COMMERCIO Cartoleria & Cancelleria - Novembre/Dicembre 2023 - Anno 44° - N. 3 - Registrazione Tribunale di Milano N. 489 del 27/12/1980 - Poste Italiane SpA
DALL’IDEA AL PRODOTTO ZENITH D’ORO 2023
DOSSIER L’ECOMMERCE CONQUISTA ANCHE LA CARTOLERIA?
FOCUS NON SI VINCE DA SOLI
PDV EVOLUTION UNA BOTTEGA CHE FA CULTURA
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Ogni ZENITH 548/E JEANS, per tonalità e sfumatura, nasce praticamente unica. E, proprio come il tessuto al quale si ispira, si adatta perfettamente a te e al tuo stile. Un po’ come i tuoi jeans preferiti dall’aria vissuta. Perché la vera bellezza sta nelle imperfezioni, che noi preferiamo chiamare unicità.
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L’Appuntamento annuale per tutti i grandi Compratori italiani ed esteri del settore Cartoleria/Cancelleria di prodotti Ufficio, Scuola, Festa, Creatività e Giocattolo.
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COMMERCIO C&C MEDIA2 PARTNER
Aggiornato al 12.10.2023
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COMMERCIO C&C
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EDITORIALE
SFIDE IN CORSO
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l primo obiettivo di COMMERCIO è sempre stato quello di offrire agli Operatori uno strumento informativo ricco di spunti di riflessione, un quadro realistico del processo evolutivo in atto nel nostro mercato, dalla Scuola del Futuro al Nuovo Ufficio, dal Digitale alla Sostenibilità, per dare risposte documentate e attendibili all’intera Filiera. In questo numero abbiamo voluto raccontare, ascoltando i numerosi interventi di Opinionisti ed Esperti, come gli attori dell'universo Stationery & Office si stiano muovendo, influenzati dalle incombenti trasformazioni economiche e sociali. Ma come ci si prepara ad affrontare il presente e le incognite del futuro? Un percorso ormai spianato per potenziare la competitività delle imprese italiane sembra essere quello del commercio elettronico che, opportunamente utilizzato, può creare ulteriori condizioni vantaggiose anche per le piccole/medie imprese, definendo nuovi e interessanti modelli di business. E per saperne di più su tutto quello che riguarda l’E-commerce in Cartoleria non perdete il Dossier (pag. 23). Le problematiche generali vengono qui discusse da illustri opinion leader e dai protagonisti dei diversi canali che evidenziando le tendenze in atto e quelle emergenti, cercano di individuare quegli strumenti idonei a controllare le dinamiche commerciali di un mercato sempre più liquido. Decisamente propositivo si mostra, anche il Focus (pag. 55) dedicato all’Agente di Commercio e centrato, anch’esso, sul tema del cambiamento. Adoperandosi a rispondere a interessi specifici di produttori, distributori, dettaglianti e operatori vari, gli Agenti intervistati hanno fornito un’analisi accurata dello stato dell’arte della categoria sottoponendo agli addetti ai lavori, nuove idee, proposte, e opportunità per crescere. Non poteva mancare nella sezione “Foto di Gruppi” di questo fascicolo, l’ormai tradizionale appuntamento con le Associazioni della Distribuzione all’Ingrosso e delle Forniture Ufficio che, dopo un primo bilancio 2023, hanno già messo a punto le strategie di marketing per il 2024. Questa uscita di COMMERCIO è sicuramente la più importante per Edinova, distribuita anche a tutti i visitatori di Big Buyer, si completa con interviste e articoli redazionali delle più dinamiche realtà del comparto, dove non mancano significative anteprime di prodotto che i Visitatori della Fiera potranno, in primis, toccare con mano negli stand allestiti, in maniera impeccabile, dalle numerose aziende espositrici. Aziende di primario livello che rappresentano l’eccellenza dell’industria italiana e internazionale. Anche per l’edizione 2023 Big Buyer si conferma dunque il grande “contenitore” in cui, le tecnologie più avanzate si intrecciano con gli articoli della tradizione, un palcoscenico attrattivo in grado di offrire una panoramica globale del nuovo più nuovo che c’è! A catturare l’attenzione dei Professionisti Stationery & Office sarà inoltre, il programma convegnistico che anche quest’anno approfondisce tematiche ampiamente condivise che evidenziano le criticità e le potenzialità, gli asset e i rischi del nostro settore. Ma ancor più impattanti e coinvolgenti per il Cartolaio si preannunciano DIGITECH Point, COLORTEC Lab e Big Buyer Academy con “La Vetrina che racconta il Natale”, le tre aree interattive e formative totalmente dedicate al PDV, alla conoscenza del Prodotto, al Visual Merchandising e all’ampliamento dei Servizi in Store e che registrano fin d’ora la nutrita partecipazione dei più attenti e attivi Operatori del Dettaglio. E intorno a tutto questo si aprono il dibattito, il confronto e gli scenari che fanno evolvere la “cultura d’impresa” e di cui Edinova attraverso COMMERCIO e BIG BUYER si fa puntualmente interprete. Buona lettura e un grande Big Buyer per tutti!
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COMMERCIO C&C
STABILO BOSS ORIGINAL ®
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Il primo marcatore ® BOSS® O STABIL nero!
COMMERCIO C&C
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PARLIAMO DI...
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ZENITH D’ORO 2023
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ONE COLOR… L’AVVENTURA CONTINUA
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A OGNUNO LA SUA CARIOCA OOPS!
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BM BE MORE IS BACK TO BIG BUYER, PER UN RITORNO A SCUOLA SPECIALE!
INTERVISTA 16
STABILO, GLI ORIZZONTI DELLA CREATIVITÀ
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ARDA, SEMPRE AVANTI!
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THE NAVIGATOR COMPANY UNA CARTA PER IL DOMANI
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APP ITALIA IN SCENA A BIG BUYER 2023
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TESA, NUOVE SFIDE
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IR, INNOVATIVA A TUTTO GREEN!
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“VISUAL” AL TOP TARGATO PROMOSELF
DOSSIER 34
DOSSIER 28
DOSSIER 23
DALL’IDEA AL PRODOTTO
DOSSIER 23
L’ECOMMERCE CONQUISTA ANCHE LA CARTOLERIA?
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L’ECOMMERCE CRESCE RAFFORZANDO LA RELAZIONE CON IL CLIENTE FINALE
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LA PAROLA A DAVIDE CASALEGGIO
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LINA GIORGI, FORMAT ESEMPLARE DI COMMERCIO ONLINE NEL SETTORE STATIONERY
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VARZI, ONLINE/OFFLINE, AL CENTRO È L'ESPERIENZA D'ACQUISTO
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CARTOLIBRERIA GENESIS, L'ECOMMERCE OFFRE PIÙ OPPORTUNITÀ DI ESPANSIONE
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L'ECOMMERCE DI SUCCESSO DI GINO GIGLIO GENERATION
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OPINIONI A CONFRONTO…
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PROTAGONISTI
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PIGNA "LA GRANDE STORIA" CONTINUA…
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FRIXION, LA RIVOLUZIONARIA!
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FABRIANO LA CARTA PER SCUOLA, BELLE ARTI E SCRITTURA
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DA F.I.L.A UNA NUOVA CONCEPT LINE PER I FUMETTI MADE IN JAPAN
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COLOROSA, AMORE PER IL COLORE E SENSIBILITÀ ECOLOGICA
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KARACTERMANIA, LE LICENZE DI TENDENZA
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ECORECUPERO, PROFESSIONISTI PER RIFIUTI SPECIALI
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BLASETTI, IL PACKAGING PERFETTO!
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SEMPRE IN VISTA CON FELSINEA
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BIC 4 COLOURS, TRADIZIONE E MODERNITÀ
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MITAMA, INNOVAZIONE E POTERE AL COLORE
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PERCHÉ SEVEN È COLORE!
FOCUS 55
IN PRIMO PIANO
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AGENTE PROSSIMO VENTURO
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NON SI VINCE DA SOLI
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PAROLA CHIAVE FLESSIBILITÀ
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AGENTE, UNA FIGURA STRATEGICA
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UNA SOLIDA ESPERIENZA
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LE NUOVE SFIDE DELL'AGENTE
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COMPETENZA E PROFESSIONALITÀ
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FOCUS
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UNA BOTTEGA CHE FA CULTURA
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IL LIBRO SPOSA LA CARTOLERIA
FOTO DI GRUPPI 93
L’UNIONE CHE ACCENDE LE IDEE
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GRUPPO IN UFFICIO, AVANTI TUTTA!
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CIAC, UN GRUPPO COESO E VINCENTE
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TOP QUALITY, LINEE GUIDA PER PROMUOVERE LA CRESCITA
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POOL OVER, RICERCA, SVILUPPO E TANTA COMUNICAZIONE
FOTO DI GRUPPI 93
PDV EVOLUTION
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BRIREX LA NUOVA COLLEZIONE
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BIG PARTY, L’EMOZIONE CHE CONTAGIA TUTTI!
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KARTOS, L’INNOVAZIONE SI RISPECCHIA NEL CATALOGO
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CROMO NB, UNA GRANDE FABBRICA DI EMOZIONI
FOTO DI GRUPPI 94
INCARTOMANIA
COMMERCIO C&C
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DALL’IDEA DALL’IDEA AL PRODOTTO AL PRODOTTO a cura di Roberta Fedeli a cura di Roberta Fedeli
ZENITH D’ORO 2023 Il tradizionale evento “Zenith d’Oro” firmato Balma, Capoduri & C. SpA è tornato, con la sua 71a edizione, a celebrare la passione e la dedizione dei collaboratori più fedeli che hanno condiviso con l’Azienda importanti traguardi. In un’atmosfera ideale si sono susseguiti momenti decisamente emozionanti, che anche i numerosi Ospiti provenienti da tutto il mondo hanno potuto vivere “in diretta”
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presenziare la serata di premiazione dello Zenith d’Oro 2023, tenutasi venerdì 16 giugno, è stato, come di consueto, il “padrone di casa” l’Ing. Aldo Balma, Amministratore Delegato della Società di Voghera, che ha salutato con un caloroso benvenuto i numerosi ospiti tra dipendenti, clienti italiani ed esteri e fornitori, accogliendoli in un clima che incarna perfettamente lo spirito e i valori di una solida impresa, eccellenza del Made in Italy. “Lo Zenith d’Oro – come ha spiegato l’Ing. Aldo Balma – è la festa del lavoro, istituita il primo gennaio 1947. L’articolo 1 del regolamento così recita: il distintivo Zenith d’Oro viene conferito da Balma, Capoduri & C., quale riconoscimento di anzianità ai dipendenti e collaboratori che hanno dimostrato lealtà, correttezza e alto senso del dovere”. Una storia lunga e ricca di successi quella della Balma Capoduri che il prossimo anno festeggerà il suo centenario. Da sempre attenta all’etica sociale e ambientale l’Azienda, nel corso degli anni, ha saputo adattarsi ai cambiamenti e alla continua ricerca di innovazione restando fedele alla sua originaria vocazione industriale, mantenendo sempre saldi i valori fondanti e ponendosi come un punto di riferimento per l’intero Settore. Con gli emblematici marchi COCCOINA e ZENITH, ciascuno con una propria identità, si conferma come una solida realtà manifatturiera che conta su una qualità immediatamente riconoscibile e servizi di alto livello.
ILLUSTRI ESEMPI DA SEGUIRE Lo Zenith d’oro quest’anno ha visto salire sul palco: da sinistra Daniele Alliani, Domenico Lo Sapio, Gabriele Taverna e Luca Tronconi. Lo Zenith d’Oro con brillante, per i quarant’anni di carriera, è stato invece consegnato a Michele Mittica. I premi sono stati consegnati dall’Ingegner Balma affiancato dall’Avvocato Alberti. Nella foto a destra: Giuseppe Lenti Capoduri e ancora Aldo Balma, che ha voluto rivolgere i suoi personali ringraziamenti accompagnati da incisive parole di incoraggiamento e di stima.
TUTTI I PREMIATI Nell’elegante e suggestiva location del Castello di San Gaudenzio, si è svolta la cena e l’attesa cerimonia di premiazione che ha regalato attimi di grande emozione tra tutti i partecipanti in un clima vivace e amichevole. Gli ZENITH d’oro sono stati consegnati dall’Ing. Aldo Balma e dall’Avv. Alberto Alberti, Presidente della Balma, Capoduri & C., ai dipendenti che hanno raggiunto i 25 anni di attività all’interno dell’Azienda: Daniele Alliani e Domenico Lo Sapio e agli agenti Gabriele Taverna e Luca Tronconi, esempi di grande attitudine al lavoro, preparazione, diponibilità e spirito di squadra. Lo Zenith d’Oro con brillante, per i quarant’anni di carriera, è stato invece consegnato all’agente Michele Mittica, per il carattere collaborativo, il talento e l’entusiasmo. La cerimonia ha voluto esaltare il loro lungo percorso fatto di serietà e impegno e meritevole di attenzione. A conclusione della serata, l’Ing. Aldo Balma ha salutato i presenti ringraziandoli per la partecipazione, rivolgendo loro l’invito, nonostante i grandi cambiamenti che vive il mercato, a essere fiduciosi e a credere nell’avvenire, attraverso le parole del filosofo libanese Khalil Gibran ‘Nulla impedirà al sole di sorgere ancora, nemmeno la notte più buia. Perché oltre la nera cortina della notte c’è un’alba che ci aspetta’. Una citazione che si identifica perfettamente con la storia e i valori sostenuti da Balma, Capoduri & C. condivisi, in una serata di festa, con tutti i graditi ospiti intervenuti. □ COMMERCIO C&C
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a cura di Roberta Fedeli
Le storie migliori sono sempre quelle più semplici e costruite giorno dopo giorno. È questo il segreto di un’azienda di successo. Blasetti, da oltre 100 anni, progetta e produce articoli basati su una delle materie più antiche e nobili del mondo: la carta. La sua storia è fatta da generazioni di persone che hanno lavorato con dedizione seguendo i valori che ancora oggi la guidano: fare un prodotto di qualità, innovando ogni giorno
ONE COLOR… L’ AVVENTURA CONTINUA
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ONE COLOR PASTELPLUS Nata nel 2022 e dedicata a tutti i pastel lover, la capsule collection One Color PastelPlus si distingue per le originali sovrapposizioni di colori pastello. La collezione completa è composta da maxi quaderni punto metallico e con spirale, copertine con anelli e cartelline con elastico. 10
COMMERCIO C&C
ome tingere la giornata di infinite sfumature? È questa la domanda che si è posta il team creativo di Blasetti un paio d’anni fa ed è proprio per rispondere a questa esigenza che sono nate le prime capsule collection di One Color. Si tratta di piccole collezioni che, al di là delle linee tradizionali per il back to school, movimentano l’anno proponendo grafiche speciali, spesso nate da contaminazioni tra mode e colori. Da questa intuizione sono nate le linee One Color PastelPlus, basata sulla sovrapposizione di colori pastello, e One Color FantaFluo dove sette colori pantone fluorescenti si rincorrono dando vita ad una sovrapposizione di tratti cromatici dal fortissimo impatto visivo. Per il 2024 il team creativo di Blasetti propone la capsule collection One Color Black&Fluo dove i colori fluorescenti vengono fusi, con sapiente maestria, all’eleganza del nero. La linea, composta da maxi quaderni punto metallico e con spirale, copertine con anelli e cartelline con elastico, si propone di essere uno dei must della campagna BTS 2024 ed è già in pronta distribuzione per coloro che desiderano anticipare e cavalcare le nuove tendenze. Non mancherà, nell’epoca del web e dei social network, il contributo della rete a questa novità: è stato infatti preparato un piano social di sicuro impatto e tale da coinvolgere, nel giro dei primi mesi del 2024, molti influencer. “La volontà della nostra azienda è di continuare a puntare su linee innovative e tali da coniugare la tradizione e contaminazioni di cromie – afferma Lorenzo La Regina, Direttore Commerciale Cartotecnica di Blasetti – stiamo già pensando a nuove proposte per proseguire questa storia di successo e continuare a stupire i consumatori con ulteriori evoluzioni del brand One Color che si sta consolidando come trend-setter per giovanissimi e giovani. Desideriamo inoltre ringraziare i grossisti e i cartolai che hanno creduto sin dall’inizio in questo progetto innovativo e hanno con-
DALL’IDEA AL PRODOTTO
Da oltre 10 anni alla guida della Direzione Commerciale Cartotecnica e Marketing di Blasetti, Lorenzo La Regina si è reso protagonista del lancio di un’ampia gamma di novità come i Sagomati, i Sagomini, la Jolly Page presente in tutti i maxi One Color, il Ricambio Doppio, gli album da disegno con angoli indistruttibili, la linea One Color Therapy e le collezioni “Gli Imperdibili”.
Lorenzo La Regina
tribuito a diffondere queste capsule collection di One Color. Ancora una volta abbiamo dimostrato che è possibile creare e innovare anche in un mercato estremamente maturo come il nostro.”
PERCHÉ PUNTIAMO SULLE CAPSULE COLLECTION “Una capsule collection – aggiunge Lorenzo La Regina – è una collezione composta da una quantità di articoli minore rispetto a una collezione tradizionale e garantisce un maggiore grado di libertà nel creare e testare nuovi concept. La consegna al di fuori di periodi predefiniti permette di sfruttare il fatto che le tendenze cambiano rapidamente, riuscendo così a soddisfare una domanda più ampia. Inoltre, lavorando con capsule collection, Blasetti può proporre nuovi articoli durante tutto l’anno e dunque anche in occasione del periodo di lancio delle collezioni Back To School. Ciò rende possibile distribuire le novità con continuità e mantenere il brand One Color in evidenza. Ciò avviene poiché le collezioni fuori stagione generano un senso di novità e desiderio quasi infinito. In questo modo, sfruttando tutto il potenziale di un lancio nei principali canali di comunicazione, si potrà mantenere sempre viva la rilevanza □ del nostro brand.”
ONE COLOR… UN BIENNIO A TUTTO FLUO! Dopo il grande successo della capsule collection One Color FantaFluo nel 2023, Blasetti presenta in anteprima al Big Buyer la novità 2024: la capsule collection One Color Black&Fluo. Entrambe le collezioni sono composte da maxi quaderni punto metallico e con spirale, copertine con anelli e cartelline con elastico. La collezione 2023 ha incontrato il particolare gradimento dei consumatori che la hanno recensita molto positivamente sui social. Per la collezione 2024 è stato previsto un importante lancio sui social e varie attività di sell-in sul canale distributivo. Nelle immagini vengono presentate solo alcune delle grafiche disponibili ma in realtà le collezioni si compongono di molte più grafiche, alcune delle quali in stile pop-art o post moderno.
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DALL’IDEA AL PRODOTTO
a cura di Roberta Fedeli
Da oltre 50 anni, CARIOCA è simbolo del Made in Italy, offrendo prodotti creati appositamente per stimolare la fantasia dei bambini attraverso un divertente gioco di inventiva e manualità
A OGNUNO LA SUA CARIOCA OOPS!
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ARIOCA da sempre è impegnata per rispondere alle esigenze dei più piccoli e per avvicinarli in modo giocoso e creativo al colore e alla scrittura. Questa, infatti, è un’abilità fondamentale che va coltivata fin dalla giovane età, o per lo meno stimolata, anche e soprattutto in un’era digital e touch. Per questo, e per facilitare i bambini e le bambine a una scrittura corretta, facile, fluida e divertente, è necessario scegliere gli strumenti adeguati all’età, al livello di sviluppo della manualità fine e anche al puro SINERGIE E DETERMINAZIONE Sotto da sinistra: Enrico Toledo, Presidente e CEO e Giorgio Bertolo, Direttore Generale, sorridenti tra mille colori firmati CARIOCA, in una foto che cattura il loro entusiasmo nel perseguire nuovi obiettivi e traguardi sempre più importanti.
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gusto estetico! In continuo rinnovamento e prestando sempre la massima attenzione alla sicurezza degli inchiostri, CARIOCA propone al pubblico di tutte le età una gamma di penne cancellabili affidabili, comode, performanti e divertenti. È nata con queste premesse la linea di CARIOCA, che nel 2023 ha registrato numeri record e una sostanziale crescita. La novità di quest’ultimo anno è stata la CARIOCA Oops Easy, cancellabile, usa e getta, a punta fine di 0,7 mm e con doppia gomma. Una penna divertente, per scrivere, cancellare e riscrivere con la massima facilità. Si tratta di una penna pensata e voluta per essere maneggevole, da tenere con sé, perché la scrittura di qualità possa essere sempre a portata di mano! In fantasia gradient, l’estetica di CARIOCA Oops Easy piace anche ai più grandi, per gli appunti della scuola superiore e per il lavoro. Seguendo il trend positivo registrato dalla penna, la Oops Easy viene lanciata anche nei colori verde, arancione e viola, oltre ai classici colori già disponibili blu, rosso e nero. Un ulteriore balzo in avanti viene fatto con il nuovo blister in carta 100% riciclabile che contiene al suo interno 3 Oops Easy (due blu e una rossa), prima vendute solo singolarmente. Ma la gamma di penne cancellabili CARIOCA risponde proprio a tutti i gusti e alle esigenze di ogni età. Le prime nate, le penne cancellabili CARIOCA Oops, sono infatti le alleate ideali per la prima scrittura, hanno inchiostro termosensibile e
DALL’IDEA AL PRODOTTO
RICERCA E SVILUPPO: EVOLUZIONE CONTINUA Tra la sede di Settimo Torinese (nella foto sopra) e la consociata spagnola di Barcellona, Carioca impiega circa 160 dipendenti. Lo stabilimento italiano costituisce il principale polo produttivo dell’Azienda, dove nasce tutto il mondo pennarello e penne a sfera, con oltre il 70% delle sue produzioni esportate in più di 80 Paesi, vantando uno straordinario know-how e la massima garanzia di sicurezza nell’utilizzo di tutti i suoi prodotti.
doppia gomma. L’impugnatura è ergonomica e triangolare, proprio per facilitare la presa e aiutare nello sviluppo della manualità fine, e la punta è di 0,7 mm di diametro. La CARIOCA Oops esiste a scatto e con cappuccio, nei colori nero, blu, rosso, verde, azzurro e viola, con refill compatibili, ed è disponibile nella confezione singola, da 12 dello stesso colore o da 6 in colori misti. La versione POP della penna cancellabile è un’autentica meraviglia estetica, con una texture che non passa inosservata e che piacerà anche ai più grandi. Ogni colore, sia esso blu, rosso o nero, è disponibile in due varianti grafiche diverse, che conferiscono ulteriore personalità a queste penne. La vasta scelta permette di trovare la combinazione di colore e design che più si adatta ai gusti e personalità diverse. Ma non è solo il design accattivante che rende la Oops POP così speciale. Questa versione mantiene tutte le caratteristiche amate della variante originale. Dall’inchiostro utilizzato che è termosensibile, alla doppia gomma sul cappuccio e sul fondo della penna per cancellare con facilità e precisione. Scegliendo le penne cancellabili CARIOCA Oops, è possibile esprimere la propria personalità attraverso la scrittura e godere di una penna affidabile e di alta qualità che accompagnerà le attività quotidiane dello scrivere, cancellare e riscrivere. con gli strumenti adeguati all’età, al livello di sviluppo della manualità fine e anche al puro gusto estetico! □
LA NOVITÀ PER TUTTE LE ETÀ La linea Oops di CARIOCA con inchiostro cancellabile termosensibile, dotata di ricariche compatibili e di un’impugnatura triangolare gommata, rende la scrittura un’esperienza unica e che lascia il segno.
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a cura di Roberta Fedeli
BM BE MORE IS BACK TO BIG BUYER, PER UN RITORNO A SCUOLA SPECIALE! “Scrivere è il nostro modo diretto per dare vita alle idee e comunicare con il mondo circostante. A noi di BM Be More piace esprimerci attraverso i nostri quaderni, oggetti di carta semplici ma che ci permettono di abbracciare la nostra voce unica”
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erché Scrivere significa andare controcorrente ed esplorare. Inizia così il nostro ingresso al tanto atteso appuntamento di Big Buyer 2023. La nuova capsule Be More Different 2024 racchiude l’essenza della nostra unicità. Ci piace sfidare, essere innovatori e motore di cambiamento attraverso le parole che mettiamo sulle pagine e le sensazioni che esse ci trasmettono. Ci piace scrivere esclusivamente su quaderni con carta bianca da 100 grammi, quella carta spessa che si adatta alle penne stilografiche e agli evidenziatori dalle tonalità accese. Ci piace arricchire i quaderni di stickers dai Colori Fluo da attaccare in ogni oggetto, quelli con slogan motivazionali che ti spingono ad essere sempre “be more”. Ci piace avere sotto mano le copertine lavorate con la plastica opaca, la serigrafia lucida e spessorata che valorizza i nostri concept grafici. Ci piace annusare le copertine della linea Sweet che sanno di lampone e che ci riportano alla memoria le caramelle frizzantine da smangiucchiare al suono della campanella. Ci piace toccare con mano i dettagli in rilievo delle nuove linee: Flor, fatta di fiori e ghirigori a cui si intrecciano le vistose copertine della linea Pop. A questo prossimo appuntamento alla fiera di settore Big Buyer torniamo con delle linee decise e innovative, diverse da quello che possiamo trovare sul mercato perché esprimono il nostro desiderio di rompere le catene dell’ordinario e abbracciare invece il nostro potenziale creativo. I nostri quaderni trasmettono allegria e voglia di freschezza, vogliono diventare un riflesso sincero di chi li usa attraverso le proprie esperienze, passioni e pensieri. Accanto alla nostra linea Different riportiamo la nostra linea Be More Planet nata per soddisfare le richieste di un pubblico ormai consapevole dell’importanza della tutela del pianeta. Una linea di 9 colori che riprende le tonalità di piante e alberi realmente esistenti in natura dal gingko biloba, all’acero rosso e così via. Abbiamo pensato a una gamma completa di prodotti dal blocco collato, allo spiralato, al quaderno Maxi A4 e ai prodotti di archivio. Il filo conduttore di questa proposta ecologica? L’attenzione alle materie prime riciclabili e sostenibili affiancate alle certificazioni FSC che attestano una gestione responsabile delle risorse secondo rigorosi standard ambientali, lo smaltimento corretto degli scarti produttivi e la totale assenza di plastica negli imballaggi. A questo Big Buyer vogliamo sottolineare il nostro motto per queste collezioni ossia ‘Lasciati Stupire’ perché in un mondo che va sempre più veloce educare allo stupore e alla meraviglia rimane il nostro più grande intento”. □
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Oltre 165 anni di storia che coniugano al meglio tradizione, valori distintivi e innovazione autentica
STABILO, GLI ORIZZONTI DELLA CREATIVITÀ
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TABILO, multinazionale di successo, è in Italia il secondo player a livello di fatturato (dati da bilanci 2021). Alberto Mazza, General Manager della filiale italiana, risponde in merito all’evoluzione attuale e presenta in anteprima i nuovi progetti e i nuovi prodotti pronti a sbarcare sul mercato. Le vostre direttive internazionali vengono applicate anche nel nostro Paese o devono essere rimodulate? Dal punto di vista della comunicazione, ci atteniamo alle decisioni internazionali alle quali partecipiamo anche noi, per poi declinarle secondo le specificità del nostro Paese. Per quanto riguarda il fronte sales, ogni Paese è diverso dall’altro per cui le politiche commerciali vengono decise a livello locale, rispettando però una rigorosa politica di pricing valida a livello Alberto Mazza internazionale.
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In termini di fatturato e utili, può tracciare un bilancio dell’attività 2022/23 di STABILO Italia? Per il 2024 avete già fissato gli obiettivi da raggiungere? Per una serie complessa di motivi il 2022/23 è stato un anno difficile per tutto il nostro settore e di conseguenza anche per STABILO. Devo dire che dopo 10 anni di crescita ininterrotta a doppia cifra, un anno di maggiori difficoltà era prevedibile, visto anche il contesto economico e internazionale. A detta di molti analisti, abbiamo assistito a un cambiamento delle priorità d’acquisto dei consumatori che, dopo gli anni del Covid e dei lockdown, si sono maggiormente concentrate su attività di socializzazione, viaggi e turismo. Su quali pillar si fonda la vostra attività di innovazione? Quali item sono pronti a sbarcare sul mercato? L’innovazione di prodotto e di appeal è uno degli elementi fondamentali del nostro recente successo: le novità costituiscono per noi più del 20% del fatturato e ogni anno proponiamo ai consumatori una serie di nuovi prodotti tout court o di restyling di prodotto, di packaging, di esposizione. Per fare questo abbiamo un nutrito team di Product Managers che lavorano a stretto contatto con il dipartimento di R&D andando a cercare spunti in altri settori per anticipare le tendenze dei consumatori. Esempi indiscussi sono il nuovissimo pennarello con punta in fibra a scalpello STABILO Pen 68 MAX e i “nuovissimi colori” di STABILO BOSS ORIGINAL.
INTERVISTA
a cura di Roberta Fedeli
TRA TENDENZE E INFLUENCER, STABILO PARLA LA LINGUA DEI RAGAZZI Innovazione e advertising sono due dei punti di forza di STABILO, primo brand del settore ad aver aperto il proprio canale Instagram, per rivolgersi direttamente ai teens e agli studenti universitari. Al fine di catturare la loro attenzione, afferma Magda Borsani Marketing & Communication Manager di STABILO Italia, l’Azienda Tedesca ha saputo adottare soluzioni vincenti, rivolgendosi, per esempio, a influencer appositamente selezionati per la sponsorizzazione dei prodotti. Iniziativa alla quale si aggiungono, poi, i contatti e le collaborazioni insieme ai creators, con cui vengono condivisi touchpoints importanti. Negli ultimi anni, decisivo è stato soprattutto l’intervento di TikTokers come Mattia Stanga, Kiro Ebraa, Anna Folzi, Rocco TNL e Lollobarollo grazie alla realizzazione di video con STABILO molto divertenti e coinvolgenti, tutti con un unico focus: la penna fineliner STABILO point 88 in 65 colori, che accompagna gli studenti di tutte le età sui banchi di scuola. Sempre in vista di un soddisfacimento totale del target di riferimento, nel mese di luglio è stato lanciato il nuovissimo pennarello con punta in fibra a scalpello STABILO Pen 68 MAX, che va ad arricchire la celeberrima famiglia Pen 68 dalle inconfondibili strisce bianche longitudinali mentre, per la nuova edizione di Big Buyer 2023, ospiti indiscussi allo stand saranno i nuovissimi colori di STABILO BOSS ORIGINAL, che presenterà un ampissimo range di sfumature ispirate ai colori della natura. Sulla scia dei più importanti brand internazionali, con una crescita costante nel corso del tempo e, ininterrotta negli ultimi dieci anni, STABILO continua a essere un brand di forte identificazione e riconoscibilità in tutto il mondo, un marchio leader in grado di offrire prodotti sempre di qualità, pronto ad andare incontro alle esigenze del proprio pubblico e ad adattarsi in maniera impeccabile ai cambiamenti del mercato in cui è inserita.
All’interno della vostra produzione, quanta attenzione riservate al tema della sostenibilità? Come abitanti di questo pianeta ci sentiamo tutti coinvolti nel limitare i danni del Climate Change e, a livello industriale, ci siamo posti l’obiettivo di diventare Carbon Neutral entro il 2025 e stiamo rispettando tutte le tappe per farlo. Oltre a questo, tutto il legno che usiamo è da tempo certificato FSC e cerchiamo di utilizzare il più possibile plastica riciclata e riciclabile. Nei segmenti di mercato che presidiate è possibile individuare delle macro tendenze di consumo? In un mondo iperdigitalizzato nel quale siamo tutto il giorno davanti a un computer o a uno smartphone, la manualità sta ritrovando una sua importante rilevanza come momento di stacco dai vari devices e come forma di realizzazione della propria creatività. Questa può esplicarsi non solo in attività di disegno, pittura, DIY, ma anche nello scrivere a mano, nel prendere appunti su un quaderno, nella bella calligrafia. Quali sono le caratteristiche del consumatore con cui oggi vi dovete relazionare? Ci confrontiamo con un intreccio di generazioni, dai bambini, ai giovani della GenZ, agli adulti. Il nostro principale target group sono però i ragazzi della GenZ, per definizione difficili da raggiungere, ipercritici, fluidi nell’uso dei media. È una bella sfida e vediamo che la risposta è molto
positiva, sia in termini di acquisti sia in termini di critica, vista l’attenzione con cui i giovani ci seguono sui social. Le novità che proponiamo ogni anno sono molto focalizzate su questo pubblico e riescono ad accattivarlo grazie al piacere di avere in mano oggetti dalla forte attrattività ed empatia, dai colori e dalle forme che vanno incontro ai nuovi gusti del nostro target. O addirittura riusciamo a creare nuove tendenze, come quella dei colori pastel o dei set da scrivania su cui poi si sono buttati tanti competitors. La distribuzione firmata STABILO: su quali canali siete attivi e quali sono le ipotesi di sviluppo? Il nostro principale canale in termini di fatturato è il mondo delle cartolerie e dei grossisti di cartoleria. Ovviamente, essendo un marchio leader di mercato, siamo presenti in tutti i canali che trattano prodotti di cartoleria e la nostra intenzione è di continuare a presidiare il mercato a 360° anche nei prossimi anni, cercando sempre di favorire i nostri clienti più tradizionali. Big Buyer 2023 quali sono le vostre aspettative? Come tutti gli anni, ci aspettiamo di incontrare i nostri principali clienti per mostrare loro tutta la forza del nostro brand e dei nostri prodotti. È, inoltre, un’ importante momento di confronto con i nostri competitor e con altri settori del nostro mercato, anche grazie ai vari convegni che vengono organizzati. □ COMMERCIO C&C
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INTERVISTA
a cura di Roberta Fedeli
ARDA, SEMPRE AVANTI! Con una storia iniziata nel 1935, ARDA si dimostra un’azienda in continuo sviluppo, con investimenti a tutto campo tra cui il recente ampliamento della sede di Peschiera
ARDA E L’INNOVAZIONE I lavori di allargamento della storica sede di Arda si sono concentrati prevalentemente sulle strutture commerciali operative: amministrazione, marketing, vendite e in particolare nel reparto produzione dove è stata attuata e attivata la gestione 4.0 dello stampaggio di materie plastiche. Quattro gli impianti produttivi attuali: • stampaggio ad iniezione, con 39 presse fino a 750 tonn. • reparto stampa a caldo e stampa digitale, per la realizzazione dei millimetri e la personalizzazione • reparto confezionamento • reparto spedizioni
Elena Bonini 18
COMMERCIO C&C
E
ccellenza tecnologica, qualità produttiva e una storia appassionante, tutto in un’unica azienda: ARDA, leader nella produzione di articoli da disegno, manifesta da sempre una forte attenzione al design e all’innovazione. Ne abbiamo parlato con Elena Bonini, Marketing Manager dell’azienda. Arda è una realtà in continua evoluzione: ci può parlare del recente ampliamento della vostra Azienda? L’ampliamento si è concluso alla fine del 2022. Abbiamo costruito i nuovi uffici commerciali e amministrativi, i laboratori e i servizi indispensabili per un’azienda che guarda al futuro, e che crede in ciò che produce.
La vostra solida tradizione famigliare guida la costante crescita di Arda: quale ruolo rivestite lei e i suoi fratelli Francesco e Paola all’interno dell’Azienda? Quali progetti avete in cantiere per il prossimo futuro? Siamo orgogliosi della nostra storia famigliare che coltiviamo come un bene da trasmettere a chi verrà dopo di noi. Siamo tre fratelli che lavorano insieme per il successo aziendale, ciascuno con deleghe e mansioni definite. Io mi occupo di prodotti, di marketing e della comunicazione. Paola è responsabile e gestisce la parte commerciale italiana ed estera, coadiuvata da uno staff di persone e fra queste un responsabile vendite e agenti. Francesco (AD) è responsabile della gestione generale dell’azienda, del settore tecnico e dei progetti di sviluppo.
INTERVISTA
a cura di Roberta Fedeli
Noi siamo solo una parte di ARDA perché, accanto a noi, vi sono tecnici, progettisti, un’officina dove costruiamo la maggior parte dei nostri stampi, facciamo le manutenzioni necessarie e quelle programmate. Costruiamo all’interno le attrezzature per il confezionamento dei prodotti, esiste e funziona un controllo qualità. Abbiamo inserito nuovi capi reparto perché due di quelli “anziani” sono andati in pensione dopo 41 anni di lavoro in ARDA. Questa, e non solo questa, è una testimonianza di storia aziendale che giustifica il nostro orgoglio e quello di nostro padre che ci segue e che vuole essere un’ombra (anche se spesso non ci riesce...). Come si articola il vasto assortimento di Arda? Il nostro assortimento si divide tra disegno tecnico, ufficio, accessori scuola, visual. Sicuramente nell’ultimo decennio abbiamo ampliato molto la nostra gamma prodotti. Se è pur vero che il nostro core business sono ancora le righe e le squadre, la nostra proposta di prodotti per la scuola è oggi molto più ampia. L’allargamento gamma è frutto di due principali azioni: la ricerca e sviluppo e l’acquisizione di altre aziende. Non credo che spetti a noi dire qual è il nostro plus sul mercato. Sono i nostri clienti che ce lo riconoscono, ci premiano con fedeltà e sono uno stimolo quotidiano. Il plus che noi inseguiamo, tutti insieme, è quello di fare meglio e non rinunciare alla qualità del prodotto e al servizio al Cliente. Rispetto alla vostra produzione, è possibile individuare tendenze di rilievo o in via di affermazione? La scuola mantiene per Arda una posizione privilegiata, la tendenza che vediamo è quella di scegliere prodotti che abbiano un ciclo di vita più lungo perché supportati da una qualità intrinseca dello stesso. Per esempio la nostra linea Elastika, un prodotto di qualità eccezionale che dura tre volte in più di una riga normale. L’ufficio è fortemente influenzato da nuove abitudini di lavoro e smart working e questo richiede particolare attenzione nel ripensare ai classici prodotti da ufficio con nuove modalità e spazi di utilizzo. Come vi state muovendo sul fronte dell’innovazione? Quanto conta per Arda l’ecosostenibilità? Tutti, noi compresi, parliamo di innovazione che è dovuta nell’operare quotidiano, negli investimenti tecnici, nel risparmio energetico e nell’uso razionale e responsabile delle materie prime e di quanto serve al ciclo produttivo. Abbiamo anche noi un traguardo di ecosostenibilità, lo inseguiamo ogni giorno in tanti particolari ma crediamo che il vero contributo, stabile nel tempo, sia quello di offrire al mercato prodotti di qualità e di design destinati a durare molto di più di una stagione. Usiamo tutti meno plastica, meno carta, meno imballaggi ecc. La sostenibilità passa per noi da questo progetto.
NON SOLO SCUOLA
Righe, squadre e non solo. ARDA amplia l’offerta proposta per la scuola e per l’organizzazione dello spazio lavoro che richiede articoli con nuove modalità e ambiti di utilizzo.
Quali iniziative di marketing avete messo in campo per supportare i vostri prodotti? Abbiamo, negli ultimi due anni, investito molto in espositori durevoli da installare in modo permanente nelle superfici di vendita. Li abbamo chiamati “ARDA POINT” e sono un veicolo utilissimo per presentare e far conoscere tutta la gamma Arda per la scuola. A quali canali distributivi vi rivolgete e qual è il ruolo rivestito da ogni singolo canale? Ci rivolgiamo ai rivenditori tradizionali, alla GDO e ai fornituristi ufficio. I primi due rappresentano il 60% del nostro fatturato. Quali sono gli obiettivi strategici della partecipazione di Arda a Big Buyer 2023? Quali novità saranno presenti al vostro stand? La nostra partecipazione a BIG BUYER risale alla prima manifestazione e pensiamo che debba continuare. Se non è da tempo una fiera per vendere, BIG BUYER è un momento di incontro che ti permette di capire come ti muovi, se sei sul sentiero giusto, cosa pensano dell’azienda. Puoi capire tante cose tra un saluto e una stretta di mano. Portare in fiera ogni anno novità non è facile per un settore come il nostro, ma faremo il possibile per essere innovativi e in ogni caso cercheremo di anticipare le tendenze, i colori e le prestazioni dei prodotti. Se ci riusciremo, ce lo diranno i nostri Clienti. □ COMMERCIO C&C
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INTERVISTA INTERVISTA
cura di di Roberta RobertaFedeli Fedeli aa cura
THE NAVIGATOR COMPANY UNA CARTA PER IL DOMANI La costante capacità di innovare ha permesso a The Navigator Company di raggiungere traguardi importanti e affrontare le future sfide del mercato facendo leva su strategie realmente eco-sostenibili
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ilancio positivo per The Navigator Company che consolida la crescita facendo leva su un ottimo know-how, su una qualità elevata, su tanta professionalità e su una visione a 360 gradi. Facciamo il punto con il Regional Manager della Società, Massimo Colletti.
Potrebbe spiegare come è attualmente strutturata The Navigator Company? Quali sono attualmente i siti di produzione attivi? The Navigator Company è un produttore integrato di prodotti forestali che comprendono cellulosa, carta, tissue ed energia. I nostri grandi e moderni stabilimenti industriali utilizzano tecnologie all’avanguardia e rappresentano un punto di riferimento per la qualità nel settore. Abbiamo 5 siti produttivi, 4 in Portogallo dedicati a cellulosa, carta, tissue ed energia. Il quinto sito si trova in Spagna ed è dedicato alla produzione di tissue. Quali sono le linee guida per i vostri processi di Ricerca e Sviluppo? Le nostre principali linee guida sono concentrate sulla foresta e sulla sostenibilità del nostro business. L’istituto Raiz, il nostro centro di Ricerca e Sviluppo, è principalmente focalizzato nel trovare modi sempre migliori per far crescere l’Eucalyptus globulus, la principale specie di albero utilizzata per la produzione del prodotto primario: la cellulosa. Inoltre, attribuiamo priorità alla ricerca di nuovi modi per produrre sostituti per le applicazioni in plastica, principalmente per quanto riguarda la creazione di polimeri naturali che possano essere utilizzati come barriere contro il grasso o l’umidità e che possano essere applicati sulla carta base che stiamo già producendo.
Massimo Colletti 20
COMMERCIO C&C
In termini di innovazione, quali sono i traguardi raggiunti? The Navigator Company ha introdotto significative innovazioni in molte aree e sta entrando nel settore dell’imballaggio con numerose soluzioni
UNA PRODUZIONE ECO-FRIENDLY The Navigator Company ha assunto un impegno formale per raggiungere zero emissioni di carbonio nei suoi complessi industriali entro il 2035, 15 anni prima degli obiettivi stabiliti dall’Unione Europea e dal Portogallo. Questo la rende la prima azienda portoghese e una delle prime al mondo a fissarsi questo obiettivo ambizioso, per il quale ha stanziato un investimento di 158 milioni di euro. Questo impegno è il risultato di una strategia di sostenibilità che ha già permesso all’azienda di ottenere un posto nell’A-list dei migliori performer pubblicata dal Carbon Disclosure Project (CDP), un leader globale nella lotta contro il cambiamento climatico. The Navigator Company ha ottenuto un riconoscimento per i suoi successi nel ridurre le emissioni, mitigare i rischi climatici e sviluppare un’economia a basso impatto carbonico, diventando una delle cinque aziende al mondo nel settore della cellulosa, carta e foresta a raggiungere questo risultato.
focalizzate principalmente sulla sostituzione delle plastiche monouso. Con lo slogan “From Fossil to Forest”, il nostro obiettivo è rendere disponibili prodotti biodegradabili, riciclabili e riutilizzabili. Come è strutturata la vostra offerta di prodotti e come posizionate i vostri riferimenti sul mercato? Nel mercato italiano offriamo principalmente tre categorie di prodotti: Carta per ufficio, Carta grafica e Carta per imballaggio. Per quanto riguarda la Carta per ufficio e la Carta grafica, che rientrano nella categoria più ampia della Stampa e della Scrittura, ci posizioniamo nel segmento premium. La cultura aziendale di The Navigator Company è sempre stata quella di apportare un valore aggiunto al mercato, e questo viene fatto offrendo prodotti di alta qualità nelle rispettive categorie. Possiamo dire che questa strategia ha dato risultati positivi fin dal nostro arrivo sul mercato e ci ha fatto riconoscere come leader nel segmento premium della Stampa e della Scrittura. Nel campo degli imballaggi siamo una novità, ma questo non significa che non apportiamo valore. Due anni fa abbiamo lanciato il marchio di imballaggi gKraft, con l’obiettivo di offrire soluzioni di alta qualità, non solo in termini di qualità del prodotto, ma anche a livello di sostenibilità. Fino ad ora, abbiamo ottenuto risultati molto positivi in alcune categorie di prodotti specifici come le shopping bag.
In questo contesto quanto sono importanti le iniziative promozionali, di marketing e di comunicazione? Per The Navigator Company, il marketing è fondamentale. Siamo un punto di riferimento per quanto riguarda i nostri marchi e importanti attività di comunicazione e promozione sono fondamentali per marchi come Navigator o Discovery. Ad esempio, quest’estate abbiamo sviluppato una campagna che invita gli utilizzatori a provare il Discovery Eco-calculator, uno strumento incorporato nel sito web di Discovery che fornisce vantaggi in termini di sostenibilità attraverso la sostituzione di una carta tradizionale da 80gsm con una da 75 o 70gsm. I siti web e i social network, a fini commerciali, rimangono risorse indispensabili per il futuro? La comunicazione online è fondamentale per qualsiasi brand, pertanto i marchi di The Navigator Company sono sempre più presenti su questi canali. In un settore così specifico, sono il miglior modo per raggiungere i nostri utilizzatori finali. Quali riferimenti metterete in evidenza a Big Buyer? Metteremo in evidenza Navigator Eco-neutral, il nuovo marchio di Carta da ufficio da 75gsm con certificazione CO2N, che garantisce agli utilizzatori che tutte le emissioni generate da questo prodotto siano compensate dai nostri progetti forestali. Inoltre, ci concentreremo sui brand principali, come la gamma Navigator e Discovery. □ COMMERCIO C&C
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Con tre grandi PDV strategicamente disposti nell’Urbe, Vertecchi è uno storico punto di riferimento per la Cartoleria, cresciuto a partire da un’iniziale vocazione per le Belle Arti, con le quali mantiene un forte legame, pur nella vastità dei a partire da un’iniziale vocazione per le Belle Arti, con le quali mantiene un forte legame, pur nella vastità dei a partire da un’iniziale vocazione per
a cura di Patrizia Pagani
Spesso temuto come concorrente nella versione marketplace, l’Ecommerce può rappresentare una buona occasione per incrementare il fatturato complessivo e far crescere anche il negozio fisico LYRECO: SUSTAINABLE
L’ECOMMERCE CONQUISTA ANCHE LA CARTOLERIA?
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urante la pandemia ha fatto grandi numeri, poi ha subito un fisiologico effetto di rimbalzo... e ora? L’Ecommerce è atteso alla prova di maturità, soprattutto con riferimento a un Comparto estremamente variegato – che accosta Scuola, Creatività, Libri, Ufficio, Giocattoli – e a Retailer specializzati alla ricerca di soluzioni inedite per attrarre nuove generazioni di clienti. Il negozio di cartoleria – fisico, virtuale o, meglio, fisico e virtuale insieme – è senza dubbio destinato a trasformarsi in quanto spazio finalizzato a soddisfare, in termini di prodotto, servizio ed engagement, le esigenze di un pubblico che cambia, cresce, si evolve. In tale ottica, questo Dossier Ecommerce intende fare luce, attraverso i contributi mirati di realtà commerciali ed esperti del Settore, sulle questioni più controverse delle vendite online – oltre che sul loro necessario raccordo con le attività offline – evidenziando le migliori opportunità ma anche gli aspetti più critici dell’avvio di una piattaforma proprietaria o, comunque, di uno spazio commerciale presso un marketplace. Primo step: fare il punto circa la situazione attuale dell’Ecommerce B2C, a livello di quota di fatturato realizzato e per tipologie di formule utilizzate. Al di là della raccolta ordini, infatti, una scelta non secondaria riguarda le modalità di conduzione dei processi logistici relativi alle transazioni online, che possono essere gestiti in proprio ma anche in dropshipping, dunque appoggiandosi al magazzino del grossista. Accanto alla classica consegna a domicilio, poi, l’opzione del ritiro in store assicurerebbe un’occasione aggiuntiva per far accedere il cliente alla superficie di vendita, realizzando una proficua sinergia fra online e offline. Senza dimenticare la web communication, anch’essa accreditata di un ruolo decisivo nel facilitare una convergenza tra reale e virtuale, soprattutto se si tiene presente che sempre più consumatori sono nativi digitali, dunque abituati ad essere perennemente online, capaci di muoversi con disinvoltura da una piattaforma all’altra e aperti alle ultime innovazioni tecnologiche. □
CONTRIBUTOR: Casaleggio Associati Davide Casaleggio Cartolibreria Lina Giorgi Gabriele Rossi Cartoleria Varzi Giuseppe Varzi Cartolibreria Genesis Davide Senis Gino Giglio Generation Gino Giglio Gruppo InUfficio Adriano Alessio Federcartolai Medardo Montaguti Gruppo Buffetti Francesco Villa Growers Andrea Giavara COMMERCIO C&C
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DOSSIER
a cura di Patrizia Pagani
Superata l’emergenza pandemica, dopo un 2022 di “reality check” in cui si è tornati a giocare secondo le normali regole di mercato, seppure in un contesto altamente inflattivo, per il 2023 gli operatori prevedono un incremento delle vendite online superiore al 17%
L’ECOMMERCE CRESCE RAFFORZANDO LA RELAZIONE CON IL CLIENTE FINALE
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e il lockdown ha generato un boom di transazioni online stimabile quantitativamente come 3-4 anni in uno, nel 2022 era lecito attendersi un fisiologico effetto di rientro, trainato da coloro che erano obbligati ad acquistare online ma, in realtà, preferivano rifornirsi in negozio. L’Italia non ha fatto eccezione: nella Relazione “Ecommerce Italia 2023” di Casaleggio Associati, si evidenzia come l’anno scorso sia avvenuto un parziale riassorbimento della forte crescita di cittadini digitali innescata dalla pandemia, spingendo molti individui a ritornare alla vita offline dopo l’immersione nel mondo digitale a causa delle misure di contenimento
MONDO WEB Secondo l’ultimo Rapporto sull’Ecommerce della Casaleggio Associati, a livello mondiale gli utenti che accedono a Internet sono attualmente 5,16 miliardi, ossia oltre il 64% della popolazione, servendosi per la connessione soprattutto di dispositivi mobili; la vera novità è che per la prima volta le persone che hanno effettuato un acquisto online sono lievemente diminuite (-1,4%). Nel 2023 il mercato globale delle vendite online supererà i 6mila miliardi di dollari di fatturato ed oltrepasserà gli 8mila nel 2026. Nei consuntivi 2022, a detenere la leadership come gruppo mondiale dell’online è Alibaba, con un giro d’affari superiore ai 780 miliardi di dollari, seguito da Amazon con 690 miliardi.
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del contagio da Covid-19. Nella penisola la diffusione dell’online tra la popolazione ha raggiunto, a gennaio 2023, quota 75,1%, con 44 milioni di utenti unici mensili e un decremento di circa 1 milione di persone rispetto all’anno precedente. Chi è rimasto online, mostra un comportamento simile in termini di tempo dedicato, aumentato in media da 2h 28’ a 2h 40’ al giorno. Il numero di acquirenti su Internet, tuttavia, continua a lievitare, superando i 38 milioni di utilizzatori di siti e app al mese già lo scorso settembre. L’INFLAZIONE SOSTIENE IL FATTURATO Nel 2022 il valore del fatturato Ecommerce in Italia ha sfiorato i 76 miliardi di euro, il che equivale a una crescita anno su anno pari al 18,58%, anche se per la prima volta la maggior parte dell’incremento deve ascriversi all’aumento dei prezzi (+9,43% in media per l’online, con punte del 15% per il turismo). L’inflazione e la crisi economica – in gran parte derivate dagli aumentati costi energetici e dall’impatto delle misure di sostegno applicate in pandemia – hanno provocato un’espansione disomogenea nei vari comparti, andando a premiare le aziende che hanno reagito innovando il proprio modello di business. In generale, alcune aree merceologiche hanno registrato una diminuzione in termini di volumi, riuscendo comunque ad aumentare il fatturato grazie all’incremento dei prezzi: è il caso di settori come l’Alimentare, l’Arredamento/
Tra i principali obiettivi della strategia digitale, che si Il 2023 vedrà la continuazione dell’assestamento post pongono le aziende intervistate per il 2022, compaiono: lockdown con una forte crescita da parte dei produttori a per il 72% aumentare il profitto/fatturato in forte aumento discapito dei retailer. La crescita maggiore in quasi tutti dallo scorso anno (59%), 50% l’obiettivo di acquisire nuovi i settori dei beni di consumo viene infatti prevista dai clienti, per il 45% aumentare l’awareness (raddoppiando produttori, un dato che fa presagire investimenti imporIntroduzione 1. Lo dell’Ecommerce 2. L’Ecommerce in Italia Trend dell’Ecommerce 4. Marketing Onlineper il 36% fidelizzare gli attuali il 28% dello scorso anno), tanti dastato parte di questi attori. Un indicatore in più sul3. fatto clienti, per il 30% guadagnare quote di mercato rispetto ai che i retailer dovranno giustificare ancor più il loro ruolo competitor, mentre per il 6% altri obiettivi. nella catena distributiva. In media un sito di Ecommerce italiano prevede per il 2023 di crescere dell’assestamento del 17,26% in termini A stimare Tra i principali obiettivi della strategia digitale, che si Il 2023 vedrà la continuazione postdi fatturato. unacrescita maggiore crescita è il comparto del Tempo pongono le Libero aziende intervistate per il 2022, lockdown con una forte da parte dei produttori a Nelcompaiono: 2023 si prevede una crescita del dopomaggiore la riconferma delletutti concessioni per due anni il profitto/fatturato in forte aumento per il 72% aumentare discapito dei retailer. (+23%) La crescita in quasi mondoviene del gioco online, seguito Moda(59%), 50% l’obiettivo di acquisire nuovi dallo scorsoe anno i settori dei beni di sul consumo infatti prevista dai da Alimentare (+20%) e Salute investimenti e Bellezza (+19%). si prevede clienti, per il 45% aumentare l’awareness (raddoppiando produttori, un dato che fa presagire impor- A seguire di più Casa-Ufficio il 28% dello (+18%), scorso anno), per il 36% fidelizzare gli attuali tanti da parte di questicresceranno attori. Un indicatore in più sul fattoe Arredamento clienti, per il online 30% guadagnare quote di mercato rispetto ai che i retailer dovranno giustificare più il(+12%), loro ruolo Elettronica di ancor consumo Centri commerciali sul fatturato di un Ecommerce italiano competitor, mentre nella catena distributiva. (+10%) e infine, con una crescita più contenuta, Editoria e per il 6% altri obiettivi. In media un sito di Ecommerce italiano prevede +5%). per il 2023 Assicurazioni (entrambe di crescere del 17,26% in termini di fatturato. A stimare una maggiore crescita è il comparto del Tempo Libero Nel 2023 si prevede una crescita del (+23%) dopo la riconferma delle concessioni per 2023 due anni →Strategia digitale sul mondo del gioco online, seguitomultipla) da Alimentare e Moda (Risposta (+20%) e Salute e Bellezza (+19%). A seguire si prevede cresceranno di più Casa-Ufficio e Arredamento (+18%), Quali sono i principali obiettivi della vostra strategia digitale percommerciali il 2023? Elettronica di consumo (+12%), Centri online sul fatturato di un Ecommerce italiano (+10%) e infine, con una crescita più contenuta, Editoria e Fonte grafico: Casaleggio Associati, 2023 Assicurazioni (entrambe +5%).
DOSSIER
17,26%
17,26%
DISTRIBUZIONE DEL FATTURATO ECOMMERCE IN ITALIA (2022, MILIONI DI €) Tempo libero
38.000.000
50%
Centri commerciali online
14.187.550
19%
Turismo
10.066.067
13%
Alimentare
3.767.422
5%
Assicurazioni
3.116.194
4%
Elettronica di consumo
2.499.132
3%
Moda
1.521.291
2%
Editoria
1.263.367
2%
Salute e bellezza
831.528
1%
Casa e arredamento
646.257
1%
75.898.808
100%
→Strategia digitale 2023 (Risposta multipla) Quali sono i principali obiettivi della vostra strategia digitale per il 2023? Fonte grafico: Casaleggio Associati, 2023
50% 46% 30% 6%
50% 46% 30% 6%
Aumentare il fatturato e il profitto
Incrementare l’awareness del brand 45%
Acquisire nuovi clienti
Guadagnare quote di mercato rispetto ai competitor
Fidelizzare i clienti
45%
75%
Altro
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Aumentare il fatturato e il profitto
Incrementare l’awareness del brand
Acquisire nuovi clienti
Guadagnare quote di mercato rispetto ai competitor
75%
QUANDO LA STRATEGIA È DIGITALE Fidelizzare i clienti
Altro
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FOCUS SULL’UTENTE L’efficacia di un sito Ecommerce può essere misurata con la metrica del tasso di conversione tra visitatori e acquirenti: tale indicatore è sensibilmente aumentato negli ultimi anni, arrivando a una media generale italiana del 2,1%, con rilevanti divergenze fra settori (se l’elettronica di consumo è allo 0,7%, il farmaceutico registra un 3%). Dopo l’effetto boost, indotto dal lockdown, nell’acquisizione di nuovi clienti, il tema del marketing – dell’advertising, in particolare – sta ritornando al centro delle politiche aziendali sul web. Si stima che oggi il costo medio di acquisizione del cliente ammonti in media a 32 euro, con forti differenze da settore a settore. Tra le attività di marketing, continuano a raccogliere la maggior parte degli investimenti (24%) le azioni cosiddette SEM (Search Engine Marketing); seguono, entrambi con quote intorno al 14%, le attività SEO (Search Engine Optimization) e i Social Media, quindi l’Email marketing (9%) e il Display Advertising (6%). Da notare che Tv, Radio e Stampa – dopo essere regrediti dal 13% al 5% nel 2021 ed aver ripreso quota nel 2022 (7%) – nel 2022 riscendono al 4%. Ad investire sui media tradizionali, però, sono tendenzialmente le aziende insoddisfatte dei risultati ottenuti con la strategia promozionale online. Casa, l’Elettronica di Consumo. Il tempo libero – da anni il comparto più rilevante – assorbe l’esatta metà del fatturato complessivo: tale risultato appare legato, in particolare, alla crescita del gioco online, così come agli acquisti connessi agli articoli relativi a hobby e sport. E se al secondo posto per valori sviluppati rimangono i Centri Commerciali online (19% contro il 22% dell’anno prima), in terza posizione si piazza il Turismo, che è, invece, il settore con il differenziale più elevato (+47%, di cui un terzo dovuto all’inflazione), il che dimostra il pieno superamento della crisi di offerta che l’aveva penalizzato. Le transazioni sono ancora gestite principalmente da siti proprietari (40%), ma si sta innalzan-
Le aziende intervistate nella ricerca della Casaleggio Associati implementano strategie digitali che, per il 2023, puntano verso obiettivi trasversalmente ricorrenti: per il 75% aumentare il fatturato e il profitto, percentuale in forte aumento rispetto allo scorso anno (59%), per il 50% acquisire nuovi clienti, per il 46% fidelizzare gli attuali clienti, per il 45% potenziare significativamente l’awareness (incrementando il 28% dello scorso anno), per il 30% guadagnare quote di mercato rispetto ai competitor e per il 6% altri scopi.
do in modo importante la percentuale appannaggio degli altri canali, in particolare dei marketplace (28%) e dei Social Media (13%). ATTESE DI ESPANSIONE NEL 2023 Il 2023 vedrà probabilmente la prosecuzione della fase di assestamento post-lockdown, con una progressione dei produttori a discapito dei commercianti: un chiaro segnale che i Retailer dovranno giustificare con maggior forza il proprio ruolo nella catena distributiva. In media, un sito di Ecommerce italiano prevede di avanzare del 17,26% in termini di ricavi di vendita: accreditato della maggiore crescita è il comparto Tempo Libero (+23%), seguito da Alimentare e Moda (+20%) e Salute e Bellezza (+19%). A seguire, si presume che avanzeranno anche Casa-Ufficio e Arredamento (+18%), Elettronica di consumo (+12%), Centri commerciali online (+10%) e, infine, Editoria e Assicurazioni (+5%). Un ruolo sempre più decisivo verrà giocato dal marketing online, che si sta evolvendo molto sia per il cambiamento dei media utilizzati dalle diverse generazioni, sia per la digitalizzazione dei processi, sia soprattutto per le nuove disposizioni normative che stanno ridisegnando la modalità di utilizzo dei sistemi (per esempio, l’era del cookieless dopo la nuova legge sulla pubblicità profilata). Non è più sufficiente, quindi, la promozione del prodotto e del sito, ma si rivela sempre più fondamentale la strategia marketing e di fidelizzazione complessiva. □ COMMERCIO C&C
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DOSSIER
a cura di Patrizia Pagani
LA PAROLA A DAVIDE CASALEGGIO Lascia intravedere prospettive interessanti il giudizio di un autorevole esperto di Ecommerce sulle opportunità di sviluppo del business online per il comparto Stationery e anche per le Aziende attive in area Giochi, Hobby, Fai da te
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uando si fa riferimento alle transazioni online, difficilmente si pensa subito alle merceologie tipiche della Scuola e dell’Ufficio, ad eccezione dei libri, probabilmente. Eppure, anche per tali prodotti, esistono buone occasioni da cogliere, che – se gestite in modo appropriato – possono garantire l’espansione dei volumi di Davide Casaleggio vendite e la maggiore soddisfazione dei clienti. Sul tema risponde Davide Casaleggio, fornendo approfondimenti e dettagli mirati dal Rapporto Ecommerce Italia 2023 (vedi pag. 24). Qual è lo stato attuale dell’Ecommerce e le sue prevedibili evoluzioni per i Settori Stationery e Office? Nel 2023 il mercato globale dell’Ecommerce oltrepasserà i 6mila miliardi di dollari di fatturato, per arrivare a superare gli 8mila miliardi nel 2026. Il 2022 è stato l’anno in cui Produttori e Retailer sono dovuti tornare a giocare secondo le regole di mercato, dunque senza la spinta o, in alcuni casi, l’ostacolo del lockdown: gli operatori ne hanno approfittato per riorganizzare l’attività e rendere meno strutturali gli sconti, prevedendo per quest’anno una crescita a due cifre (+17,26% in media). Un altro elemento da considerare è che ormai il 60% dei cittadini europei acquista online, sviluppando un giro d’affari pari a 732 miliardi di dollari nel 2021; nel 2022, il fatturato complessivo in termini reali si è invece ridimensionato, tornando ai valori del 2020. L’ anno scorso i Settori Giochi, Hobby e DIY hanno registrato una contrazione del business a valori, ma si attende una progressione in questo 2023 e nei prossimi 5 anni. Sempre con riferimento ai Comparti citati, come si articola il fatturato online a seconda della provenienza? Attualmente continua l’assestamento post-lockdown, con un avanzamento dell’Industria a discapito del Retail. Per quasi tutti i beni di consumo, infatti, la maggior crescita viene stimata dai Produttori, un dato che fa presagire investimenti importanti da parte di questi attori e un indicatore in più sul fatto che i Rivenditori dovranno giustificare il loro ruolo nella catena distributiva. In generale, il fatturato viene principalmente derivato dai 26
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Siti proprietari (40%), anche se le quote degli altri canali stanno avanzando in modo importante, in particolare per i Marketplace (28%) e i Social Media (13%). Inoltre, soprattutto con riferimento alle realtà più grandi, l’App mobile è diventata un asset rilevante, tanto che oggi rappresenta in media l’8% del giro d’affari. Per i Settori Stationery e Giocattoli rileviamo la prevalenza di Retailer che utilizzano il proprio Ecommerce diretto come veicolo principale, accanto a Produttori che approfittano preferibilmente delle piattaforme logistiche internazionali dei Marketplace, utilizzando i propri Siti come vetrine per dettagliare linee e prodotti. Quali soluzioni logistiche meglio si adattano ai prodotti e agli operatori del mondo Scuola, Ufficio, ecc.? La forte accelerazione del comparto Ecommerce negli ultimi due anni ha determinato in molti casi la messa in discussione dell’organizzazione interna dell’azienda. I servizi di spedizione hanno subito una forte pressione, anche se oggi gli operatori che hanno consolidato la propria offerta online stanno progettando la consegna in giornata nelle principali città come Milano, Roma e Napoli. Nella maggior parte dei casi, la logistica rimane ancora in carico all’azienda (62%), ma un fenomeno emergente è il deciso incremento del numero di operatori che l’affidano ai Marketplace (Amazon, in particolare) con quote passate, negli ultimi tre anni, dal 2 al 10% e, quindi, al 18%: la tendenza può correlarsi anche con un aumento della soddisfazione per il servizio spedizione (dal 25 al 36% e, poi, al 41%). A completamento del quadro, il 9% degli esercenti affida i flussi logistici a terzi, mentre un altro 9% si avvale del dropshipping. Come poter costruire un effettivo valore aggiunto nell’Ecommerce delle predette categorie? Dopo il periodo in cui il lockdown ha certamente facilitato l’acquisizione di ulteriori clienti, oggi le leve dell’advertising e del marketing in generale divengono nuovamente centrali. Analizzando i top player del nostro ranking in fatto di traffico e fatturato, possiamo notare che, in ambito Stationery e Comparti correlati, l’effetto rete e la creazione di comunità che vanno oltre la semplice vendita del prodotto, hanno permesso a diversi attori di posizionarsi molto al di sopra dei Retailer e degli altri Produttori. □
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a cura di Patrizia Pagani
LINA GIORGI FORMAT ESEMPLARE DI COMMERCIO ONLINE NEL SETTORE STATIONERY Realtà storica e consolidata del Casentino, Lina non è solo una cartoleria, ma un multistore dove è possibile trovare una vasta scelta di prodotti di cancelleria, borse, zaini, articoli per l’ufficio, libri e oggetti da regalo ricercati e di tendenza. Approdata all’Ecommerce in proprio circa 10 anni fa, si distingue per un sito web che è diventato benchmark di settore
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ondata nel 1968 e da sempre ubicata a Poppi (AR), la Cartolibreria Lina Giorgi rappresenta un vero e proprio punto di riferimento per tutti gli appassionati di cancelleria, libri e prodotti correlati. Accanto a un ricco assortimento di articoli Stationery – penne, matite, quaderni, agende, ecc. – il punto vendita, che vanta una superficie di 400 mq, svolge anche la funzione di rivenditore di borse e zaini firmati da marchi prestigiosi a livello internazionale. Non solo: i consumatori alla ricerca di libri possono reperire una vasta scelta di titoli presso la Libreria Mondadori presente all’interno del negozio, mentre coloro che necessitano di cartucce o toner, possono rivolgersi all’angolo Prink, sempre dentro la medesima struttura. Nella politica commerciale d’insegna, detiene un’importanza
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prioritaria l’attenzione dedicata al cliente: il personale addetto si rivela sempre disponibile a rispondere alle richieste e pronto a supportare lo shopper nel processo di acquisto. Inoltre, Lina Giorgi organizza spesso eventi e workshop finalizzati a far conoscere al pubblico le ultime tendenze emergenti nelle categorie presidiate. Del negozio fisico ma, soprattutto, dell’importante esperienza in corso sul fronte Ecommerce, parla con passione e competenza Gabriele Rossi, figlio della fondatrice e attuale Amministratore della Società. Quali elementi connotano attualmente il posizionamento e l’immagine di Lina Giorgi offline? La nostra è un’attività con 55 anni di storia, avviata da mia madre e giunta quindi alla seconda generazione, che si propone come la più grande cartoleria del paese, dove la gente può reperire prodotti per la Scuola, l’Ufficio, il Regalo e beneficiare di qualche attività complementare, essenzialmente di copisteria. Niente servizi evoluti quali SPID, PEC, firma digitale e via dicendo: quello è proprio un altro “mestiere”, che richiede tempo e risorse dedicate. Noi siamo specializzati nella commercializzazione di prodotti che, in media, offrono bassi margini ma, specialmente in determinati periodi dell’anno, originano una buona pedonalità. Accanto al core business negozio fisico, preferiamo dedicarci al nostro sito di Ecommerce (www.lina.it), che attualmente sviluppa circa il 40% del nostro giro d’affari.
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a cura di Patrizia Pagani
IMPATTANTE & FUNZIONALE Approdati alla homepage del sito www.lina.it, si ha subito l’impressione di grande professionalità sul fronte dei contenuti e dell’immagine complessiva. In primo piano si trovano i brand più prestigiosi e a seguire le novità, gli articoli più cercati e, infine, i bestseller della gamma. Colpisce anche il messaggio dedicato alla registrazione alla newsletter istituzionale, che consente al destinatario di beneficiare di novità e promozioni, oltre a 5 euro di sconto immediato al primo acquisto. A fondo pagina, accanto ai dati di operatività e di contatto del negozio, risultano ben evidenziate le condizioni di vendita – suddivise per argomenti – e le modalità con cui effettuare il pagamento, insieme ad un appariscente tasto verde dedicato all’assistenza online.
Come avete affrontato l’avvio delle transazioni commerciali in Rete? Intorno al 2005 abbiamo avvertito l’esigenza di estendere la nostra operatività online e, in tale ottica, abbiamo inizialmente optato per la presenza su un marketplace – eBay – così da testarci sul canale. A partire dal 2012, però, siamo passati all’Ecommerce “puro”, mettendo a punto un sito web istituzionale curato nei minimi particolari: grazie alla mia formazione informatica, ho potuto curarne personalmente tutti i dettagli – e continuo tuttora a perfezionarli – sia sotto il profilo tecnico, sia a livello economico (customizzazione), sia negli aspetti logistici. Trattando un prodotto “povero”, infatti, risulta difficile ricorrere alla terziarizzazione, quindi gestiamo in autonomia anche il magazzino e le spedizioni: oggi effettuiamo consegne in tutta Italia di prodotti imballati con cura, garantendo tempi di 24-48 ore dall’ordinazione. Siamo, inoltre, particolarmente orgogliosi di ricevere feedback molto positivi da parte dei clienti. Se ne deduce che il ricorso al marketplace non si sia rivelato per voi un’esperienza proficua... Più che altro, su una piattaforma generalista innanzitutto non sei a casa tua – è il marketplace a vendere! – e, comunque, risulti alla mercé dei prezzi al ribasso: solo il collegamento del gestionale con il sistema informativo del gestore genera un abbassamento medio del prezzo intorno al 20%. Certo, vi operano molti colleghi, ma
credo che non solo non riescano a guadagnare, ma che lavorino proprio in perdita. Occorre considerare che, per esempio su Amazon, a fronte di un’intensa price competition, i costi operativi risultano molto elevati: una percentuale sul venduto (18%) più una somma fissa mensile (39 euro). In presenza di margini già molto risicati, è evidente che conseguire utili su questi portali sia pressoché impossibile. I marketplace possono, comunque, rivelarsi utili quando si deve svuotare il magazzino. Secondo la vostra opinione, quali sono dunque le prospettive circa l’evoluzione dell’Ecommerce nel mondo Stationery? In generale, per le transazioni online di commodities non intravedo un grande futuro. Chi si accinge ora ad aprire un sito web proprietario deve avere le idee molto chiare sia sul piano contenutistico/operativo sia in termini di spesa da sostenere. I costi, infatti, stanno diventando sempre più alti e i clienti difficilmente si ricordano dove hanno acquistato, quindi rifuggono dalla fidelizzazione, a meno che si tratti di forniture ufficio o consumabili. Ritengo che, in questa fase, si dovrebbe ripensare la strategia di vendita a 360°, con un Ecommerce di proprietà – che certamente non può essere il primo canale – in grado di interagire in maniera più efficace con le vendite offline. Non si ritornerà forse al 100% fisico, certo, ma penso sia il caso di investire sul locale, grossomodo su un raggio di 25 km. □ COMMERCIO C&C
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a cura di Patrizia Pagani
Mattia insieme al papà Giuseppe
VARZI, ONLINE/OFFLINE, AL CENTRO È L’ESPERIENZA D’ACQUISTO
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in dal lontano 1956, la Cartoleria Varzi rappresenta un punto di rifeUna cartoleria storica rimento a Napoli, nel quartiere Vomero, ma non solo, principalmente ma proiettata verso il futuro, in virtù di un assortimento ampio e profondo e della professionalità vocata ai servizi di allestimento del team di lavoro composto da una ventina di addetti stabili, seme decorazione, capace pre disponibili ad accontentare qualsiasi richiesta dei potenziali acquirenti, diventati nel tempo sempre più numerosi. “La continua ricerca della piena di integrare con efficacia soddisfazione del Cliente, rappresenta il ‘leitmotiv’ della nostra filosofia la dimensione fisica e quella aziendale”, dichiara Giuseppe Varzi, il Titolare, coadiuvato dal figlio Matvirtuale, che dimostra, cifre tia. “Non a caso, la nostra insegna con il relativo logo sono stati registrati alla mano, un notevole e, accanto al punto vendita originario, abbiamo anche aperto un altro negotalento nel catturare zio a Chiaia e un temporary store natalizio presso Edenlandia. È nostra intenzione, comunque, continuare a espanderci sul territorio nazionale”. Un e fidelizzare clienti, grazie concreto supporto allo sviluppo dell’attività viene dall’Ecommerce, che anche ad alcuni “testimonial” l’insegna ha approcciato ormai da una decina d’anni ottenendo grandi sodvip, e a incrementare disfazioni in termini di aumento del fatturato e ampliamento della clientela. il proprio giro d’affari
Giuseppe Varzi 30
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Come vi posizionate oggi in termini di proposta commerciale e servizi offerti alla clientela? Attualmente il nostro assortimento oltrepassa le 60 mila referenze a magazzino tra Cancelleria, articoli per Ufficio, Scuola, Gadget, Allestimenti e Ricorrenze, Arredi per camerette e molto altro ancora. Logicamente l’esposizione in store viene ridotta per ragioni di spazio disponibile e in funzione della stagionalità specifica. Oltre che per la gamma ricca e variegata, noi siamo conosciuti e apprezzati per le attività di allestimento locali e decorazione tematica, sia per privati sia per altre realtà commerciali del territorio. Non ci occupiamo, invece, dei servizi telematici: l’immagine di Varzi è quella di una cartoleria innovativa, più colorata e trendy, in cui gioca un ruolo determinante la componente emozionale.
USABILITÀ E APPEAL VISIVO Il sito web di Cartoleria Varzi si rivela user-friendly e provvisto di contenuti attraenti, oltre al collegamento ad un blog tematico e alle consuete recensioni dei clienti. Dopo l’acquisto, attraverso il pannello di controllo del suo account personale, l’utente può controllare lo stato di avanzamento dell’ordine e cambiare i dati anagrafici e di contatto e iscrivendosi alla newsletter, fruire di continui aggiornamenti circa novità e promozioni dedicate.
Vendite tradizionali e vendite online: qual è lo stato dell’arte presso la vostra realtà? Direi che il nostro business risulta ripartito equamente fra offline e online. La nostra insegna è attiva nell’Ecommerce ormai da circa 10 anni: attraverso il nostro sito web siamo in grado di gestire transazioni commerciali in tutta Europa, garantendo fluidità e rapidità nella gestione dell’ordine, pagamenti sicuri e spedizioni dal nostro magazzino con tempi di consegna in 24/48 ore. Il nostro obiettivo è offrire al cliente – anche online – un’esperienza d’acquisto gratificante e in costante upgrading. Accanto alle transazioni gestite attraverso il portale proprietario, presidiate anche qualche marketplace generalista? Abbiamo aperto un nostro negozio su Amazon, piattaforma che ci consente di proporre a un’enorme platea di clienti alcuni prodotti che realizzano altissimi volumi di vendite. Anche in questo caso, però, per assicurare efficacia, velocità e affidabilità nel processare gli ordini e organizzare gli aspetti logistici, così da accontentare sempre il cliente finale, preferiamo effettuare tutte le spedizioni a partire dal nostro magazzino. Per ragioni analoghe, non ci avvaliamo neppure del dropshipping, considerato che tale pratica impone regole troppo rigide. La notevole disponibilità di stock, ci consente di gestire in proprio l’evasione di tutti gli ordini.
Come contrastate la forte competizione sui prezzi che si osserva online, anche da parte dei produttori? Ci difendiamo senza troppe difficoltà, visto che disponiamo di un assortimento molto ampio e ricco di prodotti e brand differenziati. In realtà, piuttosto che combattere sul prezzo, preferiamo puntare sui nostri punti di forza, cioè la competenza specialistica, il rapporto diretto con i clienti e l’elevato contenuto di servizio. Gli utenti stessi riconoscono in noi un’ottima capacità di personalizzare la shopping experience, e ciò attraverso la chat online, i messaggi Whatsapp, le e-mail; grazie a interessanti programmi fedeltà e promozioni speciali, siamo anche riusciti a creare una vera e propria community di clienti fidelizzati. Senza dimenticare i social, che fungono da vetrine e catalizzatori di possibili nuovi frequentatori del punto vendita fisico e virtuale. Giunti a questo punto, quali progetti intendete sviluppare nei prossimi anni? Per quanto riguarda l’Ecommerce, puntiamo a crescere ancora, avvalendoci di un’app per il mobile commerce e approfondendo la possibilità di implementare alcune esperienze d’acquisto immersive (realtà aumentata, intelligenza artificiale, ecc.). Relativamente all’attività offline, proprio in questi giorni stiamo avviando una catena di realtà B2B in franchising e, come già anticipato, amplieremo ulteriormente il nostro raggio d’azione grazie a nuove aperture di negozi di proprietà. □ COMMERCIO C&C
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a cura di Patrizia Pagani
CARTOLIBRERIA GENESIS L’ECOMMERCE OFFRE PIÙ OPPORTUNITÀ DI ESPANSIONE
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piccoli passi si impara anche a correre veloce. La Cartolibreria Saper guardare oltre i limiti Genesis nasce nel 2001 in uno spazio commerciale di 120 mq situadimensionali imposti to a San Gavino Monreale, piccolo paese a 50 Km da Cagliari, dedal negozio fisico, crescendo rivando il capitale necessario da un piccolo prestito ottenuto dalla propria famiglia. “I primi tempi non sono stati facili – ricorda Davide Senis, progressivamente grazie alle sinergie fra offline e online. il Titolare – perché allora, in un comune di provincia come il mio, l’avvio di un’attività imprenditoriale da parte di un giovane di 20 anni non veniva certo È quanto ha realizzato visto di buon occhio”. La prima svolta importante è avvenuta nel 2011, con una piccola cartolibreria sarda, l’investimento in un locale di maggiori dimensioni e, più tardi, nel 2016, grache – accanto al graduale zie all’acquisto di un’ulteriore porzione di caseggiato, così da poter allestire un’area interamente dedicata ai giochi. “Proprio quest’anno abbiamo unifiampliamento dell’attività “reale” – ha saputo affrontare cato le due attività: 230 mq complessivi gestiti da me, per quanto riguarda la cartoleria e i libri, e da mia moglie con riferimento alla categoria giocattoefficacemente il mondo li”. Un’ulteriore pietra miliare viene posata nel 2017, quando Genesis approdell’Ecommerce da alla dimensione online, dapprima timidamente ma, nel giro di qualche anno, con crescente determinazione e un taglio sempre più professionale, il che ha garantito successivamente un’integrazione ottimale fra il negozio fisico e www.genesistore.it (questa l’insegna del sito di Ecommerce proprietario) e, di conseguenza, soddisfacenti performance di vendita complessive.
Davide insieme alla sua famiglia 32
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Come avete impostato la gamma di prodotti e servizi nel PDV fisico? Oggi Genesis offre prodotti di Cartoleria (tutto per la Scuola, dagli articoli economici fino alle soluzioni di alta qualità), Libreria (un discreto assortimento sempre aggiornato con le ultime novità editoriali), strumenti e materiali per le Belle Arti, forniture per l’Ufficio e modulistica fiscale, oggetti da Regalo e, in una zona ben identificata del negozio, giocattoli delle migliori marche. L’offerta merceologica risulta arricchita da una serie di servizi complementari, dalle classiche attività di copisteria alla gestione dei
SITO WEB & EBAY L’operatività online della Cartolibreria Genesis si avvale di un portale istituzionale (www.genesistore.it) – che è stato recentemente rinnovato e che, quindi, va ancora completato a livello di catalogo ed altri contenuti – e di un negozio su Ebay, piattaforma giudicata molto positivamente sul piano della capacità di “accogliere” i venditori. “Ho effettuato un gran numero di transazioni tramite Ebay – spiega Davide Senis – beneficiando di un’ottima vetrina prodotti e di un sistema di regole e convenzioni che, in definitiva, supportano e tutelano il commerciante. Fra i diversi vantaggi della formula commerciale di tale piattaforma, ci sono anche la relazione con il cliente – che è convinto di acquistare nel tuo negozio – e l’opportunità di far conoscere il sito di Ecommerce proprietario”.
pacchi e alle svariate opzioni di pagamento del sistema DropPoint. Considerata la nostra ubicazione in un piccolo comune (meno di 9mila abitanti), siamo un po’ un’istituzione nel nostro territorio. Quali considerazioni vi hanno spinto ad esplorare e, quindi, approcciare il canale Ecommerce? Dopo quasi 20 anni di vendita tradizionale, nel 2017 abbiamo sentito l’esigenza di andare oltre il negozio fisico, creando uno store virtuale che perseguisse l’obiettivo di proporre a tutti i nostri clienti e, in più, a un pubblico decisamente più vasto, la ricchissima gamma di articoli disponibili a magazzino, garantendo loro un ventaglio di scelta ampissimo e la comodità di gestire il processo di acquisto in maniera più innovativa e personalizzata, nei tempi e secondo le modalità più gradite. I nostri clienti possono beneficiare di una doppia opportunità: visionare comodamente i prodotti online e poi trovarli nel nostro negozio fisico, oppure acquistarli direttamente tramite il sito web usufruendo del servizio di spedizione. Attraverso quali strumenti e procedure gestite le transazioni online? Usufruite anche di negozi appoggiati a piattaforme generaliste? Tengo a premettere che, in una fase iniziale, a causa soprattutto dell’inesperienza, abbiamo conseguito risultati molto modesti. Non è difficile cominciare: basta acquistare un pacchetto preimpostato da meno di 100
euro che possa garantire un minimo di interfaccia con il proprio gestionale. Più complicato risulta comprendere i meccanismi operativi e logistici che governano l’Ecommerce, anche perché noi desideriamo gestire tutto in proprio. Già dopo un solo anno, comunque, abbiamo iniziato a imparare, riuscendo a decuplicare le nostre performance commerciali online rispetto al 2017. La crescita è proseguita anche negli anni successivi, tanto che oggi le transazioni virtuali – sommando quelle del sito proprietario, recentemente rinnovato e potenziato, e le vendite su Ebay – detengono una quota del 20-25% sul nostro fatturato complessivo. Le nostre spedizioni sono per il 99% dirette al di fuori della Sardegna, in tutta Italia e, in qualche caso, anche in Europa. Dopo oltre un quinquennio di esperienza, come giudicate il canale online e quali prospettive intravedete? Ritengo che l’Ecommerce rappresenti un grande alleato e che, soprattutto se non ci operi, può diventare un temibile nemico. Ne consegue la convenienza a presidiare il canale, anche perché consente di mostrare un assortimento decisamente più ampio di quello presentabile nello store fisico a utenti che riescono a gestire le operazioni di acquisto in totale libertà e comodità. Va sottolineato, inoltre, che le transazioni online consentono a realtà come la nostra – piccole aziende ubicate in centri minori – di resistere al calo demografico e alla diminuzione degli acquisti pro capite. □ COMMERCIO C&C
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a cura di Patrizia Pagani
Una struttura societaria di recente costituzione che persegue l’obiettivo di dare continuità a una storica Azienda di famiglia, fondata nel 1948 e giunta ormai alla 4a generazione. Gino Giglio Generation Spa, creata nel 2004, costituisce una realtà di riferimento nel mercato Stationery grazie al vasto assortimento e ad attività di interfaccia coi clienti gestite attraverso web e social
L’ECOMMERCE DI SUCCESSO DI GINO GIGLIO GENERATION NUMERI CHE CONTANO
La GGG Spa offre una gamma di oltre 15mila referenze firmate dai maggiori brand italiani e internazionali e appartenenti a diverse categorie merceologiche: si spazia dalla Cancelleria generica a un ricco assortimento di prodotti per l’Ufficio ad altissima rotazione, dagli articoli per la Scuola a quelli per le Belle Arti, oltre ad Attrezzature per centri stampa e oggetti da Regalo per artisti e professionisti. Attualmente l’azienda conta 900 clienti attivi tutto l’anno con riassortimenti sistematici a cadenza mensile o settimanale, più altri 500 meno continuativi.
Gino Giglio 34
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na storia lunga quattro generazioni di esperti cartolai, un know-how che affonda le radici nella tradizione ma sa aprirsi alle nuove tecnologie digitali. Gino Giglio, Co-Fondatore della Gino Giglio Generation Spa, parla di come la sua Azienda ha saputo affrontare la sfida del commercio online, ottimizzando diversi processi gestionali e apportando benefici all’intera filiera. “L’avvio dell’Ecommerce attraverso un nostro sito web dedicato – avvenuto un anno dopo la costituzione della nuova società – ha rappresentato l’inizio di un nuovo modo di fare business”, premette.
Come vi siete organizzati per gestire le vendite online dirette ai Retailer? E quali supporti comunicazionali siete in grado di fornire? Nel 2005 ci siamo ripresentati sul mercato, dopo un anno di “letargo commerciale”, con il nuovo assetto sociale e tanti nuovi propositi. Abbiamo pubblicato il nostro primo sito di Ecommerce e, con estrema soddisfazione, ne abbiamo compreso presto l’importanza: offrire un portale di vendite online, abbinato a un catalogo cartaceo con oltre 10mila prodotti, è stato per noi il principio di una nuova era. La consultazione del sito per ottenere tutte le informazioni in tempo reale – prezzo, disponibilità e minimo di imballo – ci ha consentito di realizzare un notevole incremento delle rotazioni. L’avvento dei social network, poi, ci ha supportato nella comunicazione: attraverso la creazione di post informativi abbiamo iniziato a “linkare” gli utenti da Facebook al nostro sito. Nel caso di transazioni B2C, invece, come gestite i processi logistici per le vendite online realizzate dai vostri clienti Cartolai? Non abbiamo alcun problema a garantire il servizio di dropshipping ai clienti Retailer che effettuano vendite online. In presenza di rotture di stock per qualche prodotto, interveniamo noi, provvedendo a spedire direttamente
LE “DOMENICHE BESTIALI” TARGATE GIGLIO Tre incontri con i clienti Cartolai calendarizzati in corrispondenza delle principali campagne di settore e finalizzati a presentare le novità di prodotto e stimolare il business. Sono gli eventi “porte aperte” della Gino Giglio Generation Spa, due dei quali già svolti presso lo spazioso showroom (500 mq) all’Interporto Campano di Nola (NA). A gennaio sono state presentate tutte le new entry per il BTS 2023 relativamente alla categoria Cucito; nel mese di marzo, invece, è stata la volta di Cartotecnica e Cancelleria, con oltre 2mila articoli suddivisi in 45 postazioni. A ottobre, infine, lo spazio espositivo cambierà volto – grazie a un enorme albero di Natale e altri addobbi a tema – per esibire tutte le idee regalo per la campagna natalizia.
dal nostro magazzino al consumatore finale – per conto del nostro cliente Cartolaio – gli articoli ordinati senza il nostro documento di trasporto. L’ opportunità di realizzare transazioni online potrebbe facilitare la collaborazione anche con i produttori? Ad oggi non mi risulta che esistano aziende produttrici organizzate per le vendite ai distributori con siti di Eccommerce. Sarebbe un servizio molto interessante per noi grossisti poter accedere direttamente – tramite portale – ai sistemi informativi dei nostri fornitori per consultare giacenze e prezzi, o scaricare immagini e cataloghi. Oggi, in qualche caso, si fa ancora fatica a chiedere un listino in Excel o immagini in alta risoluzione. Su quali aspetti ritenete opportuno fare leva per contrastare la concorrenza dei marketplace generalisti? Se per marketplace generalista si intende Amazon, allora il discorso risulta alquanto articolato. Forse non tutti sanno che la tale piattaforma nasce come azienda di servizi che mette a disposizione il proprio sito, il proprio personale, il proprio magazzino e i propri mezzi di trasporto per consegnare a chiunque e dovunque. Si può scegliere di utilizzare i suoi servizi optando fra due diverse tipologie contrattuali con costi percentuali differenti: Seller e Vendor. Il Seller è colui che utilizza il marketplace solo come vetrina della gamma offerta e, quindi, deve provvedere alla consegna a proprie spese
oppure chiedere ad Amazon di spedire per suo conto. Il Vendor, invece, è un produttore – o un distributore esclusivo – che cede ad Amazon i suoi prodotti e non deve fare altro che attendere le vendite. Ne consegue che non può esistere alcuna azione di contrasto verso i marketplace generalisti, visto che del canale si avvalgono quegli esercenti/Seller che hanno intravisto un’ottima opportunità di business. Ritengo, al contrario, decisamente scorretto che un produttore – o un distributore esclusivo – che si avvale della classica filiera distributiva possa utilizzare anche la piattaforma Amazon Vendor, bypassando gli intermediari del canale offline. Quali le prospettive per la dinamica dell’Ecommerce, sia B2B che B2C, nei prossimi anni? Per quanto riguarda il B2B, è molto importante essere sempre attenti a tutti gli sviluppi e alle nuove opportunità che un portale dedicato può offrire: le applicazioni aggiuntive per i siti di Ecommerce sono in continuo aggiornamento, ogni giorno nasce qualcosa di innovativo e utile a migliorarne le prestazioni. In tale ottica, occorre essere continuamente in contatto con esperti della Rete, sempre pronti a offrire soluzioni inedite per affinare e arricchire i servizi offerti. Per il B2C, sinceramente, non intravedo prospettive positive, se non nei casi in cui i prodotti da vendere non passino attraverso la filiera distributiva tradizionale ma partano dal produttore per giungere direttamente al consumatore. □ COMMERCIO C&C
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a cura di Patrizia Pagani
OPINIONI A CONFRONTO...
Fra timori non sempre motivati e approcci più propositivi, ma talora pioneristici, l’Ecommerce comincia a diffondersi anche nel Comparto Stationery. Dai contributi raccolti deriva la convinzione che oggi sia assolutamente necessario presidiare anche il canale digitale ADRIANO ALESSIO, AD GRUPPO INUFFICIO Le statistiche rilevano le dinamiche dell’Ecommerce B2C, mentre per il versante B2B i dati latitano, almeno finora. “Si tratta di un mondo particolarmente complesso – afferma Adriano Alessio – in quanto non esistono solo i siti proprietari e gli spazi sui marketplace – cioè il B2B “puro”, che detiene comunque pochi punti percentuali in termini di share – ma anche le transazioni in E-procurement e tramite EDI. La materia appare in costante evoluzione: da qualche tempo si parla addirittura di B2B2C, pratica con cui il produttore vende al consumatore un prodotto al prezzo che solitamente è riservato all’intermediario, particolarmente pericolosa perché bypassa il Retailer”. Oggi il rivenditore che intende attrezzarsi per operare online deve dotarsi non solo di software, ma anche di apparati logistici di supporto e mezzi finanziari adeguati. “Non è così semplice, però, e non sempre si riesce a realizzare la marginalità desiderata a causa dell’intensa competizione sul prezzo e della credibilità della piattaforma agli occhi dell’utente. Ritengo che, per avere successo, l’Ecommerce dovrebbe “umanizzarsi”, cioè mutuare le tecniche di vendita del negozio fisico: con l’Intelligenza Artificiale, nell’arco di qualche anno la digital customer journey cambierà significativamente”.
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e a livello di totale Italia, l’Ecommerce viene accreditato di un’espansione double-digit (+17% a fine 2023), cresce progressivamente – seppure con ritmo più lento – anche il numero di Cartolerie che decidono di approcciare le transazioni online. Quando avverte l’esigenza di vendere via web, in una prima fase, il Cartolaio opta generalmente per un test su un marketplace, quale Amazon. La piattaforma generalista per antonomasia prevede due formule di servizio: Seller – utilizzando il marketplace solo come vetrina della gamma offerta e, quindi, provvedendo alla consegna in proprio o attraverso la logistica del sito – o Vendor, cedendo ad Amazon i prodotti e attendendone la vendita. Nessuna demonizzazione dei marketplace generalisti, insomma, dove molti Esercenti/Seller riescono a fare business; poco corretto è, al contrario, il
MEDARDO MONTAGUTI, PRESIDENTE FEDERCARTOLAI I Cartolai sembrano ancora diffidenti nei confronti delle transazioni digitali, ma probabilmente la ragione è di carattere culturale. “Confrontandomi, all’interno della nostra realtà associativa, con i Rappresentanti delle diverse Regioni, mi ha stupito il fatto che meno del 10% delle nostre Cartolerie si avvalga dell’Ecommerce B2C”, riferisce Medardo Montaguti. “Penso che la motivazione all’origine del fenomeno sia il limitato livello di digitalizzazione degli Associati: in tale ottica, per il 2023/24 le parole chiave saranno “formazione & consulenza”. Come Consiglio Nazionale Federcartolai abbiamo messo a verbale l’organizzazione di corsi online per fornire agli Associati contenuti istruttivi in ambito digitale, come pure sul fronte dei servizi innovativi erogabili in Cartoleria”. In effetti, almeno il 70% dei Retailer ha già provveduto a dotarsi di un sito web ed è attivo sui social: ben pochi, tuttavia, approdano alle vendite digitali. “Il problema sta nel fatto che – pur in presenza di soluzioni “pacchettizzate” fornite da alcuni grossisti evoluti – solo i Cartolai maggiormente strutturati riescono, a interfacciare i propri gestionali con i sistemi informativi delle aziende partner”. 36
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FRANCESCO VILLA, DIRETTORE GENERALE GRUPPO BUFFETTI Una visione a 360 gradi, quella di Buffetti, che presidia l’Ecommerce B2C ma anche il versante B2B del canale digitale. “Da un lato, operiamo attraverso il nostro sito www.shop.buffetti.it, che risulta accessibile a tutti i clienti, privati e Partite IVA, ma detiene una quota di pochissimi punti percentuali in termini di fatturato”, spiega Francesco Villa. “D’altro canto, un po’ più significativa a livello di giro d’affari è la nostra piattaforma B2B dedicata ai 720 punti vendita affiliati, i quali possono poi personalizzare prezzi, condizioni, immagini, offerte, ecc., in funzione delle rispettive strategie commerciali. Tutte le transazioni digitali – sia B2C che B2B – si appoggiano direttamente al nostro magazzino centralizzato di Pomezia, un’efficiente struttura da 14mila mq che rappresenta il motore logistico di Buffetti”. Il focus prioritario resta, comunque, sul negozio ‘di mattoni’. “Il nostro è tradizionalmente un business offline, quindi nella nostra politica di mercato l’Ecommerce costituisce un canale secondario. Risulta altrettanto innegabile, comunque, che il digitale oggi rappresenti un imprescindibile completamento sul fronte distributivo. Ma, in questa fase, un processo che sta catturando la nostra massima attenzione è la transizione digitale, che promette di tradursi in un’interessante serie di servizi aggiuntivi da offrire in store ai nostri clienti”.
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Produttore che si avvale della filiera distributiva convenzionale e, al contempo, si propone come Amazon Vendor, bypassando gli intermediari offline. MEGLIO IL SITO ISTITUZIONALE Dopo il “rodaggio” sul marketplace – in cui apprende i meccanismi operativi e logistici che governano il canale – il Rivenditore, quando il sistema di regole, i costi, la concorrenza, la marginalità cominciano a divenire eccessivamente penalizzanti, tende a passare a un Ecommerce “puro”, mettendo a punto – talora ricorrendo a un pacchetto preimpostato da interfacciare con il proprio gestionale – un sito web di proprietà più o meno curato sotto il profilo estetico, ergonomico, prestazionale, di marketing. Trattando prodotti poveri, il Cartolaio difficilmente si dimostra in grado di ricorrere alla terziarizzazione: di conseguenza, quasi sempre sceglie di gestire in autonomia il magazzino e le spedizioni. Esistono anche grossisti che garantiscono il servizio di dropshipping ai propri clienti che effettuano vendite online: in presenza di rotture di stock, intervengono spedendo gli articoli ordinati direttamente dal loro magazzino ai consumatori finali.
ANDREA GIAVARA, ESPERTO DI ECOMMERCE GROWERS Due le opzioni: da una parte, l’Ecommerce proprietario, che presenta il vantaggio di un maggior margine di manovra, poiché è possibile gestirlo come si desidera in termini di modalità di vendita, promozioni, marketing, ecc.; dall’altra, il mondo dei marketplace, dove ci si deve conformare alle regole di piattaforma. “Per quanto riguarda la prima soluzione – dice Andrea Giavara – l’impegno più oneroso è sicuramente la creazione di quel senso di fiducia che motiva le persone ad acquistare, più tutta la struttura di marketing finalizzata a ottenere nuovi clienti. I marketplace, invece, pur imponendo una struttura e un’organizzazione, consentono un’enorme visibilità e garantiscono agli utenti quel senso di sicurezza che deriva dall’interfaccia con piattaforme conosciute; qui la competizione risulta, però, elevatissima e, di conseguenza, occorre configurare strategie che permettano di essere scelti rispetto agli altri, tenendo presente che tutto si basa su prezzo, spedizione e disponibilità dei prodotti”. Come distinguersi dai concorrenti, quindi? “Innanzitutto, fornendo un supporto specialistico agli acquirenti che sono disposti a pagare qualcosa in più se trovano un venditore disponibile a supportare e ad aiutare. Un’altra soluzione efficace consiste nella proposta non di singoli articoli, ma di “bundle” compositi, per esempio di materiali scolastici. Per articoli ad acquisto ricorrente come i consumabili, invece, un effetto positivo potrebbe venire dagli abbonamenti, che sollevano il compratore dal pensiero dell’approvvigionamento periodico”.
QUALCHE REGOLA PER IL FUTURO I Retailer devono mettere in conto che l’innovazione non deve limitarsi all’introduzione di nuove tecnologie e alla realizzazione dell’Ecommerce ma divenire una filosofia, una “forma mentis” per approcciare gli anni a venire. Non solo, visto che le nuove generazioni non si limitano a subire passivamente prodotti e servizi, ma commentano e condividono, diventerà sempre più rilevante interagire con i clienti e ottenere feedback e recensioni positive. Un ulteriore elemento da considerare è la progressiva commistione fra mondo reale e dimensione virtuale: l’avvento dell’Intelligenza Artificiale e della Realtà Aumentata rivoluzionerà la shopping experience online e offline. □ COMMERCIO C&C
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a cura di Roberta Fedeli
Non si ferma la crescita nazionale e internazionale per Cartiere Paolo Pigna, a conferma di come il segreto per fare evolvere una grande tradizione sia non smettere mai di raccontarsi
PIGNA
“LA GRANDE STORIA” CONTINUA...
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Massimo Fagioli 40
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al 1839 Pigna è un’icona del Made in Italy che ancora oggi accompagna la creatività e l’espressione di sé degli italiani dalla scuola all’ufficio, passando per tutti i momenti in cui, anche nell’era digitale, si continua ad apprezzare una pagina bianca come spazio per sogni, progetti ma soprattutto storie ancora da scrivere. Proprio come quella dell’azienda. Con costante attenzione ai nuovi mercati e alle nuove esigenze dei consumatori, le parole chiave di Pigna rimangono qualità delle materie prime, cura per i dettagli e amore per la bellezza. Tutto sempre all’insegna dell’eccellenza, concentrata nei brand Pigna, Monocromo e PdiPigna. Tra le ultime novità, continua l’aggiornamento della celebre linea Pigna Flowers. La storica gamma green - prima ancora che il concetto green fosse così diffuso - si riconferma un oggetto di collezione per gli appassionati delle fantasie ispirate alla maestra della creatività più famosa, Madre Natura. Dal prossimo anno, in accordo con il progetto di portare il tocco Pigna anche fuori dal mondo scrittura ed estenderlo a vero stile di vita, Pigna Flowers firmerà anche una collezione di accessori. Lo stesso approccio è stato applicato al mondo Monocromo, che nel 2023 ha lanciato una collezione di accessori lifestyle sotto la direzione creativa di Fedez: borraccia termica, stringhe, braccialetto USB, laccio multiuso, tutti accomunati dalla passione per il colore che ha reso celebre il marchio, con nuovi pattern fashion. “Ciò che negli anni ha reso Pigna un vero love brand - spiega Massimo Fagioli, CEO di Pigna - è la capacità di trovare nuove chiavi d’accesso a un mondo in costante evoluzione, riattualizzando nel tempo quel bisogno di esprimere ed esprimersi che la carta da sempre rappresenta. Anche attraverso progetti innovativi e collaborazioni importanti”. Un esempio è Chiara Ferragni X Pigna, la collezione stationery dell’imprenditrice di-
TANTE TEMATICHE PER UN’OFFERTA COMPLETA Fondata nel 1839 da Paolo Pigna ad Alzano Lombardo (BG) - dove ancora oggi c’è la sede aziendale - fin dalla nascita Pigna è il brand dei quaderni Made in Italy. A partire dagli anni ‘50 Pigna estende la propria gamma prodotti includendo astucci, diari e oggi anche zaini e colori per bambini. Le collezioni si evolvono guardando al futuro e al mondo che cambia, senza mai dimenticare le radici italiane su cui l’azienda ha costruito la propria storia.
gitale italiana più famosa al mondo, arrivata con successo alla terza edizione e ora rinnovata per un nuovo capitolo nel 2024. Sullo stesso campo si è mossa la partnership con FITP all’insegna dell’edutainment, inteso come intrattenimento che diverte e fa crescere, in cui sia FITP sia Pigna si riconoscono. L’inaugurazione della partnership è avvenuta con il lancio della collezione JANNIK SINNER x Pigna, dedicata al giovane talento del tennis italiano, modello di ispirazione per sportivi e non, a partire dai più giovani. Sempre in ambito sportivo Pigna si è affiancata a Lega-Pro nel sostenere l’attività calcistica e sportiva, allo scopo di migliorare la salute e la qualità della vita di adulti e ragazzi. Continua anche la tradizione delle collezioni back to school, con tanti nuovi soggetti pensati per incuriosire e far riflettere, tenendo d’occhio i trend e le tematiche più sensibili per le nuove generazioni. Infine PdiPigna, brand nato nel 2020 per chi cerca oggetti capaci di rappresentare una quotidiana espressione della bellezza e del fatto bene. Dopo le riedizioni dei taccuini storici come Bella Copia e Nero Oriente e le Tribute Collections dedicate a Gio Ponti, Enzo Mari, e Lettera22 di Olivetti, PdiPigna continua a esplorare le collaborazioni con le giovani rappresentanti della creatività Made in Italy. Dopo la collezione dell’illustratrice Olimpia Zagnoli, a settembre 2023 sono state presentate BLACK/ PINK e REVERBERATION 70S, disegnate da Francesca Occhionero interpretando alcuni temi dell’archivio di Pigna con tocco femminile e contemporaneo, attraverso un occhio chic e giocoso. “Di decennio in decennio - prosegue Fagioli - dal 1839 le copertine Pigna raccontano tempi diversi attraverso grafiche, colori, dettagli. A quasi duecento anni dalla fondazione dell’azienda, questo enorme bagaglio culturale continua ad arricchirsi, di progetto in progetto, permettendoci di trasmettere alle nuove generazioni i valori con cui il brand è nato”. □
AMPIO ASSORTIMENTO Dallo sport al design, senza scordare i temi della sostenibilità, le collezioni di quaderni e taccuini di Pigna si distinguono per la qualità e i dettagli del fatto bene.
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Grandi novità per il 2024 in casa Pilot, marchio leader che garantisce strumenti di scrittura impeccabili e che vanno oltre i confini dell’innovazione. Unica al mondo per la produzione di tutti i componenti dei propri articoli per scrittura, ha anche inventato molte delle tecnologie che utilizza. La sua naturale vocazione nel saper cogliere i bisogni del mercato, è da sempre sinonimo di successo e assoluta affidabilità
a cura di Roberta Fedeli
Frixion Zone
FRIXION, LA RIVOLUZIONARIA! UNA SEDE MODERNA E ACCOGLIENTE Dal 1978 opera in qualità di concessionaria esclusiva per l’Italia della Pilot Corporation. Oggi Nykor Pilot Pen, che ha sede a Casalecchio di Reno (BO), dove sono situati gli uffici e i 2 magazzini principali, si avvale di una forza vendita che rappresenta una realtà aziendale ormai solida e affermata, come dimostrano risultati e i successi raggiunti.
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n’incessante attività di Ricerca & Sviluppo e un’efficiente canalizzazione distributiva sono il segreto del successo di Nykor Pilot Pen, che continua a raccogliere i frutti delle sue scelte strategiche, preparando il terreno per le crescite future. Grazie al continuo impegno, unito a un reparto di progettazione integrato, a un potente impianto di produzione e a una rete di vendita diffusa in tutti i continenti, nel corso degli anni l’azienda è riuscita a lanciare tecnologie che hanno posto pietre miliari nel percorso evolutivo della categoria writing. Da sempre, infatti, Pilot è sinonimo di innovazione e qualità, ed è oggi uno dei produttori unici al mondo in grado di eseguire tutte le fasi necessarie per la realizzazione di uno strumento di scrittura. Con la mitica Frixion, premiata come miglior prodotto dell’anno 2007, Pilot rivoluziona il mondo delle penne cancellabili, e continua ad arricchire la sua famiglia con articoli sempre più innovativi. Visitando lo stand Pilot a Big Buyer 2023, infatti, i clienti verranno sorpresi dalla novità del 2024: la partnership tra Pilot e l’universo Manga, con il famoso e seguitissimo anime “NARUTO SHIPPUDEN”. UNA PENNA PER OGNI EROE È proprio a Naruto e a tutto il suo mondo che sono dedicate le nuovissime penne della famiglia Frixion, da sempre utilizzate dai più giovani: • Frixion Ball 0,7 e Frixion Clicker 0,7 per Naruto nel colore blu; • Frixion Ball 0,7 per Sasuke nel colore rosso e Itachi nel colore nero; • Frixion Clicker 0,7 per Kakashi nel colore nero e Sakura nel colore rosso. Con questa collaborazione Pilot, oltre a rivolgersi in maniera speciale al suo pubblico di teenagers, rafforza la sua leadership nella categoria “inchiostro termosensibile”, e Big Buyer sarà la vetrina per presentarla in anteprima, anche se il lancio vero e proprio al pubblico sarà in occasione del Back to School 2024. In quel frangente, il lancio verrà supportato da un piano media
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Acroball 1000
che comprenderà tv e web, raggiungendo, come di consueto, la vasta platea che “frequenta” i siti dedicati agli studenti delle scuole superiori, e le reti televisive fra le più popolari nel nostro paese. E PER LA PRIMA VOLTA... La famiglia Frixion, per la prima volta, accoglierà nella sua collezione anche la nuova penna a scatto cancellabile e ricaricabile, dotata di un inchiostro termosensibile: è la “Frixion Zone”, una versione Premium dalla veste elegante e raffinata. Grazie alla tradizionale punta 0,7 e a un refill in metallo che sostituisce quello in plastica, la nuova Frixion scrive il 30% in più rispetto alle precedenti ed è disponibile con fusto “mat”, opaco e anello centrale in metallo nei colori nero, grigio, rosa chiaro e beige, toni delicati rivolti a chi lavora, per una penna molto versatile.
MA CHI È NARUTO? Naruto è un giovane Ninja che riesce a realizzare il sogno di diventare “master Hokage”, il più forte del villaggio: accanto a lui gli inseparabili Sasuke e Sakura che, con la sua dolcezza tipicamente femminile e la sua potenza, rafforza il trio; immancabili poi, Itachi, il suo antagonista, e il suo maestro Kakashi, il “Ninja copiatore”. Nelle nuove Frixion, l’immagine originale e colorata di ciascun personaggio decora il fusto delle penne, per un astuccio assolutamente personale, pieno di fantasia, con i propri eroi sempre a portata di mano.
MA NON FINISCE QUI... Un anno pieno di new entry per Pilot. Come ulteriore novità in lancio per il 2024, infatti, arriva anche la Acroball 1000, un’altra versione “premium” della già affermata penna a sfera a inchiostro a base d’olio, superscorrevole e ideale per i mancini, con una punta 0,1 mm. Presentata nella nuova versione con fusto ad effetto metallico, Acroball 1000 scrive in nero ed è disponibile in sei colorazioni diverse (rosso, azzurro, silver, rosa e nero). Una penna perfetta per tutti coloro che amano l’eleganza “smart”. □ COMMERCIO C&C
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FABRIANO LA CARTA PER SCUOLA, BELLE ARTI E SCRITTURA FABRIANO: LA CARTA CHE AMA LA NATURA Per FABRIANO la tutela dell’ambiente è da sempre una priorità: la sua produzione rispetta con rigore la normativa ambientale italiana ed europea grazie a impianti e processi produttivi all’avanguardia, sia dal punto di vista energetico, sia dello sfruttamento delle risorse, che permettono di risparmiare acqua e ridurre consumi e scarti di lavorazione. Dal 1937 FABRIANO è certificata HYDROPOWER garantendo una produzione che utilizza almeno il 60% di energia idroelettrica con cui si possono ridurre le emissioni di gas serra. FABRIANO è inoltre partner di FSC®, Forest Stewardship Council, l’organizzazione internazionale indipendente creata per promuovere la protezione del patrimonio forestale mondiale. Tutte le carte FABRIANO sono certificate con il marchio FSC®, che attesta la provenienza di cellulosa da foreste di tutto il mondo, gestite nel pieno rispetto dei bisogni sociali, economici e ambientali, promuovendo la certificazione di nuove aree e arginando la deforestazione e l’illegalità che mettono a rischio la superficie boschiva mondiale.
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a cura di Roberta Fedeli
Dal 1264, nella città di Fabriano, si produce la carta: un materiale durevole, economico ed ecologico perché riciclabile e compostabile, supporto ideale per custodire idee, progetti e ogni espressione di sé. Oggi la volontà di FABRIANO è quella di sviluppare prodotti ad alto valore e a basso impatto ambientale, un’esigenza prioritaria che accompagna ogni giorno lo sviluppo dell’azienda
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a cartiera FABRIANO è l’unica al mondo a produrre con tutte le tre tecnologie: carta fatta a mano, prodotta negli stabilimenti marchigiani con le stesse tecniche medievali del XIII secolo, carta a macchina in tondo e carta su tavola piana. Una produzione tutta italiana che, con 6 stabilimenti, più di 550 persone e 5.000 prodotti a catalogo distribuiti in oltre 100 paesi nel mondo, è sinonimo di eccellenza, competenza e autenticità. Specializzata nella produzione di carte per l’arte, adatte alle esigenze di ogni genere di tecnica: disegno, schizzo, pastello, acquerello, acrilico e olio, tecniche miste, stampa d’arte, FABRIANO offre anche un’ampia gamma di prodotti per la scuola e il tempo libero, dalla cancelleria alla calligrafia fino alle forniture per l’ufficio. 100% VEGAN FRIENDLY Tra i tanti prodotti dedicati alle belle arti, Artistico è una carta per acquerello realizzata con il 100% di fibre di cotone, resistente e versatile, prodotta a macchina in tondo e che, grazie ad alcune innovazioni nei processi di collatura, è 100% Vegan Friendly, senza l’utilizzo di componenti animali. FABRIANO 1264 è invece la linea completa che raccoglie una selezione di carte per tutte le principali tecniche del disegno: grafite, pastello, marker, acquerello e tecniche miste, ideale per studenti, appassionati e professionisti. Un colore diverso è pensato per identificare ogni tecnica, per aiutare a scegliere la carta giusta a seconda delle diverse esigenze.
50 ANNI DI F4 Tra i prodotti scolastici si distingue, uno tra tutti, l’album che fa parte della memoria storica degli italiani: il mitico Album F4 che, in occasione dei suoi 50 anni, è stato oggetto di un intervento di restyling tra mito, innovazione e rispetto per l’ambiente. L’immagine iconica rimane ma tre importanti novità rendono F4 insieme a F2, che è la versione dell’album con grammatura più leggera da 110 g/m2, ancora più inimitabile: copertina filigranata, certificazione ECOLABEL e Atlante della carta, una mappa con le tappe fondamentali della storia di un materiale così affascinante e antico, insieme ad alcune delle sue caratteristiche tecniche spiegate in maniera semplice e comprensibile. Un supporto per studenti e insegnanti, per riscoprire come la carta sia stata e continua ad essere fonte di ispirazione e stimolo all’invenzione. “Per FABRIANO - afferma il Direttore Generale FABRIANO, Jacques Joly - il disegno non è solo una forma artistica ma è uno strumento di crescita e sviluppo intellettivo, per questo l’intento da sempre è quello di affiancare i ragazzi e le ragazze nella crescita personale e scolastica con strumenti che possano valorizzare la loro creatività”. UNA CREATIVITÀ ECOSOSTENIBILE FABRIANO è anche accanto a chi scrive con un’offerta che comprende ogni tipo di quaderno, taccuino e block notes pensati per tutte le necessità: essenziali, funzionali e resistenti, per garantire un’esperienza di scrittura plurisensoriale grazie alla possibilità di scegliere tra tante grammature e diverse superfici - liscia, ruvida, vergata o naturale - insieme a un’infinità di colori per stimolare fantasia e creatività. C’è solo da scegliere tra la collezione di quaderni e taccuini Ecoqua Plus, i quaderni Ecoqua Original e i taccuini Ispira che hanno un’anima green perché riciclabili al 100% grazie alla copertina in carta Plike dal morbido effetto gommato e senza alcuna plastificazione. Per un’esperienza alla scoperta delle meraviglie della carta, c’è Woodstock Bouquet, un set di sei quaderni in sei colori per sei diversi tipi di carta, ideale per imparare a conoscerla e per trovare la più adatta a esprimere la propria personalità. □
Reparto Carta fatta a Mano, Cartiera Fabriano © Photography by Philip Sayer for Pulp journal, 2022
LA CARTA CHE RACCONTA L’ARTE E LA STORIA In oltre 750 anni la carta FABRIANO ha fatto parte della vita di uomini e donne che ne hanno fatto un uso quotidiano e a volte straordinario nel campo dell’arte, della letteratura, della musica, dell’editoria. Michelangelo Buonarroti, Raffaello Sanzio, Ludwig van Beethoven fino a Georgia O’Keeffe insieme a Francis Bacon e Bruno Munari, sono solo alcuni dei personaggi che hanno utilizzato carta prodotta a Fabriano, che è diventata nel tempo parte del patrimonio culturale italiano. Il valore di questa plurisecolare tradizione è oggi la più grande ispirazione per un’azienda che produce un’ampia gamma di tipologie di carta di alta qualità, risultato di una continua innovazione, pensate per ogni esigenza: la scuola, le Belle Arti e la scrittura quotidiana, per accompagnare ogni giorno studenti, artisti, architetti, stilisti, illustratori, scrittori e calligrafi. Un’attività industriale competitiva che raccoglie il frutto di antichi saperi, tramandati di generazione in generazione, e che fa tesoro di quella cura nella lavorazione del dettaglio per ottenere prodotti che uniscono una bellezza senza tempo e una qualità straordinaria.
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www.coccoina.it
BIC® 4 COLOURS® TRADIZIONE E MODERNITÀ Un 2024 pieno di novità aspetta la famiglia BIC® 4 Colours® che sarà di nuovo protagonista nel mondo della scuola e dell’ufficio dopo un 2023 all’insegna di grande focus: un nuovo posizionamento e una forte campagna di comunicazione.
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utti abbiamo sentito almeno una volta l’inconfondibile click della penna a sfera BIC® 4 Colours®, ormai diventata un prodotto iconico che ci accompagna nei giorni di scuola, sulla scrivania del nostro ufficio, a casa per decorare biglietti di auguri o semplicemente per scrivere le nostre liste della spesa. Una penna dalle mille funzionalità definita come un’icona senza tempo che apre un mondo di possibilità quando ci troviamo di fronte ad un foglio bianco o un antistress che permette di sfogarsi e di esprimere quello che portiamo dentro con un semplice “click” di colore. Con una storia di più di 50 anni, la 4 Colori accompagna ogni momento di scrittura garantendo i valori di qualità, praticità e affidabilità, valori che i consumatori ben associano ad ogni prodotto BIC®. Per gli ottimi risultati conseguiti nel tempo, la famiglia 4 Colours® è al centro di grandi investimenti per offrire sempre più valore ai professionisti del settore e ai consumatori finali. Quest’anno la 4 Colori è tornata ad essere al centro della scena con il lancio di una forte campagna di comu-
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nicazione e di nuovi design, che si affiancheranno alle altre novità del 2024, presentate a Big Buyer 2023.
UNA GAMMA DI SUCCESSO: TRA HERITAGE E MODERNITÀ
Conquistando il consumatore fin dalla loro nascita nel 1970, le penne BIC® 4 Colours® sono diventate un’icona di stile in tutto il mondo grazie al loro design unico, al loro click inconfondibile, alla loro forma iconica e alla loro funzionalità. Una penna pratica pensata per organizzare idee in semplicità grazie ai suoi quattro colori di inchiostro che permettono ai consumatori di usare una sola penna per dare vita ad appunti ordinati e colorati. Negli anni, il modello Original si è reinventato per incontrare i bisogni dei consumatori. “Il risultato è un’offerta completa per i consumatori di tutte le età con una sorprendente peculiarità: ogni nuova versione si aggiunge alla famiglia senza cannibalizzare le vendite degli altri modelli della linea”, così dichiara Cristina Bussola, Senior Marketing Manager South Europe di BIC. La famiglia BIC® 4 Colours® è quindi l’esempio di come modernità e tradizione possano funzionare di pari passo dando vita a una gamma di successo che, conservando i valori che hanno reso l’iconica Origi-
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UN FENOMENO DI COLLEZIONISMO L’offerta completa della famiglia 4 Colori ha dato vita a un vero e proprio fenomeno di collezionismo anche tra le giovanissime, portando gioia e semplicità nella vita di tutti i giorni: dagli speciali natalizi ai decori in edizione limitata, la famiglia 4 Colours® diverte e coinvolge i consumatori, scatenando una corsa per avere sempre l’ultima versione disponibile. Con le nuove penne legate a ogni personaggio di Mare Fuori questo fenomeno sarà ancor più incentivato: i giovani potranno collezionare tutte le citazioni dei loro personaggi preferiti per condividere i momenti più significativi della serie tanto amata e per ricordarsi in ogni momento che ci sta il mare fuori.
nal una delle penne a sfera più vendute al mondo, si arricchisce continuamente di nuove versioni per cavalcare le tendenze del momento. Molte sono le novità in arrivo per il 2024 tra cui una grande licenza con la serie italiana che negli ultimi anni sta conquistando la generazione Z: Mare Fuori. 5 penne, ognuna dedicata a un personaggio chiave per la sua storia e personalità, 5 inconfondibili simboli e 5 citazioni che hanno fatto breccia nel cuore dei giovani italiani e che stanno spopolando sui social media: una vera e propria Mare Fuori mania! Troveremo le penne multicolore anche nella nuova versione Pastel. Viola, giallo e azzurro: la 4 Colori si colora di toni pastello per permettere ai consumatori di esprimere la propria anima romantica. Da qualche anno i colori pastello hanno un grande successo grazie alla tranquillità e alla positività che riescono a trasmettere: una tendenza che non passa mai di moda proprio come l’iconica BIC® 4 Colours®! Nuovi decori faranno, inoltre, immergere i consumatori nelle barriere coralline con le nuove Velours dedicate alla vita in fondo al mare. Tartarughe turchesi, meduse fucsia e crostacei arancioni: i consumatori potranno collezionare le loro specie marine preferite grazie alle nuove fantasie dalla texture vellutata.
4 COLOURS® PROTAGONISTA DI UNA CAMPAGNA A 360°
L’anno 2023 ha aperto la strada al nuovo posizionamento della famiglia BIC® 4 Colours® improntato sull’im-
portanza dell’espressione di sé, per avvicinarsi ancora di più al mondo dei giovani consumatori. Per le nuove generazioni è importante poter esprimere ogni lato della propria personalità in libertà anche nei momenti di scrittura, mettendo a colori i propri stati d’animo su un foglio bianco. A volte bisogna essere professionali, altre volte ci sentiamo divertenti o romantici e le penne BIC® 4 Colours® permettono di esprimere chi siamo passando rapidamente da un colore di inchiostro all’altro con un semplice click. La 4 Colori ritorna quindi in comunicazione con un nuovo messaggio “La penna per ogni lato di te”: basta un click per aprire un mondo di emozioni e colori e dare vita ad appunti fantasiosi e colorati che esprimono ogni parte di noi. La campagna Back to school 2023, un’iniziativa multicanale a 360°, ha unito i canali di comunicazione tradizionali e i nuovi media. Con al centro un video ironico e scanzonato che vede la protagonista dare libero sfogo alle proprie personalità con la penna multicolore, l’attivazione della campagna ha visto in scena tutti i principali social media, oltre ai canali maggiormente frequentati dal target. Il tutto è stato supportato da accattivanti grafiche e display in tutti i punti di vendita per dare vita al nuovo concetto di self-expression e catturare sguardi e curiosità anche al momento dell’acquisto. Una nuova campagna per coinvolgere il mondo dei giovani che ha inaugurato un periodo di grandi novità per la □ famiglia BIC® 4 Colours®.
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IN IN PRIMO PRIMO PIANO PIANO
Mitama si conferma fra i brand più originali e innovativi del mondo della cancelleria, con un assortimento sempre in grado di creare grande interesse nelle nuove generazioni. Il Brand unisce design e funzionalità in un progetto assolutamente contemporaneo
MITAMA, INNOVAZIONE E POTERE AL COLORE
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La vision di Mitama è: “Portare Colore, Allegria e Stile nella vita delle Persone”, come sintetizza bene il payoff aziendale, Mitama è “Potere al Colore!”.
MarioMattioni Iodice Marta 50
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ontinua la crescita per Mitama, per il 2024 grande Focus sul mondo del COLORING, dove il Brand trova massima espressione. La famiglia dei pennarelli triangolari si arricchisce della nuova gamma Fluo, disponibile in pack da 8, da 16 e da 6 nella versione Extra. Per i best seller pennarelli superlavabili nuove nuance ispirate al mondo Tropical si aggiungono alle versioni già esistenti, in un nuovo pack da 36 e, in versione Jumbo, da 18. In linea con la moda della “funny stationery” adorata da bambini e ragazzi, nasce la nuova Spinny Pen, una penna cancellabile super divertente, che cambia faccina con l’umore del giorno! Sei allegro o triste? Arrabbiato o innamorato? Basta ruotare il fusto della penna e nel tappo uscirà la faccina adatta al mood del momento! #spinnypen #mettilacometigira! Il fusto di Spinny Pen ha grafiche divertenti ed è disponibile in 2 versioni e 4 varianti di animaletti: Volpe, Civetta, Orso o Tigre. Ottima la cancellabilità, inchiostro gel termosensibile blu e punta 0,7 mm. Un progetto che avrà un forte lancio di comunicazione sia Tv che Digital, supportato da influencer e visibilità in store con materiali trade dedicati. Spinny Pen fa parte della linea Good Vibes, prodotti di cancelleria che trasformano ogni momento di scrittura e disegno in una fantastica avventura, popolata di animali, mostriciattoli e dolci personaggi. Applicazione delle nuove tecnologie, studio dell’ergonomia e ricerca costante di materiali premium sono i driver che muovono ogni giorno il Mitama Lab nello studio e sviluppo dei nuovi prodotti per il “Back to School” 2024 di Mitama. Tra le tante novità ecco lo Zaino Estensibile “4ZIP”, adatto ai primi anni della scuola elementare. Grazie alle fibbie regolabili e zip esterne, lo zaino si adatta a ogni esigenza di carico e ne mantiene fermo il contenuto. Nella sua massima capienza passa da 21 a 28 litri, lo schienale imbottito garantisce un bilanciamento del peso sulla schiena sempre ottimale. Doppio scomparto e le tasche esterne completano l’opera. Presentato in 6 grafiche coloratissime e ricche di effetti speciali: paillettes, laminato, iridescente, e c’è anche il logo gommato con faccine che sembra una patch! Uno stile in sintonia con i trend e i desideri dei bambini! Nel Packaging Mitama presenta importanti novità. Sapendo che sui banchi di scuola si gioca la partita della eco-sostenibilità, l’offerta viene riformulata per rispondere alle istanze della Gen Z e Alpha per uno stile di vita più sostenibile e rispettoso dell’ambiente. “Mitama ha sempre avuto a cuore il tema ambientale – afferma Marta Mattioni, Amministratore Delegato di IncallMitama – e l’ha dimostrato progettando pack riutilizzabili, ottimizzando le dimensioni del packaging e utilizzando materiale riciclato e carta certificata FSC. Ma dal 2024 fa un ulteriore passo in avanti: tutti i blister della nostra offerta saranno trasformati in pack in carta 100% plastic free. Un progetto – l’Unconventional Paper Pack – frutto di uno sforzo enorme del nostro reparto R&D, ma imprescindibile per un brand leader del mercato che ha a cuore il futuro delle giovani generazioni”. □
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Le matite MINAPRO 4.0 sono disponibili in scatole da 12, 18 e 24 pastelli. La nuova linea di Pennarelli PUNTAPRO è invece disponibile in due versioni: PUNTAPRO 3.0 e PUNTAPRO 5.8 JUMBO, super washable a 40° in lavatrice con sapone, con tappo di sicurezza, cappuccio ventilato, punta resistente che non rientra e impugnatura triangolare nella versione 3.0.
Da 50 anni c’è un brand che colora i tuoi zaini, i tuoi astucci e i tuoi quaderni… È Seven! Con il progetto “Coloring” Seven entra nel mondo del colore e crea MINAPRO 4.0, la mina per disegni al massimo livello
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aa cura cura di di Roberta Roberta Fedeli Fedeli
PERCHÉ SEVEN È COLORE!
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on una lunga storia di crescite e di traguardi raggiunti alle spalle e due brand arcinoti che ancora spopolano tra i giovani e i meno giovani, il Gruppo Seven non conosce battute d’arresto. Proseguendo incessantemente sulla strada dell’innovazione, della creatività e degli investimenti, Seven amplia oggi la sua offerta e si arricchisce di un’inedita linea di pastelli, frutto di un continuo rinnovamento e di un coerente lavoro di studio delle tendenze. “Il colore è da sempre nel DNA dei nostri prodotti, il successo è frutto dell’incontro tra esperienza e desiderio di innovare, ricerca e capacità creativa – afferma Aldo Di Stasio, Amministratore Delegato di Seven Spa – ne siamo convinti da oltre cinquant’anni. È il 1973 quando la nostra avventura inizia. Cinquant'anni che ci hanno portato a scrivere la storia degli zaini, con innovazione, qualità e colore. Ed è per questo che abbiamo pensato di lanciare una linea dedicata al mondo del colore con i Pastelli MINAPRO 4.0, i Pennarelli PUNTAPRO 3.0 e PUNTAPRO 5.8 Jumbo. Quando creiamo un prodotto pensiamo prima di tutto all’impatto che esso avrà sul nostro Pianeta e lavoriamo costantemente al fine di realizzare sempre più item con materiali rispettosi dell’Ambiente”. La sostenibilità, che contraddistingue Seven, viene applicata ovviamente anche al progetto Seven Coloring: le matite MINAPRO sono infatti realizzate con legno certificato FSC® che proviene da foreste gestite in modo corretto e responsabile. “Con questa filosofia – prosegue Di Stasio – siamo vicini alle nuove generazioni: condividiamo con loro la scuola, il tempo libero, lo sport e i viaggi. Seguiamo le loro mode e li ispiriamo nell’anticiparne di nuove. Passione ed entusiasmo alimentano il nostro impegno quotidiano, dando vita a una storia di successo tutta italiana che ha nella creatività, innovazione e ricerca della qualità i suoi punti di forza”. □
COORDINATI
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Made in Italy
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La nuovissima linea Palloncini completa e arricchisce le collezioni La nuovissima linea Palloncini completa e arricchisce le collezioni coordinati Brirex, firmate da Saul Sadoch S.p.A. e Francesco Brizzolari s.r.l. Brirex, firmate da Saul Sadoch S.p.A. e Francesco Brizzolari Unacoordinati vasta gamma di carta e borse regalo e nastri perfettamente coordinati tras.r.l. di loro. UnaSadoch vastaS.p.A. gamma carta Cartotecnici e borse regalo e nastri coordinati tra -diItaly loro. Saul - Rexdi Prodotti - Via Ressel 2/6 - perfettamente 34018 San Dorligo della Valle (Trieste)
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FOCUS
a cura di Teresa Magretti
Opinioni a confronto sul futuro dell’Agente di Commercio. Cinque professionisti del settore ufficio e cartoleria, fanno il punto sui maggiori problemi che questa professione si trova oggi ad affrontare. La strategia? Acquisire nuovi strumenti per offrire efficienza e servizi mirati
LYRECO: SUSTAINABLE
A DOMANDA RISPOSTA...
• Perché ha scelto di fare l’Agente di commercio?
• Quali sono gli elementi
di maggior soddisfazione della sua professione?
• Di fronte all’avanzata
dell’Ecommerce anche nel mercato Stationery&Office, come si prefigura l’identità dell’Agente del futuro?
• Per la sua attività l’ingresso
del digitale e dei Social Network in Cartoleria ha rappresentato una risorsa strategica?
• Il 2022-2023 a quali nuove abitudini di consumo ha aperto la strada? Si tratta di cambiamenti che il Punto Vendita è stato in grado di gestire? È cresciuta la richiesta di consulenza da parte dei clienti?
• Il Dettaglio, per quanto riguarda
la gestione degli ordini, ha apportato variazioni nel corso dell’ultimo periodo? Quali le più significative? Come hanno impattato sull’attività dell’Agente?
• Come si sta modificando il rapporto tra Agente e Casa Mandante?
• In quali aree di attività lungo
la Filiera ritiene sia necessario apportare cambiamenti e miglioramenti rispetto all’evoluzione dei comportamenti di acquisto?
• Nell’immediato quali sono le sfide più rilevanti con cui deve misurarsi l’Agente?
AGENTE PROSSIMO VENTURO
L
a figura dell’Agente di Commercio, nell’immaginario collettivo, è quella di un signore con la valigetta che contiene il campionario. Scordatevelo. “Oggi l’Agente sottobraccio porta il tablet, che gli permette un immediato processamento dell’ordine”, racconta Stefano Ciardiello. Tutto è diventato più veloce e l’agente non è rimasto indietro. Ha evoluto il proprio ruolo, prima molto centrato sulla raccolta degli ordini, per diventare l’antenna dell’azienda mandante sul mercato. A questa figura, oltre all’attività commerciale, viene demandato il ruolo di monitoraggio della concorrenza, di segnalazione delle novità e di marketing. Ruolo che l’agente ha assunto con entusiasmo, per nulla intimorito dal cosiddetto “nuovo che avanza”, come ad esempio l’Ecommerce. “La maggior parte di noi considera quest’ultimo canale un’opportunità, piuttosto che un possibile concorrente” dichiara Fulvio Milana. “Il canale digitale viene così valorizzato a vetrina di promozione, area informativa, anche se piattaforma di carattere commerciale” aggiunge Enrico Favaretto. Abbiamo scoperto, poi, che l’agente di commercio, che peraltro è mediamente abbastanza maturo di età, è piuttosto social. “Benvengano Facebook, Tik Tok, Instagram e tutto quello che aiuta a ingaggiare principalmente l’utente finale e a risalire tutta la filiera” asserisce Luciano Maggioni. La pandemia ha portato anche qualche buona riflessione. Per esempio, i nostri intervistati sono tutti d’accordo nel sostenere che i rapporti con le case mandanti si sono molto rinsaldati dopo l’emergenza sanitaria. Le classiche riunioni commerciali, una o due volte all’anno, quasi unici momenti di confronto fino a poco tempo fa, ora non bastano più. “Il rapporto, se non quotidiano, è comunque almeno settimanale, e il flusso di informazioni così implementato ha contribuito a ridefinire il ruolo dell’agente” puntualizza Angelo Quarello. Un agente sempre più legato alla propria categoria che può trovare nell’associazionismo un valido strumento per avere successo, come spiega Alberto Petranzan, Presidente di FNAARC Milano. □ COMMERCIO C&C
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FOCUS
a cura di Teresa Magretti
Alberto Petranzan è, dal 2017, Presidente di Agenti FNAARC, la Federazione Nazionale degli Agenti e Rappresentanti di Commercio aderente a Confcommercio
NON SI VINCE DA SOLI Agenti FNAARC, l’Associazione degli Agenti e Rappresentanti di Commercio più rappresentativa sul territorio nazionale vanta un centinaio di sedi in Italia. L’attività principale riguarda la discussione e redazione del contratto collettivo che regola i rapporti con la casa madre. Ma c’è molto altro... UN’OFFERTA COMPLETA Stop all’associazionismo “mordi e fuggi”, perché essere inseriti in una realtà come Agenti FNAARC garantisce una serie di servizi completa e a costi contenuti. Senza dimenticare l’attività di formazione e di indirizzo ai giovani che spesso non sono preparati a sufficienza per affrontare il mondo del lavoro.
Team Vendite Giustacchini
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COMMERCIO C&C
A
rrivare preparati al rinnovo degli accordi economici collettivi degli Agenti e Rappresentanti di Commercio è uno degli obiettivi di Agenti FNAARC. Con le sue 110 associazioni territoriali, la Federazione si propone come un modello perfetto di Associazionismo, che pone al centro la figura fondamentale dell’Agente di Commercio e la sua evoluzione. Ne abbiamo parlato con Alberto Petranzan, Presidente di FNAARC. Quali sono i principali motivi per cui un agente dovrebbe associarsi? L’associazionismo è importante, risponde a più obiettivi. Da un lato l’agente trova una serie di servizi importanti, volti a risolvere le problematiche trasversali, nonché quelle legate al territorio, erogati in maniera puntuale, specifica ed economica. Dall’altro con la quota associativa, che tutto sommato è molto contenuta, aiuta una realtà come FNAARC a tutelare gli interessi di categoria presso sedi istituzionali e non e, di conseguenza, anche i singoli. Basti pensare al ruolo fondamentale che l’Associazione gioca nel regolamentare i rapporti tra casa mandante e agente andando a definire il contratto collettivo. Ribadisco: la partecipazione è importante, anche e soprattutto ora che la nostra professione, come del resto molte altre, si è così modificata. Qual è la storia e l’attività di Agenti FNAARC? Grazie a una lunga esperienza di rappresentanza e di attività a sostegno della categoria, la nostra Associazione, da oltre 70 anni, fornisce soluzioni agli Agenti e Rappresentanti nello svolgimento della propria attività e nei rapporti con le Case Mandanti. Il nostro ruolo, come ho già detto, si esplica nell’andare a discutere e definire il contratto nazionale di riferimento che regola i rapporti con la casa mandante, ma non solo. Da noi l’agente trova supporto legale, organizzativo, fiscale, previdenziale, solo per citare alcuni servizi, oltre all’informazione su tutto quanto di interesse per la categoria.
I SERVIZI DEDICATI Consulenza e Assistenza nelle seguenti materie: • Legale e Contrattuale (Codice Civile, Accordi Economici Collettivi) Fondata nel 1945, FNAARC (Federazione Nazionale Associazioni Agenti e Rappresentanti di Commercio) è l’organizzazione di categoria degli agenti e rappresentanti di commercio più emblematica su tutto il territorio nazionale, comprende 100 associazioni territoriali e di settore merceologico. FNAARC, forte della propria base associativa, rappresenta autorevolmente tutta la categoria presso le autorità politiche, amministrative ed economiche.
Quanti sono in Italia gli iscritti all’Agenti FNAARC? Circa cinquantamila, per oltre un centinaio di sedi territoriali. Ogni sede ha i suoi organi rappresentativi costituiti da Agenti per organizzare l’attività locale. Attraverso questi, poi, avviene l’interazione a livello nazionale. L’attività territoriale è importante, perché il ruolo dell’agente è fortemente legato al bacino di utenza e le differenze nelle esigenze e regolamentazioni tra una regione e l’altra possono essere anche rilevanti. Ad esempio le regole viabilistiche, che ci riguardano da vicino, differiscono da città a città. Come si configura oggi la categoria degli agenti? È una categoria tutt’altro che giovane. L’età media è intorno ai cinquant’anni. È difficile far avvicinare i giovani a questo tipo di attività, non tanto perché il ruolo non abbia le sue attrattive, quanto perché le case mandanti non supportano a sufficienza l’ingresso di nuove leve. Quali sono le principali difficoltà? Il giovane ha difficoltà nel sostenere le spese di ingresso: la mobilità, la previdenza, la pressione fiscale, ecc. Su questo le Case Mandanti dovrebbero fare un’approfondita riflessione. Il ruolo dell’agente di commercio è fondamentale, sia come promozione sul territorio che come vero e proprio monitoraggio dello stesso. Se manca questo anello della catena il flusso si interrompe. Dal nostro punto di vista cerchiamo il più possibile di supportare i giovani a partire dal monitoraggio e verifica del contratto di lavoro che viene loro proposto. Purtroppo molti di loro non sono preparati per questo tipo di attenzione e rischierebbero di commettere degli errori fatali. E l’Ecommerce non potrebbe sopperire se non del tutto, almeno in parte al ruolo dell’agente? Non a sufficienza. L’Ecommerce, è vero che fa da vetrina, ma non sostituirà mai e poi mai il ruolo dell’agente di commercio. Lo dicono anche i numeri. Sebbene in crescita, da questo canale, con la dovuta differenza tra i vari settori merceologici, non transita più del 20% del fatturato globale delle aziende. Il mondo dell’Ecommerce si presenta come un grosso contenitore in cui tutti cercano il prezzo più conveniente. L’agente di commercio, diversamente, garantisce stabilità e crescita costante.
• Fiscale (novità fisco 2017, costi detraibili, etc.) • Previdenziale (INPS e Enasarco) • Assistenza nei processi di conciliazione • Calcolo delle indennità di fine rapporto • Gestione delle pratiche e dei servizi Enasarco • Informazione e Consulenza nel rapporto con le Case Mandanti estere • Supporto negli adempimenti amministrativi e nei rapporti con le istituzioni (Camera di Commercio, Area C Milano) • Offerte di lavoro • Informazione su tutto quanto di interesse per gli agenti di commercio • Corsi di Formazione professionale
Come è cambiata la figura dell’Agente negli anni? Basta richiamarlo alla mente. Prima visitava i clienti con la valigetta, ora ha il tablet. La raccolta ordini è più snella e veloce, ma il rapporto umano, che è quello che conta, è rimasto il nodo centrale. La raccolta degli ordini è solo una parte degli incarichi delegati all’agente di commercio. All’agente viene demandato il controllo del proprio territorio, il marketing e la promozione del prodotto. Il ruolo è diventato più complesso. Di conseguenza anche il rapporto con la casa mandante è diventato più stretto e continuativo. Quali servizi, di maggior utilità, proponete ai giovani? Oltre al già citato supporto in fase di contratto, cerchiamo di far capire loro che stanno per intraprendere una strada per la quale diventeranno imprenditori di se stessi, con tutto quello che ne consegue. Per questo li invitiamo a recarsi nelle nostre sedi anche solo per una chiacchierata che serva loro da momento chiarificatore. A proposito di Formazione, su quali fronti intervenite? Su molti fronti. Dallo studio delle lingue, alla pratica informatica, alle analisi di marketing, attraverso corsi dedicati, che vedono l’impegno di docenti molto qualificati a costi decisamente contenuti grazie alle nostre attività di sostegno. A tale proposito, abbiamo richiesto e ottenuto un contributo a fondo perduto per la formazione dei nostri agenti presso Enasarco. □ COMMERCIO C&C
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FOCUS
a cura di Teresa Magretti
PAROLA CHIAVE FLESSIBILITÀ L’obiettivo dell’Agente? Comprendere le esigenze dei clienti e offrire consulenze personalizzate per aiutarli a raggiungere il successo, tanto quanto riuscire a costruire e sviluppare relazioni a lungo termine con la clientela. Questi i punti cardine del mestiere secondo Stefano Ciardiello
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ella scelta del suo percorso professionale, Stefano Ciardiello ha seguito le orme del padre, che ha fondato un’agenzia di rappresentanza più di quarant’anni fa all’insegna della professionalità e della dedizione. Il Settore Stationery&Office è ovviamente cambiato in tutto questo tempo, ma l’Agente di commercio resta una figura chiave, che deve essere sempre più competente nell’utilizzo delle tecnologie digitali, specializzato e Stefano e Giovanni Ciardiello orientato al servizio clienti, flessibile e innovativo, creativo nell’offrire un valore aggiunto e collaborativo nel realizzare opportunità di networking.
NUOVE FRONTIERE DI MARKETING
“Instagram, Facebook e Tik Tok hanno avuto un impatto significativo nel mondo della Cartoleria – sostiene Ciardiello – perché forniscono un’importante piattaforma per la promozione dei prodotti e l’interazione con i clienti. Molte Aziende, infatti, li utilizzano per condividere immagini accattivanti e coinvolgere i clienti attraverso concorsi, sondaggi e altre iniziative interattive. Inoltre, i brand più social hanno contribuito a creare tendenze e a influenzare le scelte di acquisto dei consumatori”. Ma il digitale non riguarda soltanto l’aspetto pubblicitario: il periodo 2022-2023 ha aperto la strada a nuove abitudini di consumo, spinte in gran parte dagli sviluppi tecnologici e dalla pandemia, che ha accelerato l’adozione dell’Ecommerce, con un aumento significativo delle vendite online. “I consumatori si sono abituati a fare acquisti da casa e ad utilizzare piattaforme di Ecommerce per ottenere prodotti e servizi – chiarisce Ciardiello – questo ha reso essenziale sviluppare una presenza online e integrare nuove soluzioni di vendita per soddisfare la domanda”. Anche le aspettative riguardo la logistica e i tempi di consegna sono cambiate: “Penso che le Aziende debbano investire in una gestione della logistica più efficiente, attraverso l’automazione dei processi di magazzino, la gestione degli stock in tempo reale e la collaborazione con partner affidabili – prosegue Ciardiello – offrire opzioni di spedizione veloci e tracciabili può fare la differenza nell’esperienza di acquisto dei clienti”. 58
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CONSULENZA MIRATA
D’altro canto, è aumentata anche la richiesta di consulenza da parte dei clienti, poiché molti cercano orientamento e consigli esperti prima di effettuare un acquisto, in particolare nel Settore Stationery&Office, dove il consumatore vuole informazioni dettagliate sulle caratteristiche tecniche e le opzioni disponibili. “I Punti Vendita che hanno investito nella formazione del personale – sottolinea Ciardiello – hanno saputo rispondere a questa crescente esigenza, adattandosi rapidamente alle nuove abitudini di consumo, offrendo servizi online e consulenza personalizzata. La capacità di gestire i cambiamenti dipende dall’attitudine all’adattamento e dalla volontà di investire nelle nuove tecnologie e nelle competenze necessarie per soddisfare le esigenze dei clienti in evoluzione”.
L’AGENTE DEL FUTURO
La rapidità richiesta dal cliente si riflette inevitabilmente anche sul lavoro dell’Agente, che deve adattarsi ai nuovi processi e sviluppare competenze specifiche per fornire un servizio efficiente e personalizzato. “L’abilità di controllare il tutto in modo efficace ha avuto un impatto significativo sulla nostra attività – spiega Ciardiello – influenzando la soddisfazione dei clienti, la redditività e la competitività nel mercato”. Parallelamente, il rapporto tra l’Agente e la casa mandante sta evolvendo verso una partnership strategica e collaborativa: invece di essere un semplice intermediario, l’Agente lavora a stretto contatto con le Aziende per sviluppare strategie di vendita, definire obiettivi comuni e pianificare iniziative di marketing. Ciò richiede una comunicazione aperta e una condivisione di conoscenze e informazioni tra le due parti. “Ci troviamo di fronte a diverse sfide significative: la competizione con l’online, l’adattamento ai cambiamenti tecnologici, l’evoluzione delle strategie di vendita e la gestione dell’equilibrio tra i vari canali sono solo alcuni aspetti dell’evolversi del nostro lavoro – conclude Ciardiello – tutto questo richiede flessibilità e un costante impegno a migliorare le proprie competenze per rimanere all’avanguardia nel Settore. Dobbiamo essere sempre più in grado di identificare nuove opportunità di mercato, sfruttare approcci innovativi per promuovere i prodotti e adattarci alle mutevoli esigenze dei clienti e delle Case Mandanti”. □
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a cura di Teresa Magretti
AGENTE, UNA FIGURA STRATEGICA Trent’anni di carriera, orientata a soddisfare il cliente. Enrico Favaretto racconta l’evoluzione del mercato Stationery dal punto di vista privilegiato dell’Agente, con tanta attenzione verso i cambiamenti in atto, sia da parte del consumatore sia da parte delle Aziende Produttrici
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nrico Favaretto opera dal 1993 nel settore cartario come Agente di commercio. Da diversi anni lavora anche come consulente di vendita per alcuni produttori leader di mercato nei settori della Cartotecnica e della Cancelleria per Scuola e Ufficio.
LA RIVOLUZIONE È ONLINE
La lunga esperienza gli permette di affermare che il più importante cambiamento registrato nel Settore negli ultimi anni è stato la velocizzazione della trasmissione delle informazioni. Ciò si ripercuote nella quasi assoluta necessità di immediatezza nella risposta, con inevitabili conseguenze anche sul mercato. “Con l’avvento di Internet si stampa di meno – afferma Favaretto – ormai da sei anni il consumo di carta negli uffici, oltre che da parte della clientela privata, è in diminuzione con un trend a doppia cifra. E questo è significativo”. Cosa fare di fronte a questi cambiamenti? L’Ecommerce si rivela uno strumento assolutamente necessario. “Dal mio punto di vista – prosegue Favaretto – oggi tutti devono avere un’attività di Ecommerce, almeno con il ruolo di vetrina. Bisogna considerare, però, che poter contare su un’efficace attività di commercio digitale non è scontato. Sicuramente, il ricorso a una piattaforma può sembrare la scelta più sensata, ovviamente da valutare sul singolo caso. Dal canto suo, il grossista mantiene ancora molto saldamente il proprio ruolo”. Da non trascurare, poi, il ruolo dei social network, promossi ormai a vero e proprio strumento di marketing e maggiormente recepiti dalle generazioni più giovani.
UN MERCATO IN MOVIMENTO
La pandemia ha permesso la riscoperta di alcune attività legate all’hobbistica, come la scrittura e la pittura. Dopo una forte spinta iniziale, però, il mercato ha cominciato a rallentare. “Nel post-Covid non tutto è tornato come prima – sostiene Favaretto – il cliente è un po’ più timido nelle spese, compra di più online e non fa acquisti speculativi. E ancor di più in questo momento l’Agente rappresenta una figura strategica: il braccio sul territorio delle Aziende, se così si può dire”. La volatilità degli scambi lo impone, basta guardare la recente storia del mercato. Nel 2022, vuoi per l’aumento dei costi delle materie prime, vuoi per il timore di una rottura di stock, è stata registrata un’impennata degli ordini, che adesso invece sta visibilmente frenando, con la previsione di tornare entro fine anno al livello di consumi pre-Covid. Le sfide dei prossimi anni riguarderanno il mercato Stationery proprio per la sua caratteristica di canale tradizionale. Si dovrà fare i conti con il continuo calo demografico, con la minore propensione da parte del cliente finale a spendere e con la contemporanea tendenza alla concentrazione sul fronte dei produttori. I quali, dal canto loro, stanno cercando di differenziare sempre di più l’offerta. “Alcune Aziende attive nel settore cartario – spiega Favaretto – stanno diversificando la produzione verso la cartotecnica, per esempio con la realizzazione di cartone per imballaggi. Si tratta di un fenomeno degno di grande attenzione, da tenere sott’occhio e da non trascurare”. □
Enrico Favaretto
AGENTE PER PASSIONE Enrico Favaretto è approdato alla professione di Agente certamente per passione. “Fin dai tempi della mia formazione scolastica e, successivamente, nei due anni passati nell’esercito come ufficiale degli Alpini – ha infatti spiegato – ho appreso quanto potesse fare la differenza il saper dare soluzioni ai problemi. Pertanto, la mia attività ha sempre avuto come mission quella di risolvere tutte le esigenze di forniture dei miei clienti”. Dopo aver conseguito il diploma di perito grafico, ha prima collaborato con alcune importanti realtà del comparto Carta e Cancelleria. Ha mosso i suoi primi passi con la carta da stampa per l’Industria grafica approdando nel 2000 alle Cartiere Burgo dove gli è stato attribuito il ruolo di Agente per il Triveneto, nel segmento Office Papier e Digitale. Successivamente, grazie all’esperienza maturata, ha ampliato il suo campo d’azione, diventando Agente plurimandatario per ben sette realtà. “Tre anni fa – specifica Favaretto – ho deciso di dare un’identità al mio lavoro costituendo l’omonima ‘Agenzia Favaretto srl’ che si occupa di gestire i clienti delle aziende F.I.L.A. - Burgo - Blasetti nell’area nord-est, Slovenia e Croazia”.
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a cura di Teresa Magretti
UNA SOLIDA ESPERIENZA Quello di Agente è ancora un “mestiere” che va imparato sul campo e affinato nel tempo, acquisendo la capacità di leggere in anticipo i movimenti di mercato per creare relazioni commerciali stabili e durature. Angelo Quarello fa il punto sull’attuale ruolo di questa figura
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primi passi come Agente di commercio di prodotti di Cartoleria e Ufficio li ha mossi affiancando il padre. Oggi Angelo Quarello ha alle spalle un’attività trentennale e una conoscenza solida e approfondita di un mercato in continuo cambiamento. Una delle ultime grandi sfide affrontate ha riguardato ovviamente i consumi durante l’emergenza sanitaria e nel periodo seguente, che ha visto importanti modifiche, soprattutto nel comparto delle Forniture Angelo Quarello Ufficio. “Basta vedere come i grandi colossi del Forniturismo si sono adeguati allo smart working – afferma Quarello – ad esempio, andando a consegnare direttamente a casa degli impiegati. Non penso che queste modalità di lavoro agile verranno accantonate perché sono ancora molto utilizzate e apprezzate e di questo si deve ben tenere conto”. UN BUSINESS INTERNAZIONALE La sua lunga esperienza permette a Quarello di fare alcune considerazioni più ampie sul mercato Stationery. “L’evento che ha maggiormente lasciato il segno in questo Settore – spiega infatti, facendo un salto temporale di oltre vent’anni – è stato indubbiamente il passaggio dalla lira all’euro e il conseguente allargamento degli orizzonti commerciali delle Aziende italiane. Allo stesso tempo, è diventato molto più agevole sia approvvigionarsi all’estero che trovare nuova clientela fuori dal mercato italiano. I grandi gruppi hanno fatto tesoro di questa esperienza e dal 2002/2003 si sono mossi in un ambito molto più internazionale. La conseguenza sul lavoro dell’Agente è stata la richiesta di non limitarci alla mera raccolta degli ordini, ma di sfruttare al meglio la nostra conoscenza del Settore per creare nuove opportunità di consumo, oltre alla finalizzazione dei contratti. In realtà, penso che questa situazione abbia portato a un miglioramento globale, derivante anche dall’avanzata dell’Ecommerce che io vedo come un’opportunità piuttosto che una turbativa. È ovvio che il mercato ha dovuto superare una fase di assestamento, ma ormai i prezzi hanno trovato un equilibrio e, in questo ambiente, anche il cliente finale ha trovato una sua tutela”. 60
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SEMPRE PIÙ DIGITAL Secondo Quarello, la tanto temuta antitesi tra digitale e tradizionale è una questione ormai superata: “In questi ultimi mesi abbiamo assistito all’ingresso massiccio nell’area Ecommerce non solo delle principali Aziende di Settore ma anche di quelle con dimensioni più ridotte”. La presenza su alcune delle principali piattaforme online o, addirittura gestire in proprio l’attività di commercio digitale, rappresenta una formidabile operazione di promozione: contribuisce a mostrare il prodotto, a creare il bisogno... insomma è davvero una risorsa strategica. “Anche i social svolgono un’ottima funzione di cassa di risonanza – prosegue Quarello – anche se personalmente li utilizzo poco; sono molto efficaci come mezzo di promozione dei prodotti”. L’EVOLUZIONE DELL’AGENTE Altro tema interessante è il ruolo stesso dell’Agente di commercio nel mercato attuale, la sua evoluzione, i lati più soddisfacenti dell’attività. “Uno dei principali vantaggi derivante da questo tipo di lavoro è la gestione del tempo, che avviene in quasi totale autonomia – sostiene Quarello – senz’altro, dal 1991, quando ho cominciato, sono cambiate molte cose. In meglio! Ho la fortuna di lavorare con due Aziende che rappresentano un riferimento nel Settore, anche se le possiamo definire a carattere familiare. Ebbene, se prima gli incontri erano limitati a uno o due all’anno, adesso il confronto è quasi giornaliero. L’Agente è diventato non più il mero procacciatore di contratti, ma una vera e propria antenna sul mercato, capace di raccogliere informazioni vitali, che vanno dalla solvibilità del cliente, alle tendenze di marketing e commerciali. Diciamo che all’Agente è demandato il compito di creare nuove opportunità di business”. Se questo può sembrare un lavoro individuale, bisogna ricordare che, anche in questi casi, l’unione fa la forza: “Io faccio parte di Confcommercio e sono molto soddisfatto dei servizi erogati e della consulenza che trovo qui – conclude Quarello – non capisco i miei colleghi che si rivolgono a questa istituzione solo saltuariamente e principalmente per esigenze legate all’area legale. Le prestazioni sono diverse e variegate e coprono tutta la sfera di necessità che la nostra attività può richiedere. Credo molto nella necessità di essere sostenuti e tutelati da un’Associazione di Settore”. □
FOCUS
a cura di Teresa Magretti
LE NUOVE SFIDE DELL’ AGENTE I cambiamenti in atto nel mercato Stationery&Office visti sempre come un’opportunità di crescita, tra Ecommerce, Social Network e nuovi trend di consumo. Senza dimenticare la relazione umana, fulcro dell’attività dell’Agente di Commercio secondo Fulvio Milana
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ome si diventa un Agente di commercio? Anche per Fulvio Milana è stata la tradizione famigliare: “Sono, come molti dei miei colleghi, in qualche modo figlio d’arte: i miei genitori avevano un ingrosso nel settore degli articoli di Cartoleria, dove anche io collaboravo. L’attività è stata ceduta nel 2000 e da quel momento è iniziato il mio lavoro come Agente direzionale, che tutt’ora svolgo per alcune case tra cui Caimi Luigi & Figlio. Questa scelta mi permette di gestire al meglio il mio tempo. Per quelle che sono le mie inclinazioni, preferisco un lavoro che mi porti a girare e a non rimanere chiuso in ufficio”.
IL RAPPORTO CON IL CLIENTE L’evoluzione più importante registrata negli anni da Milana riguarda il modo di relazionarsi con il pubblico. Soprattutto dopo la pandemia, è diventato fondamentale preservare il rapporto umano e la presenza dell’Agente sul territorio deve perciò essere attenta e continuativa. Da considerare anche l’avvento delle nuove tecnologie, che ha determinato un cambiamento dei tempi nei rapporti. “Tutto si è velocizzato, al punto tale che al cliente si deve una risposta in pochi minuti – afferma Milana – con Internet, poi, è arrivato anche l’Ecommerce che, per alcuni aspetti, rappresenta un vantaggio perché il consumatore ha più opportunità di scelta. La grande realtà con cui dobbiamo confrontarci è, senza dubbio, Amazon, ma chi teme questa piattaforma, secondo me, ha già perso in partenza perché più attori ci sono sul mercato e meglio è”. L’Ecommerce quindi non come elemento negativo, da subire e combattere, ma piuttosto come strumento per monitorare le più attuali tendenze del mercato. Anche i Social Media sono un mezzo digitale molto utile: “Vari clienti utilizzano i Social per promuovere i propri prodotti o per presentare nuovi articoli – continua Milana – e anche noi, come Agenzia, abbiamo una pagina Facebook”. I TREND DELLA FILIERA Dopo il periodo pandemico, è cambiato il caleidoscopio della composizione della domanda. È avvenuta una riscoperta della manualità, per cui è aumentata la richiesta di prodotti per le Belle Arti e l’Hobbistica, oltre ai giochi legati alla sfera della didattica, come puzzle e giocattoli in legno. Una tendenza che nell’ultimo periodo ha un po’ rallentato, ma che si dimostra ancora sostenuta. Oltre al costante aggiornamento degli assortimenti in base ai vari trend, il Dettaglio ha vissuto un’evoluzione, ricominciando a osservare attentamente il proprio bacino di utenza. “La Cartoleria sta riaffermando il proprio ruolo di prossimità come PDV di quartiere. La questione che rimane sul tavolo è quella di ritrovare l’entusiasmo per questo lavoro”. Anche il rapporto tra Agente e Casa mandante è in evoluzione, verso un ulteriore avvicinamento. “Se prima i contatti personali erano limitati a un paio di incontri all’anno – conclude Milana – ora il rapporto è molto più frequente. La possibilità di confrontarsi quasi quotidianamente con i direttori commerciali non può che portare benefici a tutti”. □
Fulvio Milana
LOGISTICA COME PUNTO CHIAVE Grazie agli stretti legami che l’Agente riesce a instaurare sia con il cliente sia con le Aziende Produttrici, è in grado di avere una visione a 360° sull’intera Filiera Stationery&Office e su quelle che sono le sue criticità più attuali e pressanti. In merito a quali siano gli elementi da migliorare per consentire all’Agente di commercio di agire con maggior successo sul mercato odierno, Milana non ha dubbi e spiega: “È l’anello della logistica e dei trasporti che deve fare un significativo salto di qualità – afferma con decisione – le tecnologie di cui oggi disponiamo hanno fatto sì che la risposta commerciale sia diventata quasi immediata, migliorando tutti i processi a monte rispetto alla consegna. Tutti questi sforzi, però, rischiano di essere inevitabilmente vanificati nel momento in cui la spedizione non avviene nei tempi e nei modi dovuti, deludendo così le aspettative del cliente. E qui c’è ancora molto da fare. Secondo me, si tratta davvero di un passaggio cruciale: non dimentichiamo infatti che molto spesso si deve competere con grandi canali di distribuzione alternativi, che hanno fatto della celerità di consegna il proprio cavallo di battaglia”.
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a cura di Teresa Magretti
COMPETENZA E PROFESSIONALITÀ Le trasformazioni in atto nel mondo Stationery&Office influenzano necessariamente una delle figure più importanti del mercato: l’Agente di commercio. Luciano Maggioni parla dei cambiamenti avvenuti negli ultimi trent’anni e delle prospettive future
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ome nel caso di altri Agenti, anche Luciano Maggioni ha seguito l’esempio paterno: “Ho iniziato nel lontano 1990 la professione di ‘Rappresentante’, come si diceva una volta. La strada tracciata da mio padre ha influenzato la scelta d’intraprendere questa carriera. Allora il mestiere di Agente di commercio offriva molte opportunità di crescita professionale e di successo. L’aspetto economico sicuramente è importante ma, oltre a Luciano Maggioni questo, l’elemento di maggiore soddisfazione è conquistare la fiducia dei clienti e delle Aziende. È un riconoscimento della propria professionalità”. I CAMBIAMENTI DEL SETTORE Con oltre trent’anni di esperienza, Maggioni è perfettamente in grado di tracciare un’evoluzione della figura dell’Agente di commercio negli ultimi decenni, tra innovazioni tecnologiche e trasformazioni del mercato. “Quando ho iniziato, erano comparsi i primi telefoni sulle auto come massima espressione tecnologica – spiega Maggioni – ora mondo reale e virtuale si confondono, andando a ridefinire completamente i modi e i tempi lavorativi. Era anche tutto molto più facile: il mercato non era saturo come ora. Oggi bisogna muoversi con assoluta competenza e conoscenza del prodotto e, soprattutto, delle esigenze del cliente. È necessario seguire tempistiche e modalità di proposta precise: sapere cosa richiede il cliente, e quando ne ha bisogno. In passato veniva chiesto all’Agente di raccogliere quanti più ordini possibile. Il mercato voleva sempre prodotti nuovi ed era molto ricettivo. Ora, invece, l’Agente è il tramite diretto dell’Azienda sulla piazza, in grado di fornire le informazioni necessarie per una gestione ottimale delle vendite. E infatti anche i rapporti con la casa mandante sono un po’ più complessi, basati su un confronto continuo”. UN MONDO DIGITALE Il panorama delle vendite nel Settore Stationery&Office ha dovuto fare i conti con l’evoluzione digitale che si traduce, da un lato, nella spinta verso l’Ecommerce e, 62
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dall’altro, in nuove strategie di comunicazione sempre più social. “L’Ecommerce sicuramente è una piazza di mercato importante – afferma Maggioni – i consumatori tendono ad acquistare sempre più online, anche per articoli comuni; di conseguenza i negozi subiscono una minore mobilità. I portali offerti dai principali operatori hanno velocizzato molto la gestione degli ordini. Purtroppo, il fattore prezzo rimane principale nella scelta del prodotto, quando una maggiore attenzione alla qualità e alla valorizzazione dell’offerta aiuterebbe maggiormente a creare un proprio mercato. A mio modo di vedere, però, il digitale è un facilitatore perché non interferisce più di tanto con la mia attività e può rappresentare un canale pivot per quella dei miei clienti. Rimango comunque ancora molto sorpreso da quanto la figura di Agente e la nostra presenza fisica dai clienti siano sempre considerate centrali, nonostante si abbiano a disposizione strumenti e fonti d’informazione digitali a portata di mano. Sicuramente i nostri clienti chiedono consulenze e informazioni molto dettagliate sui prodotti acquistati, a causa dei maggiori assortimenti trattati”. E per quanto riguarda i canali social, Maggioni si mostra molto favorevole: “Tutti i soggetti coinvolti nella filiera (produttori, grossisti, dettaglianti) sono interessati ai social e in questo modo il mercato è ancora più integrato. Mi stupisce sempre vedere quanto il prodotto venga valorizzato attraverso piattaforme come Tik Tok e Facebook”. L’AGENTE AL CENTRO Maggioni resta comunque legato alla vecchia scuola: presenza costante dai clienti, cataloghi cartacei e consigli. Si tratta di un aspetto importante perché l’Agente diventa un consulente capace d’indirizzare al meglio gli acquisti. Purtroppo, però, le speranze per il futuro non sono delle più rosee: “I giovani non si vogliono avvicinare a questa professione – sostiene Maggioni – principalmente perché non vogliono rischiare in proprio e hanno poco spirito imprenditoriale, oltre che di sacrificio. Nei prossimi anni noi Agenti dovremo misurarci in primo luogo con la velocità dei cambiamenti: si apriranno sempre più nuovi mercati e i clienti cresceranno con rapidità. Per questo sarà necessario cogliere i segnali proprio quando si manifestano, per essere parte della trasformazione in atto”. □
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a cura di Roberta Fedeli
APP ITALIA IN SCENA A BIG BUYER 2023
APP, uno dei maggiori produttori di carta al mondo è una multinazionale che esporta in tutti i continenti. E con una visione del mercato a 360° ha la forza di intraprendere sempre nuove strade e cogliere le migliori opportunità di sviluppo
Danilo Benvenuti 64
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ata nel 1972 in Indonesia, Asia Pulp & Paper (APP), Azienda specializzata nel settore cartario, distribuisce i suoi prodotti in oltre centoventi paesi: la costante innovazione nella propria produzione, l’efficienza del servizio, la dinamica rete logistica, l’efficace customer service e il rispetto per l’ambiente hanno concorso a farne un’importante realtà internazionale. Oggi APP si attesta su significative quote di mercato e rafforza la propria posizione globale attraverso la presenza di impianti produttivi e uffici marketing dislocati in molti paesi. Delle strategie del Gruppo, delle nuove sfide e dei progetti futuri ha parlato alla redazione di COMMERCIO Danilo Benvenuti, Europe Regional Sales Director di APP. Dottor Benvenuti, come si colloca oggi un “colosso” come Asia Pulp & Paper nel panorama cartario internazionale? Oltre ad APP ITALIA quali sono le altre filiali presenti in Europa? APP, marchio ombrello del settore cartario, fornisce nel mercato italiano ed europeo un ricco campionario di prodotti atti a soddisfare in termini di qualità, creatività e innovazione tecnologica, le complesse esigenze del consumatore. Il mercato italiano è uno dei più importanti per il nostro gruppo. APP Italia è organizzata in tre diverse divisioni: l’ufficio, il packaging e il settore grafico, tutti i settori collaborano attivamente tra loro. In Europa siamo presenti, oltre l’Italia, con filiali commerciali in Spagna e Regno Unito. Qual è lo stato di salute del mercato italiano? Può illustrare alla nostra Redazione plus, eventuali criticità e prospettive future? Oggi che peso detiene APP Italia sul business totale del Gruppo? Lo scenario attuale in cui operiamo è ancora statico, nonostante ciò continueremo a investire focalizzandoci sulle risorse umane e sui molteplici progetti che ci vedono protagonisti. Crediamo che, in un’ottica di lungo pe-
a cura di Roberta Fedeli
riodo, questo permetterà di farci trovare adeguatamente preparati per poter proporre new entry di prodotto e acquisire nuove quote di mercato.
UNA GESTIONE GREEN-FRIENDLY Pianificazione e sviluppo di programmi e strategie sostenibili sono le priorità di App. Tutti i prodotti sono certificati e rispettano le norme europee a conferma dell’impegno di APP come produttore realmente ecosostenibile e rispettoso dell’Ambiente.
Come si posiziona l’offerta di APP sul mercato? Cosa distingue i vostri prodotti da quelli dei competitor? Nota interessante del nostro gruppo è sicuramente la gamma completa di prodotti che viene offerta al mercato italiano ed europeo. Solitamente ogni produttore ha il suo settore specifico, APP invece copre la quasi totalità dell’offerta nel settore carta. Il punto chiave dell’eccellenza operativa della nostra Azienda è che, oltre alla gamma di prodotti per ufficio e cancelleria, copriamo anche i settori dell’imballaggio alimentare e non, il settore delle arti grafiche, carte speciali di vari tipi e il tissue. I nostri marchi presentano qualità e caratteristiche in grado di soddisfare le esigenze di mercato. Quali sono gli obiettivi in termini di business e di notorietà dei brand che volete raggiungere quest’anno? Le carte per ufficio Golden Star, Hybrite, Paperline 2000, il cartoncino Zenith e le nostre carte patinate hanno un buon successo nel mercato, confidiamo che quest’anno, grazie alle attività promozionali previste, questi brand si possano consolidare ulteriormente. E in termini di fatturato e utili, può tracciare un bilancio dell’attività 2023 di APP Italia? Per il 2024 avete già fissato gli obiettivi da raggiungere? Siamo soddisfatti per i risultati finora ottenuti del 2023, che hanno rinsaldato gli sforzi degli anni precedenti. In un mercato che cambia velocemente, è difficile fare previsioni accurate per il 2024, ma confidiamo che gli investimenti e il lavoro effettuato portino risultati positivi. Come si pone una multinazionale come APP nei confronti dell’etica sociale e ambientale? In un settore particolare e delicato come quello cartario in cui operiamo, le certificazioni sono di fondamentale importanza nella domanda di un prodotto rispetto a un altro. I nostri prodotti sono tutti certificati e rispettano le norme europee: per ogni settore abbiamo le relative certificazioni, e questo conferma l’impegno di APP a essere un produttore “realmente” sostenibile. La ricerca e lo sviluppo di nuovi prodotti che rispettino la natura e abbiano un occhio di riguardo al concetto di sostenibilità sono i sentieri sui quali APP si muove per poter soddisfare al meglio le necessità del cliente amico dell’Ambiente.
Com’è strutturata la vostra rete distributiva in Italia? Quali servizi garantite alla clientela? Il nostro core business è costituito dai grandi distributori, converter e brand owner. Una rete logistica ben organizzata ci permette di assicurare ai nostri clienti sicurezza nell’approvvigionamento e tempistiche che, malgrado l’effettiva distanza dagli stabilimenti produttivi, si rivelano decisamente concorrenziali. A supporto di tutto ciò, un customer service sempre disponibile e preparato è in grado di rispondere a ogni richiesta in maniera veloce ed esauriente. Che peso hanno le attività di marketing e comunicazione nei piani strategici di APP ITALIA? Un buon piano marketing costituisce un valido supporto per promuovere le vendite. Come ogni anno, APP sarà presente nelle più importanti fiere di settore, con particolare attenzione a quelle dedicate al packaging in tutte le sue declinazioni, fino alle categorie di prodotti per la scuola e l’ufficio. Può darci qualche anticipazione sulle novità 2024 che presenterete quest’anno a Big Buyer? È un grande piacere esporre a Big Buyer dopo qualche anno di assenza. La nostra Azienda è in prima linea nel settore ufficio con prodotti di qualità per tutte le esigenze (carte per ufficio, carte colorate, etc). E non mancheranno le novità. □ COMMERCIO C&C
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INTERVISTA
INTERVISTA
a cura di Roberta Fedeli
a cura di Roberta Fedeli
ALL’INSEGNA DELLA CONTINUITÀ Erika De Pasquale e Vito Zanniello sorridenti, fotografati insieme prima del “passaggio di consegne”. De Pasquale ha maturato in tesa® un’esperienza ormai quindicennale.
TESA®, NUOVE SFIDE
La sostenibilità ambientale è uno dei driver principali di tesa® che, con un impegno costante e importanti traguardi raggiunti, può vantare un’indiscussa leadership sul mercato
Erika De Pasquale 66
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on oltre 125 anni di esperienza e migliaia di collaboratori in tutto il mondo, tesa® è leader sul mercato delle soluzioni adesive per l’Industria, il Commercio, i Professionisti e i Consumatori. Erika De Pasquale, nuova Responsabile Vendite Cartoleria Italia di tesa®, in questa intervista spiega in dettaglio gli interventi attuati per una crescita sempre più sostenibile e le novità di prodotto pronte ad arricchire l’offerta.
Come Responsabile Vendite Cartoleria Italia di tesa®: quali sono le sfide di questo suo nuovo incarico? Ho cominciato a lavorare in tesa® 15 anni fa come Credit Manager, diventando poi Responsabile del Servizio Clienti e degli Acquisti. Tutto questo è stato molto stimolante in quanto ho sviluppato un buon networking. Questa opportunità sarà altrettanto sfidante in quanto dovrò misurarmi con un nuovo punto di vista del mercato dove, grazie alle esperienze pregresse, maturerò una visione a 360°. Ora sarò in prima linea con la forza vendita su tutto il territorio nazionale. La sfida sarà sostituire il mio collega Vito Zanniello, che in questi mesi di grande formazione è stato davvero un ottimo mentore e spero di poter rendere sia lui che la mia squadra orgogliosi di me. Ad oggi, come pensate di chiudere l’anno in corso e quali sono i vostri obiettivi principali per il 2024? Riteniamo che il 2023 debba essere misurato in un arco temporale più ampio. Il 2022 è stato un anno di crescita fortemente influenzato dall’aumento di prezzi e dalla mancanza delle materie prime che ci ha visto prendere quote di mercato aggiuntive dei nostri competitors, rimasti senza materiale. L’obiettivo pianificato è il mantenimento del fatturato 2023. Gli obiettivi per il 2024 sono sfidanti: primo fra tutti, il costante impegno per lo sviluppo di soluzioni adesive ancora più sostenibili.
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Quali sono i prodotti che stanno registrando le migliori performance di vendita? La miglior performance è rappresentata dalla categoria dei nastri da imballo. In particolar modo, tesa® ha effettuato importanti investimenti nel campo della sostenibilità delle soluzioni per imballaggio per sviluppare prodotti sempre più innovativi ed ecosostenibili.
UN MODELLO DI SVILUPPO FEDELE ALLA SOSTENIBILITÀ ECO & ULTRA STRONG ecoLogo® di tesa®, il nastro da imballo ultra forte dalle caratteristiche uniche e realizzato con il 70% di materiale riciclato PRC PET, un vero amico dell’ambiente. Nella foto sopra, l’imponente “quartier generale” tesa® di Amburgo.
Su quali pillar si fonda la vostra attività di Ricerca e Innovazione? La mission di tesa® è realizzare soluzioni adesive sostenibili che migliorino il lavoro e la vita dei nostri clienti. Oltre 125 anni di esperienza e più di 5.000 collaboratori in tutto il mondo ci permettono di proporre ogni anno circa 100 nuove soluzioni adesive. Nell’headquarter tesa® di Amburgo, il dipartimento di Ricerca e Sviluppo e il centro tecnologico sperimentano approcci all’avanguardia e tecniche innovative per proporre soluzioni in grado di rispondere con successo a ogni esigenza. Inoltre, per noi di tesa®, la sostenibilità rappresenta una priorità e ci impegniamo ogni giorno per lavorare in questa direzione. La nostra sfida consiste nel ridurre le emissioni, migliorare la sostenibilità dei nostri prodotti e degli imballaggi e garantire un approvvigionamento responsabile. Concentrandoci sull’innovazione tecnica, puntiamo non solo a ridurre la nostra impronta ambientale, ma anche a raggiungere una crescita sostenibile.
La “mappa distributiva” di tesa®: quali canali presidiate e quali azioni di sviluppo state pianificando? Siamo presenti in tutti i canali distributivi Industria e Consumer. Per quanto riguarda il Consumer Traditional Trade attraverso Ferramenta e Cartoleria, la missione più grande è di trasformare la nostra visione di fornitori in un vero rapporto di partnership con i nostri clienti attraverso attività customizzate, in modo che si possa crescere profittevolmente insieme.
Dopo il successo al Green Future Award di Big Buyer 2022, come continua il vostro impegno per l’Ambiente? Nella precedente edizione abbiamo avuto l’onore di presentare alla giuria del Green Future Award il nostro tesapack® Eco & Ultra Strong, nastro da imballo realizzato a partire da bottiglie di plastica riciclata e certificato per essere smaltito con carta e cartone. Ricevere il premio della critica è un’importante testimonianza del nostro costante impegno in materia di sostenibilità e innovazione. In un mondo in cui le sfide ambientali stanno diventando sempre più importanti, per tesa® la sostenibilità rappresenta una sfida da affrontare ogni giorno con grande determinazione. Ci impegniamo a raggiungere gli obiettivi di sostenibilità fissati dalle Nazioni Unite
Può darci qualche anticipazione sulla vostra presenza a Big Buyer 2023? Quali novità metterete in vetrina? Anche per questa edizione, sostenibilità è la parola chiave che definisce la nostra presenza in Fiera. Il Big Buyer è da sempre un momento di incontro, condivisione e ispirazione, oltre che l’occasione ideale per far conoscere le novità. Abbiamo pronto un nuovo prodotto che verrà lanciato a breve in tutta Europa: un’innovazione nel campo della cartoleria! Si tratta di un innovativo nastro trasparente da scrivania – tesafilm® eco & crystal, realizzato con bottiglie di plastica riciclata, senza solventi e che può essere gettato via con carta e cartone. Non vediamo l’ora di immergerci nell’atmosfera entusiasmante che solo Big Buyer sa offrire! □
e ci assumiamo la responsabilità dell’intera catena del valore, prendendo in considerazione l’intero ciclo di vita del prodotto per ridurre la nostra impronta.
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a cura di Roberta Fedeli
IR, INNOVATIVA A TUTTO GREEN! IR, una realtà dinamica e intraprendente, un esempio di imprenditoria italiana che raccoglie le sfide del mercato attraverso piani di sviluppo ambiziosi che vanno oltre confine
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n questa intervista Matteo Bianchi (nella foto) Managing Director di IR Italiana Riprografia, traccia un quadro dell’Azienda, leader in Italia, nell’offerta di consumabili compatibili e rigenerati.
Dal 1992 siete un punto di riferimento del mercato dei Consumabili compatibili e rigenerati. Quali sono i principali traguardi raggiunti da IR Italiana Riprografia? Innegabilmente ciò che nel tempo ha contraddistinto l’attività della nostra azienda è la costante attenzione al cliente, soprattutto in termini di servizio. Cito senza indugio la vasta disponibilità di magazzino, così come le importanti figure commerciali e tecniche di IR, interne ed esterne, dedicate al servizio clienti e che collaborano con noi da molti anni. Questo, unito alla velocità di consegna garantita sul territorio nazionale nelle 24 ore, e al drop shipping e packaging personalizzato, forniscono una precisione di offerta di cui siamo particolarmente fieri. Un’attenzione che non può prescindere anche dalla qualità del prodotto, sempre ai massimi livelli. Non a caso possiamo vantare un vasto numero di certificazioni, difficilmente riscontrabile in altre realtà del settore. Bilancio 2022/23, quali i successi più recenti e le previsioni per il prossimo futuro? Quando si tira in ballo la parola “successo” per la nostra azienda non si può non citare immediatamente il termine “neutro”. “I Neutri”, come familiarmente chiamiamo la
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vasta gamma di prodotti compatibili, non rappresentano solo il Core Business della nostra azienda, ma anche il nostro modo di lavorare e di porci. In particolare, se parliamo di prodotti rigenerati, dove vige una precisa filosofia del riutilizzo e conseguente economia circolare. Anche per questo IR fornisce, oltre alle cartucce rigenerate, anche PC, laptop, stampanti e fotocopiatrici, anch’essi rigenerati. Perché vede, proporre prodotti compatibili implica tante responsabilità, se si vuole farlo seriamente e con professionalità. Non basta far uscire un articolo che più o meno funziona a un prezzo più basso dell’originale. O meglio, non basta a noi. E a giudicare dai numeri, nemmeno ai nostri clienti. Noi garantiamo toner, cartucce e ricambi rigenerati e compatibili con l’originale, per qualità e quantità di stampa, rispettosi dell’ambiente e della salute. Per questo nel nostro sito abbiamo riportato, oltre alle schede tecniche di prodotto, anche le numerose certificazioni ottenute che garantiscono l’impegno di IR su questi fronti. Questo vale per i toner per la copiatura e per le cartucce rigenerate e compatibili, anche a marchio Graphic Jet, la nostra linea compatibile. Quali sono gli elementi (Certificazioni e/o altro) che pesano maggiormente ai fini della decisione di acquisto? La maggioranza dei consumatori finali non è, per ora, in grado di fare una distinzione precisa, soprattutto tra un compatibile e l’altro, e tra compatibile e rigenerato. Ma è un dato in fase di cambiamento, l’attenzione al prodotto
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compatibile, per ragioni di risparmio, è in forte crescita, così come a quello del rigenerato e del ricondizionato, per ragioni di sostenibilità, in tutti i settori. Il cliente finale, prima quasi esclusivamente attratto unicamente dal prezzo, si riscopre attento anche ad altri fattori, come l’impatto ambientale. In questo le nostre tante certificazioni aiutano il cliente a dissipare dubbi e perplessità. Ultima arrivata, ma non meno importante, è la garanzia di rispetto della normativa europea sugli imballaggi. Il Decreto Legislativo 116/2020, entrato in vigore il 1° gennaio 2023, dispone che tutti gli imballaggi debbano essere opportunamente etichettati per facilitarne la raccolta, il riutilizzo, il recupero e il riciclaggio presso centri di smaltimento specializzati e non nei normali rifiuti generici. Sulle scatole e sugli imballi utilizzati per confezionare i prodotti neutri venduti da IR si possono trovare i simboli alfanumerici, indicanti il tipo di materiale di cui è composto l’imballaggio, e le corrette informazioni per il conferimento nella raccolta differenziata. La distribuzione di oggi targata IR: quali canali presidiate e quali ipotesi di sviluppo. La scelta di IR è e resta quella di rivolgersi solo ai rivenditori, scelta che è anche garanzia di serietà. Un parco clienti preparato, anche se volutamente limitato, può solo garantire preparazione e servizio al consumatore, non c’è dubbio. E per ora non abbiamo intenzione di effettuare delle variazioni in questo senso. Ci preme avere l’interlocutore giusto per veicolare la comunicazione giusta e un servizio adeguato. Sul fronte della logistica e dei servizi al Cliente: come siete strutturati? IR ha a disposizione un magazzino di oltre 5.000 mq, e non potrebbe essere altrimenti, vista l’ampia disponibilità dei prodotti a catalogo. Le spedizioni sono automatizzate, ma ci teniamo a sottolineare che sono sempre presenti, in ogni sua fase, i controlli da parte dei nostri responsabili. Perché l’automatismo è preciso, ma con un occhio umano lo è ancora di più. E considerando il cospicuo numero di spedizioni che effettuiamo ogni giorno in tutta Europa e anche in diversi paesi Extra EU, non è un dato banale. Considerando il vostro piano strategico complessivo, quanto contano le iniziative promozionali, di marketing e di comunicazione? La comunicazione è importantissima, ma non sarebbe utile se non fosse supportata da una qualità precisa e costante e da un servizio altrettanto impeccabile. Abbiamo implementato il sito di IR, dove sono già disponibili schede tecniche e commerciali, aggiungendo diversi cataloghi dedicati, anche personalizzabili, nonché numerose informazioni utili alla vendita e al servizio
IL CORE BUSINESS Graphic-Jet propone una linea di cartucce compatibili e rigenerate installabili su tutti i modelli di stampanti dei principali produttori e dalle performance equivalenti alle cartucce originali. “Qualità Assoluta”, è il leit motiv di Graphic Jet. Graphic-Jet è un’alternativa sicura, economica e affidabile, senza compromessi sulla qualità. Tutto questo grazie alle attuali competenze e a oltre 40 anni di esperienza che fanno la differenza.
post vendita. Questo, unito al supporto online delle APP a nostra firma e al catalogo online, fornisce una base di lavoro vasta e solida, che già di suo comunica costantemente con la clientela. Su quali referenze punterete i riflettori a Big Buyer? L’intoccabile Core business di IR resta il prodotto compatibile, declinato in tutte le sfumature e passando per l’offerta Graphic Jet. Accanto ai prodotti compatibili offriamo, da tempo, una vasta gamma di prodotti originali e di hardware, in particolare macchine per la copiatura, la stampa, il calcolo, nuove e rigenerate e di servizi dedicati, come il software MPS e il programma di gestione toner esausti “Zero Zero Toner”. Questo sistema di raccolta garantisce non solo il totale rispetto della raccolta e dello smaltimento, ma fornisce anche la manleva del produttore del rifiuto, grantendone il totale sollievo dalle responsabilità. Un sitema che chiude così il cerchio del prodotto, in sicurezza e trasparenza. E nell’ottica di offrire al cliente un servizio sempre più completo IR ha voluto inserire nuove tipologie di prodotto. Il catalogo IR si è così arricchito dei prodotti per l’ufficio, dalle macchine agli arredi, dai prodotti Digital Signage come i diplay e le lavagne luminose, Pc, Tablet e sistemi di pagamento a distanza. In particolare, ci preme sottolineare la vasta gamma di macchine per ufficio rigenerate presenti a catalogo: copiatrici, stampanti, PC, PC All in One e Laptop, a garanzia di circolarità come di qualità. □ COMMERCIO C&C
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INTERVISTA a cura di TeresaaMagretti cura di Roberta Fedeli
“VISUAL” AL TOP TARGATO PROMOSELF
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romoself, Azienda specializzata in prodotti in metacrilato, ha saputo cogliere le opportunità del mercato traformandosi da azienda di distribuzione a intraprendente azienda produttrice. Ce ne parla l’Arch. Mario Iodice, deus ex machina di Promoself, in questa intervista.
Ci può raccontare brevemente la storia di Promoself? Siamo nati intorno al 2000, come una realtà distributiva di sistemi espositivi e prodotti in Plexiglass, che acquistavamo all’estero. Siamo poi diventati distributori e, successivamente, in concomitanza con la pandemia, abbiamo deciso di avviare una produzione nostra. La scelta è nata dalla considerazione che in Italia non ci sono aziende che producono questi articoli, sostanzialmente espositori e portadocumenti in materiale plastico trasparente, e la richiesta proprio a seguito dell’emergenza sanitaria è molto cresciuta.
Oltre vent’anni di esperienza, Promoself, con sede a Caserta, è oggi un’azienda di produzione dinamica e moderna che ha saputo mettere al centro innovazione e specializzazione
Com’è nata la vostra fabbrica? Abbiamo impiantato la produzione da zero. Attualmente sono una quindicina gli addetti e la produttività raggiunge i diecimila pezzi giornalieri. Il fatto di poter contare su un sistema integrato ci permette di avere un più stretto controllo di qualità e di puntare sul valore aggiunto del Made in Italy. Veniamo al prodotto, cosa proponete, entrando più nel dettaglio? Oltre alle altre referenze, proponiamo manufatti in PMMA comunemente chiamato Plexiglass. Dal punto di vista merceologico, il PMMA è un polimetilmetacrilato, un materiale plastico trasparente, molto duttile, con il quale realizziamo porta avvisi, porta comunicazioni, porta menù, espositori, alzatine, accessori. Siamo in grado di tagliare con tecnologia laser le lastre in Plexiglass, su misura, secondo le necessità del cliente e di spedirle direttamente. La precisione di taglio è dell’ordine del decimo di millimetro. Con la plastica messa sotto accusa, come gestite la situazione? La gestiamo con materiali su richiesta biodegradabili e/o ecocompatibili.
Mario Iodice 70
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Il fatto di aver intrapreso l’attività produttiva a quali sviluppi vi porterà? Ci aspettiamo di allargare il nostro bacino di utenza con un prodotto di qualità “Made in Italy”. Il primo passo è quello di presentarlo al mercato italiano, in occasione della fiera Big Buyer. Sarà la prima “uscita” e contiamo di farla in grande. Inoltre, abbiamo già in programma una serie di partecipazioni ad altre fiere estere che ci permetteranno di allargare il nostro orizzonte. □
Il primo seme deve essere piantato nella nostra mente Un seme che diventa azione. Un’azione per il bene del pianeta. Per il nostro bene. Ecco perché la scelta della nuova Navigator Universal CO2 Neutral ci consente di piantare alberi mantenendo perfettamente neutra la sua impronta di carbonio. É la stessa carta di alta qualità che già conosci, con tutte le sue caratteristiche di elevata efficienza, superficie pregiata e setosa al tatto, ma con un elemento in più: una coscienza più ecologica. Perché noi non siamo neutrali quando si tratta di proteggere il nostro pianeta.
PROTAGONISTI
aa cura cura di di Roberta Roberta Fedeli Fedeli
Con l’arrivo del nuovo anno entra nei punti vendita l’innovativo espositore da terra che unisce una selezione di prodotti must have per realizzare i Manga: carta, matite, inchiostri e colore
DA F.I.L.A. UNA NUOVA CONCEPT LINE PER I FUMETTI MADE IN JAPAN
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manga ovvero i fumetti o graphic novel nati in Giappone negli anni ‘50 del secolo scorso hanno raccolto negli anni fan di tutte le età e in ogni parte del mondo, un trend mondiale che vede nei giovani una vera e propria manga mania, un disegno lontano dal digitale e strettamente legato agli strumenti fisici. “La proposta Manga, già presente nella gamma delle carte Canson con album dedicati a questa tecnica - spiega Orietta Casazza, Direttore Marketig di F.I.L.A. Fabbrica Italiana Lapis ed Affini - diventa oggi una vera e propria offerta trasversale che abbraccia disegno, inchiostrazione, colore e carta sotto la concept line Graduate”. Da un approfondito studio condotto al fianco di un’esperta illustratrice dei fumetti giapponesi, F.I.L.A. ha individuato e sviluppato gli strumenti essenziali per aspiranti Mangaka, e la selezione firmata LYRA e Canson perfetta per chi ama questo mondo e vuole conoscerne le tecniche. L’ESPOSITORE “In un espositore in metallo da terra ‘super slim’ e adatto a tutti i negozi, cartolerie, cartolibrerie, specializzati di fumetti ecc. - prosegue Casazza - i punti vendita avranno a disposizione una serie di prodotti già selezionati e specificamente studiati per studenti, teenagers e appassionati che vogliano sperimentare, scoprire o approfondire la tecnica Manga”. IL DISEGNO e gli inchiostri Si parte dal disegno e per realizzarlo F.I.L.A. ha creato LYRA Graduate Graphite Manga Edition. Un set completo con matite di grafite di qualità LYRA nelle gradazioni più dure (4H, 3H, 2H, H, F, HB), una gomma non abrasiva e il temperamatite. Poi si passa all’inchiostrazione. Qui F.I.L.A. presenta una novità assoluta nel suo portafoglio prodotti, LYRA «MANGAPEN», il Fineliner con punte graduate per disegno manga, pennini
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Orietta Casazza
A TUTTO MANGA “Lavorare a quattro mani con una professionista del fumetto Manga ci ha permesso di mettere a fuoco quelli che sono i veri prodotti utili a chi vuole sperimentare e approfondire questo stile. Abbiamo così creato prodotti ad hoc oltre a selezionare parte di quelli già esistenti”.
I COLORI Per completare il lavoro sono necessari i colori, per questo la gamma è arricchita dal nuovo pennarello bipunta - pennello e punta fine - LYRA AQUA BRUSH DUO Manga: Skin Tones Manga in astuccio con 6 gradazioni della pelle, Grey Tones Manga in 6 gradazioni di grigio oltre alla confezione con 12 colori assortiti. I pennarelli bipunta AQUA BRUSH DUO sono formulati con inchiostri a base d’acqua, acquerellabili e miscelabili tra loro, e permettono di ottenere sfumature e toni unici.
di qualità resistenti e dal tratto preciso e nitido, inchiostri dai colori intensi, di lunga durata, resistenti alla luce, all’acqua e compatibili con colori a base acqua e alcool o acquerelli. Questo speciale inchiostro non sbiadisce alle cancellature (utile per rimuovere i segni della matita negli schizzi preliminari). L’offerta pensata per rispondere in modo completo ed efficace alle richieste degli studenti include un astuccio con 5 LYRA MANGAPEN fineliner nelle gradazioni 005, 01, 03 e punta a pennello di 2 mm con inchiostro di colore nero, e nella gradazione 05 con inchiostro di colore seppia; e un astuccio con 8 LYRA MANGAPEN fineliner nelle gradazioni 003, 005, 01, 03, 05, 08, punta a pennello fine di 1.5 mm e punta a pennello media di 2 mm, tutte con inchiostro di colore nero.
LA CARTA Indispensabile in tutte le fasi del lavoro il perfetto binomio tra strumenti e carta, per questo sono stati selezionati: Canson Manga Marker Layout, blocchi con carta liscia ed extra bianca, è ideale per schizzi, disegni e la creazione di storyboard, e Canson Manga per realizzare illustrazioni complete con tutte le tecniche, anche le più aggressive, grazie alla sua carta ad elevata grammatura. E per chi vuole realizzare i propri eroi ovunque si trovi, Canson ha creato lo Sketchbook Graduate Manga: pratico e facile da trasportare, con copertina rigida e chiusura ad elastico. Con l’assortimento GRADUATE MANGA di F.I.L.A. arriva per i rivenditori una risposta completa con i prodotti più adatti agli studenti ed appassionati, garantiti da due grandi marchi mondiali del colore e della carta, LYRA e Canson. □
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a cura di Roberta Fedeli
COLOROSA, AMORE PER IL COLORE E SENSIBILITÀ ECOLOGICA Un 2023 di riconoscimenti e di successi per Colorosa, l’azienda plastocartotecnica che ha profondamente innovato prodotto, marketing e comunicazione del settore
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olorosa ha ottenuto il CRIBIS Prime Company, il massimo livello di valutazione, rilasciato solo ed esclusivamente alle aziende che mantengono costantemente un’elevata affidabilità commerciale e sono virtuose nei pagamenti verso i fornitori. Ogni anno solo il 6/7% dei 6 milioni di imprese italiane riceve il CRIBIS Prime Company, sulla base di un algoritmo statistico che misura numerose variabili e decreta l’assoluta affidabilità dell’azienda. Un riconoscimento così prestigioso conferma la grande solidità economico-commerciale di Colorosa ed è una garanzia per le aziende che la scelgono come partner commerciale. Un’ottima base di partenza per iniziare un dialogo destinato a durare nel tempo, basato sulla fiducia, sulla stima e sulla competenza.
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RIFERIMENTO NELLO SVILUPPO SOSTENIBILE Colorosa è stata pioniera dello sviluppo sostenibile e dell’economia circolare, realizzando i prodotti con l’utilizzo dell’energia solare, con il riciclo degli scarti di produzione, con le politiche km zero per la scelta dei fornitori di materie prime. Un forte impegno ecologista che ha visto l’azienda in prima linea nella riforestazione delle Dolomiti, colpite dalla tempesta Vaia, nel convincimento che alle giovani generazioni vada indicato con l’esempio come rispettare l’Ambiente e il Pianeta. INNOVARE PER INVENTARE IL FUTURO Colorosa è un punto fermo per il mondo della scuola (studenti e insegnanti) e per il Back to School delle famiglie italiane, con i suoi prodotti belli e colorati, sempre presenti sui banchi di scuola. Colorosa esprime i valori della cultura industriale italiana e del Made in Italy: amore e passione per i prodotti ben fatti, design, moda, colore e rispetto dell’ambiente. Una storia di continue innovazioni, dalle copertine top del mercato in materiali plastici del fondatore Luigi Rioli, alla prima copertina di carta al mondo creata da Angelo Rioli, Ceo dell’azienda. Realizzata in carta saldata e certificata da Aticelca e da FSC, Colorosa Green è il prodotto simbolo dell’economia circolare. Riciclabile al 100% con la carta, ha le stesse funzioni di una copertina realizzata con materiali plastici: piacevolezza, ampia palette di colori, buona resistenza/durata.
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a cura di Roberta Fedeli
a cura di Roberta Fedeli
COLOROSA ESPLORA, CREA, OSA Energia, vitalità, sensibilità ecologica, per chi non ama gli sprechi, per chi ha sempre una fonte alternativa come motore per realizzare i propri sogni. Impazienti di vedere dove ci porterà il potere della nostra immaginazione. Per continuare una lunga storia d’amore con il colore: a scuola, a casa, in ufficio.
I BESTSELLER Colorosa Pastel, un colpo di fulmine per chi ama il colore Caratterizzata da affascinanti tonalità pastello, Colorosa Pastel ha un ampio assortimento di prodotti: maxiquaderni, portaprogetti, raccoglitori ad anelli, evidenziatori, correttori a nastro, temperamatite, gomme. Novità nella novità: ombrelli pieghevoli e borracce termiche! Colorosa Colors, tutta un’altra scuola Con Colorosa Colors la scuola rompe le vecchie abitudini e si colora di una reale, dichiarata, totale libertà. Colors è moda giovane, eleganza senza complessi, stile che non discrimina. Colors è una collezione caratterizzata dai colori esclusivi di Colorosa. Colors è il mondo di oggi che guarda al domani.
UN NUOVO CAPITOLO DELLA NOSTRA STORIA “Sfogliando il Catalogo Generale Colorosa scoprirete un mondo nuovo di idee, di prodotti, di innovazione. Idee fresche e di qualità, prodotti che nascono dalle richieste del consumatore moderno. Entrate anche voi nel mondo di Colorosa, un mondo di novità, tutte interessanti, tutte importanti per migliorare la qualità della vostra vita”. □
PROTAGONISTA NEL BASKET Colorosa vive ogni giorno fra i ragazzi, non solo a scuola ma anche nello sport. Esempio significativo è il Torneo Nazionale di Basket di Cagliari, organizzato dalla società Esperia Olimpia. Patrocinato da CONI, dalla Federazione Italiana Pallacanestro e dal Comune di Cagliari, il Torneo ha avuto un grande successo e la partecipazione di 300 atleti e istruttori che hanno apprezzato i prodotti Colorosa.
L’emozione di Animal Friends Elegance Collection Una collezione di maxiquaderni A4 certificati FSC, un vero inno all’eleganza degli animali e alla naturalezza del loro portamento. La copertina da 250gr plastificata dry ecologica è disponibile in 9 varianti di soggetto. COMMERCIO C&C
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a cura di Roberta Fedeli
KARACTERMANIA LE LICENZE DI TENDENZA Karactermania non sta ferma e continua ad ampliare la sua collezione di prodotti in licenza! Nella linea CASUAL, troviamo zaini alla moda, borse a cartella, a catena, bottiglie, borsellini, borse da toilette, shopping e borse da spiaggia e molto altro! Tutti disegnati con passione e massima qualità!
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on oltre 22 anni di esperienza, Karactermania è leader nella progettazione di prodotti con licenza sia a livello nazionale che internazionale: zaini scolastici e per bambini, zaini 3D, borse, articoli di cancelleria e accessori moda. Il suo design e la qualità degli articoli raggiungono un obiettivo chiaro: creare un legame emotivo tra il cliente e la licenza. Sulla scia del successo ottenuto anno dopo anno, l'azienda continua a farsi portavoce di innovazione, rilanciando la sua collezione di trolley da cabina ed entrando nel settore dell'infanzia con la collezione di borse per passeggino MOMMY. A ciò si aggiunge la produzione di borse e accessori moda come l’affascinante collezione HEADY, consultabili al sito web karactermania.com/it.
IL SEGRETO DEL SUCCESSO La selezione delle licenze è uno dei pilastri del successo di ogni collezione, come la nuova licenza Wednesday Addams (Mercoledì) prevista per quest’inverno o i bestseller dei classici della Disney come Bambi, Il Re Leone o Winnie the Pooh. E altri come Naruto, Sonic, NASA o Nightmare Before Christmas sono un ulteriore esempio di tendenze in crescita. Per Karactermania, creare significa non conformarsi, cercare sempre qualcosa di meglio. Ogni nuovo design è una sfida di auto-domanda e auto-miglioramento che l'azienda esegue in modo unico. Dai primi schizzi alla selezione dei materiali, nemmeno il più piccolo dettaglio è lasciato al caso e con questi ingredienti riescono a far innamorare il consumatore finale a prima vista. DESIGN E PRODUZIONE ESCLUSIVI La reputazione che l'azienda si è costruita negli anni ha fatto sì che importanti clienti europei si rivolgessero a Karactermania per progetti esclusivi e prodotti su misura. Gli alti indici di vendita, rispetto ad altri prodotti, rendono questi clienti fedeli, anno dopo anno. □
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a cura di Stefano Masson
UNA BOTTEGA CHE FA CULTURA NEL CUORE DI BRERA Aperto nel 1949 da un omonimo dell’attuale titolare, Massimo Pellegrini, fa della quasi contiguità fisica con l’Accademia di Brera il suo punto di forza. Negli anni Ottanta, il fondatore si ritira per raggiunti limiti di età, e dopo alcuni passaggi il negozio giunge alla cura del presente proprietario. La curiosa omonimia quasi ne garantisce simbolicamente la continuità di ispirazione e lavoro, ma in trent’anni la bottega si è decisamente evoluta. La superficie, partendo dallo spazio originario decisamente ridotto, si è allargata attraverso l’acquisizione dell’attiguo studio del noto designer Fornasetti e dell’altro locale a fianco, il laboratorio di un restauratore di tappeti. Oggi, dei complessivi 210 mq, l’attività occupa all’incirca due terzi, mentre la restante area ospita la galleria di Roberto Ballarini, uno dei maggiori esperti d’arte africana. Ma anche l’assortimento, pur in uno sostanziale e inevitabile conservatorismo del comparto, ha visto susseguirsi innovazioni rilevanti. Accanto alla vendita ha avviato un’attività artigianale di montaggio e confezione di telai, anche a domicilio se di grandi dimensioni.
Massimo Pellegrini 80
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Estro, cultura e scienza dei materiali si incontrano nel prodotto per Belle Arti, in un luogo che è crocevia di artisti e studenti dell’Accademia di Brera: Pellegrini Brera
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n un’atmosfera da antica bottega artistica, benevolmente accolti dai manifesti di esposizioni alle pareti (una carrellata dei protagonisti della scena artistica milanese e italiana, tutti clienti assidui), chiediamo al titolare Massimo Pellegrini di illustrarci il particolare mondo del prodotto per Belle Arti. Il prodotto per Belle Arti richiede uno specifico knowhow di chi vende. Come si diventa commercianti di prodotti per Belle Arti? Avendo lavorato a lungo per un produttore italiano come Maimeri, sull’argomento Colore non potevo desiderare una formazione culturale migliore. Quell’attività, inoltre, mi aveva messo in contatto con produttori di Carte e Pennelli, consentendomi di acquisire diverse competenze anche in quei segmenti. Ma la vera fonte delle conoscenze su tecniche e prodotti è stato il rapporto diretto, pressoché quotidiano, con gli artisti e i docenti dell’Accademia Belle Arti di Brera. Uno scambio di informazioni e un apprendimento continuo e insostituibile che abbiamo poi riversato in assistenza puntuale agli studenti e agli appassionati. Per comprendere appieno la centralità della formazione, della cultura sul prodotto e sulle tecniche artistiche, bisogna tener conto dell’altissimo volume di referenze trattate da un negozio specializzato come il nostro: tra gli otto e i diecimila articoli, ognuno con caratteristiche e utilizzi differenti, mai perfettamente sovrapponibili e intercambiabili. A completare il quadro dell’as-
sistenza all’acquisto, siamo uno dei pochissimi esercizi che fa provare i pennarelli. È questo uno svantaggio dal punto di vista economico, ma la risposta del pubblico, soprattutto di quello più giovane o di quello hobbistico, è assolutamente incoraggiante. Incuriositi dagli espositori che mostrano centinaia di pennarelli e di matite, i clienti li testano, li sperimentano, scoprono nuovi strumenti: il pennarello con la punta a pennello, quello con punta a scalpello, le matite acquarellabili. Consentirne la prova è sicuramente un plus. Come si orienta lo studente dell’Accademia? Esiste una fascia di clienti che si rivolge all’alto di gamma? L’Accademia, i suoi docenti e i suoi studenti costituiscono, in termini puramente numerici come flusso nel negozio, una quota importantissima. Tuttavia, le richieste dell’Accademia sono piuttosto generiche e, di norma, orientate al prodotto professionale ma più economico, dimensionato alla capacità di spesa dello studente, mediamente non elevata. È raro che ci siano indicazioni di marca. Ma Milano è sede di una vasta rete di Istituti d’Arte, che formano figure professionali importantissime per l’industria, con allievi provenienti anche dall’estero. Pensiamo ad esempio al Gruppo Galileo Italia che gestisce scuole internazionalmente note come l’Istituto Marangoni, la NABA (Nuova Accademia di Belle Arti), la Domus Academy. È chiaro che la tipologia di consumatore in queste scuole è completamente differente. La sola permanenza in una città notoriamente cara, ci suggerisce che si tratta di studenti benestanti. Inoltre, le prescrizioni didattiche sui materiali e i supporti da utilizzare sono molto precise, con indicazioni puntuali sulla marca e orientativamente rivolte all’alto di gamma. Ma il prodotto di Belle Arti è anche Regalo? Sicuramente. E rappresenta una quota interessante del venduto, parzialmente legata ai flussi turistici e alle visite dei parenti agli studenti degli Istituti di Moda. Come articoli regalo si va dalle classiche scatole di matite di legno, premianti per i giovani, a oggetti più costosi: i genitori approfittano dell’occasione natalizia per donare ai figli strumenti e materiale di altissima qualità. Bisogna tener conto che un negozio come il nostro, quasi una Bottega d’altri tempi, attrae fortemente il pubblico internazionale, che spesso lamenta l’inesistenza nei luoghi d’origine di esercizi commerciali analoghi. D’altra parte, i produttori ne sono consapevoli e la Campagna Natale, sul fronte nuove proposte, è in pieno svolgimento già a fine primavera.
ARTE DA GUARDARE, CONOSCERE, PROVARE Vetrine dedicate al Regalo, capaci di intercettare l’attenzione del turista, ma all’interno un’inconfondibile atmosfera di bottega artistica, in grado di orientare con precisione il cliente attraverso un vastissimo assortimento, che consente addirittura di testare sul posto molti nuovi prodotti.
Sul piano della ricerca, quanto si innova nel settore delle Belle Arti e con quali criteri? È un mercato dai gusti piuttosto conservatori, e conservatore anche per motivi strutturali (tecniche e materiali sono stati ottimizzati attraverso un’evoluzione secolare). Le innovazioni capaci di affermarsi nel tempo, di rado sono quelle orientate dal semplice marketing, ma piuttosto secondo modelli importati da altri comparti. L’innovazione più interessante è quella guidata da fattori di ecocompatibilità, con risultati sul piano della resa qualitativa generalmente pari o di poco inferiori ai prodotti tradizionali. Naturalmente, vi sono delle eccezioni: è possibile innovare in modo convincente anche su strumenti a loro modo perfetti, punto di arrivo di migliorie secolari, come ad esempio hanno saputo fare Tintoretto e Borciani e Bonazzi sui pennelli. Avete un sito web accattivante e generoso di informazioni. Quanto rappresenta la quota di vendita online? Il sito è un traguardo piuttosto recente. Come altri, abbiamo iniziato durante la pandemia, con ottimi riscontri che ci hanno incoraggiato. Durante quel periodo è stato intercettato il temporaneo interesse del pubblico italiano per l’hobbistica e ci siamo fatti le ossa con la nuova tecnologia. Oggi disponiamo di una parte consistente online, ma non per tutto l’assortimento. E, a fine anno, la vendita elettronica rappresenta il 20% circa, una quota decisamente interessante. □ COMMERCIO C&C
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a cura di Stefano Masson
IL LIBRO SPOSA LA CARTOLERIA Libraccio, la più estesa catena di librerie indipendenti in Italia con 60 punti vendita, è curioso e attento ai cambiamenti, disposto a sperimentare. La presenza del prodotto di Cartoleria è ormai decennale e destinata a crescere e ad ampliarsi
Emanuele Cappello 82
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a una vocazione esclusivamente libraria a uno sguardo merceologicamente differenziato, ma senza smarrire l’impronta originaria: questa, in sintesi, l’evoluzione di Libraccio, una realtà ormai diffusa sul territorio nazionale in ben sette Regioni. Abbiamo chiesto a Emanuele Cappello, direttore commerciale, e ad Angela Floridia, responsabile acquisti cartoleria, di indicarci le qualità distintive del gruppo e il suo approccio al segmento Cartoleria.
Nati Librai, guardate oggi a nuove merceologie, ma l’ispirazione mi pare immutata... E.C. - Sicuramente, lo sviluppo e la capacità di innovazione del Gruppo sono evidenti, ma l’impronta delle origini è ben presente e centrale. È un Gruppo solido, in continua crescita, con circa 550 dipendenti tra punti vendita e magazzini, ma la figura del Libraio è ancora ciò attorno al quale ruota l’attività. Diamo grandissima importanza al mestiere, alle competenze del Libraio e alla sua autonomia. Autonomia nella scelta dell’assortimento e nella sua disposizione a scaffale: nessuno dei nostri negozi è uguale a un altro. Variano per tipologia, metrature, ma anche per clientela e la capacità di assistenza e di consulenza all’acquirente dei singoli librai, è fondamentale. Così come le osservazioni e i consigli che ci giungono dai negozi sono altrettanto preziosi per noi, nell’orientarci nella selezione dell’assortimento e nella sperimentazione di nuove merceologie. C’è un fittissimo scambio di informazioni tra il “centro” decisionale e la “periferia” dei punti vendita. Ciò ci ha permesso negli anni di allargarci costantemente, ma sempre in maniera estremamente meditata, un passo alla volta. La nostra non è mai un’offerta standardizzata, ma puntiamo a calibrare i negozi il più possibile alle differenti realtà territoriali. E dentro questa flessibile articolazione dell’offerta libraria, abbiamo via via inserito nuove tipologie merceologiche.
NASCE NEL 1979 IL PRIMO LIBRACCIO. OGGI, 60 PUNTI VENDITA Storia curiosa e unica, quella del Libraccio, la più grande rete indipendente di librerie. Emanuele Cappello ce la illustra sinteticamente. “Sono passati quarantaquattro anni da quando, per iniziativa di quattro amici (Piero Fiechter, Silvio Parodi, Edoardo Scioscia, Tiziano Ticozzelli), viene rilevata un’antica forneria sui Navigli milanesi e aperto il primo negozio. I quattro soci fondatori si erano conosciuti alla fine degli anni Settanta al mercatino dei libri usati di largo Richini (Università Statale di Milano), collegato al movimento studentesco. L’intenzione era riversarvi l’esperienza acquisita nel campo del libro usato. Ovviamente, accanto al Libro Scolastico, il negozio s’allarga subito alla Varia. L’esperimento ha immediato successo e si susseguono nuove aperture: Monza, Bergamo, Genova. Dieci anni fa, un ulteriore salto nella diffusione del marchio: è assorbita nel Gruppo la catena di punti vendita IBS. Tipologicamente diversi, erano megastore che, accanto all’Usato, avevano una forte presenza di Varia Nuova. Il ritmo di nuove aperture è tuttora sostenuto: circa due negozi all’anno”.
Quale il percorso seguito nell’approcciarvi alla Cartoleria? A.F. - Non solo la vocazione libraria non è stata smarrita nel corso di questi quattro decenni, ma nemmeno quella al Libro Scolastico. Il Back-to-School si è conservato nel tempo come Campagna di fondamentale importanza. Una ventina di anni fa, proprio sull’onda di quell’ispirazione originaria di accesso alla cultura e all’istruzione a misura delle tasche dello studente, abbiamo iniziato a stampare il nostro Diario, cui si sono presto aggiunti i Quaderni e la Cartotecnica affine. Penne e altri articoli di Cancelleria sono venuti ad affiancarvisi, con ottimi risultati, ma al contempo constatando come la richiesta di Cartoleria non si circoscrivesse al solo periodo della campagna scolastica. Di qui, la decisione sia di potenziare decisamente l’assortimento sia, successivamente, di inserire la Gadgettistica e il Giocattolo. Nella selezione degli articoli in esposizione, l’autonomia del Libraio resta anche in questo caso fondamentale. Centralmente esploriamo i cataloghi dei produttori e facciamo delle proposte ai negozi, ma resta il Libraio a decidere che cosa inserire. D’altra parte, già le differenti metrature dei punti vendita (alcuni molto piccoli, come l’ultima apertura in viale Stelvio a Milano, altri di grande superficie, come i megastore di Firenze e Roma) ci vincolano a offerte variamente articolate. Quanto pesa oggi la Cartoleria nel vostro fatturato? A.F. - Se l’inserimento del Diario e della Cartotecnica a marchio erano state inizialmente concepite più come un servizio offerto agli studenti e alle famiglie, secondo l’ispirazione originaria del risparmio, del contenimento dei costi come tratto distintivo del Gruppo, l’evoluzione successiva è stata all’insegna della ricerca di nuove marginalità. Ci siamo accorti che il prodotto di Cartoleria aveva un positivo riscontro di pubblico e andava ad aumentare lo scontrino medio in modo significativo. Così come abbiamo constatato
Angela Floridia COMMERCIO C&C
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INTERVISTA
a cura di Teresa Magretti
INCONFONDIBILE FISIONOMIA Ritmo sostenuto di aperture per 60 negozi con superfici assai variabili, non standardizzati nell’assortimento e nemmeno nel layout complessivo. Tuttavia, regna un’inconfondibile atmosfera unitaria, data dalle razionalissime scaffalature e da un’infinità di accorgimenti nella pedonalità e nella immediata leggibilità dell’offerta, nonché ovviamente dall’expertise del personale, librai veri e quindi oggi rari. La Cartoleria ha conquistato da tempo ampi spazi autonomi per sé, ma non disdegna l’espositore da banco per l’acquisto d’impulso e cerca il dialogo con il Libro, ad esempio nel segmento Gadget.
che, completato il corredo scolastico, le famiglie vi aggiungono volentieri nel paniere di acquisti il Giocattolo e il piccolo Gadget. Attualmente, il comparto rappresenta grosso modo il 10% del fatturato, rendendolo di assoluto interesse. Ma ciò che mi preme sottolineare è che si tratta di una voce di fatturato che è stata negli ultimi in costante crescita e che riteniamo abbia ulteriori potenzialità. Questo incremento è anche frutto dell’evoluzione della strategia complessiva: dalla presenza stagionale del prodotto all’offerta pensata tutto l’anno e per target differenziati. Significativo l’approccio al Giocattolo, passato da prodotto natalizio a presenza costante, allargata dapprima al Gioco Educativo, fino, recentemente, al Party Game, cioè a una tipologia estranea al mondo scuola e con un target più “adulto”. È ovvio che il prodotto Giocattolo, che pure ci ha dato grandi soddisfazioni, è forse, più dell’articolo di Cartoleria e Cancelleria, condizionato dagli spazi disponibili sul punto vendita e quindi si tratta di un segmento della nostra offerta più articolato dal punto di vista territoriale. E per quanto riguarda il futuro quali sono i progetti che avete in cantiere riguardo al comparto Cartoleria? E.C. - Restando al comparto Cartoleria, c’è la netta determinazione a svilupparlo. Il declino territoriale del piccolo punto vendita tradizionale di Cartoleria e Cancelleria, fa sì che le nostre librerie possano in molte realtà supplirne la scomparsa. Inoltre, se pensiamo di aver acquisito ormai una buona copertura per fascia d’età nel segmento Giocattolo, anche il potenziamento di altri settori appare estremamente promettente. Ad esempio, quello del Gadget, trainato tra l’altro dal consolidato, massiccio consumo del Fumetto e del Manga. Puntiamo soprattutto al Gadget di qualità, con un posizionamento di prezzo medio-alto, che è poi il segmento in cui l’offerta in Italia è più rarefatta e carente, sia nella distruzione territoriale sia sul piano dell’assortimento. □ 84
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a cura di Patrizia Pagani
ECORECUPERO, PROFESSIONISTI PER RIFIUTI SPECIALI La Società fornisce un servizio completo e rigoroso di raccolta, trasporto, recupero e/o smaltimento dei rifiuti speciali derivanti dall’uso di prodotti per l’ufficio. Missione: trattare correttamente gli scarti o, se possibile, conferire loro una nuova vita trasformandoli in risorse da reimmettere nel sistema, generando un impatto positivo sull’ambiente e sulla salute pubblica
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n team che vanta un’esperienza lunga 22 anni nel trattamento accurato dei materiali di scarto generati dagli uffici. Ecorecupero è un’azienda specializzata nello smaltimento dei rifiuti tipici delle aziende e delle partite IVA, in grado di gestire tutte le operazioni necessarie – dal ritiro a domicilio alla piattaforma ecologica – e senza trascurare il disbrigo delle pratiche di supporto. Infatti, mentre stampanti, toner, neon, monitor di casa sono rifiuti domestici a tutti gli effetti, facilmente smaltibili nella raccolta differenziata del servizio municipale, tutto cambia quando gli stessi item provengono da un’attività imprenditoriale, perché in quest’ultimo caso diven-
gono “rifiuti speciali” che richiedono uno smaltimento certificato, con procedure complicate e pesanti sanzioni amministrative ed anche penali per i trasgressori (fino alla sospensione dell’attività). “Ai sensi del Decreto legislativo n° 152/2006 e successive modifiche – spiega Lugi Sibilla, Amministratore di Ecorecupero – tutti i clienti business che acquistano toner/cartucce o noleggiano stampanti rientrano nella categoria degli obbligati a smaltire i relativi rifiuti secondo un iter certificato in base a una complessa procedura burocratica. È qui che interveniamo noi, offrendo soluzioni semplici a problemi ostici e, di fatto, semplificando la vita dei nostri clienti”.
Gino Giglio
I RIVENDITORI SONO I PILASTRI DEL SISTEMA La strategia commerciale di Ecorecupero si appoggia a una rete di Rivenditori che sta diventando progressivamente più ampia e capillare. “Ogni Retailer che entra nella nostra squadra – continua Sibilla – deriva molteplici vantaggi, economici e non. A cominciare dai margini sui nostri servizi, che possono anche divenire propedeutici al reclutamento di nuovi clienti e alla loro fidelizzazione. Un altro importante beneficio riguarda l’informazione e il supporto alla vendita grazie a materiali facili da utilizzare, un call center disponibile e proattivo ed efficaci azioni di marketing e comunicazione nei confronti di potenziali clienti”. Altri plus rilevanti sono legati all’impegno am-
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Luigi Sibilla
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SOLUZIONI SU MISURA Ecorecupero offre all’utente un pacchetto di servizi taylor-made: da “small” a “large”, decide il cliente la formula più adatta alle sue esigenze e può anche richiedere interventi extra, a condizioni vantaggiose, con un semplice click o mediante una telefonata.
bientale – dal momento che Ecorecupero offre un’expertise specialistica e certificazioni che attestano la gestione corretta e trasparente dei rifiuti – e alla legalità, visto che i servizi descritti assicurano il completo adempimento degli obblighi di legge e sollevano il cliente da ogni responsabilità civile e penale. Oggi l’azienda sta selezionano nuovi partner commerciali a cui garantire – in cambio di professionalità ed affidabilità – ricavi importanti, formazione continua, comunicazione mirata, assistenza tempestiva in un mercato che offre, dati alla mano, grandi opportunità di business. CONTENITONER, SOLUZIONE PROBLEM-SOLVING □ Con l’obiettivo di facilitare ulteriormente la vendita del proprio pacchetto di servizi, Ecorecupero ha ideato il progetto Contenitoner. “Si tratta di un contenitore in cartone riciclabile – finalizzato allo smaltimento di toner per fotocopiatrici, cartucce laser, ink jet, ink film per stampanti e fax – ordinabile come un qualsiasi prodotto fisico e più immediato da proporre all’utilizzatore”, precisa Sibilla. “Affidandosi all’esperienza del Rivenditore, il cliente finale acquisterà il prodotto che meglio si addice alle sue esigenze. Contenitoner si attiva in maniera molto semplice tramite un’apposita procedura reperibile sul nostro sito web, all’interno nell’Area Riservata del cliente. Una volta inserita la richiesta, sarà il Rivenditore a dialogare direttamente con l’utente – tramite la nostra piattaforma – per rispondere a tutte le
sue esigenze successive”. Per esempio, il Retailer viene avvertito per tempo della scadenza del Contenitoner in uso, permettendogli così di vendere subito la ricarica realizzando la medesima marginalità. Ecorecupero si distingue anche per la gestione attiva della fase post-vendita: una volta acquisito il cliente, infatti, propone al Rivenditore una serie di strumenti utili a gestire eventuali richieste diverse dallo smaltimento toner. L’azienda provvede anche a inviare e-mail informative in materia ambientale, così da accrescere l’interesse degli interlocutori nei confronti della sostenibilità. Il messaggio è che, uniti, si può crescere responsabilmente. □
UN PERCORSO VIRTUOSO L’oggetto dell’attività di Ecorecupero è lo smaltimento dei rifiuti da ufficio, cioè toner e cartucce, hardware e ingombranti (come pc, fax, stampanti, monitor), lampade al mercurio, CD ed altri supporti d’archiviazione informatica, pile esauste. L’azienda prende in carico tali materiali di scarto, sollevando il cliente da qualsiasi responsabilità civile e penale. Il viaggio inizia su furgoni attrezzati che trasportano i rifiuti speciali al centro di raccolta certificato, dove vengono separati e trattati secondo natura ed obbligo di legge. Ad attestare l’avvenuto smaltimento, il cliente riceve la documentazione di supporto, prevista dalla normativa, che deve essere conservata per 5 anni.
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a cura di Patrizia Pagani
SOLUZIONI VINCENTI Grandi novità nella nuova gamma di prodotti packaging di Blasetti che si conferma leader di mercato riscontrando grande apprezzamento dalla clientela in Italia e all’Estero.
BLASETTI, IL PACKAGING PERFETTO! La storica e innovativa azienda di Pomezia propone a Big Buyer 2023 nuovi prodotti di Packaging consolidando la gamma già vasta di articoli necessari alla spedizione di beni ed oggetti
Marco Sparatore 88
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nche in questa edizione di Big Buyer 2023, la storica azienda di Pomezia, Blasetti SpA, propone tante importanti novità che riguardano l’imballaggio per Ecommerce. Le innovazioni riguardano gli articoli più richiesti in cartone microonda destinate al consumatore privato e alle aziende: le scatole per libri e le scatole automontanti. Marco Sparatore, Direttore Commerciale Buste e Imballaggio di Blasetti S.p.A., presenta nel dettaglio le nuove produzioni. “Questo è il terzo anno in cui esponiamo in un’area dello stand tutta la linea dedicata al packaging. Crediamo nel nostro percorso di sviluppo convinti dai dati di vendita sempre crescenti dell’Ecommerce, specialmente nei comparti Tempo Libero, Casa-Ufficio, Elettronica di Consumo. Le novità principali vanno incontro alle esigenze espresse dagli utilizzatori e riguardano l’inserimento di due nuovi prodotti. All’ormai noto SACCOPACCO, il sacchetto che si trasforma in scatola, abbiamo affiancato il nuovo BOOKBOX nelle tre misure più utilizzate (S, M e L). La nuova scatola in microonda specifica per libri e riviste, avvolgente, autoadesiva e ad altezza regolabile. La caratteristica principale di questo tipo di scatola è la dotazione di alette laterali regolabili e di un secondo adesivo di tenuta per contenere efficacemente oggetti con differenti altezze. Nel settore delle scatole automontanti, di cui già fanno parte il Postal Box e l’E-BOX, entrambe scatole in robusto cartone ondulato con chiusura autoadesiva, abbiamo inserito la nuova scatola PICK&POST in microonda, disponibile nelle 4 misure più vendute (XS, S, M e L), particolarmente interessante per la presenza di una linguetta con foro europeo che la rende appendibile e per il rapporto prezzo-qualità. Il nostro obiettivo è quello di continuare ad ampliare la gamma dei prodotti di imballaggio per poter fornire ai nostri Clienti tutte le soluzioni alle loro necessità, consolidando la nostra posizione come Fornitore di riferimento in questo mercato”. □
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elsinea Packaging è un’Azienda che si distingue nel panorama del packaging per la sua capacità di offrire soluzioni complete e integrate. La visione dell’azienda è chiara: fornire soluzioni di packaging dall’idea alla logistica, garantendo un servizio a 360°. Con sedi a Bologna e Mantova da 1990, propone idee che soddisfano esigenze estetiche, strutturali e di praticità che negli anni ne hanno determinato il successo.
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VISIONE A 360° L’approccio di Felsinea è globale. L’azienda non si limita a un singolo aspetto del packaging, ma si impegna a fornire una soluzione completa per ogni necessità. Questo approccio assicura che ogni fase del processo sia gestita con la massima attenzione e professionalità. PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE La fase di progettazione è cruciale. Felsinea vanta un team di progettisti esperti, dotati dei più moderni sistemi di disegno e prototipazione. Questo garantisce che ogni prodotto sia non solo funzionale, ma anche esteticamente in linea con le esigenze specifiche del cliente. PRODUZIONE INTERNA La capacità di Felsinea di realizzare internamente ogni tipo di lavorazione e finitura è un enorme vantaggio. Questo significa che l’azienda ha un controllo completo su ogni fase della produzione, affinchè ogni prodotto rispetti gli standard qualitativi più elevati. CONFEZIONAMENTO Il concetto di “full service” si estende anche alla fase di confezionamento. Una volta completato l’espositore, Felsinea si occupa di inserire i prodotti forniti in modo adeguato, assicurando l’arrivo al destinatario in perfette condizioni. Questo si traduce in un notevole risparmio di tempo e risorse da parte del cliente. LOGISTICA Con 10.000 mq di superficie dedicati e locali adeguati per la produzione e lo stoccaggio delle merci, Felsinea assicura che ogni espositore montato e riempito in maniera completa venga gestito e spedito nel modo più efficiente e sicuro, diminuendo sensibilmente ogni rischio di danneggiamento o deterioramento dei prodotti, con la possibilità di spedirlo ai singoli punti vendita indicati. SOSTENIBILITÀ L’utilizzo del cartone come materia prima inoltre evidenzia come l’azienda possa vantare una naturale propensione alla sostenibilità, garantendo il rispetto per l’ambiente che, oggi più che mai, è un prerequisito fondamentale per le aziende che guardano al futuro. Felsinea Packaging Solutions è oggi una realtà in grado di seguire tutti i processi necessari allo sviluppo dei progetti che nascono dall’impegno quotidiano in applicazioni semplici, solide, strutturate e da un’inesauribile creatività. □
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COOPERARE PER CRESCERE Quattro realtà associative piuttosto diverse fra loro sotto il profilo tecnico-operativo, ma ugualmente improntate a finalità di collaborazione e “gioco di squadra”, dimostrano che è possibile performare bene anche in settori maturi come quello della Cancelleria.
L’UNIONE CHE ACCENDE LE IDEE I maggiori Gruppi del Comparto Stationery&Office confermano un grande dinamismo nel ricercare le migliori soluzioni per supportare i partner puntando su gamma, logistica e comunicazione
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ombinare sinergicamente competenze e professionalità diverse per presidiare il mercato con maggiore forza contrattuale e rendere la Distribuzione altamente concorrenziale sul territorio nazionale. È l’obiettivo di fondo che si coglie trasversalmente nelle strategie dei Grossisti Associati che COMMERCIO C&C ha intervistato nelle pagine che seguono. Fra le scelte commerciali e le modalità operative preferenziali emergono numerosi tratti comuni. A cominciare dalla proposta commerciale, che spazia dai brand leader di mercato agli articoli d’importazione ma, di norma, destina uno spazio rilevante ai prodotti a marchio, adeguatamente sostenuti con campagne ad hoc. Alcuni cataloghi, soprattutto di area Ufficio, evidenziano chiare pulsioni verso la diversificazione, in modo tale da rispondere alla crescente domanda di “welfare” negli headquarter aziendali come nell’home working. Un altro aspetto che trova d’accordo tutti gli interlocutori è il maggior peso che occorre garantire alle soluzioni eco-sostenibili sia a livello di prodotto che in fatto di packaging. Inoltre, in un’ottica di incremento del servizio e dell’efficienza delle transazioni, un tema ricorrente è l’organizzazione di un magazzino e di una logistica centralizzati, possibilmente gestiti in modo completamente digitale, per assicurare più efficacia, precisione e rapidità nell’evasione degli ordini. Ultimo, ma probabilmente primo per importanza, è il focus sul supporto agli Associati. Questo può tradursi nelle classiche attività di formazione mirate, come pure in iniziative di comunicazione puntuali e aggiornate grazie soprattutto ai canali social. E qualche realtà sta già offrendo assistenza nella messa a punto di siti di Ecommerce, strumenti quanto mai utili per ampliare il raggio d’azione e conquistare nuovi clienti: le potenzialità del web, infatti, sono notevoli ed è tempo che l’intera filiera si appronti a sfruttarle appieno. □ COMMERCIO C&C
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a cura di Patrizia RobertaPagani Fedeli
Una leadership indiscussa quale Comunità di Rivenditori indipendenti nel mondo Stationery&Office, senza perdere di vista tale intento. Gruppo In Ufficio si distingue grazie alla capacità di cogliere gli orientamenti del mercato, al dinamismo commerciale, all’apertura alle nuove tecnologie. I risultati conseguiti, in termini di fatturato, soddisfazione dei Soci e relazioni con i Fornitori, testimoniano che il modello di business è vincente
GRUPPO IN UFFICIO, AVANTI TUTTA!
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ostenere gli Associati sul fronte della transizione digitale, potenziare ulteriormente le partnership con i Fornitori, ampliare/approfondire la gamma merceologica offerta in linea con le nuove esigenze emergenti. Queste, in estrema sintesi, le motivazioni all’origine del successo di Gruppo In Ufficio, realtà associativa di riferimento nel Comparto delle Office Supplies. Adriano Alessio, Amministratore Delegato, fa il punto sulla situazione contingente e sulle prospettive strategiche del Gruppo.
30 ANNI MA NON LI DIMOSTRA Gruppo In Ufficio non lascia mai nulla al caso e sa sempre distinguersi per competenza e capacità organizzativa. Tutte doti che hanno dato il loro meglio anche durante la 6a edizione della Convention Fornitori del Gruppo, svoltasi lo scorso maggio in una location d’eccezionale bellezza: Napoli. La città è stata infatti la cornice di una due giorni ricca di appuntamenti, a metà tra business, momenti conviviali e spazi culturali. Un’occasione unica non solo per fare il punto sulla situazione del mercato delle Forniture Ufficio, ma anche per festeggiare insieme al Presidente Gino Berto e ai numerosi Associati un importante traguardo: i 30 anni di Gruppo In Ufficio con una grande festa per celebrare il trentennale che ha accolto i Soci, i Fornitori convenzionati e i tanti ospiti intervenuti per brindare ai successi del Gruppo.
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Quali sono attualmente le vostre linee di sviluppo e i vostri maggiori punti di forza? L’attenzione della Direzione si sta sempre più orientando a supportare il Socio nel suo processo di crescente digitalizzazione, sia interna che esterna, e questo centralizzando con sistemi univoci flussi di informazioni condivise. In effetti, il cliente si aspetta di ottenere dal rivenditore soluzioni integrate per i diversi touch point attraverso cui approccia il fornitore: punti di contatto quali, a titolo esemplificativo, il punto vendita, il sito Internet, l’Ecommerce, i Social network, la pubblicità e via discorrendo. In tale ottica, stiamo destinando notevoli risorse alla fornitura dei supporti richiesti dai Soci per la costruzione di efficaci portali di Ecommerce istituzionali, con una strategia che contempla la messa a punto di attività di Digital Marketing, nelle varie declinazioni, con l’obiettivo di realizzare un incremento del fatturato
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e consolidare le transazioni online. Da sottolineare che, comunque, al fine di favorire il processo di digitalizzazione degli acquisti da parte delle Aziende associate, si confermano centrali la forte collaborazione e le sinergie che riusciamo a instaurare con la platea dei Fornitori convenzionati, oggi a quota 120 unità. Qual è il Vostro contributo alla comprensione delle istanze emergenti e, di conseguenza, alla realizzazione di politiche commerciali premianti? La maggiore competitività e, quindi, l’attesa redditività si realizzeranno soltanto in funzione della capacità del Socio di presidiare in modo “moderno” un mercato sempre più giovane e tecnologico. Basti considerare che oggi il 73% dei Millennials – o Generazione Y (1981-1995) – risulta coinvolto nel processo di acquisto B2B: pertanto, in questa fase occorre dedicare attenzione e risorse al marketing digitale con eventuali soluzioni condivise. E una svolta epocale si verificherà con l’introduzione dell’Intelligenza Artificiale nell’Ecommerce quale guida agli acquisti per i Buyer! Il supporto formativo e il confronto interno – attraverso webinar e seminari, oltre che mediante eventi sociali di grande rilevanza sul fronte relazionale e divulgativo – aiuteranno il Socio a leggere in profondità i trend di mercato e, quindi, ad adottare le corrette strategie rispetto alla concorrenza. Il tutto senza dimenticare la forte determinazione del Consorzio nel consolidare, migliorandola, la contrattualità con la comunità dei Fornitori, oggi “distratti” da nuovi canali di vendita che mettono a rischio il concetto stesso di intermediazione e, quindi, la sopravvivenza dei rivenditori. Quali sono le tendenze che connotano attualmente l’Ufficio e, di conseguenza, lungo quali direttrici evolve il Vostro assortimento? Stiamo lavorando sul progressivo inserimento di categorie merceologiche nuove, talora affini o contigue, che per il nostro target di clienti possano rappresentare un interessante arricchimento della proposta commerciale. Fra le aree di sviluppo segnalerei gli accessori e i complementi d’arredo, l’abbigliamento da lavoro, i servizi generali interpretati anche in un’ottica di welfare aziendale, i prodotti per comunità, l’igiene e la sicurezza, l’informatica, le soluzioni per l’ergonomia (in risposta ad una richiesta crescente di well-being), il promozionale, gli articoli per aree esterne, l’utensileria, il materiale elettrico, i piccoli elettrodomestici, il catering e, a livello trasversale, tutti i prodotti ecosostenibili, destinati inevitabilmente ad accrescere la propria presenza. In fase di espansione si dimostra, poi, l’intero settore dei noleggi: macchine d’ufficio, information technology, arredo, visual. E non va tralasciata la significativa progressione della nostra private label IN LINEA, che oggi annovera ben 450 referenze. □
IN UFFICIO CARTA D’IDENTITÀ Anno di fondazione
1993
Sede
Viale Scarampo 45, Milano
Presidente
Gino Berto
Amministratore Delegato
Adriano Alessio
Area Marketing
Danila Auteri
Area Acquisti
Marco Butti
Amministrazione
Barbara Gavazzi
Aziende Associate
21
Canali serviti
Ufficio-Industria (80%), Enti Pubblici (12%), Ingrosso (5%), Dettaglio (3%)
Agenti totali
160
Fornitori convenzionati
120 con proiezione a 150
Volume d’affari complessivo 154 milioni di € Cataloghi
Ufficio, Servizi generali, DPI, Arredo Ufficio, In Linea
Prodotti a marchio
In Linea
Alleanze internazionali
BPGI
Sito web
www.inufficio.com
Presenza Social
Facebook, Instagram, LinkedIn
RISULTATI DI LIVELLO Nonostante un secondo e terzo trimestre “deboli”, alla fine di Agosto 2023 il Gruppo In Ufficio ha rilevato una crescita del fatturato del 3% circa e conta di chiudere l’esercizio in corso con un incremento del 5%. Per quanto concerne i programmi a breve, sono previsti per il 2024 gli aggiornamenti di tutti e 3 i cataloghi: Ufficio, Arredo e DPI, a cui si affiancheranno il forte impulso al Digital Marketing e l’ulteriore potenziamento della formazione agli Associati grazie alla Convention Annuale In Ufficio Day di cui riportiamo le immagini.
COMMERCIO C&C
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FOTO DI GRUPPI
a cura di Roberta Fedeli
Con una reputazione consolidata nel corso degli anni, il Gruppo CIAC è noto per offrire un servizio impeccabile ai propri clienti, grazie a un ottimo lavoro di squadra tra produttori, fornitori e associati
Marcello Prosdocimi
VERSO IL FUTURO Dalla sua fondazione nel 1975, il Gruppo CIAC ha costruito una storia di straordinari successi, attraverso un impegno costante. Il risultato è la creazione, anno dopo anno, di una serie di elementi strategici e vincenti che garantisce alle Cartolerie come afferma il Presidente Marcello Prosdocimi - la possibilità di offrire alla clientela proposte interessanti e accattivanti dedicate a scuola e ufficio, con una vasta offerta.
GinoVallero Giglio Luigi 96
COMMERCIO C&C
CIAC, UN GRUPPO COESO E VINCENTE
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on tanti progetti, iniziative per il 2024 e una new entry importante, la Basile Giocattoli Srl di San Giovanni Lupatoto (VR), CIAC si dimostra, come sempre, affidabile e all’avanguardia. Con la sua continua e dinamica attività, attraverso il network Cartoshop, fornisce un prezioso contributo alla crescita e al consolidamento delle Cartolerie. In questa intervista, il Coordinatore Generale Luigi Vallero delinea un quadro della situazione attuale e di quelli che sono i punti di forza di un Gruppo che continua a scrivere la storia della Distribuzione all’Ingrosso nel comparto Stationery&Office, guardando al futuro con le giuste prospettive per affrontare con successo le nuove sfide. Dal 1975 a oggi, quali sono stati i punti di forza che hanno determinato il successo del gruppo CIAC? Da quasi 50 anni cerchiamo di fare il massimo per differenziare la nostra proposta, mettendo al centro delle nostre attività i Clienti e i Fornitori. Con ben 5 campagne istituzionali riusciamo a coprire le richieste dei palati più esigenti; con i nostri prodotti a marchio privato cerchiamo, invece, di realizzare prodotti che abbiano sempre un ottimo rapporto qualità prezzo e che garantiscano una buona marginalità per tutta la filiera, senza distogliere fatturato ai nostri fornitori partner. Nel vostro assortimento, quali sono le evoluzioni in atto? Negli ultimi anni abbiamo assistito a una forte evoluzione dei prodotti ecocompatibili, purtroppo non sempre il consumatore finale riesce a valorizzare la differenza di prezzo e continua a orientare le sue scelte sui prodotti più inquinanti e di conseguenza più economici. Per i nostri prodotti a marchio abbiamo rifatto completamente gli imballi cercando di limitare il più possibile l’utilizzo della plastica.
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Come convivono a catalogo i prodotti di marca e le private label? Come detto, la policy aziendale del nostro Gruppo è da sempre stata quella di orientare la proposta dei nostri articoli a marchio posizionandoli tra i leader di mercato e le importazioni più tradizionali, buona parte dei nostri articoli sono infatti realizzati da aziende italiane e/o europee. Posso quindi tranquillamente affermare che abbiamo cercato e trovato un ottimo equilibrio tra i prodotti di marca e le nostre private label. Quali aspetti privilegiate nella scelta dei Fornitori? Per quanto riguarda la scelta dei Fornitori, la nostra commissione di lavoro è sempre attenta a selezionare aziende che diano la sicurezza della qualità e del giusto posizionamento sul mercato garantendo una marginalità adeguata ai nostri distributori e ai nostri amici-clienti cartolai. Abbiamo un parco agenti molto professionale che sa guidare il Cliente nelle scelte, anche se negli ultimi anni è difficile trovare persone che abbiano voglia, stimolo e spirito di sacrificio per fare questo lavoro. Sicuramente, nel medio periodo, tutto il comparto dovrà far fronte al problema del cambio generazionale o si dovranno inevitabilmente adottare sistemi alternativi. Per CIAC, quali sono le potenzialità del web a supporto del PDV fisico? Nel 2023 abbiamo completamente rifatto il look ai nostri due siti istituzionali, www.ciac.it e www.cartoshop.it. Inutile dire che le potenzialità del web sono enormi e forse il nostro settore non sempre riesce a sfruttarle. Molti dei nostri Clienti sono ancora legati alla vendita tradizionale anche se in alcuni casi ci sono cartolerie che hanno capito le possibilità che questi sistemi di vendita possono dare e le stanno sfruttando con grande soddisfazione. Su cosa punteranno le iniziative lanciate attraverso il network Cartoshop? Cartoshop è da sempre il perno attorno al quale ruotano le nostre iniziative: tutti gli investimenti in marketing e comunicazione sono rivolti a questo progetto che, da oltre 25 anni, continua a mantenere numeri interessanti. Con il numero di punti vendita in calo è difficile pensare di incrementare le cartolerie aderenti, il nostro obiettivo è consolidare quelle esistenti cercando di dare loro un servizio all’altezza delle aspettative e portare così il Cliente finale all’interno del negozio.
CIAC CARTA D’IDENTITÀ Anno di fondazione
1975
Sede
Corso Lombardia 75, San Mauro Torinese
Presidente
Dott. Marcello Prosdocimi – PROSDOCIMI G.M. S.p.A.
Coordinatore Generale
Luigi Vallero
Amministrazione
Oriana Bandiera
Numero Aziende Associate
14
Copertura territorio
Nazionale
Canali serviti
Cartoleria - Ufficio
Agenti totali
120
Fornitori convenzionati
40
Volume d’affari complessivo 60 milioni di € Cataloghi
5
Prodotti a marchio
250 (Ciac, Cartoshop, Vernice Fresca, Precision – Precision Elettronics e la linea Speed: Blue Speed, Mail Speed, Memo Speed, Roll Speed)
Sito web
www.ciac.it - www.cartoshop.it
Presenza social
Facebook, Instagram, LinkedIn, TikTok
nuove iniziative che sono ancora in fase di studio: stiamo valutando importanti investimenti per potenziare la comunicazione attraverso i canali social più diffusi. Per quanto riguarda i cataloghi, quali sono le edizioni in programma per il 2024? Saranno già pronti per essere presentati a Big Buyer 2023? Per noi Big Buyer rappresenta il momento più importante dell’anno, si incontrano i Fornitori più rilevanti, si definiscono le strategie commerciali e si prende visione di tutte le novità. A Big Buyer 2023, in occasione della riunione plenaria dei nostri distributori, presenteremo le nuove iniziative legate alla campagna Primavera e al Back to School 2024. □
Può anticiparci gli obiettivi e le strategie del Gruppo per il 2024? Su quali progetti state investendo? Il 2023 che sta per chiudersi è stato tutto sommato un buon anno e grazie al successo della campagna scuola probabilmente riusciremo a chiudere in positivo anche quest’anno. Per il 2024 abbiamo in programma alcune COMMERCIO C&C
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TOP QUALITY CARTA D’IDENTITÀ Anno di fondazione
1996
Sede
Via Wenner 22, Salerno
Presidente
Pietro Clerici
Coordinatore Generale
Orlando Germano
Segretaria/Marketing
Manuela Branco
Acquisti/Amministrazione
Tiziana Formisano
Aziende Associate
13
Copertura territorio
Nazionale
Canali serviti
Cartolerie e tabaccherie
Agenti totali
circa 90
Fornitori convenzionati
85
Volume d’affari complessivo 75 milioni di € Cataloghi Prodotti a marchio
Generale prodotti a marchio, Maxi e quaderni, Scuola, Natale, Ufficio 900 referenze tra prodotti a marchio Top Quality, Coloreassortito, Task, Quadra, Pix, Walky, nuovi prodotti a marchio ColorXYou
Sito web
www.gruppotopquality.it
Presenza Social
Facebook, Instagram
TOP QUALITY, LINEE GUIDA PER PROMUOVERE LA CRESCITA Grazie a un approccio sempre più orientato al futuro e a un forte senso di appartenenza, il Gruppo Top Quality resta una forza trainante e competitiva, non solo per gli Associati, ma per l’intera Filiera
Orlando Germano 98
COMMERCIO C&C
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egli ultimi 25 anni, il Gruppo Top Quality ha dimostrato di essere un punto di riferimento nell’ambito dell’efficienza e della competitività. La chiave del suo successo risiede nella condivisione delle informazioni e nella collaborazione operativa tra i suoi soci: un affiatamento e una coesione, sia sul piano professionale sia umano, che ha permesso al Gruppo di diventare una realtà di riferimento nel nostro settore. In questa intervista il coordinatore generale Orlando Germano analizza le peculiarità gestionali del Gruppo Top Quality, annunciando le iniziative online e offline, e le nuove tendenze assortimentali, inclusa la private label. Da dove nasce il successo del Gruppo Top Quality? Prima di essere imprenditori siamo persone, che pur provenendo da contesti geografici e aziendali differenti, hanno sempre cercato di condividere idee, iniziative e progetti comuni di crescita. L’unione del Gruppo ci ha consentito di avere sempre punti di vista diversi e variegati sul mondo della cartoleria e di mantenerci al passo con questo settore in continua evoluzione. Un altro nostro fondamentale punto di forza sono le solide relazioni che nel tempo abbiamo costruito con i fornitori: i nostri partner credono nel Gruppo e intravedono nella partnership reciproca un’importante risorsa. Un primo bilancio 2023: quali strategie avete messo in campo e come chiudete l’anno in corso? Il 2023 è un anno di grandi novità per il nostro Gruppo. Abbiamo allargato la famiglia dei nostri brand con il nuovo arrivato ColorXYou. Sul fronte della comunicazione abbiamo potenziato le attività dei nostri canali social. Abbiamo ottimizzato i processi interni grazie all’implementazione di un magazzino e di una logistica centralizzati. Tutto questo ci consente di essere ottimisti e fiduciosi in una chiusura d’anno positiva.
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Quali sono le attività sviluppate nell’ultimo periodo? Come sono state recepite da Soci e Consumatori? Come accennato, è stata ampliata la nostra offerta grazie al lancio di un nuovo marchio chiamato ColorXYou perché ispirato al colore. Abbiamo creato una linea di prodotti per la scuola con questo nuovo marchio che ha già avuto un ottimo riscontro tra i clienti, e stiamo preparando ulteriori novità che arriveranno a breve. Inoltre, sono state intensificate le comunicazioni sui nostri canali social, a vantaggio non solo della relazione con i nostri follower, che possono rimanere sempre aggiornati su tutte le novità, ma anche di quella con i nostri principali fornitori partner. È in costante aumento, infatti, il numero di fornitori che comprendono le potenzialità del mezzo social e che ci richiedono di essere presenti con post dedicati sulle nostre pagine Facebook e Instagram. Sul piano dell’innovazione e del digital marketing, quali sono i progetti in cantiere? Oltre a quanto già detto in merito al potenziamento della comunicazione digitale via social, un progetto non meno importante a livello di gestione dei flussi interni è l’implementazione di un magazzino e di una logistica centralizzata. Il processo di acquisto è gestito in maniera interamente digitale tramite un sito di Ecommerce dedicato, assicurando rapidità ed efficienza nell’evasione degli ordini. Questa innovazione era in cantiere da tempo ed è ormai entrata in funzione a pieno regime, consentendo ai nostri associati di garantire ai propri clienti una costante disponibilità di merce. Le esigenze del nuovo cliente: come condizionano la composizione dell’offerta e quali segmenti registrano le migliori performance di vendita? La soddisfazione e fidelizzazione dei clienti è la motivazione che ci spinge alla costante ricerca di novità per arricchire la nostra offerta, intercettando le nuove tendenze, i gusti e i desideri della clientela. Siamo inoltre convinti che la qualità dei prodotti sia importante, ma che lo sia altrettanto quella del servizio offerto: ci impegniamo affinchè la merce sia costantemente disponibile con un servizio pre e post vendita efficiente. Fondamentale è l’aiuto che ci viene dalle nuove tecnologie in tal senso, dai canali digitali che ci aiutano a comunicare con i clienti mantenendoli sempre aggiornati tramite i canali social, whatsapp ecc. allo sviluppo di siti di Ecommerce, strumenti preziosi per aumentare le vendite e acquisire nuovi clienti. Abbiamo, infine, in programma un ampliamento dell’assortimento improntato al rafforzamento della “brand identity”: lo sviluppo di nuovi brand che si affiancheranno a quelli già esistenti, ognuno dei quali identifica una famiglia di prodotti immediatamente riconoscibile dal consumatore.
A quali fasce di consumatori saranno prevalentemente destinati gli articoli che proporrete alle Cartolerie? Il nostro target predominante è quello degli studenti della scuola primaria e secondaria, ma anche degli studenti universitari. Ultimo ma non per importanza, l’ufficio, che rappresenta una buona parte del nostro target.
UN GRUPPO AD ALTO POTENZIALE
Pietro Clerici, Presidente del Gruppo Toop Quality si dichiara soddisfatto dei risultati conseguiti ma guarda al futuro con grande entusiasmo e aspettative concrete circa i progetti in via di implementazione
UN GRUPPO AD ALTO POTENZIALE Pietro Clerici, Presidente del Gruppo Top Quality si dichiara soddisfatto dei risultati conseguiti e guarda al futuro con grande entusiasmo e aspettative concrete circa i progetti in via di implementazione.
Come si configura la private label all’interno del vostro catalogo e quale ruolo riveste nell’offerta complessiva? Abbiamo un Catalogo generale che è uscito l’anno scorso in edizione completamente rinnovata, ed è consultabile anche sul nostro sito in versione interattiva. La pubblicazione racchiude il “core” della nostra offerta a marchio, ovvero tutte le referenze, da quelle contrassegnate dal brand principale Top Quality a quelle identificate dai nostri brand collaterali: Coloreassortito, Quadra, Pix, Task, Walky. Per la nuova collezione ColorxYou abbiamo realizzato un catalogo dedicato, per il quale, visto il successo riscontrato, prevediamo nuove edizioni. A Big Buyer 2023 sarete presenti con uno stand nell’Area Gruppi: che valore riveste la vostra partecipazione per i vostri Associati? Quello con Big Buyer è per noi ormai da anni un appuntamento imperdibile. È un’occasione di incontro che offre un vantaggio insostituibile: la possibilità di instaurare e rinsaldare rapporti non soltanto di business, ma anche personali, tra noi associati e con i fornitori partner. Come ci piace sempre ripetere, le partnership con i nostri fornitori e le relazioni che abbiamo costruito negli anni, costituiscono la nostra forza e un’opportunità di crescita reciproca. Inoltre, la presenza del nostro stand rappresenta un’importante vetrina per la presentazione □ delle nostre novità, come quella della ColorXYou. COMMERCIO C&C
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POOL OVER, RICERCA, SVILUPPO E TANTA COMUNICAZIONE Il Consorzio è oggi una realtà che continua a realizzare importanti progetti in equilibrio tra idee e valorizzazione del settore, perseguendo obiettivi sempre di ampio respiro e ottenendo grandi risultati
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ondato nel 1995, il Consorzio Pool Over nasce come progetto di sviluppo nel settore della Cartoleria ed è oggi una realtà dinamica e fortemente propensa all’innovazione. Lo dimostrano le numerose attività e iniziative ideate e la gamma completa di prodotti a marchio. Fabrizio Pandini, direttore marketing di Pool Over, spiega alla redazione di COMMERCIO i progetti di sviluppo e di crescita in programma per il 2024.
Su quali elementi si fonda la storia del Gruppo Pool Over? La nostra storia si basa su principi fondamentali quali competenza, professionalità, assistenza, marketing e, soprattutto, distribuzione in esclusiva alle cartolerie e cartolibrerie. Si parla molto del ruolo della Cartoleria nell’attuale scenario di mercato. Stando alla vostra esperienza sul campo, quali evoluzioni caratterizzeranno nei prossimi anni questo canale? Per tutti, la scelta di lavorare in esclusiva per le cartolerie al dettaglio era una scelta pericolosa e azzardata. Vero, oggi GD, GDO e Web, la fanno da padrona nella distribuzione, ma bisogna fare attenzione poiché sono settori che abbassano le marginalità delle aziende fra gestione degli spazi e spese di traporto, fra resi e sostituzioni. Ma, soprattutto, rendono i brand vulnerabili dal punto di vista dell’immagine. Infatti, un altro dei punti fermi della nostra Azienda, oltre alla Qualità, è il regalare coccole e sorrisi: vogliamo emozionare il cliente.
Fabrizio Pandini 100
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Tra i segmenti tradizionali del comparto della Cartoleria-Cancelleria, la scrittura e soprattutto il colore, quali sono le tendenze? Tutto sta cambiando, il covid ci ha fatto capire a cosa servono le call: mantenere le distanze per il contagio ma, soprattutto, risparmiare tanti viaggi per
FOTO DI GRUPPI
appuntamenti che la maggior parte delle volte si riducevano in 10 ore di viaggio per 45 minuti d’incontro. Lo Smart working ha ridotto i consumi Scrittura del 50%, insieme a blocchi, carta, gomme, forbici e affini per la scrivania, mentre il colore mantiene il suo mercato grazie all’attività nelle scuole e i clienti stanno ritornando in cartolerie per il servizio e l’assortimento specializzati.
a cura di Roberta Fedeli
POOL OVER CARTA D’IDENTITÀ Anno di fondazione
1995
Sede
Via Bordighera 36, Milano
Presidente
Giovanni Storti
Coordinatore Generale/Marketing Fabrizio Pandini
Quali merceologie potrebbero crescere in futuro? Ci sono i nuovi arrivati, Gadget Color, articoli per la scrittura e il colore in versione gadget. Noi siamo stati i primi a inserire questo prodotto in cartoleria e vedo ancora spazio di crescita.
Ufficio Creativo/sviluppo prodotto Claudia Cislaghi, Angela Galati
Può spiegarci il ruolo della marca e della private label nell’offerta complessiva di Pool Over? Argomento delicato, e spero di spiegarlo al meglio, visto che siamo il distributore più forte in Italia e, per Colibrì, il primo in Europa. Oggi le marginalità sono fondamentali per le strutture aziendali, nello stesso tempo bisogna cercare di mantenere la giusta attenzione al servizio che Pool Over dà ai prodotti in distribuzione, alzando l’asticella con le qualità che ho già espresso, e non al prezzo. Su quali vantaggi può contare oggi un negoziante che sceglie Pool Over come Grossista di fiducia? Oggi il cliente può contare su 10 distributori, 10 cash, 14 magazzini, 160 agenti, 350 dipendenti e strategie di marketing coordinate nella sede del Gruppo a Milano. Siete molto attivi su Facebook e Instagram: che tipo di riscontri avete da questi canali di comunicazione? Michele Foschi, socio Pool Over e uno dei Titolari di Minerva, segue con un suo team tutta la parte social e comunicazione, in forte crescita grazie al nuovo progetto Tinta Unita Shop.
Acquisti, Import
Roberto Arbuti, Kjiara Omodeo Zorini, Giulia Rampoldi
Amministrazione
Alessia Siccoia, Cristina Franzè
Copertura territorio
Italia
Canali serviti
Dettaglio
Agenti totali
161
Fornitori convenzionati
40
Volume d’affari complessivo 13 milioni di € Prodotti a marchio
Articoli Scuola, Ufficio e regalo a marchio Tinta Unita, Architetto e alcuni brand in licenza.
Sito web
www.poolover.it
Presenza Social
Facebook, Instagram, You Tube, Tik Tok, Pinterest, Spotify
Il digital e l’Ecommerce come stanno influendo sulle dinamiche distributive del canale? Durante il covid è cambiato per molti consumatori lo stile di vita: seduti sul divano guardando il citofono. Oggi con qualche chilo in più stanno rientrando in cartoleria. In che modo sostenete gli Associati? Si tratta di un supporto a 360° o focalizzato più su determinate e diverse attività? Gli Associati hanno come priorità i prodotti dei nostri fornitori, che sono il 75% del fatturato. Il nostro DNA è quello di “Grossista”. Il 25% è rappresentato invece dai nostri prodotti a marchio con relative campagne dedicate. Quali sono le future direttrici evolutive del Gruppo Pool Over nella politica di innovazione e di sviluppo? Difficile questa domanda, con un consumatore e un mercato che ha evoluzioni continue e tendenze che non resistono più di un anno, a volte anche 6 mesi. Nessuno ha la sfera di cristallo, l’importante è avere delle strategie cristalline.
SEMPRE IN PRIMA LINEA
Giovanni Storti, Presidente del Gruppo Pool Over segue attivamente lo sviluppo strategico e le linee guida che caratterizzano l’attività dell’Associazione lungo tutta la Filiera
E per quanto riguarda i cataloghi, quali sono le edizioni in programma per il 2024? Saranno già pronti per essere presentati a Big Buyer 2023? Stiamo già lavorando alla collezione Primavera e Scuola 24/25, ma per rispetto ed etica nei confronti dei nostri fornitori non presentiamo mai nulla in anteprima. □ COMMERCIO C&C
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IN INCARTOMANIA PRIMO PIANO a cura di Roberta Fedeli a cura di Stefano Masson
Tante varietà di colori e soggetti, abbinamenti classici e di tendenza in un fantastico connubio tra passato e futuro. La grande attenzione per le problematiche ambientali hanno da sempre caratterizzato le due Aziende. Questa estrema attenzione alla salvaguardia del Pianeta non poteva non impattare anche sullo sviluppo dei prodotti sempre più “eco-sostenibili”.
BRIREX LA NUOVA COLLEZIONE Il costante impegno nella Ricerca e nell’Innovazione fanno di Brirex un punto di riferimento nazionale e internazionale nel mercato dei prodotti per il confezionamento regalo. Un vero e proprio concentrato di fantasia, testimonial d’eccellenza dello stile italiano riconosciuto e apprezzato in tutto il mondo
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COMMERCIO C&C
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l costante impegno nella ricerca e nell’innovazione tecnica e il grande interesse per le problematiche ambientali hanno da sempre caratterizzato la produzione di due Aziende italiane leader nel Settore dell’Incarto, Saul Sadoch SpA e Francesco Brizzolari Srl. Questa estrema attenzione nei confronti del pianeta non poteva non impattare anche sulla progettazione di nuove linee e prodotti ecosostenibili, coerenti con le richieste di un pubblico sempre più sensibile a tale tematica. Dalla comunione di intenti dei due brand, nascono la carta regalo e i nastri BriRex, prodotti di alta qualità garantita Made in Italy, ma anche a basso impatto ambientale e con un occhio di riguardo alla salvaguardia delle risorse energetiche globali.
TANTISSIME LE NOVITÀ
La Collezione coordinata EcoBrirex, presentata per la prima volta a Big Buyer 2011, rappresenta un esempio di come l’ecosostenibilità e il design si possano combinare con successo dando vita a prodotti “belli”, utili e rispettosi dell’ambiente. La linea è composta dalla carta regalo Ecocarta, prodotta dalla Sadoch con il 100% di carta riciclata e dai nastri e stelle EcoBrirex Brizzolari provenienti interamente da materiali riciclati, sia esso polipropilene che la stessa ecocarta. Tante collezioni che si sono susseguite negli anni e che spaziano dai disegni a tema “Save the Planet” alle grafiche Bambino con le divertenti “apine”, dai temi Retrò all’ultima nata Fiori di Campo, caratterizzata da eleganti e delicati disegni floreali interpretati con uno stile completamente nuovo. Anche la collezione Graphic, prima nata e ancora protagonista indiscussa, si rinnova con l’inserimento di nuovi colori moda come l’arancio e il lilla. All’interno della Collezioni EcoBrirex si distingue la linea Carta Erba, costituita da carta, borse regalo, nastri e stelle in carta kraft bianco erba, riciclata al 100%, ottenuta da fibre di erba essicata. Caratterizzata da una leggera profumazione di fieno, è una
COLLEZIONE REX CLUB Anche la prestigiosa linea di carta regalo Rex Club – realizzata con una speciale carta patinata particolarmente resistente e consistente - si rinnova con nuovi ed eleganti disegni, impreziositi dalle vernici metal. La peculiarità di questa linea, oltre a preziose vernici in colori metal e fluo, è rappresentata dalla carta patinata la cui fibra e composizione la rende particolarmente resistente e consistente al tatto, pur mantenendo la morbidezza necessaria al confezionamento del pacchetto regalo. La Linea 2024 è costituita da 3 collezioni ben differenziate per tipologia di stile, disegno e colori: • Rex Club Vintage – novità 2024: temi diversi – favole, città d’arte e carte da gioco disegnati con uno stile vintage particolare ed estremamente caratterizzato per pacchetti regalo unici e di grande impatto • Rex Club Digital – fasci di luce e colore sono gli assoluti protagonisti di questa collezione di carte regalo dove l’arte digital veste pacchetti di grande personalità e modernità • Rex Club Elite – il classico sposa l’eleganza con grafismi impreziositi da particolari in oro, argento e bronzo Ogni collezione è disponibile in un pratico ed elegante espositore da banco con 60 fogli 70x100 cm, piegati 25x35 cm e in rotolo 70 x200 cm in scatola 50 pezzi assortiti. Una collezione d’alta gamma dove eleganza, qualità e attenzione nei particolari si sposano per dar vita ad una proposta unica e originale.
carta sostenibile con un carattere e una struttura particolarmente naturale, anche alla vista. Altamente innovativa ed economica permette di risparmiare in fibra di cellulosa da legno e quindi di abbattere meno alberi e ridurre le emissioni di CO2 lungo tutto il processo. I prodotti sono realizzati sia con carta Erba neutra che stampata con leggeri disegni e colori naturali. Grandi novità anche per le linee con disegni coordinati Brirex Everyday 2024 costituiti da carta e borse regalo Sadoch e nastri Brizzolari: • Camelia: una raffinata proposta floreale dai morbidi colori che caratterizzano il nuovo coordinato 2024 per la primavera. • Palloncini: coloratissimi palloncini disegnati ad acquarello vestono di allegria il nuovo coordinato 2024. Grafismi lineari e moderni, ideali per conferire ai pacchi regalo un tono più allegro e sbarazzino. • Campi fioriti: una texture di romantici fiorellini crea un coloratissimo mix di sicuro effetto, dedicato ad un pubblico femminile di tutte le età. • Arte e Colore: coloratissimi tratti e pennellate di colore sono il tema dominante del nuovo coordinato per la primavera. Grafismi lineari e moderni, ideali per conferire ai pacchi regalo un tono vivace e di grande personalità. I coordinati sono disponibili in espositore da banco a 2 piani con 100 fogli di carta regalo 100x70 cm, piegati 25x35 cm, con 30 rocchetti da 10 metri e 50 stelle adesive mm 14 in colori assortiti e coordinati. □
Marina Brizzolari, Responsabile Ricerca e Sviluppo di Francesco Brizzolari Srl.
Cesare Sadoch, Direttore Commerciale di Saul Sadoch Spa. COMMERCIO C&C
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IN INCARTOMANIA PRIMO PIANO
Specializzata in produzione e vendita di articoli per feste, opera sul mercato nazionale ed estero dal 1994. Qualità, Servizio, Affidabilità e Sicurezza rendono DIMAV, con il suo marchio Big Party un’eccellenza italiana. Il mantra è: un’Azienda che sa ascoltare è un’Azienda vincente
INCARTOMANIA
a cura di Roberta Fedeli
a cura di Roberta Fedeli
BIG PARTY, L’EMOZIONE CHE CONTAGIA TUTTI!
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l successo in Italia si spiega con la conquista di nuove fette di mercato, prima non ipotizzabili per la sovrabbondanza di articoli stampati in lingua inglese. Oggi DIMAV dispone di intere linee completamente decorate con stampe in italiano, che ampliano la domanda nel mercato.
Oggi DIMAV dispone di intere linee completamente decorate con stampe in italiano, capaci di creare una grande domanda nel mercato.
Mario Iodice 106
COMMERCIO C&C
È QUI LA FESTA? Il processo di rinnovamento intrapreso da DIMAV, ha portato a un incremento delle risorse umane e all’adozione di strumentazioni e prassi di lavoro tecnologicamente avanzate. BIG PARTY, il marchio di punta, presenta un catalogo di oltre 6.000 prodotti dedicati alle feste: dalle tovaglie agli spara coriandoli, dai bicchieri di carta ai tovaglioli, dalle candeline alle lanterne, dai palloncini ai festoni, dai coordinati da tavola per compleanni fino ad arrivare a quelli per i party a tema, oltre a Natale, Pasqua, Carnevale, Halloween e San Valentino. Dietro ciascun prodotto c’è un ufficio stile che realizza soluzioni grafiche coordinate per tutte le occasioni, e di tendenza. Da qui l’esigenza di presentare ogni anno nuove capsule collection che sappiano soddisfare le richieste del mercato. FESTEGGIARE CON COSCIENZA L’impegno non è rivolto esclusivamente al bello ma l’azienda è costantemente a lavoro per assicurare massima qualità e sicurezza ai consumatori. I risultati di tale impegno hanno portato, oggi, alla produzione di coordinati tavola in carta, eliminando definitivamente la plastica da piatti e bicchieri, così come stabilito dalle vigenti normative europee. In risposta quindi all’esigenza di sostituire sul mercato piattini e bicchieri di largo consumo in plastica, già nel 2017 la DIMAV crea il marchio Ecolor e realizza ben 23 linee monocolore in confezioni da 25 pezzi biodegradabili, riciclabili ed ecosostenibili. Per Big Party qualità è sinonimo di sicurezza. Il principio ispiratore è quello di fornire articoli che, prima ancora di essere attraenti e innovativi, ispirino fiducia e siano sicuri. Per questo motivo, da quest’anno l’azienda è diventata membro dell’Ebpc (European Balloon & Party Council) e ha ricevuto il riconoscimento Party Safe. LA FESTA AL SERVIZIO DI TUTTI Per DIMAV il dialogo costante con i propri clienti rivenditori è un valore inestimabile che, sommato al customer service dedicato e ai magazzini tecnologicamente avanzati, ha reso l’azienda una garanzia in termini di servizi. Oggi Big Party è in grado di proporre soluzioni espositive su misura e soddisfare le esigenze di ogni tipo di cliente: dal negozio specializzato alla cartoleria, dagli store multibrand alle DO e GDO. Personalizzare l’ambiente con Big Party lo si può fare installando strutture modulabili come corner in legno, oppure studiando espositori mobili in metallo o in cartoncino. Inoltre, altro fiore all’occhiello dell’azienda, è la piena disponibilità nell’offrire supporti marketing quali stampe, totem, spazi pubblicitari ecc. □
bigparty.it
Tutto per le tue Feste! #CondividereEmozioni
Inquadra, clicca e scopri il mondo Big Party!
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a cura di Roberta Fedeli
KARTOS, L’INNOVAZIONE SI RISPECCHIA NEL CATALOGO
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Gusto, tradizione, etica e sostenibilità. Kartos lancia “Protect the future” una nuova collezione ecosostenibile per la salvaguardia della biodiversità. Prodotti realizzati con carte riciclate certificate FSC e complementi in carta waterproof
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artos, è da sempre sinonimo di eccellenza, un serie di prodotti realizzati con materiali ecosostenibili brand storico, riconosciuto dal 1955 come pun- che hanno come obiettivo la sensibilizzazione sul tema to di riferimento nel settore della cartotecnica della salvaguardia della biodiversità. Ogni giorno infatin Italia e nel mondo. La storia del suo patri- ti la vita di migliaia di animali è minacciata da moltemonio artigianale e creativo, fortemente radicato nel plici fattori causati dall’opera dell’uomo e la collezione territorio toscano, ha ricevuto nuova linfa a partire dal “Protect the Future” vuole contribuire a fare in modo 2012 con la sua acquisizione da parte di Toscana Carte che questa problematica sia presa a cuore, evidenzianPregiate. do che dal benessere e dalla cura della biodiversità deLa filosofia dell’azienda consiste nell’esaltare la raffi- riva l’equilibrio globale del Pianeta. Per questo abbianata identità di Kartos, tramandandone i segreti e la mo scelto quattro soggetti simbolici, quattro animali in cura nei dettagli, arricchendola con uno sguardo punta- pericolo di estinzione la cui salvaguardia rappresenta to verso il futuro: coniugare la bellezza dell’arte con l’in- una priorità non più procrastinabile: Tartaruga Marinovazione, seguendo un sentiero in grado di generare na, Ape, Koala e Panda. La progettazione di questa colnuove idee. Questo spirito di innovazione e visione del lezione poggia sulla green attitude del nostro reparto futuro che anima Kartos non può di Ricerca e Sviluppo che ha ideato che sposarsi con un’ottica totalprodotti realizzati in carta riciclaUN NETWORK IN VISTA mente green, rappresentata dalla ta certificata FSC e complementi DUCAS aderisce a Cartoleria Italogica “Reduce, Reuse, Recycle”. in carta waterproof, un’intuizione liana, rete di negozi presenti in “Il nostro impegno - spiega Sara tecnica che rappresenta la perfetta 105 comuni e distribuiti in 7 regioni che nasce con l’obiettivo di dare Severi, Project Manager di Kartos congiunzione tra bellezza ed ecosoforma a Punti Vendita fatti di pas- non si ferma alle buone intenziostenibilità. Prodotti dal design rafsione e competenza, in cui chiunni, ma pone obiettivi ben precisi finato che durano nel tempo e che que entri alla ricerca di qualcosa che perseguiamo quotidianamente ti accompagneranno a scuola, in ufpossa uscire con la soluzione più adatta. A supporto degli affiliati, cercando di diventare nel minor ficio o nei tuoi viaggi: ogni prodotto l’organizzazione fornisce supporto tempo possibile un’azienda plastic della collezione ‘Protect the Future’ commerciale e azioni di comunicafree. In questo contesto di tutela rappresenta un must-have per tutti zione mirate. dell’ambiente nasce la nuova colcoloro che desiderano unire l’eleSara Severi lezione “Protect the Future”, una ganza al consumo etico”. □
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a cura di Roberta Fedeli
CROMO NB, UNA GRANDE FABBRICA DI EMOZIONI In un mondo sempre più digitale, l’emozione di un pensiero scritto a mano non ha paragoni! Un mercato che sembrava destinato a scomparire è in realtà florido e sempre più in crescita. Fantasia, eleganza, qualità ed esperienza sono gli elementi chiave che puntualmente rinnovano le collezioni Cromo NB
Francesca Comincini 110
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i è mai capitato di ricevere un messaggio scritto a mano? Lettere, cartoline, biglietti d’auguri...a tutti noi è capitato di riceverne e l’emozione provata per un pensiero che qualcuno ci ha inviato e scritto di suo pugno non ha eguali! Per questo - spiega Francesca Comincini, Amministratore Delegato di Cromo NB - ci piace definirci una ‘fabbrica di emozioni’, perché aiutiamo le persone a regalare un’emozione e per farlo ci mettiamo tutta la nostra fantasia e creatività. Ogni anno dedichiamo tantissime risorse e tempo alla ricerca delle giuste immagini, dei disegnatori più creativi e delle frasi che possano suscitare un’emozione positiva a chi la leggerà. In fondo, il nostro prodotto è solo un pezzo di carta stampato, ma quello che andiamo a stamparci sopra può fare tutta la differenza del mondo! E da questa ricerca nascono le nostre collezioni che ogni anno crescono e si arricchiscono di nuovi prodotti e nuovi stili. Quest’anno in particolare abbiamo riscontrato degli ottimi risultati e un interesse sempre più crescente per una collezione davvero speciale: Le Bubine di Dolcelegno! Le Bubine sono personaggi ironici e positivi, fanno sorridere ma anche riflettere, sono un’ispirazione e un incoraggiamento ad essere migliori. I prodotti dedicati a questa collezione sono sempre di più: biglietti d’auguri, stickers, segnalibri, magneti, targhette in legno, shoppers di cotone, tazze, portachiavi e tanto altro! E lo stand a Big Buyer vedrà proprio un corner dedicato a questo meraviglioso mondo! Ma le Bubine sono soltanto una delle novità che verranno presentate in fiera: anche quest’anno Big Buyer sarà l’evento in cui presenteremo in anteprima la nuova collezione Everyday 2024 che ci accompagnerà con moltissime novità, lungo tutti gli eventi dell’anno. Ma come ormai i nostri moltissimi clienti sanno... Cromo non è solo biglietti, ma molto di più: Carta regalo, shoppers, Portachiavi, magneti, gadget e molto altro! Un mondo di prodotti pronti a emozionare i nostri clienti". □
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a cura di Roberta Fedeli
ELENCO INSERZIONISTI
Fiera Internazionale certificata
www.asiapulppaper.com - Pag. 63
www.arda.it - 2a Cop.
www.bmartigrafiche.it - Pag. 77
www.eu.bic.com/it - Pag. 27
www.bigbuyer.info - Pag. 1
www.blasetti.com - Pag. 78
www.nastribrizzolari.com - Pag. 54 www.sadoch.com
www.carioca.com - 4a Cop.
www.ciac.it - Pag. 102
www.coccoina.it - Pag. 46
www.colorosa.it - Pag. 47
www.cromonb.com - Pag. 103
www.dimav.it - Pag. 107
www.fabriano.com - Pag. 22
www.felsinea.net - Pag. 92
www.fila.it - Pag. 15
www.inufficio.com- Pag. 89
www.itrip.it - Pag. 79
www.karactermania.com/it - Pag. 109
www.kartos.it - 3a Cop.
www.mitama.biz - Pag. 51
www.pilotpen.it - Pag. 85
www.pigna.it - Pag. 39
www.poolover.it - Pag. 111
www.promoself.com - Pag. 38
www.stabilo.it - Pag. 5
www.tesa.com - Pag. 53
www.thenavigatorcompany.com - Pag. 71
www.gruppotopquality.it - Pag. 91
www.zenith.it - 1a Cop.
COMMERCIO cartoleria & cancelleria è la Rivista Ufficiale di Novembre/Dicembre 2023 - Anno 44° - N. 3 Registrazione Tribunale di Milano N. 489 del 27/12/1980
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Direttore Responsabile Mariella Nasi Pfeiffer
Segreteria Organizzativa Silvia Bellai
Collaboratori Patrizia Pagani Roberta Fedeli Stefano Masson Teresa Magretti
Direzione, Amministrazione, Redazione, Pubblicità Edinova S.r.l. Via Pordenone, 13 - 20132 Milano Tel. 02 21.580.21
Segreteria di Redazione Chiara Sala
Impaginazione Edinova S.r.l. - Milano
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Fiera internazionale B2B del settore Cartoleria, Ufficio, Festa, Creatività e Giocattolo
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