l’informazione sull’industria dello sport, del fitness, della piscina e del benessere trimestrale - anno 4 - n. 12 - aprile-giugno 2013
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PISCINE
News
Defibrillatori e sport Quali obblighi per associazioni e impianti sportivi? Due Regioni li hanno già stabiliti. E il decreto ministeriale?
WELLNESS
COMPLEMENTI
Il rinnovamento passa dallo sport
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Primo Piano
Gestione impianti sportivi I cambiamenti avvenuti e in atto nelle logiche di concessione degli impianti pubblici in quattro città italiane.
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Rassegna
Coperture sportive Una panoramica delle ultime novità proposte dal mercato in materia di coperture per impianti sportivi.
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Primo piano
ISSN-2038-5781
Chi investe nello sport? Tre esempi di strutture sportive e ricettive che, grazie a investimenti mirati, hanno allargato il proprio bacino di utenza.
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L’impiantistica sportiva non può più esimersi dal cercare di diventare il più possibile efficiente. Non solo dal punto di vista energetico, ma anche e soprattutto da quello gestionale. Chi si occupa di gestione in questo settore sa che i costi degli impianti sportivi sono sempre più elevati e sempre più difficili da sostenere. In questo senso si inserisce il progetto SportE2, che riportiamo a pagina 14, un progetto di monitoraggio dei consumi energetici che abbiamo avuto modo di presentare nel 2011 e che oggi può contare sui primi risultati applicativi. La volontà di risparmiare e di creare strutture per l’attività sportiva più efficienti si riscontra anche nel settore delle coperture. Un dato evidente nella rassegna pubblicata a pagina 20, dove le aziende hanno iniziato a proporre soluzioni come coperture integrate con pannelli fotovoltaici, nuove pressostrutture con membrane espressamente progettate per contenere i consumi nel periodo invernale e sistemi di generatori d’aria ad alta efficienza. Sempre in questo senso si inserisce la volontà da parte della LND di stringere un protocollo d’intesa con ANCI: “I consumi energetici degli stadi e degli impianti su cui insiste l’attività calcistica dilettantistica – ci rac-
conta il Presidente LND Carlo Tavecchio a pagina 8 – oggi superano complessivamente i 200 milioni di euro all’anno. Investendo nel campo delle energie alternative (come fotovoltaico, biomasse e pompe di calore) si potrebbero ottenere risparmi addirittura del 30%”. Tutto sembra dunque convergere verso un risparmio a 360° e questo perché, come messo in evidenza nell’articolo a pagina 10, lo sport si trova oggi più che mai di fronte a una mancanza di fondi pubblici che è diventata ormai emergenza. Anche quando i soldi si trovano, i Comuni sono infatti stretti nella morsa del Patto di Stabilità e non hanno più modo di intervenire in “prima persona” né con finanziamenti pubblici né concedendo fidejussioni ai privati gestori. Il risultato è una esternalizzazione della gestione degli impianti sportivi, in un’ottica di responsabilizzazione del gestore che deve per forza di cose professionalizzarsi, iniziando a considerare l’impianto sportivo al pari di un’azienda. Una crescita professionale che passa anche attraverso l’informazione e l’aggiornamento costante (si vedano in proposito gli articoli a pagina 12 e a pagina 28), in modo da non trovarsi impreparati.