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RASSEGNA IVS 2022 - LA NOSTRA PRIMA IVS

LA NOSTRA PRIMA

IVS

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PER LA PRIMA VOLTA DALL’AVVIO DEL SUO NUOVO CICLO EDITORIALE, CHIMICA MAGAZINE HA PARTECIPATO A IVS, INDUSTRIAL VALVE SUMMIT, IL PIÙ IMPORTANTE EVENTO INTERNAZIONALE DEDICATO ALLE TECNOLOGIE DELLE VALVOLE INDUSTRIALI E ALLE SOLUZIONI DI FLOW CONTROL. IN EVIDENZA, DAI CORRIDOI DELLA FIERA E DAL PROGRAMMA DEI CONVEGNI, L’AMPIO ASSETTO TECNOLOGICO NECESSARIO PER LO SVILUPPO DI QUELLO CHE RIMANE UN SETTORE CARDINE DELLA NOSTRA ECONOMIA, L’OIL & GAS, LE NUOVE TENDENZE CHE SI APRONO IN TERMINI DI DECARBONIZZAZIONE E L’INNOVAZIONE TECNOLOGICA A CORREDO DI QUESTA EVOLUZIONE

Quinta edizione: 15 e 16 maggio 2024, e già ci sembra un appuntamento imperdibile. L’edizione 2022 di IVS, che si è svolta a fine maggio, si chiude con un bilancio estremamente positivo, per gli organizzatori e per i numerosi partecipanti, noi inclusi, con tante novità e stimoli da seguire relativamente al settore delle tecnologie delle valvole industriali e alle soluzioni di flow control. Parliamo della quarta edizione di

IVS - Industrial Valve Summit, promossa da Confindustria Bergamo e Promoberg, prevista con cadenza biennale ma rimandata di un anno causa Covid. Un evento salutato da numeri record, nonostante le limitazioni ai viaggi ancora in vigore in alcune aree del mondo e le delicate evoluzioni che gli scenari globali hanno registrato negli ultimi mesi in particolare. 12mila visitatori, provenienti da oltre novanta Paesi in rappresentanza di tutti e cinque i continenti, in crescita rispetto all’edizione precedente, al pari degli espositori: trecento aziende (+17% rispetto all’ultima edizione) provenienti da dodici Paesi (Germania, Gran

Bretagna, Stati Uniti d’America, Francia, Corea del Sud, Spagna,

Paesi Bassi, Belgio, Sudafrica, Turchia, Repubblica Ceca e naturalmente Italia). Da record anche le superfici del summit, che si è sviluppato su 15mila metri quadrati complessivi, grazie alla creazione di un terzo padiglione. Numeri che raccontano come IVS si sia affermato come un appuntamento imprescindibile per tutta la filiera globale connessa alle valvole industriali e al controllo del flusso.

CONFERENZE SCIENTIFICHE DI IVS 2022

La fiera coniuga una vocazione espositiva ad un’anima scientifica, che si esprime nei cicli di conferenze che la accompagnano. In tal senso garantisce non solo l’incontro tra i maggiori attori della filiera globale, offrendo vantaggi relazionali e opportunità commerciali, ma rappresenta una vetrina per discutere il cambiamento e analizzare le direzioni del mercato.

In particolare, la parte convegnistica si è sviluppata in cinque sessioni di conferenze tecniche, altrettanti workshop, un panel di discussione e una tavola rotonda che ha esaminato il ruolo dell’idrogeno nel comparto alla luce dei nuovi scenari legati alla decarbonizzazione. Ad aver preso parola sono stati una cinquantina di esperti provenienti da tutto il mondo. Il summit ha approfondito le applicazioni delle ultime innovazioni e i temi orientati alla sostenibilità, ad esempio le tecnologie di Carbon Capture and Storage (CSS), il panorama dei biocombustibili, delle bioraffinerie e delle bioenergie.

Per quanto riguarda le sessioni scientifiche, la prima era incentrata sugli sviluppi e le prospettive nella progettazione delle valvole di sicurezza, nei materiali, nei processi di manifattura, nei rivestimenti e nelle tecnologie anticorrosione. All’interno di questo ciclo di conferenze, spazio particolare era dedicato al tema dell’additive manufacturing e del cosiddetto magazzino virtuale, con le sue implicazioni anche a livello economico. Si è parlato anche di attuatori e tecnologie di controllo nell’ambito delle smart technologies e dell’abbattimento delle fugitive emissions correlato all’ottimizzazione delle guarnizioni per valvole. Altro tema importante che è stato approfondito, quello degli standard internazionali, relativi in particolare alla gestione della supply chain e ad una corretta impostazione delle relazioni fra cliente e fornitore. Trasversale a tutti il tema dell’innovazione, unito alle tecnologie in crescita e agli scenari futuri.

Inoltre, sono stati presentati diversi studi e analisi ed è stato illustrato lo stato dell’arte del settore a livello nazionale e internazionale. In particolare, in occasione della conferenza d’apertura della fiera, la sera del 24 maggio, è stato presentato l’Osservatorio IVS-Prometeia “The oil & gas valve industry in Italy”, realizzato con il contributo dell’ufficio studi di Confindustria Bergamo. Il nuovo studio fotografa lo stato del comparto italiano, che conta 255 imprese, 11.400 addetti e un valore della produzione pari a 3,2 miliardi di euro. Numeri che rendono la filiera delle valvole per l’Oil&Gas un settore “core” del manifatturiero italiano, oltre che una delle eccellenze nascoste del Made in Italy. Quasi due valvole su cinque per l’Oil&Gas prodotte in Europa sono italiane. Il nostro Paese è in testa alla graduatoria dei maggiori produttori UE, grazie alla presenza di una filiera completa, sia in termini di prodotti finiti che di componenti e prodotti ausiliari.

Da sottolineare che il territorio di Bergamo rappresenta il fulcro del settore italiano. Entro un raggio di 100 km dalla provincia ha sede un distretto industriale che genera oltre il 90% della produzione nazionale del comparto. Nel 2020 gli investimenti mondiali nel settore dell’Oil&Gas sono calati di circa il 30% e il recupero del 2021 si è espresso a ritmi moderati ma insufficienti a riagganciare i livelli pre-pandemia. Di conseguenza, anche la domanda mondiale all’importazione di valvole per l’Oil&Gas ha archiviato il 2021 su livelli più contenuti (del 2% circa) rispetto a quelli del 2019. Lo shock del 2020 ha determinato una contrazione del fatturato delle imprese del settore (-11%): un ripiegamento in linea con quello dei competitor internazionali. Tra il 2020 e il 2021, le esportazioni italiane di valvole per il settore energetico sono cresciute a ritmi in linea o più elevati rispetto a quelle dei competitor in oltre il 60% dei top-100 mercati mondiali.

Oltre all’Osservatorio realizzato con Prometeia, gli organizzatori hanno commissionato a ICE due studi di mercato sui comparti di Brasile ed Emirati Arabi Uniti, sempre presentati in occasione della conferenza di apertura della fiera.

UNA VETRINA DELLE NOVITÀ VISTE IN FIERA

LA MANIFESTAZIONE SI CARATTERIZZA PER UN ELEVATO LIVELLO TECNICO E RACCOGLIE SOLUZIONI CHE GENERALMENTE RAPPRESENTANO ECCELLENZE A LIVELLO MONDIALE. IL PRODOTTO “CORE” È INDUBBIAMENTE RAPPRESENTATO DALLE VALVOLE (E DAL MONDO OIL&GAS CHE NE RAPPRESENTA LA DESTINAZIONE D’USO PIÙ STRATEGICO) A CUI SI AGGIUNGONO ATTUATORI, TUBATURE E RELATIVE TECNOLOGIE, IMBALLAGGI E GUARNIZIONI, BANCHI DI PROVA, FLUSSIMETRI E TRASMETTITORI DI PROCESSO, STRUMENTAZIONI E APPARECCHIATURE, CONTROLLORI E INTERRUTTORI, RILEVATORI DI PERDITE, SALDATURE, RIVESTIMENTI, LUBRIFICANTI, IMBALLAGGI SPECIALI E TUTTI I SERVIZI CORRELATI. DI SEGUITO ABBIAMO VOLUTO PROPORRE UNA SELEZIONE DI QUESTE TECNOLOGIE, FRA QUELLE CHE ABBIAMO VISTO, INVITANDO LE AZIENDE A COMUNICARCI SEMPRE LE LORO NOVITÀ DI PRODOTTO O APPLICATIVE. Cominciamo, in ordine alfabetico, con Aidro, presente con la sua proposta in tema di additive manufacturing. Il core business di Aidro è la produzione di componentistica oleoidraulica e supporti accessori, che sono sempre stati realizzati in modo tradizionale; qualche anno fa l’azienda ha deciso di provare la stampa 3D per esigenze interne di ricerca e reperimento più rapido di parti di ricambio. Il passo successivo è stata la creazione di oggetti innovativi: valvole, scambiatori di calore, collettori di scarico, cilindri con caratteristiche nuove e, spesso, prestazioni migliorate rispetto ai pezzi tradizionali. Il percorso che hanno iniziato con l’additive manufacturing trova riscontro in diversi settori di riferimento: dall’aeronautica all’automotive, fino alla nautica e all’oil&gas.

AiLux Srl Tecnology Manufacturer proponeva, fra le sue novità, l’apparato DCM 2022 Diagnostic Communication Master, soluzione per il controllo da remoto degli attuatori. È una Master Station che può controllare fino ad un massimo di trecento attuatori e funziona come una interfaccia tra il livello superiore del sistema e i dispositivi di campo, fornendo un avanzato sistema di controllo e monitoraggio centralizzato.

Con la sua proposta, Air Torque fornisce ai propri clienti attuatori pneumatici per valvole industriali, con particolare riferimento alla gamma rack and pinion. I suoi prodotti sono utilizzati nei settori chimico e petrolchimico, farmaceutico, nella generazione di energia e nel trattamento acque, oltre che nel food & beverage e oil & gas. AMMtech si distingue nella progettazione e realizzazione di valvole per fumi e alte temperature in vari diametri (DN 50 – DN 4000) e materiali costruttivi: la sua gamma di damper include valvole a farfalla, ghigliottine, louver, multi-louver, diverter, gruppi by-pass, stack damper e soluzioni personalizzate con progettazione su specifiche del cliente.

Con la nuova serie di attuatori Tigron, Auma intende raccogliere le nuove sfide del settore oil&gas. I nuovi attuatori Tigron sono certificati ATEX e IECEx per uso in zona con pericolo di esplosione comprendente il gruppo di gas IIC. Sono progettati per resistere alle condizioni ambientali più difficili, coprendo un intervallo di temperatura particolarmente ampio da -65 °C a +75 °C. Inoltre, la protezione dell’involucro IP68 e la verniciatura a polvere estremamente resistente sono in grado di proteggere efficacemente l’attuatore anche in condizioni climatiche avverse. Tigron è utilizzabile per l’automazione di diverse tipologie di valvole, come ad esempio valvole a saracinesca, a sfera, a farfalla e a globo; può essere abbinato con riduttori a quarto di giro o lineari.

Bea proponeva a IVS la sua gamma di materiali di fissaggio, scelti e utilizzati nel settore petrolchimico, idroelettrico, nucleare, navale, dell’alta velocità ferroviaria, con una recente apertura ai mercati dell’eolico e dell’idrogeno. L’azienda fornisce anche componenti per le aziende produttrici di valvole, filtri, caldaie e scambiatori di calore. Da oltre 30 anni è inoltre specializzata nella lavorazione di superleghe in materiali esotici, duplex e superduplex, oltre che nello stampaggio a caldo e nel trattamento termico. La produzione comprende dadi, viti, tiranti, realizzati con le migliori qualità di acciai, acciai al carbonio, leghe e superleghe, duplex e superduplex e tutte le leghe di Nickel così anche per i pezzi personalizzati disegnati su specifica richiesta dei clienti.

Caast ha partecipato a IVS 2022 presentando i suoi sistemi di tenuta personalizzati, anche per grandi diametri. Dal 1998, Caast offre una vasta gamma di prodotti e materiali appositamente progettati e testati per svariate applicazioni Oil & Gas quali piattaforme offshore, impianti di perforazione, compressori, attuatori, valvole, e per svariati altri campi applicativi come idraulica e pneumatica, giunti oleodinamici, accumulatori, cilindri, sistemi di filtrazione avanzati. La sua esperienza spazia a 360° in molti altri settori quali aerospace, power generation, steel industry, iron, food, cosmetics e pharma.

Carrara Global Sealing Solutions – una delle realtà a suo tempo promotrici della manifestazione, tra i principali produttori europei di guarnizioni industriali, specializzata nella produzione di baderne, sistemi di tenuta per valvole e guarnizioni per flange – ha presentato a IVS 2022 una gamma Low Emission completamente rinnovata in base alle novità normative che hanno interessato lo specifico ambito delle guarnizioni delle valvole industriali. Nel product

range spiccano, oltre ai Ring Joint (Carrara dispone del più ampio stock di Ring Joint del Sud Europa), gli Insulating Kits e le lastre per guarnizioni in PTFE Modificato.

Allo stand di Dafram abbiamo potuto vedere una gamma completa di valvole a sfera flottanti e trunnion in costruzione side entry, top entry e fully welded per soddisfare le esigenze dei clienti più esigenti

nel settore oil & gas, chimico, raffineria e petrolchimico, trasporto gas naturale, anche liquefatto (LNG), o con miscele di idrogeno.

Fondinox, presente sul mercato da 55 anni per leghe fuse in acciaio inossidabile e base nickel, ha colto l’occasione della fiera per presentare, nel corso delle conferenze, la nuova produzione di corpi valvola in leghe superduplex, soggetti a normativa Norsok, con spessori superiori a 230/270 mm.

Presente alla fiera fin dalla prima edizione, Inox Riva è specializzata nella commercializzazione e produzione di componentistica in acciaio inox per strumentazione e per impianti industriali. La produzione comprende un’ampia gamma di innesti rapidi, raccordi e adattatori per media e alta pressione. Tutti i prodotti sono Made in Italy e sono costruiti in acciaio inossidabile, su richiesta in Duplex alloys o Nickel alloys. I settori dove trovano applicazione sono: Oil & Gas, oleodinamica, energia, chimica, farmaceutica, strumentazione, automotive, carburanti alternativi, antincendio e sistemi di sicurezza.

Italcontrol ha partecipato a IVS con la sua decennale esperienza nel campo di collaudi e calibrazione A tal fine, Italcontrol è oggi in grado di offrire una delle più complete linee di banchi di collaudo ed attrezzature speciali presenti sul mercato per la prova di valvole industriali. La prevenzione e il controllo delle perdite infatti sono un obiettivo importante per i costruttori di valvole.

L’area della produzione di molle era anch’essa ben rappresentata, ad esempio con il Mollificio Renzo Scotti, azienda operante da più di quarant’anni nel campo della produzione di molle in filo e a nastro che offre una gamma di articoli per le applicazioni e gli impieghi più diversificati. I materiali utilizzati sono: acciai al carbonio, acciai legati e pretemprati (CrSi, CrVa, SiCrNi), acciai inossidabili nelle diverse classi, bronzo fosforoso, ottone e rame al berillio. L’azienda fornisce inoltre molle in filo e molle a tazza in materiali speciali quali Inconel X750, 718 and 625, Nimonic 90, Monel, Elgiloy, Titanium Beta C e Ph steel.

Appuntamento a IVS anche per Oldrati Group, pronta ad affrontare un mercato in forte crescita con articoli tecnici caratterizzati dall’alto contenuto tecnologico e innovativo. “All in one” era il claim dello stand, corrispondente ad un approccio aziendale in grado di offrire un servizio completo e personalizzato gestendo internamente tutti i processi produttivi: dalla richiesta iniziale dei clienti, alla creazione delle mescole, fino alla campionatura dell’articolo finito. «La capacità di offrire più di 1200 stampi di varie dimensioni e diversi range di durezza insieme all’importante componente tecnologico fanno di Oldrati una perfetta soluzione per un servizio All in one» commenta Bruno Poretta, Product R&D Senior Material Manager. «Da 60 anni il Gruppo è attivo con una verticalizzazione tecnologica in tutte le fasi produttive, assicurando articoli ad alte performance, efficienti e affidabili nel tempo».

Omal è produttore di valvole e attuatori dal 1981: fra queste vi sono valvole a sfera, valvole a farfalla, valvole pneumatiche, attuatori pneumatici e attuatori elettrici. Con questi prodotti si rivolge ad applicazioni industriali come l’industria alimentare, chimica e farmaceutica, industriale, power and energy, navale e numerose altre.

In fiera era anche ben rappresentata l’area logistica, con particolare riferimento a contenitori e processi di gestione customizzati per prodotti speciali e per il mondo dell’industria di processo. Fra questi ad esempio era presente Tecnoimballi, attiva da oltre quarant’anni nella progettazione e produzione di imballi industriali, insieme alla consociata Tilog, nata quattro anni come operatore logistico specializzato. Tre i pillar su cui si basa la sua attività: etica, sostenibilità e spiccata innovazione tecnologica, con ampio ricorso a soluzioni avanzate per la gestione dello stock, quali robotica, soluzioni predittive per il dimensionamento degli spazi, realtà aumentata e voice picking per la gestione delle movimentazioni interne.

Concludiamo questa carrellata con Valpres (Gruppo Bonomi), azienda italiana produttrice di valvole a sfera con riferimento alle due aree energy e industriale. In particolare per il comparto chimico, Valpres ha ultimato la messa a punto di una linea completa di prodotti caratterizzati da una speciale tenuta asta in tecnopolimero. Questa soluzione, costituita da chevron rings sovrapposti, è stata denominata V-Pack, una speciale guarnizione asta in tecnopolimero.

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