostenibili, che invece svolgeranno l’importante fun zione di distintività e fidelizzazione: riproporremo, ad esempio, gli zaini per gli alunni della scuola materna e primaria, con soggetti come Spider-Man o Rainbow, rea lizzati completamente in materiali riciclati ed i quaderni a marchio Carta Tree Free, prodotti in Italia con materie quali cotone e bambù.
BTS 2022: ALTA PROMOZIONALITÀ NEL MASS MARKET
L’inflazione ha modificato le strategie messe in atto da Iper e Supermercati nella definizione delle rispettive offerte promozionali per l’ultima campagna Back to School? Una ricerca mirata mostra che la pressione promozionale è aumentata, anche se non per tutte le referenze
Un’indagine ad hoc su otto categorie del Bazar leggero appartenenti al mondo Stationery per accertare l’andamento di prezzi e promozioni nella campagna settoriale per antonomasia. È quanto ha appena realizzato QBerg, Istituto di Ricerca italiano leader nei servizi di price intelligence e strategie assortimentali cross-canale, per sondare le politiche promozionali della GDO in un contesto inflattivo come l’attuale. Lo studio ha innanzitutto evidenziato che, nel corso del bimestre Luglio/Agosto 2022, le merceologie beneficiarie della maggiore intensità promozionale sono stati i Contenitori Scuola, i prodotti per la Scrittura, così come quelli per il Disegno e l’Arte, e la tipologia “Quaderni, Fogli e Copertine”. Distinguendo l’analisi per format distributivi, si evince che nelle promozioni a volantino dei prodotti dell’ultimo Back to School i Supermercati hanno quasi sempre registrato punteggi più elevati degli Ipermercati, quindi più offerte e prezzi medi più bassi. Da segnalare, inoltre, gli incrementi differen ziati di Quaderni, Fogli e Copertine, che negli Iper hanno visto crescere l’intensità promozionale di ben 29 punti percentuali, a fronte di un +7% nei Super; nell’ambito degli articoli per Disegno e Arte, invece, si rilevano comportamenti promozionali diver genti (+7% nei Super, -4% negli Iper). Non mancano, tuttavia, i trend negativi: le flessioni più significative sono appannaggio dei segmenti Planning/Diari e Altri Prodotti ufficio/cartoleria (forbici, adesivi, ecc.).
AVANZANO I PREZZI MEDI
Sul fronte della presenza di articoli di marca, il BTS 2022 mette in evidenza una sostanziale similitudine nel numero dei brand proposti da Iper e Supermercati. In entrambi i canali, però, mentre il numero complessivo di referenze promozio nali proposte risulta grossomodo analogo, si assiste ad una chiara razionalizzazione delle offerte, seppure attuata con modalità diverse: in particolare, i Supermarket hanno ridotto le referenze uniche in tutte le categorie di prodotto (con l’ec cezione di Quaderni, Fogli e Copertine) e in misura maggiore rispetto agli Iper. La situazione appare disomogenea in fatto di scelte di pricing. I prezzi medi promozionali negli Ipermarket sono, ad eccezione della categoria Planning, decisamente più elevati di quelli proposti dai Supermercati (in media, circa il 10-12% in più): basti considerare i casi dei Contenitori Scuola (€ 41,66 contro € 29,29) e degli Altri Prodotti Ufficio/Cartole ria (€9,52 contro €5,40). Interessante notare che, rispetto al BTS 2021, quest’anno gli incrementi maggiori si manifestano nelle categorie di prodotto caratterizzate da un costo medio inferiore, ossia Quaderni e Prodotti per Ufficio e Casa.
Il successo viene da lontano, da quando, ormai diversi anni or sono, la nota Azienda tedesca prese una decisione: essere diversa dagli altri e avvicinarsi sempre più alla filosofia dei grandi marchi internazionali, rendendo STABILO un brand di forte identificazione e riconoscibilità famoso in tutto il mondo
STABILO, LA LUNGIMIRANZA CHE SCRIVE IL FUTURO
Il bilancio di STABILO si è chiuso lo scorso mese di luglio con un saldo positivo del 6% sull’anno precedente. Ma il dato che balza più all’occhio è certamente la performance del 2020/2021, che ha visto la multinazionale tedesca crescere del 33%. Come è stato possibile un tal risultato in tempi di pandemia? In questa intervista Alberto Mazza, General Manager della filiale italiana, svela alcune delle strategie vincenti dell’Azienda e illustra le collezioni di maggior successo.
È possibile fare il punto, oltre che sulle performance di STABILO, anche sul posizionamento di mercato? Con piacere, dal momento che i risultati sono lusinghieri. Possiamo affer mare, dati alla mano, di essere leader di mercato nel comparto degli eviden ziatori e delle penne fineliner e secondi nel segmento dei pennarelli.
Qual è stata la strategia che vi ha portato a questi risultati?
La diversificazione, senz’altro. L’essere diversi in tutto, soprattutto per quanto riguarda l’approccio al mercato e ai suoi protagonisti. Abbiamo individuato un’area, peraltro molto ampia, dove i nostri concorrenti sono meno presenti. Le altre Aziende sono molto concentrate sui bambini nei primi anni di scolarizzazione, ma inspiegabilmente hanno lasciato quasi scoperte molte fasce di età.
Quale ruolo ha la Scuola per STABILO?
Un’importanza strategica. Sono numerosissimi i seminari di pre sentazione dei nostri prodotti che vengono tenuti durante l’intero anno scolastico. Gli insegnanti hanno “fame” di informazioni, spe cialmente quando si tratta di prodotti utili all’educazione alla scrittu ra come la nostra gamma ergonomica.
Alberto MazzaDa quali articoli è composta questa collezione?
Tutti sanno quanto sia importante avere la giusta po stura mentre si scrive: mantenerla aiuta a restare con centrati e, soprattutto, permette di scrivere meglio. Con STABILO EASYgraph S riuscire ad acquisire una posi zione corretta della mano è ancora più facile grazie alla sagomatura anti-scivolo e al suo fusto triangolare, più sottile rispetto alla normale EASYgraph. Tutto questo indipendentemente dal fatto che si scriva con la mano sinistra o con la destra. Dopo il successo delle prime tre colorazioni di fusto metallizzato (argento, oro e rame), abbiamo allargato la palette a nuove scintillanti tonalità: viola, grigio e verde, anche loro metallizzati.
Oltre alla linea ergonomica, qual è la gamma che le ha dato maggiori soddisfazioni negli ultimi mesi?
Sicuramente la gamma STABILO BOSS deskset, forma ta da 23 evidenziatori, di altrettanti colori, che ha supe rato ogni più rosea previsione commerciale. Da questa esperienza abbiamo dedotto che si tratta di un prodotto che va al di là di un’utilità pratica e che per un pubblico particolarmente attento diventa oggetto iconico e status symbol. Da non dimenticare poi la linea di penne fineli ner STABILOpoint88, che certamente ha fatto da traino al nostro aumento di fatturato.
Possiamo entrare maggiormente nel dettaglio della STABILO point 88?
L’astuccio di questa collezione è lavabile, resistente, per sonalizzabile e riutilizzabile: al suo interno 20 colori di STABILO point 88, di cui 5 in tonalità fluorescenti. L’e cosostenibilità è la caratteristica saliente di questo pro dotto, che è realizzato con ben l’80% di carta. Il materiale utilizzato e il colore arancione delicato richiamano im mediatamente l’ultimo trend delle popolarissime paper bag, accessori che coniugano design e praticità nella vita di tutti i giorni. Sul lato anteriore dell’astuccio si fa subito notare l’originale creatività dell’ultima campagna pub blicitaria dedicata a STABILO point 88, mentre il retro è completamente personalizzabile con gli stessi fineliner presenti all’interno o con altri colori.
Su quali cardini si è basata la vostra comunicazione per il Back to School appena concluso?
Da tanti anni noi ci muoviamo sui social media e questo 2022 non ha fatto eccezione. Alla campagna social abbia mo affiancato una campagna di affissione digitale, nei punti più frequentati dalla nostra clientela come le sta zioni delle metropolitane e dei treni, i mezzi pubblici e le sedi della movida delle principali città italiane.
A SCUOLA CON STABILO
L’attenzione per l’ergonomia e per l’educazione alla scrittura premia STABILO con il successo di STABILO EASYgraph, che amplia la sua gamma con nuovi splendidi colori. Immancabili per adolescenti e universitari sono invece le iconiche collezioni STABILO BOSS e STABILO point 88, che fanno dell’Azienda tedesca il vero leader.
Come state reagendo alle nuove sfide del mercato? Guardando al futuro, certamente non si presenta roseo: usciti da una pandemia senza precedenti negli ultimi cento anni, ci siamo ritrovati nel bel mezzo di una guerra alle porte di casa. Non saranno tempi facili. Innanzitutto dovremo fronteggiare il problema legato alla scarsezza di materie prime e al loro indiscriminato aumento dei prezzi. Nel mese di ottobre abbiamo provveduto a ri toccare il nostro listino prezzi. Francamente è la prima volta che ci troviamo a farlo in corso d’opera, ma non avevamo alternative. Fortunatamente la nostra cliente la sembra aver compreso le ragioni di questo provvedi mento e per il momento non abbiamo registrato reazioni avverse.
Da qui a qualche mese, di fronte allo scenario che si sta prospettando, secondo Lei cosa succederà? Mi piacerebbe che tutto tornasse come prima, ma non sarà così. Ci accorgiamo, anche solo andando a rifornir ci di generi alimentari, di quanto sia ingente la spinta inflattiva. Non credo che nel breve periodo vedremo un assestamento del prezzo del petrolio, per esempio. Ci vorrà più tempo. Mi domando dove tutto ciò ci porterà, e quale sarà la disponibilità e la volontà di spesa delle famiglie italiane nel periodo natalizio così prossimo. Ciononostante, io rimango fiducioso nella possibilità di crescere non solo in termini di fatturato in valore ma an che di volume.
COLOROSA COLORS OF LIFE A SCUOLA, A CASA, IN UFFICIO
Colorosa si rivoluziona, puntando sull’immediata riconoscibilità del marchio e su tanti nuovi prodotti a basso impatto ambientale
Da qualche anno a questa parte, all’interno della nostra società si è aperta una fase di grande cambiamento su più fronti, con un mag gior interesse verso alcune tematiche di spicco. Colorosa dà al mer cato e al pubblico un forte segnale di valorizzazione del brand, con una cartella-colori che vuole essere una prospettiva della vita fatta di emo zioni, progetti e curiosità. E questa visione è contagiosa: i colori ci fanno star bene! Il loro potere accompagna ovunque, a scuola, a casa, in ufficio, dando energia nella vita di tutti i giorni: sono il mental coach che spinge ad agire e a esprimersi. I Consumatori amano anche l’Ambiente, per questo Colorosa è impegnata per creare un mondo più sostenibile. È il Brand ideale per chi ha sensibilità ecologica, non ama gli sprechi, ha sempre una fonte alterna tiva come motore per realizzare i propri sogni, guarda al futuro delle nuove generazioni e vuole scrivere una storia diversa.
IL POTERE DEL BRAND
Il grande potenziamento di Colorosa passa attraverso tutta una serie di se gnali colti dall’attenta osservazione del mercato. Il rebranding va dal rede sign del logo, decisamente più impattante, al payoff “Colors of life”, che ha un suono e una musicalità gradevole e memorizzabile. Molto importante è la campagna di comunicazione, che trova il suo volto nel CEO Angelo Rioli L’atto di acquisto è un reward, un’attestazione di fiducia verso il marchio: chi più del capo dell’Azienda può essere il miglior testimonial e influencer per i prodotti? Non c’è figura più credibile di lui, il viso riconoscibile che sta dietro a tutte le innovazioni del Brand e che ha avuto la fiducia di intere generazio ni di clienti. Sempre con la garanzia del Made in Italy e con l’affidabilità di un’Azienda a conduzione familiare. Ma come nascono i prodotti Colorosa? È semplice: ci vogliono uno sguardo colorato sul mondo, una visione nuova, at tenta alla modernità e alla ricerca del bello, della qualità e della sostenibilità.
LA STORIA DI COLOROSA
Per conoscere qualche retroscena sull’Azienda più colo rata del Settore Stationery, bisogna partire dal fondatore Luigi Rioli, il papà di Colorosa, che, come nella più bella tradizione del Made in Italy, è sempre stato una persona geniale, che spaziava con la fantasia. Quand’era alla gui da della Società, era sempre alla ricerca di nuovi mate riali, spessori, finiture per realizzare prodotti più avanti dell’offerta del mercato e più in linea con lo stile di vita dei Consumatori. Così, nei formidabili anni ’80, intercet tò un materiale speciale in PVC 350mµ con effetto ma dreperla e interno bianco, sino a quel momento impie gato nel mondo della cosmesi per realizzare cofanetti di prodotti beauty. Il suo costo, però, era molto alto rispetto ai film PP o PVC che venivano comunemente utilizzati per le copertine copriquaderni. Ma Luigi Rioli rilanciò, chiedendo di ampliare la cartella-colori ad almeno 10 to nalità, anche se i quantitativi richiesti non erano banali. Ci vollero mesi e mesi e la ferma decisione di Luigi Rioli di arrivare al prodotto di successo. Così è nata Colorosa Gold, la copertina top del mercato, un prodotto che non esisteva e che ancora oggi è unico e inimitabile.
DAL FONDATORE ALL’ATTUALE CEO
Con l’acquisizione di Paperdream, l’Azienda aveva ot tenuto un notevole knowhow anche nelle produzioni in carta, essendo in grado di realizzare prodotti per l’inte ro comparto plastocartotecnico. Perché non realizzare una copertina in carta con le stesse funzioni di una copertina in plastica: resistenza, durata, piacevolezza, ampia palette di colori? Questa era l’idea fissa di Angelo Rioli, ma bisognava trovare e realizzare un sistema di
coppiatura. Finché un giorno, andando in macelleria per la spesa destinata a una serata con gli amici, ad Angelo si è accesa la lampadina. Il macellaio chiudeva i pacchet ti di carta con una piccola saldatrice a caldo, quindi la so luzione del problema stava nel riuscire a saldare la carta delle copertine! Angelo Rioli ha puntato decisamente sulla copertina di carta saldata realizzando e testando per mesi e mesi innumerevoli campioni di carta “salda bile” e facendo prove su prove per ottenere una coperti na di carta che avesse le stesse caratteristiche di quella in plastica. La sfida è stata vinta su più fronti: dall’in gegnerizzazione del prodotto alla sua industrializza zione e commercializzazione, creando così per il con sumatore una scelta diversa dalla copertina di plastica.
GREEN È IL COLORE DEL FUTURO
Colorosa Green è la prima copertina di carta al mondo riciclabile al 100% con la carta e con la certifica zione Aticelca per lo smaltimento e il riciclo come carta. Il prodotto è certificato da FSC per la provenienza della carta da foreste gestite in maniera responsabile. Si tratta di un prodotto ecologico al 100% di nuova generazione, simbolo dell’economia circolare. Questa collezione è an che impegnata attivamente nella riforestazione dei bo schi dell’Alta Badia, devastati dalla tempesta Vaia. Lo sviluppo del Brand è evidente nel Nuovo Catalogo Gene rale Colorosa, che sarà presentato a Big Buyer, uno degli appuntamenti clou della nuova stagione di vendita. □
UN FUTURO PIÙ GREEN
La sostenibilità sociale e ambientale è uno dei driver principali di FaberCastell, con importanti traguardi raggiunti e nuovi obiettivi per il futuro. È stato rilasciato da poco il “Sustainability fact sheet 2021” che raccoglie i dati ottenuti dall’Azienda con i progetti green. Alcuni particolar mente rilevanti sono sul sito ufficiale, a disposizione per la consultazione al link www.faber-castell.it/corpora te/sustainability/sustainability-factsheets. Nei prossimi anni l’impegno sarà di ridurre la plastica nel packa ging e nel prodotto con l’utilizzo di bio plastiche o di materiali riciclati.
LA STRATEGIA VINCENTE DI FABER-CASTELL
Un anno di crescita e tante idee per il futuro: è questo e molto altro il 2022 di Faber-Castell, la storica multinazionale leader del settore Stationery che, con impegno e passione, ha conquistato tutto il mondo
Qualità e Innovazione sono i punti cardine della strategia di FaberCastell, che mira a soddisfare i propri Clienti con prodotti sempre attuali, ma senza dimenticare le radici che hanno reso il brand in ternazionale. Michele Piemontese, Amministratore Delegato di Faber-Castell Italia, presenta gli ultimi risultati conseguiti dall’Azienda e i progetti in campo nei diversi segmenti presidiati, con uno sguardo alle novi tà presenti a Big Buyer 2022
Faber-Castell vanta quasi tre secoli di storia e una forte brand aware ness: qual è oggi la sua mission con riferimento al mercato italiano?
Avendo concluso da poco una ricerca Doxa sulla brand image di Faber-Ca stell in Italia, possiamo confermare che presso il pubblico la conoscenza del nostro marchio è elevatissima, così come la percezione di eccellenza del la nostra gamma. Tale immagine deriva non solo dalla storicità, ma anche dall’attenzione nel rispondere ai principali bisogni del Cliente con qualità, ergonomia, design, ricerca dei materiali più pregiati ed ecologici, sicurezza dei prodotti. Soddisfare queste esigenze in modo puntuale e competente è la nostra missione da sempre, a cui aggiungiamo la costante attenzione verso la sostenibilità. Dal medesimo studio è emersa anche la necessità di creare una relazione più stretta con i Consumatori: è uno dei progetti a cui ci siamo dedicati con impegno negli ultimi anni, con la realizzazione di Community con cui dialoghiamo direttamente su prodotti e tecniche.
Sul fronte dei risultati, come avete chiuso l’esercizio 2021-22? E quali sono i vostri programmi per l’anno in corso?
I dati di chiusura dell’anno fiscale concluso a fine marzo 2022 sono estre mamente soddisfacenti. Il Gruppo ha replicato l’incremento a due cifre del fatturato evidenziato nel 2020 (+14,6%). Tuttavia, il commento del nostro
CEO Stefan Leitz tiene a bada la facile euforia: il perio do attuale è critico, con una serie di rischi economici e strutturali imposti dalla congiuntura internazionale che ci metteranno a dura prova. Ciononostante, l’Azienda prosegue nel proprio percorso di investimento sul green in tutte le aree produttive, di integrazione dei compar ti distributivi e di continua innovazione di prodotto. In particolare, abbiamo da poco varato la strategia quin quennale di sviluppo “One Faber-Castell – creating a colorful future”, che si basa sui punti di forza del brand, ossia presenza globale, spinta innovativa, sinergie inter nazionali e, ovviamente, sostenibilità. La Filiale italiana ha prodotto risultati in linea con quelli del Gruppo, con una decisa crescita di fatturato dovuta principalmente alle vendite online e un buon profitto. Da noi i program mi per l’anno 2022-23 sono legati a due fattori critici: le difficoltà di reperimento delle materie prime e il riequi librio delle abitudini di acquisto del Consumatore nel rapporto online-offline.
A livello di composizione merceologica quali sono oggi i segmenti più trainanti? E quale peso detengono le campagne sul vostro business?
Un segmento che ha beneficiato di una rivitalizzazio ne durante e dopo il lockdown è quello delle matite co lorate, uno dei nostri prodotti strategici, in virtù della recuperata passione per la manualità e della spiccata attenzione alla creatività: la scelta è ampia e la ricerca del Consumatore viene intercettata dai nostri articoli di punta, con soluzioni ergonomiche, attuali, innovative nelle tonalità e nel design. Un altro settore dinamico è quello dei marker colorati, usati dagli hobbisti e dagli ar tisti dilettanti, articoli che aprono ulteriori opportunità di impiego e nuovi canali distributivi potenziali. Anche in questo caso, il trend risulta supportato dalla voglia del Cliente di esprimere al massimo la propria creatività, proprio come recita il nostro claim “Unleash creativity”. Una piacevole sorpresa è rappresentata dall’evoluzione positiva dei prodotti dedicati ai teenager: contrariamen te a quanto si pensa, la Generazione Z mostra un grande interesse verso gli strumenti per scrivere e per colorare. Emerge, in proposito, la richiesta di prodotti dedicati, con attenzione alla funzionalità e al colore: Faber-Ca stell ha recentemente lanciato nuove linee sotto il cap pello “Write your own future”, sostenute da un intenso programma di marketing. Quanto al BTS, le statistiche di mercato evidenziano che tale periodo rappresenta al meno il 30% delle vendite annue e i nostri dati di vendita lo confermano. La campagna Ufficio, invece, costituisce per noi un importante momento di consolidamento dei prodotti da scrittura più tradizionali. Senza dubbio l’Ho me Working ne ha incrementato le vendite, in particola re per matite di grafite, portamine, marker e, soprattut to, evidenziatori.
Quali canali distributivi vi stanno garantendo le mi gliori performance?
I nostri prodotti sono distribuiti in tutti i canali, sia B2C che B2B. È chiaro che un assortimento ampio e profondo come il nostro si presta maggiormente ad essere trattato nel dettaglio tradizionale: è in cartoleria che il Consuma tore va a cercare le innovazioni e gli item più adatti per esprimere la sua creatività. Oggi stiamo realizzando le migliori performance di vendita nel retail tradizionale e nelle librerie, canale che sta acquisendo una crescen te rilevanza. Nella GDO, abbiamo ottenuto nuovi listing che ci hanno permesso di raggiungere insegne dove le nostre linee non erano presenti in modo diretto.
Quali item saranno protagonisti al prossimo Big Buyer? E potete già anticipare qualche novità?
A Big Buyer 2022 avremo alcune new entry irresistibili, che saranno anche il fulcro della veste grafica del nostro spazio espositivo. Un’area importante verrà dedicata alle nuove linee per la Generazione Z, con tanti articoli e colori. Quanto all’anno prossimo, per noi il Back to Scho ol resterà sempre una priorità, con il raccordo dei nuovi prodotti con i nostri progetti di sostenibilità a tutto ton do: non solo item sempre più ecosostenibili, ma, in più, focus sull’integrazione con la ripresa e l’ampliamento della collezione Children of the World, che sta imponen dosi come la più originale gamma con un incomparabile valore etico.
COLORE PER TUTTI BLASETTI,
Il colore come stile, energia, scrittura ed emozione.
Da qui nasce il progetto One Color Therapy di Blasetti SpA
Sagomini fanno parte della gamma One Color. Sono disponibili in 10 vivaci colori, ognuno dei quali nasconde un interessante significato.
Gli esseri umani percepiscono da ogni colore specifiche caratteristi che emozionali e la nostra reazione può anche variare in base al no stro umore e può cambiare tra persone diverse. In questa intervista Lorenzo La Regina, Direttore Commerciale e Marketing di Blaset ti, spiega tutte le peculiarità e gli sviluppi del progetto One Color Therapy
Come è nata l’idea di One Color Therapy?
Abbiamo ricevuto, tramite i nostri canali social, numerosi suggerimenti per la realizzazione di nuovi colori per i prodotti One Color. Ci siamo effettiva mente resi conto che oramai non ha più senso parlare di un quaderno rosso o di una cartellina verde ma bisogna declinare queste astrazioni in funzione delle aspettative dei nostri Consumatori. Abbiamo modificato, con l’aiuto del nostro ufficio Ricerca e Sviluppo, tutti i colori che compongono la collezione One Color passando dalle tonalità basiche a delle raffinate gradazioni e, so prattutto, abbiamo cercato di interpretare i desideri dei nostri Consumatori.
Ci può fare un esempio?
Certamente: il rosso è il colore dell’amore e della passione ma rappresenta anche l’energia vitale, il colore del sangue, della vita, del coraggio e della forza. Il rosso è il livello di energia più alto rispetto agli altri colori. È natura le che le persone più “forti” possano gradire la copertina rossa e avere una tonalità “poco scontata” e molto vicina alla loro indole. Proprio per rispon dere a queste aspettative, abbiamo analizzato e studiato diversi tipi di rosso giungendo a produrre i nostri articoli con un determinato pantone che può rappresentare una sorta di denominatore comune fra i rossi più ricercati.
Quali prodotti sono presenti in questo progetto? È proprio questo il punto cardine: il Consumatore potrà trovare in tutti i prodotti One Color una gamma coordinata di colori originali. Quaderni, spi ralati, cartelline con elastico, copertine ad anelli, astucci, diari e Sagomini distribuiti nei nuovi colori e realizzati con materie prime di altissima qualità e nel rispetto dell’ecologia. Desidero sottolineare come tutti i prodotti siano realizzati con energia solare nel totale rispetto dell’ambiente.
Come promuovete questa iniziativa al pubblico?
Abbiamo raccolto 10 Sagomini, tutti di colore diverso, nella confezione One Color Therapy dove vengono descritte le caratteristiche di ciascun colore. Si tratta di una scatola gift, ovvero di un packaging destinato al regalo che of fre un’esperienza cromatica al consumatore. La confezione è già disponibile nei migliori Punti Vendita e rappresenta l’idea per un regalo originale per le feste natalizie o per chi desidera vivere una vita a colori.
Secondo Lei, che colore rappresenta meglio Big Buyer?
Non è una scelta semplice ma, visto il momento delicato, propongo il blu. È la tonalità della calma e della serenità ma è anche il colore sociale di Blaset ti. Aspettiamo i Visitatori per scoprire assieme One Color Therapy e vivere Big Buyer come momento di scambio e confronto per costruire il futuro. □
COMMERCIO C&C INCONTRA
IL LICEO ARTISTICO ARCANGELI
Un concentrato di creatività nel centro storico di Bologna, dove tutto appare vocato a favorire lo studio dei fenomeni estetici e la pratica artistica. Un proficuo incontro con la Dirigente Scolastica ha gettato le basi per la definizione dei laboratori tematici che si svolgeranno a Big Buyer 2022
Le Belle Arti, qui, sono di casa. Sotto la guida di Ma ria Grazia Diana, vulcanica Dirigente Scolastica, la visita di COMMERCIO C&C alla prestigiosa sede del Liceo Artistico Arcangeli di via Carto leria a Bologna si è rivelata una vera e propria scoper ta. Nell’edificio di quello che fu l’Istituto d’Arte, che si connota per il notevole valore architettonico e artisti co ed oggi risulta completamente ristrutturato, i labora tori specialistici e tutti gli altri spazi pullulano di espres sioni creative in forme, dimensioni e materiali variegati. Il meeting perseguiva lo scopo principale di gettare le basi per la definizione delle tematiche e dell’organiz zazione operativa dei laboratori artistici in program ma alla prossima edizione di Big Buyer, che per gli studenti partecipanti rappresenteranno un’importante esperienza di alternanza scuola-lavoro. La Preside ha premesso di aver già provveduto a sensibilizzare docen ti e studenti per l’individuazione condivisa dei temi da sviluppare. “Nella nostra realtà scolastica – ha spiegato Diana – il filo rosso è sempre quello della progettazio ne, perché in tutti gli indirizzi, quando si ha un’idea, la prima cosa da fare è elaborarla e metterla su carta. Siamo veramente felici di poter partecipare a questa attività pionieristica in termini di modalità e contesto che, a tutti gli effetti, risulta molto formativa per gli alunni coinvolti, coniugando fattivamente la forma zione in aula/laboratorio con l’esperienza pratica in un ambito professionale”.
L’ESPRESSIVITÀ ARTISTICA È A 360°
La preparazione degli studenti dell’Arcangeli in fatto di metodi specifici di ricerca e produzione artistica e di pa dronanza dei linguaggi e delle relative tecniche è fuori discussione. Il Liceo Artistico, infatti, vanta una gran de tradizione che risale agli ultimi decenni del XIX secolo, ma è anche decisamente votato all’innovazio ne. Nelle tre sedi di cui si avvale, offre un’esperienza sco lastica ricca di opportunità: tecnica, progettazione, idee, creatività per una formazione artistica completa. Cinque gli indirizzi fra cui gli studenti possono scegliere al ter mine del primo biennio: Arti Figurative, Architettura e Ambiente, Audiovisivo e Multimediale, Design (arti colato in Ceramica e Arredamento), Grafica L’Istituto scolastico sta oggi riscuotendo un notevole successo sul territorio, come dimostra il fatto che dagli attuali 1.432 alunni passerà ad annoverarne 1.600 nell’anno scolastico 2022/23, poiché sa distinguersi sul piano della ricchezza dell’offerta formativa, dell’ec cellenza delle dotazioni laboratoriali e dell’approccio inclusivo nei confronti dell’utenza (85 ragazzi disabili). “Ritengo che la nostra crescita dimensionale sia an che ascrivibile all’energia creativa e manuale che si è sviluppata nel periodo di lockdown ed alla rilevanza dell’aspetto visivo indotta da Internet e dalla TV – ha affermato Maria Grazia Diana – ma non dimentichia mo mai che il linguaggio dell’arte costituisce uno strumento sintetico per trasmettere dei valori ”.
STAGE DI GIOVANI ARTISTI IN FIERA
A Big Buyer debuttano i PCTO, ossia i Percorsi per le Com petenze Trasversali e l’Orientamento della Scuola Secondaria Superiore. Nell’arco dei 3 giorni di fiera, infatti, 25 studenti del 4° e 5° anno del Liceo Artistico Arcangeli di Bologna saranno impegnati in 5 laboratori creativi tematici: sarà l’occasione ideale per mettere in mostra la loro creatività in un contesto professionale, lavorando su alcu ne tematiche di carattere etico, ambientale, sociale. In tale ottica, questi artisti “in erba” beneficeranno dell’opportu nità di impiegare al meglio strumenti e materiali messi a disposizione dai brand più prestigiosi del mondo Cartoleria e Cancelleria naturalmente presenti alla manifestazione fieristica di riferimento del comparto in Italia. Le Aziende Espositrici coinvolte, fra l’altro, provvederanno a garantire una fornitura mirata di prodotti per i numerosi laboratori artistici presenti all’interno dell’Istituto scolastico.
RELAZIONE MIRATA AL CONVEGNO SCUOLA
Oltre a patrocinare i laboratori creativi, la Dirigente Dia na apporterà il proprio contributo al Convegno che Big Buyer dedicherà alla Scuola, e ciò in veste di relatrice in tema di evoluzione degli strumenti e materiali che ven gono impiegati nel mondo dell’arte in senso lato. Quando pensiamo alla scultura, per esempio, subito pensiamo ai materiali tradizionali, come marmo, pietra, argilla o bronzo; quando invece si possono realizzare creazioni artistiche con un’infinità di altre materie meno conven zionali. Pure in ambito pittorico la sperimentazione ha consentito di oltrepassare molti dei classici confini: basti considerare le opere in cui a tempere e acrilici vengono aggiunti i materiali più svariati, quali sabbia, ghiaia, po mice in polvere, piccole pietre e altro ancora. Un’altra rilevante area di applicazione ha a che fare con le poten zialità della plastica: diversi artisti contemporanei hanno realizzato le loro opere a partire da materiali plastici di scarto, mettendo in pratica il cosiddetto “riciclo creati vo”. “Attualmente sto verificando l’esistenza di una situa zione abbastanza polarizzata – ha precisato Diana – da un lato, si tende a proseguire la tradizione consolidata, come ad esempio la pittura ad olio, ma, d’altro canto, va emergendo una maggiore sensibilità nei confronti del contemporaneo, che ricorre, quindi, a colori, materiali, impasti ed effetti più materici. E senza dimenticare la voglia di sperimentare utilizzando i supporti informati ci di ultima generazione, come le stampanti 3D”. □
MESTICHERIA BOLOGNESE, UN’INSEGNA A REGOLA D’ARTE
Ubicata sotto gli antichi portici, la Mesticheria Bolognese è punto di riferimento per artisti, studenti e hobbisti che amano il sapore della vecchia bottega
Entrando in negozio, dopo aver passeggiato sotto i suggestivi portici di Bologna, si rimane immediatamente affascinati dalla visione e dagli odori di tubi, vasetti e scatole di colori, vasi di pennelli, barattoli, ba rattolini e contenitori pieni di polveri e di resine, anche rare. Presso la Mesticheria Bolognese, dal 1954 una vera e propria “istituzione” in città, più che di shopping experience si può parlare di una vera e propria full immer sion nella dimensione artistica.
“Siamo specializzati nel Settore e, quindi, assortiti di tutti i materiali che concernono il disegno, l’illustrazione, la grafica, la pittura, la scultura e anche la calligrafia e la scrittura – spiegano Valeria Chiusoli e Claudio Guerra, titolari del Punto Vendita – per quanto riguarda la selezione degli articoli da inserire nella gamma offerta, la nostra attenzione resta co stantemente rivolta alla qualità del prodotto, privilegiando sempre, per quanto possibile, il Made in Italy o le eccellenze europee e internazionali Relativamente al posizionamento di prezzo, il nostro range si rivela molto esteso, oscillando dalle convenienti referenze value for money fino ad arri vare agli item provvisti di altissimi contenuti qualitativi che, chiaramente, si connotano per il costo più elevato”.
L’assortimento risulta segmentato in quattro grandi aree tematiche: Bel le Arti (carta, colori, tele, cavalletti, ecc.), Mesticheria, Restauro e Hobby (articoli quali colori per stoffa, mosaico, pirografia, pittura su vetro e ce ramica, ecc.). “In oltre 25 anni di attività, la nostra selezione di prodotti ha sempre seguito gli orientamenti e le richieste del mercato, oltre che le mode del momento – proseguono Valeria e Claudio – cercando, comunque, di pri vilegiare la migliore qualità disponibile. La forte attenzione nei confronti delle tendenze emergenti e delle novità del momento, però, non ha mai precluso un altrettanto evidente focus sui prodotti classici, fondamentali per un buon negozio di belle arti ”.
Dal 1954 una vera e propria “istituzione” in città, la Mesticheria Bolognese è il paradiso di tutti gli appassionati di Belle Arti.
CONCEPT SPECIALISTICO A PARTIRE DALLE VETRINE
“Dal 1954 ne abbiamo fatte di tutti i colori”, recita il payoff collocato in apertura sulla pagina Facebook di Mestiche ria Bolognese. L’insegna, anzi le insegne, visto che ce ne sono due, sono ancora quelle storiche, originali della metà degli anni ‘50, periodo in cui è stata avviata l’attivi tà; tuttavia, solo una trentina di anni fa rileva l’impresa l’attuale team proprietario, a cui va ascritto il merito di aver ampliato i settori Belle Arti e Hobby. “Il nostro ne gozio si trova nel centro storico, a pochi minuti a piedi da Piazza Maggiore, cuore pulsante di Bologna – sot tolineano Valeria e Claudio – le due vetrine si connotano per il fatto che, nella parete in testa, campeggia una scrit ta dipinta a smalto, "Mesticheria" sopra una e “Bologne se ” sopra l’altra. L’insegna è riportata anche sulla porta di entrata, insieme a uno stilizzato delle “Due Torri ”, che anticamente veniva presentato nel logo del negozio. Un altro particolare da rilevare sono i rombi colorati di pinti a smalto sui lati delle vetrine, anch’essi originali dell’anno di apertura. All’interno del PDV non abbia mo cambiato gli arredi, se non inserendo un sistema espositivo più consono ai giorni nostri: ecco perché, entrando, si respira l’atmosfera della vecchia botte ga per artisti ”. Non a caso, la Mesticheria Bolognese rappresenta un must per gli artisti, gli studenti d’arte o i semplici appassionati: questi consumatori sanno di potervi trovare qualità, scelta e, soprattutto, il consiglio giusto da parte di venditori esperti e competenti. Ulteriori target di clientela sono costituiti da coloro che intendono iniziare a cimentarsi con l’arte partendo da zero e da chi desidera semplicemente fare un regalo. Valeria, Claudio e Vladimiro sono i “consulenti” per ac quisti tanto specializzati. Valeria Chiusoli ha da sempre una particolare passione per i colori e per il lavoro del papà, che nel 1965 ha partecipato alla fondazione della
Nettuno Colori e, in seguito, della Colorgross, aziende specializzate in vernici per industria, carrozzeria ed edi lizia. Claudio Guerra rappresenta il “supporto tecnico” della Mesticheria Bolognese, essendo l’esperto di mon taggio di tele su misura e di vendita/assistenza tecnica per aeropenne e compressori. Vladimiro Osti può van tare un’esperienza pluriennale di mesticheria presso la ex Sebino Colori di Via Farini, sempre a Bologna, di cui è stato socio dai primi anni ’90 fino a poco tempo fa. □
TIPICITÀ E STORICITÀ
A Bologna, da sempre, i negozi di belle arti, colori e ver nici vengono chiamati comunemente “mesticherie”. Un nome che conserva tuttora il fascino del tempo passato, di quando i colori venivano preparati a mano nelle bot teghe, “mesticati”, appunto. Sotto il profilo etimologico, il termine “mesticheria”, utilizzato in Toscana già nel 1800, deriva dal termine “mestica”, risalente invece al XVI seco lo, che significava “composto di colla e olio di lino o vernici usato come preparazione per i dipinti ad olio” e anche “miscuglio di colori fatto sulla tavolozza”: quest’ultima espressione discende dal verbo “mixticare”(dal latino “mixtus”), proprio per indicare l’azione di miscelare i co lori sulla tavolozza e, anticamente, mescolare in genere. Dallo stesso verbo proviene anche il termine “mestichi no”, usato nel 1600 per indicare la spatoletta in acciaio flessibile utilizzata dai pittori per mischiare i colori ad olio e anche per stenderli sulla tela.
NON SOLO LIBRI, PROGETTI E NUOVE SPERIMENTAZIONI
Una panoramica sulla presenza dei Prodotti Stationery&Office all’interno delle tre maggiori Catene di librerie italiane. Quale ruolo rivestono all’interno degli store? Si tratta di prodotti standard o di articoli ricercati per una clientela più sofisticata? E qual è la percentuale di fatturato?
COMMERCIO C&C ha cercato una risposta a queste e a tante altre domande, tra conferme d’interesse, sperimentazioni e nuovi format.
Cartoleria e Libreria hanno da sempre un rapporto simbiotico. I sup porti materiali, la carta e gli inchiostri, il magico universo dei segni e i necessari strumenti per tracciarli ne determinano il loro legame vicendevole. Così come spesso è proprio il libro a chiedere di essere annotato, sottolineato, evidenziato. D’altra parte, nel canale tradizionale, il format della Cartolibreria è stato per lungo tempo molto diffuso, anche se, al suo interno, il libro aveva una funzione secondaria rispetto all’assortimento di Cartoleria. Questa tipologia di negozio permane ancora ma, sorretto dal la passione e della competenza dell’esercente, cerca una sempre maggiore specializzazione. Nel contesto delle tre maggiori Catene di librerie italiane, ovvero Mondadori, laFeltrinelli e Librerie.coop, questo rapporto si presen ta ovviamente invertito: è l’articolo di Cartoleria a vivere all’ombra del libro, mantenendo però una propria vitalità. Dalle interviste proposte nelle pagine seguenti, tale sinergia tra le due aree merceologiche è evidente, così come il gradimento da parte della Clientela, senza dimenticare che il fatturato svi luppato rimane interessante. Non sorprende quindi la convergenza d’ intenti nelle tre Insegne di potenziare la presenza dello Stationery, meglio carat terizzandolo sul piano espositivo e facendolo dialogare tematicamente con alcuni generi editoriali. Tutte le Catene hanno avuto fin dall’inizio un ap proccio multi-merceologico, via via declinato secondo le rispettive e distinte filosofie, seguendo le mode e i mutamenti nei consumi, ma la convivenza più felice e riuscita sembra proprio quella tra Libro e Cartoleria. Oltre ad assecondare il Cliente nell’acquisto d’impulso, stanno lavorando per svilup pare parallelamente anche altre modalità di acquisto attraverso campagne ad hoc, aree tematiche e rimandi tra i diversi prodotti. La selezione dell’as sortimento viene compiuta con molta attenzione, mantenendo solidi rappor ti con marche e fornitori che in linea generale incarnino le scelte di qualità, etica e ambientale in primis, e la visione del mondo di ogni catena. □
Cartoleria e Libreria sono un binomio che accompagna laFeltrinelli fin dalle origini. Nel tempo, lo stretto rapporto si è evoluto: l’assortimento Stationery ha guadagnato visibilità e peso, dialogando costantemente con la proposta libraria e con i principi etici che caratterizzano la Catena
PERFETTA SINERGIA CON IL LIBRO
laFELTRINELLI IN CIFRE
La Cartoleria è presente nella tota lità della rete di Librerie Feltrinelli, che comprende 111 negozi, suddi visi in formati differenti: librerie e megastore, librerie in aeroporti e stazioni, franchising e RED. Rispetto al fatturato complessivo, l’incidenza del Settore Stationery si attesta attorno al 6%, mentre il 77% è dato dal libro, che rimane la mer ceologia principe.
Nelle Librerie Feltrinelli è sempre stato presente un piccolo assor timento di Cartoleria e Cancelleria, dai poster alle agende. La sua importanza è andata crescendo negli anni e ha avuto un ulteriore impulso dalla centralizzazione effettuata attorno gli anni Duemila. Abbiamo chiesto a Valeria Baioni, Responsabile Acquisti per il Segmento, di parlarci dei tratti caratteristici di questa presenza merceologica nei diver si negozi della Catena e dei progetti in corso.
Come si struttura l’assortimento di Cartoleria?
È composto da una parte che potremmo definire tradizionale a complemen to della proposta Libro, che fornisce tutto ciò che può essere utile al lettore per sottolineare, evidenziare e annotare. Quindi strumenti di scrittura, tac cuini, agende, quaderni e block notes. A questo campionario è stata affian cata un’altra tipologia di prodotti, meno convenzionale ma sempre legata al libro. L’idea di fondo è offrire in libreria tutto ciò che consente di vivere al meglio l’esperienza della lettura. Accanto a questa gamma classica, stiamo offrendo un piccolo ma variegato mondo di oggettistica, che viene incontro a una tipologia particolare di clientela, prevalentemente femminile, che cer ca nei nostri negozi articoli insoliti e di design che altrove, specie nella Gran de Distribuzione, non troverebbe. La Cartoleria, d’altra parte, rispecchia la molteplicità dei nostri Consumatori e vuole rispondere ai vari target con proposte specifiche. Siamo poi alla ricerca di nuove occasioni di dialogo con i pubblici più diversi. Da un lato, frequentando le Fiere di Settore, che sono sempre un’ottima base per poter cogliere le tendenze emergenti, dall’altro, esplorando mondi più insoliti per la Cartoleria, come quelli delle webstar e dei content creator, con l’obiettivo di intercettare i gusti dei giovani. Que sto lavoro di trendscouting assume oggi grande importanza di fronte a una clientela che si è evoluta e aggiornata nel tempo.
Valeria Baioni STATIONERY&OFFICE IN LIBRERIA a cura di Stefano MassonA proposito di pubblico giovane, come ha impattato il boom del Fumetto e del Manga? Avete predisposto ap positi spazi espositivi?
Abbiamo in parte prontamente risposto alla tendenza e intendiamo proseguire su questa strada. Le Librerie si sono già attrezzate per poter accogliere il Fumetto in quanto Libro, con tutta l’evidenza che merita: se pri ma gli erano riservate aree più defilate, ora è presente con settori specifici di assoluta visibilità. A partire da fine aprile abbiamo dato vita a un’operazione tematica, il Mese del Manga, durante la quale abbiamo proposto una serie di prodotti multi-merceologici, coinvolgendo ovviamente anche l’assortimento Stationery, nel quale sono perciò entrati sia una vasta oggettistica legata ai character più seguiti sia una serie di strumenti specifici per la scrittura e il disegno. Dal punto di vista dell’orga nizzazione degli spazi, abbiamo sperimentato una posi tiva contaminazione merceologica, in deroga alla regola degli spazi separati. D’altronde, anche il mondo del colo re e del disegno dedicato ai bimbi alterna, a seconda dei negozi, separazione e contaminazione merceologica. In alcuni esercizi, il Settore per l’infanzia raggruppa libri, un’ampia e accurata selezione di giochi educativi e, in apposito espositore, pastelli, matite e pennarelli. Inol tre, grazie a una speciale collaborazione con l’editore Erickson, specializzato nella puericultura, proponiamo strumenti e supporti per l’apprendimento della scrittura e per il superamento dei DSA
Solitamente allestite delle specifiche campagne sta gionali? Ce le può illustrare?
Nel Segmento Cartoleria lavoriamo essenzialmente at traverso tre campagne di proposta. Una riguarda i Da tati, con calendari e agende, che in libreria realizzano ancora fatturati interessanti. Da maggio a ottobre ci concentriamo invece sulla Scuola, con un assortimento
laFELTRINELLI EVOLUTION
Qui sopra: alcuni prodotti Stationery della collezione Open Wor(l)ds, dedicata alla scoperta e alla libertà di espressione e costituita da un piccolo universo di oggetti che fanno parte della quotidianità, tutti rigorosamente realizzati con materiali riciclabili, disponibili in esclusiva in tutte le Librerie Feltrinelli d’Italia e online su lafeltirnelli.it, IBS.it e Libraccio.it. Foto d’apertura: situato in un contesto di particolare pregio architettonico, il negozio milanese di Piazza Piemonte è stato recentemente ridisegnato. Non una semplice riorganizzazione del layout, ma un ripensamento complessivo. Mobili di legno, alcuni antichi, tavoli diversi e insoliti. Ma soprattutto l’affiancamento alla tradizionale libreria di spazi dedicati al giardinaggio e alla ristorazione che inaugurano la collaborazione con Potafiori, la formula innovativa che fa convivere fiori, cucina e musica.
molto ampio per bambini in età scolare che comprende ovviamente gli strumenti di scrittura, ma anche astucci e zainetti, diari e quaderni, forbici e colle. Ci rivolgia mo prevalentemente all’infanzia, ma proponiamo anche articoli d’interesse per lo studente del ciclo secondario e dell’università. Infine, in occasione della Campagna Na tale, particolarmente importante sul lato del Giocattolo, facciamo proposte tematiche, con la realizzazione di un volantino contenente offerte specifiche, accostando item molto differenti.
Ci può dare qualche anticipazione riguardo i progetti di Librerie Feltrinelli per il futuro? Sicuramente possiamo parlare di una contestualiz zazione sempre più efficace del prodotto Cartoleria all’interno delle nostre Librerie. Questo significa crea re per il lettore finale un collegamento tra i due mondi che sia chiaro, intrigante e consenta di far emergere la cura e l’attenzione per il libro che fa parte del DNA del nostro “fare libreria”. Oltre a ciò, un altro aspetto che intendiamo sviluppare è quello della ricerca, sia in termini di creatività, intercettando quelli che sono i designer e gli arti sti più rappresentativi del nostro mondo, sia in termini di qualità, operando una scelta di prodotti coerenti con la nostra filosofia e con i nostri principi etici. Significa, per esempio, privilegiare quei prodotti che si fanno veicolo di messaggi verdi, contribuendo a creare consapevolez za e realizzare un cambiamento sostenibile.
Librerie.coop è una Catena indipendente ideata da alcune grandi Cooperative del sistema ANCC/COOP e dal 2017 è in mano a Coop Alleanza 3.0. Spazio dedicato alla cultura della lettura ma anche alla socialità, ha sempre guardato a tutto ciò che naturalmente ruota attorno al libro, Cartoleria inclusa, alla quale il potenziamento del progetto e il nuovo concept dei Punti Vendita riservano un posto d’onore
LIBRI, GIOCHI E CARTOLERIA, UN DIALOGO CONTINUATIVO
Sedici anni di vita e un’idea innovativa e caratterizzante: promuovere sul territorio la lettura e il libro, ma anche creare uno spazio sociale aperto alla cultura e al servizio delle comunità.
La filosofia della Catena di librerie indipendenti nata nel 2006 si rispec chia da un lato nei valori più gene rali del grande progetto cooperativo sotto il cui “ombrello” è nata, confi gurandosi come ulteriore strumento di fidelizzazione del Socio, dall’altro declina quei principi in modo inedito e particolarmente accattivante.
Proprio perché intese come uno spazio di cultura e socialità, le Li brerie.coop hanno sempre accolto nei propri store un’ampia varietà di prodotti di Cartoleria, senza mai perdere il legame con il “cuore” del progetto, il libro. E nulla rimanda meglio al libro della Cartoleria, da sempre infatti ben rappresentata nelle Librerie.coop. Abbiamo perciò chiesto al Direttore Operativo Fabrizio Lombardo di illustrarci le modalità con cui il segmento Stationery è presente nei Punti Vendita e le iniziative in merito per il prossimo futuro.
Superata la difficile fase del lockdown, quali prospettive si presen tano attualmente per il segmento Stationery&Office?
Il periodo di lockdown più rigoroso ha costretto tutti noi allo shopping online e ha penalizzato fortemen te il settore Cartoleria. L’acquisto dell’articolo di Cancelleria è spes so impulsivo e dipende dall’in contro fisico del consumatore con i prodotti direttamente nel Punto Vendita. L’acquisto online, invece, è quasi sempre mirato e pianifi cato e restringe drasticamente le potenzialità dell’assortimento. Con il graduale ritorno alla normalità si è innescata una dinamica positiva: ora registriamo decisi segnali di ri presa e di crescita, con un’incidenza sui fatturati lordi tra l’8 e il 9%. No nostante il 2022 abbia registrato una forte contrazione nei mesi da marzo a maggio, sia sui libri che sul no book, giugno mostra indicatori favorevoli, che fanno sperare in un recupero entro fine anno, con un andamento molto simile al 2019. Confidiamo nella campagna dei Datati, che inizia a fine giugno e produce, insieme al Natale, il grosso dei nostri
Fabrizio LombardoLIBRERIE.COOP IN CIFRE
Alla data 31 dicembre 2021 la Catena ha raggiunto gli 85 punti vendita così suddivisi:
• 32 Librerie Tradizionali
• 6 Corner Eataly
• 46 Corner GDO
• 1 Libreria Online
DIMENSIONI: le librerie tradizionali vanno dai 180 ai 500 mq nei centri commerciali, mentre nei centri storici si arri va anche a 500-800 mq. La libreria tipo ha mediamente un assortimento di 35 mila titoli (40/50 mila volumi) nei centri commerciali e di 45 mila titoli nei centri storici, con una presenza di 500/600 sigle editoriali (con forte attenzione al catalogo e grande sensibilità verso l’editoria indipenden te). Librerie.coop occupa oltre circa 230 persone.
EVENTI CULTURALI, ANCHE CON LA CARTOLERIA Librerie.coop collabora da anni con le più significative ma nifestazioni culturali italiane. Attraverso la realizzazione di bookshop e prestando sup porto e consulenza, è stata presente a eventi quali Festivaletteratura (MN), Pordenonelegge (PN), Passaggi Festi val (Fano, PU), Internazionale (FE), Festival della Tv e dei nuovi media (Dogliani, CN), Collisioni (Barolo, CN), Foto grafia Europea (RE), Festival della Scienza (GE), Festival della Lentezza (PR). “In occasione dell’ultima edizione di PordenoneLegge – specifica Fabrizio Lombardo – abbiamo potuto realizzare, all’interno di un bookshop di oltre 400 mq, uno vero spazio dedicato al No-Book con marchi di prestigio: il risultato è stato ottimo, confermando che la libreria, quando riesce a garantire flusso costante e un as sortimento qualificato, è un punto vendita ideale anche per il prodotto complementare”.
fatturati. Librerie.coop ha avviato un deciso progetto di rilancio, con un riadattamento dei profili merceologici, nuovi partner e soprattutto un nuovo concept dei punti vendita. All’interno di questo processo di rinnovamento, l’assortimento di Cartoleria godrà di particolare visibili tà, sempre privilegiando nella selezione dei prodotti e delle marche il miglior rapporto qualità/prezzo. Ed è previsto un percorso di formazione specifico per i librai, perché l’articolo di Stationery ha le sue esigenze.
Accanto ai prodotti più legati al mondo della Cartoleria, come si configura la vostra offerta?
I giochi educativi e di società sono uno dei nostri pun ti di forza. Non offriamo proposte mass-market, bensì un’accuratissima selezione di giochi didattici rivolti ai più piccoli e di giochi di società per la famiglia, con un
L’assortimento di cartoleria verrà valorizzato all’interno del nuovo concept dei Punti Vendita di Librerie.coop.
occhio particolare al target dei giovani adulti. Si tratta di titoli capaci di risvegliare la curiosità di consistenti fet te di pubblico e che possono essere oggetto di un regalo pensato, ricercato, mirato. Alcuni incontrano tendenze particolari, magari esplose sui social o da essi veicolate, come La Giornata dell’Umarell. Altro esempio è il trend dei giochi da tavolo legati al turismo cittadino, alla risco perta delle storie e delle tradizioni municipali, come Pa lanche. Si registra una crescita dell’interesse attorno a queste proposte, insolite e originali senza essere ecces sivamente di nicchia. Dentro il percorso di ridisegno del concept dei differenti Punti Vendita, si spiega quindi l’o biettivo di rafforzare il dialogo coerente tra libri, gio chi, gadgettistica e cartoleria. Un obiettivo ben concre tizzato nel settore Ragazzo: pensiamo alla saga di Harry Potter e a uno spazio che riesce a far dialogare la collana di libri con i giochi e la gadgetteria dedicati.
Quali tendenze nel consumo librario hanno dirette implicazioni nell’assortimento di Cartoleria? Senza dubbio la recente esplosione del Fumetto in gene rale e del Manga in particolare è stata tale da investire tutto l’assortimento. Cresce il loro spazio nella libreria e ciò influenza fortemente la domanda di gadget, oggettiregalo, cartoleria e cancelleria dedicati, riguardanti i personaggi e le saghe di maggior successo. È questa un’area merceologica estremamente variegata, che ab biamo intenzione di sviluppare con decisione. □
CARTOLERIA IN POTENZIAMENTO
Mondadori Retail si focalizza nuovamente sul Libro, ma senza dimenticare la Cartoleria, puntando sull’acquisto d’impulso e cercando anche coerenti sinergie tra merceologie differenti nelle aree tematiche dedicate al Fumetto e ai Ragazzi
Il panorama dei consumi culturali italiani è radicalmente mutato da quan do, nell’ormai lontano 1954, Mondadori decise di avventurarsi nel Retail con l’obiettivo di rivoluzionare la distribuzione del prodotto editoriale at traverso l’ideazione di “Mondadori per voi”. Alcuni tratti particolarmente innovativi e caratterizzanti e alcune intuizioni di quel progetto rappresentano ancora punti di forza ed elementi distintivi di Mondadori Retail, l’esperienza centrata prevalentemente sul franchising che dal 1998 ne è l’erede. Nelle librerie della Catena, realizzate secondo un approccio multi-merceologico, l’area Stationery&Office può vantare una presenza significativa nell’assortimento proposto. Antonella Carugo, Di rettrice Acquisti & Category Management, ci espone il quadro attuale e i progetti in via di sviluppo.
Mondadori Retail ruota attorno all’oggetto Libro, che ruolo riescono a ri tagliarsi la Cartoleria e la Cancelleria? Complessivamente, è in corso un ripensamento del concept di Mondadori Retail con un netto orientamento verso le medie superfici e una ribadita centralità della Libraria, che rappresenta oggi l’80% degli introiti. In questo quadro, alcuni segmenti merceologici che hanno lungamente caratterizzato il format saranno progressivamente ridimensionati, assecondando le attua li dinamiche di vendita e i rapidi mutamenti intervenuti nelle modalità di acquisto. L’interesse extra-book si è affievolito, soprattutto riguardo ai seg menti Film-DVD ed Elettronica. Per quanto concerne la Cartoleria, al con trario, stiamo lavorando a un significativo rilancio dopo la crisi dovuta alla pandemia. È un comparto che in Libreria ha trovato un’ottima e quasi naturale sede di vendita, con una significativa incidenza sul fatturato (6% circa). Abbiamo individuato interessanti potenzialità di crescita e per questo ci stiamo concentrando su una selezione dell’assortimento particolarmente
JUST COMICS E WE ARE JUNIOR
Contigui, come anche gli interessi e i target, e caratterizzati dalla tradizionale chiarezza della segnaletica, gli spazi tematici Just Comics e We are Junior sono dedicati rispettivamente al Fumetto e alla Letteratura per Ragazzi, con cui dialogano giochi di società, action figures, miniature e, naturalmente, articoli di Cartoleria.
convincente che massimizzi, nel contesto espositivo dei negozi, l’acquisto d’impulso, senza rinunciare al dialogo con il core business rappresentato dai libri, soprattutto nel target più giovane. Quello della razionalità del layout è stato sempre un focus della Catena, costituendo uno straordinario punto di forza di tutte le nostre Librerie. Abbiamo profuso grande impegno nella progettazione di spazi non soltanto esteticamente gradevoli, ma estre mamente vivibili, con una pedonalità ottimale anche su media superficie e una segnaletica interna di grande e immediata leggibilità. Abbiamo poi cercato di indivi duare la più efficace collocazione per un ventaglio di prodotti tipologicamente variegato e quindi non “faci le” qual è quello della Cartoleria, in modo da valorizza re sia il singolo articolo, sia i brand di tendenza.
L’acquirente di prodotti di Stationery agisce d’impulso? Certamente, di conseguenza l’esposizione asseconda questo approccio. Ritengo sia un aspetto distintivo della Cartoleria in Libreria rispetto al Dettaglio tradizionale specifico. Il Cliente entra nei nostri negozi per acqui stare libri e ne esce anche con l’oggetto di Cancelle ria. La presenza di un’ampia esposizione di item di car toleria e di piccola cancelleria in prossimità delle casse stimola questa modalità d’acquisto non programmato. Tuttavia, non si esauriscono qui i comportamenti del pubblico perché, in un Paese come il nostro, dissemina to di piccoli centri urbani in cui siamo presenti in modo relativamente capillare, le modalità di frequentazione di una libreria e la pianificazione degli acquisti possono variare sensibilmente. Abbiamo quindi pensato anche a una diversa presenza e collocazione dei prodotti, ovun que fosse possibile farli dialogare in modo coerente con i libri. L’attenzio ne crescente per il Fumetto e per il Manga, che porta oggi nei nostri ne gozi una nuova generazione di letto ri, alimenta un vasto merchandising legato ai personaggi e alle serie più in voga. È una tipologia di oggettisti ca che già parzialmente trattiamo e siamo fortemente orientati a poten ziarne la presenza. In generale, sono proprio le caratteristiche del target più giovane a suggerire approcci espositivi che privilegino la sinergia tra merceologie differenti. A questa filosofia sono quindi improntate le
aree JustComics, dedicata al Fumetto e a tutto ciò vi ruo ta attorno, e We are Junior, lo spazio che mette in relazio ne la letteratura per bambini e ragazzi con il gioco.
MONDADORI RETAIL IN CIFRE
Mondadori Retail si presenta sul mercato con le insegne Mondadori Bookstore e Mondadori Point. È leader nel campo del franchising librario e vanta una copertura capil lare su tutto il territorio nazionale. Numero di negozi della catena: 545 di cui 40 diretti e 505 in franchising. Superficie media PDV diretti: 450 mq. Fatturato totale catena Mondadori Retail (online incluso): 174 Mio €, di cui 133 Mio € Book, 17 Mio € No Book. Fatturato Cartoleria: 8 Mio € circa.
Che approccio adottate nella scelta dell’assortimento? Dovendo contare perlopiù su medie superfici, in cui il focus principale è sulla produzione editoriale e la se lezione della Cartoleria, potenzialmente amplissima, è particolarmente difficile. Abbiamo cercato un punto di equilibrio tra le molteplici necessità dell’utente e gli spazi disponibili, senza mai rinunciare alla razionalità espositiva. Abbiamo optato perciò per collaborazioni con marche di assoluta riconoscibi lità che potessero garantire assor timenti sufficientemente ampi e di indiscussa qualità. D’altra parte, per alcuni segmenti merceologici di Cartoleria la libreria è uno spazio ottimale, anche più del canale tra dizionale. Pensiamo, ad esempio, ai Datati, ai Calendari e alle Agende per lo studente e il professionista nelle loro varie tipologie, nei modelli settimanali e giornalieri, da tavolo e portatili: la contrazione del mercato al dettaglio è stata sensibile, mentre in libreria continua ad essere una voce di fatturato interessante. □
LA SCRITTURA TRADIZIONALE NELL’ERA DIGITALE
Venerdì 25 novembre 2022
LA SCRITTURA MANUALE PROTAGONISTA A BIG BUYER
La 26a Edizione di Big Buyer darà grande spazio alla Scrittura in tutte le sue forme, approfondendone diversi aspetti. Oltre alla presentazione dei migliori prodotti e delle novità da parte delle Aziende Espositrici, quest’anno la Fiera ospiterà ben quattro corsi ad hoc, studiati per dare uno strumento in più ai Docenti che interverranno nell’ultima giornata di Manifestazione e che devono insegnare a bambini e ragazzi non solo l’utilità e la bellez za dello scrivere, ma anche il piacere di farlo nel modo più corretto. Un’occasione per riflettere sulle potenzialità e i benefici del gesto grafico, importante elemento nel percorso formativo dei bambini e nel loro sviluppo neuro-motorio. I se minari si terranno nel pomeriggio di venerdì 25 novembre e vedranno coinvolte alcune Aziende leader del Settore Stationery e diversi Esperti di Didattica.
Per un paio di decenni, un mondo senza carta e penna è sembrato a molti una conseguenza inevitabile della rivoluzione informatica. Ora, senza fare la guerra alla tecnologia e senza negare affatto la ne cessità di una diffusa alfabetizzazione digitale, le cose appaiono più sfumate: quella che sembrava una secca alternativa, si mostra adesso come una produttiva convivenza di diverse modalità di approccio ai segni e al sa pere. Al corretto apprendimento e all’esercizio della Scrittura manuale ven gono oggi riconosciuti meriti sul piano cognitivo e su quello dello sviluppo psico-fisico dei bimbi. Da qui nascono promettenti sinergie tra il mondo della Scuola e quello della Produzione, come emerge dalle dichiarazioni di importanti brand leader del Settore Stationery quali Stabilo, Faber-Castell e Pelikan, impegnati da tempo nello sviluppo di strumenti ergonomici, che sono il frutto di collaborazioni con istituti universitari prestigiosi e rappre sentano il distillato tecnologico delle più aggiornate ricerche. Per sensibi lizzare insegnanti e genitori su queste tematiche, è stata inoltre sviluppata un’articolata comunicazione: un ampio ventaglio di occasioni di formazione che va dall’organizzazione di corsi alla produzione di kit informativi e che vede spesso coinvolto anche il Dettaglio come partner e promotore di inizia tive da cui trarre spunti per un ampliamento degli assortimenti. A fianco di questa generale rivalutazione nella Didattica della Scrittura a mano, c’è anche un vasto pubblico adulto che riscopre il gusto per la calligrafia a fini espressivi e creativi, per l’indefinibile piacere del gesto che la penna sprigiona. Un interesse crescente, a metà tra la creatività hobbistica e la curiosità storico-culturale, che investe una platea estremamente variegata per età e ambiti professionali. Come testimoniano le iniziative organizzate dall’Associazione Calligrafica Italiana, indiscussa autorità in materia, o quelle promosse da un’insolita realtà quale Bonvini 1909, in cui si interse cano esercizio commerciale, laboratorio artigianale e centro culturale.
Oltre a corsi di diverso livello in location suggestive che trasmettono tutto il fascino della storia della scrittura, l’ACI promuove la conoscenza del patrimonio culturale con visite guidate a biblioteche, archivi storici e musei.
EDUCARSI ALL’ARMONIA ATTRAVERSO LE LETTERE
L’Associazione Calligrafica
Italiana è un passaggio imprescindibile per chi voglia accostarsi alla poliedrica complessità della scrittura a mano, nella consapevolezza della sua storia e della sua antica tradizione, e per ritrovare, nella materialità di un gesto educato al bello, armonia interiore e occasione d’espressione. Le diverse attività culturali proposte permettono a un vasto pubblico di avvicinarsi alla calligrafia, al lettering e all’arte del libro
Si registra da alcuni anni un crescente interesse attorno alla scrittura a mano e alla calligrafia. È come se l’astratta e impersonale efficien za del digitale avesse fatto sorgere per compensazione un bisogno di espressione attraverso il gesto della scrittura recuperato nella sua materialità. Testimone di questa tendenza è il successo delle iniziative e dei corsi organizzati dall’Associazione Calligrafica Italiana (ACI), dal 1991 in discutibile punto di riferimento per calligrafi e semplici appassionati. Per conoscerne storia, obiettivi e attività abbiamo intervistato Francesca Bia setton, che dal 2011 ricopre il ruolo di Presidente dell’Associazione Calligrafa, illustratrice e performance artist, è autrice di “La bellezza del segno – Elogio della scrittura a mano”, edito da Laterza, e dell’albo dedica to alla matita “Disegnare Scrivere Fare”, pubblicato da Topipittori nel 2021.
Quali scopi si prefigge l’Associazione Calligrafica Italiana?
L’ACI nasce oltre trent’anni fa per iniziativa di calligrafi professionisti e cultori di quest’antica arte. È un’associazione no-profit, integralmente autofinanziata. Questa passione per la scrittura, mezzo di comunicazione universale e al contempo manifestazione individuale, è ciò che accomuna i docenti a quanti si accostano ai corsi per passione e curiosità, desiderosi di intraprendere un percorso di scoperta. La calligrafia, infatti, è anche ap prendimento di regole nonché confronto con un patrimonio storico secolare. È quindi un peculiare percorso di educazione al bello e all’armonia attra verso le lettere e la loro forma. Per questa ragione, molte persone che opera no nel campo della grafica e della tipografia vi si accostano, ben cogliendone i tratti di disciplina educativa, quasi propedeutica alla professione. D’altra parte, la calligrafia si muove oggi in un ampio orizzonte di applicazioni che non disdegna affatto l’incrocio con le tecnologie informatiche. Più che pro porre una semplicistica contrapposizione alla cultura digitale, con il rischio
di confinare la funzione della calligrafia a passatempo, le nostre attività guardano agli spazi pratici e concreti che la scrittura a mano conserva. Questi vasti orizzonti si rispecchiano nella varietà dei campi indagati e divul gati dall’ACI. Abbiamo infatti affrontato qualsiasi tipo di manifestazione scrittoria e di disegno di lettere, con un’ottica di recupero culturale in grado di dialogare con le professioni contemporanee. Quindi, ai corsi spe cificamente dedicati all’insegnamento degli stili calli grafici abbiamo sempre affiancato incontri e conferen ze sulle tecniche incisorie, su quelle tipografiche e sul patrimonio di conoscenze riguardanti doratura, minia tura e legatura. Così come abbiamo proposto lo studio di tecniche sperimentali che mischiano le forme d’arte contemporanea concentrate sul segno grafico.
Può spiegarci come si articolano i corsi dell’ACI?
Crediamo innanzitutto che rapporto diretto con il docen te sia un principio fondamentale per l’apprendimento di una disciplina complessa come la calligrafia. Le classi prevedono sempre un numero limitato di allievi: sareb be altrimenti impossibile essere seguiti individualmen te al “banco”. D’altra parte, gli insegnanti, tutti calligrafi professionisti, offrono una formazione dalla forte im pronta individuale senza mai utilizzare manuali o fo tocopie altrui. La calligrafia è una disciplina vasta e ciò impone che i diversi stili vengano affrontati in maniera distinta e separata. La soluzione migliore è quella dei
corsi di durata variabile, solitamente tra le 16 e le 32 ore, indirizzati ai diversi livelli di esperienza, da principian ti ad avanzati. Non esistono scorciatoie per apprendere l’arte della calligrafia: le lezioni di poche ore possono costituire un assaggio, uno stimolo ad approfondire, ma non possono disegnare un vero percorso. La nostra sede è a Milano, ma i corsi si svolgono sempre in varie cit tà. Accanto a questa attività istituzionale, l’Associazione organizza altri incontri. In primis, l’appuntamento in ternazionale “Fine Estate in Calligrafia”, giunto ormai alla diciannovesima edizione. Ospitato per lungo tempo nel suggestivo ambiente claustrale di Bobbio (PC), da alcuni anni viene organizzato ad Abano Terme (PD). Prevede quattro corsi residenziali con un bando per una borsa di studio che consente a un giovane di partecipare gratuitamente. Ma fanno parte del tradizionale calenda rio ACI anche iniziative insolite come il Biciclettering, scoperta itinerante su due ruote del ricco patrimonio di epigrafi e insegne delle città italiane. Oppure, in collabo razione con il FAI, la maratona di corsivo aperta a tutti, in occasione di “A mano libera”, presso Villa Necchi, uno dei gioielli custoditi dalla Fondazione.
Tra i vostri obiettivi c’è anche la valorizzazione del pa trimonio storico e della tradizione calligrafica?
Certamente, oltre ai corsi l’ACI propone visite guidate a biblioteche, archivi storici e musei. Consideriamo im portantissimo poter osservare le applicazioni della cal
ligrafia e delle lettere tipografiche sui libri e manoscritti originali. Abbiamo appena concluso un’approfondita visita alla Biblioteca Trivulziana e abbiamo organizzato visite ad archivi industriali come quello Campari e Pi relli. O ancora, promuoviamo la conoscenza dell’ecce zionale patrimonio epigrafico che può vantare il nostro Paese: a Milano sono ad esempio programmate visite al Cimitero Monumentale e alla Basilica di Sant’Am brogio. L’Italia ha costruito in duemila anni di storia un ricchissimo patrimonio di scritture, sul quale purtroppo oggi non si esercita la giusta attenzione. L’Associazione, fin dalla fondazione, ha deciso di promuoverne la cono scenza, ponendo questi stili alla base dei nostri corsi.
La vostra attività non è rivolta soltanto agli adulti... Da alcuni anni l’Associazione ha deciso di prendere posi zione riguardo all’importanza dell’insegnamento della scrittura a scuola. La pervasività della tecnologia digi tale, che condiziona anche i percorsi di apprendimento, ha eclissato l’insegnamento della scrittura a mano, con gravi conseguenze anche sul piano formativo e cogni tivo. Siamo di fronte al rischio che i bambini perdano la facoltà di scrivere in maniera bella e leggibile. Sul tema, in occasione dei 25 anni dalla propria fondazione, l’ACI organizzò il convegno internazionale “La scrit tura a mano ha un futuro?” presso l’Archivio di Stato di Milano. I numerosi interventi sono visualizzabili su YouTube. L’evento prendeva le mosse dalla decisione,
GLI OBIETTIVI DELL’ACI
ACI, Associazione Calligrafica Italiana, è stata fondata nel 1991 da Francesco Ascoli (che è stato anche il primo Presi dente), James Clough, Giovanni De Faccio, Karin De Faccio, Anna Ronchi e Anna Schettin con lo scopo di promuovere la diffusione della calligrafia e delle discipline ad essa col legate quali, ad esempio, il disegno manuale delle lettere, la miniatura, la rilegatura, il lettering per le insegne e l’in cisione su pietra. L’obiettivo è far conoscere tramite corsi, conferenze e visite guidate a biblioteche e archivi storici la tradizione calligrafica italiana e contribuire a mantenere viva l’attenzione per la cultura della scrittura manuale. Le attività dell’Associazione sono così illustrate sinteticamente nell’Art. 3 dello Statuto: “L’Associazione persegue attività culturali, in particolare ha lo scopo di promuovere la diffusione della calligrafia, ossia l’arte della bella scrit tura e del disegno manuale delle lettere e di far conoscere ovunque la tradizione calligrafica italiana. L’Associazione vuole rappresentare un valido punto di riferimento per tut ti coloro che, in maniera sia professionale che amatoriale, vogliono avvicinarsi alla calligrafia e al lettering e più in generale alle varie discipline dell’arte del libro”. A lungo le iniziative sono state esclusivamente proposte a un pubbli co di adulti. L’impegno nei confronti della promozione della scrittura a mano in ambito scolastico è più recente ed è stato inaugurato con un Convegno internazionale intitolato “La scrittura a mano ha un futuro?”, organizzato presso la prestigiosa sede dell’Archivio di Stato di Milano. ACI è un’Associazione di Promozione Sociale iscritta al n. 495 del registro delle APS della provincia di Milano.
a suo modo storica, delle istituzioni statunitensi di non insegnare più il corsivo nella scuola primaria e ciò per l’Associazione ha costituito il presupposto teorico e pro grammatico per continuare a proporre attività, rivolte sia al corpo docente sia agli allievi. Abbiamo sottolinea to come la scrittura a mano sia fonte di molteplici stimo li. Imparare a scrivere è altamente formativo. Insegna, oltre allo specifico contenuto di uso pratico e corrente, attitudini fondamentali, come il rispetto di regole, il ri conoscimento dei suoni e il loro abbinamento alle forme grafiche corrispondenti. È impossibile sottovalutarne la funzione nello sviluppo della cosiddetta motricità fine e nella coordinazione oculo-manuale. Ci sono numero si studi che sottolineano come il continuo ed esclusivo utilizzo di strumenti digitali interferisca negativamen te con la capacità di concentrazione e come influenzi i bimbi scorrettamente nella percezione dei limiti fisici. In quest’ambito d’intervento segnalo un nostro appunta mento che ha avuto rapido e duraturo successo: “A scuo la di corsivo”, un corso rivolto ai docenti, attraverso il quale proponiamo un metodo per l’insegnamento della scrittura corsiva nella scuola primaria. Tutti i temi sono affrontati: dall’esame della corretta postura alla giusta prensione sullo strumento scrittorio. Viene presentata un serie di esercizi preparatori con l’obiettivo di stimo lare nei bimbi la motricità fine e la pratica del ductus (l’ordine e la direzione dei tratti) nonché delle legature necessarie per eseguirla in modo corretto.
PARLANO I PRODUTTORI
Più attenzione allo sviluppo dei bambini attraverso la scrittura e interesse crescente verso un pubblico di adulti creativi: queste le linee guida della produzione
UN PANORAMA A 360 GRADI
Storico punto di riferimento europeo per i settori Stationery e Creatività, Faber-Castell ha subito intercettato la rinnovata attenzione verso la Scrittura a Mano. “È una tendenza che si è manifestata in anni recenti – dichiara Mariolina Brovelli, Marketing Director di Faber-Castell Italia – e che il periodo della pandemia, con la forzata inattività e lo stravolgimento delle nostre abitudini, ha evidenziato. Nonostante il crescente utilizzo del digitale nel mondo della scuola e del lavoro, si è recu perato, invece, un diffuso desiderio di tornare alla manualità e alle attività connesse, per lo più in relazione ai più svariati trend creativi. Il lockdown, con l’esplosione delle attività hobbistiche di ogni genere, è stato in questo senso sintomatico. La riscoperta della Scrittura a mano, della Calligrafia e della Scrittura Creativa è parte di questo recupero più generale. FaberCastell non si è fatta cogliere impreparata e ha anticipato il trend sviluppando prodotti che rispondessero a queste esigenze. La collezione Creative Studio si rivolge proprio a un pubblico adulto che cerca strumenti creativi di qualità, con esigenze però diverse rispetto a un target di artisti professionisti. Come dice il nome, si tratta di un’ottima base di partenza per sviluppare la creatività individuale. Connessa a questa volontà di realizzare progetti per pura passione, in cui potersi esprimere concen trandosi su sé stesso e sulle emozioni del gesto – prosegue Brovelli – la scrittura ha un ventaglio vastissimo di possibilità ed è davvero la tendenza del momento. Assistiamo, ad esempio, alla diffusione della pratica dell’Hand Lettering, utilizzata per personalizzare biglietti d’auguri oppure, in modo più introspettivo, per decorare le note personali dell’agenda, come elemento tipico del Bullet Journaling. Per facilitare l’approccio a questa tecnica, abbiamo proposto uno set ad hoc, il Pitt Artist Pen Hand Lettering con all’interno suggerimenti per l’uso. Sul fronte scolastico, invece, in alcuni Paesi europei è sempre stata posta grande attenzione verso l’apprendimento della bella calligrafia. L’Italia, al contrario, negli anni ha perso un po’ l’abitudine di utilizzo della penna stilografica scolastica, ma ci sono ultimamente segnali incoraggianti di inversione di tendenza. Ricordo che Faber-Castell ha svolto un ruolo pionieristico nel campo della sperimentazione di strumenti adatti all’età scolare. È ad esempio del 2001 il lancio della prima Matita Grip, dotata di pallini antiscivolo sul fusto per facilitare la presa ed evitare l’affaticamento della mano. L’ergonomica sezione triangolare caratterizza ormai un’ampia serie di prodotti, che riscontrano giudizi positivi ovunque siano stati adottati”. In conclusione, si può affermare che “nell’ambito delle istituzioni scolastiche si sconta ancora qualche carenza formativa, ma Faber-Castell è in prima linea nell’opera di sensibilizzazione di genitori e insegnanti con workshop dedicati e una fitta attività social, che va dal regolare invio di una Newsletter con suggerimenti e tutorial all’organizzazione di seguitissimi Webinar annunciati sulle nostre pagine social”.
SENSIBILIZZARE SUI GIUSTI STRUMENTI DI SCRITTURA
Nata come fabbrica d’inchiostri nel secolo d’oro della chimica tedesca, Pelikan è una tappa obbligata per gli appassionati della scrittura a mano. Chi ha ritrovato il piacere di usare carta e penna, anche solo per disintossicarsi da una tecnologia fin troppo pervasiva, trova nel vastissimo catalogo tutto l’occorrente: dai pennini alle stilografiche, dagli inchiostri agli articoli per collezionisti. Come conferma Silvia Sonzogni, Marketing Manager di Pelikan Italia, la scrittura a mano è un focus storico dell’Azienda. “Siamo andati incontro alla riscoperta della calligrafia come medium espressivo e creativo, sia offrendo un assortimento classico, sia continuando a innovare con nuove proposte. Ci rivolgiamo a un pubblico di appassionati e collezionisti, ma abbiamo intercettato anche una platea più giovane che vuole esprimere anche attraverso la scrittura a mano i propri valori e stile di vita e desidera strumenti che rispondano a questo bisogno. Il nostro obiettivo è offrire le soluzioni più adatte ad ogni esigenza. Oggi, inoltre, mettiamo a disposizione del mondo della Scuola la nostra secolare cultura scrittoria e pedagogica: la problematica legata ai DSA, cioè ai Disturbi Specifici di Apprendimento (disgrafia, disortografia, dislessia, discalculia) sta assumendo nella scuola primaria italiana proporzioni preoccupanti e richiede strumenti mirati. Abbiamo realizzato la cancellabile ERASE 2.0 e Griffix®, una linea completa che fa proprie le più avanzate acquisizioni nel campo grafo-motorio e dell’ergonomia, tenendo conto della lateralità (destrimani e mancini) e accompagnando le varie fasi della formazione dei bambini. Si tratta di una linea che implementiamo costantemente con strumenti che sviluppano la motricità fine a 360°: come il nuovo compasso a quattro bracci. Questa atten zione di Pelikan verso la Scuola non si ferma ai soli Prodotti. “È forte anche il nostro impegno nel supportare genitori e inse gnanti sul tema dello sviluppo cognitivo attraverso la scrittura manuale – spiega Sonzogni – ed è in corso una collaborazione con il Dipartimento di Pedagogia Sperimentale dell’Università Roma Tre e con la professoressa Cinzia Angelini, la quale ha condotto numerosi studi sull’impatto della scrittura e dell’ergonomia nell’apprendimento dei bambini. Scrivere a mano è infatti un gesto specializzato che richiede maturazione neuro-motoria, sviluppo armonico del tono muscolare, e non tutti gli strumenti sono adeguati al raggiungimento di questi obiettivi. Pensiamo all’impugnatura: precisione e controllo migliorano con la cosid detta presa tripode dinamica. Stimolati anche da questa sinergia, stiamo organizzando numerosi incontri con i rivenditori e i docenti e sul nostro sito è presente un’intera sezione dedicata, con materiale esplicativo”.
IMPARARE A SCRIVERE FORMANDO IL CORPO DOCENTE
Tra i primi Produttori di strumenti di scrittura a sperimentare l’incontro con i moderni approcci del design ergonomico, Stabilo ha riversato queste conoscenze in una serie di innovative soluzioni per la Scuola, prendendo a modello il Nord Europa, dove l’attenzione per l’apprendimento non è mai venuta meno. “L’Italia ha per un certo periodo privilegiato le competenze digitali, ma ora sta riscoprendo i rivolti educativi e cognitivi di un corretto apprendimento della scrittura a mano – sottolinea Magda Borsani, Marketing and Communication Manager della Filiale italiana – in Germania l’approccio ergonomico alla scrittura ha subito trovato terreno fertile grazie a una consolidata cultura pedagogica orientata in tal senso, mentre a stimolare l’interesse nel nostro Paese è stata la drammatica esplosione delle DSA (disgrafia, dislessia, discalculia) in anni recenti, con pesanti riper cussioni sia sul percorso formativo e sulla crescita dei bimbi, sia sul loro generale sviluppo psicologico ed emotivo. Stabilo è ormai da tempo impegnata in un’opera di sensibilizzazione in un’ottica che non è di semplice promozione, ma di vera e propria formazione rivolta al corpo docente della scuola primaria su queste tematiche. L’importanza della scrittura nel miglioramento del coordinamento occhio-mano e nello sviluppo della manualità fine non può essere sottovalutata. Imparare a scrivere resta l’avventura formativa più importante! E rimuovere gli ostacoli all’apprendimento, spesso costituiti da impostazioni sbagliate e da strumenti non adatti, deve essere un obiet tivo prioritario, ma spesso gli insegnanti non hanno più questo bagaglio di conoscenze: la giusta postura e la corretta impugnatura, ad esempio, erano parte di un know-how che oggi dev’essere in gran parte ricreato. Per questo da molti anni organizziamo, spesso in collaborazione con le cartolerie, dei corsi che hanno ot tenuto ottimi riscontri. Delle limitazioni imposte dalla pandemia, che ci hanno costretto a sospendere gli incontri e a predisporre delle alternative online, abbiamo fatto tesoro continuando a proporre, contempo raneamente alla ripresa degli incontri in presenza, formazione in Rete, che ci consente di raggiungere un pubblico sempre più ampio”.
Stabilo ha anche realizzato degli appositi Kit: infatti, mette a disposizione tanti materiali didattici studiati per gli insegnanti delle scuole dell’infanzia e primaria, con guide complete e schede integrative. “Parallelamente – conclude Borsani – prosegue il nostro impegno nel disegnare prodotti er gonomicamente d’avanguardia che facilitino e rendano emozionante l’apprendimento della scrittura. Uno su tutti: la nostra iconica STABILO EASYoriginal, contraddistinta dall’impu gnatura salda e al contempo rilassante, è un’alternativa alle tradizionali penne a sfera e roller, creata in collaborazione con esperti, tra cui lo specialista di Scienze sensomotorie Christian Marquardt”.
Storica bottega milanese, Bonvini 1909 è un grande esempio di custodia del passato, nell’accurato restauro degli ambienti e degli arredi. Ma è anche un luogo di effervescente creatività, che ha saputo reinterpretare la classica cartoleria-tipografia. Un’impresa commerciale e di servizi, che è al contempo un progetto culturale incentrato sulla grafica e sulla scrittura
LA BOTTEGA DEL SEGNO E DELLA SCRITTURA
L’
indicazione posta all’ingresso ci avverte che stiamo per entrare in una delle botteghe storiche di Milano, sita da oltre cent’anni in Via Ta gliamento 1, su Corso Lodi. Quando Bonvini 1909 è nata, quest’area della città era estrema periferia in fase di rapida industrializzazione e oggi è zona di raccordo con il centro, nella quale fervono progetti e trasfor mazioni. Dopo anni di onorato servizio, il negozio è tornato al suo antico splendore grazie ad un ingente restauro. Il recupero materiale del luogo è andato di pari passo con quello culturale: le numerose iniziative proposte rendono Bonvini 1909 un punto di riferimento.
UNA CAPSULA DEL TEMPO PROIETTATA NEL FUTURO
Anche non ci fosse stata la targa a ricordarcelo, l’insegna originale e, appe na varcata la soglia, la sensazione di entrare in un luogo sospeso nel tempo, negli arredi come nella certosina esposizione di articoli di cancelleria d’an tan, ci parlano del lungo passato dell’atelier. Ad accoglierci e a illustrarci le vicende e gli attuali progetti di Bonvini 1909, Miriam Mosetti, responsabile della galleria d’arte che si trova al piano superiore del negozio. “Siamo una delle più antiche cartolerie d’Italia, da sempre strutturata come bottega con annessa tipografia”.
Aperta nel 1909, l’attività nasce per iniziativa di due fratelli, Costante e Lui gia Bonvini, partendo dall’evidenza che, in quest’area allora estremamente periferica della città, ma in tumultuosa urbanizzazione, non vi erano negozi simili. Si trattava quindi di un servizio indispensabile. Uno dei fondatori ave va un brevetto di falegname e realizzò l’arredo con legni poveri, costruendo anche le scatoline destinate agli articoli più minuti. Il tutto è stato conser vato durante le fasi di restauro. All’esercizio commerciale fu quasi subito affiancata una tipografia, perché nel quartiere stavano sorgendo numero se industrie e manifatture che avevano bisogno di stampati, anche solo per
comunicare i listini ai clienti. I metodi di stampa erano quelli tradizionali, a caratteri mobili di legno e di piom bo. La cartoleria, invece, forniva articoli per la scrittu ra e il disegno, rivolti alla scuola e ai professionisti.
RECUPERO FILANTROPICO E PROGETTO CULTURALE
Tutto ciò che si può osservare nelle vetrinette è frutto di un restauro accurato condotto nel 2014 dalla società FBM Srl, un gruppo composto da sei soci che per affini tà, per amicizia e per passione verso il mondo dell’Edi toria, dell’Arte, del Design e dell’Architettura si è mos so con l’intento di preservare questo luogo La Famiglia Bonvini, dopo oltre un secolo, non era più in grado di portare avanti il negozio. Questo intervento filantropico ne ha permesso la conservazione, evitando che scomparisse e fosse sottratto alla fruizione della comunità. Si è trattato di un ingente investimento e ha comportato un lungo lavoro di recupero per restituire i colori originali alla bottega che si trovava in condizioni di complessiva trascuratezza.
Successivamente, è stato ideato un progetto basato sull’esercizio originale, cioè sulla vendita di articoli di Cartoleria e Tipografia. Lo scopo era riportare questo luogo al presente a dargli un futuro, affiancando a quelle tradizionali altre attività, sempre legate alla sua storia e a quella degli oggetti che espone e vende, permettendo alle tecniche di scrittura e di stampa di esprimere il loro potenziale anche nel mondo contemporaneo. Quindi un’offerta per professionisti, appassionati e studenti L’idea si è così configurata come disegno culturale che ha una base e una struttura di servizi commerciali. Que sto doppio binario ha consentito a Bonvini di continuare a esistere, proponendo articoli e servizi di alta qualità.
Nel tempo, la bottega ai prodotti “poveri”, caratterizzati dalla necessità d’uso, quali gli strumenti di cartoleria e cancelleria, ha affiancato oggetti di pregio e di design e un segmento dedicato al modernariato con serie origi nali destinate a collezionisti e amanti del bello.
PENNINI, INCHIOSTRI E CORSI DI CALLIGRAFIA
“A proposito dello scrivere a mano le persone vengono qui ad acquistare matite, pennini e inchiostri particolari – spiega Mosetti – ma il servizio di vendita non si esauri sce qui: proponiamo infatti una serie di iniziative e atti vità su appuntamenti che ruotano intorno al mondo del la scrittura. Ridotte perché nel periodo della pandemia non era ovviamente possibile proporre corsi in presen
I lavori di restauro hanno riportato alla luce i colori originali, conservando il mobilio artigianale e tutte le scatole di cartone della cartoleria.
za, le rilanceremo a breve perché uno dei nostri obiettivi è quello di tener viva Bonvini 1909 anche attraverso la trasmissione, la condivisione e la divulgazione dei sape ri. La scrittura a mano è uno di quei territori che, usciti dall’esigenza e dall’obbligo dell’apprendimento scolasti co, è diventata una conoscenza che rischia di perdersi con la diffusione del digitale, che porta a perdere la ma nualità del movimento a favore di una trasmissione più efficiente. Sebbene questa trasformazione sia fisiologi ca dei linguaggi e delle tecniche di comunicazione, un numero crescente di persone apprezza la possibilità di recuperare la passione del gesto e l’arte dello scrivere bene. Durante gli anni di apertura che vanno dal 2015 a 2021 abbiamo proposto diversi corsi di calligrafia in collaborazione con l’Associazione Calligrafica Italia na, e con altri professionisti e maestri calligrafi, come Luca Barcellona, Monica Dengo, Daniela Moretto e l’As sociazione SMED (Scrivere a Mano nell’Epoca Digitale). Inoltre, i partner dell’Agenzia Yvat&Klerb ci supportano nell’offerta di servizi calligrafici veri e propri”.
UNA RETE DI COMPETENZE E COLLABORAZIONI
“D’altra parte, sono molti i professionisti che ci supporta no nelle varie attività: dalla stampa alla legatoria, dalla progettazione grafica alla calligrafia, così come nella realizzazione di ex libris, timbri di gomma, sigilli per ceralacca. Da Bonvini 1909 – prosegue Mosetti – esplo riamo questi mondi, ma non tutto avviene qui. È anche uno dei nostri asset: creare una rete tra artigiani e de signer e metterli in relazione. Quindi non tutto si svolge nei segreti della bottega come accadeva in passato. Oggi l’offerta è molto complessa”. Nei locali originali, oltre al negozio di cartoleria, sono esposti macchine da stampa
e set di caratteri mobili originali. Sul retro, una libreria con un selezionatissimo assortimento di titoli dedicati alla grafica e al design e di testi di prosa o poesia fine mente illustrati.
In un locale attiguo, successivamente acquisito e quindi non facente parte della bottega storica, si tengono corsi sui metodi tradizionali di stampa in collaborazione con istituti d’arte e design, perché queste tecniche hanno ancora ampie potenzialità espressive in ambito artistico e creativo. Completa il panorama una galleria per esposizioni, ricavata all’interno dell’antica abitazio ne della Famiglia Bonvini, in cui vengono proposti arti sti e illustratori che esprimano un forte e coerente lega me con l’universo dei segni scritti e stampati. □
NUOVE COLLEZIONI SCUOLA FIRMATE GIOCHI PREZIOSI
La nota Azienda brianzola si conferma leader nel Back to School 2023 con tante proposte originali, accattivanti e adatte a tutte le fasce di età
Giochi Preziosi punta tutto sulla Scuola, tra consolidate proposte a marchio e numerosi prodotti legati a licenze di successo. Fabrizio Nervegna, Direttore Vendite Back to School, ci anticipa alcune novi tà, per un ritorno a Big Buyer che si preannuncia ricco di sorprese.
Quali sono la mission e il valore aggiunto di Giochi Preziosi, da decenni punto di riferimento nel settore Scuola/Giocattolo?
Giochi Preziosi nasce come realtà italiana e presto è diventata uno dei lea der nel mercato del Giocattolo e successivamente del Back to School. La sua crescente politica di espansione ha portato il Gruppo ad essere un network internazionale con la presenza di una filiale in ogni maggior paese euro peo. Negli ultimi anni, ha acquisito Aziende di rilievo come Trudi, Famosa, Feber, Grandi Giochi assicurandone la distribuzione in tutti canali. La com petenza imprenditoriale, la velocità di reazione e la capacità di cavalcare i trend sono i nostri key-asset insieme a una capacità di investimenti per sup portare il brand non solo con campagne televisive ma anche digital e social, sempre più importanti nel nuovo scenario di comunicazione.
A quali target sono riservate le novità del prossimo Back to School? Cosa avete in serbo per la scuola primaria? E per il pubblico teen? Senza perdere il controllo sulle licenze, le novità più rilevanti che Gio chi Preziosi presenta al mercato, sono orientate sui propri Brand. Per la scuola primaria la linea Gopop, con grafiche e design unici grazie ai pop-up e alla fascia double face, conferma e riconfermerà il suo successo con una costante crescita. Per i teenager, il Brand Be You, quello della famosa “agenda bianca” che lascia ai ragazzi di oggi la libertà di espressione che li contraddistingue, è ormai diventato un fenomeno di moda che tocca tantissime categorie di prodotto.
Fabrizio NervegnaIn apertura: l’headquarter del Gruppo Preziosi a Cogliate e gli originalissimi diari a marchio Be You. Accanto: la nuova e accattivante linea Go Pop.
Come convivono all’interno del vostro catalogo le pro poste a marchio e i prodotti licensing?
Senza alcun problema, anzi, sono ormai complementa ri. Negli ultimi anni abbiamo assistito al radicale cam biamento dei media e degli strumenti per fare marke ting e comunicazione. I prodotti a licenza sono spinti dal licenziante. La capacità di Giochi Preziosi è quella di acquisire i marchi più forti, già richiesti dai ragazzi e per i quali la pubblicità televisiva sarebbe ormai ineffi cace. I brand propri di Giochi Preziosi, hanno valenze di qualità, sono il frutto di grandi investimenti in termini di Ricerca e Sviluppo e godono di tutte le leve di comuni cazione esistenti.
Quali sono le collezioni e gli item che stanno regi strando le migliori performance di vendita?
Circa 12 anni fa, con il lancio di Be You, Giochi Preziosi è stata la prima a scoprire la leva del digital marketing e l’importanza dei ragazzi influencer, oggi meglio definiti come creators. Essere stata la prima Azienda a muover si in questa direzione garantisce a Giochi Preziosi larghi margini di vantaggio rispetto ai competitors. Tra le col lezioni a marchio proprio, Be You e Gopop sono quelle di maggior successo. Tra le linee a licenza, Giochi Preziosi ha rilanciato nel mondo della scuola il collezioni Barbie, con risultati molto buoni. Per il 2023 è previsto un altro lancio da cui ci aspettiamo grandi performance.
Può tracciare un primo bilancio di questo 2022? E quali saranno i traguardi del prossimo anno? Dopo 2 anni di scuole a distanza e di socialità ridotta, che ha penalizzato soprattutto i ragazzi, proprio nell’età in cui avrebbero dovuto aprirsi al mondo, la categoria del BTS segnerà certamente dei recuperi importanti. Gli obiettivi di Giochi Preziosi sono allineati alle previsioni di crescita, senza voler minimamente forzare i consumi e inflazionare il mercato.
Con quali attività di comunicazione e advertising sta te supportando la vostra attività? Che ruolo hanno il web e i social nelle vostre campagne di marketing? Lo scenario della comunicazione è radicalmente cam biato negli ultimi anni e così anche le nostre strategie a supporto si stanno evolvendo. Il target di oggi è conti nuamente influenzato da diversi canali di comunicazio ne che costantemente cavalchiamo per arrivare diretta mente a loro. Campagne social e digital, soprattutto su Instagram e TikTok sono molto importanti così come i meet&greet con i vari influencer. La nostra strategia di marketing è a 360° sia offline che online.
Ci può indicare come si articola la “mappa distributi va” di Giochi Preziosi?
La mappa distributiva si è trasformata nel tempo con l’evoluzione del mercato in generale e con la trasfor mazione degli strumenti di comunicazione. Il Digital Marketing ha in parte sostituito i media tradiziona li, soprattutto su alcuni target di consumatori. La leva promozionale, prima presidiata quasi esclusivamente dalla grande distribuzione, è stata impugnata dal mon do dell’e-Commerce. Il canale che negli ultimi anni ha sfruttato al meglio le opportunità offerte dal catalogo di Giochi Preziosi Scuola, è stato certamente il Normal Trade, quello dei retailers specializzati. La grande di stribuzione ha sofferto in generale l’aggressione dell’eCommerce, ma gli articoli legati al mondo scuola non hanno segnato crescite esponenziali sull’online. Giochi Preziosi conta quindi su un recupero equilibrato su tutti i canali di vendita.
Quali obiettivi vi siete posti per il ritorno a Big Buyer 2022? Può darci qualche anticipazione sulle new ent ry che metterete in vetrina? Si tratta di nuove propo ste o di referenze best seller? Il ritorno a Big Buyer di Giochi Preziosi non poteva che essere supportato da un grande lancio. Alla presentazio ne delle novità già citate di Be You, Go Pop e Barbie e oltre alle nuove licenze acquisite in distribuzione, Giochi Preziosi presenterà un nuovo proprio Brand...
Icona della Creatività italiana nel mondo dei prodotti per colorare, dise gnare, modellare, scrivere e dipingere, F.I.L.A. Fabbrica Italiana Lapis ed Affini dà un tocco di magia al prossimo Natale. “Abbiamo tante no vità per i bambini ma vorrei soffermarmi su una proposta regalo adatta a tutti che abbiamo sviluppato per il canale Cartoleria e i negozi al Detta glio, Tratto Pen Jeans Roll: un rotolo in jeans 100% cotone, denim cropped nella parte esterna e cotone black nella parte interna, curato in ogni minimo dettaglio che contiene 30 Tratto Pen. Pensato per studenti, grafici, designer e appassionati della scrittura a colori, permette di avere sempre con sé un’am pia gamma cromatica ed esprimere la propria creatività in ogni situazione –Orietta Casazza, Direttore Marketing di F.I.L.A. – un oggetto bello da acquistare per sé e da regalare”.
TUTTO PRONTO PER UN NATALE CHE PORTA IL SORRISO
Sogni da colorare per piccoli e grandi. Naturalmente arrivano tante idee che sviluppano la manualità e il desiderio di sperimentare tipico dei bambi ni. Immancabile a Natale il Didò , la pasta per giocare a base di ingredien ti completamente naturali (farina, acqua, sale) che indurisce lentamente all’aria. Morbida, colorata e divertente, è certificata 2+ e supporta i bambini a sviluppare la loro psicomotricità e ad imparare i primi concetti di tridi mensionalità. Le novità iniziano già dall’Avvento con un bellissimo calen dario firmato Didò e 24 sorprese per entrare nel magico villaggio di Babbo Natale. All’interno 550g di pasta per giocare, le formine, gli accessori e sul retro della scatola i buchini per appendere il calendario. E nel rispetto dell’ambiente, il vassoio è realizzato con almeno il 50% di plastica ri ciclata. Didò Model&Puzzle Galaxy è il nuovo soggetto spaziale per giocare giorno e notte. Una confezione per due giochi e doppio diverti mento: si può plasmare e modellare con 500g di pasta colorata Didò e
Orietta CasazzaF.I.L.A. accende di colore, e di divertimento il Natale dei piccoli stimolando anche l’apprendimento. Novità imperdibili e di gran fascino anche per artisti e creativi di ogni età
le formine alta definizione, ma anche comporre il maxi puzzle che si illumina al buio. Spazio ai giochi di ruolo con Didò Dolce Casa, la novità che dà forma alla fami glia. Con la pasta per giocare Didò (10 salsicciotti) le for mine, gli attrezzi e gli accessori contenuti nella confezio ne si modellano i diversi componenti per dare poi inizio all’avventura. La casetta in cartotecnica è completa di stanze, box, mobili e suppellettili: una new entry tutta da costruire e da scoprire! Non manca una novità dedicata agli amatissimi secchielli. Didò Mille Formine è un for mato maxi e contiene 800g di pasta per giocare, le formi ne taglino e la maxi tovaglietta tappetino. Studiato per i più piccoli (2+) e completo di strumenti semplici e intui tivi, è l’ideale per i primi approcci alle forme e ai colori. Per svezzare le giovani menti, arrivano le proposte di GIOTTO be-bè: la linea offre idee regalo divertenti e allo stesso tempo indispensabili per sviluppare il pensiero creativo con strumenti sicuri e di qualità. Arrivano così due nuovi set creativi per giocare, modellare e colo rare. GIOTTO be-bè Little Creations è un set ricco e com pleto di 12 super pennarelli, 10 super pastelloni a cera, 1 appuntapastellone, 1 colla stick, 5 stencil da colorare e 1 album Canson da disegno formato A4 composto da car ta di qualità superiore con grammatura 120g/m², facile
TANTE LE PROPOSTE PER I PICCOLI MA NON SOLO Per chi dell’arte ha fatto un mestiere o una passione, da non perdere assolutamente le nuove elegantissime cassette in legno nero con chiusura in metallo LYRA. Ogni confezione è un’opera d’arte, così come la guaina che le racchiude. All’interno più di duecento anni di know-how nella produzione di matite di qualità in quattro diverse proposte: LYRA Polycolor and Art design con 30 0 48 pezzi e LYRA Drawing Set nelle versioni extra premium e premium con matite, pastelli quadri e tutto il necessario per creare sfumature d’incanto. Da non perdere anche i pratici roll da portare sempre con sé: LYRA Art Pen Roll con 24 pennarelli punta fine a base acqua e acquerellabili e LYRA Polycolor Roll con 24 matite colorate permanenti ad alta pigmentazione.
da manipolare e perfetta per i più piccoli. I fogli colorati hanno una superficie liscia, ideale per disegnare, taglia re e incollare. E poi GIOTTO be-bè Creative Set con 12 super pennarelli, 3 barattoli di pasta per giocare da 100g nei colori primari rosso, giallo e ciano e 2 salsicciotti be-bè in bianco e nero, da mescolare tra loro per creare nuovi colori, formine, attrezzini e un libretto da colora re. GIOTTO, il brand italiano del colore, presenta per il prossimo Natale due novità dedicate ai bambini. Per chi ama realizzare biglietti di auguri, cartoline pop-up 3D e per gli appassionati di quilling art, arriva GIOTTO Art Lab Magic Neon. All’interno della confezione c’è il bloc co di carta Canson con una superficie liscia su entrambi i lati e una gamma di 4 tinte fluo. È ideale per tagliare, incollare e piegare supportati dal materiale in dotazione: un flacone di colla GIOTTO Collage, i pastelli GIOTTO di Natura fluo e i pastelli a cera GIOTTO Bicolor. Dalla passione per il lettering nasce GIOTTO Art Lab Fancy Lettering: all’interno tutto il necessario per dare colore a questo amatissimo hobby, a partire GIOTTO Turbo Soft Brush, i pennarelli con la punta pennello morbida e fles sibile che permette sia una pennellata sottile che una più spessa. La confezione contiene anche una matita di gra fite per gli schizzi, una maschera grafica con sagome, un temperamatite, GIOTTO Happy Gomma, un pennarello GIOTTO Turbo Maxi nero e un blocco di carta Canson Lettering di qualità superiore che consente di eseguire lavori dettagliati e disegni accurati.
MITAMA COLLECTION, UN’EVOLUZIONE COSTANTE
Dopo un 2022 da record, Mitama cavalca l’onda del successo e affronta il BTS 2023 con linee Cucito accattivanti, novità nel settore Stationery e coinvolgenti iniziative promozionali
In questa intervista Marta Mattioni, Amministratore Delegato di Incall S.p.A., traccia un bilancio del 2022, con un focus sui traguardi raggiunti e sulle performance registrate e con uno sguardo ai prossimi obiettivi di Mitama per il Back to School.
Per il 2023 che obiettivi vi siete prefissati? Quali sono le strategie che avete messo in campo?
Per Incall e Mitama gli ultimi 3 anni sono stati molto positivi e i risultati ottenuti ci hanno permesso di ricevere il Premio “Campione della Crescita 2022” di A&F di Repubblica e ITQ, rivolto alle 600 Aziende italiane con le migliori Performance di Crescita dell’ultimo triennio! Inoltre, due prodotti Mitama, lo Zaino Plus e lo Zaino Ergonomico Upside, sono stati premiati da GDO Week come “Miglior New Entry” del Settore nella Grande Distribu zione rispettivamente per l’anno 2020 e 2022. Questi riconoscimenti alla creatività di Mitama arrivano dagli operatori di Settore. La cosa più importante è saper cogliere le necessità di consumatori in continuo movimento che reinventano le loro abitudini in base a fatti e muta menti globali. Oggi Mitama è stabilmente tra i primi 5 brand per Sellout in quasi tutte le categorie Stationery secondo i dati Nielsen. Per il 2023 la sfida è anticipare i cambiamenti, creando prodotti dall’ef fetto “Wow” con massima attenzione all’ecosostenibilità.
Come si declina la vostra offerta del canale Stationery?
La tutela ambientale quale ruolo riveste?
La nostra offerta è caratterizzata da focus ben precisi: un crescente contenuto in termini di ecosostenibilità, un allargamento della gamma dedicata al “DIY”, novi tà nel mondo Coloring e Scrittura e un BTS distintivo
Marta Mattionie innovativo. L’approccio ecologico “Mitama loves The Planet” si sviluppa attorno a tre concetti. Il primo è l’idea “Use&Reuse”, esclusiva di Mitama, che punta e studiare pack con forme e caratteristiche tali da poter essere riu tilizzati dopo l’acquisto anziché essere gettati. Il secondo è l’utilizzo di materiale riciclato e riciclabile al 100%, sia per i pack che per i prodotti. Il terzo obiettivo, infine, è la riduzione dei materiali d’imballo. Strategicamente non solo riduciamo le materie prime ottimizzando i pack, ma aiutiamo concretamente il pianeta: minori operazioni di logistica e trasporto significano conseguenti minori emissioni di CO2! Già dai banchi di scuola si gioca la par tita dell’ecosostenibilità e noi vogliamo rispondere alle istanze della Gen Z, sensibile e coinvolta in questi temi, per uno stile di vita sostenibile e rispettoso dell’ambien te. “Mitama loves the planet” potrebbe tradursi in “Mita ma helps the Future”!
Back to School 2023: cosa avete in programma di im mettere sul mercato?
Applicazione delle nuove tecnologie, ricerca costante di materiali premium e studio dell’ergonomia dei prodotti sono i driver che muovono il lavoro del Mitama Lab. Per il BTS 2023 abbiamo puntato su prodotti arricchiti con accessori esclusivi e utili al mondo dello studente. Su tutte le linee di zaini e trolley troviamo nobilitazioni di stampe e loghi che creano effetti sempre più accattivanti ed entusiasmanti per i ragazzi, senza aumentare il peso dello zaino, concetto fondamentale per l’ergonomia e la salute dello studente. Effetti a rilievo “puffy” glitterati e laminati, tessuti realizzati con filo glitter, tessuti sfumati con effetti cangianti o soft touch e applicazioni del logo con effetto cangiante. Gli accessori sono molteplici e tutti altamente funzionali: webbing regolabili per stabilizzare il contenuto dello zaino, tirazip keyring, ganci regolabili per gli spallacci, elastici portaoggetto per tenere in ordi ne il contenuto e tantissime tasche con zip, portapenne e coulisse, sia per la cancelleria che per i device tecnolo gici. Dal punto di vista delle grafiche, il concetto di gen derless attraversa la linea per i più grandi #BDBF con grafiche cross dove basi scure sono illuminate da flash di colori accesi e da effetti iridescenti sul logo. Nelle li nee per i più piccoli prevalgono le passioni, gli animali e pattern super moderni. Su tutte linee di zaini, trolley e accessori il nostro lavoro è direi maniacale e coinvol ge colori, accessori, abbinamenti! Lanceremo due nuovi astucci: un Supertriplo con super contenuto speciale per la creatività, e un astuccio Roll in due versioni (Glitter e Writing) per scrivere e disegnare mantenendo tutto in ordine e a portata di mano. Il packaging “Use&Reuse” diventa un portaoggetti personalizzabile! Infine, una nuova linea di diari che strizza l’occhio alle agende dei più grandi in un concetto cross tra diario e agenda nella nuova Agenda UNIVERSE
Con quali attività di comunicazione e advertising sta te supportando la vostra attività?
Nel nostro Piano Marketing&Communication tocchia mo innumerevoli touchpoint per raggiungere i nostri Consumatori, dalla TV con ben 4 spot on air, al focus sulle attività volte alla partecipazione attiva di chi ci se gue. Per il 2023 lanceremo un bellissimo contest: “VINCI SUP-ER PREMI CON MITAMA!” dove in palio ci sono ben 60 fantastici SUP superaccessoriati e brandizzati Mitama. Partecipando da febbraio e giugno 2023 si potrà vincere questo vero e proprio oggetto del desiderio per ragazzi e adulti in tutte le spiagge!
Big Buyer 2022 sarà l’occasione per presentare le no vità: può darci un’anticipazione di lancio per il 2023?
Nel Coloring e Scrittura lanceremo i nuovissimi Brush Pen Dual Tip con pennello, che apriranno un nuovo ca pitolo dell’offerta Mitama, tutti da scoprire. Sempre per i teenager i Liner04 nella nuova versione pastel, e per i più piccoli, i pennarelli GLITTER in versione MAXI. Una linea di accessori Ufficio con un pack in cartone permet terà di risparmiare materie prime e spazio nel Punto Vendita, così da poter inserire più referenze nello stesso spazio! Per il “DIY”, alla valigetta Hobby&Creative vera e propria “cassetta degli attrezzi creativa”, e alla pistola con colla a caldo, si aggiungono coloratissime confezio ni di accessori. Prodotti adatti ad adulti e ragazzi senza limiti di età e di fantasia!
Il Greenbiulino è l’ultima novità di Siggi Group, Azienda vicentina che da oltre 50 anni produce abbigliamento da lavoro e scolastico e che per prima ha voluto offrire una scelta di capi sostenibili a tutte le mamme e i papà che ogni anno acquistano il grembiulino per i propri bambini
IL GREMBIULINO SOSTENIBILE DI CASA SIGGI
Il Greenbiulino di Siggi, realizzato interamente in cotone biologico e polie stere riciclato, è ideato per rispondere alle esigenze di una fetta sempre più ampia di popolazione attenta alla sostenibilità delle proprie scelte.
“Il mondo dell’abbigliamento – dice Federica Marta, Direttrice R&D di Siggi – deve orientarsi alla sostenibilità, sposando un approccio al design e alla produzione che rifiuti l’uso di sostanze tossiche a danno dell’ambien te e dell’uomo, cambiando la produzione a favore di una visione più etica e sostenibile.” In tutta la popolazione, e soprattutto fra i più giovani, futuri genitori, si sta creando una nuova cultura molto attenta alle scelte di vita e di consumo: un’ indagine del 2021 di Sofidel, fatta su 2.000 giovani dai 18 ai 34 anni, evidenzia un crescente livello di interesse sui temi dello sviluppo sostenibile, con il il 60% degli intervistati che dichiara di voler contribuire attivamente alla salvaguardia del bene comune. Ma in che modo? Ad esem pio, il 64% degli under 35 sceglie di non usare auto o scooter, preferendo spostarsi in bici o a piedi, così da diminuire l’inquinamento dovuto ai gas di scarico. Per lo stesso motivo, il 75% dei giovani italiani sceglie i viaggi green. Secondo le ricerche di mercato di IBM Institute for Business Value del 2020 si stanno formando consumatori più consapevoli, con un 77% che preferisce brand sostenibili e rispettosi dell’ambiente.
RIDURRE L’IMPATTO AMBIENTALE
Stando al report del 2020 “Fashion on climate”, l’industria dell’abbiglia mento è responsabile del 4% delle emissioni globali, circa 2,1 miliardi di tonnellate di CO2 equivalenti, ovvero quanto Francia, Regno Unito e Ger mania messi insieme, perlopiù a causa della lunga catena di approvvigio namento. Ma il range può variare fino al 10% delle emissioni globali, in base ai dati considerati. L’Industria della moda è fra quelle che inqui nano e sfruttano di più le risorse idriche, arrivando a pesare con il 20%
CHI È SIGGI GROUP
Siggi Group SpA, Azienda specializzata nell’ideazione, progettazione e produzione di abbigliamento professionale e scuola, è in grado di dare risposte specifiche alle esigenze di chi lavora nel mondo dell’industria, del commercio, dell’artigianato, della ristorazione, delle pubbliche amministrazioni e del settore medicale/ospedaliero e del benessere, oltre che al mondo dell’abbigliamento bimbo per la scuola e l’asilo.
del consumo di acqua a livello mondiale, ossia 79 trilioni di litri. Ciò non significa che tutto il settore tessile sia sem pre impattante sull’ambiente. La moda sostenibile, come quella perseguita da Siggi Group, è una soluzione per cambiare questa tendenza e avere una minore ripercus sione sulla Terra, garantendo l’assenza di prodotti chimi ci inquinanti nelle fasi di produzione. Scegliere la moda sostenibile a discapito del fast fashion equivale inoltre a tutelare i diritti dei lavoratori, ad acquistare consapevol mente e a incentivare la produzione locale. L’utilizzo di fibre organiche, come il cotone biologico, allunga il ci clo di vita dei prodotti, disincentivando così l’usa e getta e riducendo l’emissione di gas a effetto serra, dei quali la moda è tra i principali responsabili.
LA QUALITÀ CHE RISPETTA IL PIANETA
L’uso di materiali più naturali, oltre a contribuire al mi glioramento dell’ambiente, è a favore anche dell’uomo. “Alcune sostanze chimiche utilizzate durante i processi di lavorazione, se non ben controllate o di qualità, pos sono permanere sui tessuti ed entrare a contatto con la pelle – fa notare Federica Marta – per tale motivo siamo ancora più attenti quando si tratta di scegliere i materiali da utilizzare per la realizzazione dei grembiulini per i bambini, selezionando quelli certificati Oeko-Tex® Standard 100, una certificazione internazionale che ga rantisce la completa assenza di sostanze nocive per l’uo mo e per l’ambiente nei prodotti tessili”. Anche il packa
ging dei grembiulini Siggi è green: le buste sono in poliestere riciclato, così come gli appendini; cartoncini, cartellini e shoppers sono in carta riciclata. La collezio ne Greenbiulino è uscita nel 2021, un anno ancora pena lizzato dal Covid, ma durante l’ultima campagna vendite Siggi ha registrato un raddoppio degli acquisti rispetto all’anno precedente, con un 42% di Clienti che ha scelto di inserire i Greenbiulini nell’ordine. “Seguendo i cam biamenti del mercato, la proposta di Siggi continua a crescere e si rimodula – commenta Roberta Marta, Direttrice Marketing – lasciando sempre più spazio ai prodotti ecologici, che crescono di quasi il triplo rispet to all’anno precedente, a dimostrazione che l’Azienda è sempre attenta alle esigenze del Cliente che necessita di evoluzione e varietà di prodotti, prezzi adeguati e un servizio puntuale e preciso”. Un mercato importante, quello dei grembiulini, che Siggi conosce bene e che ne gli ultimi anni ha visto una crescita costante: il fatturato delle linee Scuola, che nel totale del gruppo vale ben il 20%, ha segnato un +60% rispetto al 2020, anno in cui il mercato ha iniziato a riprendersi dalle difficoltà legate al Covid, con un totale di oltre 800.000 capi, e un +30% ri spetto al 2019, in periodo pre-pandemico. “Avere cura del bene comune è anche questo – conclude Roberta Marta –scegliere nella propria quotidianità prodotti che abbiano a cuore il futuro di tutti noi. I bambini che cresceranno con questi valori saranno quelli che potranno fare la dif ferenza, perché il futuro è nelle loro mani”.
BACK TO SCHOOL 2022
Quello della scuola è un settore sempre ricco di novità di prodotto. Intercettare le preferenze degli alunni non è impresa facile, per questo le Aziende del comparto sono alla costante ricerca di soluzioni accattivanti e innovative con lo scopo di offrire un panorama variegato che si ispira ai maggiori trend del momento. In questo speciale COMMERCIO presenta per i lettori le referenze di alcuni importanti Player di mercato. Tantissimo colore e tanta qualità in previsione del nuovo anno scolastico 2023/2024
COLORI PER OGNI GUSTO!
Il marchio Toy Color di Pasuto Srl asseconda i bisogni di ogni età per favorire la migliore espressione dell’essere umano in tutte le sue fasi evolutive: dal mondo Kids, con tempera a dita, sensoriale, fosforescente e pastelli a cera, passando per il settore Primary, con pastelli, pennarelli, acquerelli e tempere pronte, fino all’universo Teen con tempere speciali, come metal e fluo. Pasuto Srl espone a Big Buyer 2022.
L’EVERYDAY STYLE DI SAFTA BASIC
Un ampio catalogo sempre aggiornato è l’asso vincente nelle mani di Safta. L’Azienda spagnola propone tanti item pratici e alla moda dedicati al mondo della Scuola con la gamma Safta Basic: linee semplici ma funzionali per un pubblico giovane che cerca un prodotto accattivante ma anche comodo ogni giorno. La collezione comprende diversi articoli come zaini e tracolle per laptop, porta tutto o mini-zaini disponibili in diversi colori per tutti i gusti. Un Back to School che non delude mai! Prodotti adatti ad ogni esigenza, con scomparti dedicati a tablet e PC, spazi ampi oppure piccole tasche nascoste per organizzare gli oggetti necessari nella routine quoti diana. Tutti dalle eccellenti finiture, per non rinunciare alla qualità e al comfort. Il ricco catalogo di Safta non finisce qui, proponendo zaini, carrellini, astucci, borse per lo sport, articoli e complementi di cartoleria, con un’offerta che copre tutte le fasce di età, da quella prescolare a quella adulta. Gli sforzi e la passione del suo team di professionisti qualificati rendono i design di Safta unici e di elevata qualità. Safta espone a Big Buyer 2022.
DOPPIO DIVERTIMENTO CON IL MATITONE BICOLORE!
Pastello a cera, matita colorata e acquarello: tutto in un’unica matita. Anzi, in un matitone! STABILO amplia la gamma del matitone multiuso STABILO woody 3in1, che da ottobre è disponibile anche nella versione con mina a 2 colori, raddoppiando la dose di divertimento per grandi e piccini. Due colori in un solo tratto: con le 10 nuove combinazioni di STABILO woody 3in1 duo, è possibile ottenere favolosi effetti con ogni tecnica creativa, dal frottage al colore a dita, dal graffito all’acquarello e molte altre ancora. È perfetto per liberare la fantasia su superfici diver se come vetro, metallo, legno, plastica, cartone e cartoncini scuri. Sulle superfici lisce basta un panno umido per rimuoverlo! Inoltre, il fusto indistruttibile in legno certificato PEFC e la mina XXL lo rendono ideale per le mani dei bambini: è come colorare con 8 matite contemporaneamente, per grandi soddisfazioni in ogni occasione. STABILO espone a Big Buyer 2022.
L’INCHIOSTRO “PRONTO ALL’USO”
Faber-Castell guarda al mondo della creatività con il Pitt Ar tist Pen Dual Marker. Un pennarello 2 in 1, che offre maggiori possibilità: la punta a pennello è morbida e flessibile, adat ta per linee da sottili a spesse a seconda della manualità e dell’inclinazione; la punta in fibra con rivestimento metallico (0,8 mm) è progettata per la massima precisione. L’inchio stro a base d’acqua, in 30 colori, è resistente alla luce e non trapassa la carta. Faber-Castell espone a Big Buyer 2022.
COMPASSI DI QUALITÀ DAL 1959
Gli articoli di Aricci Compassi s.n.c. sono realizzati in zama e hanno forme innovative e leggere, senza trascurare gli stan dard qualitativi fondamentali in uno strumento di precisione come il compasso. Tutti i balaustroni sono dotati di un siste ma brevettato che permette, tramite due molle posizionate sul retro dello strumento, un’apertura più rapida e conforte vole. Aricci Compassi s.n.c. espone a Big Buyer 2022.
UNA COLLEZIONE CHE DÀ LIBERO SFOGO ALLA CREATIVITÀ
BIC ha voluto aiutare i propri clienti ad esprimere sé stessi e la loro creatività grazie alla gamma BIC® IntensityTM Questa linea comprende numerossimi articoli, alcuni dei quali molto particolari e unici, tutti accomunati da un elevato rapporto qualità/prezzo. Oltre ai fineliner a punta fine in colori assortiti, perfetti per scrivere, prendere appunti, scarabocchiare e per il bullet journaling, BIC propone anche i fineliner Color Change, con due colori nello stesso pennarellino: basta passare la gomma sull’inchiostro per scoprire il secondo colore! Due prodotti hanno la peculiare caratteristica di essere Dual Tip: si tratta dei pennarelli, con da un lato la punta in feltro e dall’altro un morbido pennello, ideali non solo per colorare ma anche per l’hand lettering, e gli evidenzia tori, da un lato punta a scalpello e dall’altro fineliner, per sottolineare, evidenziare ma anche scrivere e decorare.
TUTTI A SCUOLA CON MITAMA!
Il Back to School di Mitama è sempre più divertente, con tan ti i prodotti per soddisfare le esigenze degli studenti, dalla scuola primaria ai più grandi. Tra gli articoli di Cucito, im mancabili sono gli astucci tripli, con tutto l’occorrente per im parare a studiare. Nel comparto Cancelleria, invece, grande spazio al colore con gli evidenziatori Fluo, con una simpatica custodia a sacco. Mitama espone a Big Buyer 2022.
UN INCREDIBILE VIAGGIO NEL MONDO ANIMALE
A grande richiesta torna un’icona della cartoleria: l’Animal Friends Black&White Collection di Colorosa. Oltre ai classici articoli per la scuola, come i SuperMaxiquaderni A4, i raccoglitori ad anelli e le cartellette a tre lembi, Colorosa propone anche le valigette polion da in due diverse dimensioni. Tutti i prodotti sono realizzati al 100% in Italia e sono decorati con stampe bianco e nero di bellissimi ani mali. Colorosa utilizza carta certificata FSC, proveniente da fore ste controllate, in modo che il rimboschimento sia garantito, senza alcun danno all’ecosistema. Colorosa espone a Big Buyer 2022.
GLI ZAINI PER ESSERE SEMPRE CONNESSI
Grande novità in casa Giochi Preziosi! È arrivata la collezione Way out, una linea di zaini e accessori per la scuola e il tempo libero creata per tutti coloro che vogliono connettersi con le loro passioni, rimanendo sempre in contatto con la realtà circostante ma anche con la community. Way out significa esserci, essere connessi e vivere ogni istante della giornata con stile, energia, positività, sia sui banchi di scuola che nei momenti di svago. Giochi Preziosi espone a Big Buyer 2022
COLLA, COLORE, FANTASIA… E LO SLIME È PRONTO!
Grazie al Set per slime scintillante Primo di Morocolor è possibile creare un fantastico slime in quantità esagerata e con una nuova magica sfumatura. Con questo kit, si può ottenere in modo facile e veloce uno slime elastico e colorato, per un disgustosissimo di vertimento! Il set è composto da una valigetta in cartone, tre colle colorate, un attivatore e un perlescente in bottiglia. La colla ad ac qua colorata è trasparente e lucida, senza solventi e senza glutine. Si lava facilmente ed è disponibile in bottiglia in PET da 240 ml, con tappo dosatore e sotto tappo di sicurezza da rimuovere prima dell’uso. È ideale per lo slime! Basta versarne 60 ml in una ciotola, aggiungere qualche goccia di perlescente e 30 ml di attivatore, me scolare bene fino a ottenere una consistenza compatta e uniforme e manipolare per qualche minuto. Mischiando i tre colori si possono ottenere infinite gradazioni e, grazie al nuovo perlescente, via libe ra anche alle sfumature scintillanti! Una volta finito di giocare, si può conservare lo slime in un contenitore ermetico.
Morocolor espone a Big Buyer 2022
L’OFFICE SUPPLIES IN PRIMO PIANO
Le forme di lavoro di ultima generazione stanno modificando le esigenze di consumo con riferimento sia alle sedi aziendali sia agli uffici domestici. Tale fenomeno porta con sè opportunità interessanti per la messa a punto di nuove proposte targettizzate sui bisogni emergenti. Ulteriore fronte di sviluppo riguarda il potenziamento delle transazioni digitali
Nuove sfide di prodotto e di servizio per il comparto delle Forniture per Ufficio. Lo Smart Working, il lavoro agile e le formule ibride hanno ridisegnato le caratteristiche degli ambienti lavorativi: nell’ultimo biennio il concetto di workstation ha subito una profonda trasforma zione e la dimensione lavorativa è ora diventata maggiormente flessibile, personalizzata e molto più autonoma. In questa fase, quindi, la domanda va assumendo connotati diversi e, come diretta conseguenza, l’offerta ha già preso le misure per risultare pronta sia a stimolarla che a soddisfarla. Dal punto di vista del Distributore, la formula vincente consiste, come sem pre, nel saper intercettare tempestivamente le istanze del momento, an ticipandole per quanto possibile. La transizione verso postazioni di lavoro evolute, collocate nella sede istituzionale e/o in ambiente domestico, impone agli operatori una riflessione attenta e, soprattutto, lungimirante in merito agli spazi, che cambiano misure, ubicazione e fisionomia, e alle nuove esi genze in fatto di arredi, attrezzature, prodotti e servizi. Tutto ciò rimanda a format di ufficio piuttosto distanti dai modelli classici.
SPAZI DI LAVORO PIÙ FLUIDI
“ Osserviamo lo sviluppo di una domanda ecosostenible orientata sì a prodotti certificati da terzi, ma anche garantita da Produttori socialmente responsabili, affidabili e rispettosi delle più elementari regole in fatto di sicurezza sul lavoro ”
L’emergenza sanitaria da Covid-19 ha conferito un potente impulso al pro cesso di rinnovamento dei modelli di lavoro. “Accanto ai notevoli problemi cagionati, la pandemia ha avuto il merito di sdoganare modalità operative inedite e di accelerare processi di ristrutturazione aziendale che la burocra zia statale e sindacale ha sempre ostacolato in passato – dichiara Adriano Alessio, Amministratore Delegato del Gruppo InUfficio – avendo gene rato nuovi spazi lavorativi e di intrattenimento e moltiplicato le postazioni in lavoro agile. Sotto il profilo commerciale l’arredo, i complementi e gli accessori per l’ufficio godono di una discreta salute. Rileviamo, in parti colare, un’attenzione all’ambiente e alla persona: areazione e purificazione
Giovedì 24 novembre 2022 - ore 10.00
IL COMPARTO OFFICE A BIG BUYER 2022
L’Ambiente Ufficio e la sua evoluzione saranno al centro di un convegno tematico a cui prenderanno parte figure au torevoli del Forniturismo e della Produzione del comparto Office Supplies. Obiettivo: fare il punto sulla situazione del mercato e sui possibili scenari prossimi venturi. Addetti ai lavori, esperti e opinionisti si confronteranno, quindi, su punti chiave quali lo studio di nuovi piani organizzativi, l’aumento della competitività, la rimodulazione di assortimenti e servizi, gli investimenti in sostenibilità.
Partecipata dall’austriaca PBS Holding AG, Desktoo Italia Srl nasce a metà 2018 con l’obiettivo di portare sul merca to nazionale dei prodotti per l’Ufficio una nuova proposta per i dealer del Settore. I suoi punti di forza sono la ca pillarità della rete di distributori qualificati, l’offerta ampia e profonda e le consegne rapide e puntuali. “La nostra è un’Azienda giovane – afferma Fabrizio Pistoni, Managing Director – fin da subito abbiamo puntato su soluzioni che potessero aiutare i nostri Clienti reseller a vendere di più e meglio: mi riferisco, in particolare, a Dmate, la nostra piattaforma di e-Commerce che risponde in modo eccel lente alle loro esigenze”. Nessun problema rispetto alla competizione con i marketplace generalisti. “Le tre leve su cui agiamo sono professionalità, specializzazione e totale attenzione al cliente: Amazon aiuta a comprare, mentre noi siamo a fianco dei nostri Rivenditori per far crescere i loro fatturati”. In base alla visione di Desktoo, nell’ultimo triennio i consumi di articoli per l’Ufficio non hanno fatto segnare mutamenti significativi. “Si è parlato molto di cambiamenti sostanziali sul fronte della domanda, ma io credo che si tornerà progressivamente alla “quasi” norma lità, con comportamenti di acquisto che saranno influenza ti soltanto dal numero di giornate di Smart Working che le aziende decideranno di offrire ai propri collaboratori –conclude Pistoni – consolideremo il nostro business attenti alle innovazioni tecnologiche; sarà tutto come prima, ma con i trend già in essere nel pre-pandemia che certamente registreranno un’importante accelerazione”.
MONDOFFICE FOCALIZZA I NUOVI BISOGNI
Un partner di fiducia per tutto ciò che riguarda l’organiz zazione dell’Ufficio e degli ambienti lavorativi. Questo il posizionamento competitivo di Mondoffice, che da 30 anni a questa parte si occupa di fornire un ampio range di solu zioni finalizzate a ottimizzare gli spazi e i processi di lavoro dei propri clienti, aiutandoli a conseguire i loro specifici obiettivi di business. “I due anni di pandemia ci hanno dimostrato che, per poter stare al passo con i veloci mutamenti del mondo del lavo ro, servono competenze, flessibilità, prontezza e capacità di immaginare nuovi spazi, nuovi luoghi, nuovi prodotti e servizi – spiega Irma Garbella, Amministratore Delegato – Mondoffice ha saputo intercettare prontamente queste esigenze emergenti, garantendo un forte sostegno ai pro pri clienti nella definizione di ambienti di nuova concezione e nell’equipaggiamento di qualsiasi luogo di lavoro, ovun que esso si trovi, nel supporto alla ristorazione, comparto duramente colpito dall’emergenza sanitaria, con articoli per il take-way o il delivery, nell’approntamento di un ser vizio eccellente per le mense di scuole, ospedali e aziende, nell’arricchimento del proprio assortimento dedicato alla sicurezza e alla pulizia dei locali”. Tale evoluzione nell’of ferta merceologica e nel mix di servizi si combina con uno sforzo significativo a livello di trasformazione digitale ed ecologica. “È il nostro impegno per uno sviluppo sostenibile, che mette al centro il talento dei nostri collaboratori e dei nostri clienti – sottolinea Garbella – si tratta del nostro modo di "fare umano", dunque etico e responsabile”.
per un’aria sana, illuminazione intelligente per una maggiore concentrazione, ergonomia e una postura più confortevole, aree di ristoro e relax, spazi di accoglienza per rafforzare la Corporate Identity, zone condivisibili con economie di scala importanti, sale meeting, dove la tecnologia è oggi in grado di accorciare le distanze fra i relatori e la platea, oltre a permettere incontri "virtuali", e infine un focus maggiore sull’ igiene e sulla pulizia degli ambienti di lavoro. In ultimo, molta attenzione sui prodotti per la protezione e la sicurezza individuale”.
CHI HA PAURA DI AMAZON?
OD+ SCOMMETTE SU LOGISTICA & MARKETING
Si impegna a garantire ai rivenditori di Forniture per l’uf ficio e gli ambienti di lavoro il più ampio assortimento di prodotti selezionati, innovativi e di alta qualità. Ma il valo re aggiunto di Office Distribution ha a che fare soprattutto con le soluzioni marketing personalizzate, gli strumenti informatici performanti e i servizi di logistica di nuova ge nerazione, il tutto finalizzato a sviluppare il business del Reseller, minimizzando i suoi costi e massimizzando le sue vendite. “Noi agiamo in veste di grossista evoluto – dice Franco Grossi, Responsabile Marketing – ai nostri clienti offriamo sia i prodotti, tradizionali e innovativi, sia un in sieme di servizi informatici, logistici e di marketing che lo mettano nelle migliori condizioni per vendere”. Il concetto di partnership si estrinseca, in questo caso, in un affianca mento al compratore per ottimizzarne i processi commer ciali in senso lato, in fase di acquisto come nella rivendita ai clienti finali. “Occorre puntare non sul mero soddisfa cimento delle richieste del mercato, quanto piuttosto sul la generazione di domanda – puntualizza Grossi – in tale ottica, provvediamo ad arricchire il nostro assortimento senza soluzione di continuità, spingendoci a listare anche categorie poco convenzionali ma utili ad accrescere il giro d’affari (es. petcare, garden, ecc.), e, in parallelo, ad offrire content e strumenti di marketing personalizzabili (banner, volantini, ecc.) in grado di supportarne la proposta agli end-user”. Riflettori puntati su cosa/come vendere e far rivendere e, a supporto, l’approvvigionamento, il portale, il marketing, la formazione.
Il commercio elettronico potrebbe costituire una diver sa soluzione per incrementare l’efficienza gestionale e generare transazioni aggiuntive. Questo non vale sem pre però: le vendite online per mezzo di marketplace generalisti minacciano di appiattire e banalizzare i brand. Una modalità che impone superficialmente chiavi di lettura “innovative” dei prodotti supportate da soggetti influencer o, comunque, dinamiche completa mente avulse dal valore intrinseco del marchio e della reputazione dell’Azienda fornitrice. Il ricorso ad Ama zon, in altre parole, non rappresenta un buon affare per i Fornitori di soluzioni per l’Ufficio. “Incominciamo con il dire che, per il nostro comparto, Amazon indicativa mente copre solo l’1,5-2% del canale retail – prosegue Alessio – è certamente una delle modalità di presidio del mercato, che tuttavia si avvale di algoritmi basati su dati consolidati, quindi in grado di seguire i bisogni ma non di anticiparli. Su Amazon, poi, si compra il singolo arti colo, non l’assortimento di prodotti, e la lettura dell’of ferta non risulta pratica e immediata come quella effet tuata su un catalogo organizzato per aree di referenze affini. Un altro suo limite significativo concerne, infine, l’impossibilità di trattativa, partendo dal presupposto che sono l’algoritmo e il pricing imposti a proporre au tomaticamente l’oggetto al prezzo migliore”. A ciò si ag giunga che Amazon mantiene i rapporti con la comunità dei propri fornitori con politiche autoreferenziali che, nel corso del tempo, potrebbero dimostrarsi controprodu centi e, soprattutto, che il meccanismo di fondo snatura la negoziazione come relazione fra persone.
SÌ ALL’E-COMMERCE “IN PROPRIO”
I punti di debolezza descritti finora fanno ben com prendere perché, sulla base a stime accreditate, in Ita lia l’e-Commerce di Office Supplies avvenga per il 70% attraverso portali web proprietari e solo per il 18% su marketplace generalisti. “Nel nostro comparto è in cor so un forte processo di diversificazione – precisa Alessio – ma, al momento, almeno per la cancelleria le vendite tradizionali rappresentano ancora il 50% del totale. Si rileva, in particolare, una notevole difficoltà a trasferire sul campo le risposte dettate dai nuovi bisogni emer genti. D’altro canto, la mancanza di una soddisfacente redditività rallenta i processi di rinnovamento di uomini e tecnologie: se, alla base, alcuni problemi di carattere generazionale non assicurano un’adeguata continuità progettuale nel tempo, il momento che viviamo non con tribuisce a migliorare il clima di fiducia verso il futuro. Ciononostante, oggi risulta indispensabile velocizzare il percorso di digitalizzazione al fine di mettersi nella condizione di poter dialogare con ogni tecnologia e lin guaggio utili a interfacciarsi al meglio con clienti evoluti e attraverso piattaforme web di proprietà”.
NUOVI SPAZI E TECNOLOGIE PER IL LAVORO IBRIDO
Il lavoro da remoto emergenziale ha probabilmente generato confusione su cosa sia il “vero” Smart Working, che richiede di agire contemporaneamente su tecnologie, spazi di lavoro, policy organizzative e stili di leadership
TECNOLOGIE
SOCIAL
Supportano nuove opportunità di relazione, collaborazione e condivisione della conoscenza
MOBILITÀ
Permettono di accedere ai servizi e agli strumenti professionali in qualunque momento e da qualunque luogo
SICUREZZA
Permettono di accedere a un ambiente con applicativi, informazioni e dati in totale sicurezza, preservando l’integrità dei dati
L’UFFICIO SI RINNOVA
WORKSPACE
Permettono un utilizzo efficace e flessibile degli ambienti, migliorando fruibilità e qualità della vita in sede
ENGAGEMENT & WELLBEING
Per monitorare i livelli di salute psico-fisica e aumentare benessere, produttività e engagement
Una recente ricerca del Politecnico di Milano (“I nuovi modelli di lavoro ibrido tra spazi e tecnologie”, Dicembre 2021) fa il pun to su come le modalità lavorative emergenti stiano accelerando, da un lato, il processo di diffusione di tecnologie digitali che abilitino l’operatività da remoto e, dall’altro, la tendenza verso la riprogettazione delle sedi aziendali in funzione delle esigenze di trasmissione dei propri valori di sviluppo, di relazioni sociali, di senso di appartenenza ed engagement. La capacità del digitale di ampliare e rendere virtuale lo spazio di lavoro fa sì che comunicazione, collaborazione e socializza zione siano indipendenti da orari e luoghi di lavoro e crea, quindi, il presupposto per lo sviluppo di logiche di Smart Working. Nelle grandi imprese risultano già ampiamente diffuse le dotazioni tecnologiche legate a social collaboration, mobilità e sicurezza, ma in molti casi si prevedono ulteriori potenzia menti in questi ambiti. Meno frequenti le tecnologie legate agli spazi, seppure numerose realtà intendano investire a breve in sistemi di videoconferenza integrati e/o in soluzioni per la gestione evoluta delle sale riunioni. Gli interventi sugli uffici si dimostrano essenziali per creare un ambiente di lavoro effi ciente non solo da remoto ma anche in sede, così da garantire un’esperienza lavorativa continuativa ed efficace. Oltre il 50% delle grandi Aziende dispone di soluzioni di digital signage e aree di stampa centralizzate, ma sembrano ancora latitare le soluzioni più innovative e sofisticate, come la huddle techno logy e le interactive whiteboard. Passando alle PMI del set tore privato, qui si riscontra un’estesa adozione di tecnologie legate alla mobilità: in 9 realtà su 10, infatti, sono presenti device portatili come PC e smartphone. Molto utilizzate anche alcune tecnologie di social collaboration, quali gli strumenti per la condivisione di documenti e quelli per effettuare video/ web conference: in quest’area molte Aziende investiranno per introdurre per la prima volta alcuni sistemi innovativi, come ad esempio le applicazioni di project management e gli assi stenti virtuali. Le soluzioni dedicate agli spazi lavorativi e al benessere si rivelano ancora poco adottate, nonostante ap prossimativamente 1 PMI su 5 manifesti la volontà di approc ciare tale settore nei prossimi 12 mesi.
La sede aziendale continuerà a svolgere un fondamentale ruolo identitario e sociale. Per tutti gli impiegati, infatti, la socializzazione con i colleghi resta la motivazione primaria per recarsi in azienda. E se i lavoratori tradizionali considerano l’ufficio anche come il luogo migliore per evitare distrazioni (29%) e per mantenere la routine casa-lavoro (24%), gli smartworker lo associano primariamente al lavoro in team (36%) e al confronto con il capo (35%). Le sedi delle aziende, quindi, devono adattarsi al cambiamento in atto, con meno scrivanie e più aree per la collaborazione, accanto a spazi per favorire l’aggregazione sociale: più di 1 grande impresa su 2 ha introdotto, o ha intenzione di farlo, postazioni condivise e policy di desk sharing. Inoltre, data la volontà di ripensare gli spazi senza modificarne le dimensioni, in diversi casi si opterà per arredi e pareti mobili, in grado di rendere gli spazi facilmente riconfigurabili.
SMART WORKING: LEVE DI PROGETTAZIONE
POLICY
ORGANIZZATIVE
Riguardano aspetti di flessibilità rispetto a orario e luogo di lavoro
TECNOLOGIE
DIGITALI
Possono combinare spazi di lavoro fisici e virtuali, facilitando la comunicazione e la collaborazione dentro e fuori l’organizzazione
LAYOUT
FISICO
Ha un impatto significativo sulle modalità di lavoro e sul benessere delle persone
COMPORTAMENTI
E STILI DI LEADERSHIP
Legati sia alla cultura dei lavoratori sia all’approccio da parte dei manager all’esercizio dell’autorità
Presso il proprio magazzino di San Cipriano Po (PV), Office Distribution ha appena completato l’implementazione di un impianto automatizzato unico in Italia nel settore Stationery
OFFICE DISTRIBUTION, EFFICIENZA
E SERVIZI A MISURA DI RESELLER
UN PROGETTO RIVOLUZIONARIO
Realizzato nella sede di San Cipriano Po, si sviluppa lungo due direttrici parallele:
• Revamping della linea di produzione sotto il profilo tecnologico e strutturale in partnership con Incas-Schäfer Group, Azienda leader nella realizzazione di sistemi logistici all’avanguardia;
• Implementazione di un impianto automatizzato in partnership con Errevi Elettric, realtà specializzata nella creazione di soluzioni industriali nel campo dell’automazione e della logistica.
Un progetto rivoluzionario mediante cui la logi stica diviene 4.0 e aggiunge una serie di servizi digitali e di marketing volti a sostenere e valo rizzare il ruolo del rivenditore. Attraverso tale percorso virtuoso Office Distribution, che distribuisce sul mercato italiano circa 23mila prodotti per l’Uffi cio secondo l’accezione più moderna della categoria, spaziando dai tradizionali articoli di cancelleria a set tori quali l’Igiene, la Pulizia, l’Arredo e qualsiasi altro genere merceologico possa soddisfare le esigenze di un ambiente di lavoro, punta a un miglioramento delle proprie prestazioni quantitative ma soprattutto qualita tive, offrendo ai clienti un servizio puntuale, completo e a valore aggiunto, comprensivo di merci e soluzioni di supporto ad elevato potenziale di successo. Di recente COMMERCIO C&C ha incontrato, direttamente presso il centro distributivo di San Cipriano Po, nell’Oltrepò Pavese, l’Amministratore Delegato Andrea Ghidini e il Direttore Marketing Franco Grossi, i quali hanno mo strato e spiegato i punti salienti dell’intervento effettuato e, più in generale, della strategia commerciale con cui il Gruppo sta ritagliandosi un posizionamento distintivo nel business delle forniture per Ufficio.
42 SKYPOD PER IL “GOODS TO PERSON”
Entrando nel magazzino, guidati dal Responsabile dell’Impianto, Marcello Anastasia, subito si avverte la netta percezione di un salto di qualità. Accanto all’area
di stoccaggio tradizionale, infatti, è stata allestita una sezione automatizzata, in cui, grazie ad una quarantina di “robottini” che operano in radiofrequenza, vengono movimentati gli item (ricevuti ed ordinati) all’interno di 10.500 ceste con una velocità e una precisione im pensabili con le metodologie convenzionali. In partico lare, in area picking appare evidente l’applicazione della moderna filosofia logistica definita “goods-to-person”, dal momento che sono i prodotti stessi, contenuti nelle suddette ceste, a raggiungere gli operatori incaricati di preparare le scatole secondo le ordinazioni pervenute. Al fine di ottimizzare gli spazi occupati dalla merce, dunque del costo e del livello di servizio reso ai clienti, decisamente innovative sono anche due macchine co perchiatrici che riescono a ridurre in modo completa mente automatico l’altezza delle scatole, adattandone il formato al materiale imballato. Cattura l’attenzione, di fronte alla “torre” delle ceste, una tabella riassuntiva delle prestazioni eseguite mensilmente: “ l’attività del magazzino – spiega Anastasia – viene quantificata in termini di "righe d’ordine", accanto alle quali inseriamo le percentuali relative a tagli (ossia rotture di stock) e reclami; si tratta di indicatori non di produttività ma di qualità del servizio e costituiscono le basi su cui viene incentivato il personale”. L’operatività di tale impianto avveniristico si rivela ancora in stadio di sviluppo. “Basti considerare che, a inizio anno, non c’era ancora nulla di nuovo – sottolinea Andrea Ghidini – possiamo stimare
IL POTERE DELL’AUTOMAZIONE
La strategia di picking goods-to-person prevede la conservazione della merce all’interno di magazzini automatizzati, dove robot trasportatori movimentano i prodotti verso gli operatori, diminuendo così la possibilità di errori e incidenti, accorciando i tempi e aumentando l’efficienza.
che attualmente la fase di startup abbia raggiunto all’in circa l’85-90%: è chiaro, insomma, che non abbiamo an cora raggiunto il culmine della learning curve”.
OTTIMIZZATA LA LOGISTICA, ECCO IL MARKETING
L’obiettivo della massima efficienza sul piano della ge stione logistica e delle consegne, oggi garantite entro 24/48 ore dal ricevimento dell’ordine, va inserito nell’am bito di una politica commerciale distintiva e lungimiran te. “Ai rivenditori cerchiamo di offrire il modo migliore per comprare e vendere – sintetizza Franco Grossi – oggi, infatti, non è più pensabile e possibile spingere verso il
UN BUSINESS IN EVOLUZIONE
Realtà distributiva attiva dal 2008, Office Distribution oggi commercializza circa 23mila referenze afferenti alla ma cro-categoria Stationery e ad altri comparti attigui (Igiene e Pulizia, Arredo Ufficio, Ho.Re.Ca. Gardening, ecc.), svi luppando un giro d’affari prossimo ai 90 milioni di euro. Sul proprio sito web (www.odplus.it) presenta un catalogo completo e sei estratti tematici, comprensivi degli artico li dei migliori brand e fornitori e anche di Prodotti tecnici con private label. In tale “mare magnum” merceologico, ai generi più tradizionali come, ad esempio, i punti metallici, le penne o i vari consumabili vengono affiancati item sem pre più nuovi e singolari, utili per i rivenditori ad entrare in una logica di generazione della domanda, non di semplice risposta alle richieste dei clienti.
sell-in del reseller: se non ci ponessimo il problema del le vendite dei nostri clienti, la nostra strategia sarebbe certamente di corto respiro. In tale ottica, proponiamo nuovi portali, software, e-Commerce, strumenti di mar keting per sostenere il sell-out del rivenditore”.
Accanto al magazzino merci, è sul web il cuore pulsan te dell’attività di OD+: operando in veste di “grossista evoluto”, su due ricchi ed efficienti portali dedicati rie sce ad estrinsecare tutto il valore aggiunto della propria proposta. “Circa la metà degli ordini che riceviamo vie ne immesso e canalizzato attraverso il web – prosegue Grossi – il nostro non è certamente un classico portale "click and buy": ogni cliente può utilizzare il nostro sito online per ordinare un vastissimo range di articoli in maniera semplice e veloce, usufruire di contenuti e tuto rial (utilissimi per gli articoli più complessi), beneficiare di promozioni estremamente interessanti e all’interno della sezione My OD, gestire preventivi, consegne, paga menti ed altri aspetti amministrativi. Non solo: offriamo ai compratori la possibilità di personalizzare con prez zi, loghi ed altro ancora 40-50 volantini creati per alcu ni specifici prodotti. Senza dimenticare che offriamo al rivenditore anche l’opportunità di allestire un vero e proprio negozio online di cartoleria, dove sono inseribili le nostre referenze ma anche prodotti di altra provenien za”. Alla luce di tutto questo, ben si comprende perché
L’EXPERTISE È UNA QUESTIONE DI TEAM
Prima di procedere con il nuovo progetto di formazione dedicato ad agenti e clienti volto a trasmettere tutte le potenzialità dei propri portali in termini di servizi, software, e-Commerce ed azioni di marketing mirate, Office Distribution ha provveduto a costituire un gruppo di lavoro professionalmente preparato e molto motivato a realizzare gli importanti obiettivi programmati.
In tale ottica, è stata altresì attivata una partnership con il Politecnico di Milano, attraverso cui sono stati individuati dieci talenti da formare.
GRANDI NUMERI A MAGAZZINO
25 mila mq area coperta 19 mila mq per picking, confezionamento e spedizione 20 mila “righe” d’ordine gestite al giorno 15 mila posti pallet complessivi 9 mila colli movimentati al giorno 99,9 % evasione ordini su disponibile 2 mila consegne dirette al giorno
nella politica di Office Distribution la leva del prezzo ri vesta un ruolo secondario e, soprattutto, in che senso la comunicazione al trade venga a coincidere con la consu mer communication.
LEARNING RELATIONSHIP CON I CLIENTI
In Italia, ad oggi, non esiste un’altra realtà distributiva del comparto con una simile focalizzazione. In tal senso, la concorrenza dei grandi marketplace B2B appare un falso problema. “Non ci sentiamo assolutamente in com petizione con queste realtà – afferma Andrea Ghidini –perché il nostro non è un ruolo da "one time shop" In Ita lia la relazione, la velocità di risposta, la continuità, il servizio a 360° si dimostrano ancora plus fondamen tali: su tali aspetti, quindi, abbiamo costruito il nostro posizionamento caratterizzante”. Altrettanto chiara e de liberata è la visione della via da percorrere per l’ulterio re evoluzione dell’attività: “cercare di spostarci sempre più dal prodotto, che resterà, comunque, il nostro core business, ai servizi digitali, probabilmente ricorrendo ad acquisizioni di aziende provviste di competenze spe cialistiche coerenti con il nostro sistema logistico – con clude Ghidini – il filo rosso che lega tutte le nuove aree di intervento è l’obiettivo che la relazione con il cliente si trasformi progressivamente in una vera partnership reciprocamente vantaggiosa”.
Una strategia commerciale incentrata su brand, gamma e negozio “fisico”, inserita in un percorso evolutivo guidato dal progressivo ampliamento dell’offerta in funzione delle esigenze emergenti, il tutto senza dimenticare le scelte virtuose in ambito socio-ambientale. Così Buffetti resta il punto di riferimento della distribuzione di prodotti, servizi e soluzioni per l’ufficio
GRUPPO BUFFETTI, IL SUCCESSO
E L’INNOVAZIONE CHE TI ASPETTI
Non a caso, il payoff di brand è “Buon Lavoro”. In un settore che sta gradualmente ridefinendo i propri connotati, a seguito della crescente infor matizzazione e dematerializzazione dell’attività, oltre che delle conseguenze dei nuovi modelli di lavoro ibridi, ossia in parte in presenza e in parte da remoto, il Gruppo Buffetti ha saputo cogliere tempestivamente i segnali di cambiamento e mettere a punto una politica di mercato premiante e, soprattutto, lungimirante. Intervi stato da COMMERCIO C&C, il Direttore Generale Fran cesco Villa, fa il punto della situazione, sottolineando in particolare i pillar su cui fare leva per consolidare la lea dership ed orientare l’evoluzione della proposta in linea con i rilevanti cambiamenti sul fronte della domanda.
Come state modulando la vostra offerta per accom pagnare efficacemente l’evoluzione delle esigenze dell’ufficio?
“ Attualmente la nostra politica di innovazione risulta focalizzata sul virtuale, alla ricerca di ulteriori soluzioni inedite che aiutino i nostri clienti a lavorare ancora con più accuratezza ed efficienza. ”
Occorre premettere che Buffetti può vantare tre punti di forza straordinari. Mi riferisco, innanzitutto, ad un marchio dotato di una notorietà formidabile, che, al di là dell’awareness, si connota per valenze di affidabilità, se rietà, approccio etico. Il secondo è una gamma ampia e profonda, capace di rispondere a qualsiasi esigenza pro veniente dal mondo lavorativo, logicamente di stampo impiegatizio: dalla classica cancelleria all’archivio, dai servizi complementari fisici e digitali, fino ai software in cloud. Il terzo pilastro è certamente il negozio “di mat
In foto, uno dei 700 PDV in franchising di Buffetti sparsi sul territorio italiano. È proprio la fisicità del negozio, forte di un marchio facilmente riconoscibile, uno dei punti di forza del Gruppo.
toni”, dove il consumatore può interfacciarsi con addetti alle vendite cordiali e competenti, pronti a fornirgli spie gazioni, suggerimenti, consigli utili ad effettuare acqui sti centrati sul bisogno. Basandoci su questi tre plus fon damentali, seguiamo l’andamento di mercato adattando la nostra proposta di prodotti e servizi in funzione delle necessità emergenti, cercando quanto più possibile di anticiparle.
Nello specifico, oggi quali sono i mutamenti più im pattanti sull’assortimento dei Punti Vendita? Direi senz’altro la razionalizzazione dell’utilizzo e, quin di, della domanda degli articoli classici, che attualmente accusano una flessione a volumi intorno al 10% a benefi cio dei sistemi virtuali. Per questo, negli ultimi anni, Buf fetti ha provveduto a sviluppare una crescente gamma di prodotti e servizi digitali, che spazia dai software per aziende e professionisti alle soluzioni complete per uno smartworking confortevole. I numeri lo dimostrano: su un fatturato complessivamente intorno agli 85 milioni di euro, circa 50 milioni sono appannaggio degli articoli “materiali”, 20 vanno attribuiti ai software ed i restanti 15 ai servizi, soprattutto digitali, settore quest’ultimo che soltanto 2 anni fa nemmeno esisteva.
Distribuzione fisica ed e-Commerce: come conciliare i due canali, possibilmente integrandoli?
Come ho precisato in precedenza, noi puntiamo a valo rizzare lo specifico posizionamento dei nostri negozi “re ali”, che presidiano capillarmente il territorio. Tuttavia, ciò non impedisce che, direttamente sul nostro portale www.shop.buffetti.it, un potenziale acquirente possa effettuare transazioni commerciali online. Di recente abbiamo anche introdotto il B2B, di cui gli affiliati inte ressati possono usufruire proficuamente: chiaramente, la convenienza a farvi ricorso è di rettamente correlata con l’entità dei volumi sviluppati. A livello di stra tegia commerciale, per noi non esi ste alcun conflitto fra il commercio on-site ed il canale digitale, anzi, cer chiamo di coordinare sinergicamen te le due modalità, così da offrire ai nostri clienti un’esperienza di shop
BUFFETTI IN CIFRE
ping piacevole e di valore. Ritengo che la competitività dei grandi marketplace generalisti sia avvertita soprat tutto da parte dei Fornituristi Ufficio ed ancor più in am bito scolastico.
85 milioni di fatturato ed oltre 170 dipendenti
700 punti vendita in franchising
3 tipi di contratti di affiliazione (corner, intermedio, full)
Il vostro impegno in termini di responsabilità sociale d’impresa: qual è lo stato dell’arte? Entro il 2025 raggiungeremo l’obiettivo di eliminare il 90% di plastica non riciclabile dagli scaffali dei nego zi Buffetti, e ciò grazie all’utilizzo di pack con materiali di ultima generazione o di plastica riciclata/riciclabile. Inoltre, proseguiamo con il graduale ampliamento della nostra gamma sostenibile “I Love green”, identificabile grazie a marchio, logo e pack di colore verde: all’interno dei Punti Vendita, un espositore in legno espressamente dedicato provvede ad evidenziare i prodotti della linea. Oltre all’impiego di materiali “verdi”, per noi sostenibi lità significa anche riduzione dei consumi energetici: in tale ottica, lo Smart Working rappresenta una modalità efficace nel diffondere un approccio eco-responsabile alla mobilità urba na, che noi promuoviamo quotidiana mente con la nostra offerta di soluzio ni mirate. E che cos’è più sostenibile della digitalizzazione? Per noi anche la selezione ed il monitoraggio dei fornitori risponderanno sempre più a standard etici rigorosi e condivisi. □
VETRINA
UFFICIO
AL LAVORO CON STILE
La borsa per laptop Cornell di Enrico Benetti è ideale per l’ufficio: ha numerose tasche e uno scomparto imbottito per tablet e laptop fino a 15”. Enrico Benetti espone a Big Buyer 2022.
ARIA NUOVA IN UFFICIO
LA MIGLIOR PROPOSTA ADESIVA PER TUTTE LE ESIGENZE
Oltre trent’anni di esperienza nel Settore consentono a T-Trade di fornire al rivenditore il miglior prodotto per ogni cliente. Esistono etichette di tutti i tipi, così come ogni applicazio ne necessita di un nastro a trasferimento termico che risponda appieno alle sue esigenze: il compito di T-Trade è fornire la giusta etichetta e il giusto nastro in ogni occasione. Che sia un nastro a base cera o un nastro speciale, che sia un’etichetta neutra in carta vellum o un’etichetta per applicazioni speciali, T-Trade è in grado di fornire la soluzione più adatta per tipologia e formato. Inoltre, riesce a sopperire alle attuali difficoltà del mercato, poten do contare su una sua piccola linea di produzione di materia prima, dalla quale attingere quando il rifornimento si fa più complicato. T-Trade espone a Big Buyer 2022.
IMBALLI SICURI E GREEN
tesapack® ECO & ULTRA STRONG ecoLogo® di tesa è un nastro da imballo pensato per applicazioni su imballaggi pesanti, fino a 30 kg. L’elevata adesione e la forte resistenza alla trazione lo rendono sicuro in ogni occasione. È realizzato con il 70% di materiale riciclato PRC PET, senza l’utilizzo di solventi e attraverso un processo a ridotte missioni di CO2. Inoltre, il nucleo interno è in cartone riciclato al 100% e l’adesivo è composto da acrilico a base d’acqua. Tutto ciò rende tesapack® ECO & ULTRA STRONG ecoLogo® riciclabile. È il primo nastro green che assicura una sigillatura affidabile grazie al suo elevato potere adesivo e alla sua tenuta. tesa espo ne a Big Buyer 2022.
ELEGANZA E FUNZIONALITÀ SU OGNI TIPO DI SCRIVANIA
Al giorno d’oggi, i requisiti dei moderni ambienti di lavoro si differenziano in base alle attività e professioni svolte. Questo richiede prodotti e soluzioni sempre più innova tive, che non si limitino solamente alle applicazioni tipiche dell’ufficio, ma che si fon dino con il design degli odierni ambiti lavorativi. DURABLE lo sa bene e per questo ha presentato la linea VARICOLOR® MIX, che va a integrare la già esistente gamma di cassettiere VARICOLOR®. La collezione soddisfa tutte queste esigenze grazie ai suoi colori di tendenza che, oltre a fornire un aspetto moderno e di design alla scrivania, aiutano a organizzare e catalogare i documenti. Le cassettiere sono disponibili con 5 o 10 cassetti a scorrimento silenzioso dotati di blocco di fine corsa, per formati fino ad A4, C4 e formati lettera e in-folio. Sono impilabili grazie ai piedini antiscivolo in plastica e sono collocabili in serie in tutti gli armadi da ufficio e le credenze standard. Ma la vera novità è il nuovo set di 5 vaschette portacorrispondenza impilabili sia verticalmente sia sfalsate. DURABLE espone a Big Buyer 2022.
a cura della RedazioneUNA CARTA ZERO CARBON FOOTPRINT
La sostenibilità è cruciale per The Navi gator Company, che vuole portare a zero il proprio impatto ambientale. E lo fa con la carta Navigator Universal CO2 Neutral, che consente di piantare alberi mantenen do neutra l’impronta di carbonio. L’elevata qualità resta invariata, ma si aggiunge una coscienza sempre più ecologica. The Navi gator Company espone a Big Buyer 2022.
UNA COLLEZIONE PER DARE ORDINE ALL’UFFICIO
La gamma Mydesk di Arda è composta da oggetti di qualità che permettono di strut turare in modo ordinato la postazione di lavoro. Le cassettiere, accostabili e sovrap ponibili con stabilità grazie alle corsie integrate, sono dotate di cassetti a scorrimento silenziato, con blocco di fine corsa. I portariviste sono l’ideale per archiviare riviste, cataloghi e cartelline: l’apertura sul dorso permette di intravedere il contenuto e la soglia anteriore molto bassa consente di estrarre con facilità i documenti. E ancora portadocumenti dalla finitura lucida, portapenne, pratici organizer da scrivania e cestini da 15 l in materiale infrangibile. Arda espone a Big Buyer 2022.
STILE MADE IN ITALY
Le proposte per l’Ufficio di Sei Rota sono sempre innovative, in grado di soddisfa re le esigenze di praticità, senza mai tralasciare lo stile. Per questo l’Azienda ha creato Superblock D, il porta blocco doppio in Colpan® (cartone rivestito in PVC), con molla in acciaio e tasca inter na, disponibile in tre eleganti colori. Sei Rota espone a Big Buyer 2022.
VERTEBRA PASSACAVI, UNA SOLUZIONE DI DESIGN
Dataflex porta a un nuovo livello l’organizzazione dell’ufficio con l’innovativa vertebra passacavi. Realizzata in PP riciclato al 100%, non è solamente uno strumento utile a mantenere l’ordine, ma è un vero e proprio oggetto di design. La struttura modulare permette di ag giungere o rimuovere gli elementi con semplicità: in questo modo, in caso di rottura di un modulo, sarà sufficiente sostituirlo, riducendo la quantità di rifiuti e permettendo al prodotto di avere una durata di vita superiore. Oltre ai colori nero, bianco e grigio, la vertebra passacavi può essere ordinata in qualsiasi colore RAL ed è disponibile in diverse lunghezze per adattarsi alle scrivanie standard e sit-stand. Molto robusta, può essere utilizzata anche per simpatiche calate da soffitto in casa, in ufficio o nel PDV. Dataflex espone a Big Buyer 2022.
BALMA, CAPODURI & C. I MAESTRI DELLA QUALITÀ
Ricerca e Innovazione sono fondamentali nella lungimirante visione di Balma, Capoduri & C. fortemente legata alla propria origine manifatturiera, ma rivolta al futuro con prodotti all’avanguardia e soluzioni tecnologiche di prim’ordine
La forza della tradizione e di un’esperienza quasi secolare sostiene la Balma, Capoduri & C. nell’incessante ricerca della qualità che da sempre contraddistingue e rende immediatamente identificabili i brand ZENITH e Coccoina in tutto il mondo. I suoi prodotti spic cano per l’eccellente cura del design, tra innovative estensioni di gamma e restyling delle linee iconiche. Dotata di impianti produttivi meccanizzati all’avanguardia, l’Azienda di Voghera presta notevole attenzione all’ambien te e alla sicurezza sul lavoro, con iniziative interne volte a un continuo mi glioramento delle performance. L’interesse per un rapporto sano con i pro pri dipendenti passa anche da momenti di convivialità e di riconoscimento professionale come l’attribuzione del premio ZENITH d’oro, ormai giunto al suo 70° anno. Ultimo, ma non per importanza, l’impegno permanente con la Clientela, verso cui la Balma, Capoduri & C. guarda costantemente per ag giornare le proprie collezioni e a cui sono dedicati servizi di alto livello e spe cifiche attività di marketing. Tutti questi elementi si sposano in un connubio vincente, che, come spiega l’ing. Aldo Balma, Amministratore Delegato di Balma, Capoduri & C., rende l’Azienda un’eccellenza del Made in Italy, rico nosciuta e apprezzata a livello sia nazionale che internazionale.
Può tracciare un bilancio complessivo dell’attività 2022?
Il primo semestre 2022 ha registrato un consolidamento dei risultati dell’an no precedente, in un quadro generale che si sta complicando; si sono acutiz zate alcune problematiche, già presenti, anche per il protrarsi degli eventi bellici. L’impennata dei costi del gas e dell’elettricità e i continui aumenti delle materie prime stanno portando a una pericolosa quanto prevedibile crescita dell’inflazione. Se a questa situazione seguirà, come probabile ini ziativa delle banche centrali, una stretta creditizia, si può parlare di un con testo generale di non facile gestione.
La gamma di accessori Details Collection, ad alto contenuto estetico e funzionale, quali risultati ha rag giunto in termini di vendita? Tra questi, quali sono gli item che hanno ottenuto il maggior successo?
La linea BC Details, dedicata agli articoli di design anche come idea regalo, sta ottenendo buoni risultati in Italia nei nuovi canali che si sono aperti e all’estero soprattutto nei Paesi anglofoni. Ne fanno parte la collezione GOLD (comprendente le cucitrici ZENITH 548 GOLD e 520 GOLD, il levapunti aprilettere 585 GOLD e i fermangoli 815 GOLD) e la linea di accessori per scrivania ZENITH (comprendente il portapenne art. 820, il portalettere da scrivania art. 825, il portaclips magnetico art. 821 e il por tacorrispondenza art. 830).
RICERCA E SVILUPPO: EVOLUZIONE CONTINUA
La Balma, Capoduri & C. si conferma un’Azienda all’avan guardia, che punta alla crescita attraverso investimenti mirati nel settore Ricerca e Sviluppo. Le direttrici di azione sono molteplici, volte a studiare proposte di prodotto inno vative nelle funzioni e nel design. Le tecnologie adottate consentono soluzioni accattivanti anche dal punto di vista estetico. Ma anche l’attenzione alla sostenibilità è un obiet tivo su cui puntare, sperimentando materiali di origine na turale per ridurre l’impatto ambientale. In Azienda, ogni reparto è fornitore del reparto a valle e cliente del reparto a monte: questa filosofia produttiva permette un coinvol gimento anche emotivo della forza lavoro che si sente ben motivata. Gli articoli vengono collaudati uno ad uno e non a campione, offrendo una garanzia di affidabilità ben lontana
AMBIENTE LAVORO, QUALITÀ E SICUREZZA
La sicurezza e la salubrità del posto di lavoro sono temi sempre e quotidianamente all’attenzione di Balma, Capoduri & C. All’interno dell’Azienda, sono presenti risorse dedicate a tali problematiche, con all’occorrenza il ricorso a tecnici esterni specializzati per le varie necessità. Vengono effettuati controlli programmati sui sistemi di sicurezza degli impianti e dei macchinari e attività di monitoraggio della salubrità del posto di lavoro per i principali fattori di rischio. Non manca mai il protocollo sanitario stilato dal medico competente che prevede visite ed esami di controllo preventivo, applicato con attenzione e rigore. Vi sono, infine, squadre di pronto soccorso adeguate e formate anche per l’eventuale utilizzo dei defibrillatori installati in Azienda negli ultimi anni.
UNA PRODUZIONE GREEN ORIENTED
La fabbrica è in continua evoluzione e miglioramento.
Per Balma, Capoduri & C. il cambiamento è di casa perché si tratta di un’Azienda manifatturiera con tecnologie sempre innovative e avanzate. Tra i più recenti investimenti, va ricordata la completa migrazione da corpi illuminanti con tecnologie neon alle lampade a LED e il conseguente dimezzamento della potenza installata. In tutto lo stabilimento è stato eliminato l’impiego di solventi clorurati con il ricorso a soluzioni di sgrassaggio a base d’acqua o all’impiego di macchinari alimentati da alcool modificato.
Balma, Capoduri & C. guarda sempre avanti: sono di prossima installazione nuovi impianti e macchinari ad alta automazione con sistemi di controllo e gestione anche da remoto
70 ANNI DI ZENITH D’ORO
Lo ZENITH d’oro, l’annuale incontro organizzato da Balma, Capoduri & C. per celebrare la professionalità, la lealtà e l’impegno nell’attività lavorativa, è giunto alla sua settante sima edizione.
Lo scorso giugno, il Castello di San Gaudenzio di Cervesina (PV) ha finalmente riaperto le sue porte agli Ospiti per questo appuntamento immancabile del Settore Stationery&Office. Dopo due anni difficili e impegnativi su più fronti, l’Ing. Aldo Balma ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra Dipendenti, Clienti e Fornitori, un patrimonio di valori che da sempre rappresenta l’anima dell’Azienda. L’incontro di quest’anno è stato ancora più sentito perché ha visto non solo le premiazioni del 2022, ma anche quelle del 2020 e 2021, annullate a causa della situazione sanitaria. Un mo mento coinvolgente ed emozionante, con il conferimento di ben 16 premi in totale.
Lo ZENITH d’oro è stato assegnato ai dipendenti che hanno raggiunto i 25 anni di attività all’interno dell’Azienda, mentre lo ZENITH d’oro con brillante ai dipendenti che hanno rag giunto i 40 anni di carriera.
L’ultimo riconoscimento, la medaglia Amici dello ZENITH d’o ro, è stata attribuita a personalità legate alla Società da una profonda stima reciproca. In questi settant’anni di premia zioni, sono stati consegnati ben 315 ZENITH d’oro, 61 ZENITH d’oro con brillante e 168 medaglie Amici dello ZENITH d’oro, per un totale di 544 riconoscimenti. Una cifra significativa, indice dell’impegno profuso dall’Azienda e da tutti i suoi col laboratori per rendere la Balma, Capoduri & C. una stella del Made in Italy.
Balma, Capoduri & C. espositore storico di Big Buyer, quali novità metterà in mostra quest’anno?
Presenteremo l’attuale gamma con alcune novità in una cornice aggiornata. Il nuovo stand ci auguriamo che consenta di focalizzare e orientare l’attenzione della Clientela alle diverse sfaccettature della attuale offerta.
Quali strategie state attuando per incentivare il sellin e sell-out dei vostri prodotti?
Abbiamo e stiamo insistendo molto nel marketing, con interventi a 360°, cercando di fidelizzare i clienti con un impeccabile servizio post-vendita e sfruttando al mas simo le opportunità che le nuove tecnologie offrono in tema di comunicazione. Gli investimenti nei canali so cial, mediamente con 3 post settimanali per ZENITH e altrettanti per Coccoina, e l’attivazione del canale Linke dIn, hanno generato una platea di affezionati visitatori. Insieme alle nostre Newsletter “Facciamo il punto” ci consentono di rispondere tempestivamente e in modo esaustivo alle richieste degli utilizzatori.
Sul fronte della logistica e dei servizi alla Clientela, quale valore aggiunto siete in grado di offrire?
La linea di spedizione recentemente aggiornata ci ga rantisce tempi di risposta estremamente tempestivi. Nella quasi totalità dei casi, gli ordini da noi ricevuti da gli Agenti tramite un portale dedicato vengono gestiti e spediti in giornata.
DURABLE, FOCUS SU BENESSERE, NEW WORK SOLUTIONS E INDUSTRIA
Da oltre 100 anni DURABLE Hunke & Jochheim GmbH & Co. KG ha l’Ufficio nel DNA, anticipa i cambiamenti del workspace, con soluzioni innovative, performanti e customizzate. A guidare le strategie di sviluppo sono le proposte per l’Office nelle varie declinazioni, il brand LUCTRA® e le proposte legate alle Forniture Industriali
Alfredo Bonazzola, Managing Director di DURABLE Italia, in que sta intervista fa il punto su come l’intera multinazionale ha vissuto questo 2022. Le nuove soluzioni rappresentano un asset strategico fondamentale per DURABLE, che anche quest’anno esporrà a Big Buyer, e sono il simbolo del suo marcato approccio nella gestione dello spa zio lavoro, ideali per ogni ambiente professionale.
Ricerca e Innovazione sono due asset imprescindibili di sviluppo di DU RABLE. Come vi state muovendo su questi fronti?
Come ogni anno, sono diverse le novità che stanno uscendo sul mercato e stiamo lavorando ad ogni gamma introducendo innovazioni interessanti in diverse aree della nostra offerta. Sicuramente un focus particolare è rappre sentato dai prodotti ecosostenibili certificati, non solo per quanto riguarda la scrivania con i vari complementi, ma anche con prodotti di altre catego rie merceologiche più complesse, ad esempio i portabadge e il waste mana gement con i cestini DURABIN da 60 litri. Proporre la certificazione Blue Angel su questi tipi di prodotto rappresenta di fatto la voglia dell’Azienda di innovarsi, aprendo la strada a politiche green per il futuro e consolidando gli investimenti messi in campo.
La diffusione della tecnologia e della digitalizzazione come sta condizio nando la vostra attività?
La storia di DURABLE vede protagonisti i prodotti per archivio sin dagli anni ’60 con l’introduzione della famosa cartellina con clip DURACLIP®, quindi il tema della digitalizzazione è un argomento a noi caro, che anno dopo anno impatta le strategie di marketing e le vendite aziendali. Per que sto ci stiamo gradualmente adeguando alle nuove esigenze del mercato pensando al futuro. La produzione è un nostro asset importante, anch’essa
proiettata in avanti. Investiamo molto nei nostri impian ti, adattandoli alle richieste del mercato, in questo caso alla realizzazione di articoli idonei ai moderni ambienti di lavoro; penso per esempio alla gamma di Tablet Hol der e al mobiletto multimediale COWORKSATION® Quest’ultimo prodotto, in particolare, è leggero e facile da trasportare e rende videoconferenze, presentazioni in piccoli gruppi e riunioni ibride sempre alla portata di tutti, ovunque le si vogliano svolgere: dalla meeting room, all’openspace alle zone ristoro aziendali.
Benessere in ufficio: in quest’ottica, come state modu lando la vostra produzione?
L’Azienda ha puntato su un piano di sviluppo a lungo ter mine, studiando nuove strategie di business basate su concetti molto attuali come il comfort, l’ergonomia e la flessibilità. La proposta commerciale di DURABLE si spinge oltre la fornitura del singolo prodotto a catalogo: è piuttosto un progetto che parte dalla condivisione di va lori comuni per costruire insieme al cliente un ambiente di lavoro piacevole per chi lo vive. Abbiamo chiamato quest’area “New Work Solutions” e si concentra sullo svi luppo di prodotti che supportano al meglio i dipendenti che collaborano in team agili, in luoghi diversi e in am bienti dinamici, offrendo gli strumenti adatti a lavorare in modo comodo e funzionale. Offriamo luce biodinami ca con le lampade LUCTRA® e prodotti ergonomici per la scrivania, sia che si lavori con schermi fissi che con PC portatili; recentemente abbiamo lanciato i nuovi No tebook Stand Rise ed altre belle novità sono in arrivo.
L’ampliamento del team italiano è una riprova di come DURABLE continui a investire. Facciamo il punto... L’Azienda ha un piano di sviluppo a lungo termine dove, oltre alle categorie merceologiche citate finora, spicca no le Forniture Industriali, un segmento di mercato per noi in forte crescita, supportato da prodotti a volte sto rici, ma soprattutto da nuove categorie lanciate solo da pochi anni e in continua evoluzione A questo proposito, alla fine di aprile 2022 è entrata a far parte del nostro team una nuova figura commerciale, Fausto Pastò, che, con il ruolo di Head of sales Industrial Channel, aiuterà l’Azienda a posizionarsi al meglio e a lavorare con i mag giori players del settore. Fausto vanta una lunga espe rienza in Kimberly Clark Professional dove gestiva que sto mercato a 360° e da noi ha a disposizione un portfolio prodotti sempre più all’avanguardia, con item dedicati al mondo Industria e Lean Management. Infatti, il nostro obiettivo è quello di ottimizzare il più possibile costi e processi produttivi dei nostri clienti, oltre a fornire so luzioni di sicurezza come la segnaletica orizzontale e i nuovi nastri adesivi antiscivolo DURALINE® GRIP per scalini e rampe, dotati di resistenza allo scivolamento R13 e conformi alla normativa DIN 51130.
Quali attività di marketing e di comunicazione state mettendo in campo a supporto della gamma Office? Ci sono diversi progetti che hanno visto la luce durante il 2022. Sicuramente il più importante a livello corporate è l’introduzione della nostra pagina web: in Italia siamo andati live con un sito innovativo che evidenzia e guida l’utente alla scelta delle soluzioni più adatte alle sue esi genze, posizionandoci di fatto come un “solution provi der”. Per la gamma Office ma non solo, una bella iniziati va col Trade è stato lo sviluppo di un pannello espositivo DURAFRAME® dedicato ai negozi e volto a far conosce re e capire all’utente finale l’uso della nostra famosa cor nice espositiva. Inoltre, abbiamo realizzato e condiviso un catalogo HO.RE.CA che racchiude le nostre proposte per il mondo hotel, restaurant e catering.
Big Buyer 2022: può fornirci qualche anticipazione? Big Buyer rappresenta da sempre la Vetrina di presenta zione delle novità a Clienti e Prospect. In questa edizione ci focalizzeremo sulle new entry più importanti, con uno stand diviso in 3 temi: Industria, Ecosostenibilità e New Work Solutions. Crediamo fortemente che sia i player storici del nostro Settore che i nuovi Visitatori della Fie ra provenienti da altri mercati vogliano cogliere nuove opportunità di business, apprezzando proposte innovati ve che guardano al futuro per quanto riguarda la proget tazione di nuovi Spazi Ufficio e dando spunti interessan ti al mondo industriale con soluzioni professionali. □
PACKAGING TARGATO BLASETTI
ESPOSIZIONE IN-STORE
Blasetti rinnova la gamma dedicata al packaging, dandole grande visibilità nei Punti Vendita con l’ormai noto espositore PACK point.
Blasetti durante l’ultima Edizione di Big Buyer ha presentato la nuova gamma di prodotti packaging con una parte espositiva dedicata inte ramente al nuovo progetto, riscontrando notevole interesse da parte dei Visitatori. A fianco dei già conosciuti Sacboll, sacchetti in carta con imbottitura in polietilene a bolle d’aria, Blasetti ha proposto le nuove buste e i nuovi sacchetti in cartone (sia in microonda avana sia in cartone teso bianco), le scatole automontanti, i sacchetti in plastica per spedizioni e le scatole per la spedizione di bottiglie. Anche quest’anno, la storica Azienda di Pomezia presenta in una parte espositiva ancora più ampia tutte le novità dell’imballaggio che ha implementato nel 2022. Marco Sparatore, Direttore Commerciale Buste e Imballaggio di Blasetti SpA, conferma il primo riscon tro molto positivo sul mercato e illustra tutte le novità dell’intero progetto. “Siamo ancora agli inizi e abbiamo intrapreso diversi percorsi di sviluppo. L’incremento negli ultimi anni dell’e-Commerce ci motiva a perseguire con ancora più determinazione e risorse la nostra strategia. Basti consi derare che questo mercato in Italia nel 2021 è cresciuto di un ulteriore +33%, con una stima totale di circa 64 miliardi di euro. Significa che le abitudini all’acquisto dei Consumatori sono cambiate (nel solo 2020, anno della pan demia, ci sono stati 3 milioni di utenti in più), che c’è stato un rafforzamento di questo mercato nel periodo post-pandemia e che probabilmente l’e-Com merce si andrà a consolidare ancora di più nel prossimo futuro. All’ormai noto espositore di prodotti per l’imballaggio inserito con successo nei principali Punti Vendita quali ficati, ne verrà affiancato uno in versione più compatta idoneo a negozi dalle dimensioni più contenute. novità principali riguardano l’upgrade degli articoli industrializzati e l’inserimento di nuove famiglie di prodotti. Ad esempio, andando incontro alle richieste dei Clienti, abbiamo disegnato una nuova generazio ne di sacchetti in cartone ondulato, chiamati Pacco. L’innovazione riguarda la forma del sacchet to e comporta una maggiore capienza all’interno dello stesso. L’utilizzatore potrà quindi rispar miare inviando oggetti più voluminosi a parità di dimensione. Altre novità riguardano le sca tole automontanti Postalbox ed chetti imbottiti Sacboll. Inoltre, aumentiamo la gamma dei prodotti introducendo i fogli di carta kraft e i fogli di polietilene a bolle d’a ria che servono per proteggere gli oggetti da spedire, entrambi piegati per un immediato e comodo uso. E ancora, quest’anno abbia mo inserito un assortimento di tubi in carto ne per spedizioni e siamo in fase di progetta zione di ulteriori articoli. Con queste novità riteniamo di poter fornire, a chi crede nello sviluppo e nelle potenzialità dell’e-Commer ce, delle soluzioni vincenti per incrementare il proprio fatturato e il margine della propria attività commerciale”.
Tante novità a catalogo per il comparto Imballaggio, che registra un continuo incremento di venditaMarco Sparatore
IR ITALIANA RIPROGRAFIA, CONSUMABILI E NON SOLO...
Con un mix di logistica efficiente e di servizi innovativi e un catalogo a quota 26mila referenze, che accoglie i prodotti originali di tutti i principali brand, articoli compatibili di prima scelta e soluzioni rigenerate a marchio Graphic-Jet, l’Azienda emiliana si propone come fornitore e partner eccellente nel mercato di riferimento
Un ventaglio di atout che fanno la differenza nel game competitivo: 40 anni di esperienza nel set tore, vastità di gamma, qualità garantita, prezzi competitivi, rete di vendita specializzata, logi stica e servizi a misura di reseller. Facendo leva su tali plus, IR Italiana Riprografia ha saputo ritagliarsi un ruolo di primo piano nel mercato dei cosiddetti “Consu mabili”, in Italia come pure a livello internazionale. Mat teo Bianchi, Managing Director dell’Azienda, traccia un profilo dell’attività finora svolta e delle probabili evolu zioni a breve, con particolare riferimento all’esigenza di ampliare il parco Clienti e di arricchire ulteriormente l’offerta, così da consentire al Rivenditore di ampliare e diversificare, a sua volta, l’assortimento, senza tuttavia perdere in specificità. Con questo scopo, l’Azienda negli ultimi anni si è concentrata su nuove linee di prodotto che guardano al mondo IT e a quello dell’Ufficio: stam panti/fotocopiatrici anche in versione rigenerata, note book, desktop e monitor, sia originali che rigenerati; e poi Digital Signage, networking e data collecting com pletano l’offerta che soddisfa il mondo dell’Ufficio a 360°.
Dal 1992 siete un punto di riferimento del mercato dei Consumabili compatibili e rigenerati: quale consunti vo potete tracciare circa i risultati degli ultimi anni?
Un bilancio sicuramente positivo per entrambe le cate gorie, con qualche difficoltà in più per i rigenerati. So prattutto nell’ultimo biennio, anche a causa delle diffi
coltà di approvvigionamento di alcuni articoli originali, abbiamo ottenuto un ottimo riscontro dal mercato: si sono decisi a provarli pure i Clienti che prima avevano qualche pregiudizio nei confronti di questi prodotti. La speranza è che, avendo potuto testare la qualità e l’affi dabilità delle nostre soluzioni, continuino ad utilizzarle anche in futuro. I Rivenditori che approcciano il pro dotto compatibile o rigenerato per la prima volta devo no sapere che troveranno in IR un interlocutore serio, affidabile, pronto ad ascoltare i loro bisogni; in caso di necessità, siamo anche disponibili ad affiancarli nelle visite agli utilizzatori finali, così da diffondere insieme un’adeguata cultura merceologica.
I Clienti sanno finalmente distinguere i prodotti rige nerati dai compatibili e dagli articoli clonati? C’è ancora confusione, specialmente tra i Consumato ri. Una recente ricerca da noi commissionata evidenzia come il prezzo sia nettamente al primo posto fra le leve che condizionano la scelta del prodotto: questo, purtrop po, favorisce l’articolo “clone” che nella gran parte dei casi non fornisce alcuna sicurezza dal punto di vista della salute e del rispetto dei brevetti che le case ma dri detengono e legittimamente difendono con tenacia. Ritengo che, da parte nostra, si debba migliorare nella comunicazione, cercando di essere ancora più incisivi e rivolgendo i messaggi non solo al Rivenditore ma anche all’end-user. In un’epoca in cui tutti parlano di green, cre
do sia arrivato il momento della consapevolezza anche in fatto di cartucce. Se ci pensiamo, si tratta di un bene di utilizzo quotidiano per molte persone: optare per un prodotto rigenerato significa preferire un oggetto che, da potenziale scarto, smaltibile secondo apposite pro cedure, viene preparato per essere riutilizzato, compor tamento del tutto in linea con l’approccio dell’economia circolare. Una scelta che, oltre a far bene all’ambiente, non scende a compromessi sulla qualità, poiché le pre stazioni di stampa di una cartuccia rigenerata sono equi valenti a quelle del prodotto originale, e nemmeno sulla vita utile, visto che in molti casi il rigenerato dura di più.
Come si articola la vostra offerta di articoli compatibi li e di soluzioni rigenerate a marchio Graphic-Jet? Sia per i consumabili compatibili sia per quelli rigene rati la parola d’ordine è qualità: non solo garanzia di stampa e durata del prodotto ma anche verifica e certi ficazione del contenuto della cartuccia stessa, sia esso polvere di toner o inchiostro. In caso di necessità, per ogni item venduto nella nostra nazione forniamo la ri spettiva scheda di sicurezza in lingua italiana: questo è importante, perché ha a che fare con la salute delle per sone che utilizzano le cartucce. Alcune recenti indagini hanno evidenziato che in alcuni articoli provenienti dal Far East le sostanze identificate dall’UE come potenzial mente pericolose (SVHC) eccedono i limiti imposti nel nostro mercato. Si deve sapere che a chi acquista da IR questo non può succedere, perché la nostra organizza zione controlla tale genere di “dettagli” in modo scrupo loso e sistematico.
Attraverso quali strumenti ed attività di comunicazio ne supportate il vostro brand?
Oltre alle newsletter dedicate ed ai canali social, di sponiamo di un sito dedicato (www.graphicjet.it) che è attualmente in fase di aggiornamento: sono previste, infatti, nuove sezioni con notizie utili per Rivenditori e utilizzatori finali. Saranno inserite informazioni di na tura tecnico-commerciale, così come approfondimenti circa le nuove normative su packaging ed etichettatura dei prodotti. Potrebbero sembrare argomenti per i soli addetti ai lavori, quando in realtà riguardano le corrette pratiche per smaltire i vari materiali di cui è composta la confezione e quindi contribuire a un minor impatto ambientale.
Lente di ingrandimento su logistica e servizi al Clien te: come siete organizzati in questi ambiti? Oltre che Produttore, IR è anche Distributore dei prodotti di numerosi brand. Alla nostra logistica, che prevede la consegna in 24 ore sulla maggior parte del territorio na zionale, si affianca il servizio di drop shipping con con segna diretta al destinatario finale. Per quanto riguarda
RIGENERAZIONE “DA MANUALE”
Il processo di rigenerazione garantisce un livello quali tativo elevato e stabile nel tempo. Presso gli stabilimenti IR inizia con il recupero della cartuccia esausta “vergine”, ossia usata una sola volta in precedenza, che viene quindi smontata dividendo generalmente il serbatoio dal resto della cartuccia e ripulita del toner residuo. Gli step succes sivi sono l’ispezione e il cambio dei componenti non riuti lizzabili, la chiusura della cartuccia, la ricarica con il toner compatibile, la sostituzione del chip e, infine, il test per ve rificare la qualità di stampa, che garantisce performance perfette. Il prodotto finale è altamente affidabile grazie agli elevati standard di sicurezza e qualità seguiti.
l’estero, a parte i Paesi dove sono presenti le nostre con sociate o i nostri Distributori con i rispettivi magazzini locali, dall’Italia un team dedicato personalizza l’offerta e la consegna a seconda delle esigenze del Cliente interna zionale. Relativamente ai servizi, abbiamo da poco sviluppato due App che rendono estremamente comoda ed efficiente la gestione dell’ordine online per i nostri Riven ditori: una di esse persegue lo scopo di rendere più flui da l’interazione tra il nostro Rivenditore e il suo Cliente, come si può verificare agevolmente nella sezione dedicata sul nostro portale www.itrip.it. E proprio in questi gior ni stiamo lavorando alla messa a punto di ulteriori strumenti di supporto che verranno presentati entro la fine dell’anno, auspicabilmente anche a Big Buyer 2022. □
LA RICERCA DI TESA PER SOLUZIONI ADESIVE SEMPRE PIÙ GREEN
Una chiara e lungimirante visione del futuro: grazie a solide basi di Scienza e Ricerca applicata, tesa punta tutto sulla sostenibilità ambientale
Attiva in più di 100 Paesi nel mondo con oltre 5mila addetti, tesa vanta una gamma che supera le 7mila soluzioni adesive, tuttora in continua crescita, confermandosi realtà multinazionale con visio ne strategica vincente e, quindi, formidabili capacità di ulteriore espansione. Vito Zanniello, Responsabile Vendite Cartoleria Italia, spiega lungo quali direttrici sta procedendo il percorso evolutivo dell’Azienda, che ormai da anni concentra i propri sforzi sulla riduzione dell’impatto ambien tale, grazie a processi industriali sempre più green, e sull’innovazione di prodotto all’insegna della sostenibilità.
Quali fattori primari permettono a tesa di raggiungere traguardi impor tanti in un mercato in continua trasformazione?
Forte di oltre 125 anni di storia, tesa è oggi uno dei leader sul mercato delle soluzioni adesive per l’Industria, il Commercio, i Professionisti e i Consuma tori. Per noi risulta fondamentale capire le esigenze dei nostri Clienti e, quin di, proporre loro le soluzioni migliori: grazie al mix di esperienza, knowhow e passione, siamo in grado di offrire un vastissimo range di prodotti che assicurano prestazioni elevate in ogni circostanza. Non solo: siamo alla continua ricerca di articoli sempre più innovativi e performanti, come testi monia il lancio di più di 100 nuovi item l’anno. È la nostra volontà di miglio rarci continuamente, oltre che dimostrarci partner commerciali affidabili e competenti, che ci consente di essere scelti dal mercato in tutto il mondo.
In riferimento alle vostre produzioni, quali sono le tendenze emergenti? Accanto alla forte prossimità agli utilizzatori e ai loro bisogni, abbiamo sem pre preso molto sul serio la nostra responsabilità sociale e ambientale: da anni la sostenibilità è, dunque, uno degli obiettivi chiave di tesa. La nostra sfida consiste nel ridurre le emissioni, migliorare l’impatto sull’ambiente di
prodotti e imballaggi e garantire un ap provvigionamento responsabile. Come Azienda chimica leader di Settore, tesa intende partecipare attivamente al cambiamento: per questo si affi da ad oltre 500 scienziati, ingegneri e sviluppatori in tutto il mondo per lavorare su item e processi innovati vi e, insieme, ecocompatibili. Da oltre 10 anni siamo presenti sul mercato con un assortimento green, tesa® ecoLogo®, che dimostra come un’ec cellente prestazione adesiva e la produzione sostenibile non si escludano a vicenda.
Quali sono gli item più dinamici del vostro catalogo Stationery&Office?
Tra le nostre soluzioni più performanti troviamo i nastri da imballo tesapack®, collezione che offre prodotti in PP, in PVC, trasparenti o in carta, per qualsiasi esigenza e tipologia d’impiego. Con tesa® ecoLogo®, invece, propo niamo nastri da imballo ecosostenibili, realizzati a parti re da materiali 100% riciclati e senza l’utilizzo di solven ti. In tale ambito, grazie alle intense attività di R&S e al continuo rinnovamento dei processi, abbiamo introdot to un nastro da imballo ottenuto con il 98% di materiali biodegradabili: si tratta di tesapack® Bio&Strong ecoLo go®, realizzato in PLA, polimero derivato dall’amido di mais. L’ultima novità della serie è tesapack® Paper Stan dard ecoLogo®, nastro da imballo in gomma naturale e carta proveniente da foreste controllate e certificate: il prodotto può essere smaltito con carta e cartone perché non ne disturba il processo di riciclo. Per tali soluzioni sostenibili stiamo riscontrando un grande interesse da parte dei nostri Distributori, che sono parte integrante del progetto: il lavoro di squadra lungo la filiera si rivela determinante per la diffusione dei prodotti.
Siete da tempo in prima linea per ridurre l’impronta ecologica: quali azioni principali avete già effettuato? Da molti anni l’ecosostenibilità è per noi un pilastro strategico. Dal 2006 siamo membri del Global Compact ONU, iniziativa nata per incoraggiare le Aziende di tut to il mondo ad adottare politiche sostenibili nel rispetto della responsabilità sociale d’impresa. Siamo stati tra i primissimi a comprendere l’importanza di processi e prodotti più rispettosi dell’ambiente: basti considerare che, nel 2010, abbiamo introdotto la già citata linea tesa® ecoLogo® e che, nel 2020, abbiamo creato un’Agenda di Sostenibilità, a cui è seguita l’anno dopo l’istituzione del Dipartimento per la Sostenibilità. A livello di produzio ne, nel 2021 abbiamo raggiunto il traguardo di utilizzare energia proveniente al 100% da fonti rinnovabili, ridu cendo del 16,5% le emissioni di CO2 legate all’energia
rispetto al 2018. E non va dimenticato il fatto che tesa è registrata con lo status Silver sulla piattaforma EcoVa dis Community (monitoraggio delle performance di so stenibilità). Ma, al di là dei risultati già ottenuti, faremo ancora meglio negli anni a venire.
Qual è la vostra politica distributiva? Quali canali vi garantiscono le migliori soddisfazioni? La multicanalità rappresenta un altro nostro punto di forza. Ci rivolgiamo al canale diretto, ossia all’Industria dei Settori automotive, carta e stampa, elettronica e tra sporti; attraverso il canale indiretto, invece, riforniamo i professionisti e gli artigiani, come imbianchini e ope ratori dell’edilizia leggera. Naturalmente raggiungiamo anche i Consumatori finali, che possono reperire i nostri prodotti nelle superfici della GDO, nelle cartolerie oppu re nei punti vendita dell’Office Supply. La distribuzione organizzata e capillare ci consente di essere ampiamen te disponibili per i nostri Clienti, per stare al loro fianco quando serve una soluzione adesiva eccellente.
Qualche anticipazione sulla vostra presenza a Big Buyer? L’obiettivo è, in sostanza, continuare a puntare i rifletto ri sull’assortimento ecologico di tesa. La presenza a Big Buyer, splendida vetrina di Settore e fonte di entusiasmo per la nostra Azienda, rappresenterà anche l’occasione per lanciare in anteprima due nuovissimi prodotti, di sponibili in commercio da Gennaio 2023. □
ALLA RICERCA DEL PACCHETTO PERFETTO
Anche l’occhio vuole la sua parte. E l’atteso momento dell’apertura di un dono porta con sé un carico di sensazioni positive che i prodotti per l’Incarto, insieme ai biglietti augurali, rendono ancora più unico e sorprendente. Ce n’è per tutti i gusti e per tutte le esigenze, dalle elaborate decorazioni artistiche personalizzate, a opzioni più commerciali ma sempre ricercate e di alta qualità. Perché il regalo sia un’emozione, a partire dal pacchetto.
COMMERCIO C&Cha voluto compiere un interessante viaggio attra verso il magico universo dell’Incarto e della Confezione, comple mento indispensabile di ogni acquisto in Cartoleria. Un approfondi mento che rivela piccole curiosità e alcune piacevoli sorprese, alla scoperta di peculiari realtà artigiane italiane e di interessanti Punti Vendi ta, ognuno dotato della propria unicità. Negli ultimi anni, il pacchetto tradizionale ha registrato un vertiginoso ar retramento, lasciando il campo a confezioni sempre più veloci, pratiche e standardizzate, che in parte rispecchiavano il declino generale del “regala re” in sé. Recentemente, però, un pubblico sempre più ampio è tornato ad ap prezzare regalo meditato e ricercato, riscoprendo un prezioso piacere che richiede un incarto all’altezza dell’investimento simbolico e affettivo che il dono rappresenta. Si tratta non di una nicchia isolata, ma di una consistente minoranza per la quale carta di qualità, nastri e decorazioni sono fonda mentali, parte integrante del regalo stesso. Nel nostro percorso abbiamo incontrato Barbara Heera, un’artista che ha reso l’incarto la sua professione. Ma abbiamo anche raccolto le testimonian ze di Cartolerie quali Carta e Cartone di Pisa e ChartaMare di Livorno, che hanno fatto del connubio tra confezione e regalo un vero e proprio punto di forza della loro offerta, intercettando con successo questo mutamento del pubblico nei confronti del pacchetto curato e tradizionale. Nel solco ma quasi all’estremo di questa tendenza, l’esperienza di Legatoria Artigiana di Pontremoli, in cui l’originalità dell’oggettistica artigianale proposta riman da, quasi per necessità, a un pacchetto unico e personalizzato. Agli antipodi, a rappresentare comunque l’opzione maggioritaria per il sacchetto, la testi monianza del Supermercato della Carta di Milano. Ma anche qui, in una re altà metropolitana votata alla velocità e poco incline alla fantasia, non paga il low cost e dominano gli articoli di qualità Made in Italy. □
Un mix materiali antichi e moderni che diventano fonte di ispirazione e tecniche sempre nuove. Le suggestioni sono molteplici nel magico mondo della carta e della legatoria tradizionale: c’è sempre qualcosa da scoprire e sperimentare!
REGALO E CONFEZIONE PERSONALIZZATI
A Pontremoli, un negozio-laboratorio con una regalistica insolita e accuratamente selezionata e una produzione artigianale di altissima qualità. È il luogo giusto per trovare il dono perfetto, dove l’incarto, anche se in materiali “poveri”, diventa unico e personalizzato
Nel cuore del noto borgo storico di Pontremoli, al confine settentrio nale della Lunigiana, Legatoria Artigiana offre uno straordinario esempio di negozio-laboratorio. Senza alcun dubbio, una Cartoleria unica nel suo genere. Ricavata nei locali di un’antica farmacia, gra zie alla passione delle sorelle Francesca e Donatella Melani, unisce l’attivi tà artigianale di legatoria e calligrafia a uno shop ricolmo di proposte scel tissime e originali, perlopiù frutto anch’esse dell’inventiva e della maestria artigiana. Una fantasmagoria di forme, colori, profumi e materiali capace di attrarre una clientela curiosa. Francesca Melani ci descrive l’idea che ispira quest’angolo di piccole meraviglie.
In un mondo dominato da velocità e serialità, Legatoria Artigiana espri me una filosofia totalmente agli antipodi, caratterizzata da creazioni uniche e dai tempi lenti del lavoro manuale. Da dove parte il progetto? È un’avventura iniziata 28 anni fa, un esperimento riuscito. Il mondo della carta, del libro e della scrittura a mano, con il suo fascino, ci ha condotto a scoprire le complesse arti della legatoria tradizionale e della calligrafia. Naturalmente, abbiamo dovuto affrontare un impegnativo percorso di ap profondimento e affinamento delle tecniche, ad esempio con l’Associazione Calligrafica Italiana e presso il Centro del Bel Libro di Ascona, assolute autorità in materia. Si tratta tuttavia di un processo mai definitivamente concluso: c’è sempre qualcosa da scoprire e sperimentare. Pensiamo ai ma teriali, fonte di ispirazione essi stessi: usiamo una gran varietà di carte e cartoncini, ma via via se ne aggiungono di nuovi, magari interessanti sotto il profilo ambientale. Per le copertine di agende, diari e portadocumenti abbiamo utilizzato preferibilmente cartoncino telato, ma recentemente ab biamo trovato un sughero lavorato che dà sensazioni tattili molto gradevoli. Anche sul piano delle tecniche le suggestioni sono molteplici. Vivendo in
PREZIOSO COME UNA ROSA
Un regalo ricercato ha bisogno di un pacchetto altrettanto originale, semplice ma al tempo stesso unico ed elegante. Nelle immagini alcuni esempi delle creazioni di Legatoria Artigiana, che non manca mai di personalizzare e impreziosire le confezioni con rose in carta crespa, farfalle in carta di riso, soggetti in cartoncino e tanto altro ancora. Passione, cura e ricerca sono il filo conduttore di questa bottega unica, che punta a valorizzare il lavoro artigianale e il proprio territorio.
una cittadina culturalmente vivace e così carica di storia come Pontremoli, è stato naturale esplorare il ricco capi tolo delle legature medievali con una serie di creazioni realizzate con queste tecniche. A questa attività artigia nale, che ci regala sempre grandi soddisfazioni, nel ne gozio abbiamo affiancato un’oggettistica selezionatissi ma, dietro la quale c’è un altrettanto impegnativo lavoro di esplorazione e scoperta. Il filo conduttore, comunque, è quello della valorizzazione del lavoro artigianale, con particolare attenzione alle realtà più interessanti del nostro territorio, e di oggetti che ruotano, sebbene non esclusivamente, attorno alla carta e alla scrittura. Il ri
sultato è uno spazio ibrido, tra laboratorio e negozio, che riesce a dare emozioni durevoli a chi lo visita e invita al rapporto interpersonale. Sono moltissimi i clienti che si complimentano con noi anche per l’atmosfera particola re che siamo riuscite a creare in questo luogo.
Qual è il profilo della vostra Clientela? È un pubblico estremamente vario, non c’è un profilo omogeneo. Per provenienza, non strettamente legata alla cittadina e ai suoi immediati dintorni. Oppure per età, con numerosi giovani e persino giovanissimi tra i nostri clienti. C’è però una qualità che li accomuna tutti, la curiosità, e un solo obiettivo: la ricerca di un oggetto unico, insolito e introvabile. Le nostre sono creazioni realizzate a mano, con la fatica e i tempi che il lavoro artigianale comporta, ma anche irripetibili. Che cosa c‘è di più bello dell’affidare i propri pensieri a un diario personalizzato? Ed è ovvio che per oggetti e regali unici, anche l’incarto non possa limitarsi a esse re un anonimo sacchetto, ma risulti necessariamente un elemento fondamentale della personalizzazione. La carta per la confezione può essere semplicissima car ta da pacco, però c’è sempre qualche dettaglio, qualche piccola decorazione che lo contraddistingue e lo indivi dualizza. L’incarto del regalo, insomma, presenta sem pre almeno un particolare che lo caratterizza, vuoi per l’occasione, vuoi per il destinatario, differenziandolo da tutti gli altri pacchetti.
L’EMOZIONE RISCOPERTA DELL’INCARTO
i eravamo abituati ai tempi compressi e frenetici della grande distri buzione, al veloce sacchettino e al fiocchetto già pronto, adesivo inclu so. E invece, da qualche anno, privati e dettaglianti stanno tornando al pacchetto confezionato a regola d’arte. Non si tratta di una minu scola nicchia, d’altronde mai scomparsa, e non è nemmeno strettamente con nessa al mondo del lusso, che spesso alla rapidità del sacchettino, seppure di qualità materiale eccelsa, si è spesso convertito. È al contrario una ten denza che identifica un pubblico esigente, ma non necessariamente il cliente dell’alta gamma. Barbara Heera è un’artista dell’incarto dal nome esotico e musicalmente evocativo, “deciso” dopo un viaggio in Oriente che ha segnato un mutamento di prospettiva sulla sua vita e sul modo di affrontare il lavoro, riconnettendolo alle sue passioni più profonde. Con lei abbiamo ripercorso le motivazioni che spingono una fetta minoritaria ma consistente del grande pubblico a riscoprire l’incarto tradizionale, magari declinato in modi origi nali e con materiali insoliti, ma pur sempre realizzato con cura artigianale.
Come si decide di fare dell’incarto una professione?
Ovviamente, all’origine, c’è un percorso di studi artistici, ma per anni ho lavorato come disegnatrice di gioielli. Interruppi improvvisamente, insod disfatta non del lavoro in sé, ma del rapporto che nel tempo avevo intessu to con esso. Un viaggio in India fu decisivo per riconnettermi con le mie passioni più profonde e tornai con la risolutezza a trovare una professione che mi mettesse in contatto con la gente e con il mondo in modo più diretto, spontaneo. La determinazione a fare un lavoro che mi piacesse davvero e a cui potessi dedicarmi con amore. Seguì un periodo di esplorazione e speri mentazione, durante il quale svolsi impieghi piuttosto disparati, alla ricerca di quello che potesse essere il “mio” lavoro. L’incontro con la carta e i nastri fu improvviso, ma folgorante.
Quando un regalo nasce da una ricerca accurata e dalla voglia di stupire una persona a cui si tiene particolarmente, anche l’incarto diventa dono grazie a sorprendenti opere d’arte di carta
Galeotto è stato quindi l’incontro con i materiali? Sì, adoro sperimentare con i materiali. Li piego, li stro piccio, li distruggo. Ho bisogno di questa esperienza tattile, non soltanto visiva, perché scaturiscano idee convincenti. Il materiale è un tutto in potenza. È un ven taglio di possibilità che si aprono alla mia immaginazio ne. Mi sono confrontata con i materiali più strani e in soliti, quantomeno, per il confezionamento di un regalo, persino la gomma dei copertoni per auto perché mi pia ce anche l’idea del riciclo, del riuso in altro contesto. Ma la carta resta eccezionale per la sua capacità di adattarsi alle più diverse lavorazioni. Altro elemento che mi guida è il colore, il piacere quasi fisico che mi riesce a dare la cromia in sé. Ho collaborato con Saul Sadoch e France sco Brizzolari Srl. Visitare gli stabilimenti di Brizzolari, vedere quell’esplosione di colori, quegli arcobaleni dei nastri in lavorazione, è un’autentica gioia, che successi vamente si traduce magari in un’idea, in un’applicazione pratica che non avevo tentato prima.
Cosa spinge Dettaglianti e Aziende a collaborare con lei?
I processi di standardizzazione recano evidenti benefici e consentono ritmi elevati, ma credo che tutti ne abbia mo sperimentato negativamente l’eccesso. Il regalo è, forse più di un tempo, qualcosa di pensato, meditato e scelto con cura. Un sacchetto che varia solo per colore, grammatura e logo lo svilisce, rischiando l’anonimato. Il cliente si reca nei negozi e nei laboratori artigianali
UN’ARTISTA DELLA CARTA
La sperimentazione e l’incontro tattile con i materiali stanno alla base dell’espressione artistica, aprendo le porte all’immaginazione e alle sue infinite combinazioni. In queste pagine, alcuni esempi delle creazioni realizzate da Barbara Heera e dei suoi pacchetti regalo, anch’essi piccole opere d’arte di carta e nastri che offrono al cliente un’esperienza su misura in grado di anticipare il valore simbolico e affettivo del dono.
proprio per allontanarsi da proposte scontate. E anche se il valore intrinseco di ciò che ha acquistato è modesto, desidera che la confezione in qualche modo presenti e anticipi il valore simbolico e affettivo di quell’oggetto. Il regalo non banale richiede un incarto altrettanto non standardizzato. È questo un principio che vedo farsi strada tra molti negozianti e artigiani. Da questa comu ne consapevolezza nascono le mie collaborazioni. Con il negozio concordo le caratteristiche base dell’incarto che deve adattarsi alla tipologia merceologica e in qualche modo rispecchiare anche l’anima del luogo. Non neces sariamente, come accennavo prima, devono essere ma teriali pregiati e costosi. Si può partire da carta da pacco e spago: è l’idea che fa la differenza e dà a quei materiali la bellezza che spetta loro.
Organizza numerosi corsi con Aziende ed esercizi commerciali...
Sono sempre un’esperienza umanamente interessante. Durante i corsi mi propongo di far acquisire competen ze specifiche, ma cerco anche di stimolare la creatività, la voglia di sperimentare soluzioni proprie. Ovviamente, molto dipende dalle capacità e dalle esperienze pregres se del pubblico. In qualche caso, si tratta di comunicare alcuni principi basilari dell’incarto, cui aggiungere e suggerire soluzioni semplici per caratterizzare la confe zione. Ma spesso ho di fronte un pubblico preparato, con spiccata manualità, e allora si può osare di più.
I MILLE USI DELLA CARTA IN FORMULA SPERIMENTALE
Cartoleria sui generis perché non è il classico negozio, ma un banchetto nell’ottocentesco Mercato delle Vettovaglie di Livorno. Le ridotte dimensioni non devono ingannare: da ChartaMare c’è tutto ciò che la carta consente di realizzare, a metà tra Punto Vendita e laboratorio
Se negli ultimi decenni la tradizione dell’incarto ha attraversato un progressivo declino, specchio a sua volta di un affievolirsi dell’usan za del regalo, da qualche anno, invece, la tendenza pare essersi inver tita. Ne abbiano parlato con Valeria Cavalli titolare di ChartaMare, cartoleria decisamente insolita, spuntata tra i banchi dello storico Mercato Coperto livornese.
Stiamo assistendo a un rinnovato interesse per la carta e per l’incarto? Assolutamente sì. La tendenza che ha visto preferire pacchetti veloci e stan dardizzati si è andata stabilizzando e oggi c’è grande interesse per la bella carta e per l’incarto del regalo, anche quando il cadeaux non è di partico lare valore. Potremmo dire sinteticamente che oggi si regala di meno, ma che parallelamente è cresciuta l’attenzione a ciò che si decide di donare e a come lo si confeziona. Seppure modesto, il regalo è sempre per occasio ni importanti e a persone alle quali si tiene particolarmente. Cresce quindi l’importanza di offrirlo in maniera adeguata, nell’incarto che lo sappia valo rizzare. Ma avverto un interesse più in generale per la carta in sé come ma teriale affascinante e duttile, sia negli usi tradizionali, tornati in auge, come materiale di rivestimento, per mobili e altro ancora, sia per soluzioni fino a pochi anni fa pressoché inusitate, ad esempio lampade e varia oggettistica. La bella carta è tornata a piacere.
Come è nata l’idea di un banchetto dedicato alla carta sotto lo storico om brello del Mercato Centrale?
È un’attività recente: come banco nel Mercato Centrale di Livorno ho aper to a giugno dell’anno scorso. In realtà, il mio incontro con la carta è prece dente: in passato ho realizzato origami e tuttora mi piace abbinarli a oggetti che possano essere di utilità pratica, secondo un discorso che non si limita
Valeria Cavallialla realizzazione di un manufatto gradevole a vedersi, fine a sé stesso e meramente decorativo, ma cercando ne uno scopo pratico, un utilizzo reale. Al mio banco, poi, uso la carta per creare confezioni, scatole, bombo niere. Le realizzo anche per conto terzi, cioè per negozi che mi commissionano dei pacchetti o degli involucri particolari, personalizzati. Lavoro inoltre con altri labo ratori artistici e artigianali. Tra le collaborazioni ormai ben avviate, ad esempio, una gioielleria artigianale: un giovane artista d’oreficeria ha scelto di farsi confeziona re una serie di scatoline per le sue creazioni. Sempre molto alta è la richiesta di bomboniere personalizzate e cresce il numero di coloro che optano per qualcosa di non ancora pronto, da rifinire a casa come si prefe risce e quindi scelgono al banco fantasie e colori del le carte ma decidono di confezionare la bomboniera da soli. Ciò è specchio di una diffusa riscoperta della dimensione della manualità, un ritorno al Fai da Te Quanto alla decisione di avviare un banco di cartoleria proprio al Mercato coperto, questa è frutto di una neces sità e di una scommessa al contempo. Ho lavorato nel campo degli allestimenti di mostre; la pandemia, con la prolungata chiusura di musei e galleria, mi ha costret to a reinventarmi un’attività. Ho puntato su un ambito professionale in definitiva naturale: utilizzavo le carte di Kartos per gli allestimenti espositivi, di cui mi sono sempre piaciute grafiche e illustrazioni. Mi è parso con sequenziale, logico, occuparmi di Cartoleria e vendere quelle carte. La formula scelta per il Punto Vendita è invece più sperimentale. Lo spazio suggestivo del Mer cato Generale deve essere valorizzato, anche tentando ambiti merceologici diversi da quelli tradizionali. Bi sogna riabituare la gente a frequentarlo: fare di questo luogo unico un’occasione per scoprire la ricchezza arti gianale può essere una strada efficace.
Dopo un periodo di egemonia delle tinte uniche c’è una riscoperta della fantasia di grafiche più vivaci? Sì, sicuramente. È un portato della maggiore attenzione che si pone nell’acquisto della carta. Se si opta per scelte diverse da quelle più commerciali, che ovviamente si ac quistano in maniera più automatica, senza soffermarsi troppo sui soggetti decorativi, la fantasia e le grafiche ri tornano ad essere determinanti. E poi, come accennavo prima, c’è una riscoperta della manualità e del gusto a incartare bene e in maniera originale il proprio rega lo. In rete ci sono tutorial, anch’io li ho scoperti, che inse
In queste pagine
ChartaMare presso il Mercato delle Vettovaglie di Livorno, in cui trovare tutto l’occorrente per il pacchetto regalo perfetto, oltre alle bellissime realizzazioni creative della proprietaria Valeria Cavalli.
gnano a realizzare confezioni. Il pacchetto non è più ne cessariamente un semplice rettangolo, ma la carta può essere modellata e piegata in modo tale da ottenere delle forme e dei disegni, magari a ventaglio o a conchiglia. La scelta accurata della carta da utilizzare ne diviene il presupposto. Come la carta fiorentina sono sempre molto apprezzati, ma anche le illustrazioni ispirate al mondo delle fiabe piacciono molto. Potremmo dire che sono senza età, specie tra il pubblico italiano e dell’Eu ropa continentale. Ci sono poi le fantasie romantiche e floreali che incontrano la predilezione degli Inglesi, a cui piace tantissimo la carta in generale. Il mio banco, in cui ho disposto le carte anche per soggetti e grafiche, è di conseguenza suddiviso anche per “nazionalità”. Da segnalare anche un costante interesse per le fantasie vi vaci che in qualche modo richiamano i colori, la vita, l’a nima del Mediterraneo. Infine, assume contorni impor tanti l’attenzione per gli aspetti ambientali, dalla carta riciclata al riciclo della carta, che si usa per il pacchetto, ma poi è utilizzata creativamente per altro.
Progetti per il futuro?
Sono sempre più spesso coinvolta in attività artistiche. Collaboro con pittori e illustratori in opere che speri mentano una commistione di stili e materiali. Aggiungo origami a tele dipinte o realizzo lampade con chi lavora il legno. È tutto all’insegna della sperimentazione, della creazione di connessioni tra ambiti finora distanti. □
Nella metropoli milanese, la cui vita è scandita secondo ritmi precisi e veloci, la confezione del pacchetto dev’essere pratica e rapida da realizzare: per questo domina il sacchetto con manigliette o la semplice busta. Tuttavia, una corposa minoranza di Clientela non ha nessuna intenzione di rinunciare all’incarto tradizionale
L’INCARTO PRATICO E DI QUALITÀ
Nell’economia di questo Speciale sull’Incarto, COMMERCIO C&C ha voluto dare uno sguardo anche a una realtà diversa da tutte quelle intervistate finora. Per questo è stato necessario un salto nella pe riferia di Milano alla scoperta del Supermercato della Carta, eser cizio di vendita al dettaglio e all’ingrosso di articoli di carta che rispecchia molto bene i consumi di massa, le tendenze e le propensioni all’acquisto più generaliste. Ciò non significa affatto che, nell’ambito della festa e della con fezione da regalo, la faccia da padrona la fascia di “primo prezzo”, il prodotto economico d’importazione, anzi. Anche in questa porzione maggioritaria di pubblico, dopo un periodo di declino del regalo e dei piccoli obblighi legati alle festività, emerge una maggiore attenzione all’articolo di qualità e con seguentemente più costoso. Alessandro Merli, titolare insieme al fratello Luigi, ci conduce alla scoperta del negozio e ci illustra gusti e preferenze di una clientela ampia e molto variegata.
Come nasce il Supermercato della Carta e chi sono i suoi clienti?
Nell’aspetto attuale, che abbina in un complesso di circa 550 mq negozio e vasto magazzino, il Punto Vendita ha preso forma a cavallo del 1980. Vendia mo sia all’Ingrosso che al Dettaglio. Per queste sue caratteristiche ibride il pubblico, pur comprendendo numerosi esercizi del territorio circostante, si estende all’intera area cittadina e oltre. C’è certamente il privato, ma anche studi di commercialisti, negozi, ristoranti, palestre, oratori, uffici. Si tratta in generale di una clientela molto fidelizzata, con rapporti che durano da anni. Poiché l’obiettivo è vendere una “fila” di un determinato prodotto, gli sconti praticati rispetto al prezzo di negozio sono parametrati ai quantitativi ordinati. Dal punto di vista merceologico, copriamo un amplissimo ven taglio di prodotti di carta. Si va dagli imballaggi (segmento che ha visto recentemente una crescita sostenuta della richiesta di buste e scatole per
la spedizione di piccoli oggetti, anche da parte dei pri vati) alle carte per uso alimentare, dagli articoli per la festa e per il party alle classiche bomboniere, dai sacchetti alla carta regalo. Tuttavia, come accennato, il prodotto di carta non esaurisce la nostra offerta. Duran te il lockdown, ad esempio, gli articoli legati all’igiene e alla sanificazione hanno rappresentato una voce impor tante. Da segnalare nel segmento Party, oltre ai classici piatti e bicchieri in cartoncino, la richiesta di articoli bio in polpa di cellulosa completamente biodegradabile, ef fetto del nuovo quadro legislativo in materia ma anche di una sensibilità ambientale crescente. Nella selezione degli articoli ci affidiamo tendenzialmente al classico catalogo, con rapporti consolidati con alcuni produttori, tutti italiani. Tranne che per pochissime voci, nelle quali non esiste una produzione nazionale, non abbiamo prodotti d’importazione. All’occorrenza realizziamo anche articoli personalizzati: tovaglioli e carte con particolari stampe, scatole e buste di determinate dimensioni. L’at tenzione alla qualità è assolutamente prevalente.
Come incartano i regali i vostri Clienti?
La carta e i sacchetti per confezioni e regali s’interse cano spesso con gli articoli per il Party, soprattutto in relazione a cerimonie e bomboniere. L’unica vera cam pagna stagionale nel nostro esercizio è, però, quella natalizia, che vede triplicare il volume delle vendite. Sul versante della tipologia, dominano i sacchetti tradizio
nali con manigliette, ma anche le semplici buste metal lizzate. Viviamo in una città che guarda soprattutto alla velocità e alla praticità della confezione. Anche negozi che, per prezzo della merceologia venduta, si collocano in fascia alta, come le profumerie, optano sempre più spesso per questa soluzione. Tuttavia, rispetto alla ten denza degli ultimi decenni che ha visto una rapida de crescita dell’incarto tradizionale a favore del più veloce sacchettino, assistiamo a una stabilizzazione delle prefe renze con un 70% rappresentato dal sacchetto o dalla bu sta, con la parallela comparsa di una corposa nicchia di pubblico che si rivolge al confezionamento del pacchetto tradizionale e, per molti versi, non bada a spese. Non è infatti esclusivamente nella fascia del primo prezzo che si focalizza l’attenzione. Al contrario, si punta a carte di qualità, per le quali abbiamo un rapporto consolidato con Saul Sadoch, ai nastri Brizzolari in organza o seta, ai biglietti augurali più costosi. Vengono fatti forse meno regali che in passato, ma parallelamente il dono e la sua confezione hanno riacquisito importanza. La qualità del materiale e delle grafiche utilizzate contano e vengono apprezzate. Riguardo all’assortimento di colori e fan tasie, le preferenze d’acquisto non si discostano molto rispetto a quanto registrato negli ultimi decenni. C’è un’assoluta prevalenza della tinta unita, che consente un pacchetto sobriamente elegante. Tradizionalissime, poi, le tinte del Natale: rosso, blu, verde, oro e grafiche d’oro sovrimpresse.
La carta è una passione intramontabile: per questo a Pisa c’è un negozio interamente dedicato. Qui è valorizzata al massimo attraverso selezioni pregiate e oggettistica scelta. La cura di vetrine e allestimenti le danno ancora più fascino
LA CARTA IN BELLA MOSTRA
Nel cuore di Pisa, erede di un’antica attività sita ad appena un centi naio di metri dalla nuova sede, Carta e Cartone è un piccolo tempio della carta, qui declinata in tutti i suoi molteplici usi ed esaltata da allestimenti interni perfetti e vetrine curate con certosina pazienza e inventiva. Con la titolare del negozio, Susanna Celandroni, abbiamo inda gato i recenti mutamenti del rapporto con l’incarto da parte dei Consumato ri, che, in una città dalla forte vocazione turistica, va a comprendere anche un folto pubblico straniero.
Dopo un periodo di declino, gli Italiani riscoprono la carta e il regalo ade guatamente incartato come si usava una volta?
La carta in realtà è sempre piaciuta e non si è mai veramente eclissata. Ma effettivamente c’è una forte ripresa di interesse, che si manifesta anche at traverso una maggiore attenzione riguardo alla qualità delle carte e delle grafiche. Scatole di tutte le dimensioni, quaderni, agende, carta da regalo, biglietti augurali: nel mio negozio c’è tutto. Li accompagna una scelta sele zione di oggettistica, anch’essa prevalentemente cartacea, tutta artigianale e perlopiù legata al territorio. La risposta del pubblico è ottima. D’altra par te, non è mai venuta meno neppure la richiesta di carta da lettera. Aggiun giamo che c’è una diffusa riscoperta del piacere per la manualità, che va a sommarsi alla riacquistata consapevolezza che il regalo è una cosa impor tante e che quindi ha bisogno di una presentazione in grado di valorizzarlo: ciò spiega la nuova fortuna dell’incarto tradizionale. I turisti stranieri, poi, restano enormemente affascinati da tutto ciò che è di carta. In una città d’arte come Pisa, dal fitto calendario di eventi culturali, rappresentano una quota consistente della clientela.
Quanto è fondamentale l’allestimento delle vetrine nell’attrazione di que sto tipo di clientela?
Metto grande impegno nella realizzazione delle vetrine e nell’allestimento interno. Cerco di creare vetrine tematiche lasciandomi guidare vuoi dal ca lendario degli eventi e delle festività, vuoi dall’aspetto grafico di particolari carte e coordinati, di forte impatto estetico. Il tema floreale è sempre molto apprezzato. Ovviamente, oltre al Natale, le campagne stagionali sono l’altro filone che scandisce gli allestimenti, con buoni riscontri di vendite anche per il tema primaverile-pasquale. Pisa ha poi un suo calendario di festività come il Giugno Pisano e il Gioco del Ponte. Infine, Halloween si conferma ricor renza consolidata nelle abitudini della clientela con ottimi ritorni.
E per quanto riguarda fantasie e grafiche?
In negozio ho naturalmente un’ampia gamma di tinte unite e la classica car ta fiorentina, ma insieme al classico cerco di valorizzare il nuovo. Mi piace proporre fantasie e grafiche evocative, belle illustrazioni. Una scelta che mi pare abbia perfettamente incontrato anche le preferenze del pubblico, deci samente orientato alla carta con illustrazioni di pregio, anche inconsuete e vivaci. Gusti più tradizionali prevalgono invece per quanto concerne il Natale, dove dominano indiscussi il rosso, l’oro e il verde.
Susanna CelandroniKARTOS, STILE ED ELEGANZA CON UN’ANIMA VERDE
Una gamma ampia e sempre in crescita, tra disegni tradizionali e grafiche innovative. Kartos sa sempre stupire con colori e design unici e ricercati, proponendo anche una novità Stationery tutta green
La raffinatezza e l’esclusiva eleganza dei prodotti Kartos li rende ini mitabili e molto apprezzati sia in Italia che all’estero. Abbiamo inter vistato Sara Severi, Project Manager di Toscana Carte Pregiate S.r.l., per parlare dei nuovi prodotti e delle filosofie innovative che portano una ventata di freschezza nei settori Stationery e Incarto.
La qualità dei vostri prodotti spinge Kartos in tutto il mondo. Quali sono gli item più apprezzati all’estero? E in Italia invece?
La nostra gamma di prodotti Stationery è sicuramente molto apprezzata all’estero. Cartoncini e buste con le grafiche fiorentine sono il nostro fiore all’occhiello, riconosciuti in tutto il mondo. La tradizione di Kartos è stata af fiancata negli ultimi anni da nuovi design ispirati alle fiabe. Un’innovazione che si è rispecchiata anche nel catalogo della carta decorativa Prestige, im preziosita dalla polvere d’oro, altro prodotto must-have. Nel mercato italiano siamo riconosciuti per la gamma dei biglietti di auguri, per le nobilitazioni con oro a caldo, secco, glitter e... chi più ne ha più ne metta! Una gamma che non si limita ai design di catalogo: il nostro studio grafico è in grado di realizzare prodotti adatti ad ogni esigenza, utilizzando disegni realizzati su misura o modificando le nostre fantasie per realizzare item completamente nuovi sui quali i nostri Clienti possono apporre il loro logo. Dalla carta rega lo ai biglietti d’auguri, passando per i quaderni a punto metallico o i taccuini con labbratura oro. L’obiettivo di Kartos è coniugare l’eleganza del Made in Italy e le nostre lavorazioni preziose con le esigenze singole di ogni Cliente.
Come si declina la vostra offerta per il canale Stationery?
La nostra gamma Stationery è ampia. Passiamo dai blocchetti con carton cino e busta alla carta da lettere, dai quaderni fino ai taccuini labbrati oro. Le nostre caratteristiche rimangono invariate: carta di altissima qualità,
REDUCE – REUSE – RECYCLE
Nel corso del 2012, Toscana Carte Pregiate decide di non disperdere un patrimonio, prima Toscano poi Italiano ac quisendo il marchio Kartos, storico brand di successo nel Settore cartotecnico e del packaging in Italia e nel mondo. L’Azienda nasce nel 1955, cresce grazie ai classici fiorentini e alla sua caratteristica polvere d’oro e oggi guarda a un nuovo mondo green, avendo il coraggio di abbandonare la plastica, cercando nuovi settori e puntando sul riciclo. Il nuovo motto “REDUCE – REUSE – RECYCLE” si sposa ap pieno con la sostenibilità ambientale. Già da tempo Kartos porta avanti l’artigianalità del Made in Italy e usa solo materie prime certificate FSC, ma da quest’anno la svolta nella campagna Stationery è radicale. Da qui nasce una nuova linea di prodotti, frutto di ricerca e di scelte tecniche importanti, con uno sguardo davvero tangibile all’ecosostenibilità. Nell’ottica green si sviluppa la collaborazione con Sara Lovari, artista aretina che ha pro gettato una limited edition per Kartos, basata su 4 parole fondamentali: amore, rispetto, tempo e vita. La capsule collection di Sara Lovari cerca di spiegare questi concetti importanti per ognuno di noi con oggetti semplici e rigorosamente riciclati: partendo dai prodotti tipici della carto tecnica come “To do List”, blocchetti e quaderni labbrati, arrivando fino ai prodotti più innovativi come le shopper e le pochette in carta washable. Proprio la carta lavabile è la novità assoluta, con la quale Kartos vuole condivide re l’amore per l’ambiente, l’attenzione all’innovazione e il gusto per il bello. La collezione in carta washable è una linea da usare tutti i giorni studiata nei minimi particolari. Gli item sono tutti riutilizzabili un milione di volte e anche di più, lavabili anche in lavatrice, resistenti all’uso intenso e 100% riciclabili nel bidone della carta. Si tratta di bags, pochette, astucci porta-penne, porta computer, cover con agende perpetue e buste regalo che non vengono più get tate via, ma si possono riutilizzare senza sprechi. Il tutto si compone al 100% di carta, fatta eccezione per i piccoli bottoncini in metallo di chiusura. I design e le fantasie Kartos abbinati al materiale in carta lavabile creano un connubio tra eleganza e innovazione. Kartos è un’Azienda italiana la cui firma è l’amore, la pas sione e lo stile per ogni prodotto. “Siamo Produttori italiani – afferma Severi – essere italiani oggi significa investire sul territorio a dispetto dei costi e promuovere e sviluppa re attività nel nostro Paese. I prodotti Kartos nascono per essere d’ispirazione e per far emozionare quando si dedica un biglietto o si confeziona un regalo”.
stampa offset, nobilitazioni in oro e design esclusivi. Grandi soddisfazioni sono arrivate dalla nostra capsule collection Words for Earth, totalmente ecologica ed eco sostenibile, ispirata alle opere dell’artista Sara Lovari. Un modo nuovo per affrontare il tema green rispettando l’identità di Kartos, ma con un occhio alla sostenibilità, argomento a cui siamo molto affezionati.
Quali canali di distribuzione presidiate? Quale impor tanza riveste l’e-Commerce nelle vostre vendite? Kartos si muove trasversalmente sul mercato italiano e internazionale. Ci appoggiamo ai Distributori (soprattut to all’estero) e ai Grossisti, ma serviamo anche diretta mente i negozi al dettaglio. Questo ci permette di essere sempre al fianco della nostra Clientela. L’ e-Commerce è un canale che abbiamo, ma che usiamo solo come vetri na per far capire ai consumatori finali tutta la vastità del nostro assortimento.
Potete darci un’anteprima delle novità che presenterete a Big Buyer 2022? Novità importante per il 2023 sarà l’ampliamento della linea di articoli realizzati in carta lavabile. Un‘innova zione del supporto cartaceo che permetterà a Kartos di realizzare prodotti utili per la vita di tutti i giorni, total mente ecosostenibili poiché si possono utilizzare un mi lione di volte e una volta arrivati alla fine del loro ciclo di vita, si possono gettare nella raccolta della carta, entran do a pieno diritto nell’economia circolare. Si passa così dal portaoggetti alla shopper, dall’astuccio alla pochette, fino ad arrivare al sacco porta-giochi e al porta-borrac cia. Il concept alla base è lo stesso: alta qualità, rispetto per l’ambiente nella logica REDUCE-REUSE-RECYCLE e design esclusivo. Prodotti che possono sembrare di stanti dalla nostra gamma attuale, ma che aiuteranno Kartos a raggiungere gli obiettivi che si è posta.
Cromo NB è un’Azienda italiana a conduzione familiare nata quasi 100 anni fa per realizzare immagini religiose e cartoline augurali. Nel corso degli anni, la produzione si è evoluta ed è cresciuta insieme alle generazioni che si sono succedute alla direzione della Società, ma è sempre rimasta fortemente legata alla qualità italiana e all’arte del disegno
CROMO NB, ARTE, VALORE E TRADIZIONE
Cromo NB è composta da un team di grafici, metà dei quali lavora da casa per poter conciliare esi genze familiari e lavoro, un gruppo che si occu pa con cura e precisione degli ordini e della logi stica, una vasta rete commerciale e uno staff che segue l’amministrazione. Le sue risorse sono un inestimabile patrimonio di disegni e opere e soprattutto le persone, che collaborano insieme come una grande famiglia. “Crediamo nell’innovazione e contestualmente abbia mo un forte rispetto per la natura e per l’ambiente che ci circonda – ha affermato Francesca Comincini, Am ministratore Delegato di Cromo NB – abbiamo infatti in vestito in nuove tecnologie digitali di stampa e di finitura, che permettono di lavorare a una qualità elevatissi ma e sempre più just in time, evitan do enormi produzioni e inutili spre chi. I nostri prodotti sono attenti e rispettosi dell’ambiente: stampiamo solo su carte riciclate o certificate FSC e a breve completeremo anche un importante progetto di efficienta mento e riqualificazione energetica che renderà il nostro stabilimento di Bareggio a zero emissioni e indipen dente dal punto di vista energetico”. Partendo dalle preziose e antiche opere di pittori religiosi come Adolfo
Simeone, oggi l’Azienda collabora con giovani artisti molti dei quali nascono nel no con entusiasmo le tendenze del momento. Da questo meraviglioso mix nascono le collezioni di biglietti d’au guri, carte regalo, notebooks, shoppers di carta e cotone, porta confetti, scatole e inviti alle feste. Ogni anno Cro mo NB lancia sul mercato svariati cataloghi tra i quali le collezioni Every Day (circa 2.000 soggetti di biglietti d’auguri per qualsiasi festa o ricorrenza), Party, Licenze e Tendenze, la grande linea di Natale e almeno due serie speciali di biglietti d’auguri, una delle quale è sempre presentata in anteprima a Big Buyer. “Dopo un periodo di incertezze nel quale ci siamo con centrati su nuovi prodotti e grafiche, quest’anno siamo felici di presentare a Big Buyer 2022 parecchie novità, tra cui la nuova collezione di Augu ri Ricamati, la meravigliosa licenza Santoro Gorjuss e i I Numeroni 1-100 – ha continuato Comincini – il no stro obiettivo è promuovere l’arte e l’espressività. Qualsiasi regalo può diventare un pensiero davvero unico e speciale quando è impacchettato con cura ed è accompagnato da un biglietto d’auguri creato con amore e fantasia, perché è sempre bello rice vere un biglietto d’auguri ”. □
Dall’unione tra l’esperienza con la carta regalo di Saul Sadoch SpA e l’eccellenza nella produzione di nastri di Francesco Brizzolari Srl nascono i coordinati ecologici BriRex, per un pacchetto sempre più green
BRIREX, UN PACCHETTO PER IL PIANETA
Il costante impegno nella ricerca e nell’innovazione tecnica e il grande in teresse per le problematiche ambientali hanno da sempre caratterizzato la produzione di due Aziende italiane leader nel Settore dell’Incarto, Saul Sadoch SpA e Francesco Brizzolari Srl. Questa estrema attenzione nei confronti del pianeta non poteva non impattare anche sulla progettazione di nuove linee e prodotti ecosostenibili, coerenti con le richieste di un pubbli co sempre più sensibile a tale tematica. Dalla comunione di intenti dei due brand, nascono la carta regalo e i nastri BriRex, prodotti di alta qualità ga rantita Made in Italy, ma anche a basso impatto ambientale e con un occhio di riguardo alla salvaguardia delle risorse energetiche globali. Già 10 anni fa, in anteprima a Big Buyer 2011, era stata presentata la li nea coordinata ecoBRIREX, carta regalo Sadoch prodotta con il 100% di carta riciclata e nastri Brizzolari provenienti interamente da materiali riciclati. Tante le collezioni che si sono susseguite negli anni e che spaziano dalla carta regalo ecoCarta con disegni a tema “Save the planet” alle grafi che bambino con le nuovissime “apine”, dai temi retrò e botanici fino ad ar rivare alle classiche righe e pois, con stelle e matassine Brizzolari realizzate con la stessa carta riciclata.
La Collezione 2023 si arricchisce di una importante novità: la Carta Erba, carta kraft bianco erba, riciclata al 100%, ottenuta da fibre di erba essiccata. Contraddistinta da una leggera e piacevole profumazione di fieno, è un pro dotto sostenibile con un carattere e una struttura particolarmente naturali, anche alla vista. Altamente innovativa ed economica, permette di risparmiare in fibra di cellulosa da legno e quindi di abbattere meno alberi e ridurre le emissioni di CO2 lungo tutto il processo produttivo. Inoltre, i pacchetti regalo possono diventare completamente ecologici anche grazie alle stelle e alle matassine Brizzolari, realizzate utilizzando proprio la stessa carta e impreziosite da disegni delicati e naturali.
Anno di
fondazione
1993
Sede Viale Scarampo 45, Milano
Presidente Gino Berto
Amministratore Delegato Adriano Alessio
Area Marketing Danila Auteri
Area Acquisti Marco Butti
Amministrazione Barbara Gavazzi
Aziende Associate 22
Canali serviti
Ufficio-Industria (80%), Enti Pubblici (12%), Ingrosso (5%), Dettaglio (3%)
Agenti totali 160
Fornitori convenzionati 112 con proiezione a 130
Volume d’affari complessivo 141 milioni di € circa con proiezione a 155 milioni di €
Cataloghi Ufficio, Servizi generali, DPI, Arredo Ufficio, In Linea
Prodotti a marchio In Linea
Alleanze internazionali BPGI
Sito web www.inufficio.com
Presenza Social Facebook, Instagram, LinkedIn
INUFFICIO, VINCE LA CAPACITÀ DI INTERCETTARE I TREND
Dinamismo, originalità e un pizzico di audacia sono i principali componenti del DNA del Gruppo InUfficio, dove si respira un’aria frizzante ed è bandita ogni negatività rispetto all’attuale contingenza
Intuizione che deriva dall’esperienza e forte competenza nell’analizzare e cavalcare le nuove tendenze di mercato. Sono i fattori che hanno permes so a InUfficio di registrare attualmente un sell-out aggregato progressivo in crescita di oltre 8 punti rispetto al risultato ottenuto nell’omologo perio do 2021. L’Amministratore Delegato Adriano Alessio, dopo una premessa circa l’andamento del mercato delle Forniture Ufficio, illustra le strategie del Gruppo sia in termini di offerta sia a livello di servizi agli Associati.
L’ultimo biennio ha accelerato la trasformazione dell’ambiente di lavoro: qual è la visione del vostro Gruppo?
I concetti di workstation e di spazio-ufficio si sono evoluti negli anni, in sieme alla concezione stessa del lavoro e della sua strutturazione a livello aziendale. Questo processo ha subíto una decisa accelerazione a causa della pandemia, che ha costretto a un ripensamento più rapido e a un conseguen te adattamento dell’offerta. I nuovi modelli guardano non più a una rigida organizzazione istituzionale, bensì alla flessibilità e al benessere del lavora tore, che, in uno spazio plasmato sulle sue esigenze, trova un proprio equili brio e migliora le performance operative. Nelle grandi Aziende, però, esiste sicuramente una sensibilità diversa rispetto alle PMI.
Parallelamente al cambiamento dei paradigmi del lavoro, come si è mo dificata la vostra offerta?
Il nostro core business da difendere resta sempre la categoria dei prodotti Stationery & Office, anche se per stare al passo con la domanda è necessario “darle una rinfrescata”. Per questo abbiamo ideato un catalogo ad hoc per lo Smart Working: pensando a una workstation domestica confortevole, pro poniamo articoli che rientrano nel welfare aziendale, visto che è statistica mente provato che il benessere lavorativo aumenta e migliora il sentimento
IL PRESIDENTE FA IL PUNTO
“Viviamo un periodo di grande evoluzione nel mondo delle Forniture Ufficio, in cui tutti siamo chiamati a un profondo cambiamento dei nostri modelli di business sia sul piano merceologico che in termini di approccio al mercato – afferma Presidente del Gruppo InUfficio – fino allo scorso decennio, il nostro è stato un im portante comparto merceologico, mentre da qualche anno assistiamo a un lento ma inesorabile calo di interesse e di necessità nei confronti degli articoli tradizionali a vantaggio di altri, come per esempio i DPI, i prodotti per la pulizia o l’abbigliamento professionale. Nel contempo, agli acquisti di carta e toner, che finora hanno sviluppa to, per molti, un volume d’affari superiore al 40%, si stanno sostituendo altre forme di approvvigionamento, quali il noleggio/costo copia. Più o meno lo stesso discorso vale per il segmento dell’archiviazione, già da tempo in costante calo e ora con l’intro duzione delle fatture elettroniche ancora più in discesa. Se a tutto ciò si aggiungono ulteriori fenomeni in corso, fra cui emergono lo Smart Working, la transizione ecolo gica e la crisi energetica, ben si comprende perché oggi ci viene richiesto un notevo le sforzo e un altrettanto importante impegno organizzativo, oltre che un cambio culturale, per traghettare le nostre Aziende verso gli scenari prossimi venturi”. Sotto il profilo operativo, il Gruppo InUfficio è da sempre molto attento nella selezione dei Fornitori, cercando di sviluppare rapporti di partnership, basa ti non solo sul prezzo, con Aziende che sappiano ben interpretare le ten denze di mercato, anticipandole possibilmente, in grado di dare un buon servizio e di attuare una politica commerciale corretta, atta a garantire il rispetto dei ruoli dei vari competitor presenti sul mercato. Per quanto riguarda le attività per gli Associati, accanto all’ampia e variegata offerta merceologica non mancano numerosi vantaggi, servizi e progetti. “Con i Fornitori promuoviamo accordi-quadro che diano la possibilità al Socio di ottenere il miglior prezzo d’acquisto – spiega Berto – oltre a premi di fine anno e contributi marketing. Non solo: organizziamo corsi sulle nuove merceologie, realiz ziamo campagne di vendita mirate e abbiamo in programma di sviluppare le vendite online e la comunicazione sui social”.
identitario, gratificando la persona sul piano emoziona le. Ma non è solo l’home working in evoluzione: svaria te tipologie di strutture esterne, sempre più capillari e contigue alle abitazioni dei lavoratori, offrono ambienti di lavoro ecosostenibili, super-attrezzati e tecnologica mente all’avanguardia, sollecitando il rivenditore a nuo vi e impegnativi assortimenti. Si trasformano, dunque, i concetti di illuminazione, di purificazione dell’aria, di acustica, di spazi green-oriented, di accoglienza. In un simile contesto, la nostra gamma ha aperto a categorie merceologiche di per sé non nuove ma proposte con un focus e una profondità diversi. Sono i casi di “Protezione Individuale e Abbigliamento di lavoro” (nuovo catalogo lanciato a Luglio 2022) e Servizi Generali, quindi Igie ne e Sicurezza, Packaging e Spedizioni, Promozionale, Catering, Welfare Aziendale, il cui ultimo catalogo data Maggio 2022. Nella definizione dell’assortimento dedi chiamo grande attenzione a creare un giusto mix tra i prodotti di marca industriale, che rappresentano circa l’80% del monte acquisti complessivo, e gli articoli fir mati da In Linea, private label che ci consente di miglio rare la nostra Corporate Identity.
Con l’evoluzione dell’e-Commerce, quanto diventa centrale il ruolo della piattaforma In Shopping?
In questo momento stanno mutando le modalità con cui il Cliente approccia il proprio Fornitore. I Rivenditori di prodotti per l’Ufficio devono, quindi, riflettere su quan
to l’e-Commerce possa rappresentare la giusta risposta alle istanze dei Consumatori. In Shopping costituisce per i nostri Soci uno strumento in più per presidiare il mercato: dobbiamo affrontare le trasformazioni in atto e guidare il cambiamento tutti insieme. Lo sviluppo dell’eCommerce in senso lato, che per il 70% viene gestito da siti proprietari e solo per il 18% attraverso marketplace, induce la comunità dei Reseller a un’inevitabile acce lerazione verso la digitalizzazione dei processi, così da non essere esclusi da un modello di business sempre più incentrato sulla trasmissione dei dati in formato elet tronico. InUfficio sosterrà i Soci in questa evoluzione, centralizzando gradualmente su un’unica piattaforma i flussi informativi utili a poter dialogare in tempo reale con tutti gli attori di mercato.
Tra le attività proposte, quali stanno garantendo i maggiori ritorni per gli Associati?
InUfficio assicura tutto il supporto possibile ai propri Soci attraverso diverse attività di formazione conse guenti alla selezione dei prodotti e servizi, oggi organiz zati in 5 cataloghi: Ufficio, Servizi Generali, Arredo, DPI, Gamma In Linea. Di gran successo è stata la decima edizione di InUfficio Day, incontro fra Agenti e Fornitori ormai diventato un appuntamento fisso ed irrinunciabi le. E, guardando al 2023, saremo fortemente impegnati sul fronte formativo e di aggiornamento della proposta commerciale.
Anno di fondazione 1975
Sede Corso Lombardia 75, San Mauro Torinese
Presidente Dott. Marcello Prosdocimi –PROSDOCIMI G.M. S.p.A.
Coordinatore Generale Luigi Vallero
Amministrazione Oriana Bandiera
Numero Aziende Associate 14
Copertura territorio Nazionale
Canali serviti Cartoleria - Ufficio
Agenti totali 120
Fornitori convenzionati 40
Volume d’affari complessivo 60 milioni di €
Cataloghi 5
Prodotti a marchio 250 (Ciac, Cartoshop, Vernice Fresca, Precision – Precision Elettronics e la linea Speed: Blue Speed, Mail Speed, Memo Speed, Roll Speed)
Sito web www.ciac.it - www.cartoshop.it
Presenza social Facebook, Instagram, LinkedIn, TikTok
GRUPPO CIAC, PERFORMARE FACENDO LEVA SUL COLLETTIVO
Il Gruppo CIAC intende guidare la trasformazione dell’Ingrosso in Italia, rafforzando ulteriormente le partnership a valore aggiunto e continuando a investire sui servizi del portale digitale Cartoshop
L’
esperienza e il know-how del Gruppo CIAC continuano a scrivere la storia dell’Ingrosso e, più in generale, della Distribuzione nel com parto Stationery&Office. In queste pagine, il Coordinatore Generale Luigi Vallero traccia un quadro della situazione attuale e delle politi che messe in campo per migliorare le prestazioni future.
Quali sono le pietre miliari del percorso evolutivo del Gruppo CIAC? CIAC, Compagnia Italiana Articoli Cancelleria, nasce nel 1975 con l’obiet tivo di fornire un servizio moderno, innovativo e dinamico nella distribu zione di articoli di Cancelleria. La finalità è stata chiara fin da subito: strut turare un Gruppo vincente, capace di presidiare il mercato con maggiore forza contrattuale sull’intero territorio nazionale. Un’idea ambiziosa, che si è concretizzata nel tempo grazie a una filosofia aziendale basata su serie tà, professionalità e determinazione: una visione che ha convinto a entrare nel progetto i più importanti Grossisti italiani del Settore. A distanza di 47 anni dalla fondazione, CIAC è in grado, oggi più di allora, di soddisfare le richieste di ogni Cliente, e ciò grazie anche a importanti operazioni di comarketing con primarie realtà produttive.
Luigi Vallero
Bilancio 2022: dopo la ripartenza, come pensate di chiudere l’esercizio? Il biennio trascorso ci ha messo a dura prova: alcune Imprese storiche han no dovuto cedere alla forte crisi economica indotta dalla pandemia, altre sono state costrette a scelte di rapida riconversione per poter sopravvive re. A fronte di un forte calo della domanda nel canale tradizionale, abbia mo assistito all’incremento delle vendite online. La ripartenza, poi, è stata condizionata dall’incertezza globale dovuta alla guerra in Ucraina; abbiamo anche subìto l’aumento del costo dei trasporti e delle materie prime, che ha generato un forte rialzo dei prezzi al consumo. In base ai dati del primo se
L’OPINIONE DEL PRESIDENTE
Il Gruppo CIAC vanta una compagine sociale di 14 Distributori, capillare a livello nazionale e capace di assicu rare stabilità anche nei momenti più ostici. “Il Comparto sta attraversando una fase di grande trasformazione: gli ultimi due anni si sono dimostrati molto duri, soprattutto dal punto di vi sta economico, e una buona parte dei Clienti è in sofferenza – rileva il Presi dente Marcello Prosdocimi – l’Ufficio ha subìto un’inevitabile frenata, che in parte sembra essere superata, anche se le attività di remote working non favoriscono certo i consumi. Tengono bene le campagne istituzionali, mentre rallenta la domanda del continuativo a causa degli eventi in corso, dell’au mento generale del costo della vita e di una buona dose di incertezza. Nell’immediato futuro sarà necessario prestare grande attenzione all’aspetto finanziario: contenere quanto più possibile i costi e mantenere alto il livello di servizio, concentrando le risorse sulle attività più impor tanti e remunerative”. Il Grossista, in questa fase, svolge un ruolo determinante per sostenere il Cartolaio, che a sua volta si troverà inevitabilmente a fare delle scelte per salvaguardare la propria Azienda. A monte, da sempre CIAC mette al centro le imprese fornitrici, ritenendo che il buon funzionamento delle attività commerciali passi da una sana collaborazione lungo la filiera: solo definendo chiaramente i ruoli del Grossista e del Fornitore, a tutela dei reciproci interessi, l’intero canale distributivo potrà sopravvivere proficuamente. In un’ottica di medio termine, sono previsti alcuni interventi volti a incrementare l’efficienza operativa e le potenzialità di business. “Sicu ramente si dovrà investire per migliorare alcuni aspetti organizzativi dei magazzini e adeguare i nostri indicatori di performance agli standard di altri Settori che si sono rivelati più reattivi del nostro – conclude Prosdocimi –anche il Dettaglio dovrà, in alcuni casi, adattare l’offerta al suo Cliente, informandolo meglio, attirando la sua attenzione, utilizzando i moderni mezzi di comunicazione e potenziando la propria presenza sui social”.
mestre, comunque, il Gruppo sembra tenere sia nel fat turato che nei volumi.
Quali sono le principali attività realizzate nel 2022? Abbiamo cercato di soddisfare le richieste dei nostri Clienti e Distributori, proponendo campagne su articoli a elevata rotazione e puntando a rafforzare le partner ship con i principali Fornitori del Settore, in modo da garantire ai Venditori argomenti sempre nuovi. Paralle lamente, grande attenzione è stata rivolta al Consumato re: anche quest’anno il promozionale per la Campagna Scuola ha ottenuto ottimi risultati.
Quale ruolo svolge, oggi, il Portale Cartoshop? L’attività sul web continua a crescere: siamo stati i pri mi nel Settore a presentare un vero e proprio progetto di portale e, già nel 2015, ben 865 cartolerie vi avevano
aderito. Il canale tradizionale sembra, però, viaggiare a due velocità: se alcuni negozi non sono ancora pronti per le vendite online, si rafforza in modo rilevante l’attività di marketing e comunicazione sui social. Abbiamo in tenzione di investire ancora su Cartoshop, piattaforma in costante sviluppo per fatturato e gradimento. I Clienti aspettano le nostre campagne per pianificare i loro ac quisti: questo ci stimola a fare sempre meglio.
Lungo quali assi si muove la composizione dell’offerta e quali sono i segmenti più performanti?
I nostri Clienti sono sempre più attenti, informati e so prattutto esigenti: sanno esattamente ciò che vogliono e non sono disposti a scendere a compromessi. L’offerta è molto ampia e articolata, ma risulta estremamente dif ficile riuscire a intercettare le esigenze emergenti. Per quanto ci riguarda, tiene molto bene il comparto scola stico; d’altro canto, segna un po’ il passo l’Ufficio, anche per via della crescente diffusione dello Smart Working.
Quale ruolo svolge la private label nel vostro catalogo? Da sempre il nostro marchio privato va a collocarsi tra i market leader e gli articoli anonimi d’importazione, con il chiaro obiettivo di fornire un prodotto con un ottimo rapporto qualità/prezzo. In tal modo riusciamo a coprire la fascia di mercato d’interesse senza sottrarre fatturato ai nostri Fornitori partner, che da sempre sostengono il Gruppo e partecipano al nostro successo.
Anno di fondazione 1995
Sede Via Bordighera 36, Milano
Presidente Giovanni Storti
Coordinatore Generale Fabrizio Pandini
Segretaria/Marketing Fabrizio Pandini
Acquisti Giulia Rampoldi
Amministrazione Alessia Siccoia
Copertura territorio Italia
Canali serviti Dettaglio
Agenti totali 161
Fornitori convenzionati 40
Volume d’affari complessivo 13 milioni di €
Prodotti a marchio
Articoli Scuola e Ufficio, articoli in tessuto, oggettistica e regalo a marchio Ghost, Architetto, Taggy, Tinta Unita, Archivia, Young People
Sito web www.poolover.it
Presenza Social Facebook, Instagram, Tik Tok
POOL OVER, FOCUS SULLE ESIGENZE DELLA CARTOLERIA
Nel 1995, sette Grossisti italiani di cancelleria fondano il primo Gruppo Comunicazione e Marketing del Comparto Stationery. Da allora, la mission di Pool Over resta sempre la stessa, creare soluzioni su misura
Un’idea di business ben focalizzata fin dalle origini: affrontare con spirito di squadra le nuove esigenze del mercato della Cartoleria & Cancelleria e, insieme, tutelare il canale tradizionale rispetto alla Grande Distribuzione Organizzata. Da 27 anni a questa parte, Pool Over opera nell’intento di mettere a punto prodotti e packaging espressa mente studiati per il canale specializzato, accanto a operazioni commerciali e promozionali dedicate. L’obiettivo è semplice, nella sua complessità: avere a cuore le esigenze delle persone e supportare il canale cartolerie e affini su tutto il territorio nazionale. Fabrizio Pandini, Direttore Marketing, fa il punto sulla situazione attuale e sulle prospettive future del Gruppo.
Quali sono, a suo giudizio, i plus all’origine del successo del vostro team? Sono quasi 30 anni che perseguiamo un solo obiettivo: creare item e colle zioni pensati esclusivamente per il dettaglio specializzato. La risposta dei negozianti è stata stupefacente: hanno sempre creduto in noi, negli articoli che abbiamo proposto nel corso degli anni, nella scelta di non estendere il nostro raggio d’azione alla GDO, tutelando così le piccole realtà commercia li del territorio. Siamo stati premiati per questa coerenza, che poi altro non è se non fiducia nei singoli negozianti che ogni giorno scelgono Pool Over. Ritengo che sia questa la chiave per comprendere il successo del Gruppo. A ciò aggiungerei uno spirito di concretezza unico: dagli Associati ai Designer, nessuno si è mai montato la testa, ma, al contrario, tutti hanno sempre pen sato alla qualità dei prodotti, alle necessità dei Clienti e a come rispondere al meglio alle sfide del mercato con passione e voglia di crescere.
In che modo siete riusciti a superare le difficoltà dell’ultimo biennio? Senza una rete di Clienti al dettaglio così forte, collaudata e tenace, non avremmo potuto affrontare i due anni di pandemia raggiungendo tutti gli
L’OPINIONE DEL PRESIDENTE
Per tutti gli operatori dell’Ingrosso attivi nel Comparto Stationery, oggi la continua ricerca e lo sforzo di evoluzione nella direzione del mercato sono imperativi cate gorici. “A mio avviso, nel momento che stiamo vivendo risulta necessario puntare su alcune leve strategiche prioritarie: le politiche commerciali innovative, la tutela della clientela, il supporto alla comunicazione e le iniziative commerciali sempre più accattivanti, che sono indubbiamente le migliori modalità per restare al passo con i tempi e crescere senza soluzione di continuità – spiega Giovanni Storti, Presidente del Gruppo Pool Over – a tutto questo aggiungerei anche lo studio delle tendenze e la proposta di prodotti all’avanguardia, diversi da quelli della concorrenza e capaci di rispondere efficacemente alle richieste del mercato”. Nella formula per il successo di una realtà associativa all’ingrosso appare sempre strategica la presenza di Partner di valore, con cui instaurare relazioni vantag giose per l’intera catena distributiva. “Noi, fin dalle origini, cerchiamo di lavorare con Fornitori strategici, cioè Aziende serie, certificate e disposte a collaborare in maniera durevole, così da seguirci in progetti di crescita che vanno a svilupparsi su più anni – osserva Storti – d’altro canto, se devo individuare un ambito su cui, a mio giudizio, andrebbe oggi realizzata una serie di investimenti mirati è il co-branding tra Fornitori e Clienti: in quest’area, infatti, andrebbero potenziati accordi e attività per consolidare ulteriormente una strategia di supporto che possa risultare davvero vincente sul mercato”.
I vantaggi per gli Associati al Gruppo Pool Over sono numerosi e rilevanti, a co minciare dalla garanzia di poter disporre di prodotti esclusivi, che, grazie anche all’inesauribile creatività del team Marketing, si rivelano sempre nuovi e diversi. Valori aggiunti sono certamente la coesione e l’unità di intenti nel raggiungere obiettivi consortili comuni. “Garantiamo ai nostri Soci la tutela dei loro punti ven dita – conclude Storti – e ciò grazie ad uno Statuto che ci rende uniti e rispettosi l’uno dell’altro, con aree di vendita ben delineate. Attualmente la nostra base non prevede ulteriori ampliamenti, ma stiamo lavorando per cercare di essere più che mai coesi nella copertura del territorio e nelle politiche commerciali di Gruppo”.
obiettivi che ci eravamo prefissati. Il merito non è no stro, ma dei negozianti che hanno reagito con forza, si curi di avere dalla loro un partner affidabile, sempre al loro servizio. Si usa spesso, a volte anche a sproposito, il termine “resilienza”: credo che, in questo caso, sia giusto riconoscere che i dettaglianti italiani si sono dimostrati determinati e resilienti.
Quali sono le evoluzioni in atto all’interno del vostro assortimento?
Abbiamo stanziato un grande investimento sulla realiz zazione del packaging delle nostre linee. Proprio perché serviamo il Dettaglio e non la GDO, vogliamo che il ne goziante possa far apprezzare ai propri Clienti un pro dotto di qualità in una veste altrettanto appagante sot to il profilo del design. Inoltre, stiamo puntando molto sull’ampliamento della gamma colori: basti pensare ai traguardi raggiunti, nell’arco di pochi anni, dalla nostra collezione Tinta Unita.
Con quali accorgimenti riuscite a far convivere a cata logo prodotti di marca e private label?
Confesso che all’inizio erano tutti diffidenti, ma l’aver puntato su articoli di qualità a marchio Pool Over ha fat to decisamente la differenza. I negozianti sanno che la nostra offerta è stata pensata esclusivamente per loro. Costruiamo promozioni caratterizzate da mix di item con nostro brand, quali Tinta Unita o Young People, e
articoli con marchi a licenza, come Hello Kitty e Me con tro Te, per le quali riceviamo costantemente l’apprezza mento di Clienti e Licenziatari: queste combinazioni rappresentano la nostra carta vincente. Insieme alla certezza, da parte del cartolaio, che il prodotto che ac quista da noi non sarà mai reperibile a prezzo ribassato in un supermercato.
Su quali progetti state investendo maggiori risorse, in questa fase?
Il futuro del Gruppo si chiama Tinta Unita, un proget to che, anno dopo anno, ha visto crescere progressiva mente la propria gamma prodotti: matite, pastelli a cera, tempere, acquerelli e poi zaini, astucci e co-marketing di successo con brand accreditati. Nel BTS 2022 sono arrivate in cartoleria le agende TU con prodotti Stabilo e, dopo il successo del 2021, quelle realizzate in collabo razione con Kiko Cosmetics. Tinta Unita è, insomma, un mondo in continua evoluzione e sempre più nostro marchio di punta.
Attraverso quali iniziative di Digital Marketing sup portate i vostri Soci? Noi non investiamo sui media tradizionali: niente TV, né radio e nemmeno stampa. Puntiamo tutto sulla comu nicazione digitale, con investimenti che crescono anno dopo anno e che ottengono ottimi risultati in termini di click, visualizzazioni e ritorno sulle vendite. □
TOP QUALITY CARTA D’IDENTITÀ
Anno di fondazione 1996
Sede Via Wenner 22, Salerno
Presidente Pietro Clerici
Coordinatore Generale Orlando Germano
Segretaria/Marketing Manuela Branco
Acquisti/Amministrazione Tiziana Formisano
Aziende Associate 13
Copertura territorio Nazionale
Canali serviti Cartolerie e tabaccherie
Agenti totali circa 90
Fornitori convenzionati 85
Volume d’affari complessivo 71 milioni di €
Cataloghi
Generale prodotti a marchio, Maxi e quaderni, Scuola, Natale, Ufficio
Prodotti a marchio 830 referenze tra prodotti a marchio Top Quality, Coloreassortito, Task, Quadra, Pix, Walky, nuovi prodotti a marchio ColorXYou
Sito web www.gruppotopquality.it
Presenza Social Facebook, Instagram
TOP QUALITY, L’UNIONE PRODUCE EFFICIENZA E COMPETITIVITÀ
Il Gruppo Top Quality, sempre alla ricerca delle migliori modalità per supportare i propri Soci, punta tutto sulla condivisione delle informazioni e sulla collaborazione operativa
La combinazione di competenze e professionalità eccellenti rende il Gruppo Top Quality una realtà forte ed in continua evoluzione, in grado di rendere i propri Associati altamente concorrenziali. Il Co ordinatore Generale, Orlando Germano, spiega quali sono i punti di forza della “squadra”, le sue peculiarità gestionali, le iniziative online e of fline riservate ai Soci e le nuove tendenze assortimentali, anche per quanto concerne la private label.
Dal 1996 ad oggi, quali sono i driver che hanno determinato il successo del vostro Gruppo?
Ciò che ha reso Top Quality un gruppo vincente è sicuramente la coesione tra i suoi membri, e ciò sia sul piano professionale sia a livello umano. Prima di essere imprenditori siamo persone, che, pur provenendo da contesti geo grafici e aziendali differenti, hanno sempre cercato di condividere idee, ini ziative e progetti di crescita. L’unione ci ha consentito di considerare punti di vista diversi e variegati sul mondo della Cartoleria, mantenendoci sempre al passo con un Settore in continua evoluzione. Un altro nostro pillar stra tegico è l’insieme delle solide relazioni con i Fornitori che abbiamo saputo costruire nel tempo.
Rispetto ai mutamenti dei consumi, come si è evoluta la vostra proposta? Sicuramente riscontriamo l’avanzata dei prodotti ecosostenibili: in tale ot tica, abbiamo provveduto a lanciare una gamma di righe e squadre in ma teriale compostabile, ridurre la plastica negli imballi e scegliere fornitori partner nazionali, così da abbassare il livello di emissioni causate dai tra sporti. Per quanto riguarda i nostri articoli più performanti, anche in un momento complesso come quello della pandemia, segnalerei certamente la cartotecnica Coloreassortito, che nel 2021 ha registrato una crescita davvero
L’OPINIONE DEL PRESIDENTE
“Ritengo che, all’interno della nostra filiera distributiva, la funzione dei Grossisti risulti ancora di vitale im portanza – sottolinea Pietro Clerici, Presidente del Gruppo Top Quality – lo stoccaggio della merce e la possibili tà di approvvigionare il Dettaglio con estrema tempestività rappresenta, oggi, un significativo punto di forza. Nel momento attuale, in cui soddisfare le esigenze di consegna in tempi brevi risulta estremamente complesso, l’In grosso può fungere da "polmone" per gli operatori del Retail. La maggiore criticità sta probabilmente nella rapidità con cui noi Grossisti riusciremo ad adeguarci ai cambiamenti repentini in atto e, dunque, ad implementare e velocizzare i nostri processi interni di ammodernamento e digitalizzazione”. La partecipazione ad una compagine associativa come Top Quality costituisce un indubbio valore aggiunto. “Si tratta di un vantaggio che risiede, in primis, nelle relazioni interpersonali, nel prodotto a marchio, nella possibilità di effettuare acquisti centralizzati, nella condivisione delle informazioni, nelle importazioni, nella presenza di una lo gistica centralizzata – precisa Clerici – tuttavia, i criteri di ammissione di eventuali nuovi Soci sono attualmente mol to selettivi. Per quanto concerne gli approvvigionamenti, la scelta dei Fornitori avviene con l’obiettivo prioritario di instaurare relazioni di partnership reciproca, andan do di conseguenza a privilegiare le Aziende che palesano un atteggiamento collaborativo e che attuano politiche distributive coerenti e trasparenti. “In un’epoca in cui la comunicazione riveste un ruolo di primaria importanza –conclude Clerici – la puntualità delle informazioni scam biate tra il Fornitore e il Gruppo Top Quality è mai come oggi necessaria: affinché la partnership sia efficace e van taggiosa per entrambe le parti, il flusso informativo deve essere sempre chiaro e tempestivo. A mio avviso, questo è un aspetto su cui occorre ancora lavorare: migliorare modalità/tempistiche e cercare di condividere in tempo reale strategie ed azioni commerciali”.
notevole, superando addirittura i livelli del periodo preCovid: ritengo che questo successo sia dovuto alla solida brand awareness, che spinge i Consumatori a scegliere le nostre proposte per familiarità e fiducia.
Come si stanno muovendo le private label all’interno dell’offerta complessiva?
I nostri brand ormai sono svariati: non più solo Top Qua lity, che resta comunque il nostro marchio istituzionale, ma un ampio ventaglio di private label, create nel corso degli anni, che identificano i diversi segmenti merceolo gici della nostra gamma ed ormai ci contraddistinguono agli occhi del Consumatore. I Clienti dei nostri Associa ti cercano i nostri prodotti a marchio, ne apprezzano la qualità, la costante ricerca d’innovazione e, ultimo ma non meno importante, il prezzo conveniente. Tutto ciò rappresenta per noi motivo di orgoglio.
Quali sono le attività che vi permettono di sostenere al meglio i vostri Associati?
Garantiamo un’assistenza a tutto tondo per quanto ri guarda la vendita del prodotto a marchio ed i rapporti con i Fornitori partner. Il sottoscritto, in qualità di Co ordinatore, e la nostra Segreteria, che svolge un ruolo di supporto, abbiamo cura di mantenere sempre attivo un canale di comunicazione con gli Associati. Forniamo loro tutto il materiale utile, come strumenti grafici di vendita, listini, cataloghi, ecc., con comunicazioni via email e mediante un server dedicato; inoltre, utilizziamo un portale web per la gestione degli ordini dei prodotti a marchio. Senza dimenticare gli incontri periodici con tutti i Soci, che rappresentano importanti momenti di confronto, condivisione e supporto, oltre che di defini zione di decisioni e progetti.
Quanto il digitale sta influendo sulle dinamiche di stributive di canale?
Rappresenta senza dubbio la nuova frontiera del bu siness. I negozi digitali non sono certo una novità, ma il loro trend è costantemente in crescita. In una realtà come la nostra, un Grossista che mette a disposizione del pubblico una piattaforma per l’e-Commerce ha modo di raggiungere un target di utenti più vasto e, al tempo stesso, di fidelizzare i propri Clienti, mettendo a loro di sposizione uno strumento di approvvigionamento prati co, veloce e funzionale.
La capacità di adattamento al mercato sta oggi determinando una nuova commistione tra due Settori apparentemente lontani fra loro, la Ferramenta e la Cartoleria, che stanno trovando inaspettati punti di incontro da cui nascono inedite soluzioni. Qual è la formula vincente? Il mix migliore di prodotti? COMMERCIO C&C ha indagato su questi ed altri temi, attraverso la testimonianza diretta dei Distributori
TRASVERSALITÀ, LA PAROLE D’ORDINE
Non è Maometto che va alla Montagna, né quest’ultima che va da Ma ometto, ma è un incontro a metà strada. La Cartoleria si mischia con la Ferramenta e viceversa. Abbiamo affrontato questo nuovo fenomeno intervistando i principali attori della distribuzione all’in grosso e al dettaglio. La posizione è pressoché unanime: allargare la base merceologica e porsi come interlocutore unico di un pubblico che sia composto da rivenditori o da consumatori finali. Un cambiamento talvolta coraggioso, che vuole proporre nuove referenze di mercato apparentemente lontane dal proprio core business. A volte serve sperimentare, ma soprattut to è necessario ascoltare le richieste del pubblico per cercare di affermar si come punto di riferimento, con l’obiettivo di fidelizzare l’acquirente. La geografia gioca un ruolo importante in qualsiasi situazione. Ci troviamo in un piccolo centro? Bene, perché non proporci come Rivenditore in grado di soddisfare la maggior parte dei desideri dei nostri Clienti? Questi ultimi ri sparmieranno tempo e fatica nel trovare una risposta concentrata in un solo negozio. Siamo in una grande città? Il traffico e le difficoltà di spostamento giocheranno a nostro favore, come si evince dall’esperienza di Mario Osso di Office Point. Comune è anche la necessità di esporre la merce, che crea un bisogno nel Consumatore e favorisce l’acquisto di impulso. Il resto lo fa il servizio, come sanno bene gli esperti del mestiere, come Claudio Calca terra che nel pieno centro di Roma ha saputo gradatamente trasformare l’o riginaria ferramenta in un negozio specializzato anche in prodotti di Belle Arti e Stationery. La Cartoleria è duttile in questo senso perché, grazie alle sue numerose e diversificate referenze, si adatta molto bene anche a canali di vendita non convenzionali e in questo, come spiega Angelo Morzetti, si riassume la strategia di Siropa. È come uno strumento dai mille registri, trovando il modo di utilizzare quelli più appropriati è possibile ricavarne suoni accordati e armonizzare il proprio business. □
DAL CACCIAVITE AL PENNARELLO
Siropa è un’Azienda competitiva, con un esaustivo assortimento di 23 mila articoli e una rete distributiva nazionale, che ha deciso di aprire il mondo della Ferramenta anche alla Cartoleria
Indagando sulla distribuzione all’Ingrosso e sui suoi rapporti con il Det taglio, si fa strada la necessità di guardare a Settori diversi dal puro Stationery&Office, che stanno iniziando a intravedere le opportunità di un’apertura alla Cancelleria. L’esempio perfetto è Siropa, Grossista di arti coli per Ferramenta, che da qualche tempo ha considerato interessante inse rire all’interno del proprio catalogo anche queste categorie merceologiche, che propone non solo ai negozi di ferramenta, ma anche ai bazar e talvolta alle cartolerie. L’Azienda è nata nell’immediato dopoguerra, inizialmente svolgendo attività di vendita al pubblico. Da dettagliante a grossista, lo svi luppo è stato quasi naturale, trasformandosi nel 1972 in S.p.A. La sede è a Po mezia (RM), nella zona di Santa Palomba, su una superficie di tutto rispetto: 57 mila mq, di cui 21 mila mq di magazzino, gestito con le più moderne tecno logie. Oltre al personale amministrativo e di logistica, conta su 25 Agenti di Vendita che operano in Lazio, Sardegna, Toscana e Abruzzo e sono in grado di offrire al mercato circa 23 mila prodotti. Con Angelo Morzetti, socio di Siropa, abbiamo fatto il punto sull’evoluzione dell’assortimento e sulle nuove proposte che sembrano così lontane dalla realtà della Ferramenta.
Perché avete deciso di includere a catalogo anche prodotti di Cartoleria?
Fa parte della naturale prosecuzione di un processo avviato alcuni anni fa, con l’aggiunta dei settori Elettricità, Illuminotecnica, Termoidraulica e Casalinghi, che ha portato all’arricchimento della nostra classica offerta di articoli di Ferramenta.
Che cosa vi ha portato a questa scelta, la richiesta parte dalla Clientela o è una vostra iniziativa?
Da sempre la nostra visione è quella di poter essere un Fornitore globale. Potendo contare sull’esperienza trentennale di due miei amici, i signori
SIROPA: I TITOLARI
Vagnarelli, che ci hanno aiutato a identificare il giusto assortimento di prodotti, abbiamo introdotto il Settore Stationery, che ben si sposa con la nostra tradizionale proposta. L’ampliamento della nostra gamma, rivolta sia agli utilizzatori professionali che agli utenti privati, soddisfa le esigenze legate alla casa, alla famiglia, allo studio, e al lavoro, anche in considerazione dell’avvento dell’Home Working.
Quali tipi di prodotti sono compresi nella vostra pro posta? Sono frutto di un ampliamento o di un aggiu stamento di gamma?
Il nostro assortimento di Cartoleria è molto vasto e com pleto e copre tutte le esigenze a cui facevo riferimento prima. Siamo impegnati ogni giorno ad aggiornarlo con ciò che di nuovo il mercato offre. Abbiamo princi palmente prodotti per l’Ufficio, per l’uso domestico e la Scuola. Trattiamo carta, penne, pennarelli, pastelli, colle, incarti, nastri adesivi, ecc. Ci riforniamo da tutti i Leader di Settore, nazionali ed esteri, prestando sempre anche molta attenzione ai Fornitori di dimensioni mino ri che dimostrano vivacità e creatività.
Come si configura il target di Clientela che si rivolge a voi per i prodotti di Cartoleria e Creatività?
versificare e vivacizzare la propria offerta, selezionando articoli che, solo pochi anni fa, mai avrebbero immagi nato di poter vendere.
Qual è la percentuale di spazio allocato a queste aree merceologiche all’interno dei Punti Vendita?
È molto interessante ciò che avviene nel rapporto con i nostri Clienti. Abbiamo inserito corner e allestito intere scaffalature con articoli di ferramenta, materiale elettri co e casalinghi all’interno dei negozi di cartoleria e vi ceversa. Quanto agli empori, è forse superfluo dire che la nostra Azienda è il loro fornitore ideale, in quanto, ri volgendosi a noi, possono ordinare tutto ciò di cui hanno necessità, vista l’ampiezza e profondità di gamma da noi offerta. Possiamo essere inoltre molto orgogliosi del fat to che questi nuovi Clienti apprezzino particolarmente il nostro livello di servizio.
Quali sono i progetti futuri per questo mercato?
I
L’età e le caratteristiche dell’utente finale variano a se conda del negozio presso cui si rifornisce, avendo noi il piacere di annoverare nella nostra Clientela negozi di ferramenta, materiali edili, agricole, termoidrauliche, colorifici, empori, cartolerie e tabacche rie. Queste ultime tre categorie sono sta te da noi acquisite con l’introduzione del settore Stationery e l’accoglienza che ci hanno riservato in qualità di Fornitore è andata al di là delle nostre più rosee aspettative. La nostra gamma di prodot ti, così estesa, dà loro la possibilità di di
NUMERI DI SIROPA
57 mila mq sede 21 mila mq magazzino 23 mila referenze 25 numero di agenti
La nostra visione del futuro consiste nel consolidare il ruolo di Fornitore globale e di armoniz zare l’assortimento all’interno dei Punti Vendita dei nostri Clienti. Ci sembra il giusto approccio e la risposta più moder na e adeguata all’era che stiamo vivendo, in continua evoluzione. In quest’ottica stiamo già programmando l’implemen tazione della nostra offerta.
UN NUOVO FORMAT NEL PDV
Office Point rappresenta un punto di riferimento nella fornitura di Prodotti per l’Ufficio, con una gamma vastissima di proposte per le esigenze di un pubblico sempre più ampio
Già l’ampio assortimento Stationery&Office, con tutte le sue sottocate gorie specifiche, basta a rendere estremamente competitivo il PDV Office Point a Formello, in provincia di Roma. Se poi si aggiungono anche articoli particolari, inusuali per una Cartoleria, come scotch, colle speciali, pennarelli per tutte le superfici, chiodi e puntine, che general mente trovano spazio in Ferramenta, il successo è dietro l’angolo.
È proprio questa estesa gamma di referenze, oltre a moltissimi servizi, l’as so nella manica del titolare Mario Osso, al quale abbiamo rivolto alcune do mande per capire come si struttura questo format di Punto Vendita.
Possiamo ripercorrere brevemente la storia del suo Punto Vendita?
Il negozio esiste dal 1999 a Formello, a nord di Roma, quando abbiamo aper to una Cartoleria. La mia storia personale di Distributore comincia con un Cash&Carry dove veniva proposta una larga gamma di prodotti. È stata l’e voluzione commerciale dell’area in cui ci troviamo che ci ha fatto abbando nare questa formula per arrivare alla Cartoleria. Successivamente abbiamo optato per una scelta di maggiore libertà, inserendo molte altre merceologie come le colle, gli scotch, l’elettronica, etc.
Quali motivazioni vi hanno portato a concepire questo format? La vostra clientela è composta da professionisti e piccoli imprenditori?
Seguiamo le esigenze della Clientela. Ad esempio, in un ufficio non vi è solo necessità di prodotti strettamente legati all’attività, ma anche di chiodi, pun tine da disegno, scotch da pacchi, colla, pennarelli, etichette e così via. Noi ci proponiamo anche come centro servizi, così da identificarci come fornitore completo di tutta una gamma di prodotti e servizi utili all’Ufficio. Non solo. Abbiamo anche prodotti stagionali, come quelli per la Scuola, che comun que rappresenta un segmento per noi interessante; forniamo anche prodotti
per Belle Arti e non ci poniamo limiti. Ascoltiamo molto le richieste del pubblico, andando ad inserire gli articoli che ci vengono richiesti.
Quali sono le dimensioni del vostro Punto Vendita e come sono organizzati gli spazi?
Il negozio ha una superficie di circa 160 mq, a cui ne van no aggiunti una cinquantina adibiti a magazzino. La filo sofia di vendita è quella del libero servizio e la nostra at tenta presenza permette al Cliente di ottenere assistenza e consigli in qualsiasi momento.
Quali sono i principi ispiratori nella scelta dei prodot ti da inserire nella vostra proposta?
Il nostro assortimento deve per lo più avere un ritmo di rotazione alto. Ovviamente, come dicevo, cerchiamo di avere una varietà più completa e flessibile possibile in base alle esigenze del pubblico.
Quali sono i vostri Fornitori?
Ci rivolgiamo unicamente ai Distributori, sia locali che nazionali. Con questi cerchiamo di stabilire un rappor to di collaborazione che ci permetta, dal momento che puntiamo su prodotti altorotanti, di vendere ancor prima di aver fatto fronte ai pagamenti. È una relazione solida che si basa sullo storico. Personalmente sono su questo mercato da più di quarant’anni, il che contribuisce a rin saldare il legame di fiducia all’interno della filiera.
Office Point offre una gamma così vasta di prodotti e servizi per l’Ufficio da porsi come vero e proprio punto di riferimento locale. L’ampliamento e la diversificazione dell’assortimento seguono le richieste della Clientela, aprendo anche al mondo della Ferramenta.
Come avete affrontato la crisi pandemica? Direi abbastanza bene. Gli uffici, anche se con modali tà diverse, andavano avanti. Non operando con vendite online, lavoriamo in prima persona e tutto ciò ci ha per messo di attutire il colpo. La nostra comfort zone è quel la locale, territoriale. Qui conosciamo la nostra Cliente la, che è trasversale e va dai bambini ai professionisti, per i quali il nostro ricco assortimento cerca sempre di trovare la risposta più adeguata. □
UNA CARTOLERIA SENZA LIMITISEMPRE PIÙ CARTOLERIA
La Coloreria Calcaterra ha saputo adeguarsi allo sviluppo dei consumi aggiungendo all’originario assortimento numerose merceologie tra cui le Belle Arti e la Cartoleria
Un Punto Vendita nel pieno centro di Roma, in via Trionfale, a due passi dalle mura vaticane. Una gestione familiare arrivata ormai alla terza generazione. Una vasta gamma di prodotti che spaziano tra tanti generi diversi. Questo e tanto altro è la Coloreria Calcater ra, da oltre cinquant’anni un riferimento per il quartiere nel Settore della Ferramenta, che è stato in grado di rinnovarsi nel tempo allargando la pro pria visione verso il mondo Stationery. In questa intervista, il Titolare Clau dio Calcaterra spiega la strategia adottata per ampliare la propria proposta.
Innanzitutto, cerchiamo di capire la storia della vostra realtà distributi va. Quali strategie avete adottato negli ultimi anni?
Il negozio nasce per volontà di mio padre nel 1964. Ho raccolto quindi una lunga tradizione che sto trasmettendo ai miei figli. Il nome sicuramente in dica quelle che sono state le nostre origini perché abbiamo iniziato come distributori di materiale da ferramenta. Questo, però, non ci ha imprigio nati in un ruolo, tutt’altro: la nostra volontà di sperimentare, di adeguarci al mercato e di prevenirne le richieste ci ha portato con gli anni a inserire dapprima prodotti di idraulica ed elettricità e poi anche di Belle Arti e Car toleria perchè vorremmo proporci come punto di riferimento unico in grado di soddisfare tutte le esigenze. Differenziando la nostra proposta, ai nostri clienti storici se ne sono aggiunti di nuovi.
A proposito, come si configura la vostra utenza?
Si tratta di un pubblico adulto, dal momento che noi non proponiamo articoli per la Scuola. L’età è molto varia, dai giovani che devono metter su casa e quindi hanno bisogno di pitture murali, ai tanti professionisti che hanno gli uffici nella nostra zona. Anche perché bisogna aggiungere che in una città come Roma, sempre più grande e congestionata, si fa vita di quartiere.
Claudio CalcaterraCome è organizzato il vostro negozio?
La parte espositiva e di vendita ammonta ad una settan tina di metri quadri. Abbiamo due vetrine sulla strada e possiamo contare su un magazzino abbastanza ampio. E non potremmo fare diversamente perché trattiamo con prodotti abbastanza ingombranti, basti pensare alle vernici. La maggior parte degli articoli è a vista e questo è un insegnamento che mi ha trasmesso mio padre, che si raccomandava di mostrare la merce il più possibile. La vendita comunque è sempre assistita e ovviamente esistono delle aree dedicate ad ogni singola categoria merceologica.
Il Settore Stationery in tutto ciò quanto pesa?
Gli articoli per Belle Arti e Cartoleria occupano un ruolo rilevante dal punto di vista sia dello spazio allocato in negozio sia del gettito economico. In entrambi i casi rap presentano circa il 50%, insieme a elettricità e idraulica. Per l’approvvigionamento dei prodotti di Cancelleria ci affidiamo a un grossista, il quale ci rifornisce per l’inte ro comparto, mentre per le Belle Arti abbiamo anche dei rapporti con Aziende Produttrici.
Quali item di Cartoleria vendete maggiormente?
Si tratta di prodotti di uso comune, principalmente da ufficio. Il pubblico dei professionisti è forse quello in per centuale più numeroso. Penne, carta, matite, pennarelli, cancelleria e qualche articolo più tecnico dal momento che sono numerosi gli studi di architettura in zona che si rivolgono a noi sia per quanto riguarda vernici e carte da parati per i loro clienti, sia per rifornire il proprio ufficio.
I mesi della pandemia ci hanno portato alla scoperta di attività molto legate alla Creatività. Avete avvertito questo tipo di tendenza?
Durante il lockdown, noi siamo sempre rimasti aperti, anche se non potevamo distribuire articoli di Cartoleria. Potevamo invece vendere prodotti di Belle Arti e in ef fetti abbiamo notato una certa accelerazione in questa direzione. La spiegazione sta proprio nella ricerca di pic coli passatempi creativi per alleviare la forzata perma nenza in casa. Purtroppo, però, la mia impressione è che questo fenomeno non trovi una conferma ora che l’emer genza sanitaria sta rientrando, in quanto registriamo dei consumi orientati nuovamente alla composizione pre-Covid.
Il futuro cosa vi riserva?
La nostra curiosità è tanta e ormai abbiamo capito che il rinnovamento è quello che tiene in vita le realtà come la nostra. Sicuramente valutiamo quasi quotidianamente e con grande attenzione qualsiasi stimolo ci venga propo sto. Ne consegue che le linee di sviluppo possono essere tantissime. Senz’altro non ci allargheremo verso il com
parto della tecnologia perché per questo esistono realtà già affermate a livello nazionale. Noi, invece, vogliamo partire dal territorio. Come ho già accennato, la nostra ubicazione in un quartiere centrale della Capitale farà sì che le esigenze del nostro cliente di prossimità aumente ranno ancora di più la propria importanza. Un geomar keting circoscritto, ma molto profondo che ci permetta di anticipare i bisogni del nostro bacino di utenza.
Continuerete con questo tipo di mosaico di proposte o cambierete formula?
Attualmente questo format funziona e non abbiamo in tenzione di abbandonarlo. Tutti i prodotti che proponia mo sono legati da un filo sottile. Quello che ci interessa maggiormente è fidelizzare la nostra clientela propo nendoci come punto di riferimento per tutta una serie di necessità che ci possono vedere come un partner profes sionale e affidabile.