01 SPORT INDUSTRY MAGAZINE

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L’informazione sull’industria dello sport, del fitness, della piscina e del benessere

www.sportindustry.com anno I n.02 - 2010

News

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Ripartire con slancio

Nuove regole tecniche per le Federazioni Novità 2010 per i regolamenti tecnici di alcune federazioni nazionali.

Prodotti

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Rassegna Eco In mostra un’ampia gamma di soluzioni per una piscina ecosostenibile, dai pannelli solari alle microturbine

Supplemento al n. 116 de «Il Nuovo Club» sped. in A.P. 45% art. 2 - comma 20/B Legge 662/96 filiale di BO

Focus speciale

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Nasce il portale dell’industria sportiva I professionisti del settore possono finalmente contare su un sito unico per la qualità dei contenuti proposti.

Focus mercato

I dati recentemente diffusi da Assosport sull’andamento del mercato sportivo italiano nel 2009 ci permettono di aprire la stagione 2010-11 con un po’ di ottimismo. Nell’anno nero della crisi internazionale, infatti, il fatturato complessivo del settore si è ridotto appena del 2% rispetto al 2008. E quello dell’abbigliamento sportivo è l’unico segmento ad avere subìto una flessione significativa. Come ha osservato il neopresidente di Assosport Luca Businaro (che ha concesso a Sport Industry Magazine un’intervista che trovate all’interno), nonostante le oggettive difficoltà «abbiamo un’industria che è ancora solida, brand italiani fortissimi che devono essere rivalutati

all’estero. La crisi ha portato a una contrazione dei consumi soprattutto nei prodotti di bassa gamma. Ma chi ha innovato è riuscito a mantenere un’ottima posizione di mercato.» Un altro dato positivo è che con la ratifica del Trattato di Lisbona sancita a fine 2009, lo sport è entrato a pieno titolo nella sfera di competenze dell’Unione Europea. Ciò significa che i singoli Stati membri saranno incentivati ad attuare politiche finalizzate a migliorare l’offerta di strutture sportive e le relative opportunità di fruizione. Una prospettiva che apre nuovi scenari e interessanti opportunità al nostro settore anche sul piano economico-finanziario. Tanto più in un momento in cui l’importanza dello sport e dell’attività fisica – come spiegato dall’indagine Eurobarometer che illustriamo in questo numero – rappresenta ormai un dato di fatto per la maggioranza dei cittadini europei. L’ultima buona notizia (ma non certo per importanza) è che Sportindustry.com, il nuovo portale dell’industria dello sport, del fitness, del benessere e delle piscine sta per andare online. Grazie alla versione 2.0 – evoluzione del sito nato dieci anni fa – lo sport system potrà finalmente contare su uno strumento professionale ricco di informazioni e dotato del più ampio database disponibile in Italia. Con un’attenzione particolare ai prodotti e alla tecnologia, il portale si propone di diventare il punto di riferimento di un settore dinamico dalle straordinarie potenzialità. Vi aspettiamo online.

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12th Expo and International Congress for Fitness, Wellness & Aquatic Clubs

I trend del settore secondo Eurobarometer Un’indagine promossa dalla Commissione Europea fotografa problematiche e opportunità del mercato sportivo.

24-25-26 febbraio 2011 Fiera di Bologna

www.forumclub.it

in collaborazione con:

Vieni a metterti in luce. Partecipa al ForumClub. Nel mondo del fitness, chi conta è qui.


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news notizie dall’Italia

L’Anif fa chiarezza sul fisco

Le nuove Linee guida per la gestione fiscale delle associazioni sportive e delle società sportive dilettantistiche, definite dall’ANIF-EuroWellness (Associazione Nazionale Impianti per il Fitness e per lo Sport) in accordo con l’Agenzia delle Entrate, rappresentano un traguardo importante per quella che è ormai diventata l’associazione di riferimento del settore. In particolare, sono stati finalmente inquadrati a fondo e chiariti molti dei dubbi che hanno creato non pochi problemi fiscali al mondo sportivo dilettantistico. È stata ad esempio confermata l’Irpef con lo sconto per gli sportivi dilettanti che svolgono attività di formazione, didattica, preparazione e assistenza all’attività sportiva dilettantistica, a prescindere dalla realizzazione di una manifestazione sportiva, sempre che i compensi “agevolati” siano pagati da Coni, Federazioni sportive nazionali, associazioni e società sportive dilettantistiche. Così come è stato precisato che sono esentasse le operazioni economiche svolte da società sportive dilettantistiche a favore di frequentatori non soci a fronte di corrispettivi. Condizione per la non imponibilità Ires è che i frequentatori siano tesserati ad associazioni nazionali che hanno le stesse finalità istituzionali della società che effettua la prestazione, e che tali attività siano effettuate in diretta attuazione degli scopi istituzionali della società sportiva dilettantistica. Il dialogo con l’Agenzia si è svolto in un clima di vera collaborazione. Ne abbiamo parlato con Giampaolo Duregon (nella foto), presidente dell’associazione dal 2001.

Presidente Duregon, può raccontarci le “tappe” principali del percorso che avete dovuto seguire per mettere a punto le linee guida? Quando sono diventato presidente all’inizio del decennio appena trascorso, il settore fitness era regolamentato da una vera e propria “giungla” di leggi e regolamenti nella quale era difficile districarsi. Durante la campagna elettorale per le politiche del 2001 si presentò l’opportunità di promuovere una legge quadro che portasse ordine nel settore. Fu così che nel 2002 venne adottata la Legge n. 289 (cosiddetta “Legge Pescante”), un provvedimento che ha introdotto agevolazioni sull’Iva e sulle imposte dirette, nonché in vantaggiose semplificazioni contabili. I problemi non sono certo mancati: il testo della legge, in diversi punti poco chiaro o ambiguo, ha generato dubbi interpretativi e ha permesso agli operatori meno onesti di usufruire del regime agevolato “mascherando” attività a scopo di lucro. Da qui l’esigenza di definire delle linee guida che chiarissero, una volta per tutte, i punti più “oscuri” della normativa ed eliminassero gli abusi. Le risposte ai quesiti presentati all’Agenzia delle Entrate ci sono pervenute lo scorso 17 marzo e sono state diffuse con la Circolare 38/E del 17 maggio. Cosa avete in programma per l’immediato futuro? ANIF continuerà a impegnarsi per formare gli imprenditori sportivi e migliorare ulteriormente la Legge Pescante. Stiamo inoltre lavorando a una campagna che valorizzi maggiormente il servizio offerto da centri sportivi e fitness club. Perché un grande problema che ancora non siamo riusciti a risolvere è quello di riuscire a far percepire ai clienti l’effettivo valore di ciò che offriamo. www.eurowellness.it

2009: il mercato ha tenuto meglio del previsto Nel 2009 il mercato sportivo italiano ha sopportato meglio del previsto il colpo della crisi internazionale, perdendo appena il 2% del fatturato complessivo rispetto all’anno precedente. Secondo i dati diffusi da Assosport, l’associazione che riunisce i principali produttori del comparto, lo sport system ha registrato vendite per 7 miliardi di euro. Il settore delle calzature sportive, in particolare, ha fatturato 1,589 miliardi di euro (+1% rispetto al 2008), quello delle attrezzature 1,546 miliardi di euro (+1%), mentre il mercato delle bici e degli accessori correlati è cresciuto addirittura del 3%, con un fatturato di 777 milioni di euro. L’unico settore ad avere subìto una flessione è quello dell’abbigliamento sportivo, che con 3,056 miliardi di euro ha perso il 6% rispetto al 2008.

Nuove regole tecniche per le Federazioni Nel 2010 i regolamenti tecnici di alcune federazioni nazionali sportive riconosciute dal Coni hanno subìto alcuni aggiornamenti. Vi presentiamo, di seguito, le variazioni che hanno interessato la Federazione Italiana Gioco Handball (F.I.G.H.), la Federazione Italiana Gioco Squash (F.I.G.S.), la Federazione Italiana Ginnastica d’Italia (F.G.I.) e la Federazione Italiana Gioco Paddle (F.I.G.P.) e la Federazione Italiana Pallacanestro (F.I.P.): t F.I.G.H.: se, fino all’anno scorso, il regolamento non prevedeva misure specifiche per la palla utilizzata dai ragazzi under 14, oggi le categorie femminile dagli 8 ai 14 anni e le maschili dagli 8 ai 12 anni devono utilizzare una palla del diametro di 50-52 centimetri che pesi 290 grammi; t F.I.G.S.: l’illuminazione del campo, che prima non doveva scendere in ogni punto al di sotto del 20 per cento del livello medio, non può ora andare al di sotto del 15 per cento di tale livello; t F.G.I.: mentre fino all’anno scorso le specialità previste dal programma olimpico prevedevano anche il volteggio al cavallo, nel 2010 l’attrezzo denominato “cavallo” è stato sostituito da un altro, dalla superficie di appoggio più ampia, denominato “tavola per il volteggio”. La specialità “volteggio al cavallo” viene quindi più semplicemente denominata “volteggio”. t F.I.G.P.: la distanza tra la rete e la linea di fondo, in precedenza fissata a 6 metri, ne deve ora misurare 6,95. t F.I.P.: L’anno scorso i semicerchi avevano un raggio di 6,25 m, nel 2010 ne hanno uno di 6,75 m.

Detrazioni per piccoli sportivi Detrarre le spese destinate alle attività sportive per ragazzi? Da oggi è possibile, grazie a una detrazione d’imposta del 19% sulle spese – non superiori per ciascun ragazzo a 210 euro – sostenute per l’iscrizione annuale e l’abbonamento ad associazioni sportive, palestre, piscine e altre strutture e impianti sportivi destinati alla pratica sportiva dilettantistica. La detrazione è riconosciuta ai giovani di età compresa tra i 5 e i 18 anni, e richiede che le spese siano accompagnate da idonea documentazione in cui risultino, oltre a una ricevuta del pagamento effettuato per la pratica sportiva, i seguenti dati: 1. la ditta, denominazione o ragione sociale e la sede legale; 2. la causale del pagamento; 3. l’attività sportiva praticata; 4. l’importo corrisposto per la prestazione resa; 5. i dati anagrafici del praticante l’attività sportiva e il codice fiscale del soggetto che effettua il pagamento. guida-irpef.blogspot.com


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Roma ama lo sport Sono 1,5 milioni i romani che praticano attività fisica, con un giro d’affari di 2 miliardi di euro. Questi i dati emersi da uno studio, condotto dall’Università degli Studi Foro Italico, sull’impatto economico dello sport nella città di Roma. Il dato più interessante riguarda le fasce d’età dei praticanti: chi ha superato i 55 anni pratica ancor di più di chi va dai 45 ai 54, contro solo l’8,3% dei cinquantenni e il 14% dei minorenni, che prediligono gli sport di squadra. La fascia più “sportiva” rimane invece quella compresa tra i 18 ai 31 anni. Per quanto riguarda il giro d’affari, le famiglie romane sono disposte a spendere oltre 2 miliardi di euro per fare sport, di cui 810 milioni solo per la pratica e poco più di un miliardo per l’abbigliamento. Se si contano i tesserati alle federazioni sportive si arriva a quota 170mila nei 2.500 spazi che la città offre, mentre i lavoratori in ambito sportivo sono circa 46 mila.

Il regno dello sci nautico È stato inaugurato all’inizio dell’estate il nuovo Water Ski Complex, un grande impianto per lo sci nautico a pochi minuti dal centro di Roma, in località Prima Porta. Si tratta di un parco interamente dedicato allo sci nautico e al wakeboard, un impianto unico nel suo genere in Lazio. Si tratta di un vero e proprio centro di eccellenza, un polo di attrazione sia per i campioni sia per tutti i neofiti che desiderano avvicinarsi allo sci nautico. L’impianto è costituito da due laghi artificiali ricavati da due ex cave di inerti di circa mille metri ciascuno. Un lago è destinato soprattutto all’allenamento di atleti e dilettanti nelle discipline classiche dello sci nautico. Sull’altro piano d’acqua, invece, si svolgono tutte le attività didattiche per principianti e atleti impegnati nelle attività agonistiche del wakeboard e del wakeskate, con strutture in acqua.

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news notizie dall’Italia

Progettare il futuro dello sport

La salute di chi lavora in piscina

Il 30 ottobre 2010 sono stati convocati a Milano gli “Stati Generali dello Sport” dal Comitato di Indirizzo e di Programmazione di EXSPORT (CIPEX) per la stesura del programma definitivo Exsport - Milano Life Lab - FITCS. Il Comitato si propone di realizzare un programma di interventi concreti, soprattutto in ambito sportivo, per il miglioramento e lo sviluppo della città di Milano, della sua Provincia e della sua Regione in vista di EXPO 2015. A questo scopo, attraverso la FICTS (Federation Internationale Cinema Television Sportifs) – presieduta dal Prof. Franco Ascani – il Cipex opera come centro di raccolta di tutti i progetti elaborati per realizzare le suddette proposte. La proficua collaborazione tra il Comitato e la FICTS costituisce un significativo strumento per mezzo del quale l’Esposizione Universale del 2015 può essere maggiormente promossa nel mondo. Al momento ammontano a trentuno i progetti approvati dal Comitato e ricompresi all’interno di sei differenti categorie tematiche: Educazione e giovani; Eventi; Sviluppo, Solidarietà e Volontariato; Impresa, Business, Tecnologia e Turismo; Formazione e Cultura; Promozione. Il Comitato è disponibile alla valutazione di nuovi progetti fino al prossimo 25 ottobre. www.sportmoviestv.com

Milano in movimento Il 4 e il 5 settembre scorsi si è svolta, per il secondo anno consecutivo, la manifestazione Milano in Sport. Per l’occasione, il capoluogo lombardo è stato trasformato in una vera e propria cittadella dedicata alle più diverse discipline sportive. La manifestazione, organizzata dal Comune con il Coni provinciale e il supporto di federazioni ed enti, ha offerto gratuitamente a sportivi e famiglie numerose esibizioni di campioni e tornei aperti a tutti per oltre trenta discipline. Nei giorni precedenti la manifestazione, la Camera di Commercio di Milano ha inoltre diffuso, come ogni anno, alcune interessanti statistiche sul settore del fitness/ wellness emerse dall’elaborazione dei dati del Registro delle imprese. In Lombardia, tra il primo trimestre 2009 e lo stesso periodo del

2010, questo settore è cresciuto del 4,4%, passando da 6.366 a 6.646 imprese attive. La Lombardia rappresenta ben un quinto delle imprese italiane del benessere con 667 palestre, 859 centri per il benessere fisico e 5.120 istituti di bellezza attivi nel 2010. Milano, Brescia e Bergamo sono risultate essere le province con il maggior numero di imprese nel settore, rispettivamente 2.081 (31,3% del totale regionale), 905 (13,6%) e 852 (12,8%) imprese. Rispetto al 2009 sono cresciute soprattutto Lodi (+11,8%), Sondrio (+10,3%), Monza e Brianza (+6,9%) e Milano (+6,2%). I dati sono positivi anche su scala nazionale. Tra le prime dieci province attive nel settore ben quattro sono lombarde: Milano, seconda con il 6,2% del totale nazionale, Brescia quinta, Bergamo settima e Varese decima.

Suva, l’istituto svizzero per l’assicurazione e la prevenzione degli infortuni, ha di recente presentato un breve documento informativo intitolato Factsheet cloramine nelle piscine. Il documento affronta i pericoli di origine professionale più significativi che derivano dalla presenza di sostanze estranee presenti nell’aria delle piscine. Chi lavora con continuità in questo ambiente può presentare «irritazioni delle congiuntive, delle mucose del naso e della gola o delle vie respiratorie inferiori, causate dal cloro e da derivati del cloro (soluzione di ipoclorito di sodio, cloramine)». La presenza di guasti che determinano fughe di cloro, vapori di acido cloridrico o di ozono può portare a «irritazioni acute delle vie respiratorie come bronchiti, bronchioliti o disfunzioni delle vie respiratorie (RADS: Reactive Airways Dysfunction Syndrome)». Un altro pericolo per questi lavoratori è rappresentato dalla possibile comparsa di asma professionale come conseguenza della tricloramina, un derivato delle cloramine. Come è stato più volte ribadito nelle passate edizioni di ForumPiscine – i cui convegni e incontri tecnici sono sempre molto attenti ad aggiornare gli operatori riguardo a studi o possibili interventi per limitare questi problemi – sono diverse le misure di prevenzione attuabili in un impianto natatorio. Prima fra tutte la realizzazione di un’impiantistica corretta, efficiente e ben dimensionata rispetto alle caratteristiche della piscina. Il documento riporta poi altri consigli e misure di prevenzione, quali un’accurata formazione dei dipendenti sull’uso dei disinfettanti, accertamenti medici specialistici immediati in caso di problemi, l’attuazione di specifiche misure tecniche e organizzative. www.puntosicuro.it

Identikit degli impianti sportivi in Campania Il CONI Comitato Regione Campania, con il supporto della Regione e dell’Assessorato allo Sport, ha compiuto un’analisi dettagliata dei centri sportivi della regione Campania. Impianti sportivi pubblici in Campania 2010 si propone come uno strumento di semplice consultazione che non si limita a censire tali strutture solo numericamente, ma ne traccia una vera e propria mappa, con tabelle che analizzano le varie tipologie presenti sul territorio. In Campania risultano essere presenti 2643 impianti sportivi pubblici, 1096 dei quali ubicati nella provincia di Napoli. Gli impianti sportivi più presenti risultano essere le palestre, con 696 unità, seguite dai campi da calcio (605) e dagli impianti polivalenti all’aperto (385), perlopiù dislocati tra le province del capoluogo e quella di Salerno. Il tennis ha a di sposizione 177 campi, 53 dei quali nella provincia di Benevento. Molto variabile la presenza territoriale delle piscine e di impianti sportivi che comprendono una o più vasche. Il censimento ha inoltre individuato 82 impianti natatori, che vanno da 5-9 piscine nelle provincie di Caserta e Avellino alle 1315-40 in quelle di Benevento, Salerno e Napoli. Una guida dettagliata e utile che si auspica possa essere presto disponibile anche per altre regioni italiane.


TUTTO IL MONDO NUOTA CON NOI. Una realtà internazionale deve saper pensare in grande. Los Angeles, Sidney, Roma e Shangai. Piscine Castiglione è presente in oltre 60 paesi del mondo, dove ha realizzato impianti natatori per le più grandi competizioni internazionali. Le nostre realizzazioni con l’esclusiva Tecnologia Myrtha hanno oggi all’attivo centinaia di traguardi. Per questo motivo le Federazioni Internazionali ci scelgono da sempre come partner esclusivi. Scopri tutto su www.piscinecastiglione.it

Foto di Giorgio Scala

Montréal 2005, XI Campionato Mondiale FINA

Pechino 2008, Giochi Olimpici

Roma 2009, XIII Campionato Mondiale FINA


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news notizie dal mondo

Usa-Canada, il fitness regge la crisi L’ultima edizione di Profiles of Success, lo studio con il quale ogni anno l’IHRSA (International Health, Racquet and Sportsclub Association) tasta il polso del mercato nordamericano del fitness/wellness, ha mostrato un settore con una resilienza superiore alle aspettative. Nel 2008, i club hanno complessivamente fatturato 21,2 miliardi di dollari, un incremento del 4% rispetto al 2007. La ricerca evidenzia inoltre un aumento complessivo del fatturato medio pari al 2,6% e un +10% nel numero di iscritti. Il fatturato 2008 di 21,2 miliardi di dollari si riferisce a più di 33mila club di Stati Uniti e Canada, per un numero complessivo di soci che supera i 50 milioni. Buoni i dati sulla frequenza dei club negli Usa (cento giorni all’anno). I club che meglio degli altri hanno resistito alla crisi sono quelli con una maggiore solidità economico-finanziaria che si sono collocati in specifiche nicchie del mercato applicando strategie di management ben mirate. Il 2008 è stato un buon anno per aziende quotate in borsa come Life Time Fitness, Town Sports International Holdings e Health Fitness. Buona tenuta anche per le catene in franchising come Gold’s Gym. Più che gli operatori storici, però, il successo ha premiato le compagnie che offrono formule low cost con apertura continuata per 24 ore al giorno come Anytime Fitness (600mila soci, 977 club, 13,1 mln di dollari di fatturato), Snap Fitness (450mila iscritti, 863 centri, 13 mln di fatturato) e Planet Fitness (1,1 mln di soci, 269 club, 99 mln di fatturato). In termini assoluti, invece, le tre imprese che hanno ottenuto i risultati migliori nel 2008 sono state 24 Hour Fitness (1,4 miliardi di dollari), Curves (1,3 miliardi) e ClubCorp, con 921 milioni (cfr. tab. 1). Positivi i dati sulla fidelizzazione: i club rientranti nel campione dell’IHRSA sono riusciti a consolidare un buon livello di fidelizzazione (il tasso medio si è attestato al 72,4%), mentre l’aumento del numero di nuovi iscritti è stato in media del 4,2%. Tra le catene che hanno invece risentito della crisi nel corso del 2008 ci sono Bally Total Fitness, che ha chiuso ben 47 centri e ha dichiarato fallimento, e Crunch Fitness, che dopo il fallimento è stata venduta alla New Revolution Fitness Company.

Giants Stadium: la fine di un’epoca Lo storico Giants Stadium di East Rutherford, nel New Jersey – uno degli impianti sportivi più importanti e famosi al mondo – è stato demolito la scorsa primavera per fare spazio al nuovo (e più grande) Meadowlands Stadium, inaugurato lo scorso maggio con un concerto del cantante Jon Bon Jovi. L’impianto, nella sua lunga storia (è stato inaugurato nel 1976), ha ospitato non solo le partite delle squadre di football di New York Giants e Jets, ma anche eventi rimasti nella storia come l’ultima partita di Pelé nel ’77, la semifinale dei Mondiali di calcio del ’94 (quando l’Italia vinse la Bulgaria) e la Santa Messa celebrata nel ’95 da Giovanni Paolo II. La demolizione è costata 10 milioni di dollari.

Italia e Iraq, intesa sugli impianti sportivi Un protocollo di intesa per la realizzazione di infrastrutture sportive in Iraq e per la formazione del personale sportivo specializzato è stato recentemente siglato alla Farnesina. Hanno sottoscritto l’accordo il ministro degli Esteri Franco Frattini, il portavoce del Governo iracheno responsabile per lo Sport Ali Al Dabbagh, il vice presidente del Cio Mario Pescante, il presidente del Coni Gianni Petrucci, il delegato olimpico iracheno Sameer Sadecq e l’amministratore delegato dell’Eni Paolo Scaroni. Eni e ministero degli Esteri stanzieranno 500mila euro ciascuno nei prossimi due anni, mentre Coni e Comitato Olimpico Internazionale (e la stessa Farnesina) si impegnano a organizzare in Italia corsi di aggiornamento per dirigenti, medici sportivi, tecnici, fisioterapisti e animatori. Frattini ha ricordato che l’Italia è “protagonista” dal 2003 della ricostruzione in Iraq, assicurando che i progetti avviati dalla Cooperazione saranno rispettati nonostante i tagli alla risorse, e che a essi «si accompagnerà una sempre maggiore presenza delle aziende italiane».

FSB e Brasile partner nel 2011 L’edizione 2011 di FSB, il Salone internazionale per le strutture ricreative e gli impianti sportivi e natatori, avrà per la prima volta nella sua storia un paese partner, il Brasile. Nazione in pieno sviluppo anche dal punto di vista urbanistico, il Brasile ospiterà nei prossimi anni importanti eventi sportivi come i Mondiali di calcio del 2014 e le Olimpiadi del 2016, con investimenti complessivi che supereranno i 12 miliardi di dollari. Le opportunità di business che si aprono anche per le imprese europee sono pertanto notevoli, e l’obiettivo della partnership è proprio quello di facilitare agli espositori di FSB l’ingresso in questo mercato. L’edizione 2011 di FSB si terrà a Colonia, in Germania, dal 26 al 28 ottobre.


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Spa in crescita in Australia

GB, nuove norme sull’isolamento delle piscine

Sono più di 600 le Spa operative in Australia, con un’aspettativa di fatturato che supera i 307 milioni di euro. Questi i dati recentemente emersi dal quinto studio sul mercato australiano delle spa, frutto di un’approfondita ricerca condotta dalla Intelligent Spas. Di queste 600, il 67% sono day spa, mentre il 33% sono “destination spa” incorporate in hotel, resort e centri benessere che offrono accoglienza per la notte. Commentando questi risultati, la direttrice della Intelligent Spas Julie Garrow ha sottolineato che «l’industria australiana delle spa continua a crescere nonostante la crisi economica globale. E i dati positivi da noi diffusi non potranno che incentivare ulteriormente gli investimenti».

È ormai prossima l’entrata in vigore, a partire da ottobre 2010, delle modifiche alla parte L delle norme sulla costruzione (Building Regulations) delle piscine coperte. Il documento prevede che i costruttori presentino disegni e calcoli per dimostrare che il progetto proposto è conforme ai requisiti di isolamento. La norma recita: «Qualora in una costruzione sia prevista una piscina, il valore U della stessa (pareti e fondo) deve non essere peggiore di 0,25 W/m2/K calcolato in conformità alla BS EN ISO 13370.» Scopo principale di queste nuove regole è la riduzione del 25% dell’impronta di carbonio (carbon footprint), che misura l’impatto delle attività umane sull’ambiente in termini di quantità di gas serra prodotti. Informazioni sulla parte L della legge sono ottenibili all’indirizzo www.planningportal.gov.uk. Per le piscine scoperte bisognerà invece aspettare il 2013.

Coperture Polimpianti. Una signora piscina.

Lo scivolo più grande del mondo? È in Corea Si chiama The Abyss lo scivolo più grande del mondo. Situato nella Corea del Sud, è parte integrante dell’offerta ricettiva dell’Hanwha Resort, ed è stato costruito dallo studio di progettazione White Water West, con sede operativa in Canada. The Abyss si innalza fino a quasi 30 metri di altezza e può contenere gommoni da quattro o sei persone. La dimensione dell’area di istallazione dell’Hanwha – uno spazio ridotto sul tetto dell’edificio, parzialmente interrato – ha richiesto ai progettisti la costruzione di una struttura particolarmente leggera.

Pulitori Dolphin

Pulitori Mariner 3/S

Accordo DBS-IAKS La DBS (German Disabled Sports Association) e la IAKS (International Association for Sports and Leisure Facilities) hanno siglato un accordo di cooperazione mirato allo sviluppo di impianti sportivi senza barriere e sostenibili sul piano economico-finanziario e ambientale. L’intesa – che fa seguito ad altri accordi già stipulati dalla IAKS con l’International Olympic Committee (IOC) e con l’International Paralympic Committee (IPC) – si estende anche alla promozione di pubblicazioni che supportino la diffusione di sport e impianti sostenibili e accessibili a tutti.

Coperture a tapparella Aquamatic

Piscine fuori terra

Polimpianti. La tua piscina si fa più bella di te. Il piacere di vivere all’aria aperta a contatto con la natura carica di colori e profumi. Godersi momenti di felicità e dedicare più tempo agli amici. Polimpianti ha pensato a tutto questo, con le coperture che allungano la stagione dei bagni e Dolphin che mantiene la piscina pulita e l’acqua cristallina. Punti vendita in tutta Italia: per informazioni chiama il Numero Verde 800.508360 V i a P i a v e, 1 7 4 - 2 1 0 2 2 A z z a t e ( VA ) - Te l . 0 3 3 2 4 5 7 7 2 7 - F a x . 0 3 3 2 4 5 9 1 2 6 - w w w. p o l i m p i a n t i . i t


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prodotti sport

Charlie, la seduta ribaltabile

Coperture per tutte le esigenze Charlie è una seduta ribaltabile per impianti sportivi in poliammide, dedicata alle tribune di impianti per intrattenimento. Comfort, sicurezza e caratteristiche salva-spazio sono i punti di forza di questa seduta, contraddistinta da un design ergonomico e funzionale. Charlie può essere montata singolarmente all’alzata, oppure nella versione su struttura ribaltabile a panchina; una struttura modulare a 2, 3 e 4 posti in acciaio, con due versioni di gambe in acciaio a seconda che le sedute debbano essere agganciate all’alzata oppure alla pedata del gradone. I colori disponibili per l’impiego all’esterno sono molteplici e in grado di soddisfare le più diverse esigenze. www.bericoplast.it

La luce scende in campo Recentissimo il completo rinnovo dell’impiantto di illuminazione del Camp Nou di Barcellona, lo stadio più grande d’Europa, uno dei grandi templi mondiali del calcio. Protagonisti di questa importante ristrutturazione i proiettori Forum, prodotti dall’azienda milanese Disano Illuminazione. 346 i proiettori da 2000 W installati, di cui 112 con il sistema “hot restrike”, che consente la riaccensione immediata in caso di emergenza. L’impianto assicura 1500 lux verticali, che è il livello di illuminamento richiesto dalla Uefa per le riprese televisive, mentre in caso di riaccensione immediata sono garantiti comunque 800 lux.

Fadini Impianti Sportivi realizza non solo pavimentazioni sportive in qualsiasi materiale, ma anche coperture di tre fondamentali tipologie. Le strutture geodetiche in acciaio risolvono ogni problema di copertura di impianti sportivi o industriali con la massima affidabilità. Possono essere realizzate in telo pvc esterno, telo pvc appeso, doppio telo o pannelli coibentati. Le strutture ad archi in legno lamellare, coperte con membrana tessile (pvc), sono invece la giusta soluzione per coprire spazi in cui vi sia la necessità di conferire un aspetto prestigioso. Le strutture pressostatiche consistono infine in una membrana ancorata al suolo e sostenuta da una sovrapressione interna. www.fadini.it

Un prodotto di Terra

www.disano.it

Giocare sul sicuro Labosport si prefigge di affiancare le società, gli studi di progettazione e i comuni sia per consulenze su normative e tipologie di test in vigore, sia effettuando il protocollo test previsto dalla normativa di riferimento, emettendo un regolare rapporto di certificazione delle superfici testate. Di tutte le superfici, nessuna esclusa, comprese quelle installate nei parchi gioco e ricreativi. Sono ancora tanti, infatti, gli operatori che ignorano che le aree gioco e ricreative sono soggette al rispetto della normativa europea sulla sicurezza. Questo comporta che le pavimentazioni installate debbano essere certificate prima e dopo l’installazione, rispondere alle stesse normative ed essere certificate “on site”. Non è infatti accettabile alcuna trascuratezza quando si parla di parchi gioco, visto che quella in gioco è proprio la sicurezza dei bambini.

Avviata una collaborazione tecnica e commerciale tra SO.F.TER. e DSM Thermoplastic Elastomers B.V. per l’acquisizione del marchio Terra, il granulo elastomerico per l’intaso dell’erba artificiale rivolto alla fascia alta del mercato, e di tutti i brevetti e le certificazioni ad esso collegati. I prodotti Terra si caratterizzano per l’ottima qualità dei materiali per intaso a base TPE per l’erba artificiale, con oltre 250 campi installati, di cui 20 omologati FIFA 2 STARS. Inoltre, Terra Sports Technology fornisce un elevato supporto tecnico e dispone di avanzatissime tecnologie per effettuare tutti i test previsti dai regolamenti sportivi internazionali, compresa l’innovativa ricerca biometrica. L’acquisizione del marchio Terra e dei relativi brevetti rafforza la presenza di SO.F.TER. nel settore dei campi da gioco, dove l’azienda è già attiva con il granulo per intaso marcato Forgrin.

www.labosport.it

www.softerspa.com




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Il successo della nuova linea ecologica Fit Interiors Il Gruppo P&G - Fit Interiors, dopo la presentazione ufficiale al ForumClub 2010 della nuova linea “verde” di armadi per spogliatoi di centri fitness e wellness, golf club e impianti sportivi in generale, ha ottenuto un riscontro importante da parte della clientela italiana e internazionale. Questi armadi sono prodotti impiegando un pannello melaminico altamente compatibile con l’ambiente, un materiale riciclato che – in ottemperanza alla normativa europea FSC – evita l’utilizzo di legnami “vivi”. Una scelta che ha peraltro effetti positivi sulla salute di coloro che fruiscono quotidianamente degli spogliatoi: l’emissione di formaldeide del pannello, inferiore a 0,3 mg/litro, è infatti molto più bassa di quella di un pannello tradizionale. L’impiego di questo nuovo materiale risponde alle norme europee E0-V100 e rispetta i suggerimenti della Organizzazione Mondiale della Sanità relativi all’emissione di Formaldeide. www.fitinteriors.com

La qualità allo scoperto Da oltre quarant’anni Copriscopri propone coperture fisse e mobili per lo sport. Semplici e classiche allo stesso tempo, queste coperture combinano funzionalità, robustezza e durata nel tempo, e sono il frutto di una ricerca costantemente tesa a migliorare e affinare la gamma dei prodotti. La qualità offerta è il risultato di numerosi elementi: dalla progettazione sempre attenta ai reali bisogni del cliente alla scelta dei materiali più qualificati, dalla massima funzionalità al servizio post vendita attento e tempestivo. In questo modo, Copriscopri riesce a garantire alla propria clientela affidabilità, funzionalità e prezzi competitivi. www.copriscopri.com

Per un taglio professionale La nuova forbice elettrica Rasor Speedcut è uno strumento di taglio professionale leggero e versatile, ideale per la posatura e la rifilatura delle pavimentazioni sportive indoor e outdoor erbose, ma anche le gomme, i PVC e le piste di atletica. Il diametro della lama, di soli 70 mm, permette di realizzare anche profili curvi. Il sistema è in grado di tagliare manti erbosi di vecchia e nuova generazione con qualsiasi tipologia di backing. Il principio lama-controlama sempre a contatto assicura infatti un taglio netto, preciso e senza sfridi. Il nuovo dispositivo di apertura delle fibre fa sì che la lama tagli solamente il backing, lasciando integri i fili della trama erbosa. Speedcut dimezza i tempi di taglio, migliorando la posatura e la qualità del lavoro degli installatori. www.rasor-cutters.com

Gestione docce-phon su misura con Gymgest Itaca offre soluzioni per la gestione di docce e phon di tutti i tipi. In particolare, il sistema informatico Gymgest prevede sistemi di gestione e azionamento delle docce e dei phon che si dividono in due categorie: Connesso e Stand Alone. La categoria Connesso è costituita da sistemi di azionamento con lettori collegati in tempo reale al sistema informatico Gymgest, la cui potenza consente una grande flessibilità di configurazione, gestione e controllo delle docce e dei phon. Le scelte di funzionamento sono ampissime, sia in fase di configurazione iniziale che in fase di modifica in tempi successivi. I sistemi Connesso possono essere realizzati con due tipi di lettori: standard (solitamente utilizzato per il controllo accessi e la gestione di fruizione di servizi) e minireader (dispositivo di piccolissime dimensioni). Se il lettore standard installato sulla centrale sostituisce o affianca la gettoniera (con l’enorme vantaggio che il cliente non ha più bisogno della moneta), il minireader permette la predisposizione di un impianto parallelo di sicurezza ad azionamento manuale che rende il sistema “zero difetti”. La categoria Stand Alone è invece costituita da sistemi di azionamento con lettori minireader solo radiofrequenza che funzionano senza cavi grazie a un software residente al loro interno (firmware). Questi sistemi si avvalgono della sola capacità di programmazione e configurazione del firmware e dei dati contenuti nella memoria del trasponder in possesso del cliente. www.gymgest.it

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prodotti sport

Erba geniale

Lusso Rosso PMS Meridional presenta il sistema erboso 62 Lesmo Geofill N Leonardo di Italgreen. Questo sistema si compone di diversi elementi fra loro integrati. Il sottotappeto drenante Leonardo è formato da un geocomposito per drenaggio planare, da uno strato superiore in geotessile e da un tessuto inferiore in laminato impermeabilizzante come strato barriera. Il sistema include 62 Lesmo Tricolor, un manto in erba sintetica ad alta densità di filamenti. L’intaso di stabilizzazione è costituito da sabbia silicea lavata a spigolo arrotondato di granulometria 0,3 ÷ 0,6 mm. Geofill, infine, è un intaso naturale in granuli organici composto da elementi naturali biologici ed ecocompatibili. Atossico, non abrasivo a contatto con la pelle e non irritante a contatto con occhi, è formato da fibre vegetali, minerali composti e particelle naturali selezionate per mantenere costante l’umidità e permettere un perfetto drenaggio. Massimo il comfort per i giocatori.

www.pmsmeridional.it

Soluzioni complete per il centro sportivo Scamper, società di marketing e consulenza per il settore fitness e wellness, ha realizzato in collaborazione con Hellodirect ed Hellofin il modello di business delle R-tecnologie. Incentrato sulla relazione con il cliente, questo modello integra l’ultradecennale know-how aziendale con le più avanzate tecnologie. R-tecnologie si compone di più elementi. SGC (Sistema Gestione Cliente) è l’insieme di protocolli, procedure e formazione che assicurano una gestione eccellente del cliente. A supporto di questo modello di lavoro, Scamper ha creato Myos CRM Solution, un’innovativa piattaforma software per la gestione della relazione con la clientela ideale per seguire processi codificati il cui fine è recuperare, acquisire, mantenere, sviluppare, fidelizzare e premiare i clienti. La piattaforma relazionale Myos CRM Solution è stata ideata per incrementare la produttività dei consulenti commerciali del club e, di conseguenza, le vendite. Al tempo stesso, però, consente al manager di analizzare l’andamento aziendale, gestire i propri contatti e le attività sui clienti.

Mantoflex produce e realizza Red Luxury, una nuova superficie ideale per il tennis che offre tutte le caratteristiche di un campo di terra rossa, ma permette di giocare all’aperto tutto l’anno. Esteticamente identica a un campo di terra battuta (essendo realizzata con sottomanto di sabbie speciali di colore terra rossa bagnata), Red Luxury è esente da manutenzione ordinaria e straordinaria. Come tutte le superfici, recinzioni e illuminazioni Mantoflex, la garanzia all inclusive è di dieci anni. Per saperne di più è possibile richiedere una scheda tecnica preventivo.

www.scamper.it

www.mantoflex.it

Il salva goccia per ombrello Si chiama Kasapon, ed è un praticissimo salva goccia per ombrello in acciaio, leggero, poco ingombrante e semplice da installare. Una volta inserito nell’apposito contenitore dotato di sacchetto in poliestere ad alta densità, l’ombrello viene imbustato automaticamente in pochi secondi. Adatto a qualsiasi tipo di ambiente e a ombrelli di ogni formato, Kasapon è disponibile in due modelli, entrambi in acciaio inox verniciato. Il primo ha dimensioni 3,32x3,38 cm, altezza 8,40 cm e peso di appena 8,5 kg, con una capacità di 2.000 sacchetti. Il secondo ha invece dimensioni e peso maggiori (5,03x2,98x h 8,40 cm e 15,6 kg) e una capacità di 1.000 sacchetti lunghi e 1.000 corti. Molti gli accessori disponibili, con possibilità di personalizzare contenitore e sacchetti con marchi e loghi pubblicitari. Funzionamento senza corrente elettrica o batterie. www.kasapon.it



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prodotti rassegna eco

Soluzioni integrate I nuovi collettori solari e i sistemi fotovoltaici integrati concepiti da Baxi per interagire tra loro in modo semplice e flessibile creano un’ampia gamma di soluzioni. I collettori solari (nella foto) sono disponibili in due modelli (da 2 e 2,5 mq) e si installano con facilità sia in orizzontale sia in verticale, a incasso oppure sopra tegola. Gli stessi concetti di semplicità di posa, alta efficienza e rispetto ecologico si ritrovano anche nel sistema fotovoltaico, progettato per offrire una potenza nominale di 225 Wp. Realizzato con dimensioni particolarmente compatte, si compone di 60 celle policristalline delle dimensioni di 156 x 156 mm e di un vetro spesso 4 mm per ottimizzare l’assorbimento della radiazione luminosa. www.baxi.it

Solar innovation DuPont Building Innovations presenta DuPont Gevity, il nuovo sistema fotovoltaico integrato nel tetto che offre facilità e velocità di installazione, elevata efficienza energetica ed eccellente tenuta all’acqua, contribuendo al contempo all’estetica dell’edificio. Caratteristica fondamentale del nuovo sistema è l’utilizzo di una cornice di elevate prestazioni: brevettata, la cornice è realizzata con un tecnopolimero DuPont impiegato in numerose applicazioni che richiedono materiali con elevate proprietà fisiche ed estetiche. www2.dupont.com

Flessibile e solare Particolarmente flessibile ed esteticamente piacevole, il sistema Sunny Flex è stato sviluppato dall’azienda tedesca MTH, ed è distribuito in Italia da Euraqua. Si tratta di un pannello costituito da singoli tubicini posti uno accanto all’altro e realizzati in EPDM, materiale ad alta resistenza agli UV, agli agenti atmosferici, al gelo e alla neve. Il profilo dei pannelli Sunny Flex offre diversi vantaggi: una resa decisamente maggiore, la possibilità di sfruttare sia l’irraggiamento solare diffuso e diretto sia l’energia solare riflessa, una superficie attiva teorica molto ampia. Il pannello solare può essere dotato di un quadro comandi che segnala il raggiungimento della temperatura ideale e il rischio di gelo e permette di programmare una temperatura massima dell’acqua: se il valore viene superato, il sistema provvede a raffreddare l’acqua in automatico. www.euraqua.it

Due in uno Un solo pannello solare che integri le funzioni di fotovoltaico e termico? È possibile grazie alla tecnologia di Fototherm, che con un unico modulo permette di riscaldare l’acqua della piscina e di produrre acqua calda sanitaria ed energia elettrica. La sinergia delle due tecnologie rende possibili diversi vantaggi per entrambe, permettendo un’efficienza di conversione elettrica superiore rispetto ai moduli tradizionali grazie alle minori temperature di funzionamento. Allo stesso tempo si genera calore utilizzabile per scopi sanitari, integrazione al riscaldamento a pavimento e riscaldamento della piscina. www.fototherm.com



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prodotti rassegna eco

Il calore, dalla terra Geothermal International fornisce impianti che permettono di immagazzinare il calore normalmente presente nel terreno o nelle acque per riscaldare/rinfrescare gli edifici e produrre acqua calda sanitaria. Una pompa di calore, a seconda delle esigenze, assorbirà o cederà all’ambiente il calore immagazzinato. I vantaggi connessi all’utilizzo di sistemi geotermici sono molteplici: dalla possibilità di contare su un’energia pulita al 100% (con zero emissioni locali di CO2 nell’ambiente) a un risparmio annuo fino al 70% sulle bollette energetiche. Il sistema può inoltre contare, con una spesa massima di 60.000 €, sulla detrazione fiscale del 55% per ogni unità abitativa in caso di ristrutturazione edilizia. www.giitalia.eu

Al servizio della tecnologia Helios Technology presenta la nuova serie di moduli fotovoltaici H3A 214-235 P a 3 bus bar, realizzata con celle in silicio policristallino ad alta efficienza e prodotte in Italia dalla stessa azienda padovana. Nuove tecniche di produzione e una nuova, più robusta e compatta cornice in allumino anodizzato, totalmente ridisegnata, hanno consentito di ridurre le dimensioni del laminato: il modulo occupa, infatti, un’area di soli 1,63 mq. Minori dimensioni e peso contenuto (solo 18,7 kg) agevolano l’installazione dei moduli anche in aree con superficie più ridotta. Il vetro anteriore ha uno spessore di soli 3,2 mm ed è resistente sia all’impatto della grandine sia agli agenti atmosferici più diffusi. www.heliostechnology.com

Oil free Le microturbine a gas a tecnologia “oil-free”, prodotte dalla società californiana Capstone Turbine Corporation e distribuite in Italia da IBT, consentono di ottenere impianti di cogenerazione per la produzione combinata di energia elettrica e termica. La bassa manutenzione richiesta, le emissioni contenute, la sensibile riduzione dei consumi e, soprattutto, la possibilità di modulare il carico dallo 0 al 100% rendono la tecnologia Capstone particolarmente adatta al comparto wellness. IBT è inoltre partner europeo della società coreana Century Corporation, specializzata nella produzione di frigoriferi ad assorbimento per la climatizzazione; macchine che, se abbinate alle microturbine Capstone, consentono di ottenere impianti trigenerativi per la produzione congiunta di energia elettrica, termica e acqua refrigerata. www.ibtgroup.it

For a… Sunnyday I pannelli scoperti Sunnyday proposti da Janus Energy sono la soluzione ideale per il riscaldamento dell’acqua delle piscine e delle docce quando è sufficiente operare a temperature di poco superiori a quelle dell’ambiente. Ciò si verifica, in estate, per portare l’acqua delle docce a 35-40°C, oppure per mantenere le piscine a 25-28°C. In condizioni di funzionamento estivo o, in genere, nelle zone climatiche più calde, questi pannelli raggiungono rendimenti superiori rispetto ai pannelli solari vetrati. È proprio l’assenza di vetratura a permettere al pannello, quando opera al di sotto della sua temperatura, di raccogliere energia anche dall’aria esterna. Con un impianto solare pari al 50-80% della superficie della piscina si può prolungare il periodo di utilizzo della piscina stessa di oltre due mesi, con un costo in opera di circa 140 € Iva inclusa. www.sunnyday.it


Fatevi riconoscere.

Software per la creazione delle etichette

Tappo trasparente con porta etichette

Comando rotazione ghiere

Regolazione supporto tenute della sfera

Per te che conosci l’importanza di ogni elemento e lo stile e la cura del particolare parlano di te: valvole a sfera Easyfit essenza e personalità

www.fipnet.it/easyfit


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prodotti rassegna eco

La qualità dell’aria Prodotte dall’azienda svizzera Seven Air e distribuite in Italia da M.EN-Minus ENergie, le UTA (Unità Trattamento Aria) rappresentano un sistema che permette il riscaldamento, la deumidificazione, la ventilazione (ricircolo e rinnovo) e la filtrazione dell’aria degli ambienti con piscina. Il tutto è contenuto in un unico monoblocco che viene consegnato, pre-assemblato e pre-collaudato direttamente in fabbrica. Un sistema compatto e del tutto automatico che consente, oltre a una notevole semplificazione di tutti gli impianti, una capacità di recupero di calore fino al 99% del calore di evaporazione dell’acqua della piscina, garantendo una temperatura e un’umidità costanti per tutto l’anno, 24 ore su 24.

Moduli ad alta resistenza

www.minusenergie.it

Il Dio del Sole Un nome evocativo – Elios – per un pannello solare in grado sia di migliorare il comfort dei frequentatori durante la stagione estiva, sia di garantire una temperatura dell’acqua stabile tutto l’anno. Il pannello proposto da Piscine Castiglione è composto da tubi in EPDM o silicone (più resistente) attraverso i quali passa l’acqua, che viene direttamente riscaldata dal sole. Installabile con estrema facilità sia in piano sia su piano inclinato, è adattabile all’impianto di filtrazione della piscina. Possibile anche l’integrazione con pompa di calore. Nei periodi di minore apporto di calore, il sistema permette il passaggio di funzionamento dai pannelli alla pompa, così da ottimizzare i costi energetici.

Risponde all’obiettivo di sviluppare una maggiore potenza su superfici sempre più ridotte la nuova serie di moduli fotovoltaici SLA 230-245M, presentati sul mercato da Silfab. Realizzata con 60 celle in silicio monocristallino ad alta efficienza, la nuova serie è costituita da una cornice in alluminio anodizzato e vetro anteriore temperato ad alta trasparenza e basso contenuto di ferro, con spessore di 3,2 mm. Materiali che consentono ai moduli di operare anche in condizioni ambientali estreme, oltre a sfruttare l’insolazione sia diretta sia diffusa, garantendo un eccellente funzionamento anche in presenza di scarsa illuminazione. www.silfab.eu

www.piscinecastiglione.it

Il calore automatico Prodotti dall’azienda israeliana Plasticmagen e distribuiti da Polimpianti, i collettori solari Heliocol sono realizzati in polipropilene, un polimero stabilizzato per resistere a lungo all’azione dei raggi U.V., agli agenti atmosferici, così come ai disinfettanti chimici per la piscina e all’acqua salata. Tutte le parti sono arrotondate in modo da evitare lo stress eccessivo del materiale e il rischio di scoppio ad alta pressione. Semplice il funzionamento, che sfrutta l’impianto di filtrazione esistente della piscina: l’acqua della piscina entra nei collettori solari, sale verso l’alto attraverso i singoli tubi dei collettori e viene direttamente riscaldata dall’energia radiante del sole. L’acqua torna poi in piscina e il ciclo si ripete fino a quando non è stata sufficientemente riscaldata dal sole. Il processo di riscaldamento solare è completamente automatico.

Soluzioni personalizzate Tep Energy Solution è una società di servizi energetici (ESCO) che propone, realizza e gestisce progetti riguardanti il risparmio energetico, l’efficienza energetica, la produzione di energia da fonti rinnovabili. Per sviluppare l’efficienza energetica, Tep si rivolge alle imprese con soluzioni personalizzate volte al contenimento dei consumi, garantendo al cliente una quota del risparmio ottenuto. Oltre a investire e anticipare finanziariamente l’importo necessario per costruire l’impianto, Tep è al fianco del cliente per tutta l’operazione: una volta terminato il contratto di gestione, la proprietà dell’impianto rimane al cliente. Il progetto, infatti, si autofinanzia grazie ai risparmi generati per una durata di circa dodici anni. www.tepsolution.it

www.polimpianti.it



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prodotti piscine

Le onde in piscina non sono più un problema Depa presenta la nuovissima corsia galleggiante antionda Easy Lane. La corsia è montata su fune inox AISI316, con un disco di piccolo diametro (appena 85 mm) caratterizzato da un particolare disegno che consente di ridurre le turbolenze causate dalle onde. Le dimensioni ridotte permettono inoltre di ridurre i costi di trasporto, offrendo al contempo un’ottima soluzione a tutte quelle piscine che necessitano di stoccare le corsie in spazi contenuti. Easy Lane è prodotta nel rispetto delle normative FINA.

Innovativo e automatico

www.depatech.com

Disinfezione ad hoc Sisteco presenta una nuova centralina a idrolisi del sale, con ioni rame-argento incorporati, che consente di ottenere cloro sufficiente a un’adeguata disinfezione da una ridottissima quantità di normale salgemma. Il sale si aggiunge nella quantità necessaria, massimo 500 g/mc. Oltre all’idrolisi, nella centralina è installato uno ionizzatore rame/argento che permette di aumentare enormemente il potere battericida e alghicida del sistema senza aggiungere prodotti chimici. Il principio di funzionamento di queste apparecchiature è basato sull’utilizzo congiunto di un sistema a idrolisi per l’ottenimento di agenti ossidanti e di un trattamento flocculante e battericida legato al rilascio di ioni rame e argento. La centralina è inoltre adibita al controllo e alla regolazione di tutti i parametri dell’acqua (pH, potenziale Redox, salinità, intensità idrolisi e cloro libero) ed è dotata di cellula autopulente. www.sistecosrl.it

Le nuove attrazioni di Acquapark Stagione molto positiva per la Acquapark di Calcinato (BS). Tra le attrazioni e gli impianti realizzati si distingue l’intervento presso lo Zoomarine di Torvajanica, nel Lazio (foto), che ha ampliato il settore del parco acquatico inaugurando un gruppo di 5 scivoli che va ad aggiungersi a un’area bimbi realizzata dalla stessa azienda due anni fa. Da una torre alta 11,30 m partono un Toboga Azzurro, affiancato da un Freefall bianco parzialmente chiuso, e un Aquatube bicolore blu-arancio con piacevole effetto cromatico, il primo in Italia con queste caratteristiche e tonalità. L’intervento si completa con due scivoli kamikaze affiancati che partono da un’altezza di 8,50 m con percorso medio-veloce. La lunghezza degli scivoli supera i 300 m. Notevole anche il gruppo di scivoli Acquatube e Rainbowcannon realizzati all’Acquasplash di Alberobello (BA), con speciale effetto cromatico interno e con un Castello Fantasia che completa la rinnovata area bimbi. Una nuova area giochi, Eldorado, è stata poi realizzata all’Acquaestate di Noale (VE). In una piscina dove è ancora attivo uno dei primi Toboga realizzati da Aquapark almeno vent’anni fa sono stati installati un Castello Fantasia, scivoli e giochi d’acqua. Si chiama invece Iceberg la nuova attrazione del Parco Cavour (di Valeggio sul Mincio, VR) ambientata nei ghiacciai artici. Altri piccoli impianti sono stati realizzati presso i centri sportivi di Castelfranco Emilia (MO) e Piscine Andreana di Orzinuovi (BS), che hanno deciso di arricchire l’offerta ricreativa rivolta a piccoli utenti: uno sliding Hill a 4 piste nel centro emiliano e una Multipista a 4 piste nel centro bresciano.

Dolphin Dynamic Prox2 è un innovativo pulitore automatico con sistema di navigazione controllato mediante giroscopio che permette di mantenere una traiettoria rettilinea anche in presenza di ostacoli sul fondo vasca. È ideale per piscine fino a 25 metri di qualsiasi forma, rivestimento e tipologia. Dotato di dispositivo automatico di spegnimento a fine ciclo, inversione di marcia a contatto con ostacoli e possibilità di impostazione del ritardo di partenza della macchina, il pulitore è equipaggiato con un radiocomando senza fili di facile impiego per l’impostazione dei differenti programmi. Questi ultimi sono studiati per adattare l’apparecchio in modo preciso alle dimensioni e alla forma della piscina, stabilire la durata del ciclo di pulizia e variare la frequenza di salita sulle pareti. La durata del ciclo di funzionamento, a basso voltaggio e a ridotto consumo energetico, è di 4-6-8 ore, mentre il cavo di alimentazione è dotato di snodo rotante. Garanzia di 24 mesi o 3.000 ore d’uso su tutte le parti. www.polimpianti.it

www.acquaparksrl.it

Valvole a sfera firmate FIP e Giugiaro Design: una collaborazione inedita per lo sviluppo della tecnologia alla base della nuova linea di valvole a sfera Easyfit. Giugiaro Design, marchio di rilevanza internazionale nel campo del design, ha raccolto con entusiasmo la sfida di ideare una valvola dai contenuti autenticamente nuovi: VE Easyfit, l’ultima evoluzione di prodotto nel settore delle valvole a sfera in materiale termoplastico. Il termine Easyfit identifica l’innovativo meccanismo che comanda la rotazione delle ghiere durante l’installazione della valvola. Grazie a questo meccanismo è possibile sia serrare le ghiere in modo sicuro e controllato durante il montaggio e il collegamento della valvola alla tubazione, sia allentarle in maniera analoga durante le operazioni di smontaggio. Un aspetto importante riguarda la personalizzazione: le nuove valvole sono state infatti progettate e realizzate per consentire l’inserimento nella maniglia di speciali etichette come marchi aziendali, numeri seriali di identificazione o indicazioni di servizio. www.fipnet.it



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prodotti rassegna fitness

Per un movimento naturale ed efficace Il cross-trainer ellittico, brevettato da Precor quindici anni fa, consente di svolgere un esercizio piacevole ed efficace neutralizzando lo stress a carico delle giunture degli arti inferiori e della colonna vertebrale. Simulando il movimento naturale che si compie passeggiando, correndo o pedalando, l’EFX consente di regolare a proprio piacimento ritmo e ampiezza delle falcate. Il modello 576i, come l’intera linea EFX, è dotato della tecnologia Cross-Ramp, che consente all’utilizzatore di decidere, di volta in volta, con quale intensità allenarsi. La vasta gamma di programmi gestiti dal computer di bordo, le dimensioni ridotte e le linee eleganti completano il profilo di un attrezzo in grado di soddisfare qualsiasi esigenza.

Massima polivalenza nel minimo spazio

www.precor.com

Semplicemente sollevati Ultimo nato in casa NessFit World, il tappeto inerziale Fitwalker Advanced consente all’utilizzatore di variare l’inclinazione senza dover scendere e interrompere l’esercizio. Si tratta di una soluzione brevettata grazie alla quale cambiano radicalmente e si moltiplicano i programmi d’allenamento, evitando che l’istruttore si occupi della regolazione della pendenza di ogni attrezzo durante lo svolgimento della lezione. Il meccanismo è molto semplice: consiste in un pistone a gas che gestisce l’inclinazione della pedana sollevandone o abbassandone la parte posteriore. Tale funzione rende ulteriormente versatile il Fitwalker, impiegabile per svolgere esercizi divertenti ed efficaci, adattabili alle esigenze soggettive di ogni utente. www.nessfitworld.com

Dal Grand Canyon a Sin City, di corsa Punta di diamante della serie cardio Xe di Matrix, il treadmill T7xe è studiato per garantire un allenamento efficace e coinvolgente. Dotato di un tappeto Ultimate Deck System ad alto assorbimento d’impatto che garantisce 40mila km di corsa senza manutenzione, il tapisroulant è inoltre fornito di un monitor da 15” con tecnologia Vista Clear Television. L’installazione del nuovo programma interattivo Virtual Active offre un allenamento esperienziale in grado di solleticare la fantasia dell’utilizzatore coinvolgendolo in percorsi virtuali tematici che, dalle foreste hawaiane, lo conducono alle insenature del Grand Canyon o, ancora, alle pericolose strade di Sin City. Tra le altre dotazioni si ricordano il trasmettitore wireless integrato, il ventilatore a tre velocità e la compatibilità con l’i-Pod per un intrattenimento piacevole e personalizzato.

Cybex presenta il Bravo Functional Trainer, una stazione polivalente impiegabile per stimolare i principali gruppi muscolari. Grazie all’appoggio stabilizzatore progressivo e a cavi regolabili in larghezza, garantisce stabilità e libertà al movimento. L’utilizzatore potrà servirsi di carichi asimmetrici e di un’ampia gamma di accessori che assicurano un allenamento efficace e coinvolgente. Utilizzabile da uno o due soci contemporaneamente, Bravo Functional Trainer si propone come soluzione “salva spazio”, offrendo il massimo della performance con il minimo dello spazio. www.cybexintl.com

Inspiration training

www.jht.it

Cardio interattivo e tecnologico Elevation Series è la linea cardio di Life Fitness composta da tapisroulant, bike e cross-trainer. Particolarità della serie è il suo carattere interattivo e altamente tecnologico. Compatibili con l’iPod, tutti gli attrezzi della linea sono dotati di connettività USB per consentire a utenti e istruttori di configurare e salvare schede d’allenamento personalizzate. La funzione Virtual Trainer – che offre al socio preziosi consigli e un sostegno costante tramite il monitor touch screen – garantisce la possibilità di autogestire al meglio il proprio allenamento.

La nuova linea Inspiration Strength di Star Trac nasce dall’impegno congiunto di ingegneri biomeccanici e di specialisti del settore. L’ampia gamma di attrezzi di cui si compone garantisce un allenamento isotonico completo ed efficace. www.startracitalia.com

www.lifefitness.com


www.sportindustry.com

Il circuito del benessere

Elite, semplicità e innovazione La linea Elite di Runner è composta da bike verticali e orizzontali, step, jogging e rowing. La funzionalità dell’intera linea cardio si manifesta nella riuscita combinazione tra semplicità e innovazione. Tutti gli attrezzi sono dotati di una consolle intuitiva in grado di eseguire in tempo reale (semplicemente sfiorando il video) il comando selezionato. Ampia la possibilità di scelta fra sei diversi profili già impostati e tra cinquanta profili programmabili per la personalizzazione dell’allenamento. Dal design lineare e dalle dimensioni contenute, la linea Elite si adatta perfettamente a tutti gli spazi. www.runnerfitness.it

Milon Industries presenta il Circuit training adatto a tutti i fitness club e in grado di soddisfare anche l’utilizzatore più esigente. Diciassette minuti per un allenamento completo che, grazie a un’ampia varietà d’attrezzi, coinvolge tutti i gruppi muscolari consentendo di svolgere anche cardio-training e stimolare gli stabilizzatori del tronco, fondamentali per la corretta postura. La chip card personale fornita in dotazione ai soci contiene i dati relativi all’allenamento ed è leggibile da tutti gli attrezzi facenti parte del circuito. www.uk.milon.com

L’evoluzione del crunch Absolo è il nuovo attrezzo Olympian’s divertente, efficace e adatto a tutte le età. Già presente nella sala attrezzi di numerosi fitness club, combina i movimenti tipici del crunch a quelli compiuti con l’ausilio di palle mediche, stimolando in modo efficace e controllato i muscoli addominali. Absolo è ideale per chi vuole svolgere un allenamento intenso, completo e progressivo: il sedile con spalliera reclinabile consente un ampio movimento degli addominali e le palle mediche di pesi differenti possono essere utilizzate in successione così da coinvolgere gradualmente tutti i muscoli interessati. www.olympian.it

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prodotti rassegna fitness

Dimagrire divertendosi

Come su strada

Race Walker di Panatta Sport, pensato per allenamenti di gruppo in grado di coinvolgere e motivare gli utilizzatori, si rivela particolarmente utile per lo svolgimento di lezioni mirate al dimagrimento. L’ampia superficie di camminata (42 x 127,5 cm), la lunga e articolata maniglia che permette più posizioni e il comando laterale che regola la resistenza sono solo alcune delle caratteristiche tecniche del nuovo treadmill. Linee eleganti, struttura solida e dimensioni contenute (lungo 81 cm, alto 150 e largo, se aperto, 150) lo rendono un attrezzo versatile, capace di ottimizzare gli spazi anche grazie alle ridotte dimensioni che assume una volta chiuso (63 cm di larghezza). www.panattasport.com

Il fitness group non è mai stato così dinamico Metalsport presenta Indoor Activa A-600, il nuovo attrezzo per il fitness group in grado di combinare la stimolazione muscolare della parte inferiore e superiore del corpo a un’intensa attività cardiovascolare. Dotata tra l’altro di un manubrio con micro-regolazioni, di una pedana in acciaio antiscivolo e di un sistema di trasmissione a cinghia Poly-v con movimento avanti e indietro, Indoor Activa A-600 pesa 56 kg e misura 143 cm in altezza, 75 in larghezza e 155 in altezza. Disponibile anche con computer multi-funzione, il nuovo attrezzo è ideale sia per un’attività complementare all’indoor cycling sia per allenamenti in autonomia, completi ed efficaci.

RealRyder ABF8 è l’innovativa bike da indoor cycling in grado di riprodurre in maniera realistica i movimenti e le oscillazioni che si compiono pedalando in sella a una bicicletta da strada. Il suo esclusivo movimento e la posizione posteriore del volano garantiscono, tanto ai principianti quanto ai professionisti, un allenamento efficace e divertente.

www.metalsport.it www.realryder.it


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12th Expo and International Congress for Fitness, Wellness & Aquatic Clubs 24-25-26 febbraio 2011 Fiera di Bologna www.forumclub.it

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focus speciale internet

Nasce il portale dell’industria sportiva di Andrea Muzzarelli

Grazie a Sport Industry Directory, il nuovo portale internazionale dell’industria dello sport, del fitness, della piscina e del benessere, i professionisti del settore possono finalmente contare su un sito unico per la qualità e la quantità dei contenuti proposti. La nuova versione sarà presto online con tante novità, aziende, prodotti, tecnologie e appuntamenti. E il più ampio database oggi disponibile in Italia Nasce il nuovo portale dell’industria dello sport, del fitness, della piscina e del benessere: www. sportindustry.com.

Nasce Sport Industry Directory, il nuovo portale dell’industria dello sport, del fitness, della piscina e del benessere. In un’epoca di grandi cambiamenti, nella quale si assiste a una crescente integrazione fra queste diverse “anime” del mondo sportivo, il nuovo portale lanciato da Editrice il Campo rappresenta sul web qualcosa di veramente unico per la qualità e la quantità dei contenuti proposti. Una vera rivoluzione per l’intero comparto, che per la prima volta nella sua storia può finalmente contare su un ricco sito professionale dotato del più ampio database disponibile in Italia (al momento sono circa tremila le imprese inserite), in costante crescita grazie ai continui aggiornamenti effettuati. Con un’attenzione particolare alla tecnologia, il portale si propone di diventare un punto di riferimento imprescindibile per tutti i professionisti di un settore dinamico dalle straordinarie potenzialità.

semplice e veloce, i prodotti sono presentati attraverso pratiche schede dedicate, che ne riportano le informazioni generali e tecniche e le immagini. Oltre che dalla redazione, queste schede possono essere inserite online direttamente dall’azienda interessata. I ricchi contenuti si articolano in quattro canali informativi: t Sport & Fitness: dedicato all’industria dello sport e del fitness (impianti e attrezzature); t Piscine: dedicato al mondo della piscina a tutto tondo (impianti natatori, componenti, attrezzature e accessori per piscine, saune, solarium e centri benessere); t Wellness: dedicato al benessere e al beauty (wellness, benessere, spa, sistemi di qualità); t Complementi: canale trasversale dedicato ai complementi per impianti sportivi, piscine e wellness (come coperture, pavimentazioni, arredamenti e sistemi di controllo).

I contenuti: prodotti in primo piano Nato nel 1999 dall’esperienza ultraventennale dell’omonimo annuario cartaceo (la storica guida repertorio del settore che ha oggi ceduto il passo al tabloid che state sfogliando), il portale è stato rivoluzionato sotto ogni punto di vista rispetto alla versione precedente. Oltre alla grafica completamente rinnovata e pensata per facilitarne il più possibile la consultazione, il sito è infatti molto più funzionale e ricco di contenuti. Notizie, approfondimenti, prodotti, tecnologie e rassegne, immagini, filmati, brochure informative: tutto quello che c’è da sapere sull’industria dello sport, del fitness, della piscina e del benessere è qui. E proprio l’introduzione dei prodotti – presentati sia singolarmente sia all’interno di utili rassegne tematiche – rappresenta una delle novità più importanti del portale. Ricercabili in modo

Ciascuno di questi canali rappresenta una sorta di “portale nel portale”, con una propria home page e informazioni a 360 gradi sulla macroarea di riferimento. Dalla home page generale potete accedere con un semplice click ai singoli canali tematici. Completano l’offerta del portale il servizio di newsletter (grazie al quale gli utenti registrati potranno essere sempre aggiornati sulle novità del sito), l’agenda con i principali appuntamenti fieristici e formativi italiani e internazionali del settore e la sezione dedicata agli indirizzi utili.

La directory: potente, precisa e… internazionale Il nuovo portale può contare su un motore di ricerca raffinato e potente per trovare non solo le aziende, ma anche i marchi


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e i prodotti che vi interessano. Con il vantaggio aggiuntivo di poter navigare il database per categorie merceologiche e sottocategorie. La vocazione internazionale del portale è sottolineata dalle tre lingue (italiano, inglese e spagnolo) in cui è disponibile la directory. Due sono i livelli sui quali potete lavorare: la ricerca semplice, aperta a tutti i visitatori del sito, che può essere effettuata direttamente dalla barra di ricerca presente in tutte le pagine inserendo nell’apposita finestra il nome di un’azienda, di un prodotto o una qualsiasi parola chiave. Se tuttavia desiderate ottenere risultati più precisi potete optare per la ricerca avanzata, che vi dà anche la possibilità di salvare le vostre ricerche. Dal pannello di ricerca avanzata è possibile filtrare i risultati per nome, parola chiave, località, tipologia e categoria merceologica. Per accedere a questo servizio dovete registrarvi al portale: un’operazione di pochi minuti che vi darà il beneficio aggiuntivo di disporre di una “pagina personale” in cui troverete le vostre ricerche salvate e l’elenco delle aziende selezionate come “preferite” durante la navigazione. Da questa pagina potrete inoltrare direttamente alle imprese un’unica richiesta di contatto o preventivo sui prodotti e i servizi che vi interessano.

Spazio alle aziende Le aziende potranno trovare in Sport Industry Directory un’importante vetrina, più o meno ricca in funzione del profilo scelto. Le imprese presenti nel database ma non registrate al portale (profilo Basic) avranno visualizzati soltanto i recapiti della sede principale (indirizzo e telefono) e non potranno ricevere richieste di contatto dagli utenti. Nel momento in cui, invece, un’azienda decide di registrarsi può scegliere fra quattro profili diversi: Standard, Silver, Gold e Platinum. Passando gra-

dualmente dal profilo Standard (gratuito) a quello Platinum (il massimo) aumentano la quantità e la varietà dei dati riportati nella vetrina: logo aziendale, presentazione testuale, sito/i web, recapiti di altre eventuali sedi, video e documentazione scaricabile, e così via. Tutte informazioni che potranno essere inserite anche in inglese e spagnolo, con una maggiore visibilità internazionale. Più elevato è il profilo prescelto, maggiore è la priorità di posizionamento con la quale il nome dell’azienda compare negli elenchi e nei risultati di ricerca: in questo modo, le imprese che decidono di acquistare i profili Gold e Platinum dispongono, all’interno del portale, di uno spazio molto simile a un vero e proprio sito internet. Il profilo Platinum è inoltre l’unico che permette di avere il proprio logo nella colonna “i professionisti” all’interno della home page del canale di riferimento. Per ulteriori informazioni e per una comparazione più accurata dei vari profili vi invitiamo a visitare il portale.

Sinergie vincenti Ricco nei contenuti e semplice nell’utilizzo, il nuovo portale vi proporrà, nel tempo, altri servizi sempre più funzionali. E lavorerà in piena sinergia con Sport Industry Magazine per offrire un’informazione puntuale, approfondita e sempre aggiornata. Non solo per presentare le novità del mercato e anticiparne le tendenze, ma anche per criticare in modo costruttivo un settore che, mai come oggi, ha bisogno di conoscenza e professionalità. Vi aspettiamo online.

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Per saperne di più: www.sportindustry.com


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focus inclusive sport

Diverse abilità, stesso sport di Alberto Benchimol

La recente ratifica, da parte dell’Italia, della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità apre nuovi scenari a vantaggio di una popolazione spesso esclusa dalla pratica sportiva. In questo contesto, il progetto Inclusive Fitness svolgerà un ruolo formativo e informativo di grande importanza

Il progetto Inclusive Fitness stimolerà proprietari di centri sportivi e palestre ad aprirsi all’utenza disabile

Il progetto Inclusive Fitness è promosso dalla Fondazione per lo Sport Silvia Rinaldi Onlus (www.fondazioneperlosport.it), un ente giuridico privato che si occupa di incentivare l’integrazione sociale attraverso lo sport. Costituita nel 2006 per volontà di un gruppo di persone qualificate, la Fondazione realizza progetti in sinergia con enti pubblici e altri enti privati che vedono nello sport uno straordinario strumento di crescita personale e sociale. In sintesi, il progetto si pone l’obiettivo di promuovere presso la popolazione disabile (approssimabile per difetto al 10% della popolazione complessiva del nostro Paese) il normale utilizzo di palestre e fitness club per dedicarsi all’allenamento aerobico, al potenziamento muscolare o per prendere parte alle numerose attività di gruppo. Questa possibilità rappresenta una sorta di anello mancante per completare l’offerta sportiva a favore dei disabili: se sono tanti, infatti, i progetti e le iniziative che si svolgono all’aperto, dove le barriere architettoniche rappresentano un problema di più facile soluzione, le attività in palestra sono ancora tutte da valorizzare e alcuni problemi ancora da risolvere.

Le finalità del progetto Il progetto Inclusive Fitness – che aspira a un’azione più ampia a livello europeo – svolge innanzitutto una funzione informativa, cercando di mettere in rete le proposte di eccellenza già esistenti e stimolando così altri proprietari di centri e palestre ad aprirsi all’utenza con disabilità. Questa funzione passa attraverso un sito internet, in questo momento in fase di realizzazione e pubblicazione, nel quale i visitatori potranno trovare le palestre inclusive della propria

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città, assieme alle informazioni utili di base che il proprietario della struttura riterrà opportuno indicare. L’esistenza di questo sito informativo verrà ampiamente pubblicizzata attraverso i canali già in essere della Fondazione e diffusa poi capillarmente presso le associazioni italiane che si occupano di disabilità. Questa informazione dovrà necessariamente essere graduale per non creare false aspettative e adeguata al reale sviluppo della rete di palestre e club inclusivi. Una seconda funzione è quella formativa degli istruttori. La Fondazione ha già attivato protocolli formativi con l’Università, in particolare con la Facoltà di Scienze Motorie con riferimento alla laurea Specialistica in Scienze delle Attività Motorie Preventive e Adattative, per sensibilizzare i neolaureati sulla possibilità di insegnare attività indoor a persone con disabilità. La formazione andrà estesa, con apposita proposta formativa, a tutte le altre figure operanti nelle palestre e nei fitness club. Questo percorso dovrà essere realizzato con la partecipazione di quanti hanno già maturato una significativa esperienza e grazie a programmi condivisi le cui proposte saranno formulate e discusse sia sul sito internet sia attraverso la comunicazione tra le strutture che intendono partecipare al progetto. Con la partecipazione e il supporto tecnico delle aziende del settore, inoltre, verrà fatta conoscere la possibilità di utilizzare macchine accessibili progettando sempre nuove offerte di classi di allenamento, individuale e di gruppo. In questo ambito è molto importante coinvolgere le persone disabili nella formazione e nell’insegnamento: i motivi sono evidenti. Chi conosce meglio le problematiche legate alla disabilità di chi vive ogni giorno sulla propria pelle i problemi dell’accessibilità e dei tanti luoghi comuni, così duri a morire?

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focus inclusive sport

Garantire l’accesso allo sport Una riflessione, per concludere questa breve presentazione: nello stabilire i principi generali, la Convenzione delle Nazioni Unite fa un ulteriore passo avanti laddove, all’articolo 30, comma 5, punto e), si afferma che gli Stati Membri devono adottare misure adeguate a «garantire che le persone con disabilità abbiano accesso ai servizi forniti da coloro che sono impegnati nell’organizzazione di attività turistiche, di tempo libero e sportive.» Prendendo il testo alla lettera – e posto che la legge di ratifica adotta senza modifiche la Convenzione – si può intendere che sorga una sorta di “obbligo”, per chi organizza attività sportive, di garantirne l’accessibilità. L’auspicio è che questo obbligo sia sentito dal maggior numero possibile di imprenditori del fitness in modo che, in tempi rapidi, il nostro Paese – che in tema di accoglienza e integrazione delle persone con difficoltà relazionali e motorie non è secondo a nessuno – si porti ai livelli di organizzazione dell’offerta degli altri paesi europei. Membro esperto dell’istruttoria Pubblica sulle Politiche per il superamento dell’handicap indetta dal Comune di Bologna, Alberto Benchimol collabora con diversi enti del Terzo Settore. Dal 2006 è Segretario Generale della Fondazione per lo Sport Silvia Rinaldi Onlus.

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Per saperne di più: www.inclusivefitness.it – info@inclusivefitness.it

Il contesto normativo e i finanziamenti al terzo settore La Legge 18.03.09 ha ratificato la Convenzione sui diritti delle persone con disabilità, approvata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 13.12.06. Già dal 1992 il nostro Paese si era posto all’avanguardia nell’affermazione dei diritti dei disabili con la Legge 104: questo quadro normativo, ora molto completo e avanzato, porta con sé conseguenze immediate in grado di dare un impulso alle politiche di integrazione sociale. Le prime sono state le iniziative poste in atto dal Ministero delle Pari Opportunità, fra le quali il bando 2010 finalizzato al finanziamento per la promozione di progetti a favore di persone disabili nel campo dello sport. A questa linea specifica di intervento il Ministero ha destinato un milione di euro, con quote di finanziamento fino all’80% delle spese ammissibili. Questa forma di finanziamento, che si pone a livello istituzionale centrale, è affiancata da quelle attivate dagli enti locali quali le Province, le Regioni e, seppure in misura minore, i Comuni. I progetti che utilizzano lo sport per raggiungere gli obiettivi di integrazio-

ne e crescita personale dei disabili entrano dunque di diritto nella categoria delle attività ammesse a contributo. Le associazioni sportive dilettantistiche hanno la possibilità di accedere a queste risorse. E possono inoltre accedere alla ripartizione del 5 per mille dell’imposta sui redditi dei contribuenti che decidono di destinare a loro tale quota, a condizione che svolgano una rilevante attività sociale. In particolare, possono accedere al beneficio le associazioni nella cui organizzazione è presente il settore giovanile e che sono affiliate a una Federazione sportiva nazionale o a una disciplina sportiva associata o a un ente di promozione sportiva riconosciuto dal CONI. Inoltre, le associazioni devono svolgere prevalentemente attività di avviamento e formazione allo sport dei giovani di età inferiore a 18 anni, di persone di età non inferiore a 60 anni e di soggetti svantaggiati sul piano fisico, psichico, economico, sociale o familiare. Le associazioni sportive dilettantistiche che possiedono tali requisiti devono presentare domanda di iscrizione all’Agenzia delle Entrate.


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prodotti sport accessibile

Soluzioni per la riabilitazione

Libertà di movimento

Versatilità, molteplicità di allenamento e massima adattabilità a qualunque tipo di soggetto permettono alla serie Circuit di Life Fitness di essere scelta sempre più spesso come partner di centri di fisioterapia e riabilitazione. Le attrezzature Circuit sono infatti dotate del Lifeband Resistance™ System, un sistema a bande elastiche che, grazie a una serie di fasce polielastomeriche, ha un impatto minore e meno traumatico sui muscoli rispetto al classico sistema con pacco pesi. Massima la semplicità di utilizzo degli attrezzi: il livello di resistenza può essere scelto premendo un tasto, e la regolazione può essere effettuata con piccoli incrementi che permettono di misurare volta per volta i propri progressi compiuti. www.lifefitness.com

Allenarsi, sempre e comunque Nasce, nel panorama Matrix Fitness (divisione della Johnson Health Tech), la nuova linea di attrezzi Universal Series (U-Series), disegnata per rendere l’allenamento realmente accessibile a tutti. Una serie polivalente, che può essere utilizzata anche da utenti penalizzati nei movimenti da limiti anatomici o di età. Dieci i modelli, tutti rispondenti agli standard IFI (Inclusive Fitness Initiative), divisi tra attrezzi fitness cardiovascolari ed isotonici. Questi ultimi sono dotati di sedili removibili con una sola mano, maniglie con doppia presa per persone sulla sedia a rotelle o con determinati limiti anatomici, numeri in rilievo sul blocco pesi, meccanismi regolabili per garantire il giusto range di movimento. Gli attrezzi cardio, invece, si distinguono per la presenza di tasti di controllo primari con colori contrastanti e alta visibilità dell’emergenza, iconografia in rilievo sui tasti principali, feedback visivo e audio di inizio e fine allenamento, nonché numeri incisi al laser per favorire la lettura tattile delle sedute. www.jht.it

Panatta Sport Engineering presenta Special Upper Body, che consente di allenare la parte superiore del corpo in completa autonomia e in totale sicurezza grazie all’imbottitura allungata e stretta che assicura massima stabilità con qualsiasi modello di carrozzina. Special Upper Body appartiene alla linea di macchine a pesi liberi Freeline: nata con l’obiettivo di migliorare forza e resistenza dei gruppi muscolari, questa linea è il risultato di anni di studi rivolti alla realizzazione di attrezzature isotoniche capaci di riprodurre movimenti biomeccanicamente corretti, eseguibili in totale sicurezza. www.panattasport.com

La tecnologia al servizio dello sport

Per un training… stabilizzato Ideale per persone con un modesto controllo motorio, lo stabilizzatore della serie Easy UP di Chinesport è stato specificamente studiato per aiutare la ricerca attiva della postura eretta. Easy Up si contraddistingue infatti per una struttura di sostegno che accompagna l’utente durante tutte le fasi della verticalizzazione, supportandone in modo efficace i movimenti. www.chinesport.it

Rokepo, azienda bolognese specializzata in soluzioni tecnologiche audio, video e luci, ha sviluppato per conto della Fondazione per lo Sport Silvia Rinaldi un sistema di amplificazione dei robot destinati alle guide di sci alpino che assistono i non vedenti. La guida che precede l’atleta porta con sé il robot che ne amplifica i segnali della voce: comandi ritmici e convenzionali che segnalano le curve, le discese e le asperità del percorso e che, grazie al sistema di amplificazione, arrivano in maniera chiara e precisa. www.rokepo.it


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www.sportindustry.com

Una piattaforma per il corpo libero

La bike per tutti Topend Force-R è una handbike ideale sia per tutti coloro che, a dispetto dei problemi motori, non vogliono rinunciare al piacere della bicicletta, sia per coloro che, pur non avendo problemi fisici, vogliono allenare la parte superiore del corpo senza rinunciare all’aria aperta. Topend Force-R si distingue per un peso di appena 15 kg, postura ultra reclinata, regolazioni della spinta e della seduta. Da sottolineare l’estrema facilità nello smontaggio della forcella, che permette di collocarla anche nei bagagliai più angusti. handbikegarage.blogspot.com

Kinesis rappresenta una vera piattaforma per il corpo libero, che permette di svolgere centinaia di movimenti completi associati a diversi livelli di resistenza grazie all’applicazione della tecnologia Full Gravity Technology, il brevetto del movimento tridimensionale di Technogym. Una soluzione perfetta anche per chi ha problemi motori o necessita di riabilitazione: Kinesis privilegia un approccio progettuale che pone al centro l’uomo e non più l’attrezzo, creando uno spazio dove chiunque – dal giovane all’anziano al disabile – può sentirsi a proprio agio. www.technogym.com

Accesso totale

tennis club “terra rossa sintetica” Innovativa pavimentazione che risolve tutti i problemi di natura manutentiva dei campi tradizionali senza sacrificare le peculiarità di confort e tipologia di rimbalzo della palla, tipiche della terra rossa. Rappresenta la soluzione ideale per poter utilizzare il campo anche all’aperto tutto l’anno, perché mantiene la perfetta planarità ed evita dislivelli di quota fastidiosi per il gioco.

erbasint tennis Pavimentazioni studiate specificatamente per il tennis, di altezza variabile e con un elevato numero di punti/mq. raggiungono un grado di compattezza che restituisce il rimbalzo della palla al backspin e topspin fedele ai colpi impressi dal giocatore. Consente al giocatore di compiere accelerate e scivolate mantenendo una salda aderenza al suolo e l’utilizzo in ogni condizione meteorologica.

resine sport Superfici antishock in resine elastomero acriliche, cushion e poliuretaniche con granuli di terpolimero di gomma epdm. Garantiscono un buon comfort di gioco, una corsa controllata ed un’elevata resistenza all’usura. Polivalenti ed esenti da manutenzione.

erbasint football Superfici omologabili per calcetto/calciotto/calcio di ultima generazione prodotte con materie prime di elevata qualità non nocive per l’uomo e per l’ambiente. Realizzate con vari spessori, con caratteristiche di resistenza e densità che variano in funzione dell’attività sportiva richiesta, rispondendo alle esigenze di elasticità e sicurezza degli atleti.

resine urban Pavimentazioni in resina destinate ad uso civile come parcheggi, piste ciclabili/carrabili, aeroporti, banchine portuali. Superfici che proteggono l’asfalto dal suo naturale degrado, trasformando questi spazi in aree di apprezzata cromaticità, piacevole arredo urbano e convertibili anche in campi da gioco. Esenti da manutenzioni.

Il Modello 14130 della Lat Pull di Cybex è stato appositamente ideato per agevolare i movimenti di coloro che soffrono di disabilità fisiche. L’altezza alla quale impugnare la sbarra può essere aggiustata in base alle proprie esigenze, e può essere regolata fino a 1,4 m (da posizione seduta). Il sedile, regolabile in altezza, può essere rimosso per fare spazio a un’eventuale sedia a rotelle, mentre il sistema di blocco delle ginocchia, particolarmente efficace, agevola coloro che presentano problemi di stabilità del tronco. Le istruzioni per l’utilizzo della macchina sono collocate all’altezza della persona seduta per facilitare la lettura. Inoltre, le diverse misure per le regolazioni della macchina sono facilmente leggibili anche da parte di persone con problemi di vista. www.cybexintl.com

erbasint urban Superfici impiegabili per bordi piscine, stand fieristici, camminamenti e arredo urbano in genere. Offrono tutti i vantaggi dei manti sintetici, in quanto sono esenti da manutenzioni, sono di facile posa e di gradevole impatto visivo.

pvcflex & gommaflex Pavimentazioni viniliche e in gomma a posa libera (autoposanti) o incollate. Offrono una calibrata elasticità ed un elevato assorbimento agli urti dell’atleta, da cui deriva un eccellente comfort di gioco che rende queste pavimentazioni adatte per ogni tipo di utilizzo sportivo recinzioni & illuminazioni Mantoflex pone una particolare attenzione ai sistemi di completamento degli impianti sportivi, poiché la qualità di tali opere riveste un ruolo fondamentale per la buona riuscita della struttura.

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focus intervista

Il futuro di Assosport Rafforzare la coesione del settore, rendere più operativo l’associazionismo, promuovere la pratica sportiva, favorire l’accesso ai fondi comunitari e l’internazionalizzazione. Luca Businaro, neopresidente dell’Associazione rilanciata da Giancarlo Zanatta, ci ha parlato dei traguardi raggiunti e degli ambiziosi progetti in cantiere

di Andrea Muzzarelli

Luca Businaro, amministratore delegato di Novation S.p.A., è il nuovo presidente di Assosport. Businaro, già tesoriere dell’associazione, succede a Giancarlo Zanatta, che negli ultimi otto anni ha saputo rilanciare il ruolo di Assosport con risultati eccellenti. Giulio Colombo (Manifattura Mario Colombo SpA Colmar), Gianni Lorenzato (Lotto Sport Italia SpA) e Gianluca Pavanello (Macron SpA) sono i neo-eletti vicepresidenti. Il presidente uscente ha sottolineato l’impegno profuso in questi anni, ricordando che se sono stati raggiunti importanti traguardi è perché «abbiamo investito nell’associazione e messo in piedi una vera e propria squadra». Ora il compito di sviluppare i progetti è nelle mani del nuovo Consiglio, che nell’assemblea tenutasi a Treviso lo scorso giugno si è presentato alla platea dell’industria sportiva con ambiziosi programmi. Sport Industry Magazine ha rivolto alcune domande al neopresidente, per approfondire i progetti e gli obiettivi dell’associazione nel prossimo futuro.

presentano oggi l’industria italiana nel settore dello sport a tutti i livelli. Ora dobbiamo passare a una fase molto più operativa, cercando di trasformare questo associazionismo in qualcosa di molto più concreto nei confronti del mercato.

Presidente Businaro, quale programma intende attuare per valorizzare l’eredità del suo predecessore e sviluppare ulteriormente l’associazione? Il mio programma è portare avanti ciò che è stato fatto da Giancarlo Zanatta, che ha rinforzato la base e ha creato un’associazione passata da pochi associati a più di 140 aziende che rap-

Qual è l’attuale stato di salute dell’industria sportiva italiana? Stiamo uscendo da un periodo molto delicato: la crisi mondiale ha impattato anche in Italia, colpendo sia le aziende dello sport che lo sport in generale, inteso come consumo. Tuttavia abbiamo un’industria che è ancora solida, brand italiani fortissimi

Quali sono, a Suo giudizio, i più importanti risultati ottenuti da Assosport nell’ultimo decennio? I risultati ottenuti sono eccezionali. Assosport è riuscita a recuperare la precedente situazione deficitaria raggiungendo il punto di pareggio. Le perdite di dieci anni fa sono state notevolmente limitate, così come è aumentato in misura considerevole il numero delle aziende partner che oggi rappresentano in modo eterogeneo tutti gli sport praticati in Italia, nonché grandi e piccoli marchi italiani e aziende di distribuzione. Si tratta quindi di un’associazione che può vantare con orgoglio di rappresentare il settore dello sport non solo in Italia, ma anche all’estero.


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focus intervista

Luca Businaro è il

che devono essere rivalutati all’estero. E possiamo contare su un’associazione che ha l’obiettivo di creare una forza ancora più significativa nei confronti della concorrenza internazionale. Ritengo pertanto che la competitività nazionale dell’industria italiana dello sport sia ugualmente forte se non addirittura, in molti casi, rafforzata. Mi riferisco in particolare a tutte le aziende italiane che, da sempre, fanno prodotti di qualità e tecnologici. La crisi ha portato a una contrazione dei consumi soprattutto nei prodotti di bassa gamma. Ma chi ha innovato è riuscito a mantenere un’ottima posizione di mercato e, magari, a erodere qualche quota ai propri concorrenti. Con il progetto In Movimento, Assosport si propone di promuovere la pratica sportiva a livello nazionale per fronteggiare l’emergenza sanitaria. Quali saranno le prime tappe di questa iniziativa? Il progetto In Movimento è un importantissimo progetto ad ampio respiro che ho avuto modo di toccare con mano per la prima volta due anni fa, quando sono entrato nel consiglio di Assosport. È un’iniziativa che non riguarda esclusivamente l’associazione, ma tutta l’industria dello sport in generale. Ecco perché, da subito, abbiamo ottenuto un riconoscimento istituzionale siglando un protocollo di intesa con il ministro Sacconi. Ritengo che questo programma sia ambizioso ma realistico dal punto di vista della fattibilità perché è provato, non solo in Italia ma anche all’estero, che incentivare la pratica sportiva porta, nel medio termine, a una netta riduzione dei costi sanitari. Nel 2009 avete lanciato l’ambizioso progetto FEDAS PCK (Product Classification Key) con l’obiettivo di mappare il mercato dello sport italiano. Il progetto FEDAS è un’altra iniziativa molto importante che fa parte anche del mio programma. Oltre alla mappatura del mercato italiano, questo sistema ci permetterà finalmente di dare un servizio alle aziende fornendo non solo dati relativi al sell in (che tutte le aziende già conoscono), ma soprattutto al sell out del prodotto. Questo progetto ci darà inoltre la possibilità, attraverso la codifica condivisa e unica aggiunta alle attuali codifiche attribuite dai nostri associati ai propri prodotti, di ottenere un’informazione anonima e riservata di quello che il dettaglio vende al consumatore finale. Non andremo quindi a parlare di prezzi o di margini, né a classificare le quote di mercato dei singoli prodotti tra concorrenti: l’obiettivo è identificare esclusivamente i volumi del mercato e il sell out per categorie omogenee di prodotto, al fine di permettere una maggiore proattività delle aziende che potranno così continuare a innovare.

nuovo presidente di Assosport

Quali altri progetti specifici avete in cantiere per tutelare i vostri associati e promuovere la crescita del settore? Stiamo realizzando un progetto molto importante di unione tra federazioni sportive, distributori, enti fiera e aziende associate per creare qualcosa di unico in Italia: non una fiera dello sport, ma un evento di più ampio respiro che porti le aziende a contatto con il consumatore per spiegare il prodotto e i servizi offerti dagli associati. C’è poi un altro progetto molto importante che riguarda le piattaforme europee per le prossime call relative a sovvenzioni e aiuti alle aziende. Vogliamo fare in modo che queste aziende abbiano accesso a quei fondi che oggi sono già attribuiti ai nostri paesi limitrofi, e quindi ai nostri concorrenti esteri. Un ulteriore aspetto che intendiamo sviluppare in maniera ancora più concreta è quello della collaborazione con l’ICE (Istituto nazionale per il Commercio Estero) e con il progetto di internazionalizzazione. Entro l’anno organizzeremo un evento di in-coming dedicato agli operatori esteri: le aziende estere, i distributori e i retailer verranno in Italia, in un’unica location, per incontrare le aziende italiane. Il testo integrale dell’intervista è disponibile su www.sportindustry.com

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Per saperne di più: www.assosport.it

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focus mercato

I trend del settore secondo Eurobarometer di Andrea Muzzarelli

Dopo il Trattato di Lisbona, lo sport è entrato a pieno titolo nell’agenda politica dell’Unione. Un’indagine promossa dalla Commissione Europea ne delinea le principali tendenze, problematiche e opportunità.

Il 43% degli uomini dichiara di praticare sport almeno una volta alla settimana, contro il 37% delle donne.

Con la ratifica del Trattato di Lisbona sancita alla fine dello scorso anno, lo sport è entrato a pieno titolo nella sfera di competenze dell’Unione Europea. I singoli Stati membri saranno pertanto incentivati a migliorare l’offerta di strutture sportive e le relative opportunità di fruizione. Per la prima volta nella sua storia, l’UE si è dunque posta l’ambizioso obiettivo di promuovere lo sport e l’attività fisica a livello politico: non solo per migliorare la salute dei cittadini europei, ma anche per rafforzare il ruolo che lo sport può svolgere nella coesione sociale e nell’educazione. L’indagine Eurobarometer qui presentata è stata commissionata dal Direttorio Generale per l’Educazione e la Cultura della Commissione Europea (DG EAC) proprio in linea con il nuovo corso avviato dal Trattato. I dati raccolti – ottenuti intervistando un campione di quasi 27mila cittadini appartenenti ai 27 Stati dell’Unione – fotografano una realtà fatta di eccellenza e arretratezza. Ma l’aspetto forse più rilevante è che l’importanza del legame fra salute e attività fisica è ormai stata compresa dalla maggioranza dei cittadini europei.

valori di pratica sportiva nettamente superiori alla media: Svezia e Finlandia, ad esempio, registrano valori superiori al 70% per quanto riguarda il numero di coloro che dichiarano di allenarsi almeno una volta alla settimana. Fanalini di coda sono invece Bulgaria, Grecia e Italia, nei quali solo il 3% della popolazione è composto da sportivi che si allenano almeno cinque volte alla settimana. Gli uomini fanno più sport delle donne. Il 43% degli uomini dichiara di praticare sport almeno una volta alla settimana, contro il 37% delle donne. La differenza è particolarmente evidente nella fascia più giovane della popolazione, quella che va dai 15 ai 24 anni: se il 19% dei ragazzi si allena almeno cinque volte alla settimana, solo l’8% delle ragazze ha una tale dedizione. L’esercito dei sedentari. Un dato che invece preoccupa, soprattutto dal punto di vista sanitario, è quello relativo alle persone del tutto inattive, che rappresentano ben il 14% dei cittadini UE.

Lo sport piace “informale” Il divario nord-sud I numeri sulla pratica sportiva in Europa non sono del tutto positivi perché, se in sette stati membri la maggioranza dei cittadini si allena in modo regolare, negli altri venti i più sono sedentari o si muovono molto raramente. Se poi si considera soltanto lo sport praticato all’interno di strutture dedicate, allora il dato è ancora peggiore, perché il 60% dei cittadini europei afferma di non praticarlo mai o soltanto molto di rado. I “veri” sportivi, quelli che si allenano almeno cinque volte alla settimana, sono invece il 9% del totale. E si trovano soprattutto in Irlanda (23%) e Svezia (22%). In generale, il Nord Europa è decisamente più attivo del Sud, con

L’attività fisica praticata in modo informale (come l’uso della bicicletta, le passeggiate, il ballo e il giardinaggio) riscuote ampi consensi in Europa, tanto che a praticarla – almeno una volta alla settimana – è ben il 65% della popolazione. Il 48% dei rispondenti, ad esempio, predilige parchi pubblici e altri luoghi all’aperto. Fitness club (11%) e centri sportivi (8%) sono comunque abbastanza popolari, con un 4% di giovani che li frequenta a scuola o all’università e un ulteriore 8% di persone che si allenano al lavoro. I centri sportivi, in particolare, sono prediletti in Italia (15%), Finlandia (13%) e Svezia (12%), ma poco apprezzati in Bulgaria e Romania (3%).


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Livelli di frequenza delle strutture sportive e ricreative. I due terzi (67%) dei cittadini europei affermano di non essere iscritti ad alcun centro sportivo o fitness club. Coloro che dichiarano il contrario sono invece il 9% nel caso dei fitness e wellness club e il 12% nel caso dei centri sportivi. Questo trend è invertito in due soli paesi europei: parliamo del 61% nel caso della Germania, e del 57% nel caso dell’Austria.

tologie, il 7% dice di non essere interessato, il 5% parla di costi troppo elevati. Mancanza di interesse nell’esercizio fisico. A fronte di un 54% di persone che affermano di essere interessate all’attività fisica, c’è un consistente 42% che preferisce dedicare ad altro il proprio tempo libero. Il dato positivo è che, rispetto al 2005, si nota una crescente consapevolezza dell’importanza dell’attività fisica.

La salute conta più della vanità Nuovi traguardi In merito alle ragioni che spingono a compiere attività fisica, dalle risposte raccolte è emersa un’ampia gamma di motivazioni. Non è certo particolarmente sorprendente scoprire che il 61% dei cittadini europei pratica sport (o fitness nella più ampia accezione del termine) per preservare e migliorare il proprio stato di salute. Le altre ragioni più frequentemente indicate sono il miglioramento della forma fisica (41%), il relax (39%) e il divertimento (31%). La vanità ha un peso solo secondario nello spingere le persone a muoversi: il 24% si allena per migliorare il proprio aspetto fisico, il 15% per contrastare gli effetti dell’invecchiamento, il 10% per rafforzare la propria autostima.

Europei a corto di tempo Oltre alle motivazioni, anche gli ostacoli possono avere un peso altrettanto determinante nella scelta di fare o meno attività fisica. La mancanza di tempo è senza dubbio la ragione principale per la quale i cittadini europei non praticano sport. Nel complesso, il 45% delle persone si lamenta per il fatto di non avere tempo a sufficienza per muoversi. Le altre motivazioni indicate hanno invece un peso molto più limitato: il 13% indica disabilità o pa-

L’importanza dello sport è oggi ampiamente accettata in Europa, i cui cittadini riconoscono un’ampia gamma di ragioni per le quali vale la pena di muoversi. Non bisogna tuttavia dimenticare che se il 65% dei cittadini dichiara di fare esercizio fisico almeno una volta alla settimana, c’è un buon 25% che si muove poco o è del tutto sedentario. L’indagine Eurobarometer mostra anche l’esistenza di alcune lacune nell’offerta sportiva, in particolare per quanto riguarda le ragazze, sensibilmente meno attive dei coetanei dell’altro sesso: una differenza forse legata alla carenza di opportunità di accesso alla pratica sportiva. Dalla ricerca emergono infine differenze considerevoli fra i diversi paesi europei, e in particolare tra nord e sud. Con la collaborazione fra stati e organizzazioni competenti si potrebbero colmare molte delle disparità più forti. Ma per raggiungere questo obiettivo è necessario che la classe politica valuti con più attenzione l’impatto a lungo termine delle proprie scelte.

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Per saperne di più: http://ec.europa.eu/public_opinion/index_en.htm


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focus normative

Il “software”

degli impianti di Guido Martinelli

Chi lavora all’interno di un impianto sportivo, svolgendo spesso un ruolo fondamentale, può essere ingiustamente penalizzato da inquadramenti svantaggiosi o dalla scarsa chiarezza delle leggi in vigore. Con fastidiosi conflitti di competenza tra Inps ed Enpals. L’autore fa luce sull’attuale situazione normativa

Il contratto collettivo applicabile agli addetti agli impianti sportivi appare essere quello Per informazioni: sottoscritto tra la FIIS e le www.iaks.info organizzazioni sindacali più rappresentative

Se non ci fossero stati Gabusi e Andalò la mia generazione non avrebbe potuto giocare a pallacanestro o, almeno, non avrebbe potuto farlo nei due impianti considerati i “gioielli” del basket a Bologna negli anni ’70 e ’80. Gabusi era il Custode (la lettera maiuscola è voluta) della Furla, la palestra della Fortitudo di via San Felice 103, e Andalò lo era del Palasport di Piazza Azzarita. Senza voler rievocare i mille episodi che li videro protagonisti – e che spero un giorno il Direttore mi consentirà di ricordare (e rimpiangere) – l’incipit è legato a un assioma che io considero inconfutabile: l’impianto sportivo, il nostro “hardware”, può vivere ed essere vivo solo se vi introduciamo il “software”, lo sport e i personaggi che vivono questo sport.

senza di impianto (e, di conseguenza, ad esempio, rimanevano soggetti ad Inps gli addetti ai posti di ristoro o ai “corner” commerciali). Ma l’Inps era intervenuta sul tema una prima volta con la propria circolare n. 164 del 21.08.2001, nella quale ribadiva che le attività svolte in palestra «per conseguire risultati estetici o recupero motorio (…) non configurandosi pertanto come attività sportive» non dovevano essere assoggettate alla disciplina Enpals dell’industria, ma a quella Inps del terziario. Successivamente, con decreto 15.03.2005, fu ribadita l’iscrivibilità all’Enpals degli «impiegati, operai, istruttori e addetti agli impianti sportivi e circoli sportivi di qualsiasi genere».

Gli interventi del Ministero del Lavoro e dell’Inps L’inquadramento dei lavoratori È però vero che questi personaggi che passavano e passano giornate intere nel chiuso del loro impianto erano e sono, a tutti gli effetti, dei “lavoratori”. E qui il discorso si complica, perché questi lavori possono essere svolti a più titoli e con diverse finalità. Ove il soggetto gestore sia (come era ai tempi del mio “remember”) un ente pubblico, non vi è dubbio che il personale dovrà essere “dipendente” di detto ente e inquadrato sulla base del CCNL di lavoro previsto per i dipendenti pubblici. Ove, invece, il gestore fosse un ente privato, non costituito in forma di associazione o società sportiva, andrà fatto un distinguo di non secondaria importanza. Infatti qui si pone il problema di quale sia l’ente previdenziale di riferimento per i lavoratori dipendenti “addetti agli impianti sportivi”. Il problema è che si “confondono” le competenze dell’Inps e dell’Enpals. Fino al 2005 era previsto l’obbligo della copertura IVS presso l’Enpals dei lavoratori dipendenti “addetti agli impianti sportivi”, intendendosi come tali coloro la cui prestazione sarebbe stata “inutile” in as-

Se, apparentemente, la declaratoria poteva apparire esaustiva della fattispecie, due interventi, l’uno del Ministero del Lavoro e l’altro dell’Inps, hanno riproposto i dubbi. Il Ministero, in risposta a un interpello del Consiglio Nazionale dei dottori commercialisti che sollevava il dubbio «circa la perdurante valenza, nel nuovo quadro normativo, della circ. Inps n. 164/2001», osservava che l’estensione dell’ambito applicativo dell’iscrizione all’Enpals riguardava «sempre e comunque attività connotate da natura sportiva». Il Ministero, sulla base di quanto sopra, chiariva pertanto che «l’assoggettamento a contribuzione Enpals non può discendere dalla mera denominazione dell’attività quale palestra stante anche l’indisponibilità dell’obbligo contributivo (…) per tali motivi ritiene che qualora l’attività svolta dal datore di lavoro non sia di natura sportiva ma consista esclusivamente in cure estetiche o di recupero motorio, debba essere assoggettata ad Inps». Successivamente, l’ente previdenziale da ultimo citato, con propria circolare n. 66 del 18.05.2010, ritorna sul problema esponendo il suo punto di vista.



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focus normative

Il ragionamento dell’istituto parte dal tipo di attività che viene svolta all’interno dell’ambiente che abbiamo definito “palestra”. Se qui viene svolta un’attività qualificata come sportiva, «devono essere inquadrate nel settore industria con obbligo assicurativo dei lavoratori nei confronti dell’Enpals (…) viceversa le palestre che svolgono esclusivamente attività estetica o di recupero motorio continueranno ad essere inquadrate nel settore terziario o artigiano, con obbligo di assicurazione Inps dei propri dipendenti». Il ragionamento entra, poi, nel merito delle attività svolte all’interno delle piscine per confermare la stessa suddivisione. Anche in questo caso si precisa che l’attività rientra nel settore industria (e, di conseguenza con inquadramento Enpals) «qualora le piscine stesse vengano utilizzate per lo svolgimento di attività sportiva». Va, invece, evidenziato che l’ente previdenziale ritiene che l’attività rientra tra quelle del settore terziario o artigiano (e quindi con inquadramento Inps) in tutti quei casi in cui la piscina sia «utilizzata esclusivamente per l’educazione motoria». Il Ministero del Lavoro, in data 9 giugno 2010, in risposta a un ulteriore interpello, ha chiarito che le prestazioni occasionali a carattere accessorio – anche se le attività, come accade nello sport, potrebbero in linea teorica rientrare tra quelle iscrivibili previdenzialmente all’Enpals – sono comunque da gestire in maniera ordinaria con conseguente versamento della quota parte di carattere previdenziale all’Enpals.

In conclusione Alla luce delle considerazioni sopra esposte, appare necessario trarre qualche conclusione. Se il soggetto “gestore” delle attività poste in essere in palestra o in piscina fosse costituito in forma di associazione o società sportiva dilettantistica, non vi è

dubbio che la natura stessa dell’attività non può che considerarsi “sportiva” e, quindi – non solo per quanto previsto al punto 20 del decreto in esame, ma anche e soprattutto per quanto riportato al punto 22 – soggetto a iscrizione all’Enpals. In tal caso ci si porrà il problema dell’esclusione dall’obbligo previdenziale legato alla riconducibilità del compenso alla previsione di cui all’art. 67, primo comma, lett. m) del d.p.r. 917/86 e successive modifiche. Va in tal caso ricordato l’incipit di questa norma, laddove consente di ricondurre a tale fattispecie l’esercizio diretto di attività sportive o le prestazioni amministrativogestionali di natura non professionale nel solo e unico caso in cui non costituiscano rapporti di lavoro subordinato o esercizio di arti o professione. Ne consegue che, per mansioni quali custode, manutentore e addetto alla pulizia degli impianti appare assai poco probabile la possibilità di utilizzare le forme agevolate di compenso per l’attività sportiva dilettantistica. In questo caso ci potrà essere pagamento Inps solo per eventuali compensi occasionali a carattere accessorio. Si ricorda che i soggetti che sono tenuti ai versamenti previdenziali all’Enpals dovranno comunque provvedere anche al versamento degli oneri assistenziali all’Inps. Nel caso in cui, invece, ci trovassimo di fronte a un soggetto gestore costituito in forma di impresa “profit” che operi in locali non idonei alla pratica agonistica di una disciplina sportiva e non abbia la pratica dello sport tra le proprie finalità sociali, l’onere dell’iscrivibilità all’Inps appare conseguente, con relativa diversificazione del carico contributivo sulla base dell’inquadramento effettivamente adottato con il lavoratore. In tutti i casi, il contratto collettivo applicabile appare essere quello degli addetti agli impianti sportivi sottoscritto tra la FIIS (Federazione Imprenditori Impianti Sportivi) e le organizzazioni sindacali più rappresentative.

Guido Martinelli è avvocato e docente a contratto presso le Università di Bologna e Ferrara. Consulente di diverse Federazioni affiliate al Coni, è autore di numerose pubblicazioni.


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agenda

Forum 2011: mettetevi in luce Dal 24 al 26 febbraio 2011 la Fiera di Bologna alzerà il sipario sulla dodicesima edizione di ForumClub e sulla terza di ForumPiscine. Un duplice, imperdibile evento – rivolto a tutti i professionisti di mondi sempre più integrati come il fitness, il wellness e le piscine – che è, al tempo stesso, un appuntamento formativo di altissimo livello e una vetrina per conoscere le più importanti novità del mercato. Il Forum 2011 si riproporrà al pubblico con l’autorevolezza di sempre e la forza dei numeri da record dell’ultima edizione: 6mila visitatori nell’area espositiva (+20% rispetto al 2009), più di 130 aziende espositrici, 32 sessioni congressuali, 30 workshop gratuiti e oltre 50 speaker italiani e stranieri capaci di richiamare in aula più di 1.000 operatori nell’arco delle tre giornate. Un successo al di là delle più rosee aspettative che ha premiato l’idea di abbinare a un appuntamento ormai storico come ForumClub quello che è diventato – in due sole edizioni – la fiera-congresso di riferimento per tutto il comparto acquatico: ForumPiscine. L’Expo. È la più completa esposizione di prodotti, servizi e tecnologie per la costruzione, la manutenzione e la gestione di fitness e wellness club, piscine a uso pubblico, spa e centri benessere: attrezzature e accessori professionali per l’allenamento, soluzioni informatiche gestionali e tecniche, abbigliamento e merchandising, arredi e complementi per lo spogliatoio, tecnologie e componenti per la costruzione e la gestione delle piscine, coperture telescopiche e a tapparella, rivestimenti per piscine e aree wellness, solarium, attrezzature per acquafitness, vasche idromassaggio, prodotti e sistemi per la filtrazione, la disinfezione e il trattamento dell’acqua… e tanto altro ancora. Per gli imprenditori, manager, professionisti e istruttori del fitness e del benessere – nonché per i gestori, istruttori, progettisti e costruttori del comparto acqua – sarà un’occasione unica, in Italia, per conoscere i trend e i prodotti del mercato, cogliere vantaggiose opportunità di business, incontrare nuovi operatori. Il Congresso. È il principale appuntamento formativo del settore in Italia, e si distingue per la varietà dei temi trattati, il grado di approfondimento degli argomenti e la qualità dei relatori italiani e stranieri. Imprenditori, manager, istruttori, personal trainer, commerciali e liberi professionisti… ogni operatore potrà trovare un percorso idoneo alle proprie esigenze grazie ai diversi livelli di approfondimento previsti. Solo per fare un esempio, dalla passata edizione il programma è stato arricchito da focus mirati che consentono di affrontare determinati argomenti chiave della gestione del club in modo più dettagliato. Per saperne di più e scoprire altre anticipazioni sui contenuti del Congresso e sulle novità dell’Expo, visitate i nostri siti internet www. forumclub.it e www.forumpiscine.it. Potrete vedere i video delle sessioni e dell’area espositiva delle edizioni passate, scaricare la modulistica e i banner e ascoltare le interviste ad alcuni tra i più noti consulenti sulla scena internazionale. Per informazioni: www.forumexpo.it

Tutte le aziende dell’industria italiana del settore si trovano su


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www.sportindustry.com

Anno 1, Numero 2

settembre gennaio

Supplemento al n.116 de Il Nuovo Club, luglio-agosto 2010 Registrazione Tribunale di Bologna n. 5796 del 16/10/1989 PROPRIETÀ LETTERARIA RISERVATA

21–23

25-27

LIW - Leisure Industry Week

Atlantic City Pool & Spa Show

Fiera internazionale su leisure, fitness e salute jonny.sullens@ubm.com www.liw.co.uk Birmingham (Gran Bretagna)

info@vistacs.com www.nespapool.org Atlantic City (USA)

ottobre 6-9

Club Industry Conferenza ed esposizione sul benessere e la gestione di centri fitness exhibitions.marketing@penton.com www.clubindustryshow.com Chicago (USA)

6-10

World Waterpark Association Simposio annuale e trade show dedicato ai parchi acquatici memberservices@waterparks.org www.waterparks.org Texas (USA)

13-16

Interbad Fiera Internazionale su piscine, bath technology, sauna, fisioterapia e wellness info@messe-stuttgart.de www.interbad.de Stoccarda (Germania)

novembre

febbraio 5-7

Spatex Convention e salone internazionale della piscina, spa e sauna info@spatex.co.uk www.spatex.co.uk Brighton (Gran Bretagna)

6-9

Ispo

Salone internazionale dell’articolo e dell’abbigliamento sportivo Messe München GmbH info@ispo.de www.ispo.de Monaco di Baviera (Germania)

24-26 FORUMCLUB

16-19

Salone mondiale delle spa e delle piscine private Tel. 02.33.40.21.31 www.piscine-expo.com Lione (Francia)

dicembre 1-4

29th Annual Athletic Business Conference & Expo Tel. +1.608.249.01.86 www.athleticbusinessconference.com San Diego (USA)

Direttore responsabile: Roberto Maestrami Supervisione: Federico Maestrami Coordinamento: Andrea Muzzarelli Hanno collaborato: Alice Spiga, Chiara La Piana, Sara Lisa Di Mario, Guido Martinelli, Alberto Benchimol Progetto grafico: Claudia Gamberini, Sergio Melani, Alice Rameschi Videoimpaginazione: Sergio Melani, Lisa Cavallini Prestampa: Massimo Piani, Elisabetta Evangelisti

11th Expo and International Congress for Fitness, Wellness and Aquatic Clubs Editrice il Campo Tel. 051.25.55.44 forum@ilcampo.it www.forumclub.it Fiera di Bologna

Tipografia: Cantelli/Rotoweb di Castel Maggiore (BO)

24-26

Domini internet: www.sportindustry.com www.sportindustry.net www.sportindustry.org www.sportindustry.info www.sportindustry.tv www.sportindustry.it www.sportindustry.eu

FORUMPISCINE Piscine 2010

© Copyright 2010 Editrice Il Campo srl Bologna (Italy)

3rd Expo and International Congress for Fitness, Wellness and Aquatic Clubs Editrice il Campo Tel. 051.25.55.44 forum@ilcampo.it www.forumpiscine.it Fiera di Bologna

Sped. in abb. post. 45% - Art. 2 - Comma 20/B Legge 662/96 - Filiale di Bologna

e-mail: info@sportindustry.com L’Editore declina ogni responsabilità per eventuali errori e/o omissioni sui dati pervenuti e pubblicati. È vietata la traduzione, la memorizzazione elettronica, la riproduzione e l’adattamento totale o parziale, con qualsiasi mezzo (compresi i microfilm, i cd rom, le fotocopie e i siti Internet), non autorizzati.


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