N°28 | Gen-Giu 2019 |
WORLD EXCELLENCE Gennaio - Giugno 2019
LA RIVISTA
N° 1DEI CEO
ISSN 2499-5282
9
772499
90028
528006
7 € | UK 6.00£
WORLD EXCELLENCE www.worldexcellence.it
Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - 70% - LOM/MI/5193 -Prima immissione 31/5/2019 - Semestrale | N°28 - www.worldexcellence.it
TECNOLOGIA I benefici per imprese e mondo legale. Ne parlano Rita Cataldo, Graziano Verdi, Francesco Taccone, Angela Tavaglione e Carlo Enrico Salodini
PMI Come La Vallonea ha saputo diventare un’eccellenza nel proprio settore
INNOVAZIONE Competere in un mondo che cambia. Ne discutono Andrea Alessandrini, Giampiero Zurlo, Manuel Boccolini, Marco Bergossi e Dario Mortini
David Malpass
IMPRESA L’identikit del vero leader secondo Santo Versace, Avel Lenttan, Daniele Popolizio, Fabrizio Gavelli e Monica Magri
ALLA WORLD BANK SERVE UN CAMBIO DI ROTTA
Alberto Banfi
Ruggero Bertelli
Stefano Brogelli
Docente di Economia degli intermediari finanziari
Prof. associato di Economia degli intermediari finanziari
UNIVERSITÀ CATTOLICA
UNIVERSITÀ DI SIENA
AXPO ITALIA
Antonio Corda
Claudio Criscuolo
Roberto Daverio
Direttore Affari Legali
Group General Counsel
Presidente
VODAFONE ITALIA
CEMENTIR HOLDING
ACMI
Ugo Ettore Di Stefano
Salvatore Lo Giudice
Stefano Longhini Direttore
General Counsel
Direttore affari legali e societari
Gestione Enti Collettivi, Protezione Diritto d’Autore e Contenzioso
GRUPPO MONDADORI
INWITT
Direttore Affari Legali & Compliance
MEDIASET
Elisabetta Lunati
Diego Manzetti
Fabrizio Masinelli
Responsabile direzione legale e contenzioso
General Counsel
Presidente
INTESA SAN PAOLO
AIG ITALIA
AITI
Alberto Mattiello
Mario Noera
Bepi Pezzulli
Docente di Innovazione Digitale
Docente di Finanza
Chairman
UNIVERSITÀ BOCCONI
SELECT MILANO
Claudia Ricchetti
Roberta Roccanova
Direttore Legale e Societario
Director of Legal Affairs
Valérie Ruotolo
ANAS
QVC ITALIA
Umberto Simonelli
Alberto Tron
UNIVERSITÀ BOCCONI
Chief Legal & Corporate Affairs Officer
BREMBO
Direttore Affari Legali
HP ITALY
Docente di Finanza Aziendale e di Revisione Aziendale
UNIVERSITÀ DI PISA
IL COMITATO SCIENTIFICO LE FONTI® Scannerizza il QR Code per maggiori informazioni
IN ORDINE ALFABETICO
WORLD EXCELLENCE
DIRETTORE RESPONSABILE Guido Giommi | guido.giommi@lefonti.it REDAZIONE redazione@lefonti.it SEGRETERIA DI REDAZIONE segreteria@lefonti.it RESPONSABILE COMUNICAZIONE E RELAZIONI ESTERNE Claudia Chiari COORDINAMENTO INTERNAZIONALE ( New York, Dubai, Hong Kong, Londra, Singapore...) Alessia Liparoti alessia.liparoti@lefonti.it PROGETTI SPECIALI Alessia Rosa alessia.rosa@lefonti.it INNOVAZIONE E DIGITAL MARKETING Simona Vantaggiato simona.vantaggiato@lefonti.it REDAZIONE E STUDI TELEVISIVI Via Dante 4, 20121 Milano - tel. 02 8738.6306 Per comunicati stampa inviare a: press@lefonti.it
SCENARI
FINANCE
6
52
Il miraggio di un euro globale
Essere realisti rispetto agli obiettivi
PRIMO PIANO
TECNOLOGIA
10
58
EDITORE
Le Fonti S.r.l. Via Dante, 4, 20121, Milano STAMPA Arti Grafiche Fiorin - AGFiorin CONCESSIONARIA PER LA PUBBLICITÀ Opq s.r.l. Via G.B. Pirelli, 30- 20141 Milano tel. 02 6699.2511 | info@opq.it | www.opq.it DISTRIBUZIONE PER L’ITALIA MePe - Distribuzione Editoriale Via Ettore Bugatti, 15 - 20142 Milano DISTRIBUZIONE ESTERO Johnsons International News Italia srl via valparaiso, 4 - 20144 milano SERVIZIO ABBONAMENTI Telefono 02 8738 6306 o inviare una mail a: abbonamenti@lefonti.it CAMBIO INDIRIZZO Si prega di comunicarci entro il 20 del mese precedente il nuovo indirizzo via mail a: abbonamenti@lefonti.it
GARANZIA DI RISERVATEZZA PER GLI ABBONAMENTI Le Fonti garantisce la massima riservatezza dei dati forniti dagli abbonati e la possibilità di richiederne gratuitamente la rettifica o la cancellazione ai sensi dell’art. 7 del D. leg. 196/2003 scrivendo a abbonamenti@lefonti.it Pubblicazione mensile registrata presso il Tribunale di Milano il 4 Dicembre 2015, numero 342. La testata World Excellence è di proprietà di Le Fonti. Direttore responsabile Guido Giommi Prezzo di copertina € 7,00 UK 6.00£
4
World Excellence Gennaio - Giugno 2019
La Banca Mondiale deve cambiare rotta
MERCATI E IMPRESE 14
Percorsi di crescita e l’importanza del recruitment
18
Come competere in un mondo che cambia
22
L’analisi veterinaria 4.0
26
L’identikit del vero leader
21
Quali benefici per imprese e mondo legale
TUTTI IN CASA A GODERSI
LA SERIE COMPLETA!
Mineral Wool con ECOSE TechnologyŽ è la gamma completa di soluzioni in lana minerale di vetro per l'isolamento indoor delle pareti esterne e delle pareti divisorie. Knauf Insulation risponde in maniera versatile e puntuale ad ogni esigenza di isolamento indoor, affiancando alla soluzione Mineral Wool 35, la nuova linea
Minera
Mineral Wool 32 disponibile senza rivestimento, con carta
32
l Wool
Alu
lW oo
l3 2
e
Min
M ine ra
alluminata (Mineral Wool 32 Alu) e carta Kraft (Mineral Wool 32 K).
ool ral W
Miner
al W ool 3
2K
35
SCENARI
POLITICA MONETARIA
IL MIRAGGIO DI UN EURO GLOBALE Quando fu introdotta, una generazione fa, i leader europei prevedevano che la moneta comune sarebbe arrivata a rivaleggiare con il dollaro come seconda valuta di riserva globale. Quella speranza non si è concretizzata Daniel Gros 6
World Excellence Gennaio - Giugno 2019
U
no dei principali argomenti addotti a favore dell’euro era che avrebbe rivaleggiato con il dollaro Usa quale seconda valuta di riserva globale. Queste speranze non sono riuscite a concretizzarsi. L’importanza dell’euro per quanto riguarda riserve globali e mercati fi nanziari oggi è all’incirca pari a quella di due decenni fa, quando l’euro ha sostituito il marco tedesco e dieci altre valute nazionali. Ma la speranza è l’ultima a morire, e in questo spirito la Commissione europea ha recentemente pubblicato un comunicato dal titolo «Verso un più forte ruolo internazionale dell’euro». La Commissione, come la maggior parte dei responsabili politici europei, dà per scontato che l’Eurozona beneficerebbe di un ruolo più globale dell’euro. Ma questo non è necessariamente vero. Uno di questi vantaggi dovrebbe presumibilmente derivare dall’uso diffuso delle banconote in euro al di fuori dell’area della moneta unica. Almeno su questa misura, l’euro ha avuto un grande successo. La valuta in circolazione è più che raddoppiata negli ultimi 20 anni, sia in termini assoluti che in percentuale del Pil della zona euro, e il valore totale delle banconote in euro in circolazione ammonta ora a 1,2 trilioni di euro (1,3 trilioni di dollari). Inoltre, è comunemente stimato che una gran parte del contante in euro viene utilizzata al di fuori della zona euro. Ma l’economia dell’emissione di banconote è cambiata. In passato l’emissione era un’attività redditizia per le banche centrali, perché potevano investire i proventi in titoli di stato con un buon rendimento. Con i tassi di interesse al
5% e 1,2 trilioni di euro in circolazione, la Banca centrale europea potrebbe aver generato entrate per circa 60 miliardi di euro all’anno. Sebbene tale somma sia piccola rispetto al Pil globale della zona euro di 10 trilioni di euro, essa equivale a quasi la metà del bilancio dell’Ue. Agli attuali tassi di interesse negativi, tuttavia, l’emissione di valuta non è più redditizia. Questo potrebbe essere un altro motivo per cui la Bce ha deciso di interrompere l’emissione della banconota da 500 euro, che è anche molto più utile della bancono-
di interesse reali tendenzialmente più elevati in termini di dollari, sarebbe meglio che le attività esterne della zona euro fossero denominate in dollari invece che in euro. Inoltre, le conseguenze dell’essere una delle principali monete di ancoraggio sarebbero particolarmente problematiche per l’euro. Fortunatamente, i paesi che ancorano la loro moneta all’euro hanno poco peso economico. Immaginiamo, ad esempio, che la Cina rapportasse la sua moneta all’euro anziché al dollaro. Le autorità cinesi determinerebbero quindi il tasso di cambio dell’eu-
Il valore totale delle banconote in euro in circolazione ammonta ormai a 1,2 trilioni. E una gran parte del contante viene utilizzata al di fuori della zona euro
ta da 100 euro per la gestione di grandi quantità di denaro in nero. Fornire uno strumento utile per transazioni sommerse all’estero non dovrebbe essere considerato un vantaggio dell’euro. Un altro argomento a favore di una valuta di riserva globale è che il prestito estero diventa più economico. Secondo le note affermazioni di Valéry Giscard d’Estaing, quando era ministro delle fi nanze francese, questo è il “privilegio esorbitante” di cui hanno goduto gli Stati Uniti grazie allo status del dollaro come principale valuta di riserva del mondo. Ma mentre emettere un debito in dollari è un vantaggio importante per gli Stati Uniti (il più grande debitore del mondo), la zona euro è un creditore netto. E con tassi
ro rispetto al dollaro, la valuta del principale partner commerciale e concorrente dell’Ue. Essere una valuta di ancoraggio può effettivamente comportare una perdita di controllo. È vero, ci sono altri motivi per cui potrebbe essere interesse europeo che l’euro svolga un ruolo globale più ampio. Ad esempio, l’applicazione extraterritoriale delle sanzioni da parte degli Stati Uniti rende estremamente difficile per le aziende europee mantenere legami commerciali con l’Iran, perché la maggior parte del commercio internazionale dell’Iran è fatturato e regolato in dollari. Ma la capacità degli Stati Uniti di applicare sanzioni in modo tanto ampio è essenzialmente dovuta al suo potere diplomatico e militare.
Gennaio - Giugno World Excellence
7
Agli attuali tassi di interesse, l’emissione di valuta non è più redditizia. Anche per questo la Bce ha deciso di interrompere l’emissione della banconota da 500 euro
Anche se l’euro avesse un ruolo molto più importante nella fi nanza globale, gli Stati Uniti resterebbero dominanti in termini di potere. Avere una valuta di riserva globale ha senso per una grande economia che non è troppo esposta rispetto al resto del mondo. Gli Stati Uniti presentano tali caratteristiche. Ciò ha meno senso per l’economia della zona euro un po’ più piccola, dove gli scambi di beni e servizi rappresentano una quota ben maggiore di un quarto del Pil complessivo. Inoltre, la quota della zona euro dell’economia globale è diminuita da circa il 25%, al
8
World Excellence Gennaio - Giugno 2019
momento della nascita dell’euro, al 15% di oggi, e presto scenderà al di sotto del 10%. Ovviamente anche il peso relativo dell’economia statunitense diminuirà man mano che Cina e India continueranno a crescere più velocemente. Ma il dollaro manterrà il suo ruolo convenzionale di valuta chiave per le transazioni commerciali internazionali finché la Cina limiterà i movimenti di capitale per mantenere il controllo sulla sua economia nazionale. L’euro, d’altro canto, potrebbe aumentare il suo ruolo globale solo se si rallentasse il relativo declino dell’economia dell’eurozona
attraverso una rapida crescita. Ma, anche se il declino relativo della zona euro continua, ciò non significa necessariamente un calo degli standard di vita. La quota dell’economia del Giappone nel Pil globale si è dimezzata negli ultimi 20 anni, mentre i livelli di vita hanno continuato a migliorare, anche se lentamente. In ogni caso, è una buona cosa che le iniziali speranze riguardo al fatto che l’euro diventasse una vera moneta globale non si siano realizzate. L’Eurozona attualmente deve affrontare già troppe sfide economiche senza l’onere aggiuntivo dell’emissione di una valuta di riserva globale.
9
PRIMO PIANO
CLIMA O SVILUPPO?
LA BANCA MONDIALE DEVE CAMBIARE ROTTA L’istituzione guidata dal neo eletto presidente David Malpass, svolge un lavoro importante ed efficace, specialmente nel settore sanitario e in quello dell’istruzione. Non si può tuttavia dire lo stesso per le politiche sul clima. Dovrebbe ritornare alla sua missione principale: debellare la povertà, inclusa quella energetica che sta distruggendo innumerevoli vite Bjørn Lomborg
10
World Excellence Gennaio - Giugno 2019