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INDUSTRY & INNOVATION NEWS

>> INDUSTRY & INNOVATION NEWS NOTIZIE SELEZIONATE DAL MONDO DELL’INDUSTRIA E DELL’INNOVAZIONE

> IMPRESE & SCENARI

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Maire Tecnimont, nuova aggiudicazione per servizi di ingegneria

Maire Tecnimont S.p.A. annuncia che la controllata Tecnimont S.p.A. ha ottenuto riconoscimenti per un importo complessivo di circa 10 milioni di USD per servizi di ingegneria ad alto contenuto tecnologico e studi di fattibilità nel settore petrolchimico in Corea, Federazione Russa e India. In particolare, Tecnimont ha firmato un contratto per lo sviluppo del FEED (front end engineering design) e la conseguente ingegneria di dettaglio per la sezione ad Alta Pressione di un impianto di polietilene a bassa densità (LDPE) da realizzare in Corea per una delle maggiori aziende energetiche e chimiche dell’Asia Pacifico, la quale sta sviluppando un nuovo complesso petrolchimico integrato. Grazie al suo know-how tecnologico, Maire Tecnimont consolida la sua leadership di mercato nell’ingegneria e nella costruzione di impianti di polietilene a bassa densità in tutto il mondo. Le aggiudicazioni comprendono anche due studi di fattibilità, uno per una nuova Unità di Polipropilene in India per Borealis AG e l’altro per un’ulteriore linea di Acrilonitrile nella Federazione Russa per Lukoil OOO Saratovorgsinetz. Pierroberto Folgiero, Maire Tecnimont Group CEO, ha commentato: “Queste aggiudicazioni confermano che il nostro Gruppo sta portando avanti le sue attività grazie all’impegno di ogni singolo collega e al beneficio derivante dalla rapida adozione della nostra Digital Advantage Smart Platform”. www.mairetecnimont.com

Righi Group stringe partnership strategica con ADNOC

Righi Elettroservizi SpA ha partecipato come Partner Tecnologico di Termomeccanica Pompe SpA nella realizzazione del sistema di controllo e automazione del processo di scarico e stoccaggio di greggio presso una raffineria sita negli Emirati Arabi che, attualmente, risulta essere una delle più grandi al mondo. Il progetto che ha come End User ADNOC (Abu Dhabi National Oil Company), azienda statale petrolifera degli Emirati Arabi Uniti, è stato aggiudicato dalla società coreana DK Engineering & Construction come EPC Contractor per circa 1.2 miliardi di dollari. Righi Elettroservizi, si è occupata dell’ingegneria hardware, sviluppo software e fornitura dei quadri di controllo del sistema di automazione e processo per il prelievo e lo stoccaggio del greggio tramite la tecnologia di Termomeccanica Pompe SpA che si è occupata della realizzazione di 16 skid di pompanti ad alta tecnologia. Il sistema ha la funzione di prelevare il greggio dalle navi in arrivo al porto petrolifero arabo di Fujairah e stoccarlo in serbatoi ed è composto da 8 pompe di carico e 8 pompe di scarico tramite il controllo da Stazioni Operatori (SCADA). Il termine dei lavori è previsto per il 2022, la struttura di deposito sotterranea del greggio, avrà una capacità di 42 milioni di Barili e sarà in grado di immagazzinare tre diversi tipi di petrolio greggio, fornendo ad ADNOC una maggiore flessibilità per l’esportazione. www.righigroup.com

> FORMAZIONE & LAVORO

Ritorno al lavoro: l’AI di Watson ne sostiene le sfide

IBM annuncia la disponibilità di Watson Works, un set di prodotti che integrano i modelli e le funzionalità di intelligenza artificiale di Watson per aiutare le aziende a pianificare il rientro al lavoro dopo il lockdown causato dalla diffusione della pandemia. La fase post-emergenza richiede nuovi approcci per promuovere la salute, la sicurezza e la produttività dei lavoratori. Per questo, IBM Watson Works fornisce alle imprese informazioni essenziali, basate sui dati, per aiutare una fase decisionale che deve considerare in modo accurato la sicurezza delle persone, la gestione degli spazi e delle strutture e altre priorità legate al contenimento della Covid-19.”Abbiamo progettato Watson Works per aiutare le aziende a programmare il rientro sul posto di lavoro nel modo più sicuro ed efficace”, dichiara Bob Lord, Senior Vice President, Cognitive Applications, Blockchain and Ecosystems di IBM. In sintesi, IBM Watson Works fornisce un supporto concreto alle organizzazioni tenendo conto di quattro priorità: preservare la salute dei dipendenti; comunicare rapidamente con dipendenti, fornitori e altri soggetti; massimizzare l’efficacia del tracciamento; ottimizzare la gestione delle strutture, l’allocazione degli spazi e garantire la conformità alle disposizioni in materia di sicurezza. www.ibm.com/it-it

Sistema Italia, una piattaforma gratuita per ripartire

Sistemitalia.it è una nuova piattaforma gratuita guidata da un pool di imprenditori con l’obiettivo di unire le aziende italiane, fare sistema e sfruttare le opportunità di business all’estero. L’idea è di Uberto Canaccini, imprenditore e CEO di CEG Elettronica, riconosciuto da Forbes tra i 100 manager italiani di successo alla guida di aziende e multinazionali d’eccellenza. Obiettivo di Sistema Italia, che è già a quota 1mld, è raggiungere 3 miliardi di euro di fatturati aggregati. Sistema Italia è costituita da un gruppo di imprenditori attivi da molto tempo all’estero nei settori delle infrastrutture, dei trasporti ferroviari, della moda, dell’Oil & Gas e delle energie rinnovabili. L’obiettivo è centralizzare sotto un’unica regia know how e competenze complementari, per rispondere concretamente alle opportunità di business internazionali, mettendo a disposizione contatti, relazioni e conoscenza dei mercati mondiali e agevolando sinergie comuni. Registrandosi, aziende e privati potranno accedere a un’area riservata con analisi e approfondimenti su decreti e procedure da attivare, elaborati in modo comprensibile da un pool di commercialisti e avvocati per aiutare le imprese a essere in regola con gli obblighi di legge alla ripresa delle attività produttive (protocollo anti-contagio, informative rivolte a terzi e fornitori, normative aggiornate sulla privacy). www.sistemaitalia.it

> SICUREZZA

Anaf Group: Flessibilità produttiva e rigore nei controlli

Partendo da un semplice disco in alluminio, il gruppo Anaf riesce a creare un estintore in poco meno di due secondi. Questo grazie a un processo di automazione che è iniziato nel 1995 e ha fatto sì che oggi la produzione sia completamente automatizzata. In un mondo dove operano moltissimi assemblatori, il gruppo Anaf è uno dei leader mondiali nel settore antincendio. Vanta una produzione verticalizzata: escludendo le materie prime (acquistate esternamente), i restanti passaggi sono svolti all’interno dell’azienda. Una delle eccellenze e rarità nel settore è l’impianto di produzione della polvere estinguente: sensibile all’umidità e ai cambi di temperatura, l’estinguente prodotto viene inserito direttamente nel serbatoio dell’estintore, evitando così l’assorbimento dell’umidità che ne comprometterebbe la qualità. Una produzione così integrata e verticale permette una notevole flessibilità, unitamente al rigore dei controlli che garantiscono un prodotto finito di eccellenza. L’attenzione alla qualità è inoltre testimoniata dalle certificazioni. Il gruppo ne ha ottenute ben quattro: la prestigiosa EN 9100 per il settore aeronautica, le ISO 9001 e ISO 14001, la OHSAS 18001. www.anafgroup.com

Nuova unità di controllo per gestione bruciatori

La nuova CPU di sicurezza PNOZ m B1 burner permette la gestione dei bruciatori. Il blocco software bruciatore è stato progettato per il comando ed il controllo di forni in accordo alla EN 50156-1, di bruciatori gas, di generatori di vapore, di caldaie industriali, di bruciatori ad olio e per la gestione delle valvole di tenuta in accordo alla EN 746-2 e EN 1643. Il sistema di gestione dei bruciatori integrato in PNOZ m B1 è una soluzione di sicurezza che gestisce il sistema di combustione ed è responsabile dell’avvio e rilevazione della fiamma principale, del suo controllo e monitoraggio e della gestione delle sequenze di spegnimento. La soluzione per i bruciatori gestita tramite PNOZ m B1 aiuta a proteggere le persone, le apparecchiature di processo e le aree circostanti in caso di un’esplosione o un incidente pericoloso. Grazie alla flessibilità garantita della soluzione è possibile gestire anche funzioni di sicurezza accessorie degli impianti come ripari e funghi di emergenza ed include la gestione allarmi e la visualizzazione dello stato dell’impianto tramite la soluzione di visualizzazione PASvisu. Queste funzioni aiutano a semplificare il funzionamento del bruciatore riducendo tempo di avvio. Diagnostica avanzata e i messaggi di aiuto per l’operatore possono ridurre i tempi critici di risoluzione dei problemi attraverso l’uso di messaggi diagnostici specifici e capacità di reporting ad altri sistemi nella fabbrica. www.pilz.com

> SENSORI

Da IFM un nuovo sensore di flusso magneto-induttivo

Grazie al tubo di misura ottimizzato, il nuovo sensore di flusso magneto-induttivo serie SM di IFM copre un campo di misura fino a 150 l/min. Oltre al flusso vengono misurate la temperatura e la quantità totale. L’elevata resistenza a temperature fino a 90 °C consente un utilizzo del sensore in applicazioni difficili come ad esempio nei forni dove l’acqua di raffreddamento raggiunge temperature molto elevate. Il display TFT indica diversi valori di processo contemporaneamente ed offre una visione d’insieme ideale grazie ai LED del punto di commutazione separati e al cambiamento del colore impostabile. Il menu intuitivo in combinazione con i 3 pulsanti riduce sensibilmente il tempo per la messa in servizio del sensore. Diversi parametri di misura (flusso, temperatura, quantità totale) possono essere analizzati tramite un unico ingresso nel sistema di controllo. I punti di misura, il cablaggio e le schede di ingresso PLC vengono notevolmente ridotti e i costi ottimizzati. La funzione di simulazione integrata supporta la messa in funzione. I sensori possono essere integrati nel sistema di controllo e monitorati senza che l’impianto sia in funzione. www.ifm.com

Sonde di temperatura multifunzione con datalogger

Econorma ha introdotto nella propria produzione anche una tipologia di sonde di Temperatura con punta in acciaio inox. L’operatore pertanto ha la possibilità di introdurre nel cuore del prodotto tale puntale. Nel settore produttivo alimentare ed in particolare chi lavora con la pastorizzazione tale sonda garantisce in modo ottimale la rilevazione della Temperatura. Questa sonda può essere collegata ai Data Logger serie FT-90/USB, oppure ad un sistema wireless FT-105/ RF-Plus. Quest’ultimo sistema di monitoraggio via radio visualizza in tempo reale sia la Temperatura che il grafico con l’andamento della pastorizzazione/sterilizzazione, oppure cottura del prodotto, con possibilità di stampa e certificazione del lotto di produzione. Il modulo radio con il sensore della Temperatura infilato nel prodotto alimentare, in una pastorizzazione su tunnel, percorre tutto il tragitto all’interno di una barriera termica in inox ed invia i dati ad un ricevitore collegato al PC. Il vantaggio di seguire l’andamento della Temperatura in tempo reale garantisce la possibilità di ottimizzare il processo. Il software dà la possibilità di correggere, con un offset di calibrazione, i valori di temperatura rilevati, operazione molto utile per le calibrazioni periodiche SIT delle sonde. www.econorma.com

> DIGITAL TRANSFORMATION

Ecom/Pepperl+Fuchs, promuovere la digitalizzazione con dispositivi mobili

La nuova divisione “Prodotti e Servizi Digitali” di Ecom Instruments (marchio di Pepperl+Fuchs) consente la preparazione, la gestione e il monitoraggio in tempo reale di dispositivi mobili come Smart-Ex® 02. Tale divisione si occupa della preconfigurazione automatizzata durante la produzione dei dispositivi, unita alla completa gestione e analisi dei dispositivi mobili sul campo. Pertanto, i dispositivi mobili non solo sono facili da configurare e gestire, ma possono anche essere aggiornati in qualsiasi momento, anche via etere. In qualsiasi momento è possibile fare un’analisi dei dati storici per rivelare processi critici per la sicurezza. Se necessario, la soluzione può anche essere utilizzata come sistema EMM completo, che riduce il carico di lavoro dei dipartimenti IT e fornisce maggiore sicurezza durante il funzionamento. Grazie a dispositivi progettati per l’uso industriale e la disponibilità di servizi digitali adeguati alle aziende, i dispositivi mobili supportano efficacemente la digitalizzazione diventando hub indipendenti. La valutazione dei dati diventa più veloce e più facile con il loro utilizzo. Pertanto, le aziende ottengono una visione completa delle procedure e dei processi e riconoscono dove è necessario apportare miglioramenti. Allo stesso tempo, i dispositivi mobili proteggono i dipendenti, anche in ambienti esplosivi, e facilitano il loro lavoro quotidiano. www.pepperl-fuchs.com

La produzione nel 2025 secondo Proglove: una combinazione di dispositivi indossabili

Nel settore della logistica e per la supply chain, i guanti intelligenti, gli occhiali e i sistemi audio stanno diventando sempre più parte delle dotazioni standard utilizzate dai dipendenti. Ma in molti casi, il collegamento in rete dei sistemi e la necessaria flessibilità che richiedono possono essere ancora ulteriormente ampliati. Alcuni produttori si stanno quindi deliberatamente impegnando in cooperazioni per coordinare i prodotti indossabili e i loro flussi di dati in modo che le informazioni raccolte possano essere archiviate ed elaborate in un sistema centrale. L’obiettivo nei prossimi cinque anni sarà quello di creare una rete completa tra l’uomo e la produzione digitalizzata combinando in modo intelligente i diversi dispositivi indossabili per garantire flussi di processo efficienti con la massima sicurezza per i lavoratori. ProGlove costruisce scanner di codici a barre miniaturizzati, collegando la forza lavoro alle informazioni utilizzabili. Le soluzioni intelligenti di ProGlove, con headquarter in Germania, sono utilizzate da più di 500 rinomate aziende nei settori manifatturiero, della produzione, della logistica e della vendita al dettaglio. ProGlove è stata fondata nel dicembre 2014 dopo aver vinto la sfida Intel “Make it Wearable” nella Silicon Valley ed è sostenuta da investitori focalizzati sulla crescita come Summit Partners, DICP e Bayern Capital. www.proglove.com

>> RUBRICHE CONSULENZA AZIENDALE & GESTIONE DI IMPRESA

COME CAMBIERÀ IL LAVORO CON IL 5G

Jane Elisabeth Cassoli*

La tecnologia 5G si accinge a creare nuovi scenari di mercato e dominati dalle infrastrutture digitali. Anche il mondo del lavoro, in continua trasformazione, registrerà un cambiamento profondo a ogni livello. Le novità del 5G determineranno servizi innovativi nei più svariati settori lavorativi.

Account, download, streaming, Cloud, IoT, sono solo alcune delle parole che sempre più spesso sentiamo nel nostro quotidiano. Il mondo nel quale viviamo è in continua evoluzione, soprattutto grazie all’avanzata tecnologia che sviluppa e aumenta le nostre conoscenze e capacità. È proprio sulla scia di questo inesorabile cambiamento, che è in arrivo nel 2020, la fifth generation, più comunemente nota come 5G, il nuovo standard di comunicazione mobile che prenderà il posto delle tecnologie di rete 4G. La nuova generazione si differenzia dalla precedente per la sorprendente velocità di connessione; connessione che non deve essere minimizzata parlando esclusivamente di smartphone e computer. Il 5G è, infatti, pensato, oltre che per la domotica, per l’industria 4.0, ovvero il nuovo modo di produrre che sta traghettando le industrie verso la quarta rivoluzione industriale, dove robotica e velocità di connessione sono immaginate come parte integrante del processo produttivo. Il digital trasfomation, e cioè il processo che comporterà tale cambiamento, vedrà per la prima volta le aziende ad affrontare una duplice realtà: quella di dover gestire le risorse fisiche e le risorse c.d virtuali. In questo scenario, il connubio tra 5G e Industria 4.0 si basa su tre fondamenti:

• L’interoperabilità, cioè la capacità di integrare diversi sistemi e schemi produttivi in modo che possano funzionare in maniera autonoma senza l’intervento umano; • La decentralizzazione: grazie a sensori e strumenti comunicativi connessi in 5G, sarà possibile ottimizzare le risorse, diminuendo gli spazi e i costi; • La capacità di collaborare in tempo reale: consentendo una comunicazione in tempo reale, il ritmo della produzione sarà molto più semplice e svelto. Si pensi ad esempio, all’ambulanza connessa in 5G, dell’ospedale San Raffaele di

Milano, la quale permette di fare video-chiamate ad alta risoluzione con cui i medici collegati dalla struttura ospedaliera, possono fare diagnosi tempestive e riconoscimenti facciali.

Certo è che il mondo del lavoro sarà bersaglio di questo cambiamento, con la nascità di nuove figure professionali e in venir meno di altrettanti posti di lavoro. Aree come quella dell’informatica e della finanza, ma anche dell’agricoltura, dell’assistenza sanitaria, dell’istruzione e formazione ne trarranno enormi benefici, mentre al contrario altre, come le aree amministrative e

di produzione saranno soggette a maggiori sviluppi negativi. Nonostante questo, si stima che con il cambiamento generato dall’arrivo del 5G, saranno circa ventidue milioni le nuove assunzioni in tutto il mondo, con un incontro di domanda e offerta del lavoro del tutto innovativo. Le macchine quindi sostituiranno l’uomo? Sebbene sia difficile e, forse quasi impossibile, avere una risposta certa per questa domanda, numerosi studi hanno dimostrato come ad esempio, la manutenzione dei macchinari effettuata da macchinari sarà nettamente superiore già a partire dal 2020. Ciò significa che le macchine saranno interconnese tra di loro, dialogando non solo in una prospettiva di prevenzione ma anche di auto-riparazione. Nasce proprio da qui, la necessità di investire nello sviluppo di una rete infrastrutturale e comunicativa ad alta velocità, che permetta di generare un nuovo sistema di comunicazione e di produzione, con la digitalizzazione dei processi produttivi industriali, attraverso l’utilizzo del 5G.

Cos’è il 5G Con il termine 5G si indicano tecnologie e standard di nuova generazione per la comunicazione mobile. Questa “quinta generazione”, che segue le precedenti 2G, 3G e 4G, è quindi la tecnologia di connessione che utilizzeranno i nostri smartphone, ma anche e soprattutto i tanti dispositivi industriali e gli oggetti connessi (IoT, Internet of Things) intorno a noi, destinati a essere sempre più numerosi (elettrodomestici, auto, semafori, lampioni, orologi…). Una delle caratteristiche principali di questa rete è, infatti, proprio quella di permettere molte più connessioni in contemporanea, con alta velocità e tempi di risposta molto rapidi. Non si tratta, inoltre, della semplice evoluzione dell’attuale rete 4G, perché ha caratteristiche tecniche completamente diverse, non solo per la quantità di banda più ampia e per la velocità; si tratta proprio di un modo diverso di gestire le comunicazioni e la copertura, con frequenze, antenne e tecniche di trasmissione dei dati differenti rispetto al passato.

Il 5G: effetti sulla salute Al momento non ci sono evidenze scientifiche che permettono di escludere o confermare che questa nuova tecnologia abbia effetti dannosi per la salute o meno. Del resto non ci sono risposte chiare e definitive neanche sulle tecnologie precedenti, figuriamoci sul 5G che è ancora agli albori. Quello che sappiamo fino ad ora, però, rassicura più che allarmare: il 5G viaggerà sì su frequenze più elevate rispetto a 2G, 3G e 4G, ma la rete di antenne, in realtà, utilizzerà segnali dotati di potenza inferiore. Inoltre resta fermo il fatto che, anche se a frequenze maggiori, la capacità di penetrazione di queste onde nei tessuti umani rimane sempre molto bassa e limitata agli strati superficiali della pelle, mancando anche l’energia necessaria per causare un danno al Dna. Recentemente sono state pubblicate le nuove linee guida dell’ICNIRP (InternationalCommission on Non-Ionizing Radiation Protection). Le linee guida forniscono protezione contro tutti gli effetti negativi sulla salute scientificamente provati dovuti all’esposizione a campi elettromagnetici nell’intervallo tra 100 kHz e 300 GHz.

*Jane Elisabeth Cassoli

Giuslavorista e Consulente del Lavoro

Chiunque desiderasse proporre o approfondire argomenti relativi a questa rubrica può scrivere a consulenza@studiocassoli.com

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